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Rivista mensile - Documento delle attività nella comunità ItaloCanadese Anno X N.5 Maggio 2013
Panorama ItalianCanadian ItalianCanadian
Festa in Piazza della IC Foundation$50 mila al Sick Kids Hospital
Pizza Nova compie 50 anniDall’ 1 al 30 Giugno 2013
Programma a pg. 21
Nella foto: Sam Primucci (al centro) insieme ai suoi familiari.
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Il 2013 è l’anno di Sam Primucci. Il “re della pizza” festeggia infatti il 50° anniversario di Pizza Nova, azienda leader del settore, e il Congresso nazionale degli Italo-Canadesi lo ha premiato con l’Ordine al merito per il successo profes-sionale e l’impegno verso la comunità. «È un grandissimo onore ricevere questo riconos-cimento - ha affermato l’imprenditore di Palazzo San Gervasio - È bello far parte di quel gruppo di persone che hanno fatto grande la nostra comu-nità». La premiazione si è svolta lo scorso 10 maggio in concomitanza con il 25º anniversario del Congresso: è stato onorato con l’Ordine al merito anche Ron Bar-baro, leader nel campo assicurativo, mentre a Sara Dolcetti è andato lo Youth Achievement Award. «Dare una mano al prossimo mi fa sentire bene - ha commentato Sam Primucci - È qual-cosa difficile da spiegare. Sento dal mio cuore che è cosa giusta sostenere la comunità, e non c’è nulla dietro, nessun secondo fine. Alcuni giocano a golf, alcuni fumano, al-cuni si divertono in al-
Ordine al Merito del Congresso degli Italo Canadesitre maniere. Io cerco di sostenere la mia comu-nità, fa parte del mio es-sere». Il “re della pizza”, emigrato in Canada nel 1952, ha infatti sostenuto molte Onlus in seno alla comunità italiana della Gta. È stato presidente della Cne Food Products Association per 12 anni. Fa parte dei Cavalieri di Malta e ha ricevuto molti premi per il suo operato
nel settore alimentare. La serata di gala alla Pri-mavera di Woodbridge ha visto la partecipazi-one di circa 540 per-sone. Ospiti d’eccezione il premier dell’Ontario
Kathleen Wynne, il min-istro per la Cittadinanza, l’immigrazione e il multi-culturalismo Jason Ken-ney e il regista canadese Norman Jewison, oltre all’mpp Mario Sergio, il
console Tullio Guma e il sindaco di Vaughan Maurizio Bevilacqua. Tutti rapiti dai racconti di Primucci e Barbaro, e dei rispettivi figli, sulla loro storia di vita.
Ordine al Merito per Sam Primucci, al centro, con (a sin.) il vice presidente del Congresso Domenic Barbieri e (a destra) il presidente Michael Tibollo.
Ordine al Merito per Ron Barbaro, al centro, (a sin.) Domenic Barb-ieri e (a destra) il presidente Michael Tibollo.
“Toast” all’Italia e al Canada dal Ministro federale Jason Kenney e dal Console Generale Tullio Guma
Ron Barbaro Il regista Norman Jewison che ha presentato Ron Barbarocontinua a pag.3
PANORAMA Italian Canadian 2 Maggio 2013
Amore e passione. Due parole molto impor-tanti nel vocabolario di Michael Tibollo, che descrivono bene il suo credo e il suo modus operandi. Il presidente del Congresso nazionale degli Italo-Canadesi ha ap-pena festeggiato il 25° anniversario del Congresso con un’indimenticabile serata di gala che ha visto presenti il premier dell’Ontario Kathleen Wynne e il ministro per la Cittadinanza, l’immigrazione e il multiculturalismo Jason Kenney. Un momento altissimo per la nostra co-munità, che ha preceduto un altro evento centrale per la cultura italiana in Canada, l’Italian Heritage Month di giugno. Iniziative da vivere con amore e passione, grazie all’operato del Congresso.Lo scorso 10 maggio avete premiato Sam Primucci e Ron Barbaro con l’Ordine al merito per il successo professio-nale e l’impegno verso la comunità.
«Queste sono persone che hanno storie illuminanti. Ogni anno abbiamo riconosciuto una o più persone che hanno fatto la differenza nella nostra comunità. Gente che ha raggiunto il successo personale e che è riuscita a migliorare la vita degli altri». Una comunità, la nos-tra, che si appresta a vivere l’Italian Heritage Month di giugno con oltre 200 eventi legati alla cultura italiana in tutto il Canada. «Più rifletto sul “mese italiano” e più capisco che c’era bisogno di un punto di riferimento per celebrare la nostra cultura. Nel 2011 abbiamo iniziato con 30 eventi, nel 2012 ne abbiamo avuti 60 e ora, per il terzo anno, ne avremo 200. Ci saranno iniziative an-che negli Stati Uniti e in Italia. Sono convinto che con un po’ di lavoro questo diventerà un evento mondiale». Un segnale forte anche per l’Italia, che sembra essere dis-interessata verso i connazionali residenti all’estero. «Per avere un vero cambiamento in Italia dobbiamo riscattare l’amore e la passione verso la cultura, perché i soldi non sono tutto. Solo così facendo alla ripresa economica ital-iana si accompagnerà una ripresa per l’amore verso l’arte e la storia che tutto il mondo ci invidia».La cultura inizia forse dai libri di storia. E il Congresso sarà impegnato a scrivere un programma sulla storia italiana in Canada da introdurre nelle scuole primarie e secondarie nazionali, per volontà di Citizenship and Immigration Canada. «Dobbiamo far conoscere a tutti il contributo che hanno dato gli italiani allo sviluppo del Canada. I giovani devono capire chi siamo, così facendo ci potremo integrare meglio con le altre comunità e ac-crescere il nostro potenziali». Per un capitolo di storia ancora da scrivere ce n’è un altro che sta morendo. Par-liamo del Corriere Canadese, le cui pubblicazioni sono sospese dopo 59 anni di storia.«Mi dispiace molto di quello che sta succedendo. Stiamo perdendo una voce importante della nostra comunità. Non so cosa succederà, io lavorerò per reintegrare ques-to strumento che serve anche ai giovani per la promozi-one della nostra cultura. Perdendo la lingua si perde la cultura, e questo non possiamo permettercelo».Quali sono le componenti più importanti per garantire lunga vita alla nostra comunità?«Amore e passione».
Amore e PassioneIntervista a Michael Tibollo
Michael Tibollo Presidente Congresso degli Italo Canadesi
Ordine al Merito del Congresso degli Italo Canadesi
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Business HoursMonday to Friday: 11:45 a.m. to 11:00 p.m.
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Dalle umili origini ai suc-cessi e all’impegno per il sociale. Sam Primucci, come detto originario della Basilicata, iniziò il suo “business” nel 1963 con i fratelli in un locale all’angolo tra Lawrence e Kennedy. In pochi anni la minuscola soci-età diventò in una com-pagnia dal fatturato da capogiro. Ron Barbaro, invece, fa parte dei con-sigli d’amministrazione di cinque diverse so-cietà. Lavorò per dieci anni allo zoo di Toronto, dove introdusse i primi due panda della sto-ria del Canada. Poi fu presidente di Prudential of America e al vertice dell’Ontario Lottery and Gaming Corporation.
La sua carriera è stata costellata da importanti premi: dall’Order of On-tario al Beth Sholom Brotherhood Humani-tarian Award, passando per la Hall of Fame in-ternazionale di Sales and marketing executives e il dottorato ad hon-orem in Human Letters all’Eastern College di Philadelphia. Infine il si-gnor Dolcetti ha ritirato per la figlia Sara il pre-mio dedicato ai giovani. Sara lavora per il Boston Consulting Group, com-pagnia di consulenza manageriale, e fa parte dello United Nations’ World Food Programme, trovandosi spesso nella sede a Roma.
Il presidente Tibollo, il premier Whynne e il premiato Ron Barbaro
Gemma, Mara, Mercedes e Domenique: le ragazze che hanno recitato le preghiere propiziatorie prima della cena.
TORONTO EAsTENZO dI MAURO - EdITOR
Tel. [email protected]
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327 Culford RoadToronto Ontario M6L 2V6
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Managing Editor Connie Di Mauro
Maria Grifone Bandiera
ItalcanadaFest ProductionCorrispondente da Romaservizi: ANsA - AGI - AdNKRONOs
INFORMsERvIZI FOTOGRAFICI: PANORAMA - TONy PAvIA
Roberto Bandiera Enzo Di Mauro
www.panoramaital.com
Panorama ItalianCanadian
Sam Primucci, fondatore di Pizza Nova con il figlio Domenic attuale Amministratore Delegato dell’azienda.
Sam Primucci con i suoi amici intimi: Peter Lisena, Mr. Ladisa, l’On. Volpe e Danny Montesano.
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 3
Sei persone che incarnano i valori dello spirito imprendi-toriale, filantropia, innovazi-one, talento e leadership e rispetto dell’ambiente, sono state premiate con gli ICCO Alitalia Business Awards 2013, durante la serata di gala organizzata, il 23 mag-gio, dalla Camera di Com-mercio Italiana dell’Ontario nei saloni del Liberty Grand dell’Exhibition Place, con la partecipazione di oltre 600 persone. Gli “awards” sono stati consegnati ai sei person-aggi dai dirigenti dell’ICCO, coadiuvati da ospiti d’onore, dopo la presentazione negli schermi del salone di un video che narrava le rispet-tive storie di successo nel business e nelle iniziative benefiche. Questi gli ICCO Awards 2013: Business Ex-cellence Award consegnato a Nick Di Donato, presiden-te e CEO di Liberty Enter-tainment Group, noto per la creazione di numerosi locali all’avanguardia nel settore dell’intrattenimento, a To-ronto e negli Stati Uniti, e per le sue iniziative benefiche. Next Generation Award e’ andato a Jennifer Corriero, Executive Director e fonda-trice di TakingITGLOBAL, organizzazione con oltre mezzo milione di membri che fornisce informazioni e opportunità’ per i giovani in varie parti del mondo. Ralph Chiodo, presidente di Active Green+Ross e di Peel Chrysler Fiat, ha ricev-uto il Community Building Award. Ralph Chiodo, emi-grato da bambino in Canada
Le eccellenze italoCanadesi premiate dalla ICCO da Soveria Mannelli, in Cal-abria, inizio’ con un garage a Toronto e oggi e’ a capo di una catena di 75 auto officine e di una concessionaria di auto Chrysler e Fiat. Ralph Chiodo, oltre che per il suc-cesso nel business, e’ noto per la sua instancabile attiv-ità’ filantropica a beneficio di oltre duecento organiz-zazioni: Trillium Hospital, Pier 21, IC Savings Foun-dation, COSTI, per citarne solo alcune. La formula del successo di Chiodo nelle raccolte fondi e’ semplice: “Io coinvolgo molte persone che sono pronte a darmi una mano e sono sempre pronto a fare altrettanto per chi opera per il benessere della comunità’”. Nel settore della gastronomia la ICCO ha as-segnato il premio Embassy Flavours, Arts, Science and Culture allo chef Mark J. Picone, titolare del Mark Pi-cone Culinary Studio a Dun-das, Ontario. Picone, figlio di siciliani oriundi di Racal-muto in Sicilia, ha portato la gastronomia a livelli di eccel-lenza, guadagnandosi fama e prestigio a livello mondiale. L’Environmental Leadership Award e’ andato alla Fami-glia Del Zotto di TRIDEl Corporation. I fratelli An-gelo, Elvio e Leo Del Zotto, noti per aver rivoluzionato il settore dell’edilizia a To-ronto, sono stati riconosciuti per la sostenibilita’ ecologica dei loro palazzi, che oltre a distinguersi per lo stile e l’eleganza, sono costruiti con l’impiego di materiali e siste-
mi altamente eco-logici. Ed infine il Groundheat Italy-Canada e’ stato as-segnato ad Arthur
Pelliccione, CEO di Jan K. Overwell Limited, una società’ di importazione di prodotti alimentari di qualità’ dall’Italia. In sua assenza il pre-mio e’ stato ritirato dalla figlia Teresa. A Pelliccione va il merito di aver fatto
conoscere in Canada
le eccellenze alimentari ital-iane. Pelliccione dedica in-oltre tempo e risorse a iniz-iative filantropiche facendo parte di vari consigli di am-ministrazione di organizza-zioni caritatevoli. Tra gli os-piti d’onore al Gala, condotto impeccabilmente presidente dell’ICCIO Giorgio Visin-
tin, annoveriamo il Pre-mier dell’Ontario Cathryn Wynne, S.E. Gian Lorenzo Cornado, nuovo Ambas-ciatore d’Italia a Ottawa; il dott. Tullio Guma, Console Generale a Toronto; l’On. Maurizio Bevilacqua, sind-aco di Vaughan, l’MPP Laura Albanese e Orazio Costanzo direttore dell’Alitalia.
Nick Di DonatoBusiness Excellence Award
Jennifer CorrieroNext Generation Award
Ralph ChiodoCommunity Building Award
Mark J. PiconeEmbassy Flavours, Arts, Science and Culture Award
Famiglia Del Zotto - TRIDELEnvironmental Leadership Award
Arthur PelliccioneGroundheat Italy-Canada
Il Premier dell’Ontario Cathleen Whynne (al centro) tra l’MPP Laura Albanese e l’On. Maurizio Bevilacqua sindaco di VaughanHalzel McCallion, sindaco di Missis-
sauga e Ralph Chiodo
Il Whynne e Sandra Pupatello ex rivale alla Leadership Liberale
Nick Di Donato (secondo da sinistra). Nella foto si riconoscono. primo da sin., Giorgio Visintin Presidente dell’ICCO e, quarto S.E. Gian Lorenzo Cornado, nuovo Ambasciatore d’Italia a Ottawa;
Secondo da sin., il premiato Ralph Chiodo. Nella foto: Il Console Generale Tullio Guma e, accanto Corrado Paina, Executive Director dell’ICCO.
Da sin. Domenic Primucci, Vice presidente dell’ICCO e il premiato Mark J. Picone. Jennifer Corriero (al centro nella foto)
Leo del Zotto di Tridel riceve il meritato award
Ralph Chiodo, beato tra le donne. Nella foto con la moglie Rose e una gentile signora.
Ms. Pelliccione riceve il premio assegnato a suo padre Arthur Pelliccione.
PANORAMA Italian Canadian 4 Maggio 2013
Domenici Primucci e consorte
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi recente-mente al Columbus Centre di Toronto, il Sen.Consiglio Di Nino ha presentato un rendiconto dell’operato dell’Abruzzo Earthquake Relief Fund creato in se-guito al terremoto che nel 2009 devasto’ gran parte dell’Abruzzo. I fondi, oltre 2 milioni di dollari, sono stati donati all’Universita’ dell’Aquila.L’Università dell’Aquila cer-ca di tornare alla normalità grazie al sostegno economi-co dell’Abruzzo Earthquake Relief Fund (Aerf). Il fondo di assistenza guidato dal
All’Universita’ dell’Aquila i fondi raccolti dall’AERF di Torontosenatore Consiglio Di Nino ha infatti donato all’ateneo abruzzese la cifra record di 2.200.000 dollari. Il denaro è servito all’acquisto di at-trezzature avanzate per la facoltà di Biologia, e lo scorso 3 maggio è stato inaugurato il Centro di ricerca per la diagnos-tica molecolare e le terapie avanzate dell’Università dell’Aquila. Presenti al ta-glio del nastro molti pro-motori della raccolta fondi: c’erano Consiglio Di Nino, Ralph Chiodo, Pal Di Iulio, Sam Ciccolini, Alberto Di Giovanni, Angelo Delfino e Joseph Tanzola. L’evento
ha visto la presenza anche del magnifico rettore Fer-dinando di Orio e di James Fox, ambasciatore canadese in Italia. La raccolta fondi è iniziata subito dopo il ter-
remoto del 2009. Promo-tore dell’iniziativa benefica Villa Charities, che ha visto il sostegno di leader come Sergio Marchionne, Frank Iacobucci, Angela Bal-
dassarra, Fausto Gaudio, Lina De Gasperis, Laura Albanese, Corrado Paina, Franco Ventresca, Joseph Mancinelli, Nick Torchetti e moltissime organizzazioni
italocanadesi. Ancora una volta la nostra comunità si è distinta come campione di solidarietà.
Il Senatore Con Di Nino nella conferenza stampa al Columbus Centre. Con lui, Paul Di Iulio (a sin.), e quindi Sam Ciccolini e Fausto Gaudio della IC Savings. Sullo sfondo immagini delle zone terremo-tate dell’Abruzzo.
Ralph Chiodo, Con Di Nino e Sam Ciccolini che hanno visitato l’Abruzzo in occasione della inaugurazione del nuovo reparto medico dell’Universita’ de L’Aquila, realizzato con i fondi raccolti dall’AERF.
Carissimi,mi unisco alle belle parole contenute nel separato messaggio dell’Amb. Gian Lorenzo Cornado, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, per sottolinearne il prezioso significato e la grande importanza. Ogni anno, come sapete, celebriamo in Italia ed all’estero il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica Italiana avvenuto, mediante apposito referendum, il 2 giugno 1946.La Festa Nazionale simboleggia anche il forte spirito di unità e solidarietà del popolo italiano. Colgo l’occasione di tale circostanza per rivolgere un cordialissimo saluto a tutti Voi, appartenenti alla collettività residente in questa Circoscrizione consolare, benis-simo integrati in Canada e dei quali sono fiero per la Vostra operosità, spirito di sacrificio e di intraprendenza, generosità, amore per l’Italia. Tullio Guma - Console Generale d’Italia a Toronto
Carissimi amici della comunità italiana,
sono molto felice di celebrare con voi la Festa della Repubblica, la prima per me come Ambasciatore d’Italia in Canada. Quest’anno l’importante ricorrenza coincide con l’avvio dell’attività del nuovo Governo italiano, nato grazie al sostegno di un’ampia maggioranza parlamentare, che avrà il compito di varare le riforme necessarie per rilanciare l’economia del Paese, incoraggiare la crescita e creare posti di lavoro. Nel frattempo l’Italia con-tinuerà, come ha sempre fatto, a svolgere un ruolo di primo piano e ad esercitare le sue responsabilità sulla scena internazio-nale a fianco del Canada e degli altri Paesi amici ed alleati. La Festa della Repubblica sarà quindi un’occasione per ritrovarci assieme, per conoscerci e per rafforzare ancora di più gli strettissimi legami esistenti tra l’Italia e la comunità italiana. Per questo le celebrazioni che verranno organizzate ad Ottawa, Toronto, Montreal, Halifax e Vancouver saranno promosse assieme alla nostra collettività e ai suoi organismi ra presentativi e vedranno la partecipazione di tanti nostri connazion-ali. D’altra parte, è proprio sulla comunità italiana che poggiano gli straordinari vincoli di amicizia che uniscono da sempre l’Italia e il Canada. Ne testimoniano gli incontri che si sono tenuti in questi anni tra i Primi Ministri e i Ministri dei due Paesi che hanno consolidato ancora di più gli straordinari rapporti di collab-orazione tra Roma e Ottawa. Provo una grande ammirazione nei confronti delle centinaia di migliaia di connazionali che con grandi sacrifici, abnegazione ed am-mirevole tenacia hanno conquistato posizioni di rilievo e di altissima responsabil-ità nel loro Paese di adozione ed hanno contribuito, con il loro lavoro ed il loro ingegno, allo sviluppo ed ai successi del Canada moderno ed a creare unmodello di società tra i più accoglienti ed i più avanzati del mondo. Ma la forza
Festa della Repubblica, messaggio del neo Ambasciatore Cornadodei legami tra l’Italia e il Canada non poggia solo sull’amicizia fra i due governi ed fra i due popoli ma anche su valori condivisi che sono profondamente radicati nelle opinioni pubbliche dei due Paesi. Oggi più che mai l’Italia vede nel Canada un partner fondamentale per costruire un futuro di libertà, di prosperità e di pace nel mondo. Vi è infatti un’unità d’intenti che lega Roma e Ottawa su questioni vitali per la convivenza tra i popoli come la sicurezza internazionale, l’economia e la tutela dei deboli. Lo sforzo comune nei teatri di crisi, l’impegno per il disarmo, il sostegno al ruolo delle Nazioni Unite nel settore delle operazioni di pace e dei diritti umani sono solo alcuni dei punti più qualificanti di un’azione congiunta che Italia e Canada hanno condotto assieme negli ultimi decenni. Vi sono natu-ralmente le condizioni per sviluppare ulteriormente questi eccellenti rapporti, in ogni campo. A cominciare dalla cultura, dall’insegnamento e dalla diffusione della lingua italiana, dall’innovazione tecnologica e dalla cooperazione in campo economico industriale e scientifico. Senza contare che il partenariato tra Roma e Ottawa conoscerà un ulteriore importante salto di qualità non appena entrerà in vigore l’accordo di libero scambio tra il Canada e l’Unione Europea, i cui negoziati sono giunti nella loro fase conclusiva. Ma la ricorrenza di quest’anno ci offre anche l’occasione per guardarci indietro, per ricordare. Per ricordare i centomila canadesi che nel 1943 sacrificarono la loro gioventù e in tanti casi la loro vita per liberare ’Italia e l’Europa dalla tirannia e dall’occupazione nazista. Quest’anno ricorre, infatti, il 70º anniversario dello sbarco della 1ª Divisione canadese in Sicilia, denominato “Operazione Husky”, che diede il via alla campagna per la liberazione del nostro Paese. A questi valorosi e coraggiosi soldati, molti dei quali italo-canadesi, che combatterono quelle sanguinose e al tempo stesso decisive battaglie, dobbiamo eterna gratitudine. E’ da loro, infatti, che le generazioni cresciute in Italia nel dopoguerra hanno ricevuto in dono la libertà, la pace, la democrazia e la sicurezza. Buona Festa della Repubblica a tutti voi, ai vostri familiari ed ai vostri amici, ovunque voi siate in Canada. Se avete una bandiera italiana, piccola o grande che sia, portatela con voi il giorno delle celebrazioni e guardatela sempre con orgoglio. Perché il tricolore rappresenta il vostro Paese di origine, la vostra identità, la vostra lingua, la vostra cultura e la vostra storia, la storia di un grande Paese e di un grande popolo.Gian Lorenzo CornadoAmbasciatore d’Italia in Canada
Min. Plen. Tullio Guma, Console Generale a Toronto
Festa della Repubblica: messaggio del Console Generale d’Italia in Toronto, Min. Plen. Tullio Guma
Gian Lorenzo CornadoAmbasciatore d’Italia in Canada
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 5
«Vogliamo consolidare i rapporti del nostro sistema imprenditoriale con quelli dell’Ontario e della Brit-ish Columbia, e ci augu-riamo in futuro anche con l’Alberta e il Saskatchewan. Abbiamo molto da offrire, con prodotti di qualità ed eccellenza». Giovanni Da Pozzo ha presentato così il viaggio d’affari che ha por-tato in Canada una quin-dicina tra aziende friulane e partner istituzionali du-rante il secondo weekend di maggio. Il presidente della Camera di Com-mercio di Udine è stato il capofila di una missione economica voluta forte-mente da Unioncamere Fvg e dal Consolato canadese a Udine, che ha visto coinvol-ta per una significativa par-te la Camera di Commercio italiana dell’Ontario. La formula è stata una serie di incontri programmati.
Per stimolare nuovi rapporti commerciali e consolidare quelli esistentiLa Camera di Commercio di Udine in viaggio d’affari in Canada
Protagonisti i giovani im-prenditori friulani aderenti a Confindustria, che hanno potuto capire dove investire e con quali aziende cana-desi avviare iniziative di business. «Il Friuli Venezia Giulia importa dal Canada più di quanto esporti - ha proseguito Da Pozzo - Im-portiamo soprattutto mate-rie prime, quindi dobbiamo offrire prodotti d’eccellenza nel campo dell’arredo e del-la meccanica». «Abbiamo individuato questa area
del mondo per molti mo-tivi - l’analisi del presidente camerale -, anche conside-rati i rapporti con i tanti friulani in Canada, che diventano punti di riferi-mento importanti in questo grande Paese». Relazioni economiche e istituzionali consolidate negli anni e che presto si concretizzeranno in nuovi e interessanti pro-getti. «È difficile guardare a una fase di espansione in Europa di questi tempi, perché l’economia è ferma. In Canada stiamo andan-do meglio in termini di crescita, e ci sono nuove opportunità di commercio e di joint venture». Questo è il punto di vista di Sandra Pupatello, che lo scorso gennaio è andata vicina a vin-cere le primarie del partito liberale per la guida della Provincia dell’Ontario. Dello stesso parere è Julian Fantino, ministro federale per la Coo-perazione internazio-nale. «Queste sono oppor-tunità che si devono portare avanti - ha commentato il ministro - Il fatto che ques-ta delegazione arrivi con ottimi propositi di espan-dere i rapporti commerciali con aziende canadesi è un
grande segnale. Dobbiamo guardare al futuro e premi-are la gioventù». Nel 2012 l’export del Friuli Venezia Giulia verso il Canada è cresciuto dell’11 per cento. Risultati “facilitati” anche dalla presenza di un Con-solato canadese a Udine,
ospitato proprio nella sede della Camera di Commer-cio. La delegazione italiana ha prima esplorato il Sas-katchewan, in particolare Regina, principale porto logistico verso gli Stati Un-iti. Lunedì è stata la volta di un breefing con Sandra Pupatello, Corrado Paina della Camera di Commer-cio italiana dell’Ontario, Fausto Gaudio della IC Sav-ings e altri imprenditori. Poi la delegazione ha fatto
visita al municipio di To-ronto. Nel pomeriggio c’è stato l’incontro con i vertici del Princess Margaret Hos-pital, struttura ospedaliera che ha dei rapporti di col-laborazione con il CRO di Aviano. La giornata si è conclusa con una cena alla Famee Furlane di Toronto: a fare gli onori di casa sono stati il presidente Matthew Melchior e Tullio Guma, console generale d’Italia a Toronto.
Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine.
Il coro della Famee Furlane di Toronto si esibisce con canti tradizionali friuliani per la delegazione dall’Italia.
Il presidente della sezione giovani della Confindustria Udine dona alla Famee Furlane il vessillo della loro organizzazione.
Nella foto: Il Console Generale Guma e signora, il presidente della Camera di Commercio Udine Giovanni Da Pozzo, il presidente della sezione giovanile della Confindustria Udine, il Ministro federale Julian Fantino e Primo De Luca Console canadese onorario in Friuli.
Scamdi di doni tra Matthew Melchior, presidente della Famee Furlane di Toronto e Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di Commercio di Udine.
Moda in Motion delle Ausiliarie CIBPA
Oltre 500 donne hanno partecipato alla sfilata di Moda di beneficienza organizzata dalla Ladies Aux-iliaries della CIBPA nei saloni della Terrace Banquet Hall di Woodbridge. In passerella sono sfilati modelle e modelli che hanno presentato capi e accessori di vari negozi di Vaughan. Nelle foto alcuni momenti del fashion show.
Bazar alla parrocchia St. Clare - Woodbridge
PANORAMA Italian Canadian 6 Maggio 2013
Durante il week-end che includeva la festa della mamma, organizzato dalle signore della chiesa di St.Clare di Woodbridge si e’ svolto presso la sala incontri della parrocchia un bazar di beneficenza.Confezioni floreali, torte e biscotti vari erano in vendita a prezzi accessibili. La maggior parte dei prodotti, donati e preparati dai parrocchiani sono stati letteralmente presi d’assalto. I proventi del bazar saranno impiegati per le necessita’ della par-rocchia stessa.
Nella foto alcune volontarie. Si riconoscono Cathy Romano, Norma Sturino, Anna, Luci Iaboni.
3300 Bloor Street West-Sun Life Financial Centre11th Floor, Suite 3140Toronto, Ontario, CanadaM8X 2X3
Anthony MastrogiovanniTel: 416-207-2076Fax: [email protected]
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100 Bass Pro Mills Dr., Unit 45, Vaughan, Ontario L4K 5X1 -
Tel. (905) 761-7283 - Fax (905) 761- 7275
Leggi Panorama ItalianCanadian nel sitowww.panoramaital.com
Gli anziani di Vaughan beneficieranno di oltre $230 mila del governo federale a sostegno delle attivita’ fisiche dei “se-niors”, per incentivare la loro partecipazione e per sensibilizzare la comunita’ sul problemi dell’abuso degli anziani. L’annuncio della erogazi-one dei fondi e’ stato fat-to, il 16 maggio, dall’On. Julian Fantino, Ministro dello Sviluppo Internazi-onale, presso la sede del Maple Pionier Seniors Club, a nome dell’On. Alice Wong, Ministro di Stato per gli Anziani. “Il governo del Canada riconosce l’importanza del ruolo svolto dagi an-ziani nella costruzione
Julian Fantino: $230 mila per gli anziani di Vaughandi questa grande nazi-one e vuole far si che essi continuino ad essere at-tivi nelle loro comunita’ e possano contribuire alle attivita’ comunitarie con le loro capacita’ ed esper-ienza ” ha detto il Minis-tro Fantino tra gli applau-si degli anziani. Tramite il News Horizons for Se-niors Program (NHSP), il Maple Pioneer Italian Seniors Club ricevera’ $25 mila per l’acquisto di computer, per offrire lezi-oni di danza e organizzare gite per i 600 anziani che aderiscono al sodalizio. Il programma NHSP eroga contributi ad altre 11 or-ganizzazioni di anziani di Vaughan.
Con il fatidico taglio del nastro e’ stato inaugurato ufficialmente il complesso di 84 residenze per anziani a basso reddito presso il Maplegren Residences di Vaughan. Il progetto e’ stato realizzato con gli oltre $5.8 milioni stanziati tramite il programma Canada-On-tario Affordable Housing, mentre la Regione di York ha contribuito con $6.1
A Vaughan residenze a basso costo per gli anzianiFrutto della collaborazione tra Ottawa, Queen’s Park e la Regione di York
milioni. La costruzione del complesso residenziale e’ valsa la creazione di 210 posti di lavoro nella Re-gione di York. L’annuncio e’ stato fatto dall’On. Julian Fantino a nome di Diane Finley, Ministro dei Hu-man Resources and Skills Development and Minis-tro responsabile di Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC) alla
presenza di Steven Del Duca, MPP per Vaughan, Bill Fisch Chairman York Region ; and Maurizio Bev-ilacqua, sindaco della Citta’ di Vaughan e un gruppo di anziani. Il palazzo Maple-green e’ sito al 2185, Major Mackenzie Drive, a breve distanza dai centri acquisto, dei mezzi di trasporto pub-blico e della City Hall di Vaughan.
Il momento del taglio del nastro. (nella foto si riconoscono) da sin. il presidente della Regione di York, Bill Fish, Julian Fantino Ministro dello Sviluppo Internazionale, Maurizio Bevilacqua, Sindaco di Vaughan e Steven Del Duca, l’MPP di Vaughan.
Il Ministro Fantino e Maria Eva Cristante pres-idente del Maple Pioneer Italian Seniors Club
Julian Fantino, Ministro della Sviluppo Internazionale posa con un gruppo di anziani aderenti a organizzazioni che riceveranno i contributi del governo federale.
Martedi’ 28 Marzo, con inizio alle ore 7:00 pm, riunione straordinaria del consiglio di Vaughan per discutere del Casino. I cittadini sono invitati a partecipare e far sentire le proprie opinioni sull’argomento.
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 7
Il 2 Giugno 1946 gli Italiani scelgono la RepubblicaL’Italia e’ una Repubblica fondata sul lavoro la cui sovranita’ appartiene al popolo
Il 25 luglio 1943, quando la guerra a fianco della Germania ormai volgeva al peggio, Vittorio Eman-uele III, in accordo con parte dei gerarchi fascisti, revocò il mandato a Mus-solini e lo fece arrestare, affidando il governo al maresciallo Pietro Ba-doglio. Il nuovo governo iniziò i contatti con gli Alleati per giungere ad un armistizio. All’annuncio dell’armistizio di Cassi-bile, l’8 settembre 1943, l’Italia precipitò nel caos. L’esercito nel suo comples-so, privo di ordini, sbandò e venne rapidamente dis-armato dalle truppe tede-sche; Vittorio Emanuele III, la corte ed il governo Badoglio fuggirono da Roma per trasferirsi al sud . Il governo Badoglio traghettò l’Italia verso una resa incondiziona-ta agli Alleati e l’inizio dello smantellamento delle strutture istituzion-ali del regime fascista. La guerra comunque con-tinuava trasformandosi in guerra civile, con la costituzione della Repub-blica Sociale Italiana e la divisione della penisola in due territori antagonisti, uno occupato dalle forze alleate(al sud), l’altro da quelle tedesche( al nord), con coinvolgimento degli uomini armati dell’uno e dell’altro fronte. Al sud la caduta del fascismo aprì la strada alla formazione di partiti liberi, partiti che poi avrebbero dato vita alla repubblica, e che unanimemente preve-devano il completamento dell’eradicazione del fas-cismo, la lotta alla Ger-mania nazista e la riacqui-sizione dei territori del nord, (soggetti alla RSI).
Il comune progetto riguar-dava una penisola antifas-cista sotto un sistema po-litico non contrastante con gli schemi imposti dalle forze alleate. Al nord, in-vece, gli oppositori erano coloro che desideravano sopprimere l’idea fascista e che non potendosi ag-gregare in formazioni politiche, ebbero la sola scelta di collaborare con la nascente lotta partigiana. Ed uno degli ambiti in cui il problema della rap-presentatività dei partiti italiani fu più stringente fu proprio quello della lotta partigiana, nella quale concorrevano a comporre le forze coordinate dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). La maggior parte dei par-titi e movimenti vari at-tribuivano alla monarchia in generale, ed a Vittorio Emanuele III nello specifi-co, la responsabilità di aver appoggiato il fascismo e quindi la responsabilità di aver coinvolto l’Italia in una guerra disastrosa e pensavano seriamente all’abbattimento della mo-narchia e alla creazione di una forma istituzionale diversa. Verso la fine del 1944 Palmiro Togliatti, segretario del Partito Co-munista Italiano, propose di accantonare la ques-tione istituzionale fino alla fine della guerra (“tregua istituzionale”). La pro-posta prevedeva anche l’immediata estromissione di Vittorio Emanuele III dalla politica diretta e l’istituzione di una “luogo-tenenza”, con la quale un soggetto non compromes-so con il recente passato avrebbe rappresentato la Corona: fu scelto il prin-cipe di Piemonte Umberto
di Savoia. Anche se temporanea-mente accanto-nata, la questione su quale forma avrebbe dovuto assumere lo Stato italiano dopo la fine della guerra rimase uno dei maggiori prob-
lemi politici aperti. La maggior parte delle forze che sostenevano il CLN erano apertamente re-pubblicane. L’accordo conclusivo fu di indire, al termine della guerra e non appena le condizioni generali lo avessero reso possibile, un referendum sulla forma dello Stato. Insieme a questo referen-dum sarebbe anche stata indetta una votazione per eleggere un’assemblea che avrebbe avuto il compito di redigere una nuova carta costituzionale. Il 16 marzo 1946 il principe Umberto decretò, come previsto dall’accordo del 1944, che la forma istituz-ionale dello Stato sarebbe stata decisa mediante ref-erendum da indirsi con-temporaneamente alle elezioni per l’Assemblea Costituente. Un mese pri-ma del referendum Vit-torio Emanuele III abdicò in favore del figlio Um-berto, che venne proclam-ato re e assunse il nome di Umberto II. Nella giorna-ta del 2 giugno e la matti-na del 3 giugno 1946 ebbe luogo il referendum per scegliere fra monarchia o repubblica. I voti validi in favore della soluzione repubblicana sarebbero stati circa due milioni più di quelli per la monarchia. Al referendum avevano partecipato, per la prima volta nella storia anche le donne. Degno di nota e’ il fatto che Il 31 gen-naio del 1945, con l’Italia ancora divisa ed il Nord sottoposto all’occupazione tedesca, il Consiglio dei ministri, presieduto da Ivanoe Bonomi, aveva emanato un decreto che riconosceva il diritto di voto alle donne.Veniva così riconosciuto il suffra-
gio universale, dopo i vani tentativi fatti nel lontano 1881 e nel 1907 dal movi-mento femminista ispi-rato da Maria Montessori, prima donna laureata in medicina in Italia. I votanti
furono 24 947 187, pari all’89% degli aventi diritto al voto, che risultavano es-sere 28.005.449. I risultati ufficiali del referendum is-tituzionale furono: repub-blica voti 12 718 641, pari
al 54,3%; monarchia voti 10 718 502, pari al 45,7%; voti nulli 1 498 136]. Analizzando i dati re-gione per regione si nota come l’Italia si fosse prati-
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PANORAMA Italian Canadian 8 Maggio 2013
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Il 2 Giugno 1946 gli Italiani scelgono la RepubblicaL’Italia e’ una Repubblica fondata sul lavoro la cui sovranita’ appartiene al popolo
Hon. Eric Hoskins St. Paul’s
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dai Deputati Liberali della Provincia dell’Ontario nel 152esimo anniversario dell’Unità d’Italia
Laura Albanese York South-Weston
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Hon. Tracy MacCharles Pickering-Scarborough East
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camente divisa in due: il nord, dove la repubblica aveva vinto con il 66,2%, ed il sud, dove la monar-chia aveva vinto con il 63,8%. Continua a pag.9Non poterono votare col-oro che, prima della chi-usura delle liste elettorali (aprile 1945), si trovavano ancora al di fuori del terri-torio nazionale, nei campi di prigionia o di inter-namento all’estero, o co-munque non in Italia. Di queste centinaia di migli-aia di persone non furono ammesse al voto neppure quelle rientrate fra la data di chiusura delle liste e le votazioni. Furono inoltre escluse dal voto la provin-
cia di Bolzano con Bolzano, la Venezia Giulia con Gorizia, Trieste, Pola e Fiume, la città di Zara, in quanto non sotto il gov-erno italiano ma sotto il governo militare alleato o jugoslavo (Zara, Pola e Fiume non torneranno mai all’Italia). Tali prov-ince, tuttavia, erano tutte localizzate nel nord del paese, cioè nell’area dove il voto repubblicano aveva conseguito di gran lunga la maggioranza dei consensi. Il 2 e 3 giugno, contemporaneamente al refer-endum istituzionale, si tennero le elezioni per l’Assemblea Costituente, che nella sua prima riunione del 28 giugno 1946, elesse a Capo Provvisorio dello Stato, l’on. En-rico De Nicola, con 396 voti su 501, al primo scrutinio. Con l’entrata in vigore della nuova Costituzione della Repubblica Italiana, De Nicola assumerà per primo le funzioni di Presidente della Repubblica Italiana (1 gennaio 1948).
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Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 9
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Carassauga 2013
Il comitato per la celebrazione della festa in onore di San Antonio nella parrocchia di Holy Angels in Etobi-coke informa che i festeggiamenti in onore del Santo di Padova avranno in-izio il prossimo 3 giugno con la “tre-dicina” di San Antonio(preghiere e suppliche) e si concluderanno domen-ica 16 giugno con due Messe Solenni con panegirico del Santo , processione del simulacro per le strade della par-rocchia e quindi spettacolo musicale e tanto divertimento per grandi e pic-cini. Per informazioni rivolgersi al presidente del comitato Joe Falcone. Foto delle Celebrazioni dello scorso anno
A giugno alla Holy Angels
Festeggiamenti per San Antonio
Si e’ svolta durante il fi-nesettimana, dal 24 al 26 maggio, la 27ma edizione di Carassauga : il festival multietnico piu’ importante in Ontario e secondo a liv-ello nazionale. Creato nel 1985 su iniziativa del sind-aco di Mississauga, Hazel McCallion nel corso di una riunione di esponenti dei vari gruppi etnici presenti nella citta’ ad ovest di To-ronto, Carassauga apri i bat-tenti nella primavera dell’86 con dieci “pavillions” fra i quali il padiglione italiano improntato sulla “cucina italiana”, la musica e la raf-finatezza del “made in Italy” generale. In 2013 Carassau-ga comprendeva ben 28 Pa-vilions, a rappresentare ben 72 culture diverse e appron-tati in vari centri culturali e ricreativi sparsi nella citta’ di Mississauga. Padiglioni piu’ importanti quelli dell’Africa, Brasile, Cana-da, Caraibi, Cina, Croazia, Cipro, Egitto,Grecia, Ha-waii, India, Indonesia, Iraq, Jamaica, Korea, America Latina, Libano, Malta, Pakistan, Filippine,Polonia, Portogallo, Serbia, Slovac-chia, Thailand, Turchia , Ucraina e,naturalmente quello Italiano. Il padi-glione italiano quest’anno era stato allestito presso il Cawthra Community Centre dalla Mississauga Italian Benevolent Associa-tion che si e’ anche avvalso della collaborazione di al-tre organizzazioni italoca-nadesi come il Congresso, il Columbus Centre, la federazione pugliese ed al-tre. Il padiglione italiano che presentava musica di
Nella foto: Sonia De Laurentis, Frank Trevisan e Carmela Liparoti dirigenti della MICBA organizzatrice del padiglione italiano.
PANORAMA Italian Canadian 10 Maggio 2013
alta classe, ottimo cibo e prodotti dell’industria ital-iana, ha riscosso un note-vole successo ed ha visto la
presenza di parecchie migliaia di visitatori. Nel padiglione italiano si e’ esibito anche The Columbus Concert Band diretta dal Maestro, Livio Leonardelli
Il Padiglione italiano allestito dalla MICBA
La Columbus Concert Band diretta al Maestro Leonardelli.
I tre Tenori con gli organizzatori del Padiglione italiano, Frank Trevisan e Carmela Liparoti.
La buona pizza italianaActive Green+Ross sempre presente agli eventi comunitari
Il Sindaco McCallion con i chefs del padiglione italiano. A sin. Ralph Chiodo, a destra Frank Trevisan Lo stand della Federazione Pugliese.
Il sindaco McCallion onora la buona cucina italiana del padiglione.
A show-stopping per-formance by legendary crooners Frankie Valli & the Four Seasons helped the Humber River Hos-pital Foundation raise $624,000 last evening to support the building and equipping of the NEW Humber River Hospital. The renowned group wowed 850 guests with renditions of the classic songs that have made them music icons and the subject of a hit Broadway show. Dr. Na-rendra Singh, Chief of Pediatrics at Humber River Hospital, spoke passionately to the crowd about the impact their generosity would have on his patients and their families. His remarks helped raise $100,000 of the evening’s total to support the purchase of important equipment for the new hospital’s Paediatric Pro-gram. “The leading-edge technology in the new hospital will be the tools that will enable us to provide high quality, safe care to our community,” noted HRH President & CEO, Dr. Rueben Dev-
$624,000 raised for Humber River Hospital Legendary Frankie Valli & the Four Seasons performing at River Ball
Grammy Award winner Frankie Valli entertains the crowd at the 2013 River Ball in support of Humber River Hospital.
The River Ball Committee, from left to right: Gino Varone, Heather Hurst, President and CEO, HRH Foundation, Cathy Baxter, Co-chair, Rhonda Devlin, Mary Mauti, Co-chair, Donna Battiston, Rose Allison, Donna Rotundo, Frank Soave.
Platinum Sponsor, Interior Systems Contractors Association (ISCA)
lin. “They will allow us to implement the latest patient and family-cen-tred concepts, using the most innovative medi-cal equipment available.” Humber River’s “No Limits” award – created to recognize special in-dividuals in our com-munity who stand as
extraordinary examples of Humber’s vision for the future – was awarded to Frank Ciccolini Jr. for distinguishing himself as one of Humber’s most dedicated and passion-ate volunteers. “Frank has given selflessly of his time and energy to our hospital, and for this we are grateful. Hum-ber River Hospital is a
better place for his vi-sion, passion and infec-tious enthusiasm,” said Heather Hurst, HRH Foundation President & CEO. Proceeds from The River Ball will support the Hospital Founda-tion’s campaign to raised $225 million to build and equip the NEW Humber River Hospital – North America’s first fully digital hospital. The new hospital will be a place where patients are empowered to par-ticipate in all aspects of their care. In partner-ship with their teams of care providers, patients and families will take ad-vantage of the technolo-
gies available to enhance the personal interactions that are the basis of great people care.About Humber Riv-er Hospital:. Humber River Hospital is one of Canada’s largest region-al acute care hospitals, serving a catchment area of more than 850,000 people in the northwest Greater Toronto Area. The hospital currently operates on three sites with a total of 549 beds, 3,000 staff, approximate-ly 600 physicians and 400 volunteers. Affili-ated with the University of Toronto, the hospital is home to Ontario’s first Centre of Excellence for
laparoscopic bariatric surgery, Canada’s first home nocturnal dialysis program and a major cancer program.Hum-ber River Hospital is currently building North America’s first fully digi-tal hospital, one that the organization plans to make a technologi-cal and environmental showcase. Learn more about our plans for the future at www.hrrh.ca/redevelopment.
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Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 11
Pizza Nova ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attivita’ con un sontuoso ricevimen-to nei saloni del Liberty Grant alla CNE di Toronto. A ricevere gli oltre 1000 invitati la grande famiglia Primucci al completo: dal patriarca Sam , CEO di Pizza Nova, a Domenic, President, a Mike, vice presidente e a capo della Mimi Foods e le rispettive famiglie. Molte le personalita’ del mondo politico e finanziario presenti all’evento nel corso del quale e’ stata narrata la nascita dell’azienda ed il suo “modus operandi” .Michael Primucci, con gran dispiacere dei suoi genitori, faceva il “driver” di auto-mobili da corsa: attivita’ che parecchie volte lo aveva spedito in ospedale con gambe e braccia spezzati e ferite varie. Saltuariamente lavorava presso una pizzeria per la consegna di pizze a domicilio. 50 anni fa’ la pizza non era popolare come e’ adesso. La pizza era considerata una specialita’ da consumare in occasioni particolari o come spuntino serale il sabato e la domenica. Nei primi mesi di Maggio del 1963 Michael, con gran sorpresa e piacere dei suoi genitori, annuncia in famiglia che presto ab-bandonera’ il circuito automobilistico ed aprira’ una pizzeria in Scarborough, dove le pizzerie scarseggiavano e dove la sua famiglia si era stabilita’ sin dall’arrivo in Canada. Per far cio’ egli chiedeva il sostegno dei suoi fratelli Sam, Joe e Vince. Fu cosi che nacque PIZZA NOVA. La prima pizzeria, all’angolo di Lawrence e Ken-nedy, apri’ i battenti nel Maggio del 1963, cinquant’anni fa’. Era aperta dalle 4 del pomeriggio alle 10 di sera; la pasta e la salsa per la pizza venivano preparate fresche giornalmente e le pizze venivano solo con 4 ingredienti: pepperoni, pancetta, funghi e peperoni verdi. Una decina d’anni dopo, sotto la guida di Sam Primucci, nei primi anni settanta Pizza Nova incomincia ad espandersi creando le prime “franchises”. L’aria che si respira in tutte le nuove sedi “ Pizza Nova “ e’ sempre la stessa : cortesia e amicizia con clienti e fornitori, sostegno per le attivita’ dei giovanissimi della zona e, soprattutto, occhio vigile sulla qualita’ e bonta’ del prodotto. Oggi, 50 anni dopo, ni-ente e’ cambiato se non il numero delle “franchises”: oltre 130 in Ontario. La qualita’ del prodotto e’ sempre al primo posto tra le priorita’ dell’azienda anche a discapito del margine di profitto. La pasta per la pizza(“trans fat-free”) e’ sempre preparata fresca giornalmente col miglior grano canadese e acqua purificata. I pomodori, elemento essenziale per la preparazione della salsa, sono prodotti in California; raccolti solo a maturazione e inscatolati entro 6 ore dalla raccolta per garantirne il gusto natu-rale. La scelta degli ingredienti aggiuntivi sulla pizza e’ un “affare di famiglia”. Prima di essere incluso nella lista dei “toppings” ogni ingrediente e’ prima assaggiato e riassaggiato e riassaggiato ancora dal presidente, dall’organico dell’uffico centrale di Pizzanova, dai “managers” di zona e dal personale tutto. Solo quando un consenso unanime e’ raggiunto l’ingrediente e’ ammesso a far parte della lista dei “toppings”. Pizza Nova non e’ , comunque, solo sinonimo di “pizza”; Pizza Nova e’ anche “coin-volgimento nel tessuto sociale dell’intera comunita’ multiculturale canadese” attra-verso programmi di sponsorizzazione, promozione di eventi e tant’altro a favore di migliaia di organizzazioni caritatevoli e sportive. Settimanalmente Pizza Nova riceve richieste di prodotti, premi e donazioni ; richieste che vengono esaminate e esau-dite con cura dal dipartimento “Marketing”. Tra i maggiori beneficiari delle attivita’ benefiche di Pizza Nova e’ “ Variety Village the Children’s Charity “, organizzazione che aiuta giovanissimi, bisognosi di cure particolari, a sperare, a sognare ad imparare e crescere, puntando essenzialmente su quanto questi giovani possano dare a dispetto delle disabilita’ di cui sono afflitti . Sono molti i disabili assistiti da Variety Village che annualmente partecipano a competizioni sportive in tutte le parti del mondo e alle “Special Olympics”.Ogni anno, per un giorno a Maggio, Pizza Nova dona a Variety Village 1 dollaro per ogni pizza media venduta. In tal modo, ad oggi, Pizza Nova ha raccolto e donato oltre 1 milione di dollari a sostegno delle attivita’ di Variety Vil-lage. Pizza Nova e’ anche “Official Pizza” e “Official Sponsor” del Toronto Interna-tional Film Festival”.
Sam Primucci di Pizza Nova
Un assegno di $76 mila per Variety Village. Ad oggi Pizza Nova ha donato oltre 1 Milione di dollari a favore della Children’s Charity.
Sam e Gemma Primucci con i figli Mike e Domenic con la magnifica torta opera del pastry chef Joseph Montinaro di Dolcini by Joseph.
Nelle foto (sopra e sotto). Sam e Gemma Primucci posano con amici e parenti.
Foto sotto: L’On. Laura Albanese con Domenic e Sam PrimucciTra gli invitati Michael e Silvana Tibollo
Foto a sin. (al centro)Il pastry chef Joseph Montinaro di Dolcini by Joseph creatore della torta di cir-costanza. Alla sua sin. la consorte Maria, alla sua destra e’ Ma-ria Grifone Bandiera responsabile della ru-brica gastronomica di Panorama. La Torta, preparata da Joe Montinaro, raffigura i simboli del primo logo di Pizza Nova.
I primi 50 anni di Pizza Nova
Al taglio della torta creata dalla Dolcini by Joseph: base di lemon sponge cake al limongello, Torre di Pisa e Colosseo in cioccolata bianca e la gondola in cioccolata a rappresentare il primo logo della ditta.
PANORAMA Italian Canadian 12 Maggio 2013
Sam e Gemma Primucci con i figli Mike e Domenic con la magnifica torta opera del pastry chef Joseph Montinaro di Dolcini by Joseph.
Premiati i dirigenti delle franchises che si sono particolarmente distinti. Una settimana di vacanza premio al Sud in una resort a 5 stelle.
Domenic Primucci, presidente di Pizza Nova
Nella foto: i fratelli Mike e Joe Primucci co-fondatori di Pizza Nova
Foto sopra: Sam Primucci con Lucia e Joe Primucci. Foto sotto: con l’On. Judy Sgro e Angelo Locilento.
Foto sotto: L’On. Laura Albanese con Domenic e Sam Primucci
I primi 50 anni di Pizza Nova
Al taglio della torta creata dalla Dolcini by Joseph: base di lemon sponge cake al limongello, Torre di Pisa e Colosseo in cioccolata bianca e la gondola in cioccolata a rappresentare il primo logo della ditta.
Pal Di Iulio, CEO di Villa Chari-ties con i fratelli Mike e Domenic Primucci.
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 13
I fuochi d’artificio a Rustic e Culford a celebrare il com-pleanno della Regina Vit-toria sono diventati ormai una tradizione importante a North York. Lo scorso 20 Maggio all’incirca un mi-gliaio di persone, la mag-gior parte giovanissimi, hanno assistito all’evento. E’ importante notare che non si trattava di giovani della zona ma provenienti dalle diverse aree della Great Toronto Area. Qual-cunio da Richmond Hill, da Pickering, da Brampton e, gran parte , da Wood-bridge . Per l’evento era sta-ta chiusa al traffico la stra-da. L’esecuzione dei fuochi d’artificio , sponsorizzati dalla Rustic Bakery, hanno avuto inizio poco prima delle 9 di sera e si sono conclusi alle 10, qualche at-timo prima della pioggia torrenziale che si e’ abbat-tuta sulla zona e perdurata nella notte.
Victoria Day Fireworks a Rustic e Culford Rd.Una grossa tradizione nata per caso
Famiglie intere hanno assistito all’esecuzione dei fuochi d’artificio. Tanti giovanissimi e tanti bambini.
Nella foto l’on.le Laura Albanese , rappresentante della zona al Parlamento Provinciale con il fiduciario delle scuole cattoliche Sal Piccininni e Sam Ieraci di Rustic Bakery
Tanta musica “live” con Dino Ferrazzo alla batteria e Enrico Caruso alle tastiere
Fondi del governo dell’Ontario per aiutare i giovani di York-South Weston
Laura Albanese, MPPYork South-Weston
Laura Albanese, MPP per York South-Weston, ha annunciato che il governo dell’Ontario in collabora-zione con l’organizzazione comunitaria “For Youth Initiative”, ha assegnato alla zona un’altro assis-tente sociale per aiutare i giovani a rischio del distretto a sviluppare il loro potenziale, fornendo consigli e assistenza per l’inserimento nel mondo del lavoro e nella socie-ta’. “ Il nuovo “outreach worker” per l’area di York
South-Weston, aiutera’ i giovani a fare scelte posi-tive anziche finire nella emarginazione e, in molti casi, nella violenza” ha detto L’On. Albanese. Il deputato ha sottolin-eato l’impegno del gov-
erno liberale ad espandere il program-ma “Youth Outreach” nel quadro dell’ Ontario Youth Action Plan che assiste i giovani con l’inserimento del mondo del lavoro e opportunita’ per avere successo nella vita. Nella foto L’On. Laura Alba-nese posa con un gruppo di giovani pre-senti alla conferenza stampa
PANORAMA Italian Canadian 14 Maggio 2013
TORONTO - Le icone della musica internazionale spo-sano la causa di Padre Pio. Michael Bolton, Al Bano, i Ricchi e Poveri, gli Stadio e Silvia Mezzanotte saranno le star di “Una voce per Pa-dre Pio nel mondo” 2013, concerto benefico che si terrà sabato 14 settembre al Powerade Centre di Bramp-ton. L’evento sarà trasmesso daRai Uno e Rai Internazi-onale, entrando nelle case di tutti i connazionaliresidenti in Italia e all’estero. La trasmissione televisiva andrà a braccetto con Tele-thon, raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto in-teramente all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e al “Villaggio Padre Pio” in Costa d’Avorio. “Casa Sol-lievo” è una struttura os-pedaliera fondata nel 1956 proprio da Padre Pio, che oggi ha importanti collab-orazioni scientifiche con alcuni centri di ricerca di Montréal e Toronto sulle malattie oncologiche, i tu-mori. «Il messaggio di Pa-dre Pio è il messaggio di tutti i buoni cristiani e non deve essere mai sottovalu-tato - ha commentato Al Bano, che ha conosciuto personalmente il santo di Pietrelcina -. Grazie alla fede tutti troviamo il sen-tiero giusto». Ma “Una voce per Padre Pio nel mondo” non è solo musica. La ker-messe, che si terrà in Can-ada per il secondo anno consecutivo, sarà una tre-giorni di eventi dedicati al santo di Pietrelcina. Si ini-zierà giovedì 12 settembre con un gala all’Embassy Grand Convention Cen-tre di Brampton (all’8800 di The Gore Road), a cui parteciperanno tutti gli ar-tisti. Sabato 14 settembre ci sarà il concerto presentato dal conduttore Rai Mas-simo Giletti e che vedrà sul palco anche Maria Na-zionale, Antonio Maggio, vincitore del Festival di Sanremo 2013 - categoria Giovani, e le TRE.N.D. Do-menica 15 settembre, in-fine, il vescovo di Toronto William McGrattan cele-brerà una messa in onore
Il 14 settembre ritorna il grande evento benefico
“Una voce per Padre Pio nel mondo”
del santo di Pietrelcina alla Saint Padre Pio Church di Kleinburg. Un momento di devozione per tutti i gruppi di preghiera di Pa-dre Pio presenti in Norda-merica. Perché il religioso di Pietrelcina è uno dei santi più venerati al mon-do: infatti i suoi gruppi di preghiera sono bene 3500 a livello internazionale, di cui 200 negli Stati Uniti e un centinaio in Canada. Come dice Padre Marciano Morra, segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, «il più grande insegnamento (che ci lascia Padre Pio, ndr) è quello di pregare, che non è più una preghiera “contemplativa”, “privata”, ma la preghiera che diventa “carne” e “ver-bo”. Cosa vuol dire tutto ciò? Essere attivi nella pro-pria comunità a servizio del prossimo, portando tutti i valori cristiani, come quelli di onestà e fratellanza».
A onorare Padre Pio con il proprio talento musicale sarà Al Bano Carrisi, che conosce il Canada dagli anni ‘70 e dove si è esibito in almeno trenta concerti. Il cantante di Cellino San Marco si esibirà con i clas-sici del suo repertorio. Probabilmente canterà “Io ti cerco”, testo che parla della ricerca di Dio nei quattro elementi naturali: aria, terra, acqua e sole. La star internazionale sarà Michael Bolton, cantautore statunitense che ha venduto più di 53 milioni di album e singoli in tutto il mondo. Voce profonda, stile senza tempo, Bolton ha interpre-tato numerosi generi musi-cali nel corso della sua lun-ga carriera, dall’hard rock al soul, dalla lirica in chiave pop al jazz. Si è esibito con icone della musica come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras e Renee Fleming, e ha fatto
da chitarrista per i BB King. È uno dei pochissimi artisti ad aver scritto testi con il leggendario Bob Dylan: il risultato è stato la mega hit “Steel Bars”. La serata al Powerade Centre di Bramp-ton sarà unica anche grazie alla presenza dei Ricchi e Poveri, degli Stadio e di Silvia Mezzanotte, voce in-cantevole dei Matia Bazar. Il concerto è un grande ve-icolo della figura del santo di Pietrelcina. L’anno scorso “Una voce per Padre Pio nel mondo” è stato tramesso il 16 settembre su Rai Uno e ha avuto uno share del 10.29% con 1.375.000 as-coltatori nella prima parte e del 13.51% con 1.595.000 ascoltatori nella seconda parte. Lo show è andato in onda su Rai Internazionale il 23 settembre e ha avuto tre milioni di telespettatori solo nelle Americhe. Allo spettacolo di Brampton c’erano 3500 persone, mol-
tissime venuta da Montreal, Vancouver, Ottawa, Wash-ington, Huston, New York, Boston e San Francisco. Come per il 2012, anche quest’anno il denaro rac-colto da Telethon andrà a Casa Sollievo della Sof-ferenza e “Villaggio Pa-dre Pio” in Costa d’Avorio. Non tutti sanno che San Giovanni Rotondo e il Can-ada hanno un profondo legame. Angelo Vescovi, biologo di fama mondiale e direttore scientifico di Casa Sollievo, nel 1993 iniziò la sua ricerca sulle cellule staminali cerebrali all’Università di Calgary. E nel 2012 lo scienziato ha effettuato proprio a San Giovanni Rotondo il primo trapianto di cellule stami-nali su un soggetto con sclerosi laterale amiotro-fica. Le sue ricerche hanno fatto il giro del mondo. Ma perché la nostra comunità dovrebbe sostenere un os-pedale italiano e un villag-gio in Africa? Un vecchio
saggio diceva che la carità è un investimento sociale, che mira all’autosufficienza del prossimo. Perché il nos-tro prossimo non è solo chi parla la nostra lingua e vive nel nostro quartiere, ma è qualsiasi persona in qual-siasi parte del mondo. A tutti i presenti al concerto sarà donato uno speciale regalo legato a Padre Pio. I biglietti saranno disponibili dal 2 giugno: per l’acquisto è possibile contattare Nrg Productions al 905-760-5674; Ticketmaster al 1-855-985-5000 o su www.ticketmaster.ca; Mvp al 416-534-6121; Ital Records al 905-856-4825; San Remo Records al 905-850-3111. Per ulteriori informazioni su zz“Una voce per Padre Pio nel mondo” è possibile chiamare il 905-760-5674, scrivere un’email a [email protected] oppure visitare il sito www.padrepionelmondo.com
Al Bano
Michael Bolton
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 15
La quinta edizione di “Festa in Piazza” si e’ svolta lo scorso 22 Maggio nell’elegante cornice dei saloni di Primavera Con-vention Centre a Woodbridge. L’evento raccolta fondi per la I.C.Savings Foundation, ha visto la partecipazione di oltre 400 persone. La “ I.C. Foun-dation” , creata per realiz-zare le finalita’ socio-culturali della Italian Canadian Savings Corporation, nei suoi 5 anni di esistenza ha elargito fondi per oltre 2 milioni e mezzo di dollari in donazioni. Fra le or-ganizzazioni beneficiate figu-rano l’Humber River Hospital, il Museo dell’immigrazioner “Pier 21”, il Sick Children Hos-pital, le universita di Toronto e di York, Villa Colombo e Villa Gambin , Alternatives, Caritas , la Mon Sheong Foundation, la Cor Unum Africa Foundation ed altre organizzazioni mino-ri. L’edizione di quest’anno di Festa in Piazza e’ stata curata da Alex De Iulis coadiuvato dai vari “directors” della IC Savings Corporation; maestro di cerimonie l’onnipresente e instancabile Sam Ciccolini. Ospite d’onore della serata il medico chirurgo italiano Agostino Pierro, tra i piu’ ac-clamati nel mondo intero nel campo della chirurgia pedi-atrica e, dall’Aprile del 2013 , a capo del dipartimento di chirurgia pediatrica (generale e toracica) presso l’ospedale Sick Children di Toronto; insegna anche chirurgia all’Universita’ di Toronto. Nato a Cisterna in provincia di Latina(Lazio)nel 1954, il Dott.Pierro studia medicina presso l’Universita’ di Roma conseguendo la lau-rea in “chirurgia generale” nel 1985 e la specializzazione in “chirurgia pediatrica” nel 1990. Dott. Pierro ha speso gli ul-timi 20 anni nel Regno Unito: a Liverpool 3 anni e a Londra 17 anni a capo del diparti-mento di chirurgia infantile presso il Great Ormond Street Hospital dove, nel luglio del 2012 ha eseguito il delicato intervento chirurgico che ha separato le gemelle siamesi
Rosie e Ruby Formosa nate congiunte all’addome. “ E’ un privilegio avere a Toronto un luminare come il Dott. Pierro - ha detto l’MC Ciccolini nel presentarlo al pubblico - ed un vanto per la nostra comu-nita’ intera. Ci adopereremo in ogni modo possibile per andare incontro alle necessita’ del Sick Kids Hospital che gia’ fa parte delle organizzazioni che godono delle nostre don-azioni.” A conclusione della serata il CEO della IC Savings Fausto Gaudio ed il Chairman della IC Saving Foundation, Comm.Ralph Chiodo, hanno consegnato al Dott. Pierro un assegno di 50 mila dollari a favore dell’ospedale pediatrico torontino.
Ralph Chiodo, chair della IC Savings Foundation
Lo stato maggiore della IC Savings consegna l’assegno di $50 mila al Dr. Pierro del Sick Kids di Toronto, al centro della foto. Alla sua sin. Fausto Gaudio CEO della IC Savingsa, alla sua destra Ralph Chiodo presidente della IC Savings Foundation.
Nella foto: Fausto Gaudio, CEO IC Savings, e signora posano con l’On. Frank Iacobucci, ex Capo della Suprema Corte del Canada.
“Happy Birthday” per Mr. Biffi
Alex De Iulis chair del comitato organizzatore di Festa in Piazza
Fred Pristine e Sabrina Di Marco Bocca della verita’ a Piazza in Festa
Rose Chiodo con busto del grande matematico siracusano.
L’On. Frank Iacobucci
Festa in Piazza della IC Savings Foundation $50 mila al Sick Kids Hospital
Foto a sin. Roberto Bandiera, Joe Falcone, Ralph Chiodo e Enzo DiMauro, posano accanto al busto di Archimede donato dalla Citta’ di Siracusa al Columbus Centre
Active Green+Ross e Peel Chrysler Fiat sempre presenti agli eventi della Foundation. Nella foto: Ralph Chiodo con una 500 d’epoca. Danny e Maria Caranci a Festa in Piazza 2013
PANORAMA Italian Canadian 16 Maggio 2013
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 17
Italian Contemporary Film Festival 2013
Il Mundial DimenticatoThe Lost World Cup
Note di SperanzaHopeful Notes
Dian, Non Pulite Questo SangueDiaz, Don’t Clean Up This Blood
Reality
Una Famiglia Perfettaa Perfect Family
Io sono LiShun Li and The Poet
L’Ultimo Gattopardo
Benvenuto Presidente!Welcome President!
Da sin. Maurizio Magnifico managing director ICFF, Fausto Gaudio CEO della I.C. Savings, “major sponsor del festival” e Cristiano De Florentiis, artistic director dell’ICFF, alla conferenza stampa per la presentazione della kermesse 2013.
Piu’ del doppio dei films presentati lo scorso anno. Films contemporanei cioe’ appena distribuiti, nuovi e, in alcuni casi presentati in prima visione mondiale. Questo e’ quanto ci pro-pone l’ICFF 2013: l’Italian Contemporary Film Festi-val, organizzazione creata da Cristiano DeFlorentis e Maurizio Magnifico al fine di celebrare in Canada la cultura italiana. L’annuncio e’ stato dato nel corso della conferenza stampa indetta per presentare uf-ficialmente l’edizione 2013 dell’ICFF. La manifestazi-
one si svolgera’ dal 26 giug-no al 6 luglio e prevede ben 45 “screenings” presso il TIFF Bell Lightbox di King St e altri al Royal Cinema di College St e ancora 9 films all’AMC di Woodbridge in partnership con i gruppi re-gionali della Basilicata, Pug-lia e Lazio. Il festival aprira’ i battenti il 26 giugno con la presentazione del film “Benvenuto presidente” una commedia appropriata alla situazione politica italiana attuale e proseguira’ con ben 62 altri titoli di films italiani o ambientati in Ita-lia. Il festival si concludera’
il 6 di luglio con la cerimo-nia dell’assegnazione degli awards: l’Angela Baldassare Award” per il miglior film; il “The people’s choice award” e, per la prima volta, un premio verra’
assegnato al miglior docu-mentario. Alla conferenza era presente Fausto Gaudio CEO della IC Savings Cor-poration :il maggior spon-sor dell’iniziativa. “ Ap-prezziamo l’ardua impresa,
lo spirito di i n t r a p r e n -denza e la gran voglia di far bene degli o r g a n i z z a -tori dell’ICFF. Ci nsiamo c o i n v o l t i nell’iniziativa lo scorso anno e con-tinueremo a
farlo ancora”ha detto Faus-to Gaudio. La conferenza si e’ svolta presso il Ritz-Carl-ton Hotel di Wellington St. L’hotel e’ quest’anno tra major sponsors dell’evento; sara’ al Ritz-Carlton che si terranno le cerimonie
d’apertura e di chiusura del festival cinematografico.Rispetto all’edizione del 2012 questa edizione pre-sentera’ il doppio dei films e sara’ presentata, anche se in formato ridotto (8 films e alcuni documentari) a Montreal in collaborazione con la Cinemateque del Quebec. Sara’ folta la parte-cipazione di attori e registi italiani e italo-canadesi che hanno fatto successo in Ital-ia. Si prevede la partecipazi-one di Valeria Marini, Gi-anni Cala, Walter Nudo (da Montreal. (Sotto le locandine di alcuni dei films che saranno presentati al Festival).
Con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura
Il pianista Mauro Bertoli in concerto alla COC di TorontoIl Pianista Mauro Bertoli, il 9 maggio 2013, si e’ es-ibito alla “Piano virtuoso series” della Canadian Opera Company di To-ronto. Mauro Bertoli ha pre-sentato un’interessante programma di musica di compositori romantici, tra cui brani di Brahms, Schumann, Granados e Liszt. Mauro Bertoli, pia-
nista, nato a Brescia, Ita-lia, e residente in Ottawa, Canada, si è affermato nel panorama musicale internazionale ed è stato elogiato dalla stampa per la sua formidabile tec-nica e la sua eccezionale sensibilità. Attualmente è professore associato alla Carleton University in Ot-tawa. “Oggi e’ molto dif-ficile avere opportunita’
in Italia per un musicista. Questo e’ uno dei motivi per cui ho deciso di prova-re questa nuova avven-tura in Canada Finora non mi posso lamentare perche’ e’ andato tutto bene”, ha detto Bertoli il quale ha aggiunto che in Canada ci sono opportu-nita’. Ci sono inviti in vari festival in Nord America e anche in Sud America. Il
Concerto E’ stato patroci-nato dall’Istituto Italiano di Cultura di Toronto. Mauro Bertoli ha vinto il premio “Giuseppe Sinop-oli Award”, un prestigioso premio italiano, conseg-nato personalmente dal Presidente della Repub-blica Italiana, Giorgio Na-politano.
Il Maestro Mauro Bertoli
Non sono poche le città privilegiate dai registi, ma Venezia – si sa – è una città unica al mondo, lo scenario ideale per av-venture, amori, omicidi, tradimenti, melodrammi. Anzitutto, Venezia è foto-genica, con le sue grandi vie d’acqua illuminate da una luce chiarissima, op-pure con quelle nascoste nei rii piccolo e bui; e Venezia è anche e soprat-tutto una città-simbolo, dove decadenza e mis-tero si intrecciano, dove sbocciano amori proibiti o destinati a finire tragi-camente. D’altra parte persino il genio di Shake-speare non fu indenne dal fascino della città la-gunare, dove ambientò Othello e The Merchant of Venice. È quindi comp-rensibile come l’elenco dei film ambientati a Venezia sia nutritissimo e occupi interi volumi. La forza di attrazione esercitata da Venezia è tale da non limitarsi alle centinaia e centinaia di occasioni in cui le troupes cinemato-grafiche si sono affollate tra calli e gondole per gi-rare “on location”; Venezia viene infatti ricostruita in studio in un classico mu-sical hollywoodiano, Top Hat (1935), per creare un’atmosfera di sogno; ancora più magica è l’atmosfera creata da Fed-erico Fellini nel suo Casa-nova del 1976: Fellini al-laga gli studi di Cinecittà
e fa emergere dalla laguna un’enorme testona di car-tapesta. Gli effetti spe-ciali digitali degli ultimi anni, poi, hanno reso le
ricostruzioni ancora più complesse, come in quel divertente intreccio post-moderno che è The League of Extraordinary Gentle-men (2003), oppure, con immagini computerizzate miste a riprese nei luoghi reali, in una delle ultime avventure di James Bond (Casino Royale, 2006), dove vediamo un intero palazzo sgretolarsi nella laguna.L’autore che – più di ogni altro – ha perce-pito l’essenza di Venezia come città-simbolo è forse Luchino Visconti. Nello stupendo Senso del 1954 la
città diviene lo sfondo del-la sordida storia d’amore e tradimento tra la Contessa Serpieri e il tenente austri-aco Mahler. Visconti volle mettere in scena un melo-drama a tinte forti, che al-ludesse al tradimento degli ideali risorgimentali per-petrato dalla nuova Italia unita, e le stradine, i pala-zzi e i canali di Venezia giocano un ruolo fonda-mentale. Visconti torna a Venezia 16 anni dopo per
girare Morte a Venezia, un dramma della decadenza morale e fisica, dove la ri-cerca della bellezza pura contrasta con l’atmosfera mortifera della laguna, e il fascino e il mistero della città vengono utilizzati alla perfezione.Venezia come simbolo di decadenza e morte è stata
usata anche da Enrico Ma-ria Salerno nel suo film di esordio come regista, Anonimo Veneziano (1970), adattato dal ro-manzo di Giuseppe Berto. In questo film Venezia ha il ruolo di sottolineare la disperazione di un uomo che ritrova l’amore della sua vita nel momento in cui sa di dover soccomb-ere ad un male incurabile.Venezia, tuttavia, è stata anche lo sfondo di film drammatici e di com-
medie, tanto per sot-tolineare la versatilità dell’ambientazione che la città può offrire. È cer-tamente il caso di ricor-dare l’importanza delle piazzette veneziane in una commedia di suc-cesso come Pane e tulipani (2000). Nel film di Soldini la città svolge il ruolo di vero e proprio protago-nista: la storia di Rosalba Barletta, dimenticata in un autogrill da un marito mediocre, non avrebbe potuto divenire la storia di una donna che riscopre se stessa senza la fascinazi-one della città.Anche l’americano Woody Allen ha usato Venezia come ambientazione di una delle sue commedie
più esilaran-ti, Everyone Says I Love You (1996), i n s i e m e al danese, curioso e p i a c e v o l e Italian for Beginners (2000). Chi non è italiano ha un rap-porto stranamente am-biguo con Venezia, ve-dendola più come uno scenario teatrale, un luo-go mitico; mentre i registi e gli sceneggiatori italiani tendono a concentrarsi maggiormente sugli as-
petti architettonici ed ur-banistici della città.Venezia è stata per il cine-ma la città dei sogni e degli incubi, del ritrovamento di se stessi e della perdita della propria personalità: una città reale, ma anche uno scenario cinemato-grafico con pochi eguali.
Le regioni d’Italia e il cinemaA cura del prof. Carlo Coen
IL Fascino di Venezia
Pane e tulipani, di Soldini
Casino Royale
Senso, di Luchino Visconti
Casanova, di FelliniEveryone says i love you di Woody Allen
Carlo Coen, il nostro collaboratore per la rubrica cinematografica, ha difeso con successo la sua Tesi di Dottorato (PhD) in Italianistica presso la University of Toronto. Il neo-dottore ha presentato una dissertazione su I testi della paura e dell’incubo. Il cinema horror italiano dal 1960 al 1980. Nella tesi, il Dr. Coen analiz-za il cinema popolare italiano di un periodo che ha segnato importanti e irreversibili svolte nella storia d’Italia, insieme ai risvolti che esse hanno avuto nello sviluppo dell’industria cinemato-grafica. Al Dottor Coen vanno le congratulazio-ni e gli auguri di tutta la redazione.
Il neo Ph.D. Carlo Coen
Carlo Coen Dottore in Italianistica
PANORAMA Italian Canadian 18 Maggio 2013
Nella foto una fase della processione in prossimita’ della chiesa di San Filippo Neri
Lavori per i giovani, riduzi-one delle tasse e migliori servizi per i residenti di Vaughan sono tra le prior-ità’ di Peter Meffe candidato per il Partito Conservatore nel distretto di Vaughan
Incontro raccolta fondi per Peter Meffe, candidato PC per Vaughan alle prossime elezioni pro-vinciali in Ontrio. Meffe, veterano della politica comunale di Vaughan, nell’incontro con un cen-tinaio di sostenitori presso la Primavera Hospitality and Convention Centre di Woodbridge, ha sottolin-eato che Vaughan ha bi-sogno di un cambiamento a livello provinciale. “Testi-monial “ della cena raccolta fondi L’on. Julian Fantino, Ministro dello Sviluppo internazionale, l’MPP Gi-ulia Munro e Sam Cicco-
lini organizzatore del Par-tito Conservatore. Per Peter Meffe ha detto che e’ già iniziato il suo lavoro nella
comunità’ in previsione del-le elezioni che potrebbero essere scatenate dalla even-tuale caduta del governo
Wynne di minoranza, sos-tenuto dall’NDP, almeno per l’approvazione e del bi-lancio. Il seggio di Vaughan
attualmente e’ rappresentato a Queen’s Park dal Deputato Steve Del Duca, eletto alle scorse elezioni provinciali.
Peter Meffe, candidato PC alle elezioni provinciali
Da in. Julian Fantino, Ministro dello Sviluppo Internazionale, l’MPP Jiulia Munro, Peter Meffe e Sam Ciccolini. Peter Meffe (terzo da sin.) posa con la mgolie e i familiari.
Elisa Gori e Maurizio Lamorgese, due navigatori ital-iani, con la MariaCristina, una barca a vela di 11 metri, realizzata a Livorno su progetto canadese, a settembre ini-zieranno la lunga navigazione di 10 mila miglia dall’Italia al Canada. La lunga traversata sarà una importante occa-sione per portare in giro per il mondo, di tappa in tappa, una splendida storia italiana di mare; quella di una barca costruita in Italia che dopo 40 anni è ancora in ottima sa-lute, pronta a sfidare l’oceano. “MariaCristina è una barca a vela che si fa testimone di un legame intimo e antico tra Italia e Canada, perché lo incorpora nel suo Dna. E farà la fatica di arrivare sin lì per ribadirlo al mondo” affermano i due marinai. Il blog www.mariacristinacc37.wordpress.com, cuore virtuale dell’impresa, continuamente aggior-nato in tempo reale anche con video e immagini, renderà possibile la partecipazione al viaggio in corso per chiunque lo vorrà. Maurizio Lamorgese e Elisa Govi. A destra la loro
barca MariaCristina
Dall’Italia al Canada, 10 mila km in barca a vela
San Francesco di SalemiFrank e Rosa Carogioiello di Royal Pine Homes donano $150, 000 al Mayor’s Gala
Errata corrige
Contrariamente a quanto riportato, erroneamente a causa di un errore tipografico, nel numero di aprile di Panorama ItalianCanadian, precisiamo che Frank & Rosa Carogioiello of ROYAL PINE HOMES hanno donato $150,0000 (e non $150) al Mayor’s Gala del 2 maggio presso la Paramount Banquet and Convention Centre. Ci scusiamo con la fami-glia Carogioiello per qualsiasi inconveniente causato. Nella foto : Frank & Rosa Carogioiello of ROYAL PINE HOMES
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 19
La terza domenica di mag-gio la comunita’ siciliana di Salemi in Toronto ha celebrato i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola nella chiesa di San Filippo Neri a Jane e Sheppard.I festeggiamenti prevedevano una messa solenne con panegirico e la processione con il sim-ulacro del Santo in pros-simita’ della chiesa stessa. La statua era accompagnata dalla banda musicale, dai membri del comitato pre-
posto alle celebrazioni e da una multitudine di fedeli. In una tenda sistemata nel parcheggio adiacente alla chiesa era stata allestita l’altare in onore del Santo adornata di “pani e panelle”, limoni e arance preparati appositamente . In pros-simita’ dell’altare era siste-mata la mensa dove, prima della messa , era stato of-ferto il pranzo a 13 raga-zzini secondo la tradizione salemitana. Nella foto: il tradizionale “Altare in
onore di San Francesco di Paola”
Era il giugno del 1940 e , dopo la caduta della Fran-cia, i reparti tedeschi della Wermacht che sfilavano sotto l’Arco di Trionfo avevano messo in allarme l’intera Inghilterra. Il Gov-erno di Sua Maestà, pre-occupato del fatto che la Germania potesse occupare anche la Inghilterra, pen-sava di trasferirsi in Canada assieme alle Altezze Re-ali, per continuare da lì la guerra.C’era anche un’altra preoc-cupazione a turbare i pen-sieri di Churchill: la Gran Bretagna aveva bisogno di armi, navi, aerei, anche vec-chi, che solo gli Stati Uniti potevano fornire; ma ne richiedevano il pagamento in dollari. Gli Usa non era-no ancora entrati in guerra e Roosevelt non era an-cora riuscito a convincere il Congresso ad approvare il Lend-Lease Act ( legge “ Affitti e Prestiti)” Gli inglesi avrebbero dovu-to pagare loro quasi un miliardo di dollari, con una richiesta di anticiparne 257 milioni per fornire le armi necessarie ad equipaggiare dieci divisioni. Il 18 maggio, Churchill aveva ottenuto l’approvazione di una legge speciale che autorizzava il trasferimento in Canada dei titoli e obbligazioni dei privati, che venivano presi in custodia dal governo, e delle riserve auree, per un valore di un miliardo e 800 milioni di sterline. Così, tra giugno e luglio con audaci operazioni navali, quella immensa ricchezza venne trasferita in Canada, siste-mando i titoli e le obbli-gazioni a Montreal nei sot-terranei del grande palazzo di 24 piani della Sun Life Assurance che diventavano il “Deposito di sicurezza del Regno Unito”, con una “Pic-cola Wall Street,” mentre i lingotti d’oro del Tesoro In-glese venivano conservati, ad Ottawa, nei sicuri forz-
70mo Anniversario dello sbarco degli alleati in SiciliaI Canadesi e l’Operazione Husky di Leonardo Salvaggio
ieri della banca del Cana-da. Una volta convertiti in dollari, potevano servire a pagare in contanti agli Stati Uniti i materiali bellici di cui l’Inghilterra aveva ur-gente bisogno. Da quel mo-mento i destini della Gran Bretagna dipendevano dal Canada!
Consapevole del sostanziale aiuto fornito, il Primo min-istro canadese Mackenzie King, nel 1943, aveva chies-to che le sue truppe parte-cipassero all’Operazione Husky, considerandola una“questione d’onore per il Canada.” Dopo lunghe dis-cussioni aveva ottenuto la approvazione di Churchill e di Eden, che ne avevano in-formato Alexander e Mont-gomery, poco entusiasti di dover accettare, per motivi per loro incomprensibili, delle truppe che, secondo loro, “non avevano mai combattuto”. Nemmeno Eisenhower accettò con piacere di averli tra i piedi, cosicché il primo bollet-tino dello sbarco riportò : Le truppe americane ed inglesi hanno iniziato lo sbarco in Sicilia. Di fronte alle proteste dei canadesi e al rifiuto di Eisenhower di correggere il comunicato, toccò al Pentagono an-nunciare che allo sbarco in Sicilia avevano partecipato
truppe inglesi, americane e canadesi, mentre il Primo Ministro Canadese, Mack-enzie King, livido di rabbia trasmetteva da Ottawa un suo comunicato.Annuncio o non annun-cio a parte, alle 2,45 della
notte sul 10 luglio, i 5.000 uomini di due brigate della 1° divisione canadese del maggior generale Sim-monds, cominciarono a sbarcare sulla costa sab-biosa dell’ampio golfo che si stende a sud di Pachino e gli inglesi chiamavano “Costa dell’Ambra”. Trovarono po-chissima resistenza cosic-ché poterono rapidamente impadronirsi dell’aeroporto di Pachino ed occupare la città, entro la mattinata, con perdite quasi nulle. Prima che si facesse sera poterono
occupare, prima, Rosolini e poi Ispica, fra bandiere bianche esposte ai balconi, autorità religiose e civili che li aspettavano per accogli-erli all’ ingresso del paese, e abitanti che applaudivano e offrivano frutta e vino. Il 12 occuparono Modica, catturandovi in condizioni rocambolesche il generale d’Havet, e l’intero Coman-do della 206° Divisione Costiera Italiana, e poi Sci-cli e Ragusa.Fino ad allora era stato tut-to facile; ma Montgomery aveva in serbo per loro una sgradita sorpresa.Le sue divisioni inglesi era-no rimaste bloccate dalla tenace resistenza dei tede-schi al Ponte di Primosole e all’aeroporto di Gerbini e temeva di non riuscire ad arrivare in tempo a Catania. Il generale inglese decise di ripetere la tattica che aveva messo in atto in Tunisia, quando i suoi veterani inglesi erano stati bloccati dalla resistenza delle truppe dell’Asse sula Linea del Ma-reth. Allora aveva spedito i neozelandesi attraverso il deserto con una lunghis-sima marcia per prendere alle spalle i difensori. Ora decideva di farlo con in ca-nadesi sottoponendoli ad un lunga marcia di 200 chi-lometri, attraverso i sentieri
polverosi delle infuocate campagne di Sicilia dove la calura li stordiva rendendo l’aria irrespirabile.Il 16 Luglio, mentre i ca-nadesi stavano occupando Piazza Armerina, arrivò il messaggio di Montgom-ery: … tutti i rapporti in-dicano che il nemico si sta spostando verso est, dal settore Caltagirone-Enna e attraverso la piana di Cata-nia, nel disperato tenta-tivo di precluderci la strada verso gli aeroporti intorno a quest’ultima città. Poiché
sulla destra siamo tempo-raneamente bloccati, è più che mai necessario avanza-re sulla sinistra; procedete quindi il più rapidamente possibile verso Caltagirone, per puntare successiva-mente su Valguarnera-En-na-Leonforte. Porta avanti i canadesi a tutta forza!” Non sapeva che i tedeschi della 15° Divisione Granatieri e della 29° Divisione, assieme ai resti delle Livorno e Aos-ta ed a parte della Goering, stavano attivando una serie di ben organizzati blocchi stradali.
Tra il 18 e il 19, la divisione canadese attaccò, quasi con-temporaneamente con due brigate, le località di Leon-forte ed Assoro. I canadesi riuscirono a conquistare i 900 metri di Assoro, soltan-to il mattino del 22, dopo tre giorni di asprissimi e
sanguinosi scontri. Il 21 sera avevano at-taccato anche Leon-forte, contrastati dai difensori tedeschi che li avevano costretti a lottare casa per casa fino al giorno suc-cessivo. Pagarono la conquista di quei due paesi con 275 vittime. A quel punto doveva-no dirigersi verso Agira per attaccarla da ovest, assieme alla 231° Brigata Malta che era arrivata dalla zona di Raddusa a
sud il 19 e si era schierata in posizione di difesa in at-tesa di rinforzi. Nel caldo asfissiante di fine Luglio, tra le selvagge forre del cen-tro Sicilia che la violenza dei raggi del sole rendeva incandescenti, i canadesi si preparavano a scrivere una pagina gloriosa della loro storia. Gli Sherman non riuscivano a sostenerli, costretti com’erano a muo-versi con somma difficoltà su quelle strette strade che serpeggiavano con strette curve lungo il profilo delle
colline, mentre venivano bersagliati dai cannoni nascosti dietro i crinali e i carristi, inscatolati per ore dentro l’insopportabile calore di quelle lamiere in-fuocate, temevano che un proiettile potesse accendere le stoppie secche intorno e loro potessero finire bru-ciati tra le fiamme.
La battaglia per Agira in-iziò il 22 Luglio e durò ben cinque giorni e cinque notti finché, alle 8,55 del 28, an-che l’importante altura di Monte Crapuzza era in mano canadese. Alle 14,45, entravano in paese, attesi da una popolazione festan-te che applaudiva, lanciava fiori e baci ed offriva bic-chieri di vino chiedendo in cambio sigarette e biscotti. Sembrava che fosse finita e invece stava iniziando una carneficina ancora cruenta sotto il fuoco di gruppi di cecchini che sparavano dagli androni dei palazzi e dai tetti e scontri disperati con le baionette e perfino a coltellate. Il giorno dopo occuparono Regalbuto. Contro i 325 morti delle forze dell’Asse, i canadesi persero 438 uomini. Erano sfiniti, sporchi, laceri con la barba incolta, ma orgogliosi di aver fatto vedere, a quei puzzoni degli inglesi, di che pasta loro erano fatti.Soltanto il 21 Agosto poterono essere visitati dal generale Mac Naughton, Comandante in Capo delle Truppe Canadesi; ma il giorno prima li aveva passa-ti in rassegna Montgomery, che si era congratulato per il prezioso contributo for-nito alla campagna militare della VIII Armata. Per tutto il periodo della campagna di Sicilia, MacNaughton, cui dal giorno D era stato rifiutato, con varie scuse, il permesso di poter visitare le sue truppe al fronte, era rimasto in Inghilterra a far sbollire la sua rabbia.
L’accoglienza della popolazione di Pachino
Leonardo Salvaggio (Siracusa) e’ l’autore del libro “SICILIA quell’estate del ‘43 in cui vengono descritte anche le imprese della 1° divisione canadese del generale Simmonds che era inquadrata nella VIII Armata inglese.
All’alba del 10, lo sbarco dei canadesi sulle spiagge sabbiose della Costa dell’Ambra nel golfo di Pachino
Gli alleati salutati dai Pachinesi
PANORAMA Italian Canadian 20 Maggio 2013
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 21
Italian Contemporary Film Festival
2013Sopra tutti i films
in programma.Illustrazioni a pagina 17
Rubrica gastronomicaA tavola con Maria
A cura di Maria Grifone Bandiera
PASTA CON ALICI E MELANZANE300 gr penne o rigatoni, 2 melanzane, 200 gr di alici , una cipolla, filetti di pomodoro fresco a piacere, foglie di basilico, oregano, olio d’oliva, sale. Sbucciate le melanzane e riduce-tele a tocchetti, quindi aggiungerle all’olio con l’aggiunta della cipolla affettata sottilmente. Completate con il filetto di pomodoro. Lavate le alici, tagliatele a pezzettini e aggiungete al resto. Insaporite con basilico e oregano. Condite la pasta cotta e servite.
LINGUINE CON ZUCCA E SALSICCIA 300 gr. linguine, 200 gr. di zucca gialla,100 gr. di salsiccia fresca, 2 spicchi d’aglio, olio d’oliva, sale. Mondate la zucca, eliminando i filamenti interni e tenendo la parte tenera, riducetela a tocchetti e fate cuocere in una padella con l’aglio e l’olio. Schiacciatela, appena sara’ diven-tata morbida, con la punta di una forchetta e aggiungete la salsiccia sbriciolata. A parte, cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e mentecatela in padella con la salsa. Volendo si puo’ completare con pepe nero macinato fresco o peperoncino.
FARFALLE CON GAMBERI E ASPARAGI300 gr di farfalle, 2 mazzetti di asparagi, 250 gr di gamberi, prezzemolo, olio d’oliva, sale. Staccate le punte degli asparagi nel punto in cui cedono. Lavatele e cuocetele per 5 minuti in acqua salata. Scolatele, conservando l’acqua di cottura. A parte, lavate i gamberi, cuoceteli per pochi minuti in acqua salata, aromatizzata con prezzemolo, sgusciateli e passateli in una padella con l’olio e gli asparagi. Cuocete la pasta al dente, alla quale avrete aggiunto quella usata per gli asparagi. Fate saltare tutto in una padella con l’olio e gli asparagi.
POLIPO IN PADELLA CON BROCCOLETTI1 polipo gia’ nettato e lavato, 300 gr di broccoli di rape, 2 spicchi d’aglio 1 peperoncino, olio, sale. Mondate I broc-coli, lavateli e fateli cuocere in una pentola con acqua salata. Mettere a bollire il polipo; scolatelo, spezzettatelo grossolana-mente e passatelo in un tegame con aglio, olio, peperoncino fresco. Unite i broccoli ben scolati, rimestate, tenete sul fuoco per altri cinque minuti e aromatizzate con prezzemolo tritato. Servite caldo.
FETTINE DI VITELLO CON POMODORI E ORIGANO Ingredienti per 4 persone: 8 fettine di vitello, 250 gr di po-modori, 2 spicchi d’aglio, oregano, 4 cucchiai di olio d’oliva, sale e pepe. Fate rosolare l’aglio tagliato a meta’ in un tegame con l’olio per circa 1 minuto. Unite i pomodori e una presa di oregano e lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete poi le fettine e fatele cuocere per circa 2 minuti per lato, salando e pepando verso fine cottura.Servite subito.
INSALATA DI FINOCCHI E OLIVEIngredienti per 4 persone: 200 gr di insalatina, 2 finocchi, 80 gr di oive nere, 2 fette di pane casareccio, 4 cucchiai di olio d’oliva, sale e pepe. Preparazione: Fate tostare il pane, tagliatelo a cubetti. Spezzettate l’insalata, pulite I finocchi e tagliateli a fettine sottili. Mettete l’insalatina e i finocchi in una terrina e conditeli con l’olio e una presa di sale. Unite poi le olive, i crostini e una manciata di pepe e servite.
TORTA ALLE MANDORLEIngredienti per 6-8 persone: 250 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 150 gr di cioccolato fondente,120 gr di mandore spellate e tritate, 2 uova, una bustina di lievito, poco sale. Lavorate il burro morbido on lo zucchero fino a ottenere una crema. Unite poi le uova, la farina setac-ciata, le mandorle, le gocce di cioccolato, mescolate bene, infine aggiungete il lievito. Versate il composto in una terrina di circa 22 cm di diametro e fate cuocere nel forno gia’ caldo a 180 C (350 f) per circa 30-35 minuti. Quando sara’ raffred-dato, cospargetelo di zucchero a velo.
Maggiori eventiMay 30 - Flag Raising Queen’s ParkJune 2 - Inspire at Montecassino Place, TorontoJune 3 - Nino D’Angelo concert Casino RamaJune 4 - Flag Raising City of VaughanJune 9 - Piazza Italia Liberty GrandJune 10 - Cristiana Pegoraro ConcertJune 12 - Centro Scuola Youth DayJune 14 - Taste of Little Italy College Street CIBPA President’s Ball Le Parc MarkhamJune 15 - Italian Walk of Fame College Street and GalaJune 16 - Italia e l’Italianita A Celebration of Verdi Music Hall, Hart House UofTJune 21 - Famous People Players Bada Bing Bada Boom - An Italian TributeJune 22 - Mississauga Italian Street Festival.June 23 - Giovanni Caboto Picnic Velour Village VaughanJune 25 - ESPRESSO Manifesto - Bata Shoe MuseumJune 26 - Contemporary Italian Film FestivalJune 21 to 28 - Series of concerts with 14Strings duo (guitar and mandoline) from Molise. Presented and sponsored by Molisani nel Mondo Canada and ItalCanadaFest.
Il duo 14Strings (Isidoro Nugnes alla chitarra e Tiziano Palladino, al mandolino, sponsorizzati da Molisani nel Mondo, (nella foto) insieme ai dirigenti di ItalCanadaFest Enzo Di Mauro a sin. e Roberto Bandiera a destra.
Italian Heritage Month in Ontario PANORAMA Italian Canadian 22 Maggio 2013
Daniela Nardi e Daniela SanzoneEspresso Manifesto
Arts Collective Presentano
ORA - Culture-Canada-Italy-Now
Martedi’ 25 Giugno, 2013Bata Shoe Museum - 6:30pm
Marcello Tarantino presentaVIVA VITALITA’
Mostra d’Arte con artisti dall’Italia e ItaloCanadesi
6 Giugno, 2013 - 6:30 pmJoseph D. Carrier Gallery
Columbus Centre
Peppino di Capri e la sua orchestraSabato 1 Giugno
8:00 pmSONY CENTRE
1 Front St. E. Toronto
National Congress of Italian-Canadians Special guest
DANIEL PNETTA
Sunday June 9, 2013
PIAZZA ITALIA
The best of Italy 2013FASHION - GOURMET FOOD
-WINE - ENTERTAINMENT
Liberty Grand -Exhibition Place
13 Giugno “Books & Biscotti”Letture di poesie con
Gianna Patriarca e John Calabro
College/Shaw Public Library
“ Terra di mezzo” al Veneto CentreSabato 22 giugno, nell’ambito nell’Italian Heritage Month, la Federazione dei Clubs Veneti presenta “La Terra di mezzo” che prevede esposizione di arte varia, dimostrazioni di danze classiche e moderne, e tanta musica con cori, tenori e soprano. L’evento si svolgera’ presso il Centro Veneto al 7465 Kipling Ave a sud dell’HWY #7. Sabato 22 giugno dall’1 P.M. alle 11P.M.
Inox Industries Inc.60 Summerlea RoadBrampton, OntarioCanada L6T 4X3
Pat Tremamunno, President & Ceo
Tel: (905) 799-9996www.inoxindustries.com
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416-733-8544www.catholic-cemeteries.com
La pianificazione anticipata e’ uno dei regali piu’ premurosi che possiate fare alla vostra famiglia.
Ora e’ il momento di Pianificare in anticipoCon i Cimiteri Cattolici
Administering:
Holy Cross Cemetery Thornhill
Queen of Heaven Cemetery Woodbridge
Assumption CemeteryMississauga
St. Mary’s CemeteryPort Credit
Christ the King CemeteryMarkham
Mount Hope Cemetery Toronto
Resurrection Cemetery Whitby
St. Mary’s CemeteryBarrie
Per un periodo limitato quando date disposizioni in anticipo ai Cimiteri Cattolici - Arcidiocesi di Toronto, beneficiate del nostro conveniente piano di pagamenti senza-interesse ed avrete fino a 48 mesi per pagare. Richiedete i dettagli sul nostro speciale termine per l’anticipo. Per ricevere una copia gratuita della Guida sulla pianificazione di eredita’ (Estate Planning Guide) ed il DVD intitolato “Holy Ground”, chiamateci oggi stesso.
L’inverdurata di Pachino
Siamo veramente felici ed entusi-asti per come si è svolta la X edizione dell’Inverdurata, un vero successo. La nostra associazione ha raggiunto il suo obiettivo perchè è riuscita a far diven-tare l’inverdurata uno strumento di promozione territoriale, dell’agricoltura e dei nostri prodotti tipici. La mani-festazione è cresciuta per la bellezza dei mosaici, come attrattore e quindi per i flussi turistici infatti abbiamo superato le 10.000 presenze. Agricoltura e Tur-ismo sono stati la chiave di successo per l’Inverdurata e per il territorio. Quale Vice presidente dell’Associazione IN-VERDURATA di PACHINO, mi sento commosso e soprattutto impegnato af-finché questa manifestazione possa di-ventare una rassegna dell’agricoltura dove il cibo, il vino, l’ambiente si fondo-no per creare business. Walter Guarrasi Vice Presidente Associazione Inverdu-rata di Pachino
2° Posto -Sicilia Bedda
3° posto -Decoro di fiancata di carretto
Premio Critica -Piazza di Sicilia con pupo e carretto
1° Posto -L’ Orlando Furioso
Maggio 2013 PANORAMA Italian Canadian 23
People that Built and Made Successful
Ralph Chiodo President
Rose Chiodo
Greg Lawrence Operations Manager
Andy Chiodo
Marketing Manager
Tony Chiodo
Property Manager
Rita Chiodo
Diamantakos Franchising
Sabrina Chiodo Marimpietri
Accounting Manager
Mary Martiniello Executive Assistant
Randy Thistel Area Manager
Dan Green
Area Manager
Dustin Sabo
Area Manager
Tiziano Marimpietri
Area Manager
Sid Spencer 2 Locations
905-420-0271
George Goltsis
Brampton 905-453-6366
Doug Moody
Barrie 705-726-4101
Ralph Scanga
Etobicoke 416-259-4684
Scott & Diana Moody
Toronto 416-977-2304
Ken Khetia 2 locations
905-882-6194
Errol Hussein
2 locations 416-438-6610
Charlie Chiaramida
Markham 905-472-6868
Sergio Proietti Mississauga 905-858-1820
Mario Pecchia
Toronto 416-977-7401
Mike Pitcher
Brampton 905-452-9811
Eugene Guzzi 2 Locations
416-354-2300
Mike Cormack
Burlington 905-681-8928
Rob Carroll Ottawa
613-729-5432
Marco Haitas
Toronto 416-769-2378
Mike Cira
North York 416-222-6591
Frank Leal Brantford
519-759-4220
Todd Bent Hamilton
905-572-7444
. Mohammad Mirza
London 519-472-1700
Shalin & Anand
Rairakhia Oakville
905-842-8520
Brandon Gray
Eric Steele Burlington
905-632-7664
Andrew Muliyil
Etobicoke 416-251-3333
Christy Calistus
2 locations 416-752-0066
Ardavan Shekarchi
North York 416-491-1550
Masod Rahmani
2 Locations 905-882-7468
Louie Sotto Mississauga 905-277-4925
David Rozario Richmond Hill 905-770-7988
Mark Gray Barrie
705-726-9297
Anwar Mirza Sarnia
519-336-3550
Sam Samoondar Whitby
905-668-9222
Ted Macdonald Andres Caro
Hamilton 905-523-4323
Allan Ramnauth Nepean
613-596-2199
Dan Calvert
Cornwall 613-932-4281
Corporate Manager
Rick Cooper Etobicoke
416-259-8473 Corporate Manager
Mike Tully Stoney Creek 905-664-6666
Peter & Irene Arndt Kitchener
519-576-3850
Thushan Shanmuganathan
Concord 905-669-2056
Butch Fioramenti
Windsor 519-945-6334
Corporate Manager
Anesa Sookram Brantford
519-756-3656
Tony Doyle 2 Locations
905-575-0084
Ashraf Sohail
London 519-672-1700
Ross Pettifier Oshawa
905-728-6221
Aslam Mohamed Scarborough 416-461-1444
David Hall Hamilton
905-388-1477
Justin Chan North York
416-256-7402
Gurjot Furmah Scarborough 416-291-5501
Mohamud Ali North York
416-789-1446
Paul Kurtz Brampton
905-450-9089
Chris Ravensbergen
St. Catharines 905-682-8352
Rob Jokic Welland
905-735-3536
Chris Dubnyk
2 locations 905-386-5380
Warren Zock
Ottawa 613-731-0409
Ramesh
Saravanamuthu Scarborough 416-752-3662
Jason Davidson
Niagara Falls 905-356-4940
Terry Haitas
Thornhill 905-763-1236
Ace Cruz
2 Locations 905-954-1666
Jay Dickson Etobicoke
416-236-2453
Joe Sforza Mississauga 905-629-8794
Tanya & Louis
Stojanovic Cambridge
519-621-5875
Hamid Memon Etobicoke
416-744-3444
Van Nguyen
Sean Tat North York
416-244-5322
Pertab Shivratan
Woodbridge 905-850-2971
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PANORAMA Italian Canadian 24 Maggio 2013