GOOD LIVING INVERNO
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good livingNUMERO 30
www.luxurybooks.it
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I
MAKEUPLa tendenza 2011
per il viso e il trucco per le feste
TESSUTI D’ARREDOPer personalizzare la tua casa
BRINDIAMOCon la gelatina di champagne e altre ricette super facili da preparare
STOCCOLMATra ghiaccio e cultura,
un week end per viverela magia dell’inverno
La fine dell’anno inaugura l’inverno – una stagione che sa essere a suo modo meravigliosa. La magia del Natale, il freddo e la neve.
BENESSERETi sveliamo il metodo per tornare in forma dopo le festesenza sacrifici
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Cover_ OK 17-11-2010 11:41 Pagina 2
Direttore Editoriale CSABA DALLA ZORZA
Direttore ResponsabilePAOLA LOALDI
Coordinamento generaleFRANCESCA NATALI
Editing dei testiGRAZIA DE FRANCESCHI
Impaginazione graficaELENA PELOSI
IllustrazioniKRISTINA KLARIN
ISABELLA RICCI
Collaboratori Chiara Cesaroni
Ginevra De Bernardinis
Anna Lorenzi
Yvonne Marchiselli
Cécile Palma
Francesca Pavesi
Giulia Sbernini
Margherita Schachter
Jasmine Talbot
Sarah Maria Zilli
StampaCHINCHIO INDUSTRIA GRAFICA SPA
Rubano (PD)
good living è un magazine Luxury Books
MARKETING & ADVERTISING
EDITO da Luxury Books Srl | Largo Francesco Richini, 14 – 20122 Milano |Reg. Trib. di Milano n. 413 del 15/07/02
© Testo e concept grafico Luxury Books srl 2011
Tutti i diritti di produzione artistica e letteraria riservati. Vietata la riproduzione |Good Living è un marchio registrato | Trimestrale d’informazione | Anno 10numero 1 fascicolo gennaio-febbraio 2011
ABBONAMENTI E ARRETRATI Prezzo per copia: € 3,00.Abbonamento annuale a quattro numeri: sconto 30%. Prezzodell’abbonamento: € 8,40 anziché € 12,00. Pagamento anticipato almomento della sottoscrizione. Tariffa valida solo per gli abbonamenti inItalia. Per le tariffe di abbonamento all’estero consultare l’Editore. Non sieffettuano spedizioni in contrassegno. Numeri arretrati: il doppio del prezzodi copertina, indipendentemente dal fascicolo richiesto.
IN COPERTINA FOTO Simon WatsonALTRI CREDITI FOTOGRAFICI Le immagini dei prodotti pubblicati alle pagine 4-5, 72-75, 97 e 99 sono di proprietà delle rispettive case di produzione. Salvo ove diversamente specificatole immagini sono di Getty Images.
good living
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Impaginato GL inverno 23-11-2010 16:44 Pagina 6
dalla copertinaBRINDIAMO
Con la gelatina di champagnee altre ricette super facili da preparare 20
TESSUTI D’ARREDO
Per personalizzare la tua casa 52
STOCCOLMA
Tra ghiaccio e cultura, un week end per vivere la magia dell’inverno 60
MAKEUP
La tendenza 2011 per il viso e il trucco per le feste 68
BENESSERE
Figurella ti svela il metodo per tornare in forma dopo le feste 80
ricevere & cucinaARTE DELLA TAVOLA
Oro e argento per la tavola di Natale 28
SCUOLA DI CUCINA
Piccoli pani per le feste 32Biscotti allo zenzero 35Casetta di Hänsel e Gretel 38
CUCINA LEGGERA
Passatelli in brodo 42
PIATTO UNICOVellutata bianca di fagiolicon alloro e pancetta 44
GOURMET TIPSManzo in cocotte 45Filetto al pepe con verdure 46
PICCOLA ACCADEMIA
DI CUCINAPartecipa anche tu ai nostri corsi! 47
housekeepingLEGGERE LE ETICHETTE
Prét a laver (in casa) 100
AGENDA CASA
Inverno 104
bellezzaBEAUTY EXPERT
Piedi a prova di freddo 71
BEAUTY FOCUS
Prevenire con l’anti-âge 73
SCELTI PER VOI
Makeup delle feste 74
salute & benessereBENESSERE
Riossigenare i polmoni 76
INFUSIONE PERFETTA
Fiori di thé 79
PROVATO PER VOI
Il regalo che cambia la vita 86
SALUTE
Prevenire l’osteoporosi 88
COME FARE
Ginocchia da sci 94
LA NOSTRA DIETA
Rigenera il tuo corpo con il melograno 96
tempo liberoBUONE MANIERE
Travel etiquette 15
L’OPINIONE
Parenti serpenti 16
PIANTE & FIORI
Idee déco per l’inverno 56
in tutti i numeriMust Haves 4Lo sapevi che? 9In agenda, inverno 10In farmacia 97Dal web 99Oroscopo 106Indirizzi 108
ultima paginaLe cose che amo, di Csaba dalla Zorza
Sommario
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GELATINA ALLO CHAMPAGNEMINI PIE CON CIPOLLA,
PATATE E FORMAGGIOTORTINO DI SELVAGGINATORTA CON FRUTTA SECCASYLLABUB AL CALVADOS
Impaginato GL inverno 23-11-2010 16:12 Pagina 7
Le feste di dicembre e quelle di gennaio sono un momento
di indulgenza totale per il palato – coscienti che poi si dovrà ricominciare
con un po’ di regime, in questi giorni lasciamo
che la tavola ci alletti con i suoi profumi e le sue texture meravigliose.
TESTO I CSABA DALLA ZORZARICETTE I NIGELLA LAWSON
FOTO I PETRINA TINSLAY
gourmandisedi fine anno
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:57 Pagina 20
Nigella Lawson è un mito per me e il suo libro
“how to be a domestic goddess” appena
tradotto in Italiano, è un costante punto di
approvvigionamento di ricette scenografiche
e meravigliose, ma al tempo stesso facili da
preparare. Adoro tutto ciò che si cuoce nel forno,
e in inverno questa parte della mia cucina sembra
non dormire davvero mai. Quando dicembre gira
la pagina sul calendario, per me inizia un conto
alla rovescia meraviglioso: ventitré giorni che mi
separano dalla vigilia, e quindi dall’inizio di una
grande festa per il palato e per gli occhi.
Nigella è la vera regina della casa e le sue ricette
hanno un grande vantaggio: riescono sempre.
Puoi prepararle anche per la prima volta quando
hai ospiti, sarai certa che la ricetta non ti tradirà.
Per stupire i miei ospiti cerco di abbinare qualche
piatto sofisticato (come le mitiche pie inglesi)
a contorni e primi piatti semplicissimi: una crema
di verdure con crostini, un’insalata di radicchio, noci
e arance. Se non hai voglia di preparare il dessert,
taglia una torta o un semplice panettone
acquistato, ma prepara tu stessa una crema
alla vaniglia da servire tiepida. Marron glacés
e clementini di stagione saranno un complemento
perfetto.
good living inverno - 21
INVERNO I IN CUCINA CON CSABA
DELIZIE DIVINE
È il libro che ha consacrato
alla fama Nigella Lawson,
la più grande e la più
amata food writer inglese.
Il suo “how to be a domestic
goddess” uscito nel 2000
è una rivoluzione in cucina: le ricette sono
meravigliosamente spiegate, le fotografie fanno
venir voglia di accendere il forno e mettere
le mani in pasta all’istante. Dopo dieci anni
Luxury Books celebra questo libro-cult
pubblicandone la prima edizione italiana.
Delizie Divine, 374 pagine – 42,00€.
In tutte le librerie e sul sito www.luxurybooks.it
gelatina allo champagneINGREDIENTI PER 8 PERSONE
300 ml, più 50 ml, di acqua
300 g di zucchero semolato
la scorza e il succo di 2 limoni
650 ml di champagne
8 fogli di gelatina
2 cestini di ribes bianco o 3-4 cestini di lamponi,
facoltativo
1 cucchiaino di zucchero a velo, se usi i lamponi
1 stampo per gelatina da 1,25 litri, unto con un
po’ di olio di mandorle o vegetale
Metti l’acqua e lo zucchero in una pentola dal fondospesso e porta a ebollizione; fai sobbollire per 5 minuti, poi togli dal fuoco, unisci la scorza deilimoni e lascia in infusione per 15 minuti. Filtra il tuttoin una caraffa graduata, poi unisci il succo deilimoni e lo champagne; dovresti aver raggiunto ilsegno dei 1,2 ml, altrimenti aggiungi ancora un po’di acqua o di succo di limone, a tua scelta. Metti in ammollo la gelatina in acqua fredda per 5 minuti perché si ammorbidisca; nel frattempo versa 50 ml di acqua in un pentolino e porta a ebollizione; togli dal fuoco, strizza la gelatina e amalgamala all’acqua. Versa un po’ del compostoallo champagne e limone nel pentolino, poi riversa il tutto nella caraffa. Versa il liquido nello stampo e,quando è freddo, mettilo in frigorifero a rassodareper circa 6 ore. Quando è ora di sformare lagelatina, riempi il lavello a metà di acqua calda eimmergi lo stampo per circa 30 secondi. Appoggiaun piatto grande sopra la gelatina, capovolgi lostampo e scuotilo. Se la gelatina non scende, rimettilo stampo nell’acqua per altri 30 secondi e riprova. Se hai usato uno stampo a cupola, decora la gelatina ai bordi con il ribes bianco, se invece ne hai usato uno per ciambella, riempilo al centro.Anche i lamponi vanno benissimo, spolverizzati con un po’ di zucchero a velo – così armonizzi il luccichio giallino della gelatina con il rossoaltrimenti troppo carico dei lamponi. Puoi lasciareche il ribes bianco risplenda della sua luce opalinasenza alcun intervento esterno.
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MINI PIE CON CIPOLLA, PATATE E FORMAGGIO
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TORTINO DI SELVAGGINA
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good living inverno - 29
I ARTE DELLA TAVOLA
Una tavola ispirata ai fasti e alle grandi coreografie
di Versailles, eppure moderna nei contenuti
e assolutamente contemporanea nello stile. È questa
la tendenza dettata dalla moda per la tavola della
fine anno 2010: oro zecchino abbinato ad argenteria
preziosa, cristallo e porcellana fine. Sebbene le
imitazioni siano già ovunque (ogni cosa che detta
tendenza ha i suoi degni seguaci d’imitazione pura)
possedere la “materia nobile” e portarla in tavola
per le feste di fine anno è decisamente diverso.
A creare il ritorno dell’oro giallo come colore
dominante sulla tavola delle feste dopo qualche
decennio di assenza è stata Sofia Coppola, che con
il suo “Marie Antoinette”, interpretato da Kirsten
Dunst, nel 2006 ha fatto rivivere in modo concreto
attraverso il grande schermo la magia della tavola
ricca e opulenta. Sono bastate poche scene, nelle
quali la regia propone tavole imbandite di cristalli
bordati d’oro zecchino e posate interamente realizzate
in questo nobile metallo, per scatenare la “gold-mania”
ad Hollywood: star dello spettacolo e padrone di casa
sensibili alle tendenze della moda hanno iniziato
ad ordinare ai negozi specializzati in argenteria per
la tavola posate in oro zecchino – o posate in argento
placcate in oro. Un anno dopo la moda arriva
in Europa – ma siamo ancora ai piani molto alti.
Servono altri tre anni di design, sperimentazioni,
mode e tendenze ispirate dalle più acclamate riviste
patinate per consacrare l’oro il colore della tavola
del Natale 2010.
LEGNO, ORO E ARGENTOSono i tre materiali protagonisti della tavola delle
feste più tradizionale e innovativa al tempo stesso.
Per creare un effetto informale che smorzi la grande
opulenza di una tavola così bella – in modo da
lasciare che gli ospiti si sentano sempre a proprio
agio – viene eliminata la tovaglia e si apparecchia
direttamente sulla tavola in legno, lucidata
e incerata a regola d’arte per mettere in risalto
le posate dorate (o in argento). Un runner in eco
pelliccia e un candelabro in argento creano la giusta
atmosfera invernale, ripresa con piccoli dettagli
anche nei toni della sala da pranzo, che si addobba
per l’occasione con luci soffuse, candele, cuscini
e plaid in eco-pelo. Per dare alla stanza, e alla
tavola, una nota di calda accoglienza, l’ideale
è accostare l’argento a materiali più caldi e rustici,
creando interessanti contrasti non solo nei colori,
ma anche nelle texture e nelle altezze.
Oro e argentoTESTO I CSABA DALLA ZORZA
FOTO I BART VAN LEUVENSERVIZIO FOTOGRAFICO REALIZZATO DA FLAMANT A MILANO – CORSO MAGENTA,10
Torna la tavola barocca e opulenta, realizzata con tocchi dorati che scaldano
la luminosità dell’argento, e materiali preziosi lavorati a regola d’arte per
creare contrasto con le geometrie moderne. Per un risultato che abbina
materia e colore, luce e ombre in modo sapiente e dosato.
per le feste
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Due grandi candele al centro della tavola,
posizionate in vasi di vetro, fanno da contrasto
all’eleganza imprescindibile di un candelabro in
argento cesellato, che porta luce dall’alto e crea
una coreografia elegante e tradizionale contrapposta
alla grande contemporaneità dell’apparecchiatura
sulla tavola nuda.
DETTAGLI DI STILELa tavola delle feste ha bisogno di cura e di piccoli
dettagli che la fanno essere unica – non solo
scintillante, ma anche molto curata. Un dettaglio
imprescindibile è il segnaposto e la sua versione
contemporanea è una foglia in argento che sorregge
una ghianda spargi sale: a ciascun commensale il suo!
La brocca per l’acqua in argento fa da
contrapposizione alla leggerezza del vetro. Le bottiglie
di vino possono andare in tavola senza essere
scaraffate (se il vino lo consente). In l’alternativa,
si userà un decanter o una brocca trasparente.
Il sottopiatto in argento – un classico per il Natale –
può essere interpretato in chiave moderna accostato
a piatti con una grande banda bicolore, bianca
e visone, appoggiati direttamente sul runner.
Non può mancare ad un pranzo formale e deve essere
pulito e lucido, anche se non viene usato per le
pietanze. Come l’argento, anche l’oro si può lavare
con un sapone per le stoviglie delicate, a mano come
in lavastoviglie, quindi terminate le feste può essere
riposto senza grande fatica, tenendo magari a portata
di mano i cucchiaini da caffè, che possono essere usati
per le occasioni speciali anche lontani dai classici
giorni di fine anno.
PER SAPERNE DI PIÙConsulta il sito internet www.greggio.it
LA GOLD WISH LIST – DEMOCRATICA ED ECONOMICASe acquistare un servizio di posate in oro è troppo costoso per le tue sole tasche (e certamente possiamo essere d’accordo) faicome fanno le fashion guru e metti il tuo servizio in una wish listsul web. Wishpot.com è il sito dove puoi caricare le liste con gli oggetti dei tuoi desideri, chiedendo ad amici e parenti di regalarti ciò che desideri contribuendo ciascuno secondo le proprie possibilità. Il tuo servizio si comporrà pezzo per pezzo(come nella lista nozze) e Greggio Argenti la spedirà a mano a mano che sarà completa.
IN QUESTO SERVIZIO – in apertura e in questa pagina,servizio di posate da tavola dorato modello 1250, spargitalcosegnaposto, brocca modello 700. Pagina accanto, sottopiattomodello Cellini, candelabro a sette fiamme modello 916, broccamodello Settecento.
È L’ORO GIALLO LA NUOVA TENDENZASULLA TAVOLA 2010 – 2011:
LE COLLEZIONI DEI MAESTRI ORAFI E ARGENTIERI SONO GIÀ IMITATISSIME
E DETTANO LA MODA PER LA MISE EN PLACE DI NATALE.
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SCUOLA DI CUCINA I CASETTA DI PAN DI ZENZERO
Hänsel e GretelCome
Una casetta di biscotto fatta con le tue mani –
per decorare la casa durante le feste.
Preparata in due comodi stampi preformati
in silicone è facile da fare anche per le meno esperte!RICETTA I LUCA MONTERSINO
FOTO I BART VAN LEUVENESECUZIONE I CSABA DALLA ZORZA
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LA CASETTA DI BISCOTTOIngredienti
Per il pan di zenzero
360 g di zucchero di canna grezzo
110 g di zucchero semolato
360 g di burro
10 g di cannella macinata
25 g di zenzero in polvere
90 g di uova intere
25 g di latte intero fresco
720 g di farina
10 g di lievito chimico
2 g di sale
cioccolato bianco fuso
Per la glassa di decorazione
200 g di zucchero a velo
35 g di albume d’uovo
succo di limone
PREPARA L’IMPASTO E CUOCI LA TUACASETTA LA SERA PRIMA – POI POTRAIDEDICARTI CON CALMA AL MONTAGGIO E ALLA DECORAZIONE.
1 Metti i due tipi di zucchero nella ciotola di un mixer.
2 Aggiungi il burro tagliato a pezzetti. 3 Versa la
cannella, lo zenzero e il sale. 4 Aziona il mixer e impasta
il tutto per qualche minuto. 5 Devi ottenere un composto
simile a grosse briciole di pane. 6 Unisci a filo nella
ciotola le uova leggermente sbattute.
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40 - inverno good living
7 Versa il latte. 8 Completa l’impasto aggiungendo
la farina, un cucchiaio alla volta, e il lievito chimico
per dolci. 9 Stendi la pasta con il matterello fino
ad un’altezza di circa 5 millimetri. 10 Ritaglia con
un coltello delle forme di pasta da inserire negli
stampi in silicone: saranno i vari pezzi che andranno
a costituire le parti della tua casetta. 11 Pressa
i pezzi di pasta dentro le varie forme dello stampo
con le mani leggermente infarinate. 12 Schiaccia
la pasta molto bene in modo da prendere tutti
i disegni e i dettagli dello stampo e rifinisci bene
i bordi in modo che la pasta non fuoriesca.
13 Aggiungi gli avanzi di pasta nelle diverse forme,
schiacciala bene contro i bordi, quindi inforna
a 180°C per circa 20 minuti. 14 Lascia raffreddare
molto bene, quindi sforma con cura ogni singolo
pezzetto. 15 Disponi tutti i pezzetti sformati
sul piano da lavoro e inizia a costruire la tua casetta.
16 Unisci tra loro i diversi pezzi seguendo
le istruzioni che trovi nella confezione dello stampo.
Utilizza il cioccolato bianco fuso e temperato come
collante (un consiglio: prepara due casette,
una da mangiare e una di bellezza. Per questa
seconda utilizza del silicone per tenere uniti i pezzetti.
In questo modo potrai lasciare la casetta esposta
per tutte le feste senza rischio di cedimenti!). Prepara
una glassa bianca facendo montare l’albume d’uovo
con lo zucchero a velo e per ultimo completa con le
gocce di succo di limone. Decora il tetto con la glassa
bianca che simulerà la neve lasciandola seccare
all’aria un paio d’ore sino a che si solidificherà.
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good living inverno - 41
TANTI PEZZI PREFORMATICOTTI A 180°C PER SOLI20 MINUTI – POI LASCIARAFFREDDARE MOLTOBENE E SFORNA CON CURA.
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Home Sweet Home di Silikomart è il doppio stampo in silicone creatoper realizzare la casa dei tuoi sogni in marzapane, cioccolato o pan di zenzero.
www.silikomart.com
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piatto unico I inverno
[per 4 persone] Unisci 2 cucchiai di olio d’oliva e 1 cucchiaio di burro
in una padella grande su fuoco medio. Una volta che il burro è sciolto,
aggiungi 2 cipolle a fette, 1 cucchiaino di sale e 2 foglie di alloro
e cuoci finché la cipolla risulta tenera e trasparente. Unisci 3 scatole
di fagioli cannellini da 400 g, scolati, e 1 litro di brodo di pollo
e porta ad ebollizione, poi riduci la fiamma e fai sobbollire per
10 minuti. Rimuovi le foglie di alloro e con il frullatore a immersione
riduci la zuppa in una purea senza grumi. Taglia a striscioline sottili
50 g di pancetta e falla saltare finché diventa croccante, quindi
distribuisci la vellutata nelle scodelle, aggiungi un po’ di olio
extravergine d’oliva e completa con la pancetta.
Vellutata bianca di fagioli con alloro
e pancetta
TESTO I A CURA DELLA REDAZIONE FOTO I PETRINA TINSLAY
44 - inverno good living
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:10 Pagina 44
GOURMET TIPSADVERTORIAL
MANZO IN COCOTTEUn grande classico, reinterpretato in chiave fashion, per un bollito di Natale che diventa contemporaneo.
Testo a cura della redazione Foto di Bart Van Leuven
Ingredienti
per 8 – 10 persone
1,5 kg di punta di petto
3 foglie di alloro
12 grani di pepe nero
1 cucchiaino di sale grosso
2 spicchi d’aglio
80 ml di aceto di malto
90 g di zucchero di canna
6 cipolline, pulite
12 carote baby
Prepara questa ricetta in una
grande cocotte o in una pentola,
poi usa le cocotte individuali
per servirla. Metti la carne
nella pentola, aggiungi l’alloro,
il pepe in grani, il sale, l’aglio,
l’aceto di malto, lo zucchero
e le cipolline pulite. Aggiungi
sufficiente acqua a coprire il tutto,
poi accendi la fiamma al massimo
e porta ad ebollizione. Abbassa la
fiamma e lascia sobbollire
per circa un’ora e 30 minuti,
coprendo parzialmente.
Aggiungi un po’ di acqua solo
se necessario, schiuma con un
mestolo all’occorrenza. Unisci
per finire le carote e cuoci ancora
10 minuti, poi spegni la fiamma.
Filtra il brodo, taglia la carne
e suddividi nelle cocotte
da portata. Servi caldo.
SCOPRI LA QUALITÁ DELLA GHISASMALTATA E VETRIFICATA
La ghisa smaltata e vetrificata è perfetta per cucinare su ogni fonte di calore, induzionecompresa. La ghisa di Staub è una lega ricca di carbonio che viene ricoperta totalmente con uno speciale smalto vetrificato: è igienica e non arrugginisce mai. Trattiene a lungo il calore e lo diffonde lentamente ed in modoomogeneo. La ghisa smaltata trattienealtrettanto bene il freddo e perciò può essereimpiegata per conservare gli alimenti infrigorifero. Tutte le cocotte di Staub sonosmaltate all’interno con uno speciale smaltonero opaco, molto resistente agli sbalzi termici,alle alte temperature e persino alle scalfitture. I prodotti Staub sono garantiti a vita.
Staub è una società del Gruppo IndustrialeZwilling
www.zwilling.it
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:10 Pagina 45
Magicidettagli
Le piante e i fiori della stagione fredda sono piuttosto resistenti
e si prestano molto bene a piccoli lavori di decorazione da fare aspettando
le feste, per personalizzare la tua casa e accenderla
della luce magica dell’inverno.TESTO I ANNA LORENZI
FOTO I PAUL LØWE
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:17 Pagina 56
FLOWERS I IDEE DÉCO PER L’INVERNO
L’inverno è per eccellenza sinonimo di neve candida,
freddo pungente, voglia di stare in casa e di
riscoprire le tradizioni. Non appena i pomeriggi
diventano presto sera, si cerca con maggior
desiderio il tepore delle mura domestiche,
rifugiandosi davanti al camino con in mano una
tazza di cioccolata fumante. Accade d’istinto ogni
anno e all’improvviso abbiamo il bisogno di
riscaldare il buio delle sere d’inverno con una luce
calda, un tocco di natura, un dolce che ci avvolge
con il suo profumo speziato. Basta davvero poco
per dare atmosfera alla tua casa e farlo con le tue
mani è un modo per passare il tempo dando vita
a qualcosa di unico e personalizzato, nonché
spesso economico. Superato lo scoglio iniziale
della difficoltà (spesso è solo nelle nostre idee)
puoi cimentarti anche tu in pratici “how to”
che diventeranno l’hobby delle sere d’inverno.
good living inverno - 57
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:17 Pagina 57
BIANCO, SEMPREVERDE E LUCELa vita si rappresenta con due semplici cose: le
piante verdi e il fuoco, due elementi che in città
sono sempre più rari e che puoi portare nella tua
casa con la decorazione d’interni. Piccole candele
che diffondono una luce tremolante ed elementi
di stile capaci di abbinare il sempreverde forte
e maestoso alla delicatezza del bianco, del legno
naturale non trattato, dell’oro pallido e dei beige
caramello – vero colore tendenza dell’inverno 2010
– 2011, ovviamente valido anche per la casa e non
solo per quanto riguarda l’abbigliamento.
SULLA PORTA, AD ACCOGLIERECHI ARRIVA DA FUORI,BASTANO POCHI RAMI DI ABETE INTRECCIATI TRALORO CON L’AIUTO DI UN PO’ DI FIL DI FERRO.
Impaginato GL inverno 23-11-2010 14:17 Pagina 58
L’importante è non eccedere, mai. Non servono mille
elementi e tonalità, anzi puntare sul tono su tono
rende tutto più facile ed immediato. In più, potrai
far vivere le tue creazioni in casa dall’inizio di
dicembre sino alla fine di gennaio. Un elemento
d’arredo con i colori classici del Natale, nel tipico
abbinamento rosso-oro-verde è così strettamente
natalizio da poter essere sfoggiato, con gusto, solo
il 25 dicembre.
I FIORI DELL’INVERNO E LE GHIRLANDEAnziché acquistare costosi centrotavola, puoi
preparare da sola i tuoi per decorare la tavola delle
feste, non solo a Natale o nelle occasioni speciali,
ma ogni volta che ne hai il desiderio. Basta una
composizione semplice, da fare il giorno prima,
con pochi elementi: una ghirlanda metallica o di
midollino ancora da decorare, dei rami di ardisia
con bacche neutre (o rosse, per il giorno di Natale),
qualche bicchierino di vetro da liquore e delle
candeline bianche senza profumazione. Bastano
una forbice e 10 minuti di tempo per disporre i
rametti in ogni bicchiere e accendere le candeline!
La tua corona personale è pronta per illuminare
con gioia ed eleganza il centro di una tavola
tutta bianca.
Soprattutto se vivi in città, l’inverno ti toglie
il piacere di poter perdere la vista sul verde, o
comunque sulla natura. Puoi costruirti piccoli angoli
di natura in casa con poche cose e una spesa
minima: lasciati ispirare da una bella foto e trova
il tuo modo personale di portare il fresco pungente
e i profumi della campagna tra le mura cittadine.
Sulla porta, ad accogliere chi arriva da fuori,
bastano pochi rami di abete intrecciati tra loro
con l’aiuto di un po’ di fil di ferro. La semplicità
è sempre la chiave dell’eleganza e una decorazione
di solo abete, verde e profumata, è la soluzione
perfetta per la porta di ingresso o le finestre di
casa. Con un po’ di fil di ferro puoi creare un maxi
fiocco di neve e legarci attorno delle frasche di pino
o pungitopo con del filo di nylon. Il fil di ferro lascia
spazio alla fantasia e la ghirlanda può assumere la
forma anche di un cuore o di una stella. Agrifoglio,
ardisia, rami di pino, muschio e vischio sono gli
elementi naturali che segnano l’arrivo di questa
stagione e possono essere tutti utilizzati per delle
mini-opere di bricolage. Vasetti di cotto o di
ceramica da cui far spuntare foglie e bacche
possono essere disseminati per casa o abbinati
in piccoli gruppi. E poi ciclamini, giacinti, narcisi,
tulipani e amarilli – veri protagonisti della natura
invernale, diventano un complemento d’arredo vero
e proprio se si sceglie un vaso design e si ricopre
la terra con cortecce di pino, sassolini, muschio.
Il Natale è anche e soprattutto la festa dei bambini
(di ogni età) e dedicare ai piccoli un’attenzione
speciale farà gioire loro quanto te stessa. Perché
non prendere ispirazione da Santa Lucia? In alcune
città italiane e nel nord Europa è una tradizione,
fatta di processioni di bambini in tunica candida
e copricapo di agrifoglio intrecciato e candele.
Si celebra la sera del 13 dicembre, ma è un’idea
carina per divertire dei bambini per tutto il mese.
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SindromeVisitare la Scandinavia in questa stagione è vivere la quintessenza
dell’inverno: romantico, innevato, pieno di luci scintillanti e ricco,
ricchissimo, di attività culturali e gastronomiche.
Un viaggio da cui si torna affetti dal mal-di-Svezia.
TESTO I MARGHERITA SCHACHTERFOTO I STOCKHOLMTOWN.COM
VIAGGIARE I ATMOSFERE MAGICHE A NORD
diStoccolma
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Della Svezia generalmente si conoscono poche cose
prima di un viaggio, giusto qualche parola chiave:
neve, ABBA, Nobel, Ikea, Volvo, salmone. Al rientro
qualche luogo comune è sfatato (come l’idea
errata di un Paese freddo e inospitale) qualcuno
è ampiamente confermato (le belle ragazze)
e si è scoperto qualcosa di nuovo: come la devozione
alla Casa Reale.
Volare verso Stoccolma in inverno significa ritrovarsi
per magia a sorvolare paesaggi da cartolina, fatti
di casette di legno innevate, comignoli fumanti,
luci scintillanti e boschi di abeti: la materializzazione
delle più nordiche e stereotipate fantasie.
Poi si atterra e si viene catapultati nella realtà
di una capitale che sembra il futuro, fatta di edifici
in vetro e acciaio che svettano su costruzioni
avveniristiche e in stile anni Sessanta. È il fulcro
dello shopping e della vita cittadina, modernizzato
negli anni del dopoguerra con centri direzionali
e ampi viali trafficati. Qui si trovano i negozi,
i cinema e l’imponente Kulturhuset, sede di mostre
e manifestazioni culturali. Un primo impatto ben
diverso dalle aspettative, ma basta percorrere pochi
passi per incontrare i primi palazzi rétro, e dopo
pochi minuti a piedi, i canali, i ponti, le isole
e le vedute della città che ne costituiscono
l’immaginario collettivo.
STORIA A GAMLA STANStoccolma si sviluppa su quattordici delle 24.000 isole
dell’arcipelago circostante a metà fra il Mar Baltico
e il Lago Mälaren; è quindi una città d’acqua,
che vive di chiuse, ponti e traghetti. Il centro
cittadino e le sue isole sono visitabili a piedi, basta
schivare le bici sulle piste ciclabili, mentre un
elaborato sistema di metropolitane, autobus, tram
e traghetti collega in pochi minuti anche i parchi
della periferia o le zone di nuova edificazione che
nel complesso contano due milioni di abitanti.
Punto di partenza indiscusso per ogni visita, il centro
storico che si estende dalla terraferma all’isola
di Gamla Stan e lo Stadhuset, il municipo dove
ogni anno si celebra il banchetto dei Premi Nobel.
L’edificio, di un particolare gusto eclettico quasi
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medioevale racchiude al suo interno, oltre alle sale
del Consiglio Comunale, le stanze che ospitano
la premiazione e la grande sala dorata (un
contemporaneo mosaico totale di gusto bizantino
che raffigura la storia nazionale fin dalle imprese
del 1525 del padre della Svezia moderna, Gustav
Vasa). Oltrepassato il ponte ci si ritrova sull’isola
che fu il primo insediamento dei fondatori,
da esplorare passeggiando fra le viuzze – strette fino
a 90 cm! Qui si può entrare a visitare la cattedrale
medioevale. Di rito protestante, ospita una statua
di San Giorgio e il drago del 1489, dove il drago
è un futuristico collage di corna di alce dipinte.
Qui si sposano i regnanti di Svezia, e basta chiedere
ad un qualunque stoccolmese per farsi raccontare –
per filo e per segno – del matrimonio recentemente
celebrato della Principessa Vittoria, erede al trono.
Poco distante il Palazzo Reale, immenso ed
imponente, e i musei che ne conservano arredi
e manufatti storici. Divertente l’Armeria, dove è
possibile visitare il cavallo impagliato di Gustavo II
e gli abiti indossati dal Re Gustav III al momento
del suo assassinio – per una tradizione di morti
ammazzati che arrivano fino ai giorni nostri,
con la scomparsa del Primo Ministro Olof Palme,
freddato nel 1986 e del Ministro degli Esteri
Anna Lindh, pugnalata nel 2003.
SOFO BOHÉMIENNESpostandosi verso sud ed oltrepassando la chiusa
di Slussen si arriva sull’isola di Södermalm, antitesi
bohémienne alla frenesia commerciale di Norrmalm.
Qui le strade sono popolate di gallerie d’arte
e il momento perfetto per una visita è il sabato
pomeriggio quando ci si può imbattere in un
susseguirsi di vernissage innaffiati da fiumi di snaps
(grappa aromatica) e birra. Arte di strada, botteghe
artigiane e atelier di stilisti emergenti lasciano
spazio a SoFo – l’area più underground della città.
Qui è ambientata Millennium, la trilogia di Stieg
Larsson che, con il romanzo Uomini che odiano
le donne, e i suoi protagonisti (il giornalista Mikael
Blomkvist e la hacker-punk Lisbeth Salander),
ha sbancato le classifiche dei best seller e
botteghini di mezzo mondo. Qui ci sono i locali
dove si ascolta rock ed elettronica, i caffè più cool,
i designer emergenti, i bistro di cibo naturale
e biologico. Se Londra ha Soho, Stoccolma ha SoFo
(acronimo di South of Folkungagatan, via locale
che taglia in due il quartiere) e non la fa certo
rimpiangere. Qui sorge il nuovissimo Fotografiska,
centro per la fotografia contemporanea inaugurato
nel 2010 e con già all’attivo mostre di caratura
internazionale.
ANDAR PER MUSEIStoccolma è tutt’altro che una città da assaporare
solo nelle strade ed annovera i musei più
interessanti e avanguardistici d’Europa.
Raggruppati in due delle isole dell’arcipelago
gli spazi espositivi pubblici esplorano l’arte
internazionale quanto il folklore locale e la pittura
scandinava, senza tralasciare il design – fiore
all’occhiello della produzione di arte applicata
locale. Sull’isoletta di Skeppsholmen risiedono
l’Ostasiatiska Museet, dedicato all’etnografia
good living inverno - 63
STOCCOLMA TI FA SMETTERE DI ESSERE UN TURISTA E TI TRASFORMA IN UN VIAGGIATORE, MERAVIGLIATO DA QUESTACITTÀ COSÌ EUROPEA EPPURE COSÌ DIVERSA. IL RIENTRO SI TINGE DI MELANCONIA, MA CI SI PUÒ CONSOLARE ALLABOTTEGA SVEDESE DELL’IKEA.
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asiatica ed in particolare cinese, con una vasta
collezione di manufatti e una programmazione
di mostre temporanee (non ultima quella esclusiva
e frequentatissima che ha portato in Svezia
alcune statue dell’Esercito di Terracotta cinese).
Proseguendo a piedi per pochi minuti si incontrano
alcune statue irriverenti di Niki de Saint Phalle
e Jean Tinquely che ci accolgono in pieno stile
Centre Pompidou: siamo arrivati al Moderna
e Arkitectur Museet. Dedicato ai grandi artisti
internazionali del ‘900 il primo (con Dalì, Mirò,
Matisse, Calder ecc.) e all’architettura nazionale
il secondo.
Nell’isola a fianco, quella di Djugarden (ex parco
reale), un’altra serie di musei immersi nella natura,
sepolta sotto un lunare manto di neve in questa
stagione ed invece verde e lussureggiante in estate.
Si arriva dal centro con il vecchio tram n°7
e poi si cammina passando in rassegna un edificio
museale via l’altro. Primo, il Nordiska Museet,
imponente edificio dedicato al folklore e alla
realtà sociale svedese dagli albori ai giorni attuali.
Si prosegue incontrando l’edificio moderno costruito
letteralmente attorno all’opera esposta. Il Vasa
Museet ospita infatti l’omonimo veliero del 1628
affondato pochi minuti dopo il varo e ripescato
dalle acque tre secoli dopo. Una gloria nazionale ed
una vista davvero imponente, perfetta accoppiata
per una gita di famiglia al vicino luna park
cittadino o allo Skansen, il primo museo a cielo
aperto del mondo. Skansen è un parco di 300.000
mq dove sono state installate o ricostruite 150
costruzioni rurali tipiche del Paese. (Incredibilmente)
abitate davvero offrono la possibilità di vedere arti
e mestieri di un tempo, animali da cortile e la
fauna selvatica locale – da visitare però solo in
estate o in inverno in concomitanza delle festività,
quando aprono i battenti tutti i chioschi di cibi
tipici e vengono organizzati balli folkloristici, giochi
e giostre. Per chi si sente più adulto, e il pubblico
canuto lo dimostra, la casa museo di Prins Eugens,
che nel 1918 rinunciò al trono per seguire la sua
vocazione di pittore ed esteta. Nella sua dimora,
la Waldemarsudde, si possono ammirare stanza
dopo stanza i suoi lavori e quelli di altri vedutisti
della scuola scandinava. Prima di rientrare, una
sosta per una fika (merenda tradizionale) nella
serra del Rosendals Slotts per un tipico caffè
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good living inverno - 65
svedese e una kanelbullar, girella alla cannella
o di lussekatter, brioche allo zafferano, bio
ovviamente. Qui i musei sono ampi, curati,
accoglienti, con servizi di altissimo livello –
dalla caffetteria alle aree relax – anche per via delle
temperature esterne qui nei musei si entra volentieri
e si fa molta fatica ad uscire.
SOCIAL LIFEPer entrare in sintonia con un’altra cultura non
basta osservarla dietro una teca, e il modo migliore
è viverla con i ritmi locali. I centri commerciali
e le vie dello shopping sono uno dei non-luoghi
migliori per mischiarsi agli stoccolmesi DOC.
Ai magazzini Alhéns per le grandi firme, da NK
per gli stilisti locali e al Gallerian (a pochi passi
uno dall’altro a Norrmalm) si può sbirciare il gusto
per l’abbigliamento – in questa stagione tutto stivali
di pelo e berretti pesanti. Per le vetrine più
blasonate il quartiere di Östermalm offre tutte
le boutique internazionali, in un contesto fra i più
blasonati della città. Per il design basta entrare
in uno dei tantissimi negozi di complementi
di arredo ed accessori che qui sono davvero tanti,
simili, e più o meno democratici. Un’Ikea
ininterrotta di vetrine. Altro elemento
imprescindibile, la gastronomia, che anche qui
come in tutto il mondo vive un momento di grazia.
Molto più elaborata di quella che conosciamo
grazie, ovviamente, al ristorante e alla bottega
svedese di Ikea, ai piatti tipici della tradizione
(la husmanskost, cucina di casa) come le polpettine
con purè, aringa in salamoia e salmone affumicato.
Chef stellati hanno portato l’offerta dei ristoranti
nella capitale ai primi posti nelle mete dei gourmet,
con menù a prezzi poco competitivi ma dove
gustare sperimentazioni culinarie che vanno ben
oltre pesce freschissimo e carne di alce. Ma l’odore
che rimane impresso nella mente è quello dei
chioschi, i grillen, che sfornano sui marciapiedi in
centro quanto in periferia, hot dog farciti con smilzi
würstel, senape e ketchup. Davvero popolari,
sfidano in popolarità gli onnipresenti caffè.
FRA TRAGHETTI E TUNNELBANASe si ha a disposizione un giorno in più si può
optare per una rilassante crociera fra le isole
dell’arcipelago (in inverno solo al sabato), una gita
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66 - inverno good living
sull’isola di Lindigö sulle orme dello scultore
Carl Mills, che qui ha fondato la sua casa museo
con parco artistico, o una gita urbana da fare
semplicemente prendendo la tunnelbana, ossia
la metropolitana. Più che un mezzo di trasporto
è essa stessa un’opera d’arte,
“la più lunga del mondo”.
Il 90% delle stazioni,
prevalentemente della linea
Blu, sono state decorate fin
dagli anni Cinquanta da artisti
famosi con dipinti, sculture,
mosaici ed oggi graffiti
e video art.
Da non perdere le fermate
di Centralen, Rådhuset, Solna
centrum, mentre scendendo
a Skogskyrkogården è possibile
visitare l’inconsueto sito
UNESCO Patrimonio
dell’umanità che è il Cimitero
nel bosco, dove riposano
personaggi famosi, tra
cui Greta Garbo. Altra
destinazione per gli
appassionati di architettura
e pianificazione urbanistica,
il nuovo quartiere di
Hammarby Sjostad
è un grande esempio
di investimento pubblico
ecosostenibile.
Completamente ad impatto
zero, con pannelli solari,
teleriscaldamento e servizi di
prima classe, è un programma
dell’amministrazione cittadina
volto alla sperimentazione di
forme di convivenza
metropolitana sostenibile.
Più che bello da vedere,
rivoluzionario da immaginare
e da realizzare – almeno per
noi che veniamo dall’Italia.
E questo è il sentimento che pervade il viaggiatore
meravigliato che visita questa città, così europea
e così diversa nei dettagli della quotidianità dei suoi
cittadini. Si pensa di poterla visitare in un week end
e dopo quattro giorni la lista delle cose ancora da
fare è sempre più lunga.
A Stoccolma da novembre
a marzo il sole cala
praticamente dopo pranzo,
quando sui davanzali
delle finestre si accendono
una via l’altra le candele
e le luminarie scintillano
nelle strade. I negozi
e i musei restano aperti fino
alle 18, ora di cena, e la
giornata sembra già finita.
Ma la vita notturna è in
realtà frenetica e alterna
locali trendy e un po’ yuppie
come lo Skybar in Stureplan
o le cantine adibite a club
delle vie di Södermalm.
In inverno le serate sono
lunghe e gli stoccolmesi
hanno capito come
godersele, che le si passi
in casa a bere glögg
e pepparkaka (vino caldo
speziato e biscotti allo
zenzero) o in qualche party
a sorseggiare cocktail stile
Manhattan. Si vive davanti
ai camini accesi o nelle
affollate discoteche,
aspettando la primavera.
Che dura mesi, e quando,
per converso, il sole non
tramonta mai i parchi
cittadini vengono invasi
di famiglie che una casa
sembrano volerla scordare,
almeno fino al successivo
autunno.
LA MEDIOEVALE GAMLASTAN, LE VIE NARRATE NEI LIBRI DI STIEGLARSSON, I MILLE MUSEI E LE CROCIERENELL’ARCIPELAGOINNEVATO... A STOCCOLMAOGNI META È A MISURA DI FAMIGLIA.
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STUREPLAN HOTEL
Birger Jarlsgatan 24
www.hotelstureplan.se
Stabile del Novecento arredato in stile
svedese classico-moderno. In posizione
strategica per muoversi nella città.
STREET FOOD E HAUTE CUISINE
CHIOSCO DI SLUSSEN
Street food svedese: sandwich di renna e
pane nero con aringhe fritte. Da mordere
su una panchina vista Gamla Stan.
URBAN DELI
Nytorget 4 (Sodermalm)
Market biologico con bistro. Per gustare la
cucina svedese contemporanea più eco-chic.
LISA ELMQVIST
Mercato coperto di Östermalomstorg
Un banco del pesce in un allegro mercato
storico – fra i ristoranti più rinomati della città.
PELIKAN
Blekingegatan (Sodermalm)
Birreria con un secolo di storia che serve la
classica husmanskost, polpette con purè di
patate e mirtilli, aringhe e tutto il repertorio.
MATHIAS DAHLGREN
Grand Hotel Stockholm, Sodra
Blasieholmshammen
Porta il nome del suo chef a due stelle
Michelin. Un bar, un locale per pranzi e
cene ed un ristorante aperto solo alla sera.
Meta dei buongustai internazionali.
FARE LA SPESA
ÖSTERMALMS SALUHALL
T-Östermalmstorg
Mercato storico al coperto, fra i più chic
Testo di Margherita Schachter
PARTIRE
HOTEL PER TUTTE LE TASCHE
LANGHOLMEN HOTELL & VANDRARHEM
Isola di Langholmen
www.langholmen.com
Albergo-ostello ricavato in una ex-prigione.
L’isola è un parco ed in estate ci si ritrova
ad un passo dalle spiagge.
BED & BREAKFAST 4 TRAPPOR
Gotlandsgatan 78
www.4trappor.se
Elegante e ricercato, questo appartamento
di SoFo è al centro della vita trendy
stoccolmese e nelle vie dove è ambientata
la trilogia di Millennium. Rinomato e da
prenotare con mesi di anticipo.
la notte in cui non si dorme maiIl buio a Stoccolma cala presto, ma è proprio allora che la città sembra risvegliarsi: le candele alle finestre,
le vie dello shopping gremite di gente, musei, ristoranti e locali dove rifugiarsi dal gelo elettrizzante del Nord.
informazioni utili
www.visitsweden.com Sito ufficiale dell’Ente del Turismo.Mete, consigli, prenotazioni. Tel. 02 36006503.
www.sweden.seSito ufficiale dello Stato svedese.Informazioni su società, attualità,politica, cultura.
beta.stockholmtown.comArrivare, vivere, mangiare e visitare la capitale.
www.svedesidentro.itLo sguardo di chi, italiano, sente di essere nato nel posto sbagliato.
Stoccolma – Incontri2010 Lonely Planet Ed.
What’s OnGuida sugli eventi. In omaggio ai Centri del turismo (all’ArlandaAirport e al Cityterminalen).
Tempo di volo: circa 3 ore.
SAS – Scandinavian Airlines serve tutta
la regione con centinaia di collegamenti
dagli aeroporti principali, per gli
aeroporti principali. Mobile check-in
via SMS o via internet abilitato.
volare
e raffinati della città. Per comprare e
consumare al banco la cucina locale.
HÖTORGSHALLEN
T-Hötorget
Mercato coperto di alimentari, popolare
e multietnico, dove si trova di tutto e
persone da ogni parte del mondo.
HEMKÖP
Klarabergsgatan50
Supermercato nei magazzini Alhéns, tutti
i prodotti per le famiglie svedesi comuni.
DESIGN DEMOCRATICO
10 SWEDISH DESIGNERS
Götgatan 25
www.tiogruppen.com
Cooperativa di designer dedicati a tessuti
al metro e complementi per la casa.
DESIGN TORGET
Tanti punti vendita per la città e in aeroporto.
www.designtorget.se
Oggetti buffi e inaspettati di interior design,
spesso in limited edition.
SVENSK TENN
Strandvägen,5
www.svenskttenn.se
Un marchio internazionale di tessuti e
complementi del designer Josef Frank.
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70 - inverno good living
luminoso. Da preferire una texture mat per ottenere
un’allure patinata. Blush nelle tonalità nude: rosa
cipria delicato.
OCCHI – Colori meno aggressivi anche sulle palpebre.
I toni sono soft nelle nuances naturali,
caffellatte, castagna e avorio, ma non
mancheranno sfumature viola,
grigie, blu. Le sopracciglia sbiadite
sono off. Sì a sopracciglia vere e
naturali ben curate e al mascara
che apre lo sguardo.
LABBRA – Per lipstick e gloss, ideale
è il rosso declinato in tutte le sue
versioni, dal chiaro allo scuro fino al rosso-
nero. Non importa che rosso sia, basta che sia rosso,
dicono i guru del makeup! Sono da evitare invece il
rossetto fucsia e tutte le tonalità fredde.
NAIL – Unghie nei toni caldi del marrone, beige,
terra per un tocco chic. Effetto colore pieno.
MAKEUP TIPS: applicare il fondotinta con un pennello
a forma rotonda e piatta con movimenti rotatori,
si userà meno prodotto e si lascerà sulla pelle soltanto
il necessario per una perfetta copertura, l’eccesso
sarà rimosso dalle setole sintetiche del pennello stesso.
Un vero effetto pelle su pelle.
A CHI È CONSIGLIATO QUESTO LOOK – Look per le
donne moderne, che lavorano, si impegnano nella vita
diurna e si truccano sempre con garbo e discrezione.
NON APPARIRE e’ il diktat primario, o meglio,
apparire per essere. L’immagine diventa sostanza.
NEO DARKQuesta stagione ha riscoperto i viola, i blue navy,
i grigi polvere dai riflessi metal. È il neo dark,
il makeup d’ispirazione rock, che punta tutto sullo
sguardo: intenso e deciso con smokey eyes resi soft
dai bagliori sparkling dei toni acciaio e silver.
Il griglio-blu è di moda, una gradazione
ancora più “trendy” del nero, che perde
la sua convenzionalità a favore
di un look più urbano, sfumato
e “portabile”. Le labbra si annullano
con un velo di fondotinta e si
illuminano con un gloss trasparente
e lucido appena accennato nella parte centrale.
L’effetto è un po’ teatrale, ma di sicuro impatto
se portato con disinvoltura. Il makeup va esplorato
in tutte le sue forme: si sperimentano nuances gotiche
e accenti dark da modulare anche sulle unghie.
Come per le passate stagioni, gli stilisti hanno
sempre nell’anima un amore nascosto per il
dark, che sfocia nel trucco con idee creative.
COME SI REALIZZA IL TREND VISO – Pelle diafana da trattare con
una base correttiva e illuminante prima
del fondotinta, per creare un alone di luce
uniforme su tutto il viso. Per cancellare i segni
della stanchezza ed attenuare le linee d’espressione,
è consigliato un prodotto all over ricco di pagliuzze
dorate effetto shimmer. Sì a fard e cipria, ma solo
se tono su tono, per non creare stacchi cromatici
evidenti.
OCCHI – Ombretti in polvere glitterati. Righe, eye
liner a tratti netti che inventano nuove forme.
Gli eye-shadows si usano in gradazione dal bianco
gesso al grigio fino al blu. Un tocco di pigmento
silver enfatizza lo sguardo con scintille argento lamè.
LABBRA – Sono quasi impercettibili. Disegnate
con gloss che si usano senza contornare la bocca
con la matita, per un healthy look fresco e giovane.
NAIL – Per chi desidera un makeup coordinato
le nuances per questo look sono il pearly white,
l’acciaio, il navy fino al viola. Da scegliere nelle
nuove texture ad asciugatura rapida e a lunga durata.
MAKEUP TIPS: è consigliato applicare sulla palpebra
un leggero strato di matita da sfumare con
un pennello adatto. L’effetto sarà più naturale
e decisamente meno aggressivo. Se si usa una palette
con più cromie, quelle più di tendenza vanno dal
grigio al viola, si deve sfumare l’ombretto più scuro
su tutta la palpebra superiore evidenziando con un
pennellino l’arcata sopraccigliare per dare maggiore
profondità allo sguardo. Le sopracciglia vanno ben
delineate.
A CHI È CONSIGLIATO QUESTO LOOK – A donne
consapevoli, forti, che sanno osare e che, per volontà
o per look, amano essere notate!
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PROVATO PER VOI I BEAUTY EXPERT
In estate siamo obbligate a prendercene cura per indossare
i sandali – in inverno le calze coprenti ci fanno scudo
e la pigrizia vince. Avere piedi impeccabili anche dentro
agli stivali è importante per preservare la morbidezza
della pelle ed evitare fastidiose seccature.
PROVATO E SCRITTO DA I GINEVRA DE BERNARDINISFOTO I DYLAN ELLIS
Piedi a provadi freddo
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I piedi sono la parte più
trascurata del mio corpo –
lo ammetto, ed essere ipotiroidea
non mi aiuta: la loro pelle
è sottile e si secca con
grandissima facilità. Per averli
belli e morbidi dovrei mettere
la crema due volte al giorno
e dormire con antiestetici
(comodi, sì – ma decisamente
poco sexy) calzini di cotone!
La mia ricerca della crema
miracolosa dunque è iniziata
tempo fa e non è ancora finita,
perché l’aspettativa è piuttosto
elevata. Vorrei un prodotto
che idrati in modo intenso senza
ungere, pratico da portare con me
quando viaggio, sufficientemente
concentrato da non dover
richiedere un’ora di
massaggio ogni sera.
Chiedo troppo?
Forse sì, ma
quest’inverno
ho deciso di darmi
una chance finale,
e di investire un po’
di tempo in una beauty
routine delle mie
estremità, fosse anche
solo per il fatto che
mi vergogno di avere
i piedi secchi (secchissimi)
e segnati come quelli di una
donna molto vecchia. Se a ciò
aggiungiamo l’idea che oramai
alle feste di capodanno si va
praticamente in sandali alti
e calza super velata, è arrivato
davvero il momento di fare
di necessità virtù.
PRIMO PASSO:PACKAGING SEDUCTIONMi piace mettermi la crema sui
piedi poco prima di scivolare
tra le lenzuola – per questo sono
sedotta dal packaging color
metallo della mia nuova crema:
sembra un maxi tubetto
di dentifricio anni cinquanta.
Non so voi, ma io ho la necessità
di evitare che la mia dolce metà
mi veda spalmarmi sulle estremità
creme anti calli dall’improponibile
packaging fosforescente, quindi
nella mia scelta considero sempre
anche la confezione (sì, lo so,
sono superficiale – ma qualche
leggerezza una ragazza deve
pur concedersela, no?). Sul mio
comodino la mia nuova crema
è perfetta, la prima sera me
ne massaggio un po’ su ciascuno
dei piedi e mi lascio andare
a constatare che non è unta
e ha un delicato profumo che
mi mette di buon umore. In
aggiunta, la sua base di burro
di karité rende immediatamente
più morbida la pelle, almeno
sulla sua superficie, e quindi
la prima parte dell’obiettivo
è raggiunto.
SECONDO PASSO:APPLICAZIONEQUOTIDIANA E SCRUBAl momento dell’acquisto sono
scesa a compromessi con me
stessa: applicherò la crema una
volta al giorno (non due, proprio
non sono così costante) ma farò
lo scrub una volta alla settimana.
Il secondo giorno quindi
mi concedo il lusso di uno scrub
generoso, che lascia la pelle
dei miei piedi più sottile
e decisamente più libera dalle
cellule morte. Quando applico
la crema sento la differenza:
è come se entrasse meglio nella
pelle e se i piedi potessero berla
dissetandosi in un tutt’uno.
Alla fine della prima settimana
sono orgogliosa del fatto
che non ho sgarrato neanche
una sera – per questo tenere
la crema sul comodino è efficace,
altrimenti una volta sotto
le coperte troverei mille e una
scusa per non alzarmi più.
Sul calendario mancano quattro
settimane a capodanno, e nella
cabina armadio ho messo in bella
vista i sandali Chanel con il tacco,
che metterò per i festeggiamenti.
72 - inverno good living
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QUESTA CREMA SEMBRA UN MAXI TUBETTO DIDENTIFRICIO ANNI CINQUANTA – È COSÌ SEXYCHE LA LASCIO VOLENTIERI SUL COMODINO.
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anti-âgeÈ la formula magica del terzo millennio: prevenire l’invecchiamento cutaneo
(soprattutto del viso) anziché curarlo – ma quali creme mantengono la promessa miracolo?
Testo di Ginevra de Bernardinis
BEAUTY FOCUS
Ristrutturare la pelle nel profondo, agendo contro le rughe,
ma anche dando alle cellule tutta l’energia necessaria per reagire
ai danni provocati da sole, stress, aria inquinata, surriscaldamento
degli ambienti nei mesi freddi. Oggi la tendenza è la prevenzione,
non la riparazione. Per questo una buona crema anti-âge,
da applicare mattino e sera già a partire dai 35 anni, è un gesto
di beauty routine essenziale per mantenersi giovani e cancellare
giorno dopo giorno i segni dell’età provocati dal passare del tempo.
Delarom propone nella sua gamma di prodotti vegetali la Crème
Anti-âge Restructurante all’olio di argan bio. Una crema morbida
e vellutata, molto fresca e delicatamente profumata, che si fonde
sulla pelle del viso con un unico gesto, idratando e ammorbidendo
all’istante. Applicata mattino e sera, ristruttura progressivamente
la pelle grazie all’olio d’argan biologico (estratto a mano dai noccioli
dell’albero d’Argania Spinosa, in Marocco, è conosciuto anche con
il nome di “oro liquido” per le sue virtù benefiche).
Poiché la secchezza della cute amplifica lo sviluppo delle rughe
sulla pelle del viso, mantenere ottimale l’idratazione è fondamentale,
e questa azione è affidata al burro di karité bio, che insieme alla
vitamina E unita all’estratto di mimosa aiutano la pelle a rimanere
quanto più possibile protetta e inattaccabile dagli agenti esterni.
Una coccola di bellezza da concedersi due volte al giorno – mattino
e sera – indispensabile prima di andare a dormire, per svegliarsi
con un viso disteso, idratato e luminoso, sul quale i segni del tempo
si accumuleranno a ritmo molto più lento. La sua formula
concentrata consente un’applicazione veloce – basta una piccola
quantità di prodotto – la sua azione rigenerante e liftante è visibile
sin dalle prime applicazioni, purché si abbia costanza di impiego.
Crème Anti-âge Restructurante all’olio di argan bio
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Impaginato GL inverno 23-11-2010 15:31 Pagina 73
GOOD LIVING PARTNERSgood living è un magazine realizzato da Luxury Books
in collaborazione con un numero selezionato di aziende di qualità, che desiderano offrire alle proprie clienti un trimestrale di stampo moderno, raffinato e pratico al tempo stesso.
Bassano del Grappa (VI)
Libreria Palazzo Roberti
Via J. Da Ponte, 34
Bologna – Libreria Ulisse
Via degli Orti, 8
Cervia – Novelune
Via V. Veneto, 7
Lugano – Libreria Melisa
Via Vegezzi, 4
Milano – Cargo
Via Meucci, 39
Milano – Csaba chez Flamant
Corso Magenta, 10
Milano – Libreria Hoepli
Via Hoepli, 5
Milano – Libreria Rizzoli
Galleria V. Emanuele II
Milano – Arclinea Flagshipstore
Corso Monforte, 7
Modena – Free’n’Joy
Via F. Tamburini, 165/167
Perugia – Casa del corredo
Via Oberdan, 5
Ponte San Giovanni (PG)
Casa del corredo – Via Manzoni, 195
Roma – Libreria Altroquando
Piazza Pasquino
Torino – Eataly – Via Nizza, 224
Torino – Mood Libri e Caffè
Via C. Battisti, 3
Treviso – Libreria Canova
Via Calmaggiore, 31
Verona – Soufflé
Piazza S.S. Apostoli, 11
LUXURY BOOKS, punti vendita selezionati
Figurella
www.figurella.it
Luxury Books
www.luxurybooks.it
Delarom
www.delarom.it
Molino Rossetto
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Piccola Accademia di Cucina
www.piccolaaccademiadicucina.com
MOLINO ROSSETTO
MOLINO ROSSETTO SPAPUNTO VENDITA MONOMARCAPontelongo (PD) – Viale Stazione, 23
tel. 049/9775010
I prodotti Molino Rossetto sono in vendita
nei migliori supermercati e sul sito Internet
www.molinorossetto.comConsulta il sito Internet per trovare gli indirizzi
dei punti vendita in Italia oppure per acquistare
direttamente i prodotti desiderati.
Greggio Argenterie
www.greggio.it
PICCOLA ACCADEMIA DI CUCINA , le scuoleAMICI DI BABETTEVia San Felice, 116 – Bologna
CUCINAMICAVia Solimena, 80 – Napoli
EPICURO Via Marco Tabarrini, 7 – Roma
L’ARTE DEL CUCINAREViale Giulio Cesare, 29 – Bergamo
L’OFFICINA DEL GUSTOCorso Savona, 50/1 – Moncalieri (TO)
SCUOLA D’ARTE CULINARIA CORDON BLEUVia di Mezzo, 55 – Firenze
TEATRO 7Via Thaon di Revel, 7 – Milano
GREGGIO ARGENTERIE, rivenditori
ABRUZZOAtessa (CH) – Carunchio Regali snc
Di Gennaro C.&C. – Via S. Luca, 66
Avezzano (AQ) – Casaccia srl
Via XX Settembre, 360/A
Teramo – Leo Francia srl
Via dell’Arco, 2
BASILICATALagonegro (PZ) – Filpi Nicola di Filpi Fedele
Viale Roma, 15/A-17
Lavello (PZ) Buonadonna Luigi
Via Roma, 46
CALABRIAAmantea (CS) – Simari Benigno Antonio & C.
sas – Via Margherita, 127
Catanzaro – F.lli Caccavari snc di Franco &
Antonio – Corso Mazzini, 2
Cosenza – Scintille srl – Via Montesanto, 119
Oppido Mamertina (RC) – Remo Frisina srl
Corso Vitt. Emanuele, 62/64
Reggio Calabria – Vale Paolo
Sbarre centrali, 146
Reggio Calabria – Viola srl
Via Aschenez, 126
CAMPANIAAvellino – Gioielleria Rossano
di Saccone Alfonsina & C. sas
Corso Vittorio Emanuele, 23/25
Benevento – Gioielleria Babuscio sas
di Nicola ed Enrico Babuscio
Corso Garibaldi, 90/92/94
Benevento – Girolamo Gioielli srl
Corso Garibaldi, 60/62
Caserta – Vaccaro Dora & C. sas
Corso Trieste, 206/208
Castellamare di Stabia (NA)
Le Fer sas di Mauro Ferrentino & C.
Via G. Cosenza, 51
Montella (AV) – Brunat Gioielli srl
Via del Corso, 132/134
Napoli – Ciccolella srl – Via Carlo Poerio, 7
Napoli – Cislaghi & Figli srl
P.zza Mercato, 266
Salerno – Il Cigno di Adelina De Santis
Corso Garibaldi, 241
Vallo della Lucania (SA)
BG Gioielleria Botti di Gerardo Botti
Via Famiglia De Mattia, 15
EMILIA ROMAGNACento (FE) – Gioielleria R.T. di Gallerani A.
e Gallerani G. snc – Corso Guercino, 64
108 - inverno good living
DELAROM
DELAROM ITALIAMilano – C.so Magenta, 27 – 20123 Milano
[email protected] – www.delarom.itConsulta la nostra pagina di Facebook: Delarom
Paris Italia, per la lista delle farmacie concessionarie.
Impaginato GL inverno 23-11-2010 16:41 Pagina 108
good living inverno - 109
Parma – Alberti sas di Alberti Giancarla & C.
Via La Spezia, 6/A
Parma – Barbieri Gioielli snc di Barbieri
Eugenio & C. – Via XX Marzo, 4/C
Parma – Martini U. & C. snc
Via Repubblica, 66
Piacenza – Dovani L’Argento di Caldani Maria
Chiara & C. snc – Corso Vitt. Emanuele, 237
Riccione (RN) – Riccione Argento di Carla
Piccioni & C. sas – Viale Virgilio, 11
FRIULI VENEZIA GIULIABagnarola (PN) – Morassut srl
Piazza IV Novembre, 14
Pordenone – Populin Riccardo
Corso Vitt. Emanuele, 9
Trieste – G. Oppenheim di Alberto
Oppenheim – Via Mazzini, 38
Udine – Nitta Gioielli srl – Via Rialto, 19
Udine – Vitrum snc di Degano Marco
e Tosolini I. – Piazza Matteotti, 11/2
LAZIORoma – Anastasia Maurizio
Via F. P. de Calboli, 5 – 1° piano
Roma – Angeletti Marcello & C. snc
Via Condotti, 11/A
Roma – Argenteria Frugoni srl – Via Arenula, 83
Roma – Fornari 1905 srl – Via Frattina, 133
Roma – I.P.P. di Isabella Piroli
Via della Farnesina, 247/249
Roma – Limentani Argenti
di Limentani Susanna & C. snc
Via del Portico D’Ottavia, 63
Roma – Mondello Luigi snc – Via Montanara, 1
Roma – New Old srl – Via Marcantonio
Colonna, 12
LIGURIAGenova – Natoli Gioielleria spa
Via XX Settembre, 137/R
La Spezia – Caracciolo Antonio srl
Corso Cavour, 58
Sestri Ponente (GE) – Dell’Acqua Maria Jole
Via Sestri, 138/R
LOMBARDIABergamo – Rota Fumagalli srl
Via IV Novembre, 2
Besozzo (VA) A. Soma srl – Via XXV Aprile, 49
Brescia – Elite Casa di Giacomina Pasotti
& C. snc – Via Vitt. Veneto, 32
Brescia – Zanolli spa – Via Ancona, 64/66
Codogno (LO) – Cassoni Lista Nozze di
Lombardi Valeria – Via Roma, 74
Dalmine (BG) – Cornali Gioielleria snc di
Cornali Marco & Antonella – Largo Europa, 17
Gallarate (VA) – Zaro Isidoro & C. srl
Corso Italia, 10
Legnano (MI) – Mores sas
di Alessia Olivetto & C. – Corso Italia, 43/A
Mantova – Giuseppe Michielotto 2004 srl
Via XX Settembre, 10
Mantova – Tosoni snc di Tosoni & Araldi
Via Oberdan, 12
Melegnano (MI) – Ottolini Rusca snc
di Rusca Moreno e Rusca Ennio
Piazza Risorgimento, 3
Milano – Bongiorni Cristalli Porcellane
Argenti srl – Via Marghera, 2 – MM Wagner
Montichiari (BS) – Gioielleria Rossi di Rossi
Roberto & C. snc – Via Trieste, 9
Monza – Gilberticasa sas di S. e M. Cristina
Gilberti – Via Sacconi, 2 (ang. Via Dante)
Monza – Gioielleria Pavan di Pavan Antonio
& C. snc – Via Pergolesi, 8
Pogliano Milanese (MI)
Andrea Paternostro Gioielliere srl
Piazza Tarantelli, 1
Rho (MI) – Moretti snc di Moretti
Diego & C. – Via Madonna, 32
San Donato Milanese (MI) – Bottega d’Arte
Orafa sas di Galazzi Paolo & C. – Via Libertà, 21
Sesto Calende (VA) – Fontana Luigi & C. snc
Piazza Garibaldi, 30
Varese – Fontana Paolo – Via C. Croce, 9
Varese – Verga Antonio srl – Via Marcobi, 1
MARCHEAncona – Wargas Sisti dei F.lli Melani srl
Corso Garibaldi, 37/39
S. Benedetto del Tronto (AP) – Gioielleria
“Fenocchi” di Mascolo A. & Sforza L. snc
Via U. Bassi, 21
S. Benedetto del Tronto (AP) – Santori snc
di Santori Luigi & C. – Via A. Manzoni, 4/6
PIEMONTEBiella – Pivano Stefano di Borello Massimo
& C. snc – Via Italia, 14
Domodossola (VB) – Gioielleria Brizio srl
Via Briona, 14
Lessolo (TO) – Scantamburlo srl
Via Arduino Casale, 77/A
Torino – Buosi – CBR sas di Rossi Bruna & C.
Via Angrogna, 16
Torino – Succ. G. Berruto sas di F. ed E.
Gaidano & C. – Piazza Vitt. Veneto, 7
PUGLIAAndria (BA) – Bonadies Gioielli sas
di Bonadies Rag. Giovanni & C.
Via Regina Margherita, 16
Barletta (BA) – Talenti srl
Via Renato Coletta, 16
Cerignola (FG) – Prisma di Ladogana Maria
Via XXV Aprile, 7/A
Fasano (BR) – Gioielleria Carrieri sas
di Aurelio e Giuliano Carrieri
C.so Vittorio Emanuele, 25
Foggia – Maria Natale srl
Corso Vittorio Emanuele, 58
Foggia – Merli sas di Merli Gino Andrea
Viale XXIV Maggio, 65/67
Galatina (LE) – Domina Argenti di Stella
Salvatora – Via Gallipoli, 35
Lecce – Oreste Troso di Mario Molendini
& C. sas – Piazza S. Oronzo, 7
Martina Franca (TA) – Teresa Pizzigallo
di Romanelli Teresa – Via Virgilio, 36
SARDEGNABosa (NU) – Gioielleria Vadilonga
di Alberto Giorgio Vadilonga sas
P.zza 4 Novembre, 23
Cagliari – M.G.G. Loddo di Giampiero Loddo
& C. sas – Via Paoli, 1
Cagliari – Rolla srl – Via Mazzini, 3
Nuoro – Rosas 1945 di Rosas Fabio & C. sas
Via Lamarmora, 145
Sassari – Chieffi Stefano di Franco Chieffi
Piazza Castello, 13
SICILIAAgrigento – Lattuca Giovanna & C. sas
Piazza Cavour, 25
Canicattì (AG) – Cantini srl
Via C. Battisti, 24
Catania – Sebastiano Rapisarda Gioielli srl
Via G. Leopardi, 18/20
Comiso (RG) – Domina srl
Via Generale Amato, 114/B
Giampilieri Marina (ME) – Urbano
S.S. 114 Km. 15231
Marsala (TP) – Class Regali srl
Via Roma, 72
Marsala (TP) – Gioielleria Laudicina
di F. e Maria Pia Laudicina sas
Piazza Marconi, 55
Palermo – Cristal Flint srl – Via Houel, 5/C
Palermo – Porzio Peralta Maurizio
Via R. Settimo, 73
Palermo – F.G. Fecarotta Gioielli srl
Via R. Settimo, 68 – 1°piano
Palermo – Longo Joy sas Mario Longo & C.
Via Messina, 3/B-5
Siracusa – Boncordo Antonino – Via Reno, 23
Termini Imerese (PA) – Giuffre’ Giuseppe
& C. snc – Via Stesicoro, 55
TOSCANACaprona – Vicopisano (PI) – Centro Orafo
Pisano di Capone Sergio & C. sas
Via del Ponte, 1
Orbetello (GR) – Mida 85 di Maria Arena
Corso Italia, 71/73
TRENTINO ALTO ADIGEBolzano – Tomasi Gioielleria srl
Piazza Municipio, 13
Lavis (TN) – Obrelli Gioielleria dal 1929 srl
Via Roma, 27/33
Rovereto (TN) – Gioielleria San Marco snc
di Tait Bruna & C. – Via Rialto, 9
Rovereto (TN) – Perini Ciro snc
di Paolo Lucia & Franco – Via Tartarotti, 39
Trento – Tomasi Gioielli srl – Via Mazzini, 44
UMBRIAPerugia – Centro Casa di Alessandrelli
F.lli snc – Via G. Dottori, 1/3
Perugia – Galeazzi snc di Rosalba e M.M.
di Galeazzi – Via Mazzini, 10
Spoleto (PG) – Tomasini Francia snc
Corso Garibaldi, 50
VENETOBassano del Grappa (VI) – Pengo Amedeo
snc di Pengo Paola & C. – Via Parolini, 2
Portogruaro (VE) – A. Coassin & Figlio
di Coassin Antonio & C. sas
Corso Martiri Libertà, 134
Treviso – Morandin Regali srl
Via Palestro, 52
Venezia – Rigattieri srl
San Marco, 3532-33-36
Verona – Gioielleria di Daria Boner
di Boner Daria & C. sas
Vicolo Samaritana, 6/B
Vittorio Veneto (TV) – Speranza Livio sas
di Speranza W. & A. – Via Gen. Lioni, 17
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