Manuale tecnico sistema Vedo 2 - ComelitESEMPIO DI DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO BIPOLARE..... 8...

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Passion.Technology.Design. IT MANUALE TECNICO Manuale tecnico sistema Vedo 2.7

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Passion.Technology.Design.

IT

MANUALE TECNICO

Manuale tecnico sistema Vedo 2.7

2

000P1515XXXXXXXXVia Don Arrigoni, 524020 Rovetta (BG) - Italy

PCBVEDO68

Sommario1. Introduzione al sistema ................................................5

1.1 DESCRIZIONE DEI COMPONENTI DEL SISTEMA .........................51.2.1 Principali caratteristiche del sistema .....................................5

INGRESSI / USCITE / BILANCIAMENTI ...................................................5PROGRAMMAZIONE / MANUTENZIONE ................................................5CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI ..........................................5DISPOSITIVI COMPATIBILI / NUMERO DI DISPOSITIVI SUPPORTATI .5

1.1.1 Lo standard di comunicazione ................................................51.1.2 Indirizzamento dei moduli ........................................................5

1.2 GENERALITÀ ....................................................................................5FUNZIONI VARIE COMUNI A TUTTE LE CENTRALI ...............................6SOLO CON MODULO GSM ART. VEDOGSM E VEDOGSM3G...............6SOLO CON MODULO IP ART. VEDOIP ....................................................6INSERIMENTI ............................................................................................6NOTIFICHE ................................................................................................6CATEGORIE ATS IN BASE ALLE CONFIGURAZIONI ..............................7

1.2.2 Specifiche Tecniche alimentatore ...........................................7CORRENTE MASSIMA DISPONIBILE PER I DISPOSITIVI ESTERNI IN BASE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA CENTRALE ..............................8

1.2.3 Specifiche Tecniche unità di alimentazione ...........................8ESEMPIO DI DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO BIPOLARE .................8

Avvertenze

• Togliere l’alimentazione prima di effettuare qualsiasi manutenzione.• È consigliabile verificare periodicamente il corretto funzionamento del sistema di

sicurezza (almeno una volta al mese).• Rimuovere la polvere accumulata nel contenitore della centrale con un panno umido

senza utilizzare alcun solvente e verificare che non siano presenti corpi estranei. • Verificare le condizioni dei collegamenti e dei conduttori. • Effettuare la manutenzione e i test di funzionamento di tutti componenti (sensori di

fumo, sensori di movimento...) secondo quanto indicato dai rispettivi manuali tecnici.• Rimettere le protezioni sui morsetti.

• Tutti i prodotti sono conformi alle prescrizioni delle direttive 2014/30/UE, 2014/35/UE e ciò è attestato dalla presenza della marcatura CE sugli stessi.

• Il dispositivo è conforme alle norme:• EN60950-1/A1:2010 relativa alla sicurezza di apparecchiature per la

tecnologia dell'informazione.• EN50130-4:2011 relativa Sistemi d’allarme Parte 4: Compatibilità

elettromagnetica• EN50131 relativa a Sistemi di allarme - Sistemi di allarme intrusione e rapina• EN50136 relativa a Sistemi di allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione

allarmi

• Su tutti gli articoli è presente un'etichetta identificativa di tracciabilità del prodotto. Di seguito sono mostrati due esempi:

• Tutti i componenti del sistema devono avere un grado di sicurezza maggiore o uguale a 2 per ottenere la certificazione del sistema di allarme di grado 2 secondo norma EN50131.

Manutenzione

Certificazioni

Etichette prodotti

Etichetta di identificazione della centrale

2. Identificazione delle parti e separazione circuiti ........92.1 POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART.

BOXPLASTIC) ...................................................................................92.2 PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO

ALTA TENSIONE (PER ART. BOXPLASTIC) ...................................92.3 POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART.

BOXMETAL) ......................................................................................102.4 PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO

ALTA TENSIONE (PER ART. BOXMETAL).......................................11

3. Specifiche tecniche e di installazione .........................123.1 BOXPLASTIC ....................................................................................12

3.1.1 Specifiche tecniche ..................................................................123.1.2 Installazione ..............................................................................12

3.2 BOXMETAL .......................................................................................123.2.1 Specifiche tecniche ..................................................................123.2.2 Installazione ..............................................................................12

3.3 SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10, ART. PCBVEDO34, ART. PCBVEDO68, ART. PCBVEDO200 ...................................................13

3.3.1 Caratteristiche principali ..........................................................133.3.2 Specifiche tecniche ..................................................................14

JUMPERS DI CONFIGURAZIONE ............................................................14CONNETTORI VARI ..................................................................................14

nome costruttore

interpretazione numero seriale: 000PWWYYXXXXXXXXnumero di protocollo

data di produzione settimana di produzione (WW)

e anno di produzione (YY) (nell’etichetta d’esempio

1515= settimana 15 dell’anno 15)

codice articolo000P1515XXXXXXXXVia Don Arrigoni, 5 - 24020 Rovetta (BG) - Italy

VEDOGSM

codice EAN identificativo dell’articolo

nome costruttore

numero seriale

numero seriale

codice articolo

"XX" rappresenta tutte le centrali della stessa tipologiaPer ogni tipo di centrale (VEDO10, VEDO34, VEDO34M, VEDO68, VEDO68M), esistono delle versioni in lingua, identificate da una sigla. Per semplicità all'interno del manuale le centrali verranno indicate solo con VEDO10, VEDO34, VEDO34M, VEDO68, VEDO68M. Sull'etichetta di tracciabilità comparirà il codice articolo completo (es: VEDO34MEN)per l'italiano XX = "" (es: VEDO34M)per l'inglese XX = EN (es: VEDO34MEN)per il francese XX = FR (es: VEDO34MFR)per l'olandese XX = NL (es: VEDO34MNL)per lo spagnolo XX = ES (es: VEDO34MES)

EN 50131-1 EN 50131-3 EN 50131-6EN 50131-10EN 50136-1EN 50136-2(SP2/DP1)EN 60950

Grade 2 / Class II

VEDO34MXX

Max Current 0,6A~Vin:230V +10% -15% 50/60Hz

TA-BBBB

Codice identificativo della certificazione

• Questo prodotto Comelit è progettato e realizzato con lo scopo di essere utilizzato nella realizzazione di sistemi per la sicurezza e la domotica in edifici residenziali, commerciali, industriali e in edifici pubblici o ad uso pubblico.

• Tutte le attività connesse all’installazione dei prodotti Comelit devono essere realizzate da personale tecnicamente qualificato, seguendo attentamente le indicazioni di manuali / istruzioni dei prodotti stessi.

• Togliere l’alimentazione prima di effettuare qualsiasi operazione.

• Utilizzare conduttori con sezione adeguata in funzione delle distanze, rispettando le indicazioni riportate nel manuale di sistema.

• Si consiglia di non posare i conduttori per l’impianto nella stessa tubazione dove transitano i cavi di potenza (230V o superiori).

• Per l’utilizzo sicuro dei prodotti Comelit è necessario: seguire con attenzione le indicazioni di manuali e istruzioni; curare che l’impianto realizzato con i prodotti Comelit non sia manomesso / danneggiato.

• I prodotti Comelit non prevedono interventi di manutenzione ad eccezione delle normali operazioni di pulizia, da effettuarsi comunque secondo quanto indicato in manuali / istruzioni. Eventuali riparazioni devono essere effettuate: per i prodotti, esclusivamente da Comelit Group S.p.A., per gli impianti, da personale tecnicamente qualificato.

• Comelit Group S.p.A. non assume alcuna responsabilità per usi differenti da quello previsto e mancato rispetto di indicazioni ed avvertenze presenti in questo manuale / istruzioni. Comelit Group S.p.A. si riserva comunque il diritto di modificare in qualsiasi momento e senza preavviso quanto descritto nel presente manuale / istruzioni.

• Per un’installazione a norma deve essere previsto un idoneo dispositivo di sezionamento (bipolare) e di protezione dell’alimentazione di rete nell’impianto elettrico dell’edificio (vedi schema a pagina 8), in accordo alle norme vigenti (legge 46/90): per esempio, un interruttore magneto-termico bipolare con corrente nominale di 6A. La separazione tra i contatti del dispositivo di sezionamento deve essere almeno di 3 [mm].

3

CONNETTORI MODULI ............................................................................14SIGNIFICATO LED ....................................................................................14MORSETTIERA M11-M12 .........................................................................14MORSETTIERA M2-M3-M4-M5 .................................................................14MORSETTIERA M6-M7-M8-M9-M10 ........................................................14MONTAGGIO .............................................................................................15

3.4 LE ESPANSIONI INTERNE ...............................................................153.4.1 Funzioni del comunicatore telefonico (PSTN di serie) ..........15

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2 .........................................15COLLEGAMENTO DELLA LINEA TELEFONICA ALLA CENTRALE .........15

3.4.2 Modulo espansione Messaggi e Guida vocale (Art. VEDOVOICE)..............................................................................16FUNZIONI MODULO AUDIO .....................................................................16SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................16SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2 .........................................16MONTAGGIO DEL MODULO ESPANSIONE MESSAGGI E GUIDA VOCALE ....................................................................................................16

3.4.3 Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM) .16FUNZIONI MODULO GSM ........................................................................16SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................17SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2 .........................................17SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM .......................................17JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................17MONTAGGIO DEL MODULO GSM ...........................................................17INSERIMENTO DELLA SCHEDA SIM .......................................................18

3.4.4 Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM3G) 19FUNZIONI MODULO GSM ........................................................................19SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................19SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2 .........................................19SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM .......................................19JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................19MONTAGGIO DEL MODULO GSM ...........................................................19

3.4.5 Modulo Espansione ethernet TCP/ IP (Art. VEDOIP) .............20FUNZIONI MODULO TCP/IP .....................................................................20SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................20SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2 .........................................20SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP ................................................20MONTAGGIO DEL MODULO TCP/IP ........................................................20INSERIMENTO CONNETTORE RJ45 .......................................................20RIMOZIONE CONNETTORE RJ45 ...........................................................20INSERIMENTO DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD......................20RIMOZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD ..........................20

3.5 INDICAZIONI GENERALI PER IL COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI SUL BUS ............................................................................................21

3.5.1 Terminazione della linea bus ...................................................213.6 CABLAGGIO DEGLI INGRESSI .......................................................21

3.6.1 Normalmente chiuso (NC) ........................................................213.6.2 Normalmente aperto (NO) ........................................................213.6.3 Singolo bilanciamento .............................................................213.6.4 Doppio bilanciamento ..............................................................213.6.5 Triplo bilanciamento .................................................................223.6.6 Triplo bilanciamento con accecamento ..................................223.6.7 Doppia zona (double) ...............................................................223.6.8 Doppia zona con fine linea (EOL double) ...............................223.6.9 Cablaggio dell’ingresso 24 ore della centrale ........................223.6.10 Cablaggio comunicatore telefonico su rete PSTN .......................22

3.7 ORGANI DI COMANDO E VISUALIZZAZIONE ................................233.7.1 Tastiera LCD (Art. VEDOLCD) e tastiera con lettore di chiavi

RFID (Art. VEDOLCDPROX) .....................................................23CARATTERISTICHE PRINCIPALI: ............................................................23SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................23SIGNIFICATO DEI LED DELLA TASTIERA ...............................................23DESCRIZIONE MORSETTIERA TASTIERA LCD .....................................23DIP SWITCH E TERMINAZIONE BUS ......................................................23MONTAGGIO TASTIERE ...........................................................................24

3.7.2 Lettore di prossimità RFID su bus (Art. VEDOPROX) ...........24CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................24SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................24IMPOSTAZIONE VELOCITÀ LETTORI RFID ............................................24INDIRIZZAMENTO.....................................................................................25DESCRIZIONE MORSETTIERA LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS .....25TERMINAZIONE LINEA 485 ......................................................................25SIGNIFICATO DEI LED DEL LETTORE RFID ...........................................25MONTAGGIO DEL LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS ..........................25

3.7.3 Chiavi RFID (Art. SK9050x/A) ..................................................263.8 ALTRI DISPOSITIVI COLLEGABILI SU BUS 485 ............................26

3.8.1 Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art. 20034607) con lettore di chiavi RFID .........................................................26CARATTERISTICHE PRINCIPALI: ............................................................26SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................27

DESCRIZIONE MORSETTIERA ................................................................27TERMINAZIONE LINEA 485 ......................................................................27SIGNIFICATO LED ....................................................................................27INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS ....................................27IMPOSTAZIONE VELOCITÀ .....................................................................27MONTAGGIO .............................................................................................27

3.8.2 Planux Manager con lettore di chiavi RFID (Art. 20034801) .28CARATTERISTICHE PRINCIPALI: ............................................................28SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................28DESCRIZIONE MORSETTIERA ................................................................28TERMINAZIONE LINEA 485 ......................................................................28INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS ....................................28IMPOSTAZIONE VELOCITÀ .....................................................................28MONTAGGIO .............................................................................................28

3.8.3 Icona Manager ViP (Art. 20003310W) ......................................29CARATTERISTICHE PRINCIPALI: ............................................................29SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................29DESCRIZIONE MORSETTIERA 1 .............................................................29DESCRIZIONE MORSETTIERA 2 .............................................................29DESCRIZIONE MORSETTIERA 3 .............................................................29TERMINAZIONE LINEA 485 ......................................................................29SIGNIFICATO LED ....................................................................................29INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS ....................................29IMPOSTAZIONE VELOCITÀ .....................................................................29MONTAGGIO .............................................................................................29

3.9 ESPANSIONI SU BUS 485 ................................................................303.9.1 Contenitore plastico espansioni .............................................30

MONTAGGIO DEL CONTENITORE PLASTICO .......................................303.9.2 Espansione su bus 8 ingressi bilanciabili e 8 uscite logiche

su bus (Art. VEDO8I8O) ............................................................30CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................30SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................30JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................31INDIRIZZAMENTO.....................................................................................31IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS .........................31MORSETTIERTA M1 .................................................................................31MORSETTIERTA M2 .................................................................................31SIGNIFICATO LED ....................................................................................31MONTAGGIO .............................................................................................31

3.9.3 Espansione radio bidirezionale su bus (Art. VEDORF) .........31CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................31SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................31JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................31INDIRIZZAMENTO.....................................................................................32IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS .........................32DESCRIZIONE MORSETTIERTA ..............................................................32SIGNIFICATO LED ....................................................................................32MONTAGGIO .............................................................................................32

3.9.4 Modulo video PAL/IP Art. VEDOCCTV ....................................32CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................32SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................33JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................33COLLEGAMENTO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB E ALIMENTAZIONE DELLA CENTRALE ....................................................................................33COLLEGAMENTI MODULO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB POE ........33SUPPORTO MMS – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA ...................................................................................................33SUPPORTO STREAMING VIDEO, REGISTRAZIONI DI FILMATI E CATTURA FRAME – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA ...................................................................................................33PARAMETRI DI RETE DEL MODULO PAL/IP ...........................................33

3.10 SENSORI ED ACCESSORI SENZA FILI ........................................343.11 USCITE ESEMPI DI CONNESSIONI ALLA SIRENA ......................34

3.11.1 Connessione sirena autoalimentata a 3 o 2 fili ....................343.11.2 Connessione sirena interna non autoalimentata .................343.11.3 Connessione a 2 fili sirena interna e sirena autoalimentata

con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena ................353.11.4 Connessione a 2 fili sirena autoalimentata con zona guasto

sirena e zona sabotaggio sirena..............................................353.11.5 Connessione a 3 fili sirena autoalimentata con zona guasto

sirena e zona sabotaggio sirena..............................................353.12 ESEMPIO DI CONNESSIONE ALLE USCITE TC1 E TC2 .............353.13 STAZIONI DI ALIMENTAZIONE ......................................................36

3.13.1 Scheda gestione alimentatori per centrali serie Vedo Art. PCBPSU .....................................................................................36CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................36SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................36MORSETTIERA M1-M2-M3-M4-M5-M6 ....................................................36INDIRIZZAMENTO.....................................................................................37IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS .........................37SIGNIFICATO LED ....................................................................................37

4

CONNETTORE UNITÀ DI ALIMENTAZIONE ............................................37JUMPERS DI CONFIGURAZIONE ............................................................37COLLEGAMENTO ANTIMANOMISSIONE ................................................37COLLEGAMENTO MORSETTO DI RIFERIMENTO V- ............................37COLLEGAMENTO DI TERRA ....................................................................37

3.14 ISOLATORE DA BUS (VEDOISO) ..................................................37CARATTERISTICHE PRINCIPALI .............................................................37SPECIFICHE TECNICHE ..........................................................................37MORSETTIERA ISOLATORE DA BUS ......................................................37INDIRIZZAMENTO.....................................................................................38IMPOSTAZIONE VELOCITÀ SUL BUS .....................................................38JUMPER DI CONFIGURAZIONE ..............................................................38SIGNIFICATO LED ....................................................................................38COLLEGAMENTO CONTATTO ANTIMANOMISSIONE............................38MONTAGGIO .............................................................................................38

4. Appendice: Istruzioni di montaggio ............................394.1 APERTURA CONTENITORE ART. BOXPLASTIC ...........................394.2 PREPARAZIONE CONTENITORE ART. BOXPLASTIC ...................394.3 FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXPLASTIC 394.4 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10 / PCBVEDO34

/ PCBVEDO68 / PCBVEDO200 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC ....................................................................................40

4.6 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O E ART. VEDORF IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC ................................................40

4.5 MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU15 IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC ....................................................................................40

4.7 APERTURA DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL.......................414.8 FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL ....414.9 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10 / PCBVEDO34

/ PCBVEDO68 /PCBVEDO200 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXMETAL ........................................................................................42

4.11 MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU15 - PSU50 IN CONTENITORE ART. BOXMETAL ...............................................................................42

4.10 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O IN CONTENITORE ART. BOXMETAL ...............................................................................42

4.12 MONTAGGIO MODULO ART. VEDOCCTV IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL .........................................................43

4.13 MONTAGGIO BATTERIA ART. 30076003 / 30076004 IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL ..............................43

4.14 MONTAGGIO TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX SU SCATOLA 503 .............................................................................44

4.15 MONTAGGIO A PARETE TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX ................................................................................44

4.16 MONTAGGIO VEDO TOUCH (ART. VEDOTOUCH) / MINI TOUCH (ART. 20034607) SU SCATOLA 503 .................................................45

4.17 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART. 20034801) CON SCATOLA DA INCASSO ART. 6117 .................................................46

4.18 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART. 20034801) CON SUPPORTO DA PARETE ART. 6120 ................................................47

4.19 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP A PARETE (ART. 6620) / SU SCATOLA SERIE 503 / SCATOLA TONDA ...................... 48

4.20 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP SU SCATOLA AD INCASSO ART. 6117 ...........................................................................................49

4.21 PREPARAZIONE CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O ......................................50

4.22 FISSAGGIO A MURO CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O ...............50

5. Appendice: note installative e di programmazione....515.1 COSA FARE PRIMA DI DARE ALIMENTAZIONE AL SISTEMA .....51

5.1.1 Collegare correttamente gli ingressi zona .............................515.1.2 Collegare i moduli bus .............................................................515.1.3 Chiudere tutti gli ingressi anti manomissione .......................515.1.4 Dare alimentazione ...................................................................51

5.2 LA CONFUGURAZIONE DI DEFAULT .............................................515.3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DA TASTIERA ........51

5.3.1 Descrizione tastiera ..................................................................515.3.2 Codici di default .......................................................................515.3.3 Modalità di navigazione tastiera ..............................................515.3.4 Modifica di un valore numerico ...............................................515.3.5 Modifica di una stringa alfanumerica .....................................515.3.6 Impostazione numero seriale della tastiera ...........................525.3.7 Inserimento Totale del sistema di allarme ..............................525.3.8 Inserimento parziale del sistema di allarme / esecuzione di

uno scenario ..............................................................................525.3.9 Disinserimento Totale del sistema di allarme ........................525.3.10 Tacitare un allarme ad impianto disinserito .........................525.3.11 Ingresso in programmazione come Utente ..........................525.3.12 Ingresso in programmazione come Installatore (abilitazione

codice installatore) ...................................................................525.3.13 Modifica data e ora .................................................................525.3.14 Acquisizione di un codice chiave RFID da tastiera .............52

5.3.15 Acquisizione di un codice sensore radio da tastiera ..........535.3.16 Acquisizione di un codice radiocomando da tastiera .........535.3.17 Acquisizione di un codice sirena da tastiera .......................535.3.18 Uscita dal modo programmazione ........................................545.3.19 Reset delle impostazioni di fabbrica .....................................54

RESET TOTALE.........................................................................................54RESET PARZIALE (RECUPERO CODICI) ................................................54

5.3.20 Mettere la centrale in Stato di Servizio ................................545.3.21 Uscita dallo Stato di Servizio .................................................54

5.4 NAVIGAZIONE VELOCE MENU TASTIERA (INSTALLATORE E UTENTE) ............................................................................................54

ESEMPIO 1: "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA 1 ........................54ESEMPIO 1: "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA 1 DA LIVELLO DI PROFONDITÀ 2 PRG. PARAMETRI/VEDOTOUCH .................................54

5.5 CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DI GRADO 2 SECONDO EN50131-1 .................55

5.5.1 Tastiere ......................................................................................555.5.2 App .............................................................................................555.5.3 Espansioni ingresso/uscite (8I8O) ..........................................555.5.4 Stazioni di alimentazione .........................................................555.5.5 Isolatori ......................................................................................565.5.6 Espansione radio ......................................................................565.5.7 Uscite radio ...............................................................................56

EVENTI USCITE RADIO ...........................................................................56CONFIGURAZIONE USCITE RADIO ........................................................56

5.5.8 Radiocomandi ...........................................................................565.5.9 Zone radio .................................................................................56

PARAMETRI DI SOTTOZONA RADIO ......................................................565.5.10 Zone cablate ............................................................................56

PARAMETRI DI SOTTOZONA ...................................................................565.5.11 Aree ..........................................................................................565.5.12 Uscite cablate ..........................................................................56

EVENTI USCITE CABLATE .......................................................................57CONFIGURAZIONE USCITE CABLATE ...................................................57

5.5.13 Utente .......................................................................................57TIPO DI CODICE .......................................................................................57

5.5.14 Installatori ................................................................................57TIPO DI CODICE .......................................................................................57

5.5.15 Opzioni IP ...............................................................................575.5.16 Impostazioni GSM ...................................................................575.5.17 Opzioni Telefonia ....................................................................575.5.18 Agenda Telefonica / Email ......................................................575.5.19 Agenda comunicatore digitale ...............................................575.5.20 Eventi generici ........................................................................575.5.21 Eventi dettagliati .....................................................................58

FLAG EVENTI DETTAGLIATI ....................................................................585.5.22 Messaggi vocali di servizio ....................................................595.5.23 Tipi Timer .................................................................................59

ORARI TIPI TIMER ....................................................................................595.5.24 Modello Timer .........................................................................595.5.25 Parametri di sistema ...............................................................595.5.26 Eventi Da Salvare ....................................................................59

5.6 CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE INCERT ...............................................................61

5.6.1 Tipo di codice ............................................................................615.6.2 Parametri di sistema ................................................................61

5.7 SIMBOLOGIA UFFICIALE PER SISTEMI ANTI INTRUSIONE ........615.8 TABELLA RESISTENZA CONDUTTORI CAVI SCHERMATI ...........61

5.8.1 Connessioni agli ingressi e di segnale ...................................615.8.2 Connessioni di alimentazione .................................................62

5.9 CAVO PER CONNESSIONE AD UNA RETE DATI ...........................62

5

1. Introduzione al sistemaIl sistema Vedo è uno I&HAS (Sistema di allarme intrusione e rapina) moderno e funzionale capace di rispondere al meglio alle esigenze tecnico/prestazionali dei moderni impianti di sicurezza. Il sistema Vedo permette di realizzare sistemi che richiedano fino a 200 zone standard in configurazione doppio o triplo bilanciamento, assegnabili a massimo 16 aree. Il sistema integra funzionalità di domotica che non influenzano il comportamento del sistema di allarme.

La centrale è alloggiata all’interno di un contenitore compatto, dove è previsto un allogiamento dedicato anche per l’alimentatore. A seconda delle esigenze di impianto, è possibile montare direttamente sulla scheda centrale un modulo per la comunicazione GSM, un modulo messaggi / guida vocale, un modulo per la comunicazione su protocollo IP.Dall’alimentatore partono i connettori per alimentare la centrale. All’interno dei contenitori metallici è possibile alloggiare 2 espansioni ingressi uscite standard. Nei contenitori plastici è possibile montare 2 moduli espansioni 8IO oppure 1 modulo espansioni 8IO e un'espansione radio. I moduli espansione sono collegati al Bus.Il sistema prevede una unità master (la centrale) ed un certo numero di unità slave (le periferiche su Bus). Il compito della centrale, indipendentemente dallo stato di inserimento del sistema, è di interrogare periodicamente le unità periferiche per determinarne il corretto funzionamento ed avere informazioni sullo stato dell’impianto. Ogni componente periferico è dotato di una intelligenza locale, che gli permette di effettuare un certo numero di compiti in modo indipendente, e di comunicare, su richiesta della centrale, il suo stato e ogni informazione legata alle sue funzioni specifiche di periferica.

La comunicazione fra centrale ed espansioni è ottenuta attraverso un Bus standard di tipo RS485. La velocità di comunicazione standard della centrale è impostata a 38400 baud.

I moduli sono tutti collegati sullo stesso Bus, riconoscibili grazie all’indirizzamento univoco. Questo indirizzo, a seconda della periferica, potrà essere configurato con mezzi fisici (es.: dip-switch come nelle espansioni di ingressi e uscita) oppure attraverso una configurazione di tipo software (es.: le tastiere LCD).

L’unità centrale è completa di comunicatore digitale integrato.La centrale può essere programmata direttamente da tastiera o più agevolmente attraverso software dedicato. I messaggi audio potranno essere modificati solo usando il software di programmazione da PC.L’associazione delle zone ad aree e a sotto gruppi parziali d’area, consente l’inserimento totale, parziale o selettivo dell’impianto, in modo direttamente collegato alle autorizzazioni attribuite (in fase di configurazione) all’utente che effettua le manovre.Ad ogni singolo evento in ingresso possono essere associate più uscite, potendo potenzialmente arrivare fino ad interessare tutte le uscite configurate in fase di installazione. La flessibilità di tale impostazione consente di adattare la centrale alle richieste più disparate.

1.1 DESCRIZIONE DEI COMPONENTI DEL SISTEMA

1.2 GENERALITÀ

1.1.1 Lo standard di comunicazione

1.1.2 Indirizzamento dei moduli

INGRESSI / USCITE / BILANCIAMENTIVEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Ingressi Centrale 8 + 1 24h

Numero Massimo Ingressi 18

(2filo+8radio) (max 16 radio)

34 (misto) 34 (misto) 68 (64Radio) 68 (64Radio) 200 200

Uscite Centrale 3: 1Rele 3A@24V + 2oc 100mANumero Massimo Uscite (cablate + radio) 16 36 36 50 50 100 100

Funzione Double No Sì Sì Sì Sì Sì Sì

Tipo Bilanciamento

NA, NC, Singolo,

Doppio, Triplo, Triplo con

accecamento

NA, NC, Singolo, Doppio, Triplo, Triplo con accecamento, Doppia zona, Doppia zona con fine linea

PROGRAMMAZIONE / MANUTENZIONEVEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Programmazione/Lettura delle opzioni da locale/remoto Sì

Programmazione centrale USB/LANProgrammazione da Tastiera o Vedo Touch

con tastiera emulata Sì

Chiamata di test Programmabile SìManutenzione da remoto Sì tramite scheda IP

Chiamata di Test periodico Sì su comunicatore digitale

CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI VEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Codice Utente 8 32 32 50 50 200 200Codice Installatore 2 5 5 5 5 5 5Codice produttore 1

Telecomandi 11 38 38 56 56 64 64Chiavi 11 38 38 56 56 200 200

DISPOSITIVI COMPATIBILI / NUMERO DI DISPOSITIVI SUPPORTATIVEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Contenitore Plastico Sì Sì No Sì No Sì NoContenitore Metallico No No Sì No Sì No Sì

Alimentatore PSU15 PSU15 PSU15PSU50

PSU15 PSU15PSU50

PSU15 PSU15PSU50

Numero massimo Stazioni di alimentazione 2 4 4 8 8 8 8

√ IMPORTANTE: non devono essere presenti sul bus componenti dello stesso tipo aventi lo stesso indirizzo logico. Per esempio non potranno esserci due o più tastiere con indirizzo uguale. Nel caso questo accadesse, il sistema non potrà funzionare correttamente e sarà generato un errore bus.

TAB_caratteristiche centrale1.2.1 Principali caratteristiche del sistema

6

Numero di Espansioni IN/OUT 0 8 8 12 12 50 50Lettori RFID 2 8 8 8 8 16 16

Tastiere/Tastiere con lettore di prossimità 2 (min 1)* 8 (min 1)* 8 (min 1)* 8 (min 1)* 8 (min 1)* 16 (min 1)* 16 (min 1)*Vedo Touch con lettore prossimità 1 2 2 4 4 4 4

Dispositivi Touch (Mini Touch, Planux Manager, Icona Manager VIP con lettore di

prossimità) 1 2 2 4 4 4 4

Ricevitori Radio 1 2 2 3 3 8 8Modulo Audio ad Innesto Sì

Interfaccia Comandi Menu Vocale SìModulo GSM ad Innesto Sì

Modulo TCP/IP ad Innesto SìModulo Pal IP 2 4

Numero Telecamere Gestite 8 (per ogni modulo PAL/IP)Interfaccia integrata PSTN Sì

App Phone 8

* è consigliato installare almeno una tastiera (Art. VEDOLCD / Art. VEDOLCDPROX)

INSERIMENTIVEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Aree 2 8 8 8 8 16 16Modalità di Inserimento aree 4 (Totale, parziale 1, parziale 2, parziale 1+2)

Inserimenti Parziali 2Programmi di Inserimento (Scenari) 8 8 8 16 16 32 32

Auto Inserimento/Disinserimento programmabile Sì

Modelli Auto-inserimento (Festività + Fasce Orarie) 30 60 60

Esclusione Area per funzione Ronda con reinserimento automatico o manuale Sì

Timer 4 16 16 16 16 32 32

Accetta comandi da telefoni a toni o via SMS Inserimento/Disinserimento, Attivazione/Disattivazione zone, uscite, timer, Interrogazione stato singole Aree e Zone), stop allarmi.

NOTIFICHEVEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Opzioni di notifica secondo EN50131-1

Tipo A: due sirene con alimentazione remota + comunicatore PSTN o GSM o IP. La prima sirena connessa al relay di centrale, la seconda sirena connessa ad un’uscita supplementare (ad esempio uscita di un espansione 8IO) tramite un relay a basso assorbimento.Tipo B: una sirena auto alimentata + comunicatore PSTN o GSM o IPTipo C: due comunicatori attivi tra PSTN o GSM o IP.

Messaggi Audio Text to Speech (eventi generici) 20 32 32 48 48 48 48

Messaggio Audio 1020 minutiCombinatore digitale Integrato Sì

Numeri Telefonici Vocale, SMS e MMS 16Numeri Telefonici Digitale 4

Indirizzi Mail 16Memoria Eventi (secondo norma EN50131-1) 1024 eventi con data e ora 4096 eventi con data e ora

Memoria Eventi aggiuntivi 1024 eventi con data e ora 4096 eventi con data e oraSMS e per Centrali di Vigilanza Sì

Supporta il protocollo CONTACT ID SìPriorità nell’elaborazione e nell’indicazione

dei segnali1) Eventi Allarme, 2) Sabotaggi, 3) Anomalie, 4) Esclusioni, 5) Altri eventi

Nelle opzioni di telefonia è possibile impostare la priorità di invio dei messaggi sms, email, mms, vocali, digitali

• Fino a 10 connessioni simultanee• Accesso telefonico via avvisatore o comunicatore• Controllo stato linea telefonica • Salto Risponditore• Possibilità di condividere la linea telefonica con un altro

dispositivo risponditore• Chiamate vocali integrate (Text To Speech)• Guida vocale telefonica, con gestione DTMF da remoto• Possibilità di scaricare messaggi vocali preregistrati Text to

Speech• Tasti funzione per chiamate di allarme e inserimenti rapidi

(disponibili su tastiera, Mini Touch, Planux Manager, e App)• Trasmissione eventi in formato Contact ID

• GSM850, EGSM900, DCS1800, PCS 1900 (con Art. VEDOGSM)

• EGSM900, DCS1800, UMTS2100, UMTS1900, UMTS900, UMTS850 (con Art. VEDOGSM3G)

• Supporto del canale GSM/GPRS (con Art. VEDOGSM)• Supporto del canale GSM/GPRS/UMTS/HSPA (con Art.

VEDOGSM3G)• Comunicatore Telefonico principale o di riserva

• Interfaccia Ethernet.• Trasmissione eventi su IP• Programmazione e Monitoraggio della centrale via LAN

tramite Safe Manager• Programmazione e Monitoraggio della centrale via internet

tramite Safe Manager• Gestione della centrale via Internet tramite App Vedo• Notifica eventi via e-mail e su App Vedo con notifiche con

protocollo proprietario• Notifica via email di allarmi/guasti/sabotaggi/eventi con

immagini

• Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS• Messaggi SMS personalizzabili• Interrogazione stato Centrale via SMS• Controllo del credito residuo della SIM prepagata• Trasmissione Messaggi Vocali via GSM• Trasmissione Contact ID via GSM• Trasmissione eventi in formato Contact ID• Trasmissione eventi email con immagini• Trasmissione eventi MMS

SOLO CON MODULO GSM ART. VEDOGSM E VEDOGSM3G

SOLO CON MODULO IP ART. VEDOIP

FUNZIONI VARIE COMUNI A TUTTE LE CENTRALI

7

VEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

Dimensioni (L x H x P) 260 x 280 x 80 mm

260 x 280 x 80 mm

440 x 315 x 95 mm

260 x 280 x 80 mm

440 x 315 x 95 mm

260 x 280 x 80 mm

440 x 315 x 95 mm

Peso (senza batteria) 1313g 1313g

3845 (con PSU15)

4039 (con PSU50)

1313g

3845 (con PSU15)

4039 (con PSU50)

1313g

3845 (con PSU15)

4039 (con PSU50)

Alimentatori supportati PSU15 PSU15 PSU15PSU50 PSU15 PSU15

PSU50 PSU15 PSU15PSU50

Batterie Supportate Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600412V e 18Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600412V e 18Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600412V e 18Ah

Corrente di carica batteria max. 0,8ATempo ricarica batteria all’80% 8h 8h 8h/19h 8h 8h/19h 8h 8h/19h

Generazione Guasto Batteria Bassa In presenza di EPS 12V

Generazione Guasto Batteria Bassa In assenza di EPS 11,5V

Guasto bassa tensione di uscita alimentatore 12.8V

Spegnimento centrale in assenza di EPS per Protezione dalle Scariche Profonde (viene

sconnessa la batteria per evitare il danneggiamento)

10,5V

Corrente massima per Uscite V+SIR 0,75ATensione di intervento della

protezione dalle sovratensioni: sconnessione batteria

15V

Corrente massima per Uscite V+bus,V+AUX 1,5A

Range di funzionamento tensioni d’uscita (Vbus,VAUX1,VAUX2) 10 ÷ 15 V

Range di funzionamento tensioni di ingresso CN1 12,8 ÷ 15 V

Range di funzionamento tensioni di ingresso CN2 (Batteria) 10,5 ÷ 15 V

Assorbimento della scheda centrale (min./max.)

Centrale a riposo: 50mA +Tutte le uscite attive: 40mA +

PSTN attiva e in comunicazione: 35mA +Audio: 1mA +

VEDOGSM: 10mA in idle, 35mA in comunicazione / VEDOGSM (protocollo >= 004): 10mA in idle, 60mA in comunicazione VEDOGSM3G: 10mA in Idle, 90mA in comunicazione +

IP: 55mAConsumo medio in corrente in 1 h:

PCBVEDOXX 90mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 3 min, VEDOGSM (protocollo <= 004) 24mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 2 min VEDOGSM (protocollo >= 004) 20mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 min

VEDOGSM3G: 26mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 minVEDOIP 55mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 min

Assorbimento massimo (con modulo audio, modulo IP attivo

e connesso, modulo GSM in trasmissione)

Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 216mA (con VEDOGSM)Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 241mA (con VEDOGSM2G)Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 271mA (con VEDOGSM3G)

Centrale a riposo con tutte le espansioni attive: 116mACorrente massima disponibile per i

dispositivi esterniDipende dalla configurazione della centrale

(vedi tabella “Corrente massima disponibile per i dispositivi esterni in base alla configurazione della centrale” pag. 8)Corrente erogabile massima alle

uscite TC1 e TC2 100mA

Portata contatti relè in scambio uscita NO-COM-NC 3A @ 24V

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza 2 secondo EN50131-1 * non certificataTipo alimentatore TIPO A secondo norma EN50131-6

Classe ambientale II secondo EN50131-1 non certificata

1.2.2 Specifiche Tecniche alimentatoreSpecifiche tecniche conformi alla norma EN50131-6 (nuovo standard che stabilisce le prestazioni dovute da un alimentatore all’interno di sistemi di allarme).

CATEGORIE ATS IN BASE ALLE CONFIGURAZIONILe centrali Vedo corredate dai dispositivi di trasmissione (integrati o opzionali) descritti nella seguente tabella, costituiscono un SPT (Supervised Permises Transceiver) che si interfaccia al sistema di allarme e si occupa della trasmissione degli allarmi tramite diversi network

CONFIGURAZIONE SPT CATEGORIA ATSPCBVEDOXX(PSTN) VEDOGSM/VEDOGSM3G VEDOIP SINGLE PATH DUAL PATH

Interfaccia PrimariaPSTN √ SP2

PSTN o GSM √ √ SP2 DP1PSTN o Email IP √ √ SP2 DP1

PSTN o GSM o Email IP √ √ √ SP2 DP1GSM √ SP2

Email IP √ SP2GSM o Email IP √ √ SP2 DP1

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

8

Versioni unità di alimentazione PSU15 PSU50Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A. Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (L x H x P) 78 x 110 x 36 mm 98 x129 x40 mmPeso 241 g 435 g

Tensione ingresso 230V~ + 10% -15%Frequenza ingresso AC 50/60 Hz

AC Corrente Alternata @230V~ : 0,6A @230V~ : 1,3ATensione di uscita 14,0 V ± 2% 14,0 V ± 2%Corrente nominale 1,5A Max 5A Max

Ripple tensione di uscita 300mVProtezione da sovratensione +50%

Protezione da sovraccarico 110~180% potenza di uscita nominaleTemperatura di funzionamento e Umidità di

funzionamento-10° / + 55° con caldo secco

-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)Grado di sicurezza 2 secondo EN50131-1*Classe ambientale II secondo EN50131-1

1.2.3 Specifiche Tecniche unità di alimentazione

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

ESEMPIO DI DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO BIPOLARE

Centrale

FASE

230 V50 Hz

NEUTROTERRA

Schema di collegamento: interruttore di rete bipolare (ad esempio magneto-termico con corrente nominale di 6A) in grado di sezionare l'alimentazione del dispositivo. La separazione tra i contatti del dispositivo di sezionamento deve essere almeno di 3 [mm].

FIG_sezionamento impianto

L'Art. PSU15 / PSU50 è conforme alle norme EN50130-4:2011, EN 60950-1:2006 + A11:2009 + A1:2010 + A12:2011 + A2:2013

La centrale è certificata fino al grado 2 secondo la norma EN50131-1. Il mantenimento della certificazione di impianto al grado 2 è possibile solo se il sistema è composto da componenti di grado II o superiore.Articoli certificati grado di sicurezza 2 secondo norma EN50131-1:Contenitori: Art. BOXPLASTIC, BOXMETALSchede centrali: Art. PCBVEDO10, PCBVEDO34, PCBVEDO68

Espansioni interne: Art. VEDOVOICE, VEDOGSM, VEDOGSM3G, VEDOIPTastiere e inseritori: Art. VEDOLCD, VEDOLCDPROXEspansioni su bus 485: Art. VEDO8I8OAlimentatori: Art. PSU15, PSU50Isolatori: Art. VEDOISO

CORRENTE MASSIMA DISPONIBILE PER I DISPOSITIVI ESTERNI IN BASE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA CENTRALECONFIGURAZIONI POSSIBILI CENTRALI

BATTERIA ALIMENTATORE CORRENTE MASSIMA VEDO10 VEDO34 VEDO34M VEDO68 VEDO68M VEDO200 VEDO200M

30076004 12V e 18Ah PSU50 1500mA (- corrente media

assorbita dalla centrale)

√ √ √

30076004 12V e 18Ah PSU15 700mA (- corrente media

assorbita dalla centrale)

√ √ √

30076003 12V e 7Ah PSU15 580mA (- corrente media

assorbita dalla centrale)

√ √ √ √ √ √ √

30076003 12V e 7Ah PSU50 580mA (- corrente media

assorbita dalla centrale)

√ √ √

9

1 2

8

8

9

8

7

1

14

5

1

3

A

B

C

DFE

6

A1

A2

A3

2 3 41

12

11

10

13

7

56

9

8

10

2. Identificazione delle parti e separazione circuiti

2.1 POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXPLASTIC)

2.2 PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXPLASTIC)

1. Fori per fissaggio contenitore2. Mollette per fissaggio scheda centrale

Art. PCBVEDO10 - PCBVEDO34 - PCBVEDO68 - PCBVEDO200 - PCBPSU

3. Molletta per fissaggio espansione Art. VEDO8I8O

4. Alloggio vite di fissaggio per unità di alimentazione Art. PSU15

5. Molletta per fissaggio batteria Art. 30076003

6. Posizione etichetta di identificazione della centrale

7. Foro tamper antistrappo8. Fori per passaggio cavi9. Molletta per fissaggio espansione Art.

VEDORF / VEDO8I8O

1. Connettore di rete espansione VEDOIP

2. Connettore Antenna espansione Art.VEDOGSM / VEDOGSM3G

3. Connettore batteria4. Connettore alimentatore5. Connessioni di alimentazione scheda

centrale6. Vite di fissaggio unità di alimentazione

PSU157. Fusibile interno 250V~ T2A (per Art.

PSU15), Fusibile interno 250V~ T2.5A (per PSU50)

8. Cavetto per il collegamento di Terra dell’alimentatore Art. PSU15

9. Cavi Alta Tensione10. Cavetto per il collegamento di

Terra della scheda centrale Art. PCBVEDO10 - PCBVEDO34 - PCBVEDO68 - PCBVEDO200

11. Resistenza di bilanciamento12. Antenna GSM13. Connettori tamper

A. Posizione scheda centrale Art. PCBVEDO10 - PCBVEDO34 - PCBVEDO68 - PCBVEDO200 - PCBPSU

B. Posizione espansione Art. VEDO8I8OC. Posizione unità di alimentazione Art.

PSU15D. Posizione batteria Art. 30076003E. Posizione tamperF. Posizione espansione Art. VEDORF /

VEDO8I8O

A1.Posizione modulo di comunicazione VEDOGSM / VEDOGSM3G

A2.Posizione espansione messaggi VEDOVOICE

A3.Posizione modulo IP VEDOIPPer un'installazione a norma prestare attenzione al corretto percorso dei cablaggi della messa a terra e dei circuiti SELV ed alta tensione.

Per il fissaggio a parete utilizzare i 5 tasselli messi a disposizione nella confezione: FISCHER SX 6 S ART.570021.

10

1 3 a b4 3

4

8

9

10

11

3 13 12 3

6

A B

C

E

D

F

G

2 52

7

7

5

1. Uscita antenna GSM2. Supporti di fissaggio scheda centrale

Art. PCBVEDO10 - PCBVEDO34 - PCBVEDO68 - PCBVEDO200 - PCBPSU

3. Fori per fissaggio contenitore4. Fori per passaggio cavi5. Supporti per fissaggio ( ) e appoggio

espansione Art. VEDO8I8O6. Foro Tamper antistrappo7. Viti per fissaggio ( ) e appoggio

modulo PAL Art. VEDOCCTV8. Supporti per fissaggio alimentatore9. Pannello di protezione antisabotaggio10. Fori per passaggio fascetta di

bloccaggio per alimentatore11. Posizione etichetta di identificazione

della centrale 12. Alloggio vite di fissaggio per unità di

alimentazione Art. PSU5013. Alloggio vite di fissaggio per unità di

alimentazione Art. PSU15

Posizioni opzionali*a. Fori per montaggio supporti per

fissaggio espansione Art. VEDO8I8Ob. Viti per fissaggio ( ) e appoggio

modulo PAL Art. VEDOCCTV

* per maggiori informazioni si consulti il manuale dell'Art. BOXMETAL

A. Posizione scheda centrale Art. PCBVEDO10 - PCBVEDO34 - PCBVEDO68 - PCBVEDO200 - PCBPSU

B. Posizione espansione Art. VEDO8I8OC. Posizione espansione Art. VEDO8I8OD. Posizione tamperE. Posizione batteria Art. 30076003 /

Art. 30076004 F. Posizione unità di alimentazione Art.

PSU15/PSU50G. Posizione modulo PAL/IP Art.

VEDOCCTV

Al fine di garantire la certificazione dell'impianto è necessario fissare la batteria da 7Ah o da 18Ah al contenitore metallico con il nastro biadesivo fornito (vedi )

2.3 POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXMETAL)

Per il fissaggio a parete utilizzare i 5 tasselli messi a disposizione nella confezione: FISCHER SX 6 S ART.570021.

11

C

DB

A

2 4 631 5

A1

A2

A3

8

9

11 107

7

CONO

CONO

D

1

2

34

A

B

C

D

2.4 PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXMETAL)

Per un'installazione a norma prestare attenzione al corretto percorso dei cablaggi della messa a terra e dei circuiti SELV ed alta tensione.

(!) Con modulo VEDOCCTV montato in posizione centrale (come da immagine) utilizzare un cavo per l'alimentazione di rete con doppio isolamento (per evitare che i cavi coassiali delle telecamere vadano a contatto con i fili da 230V) (!) Se si condivide il foro di ingresso del cavo di rete con altri cavi relativi al cablaggio della centrale (come da immagine) utilizzare un cavo per l'alimentazione di rete con doppio isolamento

1. Uscita antenna GSM2. Connettore Antenna espansione Art.

VEDOGSM / VEDOGSM3G3. Connettore alimentatore4. Connettore batteria5. Connettore di rete espansione

VEDOIP6. Resistenza di bilanciamento7. Connettori tamper8. Connettore di rete VEDOCCTV #9. Collegamento di Terra secondo norma

EN60950.10. Fusibile interno 250V~ T2A (per Art.

PSU15), Fusibile interno 250V~ T2.5A (per PSU50)

11. Cavi Alta Tensione.A1.Posizione modulo di comunicazione

VEDOGSM / VEDOGSM3GA2.Posizione espansione messaggi

VEDOVOICEA3.Posizione modulo IP VEDOIP

#

12

3. Specifiche tecniche e di installazione3.1 BOXPLASTIC

Dovrà essere predisposta una connessione alla rete di distribuzione elettrica secondo normativa.

Qualora la centrale fosse già assemblata, occorrerà rimuovere dal contenitore le schede elettroniche e l’alimentatore, per non rischiare danneggiamenti

Per un'installazione a norma predisporre i cavi ed i conduttori necessari al cablaggio dell’impianto secondo quanto indicato a pag. 9.Per garantire la certificazione di Grado 2 secondo EN50131-1 il tamper deve essere montato e correttamente configurato

3.2 BOXMETAL

Dovrà essere predisposta una connessione alla rete di distribuzione elettrica secondo normativa.Per un'installazione a norma predisporre i cavi ed i conduttori necessari al cablaggio dell’impianto secondo quanto indicato a pag. 10-11Per garantire la certificazione di Grado 2 secondo EN50131-1 il tamper deve essere montato e correttamente configurato.

Per le istruzioni di montaggio del contenitore vedi pag. 39 Per le istruzioni di montaggio del contenitore vedi pag. 41

L'Art. BOXPLASTIC è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3, EN50131-6, EN50136-1, EN50136-2, EN 60950-1:2006 + A11:2009 + A1:2010 + A12:2011 + A2:2013, EN50130-4

L'Art. BOXMETAL è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3, EN50131-6, EN50136-1, EN50136-2, EN 60950-1:2006 + A11:2009 + A1:2010 + A12:2011, EN50130-4)

3.1.1 Specifiche tecniche

3.1.2 Installazione 3.2.2 Installazione

3.2.1 Specifiche tecnicheCaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 280 x 260 x 80 mm

Peso 803g (contenitore + micro switch + viti di fissaggio)

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Classe ambientale II secondo EN50131-1

Caratteristiche ValoreNome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p) 315 x 440 x 95 mm

Peso 3250 g (contenitore + supporti di fissaggio)

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Classe ambientale II secondo EN50131-1

* Rispettando le eventuali indicazioni di installazione * Rispettando le eventuali indicazioni di installazione

13

3.3 SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10, ART. PCBVEDO34, ART. PCBVEDO68, ART. PCBVEDO200

La scheda centrale è disponibile in 4 versioni con caratteristiche differenti, consultate la tabella a pagina 5 per le caratteristiche di dettaglio delle centrali VEDO10, VEDO34, VEDO68, VEDO200, VEDO34M, VEDO68M, VEDO200M che includono le rispettive schede centrali (PCBVEDO10, PCBVEDO34, PCBVEDO68, PCBVEDO200)La scheda ha una configurazione base a 8 zone liberamente programmabili, più 1 zona di sabotaggio. Dispone di un’uscita relè che di default gestisce le sirene, e 2 uscite a basso assorbimento programmabili.La scheda centrale viene fornita con il comunicatore digitale integrato che permette l’invio dei messaggi vocali tramite un modulo audio/guida vocale aggiuntivo.È dotata di 8 zone filari standard e di una zona anti manomissione. Dispone di una uscita a relè e 2 uscite configurabili Open-Collector 100mA.L’associazione delle zone ad aree e a sotto gruppi parziali d’area, consente l’inserimento totale, parziale o selettivo dell’impianto, in modo direttamente collegato alle autorizzazioni attribuite in fase di configurazione all’utente che effettua le manovre.Ad ogni singolo evento in ingresso possono essere associate più uscite, potendo potenzialmente arrivare fino ad interessare tutte le uscite configurate in fase di installazione. La flessibilità di tale impostazione consente di adattare la centrale alle richieste più disparate.

3.3.1 Caratteristiche principali• fusibile auto ripristinabile 0,75A / 13,8 V per la protezione

dell’alimentazione uscite per sirena• fusibile auto ripristinabile 1,5A / 13,8 V per la protezione

dell’alimentazione dei bus RS485• fusibile auto ripristinabile 1,5A / 13,8 V per la protezione

dell’alimentazione dei sensori• tutti gli ingressi sono filtrati e protetti contro le scariche

elettriche ed elettrostatiche• relè di allarme con contatto pulito in scambio 24V= 3A• 2 uscite logiche programmabili a polarità configurabile,

limitate a 100mA, auto ripristinabili• comunicatore digitale integrato• alimentatore separato di tipo switching diretto da rete• protezioni dell’alimentazione contro i sovraccarichi, i

cortocircuiti e le sovratensioni• connessione per batteria (fino a 18 A/h – 12V) protetta

contro le inversioni di polarità ed i cortocircuiti • circuito per il test dinamico dello stato di carica della batteria

tampone• circuito per il controllo delle tensioni positive di sirena, bus

485 e positivo ausiliario sensori• resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile

tramite jumper• interfaccia USB per il collegamento ad un sistema di

configurazione

Le schede centrali PCBVEDO10, PCBVEDO34, PCBVEDO68, sono conformi alle norme EN50131-1 ed EN50131-3

Fori per fissare la scheda centrale al contenitore metallico Art. BOXMETAL

Fissaggi schede/espansioni

JP4

JP5

JP8

JP1

CN4

MOD2

MOD1

V+AUX

V+AUX V- 24HI1 I2 I3 I4 I5 I6 V- I7 I8V-

MOD3

JP6

JP7

JP3JP2

MOD5

CN1

CN2

L1M11

M2

M3

M4

M5

M6 M7 M8 M10M9

M12

L2

TEL2

TEL1

V+BUS

A

B

V-

COM

NC

NOV+SIR

TC2

TC1

V-

CN3

DL5

DL1

DL4

DL3

DL2

POSIZIONE MODULOCOMUNICAZIONE IP

POSIZIONE MODULOCOMUNICAZIONE GSM

POSIZIONE SCHEDEPER USI FUTURI

POSIZIONE ESPANSIONEMESSAGGI

Fig Scheda Centrale

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CONNETTORI VARI

CONNETTORI MODULI

Nome FunzioneCN1 Connettore alimentatoreCN2 Connettore batteriaCN3 UsbCN4 Riservato

Nome FunzioneMOD1 Connessione modulo espansione comunicazione IPMOD2 Connessione modulo espansione messaggi e guida vocaleMOD3 Usi futuriMOD5 Connessione modulo espansione comunicazione GSM

MORSETTIERA M11-M123.3.2 Specifiche tecnicheNome Funzione

L1 Ingresso conduttore 1 dalla linea telefonica. È collegato direttamente al morsetto TEL1

L2 Ingresso conduttore 2 dalla linea telefonicaTEL2 Uscita conduttore 2 verso il telefonoTEL1 Uscita conduttore 1 verso il telefono. È collegato direttamente al

morsetto L1

MORSETTIERA M2-M3-M4-M5

MORSETTIERA M6-M7-M8-M9-M10

SIGNIFICATO LED

Nome FunzioneConnessione prevista per collegamento a terra funzionale.

V+ bus Positivo di alimentazione per il bus di comunicazione 485. Limitato ad 1,5A / 13,8 V

A Bus dati RS485 - AB Bus dati RS485 - B

V- Negativo di alimentazione. Tutti i morsetti marcati V- sono collegati fra loro

COM Connessione per il pin centrale di scambio del relè di allarme (RY1)

NCConnessione normalmente chiusa del relè di allarme (RY1). In condizione di riposo i morsetti COM e NC sono mantenuti chiusi fra loro.

NOConnessione normalmente aperta del relè di allarme (RY1). In condizione di relè attratto i morsetti COM e NO sono mantenuti chiusi fra loro.

V+ SIR Positivo di alimentazione sirena e ricarica accumulatore. Limitato a 0,75 A / 13,8 V.

TC2

Uscita logica di blocco programmabile. Carico ammesso 100mA. La polarità è determinata dal jumper JP5. Se JP5 è posizionato verso OC (0 V), l’uscita si comporta come open collector: a riposo non permetterà passaggio di corrente e se attivata chiuderà a massa. Se viceversa JP5 è posizionato verso TC (13,8 V), a riposo non permetterà passaggio di corrente e se attivata presenterà un positivo sul morsetto.

TC1 Come TC2, ma controllata da JP4V- Negativo di alimentazione.

Nome Funzione

V+ AUX Positivo di alimentazione per sensori di campo. Limitato a 1,5A / 13,8 V.

I1 Ingresso programmabile zona 1. I2 Ingresso programmabile zona 2.V- Comune ingressi / Negativo alimentazioneI3 Ingresso programmabile zona 3.I4 Ingresso programmabile zona 4.I5 Ingresso programmabile zona 5.I6 Ingresso programmabile zona 6.V- Comune ingressi / Negativo alimentazioneI7 Ingresso programmabile zona 7.I8 Ingresso programmabile zona 8.

V+ AUXPositivo di alimentazione per sensori di campo. Collegato elettricamente al morsetto 1 della stessa morsettiera. Ne condivide la limitazione.

V- Negativo di alimentazione.24H Ingresso programmabile anti manomissione.

Nome FunzioneDL1 Presenza alimentazione microcontrolloreDL2 Errori su bus 485DL3 Centrale funzionante: 1 secondo on/off

Centrale in attesa di scaricamento parametri: 0,2 secondi on/offDL4 Uso internoDL5 Non montato

JUMPERS DI CONFIGURAZIONENome Funzione

JP1 Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485JP2 RiservatoJP3 Reset (chiuso e poi aperto esegue un restart del programma)

JP4 Polarità TC2: Open Collector (OC) oppure Comando Positivo su TC (TC)

JP5 Polarità TC1: Open Collector (OC) oppure Comando Positivo su TC (TC)

JP6 Ripristino configurazione iniziale (vedere paragrafo installazione)JP7 Ingresso ServiceJP8 Usi futuri

Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50131-1 ed EN50131-3:• 3 ingressi della centrale devono essere programmati per gestire i

seguenti eventi: Guasto rilevatore, Guasto dispositivi antirapina, Guasto sirena;

• un'uscita della centrale si deve attivare in caso di guasto (NON collegare a questa uscita le sirene supplementari o autoalimentate);

• deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena.

Caratteristiche ValoreNome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p) 140 x 127 x 28 mm

Peso 125g senza cavo di terra135g con cavo di terra

Assorbimento (min./max.)

Centrale a riposo: 50mA +Tutte le uscite attive: 40mA +PSTN attiva e in comunicazione: 35mA +Audio: 1mA +GSM: 10mA in idle, 35mA in comunicazione +IP: 55mAConsumo medio in corrente in 1 h:PCBVEDOXX 90mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 3 min,VEDOGSM (protocollo <= 004) 24mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 2 minVEDOGSM (protocollo >= 004) 20mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 minVEDOGSM3G: 26mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 minVEDOIP 55mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 min

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Tensione di funzionamento 10V a 15VGrado di sicurezza certificato

(per PCBVEDO10, PCBVEDO34, PCBVEDO68)

2 secondo EN50131-1*

Tipo di Dispositivo TIPO B secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

ATTENZIONE! Con scheda centrale PCBVEDO200. Se sull’impianto sono connesse più di 20 periferiche da BUS: • tastiere (VEDOLCD, VEDOLCDPROX),• lettori RFID (VEDOPROX),• supervisori (VEDOTOUCH, MiniTouch 20034607, Planux

Manager 20034801, Icona Manager ViP Art. 20003310W),• espansioni radio / filo (VEDORF, VEDO8I8O)• Scheda di gestione alimentatori (PCBPSU)• Isolatore da bus (VEDOISO)è consigliato cambiare la velocità di comunicazione del BUS RS485 sia della centrale che di tutte le periferiche e portarla da 38400 a 115.200.

15

Al fine di garantire la conformità con la norma EN60950 la messa a terra deve essere collegata come mostrato a pagina 9

Al fine di garantire la conformità con la norma EN60950 la messa a terra deve essere collegata come mostrato a pagina 11

3.4 LE ESPANSIONI INTERNEIMPORTANTE: qualsiasi operazione di montaggio o smontaggio moduli di espansione, deve essere eseguita senza che nessuna alimentazione (da alimentatore o batteria) sia presente, poiché questo potrebbe danneggiare in modo permanente tanto il modulo espansione (che si intende aggiungere o togliere), quanto la scheda centrale.

3.4.1 Funzioni del comunicatore telefonico (PSTN di serie)• verifica presenza linea telefonica• composizione del numero sia impulsiva che DTMF• 16 numeri telefonici per chiamate vocali• comunicatore digitale incorporato compatibile Contact ID• 4 numeri telefonici per Contact ID• chiamata di test configurabile• opzione scavalcamento segreteria

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2

COLLEGAMENTO DELLA LINEA TELEFONICA ALLA CENTRALE

L1 L2 T1 T2 CENTRALE

MODEM

LINEATELEFONICA

FILTROADSL

Caratteristiche ValoreTipo di sistemi di trasmissione

allarmi per cui l’apparato è adatto ATS2 secondo EN50131-1

Tipo di interfaccia Integrato nella centraleModalità di funzionamento

memorizzazione e inoltro evento /trasmissione evento (pass-through)

trasmissione evento (pass-through)

Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme messaggi vocali: 10 sec

Tempi per la generazione di un segnale di riscontro

(quando utilizzato)CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC-05-1999.09

Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti disconnessione linea: 10 sec

Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme

Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento

Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità dei segnali di ingresso

Livello minimo toni DTMF in ingresso: 36mVeff - 28.8dbV 100mVppLivello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq 11dBm

Livello di segnalazioni di sicurezza fornito

ATS2-I0 nessuna protezione dell’informazioneATS2-S0 nessuna protezione contro la sostituzione

Istruzioni di taratura taratura non necessaria

Condivisione dei collegamenti di trasmissione

PSTN possibile in impianti con adsl e altri telefoni

MONTAGGIOL'articolo PCBVEDO10 / PCBVEDO34 / PCBVEDO68 /PCBVEDO200 può essere installato:• contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40)

• contenitore metallico Art. BOXMETAL (vedi pag. 42)

L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN 50130-4.Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN61000-6-3, EN50130-4, EN301489-1, EN301489-3, EN301489-7, EN50136-2

16

DL5

P1 P2P3

DL1 DL2 DL3 DL4

1 2 3

CN1

CN2

RSVDDBG

LED DL1 DL2 DL3

DL4

1 2 43

3.4.3 Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM)

FUNZIONI MODULO GSM

L'Art. VEDOGSM è conforme alle norme EN50131-1, EN50136-1, EN50136-2, EN 61000-6-3 (2007) + A1 (2011)L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN 50130-4.Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN61000-6-3, EN50130-4, EN301489-1, EN301489-3, EN301489-7.

Il modulo espansione comunicazione GSM Art. VEDOGSM permette l’invio delle chiamate telefoniche, degli SMS, degli MMS e delle e-mail sulla rete dati. Abbinato alla scheda mes-saggi vocali Art. VEDOVOICE, consente la gestione da remoto della centrale tramite comunicatore vocale.

• GSM850, EGSM900, DCS1800, PCS 1900• Supporto del canale GSM/GPRS• Comunicatore telefonico principale o di riserva• Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS• Messaggi SMS personalizzabili• Interrogazione stato centrale via SMS• Controllo del credito residuo della SIM prepagata• Trasmissione messaggi vocali via GSM• Trasmissione Contact ID via GSM• Trasmissione eventi in formato Contact ID• Trasmissione eventi email con immagini• Trasmissione eventi MMS

1. Connettore antenna2. Alloggio SIM3. Posizione connettore modulo

1. Connettore antenna2. Alloggio SIM3. Jumper abilitazione/disabilitazione LED4. Posizione connettore modulo

Fori per fissare il modulo VEDOGSM alla scheda centrale Art. PCBVEDO10, Art. PCBVEDO34, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO200

Fori per fissare il modulo VEDOGSM alla scheda centrale Art. PCBVEDO10, Art. PCBVEDO34, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO200

Art. VEDOGSM (numero di protocollo uguale o superiore a 004)

Art. VEDOGSM (numero di protocollo uguale o inferiore a 004)

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2

Caratteristiche ValoreTipo di sistemi di trasmissione

allarmi per cui l’apparato è adatto ATS2 secondo EN50131-1

Tipo di interfaccia Espansione della centrale

Livello di segnalazioni di sicurezza fornito

ATS2-I0 nessuna protezione dell’informazioneATS2-S0 nessuna protezione contro la sostituzione

Range funzionamento tensioni 3.3V ± 2%

MONTAGGIO DEL MODULO ESPANSIONE MESSAGGI E GUIDA VOCALE

Per prima cosa verificare che nessuna alimentazione sia presente.Per montare l'espansione Messaggi e Guida Vocale, è sufficiente inserirla nel connettore MOD2 della scheda centrale (vedi pag 13). Il connettore del modulo deve inserirsi nella sua controparte senza sforzo.Non richiede alcuna connessione ausiliaria.

3.4.2 Modulo espansione Messaggi e Guida vocale (Art. VEDOVOICE)Opzionale, contiene la parte di messaggistica audio riferita al comunicatore digitale. Contiene cioè i messaggi audio da inviare sulla linea telefonica standard o GSM. Dispone di connettore ad innesto per il montaggio semplificato.La sezione guida vocale non è personalizzabile. Permette ad un utente autorizzato, di effettuare operazioni guidate di inserimento, disinserimento, modifica e verifica di stato impianto da remoto, usando un telefono standard o un telefono cellulare.Una seconda sezione è prevista per l’inserimento di messaggi personalizzabili. Si tratta di tutti quei messaggi che devono fornire informazioni specifiche dell’impianto. Fanno parte di queste informazioni tutti i dati relativi alla segnalazione di allarmi (es. I dati che identificano l’indirizzo dell’impianto: “Abitazione del signor Mario Rossi, Viale Italia, Milano”).Il modulo espansione messaggi inizialmente non contiene messaggi e quindi deve essere configurato (attraverso il software di configurazione) alla prima installazione. Lo stesso discorso vale nel caso di sostituzione o di aggiunta ad un impianto preesistente.Nel caso questo modulo non sia montato, le uniche informazioni audio che potranno essere inviate per via telefonica saranno dei toni audio.

FUNZIONI MODULO AUDIO• Fino a 48 messaggi standard• 16 messaggi liberamente utilizzabili, (registrazione e

trasferimento solo da sw PC)• 6 messaggi telefonici di servizio• gestione del sistema attraverso interfaccia con menù vocale• possibilità di inserimento, disinserimento, modifica stato

uscite, reset allarmi da remotoSPECIFICHE TECNICHE

Caratteristiche ValoreNome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p) 24 x 21 x 12 mmPeso 4 g

Assorbimento (min./max.) 1mA

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Classe ambientale II secondo EN50131-1

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

L'Art. VEDOVOICE è conforme alle norme EN50131-1, EN50136-2.

17

SPECIFICHE TECNICHE

Caratteristiche Art. VEDOGSMprotocollo <= 004

Art. VEDOGSMprotocollo >= 004

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p)

70 x 48 x 29 mm (senza antenna)

72 x 48 x 29 mm(senza antenna)

Peso 26g senza antenna44g con antenna

23g senza antenna41g con antenna

Assorbimento (min./max.)

10mA in Idle35mA in comunicazioneConsumo medio in corrente in 1 h:VEDOGSM 24mAh

10mA in Idle60mA in comunicazioneConsumo medio in corrente in 1 h: VEDOGSM: 20mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 min

Temperatura di funzionamento

e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*

Classe ambientale II secondo EN50131-1* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2MONTAGGIO DEL MODULO GSM

Inserire nei fori predisposti i distanziali plastici. Quindi, preoccupandosi di inserire correttamente il connettore del modulo nel connettore di centrale con nome MOD5 (vedi pag. 13), esercitare una pressione che consenta ai distanziali di bloccarsi nella scheda di espansione GSM e nel contempo permetta l’inserzione quasi completa del connettore.

Verificare che la scheda dove si intende montare il modulo non sia alimentata.IMPORTANTE: qualsiasi operazione di montaggio o smontaggio moduli di espansione, deve essere eseguita senza che nessuna alimentazione (da alimentatore o batteria) sia presente, poiché questo potrebbe danneggiare in modo permanente tanto il modulo espansione che si intende aggiungere o togliere, quanto la scheda centrale.

SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM

JUMPER DI CONFIGURAZIONE

Art. VEDOGSM (protocollo < = 004)Nome Funzione

DL1

LED rosso: comunicazione GSM. Lampeggia quando è in atto un trasferimento tramite rete GSM o GPRS, ad esempio durante la ricezione di un SMS, o quando all’inizializzazione avviene la registrazione alla rete.

DL2LED rosso acceso fisso: durante il reset, durante la configurazione iniziale del modulo e quando è impiegato dalla centrale per comunicare via GSM / GPRS. LED rosso lampeggiante: in tutte le altre condizioni.

DL3 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL4 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL5

LED rosso spento: assenza di rete (es. mancanza antenna o mancanza SIM)LED rosso acceso: connessione radio attiva. Quattro diverse intensità danno una informazione sul livello di campo GSM ricevuto. Il modulo è in grado di funzionare quando questo indicatore è acceso.(dalla versione Fw 2.2.1 della Centrale questa segnalazione è visibile solo con il Jumper JP7 “Service” inserito).

Art. VEDOGSMprotocollo <= 004

Art. VEDOGSMprotocollo >= 004

Nome Funzione Nome Funzione

P1 Se disinserito, i LED si spengono LED Se disinserito, i LED si

spengonoP2 Riservato DBG RiservatoP3 Riservato RSDV Riservato

Caratteristiche Art. VEDOGSMprotocollo <= 004

Art. VEDOGSMprotocollo >= 004

Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l’apparato è

adatto

ATS2 secondo EN50131-1

Tipo di interfaccia Espansione della centraleModalità di

funzionamento memorizzazione e inoltro evento /

trasmissione evento (pass-through)

trasmissione evento (pass-through)

Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme

messaggi vocali: 10 sece-mail: 10 sec senza immagine / 90 sec con immagineMMS: 90 sec

messaggi vocali: 10 sece-mail: 10 sec senza immagine, 90 sec con immagineMMS: 45 sec

Tempi per la generazione di un

segnale di riscontro(quando utilizzato)

CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC-05-1999.09

Tempi per la rilevazione e presentazione dei

guasti

mancanza rete GSM e GPRS: 120 secguasto SIM: 20 secdisconnessione antenna: 45 sec

Metodo di segnalazione guasti al sistema di

allarmeFallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento

Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità

dei segnali di ingresso

Livello minimo toni DTMF in ingresso: 36mVeff - 28.8dbV 100mVppLivello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq 11dBm

Livello di segnalazioni di sicurezza fornito

ATS2-I0 nessuna protezione dell’informazioneATS2-S0 nessuna protezione contro la sostituzione

Condivisione dei collegamenti di

trasmissione

GSM: GSM850, EGSM900, DCS1800, PCS 1900Class 4 (2W) for GSM850 / EGSM900Class 1 (1W) for DCS1800 / PCS1900

Range funzionamento tensioni 10 ÷ 15 V

Art. VEDOGSM (protocollo > = 004)Nome Funzione

DL1 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL2 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL3 LED rosso spento: Il modulo non funziona.LED rosso lampeggio veloce (64ms On/ 800ms Off): Il modulo non è connesso alla reteLED rosso lampeggio lento (64ms On/ 2000ms Off): Il modulo è connesso alla rete

DL4LED rosso: comunicazione GSM. Lampeggia quando è in atto un trasferimento tramite rete GSM o GPRS, ad esempio durante la ricezione di un SMS, o quando all’inizializzazione avviene laregistrazione alla rete.

� Una volta montato correttamente il modulo, collegare l’antenna che si intende usare avvitando il connettore presente sul cavo al connettore dorato presente sul modulo GSM.Prima di utilizzare il modulo è necessario abilitarlo tramite il software Safe Manager. Se il modulo viene abilitato ma non collegato, verrà generata un’anomalia.

È importante che l’antenna sia collegata correttamente ed il suo connettore sia avvitato fino in fondo.La rivelazione della presenza antenna è possibile solo usando l’antenna fornita. In tutti gli altri casi occorrerà escludere dalle opzioni del comunicatore GSM la rivelazione della presenza antenna.

18

2120

cm

1

2

INSERIMENTO DELLA SCHEDA SIM

√ La SIM deve essere abilitata al traffico e, se di tipo ricaricabile, avere del credito disponibile per poter telefonare o inviare messaggi. Non è indispensabile sbloccarla, dato che la centrale è in grado di gestire il codice PIN per sbloccare la SIM.

1. Forzare leggermente la parte superiore del connettore SIM verso il centro della scheda centrale (verso il basso se la centrale è già installata a muro).

2. Dopo averne vinto la resistenza, ribaltarlo sui suoi cardini.3. Inserire la SIM nella parte mobile in modo da vedere i

contatti dorati della SIM e con l’angolo smussato a sinistra.4. Ripetere la sequenza in senso inverso per bloccare la SIM

al suo posto.

Per prima cosa verificare che nessuna alimentazione sia presente.

Posizionare l’antenna ad almeno 20 cm di distanza dal modulo GSM. Non posizionare l'antenna su superfici metalliche

POSIZIONAMENTO ANTENNA CON CONTENITORE ART. BOXMETAL

POSIZIONAMENTO ANTENNA CON CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

IMPORTANTE: posizionare l’antenna al di fuori del contenitore utilizzando l'apposita "uscita antenna"Non posizionare l'antenna su superfici metalliche

OK !

NO !

IMPORTANTE: posizionare l’antenna nell’apposito alloggiamento sotto la batteria (come mostrato in figura).ATTENZIONE: Nel caso in cui il posizionamento della centrale non permetta la ricezione di un segnale GSM adeguato a garantire una buona connessione è possibile montare l’antenna esternamente:- spostando l’antenna utilizzando un cavo di prolunga,- utilizzando un’antenna esterna (Art. 2G50000296).A tale scopo è presente una sezione presegnata per consentire un’agevole fuoriuscita del cavo di antenna.

19

3.4.4 Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM3G)Il modulo espansione comunicazione GSM Art. VEDOGSM3G permette l’invio delle chiamate telefoniche, degli SMS, degli MMS e delle e-mail sulla rete dati. Abbinato alla scheda mes-saggi vocali Art. VEDOVOICE, consente la gestione da remoto della centrale tramite comunicatore vocale.

FUNZIONI MODULO GSM

L'Art. VEDOGSM3G è conforme alle norme EN50131-1, EN50136-1, EN50136-2, EN 61000-6-3 (2007) + A1 (2011)L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN 50130-4.Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN61000-6-3, EN50130-4, EN301489-1, EN301489-3, EN301489-7.

• EGSM900, DCS1800, UMTS2100, UMTS1900, UMTS900, UMTS850

• Supporto del canale GSM/GPRS/UMTS/HSPA• Comunicatore telefonico principale o di riserva• Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS• Messaggi SMS personalizzabili• Interrogazione stato centrale via SMS• Controllo del credito residuo della SIM prepagata• Trasmissione messaggi vocali via GSM• Trasmissione Contact ID via GSM• Trasmissione eventi in formato Contact ID• Trasmissione eventi email con immagini• Trasmissione eventi MMS

CN1

CN2

P2P1

P3 DL1 DL2 DL3

1 2 431. Connettore antenna2. Alloggio SIM3. Jumper abilitazione/disabilitazione LED4. Posizione connettore modulo

Fori per fissare il modulo VEDOGSM3G alla scheda centrale Art. PCBVEDO10, Art. PCBVEDO34, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO200

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p)

74 x 48 x 29 mm(senza antenna)

Peso 26g senza antenna44g con antenna

Assorbimento (min./max.)

10mA in Idle90mA in comunicazioneConsumo medio in corrente in 1 h: VEDOGSM3G: 26mAh 1 allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di 1 min

Temperatura di funzionamento

e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*

Classe ambientale II secondo EN50131-1

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2

Caratteristiche Valore Tipo di sistemi di

trasmissione allarmi per cui l’apparato è

adattoATS2 secondo EN50131-1

Tipo di interfaccia Espansione della centraleModalità di

funzionamento memorizzazione e inoltro evento /

trasmissione evento (pass-through)

trasmissione evento (pass-through)

Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme

messaggi vocali: 5 sece-mail: 5 sec senza immagine, 15sec con immagineMMS: 20 sec

Tempi per la generazione di un

segnale di riscontro(quando utilizzato)

CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC-05-1999.09

Tempi per la rilevazione e presentazione dei

guasti

mancanza rete GSM e GPRS/UMTS/HSPA: 120 secguasto SIM: 20 secdisconnessione antenna: 45 sec

Metodo di segnalazione guasti al sistema di

allarme

Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento

Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità

dei segnali di ingresso

Livello minimo toni DTMF in ingresso: 36mVeff - 28.8dbV 100mVppLivello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq 11dBm

Livello di segnalazioni di sicurezza fornito

ATS2-I0 nessuna protezione dell’informazioneATS2-S0 nessuna protezione contro la sostituzione

Condivisione dei collegamenti di

trasmissione

EGSM900, DCS1800, UMTS2100, UMTS1900, UMTS900, UMTS850Class 4 (33dBm±2dB) for EGSM900Class 1 (30dBm±2dB) for DCS1800Class 3 (24dBm+1.7/-3.7dB) for UMTS 850/900/1900/2100

Range funzionamento tensioni 10 ÷ 15 V

SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSMNome Funzione

DL1 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL2 LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale.

DL3 LED rosso: lampeggio breve (200ms On/1800ms off): ricerca rete in corso‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ lampeggio lungo (1800ms On/200ms off): il modulo è connesso alla rete― ― ― ― ― ― ― ― ―acceso fisso: il modulo è in chiamata

JUMPER DI CONFIGURAZIONENome Funzione

P1 Se disinserito, i LED si spengonoP2 RiservatoP3 Riservato

MONTAGGIO DEL MODULO GSMVedi pag.17.

20

D1D2

1 2

D1D2

3 4

1

2

1

2

Verificare che la scheda dove si intende montare il modulo non sia alimentata.

� Inserire nei fori predisposti i distanziali plastici. Esercitare una pressione che consenta ai distanziali di bloccarsi nella scheda di espansione TCP/IP.

SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP

Livello di segnalazioni di sicurezza fornito

ATS2-I0 nessuna protezione dell’informazioneATS2-S0 nessuna protezione contro la sostituzione

Range funzionamento tensioni 3.3V ± 2%

Significato dei LED del connettore di rete RJ45

Significato dei LED presenti sul modulo IP (Funzionamento normale)

Significato dei LED presenti sul modulo IP (Fase di aggiornamento programma)

MONTAGGIO DEL MODULO TCP/IP

Nome FunzioneLED giallo ON link OKLED verde ON ACT

Nome Stato Funzione

D1lampeggio lento modulo funzionante correttamente

lampeggio veloce

modulo funzionante ma scheda di memoria SD mancante o difettosa

D2 lampeggio conferma della comunicazione con la centrale

Nome Stato Funzione

D1+D2

D1+D2 accesi fissi Aggiornamento in corsoD1 lampeggio + D2 lampeggio invertito Manca MicroSD card

D1 acceso fisso + D2 lampeggio

MicroSD card mancante di un file necessario al corretto funzionamento

Il modulo di comunicazione IP prevede di alloggiare una scheda di memoria di tipo MicroSD della capacità di 4GB.

INSERIMENTO DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD

INSERIMENTO CONNETTORE RJ45

RIMOZIONE CONNETTORE RJ45

RIMOZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD

� Introdurre la scheda nel connettore con i contatti dorati non visibili, e spingerla a fondo.

1. Spingere a fondo la memoria nel suo connettore quindi,

2. Rilasciarla: la scheda sarà spinta verso l’esterno in modo da agevolare la presa.

Per poter essere usato, una volta montato sulla scheda centrale, il modulo IP deve essere collegato ad un hub compatibile Standard Ethernet 10BASE-T o ad uno switch di caratteristiche analoghe, che gli permetta di essere connesso ad una rete dati. Informazioni più dettagliate su quest’ultima operazione si trovano al paragrafo "5.9 Cavo per connessione ad una rete dati" a pag. 62

Per rimuovere l’SD dell’espansione ethernet è necessario disabilitare l’espansione. Evitare di togliere l’alimentazione della centrale con l’espansione ethernet abilitata.

� Il cavo andrà inserito a fondo, fino a percepire uno scatto, nell'unico connettore accessibile del modulo di comunicazione IP con la linguetta verso il frontale del contenitore centrale.

� Premere la linguetta (1) del connettore e rimuoverlo dal modulo (2).

3.4.5 Modulo Espansione ethernet TCP/ IP (Art. VEDOIP)Fornisce il supporto per la connessione in rete della centrale di allarme. Permette ad un utente autorizzato di accedere alla centrale da locale/remoto. Una volta connesso alla centrale, l'utente avrà la possibilità di inserire e disinserire in modo totale o parziale le aree di competenza, e di verificare lo stato di ciascun ingresso.Dispone di connettore ad innesto per il montaggio semplificato. Necessita di essere connesso ad una rete LAN con Standard Ethernet 10BASE-T IPv4

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 75 x 31 x 33 mm

Peso 18 g

Assorbimento (min./max.)55mAConsumo medio in corrente in 1 h:VEDOIP 55mAh

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Classe ambientale II secondo EN50131-1

Caratteristiche ValoreTipo di sistemi di trasmissione

allarmi per cui l’apparato è adatto ATS2 secondo EN50131-1

Tipo di interfaccia Espansione della centraleModalità di funzionamento

memorizzazione e inoltro evento /trasmissione evento (pass-through)

trasmissione evento (pass-through)

Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme

e-mail: 4 sec senza immagine / 35 sec con immagine

Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti

Assenza link: 10 secMancanza internet: 120 secGuasto SD: 10 secGuasto interrogazione DDNS: 35 secGuasto connessione server SMTP: dopo 76 minuti

Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme

Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento

Istruzioni di taratura Taratura non necessariaCondivisione dei collegamenti di

trasmissione Standard Ethernet 10BASE-T IPv4

L'Art. VEDOIP è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3, EN50136-2

FUNZIONI MODULO TCP/IP• Interfaccia Ethernet.• Trasmissione eventi su IP• Programmazione e Monitoraggio della centrale via LAN

tramite Safe Manager• Programmazione e Monitoraggio della centrale via internet

tramite Safe Manager• Gestione della centrale via Internet tramite App Vedo• Notifica eventi via e-mail e su App Vedo con notifiche con

protocollo proprietario• Notifica via email di allarmi/guasti/sabotaggi/eventi con

immagini

1. LED giallo connettore RJ452. LED verde connettore RJ453. Connettore di rete RJ454. Alloggio memoria Micro SD

Fori per fissare il modulo VEDOIP alla scheda centrale Art. PCBVEDO10, Art. PCBVEDO34, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO200

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

SPECIFICHE SECONDO NORMA EN50136-2

21

3.5 INDICAZIONI GENERALI PER IL COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI SUL BUS

3.6 CABLAGGIO DEGLI INGRESSI

3.5.1 Terminazione della linea bus

A livello di precauzione generale, si tenga presente che il cavo bus 485 potrebbe indurre disturbi su cavi che trasportano segnali video o di banda comparabile, qualora gli stessi fossero affiancati. Si raccomanda pertanto di usare percorsi separati per queste due tipologie di cavi e di usare per il collegamento bus del sistema di allarme solamente cavo schermato e twistato, di impedenza caratteristica nota e pari a 120 ohm.Nel caso non si utilizzi cavo con le caratteristiche e le modalità indicate, si potranno avere comunicazioni fra moduli e centrale di scarsa qualità o errori di comunicazione. Si rischierà inoltre di non schermare correttamente i conduttori dei cavi stessi.Per il corretto dimensionamento dei cavi, riferirsi alla tabella "5.8 Tabella resistenza conduttori cavi schermati".

Gli ingressi che fanno capo alla centrale o alle periferiche su bus, compresi quelli di tipo bidirezionale quando usati come ingresso, sono di tipo universale.Questo significa che, dipendentemente dal collegamento fisico e dalla relativa impostazione dei parametri in centrale, possono assumere le configurazioni di seguito raffigurate.

NC: permette di rilevare l’apertura di un contatto, normalmente chiuso, collegato fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di taglio può generare anomalia o allarme, in caso di cortocircuito linea non fa nulla.

NO: permette di rilevare la chiusura di un contatto, normalmente aperto, collegato fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di cortocircuito della linea può generare anomalia o allarme, in caso di taglio non fa nulla.

Permette di rilevare l’apertura di un contatto normalmente chiuso, posto in serie ad una linea bilanciata (su 1,8K) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Permette di rivelare una condizione di sabotaggio per cortocircuito della linea. In caso di taglio può generare anomalia o allarme.

Permette di rilevare l’apertura di un contatto normalmente chiuso, posto in serie ad una linea bilanciata (su 1,8K) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). L’adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (sempre 1,8K) permette di distinguere la condizione di allarme da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito.

IMPORTANTE: le resistenze di bilanciamento ingresso, quando impiegate, devono essere installate all’interno del sensore a cui sono associate.

3.6.1 Normalmente chiuso (NC)

3.6.2 Normalmente aperto (NO)

3.6.3 Singolo bilanciamento

3.6.4 Doppio bilanciamento

È indispensabile che i due dispositivi terminali (le due apparecchiature più lontane nello schema ideale) bilancino la linea con l’apposita resistenza di terminazione (120 ohm). In alcuni dispositivi detta resistenza è prevista a bordo ed è inseribile con ponticello o DIP Switch. Insieme alla centrale sono fornite 2 resistenze di terminazione da utilizzare quando a fine linea sia collegato un dispositivo che non prevede una terminazione a bordo (es lettore di chiavi RFID).IMPORTANTE: la centrale può essere posizionata in qualsiasi punto della linea, purché la linea sia correttamente terminata su una resistenza di bilanciamento con valore pari a 120 ohm ai due estremi, come indicato in schema di principio.

Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero.

Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero.

Al fine di garantire la conformità alla norma EN 50131-1 tutte le zone di allarme, anomalia, comando devono essere almeno in doppio bilanciamento. Per il sabotaggio può bastare il singolo bilanciamento.

IMPORTANTE: per una corretta comunicazione fra i dispositivi collegati al bus, è buona norma che i dispositivi stessi siano interconnessi fra loro senza diramazioni, cioè evitando, per quanto possibile, collegamenti di tipo stella. Nel caso fosse necessario inserire delle diramazioni, curare che le stesse siano lunghe il meno possibile. Come conseguenza di questo, è opportuno prevedere un corretto percorso del cavo bus cercando di attenersi al collegamento ideale, limitando al minimo possibile gli scostamenti dallo stesso. Il miglior modo di connettere i dispositivi è quello definito “entra ed esci”.

CONNESSIONE AI MORSETTI BUS

Esempio di collegamento tipo “entra ed esci”

DALLACENTRALE

AL MODULOSUCCESSIVO

MODULO 1-V +V A B

CONNESSIONE AI MORSETTI BUS: SCHEMA DI PRINCIPIO

MODULO 1-V +V A B-V +V

BUS A BMODULO N-1

-V +V A BMODULO N:ABILITARE RES.BILANCIAMENTOBUS

CENTRALE:ABILITARE RES.BILANCIAMENTOBUS

-V +V A BMODULO 2-V +V A B

IN

-V

NC

ALLARME

IN

-V

NO

ALLARME

IN

-V

NC

1K8

ALLARME

IN

-V

NC

NCTAMPER

ALLARME

22

Consente di rilevare e distinguere l’apertura di due contatti normalmente chiusi, allarme e accecamento rilevatore di movimento, posti in serie ad una linea bilanciata (su 1,8K) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione avviene grazie adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (1,8K) posta in parallelo al primo dei contatti da rilevare e di una terza resistenza di bilanciamento (3,3K). Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di accecamento rilevatore di movimento da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito.

Consente di rilevare e distinguere l’apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente relativi a due diversi sensori, posti in serie ad una linea dal comportamento assimilabile a quello di una linea NC, collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione fra i due sensori avviene grazie adozione di una resistenza di bilanciamento (1,8K) posta in parallelo al contatto del primo sensore da rilevare e di una seconda resistenza di bilanciamento (3,3K) posta in parallelo al contatto del secondo sensore da rilevare. Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di taglio può generare anomalia o sabotaggio, in caso di cortocircuito linea non fa nulla. Il sabotaggio potrà solamente essere attribuito genericamente alla linea filata riferita all’ingresso cui fa capo.

Consente di rilevare e distinguere l’apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente relativi a due diversi sensori, posti in serie ad una linea bilanciata (1K8), collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione fra i due sensori avviene grazie all’adozione di una resistenza di bilanciamento (1,8K) posta in parallelo al contatto del primo sensore dei da rilevare e di una seconda resistenza di bilanciamento (3,3K) posta in parallelo al contatto del secondo sensore da rilevare. Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di guasto elettrico da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito. Gli allarmi sono correttamente riconosciuti e assegnati al sensore di origine. Il sabotaggio invece potrà solamente essere attribuito genericamente alla linea filata riferita all’ingresso cui fa capo.

3.6.6 Triplo bilanciamento con accecamento

3.6.7 Doppia zona (double)

3.6.8 Doppia zona con fine linea (EOL double)

3.6.9 Cablaggio dell’ingresso 24 ore della centrale

3.6.10 Cablaggio comunicatore telefonico su rete PSTN

IN

-V

NC NC

NC

ALLARME GUASTO

TAMPER

IN

-V

NC NC

NC

ALLARME ACCECAMENTO

TAMPER

IN

-V

NC

NC

1K8

ALLARME 1 ALLARME 2

TAMPER 1 TAMPER 2

SENSORE 1 SENSORE 2

NC

NC

3K3

IN

-V

NC

NC

1K8

1K8

ALLARME 1 ALLARME 2

TAMPER 1 TAMPER 2

SENSORE 1 SENSORE 2

NC

NC

3K3

L’ingresso 24 ore deve essere configurato come singolo bilanciamento con resistenza da 1,8 KΩ. Fare riferimento quindi al relativo paragrafo per informazioni sul corretto collegamento delle linee tamper (vedi pag. 10).

Per collegare correttamente il comunicatore telefonico alla rete telefonica occorre per prima cosa individuare il punto di ingresso in casa della linea stessa. Il comunicatore infatti deve essere collegato come primo dispositivo visto dalla linea telefonica entrante.

24H

-V

NC

1K8

ALLARME

L1 L2 T1 T2 CENTRALE

MODEM

LINEATELEFONICA

FILTROADSL

Consente di rilevare e distinguere l’apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente allarme e guasto elettrico, posti in serie ad una linea bilanciata (su 1,8K) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione avviene grazie adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (1,8K) posta in parallelo al primo dei contatti da rilevare e di una terza resistenza di bilanciamento (3,3K). Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di guasto elettrico da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito.

3.6.5 Triplo bilanciamento

L’accecamento verrà trattato con un evento di guasto dedicato.

23

1

2

3

4

5

TAMPER DIP3

ATTIVO OFF

ESCLUSO ON

DIP SWITCH E TERMINAZIONE BUS

BUZZER DIP1 DIP2

ESCLUSO OFF OFF

BASSO ON OFF

ALTO OFF ON

ALTO ON ON

TERMINAZIONE LINEA 485 DIP4

ESCLUSA OFF

ATTIVA ON

DESCRIZIONE MORSETTIERA TASTIERA LCDNome Funzione

I1 Ingresso 1

I2 Ingresso 2

V- Ingresso negativo di alimentazione / Riferimento ingressi

B Bus dati RS485 - B

A Bus dati RS485 - A

V- Ingresso negativo di alimentazione

V+ Ingresso positivo di alimentazione da 13,8 V

SIGNIFICATO DEI LED DELLA TASTIERA

LED Colore Stato Funzione

Verde

Spento Tensione di rete assenteAcceso Tensione di rete Presente

Lamp. lentoTensione di rete OK, ma impianto non pronto all’inserimento oppure presenza di zone (non escluse) aperte.

GialloSpento Batteria OK

Acceso Indica una anomalia alla batteria della centrale e/o di un alimentatore da bus

Giallo

Spento Nessuna anomaliaAcceso Presenza anomalia

Lamp. lentoPresenza di zone isolate, escluse, inibite o di anomalie/sabotaggi temporaneamente esclusi.

Rosso

Spento Nessun allarme, sabotaggio oppure anomalia in corso

Acceso Presenza di un allarme, un sabotaggio oppure un’anomalia

Lamp. lento Memoria evento di allarme, sabotaggio o anomalia

La tastiera dispone di 4 LED di segnalazione:

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h) 120 x 101 x 20 mm

Peso140 g + 8 g viti di fissaggio (Vedo LCD) 150 g + 8 g viti di fissaggio (Vedo LCD PRO)

Assorbimento (min./max.) 19mA con LED spenti, 61mA durante notifica di allarme

Tensione di funzionamento 10V a 15V

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Tipo di Dispositivo TIPO B secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

L'Art. VEDOLCD / VEDOLCDPROX è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3

3.7 ORGANI DI COMANDO E VISUALIZZAZIONE

3.7.1 Tastiera LCD (Art. VEDOLCD) e tastiera con lettore di chiavi RFID (Art. VEDOLCDPROX)

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

La tastiera LCD permette, ad un utente autorizzato, di effettuare manovre di inserimento e disinserimento impianto, di verificare lo stato impianto e di gestirlo nella sua generalità, di verificare le registrazioni storiche del giornale eventi.La tastiera, permette inoltre di modificare rapidamente le impostazioni di sistema, e le opzioni di ogni singolo ingresso.Le operazioni si effettuano attraverso una combinazione di tasti numerici e tasti funzione, mentre il feedback è sia visivo (display alfanumerico e LED) che acustico (buzzer).La tastiera LCD è provvista di 2 ingressi di allarme liberamente configurabili.

• Display LCD 2 x 16 caratteri, retroilluminato.• Indirizzamento iniziale software, da tastiera integrata.• Quattro LED per indicazioni immediate di presenza rete,

allarme batteria, anomalia generica e allarme in corso.• Tastiera retroilluminata con dieci tasti numerici e undici tasti

funzione.• Due ingressi universali, configurabili come NC, NO, singolo,

doppio e triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione con possibilità di collegamento diretto di contatti tapparella (switch alarm).

• Resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile mediante dip switch.

• Tamper anti manomissione e antistrappo.

1. LED di segnalazione2. Display3. Tasti funzione (programmabili)4. Lettore RFID (solo per Art. VEDOLCDPROX)5. morsettiera

La tastiera LCD con modulo lettore RFID è identica in tutto alla tastiera LCD standard tranne per il fatto di essere munita di un modulo lettore RFID. Questa versione permette ad un utente, secondo le sue abilitazioni, di inserire in modo totale, in modo parziale o disinserire l'impianto, usando una chiave RFID, senza passare attraverso l'immissione di un codice, velocizzando così le operazioni. È compatibile con le chiavi RFID Comelit.L'antenna del lettore RFID è posizionata in basso a sinistra del contenitore. La chiave RFID dovrà essere avvicinata a questa zona del contenitore per consentire al lettore di riconoscerla correttamente.La morsettiera di collegamento è identica a quella della tastiera LCD senza lettore RFID.

TASTIERA CON LETTORE DI CHIAVI RFID ART. VEDOLCDPROX

24

Vedi sequenza di montaggio a pag. 44.

� Individuare l'area con il supporto tamper, con la rottura presegnata che facilita lo stacco del tamper, e rimuovere il tasto siliconico facente funzione di tamper. Riporlo in luogo pulito.

Il fondo delle tastiere, siano o meno provviste di lettore RFID, è provvisto di una serie di asole che ne garantiscono la flessibilità di montaggio su svariati supporti, a partire dalla comune scatola tipo 503.

Vedi sequenza di montaggio a pag. 44.

IMPORTANTE: al momento di richiudere il contenitore, ricordarsi di rimontare il tamper al suo posto. La parte conduttiva nera deve essere visibile.

Fissaggio su scatola 503

Fissaggio a parete

*Il fondo delle tastiere, siano o meno provviste di lettore RFID, è provvisto di una serie di asole che ne garantiscono la flessibilità di montaggio su svariati supporti, a partire dalla comune scatola tipo 503.

Fori di fissaggio*

Mollette elastiche chiusura

Posizione tamper siliconico

Foro per antistrappo

Passaggio cavi

SPECIFICHE TECNICHE

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ LETTORI RFIDIMPORTANTE: Il Lettore RFID alla prima accensione si predispone per comunicare alla velocità di 38400 baud rate. Per modificare la velocità di comunicazione agire come segue:1. A dispositivo alimentato, portare il dip-switch 6 su ON. I LED

del lettore RFID si accenderanno fino ad essere tutti accesi, quindi si spegneranno tutti e ricominceranno ad accendersi (modalità apprendimento)

2. In questa condizione portare i Dip Switch 1 e 2 (come indicato in tabella per configurare la velocità desiderata)

3. Una volta impostata la velocità, riportare il dip switch 6 su OFF. La velocità a questo punto sarà impostata.

4. Disporre i dip switch da 1 a 5 secondo l’indirizzo da impostare.

Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 38400 baud.

Caratteristiche ValoreNome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p) 55 x 48 x 19 mmPeso 28g

Assorbimento (min./max.)10mA in stato di Idle15mA con LED accesi45mA durante lettura chiave

Tensione di funzionamento 10 - 15 V Temperatura di funzionamento -10° / + 40° C

Umidità di funzionamento max +85% (non condensata)Tipo di Dispositivo B secondo EN50131-3Classe ambientale Classe ambentale II

3.7.2 Lettore di prossimità RFID su bus (Art. VEDOPROX)Il lettore di prossimità RFID su bus permette l’inserimento ed il disinserimento con chiavi RFID senza contatto. Ad ogni utente può essere associata una chiave RFID. Ogni chiave potrà operare sulle zone e sulle aree cui l’utente associato è abilitato.La sua particolare configurazione meccanica ne permette l’uso diretto con tutte le serie civili che prevedono un adattatore per connettore di rete RJ45 a standard Keystone. È compatibile con le chiavi RFID Comelit.

• Montaggio semplificato con adattatore generico RJ45 tipo Keystone su telaietti serie civili.

• Presenza di quattro LED con funzioni parzialmente assegnabili.

• Possibilità di inserimento totale rapido.• Possibilità di selezionare fra più modi di inserimento.• Indirizzamento fisico dispositivo a mezzo dip switch.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Baud DIP 1 DIP 2

9600 OFF OFF

38400 ON OFF

57600 OFF ON

115200 ON ON

Per garantire la certificazione di Grado 2 secondo EN50131-1 il tamper deve essere montato e correttamente configurato

MONTAGGIO TASTIERE

25

SIGNIFICATO DEI LED DURANTE PRESENTAZIONE CHIAVE

LED Stato Funzione

Rosso

Spento Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore.

Acceso Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED ROSSO

Lamp. veloce

Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED ROSSO (*)

Blu

Spento Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore.

Acceso Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED BLU

Lamp. veloce

Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED BLU (*)

Giallo

Spento Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore.

Acceso Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED GIALLO

Lamp. veloce

Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED GIALLO (*)

Verde

Spento Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore.

Acceso Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED VERDE

Lamp. veloce

Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED VERDE (*)

(*) La forzatura avviene per superare una condizione di non pronto di una o più zone associate alle aree di competenza del lettore, e / o una anomalia che è possibile scavalcare grazie alle scelte effettuate al momento della configurazione della centrale.

Per montare il lettore di chiavi RFID è necessario usare un porta-frutto di interfaccia per prese RJ45 a standard Keystone, compatibile con la serie civile che si intende usare.Sarà sufficiente accoppiare l’adattatore al telaietto porta-frutti e quindi inserire il lettore nell’adattatore, spingendo a fondo fino ad avvertire il rumore di aggancio fra i due.

I DIP switch da 1 a 5 sono destinati all’indirizzamento del lettore sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da 1 a 16, quindi i dip switch 4 e 5 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF.

Qualora il lettore RFID sia collegato come punto finale della linea bus, si rende necessario collegare una resistenza da 120 ohm 1/4W 5% in parallelo alla linea bus 485, cioè fra i morsetti A e B.

Nome Funzione

V+ Ingresso positivo di alimentazione

V- Ingresso negativo di alimentazione

A Bus dati RS485 - A

B Bus dati RS485 - B

SIGNIFICATO DEI LED QUANDO LA CICLATA È IN CORSO

LED Stato Funzione

RossoAcceso Richiesta esecuzione azione associata al LED Lamp. lento

Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita

BluAcceso Richiesta esecuzione azione associata al LED Lamp. lento

Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita

GialloAcceso Richiesta esecuzione azione associata al LED Lamp. lento

Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita

VerdeAcceso Richiesta esecuzione azione associata al LED Lamp. lento

Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita

INDIRIZZAMENTO

TERMINAZIONE LINEA 485

DESCRIZIONE MORSETTIERA LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS

Cod. DIP1 DIP2 DIP3 DIP4 DIP5

1 OFF OFF OFF OFF OFF

2 ON OFF OFF OFF OFF

3 OFF ON OFF OFF OFF

4 ON ON OFF OFF OFF

5 OFF OFF ON OFF OFF

6 ON OFF ON OFF OFF

7 OFF ON ON OFF OFF

8 ON ON ON OFF OFF

9 OFF OFF OFF ON OFF

10 ON OFF OFF ON OFF

11 OFF ON OFF ON OFF

12 ON ON OFF ON OFF

13 OFF OFF ON ON OFF

14 ON OFF ON ON OFF

15 OFF ON ON ON OFF

16 ON ON ON ON OFF

Il lettore dispone di 4 LED di segnalazione, il cui significato, varia a seconda dello stato in cui si trova il lettore:• lettore a riposo (nessuna ciclata in corso): i LED

mostrano lo stato operativo delle aree abilitate sul lettore• ciclata in corso: i LED si accendono in sequenza per

mostrare all'utente gli scenari disponibili e poter effettuare la scelta

• durante presentazione chiave

• LED Rosso: Inserimento totale• LED Giallo: Scenario P1• LED Blu: Scenario P2• LED Verde: Scenario P1+P2

IMPORTANTE: Le azioni associate ai led sono modificabili dall’installatore in fase di programmazione dell’impianto.

Le azioni della ciclata associate ai LED di default sono:

SIGNIFICATO DEI LED DEL LETTORE RFID

MONTAGGIO DEL LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS

SIGNIFICATO DEI LED CON LETTORE A RIPOSO(nessuna ciclata in corso)

LED Stato Funzione

Rosso

Acceso Attivo scenario associato al LED RossoLamp. lento

Impianto non inserito e presenza memoria evento allarme, sabotaggio o anomalia

Lamp. veloce

Impianto inserito e presenza memoria evento allarme, sabotaggio o anomalia

BluAcceso Attivo scenario associato al LED BluLamp. lento

Impianto inserito con scenario sconosciuto (non salvato)

GialloAcceso Attivo scenario associato al LED GialloLamp. veloce Presenza di una anomalia

VerdeAcceso Attivo scenario associato al LED VerdeLamp. veloce

Impianto non pronto all'inserimento oppure presenza di zone (non escluse) aperte.

26

1

2

3

4

567

• Touch panel resistivo da 3,5”• Tamper ottico• Interfaccia bus 485 per interfacciamento diretto allarme• Interfaccia Simplebus per interfacciamento domotica (solo

per Mini Touch)• Basic bridging da allarme a domotica (possibilità di scambio

di dati fra allarme e domotica) (solo per Mini Touch)• Emulazione tastiera allarme per configurazione (solo per

Vedo Touch)• Lettore RFID integrato di serie

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

3.7.3 Chiavi RFID (Art. SK9050x/A)

3.8.1 Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art. 20034607) con lettore di chiavi RFID

Sono realizzate utilizzando dei transponder RFID bidirezionali ad alta sicurezza.La tecnologia utilizzata permette di realizzare delle chiavi che comunicano con il lettore senza che ci sia bisogno di contatti elettrici e quindi senza usura degli stessi. Questo garantisce la qualità della prestazione nel tempo.Usate in abbinamento ai lettori di chiavi RFID (su bus, su tastiera, su Vedo Touch, su Mini Touch o su Planux Manager) permettono l'inserimento ed il disinserimento del sistema senza necessità di contatto elettrico. Ad ogni utente può essere associata una chiave RFID. Ogni chiave potrà operare sulle zone e sulle aree cui l'utente associato è abilitato.Sono disponibili in diversi colori e la forma del loro contenitore consente di inserirle agevolmente in un mazzo di chiavi, per averle sempre a portata di mano.L'id univoco della chiave digitale è definito dal crc32 dei byte che compongono il codice univoco della chiave stessa e può assumere un valore compreso fra 1 e 2^32-1, generando perciò un numero massimo possibile di 2^32-2 valori possibili.

Vedo Touch/Mini Touch è un’interfaccia innovativa dotata di uno schermo touch screen mediante il quale un utente autorizzato può interagire con il sistema di allarme. Il livello di interazione consente di effettuare tutte le operazioni che si possono eseguire da tastiera, tanto quelle di utenza quanto quelle di configurazione e l’uso dei controlli da parte dell’utente. L’uso combinato di scritte, simboli e colori rende immediata la comprensione delle funzioni utilizzabili.In aggiunta alle caratteristiche legate alla gestione del sistema allarme, Mini Touch è in grado anche di interagire con il sistema domotico Simplebus, assicurando così l’integrazione fra i due sistemi.Mini Touch infatti prevede tre linee bidirezionali, di serie ed identiche a quelle del modulo di espansione ingressi e uscite, quindi completamente programmabili, che possono essere usate sia come linee di I/O connesse al sistema di sicurezza, oppure possono essere destinate all’uso domotico.La posizione dell’antenna del lettore RFID è sul lato destro di Vedo Touch/Mini Touch, ed è chiaramente identificata da un simbolo serigrafato sulla superficie della cornice. La chiave RFID dovrà essere avvicinata a questa zona del contenitore per consentire al lettore di riconoscerla correttamente.Gli ancoraggi predisposti sono studiati per montare Vedo Touch/Mini Touch su una scatola standard tipo 503.

3.8 ALTRI DISPOSITIVI COLLEGABILI SU BUS 485

1. Lettore RFID2. Touch screen 3,5”3. Tamper4. Connettore ethernet

5. Morsettiera di connessione6. LED di segnalazione7. CV8

27

V+V-

DA

B

NC COMNO

I1I2

I3

1. Accedere al menu impostazioni tramite 2. Inserire il codice installatore (default=1961) e confermare3. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/

Indirizzo bus 485"4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus e

confermare (per modificare l’indirizzo cancellare il valore attuale premendo il tasto ‘C’).

Nome Funzione

V+ Ingresso positivo di alimentazione *

V- Ingresso negativo di alimentazione, comune a bus domotico

D Segnale Data relativo a Simplebus domotico

A Bus dati RS485 - A

B Bus dati RS485 - B

NC Contatto normalmente chiuso relè uscita 1(per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

COM Comune relè uscita 1 (per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

NO Contatto normalmente aperto relè uscita 1 (per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

I1 Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

I2 Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

I3 Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico)

Nome Funzione

CV8 Se inserito, connette alla linea bus 485 la terminazione di linea

Colore Segnalazione

rosso fisso Memoria allarme

rosso lampeggiante Allarme in corso

giallo Guasto impianto di allarme

blu Clima attivato in modalità estate.

arancione Clima attivato in modalità inverno

Il dispositivo presenta un sistema di retroilluminazione LED che segnala lo stato delle zone clima dell'impianto e lo stato dell'impianto di antintrusione.

Il LED segnala un evento per volta dando priorità agli eventi di allarme. In assenza di segnalazioni è attiva una luce di cortesia (se programmata) di colore definito in fase di configurazione.

DESCRIZIONE MORSETTIERA

TERMINAZIONE LINEA 485

SIGNIFICATO LED

INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUSAl pari di ogni altro dispositivo connesso al bus 485, anche il Vedo Touch/Mini Touch deve rispondere ad un indirizzo univoco configurabile da display.

*Il dispositivo Mini Touch Art. 20034607 deve essere alimentato dalla centrale o dall’Art Comelit 20022101 o da altro alimentatore di sicurezza conforme alla norma EN 61558-2-6.

Il bus RS485 del dispositivo va collegato esclusivamente ad altri dispositivi Comelit (bus allarme). Le porte Ethernet sono collegabili ad altri dispositivi Comelit o ad altre porte Ethernet 10BaseT in cui non sono possibili sovratensioni sul sistema di distribuzione (cablaggio racchiuso in un singolo edificio).

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 125 x 85 x 28 mm

Peso 150g

Assorbimento (min./max.)80mA tutto spento135mA TFT acceso250mA led acceso al 100%

Tensione di funzionamento 10V a 24V Temperatura di funzionamento -15° / +55 ° C

Umidità di funzionamento max +85% RH (non condensata)

Tipo di Dispositivo B (Vedo Touch) / A (Mini Touch) secondo EN50131-3

Classe ambientale II secondo EN50131-1

Per Vedo Touch

1. Accedere al menù allarme tramite e premere l'icona .

2. Inserire il codice installatore (default=1961) e confermare3. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/

Indirizzo bus 485"4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus

Per Mini Touch

1. Accedere al menu impostazioni tramite 2. Inserire il codice installatore (default=1961) e confermare3. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/

Velocità bus 485"4. Selezionare la velocità desiderata (default=38400)

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ

MONTAGGIOL'articolo Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art. 20034607) può essere installato su scatola 503 (vedi pag. 45)

Per Vedo Touch

1. Accedere al menù allarme tramite e premere l'icona .

2. Inserire il codice installatore (default=1961) e confermare3. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/

Velocità bus 485"4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus

Per Mini Touch

28

1

2

3

4514

678910111213

+VS D B

A S-

L L

-+

S+ CFP CFP

1

2

34

3.8.2 Planux Manager con lettore di chiavi RFID (Art. 20034801)Planux Manager è un supervisore integrato: oltre a riassumere in sé tutte le caratteristiche di controllo disponibili anche su Mini Touch, svolge anche funzioni di video-citofonia avanzata full duplex, con pulsanti funzione dedicati e programmabili. Non prevede ingressi o uscite di allarme.

• Touch panel resistivo da 3,5”• Interfaccia bus 485 per interfacciamento diretto allarme• Interfaccia Simplebus per interfacciamento domotica• Basic bridging da allarme a domotica (possibilità di scambio

di dati fra allarme e domotica)• Lettore RFID integrato di serie• Video-citofonia full-duplex

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 145 x 145 x 36 mm

Peso 370g

Assorbimento (min./max.)160mA tutto spento220mA con tft acceso250mA tutto acceso

Tensione di funzionamento 10V a 24V Temperatura di funzionamento -10° / +40° C

Umidità di funzionamento max +85% RH (non condensata)Tipo di dispositivo A secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

1. CV8 terminazione linea 485.2. Morsettiera per connessione impianto3. CV5 Jumper chiusura video4. CN4 CN5 Connettori staffa monitor.

1. Microfono2. Touch screen3. Sensore chiavetta4. Altoparlante5. Tasto serratura6. Tasto privacy / dottore (programmabile)7. Tasto autoaccensione (programmabile)

8. Tasto programmabile 2 9. Tasto programmabile 110. Tasto colore11. Tasto contrasto12. Tasto luminosità13. Tasto menu14. Tasto fonica

Nome Funzione

+VS Alimentazione per videocitofonia (ad esempio: staffa 6214KC)

D Segnale Data relativo a Simplebus domotico

B Bus dati RS485 - B

A Bus dati RS485 - A

S- Connessione dispositivo ripetitore di chiamata

S+ Connessione dispositivo ripetitore di chiamata

CFP Ingresso chiamata da piano

CFP Ingresso chiamata da piano

L Morsetto di connessione linea bus videocitofonico

L Morsetto di connessione linea bus videocitofonico

- Ingresso negativo di alimentazione, comune a bus domotico e bus allarme

+ Ingresso positivo di alimentazione

Nome Funzione

CV8 Se inserito, connette alla linea bus 485 la terminazione di linea

DESCRIZIONE MORSETTIERA

TERMINAZIONE LINEA 485

MONTAGGIOL'articolo Planux Manager (Art. 20034801) può essere installato:• con scatola da incasso Art. 6117 (vedi pag. 46)• con supporto da parete Art. 6120 (vedi pag. 47)

Vedi Mini Touch pag. 27.

Vedi Mini Touch pag. 27.

INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ

29

1

2

3

4

567891011

12

13

MBMA B A

V– S–

RJ45

S+

JP2

AL

CFP

DL2

DL1

PAN

D

V+V–

JP1

MONTAGGIOL'articolo Icona Manager ViP (Art. 20003310W) può essere installato:• con scatola da incasso Art. 6117 (vedi pag. 49)• con supporto da parete Art. 6620 (vedi pag. 48)

Icona Manager ViP è un supervisore integrato con funzioni di video-citofonia e capacità di visualizzazione e controllo dello stato del sistema domotico SimpleHome e del sistema antintrusione Vedo.

• Display LCD 4,3’’ 16:9 touch capacitivo• Connettore RJ45 per collegamento alla rete Ethernet• Antenna RFID per lettura chiavette Comelit• Sensore per rilevazione temperatura e umidità ambiente

0-45°C, precisione +/- 0,3 °C• Orologio in tempo reale (RTC);• Connettore Micro SD accessibile;• Micro SD per salvataggio dati, caricamento suonerie

personalizzate, salvataggio ed esportazione filmati della video-segreteria;

• Filodiffusione

CARATTERISTICHE PRINCIPALI:

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 147 x 142 x 23 mm

Peso 282g

Assorbimento (min./max.)75mA medio, 160mA TFT acceso, 200mA max

Tensione di funzionamento 10V a 24V Temperatura di funzionamento -5° / +45° C

Umidità di funzionamento 0-90% RHTipo di Dispositivo A secondo EN50131-3Classe ambientale I secondo EN50131-1

1. Microfono2. Schermo touch da 4.3", 16:93. Sensore chiave RFID4. Tasto apriporta [programmabile]5. Tasto privacy / dottore [programmabile]6. Tasto autoaccensione [programmabile]7. Tasto porte aperte8. Tasto video segreteria

9. Tasto "3" [programmabile] default = disattivato

10. Tasto "2" [programmabile] default = attuatore generico

11. Tasto "1" [programmabile] default = disattivato

12. Tasto fonica13. Ingresso micro SD card

Nome Funzione

MB negativo del bus RS485 secondario (morsetto non montato dalla rev1.0 del prodotto)

MA positivo del bus RS485 secondario (morsetto non montato dalla rev1.0 del prodotto)

B negativo del bus RS485 dell’allarme

A positivo del bus RS485 dell’allarme

V- massa della scheda

S- polo negativo dell’uscita della suoneria supplementare

S+ polo positivo dell’uscita della suoneria supplementare

Nome Funzione

D bus domotico

V- massa della scheda

V+ polo positivo dell’alimentazione

Nome Funzione

AL ingresso contatto di allarme

PAN ingresso contatto di panico

CFP ingresso contatto fuori porta

DESCRIZIONE MORSETTIERA 1

DESCRIZIONE MORSETTIERA 2

DESCRIZIONE MORSETTIERA 3

Vedi Mini Touch pag. 27.

Vedi Mini Touch pag. 27.

INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ

3.8.3 Icona Manager ViP (Art. 20003310W)

Nome Funzione

JP1 se chiuso abilita la terminazione da 120Ohm tra le linee A e B del bus RS485 d’allarme

JP2se chiuso abilita la terminazione da 120Ohm tra le linee MA e MB del bus RS485 secondario(jumper non montato dalla rev1.0 del prodotto)

Nome Stato Funzione

DL1 Lamp. segnala l’attività dell’ethernet

DL2Giallo attività di trasmissione e ricezione dati sul bus

SimpleHome

Rosso collisione di dati sul bus SimpleHome

TERMINAZIONE LINEA 485

SIGNIFICATO LED

30

V+AUX

I8V- I1 V- I3 I4 I5 I6 V- I7I2V+ V- BA

JP4

JP3 DL1

JP1

SW2

SW31 2 3 4 5 6 7 8

ON

JP2

M1 M2

1 32

3.9 ESPANSIONI SU BUS 485

3.9.1 Contenitore plastico espansioni

MONTAGGIO DEL CONTENITORE PLASTICO

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.9.2 Espansione su bus 8 ingressi bilanciabili e 8 uscite logiche su bus (Art. VEDO8I8O)

Ogni singolo ingresso può essere configurato come NC, NO, singolo, doppio bilanciamento, triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione.Predisposto per rivelare manomissione sia per apertura contenitore che per stacco dal muro.Tamper escludibili.

• 8 ingressi / uscite configurabili in alternativa• Ingressi configurabili come NC, NO, singolo, doppio

bilanciamento, triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione.

• Possibilità di collegamento diretto di contatti tapparella (switch alarm)

• Uscite configurabili come monostabile, monostabile con pattern configurabile, bistabile, bistabile con pattern configurabile

• Tamper anti manomissione e antistrappo• Resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile

tramite jumper• Indirizzamento tramite dip switch

Le espansioni ingressi / uscite, oltre a trovare posto in numero massimo di due all’interno della centrale, possono essere montate all’interno dell’apposito contenitore plastico.

Le espansioni su bus Art. VEDO8I8O e VEDORF sono fornite complete di contenitore plastico conforme a EN50131, possono quindi essere installate anche all’esterno degli articoli BOXPLASTIC e BOXMETAL.Il contenitore può essere fissato a parete o montato in scatole incassate a muro. Sul lato inferiore è presente una sezione presegnata destinata a fornire il passaggio cavi, mentre nell’angolo superiore destro, un’altra sezione presegnata, in corrispondenza di un foro di fissaggio, fornisce la protezione anti strappo.

Fori di fissaggio a muro

Fori di fissaggio opzionali

Fori di fissaggio opzionali presegnati Fori di fissaggio scheda Art. VEDO8I8O/ VEDORF

Foro per antistrappo

Foro passaggio cavi

Al fine di garantire la protezione antistrappo, il foro associato all’area presegnata con funzione antistrappo, dovrà essere sempre ancorato alla parete. Il mancato ancoraggio di detta sezione renderà nulla la protezione antistrappo.IMPORTANTE: al momento di rimontare la scheda di espansione nel suo contenitore, verificare che il tamper antistrappo (il tamper più a sinistra dei due, con riferimento alle illustrazioni a pag. 50) sia mantenuto correttamente chiuso dalla linguetta che parte dall’area presegnata antistrappo del contenitore. Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50131-1 ed EN50131-3, le espansioni VEDO8I8O e VEDORF, se installate all’esterno del contenitore della centrale, devono avere abilitati i contatti antisabotaggio e antistrappo e quindi i ponticelli sulle espansione devono essere disinseriti

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 126 x 80 x 32 mm (nel contenitore)

Peso143g con contenitore e viti di fissaggio al muro39g solo scheda

Assorbimento (min./max.) 22mA/27mA esclusa la corrente fornita dall’uscita

Tensione di funzionamento 10 - 15 V

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Tipo di Dispositivo TIPO B secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

1. Dip Switch2. Tamper antistrappo3. Tamper antimanomissione

Fori per fissare la scheda VEDO818O al contenitore metallico Art. BOXMETAL.

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

L'Art. VEDO8I8O è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3

Vedi sequenza di montaggio a pag. 50.

31

V+ V- BA

D4

JP3

JP6 JP7

JP1

1 2 3 4 5 6

ON

1 32

I dip switch (di SW1) da 1 a 6 sono destinati all’indirizzamento del modulo sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da 1 ad 50, quindi i dip switch 7 e 8 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF.

MORSETTIERTA M1

MORSETTIERTA M2

INDIRIZZAMENTO

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS

Nome Funzione

V+ Ingresso positivo di alimentazione

V- Ingresso negativo di alimentazione

A Bus dati RS485 - A

B Bus dati RS485 - B

Nome Funzione

V+ AUX Uscita positivo di alimentazione

V- Negativo di alimentazione – riferimento uscita

I1 Ingresso 1 / Uscita 1

I2 Ingresso 2 / Uscita 2

V- Negativo di alimentazione – riferimento ingressi

I3 Ingresso 3 / Uscita 3

I4 Ingresso 4 / Uscita 4

I5 Ingresso 5 / Uscita 5

I6 Ingresso 6 / Uscita 6

V- Negativo di alimentazione – riferimento ingressi

I7 Ingresso 7 / Uscita 7

I8 Ingresso 8 / Uscita 8

cod. DIP1 DIP2 DIP3 DIP4 DIP5 DIP61 OFF OFF OFF OFF OFF OFF

2 ON OFF OFF OFF OFF OFF

3 OFF ON OFF OFF OFF OFF

4 ON ON OFF OFF OFF OFF

5 OFF OFF ON OFF OFF OFF

6 ON OFF ON OFF OFF OFF

7 OFF ON ON OFF OFF OFF

8 ON ON ON OFF OFF OFF

9 OFF OFF OFF ON OFF OFF

10 ON OFF OFF ON OFF OFF

11 OFF ON OFF ON OFF OFF

12 ON ON OFF ON OFF OFF

... ... ... ... ... ... ...

50 ON OFF OFF OFF ON ON

BAUD DIP7 DIP89600 OFF OFF

38400 ON OFF

57600 OFF ON

115200 ON ON

Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 38400 baud.

Nome Lampeggiamento Funzione

DL1

veloce(50ms ON / 50ms OFF) espansione connessa

lento(200ms ON / 200ms OFF) espansione non connessa

SIGNIFICATO LED

MONTAGGIO

3.9.3 Espansione radio bidirezionale su bus (Art. VEDORF)I moduli lavorano in modalità bidirezionale (ricezione e trasmissione). Questo permette di associare alla centrale radiocomandi, sensori di allarme radio (contatti e / o rivelatori volumetrici) e sirene senza fili di tipo supervisionato.

1. Dip Switch2. Tamper antistrappo3. Tamper antimanomissione

Fori per fissare la scheda VEDORF al contenitore metallico Art. BOXMETAL.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI• Fino a 32 zone radio per modulo• Fino a 16 uscite radio (incluse max 8 sirene)• Fino a 8 sirene radio• Possibilità di comunicazione bidirezionale• Frequenza di lavoro in banda 868 Mhz, modo FSK• Monitoraggio stato sensori e sirene• Gestione separata di allarmi per intrusione e per sabotaggio• Monitoraggio alimentazioni dispositivi radio, sirene incluse• Supervisione

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 126 x 80 x 32 mm (nel contenitore)

Peso131g con contenitore e viti di fissaggio al muro29g solo scheda

Assorbimento (min./max.) 55mA medio, 60mA maxTensione di funzionamento 10 - 15 V

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Tipo di Dispositivo TIPO B secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

JUMPER DI CONFIGURAZIONENome Funzione

JP1 Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485

JP3 Riservato

JP6 Se inserito, esclude tamper anti rimozione (anti strappo)

JP7 Se inserito esclude tamper anti apertura

L'articolo VEDO8I8O può essere installato in:• contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40)• contenitore plastico per espansione (vedi pag. 30, 50)• contenitore metal Art. BOXMETAL (vedi pag. 42)

JUMPER DI CONFIGURAZIONENome Funzione

JP1 Se inserito, esclude tamper anti rimozione (anti strappo)

JP2 Se inserito esclude tamper anti apertura

JP4 Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485

32

1 2

5

43

DL1

MONTAGGIO

I dip switch da 1 a 4 sono destinati all’indirizzamento del modulo sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da 1 a 8, quindi i dip switch 4,5,6 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF.

DESCRIZIONE MORSETTIERTA

INDIRIZZAMENTO

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS

Nome Funzione

V+ Ingresso positivo di alimentazione

V- Ingresso negativo di alimentazione

A Bus dati RS485 - A

B Bus dati RS485 - B

N° DIP1 DIP2 DIP3 DIP4 DIP5 DIP6

1 OFF OFF OFF OFF OFF OFF

2 ON OFF OFF OFF OFF OFF

3 OFF ON OFF OFF OFF OFF

4 ON ON OFF OFF OFF OFF

5 OFF OFF ON OFF OFF OFF

6 ON OFF ON OFF OFF OFF

7 OFF ON ON OFF OFF OFF

8 ON ON ON OFF OFF OFF

BAUD DIP5 DIP6

9600 OFF OFF

38400 ON OFF

57600 OFF ON

115200 ON ON

Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 38400 baud.

Nome Lampeggiamento Significato

D4

veloce(50ms ON / 50ms OFF) espansione connessa

lento(200ms ON / 200ms OFF) espansione non connessa

SIGNIFICATO LED

3.9.4 Modulo video PAL/IP Art. VEDOCCTVIl modulo PAL/IP permette l’integrazione della parte di videosorveglianza con la centrale di allarme per• l’invio di MMS• l’invio di notifiche di allarme (con frame presi dalle

telecamere presenti su impianto) su supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e App

• l’attivazione di live streaming (delle telecamere presenti su impianto) da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App

• la consultazione di filmati registrati (delle telecamere presenti su impianto, 4 telecamere IP ed una telecamera analogica a scelta) da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App

1. Morsetti riservati2. Porta ethernet3. Led di segnalazione transito dati4. Morsetti di alimentazione5. Morsetti di collegamento segnale per 4 telecamere

Fori per fissare il modulo VEDOCCTV al contenitore metallico Art. BOXMETAL.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI• Possibilità di gestire 4 telecamere analogiche.• Possibilità di gestire 4 telecamere IP e di configurare la

registrazione video: • Risoluzione=320x240• Codec=Mjpg• Fps= da 1 a 12 (programmabile)• Durata della registrazione video da 5 a 10 sec

(programmabile)• Durata della registrazione prima dell'evento di

allarme (preallarme) da 0 a 10 sec (programmabile).

L'espansione Art. VEDORF non può essere montata all'interno del contenitore metallico Art. BOXMETAL

L'articolo VEDORF può essere installato in:• contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40)• contenitore plastico per espansione (vedi pag. 30, 50)

il tempo di preallarme non può essere maggiore di quello totale della registrazione.

Nel caso di telecamere IP di terze parti ci si deve assicurare che: Sia supportata la configurazione di default dello streaming video, ovvero MJPEG, 320x240 pixel con fps da 1 a 12. Sia noto l'url che permette di accedere allo streaming video della telecamera IP. Tutte le telecamere IP che si interfacceranno con il modulo VEDOCCTV dovranno adottare la stessa configurazione del canale a bassa definizione (stesso codec, stessa risoluzione, stesso frame-rate...).

33

RETE LOCALEHUB OPPURE SWITCH

ALL’ALIMENTAZIONE 12VDELLA CENTRALE

CAVO DI RETE PER CONNESSIONEMODULO IP DELLA CENTRALE

CAVO DI RETE

MORSETTI DI COLLEGAMENTOSEGNALE PER 4 TELECAMERE

CAVO DI RETE PER CONNESSIONETELECAMERA IP

COLLEGAMENTO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB E ALIMENTAZIONE DELLA CENTRALE

COLLEGAMENTI MODULO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB POE

SUPPORTO MMS – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA

SUPPORTO STREAMING VIDEO, REGISTRAZIONI DI FILMATI E CATTURA FRAME – DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA

PARAMETRI DI RETE DEL MODULO PAL/IP

• Informerà a mezzo MMS il destinatario di un avvenuto allarme riguardante una zona coperta da una specifica telecamera (ad una zona è possibile associare una telecamera).

• Inserirà nello stesso messaggio fino a 4 diversi frame, catturati in momenti successivi dalla telecamera associata alla zona in allarme.

• la funzione di notifica invierà 4 frame (catturati in momenti successivi dalla telecamera associata alla zona in allarme) ai supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e alla App.

• la funzione live streaming consentirà di avviare la riproduzione della telecamera desiderata da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e da App.

• la funzione per la visualizzazione di filmato consentirà di avviare la riproduzione della registrazione in streaming da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App.

Per poter essere configurato correttamente dalla centrale, il modulo VEDOCCTV deve essere raggiungibile ad un indirizzo IP noto. Per far sì che la comunicazione funzioni in entrambi i sensi è necessario che il PAL/IP conosca l'indirizzo IP della centrale. Come configurazione di default il modulo PAL/IP ha i seguenti parametri:IP Address: 192.168.1.233Submask: 255.255.255.0

Centrale IP Address: 192.168.1.230Centrale TCP Port: 10012

Questi parametri, possono essere modificati al momento della configurazione dell'impianto.

IMPORTANTE: Per poter utilizzare la funzione invio MMS su allarme, la centrale deve essere equipaggiata con il modulo IP e il modulo GSM.

L'alimentazione da switch/hub NON permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica.

L'alimentazione da centrale permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica.

IMPORTANTE: Per poter utilizzare la funzione di streaming video dalle telecamere IP su allarme, la centrale deve essere equipaggiata con il modulo IP.

Per poter utilizzare:• la funzione di invio di 4 frame catturati dalla telecamera presente nella zona in allarme a supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e App;• la funzione di attivazione live streaming da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App;la centrale deve essere equipaggiata con modulo espansione ethernet.

Dopo aver correttamente configurato il sistema, la funzione MMS:

Dopo aver correttamente configurato il sistema e la funzione registrazione di filmati:

RETE LOCALESWITCH / HUB POE

CAVO DI RETE PER CONNESSIONEAL MODULO IP DELLA CENTRALE

CAVO DI RETE

MORSETTI DI COLLEGAMENTOSEGNALE PER 4 TELECAMERE

CAVO DI RETE PER CONNESSIONETELECAMERA IP

JUMPER DI CONFIGURAZIONENome Funzione

JP1 Uso interno

CN2 Riservato

JP2 Ripristino configurazione

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 83 x 66 x 37 mm

Peso 85g

Assorbimento (min./max.) 75mA con telecamera spenta95mA con telecamera accesa

Tensione di funzionamento 10V a 24V su auxPOE su ethernet

Temperatura di funzionamento -10° / +40° CUmidità di funzionamento max +85% RH (non condensata)

Se una telecamera analogica ha abilitato la funzione di registrazione video su preallarme, il VEDOCCTV non sarà in grado di rilevare lo stato delle restanti telecamere analogiche (attiva, guasta, non connessa).

• Segnalazione guasti telecamere e SD.• Estrazione, archiviazione e invio di frame (da un minimo di 1

ad un massimo di 4) dal video delle telecamere analogiche ed IP.

• Archiviazione e riproduzione in streaming (fino ad un massimo di 10 secondi con possibilità di anticipo dell'inizio della registrazione rispetto all'istante d'allarme) di un filmato da tutte le telecamere IP e da una a scelta analogica.

• Possibilità di connessione ad uno switch/hub PoE, così da poter fare a meno dell'alimentazione da centrale (NB: l'alimentazione da centrale permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica).

34

3.11 USCITE ESEMPI DI CONNESSIONI ALLA SIRENA

3.11.1 Connessione sirena autoalimentata a 3 o 2 fili

3.11.2 Connessione sirena interna non autoalimentata

La centrale dispone di un relè in grado di sopportare 3A a 24V , con scambio pulito, che di default viene assegnato al comando di un avvisatore di allarme. Questo relè può essere usato per pilotare una sirena autoalimentata ed una sirena standard. Lo scambio è accessibile attraverso i morsetti di COM (comune), NC (scambio chiuso verso il comune a riposo) ed NO (scambio aperto a riposo) della morsettiera M3-M4.Un positivo dedicato alla ricarica dell'accumulatore di una autoalimentata è disponibile al morsetto V+SIR della morsettiera M4. Questo positivo è limitato da fusibile ripristinabile da 0,75 A.

La connessione a 3 fili prevede che la centrale passi solo un positivo di blocco attraverso il relè associato all’allarme, l’alimentazione della sirena è connessa separatamente a due morsetti (V+SIR e V-) della centrale. Quando in allarme, il positivo di blocco viene rimosso e la sirena suona potendo usare la sua batteria di backup e la batteria di sistema.

La connessione a 2 fili prevede che la centrale passi un positivo di blocco e ricarica attraverso il relè associato all’allarme. Il negativo della sirena è connesso al V- della centrale. Quando in allarme, questo positivo viene rimosso e la sirena suona per auto alimentazione.

SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

COM

V-

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2

SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

COM

V-

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2COLLEGAMENTO A 3 FILI COLLEGAMENTO A 2 FILI

SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

COM

V-

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2

SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

COM

V-

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2COLLEGAMENTO A 3 FILI COLLEGAMENTO A 2 FILI

A volte si ha la necessità di collegare una sirena supplementare interna, non autoalimentata, a supporto della sirena esterna. Usare la connessione a due fili per la sirena autoalimentata esterna semplifica il cablaggio, come mostrato nello schema di collegamento che segue.

SIRENAINTERNA

V+

V-SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

COM

V-

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2

Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50131-1 ed EN50131-3, deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena

3.10 SENSORI ED ACCESSORI SENZA FILI

Per ulteriori informazioni sui prodotti e il corretto posizionamento dei sensori senza fili, delle sirene senza fili e per il loro corretto fissaggio, fare riferimento ai rispettivi fogli di istruzione allegati ai singoli dispositivi:

• Sensore infrarosso PET Immunity bidirezionale via radio (Art. RFPIRP)

• Sensore a contatto magnetico con ricetrasmettitore radio (Art. RFMAGW/ RFMAGB)

• Radiocomando a 4 tasti (Art. RFREMOTE4)• Sirena da interno autoalimentata (Art. RFINTSIR)• Sirena da esterno autoalimentata (Art. RFEXTSIR)• Rivelatore di fumo e calore wireless (Art. RFSMOKE)• Pulsante antipanico radio (Art. RFPANIC)• Sensore radio volumetrico infrarosso con telecamera

(Art. RFPIRCAM)Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero.La connessione a 2 fili è consigliata nel caso si usino sirene che richiedono una corrente superiore a 0,75 A in allarme

35

3.11.5 Connessione a 3 fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena

3.11.4 Connessione a 2 fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena

IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamentoIY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento.

IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamentoIY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento.

SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

V-FAULT OC

COMTMP NCTMP NC

SCHEDACENTRALE

COM

TC2TC1V-

IXIY

NCNOV+ SIRR TAMPER1 1K8

R FAULT4 1K8

R FAULT3 1K8

R FAULT1 1K8

R FAULT2 1K8

R TAMPER 1K8SIRENAAUTOALIMENTATA

V+

V-FAULT OC

COMTMP NCTMP NC

SCHEDACENTRALE

COM

TC2TC1V-

IXIY

NCNOV+ SIR

3.12 ESEMPIO DI CONNESSIONE ALLE USCITE TC1 E TC2Sulla morsettiera M5 sono presenti due uscite generiche, TC1 e TC2. Queste uscite possono essere configurate come open collector riferite a massa o riferite a positivo.Uscita configurata come OC. Nel caso l’uscita sia configurata come open collector (OC), l’uscita a riposo sarà fluttuante (=nessuna tensione presente) mentre quando sarà in stato attivo, chiuderà il morsetto TC a V-. Uscita configurata come TC. Nel caso l’uscita sia configurata come TC, l’uscita a riposo sarà fluttuante (=nessuna tensione presente) mentre quando sarà in stato attivo, chiuderà il morsetto TC a positivo.Questo tipo di comportamento è configurabile tramite jumper della scheda centrale Art. PCBVEDO10, Art. PCBVEDO34, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO200 come segue:

Per il collegamento di LED o piccoli relè, è possibile fare riferimento allo schema rappresentato di seguito.

USCITA TC1 JP5 SU OC JP5 SU TC

ON L'uscita collega a massa il morsetto.

L'uscita assume il valore di circa 13V.

OFF L'uscita è ad alta impedenza

L’uscita è ad alta impedenza

USCITA TC2 JP4 SU OC JP4 SU TC

ON L'uscita collega a massa il morsetto.

L'uscita assume il valore di circa 13V.

OFF L’uscita è ad alta impedenza

L’uscita è ad alta impedenza

V-TC1TC2

V+SIRNONC

COM

M2

RELÈ ESTERNO SU TC2 MODO OC(JP4 SU OC)

LED ESTERNO SU TC1 MODO TC(JP5 SU TC)

JP4

OC

TC

JP5

OC

TC

12V

3.11.3 Connessione a 2 fili sirena interna e sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena

IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamentoIY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento.

R FAULT 1K8

R FAULT 1K8

R TAMPER 1K8SIRENAAUTOALIMENTATA

SCHEDACENTRALE

V+

V-FAULT OC

COMTMP NCTMP NC

COM

TC2TC1V-

IXIY

NCNOV+ SIR

V+V-

TMP NCTMP NC

SIRENAINTERNA

36

JP2

JP1

V+V-ABV+V-AB

DL1DL2DL3

V+ A

UX1

V- V+ A

UX2

V- 24H

01 02 03 04

1 2 3 4 5 6 7 8

6

5

4 3 2

CN2

CN1

M1

M2

M3

M4 M5 M61

3.13 STAZIONI DI ALIMENTAZIONE

3.13.1 Scheda gestione alimentatori per centrali serie Vedo Art. PCBPSU

Questo dispositivo permette di estendere gli impianti della serie Vedo fornendo:

• Le alimentazioni ausiliarie fornite dalla scheda vengono ricavate dagli alimentatori di rete collegati al connettore CN1.

• Le uscite Open Collector sono configurate per fornire le segnalazioni di guasti e anomalie.

• Nel caso il cui l’alimentatore non sia connesso ad una centrale le tempistiche dei ritardi di segnalazione dei guasti sono: ritardo allarme rete alimentazione=1 minuto, ritardo allarme batteria=5 minuti.

• Collegando il dispositivo ad una centrale della serie Vedo, è possibile monitorare lo stato dell'alimentazioni ausiliarie e dell'alimentatore stesso. In questo caso le tempistiche di ritardo allarme rete e ritardo allarme batteria sono configurabili (tramite tastiera Safekey o tramite software Safe Manager).

• Un nuovo ramo al bus dati RS485 elettricamente isolato con relativa uscita di alimentazione.

• 2 uscite di alimentazione ausiliarie. • 4 uscite Open Collector di segnalazione.• Un morsetto per contatto antimanomissione.

1. CN1 Connettore alimentatore2. CN2 Connettore batteria"3. Uscite

4. Alimentazione Uscite5. Bus dati out6. Bus dati in

Fori per fissare la scheda PCBPSU al contenitore BOXMETAL.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

SPECIFICHE TECNICHECaratteristiche Valore

Nome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.Dimensioni (b x h x p) 140x127x23mm

Peso 115grContenitori supportati Art. BOXPLASTIC Art. BOXMETAL

Alimentatori supportati PSU15 PSU15PSU50

Batterie Supportate Art. 3007600312V/7Ah

Art. 3007600312V/7AhArt. 3007600412V e 18Ah

Corrente di carica batteria max 0,8ATempo ricarica batteria all’80% 8h 8h/19h

Generazione Guasto Batteria Bassa In presenza di EPS 12V

MORSETTIERA M1-M2-M3-M4-M5-M6Nome FunzioneTerra Morsetto per collegamento a terra

bus INV+ Positivo ingresso alimentazione bus comunicazione 485V- Negativo ingresso alimentazione bus comunicazione 485A bus dati RS485 per collegamento con la centrale (IN) - AB bus dati RS485 per collegamento con la centrale (IN) - B

bus OUTV+ Uscita positivo di alimentazione. Bus di comunicazione 485.

Limitato 1,5AV- Negativo di alimentazione - riferimento uscita. Alimentazione bus

comunicazione 485A bus dati RS485 per collegamento con altri dispositivi (OUT) - A B bus dati RS485 per collegamento con altri dispositivi (OUT) - B

ALIMENTAZIONE USCITEV+AUX1 Positivo uscita alimentazione Ausiliaria 1. Limitato a 1,5A

V- Negativo uscita alimentazione Ausiliaria 1V+AUX2 Positivo uscita alimentazione Ausiliaria 2. Limitato a 1,5A

V- Negativo uscita alimentazione Ausiliaria 2

24H Ingresso contatto anti manomissione (Tamper)

USCITEO1 Uscita Open Collector 1. Programmata di default come Anti-

Sabotaggio modulo. L’uscita è attiva quando è presente un sabotaggio del modulo.

O2 Uscita Open Collector 2. Programmata di default come Anomalia Batteria Bassa del modulo. L’uscita è attiva quando è trascorso il tempo programmato dal momento in cui la batteria è venuta a mancare o la tensione non rispetta i valori indicati nelle specifiche tecniche.

O3 Uscita Open Collector O3. Programmata di default come Anomalia Mancanza Rete 230V del modulo. L’uscita è attiva quando è trascorso il tempo programmato dal momento in cui la rete è venuta a mancare.

O4 Uscita Open Collector O4. Programmata di default per segnalare il guasto dell'unità di alimentazione o delle uscite di alimentazione. L'uscita è attiva quando è presente un guasto all'unità di alimentazione o sulle uscite di alimentazione V+bus, VAUX1 o VAUX2

Per le Specifiche tecniche legate alla tipologia di unità di alimentazione si veda il paragrafo ”1.2.3 Specifiche Tecniche unità di alimentazione” pag. 8

Generazione Guasto Batteria Bassa In assenza di EPS 11,5V

Spegnimento Art. PCBPSU in assenza di EPS per Protezione dalle

Scariche Profonde10,5V

Tensione di intervento della protezione dalle

sovratensioni: sconnessione batteria15V

Corrente massima per Uscite V+BUS OUT,V+AUX1, V+AUX2 1,5A

Range di funzionamento tensioni d’uscita (V+BUS

OUT,V+AUX1,V+AUX2)10÷15V

Range di funzionamento tensioni di ingresso CN1 12,8÷15V

Range di funzionamento tensioni di ingresso CN2 (Batteria) 10,5÷15V

Assorbimento della scheda Art. PCBPSU (min./max.) 15/20mA

Corrente massima disponibile per i dispositivi esterni Grado 2: 550mA Grado 2: 1,45A

Corrente erogabile massima alle uscite TC1 e TC2 100mA

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco-10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Tipo alimentatore TIPO A secondo norma EN50131-6Classe ambientale II secondo EN50131-1

37

JUMPERS DI CONFIGURAZIONE

COLLEGAMENTO ANTIMANOMISSIONE

COLLEGAMENTO MORSETTO DI RIFERIMENTO V-

COLLEGAMENTO DI TERRA

CONNETTORE UNITÀ DI ALIMENTAZIONE

Nome FunzioneJP1 terminazione in uscita RS485*JP2 terminazione in ingresso RS485*

Nome FunzioneCN1 Connettore alimentatore esterno 230V - 50HzCN2 Connettore batteria

* Ricordarsi di inserire sempre la resistenza di terminazione fra A e B della connessione 485 (tramite gli appositi jumper) ai due estremi della linea bus principale.

SIGNIFICATO LEDNome Funzione

DL1 Lampeggio lento: nessun trasferimento dati su bus alla velocità impostata con il dip switch.Lampeggio veloce: trasferimento dati su bus in corso.

DL2 Spento: la periferica sta comunicando correttamente.Lampeggio molto lento: (circa 3 secondi) nessun pacchetto dati sul bus.

DL3 Acceso: indica che una delle uscite Open Collector è in protezione a causa di un corto circuito.

Il morsetto 24H richiede che il contatto Tamper venga collegato in configurazione singolo bilanciamento. È necessaria una resistenza da 1,8KΩ posta in serie al contatto.

Il bus RS485 d’ingresso (bus IN) è elettricamente isolato con il resto della scheda. Di conseguenza il morsetto V- in ingresso deve essere collegato esclusivamente al bus verso la centrale.

ALLARME

SINGOLO BILANCIAMENTO

Non collegare il morsetto V- del bus in ingresso agli altri V- presenti e non utilizzarlo come riferimento per le tensioni di alimentazione in uscita. Questo potrebbe causare malfunzionamenti o il danneggiamento dei dispositivi in uso.

Per un’installazione a norma, collegare il morsetto di terra alla terra dell’impianto, passando attraverso la connessione di terra dell’alimentazione tramite il cavo giallo/verde fornito a corredo dei contenitori del dispositivo.

Al fine di garantire la certificazione dell’impianto, l’alimentatore deve essere contenuto in scatole protette da micro anti-apertura o alloggiato nel contenitore della centrale. L’ingresso 24h deve essere collegato ad una linea bilanciata e collegato ad una linea d’ingresso del Sistema Vedo.

Questo dispositivo permette di sezionare l’impianto in maniera tale che eventuali guasti o sabotaggi che si verificano a valle non si ripercuotano su tutto l’impianto.Il dispositivo è dotato di doppio collegamento al bus485 del sistema Vedo:• la porta IN (ingresso)• la porta OUT (uscita)Alla porta OUT deve essere collegata la sezione di impianto che si desidera separare dal resto.

Modulo isolatore su bus centrali serie Vedo. Permette la protezione da guasti e sabotaggi.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

L'Art. VEDOISO è conforme alle norme EN50131-1, EN50131-3

3.14 ISOLATORE DA BUS (VEDOISO)

In caso di corto di alimentazione V+ V- interviene il fusibile auto-ripristinante. Per un corretto ripristino deve essere tolta l’alimentazione per un minuto.

SPECIFICHE TECNICHE

MORSETTIERA ISOLATORE DA BUS

Caratteristiche ValoreNome del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A.

Dimensioni (b x h x p) 56 x 53 x 19 mmPeso (senza scatola) 26g + 4g viti di fissaggio

Assorbimento (min./max.) 40mATensione di funzionamento 10V a 15V

Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento

-10° / + 55° con caldo secco -10° / + 40° C con max + 93% RH (non condensata)

Grado di sicurezza certificato 2 secondo EN50131-1*Tipo di Dispositivo B secondo EN50131-3Classe ambientale II secondo EN50131-1

* Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione

Nome Funzione

IN

B bus dati RS485 per collegamento con la linea seriale della centrale Ingresso B

A bus dati RS485 per collegamento con la linea seriale della centrale Ingresso A

24H Ingresso contatto anti manomissione (Tamper)V- Ingresso negativo di alimentazione

V+ Ingresso positivo di alimentazione OUT

B bus dati RS485, rileva le anomalie di funzionamento verso il ramo di uscita e interviene isolando il ramo guasto o sabotato.Morsetto B per il collegamento in ingresso alle periferiche tramite bus.

A bus dati RS485, rileva le anomalie di funzionamento verso il ramo di uscita e interviene isolando il ramo guasto o sabotato.Morsetto A per il collegamento in ingresso alle periferiche tramite bus.

V- Uscita negativo di alimentazioneV+ Uscita positivo di alimentazione

L’indirizzo del dispositivo deve essere univoco e può essere programmato solo tramite dip switch.

INDIRIZZAMENTO

N° DIP1 DIP2 DIP31 OFF OFF OFF 2 ON OFF OFF 3 OFF ON OFF 4 ON ON OFF 5 OFF OFF ON 6 ON OFF ON 7 OFF ON ON 8 ON ON ON

DIP4 DIP5 DIP6non

utilizzati

Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 38400 Baud.

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS

BAUD DIP7 DIP89600 OFF OFF

38400 (default) ON OFF 57600 OFF ON 115200 ON ON

M2

M1M3

M4

DL1DL2

123456

JP1JP2

ON

IN

OUT

S1

Art.VEDOISOB AOUT

V- V+

IN

B A 24H V- V+

IN

38

1

2 34

Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 38400 Baud.

Il contenitore plastico permette il montaggio ad incasso in scatole serie civili oppure su guida DIN.

IMPOSTAZIONE VELOCITÀ SUL BUS

MONTAGGIO

BAUD DIP5 DIP69600 OFF OFF

38400 OFF ON 57600 ON OFF115200 ON ON

Nome FunzioneJP1 Se inserito, abilita la resistenza di terminazione bus 485 in

Ingresso*JP2 Se inserito, abilita la resistenza di terminazione bus 485 in Uscita*

SIGNIFICATO LED

COLLEGAMENTO CONTATTO ANTIMANOMISSIONE

Nome FunzioneDL1 Lampeggio lento: nessun trasferimento dati su bus alla velocità

impostata con il dip switch.Lampeggio veloce: trasferimento dati su bus in corso.

DL2 Spento: la periferica sta comunicando correttamente; Lampeggio molto lento: (circa 3 secondi) nessun pacchetto dati sul bus.

Per accedere al dip switch S1 ed ai jumper JP1 e JP2 è necessario rimuovere l’involucro plastico superiore.

default

Il morsetto 24H richiede che il contatto Tamper venga collegato in configurazione singolo bilanciamento. È necessaria una resistenza da 1,8KΩ posta in serie al contatto.

ALLARME

SINGOLO BILANCIAMENTO

Al fine di garantirne la certificazione dell’impianto, l’isolatore deve essere contenuto in scatole protette da micro anti-apertura o alloggiato nel contenitore della centrale. L’ingresso 24h deve essere collegato ad una linea bilanciata.

JUMPER DI CONFIGURAZIONE

L’indirizzo del dispositivo deve essere univoco e può essere programmato solo tramite dip switch.

INDIRIZZAMENTO

N° DIP1 DIP2 DIP3 DIP4

1 OFF OFF OFF OFF 2 ON OFF OFF OFF 3 OFF ON OFF OFF 4 ON ON OFF OFF 5 OFF OFF ON OFF 6 ON OFF ON OFF 7 OFF ON ON OFF 8 ON ON ON OFF 9 OFF OFF OFF ON

10 ON OFF OFF ON 11 OFF ON OFF ON 12 ON ON OFF ON 13 OFF OFF ON ON 14 ON OFF ON ON 15 OFF ON ON ON 16 ON ON ON ON

39

2

3

1

2

1

1

2

3

32

21

1 2

3

4. Appendice: Istruzioni di montaggio4.1 APERTURA CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

4.3 FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

4.2 PREPARAZIONE CONTENITORE ART. BOXPLASTICQualora la centrale fosse già assemblata, occorrerà rimuovere dal contenitore le schede elettroniche e l’alimentatore, per non rischiare danneggiamenti

21

1

40

1

13

3

2

2

1

2

1

3 CLACK!

4.4 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10 / PCBVEDO34 / PCBVEDO68 / PCBVEDO200 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

4.5 MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU15 IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

4.6 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O E ART. VEDORF IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC

41

open

2

1

1

2

5mm

4.7 APERTURA DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL

4.8 FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL

2

2

121

1

3

2

4

42

2

1

1

2

3

4

CLACK!

1 2

3 BLOCCAGGIO (OPZIONALE)

4.11 MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU15 - PSU50 IN CONTENITORE ART. BOXMETAL

4.9 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO10 / PCBVEDO34 / PCBVEDO68 /PCBVEDO200 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXMETAL

4.10 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O IN CONTENITORE ART. BOXMETAL

43

1 2

2

1

# solo con Art. 30076004

4.12 MONTAGGIO MODULO ART. VEDOCCTV IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL

4.13 MONTAGGIO BATTERIA ART. 30076003 / 30076004 IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL

44

22

1

1

42

1

3

1

3

2

2

23

21

1

42

1

3

1

3

2

2

4.15 MONTAGGIO A PARETE TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX

APERTURA

4.14 MONTAGGIO TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX SU SCATOLA 503

APERTURA

45

3

150

cm

120

cm

21

4

4.16 MONTAGGIO VEDO TOUCH (ART. VEDOTOUCH) / MINI TOUCH (ART. 20034607) SU SCATOLA 503

APERTURA

46

2

3

4

5

1

3

145-

150

cm11

5-12

5 cm

2

14,5 cm

14,5 cm

1

65

ALTOUPHAUTOBEN

4

98

1

2

2

3

7

1 32

4.17 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART. 20034801) CON SCATOLA DA INCASSO ART. 6117

SMONTAGGIO

47

3

145-

150

cm

115-

125

cm

2

14,5 cm

14,5 cm

1

654

9

2

2

1

3

87

10

4.18 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART. 20034801) CON SUPPORTO DA PARETE ART. 6120

SMONTAGGIO

48

2

1

Lmax = 7 cmLmin = 6,5 cm

1

2

Art. 20003310W

4A

7

160

cm

130

cm

1

2

2

1

2

6

14,2 cm

14,7 cm

2

1

21

1

2

12

CLACK ! 1

2

1

3B

3A

5A

8

3C

4.19 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP A PARETE (ART. 6620) / SU SCATOLA SERIE 503 / SCATOLA TONDA

SMONTAGGIO

* Art. 6620 (opzionale)

con Art.6620*

con Art.6620* con Art.6620*

49

2

1

1

12

CLACK !2

3

6

9

160

cm

130

cm

Lmax = 10 cmLmin = 6 cm

1

2

Art. 20003310W

2

5

8

14,2 cm

14,7 cm

2

3

4

51

2

1

1

2

1

4

7

4.20 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP SU SCATOLA AD INCASSO ART. 6117

SMONTAGGIO

50

1

2

2

1

CLACK!

4 53

1

3

2

VEDO8I8OVEDORF

2

1

2

2

3

1

2

2

3

1

1

2

21

4.21 PREPARAZIONE CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O

4.22 FISSAGGIO A MURO CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O

APERTURA

51

1.

2.

3.

4.

5.6.

5. Appendice: note installative e di programmazione5.1 COSA FARE PRIMA DI DARE ALIMENTAZIONE

AL SISTEMA

5.2 LA CONFUGURAZIONE DI DEFAULT

5.3 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DA TASTIERA

5.1.1 Collegare correttamente gli ingressi zona

5.1.2 Collegare i moduli bus

5.1.3 Chiudere tutti gli ingressi anti manomissione

5.1.4 Dare alimentazione

5.3.1 Descrizione tastiera

5.3.2 Codici di default

5.3.3 Modalità di navigazione tastiera

5.3.4 Modifica di un valore numerico

5.3.5 Modifica di una stringa alfanumerica

Verificare che tutti gli ingressi siano collegati correttamente (chiusi a negativo direttamente o attraverso delle resistenze di opportuno valore, a seconda della configurazione dei singoli ingressi).

Verificare che tutti i moduli siano collegati correttamente fra loro e alla centrale di allarme.Ricordarsi di realizzare un collegamento quanto più diritto possibile (del tipo entra ed esci) e che eventuali diramazioni dovranno essere quanto più brevi possibile.Ricordarsi di inserire sempre la resistenza di terminazione fra A e B della connessione 485 ai due estremi della linea bus principale.

Chiudere tutti i mobiletti dei moduli bus e della centrale o, in alternativa, bypassare i micro-switch anti manomissione.Per normativa EN50131 gli ingressi anti manomissione devono essere configurati almeno in singolo bilanciamento.

Sarà possibile a questo punto alimentare il sistema: alimentare la centrale di allarme attraverso il suo alimentatore e collegare la batteria. Se tutto è collegato correttamente, il LED verde dell’alimentatore si accenderà, confermando che l’alimentatore è funzionanteLa centrale inizierà a funzionare e confermerà la cosa facendo lampeggiare il led DL3 della scheda centrale (1 secondo on/off).

All’uscita dalla fabbrica la centrale è configurata in modo da considerare presente la sola tastiera numero 1. Inoltre gli ingressi di allarme della centrale sono tutti abilitati e configurati come doppio bilanciamento.

IMPORTANTE: alla prima accensione solo la tastiera numero 1 sarà considerata attiva.

1. Tasti Parziale 1 e Parziale 22. Tasti di Navigazione/tasti funzione3. Tasto conferma

4. Tasti ON/OFF5. Tasto programmazione6. Tasto annulla

I codici di default sono:Codice Installatore Master: 001961Codice Utente 1: 111111

È possibile configurare il sistema, immettere o modificare dati, attraverso una delle tastiere di impianto.Usare i tasti per muoversi all’interno del menu e il tasto per passare al livello successivo o per confermare l’immissione di un nuovo dato.Premere C per tornare al menu precedente

Per modificare un valore numerico digitare il valore desiderato, seguendo la forma suggerita dal display, omettendo i caratteri non numerici, ma riempendo tutti i caratteri numerici del formato suggerito.

Una volta selezionata la stringa da modificare (ad esempio la descrizione di una zona) il primo carattere modificabile sarà lampeggiante. A questo punto i caratteri possono essere immessi o sostituiti usando lo stesso meccanismo di scrittura disponibile sui telefoni cellulari con tastiera a pulsante. Premendo consecutivamente lo stesso tasto, il carattere proposto cambierà secondo una sequenza prestabilita. Di seguito una tabella con la sequenza dei caratteri disponibili per ogni tasto.Premendo il tasto C quando il primo carattere lampeggia, si può uscire dalla stringa senza che alcuna modifica sia registrata.I pulsanti di navigazione destra e sinistra permettono di muoversi all’interno della stringa.Il tasto C premuto all’interno della stringa cancella il carattere a sinistra del carattere lampeggiante.Il nuovo carattere, quando necessario, sarà immesso a sinistra del carattere lampeggiante.Per convalidare le modifiche apportate, premere il tasto di conferma.Di seguito una tabella con la corrispondenza fra tasto e sequenza carattere associata

Nella confezione della tastiera è disponibile un’etichetta trasparente removibile da applicare durante la programmazione.Una scorretta applicazione dell’etichetta può provocare l’inceppamento dei tasti

Es.: data GG-MM-AA, andrà immessa come GGMMAA; 2 settembre 2012 diventerà 020912, senza trattini ma con uno zero iniziale per riempire il carattere delle decine di giorni.Es.: Soglia 1.14 sarà immessa come 114, senza il punto decimale.

Tasto Numerico Sequenza di caratteri associata1 . , : ; _ - # * ' @ / 12 A B C a b c 23 D E F d e f 34 G H I g h i 45 J K L j k l 56 M N O m n o 67 P Q R S p q r s 78 T U V t u v 89 W X Y Z w x y z 90 (spazio) 0

L’UTENTE NON AUTENTICATO può utilizzare solo i tasti “C” di cancellazione o i tasti numerici. In caso di pressione di un tasto non utilizzabile verrà visualizzato sul display la scritta “FUNZIONE NON DISPONIBILE”.L’UTENTE AUTENTICATO in tastiera che preme il tasto C verrà riportato al menu precedente fino ad arrivare alla visualizzazione dello stato aree. Se il valore del tempo di visualizzazione stato aree per quella tastiera non è illimitato, la successiva pressione del tasto C riporterà la tastiera allo stato di riposo, senza dare indicazione dello stato corrente delle aree (nascondendo immediatamente le informazioni a display).

52

1. Premere il tasto prog della tastiera, sul display apparirà la scritta 1 Config. Bus seguito da due frecce verticali (alto e basso).

2. Premere il tasto di conferma .3. Immettere il numero seriale della prima tastiera digitando in

sequenza le cifre 001 e quindi premere il tasto di conferma.4. Sul display compare ora la scritta COM. SERIALE Velocità:

con la proposta "38400".5. Premere il tasto di conferma.

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111) seguito o dal tasto Parziale 1 o dal tasto Parziale 2.

2. Se necessario, usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare uno scenario diverso da quello proposto, quindi premere il tasto di conferma.

3. La tastiera conferma con “INSERIMENTO ESEGUITO”.

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111) seguito dal tasto ON

2. La tastiera mostra una richiesta di conferma “INSERIMENTO TOTALE?”

3. Confermare premendo il tasto di conferma4. La tastiera conferma con “INSERIMENTO ESEGUITO”

√ Per modificare data ed ora da tastiera, occorre essere in modo programmazione.

1. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

2. Premere il tasto prog.3. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Menù Principale” e sulla seconda riga comparirà la scritta “Progr. Parametri”, indicando che si può procedere modificare le opzioni dell’impianto.

4. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi.

5. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù “ChiaviDiProssim.”. Premere il tasto di conferma.

6. Sul display appare la scritta Chiave 1 con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà “Descrizione”.

7. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) il numero di chiave che si intende acquisire.

8. Premere il tasto di conferma se si intende modificare la descrizione, quindi confermare per modificare oppure premere il tasto C per lasciare la descrizione così come si trova.

9. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù Acquisisci, selezionare sempre con i tasti di navigazione, il tipo di periferica da cui si intende acquisire il codice chiave, e il suo indirizzo sul bus, quindi premere ancora una volta il tasto di conferma.

10. Sul display appare la scritta “Acq. Chiave: In corso...”11. Avvicinare la chiave al lettore RFID: la scritta passerà da In

corso... ad Acquisita.12. Premere il tasto di conferma, sul display apparirà la

descrizione del colore del contenitore plastico della chiavetta

Come installatore:

Come utente:

1. Entrare in programmazione come installatore (vedere paragrafo specifico).

2. Con i tasti di navigazione selezionare “Gest. Impianto”, quindi proseguire come utente.

1. Entrare in programmazione come utente (vedere paragrafo specifico).

2. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù “Opzioni” e premere il tasto di conferma.

3. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l’opzione “Cambio data/ora” e premere il tasto di conferma.

4. Sulla prima riga compare l’indicazione GG-MM-AA (giorno mese e anno) e sulla seconda riga compare la data della centrale.

5. Immettere la data con i tasti numerici (es.: 1 settembre 2012 diventerà 010912) quindi confermare.

6. Sulla prima riga del display compare ora l’indicazione HH-MM (ore e minuti) e sulla seconda riga compare l’orario della centrale.

7. Immettere l’ora con il formato suggerito (es: le ore tredici e quindici minuti diventeranno 1315) quindi confermare.

8. Terminata l’operazione, il display mostra la scritta PARAMETRO MODIFICATO.

9. Premere una volta il tasto C per risalire di un livello nei menù, oppure premere più volte il tasto C fino a quando sulla tastiera saranno riportati data ed ora.

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111) seguito dal tasto OFF.

2. La tastiera conferma con “DISINSERIMENTO ESEGUITO”.3. Il disinserimento disattiverà un eventuale allarme in corso

entro qualche secondo.

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111)

2. Premere il tasto prog.3. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta. “Gest. Impianto”, indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell’impianto.

1. Entrare in programmazione come utente (vedere paragrafo che precede).

2. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù “COMANDI” e premere il tasto di conferma; sulla prima riga del display compare la scritta “GENERA COMANDO”.

3. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l’opzione “ABILITA INSTAL.?” e premere il tasto di conferma; sul display display compare la scritta “COMANDO ESEGUITO”.

4. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù (cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati ora e data).

5. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a

√ Il codice installatore deve essere autorizzato dall’utente per cui la procedura sarà la seguente:

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111).

2. Una volta che il codice sarà stato riconosciuto, premere il tasto prog fino a quando sulla tastiera apparirà la scritta “COMANDO ESEGUITO”.

3. Come conseguenza di questa manovra, l’allarme sarà tacitato.

» A questo punto, la tastiera numero uno sarà presa in carico della centrale e potrà essere usata per inserire, disinserire e configurare l’impianto.

5.3.7 Inserimento Totale del sistema di allarme

5.3.13 Modifica data e ora

5.3.14 Acquisizione di un codice chiave RFID da tastiera

5.3.8 Inserimento parziale del sistema di allarme / esecuzione di uno scenario

5.3.9 Disinserimento Totale del sistema di allarme

5.3.11 Ingresso in programmazione come Utente

5.3.12 Ingresso in programmazione come Installatore (abilitazione codice installatore)

5.3.10 Tacitare un allarme ad impianto disinserito

default codice Master 001961).6. Premere il tasto prog.7. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Menù Principale” e sulla seconda riga comparirà la scritta “Progr. Parametri”, indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell’impianto.

8. Da questa posizione è possibile selezionare usando i tasti di navigazione, sia il menù “Gest. Impianto”, che corrisponde al menù utente, sia il menù “Progr. Parametri” che è il menù riservato all’installatore.

9. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi.

5.3.6 Impostazione numero seriale della tastieraAlla prima accensione la tastiera mostra la scritta NON CONNESSA. Per permettere alla centrale il riconoscimento della tastiera numero 1 (l’unica tastiera riconoscibile dalla centrale a default), procedere come segue:

53

1. Inserire la batteria nel sensore da apprendere e attendere che il led smetta di lampeggiare. (Reset dispositivo: solo per sensori precedentemente acquisiti, togliere e reinserire la batteria per resettare il dispositivo.)

2. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

3. Premere il tasto prog.4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Menù Principale” e sulla seconda riga comparirà la scritta “Progr. Parametri”, indicando che si può procedere modificare le opzioni dell’impianto.

5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi.

6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù “Zone Radio”. Premere il tasto di conferma.

7. Sul display appare la scritta “Zona Radio 1” con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà “Descrizione”.

8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la posizione in cui si intende acquisire il sensore.

Acquisizione su impianto9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “Acquisizione” e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta “Acq. Zona Radio: In corso...”

10a. A questo punto premere e rilasciare il pulsante del tamper sul sensore.

11a. Se l’acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà il tipo di sensore e il numero univoco di codice del sensore.

Acquisizione off line tramite numero seriale9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “Numero di serie” e premere il tasto di conferma. 10b. Inserire il numero seriale del sensore e confermare.11b. Impostare lo stato della zona come "attivo" e confermare.12b. Scegliere il tipo di sensore e confermare.13b. Completare la configurazione su impianto: premere e

rilasciare il pulsante tamper del rilevatore per avviare la trasmissione dei dati e associare il sensore alla zona radio.

Nel caso l’acquisizione fallisca perché il sensore è già memorizzato in centrale, il display mostrerà la scritta “Acq. fallita Disp. Duplicato” In tal caso sarà preferibile acquisire da PC i parametri attraverso il software di configurazione, al fine di verificare i sensori programmati, i codici acquisiti ed i loro parametri. Questo renderà più semplice correggere eventuali errori di configurazione.Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit.

1. Reset radiocomando (solo per radiocomandi precedentemente acquisiti): premere contemporaneamente i pulsanti n° 2 e 3 fino a quando i led del radiocomando iniziano a lampeggiare autonomamente, quindi rilasciare i pulsanti ed attendere che i led si spengano. Nel caso ciò non avvenisse entro una decina di secondi (ad esempio con un radiocomando nuovo) passare al punt o successivo.

2. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

3. Premere il tasto prog.4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Menù Principale” e sulla seconda riga comparirà la scritta “Progr. Parametri”, indicando che si può procedere modificare le opzioni dell’impianto.

5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi.6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il

sottomenù “Radiocomandi”. Premere il tasto di conferma7. Sul display appare la scritta “Radio Comando 1” con sotto il

1. Reset sirena (solo per sirene precedentemente acquisite): • togliere l'alimentazione (batteria), • premere il pulsante learn, • tenendo premuto il tasto learn ridare alimentazione, • aspettare che la sirena inizi a lampeggiare, • rilasciare il pulsante learn.

2. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

3. Premere il tasto prog.4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Menù Principale” e sulla seconda riga comparirà la scritta “Progr. Parametri”, indicando che si può procedere modificare le opzioni dell’impianto.

5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi.6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il

sottomenù “Uscite Radio”. Premere il tasto di conferma.7. Sul display appare la scritta “Uscita 1” con sotto il parametro

su cui è possibile agire, che nello specifico sarà “Descrizione”8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la

posizione in cui si intende acquisire la sirena, modificare (se si desidera) la descrizione e confermare.

Acquisizione su impianto9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “Acquisizione” e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta “Acq. Sirena: In corso...”

10a. A questo punto premere e mantenere premuto il pulsante LEARN della sirena (o il tamper) fino a quando il lampeggiante della sirena inizia a lampeggiare per avviare la trasmissione dei dati e associare la sirena alla zona radio.

11a. Se l’acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà il numero seriale della sirena.

Acquisizione off line tramite numero seriale9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “Seriale Uscita” e premere il tasto di conferma. 10b. Inserire il numero seriale della sirena e confermare.11b. Scegliere la tipologia di dispositivo e confermare.12b Con i tasti di navigazione (alto, basso, enter) selezionare

la voce "Param generici"/"Stato" ed impostare lo stato dell'uscita radio su Attiva.

13b Completare la configurazione su impianto: premere e rilasciare il pulsante LEARN della sirena (o il tamper) per

5.3.15 Acquisizione di un codice sensore radio da tastiera

5.3.16 Acquisizione di un codice radiocomando da tastiera

5.3.17 Acquisizione di un codice sirena da tastiera

13. Premendo ancora una volta il tasto di conferma, si potrà associare la chiave all’utente desiderato.

14. Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit.

parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà “Descrizione”.

8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la posizione in cui si intende acquisire il radiocomando

Acquisizione su impianto9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “Acquisizione” e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta “Acq. Tel. Radio: In corso...”

10a. Premere contemporaneamente i pulsanti 3 e 4 fino a quando i led del radiocomando iniziano a lampeggiare, quindi rilasciare i pulsanti.

11a. Se l’acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà la scritta “DISP. PENDANT” e il numero univoco di codice del radiocomando.

Acquisizione off line tramite numero seriale9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la

voce “utente” e confermare10b. Scegliere l'utente desiderato e premere il tasto di

conferma. 11b. Abilitare l'utente scegliendo "Attiva parametro" SI e

confermare.12b. Inserire il numero seriale del radiocomando (posto sul

retro del dispositivo) e confermare.13b. Scegliere il tipo di dispositivo e confermare.14b. Completare la configurazione su impianto: associare il

radiocomando all'espansione radio premendo i tasti 3 e 412. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce

“Utente” e premere il tasto di conferma.13. Usare i tasti di navigazione per scegliere l'utente a cui

associare il telecomando e premere il tasto di conferma.Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit.

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Questa funzione consente all’installatore di operare in tutta tranquillità sul Sistema Vedo e avere le Uscite Sirena, parte PSTN, parte GSM, Email tacitate. La Centrale è funzionante e può essere programmata (tramite Safe Manager) ma non genera nessun evento Allarme.

1. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

2. Premere il tasto prog.3. Togliere il Jumper JP7.4. Chiudere il coperchio della Centrale.5. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù.

5.3.20 Mettere la centrale in Stato di Servizio

5.3.21 Uscita dallo Stato di Servizio

1. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default 111111).

2. Premere il tasto prog.3. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la

scritta “Gest. Impianto”, indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell’impianto.

4. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù “COMANDI” e premere il tasto di conferma; sulla prima riga del display compare la scritta “GENERA COMANDO”.

5. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l’opzione “ABILITA INSTAL.?” e premere il tasto di conferma; sul display compare la scritta “COMANDO ESEGUITO”.

6. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù (cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati ora e data).

7. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 001961).

8. Premere il tasto prog.9. Aprire il coperchio della Centrale.10. Inserire il Jumper JP7.

» La centrale sarà in servizio fino a quando il Jumper JP7 resterà inserito. Sul display della tastiera si visualizzerà "MANUTENZIONE PROGRAMMATA!" o "N" su tutte le aree.

A qualsiasi livello di profondità del menu ci si trovi, è possibile utilizzare la navigazione veloce, tramite l'inserimento di coordinate.L'inserimento delle coordinate avviene a coppie di righe, colonne, per ciascun livello di profondità di navigazione.Ogni coordinata viene confermata premendo il tasto prog.La fine dell'inserimento delle coordinate viene confermato tramite il tasto .La navigazione veloce può essere annullata premendo il tasto "C" fino alla cancellazione di tutti gli eventuali numeri immessi.Un eventuale errore di inserimento di coordinate viene segnalato tramite il messaggio "FUNZIONE NON DISPONIBILE", lo stesso messaggio viene visualizzato anche nel caso in cui un utente non possieda le autorizzazioni necessarie per accedere al livello di navigazione richiamato.Si inizia a inserire le coordinate a partire dal livello corrente.

ESEMPIO 1: "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA 1

Navigazione tradizionale con tasti

Navigazione veloce

Indici Parametri1.1.1.1.x.16 Buzzer on

dove x= coordinata "numero del dispositivo"

5.4 NAVIGAZIONE VELOCE MENU TASTIERA (INSTALLATORE E UTENTE)

Tastiera 1

Buzzer abilitato

Prog. Parametri

Tastiere

Menu Principale

Prog. Parametri

Menu Principale

Gest. Impianto

Prog.Parametri

......

Tastiera 1

Descrizione

LIVELLO 1

LIVELLO 3LIVELLO 2LIVELLO 1

(1 (1

(.1

.1) .2)

....)

Prog.Parametri

Vedotouch

(.1

.2)

(.1

(.1 (.1

.1)

.1) .16)

LIVELLO 2

LIVELLO 3

1. Consultare la tabella con gli indici dei parametri* e individuare l'indice della funzione desiderata

2. Digitare l'indice come segue premendo prog in corrispondenza di "." e premendo al termine della sequenza:

*nelle seguenti pagine sono mostrati solo gli indici dei parametri da configurare per l'ottenimento della certificazione di grado 2 secondo EN50131-1.

1 1 1 1 1 16

ESEMPIO 1: "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA 1 DA LIVELLO DI PROFONDITÀ 2 PRG. PARAMETRI/VEDOTOUCH

Navigazione tradizionale con tasti

Tastiera 1

Buzzer abilitato

Prog. Parametri

Tastiere

Tastiera 1

Descrizione

(1

(.1 (.1

.1)

.1) .16)

LIVELLO 2

LIVELLO 310 ×

10 ×

Il reset Parziale si limita a recuperare i codici della centrale permettendo così di recuperare un impianto di cui siano stati persi tutti i codici necessari al suo uso e alla sua gestione.Il reset Parziale può essere eseguito solo in modo hardware.Per effettuare un reset Parziale al fine di recuperare i codici Utente e Installatore Master di default, agire come segue:1. Disalimentare completamente la scheda centrale2. Inserire un cavallotto sul connettore JP63. Alimentare la centrale4. Attendere che il led DL3 sulla scheda inizi a lampeggiare

con cadenza di 1 secondo circa5. Rimuovere il cavallotto da JP66. A questo punto i codici saranno resettati ai valori di fabbrica

RESET PARZIALE (RECUPERO CODICI)

� Per uscire dal modo programmazione è sufficiente premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù, cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati data ed ora.

È possibile resettare la configurazione della centrale a due livelli: un primo livello, definito Parziale, ed un secondo livello, definito Totale.

Il reset Totale riconfigura a default la scheda centrale, permettendone il riuso come se la stessa fosse appena stata sballata dalla confezione. Il reset totale si può eseguire solo attraverso il software di configurazione a patto di conoscere sia un codice utente che un codice installatore. Potrebbe essere necessario eseguire un reset Parziale per recuperare i codici necessari.Il reset Totale è descritto nelle procedure del manuale di configurazione del sistema.

5.3.18 Uscita dal modo programmazione

5.3.19 Reset delle impostazioni di fabbrica

RESET TOTALE

avviare la trasmissione dei dati e associare il sensore alla zona radio.

Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit.

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5.5.1 TastiereVedo10 x: da 1 a 2 / Vedo34 x: da 1 a 8 / Vedo68 x: da 1 a 8 / Vedo200 x: da 1 a 16

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.1.x.2 Aree controllate Almeno un area selezionata1.1.1.1.x.4 Aree tamper Almeno un area selezionata1.1.1.1.x.5 Aree tecnici Almeno un area selezionata1.1.1.1.x.16 Buzzer on Attivo1.1.1.1.x.17 Buzzer Ingresso Attivo1.1.1.1.x.18 Buzzer uscita Attivo1.1.1.1.x.19 Buzzer in allarme Attivo1.1.1.1.x.22 Buzzer preavviso Attivo

1.1.1.1.x.24 Tempo di visualizzazione stato impianto 0 (+30 secondi)

1.1.1.1.x.25 Cicli tamper Illimitato1.1.1.1.x.26 Cicli tecnici Illimitato

1.1.1.1.x.27 Tempo di visualizzazione stato impianto illimitato Deselezionato

1.1.1.1.x.28 Cicli tamper illimitati Selezionato1.1.1.1.x.29 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.1.x.33 Inserimenti rapidi Deselezionato1.1.1.1.x.35 Stato aree Selezionato1.1.1.1.x.37 Zone Aperte Selezionato1.1.1.1.x.40 Invia Email Selezionato1.1.1.1.x.41 Invia Com Digitale Selezionato1.1.1.1.x.43 Buzzer InsDisins Selezionato1.1.1.1.x.44 Buzzer Mancato Ins. Selezionato

5.5.2 Appx: da 1 a 8

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.5.x.2 Aree controllabili Almeno un'area selezionata1.1.1.5.x.3 Aree tamper Almeno un'area selezionata1.1.1.5.x.4 Cicli tamper Illimitato1.1.1.5.x.9 Invia Email Selezionato1.1.1.5.x.10 Invia comunicazione digitale Selezionato1.1.1.5.x.12 Cicli tamper illimitato selezionato

1.1.1.5.x.23 Tempo di accensione illimitato Deselezionato

5.5.3 Espansioni ingresso/uscite (8I8O)Vedo10 x: non disponibile / Vedo34 x: da 1 a 8 / Vedo68 x: da 1 a 12 / Vedo200 x: da 1 a 50

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.7.x.2 Aree tamper Almeno un area selezionata1.1.1.7.x.3 Aree tecnici Almeno un area selezionata1.1.1.7.x.4 Cicli tamper Illimitato1.1.1.7.x.5 Cicli tecnici Illimitato1.1.1.7.x.8 Cicli tamper illimitati Selezionato1.1.1.7.x.9 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.7.x.11 Invia Email Selezionato1.1.1.7.x.12 Invia Com Digitale Selezionato

5.5.4 Stazioni di alimentazioneVedo10 x: da 1 a 1/ Vedo34 x: da 1 a 4/ Vedo68 x: da 1 a 8 / Vedo200 x: da 1 a 8

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.8.x.2 Aree Tamper Almeno un'area selezionata1.1.1.8.x.3 Aree Tecnici Almeno un'area selezionata1.1.1.8.x.4 Cicli tamper Illimitato1.1.1.8.x.5 Cicli tecnici Illimitato1.1.1.8.x.7 Cicli tamper illimitati Selezionato1.1.1.8.x.8 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.8.x.10 Invia Email Selezionato1.1.1.8.x.11 Invia comunicazioni digitali Selezionato1.1.1.8.x.13 Abilita tamper Selezionato1.1.1.8.x.14 Ritardo allarme rete Max 60 secondi1.1.1.8.x.15 Ritardo allarme batteria Max 5 minuti

In questo capitolo verranno fornite indicazioni sui parametri di configurazione la cui variazione potrebbe comportare l'abbassamento del grado di sicurezza dell'impianto e le configurazioni necessarie a garantire la certificazione dello I&HAS

Per maggiori dettagli sulla programmazione e configurazione, consultare il manuale tecnico di programmazione scaricabile dal sito pro.comelitgroup.com/

5.5 CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DI GRADO 2 SECONDO EN50131-1

Navigazione veloce

Indici Parametri1.1.1.1.x.16 Buzzer on

1. Consultare la tabella con gli indici dei parametri* e individuare l'indice della funzione desiderata partendo dal livello di profondità corrente

2. Digitare l'indice come segue premendo prog in corrispondenza di "." e premendo al termine della sequenza:

*nelle seguenti pagine sono mostrati solo gli indici dei parametri da configurare per l'ottenimento della certificazione di grado 2 secondo EN50131-1.

1 1 1 16

LIVELLO 3LIVELLO 2

56

5.5.5 IsolatoriVedo10 x: da 1 a 4 / Vedo34 x: da 1 a 8 / Vedo68 x: da 1 a 16 / Vedo200 x: da 1 a 16

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.9.x.2 Aree tamper Almeno un'area selezionata1.1.1.9.x.3 Aree tecnici Almeno un'area selezionata1.1.1.9.x.4 Cicli tamper Illimitato1.1.1.9.x.5 Cicli tecnici Illimitato1.1.1.9.x.7 Cicli tamper illimitati Selezionato1.1.1.9.x.8 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.9.x.10 Invia Email Selezionato1.1.1.9.x.11 Invia comunicazioni digitali Selezionato1.1.1.9.x.13 Abilita tamper Selezionato

5.5.6 Espansione radioVedo10 x: da 1 a 1 / Vedo34 x: da 1 a 2 / Vedo68 x: da 1 a 3 / Vedo200 x: da 1 a 8

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.10.x.2 Aree tamper Almeno un'area selezionata1.1.1.10.x.3 Aree tecnici Almeno un'area selezionata1.1.1.10.x.4 Cicli tamper Illimitati1.1.1.10.x.5 Cicli tecnici Illimitati1.1.1.10.x.7 Cicli tamper illimitato Selezionato1.1.1.10.x.8 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.10.x.10 Invia email Selezionato1.1.1.10.x.11 Invia comunicazione digitale Selezionato

5.5.7 Uscite radioVedo10 x: da 1 a 16 / Vedo34 x: da 1 a 32 / Vedo68 x: da 1 a 48 / Vedo200 x: da 1 a 128y: da 1 a 4

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.11.x.7 Sirena on time out (non attivo) **

1.1.1.11.x.8 Sirena suono for on (non attivo) **

1.1.1.11.x.13 Uscite Cicli **1.1.1.11.x.14 Uscite Cicli Illimitati **1.1.1.11.x.15 Tipo di uscita *** Monostabile1.1.1.11.x.17 Tempo di off **1.1.1.11.x.19 Tempo di on **1.1.1.11.x.20 Aree stato impianto Almeno un'area selezionata1.1.1.11.x.21 Aree tamper e tecnici Almeno un'area selezionata1.1.1.11.x.22 Cicli sabotaggio Illimitati1.1.1.11.x.23 Cicli tecnici Illimitati1.1.1.11.x.24 Tempo supervisione Massimo 20 minuti1.1.1.11.x.25 Cicli sabotaggio illimitati Selezionato1.1.1.11.x.26 Cicli tecnici illimitati Selezionato1.1.1.11.x.31 Disabilita controllo batteria Deselezionato** La durata totale di attivazione di un dispositivo di segnalazione acustico non deve superare quanto prescritto dalle norme locali. *** Valgono solo per le sirene

EVENTI USCITE RADIO

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.11.x.27.y.1 Evento * Allarmi/Sabotaggi + Guasto accecamento rilevatore di movimento

1.1.1.11.x.27.y.2 Polarità * Diretta1.1.1.11.x.27.y.3 And/or * OR* Valgono solo per le sirene

CONFIGURAZIONE USCITE RADIO

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.11.x.28.1.1 Timer in and * Nessun timer1.1.1.11.x.28.1.2 Timer in Or * Nessun timer1.1.1.11.x.28.1.7 Logica eventi * OR1.1.1.11.x.28.1.9 Invia Email Selezionato1.1.1.11.x.28.1.10 Invia Comunicatore Digitale Selezionato

1.1.1.11.x.28.1.12Attivazione uscita solo ad impianto inserito

Selezionato se è connessa ad una sirena

* Valgono solo per le sirene

5.5.8 RadiocomandiVedo10 x: da 1 a 11 / Vedo34 x: da 1 a 64 / Vedo68 x: da 1 a 96 / Vedo200 x: da 1 a 256

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.12.x.3 Aree Almeno un area selezionata1.1.1.12.x.5 Cicli guasto illimitati Selezionato1.1.1.12.x.7 Cicli guasto Illimitati1.1.1.12.x.13 Invia Email Selezionato1.1.1.12.x.14 Invia comunicazioni digitli Selezionato1.1.1.12.x.19 Inserimento forzato Deselezionato

5.5.9 Zone radioVedo10 x: da 1 a 16, Vedo34 x: da 1 a 64, Vedo68 x: da 1 a 96 / Vedo200 x: da 1 a 256Vedo10 y: da 1 a 2, Vedo34 y: da 1 a 2, Vedo68 y: da 1 a 2 / Vedo200 y:1

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.13.x.3 Supervisione Massimo 20 minuti1.1.1.13.x.16 Cicli guasto illimitati Selezionato1.1.1.13.x.18 Cicli guasto Illimitato1.1.1.13.x.20 Abilitazione tamper Selezionato

PARAMETRI DI SOTTOZONA RADIO

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.13.x.21.1.3 Aree Almeno un'area selezionata1.1.1.13.x.21.1.4 Cicli allarme Illimitati

1.1.1.13.x.21.1.22Autoescludibile (solo allarme) Deselezionato

1.1.1.13.x.21.1.23Auto escludibile con ripristino (solo allarme) Deselezionato

1.1.1.13.x.21.1.30 Cicli allarme illimitati Selezionato1.1.1.13.x.21.1.44 Invia Email Selezionato1.1.1.13.x.21.1.45 Invia com digitali Selezionato

5.5.10 Zone cablateVedo10 x: da 1 a 16 / Vedo34 x: da 1 a 95 / Vedo68 x: da 1 a 133 / Vedo200 x: da 1 a 453Vedo10 y: da 1 a 1 / Vedo34 y: da 1 a 2 / Vedo68 y: da 1 a 2 / Vedo200 y: da 1 a 2

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.14.x.13 Bilanciamento

Tutte le zone di allarme, guasto, comando devono essere in doppio o triplo bilanciamento o double con EOL. Le zone sabotaggio devono essere con bilanciamento singolo o doppio o triplo o triplo con accecamento o double con EOL.

1.1.1.14.x.14 Cicli guasto illimitati Selezionato1.1.1.14.x.15 Cicli guasto Illimitati* Se non si usa il triplo bilanciamento per tutti i sensori, tre ingressi della centrale devono essere programmati per segnalare i seguenti eventi: - Guasto rilevatore - Guasto dispositivi antirapina, se presente una zona rapina - Guasto sirena Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50131-1 ed EN50131-3 Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50131-1 ed EN50131-3, deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena.

PARAMETRI DI SOTTOZONA

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.14.x.15.y.3 Aree Almeno un'area selezionata1.1.1.14.x.15.y.4 Cicli allarme Illimitati

1.1.1.14.x.15.y.22Autoescludibile (solo allarme) Deselezionato

1.1.1.14.x.15.y.23Auto escludibile con ripristino (solo allarme) Deselezionato

1.1.1.14.x.15.y.30 Cicli allarme illimitati Selezionato1.1.1.14.x.15.y.44 Invia Email Selezionato1.1.1.14.x.15.y.45 Invia com digitali Selezionato

5.5.11 AreeVedo10 x: da 1 a 2 / Vedo34 x: da 1 a 8 / Vedo68 x: da 1 a 8 / Vedo200 x: da 1 a 16

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.16.x.4 Tempo di ingresso 1 Max 45 secondi1.1.1.16.x.5 Tempo di ingresso 2 Max 45 secondi1.1.1.16.x.8 Tempo di preavviso Diverso da 01.1.1.16.x.10 Tempo di preallarme 01.1.1.16.x.15 Segnala preavviso Selezionato

5.5.12 Uscite cablateVedo10 x: da 1 a 11 / Vedo34 x: da 1 a 91 / Vedo68 x: da 1 a 147 / Vedo200 x: da 1 a 451y: da 1 a 4

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.17.x.3 Tipo uscita * Monostabile1.1.1.17.x.5 Cicli illimitati Deselezionato1.1.1.17.x.6 Scala tempo on **1.1.1.17.x.7 Tempo On **1.1.1.17.x.8 Tempo Off **1.1.1.17.x.10 Cicli *** Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici** La durata totale di attivazione di un dispositivo di segnalazione acustico non deve superare quanto prescritto dalle norme locali.

57

EVENTI USCITE CABLATE

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.17.x.11.y.1 Evento * Allarmi/Sabotaggi + Guasto accecamento rilevatore di movimento

1.1.1.17.x.11.y.2 Polarità * Diretta1.1.1.17.x.11.y.3 And/or * OR* Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici

CONFIGURAZIONE USCITE CABLATE

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.17.x.12.1.1 Timer in and * Nessun timer1.1.1.17.x.12.1.2 Timer in Or * Nessun timer1.1.1.17.x.12.1.7 Logica eventi * OR1.1.1.17.x.12.1.9 Invia Email Selezionato1.1.1.17.x.12.1.10 Invia Comunicatore Digitale Selezionato

1.1.1.17.x.12.1.12Attivazione uscita solo ad impianto inserito Selezionato se c'è connessa una sirena

* Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici. Per normativa EN50131 un'uscita della centrale si deve attivare in caso di guasto e non deve essere connessa ad un dispositivo di segnalazione acustico

5.5.13 UtenteVedo10 x: da 1 a 8 / Vedo34 x: da 1 a 32 / Vedo68 x: da 1 a 50 / Vedo200 x: da 1 a 200

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.20.x.17 Invia Email Selezionato1.1.1.20.x.18 Invia comunicatore digitale Selezionato

I codici accettati devono essere di 6 cifre e vanno da 000000 a 999998. Il codice 999999 non è un codice accettato. Il codice rapina è il codice utente + 1.Esempio: codice utente 111111, il corrispondente codice rapina è 111112. Codice 119999, codice rapina = 120000. Codice 123459, codice rapina = 123460 - Non è possibile registrare un codice utente corrispondente ad un codice utente esistente + 1, in quanto questo nuovo codice corrisponde al codice rapina dell’utente già esistente.Nel sistema è perciò possibile memorizzare fino ad un massimo teorico di 999943 codici utente. Il calcolo è frutto del fatto che non è possibile creare un codice utente che abbia un codice pari ad un codice utente esistente + 1 (che è il codice rapina). Il numero massimo effettivo di codici utente configurabili è riportato in tabella “CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI” di pagina 5.L’utente autenticato può eseguire un numero infinito di cambi del proprio codice utente e può creare e eliminare un altro utente, mentre è impossibilitato alla modifica di un qualsiasi codice utente diverso dal proprio.

TIPO DI CODICE

x: da 1 a 9

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.22.x.19 Richiesta assistenzaAttivo per almeno un tipo di utente (x abil. inst.) ed un tipo di installatore (x abil. prod.)

1.1.1.22.x.20 Cambio pin Attivo solo per gli installatori1.1.1.22.x.21 Reset centrale Attivo almeno per il produttore1.1.1.22.x.23 Gestione guasti Attivo per tutti

1.1.1.22.x.26 Programma da PC Attivo almeno per l'installatore e produttore

1.1.1.22.x.42 Menù codici Attivo per tutti 1.1.1.22.x.44 Aggiornamento FW Solo per il produttore

1.1.1.22.x.45 Reset allarmi L3 SelezionatDeselezionato per Ronda

5.5.14 InstallatoriVedo10 x: da 1 a 3 / Vedo34 x: da 1 a 6 / Vedo68 x: da 1 a 6 / Vedo200 x: da 1 a 6

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.21.x.5 Invia Email Selezionato1.1.1.21.x.6 Invia Comunicatore Digitale Selezionato

TIPO DI CODICE

x: da 1 a 9

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.22.x.19 Richiesta assistenzaAttivo per almeno un tipo di utente (x abil. inst.) ed un tipo di installatore (x abil. prod.)

1.1.1.22.x.20 Cambio pin Attivo solo per gli installatori1.1.1.22.x.21 Reset centrale Attivo almeno per il produttore1.1.1.22.x.23 Gestione guasti Attivo per tutti

1.1.1.22.x.26 Programma da PC Attivo almeno per l'installatore e produttore

1.1.1.22.x.42 Menù codici Attivo per tutti 1.1.1.22.x.44 Aggiornamento FW Solo per il produttore

1.1.1.22.x.45 Reset allarmi L3 SelezionatDeselezionato per Ronda

5.5.15 Opzioni IP Indici Parametri Configurazioni necessarie per

garantire la certificazione di Grado 21.1.1.24.1.1 IP * Compilato1.1.1.24.1.2 Netmask * Compilato1.1.1.24.1.3 Gateway * Compilato1.1.1.24.1.4 Dns1 * Compilato1.1.1.24.1.5 Dns2 * Compilato1.1.1.24.1.18 SMTP server * Compilato1.1.1.24.1.19 SMTP port * Compilato1.1.1.24.1.20 SMTP Email * Compilato1.1.1.24.1.21 SMTP Username * Compilato1.1.1.24.1.22 SMTP Password * Compilato1.1.1.24.1.23 SMTP Oggetto email * Compilato1.1.1.24.1.24 SMTP con ssl * Compilato1.1.1.24.1.28 SMTP enable * Selezionato1.1.1.24.1.29 Internet check enable * Selezionato* Se non è attivo il comunicatore digitale o i messaggi vocali

5.5.16 Impostazioni GSM

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.25.1.24 Controllo accecamento Selezionato

5.5.17 Opzioni Telefonia

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.28.1.5 Timeout riconoscimento toni = 60 secondi

1.1.1.28.1.9 Parametri linea telefonica (pstn) Selezionato

1.1.1.28.1.10 Durata chiamata = 60 secondi

1.1.1.28.1.12 Ripetizione messaggio vocale 5

1.1.1.28.1.14 Tentativi 31.1.1.28.1.15 Invio messaggio Pressione tasto 11.1.1.28.1.16 Terminazione con conferma Selezionato1.1.1.28.1.19 Controllo toni (pstn) Selezionato

1.1.1.28.1.20 Controllo linea telefonica (pstn) Selezionato

1.1.1.28.1.21 Configurazione Priorità Avvisi SMS e MMS in fondo

1.1.1.28.1.22 Prefisso centralino PSTN * Vuoto* La linea PSTN deve essere connessa prima del centralino.

5.5.18 Agenda Telefonica / Emailx: da 1 a 16

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.29.x.1 Descrizione *1.1.1.29.x.2 Telefono *1.1.1.29.x.4 Riga attiva * Almeno uno selezionato1.1.1.29.x.7 Ricezione Email * Almeno uno selezionato* Se non è attivo il comunicatore digitale deve essere presente almeno un utente

5.5.19 Agenda comunicatore digitalex: da 1 a 4

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.30.x.2 Test periodico Attivo1.1.1.30.x.4 Protocollo Contact ID1.1.1.30.x.5 Periodo test <=25h1.1.1.30.x.6 Tentativi 1

1.1.1.30.x.7 Numero da chiamare

Se non è attivo il comunicatore digitale deve essere configurato correttamente l'avvisatore telefonico o l'invio delle email

1.1.1.30.x.8 Codice cliente Valorizzato

1.1.1.30.x.10 Data inizio test periodicoValore precedente alla data di attivazione dell'impianto (deve essere precedente alla data corrente)

5.5.20 Eventi genericiVedo10 x: da 1 a 20 / Vedo34 x: da 1 a 32 / Vedo68 x: da 1 a 48 / Vedo200 x: da 1 a 48

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.32.x.2 Evento *

1.1.1.32.x.5 Messaggio Vocale attivazione Attivo per almeno un telefono

1.1.1.32.x.6 Messaggio Vocale ripristino Attivo per almeno un telefono1.1.1.32.x.9 Invia email attivazione Attivo per almeno una email1.1.1.32.x.19 Invia indirizzo * Selezionato

58

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

* Se non è attivo il comunicatore digitale devono essere segnalati i seguenti eventi: - Allarme Rapina - Allarme Furto - Allarme H24 - Sabotaggio - Bus espansioni- Mancanza Rete - Batteria bassa sensore radio - Batteria bassa sirena radio - Auto inserimento fallito - Guasto mancato inserimento - Guasto zona - Guasto zona Rapina - Guasto accecamento rilevatore di movimento- Comunicazione periodica pstn e email- Comunicazione periodica gsm Ovviamente dovrà essere completato anche l'invio del relativo messaggio vocale.

5.5.21 Eventi dettagliatix: da 1 a 8 y: da 1 a 8

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.32.x.3 Telefoni comunicatore Almeno uno selezionato1.1.1.32.x.4 Aree Almeno una selezionata

FLAG EVENTI DETTAGLIATI

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.32.x.6.y.2 Esclusione Zona * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.3 Isolamento Zona * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.4 Totale ON * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.5 Parziale 1 ON * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.6 Parziale 2 ON * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.7 Inserimento effettivo * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.8 Disinserito * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.10 Allarme Furto * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.11 Allarme 24H * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.12 Allarme Incendio * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.13 Allarme Panico * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.14 Allarme Rapina * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.15 Allarme Allagamento * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.16 Allarme Gas * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.17 Allarme Medico * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.18 Tamper Sabotaggio Zone * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.19 Tamper sirena * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.20 Jamming dispositivo radio * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.21 Tamper app * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.22 Tamper free 1 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.23 Tamper free 2 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.24 Tamper free 3 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.25 Tamper free 4 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.26 Tamper Espansioni I/O da BUS

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.27 Tamper Tastiera da BUS * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.28 Tamper RFID * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.29 Tamper Safetouch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.30 Tamper Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.31Tamper Stazione di alimentazione o isolatore da BUS

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.32 Tamper Concentratore Radio da BUS

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.33 Tamper Sirena da bus * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.34 Tamper Dispositivo comunicazione allarmi

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.35 Tamper Espansione IP * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.36 Tamper Espansione video IP

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.32.x.6.y.37 Tamper bus free 0 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.38 Tamper bus free 1 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.39 Tamper bus free 2 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.40 Tamper bus free 3 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.41 Tamper bus free 4 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.42 Tamper comunicazioni remote

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.43 Accecamento concentratore GSM

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.44 Codice Falso * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.45 Guasto Zona * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.46 Guasto Fusibili Sirena * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.47 Guasto Radiocomando * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.48 Guasto Fusibile Alimentatore

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.49 Guasto batteria Alimentatore

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.50 Guasto batteria uscita radio * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.51 Guasto batteria sirena * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.52 Mancanza Rete Alimentatori * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.53 Guasto Batteria Zona Radio * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.54 Guasto Batteria Radiocomando

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.55 Guasto Livello Tensione ing * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.56 Guasto Livello Tensione out * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.57 Supervisione RX zone * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.58 Supervisione RX uscite * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.59 Guasto uscita * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.60 Guasto telecamera * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.61 Assenza rete GSM GPRS * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.62 Guasto linea telefonica * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.63 Guasto comunicazione fallita * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.64 Guasto zona rapina * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.65 Guasto mancato inserimento * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.66 Guasto espansione IP su bus

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.67 Guasto accecamento rilevatore di movimento

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.68 Guasto free 5 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.69 Guasto free 6 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.70 Guasto Bus Espansioni I/O * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.71 Guasto Bus Tastiera * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.72 Guasto Bus Lettore * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.73 Guasto Bus Safe Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.74 Guasto Bus Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.75 Guasto Bus Alimentatore Isolatore

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.76 Guasto Bus Concentratore Radio

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.77 Guasto Bus Sirena * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.78 Guasto Bus dispositivo di comunicazione allarmi

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.79 Guasto Bus espansione IP * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.80 Guasto Bus espansione video IP

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.81 Guasto free bus 0 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.82 Guasto free bus 1 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.83 Guasto free bus 2 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

59

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.32.x.6.y.84 Guasto free bus 3 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.85 Guasto free bus 4 * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.86 Guasto Batteria Centrale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.87 Mancanza Rete Alimentazione Centrale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.88 Guasto pstn centrale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.89 Guasto GSM centrale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.90 Guasto IP centrale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.91 Guasto sintesi vocale centrale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.92 Guasto parla ascolta centrale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.93 Guasto espansione domotica centrale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.94 Guasto fusibile alimentazione ausiliaria

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.95 Guasto fusibile alimentazione bus

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.96 Guasto fusibile alimentazione sirena

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.97 Guasto unità di alimentazione centrale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.98 Guasto bus centrale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.99 Guasto linea telefonica * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.100 Assenza rete GSM * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.101 Assenza rete GPRS * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.102 Perdita data * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.108 On forzato L2 * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.109 On forzato L3 * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.116Errore inserimento temporizzato * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.119 Programmazione tecnica * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.120 Centrale in servizio * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.126 Variazione data e ora * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.127 Variazione dati sito * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.140 Blocco RFID * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.143 Blocco Web * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.144 Blocco PC * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.145 Blocco SMS * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.146 Blocco Vocale * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.147 Blocco Domotica * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.151 Azione di inserimento * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.152 Azione Allarme Furto * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.153 Azione Allarme 24H * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.154 Azione Allarme Incendio * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.155 Azione Allarme Panico * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.156 Azione Allarme Rapina * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.157 Azione Allarme Allagamento * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.158 Azione Allarme Gas * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.159 Azione Allarme Medico * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.177 Comando esclusione zona * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.178 Comando inclusione zona * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.179 Comando isolamento zona * - attivazione: Selezionato1.1.1.32.x.6.y.180 Comando attivazione zona * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.183 Blocco Safe Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.188 Blocco Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.200 Blocco App * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.205 Blocco Touch * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.208Test manuale comunicatore digitale

* - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.216 Inibizione Zona * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.219Modificati parametri dei comunicatori * - attivazione: Selezionato

1.1.1.32.x.6.y.220 Aggiornamento firmware * - attivazione: Selezionato * - ripristino: Selezionato

* Solo per le colonne relative al comunicatore digitale, email

5.5.22 Messaggi vocali di serviziox: da 1 a 6

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.37.x.1 Testo Indirizzo impianto deve essere compilato

5.5.23 Tipi TimerVedo10 x: da 1 a 4 / Vedo34 x: da 1 a 8 / Vedo68 x: da 1 a 8 / Vedo200 x: da 1 a 32Vedo10 y: da 1 a 4 / Vedo34 y: da 1 a 16 / Vedo68 y: da 1 a 16 / Vedo200 y: da 1 a 32

ORARI TIPI TIMER

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.38.x.2.y.1 Orario ON1 Timer 4 compilato*1.1.1.38.x.2.y.2 Orario OFF1 Timer 4 compilato** Timer 4 compilato ed associato ai due eventi generici periodici

5.5.24 Modello Timer Vedo10/Vedo34/Vedo68 x: da 1 a 30 / Vedo200 x: da 1 a 60

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.40.x.1 Giorno settimana inizio Riga 1 '*'1.1.1.40.x.2 Giorno settimana fine Riga 1 '*'1.1.1.40.x.3 Mese inizio Riga 1 '*'1.1.1.40.x.4 Mese fine Riga 1 '*'1.1.1.40.x.5 Giorno inizio Riga 1 '*'1.1.1.40.x.6 Selezione Selezionato la prima riga1.1.1.40.x.7 Giorno fine Riga 1 '*'1.1.1.40.x.8 Anno inizio Riga 1 '*'1.1.1.40.x.9 Anno fine Riga 1 '*'1.1.1.40.x.10 Tipo Timer Riga 1 'Timer 4'

5.5.25 Parametri di sistema

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.43.1.2 Nome Cliente Compilare il campo1.1.1.43.1.3 Indirizzo Impianto Compilare il campo1.1.1.43.1.4 Ritardo allarme rete Max 60 secondi1.1.1.43.1.5 Ritardo allarme batteria Max 5 minuti1.1.1.43.1.14 Errori codice <=101.1.1.43.1.15 Tempo riattivazione Minimo 2 minuti1.1.1.43.1.16 Cicli Allarme Illimitato1.1.1.43.1.17 Cicli Guasto Illimitato1.1.1.43.1.18 Cicli Allarme illimitati Selezionato1.1.1.43.1.19 Cicli guasto illimitati Selezionato

1.1.1.43.1.20 Blocco dispositivo per codice errato Selezionato

1.1.1.43.1.23 Inserimento co guasto supervisione Selezionato

1.1.1.43.1.24 Forzature guasti di livello 3 Selezionato

1.1.1.43.1.25 Forzatura sabotaggi di livello 3 Selezionato

1.1.1.43.1.30 Installatore sempre attivo Deselezionato1.1.1.43.1.32 Abilitazione scheda IP Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP

1.1.1.43.1.33 Abilitazione scheda audio Attiva se non è abilitato il comunicatore digitale o la scheda IP

1.1.1.43.1.34 Abilitazione scheda GSM Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP1.1.1.43.1.37 Abilitazione PSTN (a bordo) Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP

1.1.1.43.1.38 Abilitazione guasto mancato inserimento Selezionato

1.1.1.43.1.39 Abilitazione test per guasto e sabotaggio zone Deselezionato

1.1.1.43.1.42 Obbligo cambio codici default Selezionato

5.5.26 Eventi Da Salvarex: da 1 a 2

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.44.x.2 Esclusione Zona Selezionato1.1.1.44.x.3 Isolamento Zona Selezionato1.1.1.44.x.4 Totale ON Selezionato solo set1.1.1.44.x.5 Parziale 1 ON Selezionato solo set1.1.1.44.x.6 Parziale 2 ON Selezionato solo set1.1.1.44.x.7 Inserimento effettivo Selezionato solo set1.1.1.44.x.8 Disinserito Selezionato solo set1.1.1.44.x.10 Allarme Furto Selezionato1.1.1.44.x.11 Allarme 24H Selezionato1.1.1.44.x.12 Allarme Incendio Selezionato1.1.1.44.x.13 Allarme Panico Selezionato1.1.1.44.x.14 Allarme Rapina Selezionato1.1.1.44.x.15 Allarme Allagamento Selezionato1.1.1.44.x.16 Allarme Gas Selezionato1.1.1.44.x.17 Allarme Medico Selezionato1.1.1.44.x.18 Tamper Sabotaggio Zone Selezionato1.1.1.44.x.19 Tamper sirena Selezionato1.1.1.44.x.20 Jamming dispositivo radio Selezionato1.1.1.44.x.21 Tamper app Selezionato

60

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.44.x.26 Tamper Espansioni I/O da bus Selezionato

1.1.1.44.x.27 Tamper Tastiera da bus Selezionato1.1.1.44.x.28 Tamper RFID Selezionato1.1.1.44.x.29 Tamper Safetouch Selezionato1.1.1.44.x.30 Tamper Touch Selezionato

1.1.1.44.x.31Tamper Stazione di alimentazione o isolatore da bus

Selezionato

1.1.1.44.x.32 Tamper Concentratore Radio da bus Selezionato

1.1.1.44.x.33 Tamper Sirena da bus Selezionato

1.1.1.44.x.34 Tamper Dispositivo comunicazione allarmi Selezionato

1.1.1.44.x.35 Tamper Espansione IP Selezionato

1.1.1.44.x.36 Tamper Espansione video IP Selezionato

1.1.1.44.x.42 Tamper comunicazioni remote Selezionato

1.1.1.44.x.43 Accecamento concentratore GSM Selezionato

1.1.1.44.x.44 Codice Falso Selezionato1.1.1.44.x.45 Guasto Zona Selezionato1.1.1.44.x.46 Guasto Fusibili Sirena Selezionato1.1.1.44.x.47 Guasto Radiocomando Selezionato

1.1.1.44.x.48 Guasto Fusibile Alimentatore Selezionato

1.1.1.44.x.49 Guasto batteria Alimentatore Selezionato

1.1.1.44.x.50 Guasto batteria uscita radio Selezionato1.1.1.44.x.51 Guasto batteria sirena Selezionato1.1.1.44.x.52 Mancanza Rete Alimentatori Selezionato1.1.1.44.x.53 Guasto Batteria Zona Radio Selezionato

1.1.1.44.x.54 Guasto Batteria Radiocomando Selezionato

1.1.1.44.x.55 Guasto Livello Tensione ing Selezionato1.1.1.44.x.56 Guasto Livello Tensione out Selezionato1.1.1.44.x.57 Supervisione RX zone Selezionato1.1.1.44.x.58 Supervisione RX uscite Selezionato1.1.1.44.x.59 Guasto uscita Selezionato1.1.1.44.x.60 Guasto telecamera Selezionato1.1.1.44.x.61 Assenza rete GSM GPRS Selezionato1.1.1.44.x.62 Guasto linea telefonica Selezionato

1.1.1.44.x.63 Guasto comunicazione fallita Selezionato solo set

1.1.1.44.x.64 Guasto zona rapina Selezionato

1.1.1.44.x.65 Guasto mancato inserimento Selezionato solo set

1.1.1.44.x.66 Guasto espansione IP su bus Selezionato

1.1.1.44.x.67 Guasto accecamento rilevatore di movimento Selezionato

1.1.1.44.x.70 Guasto Bus Espansioni I/O Selezionato1.1.1.44.x.71 Guasto Bus Tastiera Selezionato1.1.1.44.x.72 Guasto Bus Lettore Selezionato1.1.1.44.x.73 Guasto Bus Safe Touch Selezionato1.1.1.44.x.74 Guasto Bus Touch Selezionato

1.1.1.44.x.75 Guasto Bus Alimentatore Isolatore Selezionato

1.1.1.44.x.76 Guasto Bus Concentratore Radio Selezionato

1.1.1.44.x.77 Guasto Bus Sirena Selezionato

1.1.1.44.x.78 Guasto Bus dispositivo di comunicazione allarmi Selezionato

1.1.1.44.x.79 Guasto Bus espansione IP Selezionato

1.1.1.44.x.80 Guasto Bus espansione video IP Selezionato

1.1.1.44.x.86 Guasto Batteria Centrale Selezionato

1.1.1.44.x.87 Mancanza Rete Alimentazione Centrale Selezionato

1.1.1.44.x.88 Guasto pstn centrale Selezionato1.1.1.44.x.89 Guasto GSM centrale Selezionato1.1.1.44.x.90 Guasto IP centrale Selezionato

1.1.1.44.x.91 Guasto sintesi vocale centrale Selezionato

1.1.1.44.x.94 Guasto fusibile alimentazione ausiliaria Selezionato

1.1.1.44.x.95 Guasto fusibile alimentazione bus Selezionato

1.1.1.44.x.96 Guasto fusibile alimentazione sirena Selezionato

1.1.1.44.x.97 Guasto unità di alimentazione centrale Selezionato

1.1.1.44.x.98 Guasto bus centrale Selezionato1.1.1.44.x.99 Guasto linea telefonica Selezionato1.1.1.44.x.100 Assenza rete GSM Selezionato1.1.1.44.x.101 Assenza rete GPRS Selezionato1.1.1.44.x.102 Perdita data Selezionato1.1.1.44.x.103 Inattività Selezionato1.1.1.44.x.106 Test zone Selezionato1.1.1.44.x.107 Utente loggato Selezionato

Indici Parametri Configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2

1.1.1.44.x.108 On forzato L2 Selezionato1.1.1.44.x.109 On forzato L3 Selezionato1.1.1.44.x.110 Negligenza Selezionato1.1.1.44.x.111 Memoria allarme Selezionato1.1.1.44.x.113 Reset allarmi Selezionato1.1.1.44.x.114 Stop allarmi Selezionato1.1.1.44.x.115 Stop telefonate Selezionato

1.1.1.44.x.116 Errore inserimento temporizzato Selezionato

1.1.1.44.x.119 Programmazione tecnica Selezionato1.1.1.44.x.120 Centrale in servizio Selezionato1.1.1.44.x.123 Reset allarmi sistema Selezionato1.1.1.44.x.124 Stop allarmi sistema Selezionato1.1.1.44.x.125 Stop telefonate di sistema Selezionato1.1.1.44.x.126 Variazione data e ora Selezionato1.1.1.44.x.127 Variazione dati sito Selezionato1.1.1.44.x.130 Telefonata fallita Selezionato solo set

1.1.1.44.x.131 Comunicazione telefonica in uscita Selezionato

1.1.1.44.x.132 Test periodico comunicatore digitale Selezionato

1.1.1.44.x.135 Blocco Tastiera Selezionato1.1.1.44.x.140 Blocco RFID Selezionato1.1.1.44.x.143 Blocco Web Selezionato1.1.1.44.x.144 Blocco PC Selezionato1.1.1.44.x.145 Blocco SMS Selezionato1.1.1.44.x.146 Blocco Vocale Selezionato1.1.1.44.x.151 Azione di inserimento Selezionato solo set1.1.1.44.x.152 Azione Allarme Furto Selezionato solo set1.1.1.44.x.153 Azione Allarme 24H Selezionato solo set1.1.1.44.x.154 Azione Allarme Incendio Selezionato solo set1.1.1.44.x.155 Azione Allarme Panico Selezionato solo set1.1.1.44.x.156 Azione Allarme Rapina Selezionato solo set1.1.1.44.x.157 Azione Allarme Allagamento Selezionato solo set1.1.1.44.x.158 Azione Allarme Gas Selezionato solo set1.1.1.44.x.159 Azione Allarme Medico Selezionato solo set1.1.1.44.x.160 Comando tasto evento 1 Selezionato solo set1.1.1.44.x.161 Comando tasto evento 2 Selezionato solo set1.1.1.44.x.162 Comando straordinario Selezionato solo set1.1.1.44.x.163 Comando stop allarmi Selezionato solo set1.1.1.44.x.164 Comando reset allarmi Selezionato solo set1.1.1.44.x.165 Comando reset telefonate Selezionato solo set1.1.1.44.x.166 Comando reset centrale Selezionato solo set

1.1.1.44.x.167 Comando richiedi assistenza Selezionato solo set

1.1.1.44.x.168 Comando abilita installatore Selezionato solo set

1.1.1.44.x.169 Comando di conferma codice Selezionato solo set

1.1.1.44.x.170 Comando conferma chiave Selezionato solo set1.1.1.44.x.171 Comando di upgrade login Selezionato solo set1.1.1.44.x.172 Comando abilita produttore Selezionato solo set1.1.1.44.x.177 Comando esclusione zona Selezionato solo set1.1.1.44.x.178 Comando inclusione zona Selezionato solo set1.1.1.44.x.179 Comando isolamento zona Selezionato solo set1.1.1.44.x.180 Comando attivazione zona Selezionato solo set1.1.1.44.x.183 Blocco Safe Touch Selezionato1.1.1.44.x.188 Blocco Touch Selezionato1.1.1.44.x.191 Comando codice aggiunto Selezionato solo set1.1.1.44.x.192 Comando codice rimosso Selezionato solo set1.1.1.44.x.193 Comando codice modificato Selezionato solo set1.1.1.44.x.194 Comando chiave aggiunta Selezionato solo set1.1.1.44.x.195 Comando chiave rimossa Selezionato solo set1.1.1.44.x.196 Comando chiave modificata Selezionato solo set

1.1.1.44.x.197 Comando ripristino database Selezionato solo set

1.1.1.44.x.200 Blocco App Selezionato1.1.1.44.x.205 Blocco Touch Selezionato

1.1.1.44.x.208 Test manuale comunicatore digitale Selezionato

1.1.1.44.x.209 Invio sms Selezionato solo set1.1.1.44.x.210 Invio email Selezionato solo set1.1.1.44.x.211 Invio MMS Selezionato solo set

1.1.1.44.x.213 Causa del blocco inserimento Selezionato solo set

1.1.1.44.x.214 Invio telefonata Selezionato solo set1.1.1.44.x.216 Zona Inibita Selezionato

1.1.1.44.x.217 Comunicazione digitale NAK Selezionato solo set

1.1.1.44.x.218 Comunicazione digitale OK Selezionato solo set

1.1.1.44.x.219 Modificati parametri dei comunicatori Selezionato solo set

1.1.1.44.x.220 Aggiornamento firmware Selezionato1.1.1.44.x.221 Comunicazione email NAK Selezionato solo set

61

5.7 SIMBOLOGIA UFFICIALE PER SISTEMI ANTI INTRUSIONE

5.8 TABELLA RESISTENZA CONDUTTORI CAVI SCHERMATI

5.8.1 Connessioni agli ingressi e di segnale

Centrale

Rilevatore a contatto magnetico

Rilevatore inerziale di vibrazione

Rilevatore microfonico per vetri

Rilevatore microfonico

Rilevatore ad infrarossi passivi

Rilevatore a microonde

Organo di comando a chiave elettronica

Inviatore di messaggi su linea dedicata

Inviatore di messaggi su linea commutata

Apparato di allarme acustico autoalimentato

Apparato di allarme acustico

Apparato di allarme luminoso

FORMAZIONE CAVO SCHERMATO ALLARME

DIAMETRO CONDUTTORE [mm]

RESISTENZA MINIMA OHM PER 1 METRO

RESISTENZA MINIMA OHM PER 100 METRI

n X 0,22 mm2 0,50 0,085 8,5

n X 0,50 mm2 0,80 0,032 3,2

n X 0,75 mm2 0,90 0,026 2,6

n X 1 mm2 1 0,020 2

n X 1,5 mm2 1,28 0,013 1,3

n X 2,5 mm2 1,65 0,008 0,82

Per i segnali bus (A e B) si potrà usare un conduttore di sezione pari a 0,22 mm².La resistenza indicata in tabella riguarda un solo conduttore per cui, volendo ad esempio valutare la resistenza supplementare introdotta dal cavo per una tratta di 100m, occorre raddoppiare la lunghezza. Si dovranno quindi considerare 200m totali di lunghezza del conduttore (100m andata al punto e 100m ritorno dal punto).Nel caso di un contatto collegato alla centrale da una tratta di 100m di cavo con struttura “n” per 0,22 mm², la resistenza totale aggiunta dal cavo diventa pari a 17 ohm. Nel caso di collegamento ad un ingresso di allarme, 17 ohm non pregiudicano di norma il corretto comportamento del sistema.

5.6 CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE INCERT

In questo capitolo verranno fornite indicazioni sui parametri di configurazione la cui variazione potrebbe comportare l'abbassamento del grado di sicurezza dell'impianto e le configurazioni necessarie a garantire la certificazione dello I&HAS

5.6.1 Tipo di codiceIndici Parametri Configurazioni necessarie per

garantire la certificazione INCERT

1.1.1.22.x.45 Reset allarmi L3 SelezionatoDeselezionato per produttore

5.6.2 Parametri di sistema Indici Parametri Configurazioni necessarie per

garantire la certificazione INCERT

1.1.1.43.1.25 Forzatura sabotaggi di livello 2 Deselezionato

Per maggiori dettagli sulla programmazione e configurazione, consultare il manuale tecnico di programmazione scaricabile dal sito pro.comelitgroup.com/Per garantire la certificazione Incert devono essere rispettate TUTTE le configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado 2 (Vedi "5.5 Configurazioni necessarie a garantire la certificazione di grado 2 secondo EN50131-1" pag. 55) eccetto le impostazioni riportate nelle seguenti tabelle.

2ª edizione 11/2017cod. 2G40001860

w w w . c o m e l i t g r o u p . c o mVia Don Arrigoni, 5 - 24020 Rovetta (BG) - Italy

5.8.2 Connessioni di alimentazioneSe nel caso appena considerato, la resistenza può essere nella maggior parte dei casi trascurata, maggiore attenzione deve essere posta quando il cavo debba trasportare alimentazione, in questo caso, infatti, la resistenza potrebbe introdurre una caduta importante ai fini del corretto funzionamento del dispositivo che si intende alimentare.Si supponga di avere una tratta di 100m di cavo che alimenta un dispositivo che assorbe 100mA. Analizziamo, usando la legge di Ohm1, le cadute di tensione per alcune sezioni:0,22 mm² : V=R*I = 17*0,1 = 1,7V0,50 mm² : V=R*I = 6,4*0,1 = 0,64V0,75 mm² : V=R*I = 5,2*0,1 = 0,52V1 mm² : V=R*I = 4*0,1 = 0,4VDa cui l’importanza del corretto dimensionamento dei conduttori di alimentazione.V = R * I. La caduta stimata in Volt è pari al valore di Resistenza totale del circuito, espressa in ohm, moltiplicato il valore della corrente circolante I, espresso in Ampere.

Per collegare il modulo IP della centrale Vedo ad una rete dati è necessario passare attraverso un hub o uno switch di rete. La centrale sarà collegata mediante un cavo di rete in configurazione diritta. In molte occasioni sarà possibile reperire sul mercato un cavo standard di lunghezza adeguata ma, quando questo non sia possibile, sarà necessario realizzare il collegamento in modo autonomo.Questo sarà realizzato in cavo UTP CAT5 o migliore.Il cavo sarà terminato ai due estremi con plug RJ45 con l’ausilio dell’apposito utensile a pinza. Ambedue i plug RJ45 saranno cablati con la stessa sequenza mostrata in figura.È importante rispettare rigorosamente i colori dei conduttori mostrato in figura. Il mancato rispetto dei colori potrà tradursi in funzionamento intermittente o addirittura nullo del collegamento.Procedura:1. Sguainare circa 5 cm di cavo per rendere accessibili le 4

coppie di filo2. Separare i conduttori delle coppie3. Stirare i conduttori per raddrizzarli, mettendoli nell’ordine di

figura4. Regolare la lunghezza dei conduttori portandola a circa

12mm5. Inserire i conduttori come in figura (il connettore è

rappresentato come visto dal lato)

5.9 CAVO PER CONNESSIONE AD UNA RETE DATI