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INFORMATION ARCHITECTURE Dipartimento di Scienze dell’Informazione Università Statale di Milano Milano, 10 Dicembre 2003 Information Architecture Luigi Moar, Beatrice Ghiglione, Laura Caprio www.informationarchitecture.it

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INFORMATION ARCHITECTURE

Dipartimento di Scienze dell’InformazioneUniversità Statale di Milano

Milano, 10 Dicembre 2003

Information Architecture

Luigi Moar, Beatrice Ghiglione, Laura Caprio

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Information Overload

Secondo una ricerca condotta all’Università di Berkeley, in California, ogni anno si producono informazioni per un totale che va da 1 a 2 esabyte (1018 bytes), che corrispondono a 250 Mb per ogni abitante della terra.

La carta stampata copre solo lo 0.003% della produzione, che quindi è quasi interamente occupata da informazioni digitali.

Solo sul web vengono pubblicate 7,3 milioni di pagine nuove al giorno.

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Information Overload > conseguenze

Complessità sovraccarico di informazioni (inutili)

Insoddisfazione una crescente difficoltà a trovare le informazioni (utili) una crescente esigenza di chiarezza e comprensione

delle informazioni

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Information Overload > conseguenze

Costi Aumentano i costi di gestione delle informazioni Difficoltà nel cercare informazioni: quanta costa il tempo

speso a cercare informazioni sulla intranet? Informazioni non trovate: producono scelte sbagliate,

duplicazione degli sforzi, perdita di clienti

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Information Overload > soluzioni

Progettare siti dove sia facile cercare informazioni

<<Quando si progetta la user experience abbiamo bisogno

di considerare aspetti di branding, merchandising, intrattenimento e usabilità.

Tuttavia nel caso di siti molto complessi e delle intranet la findability è spesso il problema centrale:

ci sono così tanti contenuti che gli utenti non sono in grado di trovare ciò di cui hanno bisogno.

Tutto questo ci ricorda un po’ l’adagio del marinaio di Coleridge:

“Acqua, acqua dappertutto, e non una goccia da bere” >>

da un’intervista a Lou Rosenfeld e Peter Morville

Internet News, Novembre 2002

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Findability > false illusioni

Attenzione a investire tutto in tecnologia<<Non lasciate che i manager si lascino affascinare

dalle vuote promesse dei venditori di software e tecnologie,che promettono di risolvere quasi magicamente i vostri problemi.>>

La tecnologia non è la soluzione ma lo strumento<<Le aziende americane hanno speso moltissimo in tecnologia

nella seconda metà degli anni novanta e la nostra intera economia sta ora soffrendo della conseguente “indigestione” di tecnologia>>

Importanza della progettazione<<Argomentate in modo persuasivo l’importanza di pianificare e

progettare prima di selezionare un particolaremotore di ricerca o sistema di content management>>

da un’intervista a Lou Rosenfeld e Peter Morville

Internet News, novembre 2002

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Agenda

Scenari di navigazione Standard versus progettazione Information Architecture

Le attività Le componenti Le diverse “facce” dell’IA Origini e sviluppi della disciplina

IA e altre discipline Un approccio metodologico all’IA

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FEDERICOInformazioni personali

Nome: Federico AdamiEtà: 24 anni Stato civile: single Occupazione: studente allo IED, frequenta il corso triennale di fotografia

Siti sceltiCHL e AMAZON

ObiettiviAppassionato di fotografia da molti anni, ha iniziato a scattare con una vecchia Reflex di famiglia. Da quando ha inziato a frequentare il corso triennale di fotografia, lavora saltuariamente come fotografo.Da qualche tempo sta meditando di comprare una macchina fotografica digitale: approfittando del Natale vorrebbe farsene regalare una. Tra le tante sul mercato, ne vorrebbe una che sia un buon compromesso tra qualità e prezzo, ma che abbia anche numerosi accessori, da comprare magari in un secondo tempo.

Scenari di navigazione

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Sul sito www.chl.it seleziono fotografia, e al primo click compare una schermata che presenta questi elementi:

oltre alle categorie di macchine fotografiche, troviamo altre categorie di prodotti correlati, quali memory card, accessori foto/ottica e ottica che danno accesso a contenuti quali

•ottica: i telescopi, binocoli notturni, ecc.

•accessori foto/ottica: gli scanner fotografici, obiettivi, stampanti fotografiche, cavalletti, adattatori, flash

•memory card: le memorie per le macchine fotografiche digitali

CHL propone percorsi di navigazione molto limitati: per marca (ma il link porta ad una pagina in cui sono presentate tutte le marche trattate da CHL, non solo nel reparto fotografia), per categorie (che però non corrispondono se confrontiamo il menu di secondo livello nell’header e le categorie nella spalla a sinistra). Di contro, pone in primo piano molti più articoli, offrendo già una selezione delle ultime novità: molto interessante per gli utenti che amano tenersi aggiornati.

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Homepage del reparto fotografia di Amazon. L’intenzione è quella di agevolare l’utente nella navigazione, proponendo più modalità di accesso ai contenuti: ricerca diretta, ricerca per categorie e sottocategorie, ricerca per marca.

La presenza già in Homepage di tutte le sottocategorie esplose permette all’utente esperto un accesso diretto, e a quello inesperto una sorta di “navigazione di apprendimento”.

Già da questa pagina c’è la possibilità di crearsi un percorso personale per visitare il sito

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Su CHL l’Homepage della sezione della fotografia digitale presenta le sottosezioni, con l’indicazione del numero degli articoli per ogni categoria, con anche sugli articoli più venduti, le novità e quelli proposti da CHL. Dalla Homepage si può accedere anche all’elenco dei prodotti scontati e inserire qs pagina nel proprio Personal Store

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Su Amazon entro nelle pagine della Fotografia digitale: mi si ripropongono in evidenza le sottocategorie, la navigazione per marca, la ricerca, ma anche le associazioni con altri prodotti o categorie correlate.

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Questo è l’elenco di tutte le macchine fotografiche digitali nel catalogo CHL. La lista fornisce numerose informazioni: fotografia, prezzo, voto degli utenti, possibilità di passare subito all’acquisto, di vedere i commenti degli utenti o di inviare la segnalazione ad un amico. E, decisamente utile, la possibilità di ordinare gli elementi nel catalogo in base alla descrizione (quindi per ordine alfabetico di marca), al prezzo e al voto. Purtroppo questi ordinamenti sono tutti in ordine crescente, e non sono reversibili.

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Scegliendo di vedere tutte le macchine fotografiche digitali, Amazon.com dà all’utente la possibilità di confrontare gli articoli tra di loro, e fornisce già una serie di informazioni sul prodotto: fotografia, prezzo, voto degli utenti, tempo di consegna. In più, la possibilità di ordinare gli articoli in base a più parametri: alfabetico (crescente e decrescente), di prezzo (crescente e decrescente), e i più venduti.

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Esempio di scheda prodotto: informazioni essenziali, dettagli, scheda prodotto, approfondimenti (che però sono i prodotti allo stesso prezzo presenti nel catalogo delle macchine digitali CHL), i download di software (se disponibili) e i commenti degli utenti. Oltre a ciò, l’accesso ai servizi. Per quanto riguarda la correlazione con altri prodotti/accessori, CHL fornisce solo l’elenco dei prodotti acquistati insieme a quello in esame. Dalla scheda c’è la possibilità di inserire il prodotto nel carrello, ma non nella wish list, un servizio attivo e presente su CHL ma che non viene sfruttato nelle pagine prodotto.

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Esempio di scheda prodotto di Amazon: la pagina è lunghissima, ma le informazioni messe in evidenza nel primo scroll sono quelle essenziali, e il menu di sinistra permette di accede subito agli approfondimenti esistenti, o di percorrere percorsi alternativi: prodotti della stessa marca, prodotti simili o l’elenco dei prodotti acquistati insieme a quello in esame. I contenuti di questa pagina sono davvero numerosi: ad una risoluzione 1024x768 sono necessari 12 scroll per leggerla tutta. L’utente ha poi la possibilità di acquistare direttamente l’articolo o di inserirlo nella wish list o nel wedding registry (lista nozze).

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La scheda prodotto di Amazon è estremamente ricca di informazioni e di utilities per l’utente: tra queste il Video Tour

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Scorrendo la lunghissima scheda prodotto, troviamo l’elenco di tutti gli accessori disponibili per questa fotocamera digitale

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Ma lo scenario potrebbe essere anche differente: dalla Homepage di CHL scelgo la navigazione per marca, anche per farmi un’idea dei produttori di macchine fotografiche digitali

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Il link mi porta ad una lista di tutte le marche di prodotti presenti sul catalogo CHL, non solo le macchine fotografiche, come faccio a sapere quali sono le marche di macchine fotografiche digitali? A parte Canon, Nikon, non ne conosco altre e non posso saperlo navigando da qui: in questo sito l’apprendimento durante la navigazione non è possibile.

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A questo punto provo con Canon: approdo ad una pagina con la lista di prodotti per marca, seleziono fotografia

digitale, che è il link di mio interesse.

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Solo con questo click raggiungo la pagina che mi interessava inizialmente: le macchine fotografiche digitali della canon: quanto click? Almeno 5. Proviamo a vedere che soluzione adotta Amazon.com

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Seleziono il link in Homepage “electronics” e la sottosezione camera and photo, poi con un terzo click digital camera

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e arrivo ad una pagina dove trovo un menu molto dettagliato e chiaro per navigare all’interno di questa categoria:

Oltre alle tipologie di fotocamera digitale, trovo i link alle categorie correlate: Accessori, Stampanti per foto

Non solo: trovo anche un link a prodotti correlati, ovvero prodotti diversi che hanno a che fare con il mondo della fotografia: libri fotografici, telefoni con telcamere, riviste di fotografia.

Amazon sfrutta la ricchezza e varietà dei suoi prodotti offrendo all’utente la possibilità di seguire un percorso tematico all’interno del sito, e proponendo dei link tematici su tutto quel che riguarda il mondo della fotografia.

In fondo al box si trova il link a tutte le marche con la possibilità di navigare per marca: in questo caso il link è progettato bene e se scelgo canon il link porta alla lista di tutti i prodotti per macchina fotografica della canon, a differenza del sito CHL

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Ma in realtà l’esperienza dell’utente non è solo legata o condizionata dalla rigida esecuzione di un task (es. acquisto di un prodotto), ma anche dalle possibilità e peculiarità del sito, che possono modificare il task iniziale o arricchirlo e interagire.

Questa è l’Homepage di CHL: alcuni prodotti proposti (ultime novità, i più richiesti, i preferiti) ma anche molto spazio alle informazioni essenziali e ai servizi aggiuntivi (forum, newsletter, Personal store, Community) estremamente utili per gli utenti.

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Molto rassicurante ed esplicativa la Guida di CHL, che spiega chiaramente le diverse registrazioni possibili e come portare a termine un ordine.

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Guardiamo il Forum: ci sono quelli liberi e quelli dei clienti CHL. Tra quelli liberi ne troviamo uno proprio sulla fotografia digitale. Perché non l’abbiamo trovato indicato nella sezione corrispondente?

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La Community CHL permette di arricchire notevolmente l’esperienza dell’utente sul sito, iniziata con l’obiettivo di cercare una macchina fotografica digitale da acquistare.

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Prendiamo il caso di Amazon: Se io fossi un nuovo utente e non avessi mai visitato il sito o non avessi mai acquistato nulla, probabilmente sarei spiazzato da una Homepage: dove mi devo registrare? Non è indicato… Spediranno in Europa? Quanto ci vuole per la consegna? Andrei subito a cliccare su Help.

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Questa è la pagina di Help: in realtà dal momento che desidero registrarmi, continuo a non trovare nessun indizio su come fare e dove andare. Per un utente nuovo anche la pagina di Help può essere molto disorientante. Provo a selezionare “Assistance for new customer” nella categoria “Ordering”

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Solo in questa pagina, a cui sono arrivata quasi per caso, trovo informazioni sulla registrazione: non è richiesta nessuna registrazione fino al momento del checkout, cioè all’acquisto vero e proprio.

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Information Architecture

Amazon.com

Punti di forza: Catalogo molto ampio Funzionalità utili, es. comparazione tra prodotti Possibilità di scegliere tra diversi percorsi di navigazione Associazione molto curata tra prodotti correlati Punti di debolezza: Design “sperimentale” Pagine sovraccariche di contenuti

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Information Architecture

CHL.it

Punti di forza: Community degli utenti e clienti Newsletter e forum Informazioni di supporto molto chiare e facilmente

raggiungibili

Punti di debolezza: Correlazione tra contenuti e servizi non sempre presente Difficoltà a seguire un percorso di navigazione “personale”

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Information Architecture

Per progettare un sito o un’applicazione web, esistono

numerosi standard da seguire, che ci suggeriscono le linee

guida a cui attenerci sempre: linee guida di usabilità (facilità d’uso, efficienza ed efficacia) linee guida di accessibilità (accesso per i disabili) styleguide

Ma sono sufficienti le lineeguida?

Standard versus progettazione

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Sito di FinecoGroup, società di servizi finanziari integrati di cui fa parte anche la più nota Banca Fineco. In vista del restyling del sito, abbiamo svolto un’indagine su un campione di utenti che l’azienda considerava come target utenti. Il problema di fondo del sito di FinecoGroup è legato ad una scarsa conoscenza di alcuni segmenti di target che il sito intendeva raggiungere. Soprattutto da raggiungere.

Abbiamo fatto navigare il sito e analizzato il feedback degli per i navigatori saltuari, che non conoscono bene il mondo del web né l’impatto che esso ha avuto sulla comunicazione, la voce “Brand” non vuol dire nulla, o comunque non corrisponde affatto a quanto in realtà è proposto in quella pagina, cioè la struttura del gruppo. Quello che avrebbe potuto essere letto come un problema di usabilità (non riuscire a trovare la struttura del gruppo) in realtà deriva da un problema di progettazione: a chi voglio parlare? Qual è il suo linguaggio?

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Cerco un film italiano da affittare sul sito di Blockbuster. Nella categoria “Cinema Italiano” trovo la sottocagegoria “Da riscoprire”: mi aspetto di trovare interessanti film del passato che non hanno magari avuto un enorme successo di pubblico (che altrimenti sarebbero sotto Grandi Successi). E invece cosa trovo? Il pranzo della domenica, un film di Carlo Vanzina del 2002.Nessun problema di usabilità, le lineeguida sono state rispettate: il problema risiede nello sfasamento tra le aspettative dell’utente e le scelte dell’azienda.

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Information Architecture

Da dove si parte nella progettazione?

Contenuti

Contesto

Obiettivi di business, politiche aziendali, cultura aziendale, tecnologia, risorse

Audience, azioni, bisogni, modalità di ricerca, esperienza

Tipologia, volume, struttura esistente

InformationArchitecture

Utenti

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Gli assi

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Information Architecture

Contenuti:

Organizzare e raggruppare i contenutiProgettare le macroaree del sito e i sistemi di navigazione in modo tale che:

siano coerenti con gli obiettivi dell’azienda corrispondano alle aspettative dell’utente e ai suoi modelli

mentali di organizzazione e navigazione di quegli argomenti

“Information”

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Information Architecture

“Architecture”

Il clienteDefinire gli obiettivi del cliente, organizzatiin macro e microobiettivi,obiettivi primari e secondari,a breve e lungo termine

Gli utentiIndividuare i target del sito

Analizzare i bisogni e le aspettative degli utenti target:

focus group, interviste dirette, questionari, indagini

sull’ambiente di lavoro

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Information Architecture

classificare, organizzare, strutturare le informazioni

renderle chiare e accessibili agli utenti

definire percorsi intuitivi per accederle da parte degli utenti

progettare i task e facilitarne l’esecuzione

Information Architecture - attività

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Information Architecture

I componentidell’Information Architecture

Sistemi organizzativi: come raggruppiamo le informazioni? Ad es. per oggetto o per cronologia.

Sistemi di labeling: come rappresentiamo le informazioni? Ad es, terminologia scientifica o parole d’uso comune.

Sistemi di ricerca: come cerchiamo le informazioni? Ad. Es. effettuando una ricerca o per mezzo di un indice.

Sistemi di navigazione: come ci muoviamo attraverso le informazioni? Ad es. cliccando in una struttura gerarchica o scegliendo delle scorciatoie.

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Information Architecture

Finalità: Suddividere i contenuti da proporre sul sito in aree e sezioni. La categorizzazione incide sulla findability, la capacità degli

utenti di reperire le informazioni in maniera semplice e intuitiva.

Attività: Partendo dai contenuti individuati, applicare schemi

organizzativi ai contenuti. I principi di raggruppamento definiscono le caratteristiche

comuni dei contenuti e influiscono sul loro raggruppamento logico.

Sistemi organizzativi

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Information Architecture

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Sistemi organizzativi:i modelli di classificazione

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Information Architecture

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Sistemi organizzativi:i modelli di classificazione

Forme! Colori!

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Information Architecture

Finalità: Rappresentare gruppi più ampi di informazioni sul sito. Comunicare le informazioni in modo efficiente, utilizzando

label che parlino il linguaggio dell'utente e riflettano i contenuti del sito, garantendo rappresentatività e chiarezza

Attività: Analizzare i contenuti individuati ed estrarre alcune parole

chiave da ogni documento esistente Nel caso sia prevista un'elevata personalizzazione dei

contenuti, condurre una serie di indagini di approfondimento sugli utenti

Analizzare siti competitor

Sistemi di labeling

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Information Architecture

Finalità: Progettare la struttura di un sito, considerando le esigenze

dell'utente in ogni momento della navigazione.

Tipologie: sistemi di navigazione generale, basati sulla gerarchia dei

contenuti sistemi di navigazione supplementare, esterni alla

gerarchia delle pagine del sito sistemi di navigazione centrata sugli utenti

Sistemi di navigazione

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Information Architecture

Sistemi di navigazione generale

NAVIGAZIONE GLOBALEN

AV

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NAVIGAZIONECONTESTUALE

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Navigazione contestuale

E’ inserita nel contenuto della pagina e permette agli utenti di navigare attraverso contenuti correlati al tema in oggetto che si trovano sparsi in tutto il sito. Può essere progettata con link nel testo della pagina o realizzata in un box a parte che raccoglie i link.

Nel sito di Gartner Group, selezionando la sezione “Research>Business Management of IT” è proposta una fascia laterale a destra che contiene link da una varietà di differenti aree del sito (segnalazioni precedenti, news, eventi, special reports) tutti riferiti all’argomento selezionato. E’ inoltre proposta una ricerca contestuale: oltre al link “search (cerca)”, sono segnalate accanto delle parole chiave di ricerca correlate al tema.

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Information Architecture

Si tratta di sistemi di navigazione esterni alla gerarchia del sito, ovvero non compresi nella struttura delle pagine e indipendenti dal contenuto o dalla funzionalità proposte sul sito.

Mappa del sito Indici Guide

Sistemi di navigazione supplementare

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Navigazione supplementare

Navigazione contestualeE’ inserita nel contenuto della pagina e permette agli utenti di navigare attraverso contenuti correlati al tema in oggetto che si trovano sparsi in tutto il sito. Può essere progettata con link nel testo della pagina o realizzata in un box a parte che raccoglie i link.

Nel sito di Gartner Group, selezionando la sezione “Research>Business Management of IT” è proposta una fascia laterale a destra che contiene link da una varietà di differenti aree del sito (segnalazioni precedenti, news, eventi, special reports) tutti riferiti all’argomento selezionato. E’ inoltre proposta una ricerca contestuale: oltre al link “search (cerca)”, sono segnalate accanto delle parole chiave di ricerca correlate al tema.

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Navigazione supplementare

Il sito del Wall Street Journal è accessibile tramite sottoscrizione a pagamento. La sezione Tour (gestita in un pop up) illustra le funzionalità e i contenuti proposti nel sito per chi è interessato al sevizio e vuole saperne di più.

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Information Architecture

Sistemi di navigazione centrata sugli utenti

Navigazione per profili utentiQuesto sistema di navigazione (statico) dei contenuti del sito è progettato in base ai profili del target e segue quindi la categorizzazione dei contenuti fatta secondo questo schema.

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Navigazione per profili utenti

Il sito Edisontel propone una navigazione per target: nella sezione Piccole e Medie imprese sono proposti servizi di interesse per questo target

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Information Architecture

Sistemi di navigazione centrata sugli utenti

Navigazione personalizzata

E’ un sistema di navigazione dinamico che risponde ai bisogni e alle caratteristiche dell’utente registrato al sito. Si basa sulle informazioni relative all’utente: dati demografici acquisti in fase di registrazione, comportamento di acquisto precedente sul sito tracciato dal sistema ecc.

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Navigazione personalizzata

La navigazione personalizzata di Amazon esemplifica in maniera molto chiara i limiti di questa tipologia di navigazione: estremamente utile se proposta e implementata a corto raggio (book store), ma destinata a fallire se applicata in maniera massiccia (es. software store)

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Sistemi di navigazione centrata sugli utenti

Navigazione customizzata

L’utente registrato ha il controllo diretto sulla combinazione e presentazione dei contenuti di un sito e sulla navigazione. Si tratta di opzioni spesso poco significative, se non ancora una volta per le intranet o per siti di intrattenimento/community; in altre tipologie di siti infatti gli utenti sono raramente disponibili a perdere tempo nella customizzazione.

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Navigazione customizzata

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Motore di ricerca Vocabolari controllati Thesaurus

Sistemi di ricerca

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Information Architecture

Motore di ricerca

Scegliere cosa far trovare

Determinare le zone di ricerca

Selezionare componenti di contenuti da indicizzare

Presentare i risultati

Progettare l’interfaccia di ricerca

Integrare il motore con altri strumenti

Sistemi di ricerca

www.informationarchitecture.it

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Vocabolario controllatoUn vocabolario controllato è un sottoinsieme di termini del linguaggio naturale.

Un esempio: la lista dei sinomini, ovvero una lista di termini equivalenti utilizzati per facilitare la ricerca di informazioni.

Dato lo scopo, spesso non si tratta di sinonimi effettivi ma ad esempio di parole che vengono utilizzate dagli utenti del sito per consultarlo.

Sistemi di ricerca

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Thesaurus

Il thesaurus è un tipo di schema di classificazione, ovvero si applicano delle regole gerarchiche tra i termini (es. Yahoo)

La relazione gerarchica divide le informazioni in categorie e sottocategorie dai concetti più ampi a quelli più specifici.

Inoltre nel Thesaurus oltre a sinonimi e relazioni gerarchiche vengono stabilite relazioni associative tra i concetti.

Lo scopo del thesaurus su Web è aiutare gli utenti a trovare meglio ciò che cercano.

I thesauri possono essere utilizzati come strumenti aggiuntivi per la navigazione o la ricerca in un sito, permettendo agli utenti di raffinare continuativamente le ricerche svolte.

Sistemi di ricerca

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Thesaurus

(Preferrred)crackers

(Broader)Prodotti da forno

(Related)formaggio

(Related)party

(Variant)biscotti

(Variant)gallette

(Narrowed)Crackers integrali

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Thesaurus

Esempio di utilizzo del vocabolario controllato nel dizionario dei sinonimi e dei contrari di Virgilio Parole.

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Information Architecture

Un sito web può essere visto come un solido situato all’internodi uno spazio tridimensionale, definito cioè dai tre assi dimensionali dell’IA

Contesto

Utenti

Contenuti

Quali sono le facce del sito?

Le diverse “facce” dell’Information Architecture

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Information Architecture

Contenuti:

– Scelta/varietà dei contenuti– Struttura– Visualizzazione

Le facce dell’IA: Contenuti

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Contenutiesempi

Il Nuovo.it si propone come quotidiano online: il valore sta nell’aggiornamento dei contenuti ma il modello di riferimento è il quotidiano cartaceo

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Information Architecture

Il valore dei contenuti sul sito di Repubblica.it non è rappresentato solo dagli aggiornamenti ma anche dalla contestualizzazione e correlazione

Contenutiesempi

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Information Architecture

Le facce dell’IA: wayfinding

Wayfinding:

Scegliere e seguire un percorso che porti ad una destinazione definita, in maniera efficiente Capire dove siamo e dove stiamo andando dalle tracce e dalle piste Avere il senso della direzione ma anche dello spazio in cui ci troviamo

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Spostandosi all’interno del sito ogni sezione è un mondo a se: interfaccia, struttura della pagina, information design.

E’ difficile “mantenere l’orientamento”.

Wayfindingesempi

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Nella lista dei prodotti visualizzati in una categoria alcuni sono evidenziati in giallo: non si spiega il perché.

Si tratta di indicatori che sviano l’attenzione del navigatore.

Wayfindingesempi

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Le facce dell’IA: Navigazione

Navigazione:

– Capire dove siamo, dove possiamo andare– Spostarsi e raggiungere un punto: come possiamo arrivarci, come tornare dove eravamo prima– Capire le relazioni tra gli elementi/informazioni

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Nel sito di Enel Green Power

sono proposti percorsi tematici di navigazione

Navigazioneesempi

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Nel sito di Amazon gli step dell’acquisto sono segnalati, ma non navigabili: l'utente non riesce a tornare allo step precedente attraverso la navigazione del sito, e non è chiaro come abbandonare il processo di checkout

73Navigazioneesempi

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Task:

semplificare l’esecuzione dei task da parte dell’utente; capire qual è il modello mentale degli utenti, cioè la loro personale interpretazione del funzionamento del sistema evitare di inventare nuovi o complessi modelli di interazionerendere l’esperienza dell’utente soddisfacente mentre realizzano il task non solo quando lo completano

Le facce dell’IA: i task

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Funzionalità: esempi

Il form di inserimento del CV è spezzato in parti e questo favorisce la compilazione.

È sempre chiaro il punto in cui ci si trova ed è possibile compilare solo una parte del form, salvare e tornare successivamente a compilarlo.

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Funzionalitàesempi

Funzione di invio SMS online: non è stata fatta un’adeguata riprogettazione dei task per il web.

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Origini Nel 1975 nasce il termine “Information Architect” (Saul Wurman) Inizio anni ’90 dalla Library Science, una vera e propria scienza

bibliotecaria negli Stati Uniti, nasce l’IA (Lou Rosenfeld e Peter Morville)

Nuovi sviluppiIpertesto e interfaccia grafica dei browser: focus su nuovi aspetti,quali la navigazione e la strutturazione visiva delle pagine. 1998: Information Architecture for the WorldWideWeb Nasce una specifica professione quella dell’Information Architect. Molte iniziative editoriali online per discutere e approfondirne i

temi, le attività e i deliverable. Boxes and Arrows, magazine onlinemailing list Sigia-L, un “luogo” di dibattito e confronto

Origini della disciplina

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Information Architecture

Information Architecture e altre discipline

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Visual Design e Interaction Design

Usability

Information Design

Content Design

Software Design

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Information Architecture

Un approccio metodologicoall’Information Architecture

Discovery Analysis Architecture Develop

ContestoObiettiviTarget

CategorizzazioneMappaLabelingFlussiNavigazioneWireframe

Profilo UtentiScenari d’usoAnalisi dei taskInventario contenuti

Verifiche corretta realizzazioneConsegna documentazione

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Information Architecturedi Laura Caprio e Beatrice Ghiglione