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Sommario

ATTIVITA’ SERATE DIAPOSITIVE 3 CORNO NERO E CUGOLA 4 TREK IN CITTA’: PARMA 5

CRONACHE COL TORONDO 6// COL OMBERT 8/9 TREK D’ESTATE 10

VARIE IDEE & PROPOSTE 11 ENIGMISTICA 12 LIB(E)RI DI LEGGERE 13 UMORISMO 14

DATE DA RICORDARE

Periodico del Periodico del Centro Turistico Centro Turistico Giovanile Giovanile “Gruppo Lusia”“Gruppo Lusia” Via Ettore Sottsass, 9Via Ettore Sottsass, 9 38037 PREDAZZO (TN)38037 PREDAZZO (TN) ctgpredazzo@cr-surfing.net La Redazione:

Sandra Artioli Teresa Caurla Giovanni Baldessari

9 OTTOBRE

11/12 OTTOBRE

19 OTTOBRE

22 OTTOBRE

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DALLA REDAZIONE

L’estate è volata...ma noi abbiamo ancora tante cose da fare insieme prima che finisca anche questo anno denso di proposte! A questo proposito ricordiamo che in novembre, come di consueto, ci sarà una serata dedicata alla programmazione del 2009 e quindi invitia-mo tutti a cominciare a pensare a qualcosa da proporre per il prossimo anno…… Dimenticavamo di ringraziare Roberto (Carlina): sono sue le ultime due pagine di barzellette pubblicate….

DAL BRASILE UN SALUTO DA QUESTE TERRE DOVE UN SORRISO VALE UN MONDO! Giorgio

DA BIBIONE SALUTI E RICORDI Franz Cavada e Frieda

DAL RIFUGIO BRENTARI ‘STAVOLTA SIAMO “IN SOLITARIA” ANCHE SE E’ MOLTO MEGLIO COL GRUPPO MITICO DEL C.T.G.!! SALUTISSIMI Simonetta e Piero

DALLA VALLE D’AOSTA TANTI SALUTI DA LA VALLEE’ Marilena, Sergio, Serena, Roberto, Silvio e Annamaria

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Il C.T.G. Lusia di Predazzo

presenta

due serate di viaggi intorno al mondo, con fotografie e musi-che montate su dvd nella sala consiliare del Comune di Predazzo (secondo piano)

GIOVEDI’ 9 OTTOBRE 2008 ore 20.45

IRAN con i suoi splendori

L’antica Persia ora paese del medio oriente con tante contrad-dizioni @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

MERCOLEDI’ 22 OTTOBRE 2008 ore 20.45

COSTARICA e NEW YORK

Dal paese fra due mari (oceano pacifico e mar dei caraibi) con l’alta cordigliera, vulcani, coccodrilli, foreste nebulose, bianche spiagge, ecc… ad un paese sempre di mare, ma con i più alti grattacieli al mondo, con tante luci, arte, parchi, ecc…

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11/12 OTTOBRE 2008 Parma

Langhirano – Il Correggio “ ... l'arte dei sapori... il sapore dell'arte...”

Parma e il suo territorio sono da sempre punto d'incontro tra arte e sapori. In occasione di questi due giorni avremo modo di apprezzarli entrambi. A Langhirano visiteremo il museo del prosciutto di Parma, a Torrechiara l'omonimo castello; la visita del centro storico di Parma unitamente alla mo-stra del Correggio, recentemente inaugurata, renderanno poi davvero indimentica-bile la nostra trasferta.

PROGRAMMA :

Sabato 11 ottobre - ore 6.00 partenza da Predazzo ( piazza ) in autopullman - arrivo a Langhirano - visita museo del prosciutto - pranzo - visita al castello di Torrechiara - sistemazione in hotel *** - cena in hotel - serata in centro a Parma

Domenica 3 giugno - visita alla mostra del Correggio ( Galleria Nazionale e Camera di San Paolo )

- pranzo - visita guidata al centro storico - shopping e passeggio in centro - ore 18.00 partenza per Predazzo

La quota di partecipazione per i soci è fissata in : € 180.00 ( € 195.00 non so-ci) ( € 120.00 per i bimbi sotto i 10 anni in camera tripla)

e comprende tutto quanto specificato nel programma incluse le bevande ai pasti, le visite guidate, i vari biglietti d'ingresso ove previsti. La camera singola prevede un supplemento pari a € 15.00; tale richiesta và specifi-cata all'atto dell'iscrizione che si accettano presso il negozio Fior di Bosco

entro e non oltre il 08 / 10 / 08 accompagnate dall'anticipo pari a € 50.00 ( € 30.00 per i bambini sotto i 10 anni ) N.B. Sulla base dell'esperienza dei precedenti trek in città e per motivi organizzati-vi le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento delle 18 adesioni. Giuseppe (info tel. 347-9324562)

attività

attività

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19 ottobre 2008

Escursione al Corno Nero e Cugola Ore 9 ritrovo dei partecipanti in Piazza Cesare Battisti a Tesero e partenza con mezzi propri verso il Passo Oclini. Affronteremo subito la salita del Corno Nero dapprima dolce ma poi piut-tosto impervia fino a portarci verso la cima dove il sentiero terminerà e ci serviremo, nell’ultimo breve tratto, dei segni bianco-rossi. Il tempo di per-correnza sarà di circa ore 1.30 e raggiungeremo un’altezza di mt. 2430. Raggiunta la Croce di Vetta, dove potremo apporre la nostra firma sull’apposito libro, ci rifocilleremo gustando anche il bel panorama che ci circonda dopo di che caleremo di qualche metro per raggiungere la secon-da Croce di Vetta, della ”Rocca“, da cui si godrà una splendida vista su tut-ta la Bassa Val di Fiemme. Continueremo il percorso in quota, molto panoramico, lungo le Creste di Cugola dove decideremo di fare una sosta pranzo, salvo raggiungere mal-ga Daiano dove si trovano panche e tavoli ed anche una fresca sorgente. L’ultima parte del percorso sarà da fare con un po’ d’attenzione ed avrà una durata di circa ore 1.30 Il rientro si effettuerà su comodo sentiero che attraversa il Bosco del Cor-no Nero che in seguito interromperemo per portarci sull’altro versante e raggiungere la “Malga Curdin”e gustare una buona merenda. ISCRIZIONI PRESSO LAVANDERIA BRIGADOI (Via S. Nicolò-Predazzo) entro mezzogiorno di sabato 18 ottobre. Vi aspetto numerosi. Saluti Simonetta Conti (info 333-1285369)

attività

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cronach

....il seguito (gita Col Torondo) Hei! Mr. Crocodile Checolin e la parte “romantica”? Il Lorenzo è una vera forza della natura. Fai una gita con lui e lui ti fa salire in giostra… un’avventura continua, un caleidoscopio di emozioni. Questa gi-ta a due passi da Predazzo è stata uno spasso per la varietà di scenari ma so-prattutto per il piacere di tornare dei piccoli ma terribili Giamburrasca. Abbiamo percorso foreste fuori sentiero che solo Mr. Crocodile Checolin co-nosceva (e… te credo, li percorre d’inverno con gli sci), saltando da un tron-co all’altro come lemuri volanti; scavalcando grovigli di radici tipo mangro-vie. Nemmeno la neve ci siamo fatti mancare e come una spedizione himalayana, a uno ad uno, abbiamo attraversato con massima concentrazione e un filo di “spaga” il ghiaione ammantato; sotto, la bocca del lago ghiacciato si apriva pronta a inghiottirci. Dalla cima del Col Torondo (ma che razza di nome!! Non era più semplice Col Rotondo?!) potevi vedere Cima Cece avvolta dalla nuvola di Fantozzi, anche lui in gita nei dintorni. Noi, baciati dal sole, stavamo da “Dio” letteralmente e così poi divinamente abbiamo preso a scendere camminando sospesi un centimetro da terra inse-guiti dagli strilli delle marmotte. Giù al lago di Valbona Capitan Findus Checolin mi ha fatto fare un salto per raggiungerlo in una fetta di terra emersa (ma cos’è il Signore degli Anelli?): il ritorno è stato bagnato. Un’altra bella sosta indimenticabile al lago di Moregna con gli occhi che guizzavano pari pari con il guizzo nervoso dei pesciolini. Butto un po’ di pane e in tre secondi sparisce:- saran mica pirana eh Stefano?” -“Sveglia!! Siamo in Trentino, al massimo sono barracuda!” -“Ah beh! Si! Beh!” Ora si riprende il sentiero che ci riporta giù: attraverso cascatelle e ponti tibe-tani arriviamo alle auto e… da ultimo Capitan Uncino mi fa fare una cosa bellissima: tolti gli scarponi e gli abominevoli calzettoni, immergiamo prima lui e poi io i piedi fumanti nelle acque gelide del torrente e così stiamo in bi-lico sui sassi per un po’; una goduria sopraffina. Ecco, questa è una gita con il Checolin: scatenare il bambino terribile che è in te!! Ciao Ciccio, grazie. Paola Maritan

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COL OMBERT

La val di San Nicolò (Val de S. Nicolò, ossia l’antico alpeggio di Pozza: la Mont de Poza), compresa fra la lunga cresta di Bufaure a settentrione e la cate-na del Costabella a mezzogiorno, è solcata dall’omonimo rivo che nasce ai piedi del Col Ombert e va a sfociare nell’Avisio a Pozza. Il Col Ombert (2670 metri) è una soliitaria cuspide rocciosa che si erge a guar-dia dei due alti valichi di S. Nicolò (o di Contrin) e di Paschè, i quali mettono in comunicazione la Val S. Nicolò con la Val di Contrin. A sud-est la valle è chiusa dalle cime Cadine e dalla Cima dell’Uomo; quest’ultima in particolare, raggiungendo una quota di tutto rispetto (3010 metri), si offre alla vista con u-na sagoma caratteristica e possente, ben riconoscibile anche da lontano. Il suo lato nord-occidentale ospita un piccolo ghiacciaio (di Cima Uomo) che però è oggi ridotto ad un catino ghiaioso. La valle, che nella gran parte è larga e soleggiata, è punteggiata da numerosis-sime baite e fienili, molti dei quali sono stati sistemati negli ultimi anni per es-sere utilizzati nei fine settimana. Durante la prima guerra mondiale la val di S. Nicolò era occupata dall’esercito austro-ungarico. Il Col Ombert in particolare costituiva allo stesso tempo un formidabile baluardo difensivo e un importante osservatorio. Per raggiungere la zona ,da Pozza di Fassa oltrepassiamo Meida, quindi im-bocchiamo la strada che sale nella valle. Al bivio di Malga Crocifisso prose-guiamo verso sinistra per una bella strada alla sinistra orografica del torrente, passiamo accanto alla Baita alle Cascate (2011 metri) quindi imbocchiamo il sentiero per il Passo Paschè. La traccia sale ripida fra i larici, il ritmo è sostenuto, il fiato si fa corto ma pro-cediamo duri e compatti come kaiserjagher in guerra. Infine la pendenza dimi-nuisce e proseguendo per il sentiero raggiungiamo l’ampia insellatura compre-sa fra il Col Ombert e la Cima Uomo dove sono ben visibili i resti delle trincee e tagliamo poi in alto le ghiaie sotto la rossastra parete ovest del Col Ombert. Il percorso non è molto agevole e qualche passaggio un po’ esposto ma rag-giungiamo la vetta. Su c’è parecchia gente proveniente anche dalla ferrata, si-stemata nel 1996e che ricalca il percorso che era stato attrezzato dai militari austriaci durante la guerra. Ora possiamo spaziare a 360° con tutti e cinque i sensi. Dalla Marmolada, Ci-ma Ombretta, Sasso Vernale, Cima Ombrettola, Gran Vernel fin anche al grup-po del Sella con il Piz Boè, e poi Sassolungo, Sassopiatto e Catinaccio. Penso alle durissime condizioni di vita dei soldati: terribili inverni con abbon-

CRONACHE

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danti nevicate e devastanti valanghe e ciò nonostante mirabili imprese anche sul piano alpinistico. Una musica mi riporta alla realtà: è il Contrin che canta e balla con i suoi av-ventori. Un segnale e poco dopo siamo di nuovo in cammino verso il rifugio Passo S. Nicolò (2340 metri) dove ci raggiungono altri due amici con il fi-glioletto. I prati attorno sono di smeraldo; invitano a stravaccarsi: come animali selvati-ci ci spaparanziamo in preda ad euforia da pascolo (qualcuno bruca l’erba e nitrisce!): magia della montagna. Riprendiamo il cammino adesso, più leggeri e sognanti, tra profumi al cioc-colato e assaggi di erbe sconosciute. Stanchi no, forse domani… il cuore contento e vagabondo. Son de sass e no me meve, son de crepa en Marmolèda, son na fia abandonèda, no sè per che resòn.

Paola Maritan

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cronach

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4 e 5 ottobre DIVERSE PROPOSTE GASTRONOMICHE IN TRENTINO: A Mori si festeggia nel primo week-end di ottobre con proposte gastronomiche prepara-te all'interno dei cortili, castagne di Castione, i prodotti ortofrutticoli e il miele della Val di Gresta, oltre a vini e grappe locali. Info: www.ganzega.it

«Levico Dolce Incanto» - Levico Il centro del paese verrà allestito con una scenografia che rispecchia il mondo fatato e per due giorni verranno proposti laboratori creativi, animazioni, giochi, musica e spetta-coli dedicati ai più piccoli. Info: www.valsugana.info

«Piazza dei Sapori» - Trento Nelle tradizionali casette di legno, in Piazza Fiera, faranno bella mostra di se alcuni tra i migliori prodotti alimentari italiani. Gli espositori, provenienti da diverse regioni, sono tutti commercianti di prodotti locali o artigiani impegnati da anni nella valorizzazione del patrimonio culinario della propria terra. Info: www.tnconfesercenti.it

«Festa della patata e sapori d’autunno» - Ronzone Il centro storico di Ronzone si anima con mercatini contadini, bancarelle artistiche, ani-mazione per bambini e tanta buona cucina. Info: www.valledinon.tn.it

«Festa del radicchio» - Bieno L’ortaggio locale viene proposto in tutti i modi: nel sugo, nella crema dolce che ben si accompagna ai formaggi, e sott’olio. Info: www.valsugana.info

Fino al 18 ottobre «38ª Mostra Mercato della Val di Gresta» - Ronzo Chienis Torna la Mostra dedicata ai prodotti di questa zona definita l’orto biologico del Trenti-no. In programma degustazioni, menù tipici, intrattenimento musicale, mostre e labora-tori creativi per bambini. Info: www.val-di-gresta.it

Fino al 2 novembre 2008 «Rembrandt e i capolavori della grafica europea» - Museo del Castello del Buonconsi-glio, Trento Partendo dalla presentazione di alcuni significativi quadri ad olio di Rembrandt, la mo-stra prosegue con le più note acqueforti del maestro. Orario: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì. Info: 0461 233770 - www.buonconsiglio.it 3 - 12 ottobre Festa della zucca in Piazza Walther a Bolzano Dalle ore 9 alle 20. Zucche in tutte le fogge e grandezze, semi di zucca, libri, oggetti de-corativi a tema ed un programma di animazione con tantissime sorprese per tutti i gusti.

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MILLE SPLENDIDI SOLI AUTORE: Khaled Hosseini

Dopo il Cacciatore di acquiloni, Khaled Hosseini torna fra le pieghe del-la Storia per raccontarci le vicende di due donne che la guerra fa in-contrare in modo imprevedibile. Una di queste è figlia illegittima di una serva e di un ricco uomo d’affari, si chiama Mariam e cresce con la madre in un casolare isolato. Qui riceve ogni settimana le visite del padre che, pur prendendosi cura di lei, la tiene lontana dalla propria famiglia. Quando improvvisamente la madre muore, Mariam crede di poter essere accolta in casa del pa-dre. Invece si ritrova data in moglie a Rachid, che desidera da lei l’unica cosa che non può dargli: un figlio. E’ l’inizio di un inferno che culmina con l’arrivo di una nuova moglie, Laila. Anche Laila, però, è ar-rivata al matrimonio per ragioni diverse dall’amore: la sua famiglia è stata distrutta dalla guerra e lei (scopertasi incinta di un altro) accetta di sposare Rachid, nascondendogli la verità. Ma quando, al posto del figlio maschio, Laila partorisce una femmina, l’inferno ricomincia. Accomunate dallo stesso destino, le due donne si scopriranno complici e, in nome di un irrinunciabile diritto alla vita, sfideranno la morte… Amore, sottomissione e desiderio di libertà si intrecciano in un racconto che “arriva dritto allo stomaco e al cuore”: un romanzo che esprime con rara sensibilità il destino di un Paese che sembra non riuscire a tro-vare pace.

Marilena Gianesini

útAN6@l'@ DEI'0u@Nult@ft,81

Uno uomo dice al liglio:( Vai dal maceltaio e vedi se ha due pi.dini di maiale ,,lI piccolo tofna poco dopo.( Non ho potuto vedere, papàr Il macellaio porta le scarpe! ,.

L'infermi€ra al professore distratto:< Professor€, c'è al telefono una signora che vorrebbe parlare con lei >.< Va bene, arrivo zubito. k dia una sedia e la facclr accomodare >.

< Partendo da ciò che ni aveva lasciato mio padre, io,con le mie sole forze, qono riusclto a farmi una piccola fortuna. >dice un tale ad un nuoyo qrnoscerte,( E suo podr€ che coss le ayeva hsciato? r. chiede l,altro< Una grossa fortuna.,. " sospira il primo.

Ut| noto e importante swocato parla con il suo clientei

" Non si faccia problerni.Vedrà che la verità púmo o poi verrà a galla. >.Il cliente rifl€tte per quolche minuto e poi eÉd|ma:< Beh, in quel caso polremo sempre ricorîere in appello!

".

< Allora, Paolon com'è la vita in quel grattacielo? )'< Non è poi così male, Ma faccio confrrsione con i piani.Anche strnotte ho dormito con una tizia che non avevomai visto prima! >.

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'ìil'-rr,, ,,n.''i

L'imprenditore edile arriya al cantiere e chi€de:< Ma che cosa è accaduto? >< Sono crollate l€ impalcatue

'. < L'architetto lo sa? )

< Ma certo. C'è sotto anche lui >.v

Un sig|tore è in nervoca attesa in sala pùto. Arriyaun'infermiera che tiene in braccio Ír bel negrctto rppena trato.Lui esulta: < Figlio mio! >L'infermiera lo gúarda pinttosto !'erplessà:< Ma-.. è sicuro che sia il suo? '< Certo: rnia moglie brncia sempre tutto! )t