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I SENTIERI DELL’INTERIORITÀ APPROCCI INTERCULTURALI E INTERDISCIPLINARI ALL’ESPERIENZA DI DIO

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I SENTIERI DELL’INTERIORITÀ

APPROCCI INTERCULTURALI E INTERDISCIPLINARI ALL’ESPERIENZA DI DIO

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Direttore

Francesco APontifica Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

Comitato scientifico

Jesús Manuel GUniversità Pontificia Salesiana

Edoardo CPontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

Nicola CUniversity of Malta

Dora Eugenia TPontificia Università Gregoriana

Pasquale GPontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

Ignazio SPontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale

Manuel B PPontificia Università della Santa Croce

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I SENTIERI DELL’INTERIORITÀ

APPROCCI INTERCULTURALI E INTERDISCIPLINARI ALL’ESPERIENZA DI DIO

No te verán mis ojos; ¡mi corazòn te aguarda!

Amada, el Aura dice Antonio M

La collana ospita testi incentrati sull’esperienza di Dio. La spiritualitàè il ponte tracciato per creare un dialogo fra le diverse culture ed èl’ambito in cui far reagire le varie discipline scientifiche. È il terrenoche accomuna ogni uomo e ogni donna, desiderosi di ricercare lapropria interiorità.

La sfida è quella del confronto, in cui le ragioni dell’uno arricchisconol’altro. I sentieri dell’interiorità rappresentano cammini diversificatiche Dio stesso traccia, perché sia cercato nella faticosa salita dellavita. Tutti li percorriamo e tutti si incrociano in un punto o l’altrodel sentiero. L’incontro è il momento favorevole per conoscersi eper percorrere un breve tratto insieme alla ricerca dell’Altro senzapregiudizi di qualsiasi sorta.

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Edoardo Cibelli

Dalle neuroscienze alla teologia

Spunti di riflessione per un dialogo interdisciplinare

Presentazione diCloe Taddei Ferretti

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I edizione: maggio

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Un tempo si riteneva che la scienza fosse unaconoscenza certa delle cose mediante le lo-ro cause. Troppo spesso gli uomini di Chie-sa hanno supposto che tale definizione fosseapplicabile alla scienza moderna.

B. J. F. LIl metodo in teologia

Colui al quale la buona fortuna ha permes-so di cooperare all’erezione dell’edificio dellascienza esatta, troverà la sua soddisfazionee intima felicità, con il nostro grande poetaGoethe, nella coscienza di aver esplorato l’e-splorabile e di aver venerato silenziosamentel’inesplorabile.

M. PLa conoscenza del mondo fisico

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Indice

Presentazionedi Cloe Taddei Ferretti

Introduzione

Capitolo IScienza e fede in dialogo

.. Il rapporto scienza–fede, – .. Ateismo e ateologia, – .. Com-piti della teologia, – .. Punti di convergenza tra scienza, filosofia eteologia, .

Capitolo IINeuroscienza spirituale

.. Che cos’è la neuroscienza spirituale, – .. Principali esperimentidi neuroscienza spirituale, – .. Principali esperimenti sul processovolitivo, – ... Gli esperimenti di Libet, – ... Gli esperimenti diTaddei Ferretti, .

Capitolo IIINeurofilosofia

.. Che cos’è la neurofilosofia, – .. Discussione dei risultati spe-rimentali di neuroscienza spirituale, – .. Discussione dei risultatisperimentali sul processo volitivo, – ... Libera volontà (free will), – .. Il rapporto mente–cervello, – .. La coscienza nel dibattito con-temporaneo, – ... Riduzionismo, – ... Anti–riduzionismo, –... Eliminativismo, – ... Tra coscienza cognitiva e coscienza fenome-nica, .

Capitolo IVNeuroetica

.. Che cos’è la neuroetica, – ... Haidt, – ... Harris, –

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Indice

... Greene, – ... Cosmopoli, – .. Lonergan e la possibilitàdell’etica, – .. Libertà e grazia: tra Libet e Lonergan, .

Capitolo VTeologia

.. Svolta verso il soggetto, – .. Coscienza e anima, – .. Me-todo in teologia secondo Lonergan, – ... Conversione intellettuale,morale e religiosa, – ... Teologia dei fondamenti, – .. Teologiadella vita mistica, – ... Vita spirituale e vita mistica, – ... Co-scienza fenomenica e coscienza mistica, – ... Vita mistica e linguaggiomistico nelle religioni, – ... Gli esercizi spirituali ignaziani, –.. Per una teologia ai nostri giorni, .

Conclusioni

Bibliografia

Opere scientifiche e di filosofia della mente, – Opere filosofiche eteologiche, .

Sitografia

Ringraziamenti

Indice dei nomi

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Presentazionedi C T F

Un libro sulla teologia, in particolare sulla teologia della vita mistica?Per chi è di interesse? Da chi è scritto?

Può essere di interesse per il neuroscienziato, il neurofilosofo, ilteologo, il teologo della vita mistica, il mistico, il cristiano, l’aderentea un’altra religione, o a nessuna religione, siano essi donne o uomini.

In che senso?Quanto al neuroscienziato, è di sua competenza ciò che riguarda le

umane esperienze, fra le quali rientrano quelle mistiche, che, comele altre, vanno descritte dal punto di vista fenomenologico e di cuivanno identificati i correlati neurali; la curiosità del neuroscienziatolo conduce a porre attenzione anche ad ambiti sperimentali concer-nenti semplici azioni volontarie, le quali condividono con l’esperienzamistica la necessità dell’ipotesi previa della libertà.

La neurofilosofa è direttamente coinvolta nell’individuare i pre-supposti teorici che possono indirizzare l’interpretazione di questoduplice campo di dati offerti dalla neuroscienziata, in quanto il di-scorso sulla libertà può essere inquadrato variamente, a seconda deipresupposti scelti, all’interno delle considerazioni sulla coscienza e sulrapporto tra mente e cervello; a sua volta la riflessione sulla neuroeti-ca apre al rapporto tra l’umana libertà e l’effetto della divina grazia. Ilteologo, in qualsiasi specialità funzionale operi, non è mai estraneoal lavoro di colleghi operanti in altre specialità e sa bene come il lavo-

. In questa « Presentazione », ogni termine riferibile inclusivamente a donne e uominiva inteso come riferito in tale senso inclusivo, anche se per brevità viene espresso in unosolo dei suoi generi.

. Cf, per esempio, K. Y, M. J, T. D S (curr.), No Matter, Never Mind. Pro-ceedings of Toward a Science of Consciousness: Fundamental Approaches (Tokyo ’), Benjamins,Amsterdam .

. Cf B.J.F. L, Method in Theology, Darton Longman & Todd, London ,–; tr. it., Il metodo in teologia, N. Spaccapelo e S. Muratore (edd.), Città Nuova, Roma.

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Presentazione

ro globale della teologia richieda l’interazione fra le varie specialitàfunzionali, che sono intrinsecamente connesse pur nella loro indipen-denza; gli è noto che la teologia della vita mistica, o teologia spirituale,è, in accordo col suo statuto epistemologico, una specializzazione disoggetto che rientra nell’ampio processo collaborativo teologico.

Ovviamente una teologa della vita mistica sarà interessata a questolibro, in cui troverà tante idee già note ed anche vari temi di solitonon trattati o qui trattati da un nuovo punto di vista: considerazionisull’esperienza religiosa in generale, sulle caratteristiche dell’esperien-za mistica, sul linguaggio esprimente tale esperienza, sull’ubiquità diessa nelle più varie culture, sull’incidenza dei sentimenti negli esercizispirituali ignaziani, su conseguenze per il dialogo interreligioso.

Al mistico interessa la propria esperienza mistica, interessano glieffetti di tale esperienza nel personale tessuto quotidiano della vita, intermini di amore, gioia, pace che illuminano ogni situazione; la letturadi un libro sulla teologia della vita mistica non attira direttamenteil mistico; eppure, la possibilità di esperienza mistica fa parte dellepossibilità della vita, e su tale esperienza anche il mistico può seconda-riamente riflettere, partecipando a quanto altri hanno considerato sudi essa.

Se poi la vita mistica, indipendentemente da fenomeni mistici par-ticolari, caratterizza la normale esistenza della cristiana che permanganell’amore di Dio e nella comunione con Lui, tale vita mistica èpropria anche di colei che, in una differente religione, permanga nel-l’amore di Dio e nella comunione con Lui, anzi, in quanto espressionedell’umano tendere a ciò che ci trascende, è ravvisabile in qualunqueesperienza spirituale di qualsiasi persona e può, quindi, interessarechiunque. Chi ha scritto il libro è da anni proficuamente coinvolto

. Cf S. M, « Teologia e teologia spirituale », in M. Gioia (cur.), Teologiaspirituale. Temi e problemi, AVE, Roma , –.

. Cf C.S. L, Diario di un dolore, Adelphi, Milano , –; orig. ingl., A GriefObserved, ; l’Autore, riferendosi alla moglie H., morta, scrive: « [. . . ] È la qualità dell’e-sperienza di ieri notte [. . . ] che mi spinge a registrarla. È stata, incredibilmente, spoglia diqualsiasi emozione. Solo l’impressione della sua mente, per un attimo di fronte alla mia. [. . . ]Tutt’altro che un estatico ricongiungimento di due amanti. [. . . ] E tuttavia c’era un’intimitàfortissima e allegra. Un’intimità che non era passata attraverso i sensi o le emozioni. [. . . ]Non c’era bisogno di emozione. L’intimità era già completa, e insieme corroborante eristoratrice. [. . . ] Ciò che mi è sembrato venirmi incontro era pieno di risolutezza. [. . . ] »;corsivo dell’Autore.

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Presentazione

nel tema della volontà dal punto di vista scientifico, nella riflessionefilosofica e teologica su volontà, libertà, etica, grazia, sviluppo umanointegrato, nelle considerazioni sul rapporto tra scienza e fede, tenen-do presente anche l’insegnamento di B. Lonergan sulla conoscenza,sul metodo e sulla teologia dei fondamenti. Ora ha applicato le suecompetenze al tema della teologia, in particolare della teologia dellavita mistica, collegandolo a quelli della neuroscienza spirituale, dellaneurofilosofia e della neuroetica: vale la pena leggere il suo presentelibro.

Cloe Taddei FerrettiIstituto di Cibernetica“Edoardo Caianiello”

. Cf E. C, tesi Laurea in fisica su “I fondamenti fisici della soggettività: gliesperimenti di Benjamin Libet”, Università degli Studi Federico II, Napoli .

. Cf I., Volontà, libertà e autenticità in Bernard Lonergan, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani.

. Cf F. A, E. C (curr.), Scienza e fede in dialogo, PFTIM, Sezione S. Tommasod’Aquino, Napoli .

. Cf B.J.F. L, Insight: A Study of Human Understanding, F.E. Crowe e R.M.Doran (edd.), University of Toronto Press, Toronto , originale ; tr. it. Insight. Unostudio del comprendere umano, S. Muratore e N. Spaccapelo (edd.), Città Nuova, Roma .

. Cf B.J.F. L, Method in Theology, cit.. Cf ivi, –.

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Introduzione

Il presente volume è il risultato di uno studio su ricerche in diversiambiti del sapere: uno studio situato tra scienza, filosofia e teologia.Nel Novecento, in generale, e negli ultimi decenni, in particolare,i risultati scientifici e le invenzioni tecnologiche hanno contribuitoa modificare la visione antropologica e a estendere il concetto direaltà a quella virtuale; ciò avviene in modo sempre più rapido inun’epoca di globalizzazione, frutto dei nuovi mezzi di comunicazioneche velocizzano lo scambio di informazione.

Oggi occorre una riflessione teologica capace di valorizzare gliapporti più recenti delle ricerche scientifiche e, per quel che riguardail tema trattato nel presente volume, di quelli delle neuroscienze edella scienza cognitiva. D’altra parte, le attuali ricerche scientifichepossono essere orientate anche da interpretazioni di carattere filosoficoe teologico, al fine di indagare nuovi aspetti della realtà finora pocoesplorati.

La velocità con la quale la cultura umana si evolve attualmente poneun susseguirsi di problemi sempre nuovi da risolvere all’homo faber,che rischia di perdere la sua dimensione esistenziale di homo viator.La rotta è difficile da stabilire sia per il filosofo sia per il teologo, chenon devono perdere l’orizzonte di senso, anzi devono contribuire afornirlo.

È necessaria una riflessione accurata su alcuni snodi epistemolo-gici di grande interesse che caratterizzano sia la ricerca scientificasia quella filosofico–teologica e che richiedono uno sforzo critico dichiarificazione e di approfondimento, nonché una proficua collabora-zione fra i diversi ambiti del sapere. È bene, allora, favorire un dialogointerdisciplinare senza assolutizzare alcuna prospettiva.

L’obiettivo fondamentale del presente lavoro è proprio quello didiscutere su problematiche che da vari secoli sono state oggetto diindagine filosofico–teologica e che poi sono divenute oggetto di stu-dio delle neuroscienze, in generale, e della neuroscienza spirituale, in

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Introduzione

particolare, grazie anche ai nuovi progressi scientifici e tecnologici.Lo snodo teoretico più importante da considerare ha a che fare conil rapporto tra scienza e fede. Questa problematica pone progressiva-mente nuove domande da affrontare. Secondo una opinione ancoraabbastanza diffusa ai nostri giorni, scienza e fede viaggerebbero sudue binari paralleli, senza o con pochi punti d’interazione. Dietrouna visione empirista che genera questo tipo di credenza, condivisada studiosi di diversi ambiti del sapere, si riscontra spesso una scar-sa conoscenza, da parte di questi ultimi, degli altri ambiti di ricerca.Di conseguenza, ci si ritrova, per esempio, a leggere pubblicazioniscientifiche molto interessanti che, tuttavia, svalutano i contributi filo-sofici e teologici su determinate questioni, e, viceversa, pubblicazionifilosofiche e teologiche che non aprono i propri orizzonti alle recentiacquisizioni scientifiche, manifestando un atteggiamento apologetico,di chiusura o di indifferenza.

A questo punto, si descrive in modo sintetico lo sviluppo delpresente lavoro, articolato in cinque capitoli.

Nel primo capitolo, “Scienza e fede in dialogo”, si evidenzia che,anche se la scienza e la fede non sono state considerate sempre agliantipodi, sono ben noti, da un punto di vista storico, momenti discontro tra l’uomo di fede e quello di scienza; un proficuo dialogo in-terdisciplinare, che coinvolga necessariamente anche la filosofia, puòconsentire di individuare diversi elementi di un fondamento epistemo-logico comune, al fine di considerare un allargamento degli orizzonticonoscitivi e interpretativi sulla realtà nella quale il soggetto esistenzia-le, come singolo e in quanto inserito in una comunità, può costruirela propria identità umana e religiosa. Allo scopo di caratterizzare piùincisivamente il rapporto scienza–fede, si discute poi sull’ateismo esull’ateologia, fenomeni che tendono ad appiattire o eliminare tuttoquello che riguarda la dimensione religiosa dell’essere umano e che,non raramente, come altri fenomeni di tendenza, attecchiscono nelcontesto culturale attuale anche per ragioni di carattere mediatico,economico e politico. In modo sintetico, vengono discussi i compitidella teologia e alcuni punti di convergenza tra scienza, filosofia eteologia.

Nel secondo capitolo, “Neuroscienza spirituale”, si prendono inesame alcune ricerche neuroscientifiche degli ultimi decenni, le qualiindividuano i correlati neurali di esperienze spirituali, religiose e misti-

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Introduzione

che, al fine di comprenderne meglio la loro genesi ed evoluzione. Laneuroscienza spirituale, che si muove nell’ambito delle ricerche speri-mentali, può fornire nuovi elementi di riflessione da considerare inambito filosofico, in modo che le interpretazioni ottenute siano di sup-porto alla riflessione teologica. Dopo aver presentato gli esperimentipiù rilevanti di neuroscienza spirituale, si prendono in esame anchealcuni esperimenti sul processo volitivo, tematica che offre notevolispunti di riflessione per un dialogo interdisciplinare. Infatti, l’indaginesperimentale del processo volitivo, sviluppata dalle neuroscienze, co-stituisce un blocco di dati, sempre aggiornabili, da considerare in unadiscussione filosofica sulla volontà umana; la tematica della volontà,strettamente connessa a quella della libertà, diviene a sua volta oggettodi riflessione teologica quando essa viene interpretata sullo sfondo diuna rivelazione, che, nel caso della prospettiva cristiana, implica l’ir-rompere del Trascendente nell’immanente e, in particolare, l’azionedella grazia di Dio che entra nella storia fino a toccare l’essere umanooperando e cooperando con la sua libera volontà.

Nel terzo capitolo, “Neurofilosofia”, l’obiettivo è quello di fornireinterpretazioni filosofiche, in vista del passaggio alle successive tema-tiche di neuroetica e di teologia. Dopo aver discusso sulle interpre-tazioni filosofiche dei risultati sperimentali di neuroscienza spiritualee di quelli sul processo volitivo, vengono presentati argomenti spe-cifici di filosofia della mente, come il rapporto mente–cervello e laproblematica della coscienza.

Nel quarto capitolo, “Neuroetica”, vengono richiamate le principaliricerche attuali di tale ambito, le quali possono arricchire la riflessionefilosofica e quella teologica sull’agire morale. Correlata alla presentediscussione è la questione filosofica che riguarda la fondazione dellapossibilità dell’etica. Essa risulta essenziale per stabilire filosoficamentee poi teologicamente come il soggetto possa accogliere in modolibero e responsabile l’azione della grazia. Vengono, quindi, presentatealcune considerazioni sulle nozioni di libertà e grazia, come ponteper addentrarsi, nel capitolo successivo, in un ambito di riflessionestrettamente teologica.

Nel quinto e ultimo capitolo, “Teologia”, dopo aver richiamato ilrecente processo storico di svolta verso il soggetto — tematica chesi rincorre per tutto il capitolo — e le nozioni di coscienza e anima,si discute della proposta del metodo in teologia secondo B. Loner-

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Introduzione

gan, proposta estendibile, con le opportune considerazioni, ad altrediscipline scientifiche e filosofiche; all’interno del pensiero di Loner-gan si colloca la nozione di triplice conversione, intellettuale, morale,religiosa, la quale assume una posizione centrale nella ulteriore pro-posta di una teologia dei fondamenti. Successivamente, si discute diteologia della vita mistica, chiarendo il significato di alcuni terminidi questa disciplina che concerne la dimensione interiore o spiritualeo contemplativa dell’essere umano religioso, sulla distinzione tra co-scienza fenomenica e coscienza mistica, sulle caratteristiche generalidella vita mistica, come dimensione che accomuna tutte le religioni,sul linguaggio utilizzato dai mistici e su alcune considerazioni trattedagli esercizi spirituali ignaziani. Infine, la prospettiva teologica puòessere arricchita dall’acquisizione di nuovi dati scientifici interpretatifilosoficamente.

In conclusione, in questo lavoro, viene ribadita la centralità dellaconcezione dell’essere umano in quanto homo viator, che può ricono-scere in se stesso e nella realtà che lo circonda un insieme di fatti da ac-quisire, comprendere, giudicare e in base ai quali prendere posizione,e che è chiamato a una conversione non solo intellettuale, ma anchemorale fino a quella religiosa. Comunque, qualsiasi indagine ai nostrigiorni, sia scientifica sia filosofica sia teologica, riguarda una realtà incontinuo mutamento, che richiede un approccio interdisciplinare.