OPERAZIONE SAGGEZZA · ORDINE PRIMARIO- Il portellone tradizio-naista, volutamente taglia large,...

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Direttore * Fabrizio Romano [email protected] Art director * Annamaria Romano [email protected] Staff * Diana Calarco * Gianmarco Barzan * Paolo Pauletta * Simone Stolfa * Giovanni Valenti [email protected] [email protected] Direzione tecnica * Andrea Pasqua [email protected] * Giuseppe Marino [email protected] Marketing * Anna Arriva [email protected] PR * Luca Sorci * Milena Ballotta [email protected] TEST DRIVE Skoda Yeti 4x4 2.0 TDI CR Experience OPERAZIONE SAGGEZZA “Il SUV” compatto siglato Skoda dà il meglio delle sue inclinazioni in questa versione che lascia 4 im- pronte motrici e riprende in modo massiccio le qualità della madre Volkswagen Group. Per esaltarsi col turbodiesel Euro 5 e sorpren- dere per dotazioni, si va però ad arrampicare anche sul listino.

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Direttore

* Fabrizio [email protected]

Art director

* Annamaria [email protected]

Staff

* Diana Calarco* Gianmarco Barzan* Paolo Pauletta* Simone Stolfa* Giovanni Valenti

[email protected]@motorage.it

Direzione tecnica

* Andrea [email protected]

* Giuseppe [email protected]

Marketing

* Anna [email protected]

PR

* Luca Sorci * Milena Ballotta [email protected]

TEST DRIVE

Skoda Yeti 4x4 2.0 TDI CR Experience

OPERAZIONE

SAGGEZZA

“Il SUV” compatto siglato Skoda

dà il meglio delle sue inclinazioni

in questa versione che lascia 4 im-

pronte motrici e riprende in modo

massiccio le qualità della madre

Volkswagen Group. Per esaltarsi

col turbodiesel Euro 5 e sorpren-

dere per dotazioni, si va però ad

arrampicare anche sul listino.

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Per diktat progettuale e per istinto, chi ne ha di-segnato le vesti non si è certo abbandonato a“voli pindarici”; anzi, ha lasciato distanti idee diesibizionismo per concentrarsi nel comunicarei temi principe della filosofia Yeti: aspetto tosto,contenuti concreti, volumi da sfruttare. Nel ruolodi auto per famiglie giovanili, con predisposizionida sport-utility rampante, tra le più accreditatenella gamma troviamo questa versione 4x4 Ex-perience.MADE IN VW - Niente più denominazioni alla“cecoslovacca”. La svolta impressa da VWvuole sigle con del carisma potenziale e portaun livello qualitativo globale che non ti aspetti,ovvero in linea con il buon nome del Gruppo.Seguendo le tracce del SUV compatto, lo Yetiprende come radice le proporzioni razionali.La carrozzeria da Roomter aggraziato, con fian-chi netti ma angoli morbidi, ha portato a ottenereun abitacolo tagliato per offrire molto spazio inrapporto alle dimensioni. Il frontale fa quindi laparte “dell’originale”, con le grandi luci supple-mentari tonde inclusi i fendinebbia. A esaltareidee da avventurieri sono l’altezza superiore allenormali berlinette e la protezione color alluminio

lla parte bassa di entrambi i paraurti. etratura è ampia, e nella parte posteriore i mbrano estendersi al lunotto sfruttando il

ei montanti scuri. In questo allestimento gran figura il tetto trasparente stile “pa-

”, con comando elettrico sia per la ten- rata che lascia intravedere spiragli di ia per il primo pannello vetrato sulla testa

posti anteriori, che si muove a compasso oorre “on-demand”; tutto si regola tramite l’ele-

gante pomellino sulla plafoniera. Un’ulteriorechicca per chi sta a bordo, dove il nostro notesdelle considerazioni riporta sorrisi compiaciuti

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per la comodità e la libertà di movimento, eper la qualità degli arredi. La cura Volkswa-gen è evidente.ORDINE PRIMARIO - Il portellone tradizio-naista, volutamente taglia large, prende perforza di cose il neo del peso e una scarsamaneggevolezza nel richiuderlo, ancheperché il braccetto di gomma penzolantenon è la più strabiliante delle agevolazioni.Per contro, anche qui è il volume a disposi-zione che carica punti a favore, con il plusdi barre e ganci per stringere il carico e unpaio di cestelli ai lati a trattenere borse, bot-tiglie e sacchi vari. Inoltre il divano posteriore qui è diviso in treparti che scorrono per adattare i centimetri,con la sezione centrale che reclinata offre ibraccioli ai due passeggeri di lato. Gli schie-nali si possono regolare nell’inclinazione oribaltarli del tuttom per un volume di caricocon cinque posti che può variare da 405 a510 litri, o raggiungere nella configurazionea due posti i 1580 litri, o 1760 litri se sismontano completamente.La regolazione longitudinale non è comun-que fondamentale per i passeggeri: per lorocomodità si deve sfruttare il punto mas-simo, in quanto il punto minimo va molto aridosso degli schedali anteriori. QUALITY PLUS - La fattura teutonica degliinterni, più dei sapori adventure rendonol’idea di una qualità globale elevata figliadella scuola Volkswagen. Forse non ci haentusiasmato il tipo di pelle che copre i se-dili di questa versione, ma per il resto biso-gna ammettere che Yeti supera leprevisioni, dai materiali, agli assemblaggi,alle dotazioni utilizzate. Il Climatronic si

resta a regolazioni se con reostati ben impo steriori. Tutta la plancia ha una dignitosamente le copertu un bel vano porta-oggettini e sp vato al centro. A parte il tetto panoravanno citati plus tipo il navigatore 3D conun ottimo hi-fi, presa Aux e lo slot per me-mory-card SD a compensare l’attaccoUSB. Poi, automatismo per tergi e per l’ac-censione fari, che sono xeno con sistemabi-focale a regolare il fascio di luce durantela sterzata. 4 IN SERVIZIO - L’apparato 4x4 distribui-sce la coppia tra gli assali attraverso una fri-zione Haldex4 a controllo elettronico cherisponde ai dati delle centraline motore,ABS, ESP, acceleratore, il quale diventa an-cora più “dosabile” se scarseggia l’ade-renza. Di norma alle ruote anteriori è dato il48% della forza motrice, ma la distribuzionemuta a seconda delle condizioni di grip, finoa che l’EDS arriva a raggiungere gli effettidi un bloccaggio elettronico del differen-ziale. Per non essere un fuoristrada, ma unSUV dagli istinti urbani, lo Yeti si è inerpi-cato su sentieri fangosi senza patire pene,e questo l’ha reso credibile anche nelle suedoti di trazione multiruolo Per agevolarsinelle partenze su fondo viscido o nelle di-scese che non scherzano, fino a 30km/h sipuò attivare il tastino della funzione Of-fRoad, che comanda all’elettronica di con-trollare tendenziose sbandate. FORMA CR – Nella cinquina della famigliamotoristica, il duemila a gasolio fa la partedel leone nelle versioni 4x4. Il TDI è propo-

PREZZI DI YETI 2.0 TDI 4x4

2.0 TDI CR Active 4x4 FAP 110 CV 25.4302.0 TDI CR Adventure 4x4 FAP 110 CV 26.7302.0 TDI CR Experience 4x4 FAP 110 CV 28.3302.0 TDI CR Adventure 4x4 FAP 140 CV 27.7302.0 TDI CR Experience 4x4 FAP 140 CV 29.3302.0 TDI CR Adventure 4x4 FAP 170 CV 28.7302.0 TDI CR Experience 4x4 FAP 170 CV 30.330

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sto nelle varianti 110, 140 e 170 cavalli. LoYeti del test è equipaggiato della propostaintermedia, sintesi equilibrata del rapportocarattere/efficienza. Cambio a sei marce inquesto caso, molto sciolto, nulla da dire, maun neo c’è, probabilmente derivato dalleistruzioni di chip e filtro pdf per far raggiun-gere al TDI lo status ecologico di Euro 5.Capita così che nelle partenze e o ripar-tenze con il contagiri intorno ai 1000, servaricordarsi di imprimere un sensibile affondodell’acceleratore prima di allentare la fri-zione, altrimenti il motore si spegne di netto.Un’opera forzata per chi è abituato alle tra-dizionali risposte dei diesel, ma con l’abitu-dine tutto si fa. Tuttavia c’è chi potrebbeaccogliere favorevolmente l’arrivo del cam-bio DSG (da luglio per Yeti 2.0 TDI 140CV). POSIZIONE OTTIMISTA - Salire e scen-dere dallo Yeti è facilitato dalla equilibrataimpostazione: non c’è da fare flessionicome su certe berlinette stile coupé, e nep-pure da sgranchirsi come sui SUV camio-nati. Il posto guida è reglabile e sollevabileper allungare l’angolo di visuale. Per le ma-novre qui si conta anche sull’aiuto dei sensori e delle indicazioni dell’ampio disp navigazione, il quale dà un’ottim zione degli spazi attraverso le gra che abbracciano anche i quattro veicolo stilizzato: grige, arancio rosse quando ci si avvicina a 30 l’ostacolo (ci sono comunque i due tasti pdisattivare il sistema, se occorre). Audio, navigazione e tutte le funzioni delcomputer di bordo si controllano anche dalvolante, da regolare bene per impostare laguida in relazione alla plancia bella alta. L’abitacolo è ben isolato, tanto che in viag-

PROVA SU STRADA Scheda Tecnica

Yeti 2.0 TDI CR

MOTORE 4 cilindri – diesel turbo a geometria variabile, intercooler, due alberi a camme in testaCilindrata (cc) 1968 Alesaggio/corsa (mm) 81/95.5 Rapporto di compressione 16.5:1 Potenza massima kW/CV/a giri min. 103/140 a 4200 Coppia massima (Nm a giri/min.) 350/1750-2500 Alimentazione Iniezione elettronica diretta Common-railDepurazione gas di scarico EU 5 PRESTAZIONi Velocità max (km/h) 190 Accelerazione 0 - 100 km/h (sec) 9.9 Accelerazione 0 - 1000 m (sec) 30.5 Ripresa 40 – 100 km/h (sec) 10,8CONSUMICiclo urbano (l/100 km) 7,6 Ciclo extraurbano (l/100 km) 5,3 Ciclo combinato (l/100 km) 6.2 Emissioni CO2 (g/km) 119 TRASMISSIONETrazione Integrale permanente con distribuzione automatica elettronica della coppia fra gli assi con viscofrizione a lamelle HaldexCambio Manuale a 6 rapporti Freni anteriore/posteriore Dischi autoventilati/Dischi RUOTE Cerchi 7Jx16˝ Pneumatici 215/60 R16 SOSPENSIONIAnteriori: Ruote indipendenti tipo McPherson con bracci trasversali inferiori a triangolo e barra stabilizzatricePosteriori: Retrotreno multi-link, con un braccio longitudinale e tre trasversali, con barra stabilizzatrice Sterzo a cremagliera con servo elettromeccanico Diametro sterzata (metri) 10,3PESIIn ordine di marcia (kg) 1545 Massa rimorchiabile max (kg) 1800 Carrozzeria 5 porte, 5 postiLunghezza/larghezza/altezza (mm) 4223/1793/1691 Passo (mm) 2578Altezza da terra (mm) 1800 Carreggiata ant./post. (mm) 1541/1537 DIMENSIONI INTERNELarghezza per gomiti anteriore [mm] 1446 Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1437 Altezza max seduta anteriore [mm] 1034 Altezza max seduta posteriore [mm] 1027 Volume vano bagagli (litri) 405–510 (variabile secondo posi-zione sedili e schienali)Volume vano bagagli con sedile ribaltato (litri) 1580 Volume vano bagagli senza sedili posteriori (litri) 1760 Capacità serbatoio carburante (litri) 60

GARANZIA E INFO2 anni km ill.ŠKODA LifeTime: Programma di garanzia aggiuntiva della durata di 2 anni. EURO 652,00 (4 ruote motrici) - EURO 348,00 (2 ruote motrici)n. assistenza 800 100600Web: www.skoda-auto.it

Skoda Yeti 4x4 2.0 TDI CR Experience

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gio l’apertura del tetto o dei posteriori a certevelocità crea fruscii aerodinamici che infa-stidiscono la costante piacevolezza. Ancheil motore turbodiesel tiene a bada la voce,pur pronto a esibire accelerazoni e ripresedegne di nota. In autostrada, i 130 km/hsono percepiti come una velocità da cro-ciera tranquilla, intorno ai 2200 giri. In sestamarcia a quel punto rimangono ampi mar-gini di ripresa, e con forza di progressioneassai soddisfacente per i palati fini.L’agilità di Yeti nel traffico e tra le strade cit-tadine continua a tirare fuori armi quando cisi allontana. L’assetto non eccessivamenteammorbidito allieta anche stili di guida spi-gliati e trasferimenti autostradali rilassati. Lapresenza del 4x4 sposta parecchio in alto lasoglia di mobilità. Tralasciando pretese dapercorsi per “marce ridotte”, si sono rilevatele doti nel mantenere trazione solida sui ter-reni dissestati e grip sul viscido, con gli ap-parati elettronici svegli e costanti nel lorolavoro. Nell’inerpirsi sulle salite, la coppiadel diesel fa la sua parte; in discesa, se lapendenza e ripida e il fondo poco compatto,il tastino Offroad diventa ulteriormente utileper evitare che l’ABS diventi controprodu-cente, allungando le frenate o, all’opposto,consentendo bloccaggi delle ruote intempe-stivi. Nel complesso, la sicurezza di avan-zamento su una grande varietà di terrenidanno la sensazione di una versatilità d’usoestremamente moderna. Le qualità di tutto l’apparato si sono fattenotare anche nelle manovre di emergenzaprovocate, in cui lo Yeti ha ripreso la situa-zione senza nervosismi o con un inter-vento istintivo.

VALUTAZIONI E GUIDAALL’ACQUISTOYeti è addobbato in tre allesti-menti differenti. Active partecon un pregevole pacchetto incui si trovano dal climatizza-tore semiautomatico ai sei air-bag e l’Esp, dalla radio al kitalzacristalli anteriori, retrovisoriregolabili elettricamente e chiu-sura con telecomando. I cerchida 16" sono in lamiera. Adven-ture incrementa la dote conl’airbag per le ginocchia, i cer-chi in lega da 17”, cruise con-trol, finiture più curate efunzionalità interne come ilcassetto sotto il sedile del pas-seggero. Experience offre fariXeno e fendinebbia che si ac-cendono nelle curve, Climatro-nic bi-zona, vetri oscurati,specchio elettrocromatico. La trazione 4x4 diventa combi-nazione imprescindibile per ilmotore TDI nelle due versionipiù potenti, quella da 140 CVdell’esemplare del test, equella top da 170 CV (che ri-chiede 1.000 euro aggiuntivi).Al livello Experience, l’equipag-giamento è veramente degnodi una classe premium, però ilprezzo di listino non appare piùcome dote attrattiva. In questocaso, oltre alla qualità globale,si deve volere il meglio dellaproduzione del segmento.

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