Partiamo dal marketing - Confesercenti Parma...2018/01/30 · Partiamo dal marketing In ogni...
Transcript of Partiamo dal marketing - Confesercenti Parma...2018/01/30 · Partiamo dal marketing In ogni...
Partiamo dal marketing● In ogni strategia il marketing è alla base del
successo● Prima di fare qualsiasi azione o intraprendere
azioni sui social o sulla rete è importante capire quali sono i nostri obiettivi. Spesso si parte con un progetto imprenditoriale senza nessuna strategia di marketing, senza conoscere il target, senza conoscere gli obiettivi
● Chi è il nostro cliente? Qual'è il nostro target?
Normalmente, un imprenditore decide di aprire un’azienda per 3 motivi
- per le competenze che ha nel fare qualcosa- per la passione che ha in un qualcosa che vorrebbe fare- perché altri si stanno arricchendo con quel qualcosa
Le domande a cui rispondere
1) Il mio prodotto/servizio risolve un problema sentito dalmercato? Offre una soluzione per cui le persone sarebberodisposte a pagare?2) Come intendo differenziarmi dai miei concorrenti? Quali sono i loro punti deboli e come posso attaccarli e batterli?3) Quali strategie di promozione utilizzerò per ottenere un flusso costante di clienti?
E' quantomeno rischioso aprire un’azienda basata sulla propria passione, senza accertarsi che quella passione sia anche sostenibile a livello imprenditoriale.
Finalità del marketing● Partire da un problema del potenziale cliente e
fornirgli le soluzioni per risolverlo
Il marketing digitale● Valgono le stesse regole del marketing
tradizionale, ma gli strumenti sono più veloci, più rapidi, più efficaci (e a volte più complessi)
● Il Digital Marketing può essere considerata la parte web e digitale di una strategia di marketing, utile alle aziende per promuovere i propri prodotti, aumentare clienti e fortificare il proprio brand, non solo con la pubblicità definita tradizionale ( Tv, Cartaceo); ma anche con una serie di azioni che sfruttano tali tecnologie.
Tipologie di marketing digitale● Alcune delle attività che sono riconducibili al
marketing digitale sono ad esempio il search engine marketing (SEM), il social media marketing (SMM), il content marketing, l’email marketing ed il proximity marketing.
● Ognuna di queste attività di internet marketing racchiude una serie di attività, che se svolte correttamente possono garantire un ritorno d’immagine positivo a qualunque azienda, e di conseguenza l’aumento del fatturato aziendale ed una più facile programmazione delle attività produttive future.
Differenze con il marketing tradizionale
● Il Digital Marketing è più conveniente del marketing tradizionale
● Il marketing Online è misurabile● Il Digitale è formidabile per lo sviluppo del
vostro marchio● Il marketing digitale ha un enorme potenziale di
visibilità● Il Digitale consente di raggiungere consumatori
qualificati● Il Digital Marketing pone le basi per il
coinvolgimento dei clienti
Ritorniamo agli obiettivi● Che tipo di prodotto vendiamo?● Come si colloca nel mercato? ● Con chi si deve confrontare? Quali sono i
concorrenti?● Qual'è il nostro cliente tipo?● Quali sono i nostri obiettivi?
In pochi si pongono queste domande prima di avviare un'attività o una strategia di marketing
E il cliente cosa cerca in te?
● I prezzi concorrenziali?● La qualità di ciò che offri?● La particolarità di ciò che offri?● I valori che fanno da contesto a ciò che offri
(ad esempio l’ecosostenibilità)?● Dalla necessità di avere una figura
professionale come la tua?
Il tipo di marketing deve essere adatto al tipo di azienda
Il rischio di perdersi è grande....
● La complessità del marketing digitale è tale da rendere complicato il primo approccio: tra sito web, blog, social, mail marketing si rischia di perdere l'obiettivo e di sprecare tempo.
● Per un imprenditore è necessario conoscere le basi e approfondire gli aspetti che più interessano, per capire quali cose approfondire e non perdersi nel mare di proposte della rete
Marketing = pubblicità?
Bisogna scremare dal webmarketing tutto quello che non serve per la nostra azienda
● L'obiettivo è utilizzareSOLO QUELLO CHE CI SERVE
e farlo al meglio
Il posizionamento prima di tutto● Dove è situato il mio prodotto/servizio?● Quali sono i competitor in quel settore?● Cosa offro di diverso dagli altri?
● Se è in un settore affollato e in cui non riesco a differenziarmi posso creare una nicchia nuova?
Analisi del mercato di riferimento● Domanda consapevole e domanda latente
Domanda consapevole● Scopri se esiste gente che cerca i prodotti e i
servizi che offri, o gli argomenti a essi strettamente correlati
● Scopri come la gente cerca i tuoi prodotti o servizi. Pensa alle parole che identificano il tuo lavoro, i prodotti e i servizi che offri e cercale utilizzando lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google AdwordsIn questo modo saprai se esiste già qualcuno che ogni giorno cerca ciò che offri.
Domanda latente● Attraverso Facebook e la sua creazioni
inserzioni è possibile sapere quanta gente può rivelarsi potenzialmente interessata a ciò che offriQuesto si ottiene in base a professione, interessi, e a tutte quelle caratteristiche di profilazione che mette a disposizione Facebook
Risultati dell'analisi di mercato● 1) solo domanda consapevole: le persone
cercano su Google quello che offri ma su Facebook non pare vi siano persone interessate
● 2) Solo domanda latente: Nessuno cerca su Google quello che offri ma esistono persone potenzialmente interessate
● 3) Domanda latente e consapevole● 4) Assenza di domanda latente e consapevole
Strumenti:● 1) Google: fase più avanzata, conversione più
facile● 2) Facebook Ads● 3) Meglio partire da Google ma utilizzare anche
Facebook Ads (se c'è domanda consapevole Google può ottenere risultati più veloci)
● 4) Cambia lavoro! :-) (puoi comunque stimolare la domanda latente per generare interessare, utilizzando FB)
Quali strumenti utilizzare?● Sito (blog)● Mail marketing● Social Media● Google● E tanto altro!
● La STRATEGIA è essenziale perchè ogni strumento deve essere utilizzato in un contesto e con un obiettivo preciso
Piccole imprese e webmarketing
L'imprenditore non per forza deve diventare esperto in tutti gli aspetti del social e del webmarketing (non ne avrebbe il tempo perchè sono tanti e cambiano con il tempo) ma deve avere una base necessaria a capire quello che può essere più utile per se e per la propria azienda. Corsi come questo (o il lavoro dei consulenti) sono il ponte tra il lavoro dell'imprenditore e tutto il mondo delle opportunità digitale.
Il processo di vendita e gli strumenti
Il funnel
I social media sono solo un piccolo tassello del marketing digitale
● L'azione di marketing non si può e deve esaurire ai soli social o ad un solo strumento.
● L'errore più comune è aprire profili Facebook, Instagram, ecc, senza nessuna logica ne strategia, con la conseguenza di avere strumenti “vetrina” vuoti o utilizzati male (e vedremo perchè)
● Anche il sito web utilizzato solo come vetrina è inutile ai fini del marketing online
Tutto parte dagli obiettivi● Spesso ci si perde in dettagli di poco valore o si
vuole semplicemente un sito “bello” quando invece il sito deve essere funzionale e utile a raggiungere i nostri obiettivi
● Dobbiamo chiederci cosa vogliamo che facciano le persone quando arrivano sul sito. Dove vogliamo che clicchino?
● Anni fa bastava “esserci”, oggi la competitività è forte e quindi un sito vetrina non basta più
Il sito è uno strumento per raggiungere un obiettivo
● E' il punto dove finalizzare la nostra strategia, dove portare il cliente per l'acquisto, per farlo iscrivere alla nostra mailing list, o per quello che decidiamo in base ai nostri obiettivi
● Il blog ha un'importanza fondamentale: permette al sito di essere sempre aggiornato, di dare a Google contenuti freschi, di creare un collegamento con i nostri clienti e di aumentare brand awarness (notorietà di marca)
Brand Awarness
La Brand Awareness è il grado di appetibilità che un'azienda possiede nel proprio mercato di riferimento.Ogni azienda, nella mente del consumatore, occupa un gradino preciso. Si va dalla totale assenza di conoscenza (1 livello) ad una conoscenza superficiale (2 livello), passando poi per una conoscenza forte (3 livello) e terminando nella cosiddetta Top of Mind (4 livello), ovvero quando quel brand è in cima ai pensieri del cliente quando deve acquistare qualcosa (ricordi la Coca Cola?)
E per le imprese locali?● Nei casi di piccoli business, negozi locali, ecc,
bisogna valutare se affidarci agli strumenti “terzi” come i social e la pagina My Business o gestire un sito proprio, cosa più complessa.
● Ancora una volta tutto dipende dalla.... STRATEGIA!
Il digital marketing per imprese locali● E' necessario utilizzare strumenti diversi, che si
integrano uno con l'altro: blog, sito, mail marketing, social (possibilmente uno o massimo due, scegliendo dove ci sono i tuoi clienti, senza voler essere presenti in tutto).
● 3 strumenti base: strumento proprietario (sito, blog), mail marketing e un social network
A cosa serve la mailing list● Per tenere un contatto con i nostri clienti● Per comunicazione offerte e promozioni● Per aumentare la brand awarness● Per trovare e contattare le stesse persone
tramite gli altri strumenti (Facebook)● Per impostare processi automatizzati di
fidelizzazione e vendita● Per fare upselling e fidelizzazione cliente● Per.... vendere!
Alcuni esempi di strumenti per il mail marketing
● Mailchimp● MailUp● GetResponse
Mail commerciali o editoriali?
Alcuni esempi di contenuti editoriali.Una palestra può inviare consigli utili sull’alimentazione sportiva da tenere in prossimità di gare sportive per i frequentatori più assidui, oppure una checklist sugli indicatori di forma da mandare alle persone che da un po’ di tempo si vedono meno. Chi produce miele può inviare a puntate come si fa il miele (tante persone fanno proprio questa ricerca) e quindi cosa fanno le api nelle varie stagioni, o indicare le proprietà di questo prodotto nei mesi non invernali, per incentivare l’acquisto anche in stagioni diverse da quella canonica del mal-di-tosse-latte-e-miele-a-volontà. Chi realizza siti internet può mandare una selezione ponderata sulle statistiche circa l’uso dei siti per mantenere buona la sua credibilità (“è sul pezzo”) o per aiutare alcuni clienti a decidere di fare un restyling (nel caso non avessero siti adatti al mobile, ad esempio). Una macelleria può mandare ricette stagionali a base di carne ai clienti che amano cucinare, oppure una selezione con foto dei piatti lavorati (un polpettone particolare, cacciagione con ripieni) ai clienti meno propensi a cucinare da sè.
L'interazione con Messenger: Mailport
E whatsapp?
● Mancano ancora strumenti e funzioni per l'invio massivo ma è un canale fondamentale per customer care e relazione con il cliente
Consigli: Utilizza un numero specificoUtilizza Whatsapp Web
Una possibilità: la lista broadcast● Si possono inviare ai contatti/clienti le comunicazioni che si ritengono più
importanti come informazioni, promo, news e novità. Il contenuto e l’incipit della comunicazione deve essere interessante evitando cose superflue tipo saluti e complimenti. Inoltre si possono inviare anche immagini o un video a tutta la lista, migliorando così la comunicazione
● La cosa importante della Lista Broadcast è che se i contatti rispondono in chat sarà un messaggio personale, senza che gli altri della lista vedano il messaggio e tantomeno il numero di telefono. Questo differenzia sostanzialmente il Broadcast da un Gruppo.
Difficoltà: i contatti devono avere il nostro numero della rubrica e possono essere solo 256 persone per ogni lista.
Esempio pratico: boutique o negozio per saldi speciali (creare bigliettino ad hoc)
Pensate sempre ad una promozione attraente per consentire agli utenti di condividere con te il proprio numero. Una volta aggiunti i contatti su Whatsapp, inviate loro il promo /
offerta. In questo modo inizia un rapporto fatto di fiducia e buoni contenuti.
● Condividi i tuoi dettagli di contatto di Whatsapp sul tuo sito web e su altre piattaforme di social media.
● Usa Whatsapp solo quando hai una relazione stabilita con i tuoi clienti● Mantieni sempre un tono educato e cordiale● Rispondi immediatamente, non ignorare i messaggi. La comunicazione
tempestiva è essenziale per qualsiasi attività. Non rispondere può risultare offensivo e allontanare il contatto dal brand.
● Inserisci immagini e video del tuo prodotto per un maggiore impatto.● Includi un elemento divertente nei tuoi messaggi, magari una gif.● Attua una strategia coordinata con il sito web e con i social.● Non inviare messaggi irrilevanti, potresti essere bloccato.● Non inviare messaggi troppo spesso. Troppi messaggi fanno ottenere il
risultato contrario e sono visti come disturbanti.
Quali sono i vantaggi sull’utilizzo di Whatsapp per il Marketing?
● Economico - Il vantaggio principale è che Whatsapp è uno strumento a costo zero (a parte la connessione ad internet non ci sono costi aggiuntivi)
● Popolarità – Aumenta la riconoscibilità e la notorietà del brand.
● Storicità – Si può tenere uno "storico" delle conversazioni per ogni singolo contatto. Per il contatto è comodo perché rispetto a un listing sms può cancellare in qualsiasi momento la propria iscrizione cancellando il numero dell'azienda.
● Ricerca dei consumatori - Puoi chiedere ai contatti cosa piace, fare sondaggi, chiedere loro di scegliere tra le opzioni che il brand propone di lanciare.
● Crea interazione - E’ molto importante per condurre una rapida discussione interna all'interno della azienda.
● Posizionamento del brand - Con un'interazione molto più personalizzata, si conosce rapidamente cosa vuole il cliente e quindi si è in grado di posizionare le comunicazioni di marketing in base a questo.
● Rapporto esclusivo e di fiducia - I clienti sono felici di avere delle risposte in tempo reale da persone reali.
● Buon veicolo di immagini e video – Si possono mostrare immagini di un prodotto, video che spiegano le caratteristiche del prodotto, promo, offerte, news.
● Conversazioni scalabili ma private – Si ha un contatto diretto con il cliente schermato dalla visualizzazione pubblica.
Whatsapp Business
Ma prima di tutto.....
● Fare un’analisi della situazione dell’azienda● Stabilire gli obiettivi che si vogliono
raggiungere● Individuare il target di riferimento dell’azienda● Costruire una rete di contatti target nella
rubrica di Whatsapp● Costruire i contenuti interessanti da
comunicare
Una strategia valida di marketing ● I social media sono perfetti per diffondere i
contenuti e generare visite sul sito web● L'email marketing è perfetto per generare
contatti, vendite e mantenere i clienti
Quindi: usa i social per portare le persone sul sito e trasformale in iscritti email e poi in clienti
E finalmente... i social!
Per decidere quale utilizzare è indispensabile capire prima di tutto qual'è il proprio target. Il nostro cliente tipo dove si trova? Qual'è il suo social di riferimento?
Quale social scegliere?
Quello dove sono i nostri clienti!
E se non sappiamo dove sono.... allora aspettiamo un attimo prima di andare sui social
E Facebook?
Concentriamo su quello che al momento è il social network più diffuso e utilizzato, più versatile, e che permette più approcci nel suo utilizzo
Facebook, oggi, è uno strumento imprescindibile all’interno di un piano marketing di una struttura ricettiva. Continuare a ignorarlo, considerarlo poco importante o gestirlo in modo non professionale può essere molto negativo e far perdere opportunità.
Il buon Mark Zuckerberg ci ha
semplicemente – e genialmente – dato uno
spazio (Facebook) che si appoggia su un
medium in ascesa (internet) – per
assolvere a un’esigenza nata nella notte
dei tempi – il bisogno di sentirsi parte di
una comunità e di raccontarsi.
E' fondamentale che la presenza sui social sia parte di una strategia digitale, allo stesso modo di come
faremmo per il marketing tradizionale
Far sapere che ci siamo, dove siamo, cosa facciamo Attirare, incuriosire il cliente e portarlo da noi Costruire un'immagine della nostra attività solida,
efficace e “umana” VENDERE ! Fidelizzare il cliente Fare in modo che siano i clienti a parlare di noi
(advocacy)
Facebook è il ponte tra il messaggio iniziale (la proposta) e la conversione finale (vendita)
Non è un canale di vendita diretta
Attraverso Facebook possiamo incuriosire il cliente, fargli sapere che ci siamo, cosa offriamo
Possiamo aumentare l'autorevolezza del brand
Possiamo creare uno zoccolo duro di clienti e fidelizzarlo al brand (negozio, attività)
Le persone non sono su Facebook per
acquistare, ecco perché le “pagine-vetrina” in
cui vengono pubblicate continuamente
promozioni e messaggi pubblicitari non
funzionano e sono totalmente fuori luogo: danno
un messaggio sbagliato, nel posto sbagliato.
Spesso le piccole aziende utilizzano Facebook al 10% delle possibilità, con post che non legge quasi nessuno e senza inserzioni a pagamento
La bacheca di Facebook è enorme e scopriremo che senza le giuste attenzioni solo il 4-5% dei nostri “fan” legge quello che scriviamo
Con 2-3 euro si possono raggiungere migliaia di persone specifiche, scelte da noi in base al luogo, età, abitudini, interessi. Non ne vale la pena?
Caratteristiche del cliente “social”
E' attivo su più piattaforme Vuole essere ascoltato 24 ore al giorno
(questo vuol dire gestire con assiduità e costanza la pagina aziendale)
E' interessato ad una relazione durevole e di fiducia con il brand Inoltre, le persone chiedono sempre più ai brand una dimensione umana, una vicinanza reale alle loro esigenze, un dialogo e non il monologo che finora è stato loro propinato attraverso tv, cartelloni e radio
(vedi esempio live)
Facebook sa tutto di noi!
Scopriremo più avanti che Facebook sa tutto di noi e questo può fare paura...
…ma noi dobbiamo sfruttare questa possibilità a nostro vantaggio, per favorire la nostra azienda
MA ATTENZIONE:
In rete meglio un assenza discreta che una presenza ridicola
E naturalmente....LA STRATEGIA ALLA BASE DI TUTTO
Cosa vogliamo ottenere da Facebook?
Farci conoscere? (brand awarness)Ottenere nuovi clienti o contatti referenziati? (lead generation)Fidelizzare i clienti?Costruire una relazione e fare customer care?Vendere?
Formuliamo la strategia in base a quello che vogliamo ottenere, cercando di misurare i risultati e ottimizzare nel tempo il lavoro
Cerchiamo di arrivare a obiettivi e metriche MISURABILI
Che possibilità ci da Facebook?
Questo social ti dà la possibilità di “raggiungere la persona
giusta con il messaggio giusto” attraverso la piattaforma
pubblicitaria di stampo social più potente mai esistita –
Facebook Ads –, di tenere alta l’attenzione dei tuoi target
ogni giorno, di veicolare i valori della tua impresa e
raccontarne la storia in modo interattivo
Are you using vanity metrics to measure the performance of your content marketing? You're lying to yourself and just
massaging your ego. Stop
Nessuna attività di marketing ti porterà a un ROI se non sai
con chiarezza qual è il goal che intendi raggiungere.
STEP 1: INIZIA CON L’OBIETTIVO FINALE Il ROI inizia con
obiettivi chiari. In molti casi, la lista di questi obiettivi
potrebbe essere la seguente: •aumentare il traffico sul tuo
sito •aumentare la conversione •aumentare i profitti
prevedibili in base alla relazione con i clienti (customers
lifetime value) •aumentare la brand awareness. Non provare
a inseguire tutti questi obiettivi in una volta, scegline uno.
Non puoi vincere tutte le battaglie in un colpo.
Qual'è il tuo obiettivo su Facebook?
A seconda dell’obiettivo scelto, le strategie potrebbero
essere le seguenti: •per aumentare il traffico sul sito:
•aumentare i backlink di qualità, che portano al sito in
questione •promuovere i contenuti del sito a un pubblico più
ampio •per aumentare la conversione: •raccogliere
recensioni dagli utenti e testimonial •aumentare il
meccanismo di riprova sociale •costruire un database di
email per la lead nurturing (informare i potenziali clienti) •per
aumentare l’average purchase value: •informare gli utenti
•migliorare il supporto agli utenti •per la brand awareness:
•costruire la conoscenza del marchio nel mercato di
riferimento •connettersi agli “influencer
Scegli la strategia per l'obiettivo selezionato
Facebook non agisce allo stesso modo del Sem
Facebook ti consente di scegliere cosa far vedere, a chi, in che modo, quando e come,
incuriosendo e attirando il cliente verso la tua attività
Quindi.... è fondamentale essere presenti su Facebook per un'impresa locale, a patto di farlo “bene”!
Anche per una piccola impresa è importante avere un minimo di strategia per impostare l'attività sui social, l'apertura della pagina aziendale deve essere la parte finale di una pianificazione
Vado su Facebook poi penso a cosa fare: NO! Penso a cosa fare e poi vado su Facebook: SI!
L’OBIETTIVO È QUELLO DI DARE IL CONTENUTO GIUSTO, ALLA PERSONA
GIUSTA, NEL MOMENTO GIUSTO
In queste semplici parole (persona giusta, momento
giusto, messaggio giusto) infatti sono racchiusi
interamente il perché, l’essenza e la finalità dell’essere
presente con la tua impresa in questo social network
Facebook è gratis?
No, FACEBOOK NON È GRATIS, NON PER CHI
VOGLIA RENDERLO UNA REALE RISORSA DI
BUSINESS
I passi da seguire
Partiamo dall’ANALISI (come posso creare una strategia
se non so con chi e cosa ho a che vedere?), passiamo
all’ASCOLTO (cosa si dice di noi in rete? Dove se ne
parla?), viriamo verso gli OBIETTIVI (se non sappiamo
dove siamo diretti non andiamo da nessuna parte!),
facciamo tappa sulla STRATEGIA (come dovremmo
procedere?) e approdiamo alla fase del
MONITORAGGIO (se non controlliamo costantemente
ciò che facciamo come possiamo sapere se stiamo
raggiungendo o meno i nostri obiettivi?).
Qual'è la mission della mia azienda?
Chi sono i miei target? In quali categorie li posso
dividere?
Perchè ho deciso di abitare su Facebook?
Quale budget allocare per la gestione e per le campagne
pubblicitarie?
Si parla del nostro brand in rete? Dove e come?(In particolare, dovremmo essere capaci di rispondere a queste domande:
LA MIA AZIENDA IN RETE E NEI SOCIAL NETWORK Dove si parla della
mia azienda in rete? Cosa viene detto della mia azienda in rete? Quali
sono le opinioni delle persone in merito (positive, negative, neutre)?
I Competitor (chi sono, In quali social network sono presenti? Che seguito e
dati di interazioni hanno? Su quali contenuti puntano e che risultati hanno? Come
sono percepiti in rete?
COME FACCIO AD ASCOLTARE E ANALIZZARE?
Hai sostanzialmente due strade
A mano e con strumenti gratuiti, utilizzando la più grande
banca dati esistente, Google
Attraverso Un motore di ricerca interno ai social come
SOCIALMENTION
un servizio che ti permette di raccogliere e ricevere una
notifica ogni qual volta viene menzionata la tua azienda
(o ciò che decidi tu) come MENTION
La seconda strada prevede l’utilizzo di strumenti specifici
a pagamento (social media listening tool) come
Digimind,Talkwalker, Brand
Ti suggerisco di concentrarti su un obiettivo per volta e,
se sei in fase di start, ti suggerisco di dividere i tuoi
obiettivi (e relativa content strategy che stiamo per
vedere) in fasi. Probabilmente all’inizio vorrai focalizzarti
sul far conoscere il tuo brand (brand awareness),
successivamente sul creare una relazione con il tuo
pubblico e poi sull’eventuale lead generation, customer
care o vendita!
L'importanza della pagina aziendale (e non del profilo)
Negli ultimi anni Facebook ha dato un “giro di vite” alle pagine personali utilizzate come aziendali e molte persone si sono viste il profilo “convertito” da un giorno all'altro.
La motivazione di fondo? Di base un utilizzo corretto del social (io vado a cena con Matteo Orlandi e non con Fotodigital Salso). E' una violazione dei termini di servizio di Facebook
...ma il vero motivo è che Facebook vuole spronare la pubblicità che le pagine aziendali possono fare attraverso le Facebook Ads
Chi si è trovato il profilo “convertito” ha potuto mantenere gran parte degli amici, trasformati automaticamente in fan
Chi parte da zero dovrà invece costruirsi una base di fan un po' alla volta
Creare una pagina aziendale è facile.....
Per quanto riguarda l’indirizzo della tua pagina
(o vanity URL) segui le stesse regole e scegline
uno il più possibile simile – se non uguale – al
nome della pagina per rendere più facile trovarti.
Puoi impostarlo direttamente da qui:
bit.ly/UsernameFB
Immagine del profilo e immagine di copertina
A oggi ha un formato quadrato, va caricata a 180 × 180 pixel
e viene visualizzata a 160 × 160 pixel, mentre l’immagine – o
foto – di copertina ha un formato rettangolare e misura 851 ×
315 pixel.
Immagine del profilo
In mancanza di un logo (ma… veramente non hai un logo
che ti rappresenti e ti caratterizzi?!) si utilizza un’immagine
identificativa dell’impresa (foto della struttura o dei prodotti
offerti… ma siamo proprio sicuri che tu non abbia un logo?).
Immagine di copertinaL’immagine di copertina, invece, rappresenta, appunto “la
copertina di un diario”, l’involucro che offre l’anteprima di ciò
che trovi dentro, la prima cosa che vedono le persone
atterrando sulla nostra pagina e l’occasione che abbiamo di
catturarne l’attenzione.
COSA POTREI INSERIRE NELL’IMMAGINE DI COPERTINA?
Il tuo pay-off correlato di un’immagine esplicativa, la tua
ultima promo (dobbiamo coordinare comunicazione online e
offline, giusto?), l’ultimo prodotto lanciato sul mercato, la tua
ultima campagna adv rivista in ottica social, ma anche ciò
che offri, i tuoi dipendenti a lavoro, persino le foto che ti
hanno inviato i tuoi clienti o che li ritraggono (alcuni brand
hanno fatto concorsi ad hoc nei quali, in palio, c’era appunto
la propria foto – o faccia – come immagine di copertina per
un tot di tempo).
Ultime novità: slideshow e video di copertina
La nostra “casa” è in ordine?
La pagina Facebook è l'immagine della nostra azienda
Elementi da considerare: Scegliere adeguatamente immagine del profilo (logo) e
immagine di copertina Compilare bene tutti i campi delle informazioni Effettuare la “verifica” della pagina Scegliere come organizzare la parte sinistra e le tab Rispondere ai messaggi/commenti
Scegliere la categoria giusta
Lo strumento luoghi nelle vicinanze disponibile da mobile
permette agli iscritti di visualizzare i luoghi intorno a loro da
poter visitare, nonché di scegliere per categorie (come
ristoranti, bar, alberghi e negozi, ad esempio) ed è chiaro
che, se non hai settato la giusta categoria per la tua pagina,
sarà difficile trovarti.
La descrizione della pagina
Sii diretto, sii social!
Sarai tentato di fare il copia e incolla dal catalogo prodotti o
dall’about del sito web che parla della tua impresa come
«azienda giovane e dinamica, ma con una forte esperienza
alle spalle…»: non lo fare.
Racconta chi sei, cosa offri, qual è il valore aggiunto che offri
rispetto agli altri e cosa ci stai a fare al mondo
Gestione delle tab (in base al tipo di attività si può decidere cosa mettere maggiormente in evidenza)
Le recensioni
Sono importantissime perchè non solo godono di una forte
visibilità sulla nostra pagina ( sono proprio in bella vista sotto
l’immagine di profilo da pc e subito sotto le informazioni
principali da mobile), ma anche perché ogni volta che un
utente lascia una recensione crea una storia che potrà esser
vista da un numero indefinito di persone… e influenzare un
numero indefinito di persone!
La verifica della pagina (menù impostazioni)(la verifica della pagina e l’ottenimento del badge è limitata alle sole pagine facebook di luoghi e/o imprese
locali, quelle pagine aziendali con associato quindi un indirizzo geografico)
Gestione di applicazioni specifiche
Le custom tab sono utili per:
campagne di lead generation ( per offrire risorse gratuite o
codici sconto in cambio dell’indirizzo e-mail degli iscritti e/o
altre informazioni intercettandoli tramite ads) •
offrire concorsi, lotterie, applicazioni a fini ludici/informativi
•fare sondaggi, quiz e vendere prodotti/servizi direttamente su
•creare un ponte di collegamento tra la tua pagina e gli altri
social in cui il tuo business è presente, ospitandone anche
feed aggiornati.
Impostare il pulsante di “invito all'azione”
Il pulsante Call to Action
Il bottone detto “Invito all’azione” (Call To Action) che ti
permette di inserire, appunto, un Invito all’azione
(“Iscriviti”, “Prenota subito”, “Contattaci”, etc) con relativo
link di rimando, sia per desktop che per mobile. In molte
pagine ancora non è settato, ma ti consiglio caldamente
di farlo; si tratta di un’occasione unica per “convertire”
immediatamente i visitatori della tua Pagina, inviandoli a
una landing page che prevede l’immediata iscrizione,
contatto o acquisto!
Le impostazioni
Il layout
E adesso che la pagina è in ordine....
Dopo avere creato la pagina e averla impostata, inserendo informazioni e contenuti, è tempo di capire come aumentare i propri “fan” e come coinvolgerli
E' importante capire la differenza tra il numero di fan e le “persone che ne parlano” per capire quanto è efficace la pagina aziendale
N.B: 1000 fan si possono comprare a poco più di 10 euro, ma cosa ce ne facciamo?
I “mi piace” sono persone che hanno espresso il desiderio di esserecoinvolti nei contenuti della pagina. Ma non rappresentano utenti “attivi” in
quanto se non cliccano, non condividono, non commentano, dopo un po' non riceveranno più gli aggiornamenti e la pagina praticamente “sparirà” alla loro
vista (in base al funzionamento dell'algortimo di Facebook)
Ci sono amici o pagine che sembrano sparite dalla bacheca... poi, una volta che clicchi “mi piace” o metti
un commento, tornano a essere visibili. Come mai?
Perchè Facebook decide quali sono gli amici interessanti o meno interessanti per te
Lo decide in base all'affinità, al peso del tipo di contenuto e a al tempo.
Questo è il “Feed Algorithm”
Due parole su come funziona l'algoritmo di Facebook
I contenuti pubblicati sono tantissimi, quindi viene fatta una selezione in base ai tuoi interessi e alle tue preferenze
Facebook vuole farti sentire “a casa” e vuole farti restare lì: metterà nella tua bacheca cose a cui ti senti vicino ed eviterà contenuti lontani dal tuo pensiero
Quello che vedi è influenzato anche da quello che hai cliccato, dai “mi piace” che hai messo, i commenti che hai fatto
E' per questo che se non clicchi sui post della pagina per un po', questa sparirà alla tua vista
L’algoritmo è il “vigile urbano” di Facebook, colui che decreta quali strade (i News Feed) le macchine che
percorrono ogni giorno il mondo di questo social (i post) debbano prendere
Ogni giorno, infatti, per ogni utente ci sono in media 1.500 “storie” (contenuti generati dagli amici, le pagine di cui è fan, le persone che segue, ecc.) che potrebbero popolare il suo News Feed ma, presupponendo che l’utente non abbia il tempo di leggerle tutte, Facebook ha deciso di fare il lavoro sporco di selezione e quindi di mostrargli solo le “storie” (circa 300) che, potenzialmente, gli interessano di più
Per usare Facebook con successo è fondamentale capire come funziona l'algoritmo e quali sono le sue caratteristiche
Ci sono oltre 100.000 fattori che regolano la portata dei contenuti e fanno da guida al buon vigile urbano nella
scelta del percorso da far intraprendere a ciascuno di loro
TIPOLOGIA DI POST: I post vengono mostrati anche in base alla tipologia con la quale l’utente specifico interagisce più spesso
DISPOSITIVI E SPECIFICHE TECNICHE: In base al dispositivo usato e alla velocità di connessione, viene data precedenza a determinati contenuti rispetto ad altri più pesanti o non supportati dallo specifico device
RELATIONSHIP SETTINGS Le “impostazioni di relazione”, laddove esplicitate, diventano un fattore determinante per la visibilità dei contenuti (come la decisione di ricevere le notifiche per ogni aggiornamento della pagina o l’inserimento della pagina stessa in una lista).
STORY BUMPING Se un contenuto non recente riceve, a un certo punto, molte interazioni c’è l’alta probabilità che venga riproposto e riacquisiti visibilità, benché “vecchio”.
LAST ACTOR Viene data maggiore visibilità ai contenuti generati dagli ultimi 50 “attori” (pagina, profili,gruppi, ecc.) con i quali abbiamo interagito di recente
MAGGIORE SPAZIO AI CONTENUTI DI QUALITÀ Facebook ha sviluppato un nuovo sistema capace dideterminare quali contenuti possano venir considerati di qualità in base a oltre 1.000 fattori come, ad esempio, quante volte i contenuti di una determinata pagina sono stati segnalati come di bassa qualità (ad esempio nascondi post) o quanto è completa la sezione informazioni della pagina (sì, la struttura e la storia della tua pagina sono determinanti!)
MINORE SPAZIO AGLI AGGIORNAMENTI DI STATO
MENO VISIBILITÀ AI POST ACCHIAPPALIKE, SPAMMOSI E RICICLATI
PIÙ VISIBILITÀ AI VIDEO CARICATI DIRETTAMENTE SULLA PIATTAFORMA
MENO VISIBILITÀ PER I LINK ACCHIAPPACLICK E PER I LINK CONDIVISI CON LE FOTO O GLI AGGIORNAMENTI DI STATO: Con quest’aggiornamento il team dichiara che i post contenenti link dai titoli ambigui, sensazionalistici, che non spiegano bene il loro contenuto, ma mirano a incuriosire il lettore affinché clicchi per saperne di più (ad esempio “non crederai mai a ciò che è successo ieri in Parlamento, clicca sul link e scoprilo!”) avranno minore portata. Come fa Facebook a capire che si tratta di un post “acchiappaclick”? Valutando il comportamento postumo al click degli iscritti; se molti dopo aver cliccato tornano immediatamente su Facebook significa che non hanno trovato ciò che volevano, viceversa si è trattato di un contenuto rilevante
MAGGIORE SPAZIO AGLI ARGOMENTI PIÙ “TRENDY” DEL MOMENTO
MINORE VISIBILITÀ AI POST PROMOZIONALI… NON SPONSORIZZATI: Questo nuovo update ci ricorda due cose: Facebook non è gratis, men che meno quando si tratta di contenuti squisitamente pubblicitari e le persone non si iscrivono Facebook per venir rincorse da continui messaggi autoreferenziali e finalizzati alla vendita.
PIÙ IMPORTANZA AL TEMPO SPESO SULLA “STORIE” Facebook non si ferma semplicemente a considerare i feedback positivi o negativi che gli utenti danno ai post, ma inizia a prendere in considerazione anche il tempo che passano su un determinato aggiornamento, anche senza interagirvi.
PIÙ IMPORTANZA ALLE AZIONI FATTE SUI VIDEO: in particolare dà rilevanza anche alle azioni più semplici che si possono compiere sugli stessi, come decidere di attivarne il volume o vederli a schermo intero o in HD, proprio in quanto dimostrazione di interesse
PIÙ VISIBILITÀ AI LIVE VIDEO
E comunque tutto quello che sta alla base della filosofia di Facebook:
Far incontrare la persona giusta con il messaggio giusto nel momento giusto
Per fare in modo che la nostra pagina sia “viva” dobbiamo quindi puntare sue 2 aspetti: la crescita “reale” dei fan e la
pubblicazione di post che stimolino interesse, condivisioni e interazioni con il pubblico
Meglio 1000 fan che interagiscono con noi piuttosto che 10000 non realmente interessati a quello che facciamo
Alcuni consigli per aumentare in modo reale i fan in modo reale e organico
Aggiungi la pagina al profilo personale (sezione lavoro) Invita amici tra e-mail (se hai già una database) Invita amici tramite azione Facebook (senza essere
ossessivi! Meglio un contatto diretto se avete tempo) Invita i dipendenti a diventare fan e aggiungere la
pagina come posto di lavoro Commenta e interagisci con altre pagina aziendali (ad
esempio un negozio di abbigliamento può interagire con riviste di moda, commentando come “pagina”)
Aggiungi il tasto mi piace al sito web Facebook ADS
INTERAGISCI CON PAGINE DI PRODOTTI/SERVIZI CHE INTERESSANO AI TUOI TARGET GROUP
(Se hai una struttura ricettiva, ad esempio, puoi commentare, mettere mi piace e condividere i post delle pagine che rappresentano la tua destinazione)
INSERISCI UN RIMANDO VISIBILE ALLA TUA PAGINA SUL SITO WEB (utilizzando gli strumenti che lo stesso social network ti mette a disposizione come il like box, che fa leva sul meccanismo di riprova sociale (vengono mostrati i visi dei nostri amici già connessi alla pagina)
INSERISCI I RIMANDI DEL BRAND AI SOCIAL NELLE FIRME DELLE EMAIL
INSERISCI UN RIMANDO ALLA PAGINA FACEBOOK IN TUTTO IL MATERIALE PROMOZIONALE ONLINE E OFFLINE
PUBBLICA COSTANTEMENTE CONTENUTI INTERESSANTI E COINVOLGENTI
Per capire meglio chi potrebbe essere interessato a ciò che offri, aiutati con la Graph Search
A adesso che i nostri fan crescono... cosa scriviamo sulla pagina?
Cosa deve/può pubblicare un'azienda per attirare e coinvolgere la clientela?
Ricordiamoci che se una pagina non è aggiornata rappresenta un brutto biglietto da visita per l'azienda (effetto boomerang)
Se non aggiornate la pagina è meglio non averla e dedicarsi a qualcosa di statico (e non un social)
Per individuare correttamente cosa pubblicare dovete pensare ai vostri clienti: cosa vogliono? A cosa sono interessati? (ogni negozio/azienda ha target specifici in base alla categoria)
Per avere successo i nostri post devono suscitare interesse, emozioni, in modo che siano gli stessi clienti a parlare di noi
Elementi da considerare per post di successo
Non parliamo solo di noi Puntiamo sulla varietà dei post Diamo contenuti e valore a quello che scriviamo Utilizziamo foto e immagini che catturano l'attenzione Utilizziamo i video Facciamo domande per suscitare risposte Coinvolgiamo attraverso sondaggi, contest Utilizziamo uno stile adeguato alla nostra azienda (l'ambiente
social è poco formale quindi il linguaggio e la comunicazione devono seguire questa linea)
Il metodo di lavoro ideale? Creare un piano editoriale
La condizione ideale è studiare “a tavolino” i contenuti da pubblicare, costruendo una sorta di piccolo piano editoriale che dia contenuti, varietà e interesse.
Esiste la possibilità di programmare i post, per creare i contenuti in anticipo e preparare un piano di uscite settimanale.
Quante uscite? 3 o 4 ma per un'attività locale basta anche un solo post a settimana, fatto bene e che crei coinvolgimento, investendoci magari qualche euro in ads
Prima di pubblicare qualcosa ricordiamoci che:
L'obiettivo è fare in modo che i post siano visti, che suscitino interesse, o ancora meglio che facciano parlare di noi
PERCHE'Partiamo dalla triste considerazione che la
portata dei nostri post è stata ridotta a solo 5% (quindi su 1000 fan solo 50 vedranno quello che abbiamo scritto)
A MENO CHE....non suscitiamo condivisioni, commenti, like, ecc
Come superare il 5%? Abbiamo 2 alternative:
Con azioni social o tramite Facebook ADS
Suggerimenti per post sociali rivolti al commercio Ok le foto di piatti, di vestiti, dei prodotti ma non
limitiamoci a questo, cerchiamo di coinvolgere le persone.
Abbigliamento? Facciamolo indossare da un cliente, fotografiamolo e tagghiamolo
Piatto? Raccontiamone la storia e la ricetta, inseriamo una foto del cuoco che l'ha preparato, del cameriere che l'ha servito o del cliente che l'ha provato
E così per tutte le categorie mercelogiche
Dobbiamo suscitare reazioni, condivisioni, commenti e fare inmodo che il nostro contenuto si sparga a
macchia d'olio sulle bacheche, coinvolgendo sempre più persone e aumentando la “portata”
A proposito:Tra “mi piace”, “commento”, o “condivisione”
quale azione è più importante?
Grazie all'algortimo quello che contano sono le azioni come commenti,condivisioni, ecc, anche se negativi
Vediamo quali strumenti abbiamo a disposizione:
GLI EVENTI
Sia che tu crei l’evento come pagina o come utente da profilo
personale l’unico modo che hai per invitare le persone è
attraverso il profilo personale o le Facebook Ads (nota bene:
differente è la creazione di eventi all’interno dei gruppi, nel cui
caso puoi invitare tutti i membri del gruppo con un clic).
Per quali avvenimenti utilizzare questa feature? Ti consiglio di
avvalertene per inaugurazioni, mostre, feste, serate in discoteca,
concerti, manifestazioni, fiere e tutto ciò che, circoscritto nel tempo
(puoi anche fare eventi ricorrenti!) e nello spazio, abbia tra gli
obiettivi primari la partecipazione delle persone
Alcune tipologie di post:
Video (strumento ormai alla portata di tutti con gli smartphone e con le nuove funzioni di facebook). Utilizziamolo non solo per far vedere i prodotti, ma soprattutto per raccontare la nostra azienda, quelle che sta dietro un piatto, un vestito, per raccontare ricette, per spiegare come fate le vostre creazioni, come lavorate, per raccontare la storia di un vostro dipendente, per raccontare un progetto.
Attenzione a non essere mai negativi ma sempre propositivi: se siete arrabbiati alla gente non interessa! Suscitate emozioni positive!
Fare un video nel 2018 è semplicissimo! E porta risultati straordinari
Ma ancora meglio sono i video live
Non siamo capaci di creare un video? Ci pensa Facebook!
Vogliamo una risposta? Facciamo delle domande
Chiedere qualcosa ai nostri fan suscita sempre una reazione, cosa che non si ottiene con le sole affermazioni
Aggiungiamo domande che possano stimolare reazioni: “cosa ne pensate?” - “meglio questa pizza o quest'altra?” - “quale sciarpa abbinereste a questo capotto?” “cappuccino o caffè macchiato?” “Crema o cioccolato? “Meglio spinning o mosca?” Ecc...
Ma anche solamente un “non trovate?” o “siete d'accordo?” può stimolare risposte
Esempio:
Gentili clienti, buongiorno!Oggi Brioche o Bombolone?Qual'è la vostra colazione
perfetta?
Un foto vale più di 1000 parole! (ma attenzione al copyright)
L'importante è catturare l'attenzione
Utilizziamo il content marketing
Gli utenti social adorano i contenuti News, Video, Infografiche, Casi di studio, Guide, Domande e risposte, Articoli, Foto
Il primo pensiero del content marketing? Contrariamente a quanto si possa pensare non è la vendita, bensì la comunicazione! L’idea di base è ispirare il business e la lealtà da parte degli acquirenti offrendo informazioni coerenti, continue e preziose. Le vendite arriveranno dopo!
Ognuno di noi è bravo nel suo lavoro e ha qualcosa da offrire,così come ci sono tante cose che possiamo prendere dalla rete
(ci sono tutorial su tutto!)
Ogni categoria può metterci del suo, si possono realizzare video, foto o altroAlcuni banalissimi esempi:
● Una merceria può spiegare come realizzare piccoli oggetti o creazioni con materiali diversi
● Un panificio o una pasticceria possono insegnare come realizzare biscotti particolari a tema
● Un ferramenta può insegnare come si appende un quadro al muro
● Un negozio di abbigliamento può insegnare ad abbinare i vestiti... o come si indossa una sciarpa
● Un fruttivendolo può scrivere/raccontare della frutta di stagione
● Un ristorante può mostrare ricette e abbinamenti particolari
ecc, ecc, ecc... l'unico limite è la fantasia. E se non l'abbiamo
Condividiamo quello già presente in rete
Ricordiamoci di “dare valore” per aumentare la notorietà del brand e per offrire del contenuto che faccia apprezzare la pagina
Coinvolgiamo attraverso contest, concorsi, sondaggi, ecc
● Facciamo in modo che siano gli stessi clienti a parlare di noi e farci pubblicità: utilizziamo concorsi e contest mettendo qualcosa di semplice in palio (anche un semplice buono sconto) e facciamoli parlare di noi!
● Esistono diverse possibilità ma principalmente è ideale fare pubblicare foto o altro sulla pagina o taggando la pagina
Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra:
Contenuti “corporate” (che riguardano la mia azienda) Contenuti emozionali Promozioni Offerte Alternanza foto, video Contenuti di prodotto Creazioni contest (l'utente web ama giocare) Concorsi Ecc, ecc
Spesso le pagine aziendali si fermano a uno solo di questi elementi: parlare di se stessi! (quanto sono bravo, quanto sono buoni i miei prodotti, ecc)
La vera forza di Facebook sono le ADS
Facebook permette una targhetizzazione (profilazione) come nessun altro media e questo per noi è un'opportunità imperdibile
Informazioni, abitudini, tutto quello che l'utente fa in rete viene profilato in modo da avere un target specifico, che possiamo sfuttare per inviare la nostra pubblicità mirata
Immaginiamo una via della nostra città, magari una domenica mattina...
La differenza reale tra la vita reale e il social è che nella via della città qualche negozio ci
interessa, altri no. In Facebook i negozi che incontriamo “potenzialmente” ci interessano tutti.
Come mai?
Come riesce Facebook a sapere tutte queste cose di noi?
Dalle informazioni che diamo quando ci iscriviamo, attraverso profilazione diretta (ecco perchè vuole sapere ogni cosa! Ci nasce un figlio? Ecco la pubblicità della Chicco o di altre aziende per bambini...)
Dall'attività che svolgiamo su Facebook (“mi piace” a pagine, persone, condivisioni, ecc, ovvero profilazione indiretta)
Dai cookie raccolti nei vari siti
Esiste una sezione di facebook in cui possiamo avere informazionui su come Facebook ci ha profilato
In più negli ultimi anni esiste il retargeting....
Ma questo non ci deve spaventare perchè per noi è una grande opportunità e permette di fare promozione in modo
nuovo, stravolgendo tutti i vecchi metodi utilizzati in passato.
Per promuovere la nostra attività abbiamo 2 possibilità di base:
Promozione del post (semplice, veloce)
Inserzione specifica attraverso la gestione inserzioni (più complicato ma più gestibile e decisamente più efficace)
Altra possibilità: lo strumento Crea Inserzioni
La vera potenza è la possibilità di creare il pubblico personalizzato, ovvero chi vedrà la nostra pubblicità
La potenza delle inserzioni è incredibile, sta a noi imparare a sfruttare al meglio
Provate a farne una di prova, mettendo anche solo
1-2 euro di budget e verifcare poi i risultati attraverso gli insight. Solo sperimentando si possono ottenere buoni risultati, ma l'investimento è così ridotto che tentare non è un grosso problema
Se poi vogliamo sapere tutto del nostro pubblico esistono anche gli “insights sul pubblico”
Alcuni esempi?
● Anniversario in arrivo? Offri sconto per cena o prodotto
● Negozio per bambini? Manda promozione solo a genitori con figli 0-6 o 0-12
● Cliente compie gli anni? Proponi di farsi un regalo con uno sei suoi prodotti
● Hai clientela di alto livello? Fai un target specifico per raggiungere solo loro
● Vendi prodotti specifici? Utilizza gli interessi per raggiungere clientela interessata in quel settore
Esempio di Ads per aziende locali
● -- Per i negozi le persone sono legate più alle persone che al brand
● -- Contenuti che interessano all'utente● -- Inserzioni local: finalizzate non solo alla
conversione ma anche al marchio● -- le persone devono associare il marchio a
qualcosa di utile per loro
Cosa utilizzare● Post multifoto: pù clic sulle varie foto (anche di
prodotti) quindi più reach organica● Messenger ads per i contatti (occhi per i ristoranti, se
sono troppi e non li seguiamo bene)● Traffico: landing page in cui si spiega tutto quello che
facciamo vendiamo. Dev'essere però fatta bene● Video ads: possiamo poi profilare in base a come
viene visto il video. Chi guarda l'80% per esempio è molto interessato
Quale obiettivo?● Aumentare l'awarness in modo costante
mostrando contenuti diversi a differenti target di persone
E questo è solo l'inizio!
© Matteo [email protected]
FB: Matteo Orlandi o Fotodigital SalsoE' consentito l'utilizzo delle slide solo ad uso del corso “Il cliente Social”