Issue #71December 21st 2016

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Il colore del 2017 è “Greenery”

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Riassetto di licenze per SafiloL'accordo con Céline termina a fine 2017, quello con Dior e Dior Homme continua fino al 2020

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Debutta a Mido la mostra dedicata alla comunicazione nell'occhiale

“The Glasses Hype”

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Come è nata l'idea di realizzare la mostra "The Glasses Hype?"Come organizzatori di MIDO abbiamo riflettuto sul fatto che il momento fieristico sia per le aziende solo la punta dell’iceberg del lavoro di comunicazione e di presentazione dei loro marchi e dei loro prodotti. I nostri espositori comunicano da sempre, in fiera e fuori, anche attraverso le campagne pubblicitarie e le vetrine dei negozi di ottica e ci è sembrato che ripercorrere l’evoluzione del linguaggio pubblicitario e promozionale legato al mondo degli occhiali fosse un modo interessante per raccontare la nostra storia collettiva e soprattutto per cercare di intravederne gli sviluppi futuri. Pensiamo anche che molti degli addetti ai lavori non conoscano così bene questa storia e che sia utile.

Come si svilupperà il percorso espositivo?Lo schema del “racconto per immagini” identifica quattro momenti topici di evoluzione del settore che saranno focalizzati nel percorso espositivo: i prodromi (dal 1920 al 1970 circa), gli anni del boom (dal 1970 alla fine del Novecento), la scena contemporanea e il futuro. L’intenzione è quella di creare un evento inclusivo che lasci un forte ricordo emotivo dell'esperienza vissuta attraverso il calibrato dosaggio di immagini, informazione e divertimento e incentrato sui contributi iconici delle aziende espositrici, cioè dei protagonisti principali di MIDO e del settore a livello internazionale.La mostra includerà anche una sezione dedicata alla comunicazione del prodotto lente, sia da vista che da sole, che sarà inserita nel contesto espositivo seguendone il racconto e completandolo concettualmente.

In base a quali criteri avete selezionato le immagini e il materiale per realizzarla?Innanzitutto abbiamo chiesto a tutti gli espositori di MIDO di guardare nei loro archivi e di inviarci immagini e video rappresentativi delle loro campagne pubblicitarie passate, e presenti

e, perché no, di farci avere le loro idee sul futuro della comunicazione nel nostro settore. Naturalmente, considerando che MIDO ha oltre 1200 espositori, non potremo inserire tutto il materiale e una squadra di esperti sta effettuando una selezione tenendo conto, tra le altre cose, della rilevanza dei materiali all’interno del percorso narrativo e della appartenenza alle diverse sezioni dell’esposizione.

Dove verrà posizionata all'interno della fiera?L’esposizione sarà collocata nel padiglione More Design! (pad. 6) e perfettamente inserita all'interno dell'ambito estetico che lo caratterizza. Vogliamo che sia una parte integrante del layout espositivo di quest’area inaugurata lo scorso anno e che ospita tra le aziende più giovani, dinamiche e interessanti del panorama mondiale. Nella nostra concezione, il visitatore di MIDO, oltre a venire in fiera per fare affari e per vedere le novità del mercato e del settore, avrà l’opportunità di essere coinvolto in una esperienza all’insegna del viaggio nel tempo, alla scoperta di una storia affascinante e sorprendente. Un momento di pausa dal classico lavoro fieristico che però si inserisce ugualmente, con nuove modalità di fruizione e una dimensione anche ludica, nel vissuto dei nostri visitatori che vivono e respirano occhiali tutti i giorni e tutto il giorno.

“The Glasses Hype”L'evoluzione della comunicazione nell'eyewear diventa una mostra che sarà collocata nel padiglione More Design! Giovanni Vitaloni, Vice Presidente di MIDO, ci fornisce un'anteprima sull'esposizione.

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Novità nel portfolio brand del gruppo di Padova che ha annunciato che il 31 Dicembre 2017 terminerà la licenza delle collezioni da sole e da vista di occhiali a marchio Céline. Contemporaneamente, ha comunicato il rinnovo della licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni di occhiali da sole e montature da vista a marchio Dior e Dior Homme fino al 31 dicembre 2020. “Dior eyewear si è affermato nel mercato degli occhiali da sole come il vero trend setter”, ha affermato Luisa Delgado, amministratore delegato di Safilo. “Questo è il risultato della sofisticata combinazione di diverse competenze: un design straordinario, un’impareggiabile capacità tecnica e d'innovazione, un’autentica expertise artigianale e produttiva, coniugati con una distribuzione mondiale selettiva di alto valore qualitativo”.

Il know-how, gli elevati standard qualitativi e l’efficienza operativa e distributiva hanno reso De Rigo Vision una delle “100 Eccellenze Italiane”, riconoscimento che conferma il ruolo di protagonista del Gruppo nel campo del retail dell’ottica a livello globale. “100 Eccellenze Italiane”, progetto della Casa Editrice Riccardo Dell’Anna Editore, è una pubblicazione che riconosce il valore dell’italianità in tutte le sue più articolate declinazioni: oltre a De Rigo Vision, l’edizione 2016 delle “100 Eccellenze Italiane” ha premiato 48 personalità tra stilisti, artisti, imprenditori, funzionari pubblici, esponenti del mondo della ricerca e delle forze armate e 51 aziende, capaci di distinguersi nel panorama internazionale per il carattere forte e distintivo. Il premio alle “100 Eccellenze Italiane” è stato conferito lo scorso 1 dicembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Montecitorio.

Stile, semplicità, eleganza, autenticità e carattere, sono questi gli elementi che contraddistinguono la nuova campagna advertising autunno/inverno di Xavier Garcia. Emblema della gioia di vivere e dell'energia del brand, è stata girata durante una festa su un tetto, sotto il sole della capitale catalana e sullo sfondo di un panorama mozzafiato.Le collezioni Xavier Garcia esprimono valori tradizionali, mescolati a elementi di stile contemporaneo; il brand, infatti, scolpisce e rimodella le forme classiche degli occhiali con tecnologie moderne e lavoro artigiano. Portabilità, colori, sfumature delicate, decostruzione e ricostruzione sono solo alcune delle parole chiave associate al marchio spagnolo.

De Rigo Vision tra le 100 eccellenze italiane

Riassetto di licenze in casa Safilo

La prospettiva si inverte

Dalla collaborazione tra Mykita e il brand giapponese Ambush è nato l'occhiale Verbal, sintesi dell'animo indipendente di entrambi i marchi.La spinta creativa dietro agli accessori e ai capi di abbigliamento di Ambush è l’intrigante duo di designer Verbal & Yoon, con sede a Tokyo. Avidi collezionisti di montature Mykita, l’artista hip-hop e il graphic designer sono amici della maison tedesca da lungo tempo. La prospettiva invertita di Verbal riflette il mondo al contrario. Le lenti a specchio sono invertite, leggermente concave anziché convesse, presentando una visione del mondo sotto-sopra per chi li osserva. Il modello è realizzato in acciaio inossidabile e il ponte superiore sorvola le lenti, creando un’estetica geometrica ispirata alla pop art.

La campagna A/I di Xavier Garcia

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Christopher Mullen è stato nominato Direttore Vendite per l’Area Centrale, con sede in Oklahoma, di WestGroupe Usa. Con oltre 19 anni di esperienza nelle vendite e in posizioni manageriali nel settore dell’ottica, Chris vanta una comprovata esperienza nel guidare i propri team verso il raggiungimento di nuovi traguardi. “Siamo sicuri che l’esperienza, la conoscenza e le capacità di comunicazione di Chris lo aiuteranno a portare il suo team verso nuovi traguardi”, ha commentato Dennis Davis, Vice Presidente Vendite di WestGroupe Usa. “Sono entusiasta di unirmi al team di WestGroupe e non vedo l’ora di sviluppare sempre di più il business dell’azienda negli Stati Uniti centrali e di condurre la mia squadra al superamento dei propri obiettivi”, ha confermato Christopher Mullen.

CooperVision dona 164 mila dollari a Optometry Giving Sight

Nuovo direttore vendite Westgroupe Usa

La creatività e l’impegno dei dipendenti di CooperVision in tutto il mondo ha consentito alla società di donare 164.000 dollari a Optometry Giving Sight in occasione del World Sight Day Challenge 2016. Per il quinto anno consecutivo, i dipendenti di più di trenta team e sedi di Cooper Vision hanno organizzato iniziative di raccolta fondi tra cui festival culinari a Puerto Rico, una gara di arrampicata nel Regno Unito, seminari per cani guida, una camminata/corsa di 5 km negli Stati Uniti, un’asta in Cina, vendita di cupcake personalizzati in Spagna e di braccialetti in Messico e in altri paesi. Una parte della somma è stata donata da The Cooper Companies. “Quest’anno le donazioni raccolte grazie alla campagna messa in atto dai dipendenti sono state davvero importanti: l’equivalente di 32.000 esami della vista per le persone bisognose”, ha commentato Dan McBride, Presidente di CooperVision.

Nuove aperture per Alain Afflelou

Maria Chiara Arona Communication & Marketing Manager Vladimiro GioiaEleonora Monti Press Officer Vladimiro GioiaAndrea Pesaresi CEO Philippe ModelLaurent Vacherot President and COO Essilor International

Dopo aver festeggiato, nel 2015, i dieci anni di presenza sul territorio svizzero, il gruppo Alain Afflelou ha recentemente aperto un nuovo negozio a Losanna, la quarta città del paese in termini di popolazione. Si tratta del terzo negozio gestito in franchising da Charly Porteboeuf, dopo quelli di Montreaux e Rennaz. Il nuovo negozio dispone di una superficie di 205 mq e una vetrina di oltre 16 metri e offre un assortimento di più di 2 mila occhiali, di cui 500 da sole. Un'altra apertura, nel mese di novembre, ha riguardato la città di Langon, nel dipartimento francese della Gironda, dove Alain Afflelou ha così raggiunto i 18 punti vendita. Le nuove aperture confermano la volontà del gruppo di crescere e di aumentare fino al 50% il peso dei negozi all'estero sul totale (attualmente è il 30%) specialmente in Belgio, Svizzera e Portogallo.

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Design, fashion & lifestyle

Il Pantone Color Institute, la massima autorità mondiale per il settore dei colori, che ogni anno sancisce la nuance che detta tendenza, ha annunciato il colore del 2017: “Greenery”. Si tratta di una tonalità verde-gialla fresca e frizzante che rievoca i primi giorni di primavera, quando le infinite sfumature di verde della natura si risvegliano, si riaccendono e tornano a essere più belle che mai. “Greenery irrompe nel 2017 per regalarci quel senso di rassicurazione a cui aneliamo in un centesto sociale e politico così complesso. Rispondendo al nostro continuo desiderio di ringiovanire e di sentirsi rivitalizzati, Greenery simbolizza la nostra voglia di recuperare il legame con la natura, con gli altri e di prefiggersi un fine più importante”. Ha dichiarato Leatrice Eiseman, Excetive Director del Pantone Color Institute, che è stata protagonista alcuni numeri fa di un'intervista sulle tendenze colori.

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La nuova campagna primavera estate 2017 di Furla porta la firma di Gregory Harris e vanta la direzione artistica di Fabien Baron. Le immagini, realizzate in uno studio minimalista di New York, presentano una donna sofisticata e moderna e rappresentano la perfetta cornice per accompagnare una collezione di accessori dal forte impatto grafico.La collezione primavera estate 2017 è un grande omaggio al tema del viaggio, della scoperta senza confini le cui suggestioni prendono forma in una nuova armonia di linee, materiali e décor. Ogni pezzo è stato concepito per affermarsi sul mercato come icona dello stile e dell’artigianalità italiana. La campagna sarà lanciata con i numeri di gennaio sulle testate internazionali.

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È in corso fino all'8 gennaio, presso Triennale Design Museum, la mostra “Alessi IN-possible. Quando l'idea non è ancora prodotto”, una selezione di progetti mai entrati in produzione per problemi tecnici o limitazioni economiche. Ordinati cronologicamente dagli anni Venti del Novecento a oggi, si tratta di oltre 50 progetti di famosi designer e architetti italiani e internazionali, da Ettore Sottsass, Achille Castiglioni, Aldo Rossi a Philippe Starck, Zaha Hadid, Patricia Urquiola, Ronan e Erwan Bouroullec. Schizzi, render, disegni tecnici, prototipi, prime versioni, ricerche per nuovi colori o finiture, stampi, semilavorati, la mostra racconta il complesso intreccio di fattori dal quale nasce un prodotto industriale, dove elementi alti, culturali e sociali si uniscono a fattori pratici, concreti ed economici. In questo intreccio emerge un nodo fondamentale: l’incontro tra il designer e l’impresa. Un dialogo continuo e sempre aperto, suscettibile di quello scarto, talvolta imprevisto, che porta dalla “In-possibilità” alla “Possibilità”.

In mostra i prodotti “in-possibili” di Alessi

Il colore del 2017 è “Greenery”

Oikos fra i vincitori del premio SBID International

Oikos Bronzo Fuso, la nuova soluzione cromomaterica ecosostenibile di Oikos, si è aggiudicata a Londra il premio premio SBID International Design Awards 2016 nella categoria Innovative product design. “Una dimostrazione di innovazione sostenibile e artigianalità italiana” come l'hanno giudicata i giurati, che hanno evidenziato come la speciale finitura crei superfici uniche in grado di esaltare il design degli spazi. La motivazione del Premio: “un materiale morbido al tatto, antigraffio e resistente alla luce, sostenibile che permette una personalizzazione infinita della superficie”. È proprio il tailor made alla base di questo successo, come ha evidenziato Vanessa Bradly, presidente di SBID, che ha specificato: “La particolare abilità di Oikos nell'interpretare il volere del progettista e nel realizzare off-site campioni su misura con il suo reparto Ricerca&Sviluppo coordinato da Vicky Syriopoulou è una caratteristica unica e la conferma che Oikos è un eccellenza difficilmente imitabile nel suo settore”.

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rFurla scatta con Gregory Harris