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LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” INDIRIZZO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENTIFICO, E SEZIONI LINGUISTICO E SCIENTIFICO INTERNAZIONALE ESABAC Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto Tel. Pres. 099/4539332 - Dir. Amm.vo e Fax 099/4534895 e-mail: [email protected] tapc0002@ liceoaristosseno.it Prot. N. 4612/C29 del 15 maggio 2013 F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Salvatore MARZO DOCUMENTO DOCUMENTO DOCUMENTO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A CLASSE V SEZ. A CLASSE V SEZ. A CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INTERNAZIONALE INTERNAZIONALE INTERNAZIONALE INTERNAZIONALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Docente Coordinatrice: Prof.ssa Brigida Guglielmi

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LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO”

INDIRIZZO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENTIFICO, E SEZIONI LINGUISTICO E SCIENTIFICO INTERNAZIONALE ESABAC

Viale Virgilio, 15 – 74123 Taranto Tel. Pres. 099/4539332 - Dir. Amm.vo e Fax 099/4534895

e-mail: [email protected] tapc0002@ liceoaristosseno.it

Prot. N. 4612/C29 del 15 maggio 2013

F.to Il Dirigente Scolastico

Prof. Salvatore MARZO

DOCUMENTO DOCUMENTO DOCUMENTO DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSEDEL CONSIGLIO DI CLASSEDEL CONSIGLIO DI CLASSEDEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V SEZ. ACLASSE V SEZ. ACLASSE V SEZ. ACLASSE V SEZ. A

INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO

INTERNAZIONALEINTERNAZIONALEINTERNAZIONALEINTERNAZIONALE

ANNO SCOLASTICO 2012/2013ANNO SCOLASTICO 2012/2013ANNO SCOLASTICO 2012/2013ANNO SCOLASTICO 2012/2013

Docente Coordinatrice: Prof.ssa Brigida Guglielmi

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SOMMARIO PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE

PRESENTAZIONE DEL LICEO “ARISTOSSENO”..…………………………..………..pag. 3 L’ESABAC ………………………………………………………….....................................pag. 4 QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI……………………………......................................pag. 10 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEI DOCENTI…………………………………pag. 11 GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. A……………...……………………………… pag. 11 IL CONSIGLIO DI CLASSE…………… ….…………………………................................pag. 11 PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO…...………….pag. 12 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE……………………………………………pag.12 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO…………..…………………….………….pag. 13 PROFILO DELLA CLASSE (IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI INGRESSO)………………………………………………………………………………….pag. 14 ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO....…………...pag. 15 RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO……...............pag. 20

PARTE SECONDA: VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)………..pag.21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ……………….…pag.22 DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA………………………………….…...pag.23 SIMULAZIONE TERZA PROVA……………………………..………………………….….pag.24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA………………………..................pag.31 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE ……………………………..…...pag.32 DESCRIZIONE DELLA SIMULAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA ………………....pag.33 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA - FRANCESE ……………………..…pag 38 GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA: HISTOIRE: Composition- Ensemble Documentaire …………………………………………………………………………………………..pag.39

GRIGLIA DI VALUTAZIONE FRANCESE: COLLOQUIO ORALE…………………..pag.47 STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………….pag.47 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO ………….pag.47

PARTE TERZA: SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANO………………………………………………………………………………..…...pag.48 LATINO …………………………………………………………………………………..…..pag.51 FILOSOFIA ……………………………………………………………………………..……pag.52 STORIA ………………………………………………………………………………..……..pag.54 HISTOIRE ……………………………………………………………………….……….…..pag.56 LINGUA E LETTERATURA INGLESE …………………………………….……………...pag.61 LINGUA E LETTERATURA FRANCESE ……………………………………..….……..…pag.63 LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA …………………………………..…….…….....pag.64 LINGUA E LETTERATURA TEDESCA …………………………………...……………....pag.67 MATEMATICA ………………………………………………………….…………….…..…pag.68 SCIENZE DELLA TERRA ………………………………………………...………………...pag.71 STORIA DELL’ARTE …………………………………………………………………….….pag74 EDUCAZIONE FISICA ……………………………………………………………………..pag.75 RELIGIONE CATTOLICA …………………………………………………………………..pag.76

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE:…………………… …..…….pag.77

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PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE

PRESENTAZIONE DEL LICEO “ARISTOSSENO”

Il Liceo “Aristosseno” è nato nel 1987 come sdoppiamento del liceo classico “Quinto Ennio”

ereditandone il corpus della maxisperimentazione classica, scientifica e linguistica.

Dall’anno scolastico 1992/93 sono stati avviati gli indirizzi internazionali linguistico e scientifico

ad opzione francese, a seguito di intese con il Bureau Linguistique dell’Ambasciata di Francia e la

Direzione Generale Classica. Sino allo scorso anno scolastico agli studenti veniva rilasciata, dopo

il superamento dell’esame di stato, una certificazione riconosciuta dall’Ambasciata francese in

Italia, che ne attestava il livello di competenza linguistico-comunicativa.

Attualmente, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, l’offerta del Liceo propone i seguenti

percorsi:

-Liceo Classico con sezioni classiche, linguistiche e scientifiche le cui prime classi seguono i

programmi varati dalla Riforma dei Licei mentre, per le classi a scorrimento, andranno ad

esaurirsi i corsi della sperimentazione Brocca.

-Liceo Internazionale con sezioni linguistiche e scientifiche Esabac che parteciperanno alla terza

sessione di esami Esabac (giugno 2013) con il rilascio del doppio diploma italiano e baccalauréat

francese che richiede una competenza linguistica di livello B2 del QCER (quadro comune

europeo di riferimento per le lingue) e consentirà l’iscrizione diretta a facoltà universitarie

francesi.

La promozione delle lingue comunitarie è stata ed è tuttora una delle attività didattiche che

meglio caratterizzano l’offerta formativa del Liceo. La qualità dell’insegnamento linguistico è

peraltro accresciuta dall’apporto didattico di conversatori di lingua madre francese, inglese,

spagnola e tedesca. Un contributo significativo alla diffusione delle lingue comunitarie è stato

inoltre fornito dai numerosi progetti europei ai quali la scuola ha partecipato istituendo una

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fitta rete di relazioni con vari paesi con i quali mantiene rapporti orientati alla realizzazione di

scambi culturali senza tuttavia trascurare i collegamenti con il territorio attraverso convenzioni

con enti con i quali la scuola opera in maniera partecipativa a livello comunale, provinciale e

regionale.

L’ESABAC L’Esabac fa parte integrante dell’esame di stato, sebbene costituisca la sua parte specifica. Permette all’allievo di conseguire un doppio diploma, italiano: l’esame di stato, francese: il Baccalauréat Général (così come risulta nel D.M. n° 95 ). La parte di esame specifica è costituita da:

• Una prova di lingua e letteratura francese scritta e orale.

• Una prova scritta di storia ( in lingua francese ).

Le due prove scritte della parte specifica costituiscono, nell’ambito dell’esame di stato, la quarta prova. TIPOLOGIA DELLE PROVE

LA PROVA DI LETTERATURA FRANCESE

Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

• Un “Commentaire dirigé” ( analisi del testo ) • Un “Essai bref” (saggio breve) Per maggiori dettagli si rimanda alle note qui allegate (ESABAC COSA FARE?)

LA PROVA DI STORIA

Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:

• Composizione di storia.

• Studio e analisi di un insieme di documenti.

DURATA DELLA QUARTA PROVA -Prova di letteratura francese: 4 ore. -Prova di storia: 2 ore.

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I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova. Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti. E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire. LA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Il colloquio orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, nè un peso , nè una durata maggiore rispetto alle altre discipline. Non è più previsto un tempo di preparazione precedente al colloquio. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli svolti durante l’anno scolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato dal docente di lingua e letteratura francese).

SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA SCRITTA E TERZA VAL UTAZIONE

Lo svolgimento della 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione sia di una prova scritta di lingua e

letteratura francese, sia di una prova scritta di storia francese (histoire).

La terza valutazione (dopo le prime due valutazioni espresse per le due prove precedenti uguali per

tutti) sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi riportati dall’alunno nella terza

prova scritta (ossia, quella elaborata dalla commissione d’esame) e nella quarta prova scritta

(ottenuta dalla media aritmetica dei voti attribuiti in letteratura francese + histoire).

III VALUTAZIONE: Media aritmetica ottenuta sommando il voto della 3^ prova scritta alla media

aritmetica della 4^ prova scritta (letteratura + Histoire).

Esempio di calcolo della III valutazione:

III prova scritta = 12/15;

IV prova scritta = Letteratura francese = 12/15; histoire = 15/15

(Media aritmetica ottenuta sommando 12/15 + 15/15 = 13,5/15, approssimata per eccesso 14/15).

Punteggio III valutazione = Media aritmetica 12/15 + 14/15 = 13/15.

VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI LINGUA E LETTERATU RA FRANCESE Ai fini dell’esame di stato , la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’Esabac, la Commissione esprime, a maggioranza, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese . Ai fini del rilascio del Baccalauréat, il punteggio globale, in quindicesimi, della parte specifica dell’esame Esabac ( con eventuale arrotondamento per eccesso al numero intero più approssimato) , risulterà dalla media aritmetica ottenuta: 1) dalla media aritmetica del colloquio

francese + letteratura francese scritta + 2) il voto riportato nello scritto di histoire. Questa media

aritmetica (1+2) deve essere uguale o maggiore a 10/15.

Esempio di calcolo del punteggio globale ESABAC : Media aritmetica 1 + 2 =

(1) colloquio francese = 13/15 + scritto letteratura francese = 12/15, per una media di 12.5/15, che

approssimato per eccesso dà 13/15. Tale risultato (ossia 13/15 ) va sommato (2) al voto riportato nello

scritto di histoire = 15/15 per effettuare la media aritmetica. Pertanto la media aritmetica tra (1) + (2), ossia tra 13/15 + 15/15 dà come risultato 14/15 (punteggio globale ESABAC).

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Si rimanda alla tabella qui presente (ESABAC COSA FARE?)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE FRANCESE: COLLOQUIO ORALE

CANDIDATO ····· ......................... CLASSE .......... SEZ ..... .

~ 1-6 ~ GRAV.INSUFF.

11-13 14-15

DISCRETO OTIIMO- ECCEllo

INDICATORI DESCRITIORI PUNTEGGIO VOTO

CONOSCENZA DEI NULLO O

CONTENUTI GRAV.INSUFF. 1-6

INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OH. ECC. 14-15

PADRONANZA DEI NULLO O

LINGUAGGI GRAV.INSUFF. 1-6

SPECIFICI INSUFF. 7-9 SUFF. 10

D!SCRETO 11-13

OTT.ECC. 14-15

CAPACITA DI NULLO O

ESPOSIZIONE GRAV.INSUFF. 1-6

ORGANICA INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OTI.ECC. 14-15

CAPACITA DI NULLO O

COLLEGAMENTI GRAV.INSUFF. 1-6

PLURIDIDCIPLINARI INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OTI.ECC. 14-15

CAPACITA CRITICA NULLO O

E RIELABORAZIONE GRAV.INSUFF. 1-6

PERSONALE INSUFF. 7-9 SUFF. 10

DISCRETO 11-13

OH.ECC. 14-15 . SOMMA: 5

TOTALE ... ./15

SOMMA DEI PUNTEGGI DEGLI INDICATORI: 5

TOTALE PUNTEGGIO DEL COLLOQUIO ESPRESSO IN .. ./15

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SI PRECISA

a) Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica sia inferiore a 10/15, ai fini della determinazione della terza prova scritta, non si terrà conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta ( art.2, comma 4 D.M. n°95/2013).

b) Nel caso in cui il candidato non superi l’esame di stato in quanto ai fini dell’esito si sia

tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta, la Commissione, negli adempimenti finali, rideterminerà il punteggio della terza prova scritta senza tener conto della quarta prova.

ADEMPIMENTI FINALI Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere al Rectorat de l’Académie de Grenoble ( autorità amministrativa designata dalla parte francese), attraverso l’Allegato 4( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?), il superamento dell’esame di stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazione dei voti ottenuti nella parte specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma digitale del Presidente della Commissione. Il Rectorat de l’Académie de Grenoble , a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, l’Allegato 1 ( come risulta sull’allegato: ESABAC COSA FARE?)che attesterà il superamento del Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti , sarà consegnato agli alunni. presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di Grenoble e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno consegnate agli alunni in sostituzione dell’ Attestato provvisorio (Allegato I).

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L'OM relativa agO esami di Stato (ultima 42/11)

- Versante organizzativo (1) - - Versante organizzativo (2) - • Le risorse finanziarie e di organico disponibili a livello di

istituzione scolastica devono rendere il progetto sostenibile

• Il curricolo anche sfruttando l'autonomia/flessibilità deve prevedere il monte ore indicato

• I compiti didattici, gestionali e amministrativi devono essere svolti nei tempi e modi indicati dalle varie DM relative agli esami di Stato (vedi OM 42111 e modelli di verbale)

• Spostamenti di avvio del percorso o eventuale rinuncia devono essere comunicati all'USR e l'USR alla DG Ordinamenti scolastici con lettera ufficiale firmata dal DS

• La scuola deve compilare, al termine degli esami, gli

attestati con la dichiarazione dei voti per il rilascio del

Baccalauréat (ali, 4)

• Bisogna compilare una tabella excel con tutte le informazioni necessarie e operare una stampa unione per generare gli attestati; ATTENZIONE: se la tabella excel non è debitamente compilata la procedura si blocca

• E' allo studio un modo rapido e efficace di trasmissione elettronica alla parte francese e viceversa

• La scuola riceve subito l'attestato di superamento del bac (ali, l) e poi a settembre l'originale del diploma francese

L'allegato 4 - a cura delle scuole italiane

Data di deliberazione delta Commissione:

Ii Presidente della Commissione

L'allegato l - a cura di Grenoble ATIESTATO DI

SUPERAMENTO DEll'ESAME DEI8ACCALAURÉAT Visto ('accordo del 24 febbraio

2009 fra ilgovemo della repubblica francese e il governo della repubblica Italiana

l( rettore dell' Académìe eH Grenoble attesta che

Silnorina/SignoralSignore

Nato/a il a ha superato l'esame del baccalauréat generai dell' Indirizzo (In lettere) :

nella sessione di (indicare il mese e l'anno) : con una media di : 120 menzione:

Quest'attestato ha valore ufficiale e conferisce al titolare eU stessi diritti attribuiti al possesso dell'originale del diplomo del baccalaurOt. Quest'attestato è valido per l'iscrizione nell'tnseanamento superiore in Francia.

Il primo ciclo dell' !nsetnamento superiore è aperto a tutti I titolari del baccalauréat (articolo L 612-3 del Codice dell'Educazione),

Per delega del Rettore

ATTESTATO DI SUPERAMENTO DEll'ESAME 01 STATO

E DICHIARAZIONE DEI von PER IL RILASCIO DEL BACCALAUREAT Il Presidente della Commissione XXX attesta che Signorina/Signora/Sisn="

Nato Il Il

Ha ottenuto Il diploma di superamentc dell"esame di Stato Indirizzo Alla sessione di (mese e anno) :

Con un punteaio complessivo di: 1100 Attribuzione della lode: si C no [J

E ha ottenuto i voti seguenti alla parte spedflca dell'esame validi per il rilasdodel Bec.cetauréat

Lingua e letteratura francesi /15 Storta 115

Media ottenuta alla parte spedfic:a dell"esame /15

- la normativa di riferimento -

Somministrazione prove

QUARTA PROVA SCRITTA Durata della prova scritta di letteratura francese: 4 ore Durata della

prova scritta di storia in francese: 2 ore

La Commissione riceve due plichi separati.

Solo al termine della prova ai letteratura francese, dopo Wl congruo periodo di tempo per l'intervallo (ca. 15·30 minuti) si deve aprire Il plico per la prova di storia .

Gli studenti devono rimanere nella scuola e sarà permesso esclusivamente di uscire dall'aula per recarsi al bagno o consumare una merenda.

• Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modaUtA di rilascio del diploma

blnazionale ESABAC valido a tutti gO effetti In ItaOa e in Francia). DM 91/10

(svolgimento degH Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti stataO e paritari

in cui è attuato Il Progetto - ESABAC per la fase biennale transitoria

In particolare:

- art. 5 e 6 - prove di esame; tipologiadeUe prove di esame - indicazioni sulle prove specifiche con le loro articolazioni interne, tempi di sommlnistrazione e tipologiadelle prove stesse; • art. 7 - valutazione - modalità di attribuzione dei punteggi deDe prove scritte e orali. determinazione della media dei punti relativi aDa parte specifica dell'esame, da indicare alla parte francese per il rilascio del Baeealauréat; allegati 2 e 3 _ programmi, stnrttma e modaUtà di svolgimento deOe prove d'esame.

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Casi specifici … Il Presidente fa presente: - se Il punteggio globale della parte specifica dell'esame ESABAC- è inferiore a 10/15, ai fini della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta (V9 di articolo 7, comma 4 DM n. 9112010) - analogamente, nel caso in cui il candidato non superi l'esame di Stato in quanto, ai fini dell'esito si sia tenuto conto dei risultati della quarta prova scritta. La commissione, all'atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto della quarta prova scritta. (Il secondo verbale servirà a documentare tale rideterminazione).

QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 5 5 4 4 4

Latino 2 2 2 2 2

Storia 2 (2c)

2 (2c)

2 (2c)

2 (2c)

2 (2c)

Filosofia - - 3 3 3

Geografia 2 (2c)

2 (2c)

- - -

Lingua Straniera 1: Inglese 3 (1c)

3 (1c)

4 (1c)

4 (1c)

4 (1c)

Lingua Straniera 2 : Francese 5 (5c)

5 (5c)

5 (5c)

5 (5c)

5 (5c)

Lingua Straniera 3: Spagnolo/Tedesco - - 5 (1c)

5 (1c)

5 (1c)

Matematica 4 4 3 3 3

Fisica 3 3 - - -

Scienze 3 3 3 3 3

Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ORE SETTIMANALI 36 36 36 36 36

Le ore di compresenza con l’esperta in lingua sono riportate accanto alla lettera “c” in corsivo e fanno parte delle ore settimanali dedicate alla disciplina di riferimento.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEI DOCENTI

GLI ALUNNI DELLA CLASSE V SEZ. A

N° ord.

Cognome

Nome

1 Bavila Giuseppe 2 Bevilacqua Manuel 3 Calabrese Giovanni 4 Capone Cosima 5 D’Ambrogio Paola 6 D’Andria Loris 7 Dalena Alessia 8 Delle Rose Maria Grazia 9 Fina Massimiliano 10 Fumarola Dalila 11 La Rosa Elisabetta 12 Marinelli Floriana 13 Martino Alessio 14 Moscato Serena 15 Oliva Rossella 16 Panza Christian 17 Tatullo Mery

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Discipline Docenti Italiano e Latino GUGLIELMI Brigida Storia DE ROSA Giuseppina Storia Francese (Esperta) MAFRICA Severine (esperta) Filosofia DE ROSA Giuseppina Lingua Inglese VETRO’ Enrico Lingua Inglese (Esperta) CATTELL Adriana (esperta) Lingua Francese PARENTE Maria Lingua Francese (Esperta) MAFRICA Severine (esperta) Lingua Spagnola DE PACE Maria Gabriela Lingua Spagnola (Esperta) ROMERO Ana (esperta) Lingua Tedesca SARACINO Daniela Lingua Tedesca (Esperta) WURSTER Brigitte (esperta) Matematica CIPRIANI Alessandro Scienze DE FAZIO Adriana Storia dell’Arte CORPORA Antonella Educazione Fisica RICCI Sergio Religione PACE Anna

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PROSPETTO DELL’EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

A.S. Classe Iscritti Provenienti da

altre classi

Promossi Promossi con

sospensione del giudizio

Respinti Trasferiti

2010/2011 III A 17 / 17 4 / /

2011/2012 IV A 17 / 17 / / /

2012/2013 V A 17 / 17 /

PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE

Il Consiglio di classe ha definito collegialmente i seguenti obiettivi trasversali, coerenti con il POF della scuola: FINALITÀ EDUCATIVE

• Potenziare l’educazione alla tolleranza e alla convivenza civile • Rafforzare il rispetto reciproco e il confronto costruttivo • promuovere la formazione della personalità degli allievi e del senso di responsabilità • Favorire la consapevolezza delle proprie capacità e dell’identità culturale attraverso il

confronto con le altre culture • Migliorare la consapevolezza delle proprie capacità e il senso di autocritica

AREA DELLE CONOSCENZE

• Conoscenza delle strutture in cui si articolano le singole discipline • Conoscenza dei nuclei concettuali fondanti di ciascuna disciplina • Apprendimento dei linguaggi settoriali specifici di ciascuna disciplina

AREA DELLE COMPETENZE Competenze cognitive:

• Riconoscere gli aspetti caratterizzanti dei testi proposti in ciascun ambito disciplinare • Analizzare e ricomporre in sintesi ragionata i dati di un qualsiasi problema • Istituire collegamenti e relazioni logiche tra gli argomenti di diversi ambiti disciplinari • Sviluppare capacità di riflessione autonoma e critica

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• Sviluppare attitudini ad una corretta iniziativa autonoma • Sviluppare capacità in ordine al problem solving

Competenze Sociali:

• Elaborare e rafforzare a livello di possesso personale i concetti di democrazia e libertà • Sviluppare un corretto sentimento di appartenenza alla comunità o al gruppo • Imparare ad apprezzare la diversità e a viverla come elemento di crescita e di

arricchimento • Rispettare le norme che regolano la vita in comune • Osservare le norme che tutelano l’integrità e la sicurezza dell’ambiente in cui si vive.

TEMATICHE INTERDISCIPLINARI: Il Consiglio di classe ha concordato quali tematiche interdisciplinari :

• ”Emigrazione e integrazione” • “Il ruolo della donna”

CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO.

DISCIPLINE CURRICOLO

CLASSI 3^A 4^A 5^A

Italiano e Latino Guglielmi Guglielmi Guglielmi Storia De Rosa G. De Rosa G. De Rosa G Filosofia De Rosa G. De Rosa G. De Rosa G. Lingua Inglese Vetrò Vetrò Vetrò Lingua Inglese Cattell Cattell Cattell Lingua Francese Parente Parente Parente Lingua Francese Keraghel Keraghel Mafrica Storia Francese Mafrica Mafrica Mafrica Lingua Spagnola Lolli Lolli De Pace Lingua Spagnola Romero Romero Romero Lingua Tedesca Saracino Saracino Saracino Lingua Tedesca Wurster Wurster Wurster Matematica Cipriani Cipriani Cipriani Scienze Fiordiponti Fiordiponti De Fazio Storia dell’Arte Bianchi Corpora Corpora Educazione Fisica

Ricci Ricci Ricci

Religione Pace Pace Pace

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PROFILO DELLA CLASSE (in relazione alla situazione di ingresso)

La classe V A che si presenta agli esami di stato è composta da 17 alunni, di cui 10 ragazze e 7 ragazzi, provenienti da Taranto e da alcuni comuni limitrofi. Gli studenti hanno seguito l’intero corso con interesse e partecipazione al dialogo educativo, rispondendo adeguatamente agli stimoli e sollecitazioni culturali provenienti dalla scuola e dalle famiglie, nel complesso attente ai processi di formazione e crescita della personalità dei rispettivi figli e all’acquisizione delle competenze specifiche previste dall’indirizzo scolastico. Pur nella differenziazione delle singole valutazioni, gli alunni sono apparsi accomunati da alcune caratteristiche di fondo: seri e responsabili nei comportamenti, sensibili ai problemi e disagi dei compagni, corretti nei riguardi dei propri insegnanti con i quali hanno instaurato un buon dialogo sul piano affettivo con una motivazione allo studio globalmente adeguata allo spessore dell’indirizzo liceale prescelto. La classe ha risposto positivamente a tutte le attività integrative organizzate dalla scuola per un pieno sviluppo del percorso formativo quali corsi e scambi culturali in lingua inglese, francese, spagnola e tedesca; ECDL, progetti extrascolastici tesi ad ampliare il piano dell’offerta formativa. Il consiglio ha individuato la seguente differenziazione in relazione alla stratificazione culturale di merito della classe: • un gruppo ha fatto registrare un profitto decisamente buono, se non ottimale, lavorando assiduamente e in modo equilibrato nelle varie discipline. • un altro gruppo ha raggiunto risultati più che sufficienti, pur con esiti disomogenei tra le varie discipline. In relazione agli obiettivi fissati in sede di programmazione iniziale e alla luce dei risultati ottenuti, il consiglio di classe è concorde tuttavia nel ritenere che gli obiettivi minimi programmati siano stati raggiunti da tutta la componente classe.

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE DAGLI ALUNNI NEL

CORSO DEL QUINQUENNIO Anno scolastico 2008/2009

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello K.E.T. − Bevilacqua Manuel − Calabrese Giovanni − D’ambrogio Paola − Fina Massimiliano − Panza Christian

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello P.E.T.

− D’Andria Loris − Moscato Serena

• PON “Ambiente e sviluppo sostenibile”

− Capone Cosima − Dalena Alessia − D’ambrogio Paola − Fina Massimiliano − Marinelli Floriana − Tatullo Mery

• Collaborazione al giornale scolastico “La Fenice”

− D’Andria Loris

• Scambio culturale in Russia − Dalena Alessia − Fina Massimiliano

• Corso di alfabetizzazione in lingua Cinese

− Bevilacqua Manuel − Dalena Alessia − Fina Massimiliano

• Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore

− Fumarola Dalila

• Visione della rappresentazione teatrale “I Promessi Sposi”

• Viaggio d’istruzione a Marsiglia Anno scolastico 2009/2010

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello P.E.T. − Bevilacqua Manuel

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− Calabrese Giovanni − D’A12112mbrogio Paola − Fina Massimiliano − Panza Christian

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E. (Primo anno)

− D’Andria Loris − Moscato Serena

• Visita alle gravine di Palagianello • Visita a Pompei • Visita alla Reggia di Caserta

• Visita al Museo archeologico nazionale di Taranto • Visione del film “Mar Piccolo” • Progetto “Una rosa per un racconto”

− D’andria Loris

• Viaggio d’istruzione a Londra Anno Scolastico 2010/2011

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E. (Primo anno) − Bevilacqua Manuel − Calabrese Giovanni − D’Ambrogio Paola − Fina Massimiliano − Panza Christian

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E. (Secondo anno)

− D’Andria Loris − Moscato Serena

• Certificazione internazionale di lingua Francese DELF

− Delle Rose Maria Grazia − Fumarola Dalila − Martino Alessio

• Corso ECDL per il conseguimento della patente europea del computer

− Bevilacqua Manuel − Fina Massimiliano − La Rosa Elisabetta − Marinelli Floriana − Tatullo Mery

17

• Collaborazione al giornale “La Fenice” − D’Andria Loris

• Visita sull’ Incrociatore Portaeromobili Garibaldi • Partecipazione alla conferenza sull’Ilva • Partecipazione alla conferenza “Un messaggio per la vita” presso l’Hotel Delfino,

Taranto • PON “ L’ambiente mediterraneo e il mare in terra Jonica”

− Capone Cosima • Visione della rappresentazione in lingua Francese “Saint Germain des Prés” • Visione della rappresentazione teatrale in lingua Inglese “Pride and Prejudice”

• Viaggio d’istruzione in Sicilia

Anno scolastico 2011/2012

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello F.C.E (Secondo anno) − Bevilacqua Manuel − Calabrese Giovanni − Fina Massimiliano − Panza Christian

• Progetto DELE-Cervantes per la lingua Spagnola livello B1

− Moscato Serena − Tatullo Mery

• Progetto “Amico libro”

− Bavila Giuseppe − Bevilacqua Manuel − Capone Cosima − Dalena Alessia

• Progetto “Maria D’Enghien”

− Bavila Giuseppe − Bevilacqua Manuel − Capone Cosima − Delle Rose Maria Grazia − Fumarola Dalila − Fina Massimiliano − La Rosa Elisabetta − Panza Christian

• Visita alla Reggia di Capodimonte

18

• Visita a Lecce • Orientamento universitario al Salone dello Studente presso la Fiera del Levante di Bari • Visita alla Caserma dei Carabinieri di Taranto • Rappresentazione teatrale “Dietro le quinte dell’Unità D’Italia”

− Bavila Giuseppe − Fina Massimiliano − Martino Alessio − Panza Christian

• Stage a Valencia

− Bevilacqua Manuel − Fina Massimiliano − Moscato Serena

• Un anno scolastico in America con l’associazione “Intercultura”

− D’ambrogio Paola − Marinelli Floriana

• Torneo interno di calcetto − Bavila Giuseppe − Bevlacqua Manuel − Fina Massimiliano − Panza Christian

• Visione dello spettacolo “Il narratore Ambulante”

• Visione della rappresentazione teatrale in lingua Francese “Sans Papiers”

Anno scolastico 2012/2013

• Stage in Francia − Bevilacqua Manuel − Oliva Rossella

• Certificazione internazionale di lingua Francese DELF

− Bevilacqua Manuel − Oliva Rossella

• Stage in Inghilterra

− Fumarola Dalila − Martino Alessio

• Progetto “Cambridge” per la lingua Inglese livello BEC (Business English Certificate)

19

• Stage in Spagna

− Moscato Serena

• Progetto DELE-Cervantes per la lingua Spagnola livello B2 − Moscato Serena

• Orientamento universitario al Salone dello Studente presso la Fiera del Levante di Bari • Collaborazione al giornale “La Fenice”

− D’Andria Loris

• Conferenza sull’Ulissismo − Fumarola Dalila − Marinelli Floriana

• Visita al Museo Diocesano di Taranto

• Torneo interno di calcetto

− Bavila Giuseppe − Bevilacqua Manuel − Fina Massimiliano

• Visione della rappresentazione teatrale in lingua Spagnola: “La Zapatera Prodigiosa”

(La classe intera)

• Visione della rappresentazione teatrale in lingua Inglese: “Waiting for Godot” (La classe intera)

• Visione della rappresentazione teatrale in lingua Francese “ Kabaret” • PON “ Preparazione alle Olimpiadi della storia”

− Bevilacqua Manuel − Calabrese Giovanni − Capone Cosima − D’ambrogio Paola − Fina Massimiliano − La Rosa Elisabetta − Marinelli Floriana − Panza Christian − Tatullo Mery

• Donazione di sangue presso l’Associazione Ionica Donatori Sangue “BAMBINO

MICROCITEMICO” − Bavila Giuseppe − Bevilacqua Manuel − Fina Massimiliano − Fumarola Dalila

20

− La Rosa Elisabetta − Martino Alessio

• Partecipazione alla 18° cerimonia di consegna della borsa di studio “ Marco Motolese”

• Partecipazione alla conferenza su Mazzini e Pascoli presso il Provveditorato agli studi di Taranto

• Viaggio d’istruzione a Barcellona

RISULTATI DEGLI SCRUTINI FINALI

DEL TERZO E QUARTO ANNO

3° anno 4° anno Totale

Media

Credito credito

Cognome Nome Credito Media

1 Bavila Giuseppe * 5 7.08 6 11

2 Bevilacqua Manuel 7.33 6 7.42 6 12

3 Calabrese Giovanni 7.33 6 8.08 7 13

4 Capone Cosima 8.17 7 8.08 7 14

5 D’ Ambrogio Paola 9.17 8 9,45 8 16

6 D’ Andria Rocco,

Loris * 5 7.25 6 11

7 Dalena Alessia 8.00 7 8.08 7 14

8 Delle Rose Maria

Grazia 7.42 6 7,67 6 12

9 Fina Massimilia

no 7.75 6 8,17 7 13

10 Fumarola Dalila 8.17 7 8,25 7 14

11 La Rosa Elisabetta 8.08 7 7.67 6 13

12 Marinelli Floriana 8.33 7 9,24 8 15

13 Martino Alessio * 6 7.67 6 12

14 Moscato Serena 9.33 8 9.17 8 16

15 Oliva Rossella 9.17 8 9.08 8 16

16 Panza Christian * 5 7,25 6 11

17 Tatullo Mery 7.33 6 7.42 6 12

N.B.: La sospensione del giudizio è contrassegnata con un asterisco

21

PARTE SECONDA: VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Pertinenza Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tip. A, tip. B)

Piena Sufficiente Marginale

3 2 (liv. di suff.)

1

Conoscenza dei contenuti (A comprensione e interpretazione testo letterario; B efficace utilizzo materiali; C e D significatività elementi informativi e capacità di contestualizzazione)

Completa/approfondita Sufficiente Frammentaria Minima

4 3(liv. di suff.)

2 1

Correttezza formale Proprietà lessicale Efficacia della comunicazione

Appropriata e corretta dal punto di vista morfo sintattico, ortografico e lessicale Sostanzialmente corretta Confusa e poco corretta nel lessico, nell’ortografia, nella sintassi

3

2 (liv. di suff.)

1

Costruzione del testo Capacità argomentativa

Logica, organica, ricca Coerente, sia pure semplice ed essenziale Disorganica e approssimativa

3 2 (liv. di suff.)

1

Capacità critica Originalità e autonomia di pensiero Creatività

Spiccate Sufficienti

2 1 (liv. di suff.)

22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

OPERAZIONE RICHIESTA INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

Analisi e comprensione del testo

Capacità di analisi 4

Coerenza e coesione 3

Pertinenza e completezza dei temi 2

Contributi e rielaborazione personale 2

Competenza linguistica 4

Punteggio totale 15

OPERAZIONE RICHIESTA INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

Produzione di un testo

Capacità di analisi 4

Coerenza e coesione 3

Pertinenza e completezza dei temi 2

Contributi e rielaborazione personale 2

Competenza linguistica 4

Punteggio totale 15

23

DESCRIZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Coerentemente alle disposizioni ministeriali, il Consiglio di Classe ha deliberato di svolgere durante l’anno scolastico una simulazione della terza prova scritta.

E’ stata prescelta la tipologia B, con quesiti a risposta singola, indicando l’estensione massima della risposta in 8 righe. All'interno del Consiglio di Classe è stato deliberato che la simulazione della terza prova venisse effettuata su diverse discipline secondo la seguente strutturazione:

• Tipologia: B (quesiti a risposta singola, 2 per disciplina) • Discipline coinvolte: una Lingua straniera a scelta ( tra inglese, spagnolo /tedesco ),

Storia ,Filosofia, Latino, Storia dell’arte. • Tempo assegnato per la prova: 3 ore (180') • Strumenti consentiti: Dizionario di Inglese o di Spagnolo/Tedesco

La valutazione complessiva scaturisce dalla media dei punteggi in quindicesimi riportati in ciascuna disciplina

La simulazione della terza prova si è svolta in data 11/04/2013.

Si riportano di seguito i quesiti assegnati per ciascuna disciplina:

Liceo Statale “Aristosseno” - TARANTO

24

ESAMI DI STATO 2012-2013 CLASSE VA Indirizzo linguistico ESABAC

MATERIA ______________________________

CANDIDATA/O_____________________________

Quesito 1:

Explique las características principales y las peculiaridades del Modernismo:

Quesito 2: Explique las etapas de la producción literaria de J. R. Jiménez, su estilo y sus temas

principales:

VOTO _____/15

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Nome__________________________________ Classe_______________________

DEUTSCH

1) Was sind die wichtigsten Merkmale der Aufklärung? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________ 2) Welche Lehre enthält die Parabel der drei Ringe in Lessings Drama „Nathan der

Weise“? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

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DISCIPLINA: INGLESE

CANDIDATO __________________________ Data_______________

1) Lord Alfred Tennyson’s superlative dramatic monologue “Ulisses“ urges its reader to learn a universally recognized positive lesson of live. Focus on this aspect.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

2) G. Bernard Shaw’s thought on his contemporary society was openly expressed on the stage. Write down your ideas as to the playwright’s vision.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

27

DISCIPLINA: FILOSOFIA

CANDIDATO __________________________ Data_______________

1) Che cosa rappresenta la “Volontà“ per Schopenauer?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

2) Che cosa rappresenta il tempo della memoria per Bergson?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

28

DISCIPLINA: STORIA

CANDIDATO __________________________ Data_______________

1) Quale significato ebbe il ritiro della Russia dalla 1^ Guerra Mondiale?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

2) Che cosa rappresenta la marcia su Roma per il Fascismo italiano?

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

29

DISCIPLINA: LATINO

CANDIDATO __________________________ Data_______________

1) I primi due libri della Instituto oratoria di Quintiliano costituiscono l’unico trattato pedagogico dell’antichità pervenutoci. Illustra quali sono le idee pedagogiche dell’autore.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

2) Il romanzo di Petronio rispecchia la situazione critica della società romana imperiale e si presenta come un pastiche di generi e argomenti. Spiega questa asserzione.

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

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STORIA DELL’ARTE

1 – Con quali finalità nasce l’Art Nouveau?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

2 – Cosa intende André Breton con il termine surrealismo?

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

31

VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Prova a risposta singola (tipologia B)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

CONOSCENZE: qualità del contenuto

Nulla/minima 1

Insufficiente 2

Mediocre 3

Sufficiente 4( liv. d suff.)

Discreta 5

Buona/Ottima 6

COMPETENZE: linguaggio specialistico organizzazione del contenuto presentazione del contenuto grammatica, lessico, ortografia

Nulla/minima 1

Insufficiente 2

Mediocre 3

Sufficiente 4 (liv. di suff.)

Discreta 5

Buona/Ottima 6

CAPACITA’: elaborazione, logica, critica

Scarsa 1

Sufficiente 2 (liv. di suff. )

Buona 3

Totale .…./15

TOTALE MEDIA PUNTEGGI…………/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

Decimi 15cesimi 30esimi CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’

10 15 30

Acquisizione dei contenuti disciplinari completa, coordinata, ampliata e personalizzata.

Utilizzazione delle conoscenze in situazioni di tipo non noto senza errori ed imprecisioni, con un’espressione linguistica appropriata e personale.

Rielaborazione critica, significativa e responsabile delle conoscenze acquisite.

9 14 28-29 Completa, approfondita e coordinata.

Applicazione disinvolta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi non noti, con l’uso di un’espressione linguistica appropriata.

Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze.

8 13 25-27 Completa ed approfondita.

Applicazione corretta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi e non necessariamente di tipo noto, con l’uso di una espressione linguistica appropriata.

Rielaborazione significativa delle conoscenze acquisite.

7 11-12 22-24 Completa ma poco approfondita.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto senza errori rilevanti e con un’espressione linguistica corretta.

Autonomia commisurabile alle conoscenze possedute.

6 10 20-21

Qualche incertezza nella definizione concettuale dei contenuti.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, non sempre precisa.

Parziale autonomia nel rielaborare le conoscenze.

5 9 18-19 Frammentaria e superficiale.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, ma con errori; espressione linguistica imprecisa.

Capacità di rielaborazione parziale e imprecisa.

1-4 1-8 1-17 Carente e confusa Non sa applicare adeguatamente le conoscenze

Rielaborazione molto faticosa

33

SIMULAZIONE QUARTA PROVA SCRITTA Data: 30 aprile 2013 Durata della prova scritta di letteratura francese: 4 ore. Durata della prova scritta di storia in francese: 2 ore.

TRACCE DELLA PROVA DI SIMULAZIONE

La seguente prova di esame è costituita da una prova di lingua e letteratura francese

e da una prova di storia in lingua francese. La somministrazione della prova di storia

deve avvenire dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e letteratura francese.

Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:

a) analisi di un testo b) saggio breve a) analisi di un testo

Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto. Le Retour au désert (1988), extrait. [Pendant !a guerre d'Algérie, Mathilde revient en France avec son fils Édouard dans l'intention de récupérer la maison familiale et de régler des comptes. Une violente dispute l'oppose à son frère Adrien devant les serviteurs, Aziz et Madame Queuleu.] Édouard retient sa mère, Aziz retient Adrien. ADRIEN - Tu crois, pauvre folle, que tu peux défier le monde ? Qui es-tu pour provoquer tous les gens honorables ? Qui penses-tu être pour bafouer les bonnes manières, critiquer les habitudes des autres, accuser, calomnier, injurier le monde entier ? Tu n'es qu'une femme, une femme sans fortune, une mère célibataire, une fille-mère, et, il y a peu de temps encore, tu aurais été bannie de la société, on te cracherait au visage et on t'enfermerait dans une pièce secrète pour faire comme si tu n'existais pas. Que viens-tu revendiquer ? Oui, notre père t'a forcée à dîner à genoux pendant un an à cause de ton péché, mais la peine n'était pas assez sévère, non. Aujourd'hui encore, c'est à genoux que tu devrais manger à notre table, à genoux que tu devrais me parler, à genoux devant ma femme, devant Madame Queuleu, devant tes enfants. Pour qui te prends-tu, pour qui nous prends-tu, pour sans cesse nous maudire et nous défier ? MATHILDE - Eh bien, oui, je te défie, Adrien; et avec toi ton fils, et ce qui te sert de femme. Je vous défie, vous tous, dans cette maison, et je défie le jardin qui l'entoure et l'arbre sous lequel ma fille se damne, et le mur qui entoure le jardin. Je vous défie, l'air que vous respirez, la pluie qui tombe sur vos tètes, la terre sur laquelle vous marchez ; je défie cette ville, chacune de ses rues et chacune de ses maisons, je défie le fleuve qui la traverse, le canal et les péniches sur le canal, je défie le ciel qui est au-dessus de vos tètes, les oiseaux dans le ciel, les morts dans la terre, les morts mélangés à la terre et les enfants dans le ventre de leurs mères.

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Et, si je le fais, c'est parce que je sais que je suis plus solide que vous tous, Adrien. Aziz entraîne Adrien, Édouard entraîne Mathilde. Mais ils s'échappent et reviennent. MATHILDE - Car sans doute l'usine ne m'appartient-elle pas, mais c'est parce que je n'en ai pas voulu, parce qu'une usine fait faillite plus vite qu'une maison ne tombe en ruine, et que cette maison tiendra encore après ma mort et après celle de mes enfants, tandis que ton enfant se promènera dans des hangars déserts où coulera la pluie en disant : C'est à moi, c'est à moi. Non, l'usine ne m'appartient pas, mais cette maison est à moi et, parce qu'elle est à moi, je décide que tu la quitteras demain. Tu prendras tes valises, ton fils, et le reste, surtout le reste, et tu iras vivre dans tes hangars, dans tes bureaux dont les murs se lézardent, dans le fouillis des stocks en pourriture. Demain je serai chez moi. ADRIEN - Quelle pourriture ? Quelles lézardes ? Quelles ruines ? Mon chiffre d'affaires est au plus haut. Crois-tu que j'ai besoin de cette maison ? Non. Je n'aimais y vivre qu'à cause de notre père, en mémoire de lui, par amour pour lui. MATHILDE - Notre père ? De l'amour pour notre père ? La mémoire de notre père, je l'ai mise aux ordures il y a bien longtemps. ADRIEN - Ne touche pas à cela, Mathilde. Respecte au moins cela. Cela au moins, ne le salis pas. MATHILDE - Non, je ne le salirai pas, cela est déjà très sale tout seul. Bernard-Marie Koltès, Le Retour au désert (1988), extrait. Question de compréhension 1) Comment l'organisation de la scène du point de vue théâtral met en évidence

l'affrontement entre les protagonistes ? 2) Quels procédés montrent la violence de l'affrontement ? 3) Que représentent ces deux personnages, quelles attitudes opposées incarnent-ils ? Question d’interprétation

1) Dans cet affrontement, y a-t-il un gagnant ? un perdant ? 2) Expliquez le symbolisme de la maison opposée à l’usine.

Réflexion personnelle Le théâtre vous semble-t-il un genre propice à la contestation ?Vous fonderez votre réflexion personnelle sur les pièces de théâtre que vous avez lues ou vues.(300 mots environ)

b)saggio breve

Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti, formulate un saggio breve in riferimento al tema

proposto (circa 600 parole).

La ville : un univers hostile ou un lieu d’évasion?

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Texte 1 : Montesquieu RICA A IBBEN A Smyrne. Nous sommes à Paris depuis un mois, et nous avons toujours été dans un mouvement continuel. Il faut bien des affaires avant qu'on soit logé, qu'on ait trouvé les gens à qui on est adressé, et qu'on se soit pourvu des choses nécessaires, qui manquent toutes à la fois. Paris est aussi grand qu'Ispahan: les maisons y sont si hautes, qu'on jugerait qu'elles ne sont habitées que par des astrologues. Tu juges bien qu'une ville bâtie en l'air, qui a six ou sept maisons les unes sur les autres, est extrêmement peuplée; et que, quand tout le monde est descendu dans la rue, il s'y fait un bel embarras. Tu ne le croirais pas peut-être, depuis un mois que je suis ici, je n'y ai encore vu marcher personne. Il n'y a pas de gens au monde qui tirent mieux partie de leur machine que les Français; ils courent, ils volent: les voitures lentes d'Asie, le pas réglé de nos chameaux, les feraient tomber en syncope. Pour moi, qui ne suis point fait à ce train, et qui vais souvent à pied sans changer d'allure, j'enrage quelquefois comme un chrétien: car encore passe qu'on m'éclabousse depuis les pieds jusqu'à la tête; mais je ne puis pardonner les coups de coude que je reçois régulièrement et périodiquement. Un homme qui vient après moi et qui me passe me fait faire un demi-tour; et un autre qui me croise de l'autre côté me remet soudain où le premier m'avait pris; et je n'ai pas fait cent pas, que je suis plus brisé que si j'avais fait dix lieues. ( ...) Montesquieu, Les lettres persanes, 1721 Texte 2 Gustave Flaubert , Madame Bovary , III, 5 (1857) [Emma se rend chez Léon, à Rouen] Puis, d'un seul coup d’œil, la ville apparaissait. Descendant tout en amphithéâtre et noyée dans le brouillard, elle s'élargissait au-delà des ponts, confusément. La pleine campagne remontait ensuite d'un mouvement monotone, jusqu'à toucher au loin la base indécise du ciel pâle. Ainsi vu d'en haut, le paysage tout entier avait l'air immobile comme une peinture; les navires à l'ancre se tassaient dans un coin ; le fleuve arrondissait sa courbe au pied des collines vertes, et les îles, de forme oblongue, semblaient sur l'eau de grands poissons noirs arrêtés. Les cheminées des usines poussaient d'immenses panaches bruns qui s'envolaient par le bout. On entendait le ronflement des fonderies avec le carillon clair des églises qui se dressaient dans la brume. Les arbres des boulevards, sans feuilles, faisaient des broussailles violettes au milieu des maisons, et les toits, tout reluisants de pluie, miroitaient inégalement, selon la hauteur des quartiers. Parfois un coup de vent emportait les nuages vers la côte Sainte-Catherine, comme des flots aériens qui se brisaient en silence contre une falaise. Quelque chose de vertigineux se dégageait pour elle de ces existences amassées, et son cœur s'en gonflait abondamment, comme si les cent vingt mille âmes qui palpitaient là lui eussent envoyé toutes à la fois la vapeur des passions qu'elle leur supposait. Son amour s'agrandissait devant l'espace, et s'emplissait de tumulte aux bourdonnements vagues qui montaient. Elle le reversait au dehors, sur les places, sur les promenades, sur les rues, et la vieille cité normande s'étalait à ses yeux comme une capitale démesurée, comme une Babylone où elle entrait. Elle se penchait des deux mains par le vasistas, en humant la brise ; les trois chevaux galopaient, les pierres grinçaient dans la boue, la diligence se balançait, et Hivert, de loin, hélait les carrioles sur la route, tandis que les bourgeois qui avaient passé la nuit au bois Guillaume descendaient la côte tranquillement, dans leur petite voiture de famille.

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Texte 3 Charles Baudelaire (1821-1867) Petits poèmes en prose (Le spleen de Paris) ,

Épilogue

Le cœur content, je suis monté sur la montagne D'où l'on peut contempler la ville en son ampleur, Hôpital, lupanar, purgatoire, enfer, bagne, Où toute énormité fleurit comme une fleur. Tu sais bien, ô Satan, patron de ma détresse, Que je n'allais pas là pour répandre un vain pleur Mais comme un vieux paillard d'une vieille maîtresse, Je voulais m'enivrer de l'énorme catin Dont le charme infernal me rajeunit sans cesse. Que tu dormes encor dans les draps du matin, Lourde, obscure, enrhumée, ou que tu te pavanes Dans les voiles du soir passementés d'or fin, Je t'aime, ô capitale infâme! Courtisanes Et bandits, tels souvent vous offrez des plaisirs Que ne comprennent pas les vulgaires profanes. Texte 4 Italo Calvino, Le città invisibili,1972 Pensai : « Se Adelma è unacittachevedo in segno, dove non s’incontranochemorti, il sogno mi fa paura. Se Adelma è unacittavera, abitata da vivi, bastera continuare a fissarliperchè le somiglianze si dissolvanoappaionofacceestreane, apportatrici d’angoscia. In un caso e nell’altro è meglioche non insista a guadarli.3 (…) Pensai : « Si arriva a un momentodellavita in cuitra la gente che si è consciutaimorti sono piu dei vivi . E la mente si rifiuta d’accetarealtrefisionome, altreespressioni : su tutte le faccenuove que incontra, imprime i vecchicalchi, per ognunatrova la mascherache s’adatta di piu. » Texte 5

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Document iconographique :Doisneau, Bistrot à

Arcueil

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUARTA PROVA SCRlTTA

ESABAC

Épreuve de Français

CANDIDAT

Description Légende Points attribués

Devoir blanc ( Prova in bianco) 1

Devoir gravement incomplet( quasi totalmente incompleto) 2-3

GRILLE D'ÉVALUATION

Compréhension du texte

Le candidat comprend les documents proposés/le texte

Compétences Linguistiques

Maitrise du vocabulaire : le candidat peut utiliser un vocabulaire généralment approprié 2 1.50 1.25 1 0.50

bien que des confusions et le choix de mots incorrects se produisent sans gèner la communication

Le candidat a un bon contrale grammatical. Des erreurs non systèmatiques peuvent encore 3 2.50 2.25 2 1.50 se produire sans conduire à des malentendus

Degré d'élaboration del phrases : le candidat peut utiliser de manière appropriée des 2 1.50 1.25 1 0.50

Constructions variées.

Uniquement pour le candidat choisissant l'essai bref

Le candidat interprète et analyse les documents en fonction de la problématique indiquée 2 1.50 1.25 1 0.50

Le candidat répond à la problématique proposée avec une réflexion personnelle argumentée, en 3 2.50 2.25 2 1.50 associant de facon pertinente les éléments déduits de l'analyse des documents et les

connaissances acquises

Le candidat dans la réflexion personnelle respecte la consigne et la méthode 2 1.50 1.25 1 0.50

Uniquement pour le candidat choisissant le commentaire dirigé

Le candidat interprète et analyse le texte en répondant aux questions de 2 1.50 1.25 1 0.50

manière argumentée

Le candidat rédige un texte c1air, structuré et détaillé pour exposer une 3 2.50 2.25 2 1.50 a rgumentation

Le candidat dans la réflexion personnelle respecte la consigne et la méthode 2 1.50 1.25 1 0.50

PUNTEGGIO 1 2-3 4-5 6-7 8-9 10 11-12 13 14-15

VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9-10 GIUDIZIO COMPITO COMPITO GRAVEMENTE INSUFF. MEDIOCRE SUFF. DISCRETO BUONO OTIlMO-

IN QUASI INSUFFICENTE ECCELL.

BIANCO TOTALMENTE

INCOMPLETO

TOTAL. _____/ ____

TOTALE QUARTA PROVA IN QUINDICESIMI

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ESABAC BLANC – 30 Avril 2013

Prova di : HISTOIRE

Durata della prova : 2 ore

Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra :

I. Composizione II. Studio e analisi di un insieme di documenti

I

Composizione

Les deux blocs au milieu des années1950 Chronologie :

• Juillet 1953 : fin de la guerre de Corée • 1954 : défaite française a Diên Biên Phu ; fin de la guerre d’Indochine • 1955 : conférence de Bandoung ; pacte de Bagdad ; pacte de varsovie • Février 1956 : XXème congrès du PCUS : condamnation du stalinisme • Juillet-novembre 1956 : crise de Suez • Octobre – novembre 1956 : crise hongroise

II

Studio e analisi di un insieme di documenti

Comment évolue la condition féminine dans la seconde moitié du XXème siècle ?

Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti :

α) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio. β) Formulate une risposta organica in riferimento al tema posto.

Dossier documentaire : Document 1 : Supermarket shopper, photosculpture de Duane Hanson, 1970.

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Document 2 : La révolution silencieuse, Dominique Méda e Hélène Périvier, le Deuxième Âge de l’émancipation, 2007. Document 3 : Les femmes dans le monde. Atlas des femmes dans le monde, Collection Autrement,2003. Document 4 : Être femme en Iran depuis 1979, Marjane Satrapi, Persépolis, L’Association 2000. Document 5 :Les femmes avenir de l’Afrique ?, Axel Gyldén, L’Express, 15 nov. 2005.

Première Partie Analysez l’ensemble documentaire et répondez aux questions : 1. Quels documents critiquent l’image ou la condition de la femme dans la seconde moitié du

XXème siècle? 2. Quelle image de la femme donne l’artiste Duane Hanson dans le document 1 ? 3. D’après les doc.2, 3 et 4, comment a évolué la condition féminine depuis 1945? 4. Dans quels domaines la situation de la femme a-t-elle changé ? 5. Quel progrès, quelle régression sont mis en évidence dans les doc. 4 et 5. ?

Deuxième Partie A l’aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet : Comment évolue la condition féminine dans la seconde moitié duXXème siècle ?

Documents

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Conseils Organisation au cours de l’épreuve

• Gérez bien votre temps (avec la montre sous les yeux). • Prenez cinq minutes pour lire, relire et comprendre le sujet. • Posez-vous la question : « Qu’est-ce qu’on attend de moi ? » • Tout au long des deux heures, demandez-vous régulièrement si vous êtes toujours dans l’optique du sujet. • Relisez-vous régulièrement et à la fin prenez cinq à dix minutes pour relire (une fois pour la compréhension et une autre fois pour l’orthographe).

Conseil liés à la rédaction

• Evitez l’emploi de la première personne au singulier comme au pluriel (je, nous). • Soignez l’écriture et la présentation : Celle-ci doit être claire : sautez deux lignes entre chaque partie, sautez une ligne entre chaque sous-partie. • Evitez l’emploi de certaines expressions (au niveau de, sur le plan de, de tout temps, il y a…) • Faites attention à la syntaxe, à l’orthographe et à la grammaire. • Veillez à l’équilibrer des parties. • Faites des phrases simples et assez courtes, correctement scandées par une ponctuation précise. • Veuillez à faire ressortir la démarche logique de la réflexion en évitant le récit événementiel.

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Voti in decimi Giudizio sintetico

Punti in 15esimi Punti in 30esimi

1 / 4 Gravemente insuffic. 1 / 8 1 / 17

5 Insufficiente 9 18 / 19

6 Sufficiente 10 20 / 21

7 Discreto 11 / 12 22 / 24

8 Buono 13 25 / 27

9 / 10 Ottimo / Eccellente 14 / 15 28 / 30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO

• Valutazione del grado di preparazione raggiunto, con riguardo al profitto e alla frequenza scolastica

• Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo

• Partecipazione alle attività complementari ed integrative

• Eventuali crediti scolastici e formativi

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PARTE TERZA: SCHEDE INFORMATIVE

DELLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANO

DOCENTE PROF.SSA Brigida GUGLIELMI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ANALISI DEI LIVELLI DI P ARTENZA

La V A è composta da 17 alunni tutti provenienti dalla IV A dell’anno scolastico 2011-2012.

Dal punto di vista disciplinare, la classe appare educata e ben disposta a partecipare al

dibattito didattico – educativo.

FINALITA’ Finalità della disciplina che emergono specificamente sono:

• la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e forma di conoscenza del reale

• la conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano • la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta • la consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua italiana

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli obiettivi che gli alunni dovranno raggiungere riguardano:

Conoscenze

•••• Conoscere le caratteristiche fondamentali : di un periodo storico – culturale, della poetica e dell’ideologia degli autori, delle opere degli autori stessi, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari contesti

Competenze

•••• Saper analizzare le caratteristiche narratologiche dei testi narrativi presi in esame , le caratteristiche stilistiche e formali dei testi letterari, interpretandoli criticamente

•••• Saper contestualizzare ogni testo, individuando analogie e/o differenze tra testi di uno stesso autore e di autori diversi

Capacità

1.- Puntualizzare le strutture del testo in prosa e del testo in versi.

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2.- Perfezionare le abilità di produzione scritta con esercizi di scrittura su saggio breve,

articolo di giornale, tema di storia ed attualità.

3.- Perfezionare le capacità di esposizione orale, corrette e fluente dei contenuti culturali,

dei collegamenti disciplinari e interdisciplinari, della lettura ed interpretazione dei

testi.

4.- Stimolare la consapevolezza dei problemi conoscitivi e dell’autonoma capacità di

analisi e di sintesi.

METODOLOGIA La lezione comprenderà la tradizionale spiegazione, il dibattito formativo,

l’approfondimento attraverso testi vari, relazioni scritte ed orali.

CONTENUTI PROGRAMMATICI

Storia della Letteratura Italiana : •••• I bimestre: Settembre – Ottobre – Novembre 2012

1° modulo: Naturalismo e Verismo

2° modulo: La narrativa dopo Manzoni : Giovanni Verga

•••• II bimestre: Dicembre 2011 – Gennaio 2012 III Modulo: Il Decadentismo. Il Simbolismo Pascoliano. Estetismo, Superomismo e Panismo D’Annunziano

•••• 1III bimestre: Febbraio – Marzo 2012 La coscienza della crisi: Luigi Pirandello - Italo Svevo.

•••• IV bimestre: Aprile – Maggio – Giugno 2012 V Modulo: Tendenze ed esponenti della poesia del Novecento. Futurismo,

Crepuscolarismo, Ermetismo. Neorealismo

VI Modulo: Tendenze ed esponenti fondamentali della narrativa del Novecento, con analisi di autori rappresentativi: Montale. Ungaretti. Quasimodo. Pavese .P. Levi Sciascia .Calvino. Moravia.

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Antologia della letteratura Italiana

• Lettura, analisi dei livelli di significato e delle strutture stilistico – formali di testi fondamentali degli autori studiati.

Divina Commedia : Paradiso

1 - Conoscenza generale della cantica

2 - La struttura del Paradiso

3 - Letture e analisi di almeno 6 canti

4 - Sintesi breve degli altri canti

VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche terranno conto della frequenza , l’interesse, l’impegno e la partecipazione

degli studenti , nonché del soddisfacimento degli obiettivi suddetti.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SCRITTE

Questionari. Prove strutturate. Prove semi strutturate. Test analisi testuale. Relazione. Saggio Breve. Articolo di Giornale. Tema di Storia. Trattazione di Argomenti di cultura generale attinenti la contemporaneità.

Saranno effettuate non meno di 2 verifiche a trimestre/ 3 nel pentamestre. Il tempo assegnato agli studenti per lo svolgimento delle prove scritte può variare da una a tre ore, in relazione alla tipologia ed alla difficoltà.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE ORALI

Colloquio monodisciplinare. Colloquio pluridisciplinare.

VALUTAZIONE

I voti delle verifiche scritte e orali debitamente motivati, vanno annotati sul registro del docente al momento della revisione in classe delle prove scritte e al momento della verifica orale.

Le valutazioni saranno comunicate alla classe e saranno esplicitati i criteri che ne sono

alla base.

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LATINO

DOCENTE PROF.SSA Brigida GUGLIELMI

L’insegnamento della lingua e letteratura latina promuove e sviluppa:

• un ampliamento dell’orizzonte storico, in quanto riporta la civiltà europea ai suoi fondamenti linguistici e culturali

• la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che assunse per secoli l ruolo d lingua della cultura dell’intera Europa

OBIETTIVI Gli studenti dovranno :

Individuare i caratteri salienti della letteratura e collocare i testi e gli autori nella storia letteraria Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna

• individuando gli elementi di continuità e di originalità nelle forme letterarie

METODOLOGIA La lezione comprenderà la tradizionale spiegazione, il dibattito formativo e la lettura di

brani tratti dalle principali opere degli autori latini in analisi.

CONTENUTI PROGRAMMATICI Letteratura : la Prosa in età Imperiale : Seneca Persio. Petronio La Poesia e l'età del Flavi: Marziale Quintiliano. Giovenale. la Prosa: Tacito . Apuleio .La letteratura Cristiana: Tertulliano e Agostino

VERIFICHE E VALUTAZIONI Saranno effettuate verifiche sotto forma di test a risposta multipla o aperta e verifiche

orali. La valutazione terrà conto della frequenza, l’interesse e l’impegno e la partecipazione degli studenti nonché del soddisfacimento degli obiettivi suddetti.

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FILOSOFIA

SCHEDA INFORMATIVA

DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: Prof.ssa Giuseppina DE ROSA

LIBRO DI TESTO

N. Abbagnano, G. Fornero “Itinerari”, Paravia vol. 2A-3B.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Comprendere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

Analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, di diversa tipologia e differenti registri linguistici.

Individuare ed analizzare analogie e differenze fra concetti, modelli e metodi, dei diversi campi conoscitivi.

Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.

Sviluppare le capacità di cogliere ed approfondire collegamenti con varie discipline.

CONTENUTI

• L’idealismo: Fiche-Hegel • Reazioni all’Idealismo: Schopenhauer-Kierkegaard. • Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx. • Il Positivismo: Comte, Spencer. • Lo Spiritualismo: Bergeson, Croce e Gentile. • L’Irrazionalismo: Nietzsche. • Husserl: Le epokè. • Il Circolo di Vienna. • La psicoanalisi: Freud. • L’Esistenzialismo: Sartre; introduzione ad Heidegger. • Popper: il principio di falsificazione.

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METODI

Si fa riferimento metodologico alla problematicità degli argomenti trattati, alla possibilità di formulare domande e alla capacità di dare risposte in un progressivo confronto di posizioni ideologiche. Il contesto di riferimento sarà la metodologia della ricerca e la possibilità di contestualizzarne i contenuti e le ipotesi risolutive.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA

Interrogazione individuale e di gruppo.

Verifiche su esempi di terze prove: a risposte aperte e trattazioni sintetiche.

Dibattiti e ricerche personali.

Questionari anche a scelta multipla.

VALUTAZIONE

La valutazione, di tipo sommativi-informativo, ha tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche dell’impegno, l’assiduità alle lezioni, la disponibilità verso la disciplina.

Si è tenuto conto anche dell’evoluzione delle capacità di analisi, di sintesi e del livello delle capacità espositive. E’ stato considerato criterio di sufficienza una conoscenza manualistica degli argomenti essenziali alla comprensione dei concetti fondamentali.

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STORIA

SCHEDA INFORMATIVA

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Giuseppina DE ROSA

LIBRO DI TESTO

Autori vari “Passato presente” Ed. Mondadori, vol. 3°.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Capacità di padroneggiare almeno alcuni degli strumenti operativi e concettuali di cui si serve lo storico.

Comprensione dei problemi di funzionamento e trasformazione dei processi socio-politici ed economici.

Conoscenze e comprensione delle strutture di lungo periodo.

Percezione di una relazione di “solidarietà” fra passato e presente.

CONTENUTI

• La prima guerra mondiale. • Un difficile dopoguerra. • La nascita del fascismo. • Democrazie e totalitarismi. • La crisi del ventinove. • Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale. • La seconda guerra mondiale; l’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione. 1948:

Repubblica italiana. • La “guerra fredda” e la ricostruzione in Europa. • Il mondo bipolare. • Guerra fredda. • La contestazione giovanile negli anni ’70. • Dagli anni ’70 ai nostri giorni. • Il fenomeno del terrorismo internazionale.

METODI

Orizzonte di riferimento sono le procedure del mondo storico: formulazione delle domande, definizione del nodo problematico. Sviluppo delle dinamiche interne e delle interrelazioni contestuali, accertamento delle eredità.

Metodo di ricerca.

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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA

Interrogazione individuale e/o di gruppo.

Schede di analisi del testo e del documento.

Questionari a risposte singole, aperte e multiple.

Relazioni e trattazione sintetica

VALUTAZIONE

La valutazione, pur tenendo in debita considerazione i risultati delle prove di verifica, sarà sia di tipo sommativa che di tipo formativa; si valuteranno infatti la frequenza, l’assiduità alle lezioni, l’impegno e la partecipazione.

Si accerteranno, pertanto, l’evoluzione delle capacità di analisi, di sintesi, del livello delle capacità espositive.

E’ stato considerato criterio di sufficienza una conoscenza manualistica degli argomenti essenziali.

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CLASSE: 5A MATERIA: Histoire DOCENTE: Severine Mafrica A.S. 2012-2013

• Programma ESABAC : M. Lambin, Histoire Terminale, Hachette.

Metodologia didattica : Lezione frontale, lezione dialogata. Presentazione dello scenario politico, economico, sociale, culturale del periodo storico e approfondimenti tematici. • Programma ESABAC : Presentazione della tematica e analisi di documenti (fonti) relativi alla stessa. Strumenti di verifica : Verifica scritta (tipologia B della terza prova dell'esame di stato: quesiti a risposta singola in un numero definito di righe); interrogazione orale. • Programma ESABAC : Devoir Esabac (esercitazioni a casa – 6 - e compiti in classe - 3) Obiettivi : Conoscenze : conoscere le linee essenziali dell’intreccio storico, individuando temi e problemi fondamentali, anche a partire dai documenti presenti nel testo; approfondire i concetti chiave del programma di storia. Competenze (possesso di abilità anche di carattere applicativo): acquisire una competenza lessicale adeguata; saper esporre in modo chiaro e coerente; saper analizzare un testo, individuandone i concetti e le argomentazioni fondamentali. Capacità (elaborative, logiche e critiche): Saper paragonare il pensiero dei diversi filosofi, cogliendone analogie, costanti tematiche, sviluppi e contrapposizioni; saper individuare connessioni con gli altri ambiti disciplinari e con il contesto culturale extrascolastico; saper cogliere collegamenti tra le tematiche affrontate e la propria esperienza personale. Obiettivi raggiunti: Conoscenze: gli studenti conoscono le linee generali dell’intreccio storico relativo al periodo che va dal 1945 ai giorni nostri. Sanno chiaramente distinguere i diversi livelli del discorso storico, da quello politico, a quello socio-economico, a quello culturale. In modo abbastanza autonomo sanno cogliere il nesso tra lo sviluppo di certi processi storici e il presente e sanno utilizzare in modo appropriato un certo numero di concetti di educazione civica strettamente connessi ai processi storici studiati Competenze: gli allievi si esprimono complessivamente con il lessico appropriato e specifico della disciplina. Sanno analizzare in modo sostanzialmente autonomo i documenti storici (sia le fonti sia i testi storiografici), individuandone la tesi e le argomentazioni a sostegno, anche nei casi in cui il testo non sia stato precedentemente presentato in classe, ma solo contestualizzato. Capacità: un gruppo di studenti rielabora criticamente e organizza in modo autonomo il discorso storico. Altri si limitano ad una ripetizione in parte mnemonica, seppur corretta, dei dati appresi. In genere sanno, alcuni guidati, altri autonomamente, inserire fatti e problemi particolari in quadri di riferimento generali. Anche relativamente ai collegamenti

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interdisciplinari alcuni sono in grado di contestualizzare i contenuti delle altre discipline all’interno del quadro storico. Le griglie di valutazione sono allegate. Programma ESABAC De la colonisation européenne à la décolonisation , Chapitre 7. Histoire terminale pp 138-147 Dossier Les empires coloniaux en 1939, doc 1 et 2 ; répondre aux questions ; 3. L’ébranlement des empires A. B. C. 4. L’Asie décolonisée A. B. C (tous les docs) 5. L’Afrique et l’Océanie décolonisées A. B . C. ((tous les docs) Le monde au lendemain de la guerre , Chapitre 1. Histoire terminale pp 14-30 Cartes: La défaite de l'Axe Berlin-Rome-Tokyo, pp 16-17 Leçon 1. Le monde année zéro (tous les documents et le vocabulaire) A) Des populations meurtries B) Des territoires dévastés Dossier. Les conférences de Yalta et Potsdam (tous les documents), pp. 22-23 Carte: L'Europe en 1945, pp. 24-25 Leçon 2. Quel monde reconstruire (tous les documents et le vocabulaire) A) Le traumatisme de la guerre B) quelle valeurs fallait-il défendre? C) Comment construire un monde nouveau? Dossier. Les conférences de Yalta et Potsdam (tous les documents), pp. 28-29 Le modèle soviétique , Chapitre 5. Histoire terminale pp 88-103 Dossier. Les principes du marxisme-léninisme (tous les documents et le vocabulaire), pp. 90-91 Leçon 1. Le modèle soviétique au début des années 1970 (les documents 1a et1b, 2, 4, 5 le vocabulaire) A) L'URSS un régime totalitaire B) Planification et industrialisation C) La société soviétique au temps du stalinisme.

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Leçon 2. L'URSS de N. Khrouchtchev (les documents 2, 4, 5, 6, 7 le vocabulaire) A) La déstalinisation et ses limites B) des tentatives de réformes... C) ...qui se soldent par un échec Leçon 3. Conservatisme et stagnation (les documents 3, 5, 6 et le vocabulaire) A) La zastoi et le rôle du Parti B) l'impossible réforme économique Leçon 4. Ultimes tentatives de réforme (les documents 1, 2, 3 5, 6, 7 et le vocabulaire) A) La Perestroïka, tentative de réforme globale... B) ...se traduisant par un échec C) Le démantèlement de l'URSS Le modèle américain , Chapitre 4. Histoire terminale pp 66-83 Dossier. Les valeurs de la démocratie américaine (tous les documents et le vocabulaire), pp. 68-69 Leçon 2. Les États-Unis défenseur du monde libre (les documents 1, 2, 5, le vocabulaire) A) Priorité à la défense de l'Europe de l'Est B) Menaces sur l'Asie Le monde dans la guerre froide, Chapitre 6. Histoire terminale pp 108-124 Leçon 1. un monde coupé en deux (tous les documents le vocabulaire) A) une méfiance croissante entre Alliés B) L'année 1947 C) Deux camps d'importance comparable Dossier. Berlin, 1948, première crise de la guerre froide (tous les documents et le vocabulaire), pp. 112-113 Leçon 2. La guerre froide de 1949 à 1962 (tous les documents le vocabulaire) A) Les conséquences de la crise de Berlin B) La guerre de Corée C) Coexistence pacifique et nouvelle crise Carte. Les deux blocs dans les années 1950, pp 116-117 Les relations internationales de 1973 à 1991 , Chapitre 9. Histoire terminale pp 172-173 Leçon 1. La guerre du Kippour, pp 174-175. A) Offensive arabes contre Israël B) Les enseignements du conflit israélo-arabe C) L'arme du pétrole Leçon 3. Un monde incertain, pp 178-179 (tous les documents et le vocabulaire)

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A) Putsch et guerre civile en Amérique latine B) Le tournant de l'année 1979 au Moyen-Orient C) Tensions au Moyen-Orient et en Asie. Leçon 4. America is back, pp 178-179 (tous les documents et le vocabulaire) A) Le déclin des Etats-Unis B) La fermeté de Ronald Reagan C) La victoire du pragmatisme Carte Le monde de 1973 à 1989, pp 188-189 L'Europe de l'Ouest en construction , Chapitre 11. Histoire terminale pp 216-228 Dossier. Une volonté d'union (tous les documents), pp. 218-219 Leçon 1 Les débuts de la construction européenne (tous les documents et le vocabulaire) A) Des conditions favorables... B) ...mais des conceptions différentes C) Des succès suivis d'un échec Leçon 2. La communauté économique européenne (les documents 1, 2, 4, 5 le vocabulaire) A) La CEE nait au traité de Rome B) Elle s'élargit par de nouvelles adhésion... C) … et se consolide par ses institutions Dossier. Les institutions européennes (tous les documents), pp. 226-227 Fiche de révision: p. 228 Entre succès et déboires , Chapitre 13, Histoire terminale pp 250-264 Leçon 1 L'Union européenne dans un nouveau contexte international (tous les documents et le vocabulaire) A) Les bouleversements à l'Est... B) ...et l'évolution économiques du monde... C) …plongent l'Europe dans le doute. Dossier. La Yougoslavie éclatée (tous les documents), pp. 254-255 Leçon 2 Un élargissement sans précédent (tous les documents et le vocabulaire) A) De douze à vingt-sept B) A la recherche d'une nécessaire cohésion C) Une alternative à l'adhésion Dossier. La question turque (tous les documents), pp. 258-259 Leçon 3 Une intégration européenne en marche (tous les documents et le vocabulaire) A) Le traité de Maastricht fonde l'Union européenne B) La monnaie unique renforce la solidarité C) Mais la réforme institutionnelle échoue Dossier. L'Union européenne: quelles valeurs? (tous les documents), pp. 262-263 Fiche de révision: p. 264 Da svolgere entro la fine dell'anno scolastico: Vers une société post-industrielle , Chapitre 2, Histoire terminale

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Une société de communication, Chapitre 3 Histoire terminale 1945-1962: quelles institutions pour la France? Chapitre 15, Histoire terminale 1962-1981: la Ve République avec, puis sans De Gaul le, Chapitre 16, Histoire terminale La Ve République à l'épreuve du temps Chapitre 17, Histoire terminale Les bouleversements économiques et sociaux en Franc e depuis 1945, Chapitre 18,Histoire terminale

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Materia: Lingua e Letteratura Inglese ( L1 straniera – 3 h settimanali) Docente: Prof. VETRÒ Enrico Esperta: Prof.ssa Cattell Adriana

Obiettivi

• Competenza linguistica: 1) Lo sviluppo e i l potenziamento della competenza comunicativa globale (quattro abil ità). 2) Il potenziamento e sviluppo della competenza grammaticale attraverso la padronanza del lessico, della fonologia, della morfologia e della sintassi.

• Competenza comunicativa letteraria: 3) Acquisizione delle tecniche di analisi del testo. 4) Conoscenza degli eventi più signif icativi nel panorama socio-storico-letterario della l ingua studiata.

Contenuti

L’educazione linguistico-letteraria è stata favorita dall 'analisi del testo per mezzo di att ività adeguate. Gli autori e i loro scritt i sono stati scelti in base ad un percorso culturale che, partendo dal diciottesimo secolo, si è snodato sino ai nostri giorni. L’analisi degli autori prescelti e dei spezzoni di opere in prosa e in poesia da essi prodotti ha previsto momenti miranti a cogliere immediati collegamenti e legami con le altre discipline, in particolare, con la Letteratura Ital iana, la Storia dell ’Arte, la Storia europea e mondiale e la Filosofia.

Mezzi / Strumenti

- Libro di testo in adozione pertinenti all'A.S. in corso. - Materiale integrativo di vario genere, laboratorio linguistico.

Lezione frontale, Notional Functional Method, analisi testuale, discussione. Per quanto att iene all 'educazione linguistica, essa è stata

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Metodo

impartita attraverso unità didattiche, sviluppando le quattro abili tà linguistiche e la rif lessione grammaticale in maniera integrata, attraverso l’util izzo di testi, documenti, realia e quant’altro potesse essere contestualizzato nella realtà degli studenti. L’uso del laboratorio linguistico e la fattiva cooperazione della docente madrelingua sono stati preziosissimi ai f ini del raggiungimento degli obiettivi comunicativo-culturali prefissati all ’ inizio dell ’anno scolastico. Per quanto riguarda l’educazione letteraria, fulcro di ogni unità didattica è stato il testo. L’autore è stato presentato, di accordo con i bisogni culturali dei discenti, ora prima ora dopo l'analisi del brano preso in considerazione, inserendolo necessariamente nel contesto storico, sociale, culturale, letterario del suo tempo, valutandone valenza ed attualità nell ’ambito dell’Europa dei nostri giorni. I material i integrativi sono stati abbondanti e precisi.

Verifiche e criteri di valutazione

Due prove di verifiche oggettive scritte per il trimestre e tre per il pentamestre, tutte in preparazione alla seconda prova degli esami di Stato. E' stata infine somministrata alla classe una simulazione di terza prova della tipologia B. I criteri di sufficienza adottati sono stati conformi alla griglia di valutazione approvata dal Consiglio di Classe. Verifiche orali in numero congruo.

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LINGUA E LETTERATURA FRANCESE

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Francese DOCENTE: Maria PARENTE CONVERSATRICE: Séverine MAFRICA LIBRI DI TESTO - Aviérinos, Labouret, Prat: “Alinéa” Volume 2 XIXème e XXème siècles

- E: Orsenna “La grammaire est une chanson douce” - Ionesco “La cantatrice chauve”

OBIETTIVI DISCIPLINARI

- Rinforzo, completamento e reimpiego delle conoscenze lessicali, grammaticali e sintattiche già acquisite

- Progressione al livello B2 del quadro comune di riferimento europeo per le lingue - Saper comprendere i contenuti essenziali di un argomento complesso o testo letterario - Capacità di argomentare in maniera chiara, disinvolta, coerente e dettagliata su varie tematiche - Saper produrre testi scritti (analisi di testo, saggi brevi, riflessioni personali) ben strutturati - Consolidamento dell’autonomia degli allievi nell’analisi di testi di attualità e letterari appartenenti a

generi diversi. CONTENUTI MODULE I: Les transformations sociales, politiques et idéologiques dans la seconde moitié du XIXème siècle (Hugo, Flaubert, Balzac, Zola). MODULE II: La poésie moderne: un nouvel esprit artistique. Du Symbolisme au Surréalisme, aux poètes engagés. (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Apollinaire, Breton, Prévert) MODULE III: La chute des idéologies. (Beckett, Ionesco, Sartre, Camus). MODULE IV: De l’entre-deux guerres à nos jours. Le renouveau des formes narratives. (Proust, Yourcenar, Duras). METODO Il metodo seguito è principalmente induttivo: si parte da una lettura globale del testo letterario per poi passare a una lettura analitica. Tramite una serie di domande, gli alunni devono essere capaci di individuare l’argomento principale del testo, il genere testuale, il genere letterario. Gli alunni devono scoprire gli elementi fondamentali di ogni testo a livello stilistico, sintattico, semantico. L’analisi linguistica deve condurre a una sintesi del testo in cui le informazioni raccolte vanno gerarchizzate ed elaborate. Nell’affrontare la produzione scritta, sono stati guidati a condurre una riflessione argomentata su di un tema proposto in una forma scritta, coerente, ben strutturata e corretta. Gli itinerari letterari sono stati costruiti in maniera modulare e l’analisi dei testi, inseriti nel loro contesto storico, sociale, culturale e nei loro rapporti con la letteratura italiana in particolare, è stata articolata in varie fasi. MEZZI/STRUMENTI Libri di testo, documenti autentici, CD, DVD, fotocopie. VERIFICA La comprensione orale e scritta è stata verificata attraverso domande a risposta aperta, compilazione di griglie, questionari a scelta multipla. La produzione orale e scritta è stata verificata attraverso discussioni, argomentazioni su di un tema proposto, relazioni di saggi brevi basandosi su documenti letterari e iconografici, analisi di testo con domande di comprensione, di riflessione e completate da una composizione personale ben argomentata e strutturata. Sono state effettuate verifiche formative e sommative “in itinere”. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto del grado di conoscenza della lingua, dei contenuti, delle metodologie di studio, delle capacità di elaborazione personale sviluppate, della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza, dell’impegno, della progressione dell’apprendimento rispetto alla situazione iniziale.

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LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA

Prof.ssa Gabriela De Pace Docente Esperta di madre lingua : Prof.ssa Ana Romero

Libri di testo: Sanagustín Pilar.¡Buena suerte!2. Lang Edizioni.

AA.VV. Contextos literarios. Ed. Zanichelli.

FINALITA’

• Consapevolezza della specificità e complessità letterarie

• Riflessione sulla letteratura in prospettiva storica

• Conoscenza dei testi sicuramente rappresentativi della letteratura spagnola

• Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Educazione linguistica: potenziamento delle abilità linguistiche, con particolare riferimento

alla produzione orale e scritta; affinamento delle capacità di lettura autonoma e consapevole

di testi di vario genere; acquisizione della capacità di analisi dei testi; produzione di testi

scritti rispondenti alle diverse funzioni.

Educazione letteraria. Conoscenza delle linee fondamentali della tradizione letteraria spagnola

dalla seconda metà dell’Ottocento e nella transizione al nuovo secolo; comprensione e

collocazione dei singoli testi letterari all’interno della produzione dell’autore nel più generale

contesto storico di appartenenza.

CONTENUTI

STRUTTURE GRAMMATICALI:

• condizionale semplice e composto

• la traduzione delle infinitive italiane

• verbi di percezione fisica e comunicazione

• il neutro

• imperfetto del congiuntivo; trapassato prossimo del congiuntivo

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• il periodo ipotetico; ipotetiche introdotte da: a condición de que, como, con tal de que, en

caso de que, siempre y cuando, siempre que + congiuntivo, de + infinito

• pronomi relativi: que, quien, quienes, el cual, la cual, los cuales, las cuales, cuyo, cuya,

cuyos, cuyas; subordinate relative

• discorso diretto e discorso indiretto

• la costruzione passiva

• congiunzioni avversative: pero, sino, sin embargo, en cambio

• subordinate concessive

• subordinate consecutive: connettori consecutivi: por lo tanto, así que, entonces, por eso,

conque..

• subordinate modali

LETTERATURA SPAGNOLA E ISPANOAMERICANA

El discurso literario: Caracteres generales. El siglo XIX: el Romanticismo: Espronceda y

Larra. La segunda mitad del siglo XIX: Realismo y Naturalismo: Benito Pérez Galdós;

Leopoldo Alas “Clarín”. Modernismo y 98: Rubén Darío; J. R. Jiménez; Miguel de Unamuno;

Antonio Machado. El primer tercio del siglo XX: Los movimientos de vanguardia. La

generación del 27: Federico García Lorca; Rafael Alberti. La Literatura española posterior a

la Guerra Civil: caracteres generales. La narrativa contemporánea. La Literatura

Latinoamericana del siglo XX. Julio Cortázar; Gabriel García Márquez.

METODI E STRUMENTI

• Lezione frontale e dialogata. Analisi di testi letterari. Letture di approfondimento.

Discussioni guidate e dibattiti.

• Documenti autentici

• Film

• Fotocopie

• Laboratorio

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VERIFICHE E VALUTAZIONI

La valutazione è stata effettuata in decimi. Si è tenuto conto dei risultati in funzione della

situazione iniziale, dei livelli di conoscenza dei contenuti, delle metodologie di studio, delle

capacità sviluppate, della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza e dell’impegno.

Il criterio di sufficienza adottato si è basato su una conoscenza essenziale degli argomenti, su

corrette competenze espositive, su una pur minima capacità di elaborazione personale.

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LINGUA E LETTERATURA TEDESCA

LINGUA E LETTERATURA TEDESCA

Prof.ssa Saracino Daniela Esperta: Wurster Brigitte

OBIETTIVI: - Consolidamento e ampliamento delle abilità ricettive e produttive - Conoscenza dei principali fatti storico-letterari del XIX e XX secolo - Sviluppo della capacità di leggere, analizzare e interpretare testi letterari e rapportarli al contesto storico e socio-culturale CONTENUTI: Letteratura: In Kürze: Germaniche Frühzeit und Mittelalter. (das Nibelungenlied; Walther von der Vogelweide – „Unter den Linden“). Humanismus und Reformation. Das Zeitalter des Barock. Die Aufklärung (G. E. Lessing – „Nathan der Weise“; „Der Tanzbär“). J.W. von Goethe. Die Romantik – J. F. von Eichendorff. Das 20. Jahrhundert: La crisi di fine secolo. Thomas Mann. Franz Kafka. Bertolt Brecht e il teatro epico.Christa Wolf (“Der geteilte Himmel”). Bernhard Schlink („Der Vorleser). Lettura e analisi testuale di brani letterari (v.programma) Storia: La situazione politica ed economica del Sacro Romano Impero prima della rivoluzione Francese; la Restaurazione; l'età guglielmina; la Repubblica di Weimar; la dittatura hitleriana e la persecuzione ebraica; l’antisemitismo nella storia; la divisione della Germania; il muro di Berlino; la riunificazione. METODOLOGIA: Lezione frontale, analisi testuale, discussione L’analisi testuale dei brani prescelti è stata articolata nelle seguenti fasi: 1) lettura, comprensione e analisi del testo; 2) esplorazione del contesto letterario e storico; 3) rielaborazione personale STRUMENTI: Libro di testo: Giorgio Motta “Meine Autoren” Ed. Loescher Materiale integrativo fornito in fotocopia. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Compiti scritti e esposizione orale degli argomenti affrontati , analisi testuali in preparazione alla seconda prova, 1 simulazione di terza prova della tipologia B. Criteri di sufficienza adottati: pertinenza al quesito; conoscenza essenziale dell'argomento; espressione semplice ma corretta dal punto di vista linguistico; rielaborazione personale accettabile.

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RELAZIONE FINALE Classe 5^ A

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: prof. Cipriani Alessandro

LIBRI DI TESTO

Autori: Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi - Matematica Blu 4° e 5° volume

Zanichelli Editore

STRUMENTI

Testi contenenti i temi assegnati alle prove dell’esame di stato. Strumenti informatici.

OBIETTIVI

- Saper risolvere i triangoli rettangoli, saper risolvere i triangoli qualunque, Rappresentare graficamente una funzione razionale fratta.

CONTENUTI

Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli, teorema dei seni, teorema di Carnot

Analisi: funzioni reali a variabili reali, dominio e codominio di una funzione, positività di una funzione,

limite di una funzione nei quattro casi, teoremi dell’unicità del limite,operazioni sui limiti,limiti notevoli,forme indeterminate, definizione di funzione continua, i teoremi sulle funzioni continue, punti di discontinuità,ricerca degli asintoti,definizione di derivata e suo significato geometrico, regole di derivazione, teorema di continuità di una funzione derivabile,teorema di Rolle, teorema di Lagrange,

teorema di Cauchy, teorema di De L’Hopital, ricerca dei massimi e dei minimi, studio del grafico di una funzione razionale fratta.

METODI

Lezione frontale e dialogica, studio di problemi assegnati all’esame di stato con coinvolgimento degli allievi. La metodologia usata è stata essenzialmente induttiva.

TEMPI

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Ore settimanali di insegnamento: 3h.

VERIFICHE

Verifiche orali nella forma della tradizionale interrogazione.

Verifiche scritte: soluzione di problemi e domande a risposta aperta.

VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata in decimi ed ha tenuto conto delle conoscenze, competenze e abilità acquisite, della continuità e serietà dell’impegno, del rapporto con il livello di partenza. Il criterio di sufficienza adottato si è basato su una conoscenza essenziale degli argomenti, su corrette competenze espositive, su una pur minima capacità di applicazione dei concetti trattati e delle tecniche di calcolo.

RELAZIONE FINALE Classe 5^ A

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: prof. Cipriani Alessandro

LIBRI DI TESTO

Autori: Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi - Matematica Blu 4° e 5° volume

Zanichelli Editore

STRUMENTI

Testi contenenti i temi assegnati alle prove dell’esame di stato. Strumenti informatici.

OBIETTIVI

- Saper risolvere i triangoli rettangoli, saper risolvere i triangoli qualunque, Rappresentare graficamente una funzione razionale fratta.

CONTENUTI

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Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli, teorema dei seni, teorema di Carnot

Analisi: funzioni reali a variabili reali, dominio e codominio di una funzione, positività di una funzione,

limite di una funzione nei quattro casi, teoremi dell’unicità del limite,operazioni sui limiti,limiti notevoli,forme indeterminate, definizione di funzione continua, i teoremi sulle funzioni continue, punti di discontinuità,ricerca degli asintoti,definizione di derivata e suo significato geometrico, regole di derivazione, teorema di continuità di una funzione derivabile,teorema di Rolle, teorema di Lagrange,

teorema di Cauchy, teorema di De L’Hopital, ricerca dei massimi e dei minimi, studio del grafico di una funzione razionale fratta.

METODI

Lezione frontale e dialogica, studio di problemi assegnati all’esame di stato con coinvolgimento degli allievi. La metodologia usata è stata essenzialmente induttiva.

TEMPI

Ore settimanali di insegnamento: 3h.

VERIFICHE

Verifiche orali nella forma della tradizionale interrogazione.

Verifiche scritte: soluzione di problemi e domande a risposta aperta.

VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata in decimi ed ha tenuto conto delle conoscenze, competenze e abilità acquisite, della continuità e serietà dell’impegno, del rapporto con il livello di partenza. Il criterio di sufficienza adottato si è basato su una conoscenza essenziale degli argomenti, su corrette competenze espositive, su una pur minima capacità di applicazione dei concetti trattati e delle tecniche di calcolo.

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SCIENZE DELLA TERRA

LICEO GINNASIO STATALE “ARISTOSSENO” TARANTO

PERCORSO FORMATIVO-COGNITIVO DI SCIENZE DELLA TERRA

CLASSE 5 A LICEO LINGUISTICO INTERNAZIONALE

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCENTE: ADRIANA DE FAZIO

CONTENUTI: Geografia astronomica: - Astronomia e astrofisica. Osservare il cielo. Alla scoperta delle stelle. Nascita, vita e morte delle stelle. Le galassie e l’universo. Il sistema solare. Il sole e i suoi pianeti. L’esplorazione del sistema solare. Il pianeta terra. La terra: un pianeta unico. I movimenti della terra. Misure di spazio e tempo. La luna.

Scienze della terra: - I materiali della litosfera. I minerali. Le rocce magmatiche. Le rocce sedimentarie e metamorfiche. La terra è un pianeta instabile. I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. La struttura e le caratteristiche fisiche della terra. Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera. Alla scoperta della storia della terra. La tettonica e i fenomeni orogenetici.

OBIETTIVI: Formativi: abitudine all’uso del libro di testo come strumento fondamentale di studio, da integrare, eventualmente, con appunti e schemi. Sviluppo delle capacità logico-riflessive e linguistico-espressive attraverso il concorso di tutte le materie di studio, sia attivando l'apporto di ciascun codice lessicale di riferimento, sia utilizzando una comune prassi metodologica che renda significativo ogni contenuto d'apprendimento, privilegi l'insegnamento/apprendimento modulare e consenta l'acquisizione di un corretto metodo di studio, con un adeguato sviluppo delle capacità di coordinare, in senso interdisciplinare, le informazioni acquisite. Sviluppo delle capacità vicarianti, intese come disponibilità autonoma a dividere e risolvere situazioni problematiche non solo nell'attività didattica, ma anche nell'esperienza diretta di vita concreta. Sviluppo della motivazione allo studio, intesa come capacità di suscitare curiosità e interesse per un apprendimento personalizzato e autonomo, soprattutto in vista del proseguimento degli studi in ambito universitario. Sviluppo di capacità analitiche, sintetiche e di utilizzare in maniera flessibile le proprie attitudini ed abilità in relazione alle esigenze del territorio. Acquisizione di competenze tali da consentire una discreta autonomia operativa e sufficienti capacità decisionali e di comprensione, problematizzazione e risoluzione delle problematiche inerenti alle varie discipline. Acquisizione della capacità di comprensione dei problemi relativi all’ambiente e di un comportamento

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consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dello stesso. Acquisizione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e di una mentalità scientifica e razionale. Educazione all'osservazione, comprensione del linguaggio scientifico e capacità di formulare ipotesi

OBIETTIVI: Cognitivi: imparare a conoscere le strutture e i meccanismi di funzionamento della natura, considerati nelle dimensioni spaziale e temporale. Individuare le strette interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane. Capacità di analizzare i fenomeni naturali in modo da riconoscere le cause e gli effetti. Conoscenza dell’Universo, del pianeta Terra e delle leggi che ne regolano l’evoluzione. Conoscenza dei componenti la litosfera. Conoscenza dei fenomeni vulcanici, di quelli sismici, dei collegamenti tra gli stessi e delle loro cause. Conoscenza della struttura della Terra e dei fenomeni esogeni ed endogeni che ne causano i continui mutamenti. In ultima analisi, conoscenza degli argomenti previsti dal programma ministeriale ed affrontati.

METODI: lezioni articolate in varie fasi: esplicitazione degli obiettivi per lo studio di ogni argomento. Lezione frontale interattiva. Lettura del libro di testo per chiarire eventuali dubbi su termini da esso utilizzati. Discussione delle tematiche per abituare i ragazzi al ragionamento. Esercitazioni individuali. Domande dal posto per verificare il livello di attenzione, di interesse, di comprensione e aventi non solo funzione di strumento di valutazione dei progressi effettuati dagli allievi, ma anche di chiarimento e di ripetizione per tutta la classe. Stimolo all’attuazione di un tipo di studio non mnemonico ma critico e ragionato. Agganci con la realtà quotidiana per attirare maggiormente l’interesse degli alunni. Continue ripetizioni dei temi più importanti per facilitarne la comprensione, l’apprendimento e la ripetizione. Lavori di gruppo che spingano ad una competitività positiva e trainante ed abituino alla socializzazione, all’inserimento nel discorso ed a spunti positivi di riflessione. Problematizzazione dei concetti. Approfondimento degli argomenti mediante lettura di fotocopie, articoli di riviste e giornali. Visione di videocassette o uso del computer per temi di più difficile comprensione ed assimilazione.

STRUMENTI: Il testo in adozione: Autori: Neviani Ivo Pignocchino Feyles Cristina. Titolo: Geografia generale IV edizione 2009 La terra nell’Universo. Casa editrice: Sei. TEMPI: il numero di ore di cinquanta minuti previsto era di tre settimanali, ma le numerose astensioni dalle lezioni per motivi vari, assemblee d’Istituto,

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conferenze, orientamento, viaggio d’istruzione, varie festività e quant’altro ha ridotto notevolmente lo stesso. Si è cercato di seguire le indicazioni temporali indicate nella suddivisione modulare delle tematiche predisposte nel piano di lavoro di inizio anno, anche se i vari periodi di inattività hanno costretto ad una revisione dei tempi di attuazione dei moduli didattici. VERIFICA: Colloqui orali; interrogazioni scritte; prove semistrutturate; conversazioni collettive. Tali tipologie di verifiche sono state mirate ad evidenziare non solo la conoscenza dell'argomento, ma anche la padronanza nella sua esposizione e nei collegamenti tra i concetti. VALUTAZIONE: Le valutazioni formativa e sommativa si sono basate sui livelli di preparazione raggiunti ed hanno cercato di evidenziare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi previsti per la materia, nonché i progressi ottenuti sia in senso assoluto, sia relativamente alla classe. I criteri di valutazione si sono basati su indicatori di tipo formale, con riferimento ai livelli della tassonomia di Bloom, conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, espressione, e su indicatori informali che sono consistiti, essenzialmente, sull'osservazione del comportamento, dell'attenzione posta in classe, dell'interesse dimostrato nella disciplina, dell'educazione nei confronti delle persone e delle cose, della partecipazione più o meno attiva al dialogo educativo, dell'interesse dimostrato in attività parascolastiche e via dicendo.

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STORIA DELL’ARTE Prof. Antonella Corpora

Libro di testo: Adorno - Mastrangelo, Dell'arte e degli artisti, vol. 3 e 4, edizioni D'Anna.

MACRO-OBIETTIVI Acquisire la capacità di leggere ed interpretare l’opera d’arte collegandola con espressioni di altri ambiti artistici ed individuandone le coordinate storico-culturali entro le quali è collocabile. Sviluppare un adeguato lessico proprio della disciplina per esporre in forma organica e corretta le conoscenze acquisite.

MACRO-CONTENUTI Dall'Impressionismo alle Avanguardie Artistiche del Novecento.

METODO Lezioni frontali. Colloqui con singoli discenti e discussioni allargate sulle problematiche storico-artistiche.

STRUMENTI Libro di testo, sussidi audio-visivi.

VERIFICHE Verifiche orali, prove strutturate, trattazioni sintetiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE Scala numerica da 1 a 10; valutazioni in ragione del grado di conoscenza, competenza e abilità riferiti agli obiettivi prefissati.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Buone capacità di rispondere in modo pertinente e sintetico; buone capacità di esprimersi utilizzando in maniera appropriata la terminologia propria della disciplina; più che sufficienti capacità di inquadrare le tematiche proposte in un ambito disciplinare e pluridisciplinare.

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EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: prof. Sergio Ricci

LIBRO DI TESTO: MOTRICITA’ (MISSAGLIA MAURIZIO) - LOFFREDO.

UNITA’ DIDATTICHE : l)Tecnica Tattica e Regolamento della PALLAVOLO. 2)Tecniche ed uso dello STRETCHING. 3)RESISTENZA generale e speciale. 4)PICCOLI e GRANDI attrezzi. 5)SALTO IN ALTO. 6)PREATLETICI Generali e Specifici. 7)Uso delle SERIE e delle RIPETIZIONI. 8)Fondamentali nel BASKET. 9)Cenni di FISIOLOGIA. 10)Cenni di ANATOMIA.

METODOLOGIA : Il metodo adottato è stato di tipo globale con lezioni frontali pratico-teoriche basato su attività in situazioni singole e di gruppo alla ricerca dell’individuazione e della correzione guidata e autonoma dell’errore.

CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE : l)Buona motricità di base. 2)Potenziamento. fisiologico generale. 3 conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo. 4)Utilizzo pratico delle conoscenze teoriche della tattica della pallavolo. 5)Conoscenza del regolamento tecnico della pallavolo. 6)Acquisizione e conoscenza delle tecniche per il miglioramento della resistenza generale e speciale. 7)Metodologie d'uso dello stretching. 8)Conoscenza delle abilità tecniche utili ad esercitazioni con piccoli (es.palla) e grandi (es. cavallina/spalliera) attrezzi. 9)Conoscenza delle correlazioni esistenti tra (serie e ripetizioni - recuperi) e miglioramento delle Capacità Condizionali. 1 (^Conoscenza delle tecniche per l'acquisizione di un gesto di coordinazione complessa. 1 ^Conoscenza della tecnica del salto in alto con scavalcamento dorsale e ventrale. 12)Palleggio passaggio e tiro nel basket.

LIVELLO ACCETTABILE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPET ENZE:

l)Saper utilizzare le competenze tecniche e tattiche durante una partita di pallavolo. 2)Saper riconoscere una metodologia d'allenamento sulla resistenza. 3)Saper eseguire alcuni esercizi di stretching. 4)Saper eseguire un salto o un rotolamento. 5)Saper ricevere e tirare a canestro. 6)Aver acquisito capacità condizionali e coordinative tali da consentire una normale vita di relazione. 7)Cenni generali di fisiologia e anatomia.

STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VALUTAZIONI: Esercitazioni pratiche, test di valutazione individuali e di gruppo, discussioni e interrogazioni, utilizzo di forme competitive, trattazione di argomenti e quesiti a risposta sintetica.

RISULTATI SPORTIVI CONSEGUITI: Decisamente buono il livello generale della classe, la quasi totalità nel corso dei cinque anni trascorsi ha mostrato interesse e disponibilità in tutti i momenti peculiari della disciplina, sia in ambito pratico che descrittivo e teorico.

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RELIGIONE CATTOLICA

Disciplina RELIGIONE

Docente Prof.ssa Anna PACE

Libro di testo Bocchini – Nuovo Religione e Religioni - EDB

MACRO-CONTENUTI Il lavoro. Il pensiero cristiano sul mondo del lavoro. Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus per una spiritualità del lavoro. L ‘amore : filia ,eros ,agape. Matrimonio civile o religioso .

METODI Lezione frontale, dialogo e conversazione

VERIFICHE Colloqui orali

CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica dell’interesse, della partecipazione, della disponibilità all’ascolto ed al confronto delle diverse proposte etiche e religiose.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni sono in grado di: - comprendere l'apporto specifico della religione in rapporto a se stessi ed alla realtà. - privilegiare la ricerca per approfondire ed allargare conoscenze pregresse e valutazioni spontanee - interpretare con chiarezza e oggettività l'esperienza religiosa ed il suo significato esistenziale. - far maturare nei giovani la capacità di individuare i problemi veri - saper fare un uso corretto e attento delle fonti, per trarne conclusioni coerenti e legittime. - consentire la conoscenza dei contenuti della fede cristiana superando le chiusure ed i pregiudizi - acquisire gli atteggiamenti giusti per la ricerca religiosa.

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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE :

REGISTRO DEI VERBALI DEI CONSIGLI DI CLASSE

PAGELLE DEGLI STUDENTI

COMPITI, ELABORATI, TEST

SIMULAZIONE TERZA PROVA

PROGRAMMI SVOLTI

RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

CERTIFICAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI

ELENCO DEI LIBRI DI TESTO

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Il presente Documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio della Classe V sez. A- indirizzo Linguistico-Internazionale (EsaBac).

Disciplina / Docente

Firma

Italiano e Latino

Storia

Filosofia

Lingua Inglese

Lingua Inglese (Esperta)

Lingua Francese

Lingua Francese (Esperta)

Storia Francese (Esperta)

Lingua Spagnola

Lingua Spagnola (Esperta)

Lingua Tedesca

Lingua Tedesca (Esperta)

Matematica

Scienze della Terra

Storia dell’Arte

Educazione fisica

Religione

Taranto, 14 maggio 2013

LA COORDINATRICE DI CLASSE

Prof.ssa Brigida Guglielmi