CONNECTED WEBA BETTER WAY TO DISTRIBUTE DATA
INTERNET IERI
INTERNET IERI
▸ Nasce negli anni 80
▸ Nel '98 Google inizia a ordinare la rete
▸ Arrivano in primi servizi di aggregazione per ambiti specifici
▸ Arrivano i primi social network
INTERNET OGGI
INTERNET OGGI
LA RIVOLUZIONE DELL'AGGREGAZIONE
▸ Diffusione di massa dei social network e aggregatori
▸ I social network iniziano a mostrare i post delle persone che seguiamo in un'unica pagina
▸ I network iniziano a filtrare i contenuti e proporre solo quelli potenzialmente più interessanti
▸ I motori di ricerca iniziano a diventare semantici
▸ Dal navigare, si passa a ricevere direttamente contenuti
SOCIAL, AGGREGATORI, MOTORI DI RICERCA
VERSO L'ENTROPIA
▸ I social stanno diventando motori di ricerca
▸ Gli aggregatori includono i contenuti dei social
▸ I motori di ricerca stanno diventando social
▸ Tre macro categorie, ormai sempre più mischiate tra di loro
▸ Probabilmente in futuro non saranno più distinguibili
CHE FINE HANNO FATTO I SITI?
CHE FINE HANNO FATTO I SITI?
▸ Si sono divisi in due tipi:
1. Le piattaforme per funzioni specifiche
2. Siti che distribuiscono informazioni (blog, testate giornalistiche...)
▸ I secondi soffrono, sono destinati a sparire; non possono più competere con i piattaforme fortemente ottimizzate per la distribuzione di contenuti, come i social network
POOLING E PUSHING
POOLING E PUSHING
POOLING ▸ I dati vengono messi a disposizione su un server, scaricati e renderizzati.
▸ I siti che mettono a disposizione un feed, permetto un pooling di dati organizzati tramite quest'ultimo.
▸ I dati restano sempre sul server del proprietario.
PUSHING ▸ I dati vengo salvati, "spinti", su server di terzi. Il proprietario non ne ha
più il controllo.
▸ Il proprietario non potrà più scegliere liberamente cosa fare dei sui dati.
IL FUTURO È L'AGGREGAZIONE.
LIBERA.
I FORMAT ATTUALI
I FORMAT ATTUALI
LE CELEBRITÀ RSS E ATOM▸ Sono format definiti diversi anni fa.
▸ Non sono pensati per il web di ultima generazione.
▸ Sono ancora basati su xml.
▸ Non permettono l'inserimento ottimizzato delle pubblicità.
▸ Non sono ben pensati per la condivisione di articoli o pagine complete.
▸ Non permettono di definire con precisione la redistribuzione e la proprietà dei dati.
▸ Non permettono di servire contenuti protetti da login.
▸ Non danno la possibilità di indicare preferenze sul layout.
LE PIATTAFORME ATTUALI
LE PIATTAFORME ATTUALI
▸ I social utilizzano il pushing, rendendosi proprietari di TB di dati ogni giorno.
▸ Gli aggregatori sincronizzano periodicamente i feed, salvandoli nei loro server e ridistribuendo i contenuti da quest'ultimi.
I SITI NON HANNO PIÙ TRAFFICO.
GLI AGGREGATORI DEVONO ESSERE DEI BROWSER. SARANNO I BROWSER.
PERCHÉ UN AGGREGATORE COME BROWSER?
▸ Non deve farsi una copia di internet. Deve sincronizzare e organizzare in tempo reale.
▸ Non apriremo più domini, ma apriremo una app e lasceremo fare tutto a lei.
▸ I browser come li immaginiamo adesso sono lentamente destinati a scomparire.
IL CONNECTED WEB
OBIETTIVI
▸ Creare un nuovo formato di comunicazione di dati tra siti, che vada a risolvere i problemi attuali dell'aggregazione.
▸ Che possa essere utilizzato anche in nuove frontiere della comunicazione, come l'internet of things.
▸ Che vada a definire uno standard di comunicazione applicabile all'intera rete, per una rete ancora più interconnessa.
Top Related