Firenze – TERRA FUTURA 18 maggio 2007 18 maggio 2007 Project realized with the contribution of the...
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Firenze – TERRA FUTURA Firenze – TERRA FUTURA
18 maggio 200718 maggio 2007
Project realized with the contribution of the European Commission
Luana Gasparini - Comune di RavennaLuana Gasparini - Comune di Ravenna
Acronimo
Nome del Progetto
Partner
Co-finanziamento UE
Beneficiario
Budget complessivo
Comune di Ravenna (D)
Integration and Development of Environmental Management Systems
IDEMS
Comuni di Ferrara (D), Comune Mantova (D), Municipality of Amaroussion (D), Municipality of Vaxjö (R), City of Heidelberg (R), City of Dresden (R) e Coordinamento A21L
815.000 €
407.500 € (50 %)
Legenda(D) = Developer Partners- Partecipano attivamente alla costruzione del sistema integrato e ne
applicano una sperimentazione all’interno del proprio ente
(R) = Reference Partners – assistono e supportano i Partner Developer e testano lo standard da essi
sperimentato
Durata 32 mesi (Ottobre 2005 – Maggio 2008)
Il progetto IDEMS
ERVET- Emilia-Romagna - Valorizzazione economica territorio S.p.A. www.ervet.it
www.iclei-europe.org
INDICA Srl
Assistenza esterna:
In risposta alla Comunicazione “Verso una Strategia Tematica dell’ambiente Urbano” adottata dalla Commissione Europea nel febbraio del 2004 e alla previsioni di adozione di un Piano di gestione dell’Ambiente Urbano per tutte le agglomerazioni urbane superiori ai 100.000 abitanti a cui viene associato per la sua attuazione e verifica un Sistema di gestione.
La strategia tematica indica come sistemi idonei a dare attuazione al Piano di gestione EMAS, ISO 14.001, ecoBudget, Contabilità ambientale CLEAR
Obiettivo Generale
Integrare i sistemi di gestione ambientale e i sistemi di contabilità ambientale (EMAS, ecoBudget e CLEAR)
• Il progetto IDEMS fa riferimento a questi strumenti:
• EMAS (e ISO 14.001)• Bilancio ambientale CLEAR• ecoBudget
• I partner definiti Developer risultano già dotati in partenza di almeno due di essi
Gli strumenti già adottati dai partner
ComuneComune EMASEMAS ISO ISO 1400114001
CLEARCLEAR ecoBudgetecoBudget
RavennaRavenna √√ √√AmaroussionAmaroussion √√ √√Ferrara Ferrara √√ √√MantovaMantova √√ √√
L’esperienza maturata nello sviluppo di tali strumenti ha permesso ai partner di definire alcune considerazioni iniziali che costituiscono la base di costruzione del progetto:
Necessità di porre la sostenibilità al centro dei mandati dei responsabili politici
Necessità di pensare ad un nuovo sistema di governance urbana delle politiche
Necessità di prevedere idonei strumenti applicativi che tengano conto della natura e delle specificità della pubblica amministrazione
Necessità di prevedere idonee forme di rappresentanza e partecipazione dei cittadini (stakeholders) nei processi decisionali
Le motivazioni
Il sistema integrato che il Progetto IDEMS andrà a definire e sperimentare partirà quindi dal presupposto di dare soluzioni ad alcune criticità già evidenziate dall’esperienza dei partner e dal loro background in materia di adozione di strumenti per la sostenibilità:
Difficoltà nell’integrare i problemi ambientali nel processo decisionale interno
Difficoltà nell’adattare i nuovi strumenti nati per il settore privato al pubblico
Necessità di avere indicatori validi, concreti e basati sulla reale esperienza dei nuovi strumenti
Necessità di avere idonei canali per indirizzare la sfera politica di comando verso l’adozione di piani di miglioramento continuo
Le attese
Obiettivi specificiProgettare uno Standard per l’implementazione del sistema integrato valutandone la replicabilità
Applicare il sistema integrato ed ottenere la registrazione EMAS per le 4 Città Developer, valutandone gli elementi di replicabilità anche allo scopo di:
• Identificare delle raccomandazioni che possano essere utili all’implementazione di EMAS nelle aree urbane e che rappresentino un contributo in vista della revisione del Regolamento EMAS (2008)
• Fornire alla Commissione Europea informazioni funzionali all’implementazione dei Piani di gestione dell’Ambiente Urbano
Promuovere lo scambio di conoscenze e di buone pratiche tra il Beneficiario, le città Developer, le città Reference e i rispettivi network
Garantire efficacia nel governo dell’ambiente evitando la proliferazione di strumenti gestionali
Elementi emersi nello sviluppo del progetto Integrazione e InnovazioneIntegrazione e Innovazione
EMAS e il Bilancio Ambientale hanno funzioni differenti :EMAS e il Bilancio Ambientale hanno funzioni differenti : Controllare e migliorare le performance ambientali e la conformità Controllare e migliorare le performance ambientali e la conformità
legislativa (EMAS) legislativa (EMAS) Illustrare politiche e impegni approvati e dare conto della loro Illustrare politiche e impegni approvati e dare conto della loro
efficacia(BA)efficacia(BA)
Insieme questi strumenti rinforzano e migliorano l’azione amministrativa Insieme questi strumenti rinforzano e migliorano l’azione amministrativa (condividono valori, strategie, gestione, monitoraggio e la valutazione)(condividono valori, strategie, gestione, monitoraggio e la valutazione)
Alcuni sottofasi dei due sistemi possono essere coincidenti o utilizzabili Alcuni sottofasi dei due sistemi possono essere coincidenti o utilizzabili da entrambi gli strumentida entrambi gli strumenti
Dagli strumenti alla identificazione degli “11 points”
richiami
•Connessione con i processi in atto (Strategia Tematica sull’ambiente Urbano, revisione EMAS, iniziative per la riforma della Pubblica Amministrazione, incentivazione dei sistemi di accountability e diffusione della progettazione strategica).
• Integrazione di più “culture” (EMAS, accountability, pianificazione strategica).
•NO ad una integrazione operativa e procedurale.
Dagli strumenti alla identificazione degli “11 points”primiprimi elementielementi
La costruzione del modello di sistema integrato si è basato La costruzione del modello di sistema integrato si è basato essenzialmente su essenzialmente su due linee di elaborazionedue linee di elaborazione::
1- 1- Ambiti che in ogni strumento sarebbero da Ambiti che in ogni strumento sarebbero da potenziare potenziare alla luce delle nuove esigenze (specificità alla luce delle nuove esigenze (specificità degli EE.LL., degli EE.LL., cambiamento Pubblica Amministrazione cambiamento Pubblica Amministrazione locale, locale, Strategia, Tematica ambiente urbano, emergenze Strategia, Tematica ambiente urbano, emergenze
ambientali)ambientali)
2- 2- Ambiti che sviluppati in uno degli strumenti, Ambiti che sviluppati in uno degli strumenti, possono possono essere mutuati come elementi a sé stanti essere mutuati come elementi a sé stanti del nuovo del nuovo sistema perché già piuttosto completi e\o sistema perché già piuttosto completi e\o applicati con applicati con efficaciaefficacia
Dagli strumenti alla identificazione degli “11 points” verso una integrazione: verso una integrazione:
ambiti che in ogni strumento sarebbero da potenziareambiti che in ogni strumento sarebbero da potenziare GENERALIGENERALII.I. Policies making e collegamenti con la pianificazione strategica Policies making e collegamenti con la pianificazione strategica
II.II. Criteri organizzativi e strutturaCriteri organizzativi e struttura
III.III. Filiera Filiera e sostenibilitàe sostenibilità::• F.1 gestione della filiera della governance: sistema di raccordo con F.1 gestione della filiera della governance: sistema di raccordo con
gli enti sovraordinati e sottoordinati e partecipatigli enti sovraordinati e sottoordinati e partecipati• F.2 costante e progressiva integrazione delle variabili sociali e F.2 costante e progressiva integrazione delle variabili sociali e
gestione dei trade-offgestione dei trade-off e Partecipazione (stakeholder engagement) e Partecipazione (stakeholder engagement)
SPECIFICISPECIFICIIV.IV. Qualità dei dati e loro controllo operativo sulla filieraQualità dei dati e loro controllo operativo sulla filiera
V.V. AssessmentAssessment
VI.VI. Partecipazione (Stakeholder engagement)Partecipazione (Stakeholder engagement)::
Dagli strumenti alla identificazione degli “11 points” verso una integrazione: verso una integrazione:
ambiti da mutuare e accogliere negli strumentiambiti da mutuare e accogliere negli strumenti
VII.VII. Analisi ambientale iniziale (EMAS)Analisi ambientale iniziale (EMAS)
VIII.VIII. Conformità legislativa (EMAS)Conformità legislativa (EMAS)
IX.IX. Conti monetari (CLEAR, ecoBudget)Conti monetari (CLEAR, ecoBudget)
X.X. Miglioramento continuo (EMAS, CLEAR, ecoBudget)Miglioramento continuo (EMAS, CLEAR, ecoBudget)
XI.XI. Comunicazione informazione (EMAS, CLEAR, ecoBudget)Comunicazione informazione (EMAS, CLEAR, ecoBudget)
Gli 11 PointsGli 11 Points
GeneralGeneralVII. Analisi ambientale iniziale
VIII.Conformità legislativa
IX. Conti monetari
X. Miglioramento continuo
XI. Comunicazione informazione
requirements to be requirements to be strengthened/improvedstrengthened/improved
relevant exchangeable elements relevant exchangeable elements between one or more toolsbetween one or more tools
I. Policies making e collegamenti con la pianificazione strategica
II. Criteri organizzativi e struttura
III. Filiera e sostenibilità
SpecificSpecificIV. Qualità dei dati, tracciabilita’ e
loro controllo operativo sulla filiera
V. AssessmentVI. Partecipazione (stakeholder
engagement)
Diversa idea di controlloNecessaria integrazione tra strategie e pianificazione direzionale ed operativa: -codifica delle modalità e delle condizioni per l’elaborazione di strategie all’interno degli enti locali. Individuazione dei meccanismi e i fattori di successo che favoriscono l’integrazione tra livello delle strategie e la segmentazione delle attività tra vari organismi attuatori, interni ed esterni alle istituzioni considerate.
Inclusione delle prospettive dei diversi interlocutori Per indirizzare la formulazione delle politiche pubbliche e rafforzarne la portata.
Valutazione multidimensionale(economica, fisica, qualità servizi e qualità sociale)
Evoluzione del concetto di “performance pubblica”Da un idea di adeguamento normativo degli anni 80, alla efficienza degli anni 90 ( rapporto tra spesa e servizi erogati), al 2000 dove la performance equivale alla creazione del valore pubblico
Da EMAS A EPMAS
I livelli del public management
The 11 Points
GeneralGeneral
1. policy making and linkages with 1. policy making and linkages with strategic planning strategic planning
2. organisational criteria and structure2. organisational criteria and structure3. 3. participationparticipation ((stakeholderstakeholder
engagementengagement))
SpecificSpecific
4. data quality and their operational 4. data quality and their operational assessment on the entire chain assessment on the entire chain
5. assessment5. assessment6. entire chain and sustainability: 6. entire chain and sustainability:
management of the entire chain of management of the entire chain of governance: connection system with governance: connection system with hierarchically dominant and submitted hierarchically dominant and submitted public bodies public bodies and participated (?) and participated (?)
constant and progressive integration of constant and progressive integration of social variables and tradesocial variables and trade--offs offs managementmanagement
7. environmental initial analysis7. environmental initial analysis
8. 8. legallegal compliancecompliance
9. 9. monetarymonetary accountsaccounts
10. continuing improvement 10. continuing improvement
11. communication and 11. communication and informationinformation
requirements to be requirements to be strengthened/improvedstrengthened/improved
relevant exchangeable elements relevant exchangeable elements between one or more toolsbetween one or more tools
+Il percorso concettuale
Non sono: • Un processo consequenziale• Un altro standard. Piuttosto un framework concettuale• Una semplice risposta alle criticità procedurali e operative
Sono: • “spaccati” di modalità operative da affrontare nella costruzione di
EMAS;• Risposta alle necessità di misurare le performance della Pubblica
Amministrazione Locale• Risposta ad alcune inadeguatezze degli standard vigenti
valorizzando gli aspetti oramai codificati e funzionali
Cosa sono e cosa non sono gli 11 points :
Linee guida per gli EE.LL. per “fare meglio e fare integrato” che esplicitano e disciplinano i requisiti di ogni point
Qualificazione dei sistemi e della loro capacità e flessibilità di integrarsi ai sistemi di governo e gestione degli enti locali favorendo:• Una loro più facile adozione• Risorse più orientate ai target e ai tempi• Processi di governance ambientale • Enti più accountable (responsabile ed efficace agli occhi della comunità)
Indicazioni propedeutiche al miglioramento di ogni singolo strumento (Emas, Clear, Ecobudget) per un loro più ottimale utilizzo in ottica di integrazione
Gli Output
Si tratta di elementi rilevanti al fine della impostazione e fruizione del sistema.
In base alla sperimentazione del modello vengono definiti :• requisiti necessari e questioni rilevanti per fare meglio• requisiti e condizioni (opportunità e criticità) che si possono presentare per fare integrato
La “bozza” di struttura delle linee guida si articola:• Background sul point (cosa si intende, che funzione ha nei sistemi, criticità)• Requisiti per fare meglio (cosa fare, come fare)• Requisiti per fare integrato (cosa fare, come fare)• Da fare e non fare in termini generali • Tips (consigli utili)
In tutti i paragrafi si riportano esempi e richiami agli altri points
Cosa si intende per “requisiti dei points”?
CONTATTICONTATTI
SITO UFFICIALE DEL PROGETTOSITO UFFICIALE DEL PROGETTO www.idems.it
CONTATTI ENTE BENEFICIARIO :CONTATTI ENTE BENEFICIARIO :Luana Gasparinitel: +39(0)544482266fax: +39(0)544485311e-mail: [email protected] educazione ambientale e Agenda21 LocaleComune di Ravenna - Italia