L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale...

46
1 L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta Intensità e della Radiofrequenza nella Salute Estetica By Michela Bergozza Supervised by Prof. Salvatore Fava Ph.D A DISSERTATION Presented to the Department of Natural Health of Sciences program at Selinus University Faculty of Natural Health of Sciences in fulfillment of the requirements for the accelerated degree of Bachelor DECEMBER 2018

Transcript of L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale...

Page 1: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

1

L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali,

della Luce Pulsata ad Alta Intensità e

della Radiofrequenza nella Salute Estetica

By

Michela Bergozza

Supervised by

Prof. Salvatore Fava Ph.D

A DISSERTATION

Presented to the Department of

Natural Health of Sciences

program at Selinus University

Faculty of Natural Health of Sciences

in fulfillment of the requirements

for the accelerated degree of Bachelor

DECEMBER 2018

Page 2: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

2

L’impiego nella salute estetica di sofisticati macchinari ha

permesso di ottenere significativi risultati e di risolvere varie

tipologie di inestetismi della pelle.

Scopo di questo elaborato è quello di analizzare ed

approfondire le metodiche più utilizzate in questo settore.

Page 3: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

3

CAPITOLO 1

ULTRASUONI CAVITAZIONALI

Page 4: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

4

Gli Ultrasuoni: elementi costitutivi

Gli ultrasuoni sono delle onde meccaniche sonore. A

differenza dei fenomeni acustici propriamente detti, le

frequenze che caratterizzano gli ultrasuoni sono superiori a

quelle mediamente udibili da un orecchio umano.

La frequenza convenzionalmente utilizzata per

discriminare onde soniche da onde ultrasoniche è fissata in

20 kHz (2000 Hz). Lo stesso termine indica ciò che è al di là

(ultra) del suono, identificando con suono solo il fenomeno

fisico udibile.

Gli ultrasuoni possono generare, nei tessuti in cui si

propagano, diversi effetti biochimici e biologici, oltre ad

effetti meccanici dovuti alla forza esercitata dalle onde sonore

sulle cellule che così subiscono microspostamenti verso zone

a minor pressione, andando incontro a fenomeni di torsione e

rotazione, con la formazione di piccoli vortici nei liquidi

interstiziali (streaming).

Page 5: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

5

Queste variazioni di pressione generano possibili

alterazioni della permeabilità delle membrane cellulari e, ove

si tratti di cellule adipose, la liberazione di molecole

complesse quali i grassi in esse contenute, che vengono poi

immessi nel sistema circolatorio e, in gran parte, smaltiti

attraverso il sistema linfatico e il microcircolo.

Per quanto concerne gli effetti micromeccanici, essi

determinano uno spostamento ed una traslocazione delle

molecole organiche intracellulari, con rottura di cromosomi e

di macromolecole, conglomerazione molecolare per rottura di

ponti di legame e infine modificazione della struttura spaziale

delle proteine.

Page 6: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

6

Gli Ultrasuoni cavitazìonali

La cavitazione è un fenomeno fisico indotto da ultrasuoni

che generano alternativamente onde d’urto di depressione e

di pressione ad altissima velocità, le quali provocano la

formazione di bolle (o cavità) fra i liquidi che circondano gli

adipociti e nelle cellule stesse. L’enorme pressione esercitata

sulla bolla causa la sua implosione (detto altrimenti essa

collassa su se stessa) e l’elevata energia che si sprigiona è tale

da distruggere gli adipociti.

Dalla rottura degli adipociti si libera il grasso che viene poi

metabolizzato dal fegato ed eliminato dai reni.

É necessario considerare che il corpo umano è costituito

per il 60% di acqua (anche se nel tessuto adiposo è presente

solo per il 18%). Pertanto, l’infiltrazione di acqua nel tessuto

e l’immediata applicazione degli ultrasuoni, determina la

cavitazione del liquido, la formazione di microbolle, la

implosione di queste ultime e, infine, il danno del materiale

Page 7: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

7

biologico circostante.

Sono stati condotti numerosi studi per controllare gli effetti

biologici indotti dall'applicazione di ultrasuoni, e dalla

conseguente trasmissione di energia ai tessuti e ai liquidi del

corpo umano. Si è così visto che a seconda della frequenza,

intensità e impatto delle onde sonore, l'energia assorbita può

determinare modificazioni tissutali secondarie sia

all'innalzamento termico, sia all'azione biochimica e

meccanica, che allo sviluppo di fenomeni di cavitazione.

La cavitazione viene impiegata anche in estetica per

eliminare o ridurre le adiposità, una tecnica che ha preso il

nome di liposuzione non chirurgica o intralipoclassica non

cruenta.

Page 8: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

8

Descrizione strumento

L'apparecchiatura usa degli ultrasuoni a 36 Khz, quindi

molto lontani dalla capacità di percezione dell'orecchio.

Gli ultrasuoni determinano delle azioni meccaniche che

rompono le membrane adipocitarie e un movimento

molecolare con effetto Joule ( effetto termico).

Il calore determina un incremento dell'attività della lipasi

con scissione del tessuto adiposo in glicerolo ed acidi grassi

( effetto chimico).

Si ha una variazione del pH con un incremento della

permeabilità della membrana cellulare.

Il drenaggio del glicerolo e degli acidi grassi riservati nella

matrice avviene per:

- Drenaggio venoso

- Drenaggio linfatico

- Drenaggio da parte dell'emuntore epatico

- Drenaggio da parte dell'emuntore renale.

Page 9: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

9

Il fegato trasforma i trigliceridi in colesterolo, ormoni

steroidei e lipoproteine.

Il rene elimina gli acidi grassi in 24-36 ore.

Le indicazioni al trattamento corrispondono alle zone di

adiposità localizzate nelle successive zone anatomiche.

Per adiposità localizzata si intende l'accumulo di tessuto

adiposo bianco di aspetto normale n parti precise del corpo

indipendentemente dall'esistenza di obesità.

La maggior quantità di tessuto adiposo localizzato è

determinato da una ridotta attività lipolitica elipoclasica

legata all'attività dell'insulina e degli estrogeni: spesso si

associa ipotonia muscolare.

Le zone anatomiche che possono essere trattate con questa

tecnologia sono le seguenti:

- i trocanteri

- le cosce

- l’addome

- i fianchi

Page 10: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

10

- le ginocchia

- le caviglie

- le braccia

- i glutei

La cavitazione ultrasonica prodotta può procurare diversi

effetti sulle parti del corpo sopra indicate:

- azione adipocitolitica (distruzione delle cellule di

grasso) e progressivo rimodellamento del profilo

corporeo;

- riduzione dell'aspetto a buccia d'arancia ed

eliminazione dei fibro-noduli adiposi della cellulite;

- ossigenazione e miglior vascolarizzazione del sottocute;

- drenaggio dei liquidi di ristagno;

- riattivazione della circolazione periferica distrettuale;

- miglioramento del tono e dell'elasticità del tessuto

cutaneo.

La cavitazione ultrasonica può quindi essere considerata

un metodo non invasivo, innovativo ed estremamente efficace

Page 11: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

11

per ottenere un progressivo rimodellamento del profilo

corporeo e una riduzione della consistenza del tessuto

adiposo, con miglioramento degli inestetismi legati alla

cellulite.

Gli ultrasuoni invece non possono essere applicati

all’incavo ascellare, al cavo popliteo ,all’inguine, ai testicoli, al

seno, alle mani, al collo, al viso e, in generale, alla testa.

Non può essere utilizzato su soggetti cardiopatici, affetti da

patologie vascolari attive, portatori di pacemaker, su pazienti

con trombosi e/o tromboflebiti, su pazienti trattati con

anticoagulanti, trapiantati, portatori di grandi protesi

metalliche, donne gravide.

Il dispositivo viene fornito con due trasduttori:

* transdermico per piccoli distretti e addome con diametro

di 60 mm

* transedermico per glutei e arti inferiori con diametro di

80 mm

In tutti trasduttori è prevista la funzione Eco Scan Detector

Page 12: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

12

per la determinazione della potenza e frequenza ottimale

calcolate in base al tessuto bersaglio. Il sistema rileva e

quantizza l'assorbimento sonico per cui, in base ai parametri

rilevato, modula la potenza e la frequenza e consente di agire

in maniera ottimale sia nella struttura fibrotica del “grasso”

sia nei piani più superficiali del pannicolo adiposo, senza

interferire con il sistema linfatico vascolare.

Page 13: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

13

Ultrasuoni cavitazionali e loro impiego nella pratica

estetica

La prima parte della seduta comprende, oltre ad una

anamnesi clinica approfondita, una visita medica per

escludere la presenza di eventuali controindicazioni al

trattamento, una misurazione volumetrica pre-trattamento

della zona anatomica, un’anamnesi farmacologica Viene

infine applicata una miscela, costituita dal gel necessario per

la corretta veicolazione degli ultrasuoni, accompagnata da

una fiala di Levocarnicel ricca di principi attivi quali L-

carnitina al 20% ad azione bipolitica sopra citata, sulla zona

anatomica del corpo affetta da adiposità localizzate.

Dopo aver impostato l’apparecchiatura si procede

all’applicazione dello strumento ad ultrasuoni sul paziente,

per un tempo limitato compreso tra i 3 e i 5 minuti.

Siffatta procedura può considerarsi un pre-trattamento,

Page 14: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

14

poiché l’utilizzo degli ultrasuoni in queste particolari

condizioni, ha lo scopo di assicurare l’assorbimento dei

principi attivi della sostanza mescolata al gel, garantendo una

migliore prestazione per la parte successiva dell’impiego

della cavitazione.

Espletata la suddetta operazione, si passa all’applicazione

strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I

parametri strumentali di lavoro sono variati in base alla

quantità di tessuto adiposo presente nella zona da trattare,

della durata complessiva di 40 minuti. Il trattamento consiste

in un numero di sedute variabile tra 4 e 10.

Ciascuna seduta ha una durata pari a 20-30 minuti e, a

seconda dei casi, si richiede una frequenza di almeno una

volta alla settimana.

Alcuni giorni prima del trattamento si prescrive ai pazienti

di bere circa 2 litri di acqua, in aggiunta alla normale

idratazione e di proseguire il trattamento idrico per le

successive 48 ore.

Page 15: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

15

Dopo ogni trattamento viene consigliato di effettuare un

massaggio linfodrenante, per un migliore effetto terapeutico.

Al termine di ogni ciclo di trattamento, per garantire il

mantenimento dei benefici ottenuti, il paziente deve essere

sottoposto a 1-2 sessioni di ulteriore trattamento ogni 4-6

mesi. Nell’applicazione di tale metodica sono stati riscontrati

i seguenti effetti collaterali:

- la zona trattata assume un colore purpureo;

- il paziente può percepire una sensazione di calore nella

zona trattata;

- nel caso di trattamento al trocantere il paziente può

avvertire dei ronzii all’orecchio, causati dalla

formazione di onde stazionarie, senza alcun trasporto di

energia (l’ultrasuono accelera quando incontra il tessuto

osseo)

Page 16: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

16

Effetti collaterali

Durante il trattamento si possono verificare se pur

raramente arrossamenti, eritemi cutanei e/o irritazione

cutanea, risolvibili comunque nel giro di alcuni giorni. Il

ronzio avvertito durante il trattamento può talvolta

perdurare fino a qualche giorno dopo il trattamento stesso.

Page 17: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

17

Risultati

L’utilizzo dell’apparecchio ultrasonico permette di ottenere

risultati molto buoni dal punto di vista estetico, riducendo le

adiposità localizzate. Prima dello sviluppo di tale tecnologia

all’avanguardia, non era possibile intervenire su piccole zone

del corpo ricche di adipe, riducendo il loro volume.

La cavitazione ad ultrasuoni permette di ottenere validi

risultati in diverse aree dell’organismo colpite da adiposit{

localizzate evitando il ricorso al bisturi, inoltre senza creare

effetti collaterali gravi a chi si sottopone a tale trattamento.

Va sottolineato che, anche per l’utilizzo di siffatta

apparecchiatura, è necessaria una mano esperta. Per ottenere

risultati ancora più soddisfacenti si richiede, da parte del

paziente, costanza e cura scrupolosa nel seguire i consigli.

Page 18: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

18

CAPITOLO 2

LUCE PULSATA AD ALTA INTENSITÀ

Page 19: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

19

La luce pulsata ad alta intensità (IPL- Intense Pulsed Light)

è un dispositivo comunemente utilizzato per praticare

trattamenti di fotoepilazione, fotoringiovanimento e

trattamenti diversi per alterazioni a livello vascolare e della

cute. Questo tipo di tecnologia ha iniziato il suo sviluppo alla

fine degli anni '90 ed è la più sicura evoluzione del laser, da

tempo impiegato a tale scopo.

Il vantaggio di questa tecnologia rispetto al laser sta nel

fato che essa consente di trattare zone molto più ampie con

maggiore sicurezza, versatilità e velocità di esecuzione.

Le caratteristiche specifiche cambiano in base al modello

ma sostanzialmente la luce pulsata è costituita da un

accumulatore energetico e una speciale lampada allo xeno di

elevata potenza, e di un'apposita ottica, in grado di generare

un fascio di luce molto intenso che illumina la zona da

trattare.

L’erogazione della luce non è continua, ma avviene

attraverso brevissimi impulsi. Uno specifico filtro ottico,

Page 20: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

20

intercambiabile perviene ogni possibile danneggiamento

della pelle da parte di raggi UV.

Page 21: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

21

Controindicazioni

I trattamenti con la IPL non vanno utilizzati nelle seguenti

situazioni:

- pelle abbronzata

- ipopigmentazione (vitiligine)

- qualsiasi situazione infiammatoria della pelle ( eczema,

herpes simplex…) nell'area di trattamento

- tumori cutanei

- malattie cutanee attive caratterizzate da fotosensibilità

(LES, porfiria, ...)

- uso di farmaci e/o erbe foto sensibilizzanti

- pregressa formazione di cheloidi

- epilessia

- gravidanza

- diabete con complicanze vascolari e/o nervose

Page 22: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

22

Effetti indesiderati del trattamento

Normalmente l'arrossamento temporaneo che si manifesta

sulla cute a seguito del trattamento con luce pulsata

scompare nel giro di pochi minuti o alcune ore (max. 24).

Tra gli effetti indesiderati che si possono invece

manifestare nel corso del trattamento vi sono:

- dolore eccessivo nella zona trattata

- persistenza di calore ed arrossamento nella zona

trattata oltre le 24 ore (in tal caso raffreddare l'area con

gel rinfrescanti ad evitare ulteriore esposizione al sole)

- edema e possibile ecchimosi

Page 23: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

23

Modalità di trattamento

La luce pulsata consiste in una sorgente di energia

luminosa pulsata policromatica. Questo significa che genera

più lunghezze d'onda coprendo uno spettro più ampio. É

necessario quindi applicare un filtro davanti alla sorgente di

luce con il aule è possibile selezionare la specifica lunghezza

d'onda che si vuole utilizzare.

La possibilità di muoversi in un così ampio spettro di

frequenza luminosa ha reso la luce pulsata uno strumento

estremamente versatile, utilizzabile anche in campo elettrico

per ritrattamenti di inestetismi.

Ad ogni lunghezza d'onda corrisponde infatti una diversa

profondità di penetrazione dell'energia con la possibilità cioè

di adattare lo strumento a luce pulsata al trattamento di

diversi inestetismi e patologie cutanee.

Page 24: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

24

Test della pelle

Per impostare i parametri di trattamento è necessario

utilizzare la scala di Fitzpatrick sulla classificazione della

quantità di melanina presente nella pelle attraverso

l'identificazione di 6 fototipi diversi. Mediante tale scala è

possibile individuare il fototipo per impostare correttamente

i parametri di trattamento ed evitare possibili danni termici

alla pelle,

Per questo si utilizza il PDC- Photo Dremal Control- che è

un sensore in grado di indicare e suggerire il fototipo e

permette di eseguire il test direttamente sulla cute del

soggetto in esame. IL test viene eseguito sull'area interessata

e al termine verrà indicato in maniera automatico il fototipo

di Firzpatrick.

Page 25: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

25

Campi di applicabilità

1. Acne vulgaris

Utilizzando il filtro da 400-1200nm la gamma di luce

pulsata colpisce le porfirine fotosensibile che sono

normalmente prodotte dai batteri dell'acne vulgaris.

I propioni batteri dell'acne sono un tipo di batterio che

colonizza e ostruisce le ghiandole sebacee.

Una reazione fotochimica indotta dalla porfirina colpita

dalla luce alla lunghezza d'onda di 400-1200 nm, induce un

processo di foto eccitazione con la conseguente distruzione

del batterio stesso.

Sono necessari impulsi molto lunghi di energia per il

trattamento a livello del viso, mentre si utilizzano impulsi

brevi per regioni localizzate, utilizzare sempre uno strato di

gel prima del trattamento e raffreddare il manipolo.

Saranno necessari da 5 a 6 trattamenti per assicurare un

risultato esteticamente valido.

Page 26: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

26

2. Lesioni vascolari superficiali

Utilizzando un filtro 520-1200nm è possibile trattare in

modo non invasivo le lesioni vascolari piccole e superficiali.

La gamma di luce filtrata viene assorbita nella zona in cui è

presente la lesione vascolare determinando un innalzamento

di temperatura e la chiusura dei piccoli vasi sanguigni

superficiali, L'assorbimento della luce filtrata interesserà solo

la zona contenente una concentrazione di emoglobina

superiore alle aree di cute circostanti.

3. Lesioni vascolari profonde e discromie

Utilizzando un filtro da 550-1200nm è possibile trattare in

modo efficace, sicuro e non ablativo le lesioni vascolari e i

problemi di pigmentazione. La gamma di luce filtrata viene

assorbita dalle componenti più scure della cute (melanina e/o

emoglobina) determinante un innalzamento della

temperatura e il riassorbimento del pigmento da parte del

sistema immunitario.

Page 27: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

27

É importante sottolineare che l'assorbimento della luce

filtrata interesserà solo ed esclusivamente la zona contenete

una concentrazione anomale di melanina e/o emoglobina

lasciando inalterata sia nel colore che nella trama la cute

circostante.

L'utilizzo del filtro 550-1200nm consente il trattamento di

melasma, eritema profondo, teleangectasie, macchie cutanee

iperpigmentate, ecc..

Page 28: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

28

CAPITOLO 4

FOTORINGIOVAMENTO

Page 29: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

29

Utilizzando un filtro da 570-1200nm è possibile trattare in

modo efficace, sicuro e non ablativo i segni

dell'invecchiamento cutaneo.

Nel fotoringiovanimento la gamma di luce filtrata viene

trasformata in calore che determinando un innalzamento di

temperatura provoca una leggera e controllata lesione dello

strato superiore del derma senza tuttavia causare alcun

danno all'epidermide (Photodamage).

In tal modo viene stimolata l'azione dei fibroblasti che

inducono la produzione di nuove fibre di collagene,

migliorando il tono delle pareti vasali e determinando il

riempimento delle rughe sottili.

Dal punto di visto clinico, l'effetto della neoformazione del

collagene si evidenzia alcuni mesi dopo il primo trattamento

globale.

Un ciclo di 3-5 trattamenti a seconda della zona interessata

e dalle caratteristiche individuali assicura un risultato

esteticamente valido.

Page 30: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

30

CAPITOLO 5

FOTOEPILAZIONE

Page 31: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

31

Utilizzando un filtro da 640-1200nm si può trattamento in

modo efficace, sicuro ed indolore la ricrescita del pelo.

Questo processo è basato sulla fototermolisi selettiva,

mediante la quale la luce fortemente assorbita dalla melanina

del pelo raggiunge alte temperature.

Il calore accumulato è trasmesso alle strutture del follicolo

e per la termocoagulazione interrompe il ciclo del pelo.

La conseguenza pratica è la riduzione duratura del numero

dei peli, rallentamento globale della ricrescita tanto più

evidente ed efficace su peli più grossi e scuri che sono il

maggior problema estetico.

La selettività dell'assorbimento consegue un risultato

senza danni all'epidermide.

Poiché la luce pulsata è efficace solo nella fase di crescita

del pelo sono necessarie più sedute (da 10 a 12) a seconda

della zona interessata, caratteristiche individuali e tali sedute

devono essere effettuate in tempo di 3-4 settimane.

Ad un ciclo iniziale di trattamento, intervallato da 1 o più

Page 32: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

32

mesi, seguiranno delle sedute di mantenimento. Zone come

inguine ed ascelle che hanno peli più grossi e scuri

rispondono più rapidamente di altre.

Page 33: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

33

CAPITOLO 6

RADIOFREQUENZA

Page 34: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

34

Cosa è e come funziona la radiofrequenza

La radiofrequenza è una metodica che sfrutta l'azione di un

campo elettromagnetico variabile sui tessuti del corpo umano.

Con questa metodica si ottengono due effetti:

1. effetto biologico biostimolante tramite la produzione di

una serie di citochine capaci di stimolare la produzione di

fibroblasti e tramite essi di nuovo collage, elastina ed acido

ialuronico.

2. effetto termico dovuto ai movimenti browniani delle

molecole eccitate dal campo magnetico variabile che urtando

il tessuto target ed urtandosi tra loro, producono calore

endogeno, che il paziente avverte e che è responsabile della

vasodilatazione, del incremento della velocità di circolo del

sangue arterioso, venoso, linfatico con effetto drenante sulle

zone edematose.

L'aumento della temperatura tissutale dai circa 37 gradi

Page 35: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

35

centigradi ai 43 gradi centigradi crea un aumento del

metabolismo dei fibroblasti, una denaturazione delle proteine

del collageno di tipo 1 che "raggomitolandosi" occupano

maggiore spazio verticale risollevando la ruga.

Page 36: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

36

La radiofrequenza lavora quindi su due fronti

L'effetto induce la liberazione dei fattori di crescita dei

fibroblasti (FGF) tramite la secrezione di interleuchina

(4,9,10,13) TGF, alfa e beta che permette di ottenere nuovi

fibroblasti nei casi in cui quest'ultimi scarseggiano o per l'età

o per danni biologici della cute, mentre un altro effetto si

ottiene per miglioramento del metabolismo di quei fibroblasti

ancora in grado di funzionare, facendoli secernere nuovo

collageno e nuova elastina.

Page 37: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

37

La radiofrequenza funziona con due modalità:

Capacitativa ed Resistiva

La Modalità capacitativa sfrutta il principio del

condensatore ed è adatta sui tessuti a bassa impedenza

quindi il derma, muscoli e in tutte le situazioni dove è

presente edema di primo e secondo grado.

La Modalità resistiva invece è adatta sui tessuti poveri d'

acqua come osso, cartilagini, tendini e legamenti.

È utile con micro e macro noduli quindi terzo e quarto

stadio di edema. Esistono due modalità di trasmissione del

segnale: il monopolare dove si usano due elettrodi posti vicini

e contrapposti il più possibile mentre la modalità bipolare gli

elettrodi sono posti sullo stesso manipolo per cui non c'è la

piastra neutra ed il campo elettromagnetico si sviluppa tra

questi.

Il trattamento di radiofrequenza non è invasivo è indolore,

Page 38: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

38

senza traumi e non debilitante.

È ottimo per il rimodellamento dei tessuti, in particolare il

rilassamento muscolo cutaneo del viso e del corpo.

È indicato quindi:

- Attenuazione delle rughe

- Ripristino tono cutaneo

- Ripristino tono muscolare

- Riduzione cellulite

- Stimolazione microcircolo e cellulare

- Stimolazione linfatica

- Eliminazione contratture muscolari

- Acne in fase attiva.

Page 39: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

39

Utilizzo Radiofrequenza

Seguendo i protocolli da manuale a seconda

dell'apparecchio disponibile, dopo aver deterso la cute da

trattare e tolti gli oggetti metallici alla persona da trattare, si

pone uno strato di crema specifica, si utilizza un elettrodo

adatto alla zona interessata ed impostato il programma

indicato, con movimenti lenti e circolari si tratta la zona

interessata per un tempo di dieci/venti minuti a seconda

dell'inestetismo e dei risultati richiesti.

Talvolta si può palesare un lieve e transitorio arrossamento

indice di attività positiva sulla regione trattata.

La radiofrequenza con elettroporazione è una veicolazione

transdermica non invasiva di principi attivi.

Applicando su una superficie biologica dei particolari

impulsi elettrici si creano dei canali acquosi nelle membrane

cellulari detti "elettropori".

Questo fenomeno rende più alta la concentrazione di

Page 40: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

40

sostanza negli inestetismi con nessuna tossicità e profondità

predefinita.

Questa metodica è usata con grande successo in medicina

estetica e fisioterapia.

In questi trattamenti si possono adoperare anche sostanze

naturali e le modalità di utilizzo, dopo aver riempito il

contenitore di principio attivo naturale, sempre seguendo il

manuale di utilizzo come da protocollo dell' apparecchio in

uso, si effettua il trattamento similmente alla radiofrequenza

classica.

Page 41: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

41

CONCLUSIONI

Page 42: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

42

Il benessere estetico e fisico è fondamentale per molti e di

primaria importanza per alcuni c si configurano sulla base

dell’ aspetto esteriore.

Questo sentirsi bene trova in molte situazioni dei nemici:

l’età, le malattie e lo stile di vita.

Lo scopo dei trattamenti estetici mediante apparecchiature

sofisticate è di aggredire “i tessuti come nella chirurgia

estetica.”

Le diversità di questi due approcci sono molteplici:

La chirurgia ha una azione drastica, non sempre perfetta e

difficilmente modificabile .

I suoi risultati sono talvolta immediati e trovano l’utilizzo

laddove non è possibile agire se non aggredendo i tessuti con

tagli, perdite di sostanze sangue compreso.

Ciò comporta, nonostante le procedure siano sempre più

affinate, spesso ottimi risultati, non certi ed anche la

possibilità di errori, cattive guarigioni, insomma risultati

Page 43: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

43

irreversibili non voluti.

Il trattamento mediante trattamenti non invasivi allo scopo

di salvaguardare tutte le strutture interessate, modificandole

solo positivamente per un tempo più o meno lungo, allo scopo

di creare una sorta di “ringiovanimento” dei tessuti senza

“aggressione” senza creare quindi le possibilità di temibili

complicanze.

Questi trattamenti sono scrivi da effetti collaterali e l'unico

effetto avverso è l'inefficacia del trattamento che però non

può aver creato danni.

La radiofrequenza ha scopo di attivare positivamente i

tessuti trattati in un certo senso “ringiovanendoli” perché

crea un vero e proprio rilancio del tessuto.

La luce pulsata riesce ad effettuare un azione peeling sulla

pelle ed eliminare i peli che per alcuni, molte donne, possono

creare grandi imbarazzi ed inutili e dolorosi modi di

asportazione.

Page 44: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

44

La cavitazione ha uno scopo drenante, quindi snellente

perché agisce anche sugli adipociti che sono le cellule

depositarie del grasso.

Tutte queste azioni combinate in modo sapiente, grazie agli

insegnamenti appresi in numerosi corsi, adiuvati da parte

della persona che vi si sottopone, di un corretto stile di vita,

possono modificare in modo importante e molto

positivamente l’aspetto per dare all’individuo felicit{

sentendosi e vedendosi in forma.

Il fatto che questi trattamenti che siano “completamente

mancanti di rischio” porta ad una massima sicurezza ,insieme

ad effetti grandiosi che stanno portando innovazioni a queste,

come altre metodiche del campo estetico.

Page 45: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

45

Bibliografia- Published Articles 1 - Fitzpatrick RE, Geronemus R, Goldberg D, et al.:

“Multicenter study od noninvasive radiofrequencyy for

periorbital tissue tightening.” Lasers in surgery and medicine

Vol 33, n°4, 2003

2 – Ruiz - Esparza J., Gomez JB.: “Non ablative radiofrequency

for active acne vulgaris: a report of 22 cases.”

Dermatol Surg Vol 29, n°4, p 333-339, april 2003

3 - Zelickson BD.: “Histological and ultrastructural evaluating

of the effects of a radiofrequncy dermal remodeling device.”

Archives of dermatology vol 140, p 204-209, 2004

4 - Alster TA., Tanzi E.: “Improvement of neck anc cheek laxity

with non ablative cavitazional ultrasound” dermatol. surg 30,

p. 503-507, 2004

5 - Iyer S., Suthamjaryiya K. Et al: “Using intense pulsed light

(IPL) to treat the lower face”. A treatmet paradigm: Cosmetic

dermatology 16, n°2, 2003

6 - Guttman, Cheryl.RF heating promising for skin -tightening,

browlifting (featuring Richard E. Fitzpatrick M.D.) Cosmetic

surgery Times vol 5 n 7 ( 2) august 2002

7 - Reiman, Patty. "Facial tightening device gives patients

alternative” surgery Cosmetic surgery Times april 2002

Page 46: L'impiego degli Ultrasuoni Cavitazionali, della Luce Pulsata ad Alta ... · strumentale terapeutica, atto finale del trattamento estetico. I parametri strumentali di lavoro sono variati

46

8 - Helwick ,Caroline "Device makes treatments quick ,effective" cosmetic surgery times Maya 2003

9 - Grossman kl “radiodiofrequency treatments for facial

laxity, brown ptosis and acne scarring” (abstract from

american society for laser medicine qnd surgery ) april 9-13

2003.