From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition Elementi chiave per la...
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From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Elementi chiave per la gestione del cambiamento strategico
Diagnosi• Tipi di cambiamento• Importanza del contesto • La cultura dell’azienda• Analisi delle forze in campo
Agenti di cambiamento
• Stili degli agenti di cambiamento• I ruoli degli agenti di cambiamento
Le leve per ilcambiamento
• la sfida al “dato per scontato”• cambiare “routines”• I sistemi simbolici• I sistemi politici • altre tattiche per il cambiamento
Gestire programmi di cambiamento
• strategie di turnaraound• il cambiamento rivoluzionario• il cambiamento per evoluzione
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
TrasformazioneRiallineamento
ESTENSIONE DEL CAMBIAMENTO
NATURADELCAMBIAMENTO
Incrementale
Big Bang
Figura 11.2 I tipi di cambiamento
Adattamento Evoluzione
Ricostruzione Rivoluzione
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Le caratteristiche del contesto
• Il tempo Quanto rapidamente è necessario il cambiamento?
• Lo scopo Quale grado di cambiamento è necessario?
• Che cosa conservare Quali risorse organizzative e caratteristiche è necessario mantenere?
• La varietà Quanto sono omogenei i gruppi di persone e quali sono invece le divisioni all’interno dell’orga-nizzazione?
• La capacità di cambiareQual è la capacità manageriale e personale ad effettuare il cambiamento?
• Disponibilità risorse Qual è il grado delle risorse disponibili per il cambiamento?
• Essere pronti Quanto è pronta al cambiamento la forza lavoro?
• Il potere Quale potere ha il leader per imporre il cambia-mento?
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Utilizzare l’intreccio culturale per identificare le forze che Utilizzare l’intreccio culturale per identificare le forze che bloccano o facilitano il cambiamentobloccano o facilitano il cambiamento
(1)(1)L’intreccio cultu- L’intreccio cultu- rale nel 1994rale nel 1994
STORIESTORIE SIMBOLISIMBOLI
RITUALI E ROUTINERITUALI E ROUTINEIL PARADIGMAIL PARADIGMA POTEREPOTERE
CONTROLLICONTROLLI L’ORGANIZZAZIONEL’ORGANIZZAZIONE
• Rivalità/competizioneRivalità/competizione• All’interno dell’organizzazioneAll’interno dell’organizzazione•““Ranger solitari”Ranger solitari”• Lavorare duroLavorare duro• Un posto divertente per lavorareUn posto divertente per lavorare• Livello delle retribuzioniLivello delle retribuzioni
•Correre per sembrare impe-Correre per sembrare impe- gnatignati•Avere un ufficio (ma altri lo Avere un ufficio (ma altri lo usanousano•Conferenze in luoghi di prestigio Conferenze in luoghi di prestigio •Open office disordinatiOpen office disordinati•Terminologia Job evaluationTerminologia Job evaluation
•I consulenti sono con i clientiI consulenti sono con i clienti•Processi di induzione minimiProcessi di induzione minimi•Incontri e party improvvisatiIncontri e party improvvisati•Un sacco di riunioniUn sacco di riunioni•Poca comunicazione Poca comunicazione bottom-upbottom-up•Nessuna comunicazioneNessuna comunicazione per iscrittoper iscritto
•Core business è la Core business è la job evaluationjob evaluation•Individualismo e autonomiaIndividualismo e autonomia•Esperienza come generalistiEsperienza come generalisti nelle risorse umane nelle risorse umane •Cambiamento incrementaleCambiamento incrementale istituzionalizzatoistituzionalizzato
•Basato sull’accesso ai clientiBasato sull’accesso ai clienti•Posizione superiore,Posizione superiore, esperienza e network diesperienza e network di rapporti interpersonalirapporti interpersonali
•Raggiungere il fatturato indi-Raggiungere il fatturato indi- viduale e gli obiettivi di venditaviduale e gli obiettivi di vendita•Procedure di controllo dellaProcedure di controllo della job evaluationjob evaluation•Incentivi finanziariIncentivi finanziari
•A matrice complessaA matrice complessa•Flessibile e in funzione delFlessibile e in funzione del clientecliente•Network informaliNetwork informali•Ma responsabilità econo-Ma responsabilità econo- mica poco chiaramica poco chiara
La Hay Management La Hay Management Consultants Consultants ha usato gli intrecciha usato gli intrecciculturali come stru-culturali come stru-mento per identifica-mento per identifica-re i cambiamenti re i cambiamenti necessari della necessari della cultura aziendalecultura aziendale
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
L’intreccioL’intreccioculturale a cuiculturale a cuiaspiriamo (Hay)aspiriamo (Hay)
RITUALI ERITUALI EROUTINEROUTINE
PARADIGMAPARADIGMAPOTEREPOTERE
CONTROLLICONTROLLI ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE
STORIESTORIE SIMBOLISIMBOLI
•Team di successo della HayTeam di successo della Hay•Lavorare duroLavorare duro• Un posto divertente Un posto divertente per lavorareper lavorare•Grandi manager Grandi manager del cambiamentodel cambiamento• Livelli di retribuzioneLivelli di retribuzione
•Stile di interazione informaleStile di interazione informale•Avere un ufficio, ma gli altriAvere un ufficio, ma gli altri lo usanolo usano•Pochi consulenti in ufficioPochi consulenti in ufficio•Conferenze in luoghi di prestigioConferenze in luoghi di prestigio•Aree di lavoro aperte Aree di lavoro aperte e disordinatee disordinate
•I consulenti sono con i clientiI consulenti sono con i clienti•Processi di induzione eccellentiProcessi di induzione eccellenti•Comunicazione bottom-up Comunicazione bottom-up •Con meno rapporti scrittiCon meno rapporti scritti•Meno riunioniMeno riunioni•L’informazione fluisce attraversoL’informazione fluisce attraverso i dipartimenti e i networki dipartimenti e i network•Improvvisi incontri Improvvisi incontri e partye party
•Centrati sul clienteCentrati sul cliente•Core business = Con-Core business = Con- sulenza nelle Risorse Umanesulenza nelle Risorse Umane•Grande esperienza nelleGrande esperienza nelle Risorse UmaneRisorse Umane•Orientati al gruppoOrientati al gruppo
Basato su:Basato su:•Management del clienteManagement del cliente•EsperienzaEsperienza•Network interpersonaliNetwork interpersonali
•Raggiungere gli obiettivi diRaggiungere gli obiettivi di fatturato/vendita: altrimentifatturato/vendita: altrimenti grande autonomiagrande autonomia• Obiettivi di gruppoObiettivi di gruppo• Incentivi di gruppoIncentivi di gruppo•Raggiungere obiettivi Raggiungere obiettivi di qualitàdi qualità
•Una matrice chiaraUna matrice chiara•Flessibile e in funzione Flessibile e in funzione
del clientedel cliente•Responsabilità economica Responsabilità economica chiarachiara•Network informaleNetwork informale
Utilizzare l’intreccio culturale per identificare le forze che Utilizzare l’intreccio culturale per identificare le forze che bloccano o facilitano il cambiamento (2)bloccano o facilitano il cambiamento (2)
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
La mappatura dei cambiamenti richiestiLa mappatura dei cambiamenti richiestiFROM FROM WHAT ISWHAT IS
TO TO WHAT IS NEEDEDWHAT IS NEEDED
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Incentivi e controlli individuali e non Incentivi e controlli individuali e non di gruppodi gruppo
Forze per cambiamentoForze per cambiamento Forze contro il cambiamentoForze contro il cambiamento
Organizzazione centrata sul Organizzazione centrata sul cliente e sulla vicinanza a lui/leicliente e sulla vicinanza a lui/lei
Strutture e approccio flessibiliStrutture e approccio flessibili
Normalità del cambiamentoNormalità del cambiamento
Informalità e networkingInformalità e networking
Si lavora duroSi lavora duroLavoro come divertimentoLavoro come divertimento
Job evaluation come elemento centraleJob evaluation come elemento centraleIndividualismo dei consulentiIndividualismo dei consulentiIl cambiamento è cosa facileIl cambiamento è cosa facileMancanza di informazione coordinataMancanza di informazione coordinataProcessi di induzione inadeguatiProcessi di induzione inadeguatiStruttura molto complessaStruttura molto complessaTroppe riunioni e rapporti scrittiTroppe riunioni e rapporti scritti
Figure 11.4 Un esempio di analisi forze sul campo (forcefield analysis)
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
I ruoli
I ruoli nella gestione del cambiamento strategico
Leadership strategica (leadership: influire sull’organizzazione nel suo tendere verso uno scopo o un obiettivo)
• leadership carismatica• leadership strumentale o transazionale
I middle manager• l’implementazione ed il controllo• dare un senso alle strategie (locale, funzionale, ecc.)• reinterpretazione ed aggiustamento• collegamento tra il vertice e la parte bassa dell’organizzazione• consiglieri ai dirigenti di livello più elevato per superare blocchi e individuare requisiti di volta in volta specifici per il cambiamento
Outsider • un nuovo AD e nuovo management (a lui/lei collegato)• consulenti o temporary manager• altri stakeholder (governo, investitori, clienti, fornitori, ecc.)
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Stile Strumenti/contesto
Benefici Problemi Circostanze di particolare efficacia
Formazione ecomunicazione
Collaborazione/partecipazione
Incontri di gruppoconsentono di ren-dere consapevolidella strategia e con-quistano la fiducia Coinvolgimento nel-lo stabilire le sca-denze della strategiae/o nel risolvere pro-blemi con taskforceo gruppi
Si superano le man-canze di informazionee/o la disinformazione
Crescente appropria-zione di una decisioneo di un processo.può migliorare la qua-lità delle decisioni
Richiede tempo.La direzione e lo sta-to del processo pos-sono non essere chiari
Richiede tempo.Le soluzioni e il risul-tato rientrano inevi-tabilmente nel para-digma esistente
Cambiamento incre-mentale o trasforma-zionale a lungo termi-ne
Interventismo L’agente di cambia-mento mantiene il coordinamento e ilcontrollo; delega sol-in parte
Il processo è sotto laguida e il controllo, ma il coinvolgimento pren-de luogo
Vi è il rischio che lamanipolazione sia percepita
Cambiamento incre-mentale o trasforma-zionale non in stato dicrisi
Modalitàdirettiva
Uso dell’autorità perindicare la direzionee gli strumenti dicambiamento
Tutto è chiaro eveloce
Rischio di mancanza diaccettazione e di strate-gie mal concepite
Cambiamento tra-sformazionale
Coercizione/editto
Uso esplicito del potere con proclamio editti
Può essere di succes-so nelle crisi o in statodi confusione
E’ la soluzione di minorsuccesso a meno che nonvi sia uno stato di crisi
Cambiamento tra-sformazionale rapidoo in stato di crisi o cambiamento in cultu-re fortemente autocra-tiche
Figure 11.5 Gli stili nella gestione del cambiamento strategico
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Source: Based on R.H. Lengel and R.L Daft, The Selection of Communication Media as an Effective Skill. The Academy of Management Executive, 1988, vol.2, no. 3, pp. 225–232.
Una comunicazionetroppo ricca
genera confusione
COMUNICAZIONEEFFICACE
Comunicazione normaleper cambiamenti di routine
Comunicazione riccaper cambiamenti complessi
Troppo poca informazionee sensibilità conduce allasfiducia e alla mancanza didedizione
ComplessitàComplessitàNormalitàNormalità CambiamentiCambiamenti
Faccia a facciaFaccia a faccia(uno per uno o a gruppi)(uno per uno o a gruppi)
InterattivaInterattiva(ad es.: al telefono, video(ad es.: al telefono, video conferenza)conferenza)
Comunicazione scrittaComunicazione scrittapersonalepersonale(ad es.: rapporti personaliz-(ad es.: rapporti personaliz-zati, lettere)zati, lettere)
Comunicazione scrittaComunicazione scrittageneralegenerale(ad es.: circolari, annunci(ad es.: circolari, annunciIn bacheca)In bacheca)
TIPI DITIPI DIMEDIAMEDIA
Figure 11.8 La comunicazione efficace e quella non efficace del cambiamento
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Stili nei differenti contestii
• Stili diversi per stadi diversi Direttivo in fasi iniziali, partecipativo in fasidi coinvolgimento dell’organizzazione, ecc.
• Il tempo e lo scopo Più direttivo per trasformazionale e parteci-pativo per incrementale
• Il potere Direttivo più adatto in strutture gerarchiche, partecipativo in strutture adocratiche o a rete
• Tipi di personalità Stili differenti sono più adatti a differenti per-sonalità, ma più adatti i manager che hanno la
capacità di adottarne più d’uno
• I diversi stili di management direttivo per dare una vision d’insieme ed colla- non sono mutuamente esclusivi borativo per uno sviluppo dettagliato della
strategia
Stili appropriati in differenti contesti
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Leve per la gestione del cambiamento strategico
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Leve per la gestione del cambiamento strategico
• Sfidare il “dato per scontato (con l’evidenza, ma spesso occortre una riconfigurazione del paradigma, con grande forza e tenacia)
• Cambiare processi e abitudini(cambiare pianificazione operativa, sfidare gli assunti operativi, cambia-menti guidati dalle operazioni, cambiamenti di procedure bottom-up)
• Processi simbolici(cambiare riti (vedi), aspetti fisici, comportamenti degli agenti di cambia,mento, cambiamento del linguaggio
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
Aree diattività
Meccanismi
Problemi chiave
Risorse Le elite (gruppi di potere)
Sottosistemi Simbolici
Costruire labase di potere
Controllo delle risorseAcquisizione della/identificazione con l’expertiseAcquisizione di risor-se aggiuntive
Sponsorizzazioneda parte di un’eliteAssociazione conun’elite
Costruzione dialleanzeCostruzione delgruppo
Lavorare sul-la legittimazio-ne
Il tempo richie-sto per la co-struzioneDualismo per-cepito di idealiPercepito co-me minaccia dalle elite
Superare le resistenze
Sottrarre risorse
Uso di ‘contro-spionaggio
Rottura o divisio-ne delle eliteAssociarsi all’a-gente di cambia-mento e/o con unoutsider rispettato
Favorire un climadi cambiamentoSponsorship/incen-tivazione degliagenti di cambia-mento
Attaccare o toglie-re la legittimazioneFavorire la confu-sione, il conflitto eil porsi le doman-de
Colpire da unabase di poteretroppo bassaE’ potenzial-mente distrut-ttiva: è neces-saria rapidaricostruzione
Conquistarela condiscen-denza
Dando risorse Rimozione deigruppi di pote-re resistentiNecessità di un‘eroe del cambia-mento’
ImplementazioneParziale e collabo-RazioneInserimento di “discepoli”Supporto di giovaniambiziosi
Applauso/ricom-pensa RassicurazioneConferma simbo-lica
Convertire ilcorpo dell’or-ganizzazioneSlittare indietro
Azioni sui meccanismi politici nelle organizzazioni
From: G Johnson and K Scholes, Exploring Corporate Strategy, 4th edition
I TEMPII TEMPI RIDUZIONI DI RIDUZIONI DI PERSONALEPERSONALE
ALCUNI SUCCESSI ALCUNI SUCCESSI A BREVE TERMINEA BREVE TERMINE
Dare un segnale che Dare un segnale che Il cambiamento si puòIl cambiamento si puòmaterialmente farematerialmente fare
Identificare unIdentificare un““hot spot” su cui focalizzarehot spot” su cui focalizzareLo sforzoLo sforzoIntervenire calando le Intervenire calando le
decisioni nei momenti piùdecisioni nei momenti piùadattiadatti
Dare segnali simbolicidel ritmo di cambiamento
Uso di finestra Uso di finestra di opportunitàdi opportunità
Senso di crisiSenso di crisi
Le tattiche nel cambiamento
Usare soluzioni responsabili ed attente (Otp)
Fare i “tagli”Fare i “tagli”rapidamenterapidamente
Persone o gruppiPersone o gruppiChe bloccherebberoChe bloccherebberoIl cambiamentoIl cambiamento