GLOBAL AND EUROPEAN SEA-LEVELRISE (CLIM 012)
Assessment published Sep 2014
http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/indicators/sea-level-rise-2/assessment
CLIMATE CHANGE 2014 Synthesis Report
http://www.ipcc.ch/report/ar5/syr/
https://www.youtube.com/watch?v=-cnjdqZi52s
Note: Reference period (1961-1990) (left), scenario period (2071-2100) (centre) and change between periods (right)
Modelled number of tropical nights over Europe during summer (June-August) 1961-1990 and 2071-2100http://w ww.eea.europa.eu/data-and-maps/indicators/global-and-european-temperature/global-and-european-temperature-assessment-2
Inizio periodo di desertif icazione anno 2007
https://www.youtube.com/watch?v=YB_VxEQVGBw
Pianeta Terra: Cambiamenti climaticisi indicano le variazioni del clima della Terra
Il pianeta Terra in 4,5 miliardi di anni è stato interessato da vari cicli climatici che hanno prodotto:1. variazione climatiche a grande scala temporale: milioni di anni con l'alternarsi di Ere glaciali edEre interglaciali;2. variazioni climatiche a scala temporale media: di migliaia di anni con l'alternarsi di Periodiglaciali e Periodi interglaciali, caratterizzate dalle "glaciazioni";
3. variazioni climatiche a scala temporale ridotta: decine e centinaia di anni con fasi fredde diraffreddamento climatico e fasi calde di riscaldamento climatico caratterizzate da abbassamento oinnalzamento delle temperature.
CAMBIAMENTI CLIMATICI
Cause dei mutamenti climatici - Influenze esterne
�Attività solare
�Variazioni orbitali�Impatto di meteoriti
- Influenze all'interno �Deriva dei continenti �La composizione atmosferica�Le correnti oceaniche
�Eruzioni vulcaniche�Gli effetti antropogenici�Retroazione, fattori moderatori e fattori moltiplicatori
I cicli di Milanković sono gli effetti collettivi dellevariazioni dei movimenti della Terra sul suo clima.L'eccentricità orbitale, l'inclinazione assiale e la precessione
dell'orbita terrestre variano periodicamente, dando luogo aglaciazioni ogni circa 100.000 anni durante l'era glaciale delQuaternario. L'asse terrestre completa un ciclo di precessione
ogni 26.000 anni e l'orbita ellittica ruota compiendo un ciclo ogni22.000 anni. Inoltre, l'angolo tra l'asse terrestre e la normale del
piano orbitale varia ciclicamente tra 21,5° e 24,5º, con unperiodo di 41.000 anni.
(http://89-97-218-226.ip19.fastw ebnet.it/w eb1/ecoclima/clima/vulcani_1.htm)
http://www.ipcc.ch/report/ar5/syr/
Climate Change 2014: Synthesis Report
Le variazioni misurate nella temperaturasuperficiale degli oceani (a), nel livello medio
globale dei mari (b), e nelle concentrazioniglobali dei GHG [Green House Gas] (c) si
correlano con l’incremento delle emissioni di
gas prodotte dalle attività antropiche legate allarivoluzione industriale quindi all’utilizzo di
combustibili fossili (d).
L’influenza nel sistema climatico delleemissioni di gas serra di origine
antropica è chiara. I cambiamenticlimatici recenti hanno un largo
impatto sia sull’uomo che sui sistemi
naturali.
CO2 = 400 ppm; CH4 = 1,8 ppm; N2O = 0,32 ppm
http://www.ipcc.ch/report/ar5/syr/
Representative Concentration Pathways (RCPs)RCP sono scenari che tengono conto delle possibili variazioni future della concentrazione inatmosfera dei gas che producono Effetto Serra (Green House Gas – GHG) e vengono utilizzati come
dati di input per modellizzazioni climatiche e di chimica dell’atmosfera. RCP tengono conto dellevariazioni possibili per la stabilizzazione, mitigazione e delle emissioni (baseline) nei possibili scenari.
RCP 2.6 considera che le emissioni globali di GHG (misurate in CO2 emessoequivalente) raggiungano un massimo tra il 2010 e 2020 per poi diminuiresostanzialmente.RCP 4.5 considera un picco di emissioni nel 2040 e poi un declino.RCP 6 considera un picco di emissioni nel 2080 cui segue una sensibile diminuzioneRCP 8.5 considera un aumento continuo di emissioni per tutto il XXI secolo.
5th Assesment Report - AR5
(IPPC)
AR5 global mean T increase (°C) projections[5]
2046-2065 2081-2100
ScenarioMean and
likely rangeMean and
likely range
RCP2.6 1.0 (0.4 to 1.6) 1.0 (0.3 to 1.7)
RCP4.5 1.4 (0.9 to 2.0) 1.8 (1.1 to 2.6)
RCP6.0 1.3 (0.8 to 1.8) 2.2 (1.4 to 3.1)
RCP8.5 2.0 (1.4 to 2.6) 3.7 (2.6 to 4.8)
AR5 global mean sea level (m) increase projections[5]
2046-2065 2081-2100
ScenarioMean and
likely rangeMean and
likely range
RCP2.6 0.24 (0.17 to 0.32) 0.40 (0.26 to 0.55)
RCP4.5 0.26 (0.19 to 0.33) 0.47 (0.32 to 0.63)
RCP6.0 0.25 (0.18 to 0.32) 0.48 (0.33 to 0.63)
RCP8.5 0.30 (0.22 to 0.38) 0.63 (0.45 to 0.82)
http://www.ipcc.ch/report/ar5/syr/
Climate Change 2014: Synthesis Report
EEA (Report n. 12/2012) utilizza per le proiezionifuture degli effetti del Global Warming degli scenari
basati sui futuri sviluppi economici, demografici,
tecnologici (SRES – Special Report on Emissions
Scenarios, Nokicenovic and Swart, 2000).
SPECIAL REPORT ON EMISSIONS SCENARIOS (SRES)
A1 – maggiore integrazione globaleLa famiglia degli scenari A1 è caratterizzata da: rapida crescita economica,raggiungimento di 9 miliardi nella popolazione globale nel 2050 e successivo
declino, veloce diffusione di nuove tecnologie efficienti. Convergenza dellaqualità della vita, salari, interazione culturale e sociale, a scala globale.A1FI - An emphasis on fossil-fuels (Fossil Intensive).A1B - A balanced emphasis on all energy sources.
A1T- Emphasis on non-fossil energy sources.
A2 – maggiori divisioni nel mondoLa famiglia di scenari A2 è caratterizzata da un mondo che opera in maniera
indipendente, nazioni self-reliant, incremento continuo della popolazione,sviluppo economico regionale.
B1 – maggiore integrazione e ecologically friendlyLa famiglia degli scenari B1 è caratterizzata da veloce sviluppo economico
(A1) verso settori di servizi ed informazione, rapida crescita e declino dellapopolazione (A1), riduzione dell’utilizzo di materiali e utilizzo di tecnologiepulite ed efficienti. Soluzioni globali per l’economia e la stabilità sociale ed
ambientale.
B2 – maggiori divisione nel mondo ma maggioreconsapevolezza ambientaleLa famiglia di scenari B2 è caratterizzata da un incremento della popolazionecontinuo ma < A2, soluzioni economiche, sociali ed ambientali locali, sviluppo
economico a livelli intermedi (A1-B1), sviluppo tecnologico più lento efragmentato rispetto ad A1 e B1.
Gli scenari SRES sono stati utilizzati per le proiezionifuture della concetrazione dei GHG in atmosfera
CO2 ppm
CH4 ppb
N2O ppb
EEA Reportn. 12/2012
Futuri scenari di emissioni gassose e modelli climatici utilizzati per le proiezioni
Utilizzando gli scenari di emissione (SRES) e modelli climatici è possibile valutare levariazioni future degli indicatori di vulnerabilità e rischio.
Aumento GHG
Aumento T media atmosfera
Aumento T superficiale mari
Aumento livello marino
Aumento vulnerabilità e rischio delle zone costiere (Coastal Zone)
Scioglimento dei ghiacciai, dellecalotte di ghiaccio antartiche e dellaGroenlandia
�Erosione (aumento dei tratti di costa soggetti aerosione)
�Tempeste (aumento di frequenza ed intensità?)
Anche se l’aumento di concentrazione di GHG si stabilizzasse immediatamente,il livello del mare su scala globale continuerebbe a salire per secoli.
Espansione termica delle acqueoceanicheCambiamento della densità dell’acqua
che modifica la circolazione dellecorrentimarine
EEA Reportn. 12/2012
Aumento delle temperature dei mari [Sea Surface Temperature (SST)]
L’aumento della temperatura dei mari ha un impatto notevole sull’ambiente edecosistemi essendo direttamente responsabile del trasporto di calore con le correnti
marine che regolano la temperatura ed umidità dell’atmosfera, quindi i regimi dei ventie delle precipitazioni.
• La temperatura delle acque marine superficiali in Europa è aumentata più rapidamentedella temperatura media globale degli oceani.
• Negli ultimi 25 anni il tasso di crescita della temperatura nei mari europei è stato il più altomai registrato ed è stato 10 volte più veloce dell’aumento registrato negli ultimi 100 anni.
Aumento delle temperature dei mari [Sea Surface Temperature (SST)]
EEA Reportn. 12/2012
La variazione di SST non è stata costante in tutti i mari europei, ma il tasso diriscaldamento varia a scala regionale (Frankignoul and Kestenare, 2005).
Trend medio annuale di variazione del SST nei mari europei dal 1987-2011.
LIVELLO MEDIO GLOBALE DEL MARE [GMSL (GLOBAL MEAN SEA LEVEL)]L'innanzamento a livello globale del livello del mare è determinato dai seguenti
contributi:
� Espansione termica - contributo del riscaldamento degli oceani all'innalzamento del livello marino globale: nel periodo tra il 1993 e il 2010 questo contributo è stato valutato dell'ordine del
30%.
� Giacciai continentali� Groenlandia: ghiacciai e banchisa
� Antartide: ghiacciai e banchisa
� Accumulo d'acqua continentale
Per il periodo 1993-2010, il contributo di ghiacciai e calotte polari all'aumento del livello del mare è stato valutato dell'ordine del 30%
Trend in absolute sea level across Europe based on satellite measurements (1992–2011)
TREND DI VARIAZIONE DEL LIVELLO ASSOLUTO DEL MARE IN EUROPA BASATO SU MISURE SATELLITARI (1992-2011)
Source: Map supplied by Michaël Ablain (produced at CLS/CNES/LEGOS group, also available through MyOcean).
mm/anno
3.5-4.5 mm/y
EEA Reportn. 12/2012
The map shows the projected change in relative sea level in 2081-2100 compared to 1986-2005 for the medium-low emissionscenario RCP4.5 based on an ensemble of CMIP5 climate models. Projections consider land movement due to glacial isostaticadjustmentbutnot land subsidence due to human activities.
Map source: Fifth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate change (IPCC).
PROIEZIONE DELLA VARIAZIONE DEL LIVELLO DEL MARE IN EUROPA RELATIVO AL PERIODO 2081-2100 (RCP4.5)
0.3 - 0.4 m
EEA Reportn. 12/2012
RICE (Radium of Influence of Coastal Erosion): area arischio, potenzialmente soggetta a fenomeni dierosione o inondazione nei prossimi 100 anni.
RegioneArea RICE
Lunghezza costa
ha m
Veneto 475.056 173.724
F.V.Giulia 77.851 155.950
Liguria 17.498 417.794
E.Romagna 378.088 155.172
Toscana 112.826 665.326
Marche 15.387 190.797
Lazio 89.461 374.671
Abruzzo 9.056 138.842
Molise 3.961 37.935
Campania 63.139 510.640
Puglia 116.153 927.613
Basilicata 16.007 65.900
Calabria 51.508 730.680
Sicilia 84.281 1.577.386
Sardegna 144.935 1.981.158
TOTALE 1.655.209 8.103.590
Aree di RICE (ISPRA, 2007)
L’innalzamento del livello del mare è uno dei fattori accelleranti dell’erosione costiera, che si combina conl’aumento del numero delle tempeste, delle onde di più grandi dimensioni e cambiamenti nelle direzioni prevalenti
del vento e del moto ondoso.
GLOBAL WARMING ED EROSIONE COSTIERA
Foce del Fiume Sangro
Effetti del relative sea-level-rise (RSLR)
Dal punto di vista gestionale gli effetti fisici del RSLR che devono
essere valutati e considerati nei settori costieri sono:
• Inondazione costiera
• Erosione della linea di costa• Variazione rapporto
frequenza/intensità fenomeni estremi
• Innalzamento della falda
• Intrusione del cuneo salino• Variazione delle caratteristiche
biologiche degli ecosistemi marini
SCENARIO SRES – A2 (più pessimistico)Sollevamento marino nel 2100 è di 75 cm
http://www.regione.abruzzo.it/xambiente/docs/svilsostinizprog/pubblicazione1.pdf
Carta della suscettibilità integrata da RSLR 2100
Suscettibilità: propensione di un settore diterritorio a subire o contrastare l’insorgenza di
un fenomeno potenzialmente distruttivo.
Parametri predisponenti
Fenomeni indotti
• Geologia• Geomorfologia
• Idrologia
• Aumento tassi erosione costiera,
• Inondazione aree
depresse,
• Aumento frequenza e
gravità inondazioni fluviali, ristagno acque
superficiali,
Valutazione e parametrizzazione
La carta individua le aree chehanno maggiore propensione
ad essere soggette all’azionecombinata dell’ingressione
marina e delle esondazioni
fluviali.
La sua fonte primaria di energia è il calore sensibile o diretto proveniente dalla superficie marina ela liberazione del calore latente da parte del vapore acqueo che si condensa a quote elevate nelleimponenti nubi temporalesche.
sabato 8 novembre 2014
venti fortissimi con raffiche oltre i 60 nodi
Ciclone “Celeno“ Gennaio 1995
Cicloni tropicali in MediterraneoSono chiamati TLC (Tropical-Like Cyclone) o Medicanes (Mediterranean Hurricane).
Cicloni tropicali (velocità vento >119 km/h)Ciclone, tifone e uragano stesso fenomeno ma nomi
diversi in funzione della regione in cui si verifica.
giovedì 5 marzo 2015
Febbraio 2015 - Italia
Generalmente nei mari occidentali italiani(Tirreno, Ligure, Canale di Sicilia,
Mediterraneo centrale) le mareggiate sonopiù intense e più frequenti rispetto a quando
accade lungo le coste orientali (Mar Adriatico
e Ionio).In funzione del numero medio di mareggiate
per anno e delle massime altezze registrate èpossibile distinguere tre zone:
1.Il mar Adriatico, caratterizzato da 12-15
episodi annui e altezze di ritorno tra 5-6 m;2.Il mar Ionio, caratterizzato da 8-15 eventi
annui con altezze di ritorno di circa 6 m;3.Il mar di Sardegna, mar di Sicilia, Tirreno e
mar Ligure, caratterizzati da 12-20 episodi
annui e altezze di ritorno oltre i 6,8m.
GLOBAL WARMING E TEMPESTE
L’analisi dei dati mareografici dell’Adriatico settentrionaleevidenziano una tendenza ad un aumento della frequenza
delle mareggiate spiegabili con l’innalzamento del livello delmare e alla variabilità multi decennale dei cicli climatici
(Lionello et al., 2010).
Ghiacci artici: variazione 1987-2014
http://svs.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/details.cgi?aid=4251&button=recent
Multi-year Arctic Sea Ice 2014
The most visible change in the Arctic region in recent years has been the rapiddecline of the perennial ice cover. The perennial ice is the portion of the sea ice
floating on the surface of the ocean that survives the summer. This ice that spansmultiple years represents the thickest component of the sea ice cover.
This visualization shows the perennial Arctic sea ice from 1979 to 2014. A graph
overlay shows the area's size measured in million square kilometers for each year.
Calotte polari Antartiche
ghiacciaio Totten
Due vallate sul fondo dell'oceanospiegano per quale motivo il ghiacciaio
Totten, in Antartide, il quarto al mondo perdimensioni, fonde con una rapidità
talmente elevata da non avere eguali con
altri ghiacciai del mondo. Grazie a questevallate, l'acqua marina a temperatura
relativamente più alta riesce a lambiredirettamente il ghiaccio.
ClaratiClarati di metanodi metano
http://w ww.zo.utexas.edu/courses/Thoc/methane.html
PERMAFROST ARTICO sorgente di CH4 (GHG)
Siberia: esplosioni di metano che formano sinkholes
Yamal, una grande penisola che tradotta significa "Fine del
mondo" e si protende nelle acque
artiche, è la principale zona di
produzione russa per il gas
fornito all'Europa.
Over the past 20 years, permafrost at adepth of 20 metres has warmed by about2°C, driven by rising air temperatures.
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