Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL:PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL:
Il CICLO DI VITA DI UN’OPERAZIONE,Il CICLO DI VITA DI UN’OPERAZIONE,
LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIA,LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIA,
LA STRUTTURAZIONE DI UN FONDO, LA STRUTTURAZIONE DI UN FONDO, L’ATTIVITL’ATTIVITÀ DI FUND RAISINGÀ DI FUND RAISING
Lezione 7-8Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Il private equity e il venture capitalIl private equity e il venture capital
Anni 80 Con venture capital ci si riferiva all’apporto di capitaleazionario, da parte di operatori specializzati,
nei confronti di imprese non quotate.L’obiettivo era quello di ottenere un capital
Gain in sede di dismissione.
OggiCon venture capital ci si riferisce alle operazioni finalizzate
a sostenere la nascita di nuove imprese, mentre con private equity si intende l'insieme delle operazioni poste in essere per sviluppare attività esistenti o
risolvere problemi connessi con la proprietà di un'impresa, incluso il fenomeno
del passaggio generazionale.
ItaliaIl private equity viene definito come “attività di
investimento nel capitale di rischio di imprese non quotate, con l’obiettivo
della valorizzazione dell’impresa oggetto diinvestimento ai fini della sua dismissione
entro un periodo di mediolungo termine”.
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le evoluzioni del mercato italianoLe evoluzioni del mercato italiano
Fino al 1986 L’attività di investimento diretto nel capitale di rischio di impreseindustriali non quotate era tassativamente preclusa alle aziende
di credito e agli istituti centrali di categoria.
Dal 1987 La banca d’Italia autorizza le aziende di credito e gli istituti
centralidi categoria, ad operare nel capitale di rischio tramite società
di intermediazione finanziaria di loro emanazione, le SIF.
Con il TUF Viene introdotta la figura del “gestore unico del risparmio”attraverso la struttura della Società di Gestione
del Risparmio ovvero le SGR.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Gli operatori in capitale di rischio in ItaliaGli operatori in capitale di rischio in Italia
• Banche
• SGR di fondi chiusi mobiliari
• Fondi paneuropei (banche, finanziarie e advisory companies di fondi chiusi internazionali)
• Società finanziarie di partecipazioni
• Finanziarie pubbliche
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
AvvioAvvio
SviluppoSviluppo
Cambiamento Cambiamento (MBO, (MBO,
turnaround, turnaround, replacement)replacement)
Venture CapitalVenture Capital
Private EquityPrivate Equity
Le fasi dell’interventoLe fasi dell’intervento
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Seed
Start-up
Expansion
Turnaround
Replacement
Buyout
Stadio di sviluppo dell’impresa
Early-stage
Venture capital
Private equity
Fonte: EVCA
Cos’è il Private Equity?Cos’è il Private Equity?
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Quando ricorrere al private equityQuando ricorrere al private equity
Lezione 7-8
Ricambio generazionale
Riorganizzazione proprietaria
Ristrutturazione delle aziende
Sviluppo Tecnologico
Internazionalizzazione
Private Equity
Riorganizzazione della governance
Sostegno alla crescita
VentureCapital
Processi di innovazione
Riconversione settoriale
Gestione Finanziaria delle Imprese
Deal flow
Selezione
Due diligence
Trattativa/investimento
Creazione di valore
Disinvestimento
Le fasi del Venture Capital e Private Equity Process Le fasi del Venture Capital e Private Equity Process
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi del processo di investimentoLe fasi del processo di investimento
Individuazione dell’impresa targetIndividuazione dell’impresa target
Valutazione del profilo imprenditorialeValutazione del profilo imprenditoriale
Valutazione dell’aziendaValutazione dell’azienda
Trattativa e definizione del prezzoTrattativa e definizione del prezzo
Valutazione della struttura dell’operazioneValutazione della struttura dell’operazione
Monitoraggio dell’operazioneMonitoraggio dell’operazione
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Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: individuazione dell’impresa targetLe fasi: individuazione dell’impresa target
In Italia l’operatore crea una rete di contatti per In Italia l’operatore crea una rete di contatti per generare un flusso di opportunità e di propostegenerare un flusso di opportunità e di propostedi investimento potenzialmente interessanti.di investimento potenzialmente interessanti.
Deal flowDeal flowIl Il processo di identificazione delle opportunitàprocesso di identificazione delle opportunità di investimento di investimento è influenzato da:è influenzato da:• caratteristiche dell’operatore;caratteristiche dell’operatore;• area geografica di intervento;area geografica di intervento;• tipologia di investimenti effettuati.tipologia di investimenti effettuati.
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Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: valutazione del profilo imprenditorialeLe fasi: valutazione del profilo imprenditoriale
L’operatore deve preventivamente valutare le L’operatore deve preventivamente valutare le capacità del management dell’azienda targetcapacità del management dell’azienda target
in termini di affidabilità, competenze, in termini di affidabilità, competenze, esperienza e reputazione.esperienza e reputazione.
Il management deve Il management deve perseguire obiettivi di perseguire obiettivi di sviluppo dell’impresa.sviluppo dell’impresa.
Il management deve Il management deve perseguire obiettivi diperseguire obiettivi di
affermazione personale.affermazione personale.
Perfettamente allineatiPerfettamente allineatiagli obiettivi agli obiettivi
dell’investitore.dell’investitore.
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Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: valutazione dell’aziendaLe fasi: valutazione dell’azienda
Gli investitori prediligono imprese dinamiche, con elevati tassi Gli investitori prediligono imprese dinamiche, con elevati tassi di crescita prospettici e con obiettivi strategici predefiniti. di crescita prospettici e con obiettivi strategici predefiniti.
Il profilo della target varia in funzione della tipologia Il profilo della target varia in funzione della tipologia di investimento da effettuare:di investimento da effettuare:
Buy outBuy out Aziende consolidateAziende consolidate
TurnaroundTurnaround Aziende con possibilità di recuperoAziende con possibilità di recupero
Sviluppo e early stageSviluppo e early stage Aziende con potenzialità di Aziende con potenzialità di crescitacrescita
Esistono fattori che sono indipendenti dal tipoEsistono fattori che sono indipendenti dal tipodi operazione: mercato attuale e potenzialedi operazione: mercato attuale e potenziale
dell’impresa, potenziale tecnologico, le dell’impresa, potenziale tecnologico, le probabilità di crescita di valore e la probabilità di crescita di valore e la
possibilità di disinvestimentopossibilità di disinvestimentodella partecipazione.della partecipazione.
Cluster Cluster AggregazioneAggregazione
ReplacementReplacement Riorganizzazione aziendaleRiorganizzazione aziendale
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: valutazione della struttura dell’operazioneLe fasi: valutazione della struttura dell’operazione
La scelta della struttura dell’operazione avviene in termini La scelta della struttura dell’operazione avviene in termini di modalità e tempi, e valore dell’operazione.di modalità e tempi, e valore dell’operazione.
Equilibrio tra i sociEquilibrio tra i soci
Rapporto debito/equityRapporto debito/equity
Necessità di investimentiNecessità di investimenti
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (1)(1)
Nell’ambito delle transazioni di private equity la valutazione dellaNell’ambito delle transazioni di private equity la valutazione dellasocietà target è sempre legata ad aspetti determinabili. società target è sempre legata ad aspetti determinabili.
Il prezzo dipende da dati il più possibile reali e verificabili. Il prezzo dipende da dati il più possibile reali e verificabili. Il metodo più utilizzato è quello dei multipli.Il metodo più utilizzato è quello dei multipli.
Valore targetValore target Prezzo targetPrezzo target
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (2)(2)
Il metodo dei multipliIl metodo dei multipli
EVEVEBITDAEBITDA
EVEV EBITEBIT
EVEVSALESSALES
•Metodo di immediata e facile Metodo di immediata e facile applicazione.applicazione.
•Può essere applicato a tutti i tipiPuò essere applicato a tutti i tipi aziende.aziende.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (3)(3)
Il metodo dei discounted cash flow DCFIl metodo dei discounted cash flow DCF
Consiste nella determinazione dei flussi di cassa futuri Consiste nella determinazione dei flussi di cassa futuri generabili dall’azienda nei prossimi 5 o 10 anni, i qualigenerabili dall’azienda nei prossimi 5 o 10 anni, i quali
vengono poi attualizzati a un opportuno tasso di vengono poi attualizzati a un opportuno tasso di sconto e sommati. Il valore finale dell’azienda èsconto e sommati. Il valore finale dell’azienda è
il valore attuale dei flussi di cassa più la PFN,il valore attuale dei flussi di cassa più la PFN,(sottratta quando a debito;sommata se positiva).(sottratta quando a debito;sommata se positiva).
1-determinare i flussi di cassa.1-determinare i flussi di cassa.
2-determinare il tasso di sconto.2-determinare il tasso di sconto.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (4)(4)
1- determinare i flussi di cassa1- determinare i flussi di cassa
La base di partenza è l’EBIT che rappresenta l’utile pre tax, viene La base di partenza è l’EBIT che rappresenta l’utile pre tax, viene depurato dall’esborso di cassa fiscale. Si arriva cosi al NOPAT depurato dall’esborso di cassa fiscale. Si arriva cosi al NOPAT
che rappresenta un utile operativo ottenuto in che rappresenta un utile operativo ottenuto in assenza della gestione finanziaria e straordinaria, assenza della gestione finanziaria e straordinaria,
vengono poi sommati e sottratti gli elementi vengono poi sommati e sottratti gli elementi riguardanti i flussi di cassa dell’azienda. riguardanti i flussi di cassa dell’azienda.
In particolare,vengono sommati gliIn particolare,vengono sommati gliammortamenti, sottratte le capital ammortamenti, sottratte le capital
expenditures, aggiunti i expenditures, aggiunti i disinvestimenti, sottratti disinvestimenti, sottratti
gli investimenti. gli investimenti.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (5)(5)
WACC=KWACC=Ke e E/(D+E) + KE/(D+E) + Kdd D/(D+E) D/(D+E)
KKee= costo dell’equity= Rf + B (Rm-Rf). = costo dell’equity= Rf + B (Rm-Rf).
Rf = risk free;Rf = risk free; B = beta azienda;B = beta azienda; Rm = Rendimento di mercato;Rm = Rendimento di mercato; Rm-Rf = premio per il rischio; Rm-Rf = premio per il rischio; KKdd= costo del debito;= costo del debito;
E = Equity;E = Equity;D = Debt.D = Debt.
2- determinare i tassi di sconto2- determinare i tassi di sconto
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (6)(6)
• Metodo rigoroso.Metodo rigoroso.
• Molto attento all’evoluzione futura.Molto attento all’evoluzione futura.
• Più complicato del metodo dei multipli.Più complicato del metodo dei multipli.
VANTAGGI E SVANTAGGIVANTAGGI E SVANTAGGI
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (7)(7)
Il Venture Capital MethodIl Venture Capital Method
È il metodo maggiormente usato per le imprese start up, si È il metodo maggiormente usato per le imprese start up, si basa sulla valutazione dei flussi di cassa, attribuendo un basa sulla valutazione dei flussi di cassa, attribuendo un
valorevalorefinale atteso relativo al momento in cui si prevede possa finale atteso relativo al momento in cui si prevede possa
realizzarsi il disinvestimento, gli investitori utilizzano ilrealizzarsi il disinvestimento, gli investitori utilizzano ildiscounted terminal value dell’impresa per calcolare ladiscounted terminal value dell’impresa per calcolare laquota percentuale di partecipazione acquisibile, sullaquota percentuale di partecipazione acquisibile, sulla
base dei ritorni da loro attesi. base dei ritorni da loro attesi.
Il limite maggiore di tale metodo risiede nel fatto che si deve Il limite maggiore di tale metodo risiede nel fatto che si deve presumere che non vi saranno variazioni del valore percentuale presumere che non vi saranno variazioni del valore percentuale della partecipazione del socio finanziario nel corso del tempo.della partecipazione del socio finanziario nel corso del tempo.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: definizione del prezzo Le fasi: definizione del prezzo (8)(8)
Il Venture Capital MethodIl Venture Capital Method
1- Stimare il valore dell’impresa al momento in cui si ritiene 1- Stimare il valore dell’impresa al momento in cui si ritiene di realizzare il capital gain.di realizzare il capital gain.
2- Scontare il valore individuato per riportarlo al momento 2- Scontare il valore individuato per riportarlo al momento dell’ acquisizione della partecipazione. dell’ acquisizione della partecipazione.
Si utilizza come tasso di attualizzazione l’IRR atteso:Si utilizza come tasso di attualizzazione l’IRR atteso:VRA= VF/ (1+IRRVRA= VF/ (1+IRRaa))annianni
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Le fasi: monitoraggio dell’operazioneLe fasi: monitoraggio dell’operazione
Il monitoraggio è influenzato dall’orientamento degliIl monitoraggio è influenzato dall’orientamento degliinvestitori istituzionali, i quali possono essere:investitori istituzionali, i quali possono essere:
Investitori Investitori hands onhands on: : sono investitori attivi, sono investitori attivi, che oltre all’apporto che oltre all’apporto di risorse e competenze di risorse e competenze finanziarie mettono afinanziarie mettono adisposizione disposizione dell’azienda dell’azienda finanziata un pacchettofinanziata un pacchettodi servizi che hanno di servizi che hanno l’obiettivo di far l’obiettivo di far crescere la target.crescere la target.
Investitori Investitori hands offhands off: : sono investitori che sisono investitori che silimitano a fornire il limitano a fornire il capitale azionariocapitale azionariorichiesto e a effettuarerichiesto e a effettuarecontrolli periodici sull’controlli periodici sull’andamento del loroandamento del loroinvestimento.investimento.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Principi fondamentali del disinvestimentoPrincipi fondamentali del disinvestimento
Individuazione del momento più opportuno per Individuazione del momento più opportuno per disinvestiredisinvestire
Definizione del canale di disinvestimento più adeguatoDefinizione del canale di disinvestimento più adeguato
Modalità di cessioneModalità di cessione
Vendita delle azioni sul mercato borsisticoVendita delle azioni sul mercato borsistico
Cessione della partecipazione ad un socio industriale Cessione della partecipazione ad un socio industriale (trade sale)(trade sale)
Riacquisto della partecipazione da parte del socio Riacquisto della partecipazione da parte del socio originariooriginario(buy back)(buy back)
Cessione ad un altro operatore di private equityCessione ad un altro operatore di private equity(replacement e secondary buy out)(replacement e secondary buy out)
Write offWrite off
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
Nell'ambito della gamma delle possibilità di disinvestimento, la modalità Nell'ambito della gamma delle possibilità di disinvestimento, la modalità internazionalmente più diffusa è rappresentata dalla cessioneinternazionalmente più diffusa è rappresentata dalla cessione
delle quote della partecipata a nuovi soci industriali, delle quote della partecipata a nuovi soci industriali, o dalla fusione con altre società.o dalla fusione con altre società.
Trattativa Trattativa riservatariservata Processo ad astaProcesso ad asta
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
Trattativa Trattativa riservatariservata
L’investitore, sia direttamente, sia per il tramite di un L’investitore, sia direttamente, sia per il tramite di un advisor esterno, che si occupa di individuare uno o advisor esterno, che si occupa di individuare uno o più soggetti potenzialmente interessati all’acquistopiù soggetti potenzialmente interessati all’acquistodell’azienda, stabilisce il contatto in via esclusiva.dell’azienda, stabilisce il contatto in via esclusiva.
Dopo un primo approccio preliminare viene Dopo un primo approccio preliminare viene concessa all’acquirente la possibilità di effettuare concessa all’acquirente la possibilità di effettuare una più approfondita due diligence sull’impresa, al una più approfondita due diligence sull’impresa, al
fine di giungere alla formulazione dell’offerta.fine di giungere alla formulazione dell’offerta.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
Preparazione della Preparazione della documentazionedocumentazione
Contatto con i Contatto con i possibili candidatipossibili candidati
Ricezione delle Ricezione delle offerte preliminariofferte preliminari Due diligenceDue diligence ClosingClosing
Redazione della Redazione della presentazione presentazione
preliminarepreliminare
Redazione Redazione dell’informationdell’informationmemorandummemorandum
Identificazione deiIdentificazione deipotenziali potenziali compratoricompratori
Analisi dei candidatiAnalisi dei candidati
Contatto dei Contatto dei candidaticandidati
Firma della lettera diFirma della lettera diriservatezzariservatezza
Invio Invio dell’information dell’information memorandummemorandum
Ricezione delle Ricezione delle manifestazione di manifestazione di
interesseinteresse
Selezione delle Selezione delle offerteofferte
Spedizione bozzaSpedizione bozza contrattocontratto
Presentazione del Presentazione del managementmanagement
Accesso alla Accesso alla dataroomdataroom
Ricezioni delle Ricezioni delle offerte offerte finalifinali
Negoziazione eNegoziazione escelta del scelta del
compratorecompratore
Firma della letteraFirma della letteradi esclusivadi esclusiva
Due diligence Due diligence finalefinale
Firma contrattoFirma contratto
Gestione del closingGestione del closing
1 mese1 mese 1 mese1 mese 15 giorni15 giorni 1 mese1 mese 1 mese1 mese
Processo ad astaProcesso ad asta
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
Si affida l’incarico ad un advisor, che redige un primo Si affida l’incarico ad un advisor, che redige un primo documento informativo e individua una rosa di documento informativo e individua una rosa di
potenziali acquirenti.potenziali acquirenti.
Viene redatto l’information memorandum contenenteViene redatto l’information memorandum contenente le informazioni dettagliate sull’impresa, sul mercato le informazioni dettagliate sull’impresa, sul mercato
di riferimento, sulle strategie attuabili, e sulle di riferimento, sulle strategie attuabili, e sulle prospettive economiche finanziarie.prospettive economiche finanziarie.
Processo ad astaProcesso ad asta
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
I potenziali acquirenti devono riconfermare l’interesse I potenziali acquirenti devono riconfermare l’interesse verso l’operazione ed inviare le verso l’operazione ed inviare le
offerte di acquisto.offerte di acquisto.
È qui che avviene la prima selezione dei concorrentiÈ qui che avviene la prima selezione dei concorrentiper definire a quali sarà data l’opportunità di per definire a quali sarà data l’opportunità di proseguire e di accedere alla dataroom perproseguire e di accedere alla dataroom per
un confronto diretto con l’impresa, il suoun confronto diretto con l’impresa, il suomanagement e tutta la documentazione management e tutta la documentazione
contabile ritenuta necessaria. contabile ritenuta necessaria.
Dopo il processo di consultazione della dataroom,Dopo il processo di consultazione della dataroom,i concorrenti dovranno redigere l’offerta finale.i concorrenti dovranno redigere l’offerta finale.
Processo ad astaProcesso ad asta
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite trade saleIl disinvestimento tramite trade sale
Vantaggi Svantaggi
Gli acquirenti possono pagare un prezzo maggiore, riconducibile
all’importanza strategica che ha per loro l’acquisto
dell’impresa target
È possibile liquidare in manieraimmediata il 100% della
partecipazione posseduta
È un’operazione più economica,veloce e semplice rispetto
a un IPO
Il management dell’impresa targetpuò essere ostile all’operazione
In alcuni Paesi non ci sono molti trade buyers
Alcuni investitori istituzionali non sono disposti a concedere le
garanzie tipicamente richieste dagli
acquirenti
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite secondary buy outIl disinvestimento tramite secondary buy out
Il disinvestimento avviene tramite vendita delle quote azionarieIl disinvestimento avviene tramite vendita delle quote azionariea un altro operatore di private equity. Bisogna fare una a un altro operatore di private equity. Bisogna fare una
distinzione tra:distinzione tra:
Cessione di un pacchetto diminoranza dell’impresa
target
Cessione di un pacchetto di maggioranza o della totalità
dell’impresa target
REPLACEMENT
•Nuovo percorso dell’impresa•Conflitti tra imprenditore e investitore istituzionale
SECONDARY BUY OUT
•Potenziale di indebitamento•Ideale per aziende “mature”
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite secondary buy outIl disinvestimento tramite secondary buy out
Le componenti principali del secondary buy out:
• Il management della società, che potrà scambiare le proprie azioni della target con le azioni della newco;
• il nuovo investitore di private equity che vuole concludere l’operazione secondary buy out;
• l’operatore che ha effettuato il buy out iniziale;
• la Newco;
• i fornitori del capitale di debito (solitamente una banca o un pool di banche).
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite Il disinvestimento tramite buy backbuy back
Il disinvestimento avviene tramite riacquisto della quota Il disinvestimento avviene tramite riacquisto della quota dell’investitore istituzionale nel capitale di rischio da parte dell’investitore istituzionale nel capitale di rischio da parte
dell’imprenditore. Tale modalità può essere prevista dell’imprenditore. Tale modalità può essere prevista contrattualmente fin dall’inizio dell’ intervento contrattualmente fin dall’inizio dell’ intervento
partecipativo, affidandone l’attivazione partecipativo, affidandone l’attivazione all’imprenditore (call) o all’imprenditore (call) o
all’investitore (put). all’investitore (put).
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il mercato secondarioIl mercato secondario
Fino a pochi decenni fa, quando un fondo di private equity Fino a pochi decenni fa, quando un fondo di private equity intendeva vendere le proprie partecipazioni a un altro intendeva vendere le proprie partecipazioni a un altro operatore, il mercato interpretava questa azione come operatore, il mercato interpretava questa azione come un preannunciato fallimento del fondo di investimento.un preannunciato fallimento del fondo di investimento.
Oggigiorno le operazioni sul mercato secondaries hanno Oggigiorno le operazioni sul mercato secondaries hanno assunto proporzioni importanti per l’economia.assunto proporzioni importanti per l’economia.
La media annuale, delle transazioni nel mercato La media annuale, delle transazioni nel mercato secondario tra il periodo 2005-2009,secondario tra il periodo 2005-2009,è stata di 10-12 miliardi di dollari.è stata di 10-12 miliardi di dollari.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite Il disinvestimento tramite quotazionequotazione
La quotazione presenta per il soggetto istituzionale La quotazione presenta per il soggetto istituzionale vantaggi e svantaggi.vantaggi e svantaggi.
- Da un lato aumentando la liquidità dei titoli, Da un lato aumentando la liquidità dei titoli, consente di consente di smobilizzare in forma graduale quote del capitalesmobilizzare in forma graduale quote del capitale, ed, , ed, eventualmente, di effettuare più facilmente nuove emissioni.eventualmente, di effettuare più facilmente nuove emissioni.
- Dall’altro lato, sottoponendo l’impresa a controlli che Dall’altro lato, sottoponendo l’impresa a controlli che potrebbero risultare non graditi e, non ultimo, comportando un potrebbero risultare non graditi e, non ultimo, comportando un certo costo, certo costo, potrebbe generare un attrito tra l’investitore e gli potrebbe generare un attrito tra l’investitore e gli altri socialtri soci, che potrebbe compromettere tutto il lavoro svolto , che potrebbe compromettere tutto il lavoro svolto precedentemente.precedentemente.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il processo di quotazioneIl processo di quotazione
Global Global coordinatorcoordinator
SponsorSponsor
AdvisorAdvisor
Società di Società di revisionerevisione
Società di Società di comunicazionecomunicazione
Studio legaleStudio legale
Impresa Impresa targettarget
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite quotazioneIl disinvestimento tramite quotazione
Variabili fondamentaliVariabili fondamentali per la scelta del mercato.per la scelta del mercato.
Tempi e costi di quotazione e permanenza sul mercato.Tempi e costi di quotazione e permanenza sul mercato.
Localizzazione geografica del mercato.Localizzazione geografica del mercato.
Dimensione del mercato.Dimensione del mercato.
Immagine di efficienza e di trasparenza del mercato.Immagine di efficienza e di trasparenza del mercato.
Specializzazione del mercato in termini di caratteristiche Specializzazione del mercato in termini di caratteristiche settoriale e/o dimensionali delle imprese quotate.settoriale e/o dimensionali delle imprese quotate.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il disinvestimento tramite quotazioneIl disinvestimento tramite quotazione
VantaggiVantaggi
Maggiore ritorno.Maggiore ritorno.
Maggiore facilità di incontrareMaggiore facilità di incontrare le preferenze del management le preferenze del management
dell’impresa.dell’impresa.
Possibilità di un guadagno ulteriore Possibilità di un guadagno ulteriore derivante dall’incremento del valore, derivante dall’incremento del valore,
post quotazione, delle azioni rimaste in post quotazione, delle azioni rimaste in portafoglio dell’investitore portafoglio dell’investitore
istituzionale.istituzionale.
SvantaggiSvantaggi
Costi elevati.Costi elevati.
Clausole lock up.Clausole lock up.
Illiquidità dei mercati.Illiquidità dei mercati.
Necessità di attrarre un vasto Necessità di attrarre un vasto numero di investitori.numero di investitori.
Difficile per piccole imprese.Difficile per piccole imprese.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
1. Potenziale per risultati migliori nel lungo termine
• Impegni di lungo termine per realizzare tutto il potenziale insito nell’investimento;
• Gestione attiva di asset ben selezionati;
• Investitori che possono «performare» meglio dei mercati di Borsa e di altre asset class.
2. Diversificazione del portafoglio
• Correlazione limitata con altre attività;
• Distribuzione su sottoclassi di attività anticicliche per generare ulteriori benefici;
• Diversificazione geografica per beneficiare delle carattestiche di mercati differenti.
3. Abilità di trarre profitto da situazioni anticliche
• Gli investimenti effettuati durante e dopo le recessioni hanno mostrato le migliori performance.
Le caratteristiche dell’asset class Private EquityLe caratteristiche dell’asset class Private Equity
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Caratteristiche principali
Seed Start-up Expansion Buyout Replacement
Età dell’impresa Da 0 a 2 Da 2 a 3 Da 3 a 5 5+ 5+
Caratteristiche dell’investimento
Investimento nella primissima fase di sperimentazione dell’idea di impresa
Investimento finalizzato all’avvio di un’attività imprenditoriale
Investimento effettuato nella fasi di sviluppo di un’impresa
Acquisizione della maggioranza o della totalità di un’impresa
Riorganizzazione della compagine societaria di un’impresa
Capitale impiegato per
Effettuare ricerche, sviluppare il business plan e il concetto iniziale
Rifinire il prodotto, iniziare a fare marketing e lanciare il prodotto sul mercato
Finanziare l’aumento di produzione, lo sviluppo del mercato o del prodotto e del capitale umano
Acquisire un’azienda o una sua divisione con la partecipazione del management (interno o esterno)
Acquisto delle quote di partecipazione di soci non più interessati a proseguire l’attività
Altro tipologie di private equity
Distressed Turnaround Mezzanino Real estate private equity
PE per le infrastrutture
Capitale impiegato per
Acquisire equity o debito da una società in difficoltà finanziaria
Finanziare un’impresa esistente in difficoltà finanziarie
Fornire ad un’impresa debito subordinato (junior o non garantito) insieme all’equity fornito dal fondo di buy out e al debito senior proveniente dalle istituzioni di credito e dalle banche.
Investire in complessi immobiliari, commerciali o privati, con un mix di debito e equity.
Investire in infrastrutture di trasporti, energia, utilities, sociali o TLC con un mix di debito e equity
Fonte: EVCA
Tipologia di investimentiTipologia di investimenti
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il finanziamento all’avvioIl finanziamento all’avvio
• Si intendono tutti gli interventi effettuati allo stadio iniziale del ciclo di vita di una attività imprenditoriale, con l’obiettivo di supportarla ed agevolarne la fase di avvio.
• L’investitore istituzionale riveste un ruolo importante in tutte le fasi del processo di creazione di impresa: rifinire l’idea, costruire il team, reperire i finanziamenti, realizzare la fase di start up.
• Il contributo dell’investitore si concretizza, oltre che nell’apporto di risorse finanziarie, anche nel trasmettere al nuovo imprenditore capacità manageriali e competenze aziendali.
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
• Gli investitori tendono ad acquisire partecipazioni di maggioranza.
• La centralità del business plan nella fase di avvio del rapporto tra imprenditore ed investitore.
• L’importanza del “fattore” innovazione.
• Le peculiarità dell’investimento in settori high tech.
Il finanziamento all’avvioIl finanziamento all’avvio
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Early stage financingEarly stage financing
Seed financing Bisogna identificare le potenzialità di un prodotto ancorada sviluppare
Venture CapitalTecnicoscientifiche
Fase Valutazioni Competenze Operatore
Start up financing Bisogna identificare la validitàcommerciale delprodotto
Venture CapitalTecnicoscientifiche
First stage financing Bisogna identificare la validità commerciale del prodotto
Venture CapitalAnalisi di mercatoe potenzialitàcommerciali
Rischio elevato
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il Venture Capital (early stage): Il Venture Capital (early stage): confronto dimensionale Italia - Europaconfronto dimensionale Italia - Europa
Fonte: Dati 2009 AIFI, EVCA e BVCAFonte: Dati 2009 AIFI, EVCA e BVCA
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Il finanziamento per lo sviluppoIl finanziamento per lo sviluppo
• Si intendono gli investimenti nel capitale di rischio di imprese già sviluppate che intendono, sulla base di diverse problematiche, consolidarsi, svilupparsi, avviare processi di aggregazione o accedere alla quotazione.
• Modalità di sviluppo: aumento o diversificazione della capacità produttiva, acquisizioni, integrazione con altre realtà imprenditoriali.
• Il contributo dell’investitore istituzionale si concretizza in differenti aspetti, legati anche alla tipologia di sviluppo intrapresa: apporto di risorse finanziarie, consulenza, sviluppo della struttura organizzativa, network di conoscenze, affiancamento nella ricerca di sinergie ed economie di scala.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Il finanziamento per lo sviluppoIl finanziamento per lo sviluppo
• Le potenziali imprese target: spesso si tratta di imprese di medie dimensioni, sufficientemente mature per intraprendere un processo di espansione a livello nazionale/internazionale.
• L’investitore si rivolge alle imprese ritenute potenzialmente in grado di intraprendere significativi processi di sviluppo, di consolidamento e di ampliamento, legati a strategie di medio/lungo termine.
• Maggiore complessità tecnica, nonché a livello di valutazione dell’opportunità, rispetto alle operazioni di finanziamento all’avvio.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Expansion financingExpansion financing
Fase Valutazioni Competenze Operatore
Second stage financing.
Sulla possibilità diaumentare la capacità produttiva
Private equityConoscenza delmercato
Third stage financing
•Lancio di nuovi prodotti;•acquisizione di società concorrenti
Private equityConoscenza delmercato
Bridge financing Sul momento opportuno per effettuare la quotazione
Private equityMercato di Borsa
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
• Si tratta di operazioni di acquisizione, realizzate attraverso metodologie di investimento tecnicamente ad elevato grado di complessità.
• Il ruolo dell’operatore è quello di supportare finanziariamente il cambiamento dell’assetto proprietario, sostenendo il nuovo gruppo imprenditoriale nell’acquisizione dell’attività ceduta.
• Il cambio radicale di proprietà dell’impresa è una esigenza che può nascere da diversi motivi, tra cui: volontà di liquidare una attività aziendale o un ramo di essa, crisi nel passaggio generazionale, processi di privatizzazione.
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Buy OutBuy Out
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Leveraged Buy OutLeveraged Buy Out
• Si intende una qualsiasi acquisizione di società effettuata ricorrendo in misura prevalente al capitale di debito e limitando l’investimento finanziario del compratore, in termini di capitale di rischio, solamente ad una parte circoscritta del prezzo.
• Importanza della struttura finanziaria.
• Il processo di acquisizione lascia l’azienda acquisita con un rapporto di indebitamento più elevato di quanto non fosse prima dell’acquisto.
• Il rimborso del debito avviene attraverso i flussi di cassa operativi prodotti dall’azienda oggetto di acquisizione.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Holding
Target
Azionisti della target
FinanziatoriFase 2
Fase 4Fase 3
Fase 1
finanziamento non garantito
pagamento
costituzione
fusione
Leveraged Buy OutLeveraged Buy Out
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Le fasi di un’operazione di Leveraged Buy Out
FASE 1 Costruzione della Newco e versamento del capitale di rischio.
FASE 2 Una o più società finanziarie concedono un finanziamento alla Newco, per un ammontare tale da coprire, sommato a quanto già versato in conto capitale dai soci, il prezzo di acquisto delle azioni dell’impresa target.
FASE 3 La Newco acquista le azioni della target.
FASE 4 La Newco si fonde con la target.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Buy out
Buy in
BIMBO
Public to Private
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Le principali tipologie di Buy Out
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Acquisto, da parte di un operatore specializzatoin attività di venture capital, di azioni o quote
societarie al fine di sostituire quella parte dell’azionariato che non è più interessata
al proseguimento dell’attivitàaziendale.
Replacement CapitalReplacement Capital
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
È una metodologia di investimento che ha come oggetto il raggruppamento di società operative indipendenti,
integrabili verticalmente od orizzontalmente e caratterizzate da considerevoli similitudini in
termini di prodotti, mercati, tecnologie.
Cluster VentureCluster Venture
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Le principali tipologie di investimentoLe principali tipologie di investimento
Turnaround FinancingTurnaround Financing
Si tratta di interventi di ristrutturazione di imprese che attraversano, nella fase di maturità del proprio ciclo di vita, uno stato di crisi strutturale, risolvibile unicamente
attraverso un radicale avvicendamento del gruppo proprietario/manageriale ed un solido piano di
ristrutturazione.
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Raccolta
Investimenti
Disinvestimenti
2.187 Milioni di Euro+129% rispetto al 2009
19 operatori
2.461 Milioni di Euro-6% rispetto al 2009
292 operazioni+3% rispetto al 2009
977 Milioni di Euro-46% rispetto al 2009
123 exit-14% rispetto al 2009
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
L’evoluzione dell’attività di raccoltaL’evoluzione dell’attività di raccolta
2.275
3.028
2.267
957
2.187
2006 2007 2008 2009 2010
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
292 302 372 283 292245 251 284 229 226
3.731
4.197
5.458
2.6152.461
2006 2007 2008 2009 2010**
Numero Società Ammontare* (Euro Mln)
L’evoluzione dell’attività di investimentoL’evoluzione dell’attività di investimento
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
89
583
51 91
1.647 106 109
14 7
56
Early stage Expansion Turnaround Replacement Buy out
Ammontare (Euro Mln) Numero
Distribuzione degli investimenti per tipologiaDistribuzione degli investimenti per tipologia
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
8 11 12 11 147 10 10 11 12
81
145
41
416
51
2006 2007 2008 2009 2010
Numero Società Ammontare (Euro Mln)
Focus Turnaround: trend storicoFocus Turnaround: trend storico
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
100 87 113 72 5669 70 85 52 41
2.444
3.295
2.869
1.688 1.647
2006 2007 2008 2009 2010*
Numero Società Ammontare (Euro Mln)
Focus Buy-Out: trend storicoFocus Buy-Out: trend storico
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
181 207 181 143 123151 184 152 108 112
1.763
2.633
1.185
1.821
977
2006 2007 2008 2009 2010
Numero Società Ammontare (Euro Mln)
Evoluzione dell’attività di disinvestimentoEvoluzione dell’attività di disinvestimento
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
36%
8%10%
39%
7%
51%
17%
2%
11%
19%
Trade sale Vendita ad altri investitori
IPO - post IPO Write off Altro
2009 2010
Il mercato italiano del Private Equity nel 2010Il mercato italiano del Private Equity nel 2010
Evoluzione delle modalità di Way OutEvoluzione delle modalità di Way Out
Fonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWCFonte: Rapporto annuale 2010, AIFI e PWC
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
Difficoltà nel raccogliere nuovi fondi
Assenza di mega-operazioni e investimenti di minori dimensioni
Minor ricorso alla leva finanziaria
Disomogeneità geografica degli interventi
Difficoltà nel disinvestire le quote partecipate
Sostegno alle imprese in portafoglio
Aumento degli start up e dei turnaround
Le tendenze attuali del mercatoLe tendenze attuali del mercato
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
I veicoli di investimentoI veicoli di investimento
FondoSGR Struttura italiana
azionisti
gestore fondo
sottoscrittori
Struttura Internazionale
GeneralPartner
gestore
LimitedPartner
L.P.
L.P.
L.P.
sottoscrittori
Limited partnership
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Tipologie di fondiTipologie di fondi
SGRFONDOCHIUSO
RETAIL RISERVATI
QUOTATINON
QUOTATI
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Mesi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Elaborazione progetto
Costituzione SGR
Autorizzazione SGR
Approvazione regolamento
Attività di pre-funding
Attività di fund raising
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: TimingTiming
........ 2424
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: 1° Step 1° Step
Studio di fattibilità e bozza del regolamento del fondo contenente:
•le caratteristiche del fondo e dell’attività di investimento;
•le modalità di sottoscrizione ed il mercato di riferimento;
•il regime delle spese;
•le forme di pubblicità previste;
•le politiche di distribuzione dei proventi.
tempo richiesto: 2 mesi
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: 2° Step 2° Step
tempo richiesto: 4 mesi
• costituzione della SpA (1 mese circa);
• autorizzazione di Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di gestione (3 mesi circa dalla presentazione della domanda);
• il termine di 3 mesi può essere interrotto se la documentazione è incompleta.
Processo di autorizzazione per avviare l’operatività della Società di Gestione del Risparmio (SGR):
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: 3° Step 3° Step
tempo richiesto: 3 mesi
Approvazione in via ordinaria del regolamento del fondo da parte di Banca d’Italia.
tempo richiesto: 2 mesi
Approvazione dei c.d. “Schemi di regolamento” riconosciuti da parte di Banca d’Italia.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: 3° Step 3° Step
Regolamenti approvati “in via generale”: il regolamento, dopo il fund raising, viene
approvato dal CdA della SGR e trasmesso a Banca d’Italia.
Silenzio-Assenso 1 mese
Nel caso in cui la SGR abbia già istituito almeno un altro fondo, il regolamento sia uno schema riconosciuto e il fondo sia riservato a investitori qualificati.
Nel caso di regolamenti di fondi riservati che differiscono dal regolamento di altri fondi già operativi della SGR solo per scopo, oggetto, politica di investimento, regime delle spese.
Silenzio-Assenso 2 mesi
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: La strutturazione di un nuovo fondo chiuso: 4° Step 4° Step
tempo richiesto: 3-12 mesi
Pre-funding, attività di promozione e funding:
• durante il pre-funding è importante attrarre sottoscrittori con
un’elevata reputazione perché danno valore al lancio del
veicolo;
• il funding può iniziare anche prima dell’approvazione del
regolamento del fondo.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La raccolta: La raccolta: 5° Step5° Step
La raccolta si articola in 4 fasi
1. preparazione e distribuzione del materiale di marketing;
2. incontri con i potenziali investitori;
3. preparazione della documentazione legale;
4. chiusura.
tempo richiesto: 6-24 mesi
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La raccoltaLa raccolta
Preparazione e distribuzionedel materiale di marketing
In questa fase si redige il placement memorandum. Il management del fondo deve riuscire a sintetizzare ciò che è stato fatto in passato, con le relative performance ottenute, come pensa di agire per mantenere o migliorare tali risultati e quale è il proprio vantaggio competitivo rispetto ad altri soggetti (ciò che dovrebbe indirizzare la scelta verso il proprio fondo). Un placement
memorandum deve contenere la descrizione di tutti i termini e delle condizioni, previste dal regolamento includendo, quindi, dati e
prospetti a proposito di:
•dimensione e durata del fondo;•dimensione delle quote di partecipazione e meccanismo di drawdown;•politiche di investimento;•politiche di distribuzione dei proventi e ripartizione costi tra fondo e gestore;•management fee;•costi di organizzazione e struttura;•altri costi;•attività di reporting verso gli investitori.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La raccoltaLa raccolta
Incontri con i potenzialiinvestitori
Anche se il target è identificato, numerosisono i contatti da attivare e spesso siricorre al Placement Agent, il quale
si occupa di:
Generare contatti
Redigere l’information memorandum
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La raccoltaLa raccolta
Preparazione della documentazione legale
Accanto al regolamento del fondo possono essere sottoscritti accordi di altro tipo. Per chi non utilizza la
struttura giuridica delle SGR, tutti gli accordi delle parti sono nello statuto delle
società veicolo e nella documentazione legale
(patti parasociali).
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
La raccoltaLa raccolta
Chiusura
Il closing può avvenire anche in caso di over o under closing e la sottoscrizione delle quote avviene di conseguenza e come previsto dal documento. Laddove le condizioni economiche
saranno modificate, verrà inviato alla Banca d’Italia il regolamento definitivo.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Start-up fee media 1,5%
Management fee media 2,0%
Carried interest medio 20%
Hurdle rate medio 7%
Caratteristiche delle commissioniCaratteristiche delle commissioni
Gestione Finanziaria delle Imprese
• Considerazioni chiave:
1. Strategia di investimento;
2. Track record;
3. Team di investimento;
4. Dimensione del portafoglio;
5. Origine, esecuzione,
monitoraggio dell’investimento e
uscita dal fondo;
6. Numero e varietà di
investimenti;
7. Qualità dei servizi del
reporting e dell’amministrazione;
8. Altro (i.e. profili legali-fiscali).
Sviluppo contatti
commerciali
Competenze
finanziarie
Capacità di selezionare
manager
Corp. governance
& monitoragg
io del portafoglio
Valore aggiunto strategico e operativo
Capacità di negoziazio
ne
Network
Capacità fondamentali
Abilità di un manager di PE di successo
Fonte: EVCA
Come si seleziona un fondoCome si seleziona un fondo
Gestione Finanziaria delle Imprese
Performance: confronto Italia - Europa - USAPerformance: confronto Italia - Europa - USA
Gestione Finanziaria delle Imprese
Metodi di investimento:
1) Investire direttamente in un fondo di Private
Equity
2) Investire attraverso un fondo di fondi
oppure affidarsi ad un consulente
(gatekeeper)
Come investireCome investire
Lezione 7-8
Gestione Finanziaria delle Imprese
1) Investire direttamente in un fondo di Private Equity;
Fonte: EVCA
Fondo PE
Impresa
Impresa
Impresa
Investitori
Lezione 7-8
Metodi di investimentoMetodi di investimento
Gestione Finanziaria delle Imprese
2) Investire attraverso un fondo di fondi.
InvestitoriFondi di fondi
Fondo PE
Impresa
Impresa
Impresa
Fondo PE
Fondo PE Consulenti
Lezione 7-8
Metodi di investimentoMetodi di investimento
Fonte: EVCA
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
I “nuovi mestieri”: Fondi InfrastrutturaliI “nuovi mestieri”: Fondi Infrastrutturali
Principali caratteristiche dei fondi di private equity per le infrastrutture
La raccolta dei fondi, rivolta per lo più ad investitori istituzionali di lungo periodo ed in cerca di asset class stabilizzatori di portafoglio, prevede l’utilizzo dei capitali entro un determinato periodo di tempo, tipicamente la durata del fondo, compreso tra i 10 e i 15 anni. Tale tipologia di investimento ha come fine ultimo la creazione di valore in modo da ottenere dei rendimenti attesi dagli specifici investimenti. La performance è, quindi, direttamente influenzata non solo dalla redditività dell’investimento, ma anche dai tempi di realizzazione. Nel project finance esiste il c.d. “rischio amministrativo e normativo” legato ai processi delle pubbliche amministrazioni. Risulta, quindi, necessario poter disporre di un quadro di norme chiaro, semplice e stabile, che possa permettere agli operatori di programmare con relativa “sicurezza” i propri investimenti.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
I “nuovi mestieri”: fondi che investono nelle I “nuovi mestieri”: fondi che investono nelle energie alternativeenergie alternative
Principali caratteristiche del settore
investimenti di importo rilevante;
tempi medi di ritorno dell’investimento elevati;
elevato ricorso al debito;
rendimenti positivi non elevati ma stabili;
basso rischio se comparato ad altre tipologie di investimenti in infrastrutture.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Attratività del settore
Presenza di incentivi economici governativi di importo elevato (in Italia il nuovo Conto Energia);
rapido sviluppo delle tecnologie, che di fatto, hanno aumentato la resa della fonte energetica.
prevedibilità e stabilità dei cash flows;
I “nuovi mestieri”: fondi che investono nelle I “nuovi mestieri”: fondi che investono nelle energie alternativeenergie alternative
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
Fondi SpecializzatiFondi Specializzati
Si sta affermando un nuovo modello di prodotto, focalizzato su uno specifico settore. Ad esempio sono nati alcuni fondi
dedicati alla “sanità” (healthcare).
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
I Fondi di SecondarioI Fondi di Secondario
Sono fondi specializzati nell’acquisto di quote di Fondi di private equity o pacchetti di partecipazioni di aziende in
portafoglio. Danno liquidità al sistema.
Gestione Finanziaria delle Imprese Lezione 7-8
I Fondi di Fondi di private equityI Fondi di Fondi di private equity
Soprattutto con riferimento alla realtà internazionale sono attivi Fondi di Fondi che offrono l’opportunità di
diversificare il rischio investendo in più fondi di private equity in diverse aree geografiche.
Sono un importante strumento di raccolta, oltre che
di investimento.
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