Comune di Mazzo di Valtellina - Ordine degli Architetti...

Comune di Mazzo di Valtellina Provincia di Sondrio

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ufficio tecnico comunale

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2017/00001/PGT var 2

Fascicolo 2017 - [6.2]02-Urbanistica: strumenti di attuazione del piano regolatore generale . 3

VERBALE SECONDA SEDUTA DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 22 OTTOBRE 2019 PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

(V.A.S.) DELLA PRIMA VARIANTE URBANISTICA DEL COMUNE DI MAZZO DI VALTELLINA

Preso atto che:

- il Comune di Mazzo di Valtellina è dotato di Piano di Governo del Territorio adottato con deliberazione C.C. n°9 in

data 3 aprile 2014 ed approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n°1 del 29.01.2015, pubblicato sul

B.U.R.L n°20 del 13.05.2015;

- con deliberazione di C.C. n°50 in data 27.11.2015 è stato approvato un progetto in variante al P.G.T., ai sensi e per

gli effetti del l’art. 9, comma 15 della L.R. n°12/2005 e s.m.i.;

- con deliberazione di C.C. n°3 in data 05.02.2016 è stata approvata la variante al Piano di Governo del Territorio ai

sensi dell’art. 13, comma 14 bis, della L.R. n°12/2005 e s.m.i. per correzione errori materiali e rettifiche, pubblicata

sul B.U.R.L. serie avvisi e concorsi n°11 in data 16.03.2016;

- con deliberazione C.C. n 22 in data 27.09.2018 di adozione e con deliberazione C.C. n.8 in data 28.02.2019 è stata

approvazione variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di Mazzo (P.G.T.) ai sensi della L.R. n.

12/2005 e s.m.i.. pubblicazione sul B.U.R.L. nr.SAC nr 20 del 15-05-2019

-Variante A: adeguamento dello strumento urbanistico per il recepimento dei progetti:

• Legge n°102/90 Intervento di regimazione idraulica dei fossi colatori nella piana di Mazzo in Valtellina e Tovo

opere di completamento Lotto 1 (progetto visionabile presso gli uffici comunali).

• Legge n°102/90 Intervento di regimazione idraulica dei fossi colatori nella piana di Mazzo in Valtellina e Tovo

opere di completamento Lotto 2 (progetto visionabile presso gli uffici comunali).

• Interventi di manutenzione territoriale diffusa economie prima fase Legge n°102/90 – Scheda M3/TI/18/03 Opere

di sistemazione idrogeologica della valle di Campascio (progetto visionabile presso gli uffici comunali).

-Variante C: allargamento della strada di via Capoletto.

- con deliberazione di Giunta Comunale n°66 del 16.11.2017 ha dato avvio del procedimento per la redazione della

variante urbanistica al piano di governo del territorio (p.g.t.) (documento di piano, piano delle regole, piano dei

servizi)

- con deliberazione di Giunta Comunale n°73 del 22.12.2017 e n°54 del 01.08.2019 l’Amministrazione comunale ha avviato il procedimento per la verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica (VAS), nell’ambito delle varianti al PGT sopra elencate e per le quali sono individuati:

a)quale Autorità Proponente ai fini della VAS il Comune di Mazzo nella persona del Sindaco Pro Tempore Franco

Matteo Saligari – Responsabile del servizio tecnico;

b) quale Autorità Procedente ai fini della VAS la persona geom. Igor Leoncelli a rappresentare il Comune di Mazzo;

c)quale Autorità Compente ai fini della VAS il geologo Giovanni Di Trapani;

I soggetti competenti individuati sono:

-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia,

Sondrio e Varese

-Regione Lombardia - D.G. Territorio e Protezione Civile - U.O. Urbanistica e assetto del territorio Struttura

-Pianificazione dell'assetto idrogeologico, reticoli e demanio idrico Prevenzione del rischio geologico, idrogeologico

e sismico nella pianificazione territoriale

-Regione Lombardia, Direzione Generale Ambiente e Clima

-Regione Lombardia, Direzione Generale Enti locali, Montagna e Piccoli comuni

-Regione Lombardia, Direzione Territorio e Urbanistica – SEZIONE SONDRIO

COMUNE DI MAZZO DI VALTELLINA

Protocollo Partenza N. 4078/2019 del 22-10-2019

Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente

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-ATS della Montagna

-ARPA Lombardia – SEZIONE SONDRIO

-Provincia di Sondrio, Settore Pianificazione Territoriale, Ambiente, Energia e Cave, Caccia e Pesca

-Provincia di Brescia, Settore Pianificazione Territoriale

-Comunità Montana Valtellina di Tirano - via M. Quadrio, n°11 - 23037 – Tirano (SO)

-Comune di Tovo Sant’Agata, via Retta, n°6 - 23030 Tovo Sant’Agata (SO) -Comune di Vervio - via Roma, n°18 - 23030 - Vervio (SO)

-Comune di Lovero, via Venosta, n°1/A - 23030 - Lovero (SO)

-Comune di Edolo, largo Mazzini, n°1 - 25048 – Edolo (BS)

-Comune di Monno, piazza IV Novembre, n°9 - 25040 – Monno (BS)

-Sindaco di Mazzo – sede

-Responsabile dello Sportello Unico per l'Edilizia del Comune di Mazzo - sede-

-Autorità competente - Geologo Giovanni Di Trapani – sede-

c)Enti/Autorità con specifiche competenze:

-S.EC.AM. Spa, Società per l’Ecologia e l’Ambiente -Terna Rete Italia, Direzione Nord Ovest

-ENEL distribuzione – Area Sondrio

-Agenzia del Demanio, Direzione Regionale di Milano

-Autorità di bacino distrettuale del fiume Po - Settore Tecnico 1 – Gestione dei rischi naturali

d)Partecipazione degli altri Enti/soggetti pubblici e privati e del pubblico:

-WWF

-Legambiente

-Italianostra

-Lipu

-Camera di Commercio Industria ed Artigianato di Sondrio

-Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda

-Unione Artigiani

-Unione Industriali

-Unione Commercianti

-Consorzio Turistico Media Valtellina

-Canfagricoltura

-CIA

-Coldiretti

-Associazione Provinciale Allevatori

-Associazione Produttori Apistici della Provincia di Sondrio

-Fondazione Fojanini

-Sindacati CGIL

-Sindacati CISL

-Sindacato UIL

-Ordini degli Architetti

-Ordine degli Ingegneri

-Collegio dei Geometri

-Ordine dei geologi

-Ordine degli Agronomi e Forestali

-Sezione Locale degli Alpini

-Gruppo di Protezione Civile Comunale

-Istituto comprensivo Grosio, Grosotto e Sondalo

-All’Albo Comunale

Che unitamente al Rapporto di verifica di assoggettabilità VAS sono allegati:

A firma dell’Architetto Giuseppe Sgrò:

-DP 19 - RAPPRESENTAZIONE ISTANZE DEI CITTADINI;

-DP 22 - SCHEMA TABELLARE DISAMINA ISTANZE DEI CITTADINI

-DP 23a – CARTA DEI VINCOLI SOVRAORDINATI

-DP 23b – CARTA DEI VINCOLI LOCALI

-DP 24 – QUADRO STRATEGICO DEFINITIVO

-DP 25 - CARTA DI BILANCIO ECOLOGICO

-C – SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE;






-PDR 1 - DISCIPLINA AMBITI TERRITORIALI

-PDR2 - DISCIPLINA AMBITI TERRITORIALI – base catastale

-PDR 3 - VINCOLI SOVRALOCALI

-PDR 4 - VINCOLI LOCALI

-RA- RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE

A firma del geologo Tiziana Da Prada sono allegati:

-DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ – allegato 6 alla d.g.r. X/6738/2017 (ex allegato

n. 15 della d.g.r. n° IX/2616/2011)

-TAVOLA A: RELAZIONE GENERALE

-TAVOLA B: DOCUMENTO SEMPLIFICATO DEL RISCHIO IDRAULICO (invarianza)

-TAVOLA C: NORME

-TAVOLA 1: CARTA DI SINTESI, scala 1:10.000 Quadro unico

-TAVOLA 2: CARTA DI SINTESI, scala 1:2.000 Quadro unico

-TAVOLA 3: CARTA PAI/PGRA, scala 1:10.000 Quadro unico

-TAVOLA 4: CARTA PAI/PGRA, scala 1:2.000 Quadro unico

-TAVOLA 5: CARTA DI FATTIBILITA’ DELLE AZIONI DI PIANO, scala 1:10.000 - Quadro unico

-TAVOLA 6: CARTA DI FATTIBILITA’ DELLE AZIONI DI PIANO, scala 1:2.000 - Quadro unico

-TAVOLA 7: CARTA DEI VINCOLI, scala 1:10.000 Quadro unico

-TAVOLA 8: CARTA DELLO STUDIO DEL RISCHIO IDRAULICO SEMPLIFICATO (invarianza), scala

1:10.000 Quadro unico

-TAVOLA 9: CARTA DELLO STUDIO DEL RISCHIO IDRAULICO SEMPLIFICATO (invarianza), scala

1:2.000 Quadro unico

-ALLEGATO 1: Carta della pericolosità sismica locale (PSL), scala 1:10.000 – Quadro PSL1

-ALLEGATI 2a e 2b: Carta della pericolosità sismica locale (PSL), scala 1:2.000 – Quadri PSL2 e PSL3

-ALLEGATO 3a e 3b: Carta di microzonazione sismica di II livello intervallo di periodo 0.1-0.5 s, scala 1:2.000 -

Quadri SIS2L_0105_N e SIS2L_0105_S

-ALLEGATO 4a e 4b: Carta di microzonazione sismica di II livello intervallo di periodo 0.5-1.0 s, scala 1:2.000 -

Quadri SIS2L_0510_N e SIS2L_0510_S

-ALLEGATO 5: Nota illustrativa alla carta di Microzonazione Sismica di II Livello

A firma dell’Ing. Begnis Raffaella sono allegati:

-1_1_TR20

-1_2_TR200

-1_3_TR500

-2_1_Proposta_fasciaA_H

-2_2_Poposta_fasciaB_M

-2_3_Conferma_fasiaC_L

-3_1_Velocitá_TR200

-4_1_Carta della pericolosita

-4_2_Carta del rischio

-A_Relazione Idraulica

Che con prot. 2019.2496 in data 01-07-2019, in adempimento delle disposizioni di cui all’art. 13 comma 3 della LR 12/2005, si è dato avvio alla consultazione delle parti sociali ed economiche e acquisizione di relativo parere. A tale

consultazione non sono pervenute osservazioni.

Che in data 05.08.2019 i documenti sopra indicati sono stati pubblicati sul sito internet di questo Comune e sul sito

internet della Regione Lombardia (www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/) e depositati presso l’Ufficio Tecnico Comunale affinché chiunque ne abbia interesse, ai sensi dell’art. 14, comma 3, del D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. 4/2008, anche per la tutela degli interessi diffusi, può prendere visione della documentazione

messa a disposizione e presentare in forma scritta osservazioni e proposte, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi

conoscitivi e valutativi, presentandole entro il giorno 06.08.2019;

Che in data 05.08.2019 con prot. 3031 viene comunicato agli Enti individuati l’avvenuta pubblicazione della

documentazione sul sito web regionale SIVAS (www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas), all’albo on-line del

Comune e alla sezione Trasparenza, Pianificazione e Governo del Territorio

Che in data 17 settembre 2019 si è tenuta la prima conferenza dei servizi il cui verbale è stato trasmesso con prot.

2019.3548 del 18.09.2019 unitamente alla convocazione della seconda conferenza dei servizi per la data odierna.




http://www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/



Quanto sopra premesso il sottoscritto Geom. Igor Leoncelli, in qualità di Autorità Procedente, procede alla

verbalizzazione della SECONDA seduta della conferenza convocata per verifica assoggettabilità alla V.A.S. della

prima variante piano di governo del territorio del Comune di Mazzo di Valtellina

Sono presenti:

-L’Autorità Competente – geologo Giovanni Di Trapani

-Il Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Mazzo di Valtellina – Geometra Igor

Leoncelli.

L’Autorità procedente illustra:

- Che il redattore del rapporto preliminare ambientale ha provveduto a trasmettere l’aggiornamento degli elaborati

come da richieste pervenute nella prima seduta della conferenza dei servizi:

-DP 23a – CARTA DEI VINCOLI SOVRAORDINATI

-DP 23b – CARTA DEI VINCOLI LOCALI

-DP 24 –(Q1-Q2-Q3)- QUADRO STRATEGICO DEFINITIVO

-DP 25 - CARTA DI BILANCIO ECOLOGICO

-C – SCHEDE AMBITI DI TRASFORMAZIONE V1;

-PDR 1 –(Q1-Q2-Q3)- DISCIPLINA AMBITI TERRITORIALI

-PDR2 -Q3- DISCIPLINA AMBITI TERRITORIALI – base catastale

-PDR 3 –(Q1-Q2-Q3)- VINCOLI SOVRALOCALI

-PDR 4 –(Q1-Q2-Q3)- VINCOLI LOCALI

-RA- RAPPORTO PRELIMINARE AMBIENTALE OTTOBRE 2019

- Che con prot. 2019.3634 in data 24.09.2019 indirizzata a Regione Lombardia D.G. Territorio e Protezione Civile

sono state attivate le procedure di istruttorie di cui al punto 4 della DGR 2616/2011 integrate dalla DGR X/6738 del

19.06.2017 con richiesta di parere modifiche mappatura PGRA e contestuale revisioni fasce PAI.

- Che Regione Lombardia D.G. Territorio e Protezione Civile ha trasmesso il parere allegato (Protocollo numero

Z1.2019.0042462 del 22/10/2019 07:57) assunto al protocollo comunale nr.4064 del 22.10.2019 , nel quale:

“si fa presente che, mentre le valutazioni di dettaglio della pericolosità e del rischio nei territori compresi tra il limite B di

progetto e il limite di fascia C delle fasce vigenti rientrano tra gli adempimenti in capo ai Comuni nella fase di attuazione del

piano di bacino alla scala dello strumento urbanistico comunale, la proposta di cui al punto 2 (modifica fasce fluviali PAI e

aree allagabili PGRA) coinvolge obbligatoriamente l'Autorità idraulica e l'Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po e segue

le procedure per le varianti PAI e per gli aggiornamenti delle mappe del PGRAdefinite dall'Autorità di bacino distrettuale in

attuazione del D. Lgs. 152/2006.

Pertanto, relativamente alla valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio, ed in particolare alla definizione del

territorio oggetto di tale valutazione, si rinvia a quanto espresso nell'allegato parere.

Per quel che riguarda invece la proposta di modifica delle fasce fluviali e aree allagabili, si invita Codesto Comune, nel caso

intenda proseguire l'iter della variante urbanistica alla quale ha già dato avvio, a scorporarla dagli elaborati della medesima.

Tale proposta potrà essere recepita nello strumento urbanistico comunale solamente a seguito della valutazione congiunta dei

soggetti competenti sopracitati nell'ambito del programmato studio per l'aggiornamento delle analisi idrauliche sul fiume Adda

sopralacuale e della successiva variante PAI d'asta. Quest’ultima si svolgerà secondo la consueta procedura che include l’adozione, da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po, dello Schema di progetto di variante che darà avvio alla

fase di partecipazione attiva della durata di 6 mesi. Seguirà l’adozione del progetto di variante con la fase di osservazioni

formali (6 mesi), l’adozione della variante e la sua approvazione finale.”

- Che non sono pervenute osservazioni al verbale della prima conferenza dei servizi.

L’Autorità procedente ritenuto necessario acquisire le considerazioni e l’aggiornamento dei progettisti del P.G.T ed in

particolare quelle riguardanti la componente geologica; valutato altresì di mettere a disposizione degli Enti

competenti gli elaborati aggiornati per eventuali osservazioni propone un aggiornamento della presente seduta della

conferenza dei servizi.

L’Autorità procedente dispone il caricamento degli elaborati aggiornati sulla piattaforma SIVAS.

Alle ore 15:00 la conferenza si conclude aggiornando la presente conferenza dei servizi al 19 novembre 2019 alle ore 14.30 per consentire ai tecnici redattori della variante la valutazione dei pareri e per l’espressione dell’eventuale pareri e/o controdeduzioni degli Enti.

Resta fermo il termine per l’adozione della determinazione motivata di conclusione della conferenza fissato nel giorno

16/12/2019.

L’Autorità Procedente geom. Igor Leoncelli




Regione Lombardia - GiuntaDIREZIONE GENERALE TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILEURBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIOPIANIFICAZIONE DELL'ASSETTO IDROGEOLOGICO, RETICOLI E DEMANIOIDRICO

Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano

Tel 02 6765.1

www.regione.lombardia.it

[email protected]

Comune di Mazzo di ValtellinaVia Mortirolo, 5 23030 Mazzo di Valtellina (SO)Email: [email protected]

e, p.c.

DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI, MONTAGNA E PICCOLI COMUNIRAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI E LORO AGGREGAZIONI. COORDINAMENTO DEGLI UFFICI TERRITORIALIUFFICIO TERRITORIALE REGIONALE MONTAGNAADRIANA GIOVANNA MAY

Provincia di SondrioCorso XXV Aprile, 22 23100 Sondrio (SO)Email: [email protected]

Autorita' di Bacino del Fiume PoVia Garibaldi 75 43121 Parma (PR)Email: [email protected]

Oggetto : Procedure di istruttoria punto 4 della DGR 2616/2011 integrate dalla DGR X/6738 del19.06.2017. Richiesta di parere modifiche mappatura PGRA e contestuale revisione fasce PAI.Rif. nota prot. 3634 del 24/972019 atli atti regionali Z1.2019.0039450 del 24/9/2019.

Con la nota in oggetto Codesto Comune ha trasmesso un aggiornamento della componente geologica dello strumento urbanistico comunale che include, relativamente all'attuazione della pianificazione di bacino alla scala comunale:

1. una valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio locali riferita al territorio compreso tra il limite B di progetto e il limite di fascia C delle fasce vigenti del Fiume Adda sopralacuale;

2. una proposta di modifica delle fasce fluviali (Elaborato 8 del del Piano di Assetto Idrogeologico del Fiume Po - PAI) e delle aree allagabili (Mappe di pericolosità del Piano di Gestione dei

Referente per l'istruttoria della pratica: MARINA SANTA CREDALI Tel. 02/6765.4026



Protocollo Arrivo N. 4064/2019 del 22-10-2019





Rischi di Alluvioni - PGRA).

A tale proposito si fa presente che, mentre le valutazioni di dettaglio della pericolosità e del rischio nei territori compresi tra il limite B di progetto e il limite di fascia C delle fasce vigenti rientrano tra gli adempimenti in capo ai Comuni nella fase di attuazione del piano di bacino alla scala dello strumento urbanistico comunale, la proposta di cui al punto 2 (modifica fasce fluviali PAI e aree allagabili PGRA) coinvolge obbligatoriamente l'Autorità idraulica e l'Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po e segue le procedure per le varianti PAI e per gli aggiornamenti delle mappe del PGRA definite dall'Autorità di bacino distrettuale in attuazione del D. Lgs. 152/2006.

Pertanto, relativamente alla valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio, ed in particolare alla definizione del territorio oggetto di tale valutazione, si rinvia a quanto espresso nell'allegato parere.

Per quel che riguarda invece la proposta di modifica delle fasce fluviali e aree allagabili, si invita Codesto Comune, nel caso intenda proseguire l'iter della variante urbanistica alla quale ha già dato avvio, a scorporarla dagli elaborati della medesima.

Tale proposta potrà essere recepita nello strumento urbanistico comunale solamente a seguito della valutazione congiunta dei soggetti competenti sopracitati nell'ambito del programmato studio per l'aggiornamento delle analisi idrauliche sul fiume Adda sopralacuale e della successiva variante PAI d'asta. Quest’ultima si svolgerà secondo la consueta procedura che include l’adozione, da parte dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po, dello Schema di progetto di variante che darà avvio alla fase di partecipazione attiva della durata di 6 mesi. Seguirà l’adozione del progetto di variante con la fase di osservazioni formali (6 mesi), l’adozione della variante e la sua approvazione finale.

Distinti salutiIL DIRIGENTE

GREGORIO MANNUCCI









Elenco Elaborati trasmessi

Studio idraulico – Ing. Raffaella Begnis (Marzo 2019)Relazione idraulica Battenti Tr 20 – Fasce Pai vigenti – PGRA vigenteBattenti Tr 200 – Fasce Pai vigenti – PGRA vigenteBattenti Tr 500 – Fasce Pai vigenti – PGRA vigenteProposta modifica Fascia A PAI e Scenario H PGRAProposta modifica Fascia B PAI e Scenario M PGRAConferma fascia C PAI e scenario L PGRAVelocità TR 200Carta della pericolosità idraulicaCarta del rischio idraulico

Componente geologica – Dott. Geol. Tiziana Da Prada (Febbraio 2019 – Maggio 2019)TAVOLA A: Relazione GeneraleTAVOLA B: Documento semplificato del rischio idraulico (invarianza)TAVOLA C: NormeTAVOLA 1: Carta di sintesi, scala 1:10.000 Quadro unicoTAVOLA 2: Carta di sintesi, scala 1:2.000 Quadro unicoTAVOLA 3: Carta PAI/PGRA, scala 1:10.000 Quadro unicoTAVOLA 4: Carta PAI/PGRA, scala 1:2.000 Quadro unicoTAVOLA 5: Carta di fattibilità delle azioni di piano, scala 1:10.000 Quadro unicoTAVOLA 6: Carta di fattibilità delle azioni di piano, scala 1:2.000 Quadro unicoTAVOLA 7: Carta dei vincoli, scala 1:10.000 Quadro unicoTAVOLA 8: Carta dello studio del rischio idraulico semplificato (invarianza), scala 1:10.000 Quadro unicoTAVOLA 9: Carta dello studio del rischio idraulico semplificato (invarianza), scala 1:2.000 Quadro unicoALLEGATO 1: Carta della pericolosità sismica locale (PSL), scala 1:10.000 – Quadro PSL1ALLEGATI 2a e 2b: Carta della pericolosità sismica locale (PSL), scala 1:2.000 – Quadri PSL2 e PSL3ALLEGATO 3a e 3b: Carta di microzonazione sismica di II livello intervallo di periodo 0.1-0.5 s, scala 1:2.000 - Quadri SIS2L_0105_N e SIS2L_0105_SALLEGATO 4a e 4b: Carta di microzonazione sismica di II livello intervallo di periodo 0.5-1.0 s, scala 1:2.000 - Quadri SIS2L_0510_N e SIS2L_0510_SALLEGATO 5: Nota illustrativa alla carta di Microzonazione Sismica di II Livello

La componente geologica del PGT del Comune di Mazzo di Valtellina è stata redatta nel 2009 e aggiornata nel 2013.

La componente geologica vigente, relativamente al Fiume Adda, riporta una delimitazione delle Fasce Fluviali coincidente con quella contenuta nell'Elaborato 8 del PAI “Atlante di delimitazione delle fasce fluviali”. Nel tracciare le fasce alla scala dello strumento urbanistico comunale, il Comune di Mazzo non ha evidentemente ritenuto di procedere con adeguamenti morfologici ai sensi dell'art. 27 delle N.d.A. del PAI.

Nella medesima componente geologica, il territorio di fascia C compreso tra il limite B di progetto e il limite di fascia C è stato delimitato ed assegnato alla classe 3P1 di fattibilità geologica, alla quale sono state associate le norme della fascia B. Dalla documentazione agli atti della scrivente struttura (che include la documentazione caricata dal Comune nell'applicativo PGTWEB) non risulta pertanto che sia stata svolta una precedente valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio sull'area posta tra la fascia B di progetto e la fascia C.

Si ricorda che le aree poste “a tergo” delle fasce B di progetto sono normate dall'art. 31 comma 5 delle









Norme di attuazione del PAI (non dall'art. 49, che norma invece le aree a rischio idrogeologico molto elevato ex L. 267/98 del tipo B_Pr rappresentate nell'Allegato 4.1 all'Elaborato 2 del PAI). Si tratta di aree che, a seguito dell'approvazione del PAI erano soggette a valutazione del rischio da svolgersi alla scala comunale secondo le metodologie descritte attualmente nell'Allegato 4 alla d.g.r. 2616/2011. In assenza di tale valutazione, e fino alla realizzazione delle opere, i Comuni competenti erano appunto tenuti ad applicare gli articoli delle norme relativi alla fascia B.

Per il medesimo tratto di fondovalle, a seguito dell'approvazione del Piano di gestione del Rischio di Alluvioni, alle perimetrazioni di fascia vigenti si sono sovrapposte nuove perimetrazioni di aree allagabili (P3, P2 e P1) delimitate a partire da uno studio d'asta redatto nel 2013.

Le norme del titolo V del PAI (art. 58) e le conseguenti disposizioni regionali concernenti l'attuazione del PGRA nel settore urbanistico (d.g.r. X/6738/2017) prevedono, al punto 3.1.4. “Procedure di adeguamento degli strumenti urbanistici comunali” - punto 4, che i Comuni, entro i territori compresi tra un limite B di progetto e un limite di fascia C delle fasce vigenti, verifichino e ove necessario aggiornino le precedenti valutazioni del rischio tenendo conto dell’estensione dell’area allagabile contenuta nelle mappe di pericolosità del PGRA e dei relativi dati associati (portate, livelli, topografia).

Dalle valutazioni presenti nella relazione idraulica trasmessa, che si condividono, si evince che, date le modalità di deflusso della piena, il territorio di fascia C da assoggettare a valutazione dettagliata delle condizioni di pericolosità e rischio corrisponde al territorio in sponda idrografica sinistra compreso tra il limite B di progetto del PAI, il limite di fascia C, il confine comunale verso Sud con il comune di Tovo Sant'Agata e il limite di fascia B, estendendo di fatto, rispetto alla componente geologica del PGT vigente, l'area di influenza del deflusso.

Si chiede pertanto:– di delimitare chiaramente nelle carte di sintesi, dei vincoli e PAI – PGRA l'area oggetto di valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio per la quale viene aggiornata di conseguenza la classificazione della pericolosità e del rischio, la classe di fattibilità geologica e la relativa normativa;

– di riportare, al di fuori dell'area oggetto di valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio come sopra descritta, la perimetrazione delle fasce PAI vigenti (conservando pertanto anche il limite B di progetto), salvo eventuali aggiustamenti morfologici previsti all'art. 27 comma 3 delle N.d.A. del PAI;

– di riportare parimenti, al di fuori dell'area oggetto di valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio come sopra descritta, la delimitazione delle aree allagabili PGRA vigenti, con l'aggiunta degli ampliamenti dovuti al rigurgito del ponte di Vervio, sia per lo scenario H che per lo scenario M, come risultanti dalle valutazioni di dettaglio svolte;– di considerare pertanto gli esiti della valutazione di dettaglio solo ed esclusivamente all'interno dell'area oggetto della medesima, mantenendo per le restanti aree (aree interne alla fascia A, alla fascia B, aree comprese tra il limite di fascia B di progetto vigente e il limite di fascia A) i vincoli vigenti (solo a titolo di esempio: togliere dalla carta di sintesi la classificazione H4 e H3 all'interno della fascia B, modificare la carta del rischio mantenendo la riclassificazione proposta solo all'interno delle aree oggetto di valutazione di dettaglio della pericolosità e del rischio come sopra descritta).

Si chiede inoltre:

– che nella documentazione di variante sia inclusa, anche per la valutazione di dettaglio

della pericolosità e del rischio svolta nei territori compresi tra la fascia B di progetto e la fascia C, la

necessaria asseverazione di conformità dello studio ai criteri di cui all'Allegato 4 alla d.g.r. 2616/2011

(redatta utilizzando lo schema di cui all'Allegato 6 alla d.g.r. 6738/2017);

– che l'asseverazione redatta ai sensi dell'Allegato 6 alla d.g.r. 6738/2017 sia corretta a

seguito delle modifiche richieste con il presente parere.









Comune di Mazzo di Valtellina - Ordine degli Architetti...

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