Individui e reti (1/8)
Sergio Maistrello
piacere, sergio maistrello
new media?
internet: 1960sweb: 1990s
blogger: 1999facebook: 2004youtube: 2005
retistoria
strumentisocial network
processi
Sergio Maistrello | Giornalismo e Nuovi Media | Università di Trieste | Lez. 2.110310
Six Degrees Pilot http://www.youtube.com/watch?v=-g8Owyx-qXA
Frigyes Karinthy (Catene, 1929)
Per dimostrare che oggi gli individui sulla Terra sono più vicini che mai, un membro del gruppo propose un esperimento. Suggerì che ognuno di noi, scegliendo una persona qualsiasi nel miliardo e mezzo di abitanti del pianeta, può raggiungerla senza difficoltà tramite un massimo di cinque persone, di cui solo una occorre che sia un contatto diretto.
de Sola Pool (MIT) e Kochen (IBM)
Dato un insieme di N persone, quale è la probabilità che ogni membro di N sia connesso a un altro membro attraverso k1, k2, k3… kn collegamenti?
Milgram, piccolo mondo (1967)Il modo più semplice di formulare il problema del piccolo mondo è questo: partendo da due persone qualunque nel mondo, quanto è probabile che queste si conoscano tra di loro? Una formulazione un po’ più sofisticata, tuttavia, tiene conto del fatto che mentre la persona X e la persona Z possono non conoscersi direttamente, essi potrebbero avere una conoscenza in comune – ovvero una persona che conosce entrambi. Si può ipotizzare una catena di conoscenze per cui X conosce Y e Y conosce Z. Andando oltre, si può pensare la circostanza per cui X è collegato a Z non tramite un solo collegamento, ma attraverso una serie di collegamenti, X-A-B-C-D… Y-Z. Il che equivale a dire che la persona X conosce la persona A che a sua volta conosce la persona B che conosce C... che conosce Y, che conosce Z.
La regola 80/20 (Pareto)• 20% dei proprietari possiede l’80% della terra• 20% dei lavoratori svolgono l’80% del lavoro• 20% dei salariati prendono l’80% degli stipendi• 20% dei criminali commettono l’80% dei crimini• 20% dei siti web attirano l’80% del traffico• 20% dei clienti fa l’80% delle chiamate di assistenza• “rich get richer”
Barabasi, Link (2002)
• network non hanno una distribuzione casuale ma determinata da una legge di potenza
• i nodi più grandi crescono più velocemente• il 20% dei siti concentra l’80% del traffico• transizione da singoli nodi a sistema
nodi cluster hub
ESV Bible Blog www.esv.org/blog/2007/01/mapping.nt.social.networks
A.S. Klovdal, The Australian National University, Camberra
internet
individui, non masse
≠
• hanno un numero ristretto di canali
• tutti ricevono, ma pochissimi emettono
• ogni canale è limitato in tempo/spazio
• i contenuti sono selezionati all’origine
• il flusso di contenuti è a senso unico
• l’espansione geografica è limitata
• ogni emittente è in competizione con altre
• ha un numero infinito di “canali”• tutti possono fare tutto• non ci sono limiti di tempo o spazio• tutti i contenuti sono pubblicati• i contenuti sono modificabili nel tempo• ogni informazione è visibile ovunque• i contenuti sono spesso collegati tra loro
• un canale per ogni persona
• i contenuti sono organizzati per persona
• l’unità di misura è il singolo contenuto
• ogni contenuto è un punto di partenza
• un blog vale poco, la comunità è forte
• piccoli numeri, grandi opportunità
individui, dicevamo
creano
condividono
interagiscono
filtrano
diventano nodi
Sergio Maistrello | Giornalismo e Nuovi Media | Università di Trieste | Lez. 2.110310
Sergio Maistrello | Giornalismo e Nuovi Media | Università di Trieste | Lez. 2.110310
tutti fanno tutto
tutto è pubblicato
nessuno filtra
tutti filtrano
pertinenzaqualità?
• dalla linearità al caos creativo
• dalla gerarchia all’auto-organizzazione
• dalla qualità alla pertinenza
• dalla Verità alle verità
• dall’indirizzo comunitario alla
responsabilizzazione del singolo
• ogni nodo può immettere innovazione
un nuovo paradigma…
- grandi ∞ piccoli
Il mese prossimo:storia dei nuovi media
Per contattarmi:[email protected] (GTalk)
www.sergiomaistrello.itSkype: sermai
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