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I.C. PEYRON - TORINO LABORATORIO TEATRALE PLURILINGUE SPETTACOLO 2019 Che mondo this bad new world…et si c’était vrai? «O wonder! How beauteous mankind is! O brave new world that has such people in't!» «Oh meraviglia! Com'è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli!» da La tempesta di William Shakespeare Partiti da situazioni distopiche tratte dal romanzo di Aldous Huxley Il mondo nuovo scritto nel 1932, epoca buia di totalitarismi, abbiamo provato anche noi a immaginare come sarebbe vivere in un mondo in cui emozioni, libertà, amore e sogno sono banditi, l’insegnamento della Storia giudicato inutile, i libri vietati, la bellezza dei fiori negata perché CONSUMARE è il solo fine della società, una società divisa in caste in cui tutti gli esseri umani sono manipolati e condizionati fin dal concepimento, gli embrioni nutriti in modo differente per selezionare uomini di comando o uomini per i lavori più umili e infine, una società in cui è d’obbligo essere felici…et si c’était vrai? Così ci siamo chiesti... quanto lontani e quanto vicini siamo da quel modello di società? Quale è l’importanza dei libri, della cultura e quali diritti è necessario perseguire? Quale cammino seguire per riconoscere valore agli essere umani? Che cosa ci rende umani? Testo: liberamente autoprodotto da insegnanti e allievi del laboratorio a partire da Il mondo nuovo di Aldous Huxley, Le Petit Prince Saint Exupéry, testi di Shakespeare... Regia Enzo Pesante Docenti referenti: Graziella Gambucci e Germana Ricciardone con la collaborazione di Carla Rota, Tematiche: etica ed essere umani, emozioni e diritti Autori musiche : E. Bosso, Kraftwerk, Murcof, Einsturzende Neubauten, Nils Frahm, Satie, I. Fossati

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I.C. PEYRON - TORINOLABORATORIO TEATRALE PLURILINGUE

SPETTACOLO 2019

Che mondo this bad new world…et si c’était vrai?

«O wonder! How beauteous mankind is! O brave new world that has such people in't!»«Oh meraviglia! Com'è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli!» da La tempesta di William ShakespearePartiti da situazioni distopiche tratte dal romanzo di Aldous Huxley Il mondo nuovo scritto nel 1932, epoca buia di totalitarismi, abbiamo provato anche noi a immaginare come sarebbe vivere in un mondo in cui emozioni, libertà, amore e sogno sono banditi, l’insegnamento della Storia giudicato inutile, i libri vietati, la bellezza dei fiori negata perché CONSUMARE è il solo fine della società, una società divisa in caste in cui tutti gli esseri umani sono manipolati e condizionati fin dal concepimento, gli embrioni nutriti in modo differente per selezionare uomini di comando o uomini per i lavori più umili e infine, una società in cui è d’obbligo essere felici…et si c’était vrai? Così ci siamo chiesti... quanto lontani e quanto vicini siamo da quel modello di società? Quale è l’importanza dei libri, della cultura e quali diritti è necessario perseguire? Quale cammino seguire per riconoscere valore agli essere umani? Che cosa ci rende umani?

Testo: liberamente autoprodotto da insegnanti e allievi del laboratorio a partire da Il mondo nuovo di Aldous Huxley, Le Petit Prince Saint Exupéry, testi di Shakespeare...Regia Enzo PesanteDocenti referenti: Graziella Gambucci e Germana Ricciardone con la collaborazione di Carla Rota,Tematiche: etica ed essere umani, emozioni e dirittiAutori musiche : E. Bosso, Kraftwerk, Murcof, Einsturzende Neubauten, Nils Frahm, Satie, I. Fossati

LINGUE IN SCENA - 14 MAGGIO RASSEGNA DIRE, FARE….TEATRARE - Lanzo – 18 MAGGIO

TEATRO SAN GIUSEPPE - 23 MAGGIO ore 20,30