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Tipo documento: Progetto Formativo Emesso da : Knowledge Management Titolo documento: “Next Generation Engineer” Nome File : Data emiss. : Revisione : N° Allegati : Stato : pf-ngeng.doc 07-06-2012 3 0 Pag. 1 / 16 REDATTO: G. Citerna VERIFICATO: R. Mancini APPROVATO: R. Mancini

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REGISTRO DELLE MODIFICHE

N° Revisione

Descrizione Data Emissione

1 Prima emissione 13/06/2012 2 Seconda emissione 14/06/2012 3 Terza emissione 21/06/2012

INDICE DEGLI ARGOMENTI

1. SCOPO DEL DOCUMENTO .............................................................................................. 3

1.1 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL DOCUMENTO ............................................................... 3

2. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI .............................................................................. 4

2.1 PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO ...................................................................................... 4

2.2 VALUTAZIONE DEI PROGETTI ............................................................................................... 4

2.3 WELFARE AZIENDALE ......................................................................................................... 4

2.4 LA FORMAZIONE DEL NETWORK ENGINEER ........................................................................... 4

3. STRUTTURA DEL PIANO FORMATIVO ....................................................................... 6

3.1 INFORMAZIONI PRINCIPALI DEL PIANO ................................................................................. 6

3.2 MACROPROGETTAZIONE ...................................................................................................... 7

3.2.1 Definizione obiettivo generale ............................................................................... 8

3.2.2 Definizione obiettivi specifici ................................................................................. 8

3.2.3 Definizione delle modalita’ formative .................................................................. 8

3.2.4 Definizione argomenti e durata .......................................................................... 10

3.2.4.1 Livello 1/2 ......................................................................................................................................................... 10 3.2.4.2 Livello 3 ............................................................................................................................................................. 10 3.2.4.3 Livello 4 (Servizi Wan/Mobile IP) ................................................................................................................. 11 3.2.4.4 Livello 5 ............................................................................................................................................................. 11

3.2.5 riepilogo del piano ................................................................................................. 11

3.2.6 Calendario delle Attivita’ ...................................................................................... 12

3.2.7 Logistica e organizzazione ................................................................................... 14 3.2.7.1 Definizione dei Gruppi .................................................................................................................................... 15 3.2.7.2 Definizione Progetti per Training on the Job .............................................................................................. 15

3.2.8 Metodologie di Valutazione .................................................................................. 16

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1. SCOPO DEL DOCUMENTO

Il presente documento illustra la struttura del Piano Formativo, indirizzato a dipendenti interni, per lo sviluppo e l’ adeguamento delle loro competenze.

1.1 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL DOCUMENTO

La struttura del documento segue il flusso logico delle fasi di lavoro che hanno portato alla stesura del presente Piano. Prima di partire con la descrizione del progetto abbiamo inserito alcune considerazioni preliminari così da cogliere il quadro generale e la filosofia dell’ intervento formativo. Successivamente si definiscono gli elementi portanti del progetto e la sua articolazione didattica.

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2. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI

2.1 PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO

Il fine principale del progetto non è l’ erogazione di attività formative fine a se stesse ma bensì il miglioramento della qualità del lavoro dei destinatari grazie allo sviluppo di nuove competenze. Gli interventi formativi non puntano a dare soluzioni preconfezionate e a produrre solo azioni isolate e benefici temporanei, ma si inseriscono in un quadro di attività più ampio teso a mantenere nel tempo i benefici raggiunti.

2.2 VALUTAZIONE DEI PROGETTI

In base a queste premesse ne deriva che la qualità del progetto non dipenderà solo dalla perfetta esecuzione delle attività formative identificate, ma piuttosto dalla misura in cui queste indurranno miglioramenti stabili nei destinatari finali. Confondere gli obiettivi finali con le attività realizzate porta a valutare gli esiti del progetto in maniera distorta.

2.3 WELFARE AZIENDALE

A seguito della crisi del Welfare State iniziata nei primi anni ‘90 e peggiorata dalla crisi globale del 2008 e dalla piena recessione in cui è entrata l’ Economia Europea e in particolare quella Italiana, lo Stato Sociale fatica sempre più a garantire a tutti servizi accettabili ed è importante pensare a nuovi modelli di cooperazione sociale in cui anche le Aziende si attivano per supportare e attivare politiche attive di supporto ai propri dipendenti. A tal fine la nostra Azienda ha come priorità lo sviluppo delle competenze e il raggiungimento di una qualità del lavoro e di vita elevati. Per mezzo di un Polo Formativo dedicato, “NextiraOne University”, l’ Azienda consente ai propri dipendenti di poter accedere ad una serie di programmi formativi specifici per lo sviluppo e l’ aggiornamento delle proprie competenze così da rendere più competitiva l’ azienda Per gestire con successo la formazione dei propri dipendenti non basta delegare le attività formative all’ esterno, acquistando dei pacchetti di corsi standard e preconfezionati. E’ fondamentale invece portare all’ interno dell’ Azienda le intelligenze e le capability necessarie per lo sviluppo e la crescita delle competenze Core e delegare all’ esterno solo quando necessario e con i dovuti accorgimenti così da valutare con precisione quali servizi erogare all’ interno e quali invece acquistare.

2.4 LA FORMAZIONE DEL NETWORK ENGINEER

L’ azione formativa si prefigge due tipologie di obiettivi. Il primo, relativo ai contenuti, mira alla creazione e all’ aggiornamento delle conoscenze e competenze tecniche. Il secondo obiettivo, relativo al

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metodo, punta a sviluppare nei partecipanti capacità di auto sviluppo professionale (autorientamento-autoformazione – autoaggiornamento). Oggi per operare come tecnico nel settore ICT sono necessarie competenze e attitudini diverse rispetto al passato recente. Prima le conoscenze tecniche necessarie per lavorare erano di meno e cambiavano più lentamente rispetto ad oggi. Inoltre i confini tra le varie aree del sapere erano più marcati e c’erano meno sovrapposizioni tra i vari settori. Oggi assistiamo ad una convergenza continua di tecnologie e di prodotti. Tutto è maggiormente interconnesso ed interdipendente rispetto a prima . Da queste considerazioni ne consegue che in passato era più semplice per un individuo o per un azienda programmare in maniera sequenziale e lineare i singoli blocchetti di conoscenze necessarie per svolgere certi tipi di mansioni/ruoli lavorativi. Oggi capire quali conoscenze e competenze servono e serviranno in futuro e come riuscire ad averle just in time è la vera sfida. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di conoscenze nel settore ICT che sono sempre più numerose, più fruibili e più complesse. Tutto ciò mette in crisi i sistemi tradizionali di istruzione e formazione che non riescono a tenere il passo di un mondo che avanza a ritmi vertiginosi. Per gestire con successo queste nuove “incombenze” dobbiamo evolverci e cambiare il modo di pensare alla formazione e al lavoro. Al tecnico ICT sono richieste soprattutto capacità di adattamento, flessibilità e di autoapprendimento che gli consentono di gestire questa complessità sempre crescente. Per la “sopravvivenza professionale” diventa essenziale l’ attivazione della persona che insieme all’ Azienda - che gli fornisce strumenti e supporto – si impegna ad assumere in prima persona la gestione del proprio piano formativo. Le stesse azioni formative per essere più efficaci devono essere più individualizzate, più flessibili e potenzianti per l’ individuo.

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3. STRUTTURA DEL PIANO

Il presente Piano Formativo nasce dall’ (tecnologia Alcatel-Lucent) a quelle richieste (principalmente tecnologia Cisco). Per rendere più efficace il piano abbiamo integratopersonale e l’ affiancamento diretto sul campo (training on the job) . E’ infatti fondamentale trasmettere il senso di utilità pratica e immediata dei evidenziando gli aspetti applicativi e d

3.1 INFORMAZIONI PRINCIPALI DEL PIANO

I partecipanti sono stati suddivisi in 3 Gruppi in base alle diverse esperienze lavorative e alle competenze iniziali di ingresso. Per ogni gruppo sono stati nominati dei Tutormetodologico e di contenuto alle attività. Le informazioni principali del piano sono le seguenti:

� numero partecipanti: 40 dipendenti� durata totale: da luglio 12 a dicembre 12� 3 settimane di formazione in aula � 7 settimane di formazione in e� 7 settimane di formazione training on the job

La rappresentazione grafica è la seguente:

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STRUTTURA DEL PIANO FORMATIVO

asce dall’ esigenza di adeguare le competenze dei nostri tecnici di foniaquelle richieste dall’ attuale contesto di mercato

Cisco).

più efficace il piano abbiamo integrato le lezioni e le esercitazioni in aula con lo studio personale e l’ affiancamento diretto sul campo (training on the job) .

fondamentale trasmettere il senso di utilità pratica e immediata dei evidenziando gli aspetti applicativi e direttamente applicabili al lavoro concreto.

LI DEL PIANO

ivisi in 3 Gruppi in base alle diverse esperienze lavorative e alle ingresso. Per ogni gruppo sono stati nominati dei Tutor

metodologico e di contenuto alle attività.

Le informazioni principali del piano sono le seguenti:

numero partecipanti: 40 dipendenti durata totale: da luglio 12 a dicembre 12 [680 ore] 3 settimane di formazione in aula 7 settimane di formazione in e-learning 7 settimane di formazione training on the job

La rappresentazione grafica è la seguente:

:

:

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enze dei nostri tecnici di fonia dall’ attuale contesto di mercato in cui opera Nextiraone

le lezioni e le esercitazioni in aula con lo studio

fondamentale trasmettere il senso di utilità pratica e immediata dei contenuti trasmessi concreto.

ivisi in 3 Gruppi in base alle diverse esperienze lavorative e alle ingresso. Per ogni gruppo sono stati nominati dei Tutor/Mentor per il supporto

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3.2 MACROPROGETTAZIONE

In questa fase Macro vengono specificati:

a. L’ obiettivo generale del pianob. Gli obiettivi specifici del corso in termini di sapere/saper farec. Le modalità formative d. La sequenza degli argomenti teorici e pratici e. Le tempistiche e il calendariof. Le informazioni logistiche e l’organizzaziong. Le prove di valutazione

Alcuni principi di riferimento

Al fine di migliorare l’ efficacia del corso abbiamo tenuto conto delle seguenti considerazioni che un progetto deve rispettare:

� Sequenzialità ���� gli argomenti devono essere presentati in modo che il primo serva a capire il secondo, il secondo a capire il terzo, e così via.

� Comprensibilità ���� questa sequenza di argomenti (il programma) deve essere comprensibile per i destinataridevono sempre avere presente il viaggio da compiere e le stazioni intermedie.

� Gradualità ���� gli argomenti presentati e le esercitazioni da svolgere devono partire da un livello di difficoltà iniziale più basso e crescere gradualmente

� Sostenibilità ���� Il carico di lavoro dfisiologiche dei partecipanti (movimento fisico e alternanza di attività). Per esempio la lezione è un attività generalmente pesante e quindi è meglio farla di mattina e

Le fasi principali per la stesura del progetto sono rappresentate dalla seguente grafica:

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specificati:

L’ obiettivo generale del piano Gli obiettivi specifici del corso in termini di sapere/saper fare

sequenza degli argomenti teorici e pratici Le tempistiche e il calendario

e l’organizzazione di progetto

l’ efficacia del corso abbiamo tenuto conto delle seguenti considerazioni che un progetto deve rispettare:

gli argomenti devono essere presentati in modo che il primo serva a capire il secondo, il secondo a

questa sequenza di argomenti (il programma) deve essere comprensibile per i destinatarivere presente il viaggio da compiere e le stazioni intermedie.

gli argomenti presentati e le esercitazioni da svolgere devono partire da un livello di difficoltà iniziale più

Il carico di lavoro deve essere distribuito opportunamente così da rispettare il più possibile le esigenze fisiologiche dei partecipanti (movimento fisico e alternanza di attività). Per esempio la lezione è un attività generalmente pesante e quindi è meglio farla di mattina e in ogni caso è meglio prevedere lezioni brevi (20

per la stesura del progetto sono rappresentate dalla seguente grafica:

:

:

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l’ efficacia del corso abbiamo tenuto conto delle seguenti considerazioni che un progetto deve rispettare:

gli argomenti devono essere presentati in modo che il primo serva a capire il secondo, il secondo a

questa sequenza di argomenti (il programma) deve essere comprensibile per i destinatari che

gli argomenti presentati e le esercitazioni da svolgere devono partire da un livello di difficoltà iniziale più

eve essere distribuito opportunamente così da rispettare il più possibile le esigenze fisiologiche dei partecipanti (movimento fisico e alternanza di attività). Per esempio la lezione è un attività

in ogni caso è meglio prevedere lezioni brevi (20-25 minuti).

per la stesura del progetto sono rappresentate dalla seguente grafica:

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3.2.1 DEFINIZIONE OBIETTIVO GENERALE

Dall’ analisi delle esigenze espresse dalla direzione aziendale è risultata evidente la necessità di progettare e realizzare un piano formativo per 40 dipendenti tecnici. Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di installare e far funzionare sistemi di comunicazione - locali e geografici - basati su Reti di trasmissione IP sicure, performanti e scalabili. In particolare si interfacceranno con gli specialisti e con il cliente -sia in fase di implementazione che di manutenzione - al fine di rendere operativi i sistemi e risolverne eventuali disservizi.

3.2.2 DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI

Al termine del percorso formativo i partecipanti saranno capaci di: 1. Installare dispositivi di Rete dati (switch-router-firewall-access-point) 2. Installare sistemi di Comunicazione su IP basati su Router (CUCME) 3. Installare sistemi di Comunicazione su IP basati su Server (CUCM) 4. Configurare i principali protocolli di livello 2/3 su dispositivi di Rete dati 5. Configurare i principali protocolli e servizi sui Sistemi di Comunicazione su IP 6. Configurare i principali servizi di Rete Wan (mpls-ipsec-ssl) 7. Configurare policy di sicurezza su dispositivi Switch-Router-Firewall 8. Configurare - a livello base - i principali servizi di Virtualizzazione (server-storage-network) 9. Monitorare, diagnosticare e risolvere problemi in Sistemi di Rete (voce-dati) 10. Descrivere la struttura di un Data Center (server-storage-network)

3.2.3 DEFINIZIONE DELLE MODALITA’ FORMATIVE

Le attività formative sono suddivise tra formazione in aula, in e-learning e in affiancamento sul campo. Formazione in Aula La formazione in Aula prevede :

� lezioni teoriche � esercitazioni pratiche � risoluzione problemi

La sede in cui si svolgeranno queste attività è quella della NextiraOne University in Via Ardeatina 132 – ROMA dove è possibile accedere a strumenti di laboratorio molto avanzati.

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Formazione in E-Learning I partecipanti saranno iscritti ad una piattaforma e-learning (DOCEBO/PEC) dove saranno disponibili i materiali didattici e gli strumenti per la collaborazione on-line. La scelta di realizzare una parte della formazione in modalità e-Learning è dovuta principalmente all’ esigenza di ridurre i costi di trasferta e permanenza dei dipendenti, data la loro dislocazione su tutto il territorio nazionale. La formazione e-learning verrà seguita presso le rispettive sedi Nextiraone. Ad ogni partecipante saranno assegnati :

a. un tutor locale per il supporto logistico che è il Regional Service Manager del proprio territorio b. un tutor remoto di contenuto che è uno specialista tecnico per il supporto didattico.

Le attività in e-learning saranno di due tipologie:

a. asincrone b. sincrone

Le attività asincrone consistono nello studio personale, nell’ esecuzione delle esercitazioni/verifiche e nella comunicazione (e-mail e forum) con gli altri partecipanti e con i tutor e gli esperti di riferimento. Le attività sincrone consisteranno in una serie di incontri online con il docente al fine di chiarire eventuali dubbi e monitorare lo stato di avanzamento delle attività didattiche. Training on the Job Questa modalità di apprendimento è lo strumento più potente ed efficace per sviluppare competenze e conoscenze impossibili da trasmettere in aula o in auto-formazione. E’ altresì importante che il TOJ sia preceduto ed accompagnato da una fase di pianificazione e valutazione finale così da raccordare le attività sul campo a quelle in aula e viceversa. I partecipanti saranno allocati su specifici progetti in affiancamento ai Referenti Tecnici del Progetto (Mentor) che avranno il compito di predisporre gli opportuni strumenti di accompagnamento e di training.

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3.2.4 DEFINIZIONE ARGOMENTI E DURATA

In questa sezione si definisce la successione degli argomenti che consente di realizzare gli obiettivi proposti. Di sotto una rappresentazione grafica dei singoli macro-blocchi suddivisi per Livelli dove il livello più basso è propedeutico a quello più alto.

L5 L4 L3 L2 L1

3.2.4.1 LIVELLO 1/2

Questo blocco didattico ha una durata complessiva di 160 ore così suddivise:

� 40 ore di Formazione in Aula � 80 ore di Formazione in E-Learning � 40 ore di Formazione in Training on the Job

3.2.4.2 LIVELLO 3

Questo blocco didattico ha una durata complessiva di 200 ore così suddivise:

� 40 ore di Formazione in Aula � 80 ore di Formazione in E-Learning � 80 ore di Formazione in Training on the Job

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3.2.4.3 LIVELLO 4 (SERVIZI WAN/MOBILE IP)

Questo blocco didattico ha una durata complessiva di 200 ore suddivise in 3 mini-blocchi : Firewall/Vpn

� 40 ore di Formazione in E-Learning � 40 ore di Formazione in Training on the Job

Mpls/Bgp

� 40 ore di Formazione in E-Learning Wireless

� 40 ore di Formazione in E-Learning � 40 ore di Formazione in Training on the Job

3.2.4.4 LIVELLO 5

Questo blocco didattico ha una durata complessiva di 120 ore così suddivise:

� 40 ore di Formazione in Aula � 40 ore di Formazione in E-Learning � 40 ore di Formazione in Training on the Job

3.2.5 RIEPILOGO DEL PIANO

Unità didattica Argomento Obiettivo Durata Docente

Livello 1 Fondamenti di Reti 1 80 ore

Livello 2 Cisco Switching/Routing 4-9 80 ore

Livello 3 Cisco Unified Communic. 2-5–9 200 ore

Livello 4 Servizi Wan/Mobile IP 1-6-7-9 200 ore

Livello 5 Virtualizzazione e VDC 1-8-9-10 120 ore

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3.2.6 CALENDARIO DELLE ATTIVITA’

Aula TOJ E-LRN CONF

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

G1 work

G2 work

G3 work

16/07/2012 23/07/2012 30/07/2012

G2 G2

G3G3

G1G1

09/07/201202/07/2012

G1 G1

G2G2

G3 G3

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

G1 G1

G2 work G2

G3 G3 work

G1 G1 work

G2 G2

G3 G3

03/09/2012 10/09/2012 17/09/2012 24/09/2012

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

08/10/201201/10/2012 22/10/2012 29/10/201215/10/2012

G1

G2 work

G1

G2

G3 work

G1 G1 work

G2

G3

G2

G3 G3

G1

G2

G3

LUGLIO 2012

SETTEMBRE 2012

OTTOBRE 2012

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TOTALE ORE PIANO = 51 SETTIMANE = 2.040 ORE Così suddivise: Totale ore Aula = 360 ore Totale ore E-Learning = 840 ore Totale ore Training on the Job = 840 ore Numero di Ore (singolo gruppo) Totale ore Piano = 680 ore Totale ore Aula = 120 ore Totale ore E-Learning = 280 ore Totale ore Training OTJ = 280 ore

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

19/11/2012 26/11/201205/11/2012 12/11/2012

G3 G3 G3 work

G1 G1

G2 G2

G1G1 work

G3

G2 G2 work

L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

G1

G2

G3 work

03/12/2012 10/12/2012 17/12/2012 24/12/2012

G3 G3

G1 work G1

G2 G2 G2 work

G1

G3

NOVEMBRE 2012

DICEMBRE 2012

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3.2.7 LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE

• Le attività di formazione in aula saranno svolte presso la NextiraOne University in via Ardeatina 132 ROMA.

• Le attività di formazione in e-learning saranno accessibili dalle sedi territoriali di Nextiraone

grazie ai collegamenti remoti predisposti tra le varie sedi.

• Le attività di formazione in modalità training on the job saranno programmate e gestite dai responsabili di territorio (service manager/resource planner) in accordo e in fase con il Knowledge Manager

• Sarà compito delle strutture di territorio del Service organizzare gli impegni e i calendari dei

tecnici al fine di garantire la partecipazione completa alle attività formative.

• Le attività di docenza e supporto didattico a distanza saranno gestite e coordinate dal Knowledge Manager che avrà la facoltà di coinvolgere gli Expert e i Field Engineer del Service che avranno il ruolo di Mentor.

• Ad ogni gruppo saranno assegnati dei Tutor/Mentor per il supporto didattico e metodologico Per il monitoraggio in itinere il Knowledge Manager e i responsabili territoriali dovranno compilare periodicamente dei file e dei report che saranno inviati alla Direzione HR.

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3.2.7.1 DEFINIZIONE DEI GRUPPI

I partecipanti sono stati suddivisi in 3 Gruppi in base alle diverse esperienze lavorative e alle competenze iniziali di ingresso. Per ogni gruppo sono stati nominati dei Tutor/Mentor per il supporto metodologico e di contenuto alle attività.

3.2.7.2 DEFINIZIONE PROGETTI PER TRAINING ON THE JOB

Al fine di applicare sul campo le competenze apprese, ad ogni partecipante saranno assegnati almeno due Mentor che avranno il compito di predisporre tutte le azioni necessarie per favorire l’ applicazione pratica dei concetti studiati su specifici progetti di lavoro. Per fare questo i Service Manager/Resource Planner dovranno indicare per le specifiche aree tecnologiche del presente piano una serie di progetti e di mentor in base alla seguente tabella : Area Centro Sud

Unità Area tecnologica Progetti Mentor 1 Mentor 2

1 Cisco SOGEI Battisti Stanzione

2 Cisco NTV Battisti Salomone

3 Cisco Alitalia Battisti Salomone

4 Cisco SOGEI Battisti Stanzione

5 Cisco SOGEI Battisti Stanzione

6 Cisco SPARKLE Battisti Capanna

7 Cisco SOGEI Battisti Stanzione

8 Cisco ASL BA Trifella Silletti

Area Nord Est

Unità Area tecnologica Progetti Mentor 1 Mentor 2

1 Cisco - UC Luxottica Migrazione Call Manager Bortolotto Stellin

2 Cisco - UC Luxottica Migrazione Call Manager Bortolotto Stellin

3 Cisco - Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

4 Cisco - Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

5 Cisco – Wi-FI USL BO Rete Dati e Integrazione WI-FI con Alcatel

Bortolotto Scarinci

6 Cisco - Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

7 Cisco – Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

8 Cisco – Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

9 Cisco – Networking Azienda USL 7 Siena Rete Alcatel/Call Manager

Bortolotto Stellin

10 Cisco - Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

11 Cisco – Networking SOGEI - Rete Nazionale Bortolotto Stanzione

Area Nord Ovest

Unità Area tecnologica Progetti Mentor 1 Mentor 2

1 Cisco Regione Piemonte Dal Molin Guelfi

2 Cisco Luxottica Stellin Guelfi

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3 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

4 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

5 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

6 Cisco Bravo Solution - Regione Piemonte Dal Molin Guelfi

7 Cisco Luxottica Stellin Guelfi

8 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

9 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

10 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

11 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

12 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

13 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

14 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

15 Cisco Sogei Stanzione Guelfi

16 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

17 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

18 Cisco Regione Piemonte Dal Molin Guelfi

19 Cisco Regione Piemonte Dal Molin Guelfi

20 Cisco Regione Piemonte Dal Molin Guelfi

21 Cisco Credite Agricole - Rhodia Mastroeni Guelfi

3.2.8 METODOLOGIE DI VALUTAZIONE

Le modalità con cui saranno valutati i risultati raggiunti dai partecipanti sarà basata principalmente sui seguenti fattori:

• Disponibilità e impegno dimostrati • Risultati raggiunti durante le esercitazioni teoriche e pratiche • Efficacia e livelli di autonomia raggiunti durante il training on the job