Post on 10-Feb-2017
Piano Offerta Formativa
Delibera del Collegio Docenti 06/10/2015 Delibera del Consiglio di Istituto 06/10/2015
Istituto Comprensivo Statale«Enrico Fermi» - Catenanuova AS 2015/2016
www.fermicatenanuova.gov.it
STRUTTURAZIONE DEL P.O.F/P.T.OF
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P.O.F … UN IMPEGNO PER LA COMUNITA’Il P.O.F. … CARTA DI IDENTITÀ DELLA SCUOLA
Orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e rende certa l’attività svolta, poiché esplicita i programmi, gli indirizzi, le finalità e le opportunità offerte. In tal senso il P.O . F. costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.Dal corrente anno scolastico, in ottemperanza alll’art.1della predetta legge n. 107/2015, ai commi 12-17, • le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il
Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) ELABORATOdal Collegio dei Docenti su indirizzo del Dirigente
Scolastico
APPROVATO dal Consiglio d’Istituto
SOTTOPOSTO alla verifica dell’USR per
accertarne la compatibilità con i limiti d’organico
assegnato e trasmesso dal medesimo USR al MIUR
PUBBLICATO nel portale unico dei dati
della scuola
PRINCIPI E CRITERI DELLE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE
POTENZIAMENTO DEI RAPPORTI CON IL
TERRITORIO PREVENZIONE DELLA
DISPERSIONE SCOLASTICA
INIZIATIVE A FAVORE DEL SUCCESSO SCOLASTICO ED
AZIONI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL BULLISMO E AL
CYBERBULLISMO
PROGETTI EXTRACURRICULARI DI
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
PARTECIPAZIONE INIZIATIVE PON FSE -FESR 2014/2020
SVILUPPO E POTENZIAMENTO ATTIVITÀ
DI AUTOVALUTAZIONE
VALORIZZAZIONE PERSONALE DOCENTE E ATA
1 •potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche
2 •potenziamento delle competenze linguistiche
3 •sviluppo di comportamenti responsabili, rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
4 •prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni non italiani
5 •potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport
6 •potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale e nell’arte
7 •potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio e valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio
In merito al: •fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali•fabbisogno dell’organico dell’autonomia•potenziamento dell’offerta secondo quanto previsto nei commi 5-7 e 14 della Legge 107/2015
PRIORITA’
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DATI STRUTTURALI
ISTITUTO COMPRENSIVO
“E.FERMI”
Scuola Infanzia
Plesso Via Firenze
Scuola Infanzia
Plesso Europa
Scuola Secondaria di primo grado
Plesso Centrale
Fermi
Scuola Primaria
Plesso via De Gasperi
Scuola Primaria (Marconi)
Plesso Fermi
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GESTIONE DEMOCRATICA DELLA SCUOLA
Consiglio di Istituto(Amministrazione Istituto)
Collegio Docenti(Vita didattica Istituto)
Consigli di classe- interclasse- intersezione
Progettare- organizzare-verificare- controllare-valutare
Rappresentanti dei genitori(Intersezione/Interclasse
Classe)
RSU (Rappresentanti dei
lavoratori-competenze relazionali)
ORGANIGRAMMARAPPRESENTA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL NOSTRO ISTITUTO
RAPPORTI SCUOLA – TERRITORIO/TERRITORIO- UTENZE
Attraverso la gestione dell’autonomia organizzativa e didattica l’Istituto si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi
Favorire il rapporto fra la scuola e le altre agenzie educative del
territorio
Trasformare la scuola come centro di promozione culturale,
sociale e civile
MODELLO DIDATTICO ORGANIZZATIVO
Scuola Infanzia 3-6 anni Offerta formativa articolata
in 33/35 settimane Attività educative fino al
30/06/2015 Campi di esperienza
Scuola Primaria 6-11 anni Offerta formativa: classi I ,II e III A 40h settimanali per 33 settimane 891 h.
annuali, pari a 27h settimanali per 33
settimane Apprendimenti di base
Scuola Secondaria di I grado 11-14 anni
Offerta formativa di 990 h. annuali, pari a 30h settimanali per 33
settimane Studio delle discipline
Per ogni livello di scolarità (Infanzia, Primaria e Secondaria), il curricolo viene predisposto nel rispetto delle finalità dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento (Indicazioni Nazionali 2012).
PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
CURRICOLO VERTICALE:PROGETTAZIONE DI ISTITUTO
Infanzia
PrimariaSecondaria
Il Curricolo di Istituto costituisce la parte didattica più significativa del P.O.F.Si struttura come percorso educativo - didattico trasversale, che, partendo dalla Scuola dell’Infanzia, accompagna l’alunno nel suo processo di crescita in maniera organica, riducendo il più possibile la discontinuità nei passaggi tra i diversi ordini di scuola.
bisogni degli alunni
finalità educative
traguardi per lo sviluppo delle
competenze
obiettivi di apprendimento
rapporto Scuola-
Territorio
IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE
AZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
Favorire l’esplorazione e la scoperta
Incoraggiare l’apprendimento
collaborativo
Promuovere la consapevolezza del
proprio modo di apprendere
Realizzare percorsi in forma di laboratorio
ANALISI DEL CONTESTO SOCIO -CULTURALE
ED ECONOMICO DEL TERRITORIO
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IL NOSTRO TERRITORIOLa nostra realtà è caratterizzata da:
• Fenomeni di pendolarismo, emigrazione, immigrazione e rientri dall’estero.
• Attività agricole legate al settore terziario.
• Piccole imprese artigianali e agricole spesso a conduzione familiare.
• Progressiva scomparsa delle attività artigianali tradizionali.
• Progressivo innalzamento del livello culturale.
• Presenza di alunni provenienti da Libertinia, frazione del comune di Ramacca.
• Crescente presenza di alunni inseriti presso la Casa Famiglia S. Chiara.
Benvenuti a
Catenanuova
Infanzia
Griglie di valutazione
Scheda di valutazione finale (triennio)
PrimariaVerifica periodica espressa
in decimi(iniziale- intermedia- finale)
Valutazione degli apprendimenti ,del
comportamento e del rendimento
SecondariaVerifica periodica espressa
in decimi(iniziale- intermedia- finale)
Valutazione degli apprendimenti ,del
comportamento e del rendimento
VERIFICA E VALUTAZIONE
analisi dei comportamenti scolastici osservati in merito a:
progressione dei risultati dell’allievocapacità di organizzare il lavoroimpegno e continuità nello studio partecipazione alle attività scolastichefrequenza e rispetto delle regole e delle consegne
La verifica e la valutazione riguarda sia il processo di apprendimento dell’alunno, sia le scelte didattico - organizzative operate dalla scuola
(DPR 122 - 22 giugno 2009)Gli standard di accettabilità sono definiti nel Curricolo Verticale 2015/2016.
PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO.
Scuola dell’Infanzia
Progetto Docenti/Enti proponenti Destinatari
TempiAnnuale oTriennale
C’era una volta…(flessibilità)
Privitera, Fichera, Mulè, Marsala Puglisi
Alunni Plesso Via
FirenzePOF
Progetto lettura(flessibilità)
Santagati, Lentini, Bottiglieri, Calì
Alunni Plesso Europa POF
Judo – Scuola(ampliamento)
Polisportiva Catenanuova
Alunni Scuola dell’Infanzia POF + PTOF
Gioco con i sensi Docenti plesso EuropaAlunni
Plesso Europa POF
PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO Scuola Primaria
Progetto Docenti/Enti proponenti DestinatariTempi
Annuale oTriennale
Insieme nella diversità(flessibilità) Privitera V. Alunni
Classi 3^ e 4^ POF
Insegnare a crescere per vivere meglio
(flessibilità)Geraci C., Guarnuto M., Licari
L., PassalacquaAlunni
Classi 1^ POF
Alla scoperta del tesoro(flessibilità) Crimì G.
AlunniClassi 5^ POF
Per la strada(flessibilità)
Cusumano A., Di Marco M. C.,Genovese V., Lo Piano C.
Alunni Classi 4^ POF
A proposito di Prove INVALSI
(flessibilità + ampliamento)Di Dio N., La Monica,
Mendolia a., Scravaglieri P.Alunni
Classi 2^ POF
Eco…Sosteniamo il futuro(flessibilità + ampliamento)
Tutte le Docenti delle classi terze e quinte
AlunniClassi 3^ e 5^ POF + PTOF
Reporter in erba. “Io mi differenzio”- Uso e Riuso
(approfondimento)Barbera M:, Licari L. Alunni
Classi 1^, 2^ e 3^ POF
Uso e Riuso(approfondimento) Barbera M.,Licari L. Alunni
Classi 4^ e 5^ Primaria POF
“E”…come emozioni. Imparo l’alfabeto
emozionale(flessibilità)
Barbera M., Licari L., Alunni Scuola Primaria POF + PTOF
“Il Blog va in classe: il giardino virtuale dei
ragazzi”(ampliamento)
Scravaglieri P. AlunniClassi 3^, 4^ e5^ POF + PTOF
“Insieme nella diversità”(flessibilità religione) Privitera Venerina Alunni
Classi 4^ e5^ POF
Musica DM 8/11(ampliamento)
Cannavò, Cristaldi, Pafumi, Valenti, Vinciullo POF + PTOF
PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO Scuola Secondaria di I grado
Progetto Docenti/Enti proponenti DestinatariTempi
Annuale oTriennale
“E”…come emozioni. Imparo l’alfabeto
emozionale(flessibilità)
Barbera M., Licari L., Alunni Classi 1^ e 2^ POF + PTOF
Uso e Riuso(approfondimento) Barbera M., Licari L., Alunni
Classi 3^ POF
Educazione alla salute(flessibilità) Zampino P. Alunni
Classe 1^ POF
Fantastic english(flessibilità) Di Blasi G.
AlunniClassi 1^, 2^ e 3^ (sezz. C e
D)POF
Laboratorio corale(flessibilità) Secondo G. Alunni
Classi 2^ e 3^ POF
Verso le prove INVALSI(flessibilità + ampliamento)
Bolignano, Cannino, Di Grande, Felicia, Fisichella, Mazzola, Privitera A., Spagnuolo
AlunniClassi 3^ POF
Natale e Pasqua(flessibilità) Vasta G. POF
Learning by acting(flessibilità) Scarantino Alunni
Classi 1^ e 2^ POF
Letteratura, storia e cinema
(flessibilità)Mazzola, Vitale Alunni
Classi 2^ B e 2^ C POF
PROGETTI DI FLESSIBILITA’ E/O AMPLIAMENTO
Scuola Secondaria di I grado“Il Blog va in classe: il giardino virtuale dei
ragazzi”(ampliamento)
Fisichella R. AlunniClassi 1^, 2^ e 3^ POF + PTOF
Let’s go with Trinity(potenziamento) Scarantino D. Alunni
Classi 1^, 2^ e 3^ POF + PTOF
LaboratorialMente(ampliamento) Bolignano, Fisichella Alunni
Classi 1^, 2^ e 3^ POF + PTOF
Per una scuola a misura di bambino
(flessibilità)
Tutti i docenti di sostegno: didattica per classi aperte
Alunni Scuola secondaria di I grado POF
In cucina con fantasia
Scopriamo il nostro corpo
Una finestra sulla realtà
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Progetti di IstitutoProgetto Docenti/Enti proponenti Destinatari
Giochi matematici(ampliamento) Fisichella, Di Marco L., Privitera A.
AlunniScuola Primaria
secondaria
La legalità cresce sui banchi di scuola
(flessibilità)Guarnuto M., Vitale I. “
Asso in grammatica(flessibilità) Docenti di Italiano “
Progetto UNICEF(ampliamento) Cannino, Passalacqua “
Nati per leggere.“ A caccia di storie”
(ampliamento)Barbera M., Di Marco L.
AlunniScuola Primaria
secondaria
A scuola di scacchi(ampliamento) Barbera M., D’Alessandro S. “
CORSI AD INDIRIZZO MUSICALEArricchimento del curricolo obbligatorio della Scuola Secondaria di I grado, con corsi di pratica strumentale e musica di insieme ai sensi dell’art. 2 del D.M. 201/99
Chitarra
Pianoforte
Flauto
Violino
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PLESSO EUROPA/ PLESSO VIA FIRENZEFATTORIE DIDATTICHE O PARCHI
Scuola dell’Infanzia
Scuola PrimariaCLASSI I ------------
CLASSI II Zafferana- Casa delle farfalle
CLASSI III Zafferana – Museo della lavaGiarre - Acquario
CLASSI V Ragusa Ibla- Modica
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
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Scuola Secondaria di I gradoCLASSI I Piazza ArmerinaCLASSI II Modica-Ragusa IblaCLASSI III Puglia o altra regione
Naviga il RAV Indicatori RAV in formato PDF Back to
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AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono state chiamate a promuovere un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da una serie di indicatori e di dati comparati, forniti dal MIUR per la definizione del Rapporto di Autovalutazione (RAV).
Il RAV ha fornito,così, una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento ,
costituendo ,inoltre, la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di
miglioramento.
Scuola in Chiaro permette di consultare il RAV in modi diversi:
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AUTOVALUTAZIONE INDICATORI
2.1 Risultati scolastici
2.2 Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
2.3 Competenze chiave e di
cittadinanza
2.4 Risultati a distanza
I risultati scolastici rimandano agli esiti degli studenti nel breve e medio
periodo. E' importante che la scuola sostenga il percorso scolastico di tutti gli
studenti garantendo ad ognuno il successo formativo.
L'analisi dei risultati conseguiti nelle prove standardizzate nazionali
(INVALSI) consente di riflettere sul livello di competenze raggiunto dalla scuola in
relazione alle scuole del territorio, a quelle con background socio-economico
simile e al valore medio nazionale.
Si parla di competenze chiave per indicare un insieme di competenze, anche di natura trasversale, ritenute
fondamentali per una piena cittadinanza.
L'azione della scuola può definirsi efficace quando assicura risultati a
distanza nei percorsi di studio a seguito o nell'inserimento nel mondo del lavoro.
ESITI
Autovalutazione Indicatori
3.1 Curricolo,progettazione e valutazione
3.2 Ambiente di apprendimento
3.3Inclusione e differenziazione
3.4 Continuità e orientamento
3.5 Orientamento strategico e
organizzazione della scuola3.6 Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane3.7
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
PROCESSI3.1-La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto,
progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti
utilizzando criteri e strumenti condivisi.
3.2-La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli
aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula.
3.3- La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di
recupero e potenziamento.
3.4-La scuola garantisce la continuità dei percorsi scolastici e cura l'orientamento
personale, scolastico e professionale degli studenti.
3.5-La scuola individua le priorità da raggiungere e le persegue dotandosi di
sistemi di controllo e monitoraggio
3.6- La scuola valorizza le risorse professionali tenendo conto delle
competenze per l'assegnazione degli incarichi, promuovendo percorsi
formativi di qualità, incentivando la collaborazione tra pari.
3.7-La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione
dell'offerta formativa.
CRITERI DI QUALITÀ
CRITERI DI QUALITA’
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
PRIORITA’ TRAGUARDIGarantire pari opportunità ed equità degli esiti nelle prove INVALSI.
Interventi finalizzati ad affrontare le difficoltà incontrate in testi ed operazioni logiche meno praticate nella quotidianità scolastica.
Consolidare il legame tra le prove, gli obiettivi e i traguardi evidenziati nelle Indicazioni nazionali e nelle Linee guida.
Costruzione di azioni educativo- didattiche che concorrano alla promozione dell'apprendimento permanente.
MOTIVAZIONE SCELTA PRIORITA'
La scuola deve intervenire adeguatamente per ridurre la varianza dei risultati e per poter affrontare una
comparazione positiva a livello nazionale. Tale finalità richiede una rivisitazione dell'approccio didattico
alle varie discipline.
Le priorità si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di
realizzare nel lungo periodo attraverso l’ azione di miglioramento.
PRIORITA’ E TRAGUARDI
Curricolo, progettazione e valutazione
•Strutturazione di prove comuni in ingresso,in itinere e finali per classi parallele, elaborate e condivise dai docenti.•Revisione della programmazione comune per aree disciplinari.•Strutturazione di prove per classi parallele ai fini di una valutazione più equa fra le classi.
Ambiente di apprendimento•Rafforzare le competenze di base degli alunni rispetto alla situazione di partenza.•Utilizzare metodologie didattiche innovative.
Inclusione e differenziazione Promuovere processi di inclusione.
Continuità e orientamento
•Garantire la continuità del processo educativo tra scuola primaria e secondaria condividendone aspetti formativi e conoscenze.•Promuovere e sviluppare negli insegnanti la capacità di lavorare insieme su obiettivi comuni.•Monitorare i livelli generali di apprendimento conseguiti dagli studenti nel biennio successivo all'uscita dalla scuola secondaria di primo grado.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Promuovere la formazione su tematiche specifiche e attuali per l'aggiornamento del personale.
Gli obiettivi di processo rappresentano una
definizione operativa , in tempi brevi ed immediati,
delle attività su cui si intende agire concretamente
per raggiungere le priorità strategiche individuate.
OBIETTIVI DI PROCESSO
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QUALI CONCLUSIONI ?
PER IL SUCCESSO FORMATIVO DEGLI ALUNNI
GRUPPO DI LAVORODIRIGENTE SCOLASTICA Dott.ssa Agata RainieriFISICHELLA ROSARIA - collaboratrice -vicaria del D.S.
SCRAVAGLIERI PATRIZIA-collaboratrice del D.S.FUNZIONI STRUMENTALIBiondi AntoninaCannino FrancescaDi Marco LorenaLo Presti GraziaMineo DanielaPrivitera AnnaPrivitera GiuseppaVitale Ivana