28 - cluster situational stress

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Il Test di Rorschachsituational stress{

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ introduzione

‣ variabili che rientrano nel “cluster”

‣ routine interpretativa- D, EA, es, ADjes e Storia- AdjD - D- m e SumY- AdjD, D, SumT e SumV- D- risposte Blend con m e/o Y- Color-Shading Blends

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Solitamente, i clienti che richiedono un consulto psicologico si trovano in una condizione di disagio: ad esempio, si può trattare di individui con un buon livello di adattamento, ma che sono incorsi in difficoltà di fronte a eventi critici della loro vita; oppure, individui che soffrono di uno stato di stress cronico (cioè uno stato in cui le risorse a disposizione sono sistematicamente insufficienti) acuito dall'impatto di situazioni difficili/impreviste.

Gli stress situazionali possono essere generati da traumi personali, quali lutti, malattie, ma anche fallimenti, conflitti su decisioni, delusioni. In molti casi, una buona anamnesi:

• metterà in evidenzia i c.d. “life events” che possono aver determinato la condizione di disagio correntemente esperita;

• permetterà di contestualizzare l'interpretazione Rorschach rispetto a questi problemi.

Una delle questioni fondamentali con cui il clinico deve confrontarsi sarà allora stabilire la possibile relazione tra lo stato di "stress cronico" (se presente) e quello situazionale, differenziando elementi contingenti e transitori da deficit strutturali.

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1 J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pag. 260-279

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Nel CS, il confronto tra AdjD e D permette al clinico di capire se il soggetto si trovi in uno stato di stress, e se quest’ultimo sia strutturale, situazionale o una combinazione di entrambi.

Ci si aspetta che i valori di D e AdjD siano uguali a 0: in questo caso si può affermare che il soggetto è in grado di gestire adeguatamente le difficoltà del quotidiano.

• Quando D < AdjD, è logico ipotizzare che si siano verificate delle circostanze che hanno depauperato la capacità di controllo del soggetto, determinando una riduzione (transitoria) della tolleranza allo stress. Come conseguenza, decisioni e comportamenti potrebbero risultare meno organizzati rispetto al solito.

• Se inoltre D < 0 il soggetto si trova in uno stato di stress situazionale conclamato.

La presenza di stress situazionale non viene identificata tramite un vero e proprio cluster, ma attraverso l’analisi di variabili strutturali (D, AdjD, m, SumY, Blends, SumT, SumV, Pure C, M-, M none) che sono collegate ad altre caratteristiche psicologiche, come gli affetti, l'ideazione, la percezione del sé e la percezione interpersonale.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Gli obiettivi principali della presente routine interpretativa sono:

1. confermare che l’eventuale differenza di punteggio tra D e AdjD rifletta la presenza di stress situazionale e non sia invece un risultato spurio;

2. valutare le reali dimensioni dell’esperienza stressogena e descriverla in modo realistico;

3. stabilire una cornice concettuale che renda conto degli effetti dello stress sui tutti i cluster del sommario strutturale.

Nota: può bastare una m o un Y o un C’, in più o in meno, per produrre un sostanziale cambiamento nei valori di D e di AdjD, per cui sottolineiamo l'importanza di un protocollo raccolto e siglato accuratamente.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnervariabili che rientrano nel cluster05

EA

D

AdjD

eb

es

Adjes

M + WSumC FM + m : SumC’ + SumT + SumY + SumV

FM + m + SumC’ + SumT + SumY + SumV

FM + m {0,1} + SumC’ + SumT + SumY {0,1} + SumV

EA - es

EA - Adjes

risorse ideo-affettive sollecitazioni irritative

(sollecitazioni ideative vs sollecitaioni affettive)

(sollecitazioni ideo-affettive stabili e transitorie)

(sollecitazioni ideo-affettive stabili)

(senza influenze situazionali)

(con influenze situazionali)

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerroutine interpretativa

1. D, EA, es, ADjes e Storia

2. AdjD - D

3. m e SumY

4. AdjD, D, SumT e SumV

5. D

6. risposte Blend con m e/o Y

7. Color-Shading Blends

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 1 - D, EA, es, ADjes e Storia

Questo step approfondisce la questione relativa al primo obiettivo che il clinico si propone di investigare: valutare se vi sia realmente una condizione di disagio contingente alle situazioni di vita o se il punteggio D-AdjD non possa essere considerato spurio (i.e., falso positivo).

Per dirimere la questione è fondamentale rivolgere l’attenzione al punteggio D in relazione alla differenza EA - es ed EA - Adjes.

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EA-es - range medio negli adulti

± 2.5

EA-Adjes - range medio negli adulti

± 2.5campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 1 - D, EA, es, ADjes e Storia08

Criterio Interpretazione

D < AdjD ees - Adjes > 1

Ci si può fidare dei dati raccolti e confermare la presenza di stress situazionale, il cui effetto sul funzionamento del soggetto andrà investigato procedendo con l'esame dei successivi passaggi.

D < AdjD ees - Adjes = 1

La differenza tra es e Adjes è così piccola da richiedere un'analisi dettagliata delle risposte con determinanti m ed Y. Qualora la siglatura fosse corretta, ci si dovrebbe focalizzare sulla storia recente del paziente per decidere se confermare o meno la presenza di stress situazionale. Solitamente, l’anamnesi conduce a 3 conclusioni possibili:

• I dati, raccolti in maniera sufficientemente ampia e completa, evidenziano situazioni recenti di stress;

• I dati sono frammentari e tali da non fornire sicure conferme sulla presenza di esperienze recenti di stress. Per esempio, un valore inaspettatamente elevato di SumT (>1) o SumV (>0) potrebbe confermare la presenza di un disagio avente natura situazionale.

• I dati anamnestici non evidenziano elementi relativi a esperienze recenti di stress. In simili casi, possono essere adottati due diversi approcci: - se SumT e SumV non sono elevate, si potrebbe escludere la presenza di

stress situazionale in via definitiva e passare ai cluster successivi;- Tuttavia, si potrebbe anche mantenere l’assunto di base (presenza di

stress), precisando però che si tratta di un’ipotesi.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 2 - AdjD-D

La differenza AdjD-D dà indicazioni preliminari sull'intensità dello stress situazionale presente.

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Criterio Interpretazione

AdjD-D = 1Lo stress situazionale è di moderata entità; può essere presente un certo turbamento interiore cui non si lega necessariamente un funzionamento psicologico disorganizzato.

AdjD-D > 1Lo stress situazionale ha un livello elevato e determina un’interferenza nei modi abituali di pensare e di comportarsi del soggetto, interferenza che è tanto più intensa quanto più risulta marcata la differenza AdjD-D.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 3 - m e SumY

Ricordiamo che la determinante m è relativa a un tipo di ideazione intrusiva periferica che tende ad interferire con l’attenzione e la concentrazione e può offuscare la capacità di giudizio. Invece, SumY è associata a sentimenti negativi, quali apprensione, ansia o tristezza che possono essere molto dolorosi.

Per comprendere le conseguenze e i rischi comportamentali cui il soggetto va incontro, è importante evidenziare se lo stress abbia un maggiore impatto sul funzionamento del pensiero, sulle emozioni o su entrambi.

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m - range medio negli adulti

0-1campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

SumY - range medio negli adulti

0-1campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 3 - m e SumY11

Criterio Interpretazione

m non è maggiore del triplo di SumY e viceversa

Lo stress situazionale ha un impatto analogo e diffuso tanto sul pensiero che sull’emozione.

m è più del triplo di SumY

Lo stress situazionale ha un impatto molto più intenso sull’ideazione e sul pensiero che sull’emozione, e di conseguenza le capacità di concentrazione/attenzione e di giudizio sono molto impoverite.

SumY è più del triplo di m

Lo stress situazionale ha un impatto molto più intenso sull’emozione che sul pensiero, pertanto la persona sperimenta ansia, tensione e malessere, si sente sopraffatta da sentimenti negativi e mancanza di supporto, spesso con un effetto paralizzate sul comportamento.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 4 - AdjD, D, SumT e SumV

D e AdjD sono punteggi standardizzati (entrambi esprimono la distanza del soggetto dalla media del campione normativo in termini di deviazione standard) e quindi rappresentano una indicazione riassuntiva che deve essere dettagliata tramite la presa in esame del contributo delle singole variabili strutturali.

Tra di esse, SumT e SumV rappresentano delle importanti risorse per confermare o modificare le ipotesi derivate dalla differenza tra i due punteggi (D e AdjD). SumT riflette bisogni di vicinanza emotiva e dipendenza insoddisfatti e SumV indica una focalizzazione sul sè di segno negativo. Normalmente le determinanti T e V sono collegate a fenomeni stabili di tratto. Tuttavia, in alcuni casi, riflettono problematiche situazionali o di stato, che possono trovare conferma nei dati anamnestici raccolti dal clinico.

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SumT - range medio negli adulti

0-1campione americano (600 adulti sani), Exner, 2003

SumV - range medio negli adulti

0

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 4 - AdjD, D, SumT e SumV13

Criterio Interpretazione

T ≤ 1 e V = 0 oV > 0 ma con Ego Idx ≤ 0.32

La differenza tra i punteggi D è attendibile.

T > 1 o V > 0 con Ego Idx ≥ 0.33

I valori relativi allo stress situazionale potrebbero essere fuorvianti ed è necessario rivedere sia il calcolo del punteggio D che la storia personale del soggetto.

Se la storia recente comporta perdite affettive o eventi relativi a sensi di colpa, è probabile una condizione di stress attuale, anche se i valori dei due indici D e AdjD non dovessero indicarla.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 5 - D

L’analisi del punteggio D consente di accertare la presenza di stress situazionale, di “misurarne” l’intensità e di individuare il rischio di comportamenti impulsivi.

Rispetto a quest’ultima evenienza, il clinico dovrà valutare il contributo delle variabili Pure C, M- e M senza forma (M none).

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Criterio Interpretazione

D ≥ 0 e D < AdjD

Lo stress situazionale è probabilmente lieve, tuttavia si conferma l’ipotesi che la persona è al momento meno capace di tollerare lo stress rispetto al solito.

La presenza di Pure C quando l’indice D ≥ 0 indica che il soggetto - in alcune occasioni - può manifestare difficoltà ad impiegare le risorse disponibili per modulare o contenere la scarica emozionale (ricorrere al termine “impulsività” è eccessivo, il clinico dovrebbe astenersene).

Analogamente, la presenza di M- o M none quando l’indice D ≥ 0 non riflette impulsività ideativa, cioè disorganizzazione ideativa provocata dallo stress, piuttosto indica la presenza di problemi legati al pensiero che dovranno essere meglio indagati nell’ambito dei cluster della triade cognitiva.

Continua

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 5 - D15

Criterio Interpretazione

D < 0

Il soggetto sperimenta uno stato di sovraccarica, esperendo più sollecitazioni di quante ne possa affrontare con facilità ed efficacia. Perciò egli presenta una scarsa capacità di controllo e le sue decisioni/comportamenti sono scarsamente elaborati e poco modulati.

La presenza di una o più C pure suggerisce il rischio di condotte impulsive attraverso la scarica emozionale, mentre la presenza di M- o M none indica la possibilità di uno scarso controllo ideativo.

• Se D = -1. Ci si può aspettare che il soggetto funzioni in maniera adeguata in ambienti familiari o comunque in contesti strutturati e ben definiti, mentre è lecito attendersi un aumento della vulnerabilità alla disorganizzazione in situazioni più complesse o ambigue. Tale vulnerabilità aumenta in maniera marcata quando EA cade al di sotto del range atteso;

• Se D < -1. Il soggetto sperimenta uno stato marcato di sovraccarica, e vi è un forte rischio di disorganizzazione della personalità (il rischio cresce con il decrescere di D, secondo una progressione quasi-geometrica).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 6 - risposte Blend con m e/o Y

Le risposte complesse (Blend) sono caratterizzate dall’elaborazione simultanea di più determinanti; solitamente, tali risposte riguardano l’intera tavola e includono relazioni significative (DQ+); perciò richiedono un’attività cognitiva articolata che implica uno sforzo organizzativo superiore.

In questo senso, le risposte Blend rappresentano un indice del grado di complessità psicologica del soggetto; l’obiettivo di questo passaggio è capire se tale complessità sia determinata dallo stress situazionale o non rappresenti invece un dato strutturale.

Più che al numero di Blend siamo interessati alla loro composizione. Se nel protocollo compaiono risposte complesse con m o Y, si può ipotizzare che l’attività cognitiva sovra-elaborata (alla base delle verbalizzazioni complesse) sia provocata da una condizione di stress attuale. Inoltre, sarà importante capire quale sarebbe il numero di Blend se non vi fosse stress attuale.

Questo ci permette di valutare il livello di complessità abituale del soggetto, non accresciuta da condizioni di disagio in corso.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 6 - risposte Blend con m e/o Y17

Criterio Interpretazione

% Blends con m e Y < 20% Blends totali

lieve incremento nella complessità psicologica come risultato di una condizione di stress.

% Blends con m e Y compreso tra 20% e 30%

moderato incremento nella complessità psicologica come risultato di una condizione di stress.

% Blends con m e Y > 30% Blends totali

incremento significativo nella complessità psicologica come risultato di uno stress situazionale; maggiore vulnerabilità alla disorganizzazione, vulnerabilità che può essere debilitante soprattutto per individui che hanno un valore di D negativo.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - color shading blends

Le Color Shading Blends sono verbalizzazioni che contengono sia determinanti di colore cromatico che determinanti chiaroscurali e/o acromatiche (es., FC.FY, CF.FC’, Ma.FC.FC’.FV) e sono indice di confusione/ambivalenza nei riguardi dei sentimenti.

È importante accertare in che misura l'esperienza di stress, quando presente, generi o aumenti questa particolare condizione emotiva. Di massima:

• Le Color Shading Blends con determinanti T, V, o C’ (es., CF.C'T, FMa.FC.FT, FC.FV) riflettono una confusione preesistente allo stress situazionale;

• Invece, le Color Shading Blends con la determinante Y (es., Mp.FC.FY, ma.CF.YF) suggeriscono la possibilità di una ambivalenza di natura più contingente.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerstep 7 - color shading blends19

Criterio Interpretazione

Nessuna Col-Sh Blend contiene T,V o C’. L’unica Col-Sh Blend è determinata da una Y

Lo stato di stress situazionale può aver creato una moderata confusione emotiva.

Una Col-Sh Blend è determinata da Y ed almeno un’altra è determinata da T, V, o C’

Già in precedenza, il soggetto sperimentava una certa confusione emotiva, recentemente aggravata da uno stato di stress situazionale.

Col-Sh Blend > 1 e tutte sono determinate da Y. Nessuna di esse è determinata da T, V, o C’

Lo stress in corso ha creato una grande confusione emotiva.Se D è < 0, vi è la possibilità di disorganizzazione psicologica e di impulsività.