Learning Objectives · 2020. 8. 25. · 1,2% di tutti i tumori diagnosticati tra gli uomini 1,3%...

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  • Learning Objectives

    Inquadramento del Mieloma Multiplo

    Terapia del paziente alla diagnosi e in recidiva

    Prospettive future

  • MIELOMA MULTIPLO: Epidemiologia

    E’ la seconda neoplasia ematologica dopo il Linfoma non Hodgkin

    Rappresenta circa l’ 1% di tutte le neoplasie e il 2% delle morti per neoplasia

    L’incidenza varia da paese a paese con la percentuale più bassa in Cina (1/100.000) e la

    più alta nei paesi occidentali (4/100.000)

    MIELOMA MULTIPLO: Epidemiologia

  • 1,2% di tutti i tumori diagnosticati tra gli uomini

    1,3% tra le donne

    Incidenza media annua:

    9,5 casi ogni 100.000 uomini

    8,1 ogni 100.000 donne.

    Diagnosi di nuovi casi ogni anno:

    2.315 fra i maschi

    2.098 fra le femmine

    MIELOMA MULTIPLO: Epidemiologia in Italia

  • 35%

    37%

    28%

    65-74 anni 75- anni

    65%

    Epidemiologia

    Età mediana alla diagnosi: 70 anni

    Grafico1

    36

    37

    27

    Foglio1

    36

    37

    27

    Foglio1

    Foglio2

    Foglio3

  • MGUS: Elettroforesi proteica

    Alb α1 α2 β γ

    Normale MGUS

    Componente monoclonale

    Alb α1 α2 β γ

  • PARAPROTEINA=

    MIELOMA?

  • Discrasie plasmacellulari

    Mieloma MultiploGammopatie monoclonali

    Plasmocitoma Macroglobulinemia di Waldenstrom

    Associate ad altre sindromi linfoproliferativeCrioglobulinemie

    AmiloidosiForme associate ad altre malattie

  • no aumentodella CM10% 12%

    26%

    52%morti non correlate

    alla MGUS

    discrasieplasmacellulari

    CM > 3 g/dl

    linfoma

    macroglobulinemia

    13% 11%8%

    68%

    mieloma multiplo

    amiloidosi

    Andamento delle MGUS

  • Diagnosi

  • ESAMI DIAGNOSTICI

    Esami ematochimici e valutazione delle proteine

    Esami radiologici

    Esame del midollo

  • Test alla Diagnosi

    – Valori completi dell’emocromo

    – Ematochimici

    – ß2 microglobulina sierica (Sß2M);

    Albumina sierica

    – Proteina C-reattiva (CRP); LDH

    – Quadro proteico elettroforetico

    • Aspirazione/biopsia del midollo osseo

    • Raggi X di tutto lo scheletro

    * RNM; PET; CT/PET

    * Catene leggere sieriche (FREELITE)

    * Citogenetica/FISH

    * Test moleclari: GEP; SNPs; proteomica; sequenziamento RNA/DNA

    Test di base Test nuovi

  • Dimopoulos et al. Blood 2011 117: 4701-4705

    Valutazione delle proteine

    SieroElettroforesi proteica, immunofissazionequantizzazione delle Ig

    Identificazione e quantizzazione della CM

    UrineElettroforesi proteica immunofissazione

    Identificazione e quantizzazione della BJ

    SieroMisurazione delle catene leggere libere

  • MM: laboratorio

  • MM micromolecolare: Bence Jones

  • ESAMI DIAGNOSTICI

    Esami ematochimici e valutazione delle proteine

    Esami radiologiciRxTACRMPET

    Esame del midollo

  • Comparazione tra le tecniche radiologiche

    TecnicaDose di

    radiazioni(mSv)

    Osso Massa tumoraleMonitoraggio trattamento

    Tempo per l’esame

    (min)

    Rx 2-4 + 0 0 30-40

    TC 4-7.5 ++ + + 10

    PET-CT 17-25 ++ + ++ 120

    RM 0 (+) ++ ++ 45

  • ESAMI DIAGNOSTICI

    Esami ematochimici e valutazione delle proteine

    Esami radiologici

    Esame del midollo

    Morfologia/Immunoistochimica

    Immunofenotipo

    Citogenetica

  • ASPIRATO MIDOLLARE

    http://courses.nus.edu.sg/course/patleesh/morph/025.jpg

  • L’iperdiploidia nel Mieloma Multiplo è generalmente caratterizzata dalla presenza di

    trisomie a carico di differenti cromosomi

  • Traslocazioni ricorrenti

  • Qual è l’impatto delle differenti alterazioni citogenetiche?

    Alto rischio Rischio standard

    Qualunque alterazione evidenziata con il cariotipo convenzionale t(6;14)

    t(4;14) t(11;14)

    t(14;16) 5q amplificazione

    del 17p- iperdiploide

    1q gain Del 13 senza t(4;14)e/o del 17p-

  • MM: frequenza delle manifestazioni cliniche iniziali

    • Componente monoclonale siero e/o urine: 97%• Lesioni litiche, osteopenia, fratture: 79%• Anemia (Hb 2 mg/dl): 19%• Infezioni/sanguinamenti: 11 mg/dl): 13%• Perdita di peso: 12%• Sintomi neurologici: 5%• Febbre: 1%

    Kyle RA. Mayo Clin Proc 2003; 78: 21

  • Sintomi legati all’infiltrazione midollare

    INSUFFICIENZA DEL MIDOLLO OSSEO

    ANEMIA VERA GRANULOCITOPENIA PIASTRINOPENIA

    •Pallore•astenia•tachicardia•dispnea

    Infezioni recidivanti(anche per diminuita produzione di Ig normali)

    Manifestazioni emorragiche(anche per interferenza della CM con i fattori

    della coagulazione e della membrana piastrinica)

  • Sintomi legati alla componente monoclonale

    emodiluizione

    aumento della viscosità ematica

    interferenza con i fattori della coagulazionee con la membrana piastrinica

    deposito a livello dei parenchimi

    anemiafalsa

    MODERATO GRAVE

    •Ipervolemia•vertigini•cefalea

    Sindrome daiperviscosità

    MANIFESTAZIONIEMORRAGICHE

    DANNO GLOMERULARE

    E TUBULARE

    AMILOIDOSISECONDARIA

    Insufficienzarenale cronica

  • OSTEOPOROSILESIONI

    OSTEOLITICHE

    Fratture patologicheDolore osseo

    SINTOMI LEGATI AL RIASSORBIMENTO OSSEO

    Aumentato riassorbimento della matrice ossea

    CROLLI VERTEBRALI

    Compressione di strutture nervose

    Sindromi spinaliSindromi radicolariNeuriti periferiche

  • Malattia ossea nel MM

    1960-1970 1985-1998

    Nr pazienti 869 1027

    Osteoporosi 6% 4%

    Osteolisi 13% 27%

    Fratture 60% 48%

    Negativo 21% 21%

    Kyle et al, Mayo Clinic Proceedings 1975 e 2003

    Plasmacellule

    Osteoblasti

    Cellule stromali

    Osteoclasti

  • Bone Cell Stimulation in Malignancy

    Osteoclasts Osteoblasts

    Multiple Myeloma

    Osteolytic solidtumors including

    breast cancer

  • International Myeloma Working Group: definizione di MM

    Componente M Danno d’organo*?

    CM < 3 g/dl AND BMPC <

    10%

    MGUS

    Mieloma indolente (Smoldering)

    MM attivo (sintomatico)

    Si

    No

    Si

    No

    Esami di laboratorio

    * Coinvolgimento d’organo

    Calcio: > 1 mg/dl sopra il valore normale

    Insufficienza Renale: creatinina > 1 mg sopra il valore normale

    Anemia: 2 gr al di sotto del valore normale

    Bones: lesioni litiche, osteoporosi, fratture

    Altre: iperviscosità, amiloidosi, infezioni (> 2 in un anno)

  • Terapia

  • Evoluzione clonale in un microambiente permissivo

    Irene M. Ghobrial, and Ola Landgren Blood 2014

    osservazione

  • Evoluzione clonale in un microambiente permissivo

    Irene M. Ghobrial, and Ola Landgren Blood 2014

    osservazione

  • Evoluzione clonale in un microambiente permissivo

    Irene M. Ghobrial, and Ola Landgren Blood 2014

    Plasmacellule > 60%Catene leggere sieriche patologiche/normali > 1002 o più lesioni focali alla RMN o TAC

    Trattamento

  • • Una risposta iniziale è molto probabile (> 90%)• Ottenendo una risposta parziale, una remissione di

    due o più anni è comune

    • La durata della remissione e della sopravvivenza dipendono dai “fattori prognostici individuali”

    • L’eradicazione della malattia non è necessaria per ottenere una lunga sopravvivenza

    Risultati Attesi

  • Profondità di risposta

    Inizio deltrattamento

    MR

    PR

    VGPRnCR

    CRsCR

    Tempo

    La profondità delle risposte è correlata al TTP

    Tempo alla Progressione

  • Pattern of remission and relapse defines natural course of MM

    MGUS, monoclonal gammopathy of unknown significance.Figure adapted from Durie BGM. Concise review of the disease and treatment options; Edition 2016. http://myeloma.org/pdfs/ConciseReview.pdf [Accessed July 2016]; Chung DJ, et al. Cancer Immunol Res 2016;4:61-71; Boland E, et al. J Pain Symptom Manage 2013;46:671-80; Bolli N, et al. Nat Commun 2014;5:2997.

    ASYMPTOMATIC SYMPTOMATIC RELAPSING

    1st -l

    ine

    ACTIVEMYELOMA

    RELAPSED/REFRACTORY

    FIRSTRELAPSE

    Plateau remission

    Smouldering myeloma or MGUS

    100

    50

    20M-pr

    otei

    n le

    vel (

    g/L)

    Duration of remission decreases with each line of therapy2n

    d -lin

    e

    TimeBone marrow function

    Cumulative treatment toxicity

    Clonal evolution and drug-resistance

    Median time 3-4 yrs

  • MM paradigma di trattamento

    Intensificazione

    Induzione terapia continuativa

    Consolidamento MantenimentoElegibilitrapianto

    Diagnosi e stratificazione per

    rischio

    Crescita tumorale

    Recidive

    Induzione

    Non elegibilitrapianto

  • CarfilzomibDesametasone

    Algoritmo terapeuticoDiagnosi

    VTD + ASCT+ mantenimentoMelphalan +Prednisone+ ThalidomideMelphalan +Prednisone + Bortezomib

    Lenalidomide+Desametasone

    RecidivaRd

    BortezomibBortezomib-Caelyx

    Bendamustina(+/- Velcade)

    LenalidomideCarfilzomib

    Desametasone

    Lenalidomide *Ixazomib

    Desametasone

    Panobinostat Venetoclax

    oggi

    dom

    ani

    < 65/70 aa > 65/70 aa

    Pdo

    Daratumumab

    LenalidomideElotuzumab

    Desametasone

    LenalidomideDaratumumabDesametasone

    BortezomibDaratumumabDesametasone

    Selinexor CAR-TCheckpointInhibitors

    malattia high risk *

    MoAb bispecifici

  • Patient outcome in real-word practice

    4997 patients diagnosed during 12 months in Belgium, France, Germany, Italy, Spain, Switzerland and the UK

    Yong et al. Br J Haematol, 2016

  • MM: Sopravvivenza più lunga utilizzando i nuovi farmaci

    Sopravvivenza mediana a 5 anni

    ≤ 65 aa > 65 aa 2006-2010 73 % 56 %2001-2005 63 % 31 %

    Mediana: 7.3 aa

    Kumar SK, et al. ASH 2012. Abstract 3972.

    1.00.90.80.70.60.50.40.30.20.1

    0

    Perc

    entu

    ale

    dei s

    opra

    vvis

    suti

    100 1 2 3 4 5 6 7 8 9Follow-up dalla diagnosi (anni)

    2006-2010

    2001-2005

  • Direttive future

    Diagnosi relativamente sempliceNecessità di stratificare i pazienti

    Appropriata gestione degli eventi avversi importante per assicurare ai pazienti una corretta terapia (durata e raggiungimento dei dosaggi

    ottimali) e quindi ottenere prolungamento delle durate di risposta e sopravvivenza

    Diapositiva numero 1Learning ObjectivesMIELOMA MULTIPLO: EpidemiologiaDiapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7Diapositiva numero 8Diapositiva numero 9Diapositiva numero 10ESAMI DIAGNOSTICI Test alla DiagnosiValutazione delle proteineDiapositiva numero 14Diapositiva numero 15ESAMI DIAGNOSTICI Comparazione tra le tecniche radiologicheDiapositiva numero 18Diapositiva numero 19ESAMI DIAGNOSTICI Diapositiva numero 21Diapositiva numero 22Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Sintomi legati all’infiltrazione midollareSintomi legati alla componente monoclonaleDiapositiva numero 28Malattia ossea nel MMDiapositiva numero 30Diapositiva numero 31Diapositiva numero 32Diapositiva numero 33Diapositiva numero 34Diapositiva numero 35Diapositiva numero 36Diapositiva numero 37Pattern of remission and relapse defines natural course of MMMM paradigma di trattamentoDiapositiva numero 40Patient outcome in real-word practiceDiapositiva numero 42Direttive future