Safety nel trasporto merci e nella logistica:
i fabbisogni formativi
Con la collaborazione di:
PROGETTO EMPIRIC
EMPIRIC = Enhancing Multimodal Platforms, Inland waterways and Railways
services Integration in Central Europe
OBIETTIVI:
Realizzazione di studi e ricerche atte ad aumentare l’attrattività del trasporto multimodale;
Miglioramento di tecnologie e strumenti necessari per sviluppare soluzioni di trasporto
maggiormente efficienti;
Sviluppo e utilizzo di servizi maggiormente sostenibili da un punto di vista ambientale in
grado di migliorare i collegamenti;
Supporto alla realizzazione di investimenti strutturali per nuove piattaforme multimodali e
nuovi servizi.
Supportare il miglioramento dei collegamenti multimodali tra l’area dell’Alto Adriatico e
le regioni dell’entro terra del Centro Europa.
Aumentare e migliorare le infrastrutture per il trasporto e sviluppare innovativi
collegamenti multimodali.
Inquadramento del contesto
Legislativo
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
D.LGS. 81/2008
Art. 15 Misure generali di tutelan) L’informazione e formazione adeguate per i lavoratori;
o) l’informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti;
p) l’informazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
q) istruzioni adeguate ai lavoratori;
Art. 18 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37.
Art. 20 Obblighi dei lavoratoriI lavoratori devono in particolare:
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro.
Art. 25 Obblighi del medico competente
Art. 28 Oggetto della valutazione dei rischif) l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
Art. 32 Capacità e requisiti professionali degli addetti a dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nell’accordo Stato-Regioni.
Art. 33 Compiti del servizio di prevenzione e protezione
Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi provvede:
d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36.
Art. 34 Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi
Art. 36 Informazione ai lavoratori
Art. 37 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
Art. 73 Informazione formazione e addestramento
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
ACCORDO STATO-REGIONI 221 DEL 21 DICEMBRE 2011
FORMAZIONE LAVORATORE
Individua un percorso formativo articolato in due moduli distinti: un modulo di
formazione generale ed uno di formazione specifica.
FORMAZIONE PREPOSTO
deve comprendere quella per i lavoratori, e deve essere integrata da una formazione
particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
FORMAZIONE
PARTICOLARE
AGGIUNTIVA
8 ore
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
ACCORDO STATO-REGIONI 221 DEL 21 DICEMBRE 2011
FORMAZIONE DIRIGENTE
Il percorso formativo previsto per i dirigenti sostituisce integralmente la formazione
prevista per i lavoratori, e si snoda in quattro moduli.
Durata complessiva 16 ore.
AGGIORNAMENTO
Tutti i percorsi formativi su esposti (per lavoratori, preposti, dirigenti), prevedono un
aggiornamento quinquennale di durata minima di 6 ore.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
ACCORDO STATO-REGIONI 223 DEL 21 DICEMBRE 2011
Relativo ai corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro
dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi, e si snoda in quattro moduli.
AGGIORNAMENTO
È previsto un aggiornamento quinquennale dalle 6 alle 14 ore.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
ACCORDI STATO REGIONI 221 E 223
I 3 LIVELLI DI RISCHIO
Sono individuati sulla base delle macro categorie di rischio ATECO
In particolare per i Terminal si rientra nella lettera H Trasporto e magazzinaggio ATECO 2007
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
ACCORDO STATO-REGIONI 53 DEL 22 FEBBRAIO 2012
Riguarda l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una
specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale
abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi della
formazione, in attuazione dell’articolo 73 del D.Lgs. 81/08.
NON È SOSTITUTIVA DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA SPETTANTE
COMUNQUE A TUTTI I LAVORATORI E REALIZZATA AI SENSI DELL’ARTICOLO
37 DEL D.LGS. 81/08.
Attrezzature per cui è richiesta specifica abilitazione:
Piattaforme di lavoro mobili elevabili;
Gru a torre;
Gru mobile;
Gru per autocarro;
Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo:
• 1.Carrelli semoventi a braccio telescopico;
• 2.Carrelli industriali semoventi;
• 3.Carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi.
Altre
PER OGNI
ATTREZZATURA UN
APPOSITO ALLEGATO
FISSA I REQUISITI
MINIMI DEI PROGRAMMI
E LA LORO
VALUTAZIONE.
AGGIORNAMENTO OGNI
5 ANNI, MINIMO 4 ORE
ES: CONDUZIONE DI CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
MODULO GIURIDICO –
NORMATIVO
1 ora
MODULO TECNICO
7 ore
MODULO TEORICO
PROVA INTERMEDIA DI VERIFICAQuestionario a risposta multipla,da svolgersi al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici.
CARRELLI
INDUSTRIALI
SEMOVENTI
4 ore
CARRELLI SEMOVENTI
A BRACCIO
TELESCOPICO
4 ore
MODULI PRATICI SPECIFICI
CARRELLI SOLLEVATORI
ELEVATORI SEMOVENTI
TELESCOPICI ROTATIVI
4 ore
CARRELLI
INDUSTRIALI
SEMOVENTI (TUTTI)
4 ore
VERIFICA FINALE
RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI
FORMAZIONE NON PREVISTA DAGLI ACCORDI STATO-REGIONI
Riguarda la formazione obbligatoria, prevista da normativa diversa rispetto agli accordi
Stato Regioni (D.Lgs 81/2008, normative europee, DPR 117/201, …).
Corsi di formazione previsti (e obbligatori!): Informazione, formazione, addestramento dpi anticaduta di 3° categoria
Lavori in quota
Formazione specifica atmosfere esplosive
Formazione specifica segnaletica di sicurezza
Formazione specifica movimentazione manuale dei carichi
Formazione delle persone addette al trasporto di merci pericolose ADR
Formazione sull’utilizzo di videoterminali
Sistemi di accesso e posizionamento con funi
Attrezzature particolari
Formazione specifica PES/PAV
Formazione specifica ambienti confinati
Formazione specifica lavori con rischio elettrico
Sicurezza interventi fuori produzione
Luoghi conduttori ristretti
rumore e vibrazioni
agenti chimici
agenti biologici
Addetti PS, addetti Prevenzione incendi, RSPP, RLS
I Processi e le Figure professionali
coinvolte all’interno della
Piattaforma interportuale
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
PROCESSI INDIVIDUATI ALL’INTERNO DEL TERMINAL, PER LA
SUCCESSIVA INDIVIDUAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI
COINVOLTE
DEFINIZIONE DELLE
STRATEGIE
Processo finalizzato
all’analisi e lo studio delle
politiche e delle strategie
aziendali.
GESTIONE DEL
MAGAZZINO E PIAZZALE
Processo relativo allo
stoccaggio delle merci, e
alle operazioni interne al
terminal
TRASPORTO E GESTIONE
MANOVRE
Processo per la
programmazione delle
operazioni di trasporto in
entrata e uscita dal terminal.
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
FIGURE PROFESSIONALI INDIVIDUATE NELLE INFRASTRUTTURE
PER IL TRASPORTO
Figure professionali: DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE
SUPPLY CHAIN MANAGERSincronizza e ottimizza le interazioni tra i vari anelli della
catena logistica.
LOGISTIC MANAGERGestisce il polo logistico dell’azienda in stretta
collaborazione con tutte le funzioni aziendali per il raggiungimento degli obiettivi.
INGEGNERE LOGISTICO Sviluppa e pianifica le strutture logistiche.
COORDINATORE DELLA RETE LOGISTICA
Coordina le operazioni del terminal.
Figure professionali: GESTIONE DEL MAGAZZINO E PIAZZALE
RESPONSABILE DEL MAGAZZINO
Gestisce le operazioni quotidiane del magazzino. Si interfaccia con la funzione commerciale per la gestione
delle consegne.
IMPIEGATO DEL PROCESSO DEGLI ORDINI
Gestisce la ricezione degli ordini ed elabora le liste di preparazione degli ordini. Controlla gli accessi.
PRELEVATORE DI ORDINI Effettua le operazioni di packing e prepara gli ordini.
OPERATORE DI MAGAZZINO -MULETTISTA
Svolge le operazioni interne al magazzino, dal controllo della merce al suo trasferimento, mediante l’utilizzo di
carrelli elevatori o transpallet.
RESPONSABILE DELLA MANUTENZIONE
Assicura la manutenzione e la riparazione e coordina le relative operazioni.
OPERATORE DELLA MANUTENZIONE
Addetti alla manutenzione di macchine, container, mezzi di movimento.
MANUTENTORE MEZZI FERROVIARI
Addetti alla manutenzione di mezzi ferroviari.
GRUISTAEffettua la movimentazione verticale dei CTR tramite
l’utilizzo di gru.
CARROPONTISTAEffettua la movimentazione verticale dei CTR per mezzo di
transtainer (carroponti) gommati e/o ferrati per il posizionamento a piazzale o su camion.
Figure professionali: TRASPORTO E GESTIONE MANOVRE
COMMERCIAL Elabora le soluzioni per il trasporto.
TRAFFIC PLANNERImplementa e pianifica le operazioni di trasporto,
ottimizzando le risorse.
ADDETTO AL COORDINAMENTO MANOVRE
Coordina e comanda le manovre all’interno del terminal, anche con ausilio di VDT.
PILOTA MEZZI DI MANOVRAEffettua le manovre all’interno del terminal guidando mezzi
di manovra.
AUTOTRASPORTATORESvolge il compito del trasporto merci per conto terzi. I mezzi di trasporto prevalentemente utilizzati sono gli
autocarri, gli autotreni e gli autoarticolati.
MACCHINISTAÈ specializzato nella guida dei locomotori ferroviari da
treni.
MANOVRATORE FERROVIARIO
Si occupa dello smistamento dei carri ferroviari e dell’aggancio/sgancio mezzi ferroviari.
Proposte di percorsi formativi nella
sicurezza:
tra «tradizione» e competenze
specifiche
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
DPI anticaduta di 3° categoriaArt. 77 D.Lgs. 81/08 “Obblighi del datore di lavoro”
4. Il datore di lavoro:
c) fornisce istruzioni comprensibili per i lavoratori;
e) informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;
h) assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.
5. In ogni caso l’addestramento è indispensabile:
a) per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, appartenga alla terza categoria;
b) per i dispositivi di protezione dell’udito.
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Atmosfere esplosiveArt. 294bis D.Lgs. 81/08 “Informazione e formazione dei lavoratori”1. Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37, il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori esposti al rischio di esplosione e i loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della valutazione dei rischi, con particolare riguardo:
a) alle misure adottate in applicazione del presente titolo;
b) alla classificazione delle zone;
c) alle modalità operative necessarie a minimizzare la presenza e l’efficacia delle sorgenti di accensione;
d) ai rischi connessi alla presenza di sistemi di protezione dell’impianto;
e) ai rischi connessi alla manipolazione ed al travaso di liquidi infiammabili e/o polveri combustibili;
f) al significato della segnaletica di sicurezza e degli allarmi ottico/acustici;
g) agli eventuali rischi connessi alla presenza di sistemi di prevenzione delle atmosfere esplosive, con particolare riferimento all’asfissia;
h) all’uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale e alle relative indicazioni e controindicazioni all’uso .
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Lavori con rischio elettricoCEI 11-27, terza edizione
Tale norma prevede che il datore di lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica ad operare sugli impianti elettrici che può essere di persona
esperta (PES), persona avvertita (PAV) ed idonea ai lavori elettrici sotto tensione.
La norma CEI 11-27 fornisce quindi sia prescrizioni che linee guida al fine di individuare i requisiti minimi di formazione, in termini di conoscenze
tecniche, di normative e di sicurezza, nonché di capacità organizzative e d’esecuzione pratica di attività nei lavori elettrici, che consentono di
acquisire, sviluppare e mantenere la capacità delle persone esperte (PES), avvertite (PAV) ed idonee ad effettuare in sicurezza lavori sugli
impianti elettrici.
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Formazione specifica PES/PAVFormazione specifica sul rischio elettrico del personale che svolge, lavori elettrici in tensione.
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Luoghi conduttori ristrettiFormazione specifica ai lavoratori che accedono in luoghi conduttori ristretti (dal punto di vista elettrico).
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Formazione specifica ambienti confinatiD.P.R. 117/2011“Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.”
Art. 2 “Qualificazione nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati”
Qualsiasi attività lavorativa nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati può essere svolta unicamente da imprese o lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso dei seguenti requisiti:
d) avvenuta effettuazione di attività di informazione e formazione di tutto il personale, ivi compreso il datore di lavoro ove impiegato per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, specificamente mirato alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, oggetto di verifica di
apprendimento e aggiornamento. I contenuti e le modalità della formazione di cui al periodo che precede sono individuati,
compatibilmente con le previsioni di cui agli articoli 34 e 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, entro e non oltre 90 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, con accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentite le parti sociali;
DURATA CORSO 16 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 2 ore
Periodicità annuale
Formazione specifica segnaletica di sicurezzaArt. 164 D.Lgs. 81/08 “Informazione e formazione”
1. Il datore di lavoro provvede affinché:
a) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e i lavoratori siano informati di tutte le misure da adottare riguardo alla segnaletica di sicurezza
impiegata all'interno dell'impresa ovvero dell'unità produttiva;
b) i lavoratori ricevano una formazione adeguata, in particolare sotto forma di istruzioni precise, che deve avere per oggetto specialmente il
significato della segnaletica di sicurezza, soprattutto quando questa implica l'uso di gesti o di parole, nonché i comportamenti generali e specifici
da seguire.
DURATA CORSO 4 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Movimentazione manuale dei carichiArt. 169 “Informazione, formazione e addestramento
1. il datore di lavoro:
a) fornisce ai lavoratori le informazioni adeguate relativamente al peso ed alle altre caratteristiche del carico movimentato;
b) assicura ad essi la formazione adeguata in relazione ai rischi lavorativi ed alle modalità di corretta esecuzione delle attività.
2. Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori l’addestramento adeguato in merito alle corrette manovre e procedure da adottare nella
movimentazione manuale dei carichi.
DURATA CORSO 4 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Esposizione a rumore e vibrazioniArt. 184,195, 201 D.Lgs 81/08
Art. 191, comma 1, lettera b) D.Lgs 81/08
Art. 192, comma 1, lettera d), D.Lgs 81/08
In funzione dei livelli di esposizione Lex,d 80dB, formazione prevista se l’esposizione a vibrazioni supera il valore limite:
Per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio:
1) il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 5 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 20 m/s2.
Per le vibrazioni trasmesse al corpo intero:
1) il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2;
2) il valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è fissato a 0,5 m/s2.
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Esposizione ad agenti chimiciArt. 227, comma 1, lettera c) D.Lgs 81/08 “ Informazione e formazione per i lavoratori”
1. il datore di lavoro garantisce che i lavoratori dispongano di:
b) informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti sul luogo di lavoro, quali l’identità degli agenti, i rischi per la sicurezza e la salute, i relativi
valori limite di esposizione professionale e altre disposizioni normative relative agli agenti;
c) formazione ed informazioni su precauzioni ed azioni adeguate da intraprendere per proteggere loro stessi ed altri lavoratori sul luogo di lavoro;
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Esposizione ad agenti biologici, cancerogeni e mutageniArt. 239, comma 2, lettera c) D.Lgs 81/08 “Informazione e formazione”
1. Il datore di lavoro fornisce ai lavoratori, sulla base delle conoscenze disponibili, informazioni ed istruzioni, in particolare per quanto riguarda:
a) gli agenti cancerogeni o mutageni presenti nei cicli lavorativi, la loro dislocazione, i rischi per la salute connessi al loro impiego, ivi compresi i
rischi supplementari dovuti al fumare;
Art. 278, comma 2 D.Lgs 81/08
il datore di lavoro fornisce ai lavoratori, sulla base delle conoscenze disponibili, informazioni ed istruzioni, in particolare per quanto riguarda:
a) i rischi per la salute dovuti agli agenti biologici utilizzati;
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Attrezzature ed impianti particolariArt. 73, comma 4 D.Lgs 81/08 “Informazione, formazione e addestramento”
1. Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i
lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in
rapporto alla sicurezza relativamente:
a) alle condizioni di impiego delle attrezzature;
b) alle situazioni anormali prevedibili.
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Utilizzo di videoterminaliArt. 177, D.Lgs 81/08 “Informazione e formazione”
1 In ottemperanza a quanto previsto in via generale dall’articolo 18, comma 1, lettera l), il datore di lavoro:
b) assicura ai lavoratori una formazione adeguata in particolare in ordine a quanto indicato al comma 1, lettera a).
DURATA CORSO 4 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Formazione specifica lavori fuori produzioneFormazione specifica sul rischio connesso alle attività non incluse nel ciclo produttivo ordinario (attività di manutenzione).
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 5 anni
Addetti al trasporto di merci pericoloseADR "Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada"
Le persone il cui campo di attività comprende il trasporto di merci pericolose, devono avere una formazione rispondente alle esigenze che le loro
attività e responsabilità comportano. I dipendenti devono essere addestrati prima di assumere delle responsabilità e devono svolgere funzioni,
per le quali la formazione richiesta non è ancora stata fornita, solamente sotto la supervisione di una persona addestrata.
La formazione deve avere il seguente contenuto:
formazione di base - familiarizzazione con le prescrizioni generali delle disposizioni concernenti il trasporto di merci pericolose
formazione specifica - formazione direttamente proporzionale ai compiti e alle responsabilità di ciascun operatore. Nel caso in cui il
trasporto comporti un’operazione di trasporto multimodale, il personale deve essere al corrente delle prescrizioni concernent i gli altri modi di
trasporto.
formazione in materia di sicurezza - formazione inerenti i rischi e i pericoli che presentano le merci pericolose, in misura proporzionata alla
gravità dei rischi di ferite o d’esposizione derivanti dal verificarsi d’incidenti.
In particolare per il conducente dei veicoli che trasportano merci pericolose, oltre la patente di guida, è previsto il Certificato di Formazione
Professionale (CFP) ADR ("patentino" ADR).
Corso base 18 moduli;
Corso cisterne 12 moduli;
Corso esplosivi 8 moduli;
Corso radioattivi 8 moduli.
AGGIORNAMENTO
DURATA 8 ore
Periodicità annuale
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Prevenzione incendi Rischio medio, salvo diversa valutazione del rischio:
Art. 18 comma 1 lett b) D.Lgs. 81/08 «Obblighi del datore di lavoro e del dirigente»
1. Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse a ttività secondo le attribuzioni e
competenze ad essi conferite, devono:
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei
luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza;
DURATA CORSO 8 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 8 ore
Periodicità ogni 3 anni
Primo SoccorsoRischio medio, salvo diversa valutazione del rischio.
Art. 18 comma 1 lett b) D.Lgs. 81/08 «Obblighi del datore di lavoro e del dirigente»
DURATA CORSO 12 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore
Periodicità ogni 3 anni
CORSI DI FORMAZIONE NON COMPRESI NEGLI ACCORDI
Gestione emergenzeDecreto del Ministero degli Interni del 10.03.98;
Simulazione di una prova di esodo/emergenza con messa in sicurezza della struttura, simulazione di chiamata agli enti di soccorso, altro come
da PEI, procedure RFI e ADR.
DURATA CORSO
VARIABILE
AGGIORNAMENTO
DURATA variabile
Periodicità annuale
Coordinamento attività interferenti DUVRIDUVRI (dovumento unico di valutazione dei rischi interferenti.
Formazione a seguito delle attività di coordinamento tra datori di lavoro in funzione della lavorazione svolta in aree comuni del terminal e/o
esternalizzata (outsourcing, appalto, fornitura, ecc….).
DURATA CORSO
VARIABILE
AGGIORNAMENTO
DURATA 2ore
Periodicità variabile
CORSI DI FORMAZIONE AGGIUNTIVI
RSPPAccordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2006
Formazione per Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (ASPP) e Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
I percorsi formativi per ASPP e RSPP, sono strutturati in tre moduli: A, B e C.
Mod. A corso base
28 ORE
Mod. B specializzazione
12 - 68 ORE
Mod. C specializzazione
24 ORE
AGGIORNAMENTO
DURATA 40 - 60 ore
Periodicità ogni 5 anni
RLSArt. 37 D.Lgs. 81/08 «Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti»
10. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi
specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, tale da assicurargli adeguate competenze sulle pr incipali tecniche di
controllo e prevenzione dei rischi stessi.
DURATA CORSO 32 ORE
+ VERIFICA
AGGIORNAMENTO
DURATA 4 ore Az. da 15
a 50 dip.
DURATA 8 ore Az. oltre
50 dip.
Periodicità ogni annuale
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
LOGISTIC MANAGERCOMPETENZE SPECIFICHE: Gestisce il polo logistico dell’azienda in stretta collaborazione con tutte le funzioni
aziendali per il raggiungimento degli obiettivi. Ha la responsabilità su tutti i
progetti relativi alla gestione del polo stesso, sia da un punto di vista tecnico
(servizi tecnici, impianti, trasporti, ecc.), che gestionale (verifica dell’attuazione
delle politiche aziendali, gestione della reportistica e dei budget). Il Logistic
Manager deve anche sviluppare le strategie di ottimizzazione dei processi
logistici e del magazzino.
COMPETENZE CRITICHE: Criticità specifiche di settore;
Conoscenza di tutti i fattori di contesto e capacità gestionali.
CONDIZIONI DI RISCHIO:• Urto, impatto, schiacciamento;
• Punture, tagli, abrasioni;
• Scivolamenti, inciampo, cadute a livello;
• Rischio da postura, posizione di lavoro;
• Rischio elettrico (elettrocuzione);
• Utilizzo video terminali.
ATTREZZATURE UTILIZZATE:• Videoterminale;
• Stampante;
• Telefono, fax;
• Fotocopiatrice;
• Sedili, tavoli e scrivanie per ufficio.
FORMAZIONE PREVISTA DAGLI ACCORDI
STATO REGIONI: Formazione per Dirigenti (16 ore, agg.6 ore/5 anni)
FORMAZIONE NON PREVISTA DAGLI
ACCORDI STATO REGIONI: Segnaletica di sicurezza (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Utilizzo VDT (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Prevenzioni incendi (8 ore, agg.8 ore/3 anni)
Primo soccorso (12 ore, agg.4 ore/3 anni)
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
RESPONSABILE DI MAGAZZINOCOMPETENZE SPECIFICHE: Si occupa di gestire al meglio il magazzino migliorando il controllo dei costi e le
prestazioni. Il responsabile di magazzino si trova ad avere un ruolo critico come
gestore dei flussi, delle persone, dei sistemi per garantire il livello di servizio al
cliente.
COMPETENZE CRITICHE: Competenze informatiche
Capacità di gestione delle risorse umane
ATTREZZATURE UTILIZZATE:• Videoterminale;
• Stampante;
• Telefono, fax;
• Fotocopiatrice;
• Sedili, tavoli e scrivanie per ufficio.
FORMAZIONE PREVISTA DAGLI ACCORDI
STATO REGIONI: Formazione teorica (4 ore, agg.6 ore/5 anni)
Formazione per preposti (8 ore, agg.6 ore/5 anni)
FORMAZIONE NON PREVISTA DAGLI
ACCORDI STATO REGIONI: Attrezzature ed impianti particolari
Segnaletica di sicurezza (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Movimentazione manuale dei carichi
Utilizzo VDT (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Esposizione a rumore e vibrazioni
Esposizione ad agenti chimici
Esposizione ad agenti biologici, cancerogeni e
mutageni
Prevenzioni incendi (8 ore, agg.8 ore/3 anni)
Primo soccorso (12 ore, agg.4 ore/3 anni)
CONDIZIONI DI RISCHIO: • Caduta di materiali dall’alto;
• Caduta in piano (inciampo,
scivolamento) ;
• Caduta dell'operaio;
• Movimentazione manuale di carichi;
• Elettrocuzione;
• Rischi di diversa natura e gravità
nell’uso delle attrezzature;
• Rischi derivanti dalla presenza di
macchine e connesse alle operazioni
di carico/scarico;
• Ferite, tagli, abrasioni connesse
all’imbracatura dei materiali;
• Elettrocuzione;
• Contatto, rottura di servizi e/o
sottoservizi da cui possono derivare
rischi di diversa natura e gravità.
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
OPERATORE DI MAGAZZINO – MULETTISTACOMPETENZE SPECIFICHE: Svolge le operazioni interne al magazzino, dal controllo della merce al suo
trasferimento, mediante l’utilizzo di carrelli elevatori o transpallet.
COMPETENZE CRITICHE: Abilità nell’utilizzare la specifica macchina presente nel terminal;
Diversità e moltitudine di carichi da movimentare.
ATTREZZATURE UTILIZZATE:• Carrello elevatore con forche;
• Carrello elevatore con spreader.
FORMAZIONE PREVISTA DAGLI ACCORDI
STATO REGIONI: Formazione teorica (4 ore, agg.6 ore/5 anni)
Formazione pratica (12 - 16 ore, agg.4 ore/5 anni)
FORMAZIONE NON PREVISTA DAGLI
ACCORDI STATO REGIONI: Attrezzature ed impianti particolari
Trasporto merce pericolosa su strada ADR
Segnaletica di sicurezza (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Ambienti confinati
Movimentazione manuale dei carichi
Esposizione a rumore e vibrazioni
Esposizione ad agenti chimici
Esposizione ad agenti biologici, cancerogeni e
mutageni
Prevenzioni incendi (8 ore, agg.8 ore/3 anni)
Primo soccorso (12 ore, agg.4 ore/3 anni)
CONDIZIONI DI RISCHIO: • Caduta di materiali dall’alto;
• Caduta dall'alto di personale;
• Rumore;
• Rischi derivanti dalla presenza di
autocarri, autogru;
• Investimento da altre macchine nel
terminal;
• Elettrocuzione;
• Rischi connessi all’uso del carrello;
• Rischi derivanti dalla presenza di
sostanze pericolose;
• Rischi connessi al montaggio
(investimento, schiacciamento, ecc.).
DEFINIZIONE DELLE MANSIONI
AUTOTRASPORTATORECOMPETENZE SPECIFICHE: Svolge il compito del trasporto merci per conto terzi. I mezzi di trasporto
prevalentemente utilizzati sono gli autocarri, gli autotreni e gli autoarticolati.
COMPETENZE CRITICHE: Abilità nell’utilizzare la specifica macchina presente nel terminal;
Diversità e moltitudine di carichi da movimentare.
ATTREZZATURE UTILIZZATE:• Autocarro;
• Autotreno;
• Autoarticolato..
FORMAZIONE PREVISTA DAGLI ACCORDI
STATO REGIONI: Formazione teorica (4 ore, agg.6 ore/5 anni)
FORMAZIONE NON PREVISTA DAGLI
ACCORDI STATO REGIONI: Attrezzature ed impianti particolari
Trasporto merce pericolosa su strada ADR
Lavori fuori produzione
Segnaletica di sicurezza (4 ore, agg.4 ore/5 anni)
Movimentazione manuale dei carichi
Esposizione a rumore e vibrazioni
Prevenzioni incendi (8 ore, agg.8 ore/3 anni)
Primo soccorso (12 ore, agg.4 ore/3 anni)
CONDIZIONI DI RISCHIO: • Urto, impatto, schiacciamento;
• Punture, tagli, abrasioni;
• Scivolamenti, inciampo, cadute a
livello;
• Sollevamento e /o spostamento con
sforzo;
• Rischio da postura, posizione di
lavoro;
• Rischio elettrico (elettrocuzione).
Discussione sulle esigenze e moduli proposti
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