To Tweet or to Retweet? That Is the Question for Health Professionals on Twitter
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To Tweet or to Retweet? That Is the Question for Health Professionals on Twitter
Ji Young Lee & S. Shyam Sundar
Health Communication 1:16, 2012
Sintesi a cura di Giuseppina De Angelis, Giuseppe Fattori. Luglio 2013
Another tweet
in the wall
& Pink Floyd modified
Abstract
Guided by the MAIN model (Sundar, 2008), this study explored the effects of three interface cues conveying source attributes on credibility of health messages in Twitter: authority cue (whether a source is an expert or not), bandwagon cue (the number of followers that a source has—large vs. small), and source proximity cue (distance of messages from its original source—tweet vs. retweet). A significant three-way interaction effect on perceived credibility of health content was found, such that when a professional source with many followers tweets, participants tend to perceive the content to be more credible than when a layperson source with many followers tweets. For retweets, however, the exact opposite pattern was found. Results also show that for tweets, content credibility was significantly associated with the perceived expertise of proximal source, whereas for retweets, it was associated with the perceived trustworthiness of proximal source. Theoretical and practical implications are discussed. http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/10410236.2012.700391
Guidato dal modello MAIN (Sundar, 2008), questo studio ha esaminato gli effetti di tre
indicatori sulla credibilità percepita nei messaggi di salute su Twitter: authority cue
(autorevolezza della fonte), band wagon cue (influenza), e source proximity cue (rapporto
tweet vs. retweet).
Internet sta diventando la via principale per la diffusione e l'accesso alle informazioni sulla
salute, così come Twitter sta acquisendo sempre più popolarità; Secondo Dredze e Paolo
(2011), tra i 2 miliardi di messaggi inviati tra il maggio 2009 e ottobre 2010 su Twitter, 1,5
milioni di tweet sono messaggi relativi alla salute.
Data la brevità dei testi e la loro potenzialità nell’attirare l'attenzione, i tweet sono stati
adottati ampiamente dal National Institutes of Health (NIH), Centers for Disease Control
and Prevention (CDC), WebMD, the World Health Organization (WHO), sia per fornire
informazioni sulla salute, sia per segnalare link ad articoli di salute. La potenzialità dei
tweet è di sfruttare il social networking per aumentare la portata dei messaggi di salute e
nel contempo di registrare la percezione pubblica dei vari temi di salute.
Per far si che un tema di salute abbia rilevanza nell'Universo Twitter (Twittverse), gli utenti
individualmente devono percepire i messaggi associati a tale argomento. Data la
dinamicità delle fonti interpersonali e istituzionali su Twitter, non tutte le informazioni
saranno ricevute allo stesso modo.
Hu e Sundar (2010) ritengono che gli individui percepiscono le informazioni sanitarie on-
line in modo diverso quando la fonte delle informazioni è un professionista del settore
oppure no.
Questo indica che l'authority cue (autorevolezza della fonte) è importante per le valutazioni
delle informazioni sanitarie on-line da parte degli utenti. Nei social media un ulteriore
insieme di spunti arriva dalle opinioni dei “non esperti” del settore che utilizzando,
condividendo e appoggiando il materiale on-line, diventano i trainanti delle discussioni
secondo una logica: “If others think that something is good, then I should, too”( Se altri
pensano che qualcosa sia buono, anche io dovrei). Questo effetto trainante (utilizzato
anche nell'e-commerce) gioca un ruolo importante per aiutare gli utenti a valutare la
credibilità delle informazioni sanitarie on- line anche se bisognerebbe capire quale aspetto
dia più credibilità, se l'autorevolezza (attraverso l'user name dell'utente) o appunto la band
wagon cue (il numero di follower dell'individuo). Capire questo aspetto è importante sia per
gli utenti, sia per i professionisti della salute che sono sempre alla ricerca di modi efficaci
per fare promozione della salute attraverso mezzi online, come Twitter.
Una parte della letteratura suggerisce di sottolineare le competenze mediche, cioè
promuovere l'autorità (ad esempio alcuni professionisti includono titoli come Dr. o M.D nei
propri profili), mentre studi recenti tendono a sottolineare anche la competenza del
paziente, patient expertise o ad ogni modo le opinioni di chi non è nel settore nelle arene
di discussione on line sulla salute (Kim e Sundar 2011).
Infine Twitter mette a disposizione un terzo indice, il source proximity cue (rapporto tweet
vs. retweet). La funzione retweet di twitter permette agli utenti di postare i tweet di altri
utenti sulle proprie pagine e di condividerle con i propri follower. Questo è un altro
indicatore per gli utenti sulla provenienza dell'informazione.
Sundar, Xu e Oeldorf- Hirsch (2009) definiscono un indice come “un pezzo di informazione
fornita da un mezzo che permette la valutazione dell'informazione, eventualmente
innescando un procedimento euristico”, ed “euristiche” come generalizzazioni mentali di
conoscenza basate sull'esperienza che forniscono “scorciatoie mentali” nell'elaborazione
delle informazioni: ad esempio il professionista della salute può attivare una “expertise
heuristic” (competenza euristica) e far si che gli individui ritengano che le informazioni da
lui fornite siano credibili (Sundar, 2008).
Briggs, Burford e, De Angeli, e Lynch (2002) hanno trovato che gli individui tendono a
fidarsi delle organizzazioni universitarie e istituzioni di governo più di qualsiasi altro tipo di
sito.
È stato inoltre chiesto a studenti universitari americani, di seguire degli account Twitter. I
risultati mostrano che per i tweet la credibilità dei contenuti è strettamente associata con
l'expertise (competenza) della fonte mentre per i retweet con l'affidabilità della fonte.