Post on 15-Feb-2019
Regolazione dell’espressione genica
Dal Genotipo al Fenotipo
Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico
Una cellula differenziata contiene
tutte le informazioni genetiche
necessarie a dirigere la formazione
di un organismo completo
Figure 7-2c Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008)
Tipi cellulari diversi sintetizzano
serie diverse di proteine
Proteine costitutive Geni housekeeping
•Proteine strutturali dei cromosomi•RNA polimerasi•Proteine ribosomali•Enzimi della glicolisi•Proteine del citoscheletro
Proteine del differenziamento Geni regolati
•Emoglobina•Insulina
Figure 7-3 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008)
Determinazione
dell’espressione di
1800 geni differenti
in vari tipi di cancro (RNA-tecnica microarray)
Figure 7-4 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008)
Proteine presenti in due differenti umani (elettroforesi bidimensionale di proteine)
In rosso sono colorate le proteine comuni in blu quelle specifiche
Punto 1
Organizzazione della cromatina
Inizio della trascrizione
Regolazione dell’espressione genica
L’ inizio della trascrizione è controllato mediante:
• Sequenze di DNA (promotori – sequenze di regolazione) (cis – acting )
• Alle quali si legano delle proteine chiamate Fattori di Trascrizione (generali o specifici) (trans – acting )
transcription factors
PROMOTER
Proteine che legano il DNA
I Fattori di Trascrizione sono generalmente proteine bi-modulari caratterizzate:
1. da specifici domini che hanno la capacità di legare il DNA
2. da domini in grado di interagire con specifici ligandi che possono attivare o reprimere la trascrizione
Gruppi di geni che codificano per enzimi coinvolti in una stessa via metabolica vengono trascritti
contemporaneamente.
Questo meccanismo permette di controllare l’espressione genica in modo coordinato
questi gruppi di geni vengono chiamati operoni
1. Beta-galattosidasi
2. Permeasi
3. Transacetilasi
Operone LattosioJacob e Monod (1961)
L’operone Lac codifica per le proteine necessarie per il trasporto del lattosio all’interno della cellula e per la sua demolizione
Dal Volume: La Cellula, un approccio molecolare
In assenza di lattosionon è necessaria la trascrizione dell’operone.Un repressore si lega al promotore ed inibisce il legame DNA-RNA pol.
In presenza di lattosioil disaccaride si lega al repressore inattivandolo e la trascrizione può partire.
Il controllo negativo dell’operone lac
Dal Volume: La Cellula, un approccio molecolare
Il controllo positivo dell’operone lac
Quando i livelli di glucosio si abbassano è necessaria la degradazione del lattosio.
Bassi livelli di glucosio attivano l’adenilato ciclasi che converte ATP in cAMP.Il cAMP si lega ad una proteina CAP (proteina attivatrice dei cataboliti) che attiva la trascrizione
Eucarioti
• Presenza di cromatina
• Fattori Generali di Trascrizione
• Differente organizzazione genica
• Differenziamento cellulare
Differenti Fattori di Trascrizioni Specifici (STF) sono
presenti in differenti tipi cellulari.
Questi permettono specifici patterns di espressione
genica che conferiscono la specificità cellulare.
Dei 22.000 geni umani dal 5% al 10% codifica per STF
La trascrizione di singoli geni è accesa o spenta nelle cellule da proteine regolatrici.
Gli attivatori e i repressori agiscono con una varietà di meccanismi
causando generalmente:
• La modificazione locale della struttura della cromatina
• L’assemblaggio dei fattori generali di trascrizione al promotore
• Il reclutamento della RNA polimerasi
DNA PACKAGING
Chromatin structure is hyerarchic
NUCLEOSOME
Heterochromatin (more compact organization)
Euchromatin (less compact organization)
Punto 1
Organizzazione della cromatina
Inizio della trascrizione
Regolazione dell’espressione genica
Meccanismi che controllano globalmentel’inizio della traduzione: fosforilazione di eIF2
eIF2 defosforilato durante l’attivazione della proliferazione,
MicroRNAsMicroRNAs ((miRNAsmiRNAs) are a family ) are a family ofof 2121––2525--nucleotide nucleotide
smallsmall RNAsRNAs thatthat, , negativelynegatively regulateregulate gene gene expressionexpressionat at
the the postpost--transcriptionaltranscriptional levellevel
• Le sequenze nucleotidiche dei miRNA si sono conservate nel corso dell’evoluzione
• I loro geni possono essere localizzati sia in regioni intergeniche che all’interno di geni di seconda classe (di
solito in introni o in esoni non tradotti;
• Vengono trascritti (RNA pol II) quindi in modo indipendente o contemporaneamente al gene che li ospita
• Molte volte troviamo cluster di geni
miRNAs FEATURES
• Effettuano un meccanismo di “hetero-silencingdegradando il messagero target o bloccando la traduzione;
• Lo stesso miRNA può avere come bersaglio differenti mRNAS;
• Differenti miRNAs possono avere come bersaglio lo stesso mRNA.
miRNAs FEATURES