WATER POLLUTION REDUCTION AND WATER SAVING USING...
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LIFE+2010 - Project code: LIFE+10 ENV/IT/000321 - Action 1b - UniFE - Deliverable
WATER POLLUTION REDUCTION AND WATER SAVING USING A
NATURAL ZEOLITITE CYCLE
Technical Report on
Soil and water analyses after zeolitite
addition
LIFE+2010 - Project Code: LIFE+10/ENV/IT/000321
Deliverable product of the UniFE Research Unit
Code of the associated Action: 1b
Deadline: 30/04/2013
Massimo Coltorti
Barbara Faccini
Dario Di Giuseppe
LIFE+2010 - Project code: LIFE+10 ENV/IT/000321 - Action 1b - UniFE - Deliverable
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DISCLAIMER
This report has been produced with the financial assistance of the European Union - LIFE+ Environment - GA
LIFE+10ENV/IT/000321. The contents of this report are the sole responsibility of the ZeoLIFE Consortium and
can under no circumstances be regarded as reflecting the position of the European Union.
INDEX
INTRODUCTION....................................................................................................................................... 3
MATERIALS AND METHODS……………………………………..………….……………………..…………………………..............4
Sampling frequency and monitoring of soils and waters………..…………………………………………………………..4
Analytical methods……………………………………..………….……………………..…………………………………………………….5
RESULTS: SOILS……………………………………..………….……………………..…………………………..................................5
Stratigraphy and depositional facies of the experimental field……………………………………..……………………5
Major and trace elements distribution in bulk soil……………………………………..………….……………………………6
Major elements……………………………………..………….………………………………………………………………………………….6
Trace Elements……………………………………..………….…………………………………………………………………………………..9
Water Content……………………………………..………….…………………………………………………………………………………..15
Organic Matter content……………………………………..………….…………………………………………………………………….16
pH……………………………………..………….………………………………………………………………………………………...............16
Electrical Conductivity - EC……………………………………..………….………………………………………………………………..19
Total Nitrogen and δ15
N signature……………………………………..………….…………………………………………………….19
Soil Eh …………….……………………………………..………….………………………………………………………………………………..22
RESULTS: POREWATER……………………………………..………….………………………………………………….………………….23
Autumn 2012
Major Cations and Trace Elements……………………………………..………….……………………………………………………23
Anions (Cl-, Br
-, F
-, SO4
2-,PO4
3-)……………………………………..………….……………………………………………………………37
Nitrogen Species……………………………………..………….……………………………………………………………………………….38
Inverno 2013
Major Cations and Trace Elements……………………………………..………….…………………………………………………….43
Anions (Cl, Br, F, SO4,P) ……………………………………..………….……………………………………………………………………..48
Nitrogen Species……………………………………..………….………………………………………………………………………………..49
Comparison between controls and zeolitite-amended parcels………………………………………………………………49
CONCLUSIONS……………………………………..………….…………………………………………………………………….…………….51
Autumn 2012/Winter 2013: Soil ……………………………………..………….………………………………….…….……………51
Autumn 2012/Winter 2013: Porewater……………………………………..………….………….………………….……………51
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Introduction
L’attività centrale del progetto ZeoLIFE è la sperimentazione a pieno campo del ciclo integrato delle
zeolititi, con le relative riduzioni sull’impiego di fertilizzanti ed acqua irrigua. Il campo sperimentale è
stato suddiviso in senso nord-sud in 6 parcelle di larghezza diversa. Le due parcelle di controllo
misurano 54 m di larghezza, e verranno coltivate in modo tradizionale; le altre 3 parcelle, una lunga 18
m e 2 lunghe 36 m, sono quelle in cui è stata aggiunta zeolitite caricata ad ammonio (Fig. 1 e 2) e
zeolitite allo stato naturale.
Lo spandimento si è svolto dal 4 all’8 Ottobre 2012. Un secondo spandimento di zeolititi caricate ad
ammonio è stato effettuato il 6 di Novembre. Elencando le parcelle partendo da sinistra verso destra
(Ovest verso Est, Fig. 1 e 2) nella n. 2 (18 m) è stata aggiunta della zeolitite fine (diametro <3 mm)
caricata ad NH4+ con un rapporto di ca. 7 kg/m2, mentre nella n. 3 e 5 (36 m) sono stati aggiunti
rispettivamente 5 e 15 Kg/m2 di zeolititite naturale grossolana (diametro 3-5 mm).
Uno degli scopi della SubAzione 1b è quello di verificare le variazioni nella tessitura e nella
composizione del suolo, nelle acque interstiziali e in quelle di falda dopo lo spargimento delle zeolititi
sia caricate con NH4+ che naturali sul campo sperimentale prima dell’inizio della coltivazione.
Si sono svolte due campagne di campionatura fino ad una profondità di 4m, una il 14 novembre 2012
(Campionatura Autunno 2012, Fig. 1) e un altra il 21 Marzo 2013 (Campionatura Inverno 2013, Fig. 2).
I log dei suoli si sono svolti seguendo il protocollo descritto nella Deliverable SubAction 1b_Part 1.
Le analisi degli elementi maggiori ed in traccia dei suoli, effettuate mediante XRF e ICP-MS, si sono
svolte presso I laboratori di UniFE. Sono stati inoltre determinati pH, Eh, contenuti percentuali di
materia organica (OM) ed acqua e Azoto totale. Le acque interstiziali sono state estratte per ciascun
campione di suolo ed analizzate per la determinazione del contenuto di anioni, ammonio ed elementi
in tracce, mediante IC, Spettrofotometria UV-Vis e ICP-MS. Le metodologie analitiche e di estrazione
sono descritte nella Deliverable SubAction 1b_Part 1.
Il dataset completo delle analisi effettuate dopo l’aggiunta di zeolitite è riportato nelle Appendici 1 e 2.
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Materials and methods
Sampling frequency and monitoring of soils and waters
A novembre 2012 è stato replicato il campionamento dei suoli, secondo lo schema riportato in Fig.1 per la
determinazione e la caratterizzazione dei parametri fisici, delle specie azotate e degli anioni solubili dopo lo
spargimento della zeolitite, ad un anno dal precedente campionamento (Deliverable SubAction 1b_Part 1).
Sono stati inoltre raccolti ed analizzati separatamente, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie (CSSASS)
dell’Università di Bologna campioni di suolo superficiale (primi 30cm) e 6 campioni di suolo profondo
(rappresentativi di ogni parcella ed ogni unità stratigrafica presente) per la quantificazione dell’azoto totale
e della firma isotopica relativa all’Azoto.
Fig 1: Pilot plant field and autumn 2012 sampling location
La campionatura del suolo 2012 (Fig.1) è stata limitata alla metà sud del campo in quanto, in base alla
ricostruzione stratigrafica, essa comprende tutte le differenti facies deposizionali presenti.
Per quanto riguarda le porewater, la descrizione dei dati ottenuti comprenderà anche il campionamento
effettuato a febbraio 2012 (Fig.2) dove sono stati replicate le perforazioni dell’ottobre 2012 (Fig.1)
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Fig 2: Winter 2013 sampling location
Analytical methods
Le metodologie analitiche utilizzate sono già state descritte nella Deliverable SubAction 1b_Part 1.
Results: Soils
Stratigraphy and depositional facies of the experimental field
Dopo l’aggiunta della zeolitite sono state condotte ulteriori analisi granulometriche focalizzate sui primi
centimetri di suolo delle parcelle interessate, in modo da poter verificare se tale trattamento ha portato a
variazioni granulometriche apprezzabili.
Sample Gravel % Sand % Silt % Clay % Grainsize
C25 0-50
(Natural zeolitite 15 Kg/m2)
8,7 6,92 33,91 50,48 Silty-Clay
C26 0-50
(Natural zeolitite 5 Kg/m2)
1,2 10,28 35,14 53,39 Silty-Clay
C27 0-50
(NH4+-zeolitite 7 Kg/m
2)
0,11 9,07 39,41 51,41 Silty-Clay
C2 0-50
(pre-zeolite)
0 4,14 47,61 48,26 Silty-Clay
Table 1: Grain size analysis of first 50 cm of soil treated with zeolitites
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I risultati delle analisi (Tab.1, Appendice 1) mostrano che i campioni provenienti dalle parcelle trattate con
zeolitite naturale presentano la comparsa della classe granulometrica “ghiaia” precedentemente assente, in
particolare nella parcella trattata con zeolite naturale 15 Kg/m2 (campione C25 0-50).
Nella parcella trattata con zeolitite carica e zeolitite naturale 5 Kg/m2 si riscontra un aumento della frazione
sabbiosa (cfr. Campione C2 in Deliverable SubAction 1b_Part 1).
Major and trace elements distribution in bulk soil
Il confronto esposto di seguito verte sulle concentrazioni medie dei primi 50 cm di suolo tra la
campionatura pre-applicazione della zeolitite (autunno 2011) e la campionatura post applicazione zeolitite
(autunno 2012) seguendo i riferimenti della Tab.2.
Sample 2012 2011 reference sample
C23 C1
C24 C5
C25 C2
C26 C2
C27 C2
C28 C2
C29 C3
Table 2: Relationship between sampling 2011 and sampling 2012
Major elements
Per quanto riguarda gli elementi maggiori, le concentrazioni rilevate dalle analisi XRF nell’autunno 2012
sono generalmente inferiori a quelle del 2011 oppure molto simili e, solo raramente, presentano
concentrazioni superiori (Fig. 3a).
Partendo dall’ SiO2, si nota che le concentrazioni sono leggermente più elevate nel 2011, dove si sono
registrati valori compresi tra un minimo di 53,02% in C2 ed un massimo di 55,10% in C5, mentre ad ottobre
2012 le abbondanze rilevate sono del 48,52% in C1, 49,80% in C5 mentre per C25, C26, C27 e C28 le
differenze rispetto C2 rientrano nell’errore strumentale (3%).
Le concentrazioni massime e minime di TiO2 nel 2011 erano rispettivamente di 0,73% registrati in C5 e di
0,69% registrati in C1 mentre C2 presenta valori di 0,70%; nel campionamento 2012 le concentrazioni
registrate sono leggermente inferiori, presentando un massimo in C27 (0,68%) ed un minimo in C28 e C23
(0,64%), mentre C24 – C25 – C26 mostrano concentrazioni comprese tra 0,65 e 0,67%.
L’Al2O3 è presente mediamente al 15,4% nei campioni del 2012, i quali non mostrano particolari differenze
rispetto a quelli prelevati nell’autunno 2011 in quanto le oscillazioni registrate rientrano nell’errore
strumentale (7% per l’Al).
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Per quanto riguarda l’Fe2O3tot è presente mediamente al 7,34% nei campioni superficiali del 2012 non
presentando particolari differenze rispetto al 2011 a parte una lieve diminuzione registrata in C25 (da
7,64% di C2 nel 2011 a 6,9% nel 2012) e in C28 ( da 7,64% di C2 a 7,1%).
Il contenuto in MnO varia in maniera apprezzabile solo in C23 dove risulta presente al 0,07% rispetto allo
0,10% di C1, C24 mostra percentuali identiche di MnO rispetto a C5 ed anche i campioni provenienti da
C25, C26, C27 e C28 mostrano contenuti in MnO praticamente identici a C2 (circa 0,11%).
I contenuti di MgO sono molto costanti su tutti i campioni del 2012 mantenendosi su una media del 4,11%;
non vi sono apprezzabili differenze rispetto al 2011 in quanto le piccole variazioni registrate rientrano
perfettamente nell’errore strumentale (7%).
I contenuti in CaO nel 2012 risultano generalmente leggermente inferiori rispetto alla campionatura del
2011 per quanto riguarda il suolo superficiale; essi presentano un minimo in C24 (registrato anche in C5 nel
2011) dove si presenta al 4,12% rispetto al 4,41% presentato da C5, C23 presenta il 5,53% di CaO rispetto al
6,18% di C1. Le differenze più evidenti si sono riscontrate in C27 e C26 dove rispettivamente il CaO è
presente al 4,72% e 5,04% rispetto al 6,5% del 2011 in C2; leggere diminuzioni sono state rilevate anche in
C25 e C28 rispetto a C2, dove i valori rilevati sono rispettivamente di 5,94% e 5,74%.
L’Na2O risulta poco presente nel suolo superficiale (< 1%) sia nel 2011 che nel 2012 dove in quest’ultima
campionatura presenta generalmente valori leggermente inferiori a quella precedente. Nel dettaglio in C1
l’Na2O passa dallo 0,63% del 2011 allo 0,48% del 2012, valore simile a C24 (0,49%), C25 e C26 mostrano
valori uguali (0,56%) leggermente inferiori a C2 del 2011 (0,69%), C27 e C28 mostrano valori di 0,52% e
0,58% rispettivamente.
Il K2O è presente sempre nell’intorno del 3% nel suolo superficiale è non sono presenti variazioni
apprezzabili al di fuori dell’errore strumentale (3%) se non una leggerissima diminuzioni osservata in C24
rispetto a C5 (da 3,29% a 3,05%).
Il P2O5 risulta maggiormente presente in C23 (0,26%) leggermente superiore a C1 (0,22%), C24 presenta
percentuali in peso dello 0,20% rispetto ai 0,25 di C5 del 2011, C26, C27 e C28 mostrano percentuali molto
simili a C2 (da 0,15% a 0,16 %) mentre C25 mostra percentuali lievemente superiori (0,18%).
Le L.O.I effettuate nell’autunno 2012 sono nettamente superiori a quelle effettuate nell’autunno 2011 Fig.
3b). I valori risultavano del 6,41% per C1, 4,98 per C5 e di 7,87 per C2, mentre nella campionatura del 2012,
C23 mostra il 14,74% di L.O.I, C24 il 13,85%, C25- C26 e C27 tra il 12,6% ed il 12,83% mentre C28 il 13,36%.
Le analisi degli elementi maggiori sono riportate nell’Appendice 1.
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Trace Elements
Gli elementi in tracce dei suoli campionati nell’autunno 2012 presentano in generale solo piccole variazioni
rispetto ai valori dell’anno precedente (Figg. 4a e 4b).
Nella campionatura dell’autunno 2012 il Li si presenta in concentrazioni comprese tra un minimo di 49,8
ppm in C29 ed un massimo di 67,4 ppm in C23, mentre in C24, C25, C26, C27 e C28 le concentrazioni sono
molto simili, oscillando tra 56,5 ppm e 65,2 ppm. Non si osservano particolari differenze rispetto al 2011 se
non in C24, dove il valore registrato nella campionatura precedente in C5 era di 103ppm ed in C29 dove si
registra un calo rispetto a C3 che presentava 66,7 ppm di Li.
Le concentrazioni massime di Be nel 2012 le si registrano in C24 con un picco di 7,14 ppm mentre le
concentrazioni minime le si hanno in C29 con 2,07 ppm, tuttavia queste ultime molto simili alle
concentrazioni degli altri campioni, che non superano mai i 3 ppm. Solo in C24 è apprezzabile una netta
differenza rispetto alla campionatura del 2011 dove in C5 i valori erano nettamente inferiori (3,68 ppm).
Nel 2012 il B presenta concentrazioni massime in C25 dove i primi 50cm di suolo presentano 138ppm
mentre le concentrazioni minime si ritrovano in C29 con 55,78 ppm; concentrazioni relativamente elevate
si riscontrano anche in C24 con una media di 122 ppm ed in C28 con mediamente 129ppm, C23 e C27
presentano concentrazioni simili (75,69 ppm e 71,61 ppm) mentre C26 presenta concentrazioni
relativamente più basse (65,9 ppm). Rispetto al 2011 si notano aumenti in C25 ed in C28 dove i valori
risultano superiori a quelli di C2 che erano di 94,20 ppm, mentre risultano diminuiti di conseguenza in C26 e
C27, si registra una diminuzione anche in C23 rispetto a C1 che presentava valori di 105 ppm e soprattutto
in C29 rispetto a C3 (da 94,9 ppm a 55,8 ppm) mentre C24 risulta simile a C5 (135 ppm).
Il V presenta concentrazioni piuttosto omogenee, con un massimo in C23 (150 ppm) ed un minimo in C25
(129 ppm), le concentrazioni in C24, C26, C27 e C28 sono molto simili, comprese tra 128 ppm di C25 e 148
di C24. Rispetto al 2011 le concentrazioni di V in C2 (135,33 ppm) sono perfettamente confrontabili con
quelle di C25, C26, C27 e C28, mentre si registra un aumento in C23 ( da 120 ppm di C1) ed in C5 (da 117 di
C5).
Reference parcel for Autumn 2012 sampling
Fig 4b: L.O.I of soil samples, comparison between 2011 and 2012
Fig 3a: Mayor Elements of soil samples, comparison between 2011 and 2012
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Il Cr presenta concentrazioni massime in C24 con 243,13 ppm e minime in C25 con 173 ppm, C27 e C28
mostrano concentrazioni molto simili ( 217 e 211 ppm rispettivamente) come C23 e C26 (200 ppm e 196
ppm rispettivamente) mentre C29 registra valori relativamente elevati di 234 ppm. Rispetto al 2011 si
rilevano differenze apprezzabili solo tra C25 e C2 dove in quest’ultimo le concentrazioni di Cr nel 2011
risultavano superiori (232 ppm).
Le concentrazioni di Co nel campo restano sempre molto costanti nel 2012 oscillando lievemente tra
18,67e 16,5 ppm e non variano apprezzabilmente rispetto ad i valori rilevati nel 2011, a parte per un
leggero aumento individuato in C24 rispetto a C5 dove i valori risultavano leggermente superiori (25,1
ppm).
Nel 2012 il Ni presenta un massimo in C29 di 151 ppm (praticamente identiche a C24 che presenta 151
ppm) ed un minimo in C25 di 109 ppm (concentrazioni vicine a C26 che presenta 117 ppm), in C23, C27 e
C28 le concentrazioni di Ni sono molto simili, presentando valori rispettivamente di 123 ppm, 129 e
133ppm. Rispetto al 2011 le concentrazioni sono leggermente inferiori in quanto C2 presentava valori di
157 ppm, C5 di 180 ppm e C1 di 143 ppm.
I quantitativi di Cu sono piuttosto omogenei su tutto il campo presentando i valori massimi in C23 con 53,8
ppm ed i minimi in C29 con 35,6 ppm mentre C28 presenta 44,9ppm, C27 46,2ppm C25 46,2 ppm, C24 46,3
ppm e C26 50,3 ppm. Rispetto al 2011 si può apprezzare una lieve differenza solo in C5 dove il valore di Cu
era leggermente superiore (62,4 ppm) a quello di C24 ed anche in C29, dove C3 era superiore (46,7 ppm).
Anche per quanto riguarda lo Zn non vi sono trend particolari, le concentrazioni massime nel 2012 le si
ritrovano in C27 con 122 ppm mentre le minime in C23 (102) comunque molto simili a C25 e C28. Nel 2011
si apprezzano differenze solo in C5 dove, come per il Cu i valori erano leggermente superiori rispetto a C24
(143 ppm rispetto a 112 ppm).
Il Ga risulta anch’esso piuttosto costante ed omogeneo nella campionatura del 2012, presentando un
minimo in corrispondenza di C25 a 18,4 ppm ed un massimo in C24 a 23,4 ppm. Rispetto alla campionatura
del 2011 si è verificato un calo soprattutto in corrispondenza di C24, dove i valori di C5 del 2011 erano di
oltre 37ppm, C2 presentava valori di 29,9 ppm, superiori ad i corrispondenti C25 – C26 – C27 – C28 del
2012, anche C1 (29,6 ppm) risultava leggermente superiore a C23.
Le variazioni di Li, Be, B, V, Cr, Co, Ni, Cu, Zn and Ga sono riportate in Fig. 4a.
Nel 2012 l’As presenta le concentrazioni più elevate C25 con 16,0 ppm ed in C23 con 15,9 ppm, mentre le
concentrazioni minori le si registrano in C29 (5,37 ppm); C24 e C27 mostrano concentrazioni praticamente
identiche, rispettivamente di 8,57 ppm e 8,84 ppm, in C26 e C28 si registrano concentrazioni intermedie tra
i valori massimi e minimi sopra descritti, ovvero rispettivamente di 12,5 ppm e 12,0 ppm.
Nel 2011 l’As presentava concentrazioni differenti soprattutto in C5 dove risultava 15.0 ppm, decisamente
più elevato rispetto a C24, come C2 che presentava valori di 19,3 ppm, decisamente superiori a C26, C27 e
C28 ma più vicini a C25 ed anche C3 che presentava anch’esso valori più elevati di C29 (14,1 ppm). C1 e C23
non mostrano invece differenze temporali nelle concentrazioni di As.
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Per quanto riguarda il Se, nel 2012 le concentrazioni nei primi 50cm di suolo restano mediamente sempre
al di sotto dei 2 ppm ma sempre sopra ad 1ppm; le concentrazioni più elevate sono in C23 ed in C25 con
rispettivamente 1,94 ppm ed 1,91 ppm, mentre le concentrazioni più basse le si ritrovano in C29 con 0,85
ppm. In C27 e C24 si registrano rispettivamente 1,04 ppm ed 1,15 ppm, C26 mostra concentrazioni di 1,24
ppm e C28 di 1,69 ppm. Rispetto al 2011, le concentrazioni rimangono identiche a C1 in C23 e piuttosto
simili tra C5 e C24 (da 1,47 ppm a 1,15 ppm), mentre C2 presentava valori di Se di 2,49 ppm, più elevati
rispetto ad i corrispettivi campioni del 2012 come C3 rispetto a C29 (1,7 ppm vs 0,85 ppm).
Il Rb presenta le concentrazioni più basse in C25 con 93 ppm simili a quelle di C28 (98,25 ppm) mentre le
concentrazioni più elevate si sono registrate in C24 con 138,30 ppm, C23 e C26 mostrano concentrazioni
molto simili, rispettivamente di 115 ppm e di 112 ppm mentre C27 arriva fino a 120 ppm. Rispetto al 2011,
si registra un calo marcato soprattutto in C24 rispetto a C5, dove il Rb presentava valori medi di 248 ppm
nei primi 50cm di suolo, calo che si è registrato anche in C23 rispetto a C1 dove la concentrazione era di 176
ppm; per quanto riguarda C25, C26, C27 e C28 non mostrano particolari differenze rispetto a C2.
Le concentrazioni di Sr sono piuttosto omogenei nella campionatura del 2012, dove il valore minimo è poco
sopra i 130 ppm rilevato in C23 mentre il valore massimo è presente in C24 con 156,2 ppm, valore
comunque molto simile a tutti gli altri campioni (C25, C26, C27 e C28) i quali restano sempre tra 146 ppm e
156 ppm. Nel 2011 le concentrazioni erano leggermente superiori in C2, dove si sono registrati 205 ppm,
ancora più elevate erano invece quelle di C1 e C5 che rispettivamente presentavano concentrazioni di Sr di
238 ppm e di 309 ppm.
Lo Sn nel 2012 varia da un minimo di 3,73 ppm registrati in C29 fino ad un massimo di 5,68 ppm registrati
in C28; C25 presenta 4,30 ppm, valore praticamente identico a C26 (4,32 ppm) e molto simile a C27 (4,41).
C23 e C24 mostrano concentrazioni rispettivamente di 5,01 ppm e di 4,64 ppm. Rispetto alla campionatura
del 2011, lo Sn risulta pressoché molto simile, la differenza più evidente la si nota in C28 rispetto a C2, dove
nel 2011 la concentrazione di Sn era inferiore (3,91 ppm).
Il Cd, nella campionatura autunnale del 2012, presenta le concentrazioni massime in corrispondenza di C25,
dove vengono raggiunti i 3,74 ppm, concentrazioni leggermente superiori a C26 (3,17 ppm) e C23 (3,02
ppm) mentre le concentrazioni minime si sono registrate in C29 con 1,21 ppm mentre C24 mostra valori di
1,39 ppm. C27 e C28 mostrano concentrazioni di poco superiori a 2 ppm, rispettivamente 2,22 ppm e 2,02
ppm. Facendo un confronto con la campionatura del 2011 si nota che in C1 le concentrazioni di Cd erano
decisamente inferiori (1,21 ppm) come in C2 (1,58 ppm) rispetto soprattutto a C25 e C26 che presentano
oltre un ppm di Cd in più. C24 e C28 risultano invece molto più simili rispettivamente a C5 (1,77 ppm) e C2
come C29 a C3.
Le concentrazioni di Ba sono perfettamente costanti nell’arco del campionamento dell’autunno 2012, dove
le piccole variazioni registrate tra i campioni rientrano nell’errore strumentale (10%), la media di Ba nel
suolo risulta di circa 392 ppm. Rispetto al 2011 l’unica variazione apprezzabile la si ha in C24 rispetto a C5
dove i quantitativi di Ba rilevati nei primi 50 cm di suolo erano nettamente superiori (714,04 ppm).
Il Pb, nel 2012, presenta le concentrazioni minime in C29 con 17,85 ppm mentre le concentrazioni maggiori
sono state registrate in C25 con 31,8 ppm; C28 presenta anch’esso concentrazioni di circa 30 ppm mentre
C23 e C24 rimangono nell’intorno di 25 ppm. C26 e C27 mostrano concentrazioni rispettivamente di
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19,4ppm e 21,0ppm. Nel 2011 il Pb era presente in concentrazioni molto simili soprattutto in C1 (24.0ppm)
rispetto a C23, mentre le differenze maggiormente apprezzabili le si hanno tra C2, C25 e C28 dove nel 2011
le concentrazioni di Pb erano inferiori (23,1 ppm).
L’U presenta poche variazioni nei campioni prelevati nel 2012, in quanto le concentrazioni minime sono di
2,63ppm in C29 mentre le concentrazioni più elevate si trovano in C24 e C23 con 3,28ppm e 3,23 ppm. C26
mostra concentrazioni di 2,82 ppm, molto simili a C25, C27 e C28, i quali presentano rispettivamente
concentrazioni di 2,88 ppm, 2,97 ppm e 3,03 ppm. Rispetto alla campionatura del 2011 non ci sono
particolari differenze tra C1 e C23 e tra C5 e C24, mentre tra C2 ed i campioni provenienti da C25, C26, C27,
C28 si nota un leggerissimo incremento tra i valori del 2011 (2,25 ppm) e quelli del 2012 illustrati
precedentemente.
Insieme all’U è utile descrivere anche il Th, il quale è stato analizzato solo nella campionatura 2012. Esso
presenta i valori minimi in C28 e C29 con rispettivamente 6,50 e 6,52 ppm, mentre i valori massimi sono in
C25 con 7,77 ppm, seguito da C27 con 7,58 ppm. C23 presenta valori di 7,24 ppm, molto simili a C26 (7,28
ppm) mentre C24 presenta valori leggermente più bassi (6,87 ppm).
Le variazioni di As, Se, Rb, Sn, Cd, Ba, Pb, U e Th sono riportate in Fig. 4b.
Le analisi degli elementi in tracce sono riportate nell’Appendice 1.
Reference parcel for Winter 2013 sampling
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Fig 5a: Other elements both from XRF and ICP-MS analysis; comparison between 2011 and 2012 samples.
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Fig 6b: Other elements both from XRF and ICP-MS analysis; comparison between 2011 and 2012 samples.
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Water content
Il primo metro di suolo (unità CS) presenta un contenuto d’acqua sempre compreso tra il 20 ed il 30%,
valore leggermente superiore a quello riscontrato per l’autunno 2011, probabilmente a causa della
stagione particolarmente piovosa (Fig. 5). Al di sotto del primo metro di suolo è evidente un aumento del
contenuto d’acqua su valori medi del 30% mentre, dove presenti sedimenti ricchi in sostanza organica, il
contenuto d’acqua è decisamente maggiore (oltre 70% nella torba) (Fig. 5). Confrontando il contenuto
d’acqua dei suoli superficiali di ogni parcella dopo l’applicazione della zeolitite è emerso che vi sono
sostanziali differenze tra le parcelle di controllo e quelle ammendate con zeolitite sia naturale che caricata
con ammonio (Fig. 6); in queste ultime il contenuto d’acqua è circa il 12% superiore rispetto a quelle di
controllo (il contenuto d’acqua di questi campioni superficiali risulta inferiore a quello visibile in Fig 5
perché i campioni sono stati precedentemente seccati all’aria prima dell’analisi). Le analisi del contenuto
d’acqua sono riportate in Appendice 1.
Fig 7: Wt% content along the soil profiles of autumn 2012 sampling
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Fig 8: Comparasion between Wt% content in surface samples after the treatment wih zeolitites
Organic Matter content
Il contenuto in sostanza organica dei suoli non mostra sostanziali variazioni rispetto alle misure svolte
nell’autunno 2011 (Fig. 7). L’unità CS presenta un contenuto medio di OM di circa 8.5%, l’unità O presenta
una media di circa 11% nelle perforazioni C23-24-25-26-27-28 mentre in C29 (ex C3) il valore di OM è
maggiore (circa 17%). Nelle unità con elevato contenuto di sabbia l’OM è meno presente ( < 6 % nel LOAM
e <2% Sabbia). L’unità UCS presenta una media di circa il 7% mentre l’unità torba è quella a maggior
contenuto di OM (> 25 %). Le analisi del contenuto di sostanza organica sono riportate in Appendice 1.
pH
Lungo il profilo di suolo, il pH presenta mediamente valori sub-alcalini in netto contrasto con i valori sub-
acidi registrati nell’autunno 2011 (Fig. 8).
Il trend sembra piuttosto omogeneo senza particolari caratteristiche, l’unità CS presenta valori medi di 8
come per le unità UCS, sabbia Loam e Torba, l’unità livello organico presenta un pH leggermente più neutro
nella media (7,8) con valori particolarmente neutri dove presente molta sostanza organica (C24 – C29).
Il pH del suolo superficiale delle parcelle trattate con zeolitite è stabile su valori di circa 7,5 senza mostrare
differenza tra le varie tipologie di trattamento (Fig. 9). Le analisi del pH sono riportate in Appendice 1.
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Fig 9: Organic matter content along soil profiles in autumn 2012 sampling
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Fig 10: pH plot of all core from 2011 and 2012 sampling
Fig 11: pH of the first 30cm of soil for each treatment type
pH suolo (0-30 cm)
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Electrical Conductivity - EC
Anche in questo campionamento è evidente che la distribuzione dell’EC non è omogenea lungo il profilo del
suolo (Fig. 10). I primi 50cm del profilo mostrano una EC media minore di 2mS/cm a testimonianza di un
efficace dilavamento del suolo ad opera delle acque di infiltrazione (piogge + irrigazione) le quali
mantengono il suolo superficiale dilavato dai sali in eccesso, eliminati poi dal SSDS verso le canaline laterali.
Dal livello dei dreni in poi il contenuto salino aumenta portandosi su valori decisamente più elevati, tipici di
ambiente salmastro per quanto riguarda l’unità UCS (EC media 5,5 mS/cm), nelle vicinanze del canale
Acque Basse (C29, ex C3) tuttavia l’EC risulta minore per via dell’influenza delle acque a bassa EC di
quest’ultimo. Nelle unità con elevato contenuto sabbioso, l’EC è decisamente minore, attestandosi su valori
medi di 3,2 mS/cm per le unità Loam e sabbia. I valori più elevati sono sempre nell’unità torba dove si
raggiungono 24 mS/cm di EC. Le analisi dell’EC sono riportate in Appendice 1.
Total Nitrogen and δ15
N signature
Grazie alle analisi condotte tramite analizzatore elementare sull’azoto totale (Fig. 11) e sulla firma isotopica
di quest’ultimo (Fig. 12) è stato possibile ricostruire alcune relazioni interessanti:
Si è visto che l’unità che presenta maggior contenuto di azoto totale è senza dubbio l’unità torba (0,40-
0,70% total Nitrogen) ma allo stesso tempo essa presenta una firma isotopica molto bassa, anche negativa
(da -0,46 a 1,66 ‰), che non si riscontra in nessun’ altra unità del campo.
Le altre unità profonde (LOAM, Sabbia e Silt arigilloso indisturbato) presentano un contenuto di azoto
totale più basso (0,08%), per via sia della minor presenza di sostanza organica rispetto alla torba (quindi
minore azoto), che per la mancanza degli approvvigionamenti dovuti alle pratiche di fertilizzazione. Queste
ultime influiscono invece direttamente in maniera rilevante sul suolo superficiale (unità CS) arricchendolo
in Ntot rispetto alle unità profonde (Ntot unità CS = 0,26%).
La differenza tra le parcelle del suolo superficiale la si riscontra non tanto in termini di azoto totale ma in
termini di firma isotopica, in quanto per le parcelle trattate con zeolitite naturale o di controllo il δ15N non
si discosta molto da quello presentato dalle unità profonde (tra 2 e 4,5 ‰), mentre risulta decisamente
diversa nella parcella trattata con zeolitite caricata a liquame suino, dove la firma isotopica dei campioni
prelevati arriva fino a +7,46‰, sicuramente influenzata dalla firma isotopica stessa del liquame con cui è
stata caricata quest’ultima (oltre +18‰).
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Fig 12: EC of each soils profile of autumn 2012 sampling,
compared with the corrispective 2011 core
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Fig 13: Total nitrogen (%) content of soil
Fig 14: TN (%) and δ15
N plot of soil samples after the treatment with zeolitites
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Soil Eh
Dalle misure dell’Eh emerge che tutte le perforazioni presentano nello strato più superficiale valori di Eh
compresi tra +200 e circa +300 (Fig. 13). La prima importante variazione rispetto al trend generale la si nota
in C27 dove a circa 40cm di profondità l’Eh scende bruscamente a +30 per poi risalire altrettanto
bruscamente a valori oltre + 200. Tutte le perforazioni, eccetto C23 e C24, presentano un trend molto
simile che vede un graduale decremento dell’Eh con la profondità fino a circa 2 – 2,5m per poi segnare un
brusco passaggio a valori di Eh negativi. Nello specifico, verso i 2 – 2,5m di profondità (unità UCS), le
perforazioni C25, C26, C27,C28 e C29 presentano valori di Eh variabili tra +90 (C27) e +130 (C28) per poi
passare bruscamente a valori compresi tra -43 (C29) e -100 (raggiunto da C28); valori che tendono
generalmente a diminuire ulteriormente con la profondità fino a raggiungere Eh negativi massimi di -200 in
C28.
Per quanto riguarda C24 il trend generale è lo stesso ma il cambio, anche in questo caso, brusco tra Eh
positivo ed Eh negativo si registra ad un livello più superficiale, tra 1 – 1,5m di profondità dove i valori
passano da +110 a -55; scendendo lungo il profilo di C24 si raggiungono i valori più negativi registrati nel
campo (fino a -250).
C23 risulta differente rispetto le altre perforazioni poiché non vengono mai raggiunti valori negativi, l’Eh
passa da valori di +300 per gli strati più superficiali ed arriva a valori minimi di +90 verso i 3m di profondità
nell’unità Sabbia. Le analisi dell’Eh sono riportate in Appendice 1.
Fig 15: Eh trend in all cores of autumn 2012 sampling
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Results: Porewater
For the chemical analysis of porewaters a detailed description of the data and a comparison with the
corresponding sample of the other sampling will be carried out, following the relations exposed in Table 3.
Sample 2011 Sample 2012 Sample 2013
C1 C23 C30
C5 C24 C31
C2 C25 C32
C8 C26 C33
C7 C27 C34
C7 C28 C35
C3 C29 -
Tab 3: Correlation between samples of autumn 2011, autumn 2012 and winter 2013 for porewater analysis
For NH4+ data, the comparison between sample 2011 and 2012/2013 consider only the following reference
(Tab. 4 ) because NH4+ data in C7 and C8 were not determined:
Sample 2011 Sample 2012 Sample 2013
C1 C23 C30
C5 C24 C31
C2 C25 C32
C2 C26 C33
C2 C27 C34
C2 C28 C35
C3 C29 -
Tab 4: Correlation between samples of autumn 2011, autumn 2012 and winter 2013 for ammonium analysis
Autunno 2012
Major Cations and Trace Elements
Le variazioni dei contenuti dei principali cationi e degli elementi in tracce nelle acque interstiziali tra
l’autunno 2011 e autunno 2012 presentano in generale una tendenza al decremento delle concentrazioni
passando dalla prima all’ultima campionatura (Fig. 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20; Appendice 2).
Nelle porewater i cationi che presentano maggiori concentrazioni sono Na, seguito da Ca, Mg e K.
Il Na risulta estremamente basso nelle porewater dei primi 50cm di suolo, generalmente al di sotto dei 50
ppm come per la campionatura del 2011, scendendo lungo il profilo le concentrazioni tendono ad
aumentare in tutte le perforazioni tranne che in C23 e C29, dove il contenuto di Na rimane sempre molto
basso ( < di 80 ppm in C23 e < di 275 ppm in C29). In C24 la crescita del sodio con la profondità è molto più
accentuata quando si raggiunge l’unità torba, nella quale si registrano le concentrazioni di Na più elevate
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(oltre 2300 ppm). Le perforazioni (C25, C27, C28) mostrano concentrazioni massime inferiori a C24 (poco
più di 1000 ppm max nell’unità UCS) ma un trend generalmente molto simile tra di esse, C26 mostra invece
concentrazioni massime più basse (< di 500 ppm) di quelle registrate nell’unità UCS dalle altre perforazioni.
Rispetto al 2011 il trend è generalmente lo stesso, ma soprattutto nell’unità UCS rappresentata da C2, i
quantitativi massimi di Na erano maggiori (circa 1500 ppm) (Fig. 14).
Il Ca nella perforazione C23 presenta valori molto altalenanti con trend simile a C1 del 2011, ma sempre
questa volta sempre inferiori a 200 ppm, mentre in C1 le concentrazioni erano superiori (quasi sempre >
200 ppm). C24 mostra un trend molto simile a C5 ma con il picco che prima era a 2m di profondità, ora
spostato a circa 1,5m e leggermente ridotto di intensità (445 ppm rispetto a 518 ppm), anche le
concentrazioni medie lungo il profilo risultano leggermente inferiori rispetto alla campionatura precedente
(sempre al di sotto di 200 ppm). In C25 si registra un forte picco tra 0,5 e 1m di profondità, il quale
raggiunge concentrazioni di oltre 1100 ppm, picco che non in C2 nel 2011 non era presente; il resto del
profilo mostra un trend molto simile a C2, tranne che per lo strato più profondo dove le concentrazioni
sono inferiori (< 70 ppm). C29 mostra un trend simile a C3 ma con concentrazioni minori, infatti il picco tra
0,5m ed 1m è solo di 272 ppm e le concentrazioni lungo il resto del profilo rimangono sempre molto basse.
C26 mostra concentrazioni molto basse di Ca lungo tutto il profilo rispetto alle altre perforazioni effettuate
(max 74 ppm a circa 1,5m di profondità), decisamente inferiori rispetto anche C2, C27 mostra invece
concentrazioni più elevate ed un trend già molto più simile a C25 anche se non presenta il suo stesso picco.
C28 mostra invece un trend piuttosto singolare, con due picchi molto elevati (oltre 800 ppm) registrati
rispettivamente a circa 0,5m e circa 1,5m di profondità, mentre il resto del profilo presenta concentrazioni
sempre inferiori a 200 ppm (Fig. 15).
I contenuti di Mg nelle porewater sono generalmente più bassi rispetto al 2011; nello strato più superficiale
le concentrazioni sono sempre molto basse (<15 ppm), C23 mostra un trend simile a C1 ma con
concentrazioni più basse (sempre inferiori a 50ppm) mentre il trend di C24 risulta simile a quello di C5 solo
nella prima metà del profilo, poichè quando si raggiunge l’unità torba, in C24 si sono registrati contenuti di
Mg nelle porewater decisamente inferiori a C5 (mediamente 78 ppm contro 154 ppm). Il trend di C25 è
molto simile a quello di C2 con differenze importanti però nella parte inferiore del profilo dove le
concentrazioni di Mg sono inferiori (< 100 ppm). C26, mostra quantitativi di Mg nelle porewater molto bassi
lungo tutto il profilo (sempre < 20 ppm), in netto disaccordo con i valori registrati nel 2011 in C2, come per
C29 dove i valori sono sempre sotto 50 ppm con un trend diverso rispetto a C3. C27 presenta
concentrazioni di Mg più elevate nello strato 0,5 – 1m rispetto a quelle rilevate nel 2011 nel vicino C2 (circa
100 ppm contro circa 50 ppm), mentre lungo il resto del profilo presenta valori molto simili a C28 e
soprattutto per gli strati più profondi a C25 ma più bassi rispetto a quelli del 2011 di C2. Il trend di C28 è
molto simile a quello di C2, discostandosi anch’esso soprattutto nella parte più profonda dove vengono
rilevati valori decisamente più bassi (circa 50 ppm) e superficialmente circa a 0,5m di profondità dove il
contenuto in Mg è più elevato (da circa 14 ppm a circa 65 ppm) (Fig. 16).
Il K presenta generalmente trend molto simili a quelli rilevati nel 2011 seppur spesso con concentrazioni
inferiori, generalmente le concentrazioni minori sono tra 0,5 ed 1,5m di profondità mentre quelle massime
sono nelle unità UCS e Torba. In C23, insieme a C26 e C29, presenta le concentrazioni minori di K nella
campionatura 2012; per C23 il trend è il medesimo di C1 ma le concentrazioni rimangono più basse lungo
tutto il profilo non superando mai i 22 ppm. C24 mostra invece i quantitativi più elevati di K (nell’unità
torba), il trend è molto simile a quello di C5 anche in termini di concentrazioni, ma oltre i 2,5m di
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profondità le concentrazioni sono decisamente inferiori (circa 50 ppm contro i 125 ppm di C5) per poi
tornare su valori simili verso i 4m di profondità. C25, C27 e C28 presentano un trend molto simile, il primo
metro di suolo mostra contenuti molto bassi di K nelle porewater, i quali aumentano bruscamente oltre
1,5m di profondità nell’unità UCS, superando anche i 50 ppm. C26, come per gli altri elementi visti fin ora
presenta concentrazioni estremamente basse sempre minori di 11 ppm, trend non a C2 del 2011, il quale
invece mostra trend simili a C25, C27 e C28 seppur con concentrazioni leggermente superiori nel primo
metro e mezzo di suolo e concentrazioni superiori anche in profondità nell’unità UCS (fino a 100 ppm). C29
come già accennato, presenta concentrazioni basse lungo tutto il profilo seppur il trend è riconducibile a
quello di C3 del 2011;superficialmente si hanno concentrazioni di 10,1 ppm, mentre le concentrazioni
minime sono tra 1m ed 1,5m di profondità (1,16 ppm) e quelle massime in profondità nell’unità UCS (22,9
ppm) (Fig. 17).
Le concentrazioni di Al rilevate nel 2012 sono nettamente inferiori a quelle rilevate l’anno precedente in
tutti i profili. L’Al nel 2012 risulta spesso non rilevato (C27,C28 e C29) e presenta quantitativi apprezzabili
solo in C24 dove vengono raggiunti i 6,2 ppm nell’unità torba, quantitativi comunque di gran lunga inferiori
a quelli registrati in C5 nel 2011 che arrivavano a circa 40 ppm nella medesima unità; anche se le
concentrazioni sono nettamente inferiori, in questa perforazione il trend dell’Al sembra in accordo con
quello di C5. Nel resto delle perforazioni non è identificabile un trend particolare, in quanto le
concentrazioni di Al sono estremamente basse (quasi sempre sotto i 2 ppm, a parte un valore isolato di 4,5
ppm nell’unità UCS in C25).
Per quanto riguarda il P, non è possibile fare un confronto con il 2011 in quanto non è disponibile il dato su
questo elemento nelle porewater tramite ICP-MS. I valori rilevati nel 2012 sono comunque estremamente
bassi e molto spesso al di sotto detection limit, di fatto in C25 e C26 non vi è nessun dato disponibile
mentre in C27 è stato rilevato solo un valore alla fine del profilo, di 0,7 ppm, come in C29 dove tra 2m e
2,5m si hanno concentrazioni di 4,73 ppm che diminuiscono verso i 4m metri di profondità a circa 1,85ppm.
In C23 solo pochi campioni risultano al di sopra del d.l., mostrando valori di circa 0,7 ppm nello strato
superficiale e mediamente 0,38 ppm nell’unità sabbia. C24 mostra i quantitativi più elevati di P nelle
porewater dove nello strato superficiale le concentrazioni sono inferiori a 3,5 ppm mentre in profondità, in
corrispondenza dell’inizio dell’unità torba, si raggiungono oltre 13 ppm di P. C28 mostra anch’esso
quantitativi piuttosto elevati di P, mostrando un trend piuttosto discontinuo, con valori che oscillano
continuamente tra un massimo di circa 9 ppm ed un minimo di circa 3 ppm nei primi 1,5m di suolo, mentre
nell’unità UCS le concentrazioni sono minori e tendono a calare regolarmente fino a concentrazioni di circa
2 ppm.
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Fig 16: Na in porewater, comparison between autumn 2011
(blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013 (green
line)
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Fig 17: Ca in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013
(green line)
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Fig 18: Mg in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013
(green line)
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Fig 19: K in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter
2013 (green line)
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Il Li è anch’esso presente nel campionamento 2012 in quantità generalmente inferiori rispetto al
campionamento precedente. Si presenta in concentrazioni molto basse in C23, C26, C27 e C28 dove non
vengono mai superati gli 0,02 ppm, mentre C25 e C29 mostrano concentrazioni leggermente superiori
soprattutto nell’unità UCS dove vengono raggiunti rispettivamente massimi di 0,04 ppm e 0,04ppm;
quantitativi inferiori rispetto al 2011 sia in C2, dove era presente un picco nell’unità UCS avente intensità di
fino a 2 ppm, sia in C1 dove i valori oscillavano in modo irregolare tra meno di 0,01 ppm a quasi 0,12 ppm
sia in C3 dove superficialmente si sfioravano i 0,3 ppm. C24 mostra invece i quantitativi maggiori di Li per la
campionatura 2012, valori anche simili sia in termini di concentrazione sia come trend rispetto a C5 del
2011; si registrano infatti valori molto bassi nei primi 1,5m di suolo per poi aumentare gradualmente in
corrispondenza dell’unità torba, dove vengono superati i 0,06 ppm.
Il Ti spesso non è stato rilevato nelle porewater della campionatura 2012 e dove presente, come in C28,
presenta trend decisamente diversi rispetto a quelli presentati nel 2011. L’unico profilo descrivibile è
appunto quello di C28, dove il Ti oscilla tra valori molto bassi fino 3 m di profondità (tra 0,005 ppm a 0,19
ppm) per poi presentare una leggera crescita fino a quasi 0,4 ppm. I pochi valori disponibili in C24 rivelano
un trend simile a C5 anche in termini di concentrazione, dove circa a 2,5m di profondità si arriva a circa 0,5
ppm. In C29 i dati sono disponibili soprattutto nella parte terminale del profilo, dove le concentrazioni
massime registrate sono di 0,012 ppm, inferiori a C3 per la medesima porzione di suolo (circa 0,26 ppm).
Come nel 2011, anche nel 2012 osservando attentamente si possono notare grandi somiglianze nei trend di
V rispetto a quelli del Ti (seppur vi siano pochi dati a disposizione per il Ti).
Il V si presenta in concentrazioni più basse e con trend spesso con delle differenze rispetto alla
campionatura 2011. In C23 il V non mostra un trend particolare ed oscilla tra un minimo di 0,001ppm ad un
massimo di 0,009 ppm, concentrazioni differenti rispetto a C1 che presentava massimi anche di 0,38 ppm.
C24 mostra un andamento simile a C5, con il medesimo aumento delle concentrazioni in corrispondenza
dell’unità torba, dove in questo caso però le concentrazioni raggiunte sono inferiori al 2011 (max 0,13
ppm). C25, C27 e C28 mostrano trend molto simili, con concentrazioni basse fino a circa 2m di profondità
per poi subire un leggero aumento nella parte finale del profilo (unità UCS) fina a valori massimi (registrati
in C25) di 0,11 ppm, trend e concentrazioni in accordo con C2 per questa parte del profilo. Per quanto
riguarda C26 e C29 le concentrazioni sono generalmente inferiori e l’aumento in profondità è meno
marcato; in particolare, il V in C29 non è stato rilevato nella prima parte del profilo se non in un campione
superficiale e, in profondità, mostra concentrazioni simili a C3 con un massimo di 0,014 ppm.
Le concentrazioni di Cr nelle porewater sono molto basse, generalmente al di sotto di 0,01 ppm e spesso
nemmeno rilevate dall’ICP-MS come molti campioni delle perforazioni C25, C26, C27, C28 e C29. In C23
sono il Cr è sempre al di sotto di 0,009 ppm a parte verso 2m di profondità dove sale a 0,03 ppm, mentre le
concentrazioni più elevate le si ritrovano in C24 con un massimo di 0,39 ppm a meno di 1m di profondità; i
trend della campionatura 2012 risultano comunque diversi e con concentrazioni inferiori rispetto a quelli
della campionatura 2011 dove il Cr raggiungeva picchi molto più elevati, soprattutto in C2 (quasi 2 ppm).
Anche il Mn risulta scarsamente rilevato nella campionatura 2012 dove per le perforazioni di C25, C26, C27,
C28 e C29 non è possibile fare descrizioni accurate in quanto sono disponibili solo punti sporadici lungo il
profilo; tuttavia in C29, l’unico valore di Mn sopra il d.l. (circa 1 ppm) risulta in corrispondenza del picco che
era presente in C3 a circa 2m di profondità mentre C25 e C27 mostrano un valore molto elevato a circa
2,5m di oltre 1,5ppm. Le uniche perforazioni in cui il Mn è stato rilevato lungo tutto il profilo sono C23 e
C24; in C23 le concentrazioni si mantengono molto basse fino a circa 2m di profondità (sempre al di sotto di
0,01ppm) per poi presentare un aumento fino ad un massimo di 0,52 ppm; trend differente rispetto a C1
del 2011 dove le concentrazioni erano maggiori, sia nella parte superficiale del profilo (oltre 2 ppm) che in
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profondità. In C24 invece il trend risulta più similare a quello di C5, addirittura nell’unità torba si rilevano
valori più elevati rispetto a quest’ultimo, dove si raggiungono circa 0,5 ppm.
Nella campionatura 2012 il Fe presenta un trend molto simile in tutte le perforazioni tranne che in C24; le
concentrazioni generalmente sono molto basse rispetto all’anno precedente, superando raramente i 3
ppm. C24 e C25 mostrano trend simili anche se C24 presenta concentrazioni leggermente superiori, qui il Fe
risulta basso superficialmente e mostra un leggero aumento in profondità in corrispondenza dell’unità
torba (per C24) e dell’unità UCS (per C25) fino a valori massimi di oltre 7 ppm. In C29 il Fe risulta molto
spesso non rilevato anche se tra 1,5m e 2m di profondità si rileva un valore di quasi 10 ppm (che supera
anche quelli massimi di C3 che erano di 7,33 ppm). Le altre perforazioni mostrano valori più bassi e più
uniformi di Fe senza particolari trend, mentre in C28 risulta quasi sempre sotto il d.l. Rispetto al 2011 le
concentrazioni ed i trend sono completamente diversi, dove in alcuni livelli si erano riscontrate
concentrazioni di diverse decine di ppm (fino ad oltre 70 ppm in C1).
Il Co risulta spesso non rilevato durante la campionatura 2012 con valori sempre sotto il d.l. nelle
perforazioni C25, C26, C28 ed un solo valore rilevato al fondo del profilo in C27 di 0,003 ppm e due valori in
C29 di 0,035 ppm (tra 1,5m e 2m) e di 0,001 ppm a fondo profilo. Dove presente (C23 e C24), esso mostra i
seguenti trend: in C23 le concentrazioni sono generalmente molto basse, mostrando valori minimi di 0,002
ppm ad 1m di profondità ed un leggerissimo incremento verso valori massimi di 0,007 ppm verso il fondo
del profilo, in C24 i valori sono rilevati sono più elevati, si parte da concentrazioni di 0,004 ppm per lo strato
superficiale per poi raggiungere concentrazioni di oltre 0,01 ppm tra 1m e 2m di profondità. I trend di C23 e
C24 sono comunque molto differenti rispetto a quelli presentati da C1 e C5 nel 2011 dove le concentrazioni
massime raggiunte dal Co erano decisamente maggiori (in C1 si raggiungevano quasi 0,08 ppm).
Il Ni si presenta anch’esso estremamente discontinuo e spesso non rilevato nella campionatura autunnale
del 2012. In questa campionatura il Ni presenta quasi sempre valori estremamente bassi se comparati con
la campionatura del 2011, a parte un singolo valore isolato rilevato in C24 di oltre 4 ppm (valore
decisamente anomalo), le concentrazioni di Ni si mantengono sempre al di sotto di 0,04 ppm.
Le uniche perforazioni in cui il Ni è stato rilevato in buona parte del profilo sono C23 e C25, dove in ogni
caso esso non presenta particolari trend e si mantiene costante su valori estremamente bassi lungo tutto il
profilo; nelle perforazioni C26, C27, C28 e C29 esso è stato rilevato in maniera del tutto discontinua ed in
concentrazioni decisamente basse, non potendo individuare trend caratteristici. Rispetto al 2011 le
concentrazioni ed i trend sono decisamente differenti come per molti altri elementi investigati e non è
possibile fare confronti accurati per via della mancanza di dati per gran parte dei profili.
Per quanto riguarda il Cu, come per moltissimi altri elementi in tracce, esso non è quasi mai stato rilevato
nella campionatura autunnale 2012, è stato rilevato lungo quasi tutto il profilo solo in C23 e nella prima
parte del profilo di C24 mentre nelle perforazioni C25, C26, C27, C28 e C29 risulta sempre al di sotto del d.l.
Descrivendo l’unico profilo presente, si nota come in C23 il Cu parta da valori minimi di 0,072 ppm versi i
primi 0,5m di profondità per poi subire un incremento fino a 0,18 ppm tra 1m ed 1,5m di profondità per poi
calare nuovamente fino a raggiungere le concentrazioni minime del profilo (0,02 ppm) in prossimità
dell’unità sabbia; questo trend risulta differente rispetto a quello di C1 del 2011 dove il Cu si presentava
molto più irregolare, oscillando continuamente tra un range di valori compreso tra 0,04 ppm e 0,33 ppm.
Anche Zn risulta presente solo in C23 e C24 nella campionatura autunnale 2012; in C23 si presenta in
concentrazioni molto basse, sempre al di sotto di 0,02ppm con le minime presenti nei primi strati del
profilo mentre le massime tra 1m e 2m di profondità. C24 mostra invece un trend particolare, nel primo
metro di suolo le concentrazioni oscillano tra 0,1 e 0,4 ppm per poi stabilizzarsi fino a circa 2m su valori
molto bassi, otre i 2m si registra un repentino aumento (ci troviamo nell’unità torba) crescente con la
profondità, dove si raggiungono quasi i 4 ppm. I trend appena descritti si discostano da quelli presentati da
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C1 e C5 nel 2011, dove in C1 le concentrazioni, al contrario di C23, non scendevano quasi mai al di sotto di
0,02 ppm, oscillando in continuazione fino a massimi di quasi 1 ppm senza particolare trend mentre in C24
le concentrazioni ed il trend risulta simile o perlomeno confrontabile fino a circa 2m di profondità,
dopodiché le concentrazioni di picco rilevate in C24 risultano nettamente superiori a quelle che furono
rinvenute in C5, che invece in quella zona erano decisamente inferiori.
L’As nel campionamento autunnale 2012 presenta invece un trend già più confrontabile con la
campionatura del 2011 rispetto a molti altri elementi descritti in precedenza. In C23 il trend è piuttosto
irregolare, con l’As che oscilla in continuazione su valori nell’intorno di 0,05 ppm, trend molto simile anche
in termini di concentrazioni con C1 del 2011; in C24 l’As parte da concentrazioni minori di 0,05 ppm per gli
strati superficiali per poi salire in profondità, sono presenti due picchi molto intensi: uno a circa 1,5m di
profondità (assente in C5) di intensità pari a 0,18 ppm mentre il secondo a circa 2,5m di profondità
(presente in C5, ma di minore intensità) avente intensità di oltre 0,28 ppm, oltre quest’ultimo picco le
concentrazioni si riducono a circa 0,1 ppm per gli strati più profondi. C25, C27 e C28 presentano trend
molto simili tra loro ma con alcune differenze: C27 non presenta alcun picco mentre C25 e C28 presentano
un picco a circa 50cm (di oltre 0,25 ppm), inoltre C28 presenta un secondo picco circa della stessa intensità
tra 1,5m e 2m di profondità. Picchi a parte, il trend generale è piuttosto regolare con concentrazioni che
rimangono nell’intorno di 0,05 ppm e tendono lievemente ad essere superiori nella parte intermedia del
profilo. C26 presenta invece concentrazioni di As molto inferiori, prossime allo zero dove non è
identificabile un particolare trend. Rispetto al 2011, a parte i picchi descritti delle perforazioni C24, C25 e
C28, i trend risultano simili e confrontabili. Anche in C29 il trend è molto simile a C3: per il primo metro di
suolo il trend e le concentrazioni sono praticamente identiche, con un picco tra 0,5m ed 1m di circa 0,1
ppm, il resto del profilo mostra concentrazioni più basse, sempre sotto 0,035 ppm.
Per quanto riguarda lo Sr, il trend ritrovato in C23 risulta molto simile a quello dell’As nella medesima
perforazione, ma con concentrazioni differenti; l’andamento è infatti continuamente oscillante tra valori
minimi di 0,12 ppm e massimi di 0,50 ppm, valori che sono inferiori a quelli registrati nel 2011 ma con un
trend simile. Il trend di C24 risulta anch’esso simile a quello di C5 del 2011, seppur le concentrazioni sono
anche in questo caso inferiori; come per l’As, si parte da basse concentrazioni per gli strati superficiali (0,20
– 0,35 ppm), successivamente è presente un picco a circa 1,5m di profondità che presenta concentrazioni di
1,48 ppm di Sr, per poi diminuire verso la parte finale del profilo su valori compresi tra 0,6 ppm ed 1 ppm.
In C25 lo Sr presenta valori bassi superficialmente, simili a quelli mostrati da C2 nel 2011, di circa 0,3 ppm,
per poi presentare un forte picco a circa 0,5m di profondità di 2,7 ppm e successivamente mantenersi tra
0,9 – 1,5 ppm fino a 2,5m di profondità e poi decrescere ulteriormente su valori di circa 0,5 -0,7 ppm sul
fondo del profilo. C26 mostra invece concentrazioni basse lungo tutto il profilo senza particolari variazioni o
trend ( sempre < di 0,4 ppm), mentre C27 mostra un trend vagamente riconducibile a quello di C2, dove le
concentrazioni di Sr sono sempre basse nello strato più superficiale ( circa 0,6 ppm) per poi crescere nella
parte di profilo compresa tra 0,5 e 2,5m su concentrazioni comprese tra 1,28 ed 1,94 ppm e
successivamente decrescere verso i 4m di profondità su concentrazioni di 0,46 ppm. Il trend di C28 risulta
invece molto simile a quello di C25, con la differenza che oltre al primo picco presente a circa 0,5m di
profondità ve ne è un secondo presente tra 1,5m e 2m di profondità avente intensità simile al primo (circa
2ppm). Anche C29 mostra un trend simile a C3 (e simile a quello dell’As), ma anche in questo caso le
concentrazioni di C29 sono decisamente inferiori a C3 in quanto le concentrazioni massime di Sr raggiunte
sono massimo di circa 1ppm in C29 rispetto ai circa 2,5 ppm di C3 tra 0,5 e 1m e, oltre questa profondità, i
valori di C29 scendono sotto 0,5 ppm fino a fine profilo mentre C3 presentava concentrazioni di oltre 1
ppm.
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Il Ba risulta estremamente basso nelle perforazioni C26, C26, C27,C28 e C29 dove spesso è sotto il d.l. dello
strumento o addirittura mai rilevato; solo in C23 e C24 è possibile individuare dei trend in quanto esso
risulta rilevato su tutto il profilo. In C23 il Ba presenta concentrazioni generalmente molto basse ed
omogenee (< 0,03 ppm) fatta eccezione per un forte picco presente a circa 2m di profondità, dove vengono
raggiunte concentrazioni di oltre 0,8 ppm; rispetto a C1 le concentrazioni sono sempre minori a parte il
picco appena descritto, che supera le concentrazioni massime raggiunte da C1 (poco più di 0,6 ppm). Il
trend di C24 presenta un andamento simile a C5 ma la differenza che salta subito all’occhio è che in C24 è
presente un fortissimo picco tra 0,5m ed 1m (picco che ritroveremo anche nel Pb) avente intensità di oltre
3,5 ppm, concentrazioni ben al di sopra di quelle massime rilevate nel campionamento 2011 (sempre < 0,6
ppm).
Anche il Pb risulta scarsamente o per nulla rilevato nella campionatura autunnale del 2012, dove non risulta
descrivibile nelle perforazioni C25, C26, C27, C28 e C29 per via della mancanza di dati. Per quanto riguarda
C23, esso mostra valori prossimi allo zero lungo quasi tutto il profilo a differenza dell’anno precedente dove
i valori erano leggermente più elevati (seppur sempre molto bassi), inoltre è presente solo un picco a 2m di
profondità avente intensità di oltre 0,25 ppm, picco che era presente anche in C1 ma con intensità minore.
C24 mostra anch’esso valori estremamente bassi lungo quasi tutto il profilo, trend molto simile a C5 (2011),
tuttavia anche in questa perforazione il Pb presenta un forte picco tra 0,5m ed 1m di profondità avente
intensità di oltre 3 ppm (valore decisamente superiore a qualsiasi altro rilevato nel corso delle due
campionature)
Per quanto riguarda l’U, in C23 esso risulta discontinuo nella prima parte del profilo, oscillando
continuamente tra valori prossimi allo zero e valori poco superiori a 0,015 ppm, mentre in profondità,
nell’unità sabbia, esso cala e si mantiene su valori estremamente bassi, quasi nulli; rispetto a C1 il trend è
molto simile, ma con la differenza che le oscillazioni nei primi 2m di profilo non erano così accentuate. C24
mostra, come nel 2011 in C5, bassi quantitativi di U nelle porewater nei primi 2m di profilo,
successivamente le concentrazioni aumentano in corrispondenza dell’unità torba, dove si ritrovano
concentrazioni comprese tra 0,02 e 0,04 ppm, leggermente differenti rispetto a quelle di C5 dove vi era un
massimo a 0,06 ppm circa, trend comunque simile in termini di comportamento. Per quanto riguarda C25 e
C26, i valori rilevati non mostrano particolari trend, mantenendosi sempre al di sotto di 0,02 ppm e
mantenendo una relativa omogeneità dalla superficie al fondo del profilo. C27 mostra invece un trend
identico a C2 del 2011 con l’unica differenza che il picco compreso tra 0,5m e 1m di profondità risulta molto
più intenso in C27 piuttosto che in C2 (0,052 ppm contro 0,017 ppm). C28 mostra anch’esso un trend molto
simile a C2 ma con un picco ulteriore presente a circa 2m di profondità ed avente un intensità di oltre 0,025
ppm. Per quanto riguarda C29, anche se l’U è stato rilevato in maniera discontinua lungo il profilo si può
notare un trend molto simile a C3 soprattutto nell’ unità UCS, dove le concentrazioni aumentano con la
profondità fino ad un massimo di 0,009 ppm, mentre superficialmente le concentrazioni dei primi cm di
suolo risultano leggermente superiori (0,007 ppm) rispetto a C3 (0,001 ppm). Le analisi dei cationi delle
porewater sono riportate in Appendice 2.
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Fig 20: Cr in porewater, comparasion between autumn 2011
(blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013 (green line)
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Fig 21: Ni in porewater, comparison between autumn 2011
(blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013 (green line)
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Fig 22: As in porewater, comparison between autumn 2011
(blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013 (green
line)
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Anions (Cl-, Br
-, F
-, SO4
2-,PO4
3-)
Gli anioni seguono un comportamento analogo ai cationi, e a parte locali eccezioni all’interno dei vari log, in
generale tendono ad avere concentrazioni inferiori nell’autunno 2012 e nell’inverno 2013 rispetto
all’autunno 2011 (Fig. 21 e 22; Appendice 2).
Per quanto riguarda il cloruro, nel campionamento dell’autunno 2012 esso risulta presente in
concentrazioni molto basse al di sopra del SSDS (< 100 mg/l) a parte in C27 e C28 dove le concentrazioni
sono leggermente maggiori (fino a 258 mg/l), sempre a testimonianza del fatto che il suolo superficiale
viene efficacemente dilavato dai sali. Le concentrazioni risultano leggermente superiori rispetto a quelle
dell’anno precedente che, per il primo metro di suolo (Unità CS) si aggiravano su una media di 22,6 mg/l
mentre la media della campionatura dell’autunno 2012 è di 55,30 mg/l. Nell’unità UCS la concentrazione di
Cl aumenta considerevolmente portandosi su un valore medio di 483 mg/l (inferiore a quella del 2011 di
434 mg/l) mentre per l’unità livello organico la concentrazione media è di 204 mg/l. Le maggiori
concentrazioni di Cl- si riscontrano, come per l’anno precedente, nei sedimenti torbosi situati in
corrispondenza di C24 (ex C5) dove la concentrazione media è di 3375 mg/l, superiore a quella rilevata nel
2011 (2600 mg/l). In corrispondenza dei sedimenti sabbiosi le concentrazioni di Cl sono decisamente minori
(mediamente 59,7 mg/l nel Loam e 96,7mg/l nell’unità sabbia) a testimonianza di un efficace dilavamento
del suolo dai Sali per via dell’ottima circolazione idrica presente in questo tipo di sedimento.
L’andamento dei bromuri segue pari passo quello dei cloruri seppur con concentrazioni molto inferiori,
spesso sotto il detection limit; li ritroviamo in concentrazioni sempre minori di 4mg/l nell’unità UCS, mentre
le concentrazioni più elevate sono, come per il campionamento del 2011, nell’unità torba (fino a 12,3 mg/l).
Per questa campionatura risulta difficile verificare il rapporto di massa Cl/Br per i campioni superficiali in
quanto il bromuro risulta quasi sempre al di sotto del limite di rilevabilità. In profondità, nell’unità Torba il
rapporto di massa è circa 313, molto simile a quello trovato nel 2011 (335). Mentre nell’unità UCS, i valori
sono molto più disomogenei e variabili, anche tra campioni adiacenti dello stesso profilo ma generalmente
il rapporto si mantiene su valori superiori a 300.
Per quanto riguarda i fluoruri, nell’autunno 2012 le concentrazioni più elevate le presenta C24 (Ex C5) dove
superficialmente risulta leggermente meno abbondante rispetto al 2011 ma in profondità presenta un
andamento del tutto simile. Tra le altre perforazioni, alcune mostrano un calo di concentrazione dalla
superficie verso le zone profonde (C26 e C28) da circa 8 mg/l verso circa 2 mg/l; Per C23, tra 0 e 75 cm di
profondità , parte da 2,7 e scende regolarmente fino ad 1,4 mg/l (trend già visto per altre perforazioni nel
2011). Poi risale gradualmente fino al valore massimo di 4,49 mg/l a 150 cm di profondità. Al di sotto di
questa soglia inizia ad essere discordante ed a non avere uno specifico trend. C25 e C29 invece si
mantengono più o meno costanti lungo il profilo, anche se C29, specialmente in profondità, presenta una
serie di valori che oscillano tra 1,19 mg/l e 4,27 mg/l senza avere particolari trend.
Per quanto riguarda i fosfati, sono scarsamente presenti nelle porewater, quasi sempre sotto al limite di
rilevabilità nella campionatura del 2012 e, dove rilevati, sempre sotto i 5 mg/l. I valori più elevati sono stati
registrati negli strati torbosi di C24 (4,31 mg/l) e C28 (4,17 mg/l), risulta assente il picco che nella
campionatura del 2011 caratterizzava l’unità torba. I solfati, come per la campionatura del 2011, mostrano
concentrazioni molto elevate e trend molto complessi. Per quanto riguarda il 2012 si possono notare delle
differenze in quasi tutte le perforazioni; in C29 (ex C3) il picco dopo i 50 cm è aumentato fino a quasi 4000
mg/l e risulta aumentato anche in C25 e C28 (ex C8 e C7), mentre C27 presenta un trend più regolare, con
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un aumento fino a 2000 mg/l verso i 150 cm e un decremento più o meno regolare fino a 282 mg/l a 350
cm. Il picco che in C5 nel 2011 si trovava a 2 m ora lo si ritrova, meno intenso, a 1 m in C24; il resto del
profilo è molto simile a quello dell’anno precedente. In C26 (Ex C2) i solfati risultano molto più scarsi
rispetto all’anno precedente, limitati tra 80 e 704 mg/l e con un andamento piuttosto regolare. C23 non
mostra particolari differenze rispetto a C1. Le analisi degli anioni sono riportate in Appendice 2.
Nitrogen Species
Come per il 2011, anche nella campionatura dell’autunno 2012 è possibile individuare una zonazione ben
marcata per quanto riguarda la distribuzione delle specie azotate inorganiche (Fig. 23 e 24).
Sopra al SSDS la specie azotata prevalente è il nitrato con contrazioni molto variabili localmente; in C23 si
passa da circa 100 mg/l a concentrazioni medie di 30 mg/l nella zona intermedia del profilo, per poi
presentare concentrazioni estremamente basse in profondità in corrispondenza dei sedimenti sabbiosi, in
linea con i dati ottenuti nella campionatura precedente. C24 mostra forti accumuli di NO3- localizzati nei
primi centimetri di suolo (oltre 600 mg/l), probabilmente dovuti a residui della fertilizzazione precedente,
non presi in carico dalle colture e non lisciviati per via della forte crisi idrica che ha caratterizzato l’estate
2012. Anche C27 mostra un accumulo localizzato nei primi cm di suolo, probabilmente dovuto alla
nitrificazione dei residui di azoto presenti sulla superficie esterna della zeolitite dopo la fase di caricamento
con liquame suino che, con l’azione delle prime piogge, sarebbero stati soggetti a lisciviazione. C29 mostra
concentrazioni di NO3- leggermente inferiori rispetto al 2011, dove risulta assente il picco a circa 1m di
profondità. C28 e C26 mostrano concentrazioni di picco rispettivamente di 124 e 126 mg/l nel primo metro
di suolo, concentrazioni più elevate rispetto quelle misurate nelle stesse zone nel 2011.
I nitriti risultano presenti principalmente nella stessa porzione di suolo del nitrato, anche se in
concentrazioni decisamente inferiori (Fig. 54). Nel 2012 risultano spesso al di sotto del limite di rilevamento
del cromatografo ionico ma, dove rilevati, presentano valori in linea con quelli registrati nel 2011 e
concentrazioni sempre al di sotto di 5 mg/l.
Per quanto riguarda lo ione ammonio, risulta essere la specie azotata inorganica prevalente nella parte
profonda del suolo, al di sotto del SSDS. In C23 esso risulta scarsamente presente (< 5 mg/l) anche in
profondità, per via degli scarsi fenomeni di CSC effettuati dalle sabbie che non sono in grado di trattenerlo
dall’azione dilavante delle acqua di falda. Nella fascia centrale del campo (C25, C26, C27 e C28) ed in C29, lo
ione ammonio passa da concentrazioni sempre < 3 mg/l negli strati superficiali a concentrazioni molto più
elevate nell’unità profonda UCS, dove vengono raggiunte concentrazioni massime medie di 27,1 mg/l,
minori di quelle registrate nel 2011 per C2 che presentava valori massimi di 46,7 in corrispondenza
dell’unità UCS e di C3 che presentava valori ben più elevati di NH4+ (fino a 75 mg/l). In C24, dove sono
presenti i sedimenti torbosi si riscontrano i valori più elevati di ione ammonio nelle porewater, le
concentrazioni massime raggiunte sono di 196 mg/l, ben superiori a quelle registrate nel campionamento
precedente (78,7 mg/l). ). Le analisi del contenuto di ammonio nelle porewater sono riportate
nell’Appendice 2.
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Fig 23: Cloride in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013
(green line)
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Fig 24: Sulphate in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013
(green line)
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Fig 25: Nitrate in porewater, comparison between autumn
2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and winter 2013
(green line)
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Fig 26: Ammonium in porewater, comparison between
autumn 2011 (blu line), autumn 2012 (red line) and
winter 2013 (green line)
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Inverno 2013
Major Cations and Trace Elements
Anche nel campionamento invernale 2013 delle porewater i cationi maggiormente presenti risultano Na,
Ca, Mg e K.
Il Na presenta gli stessi trend delle campionature autunnali 2011 e 2012 per quanto riguarda le perforazioni
C30 e C31 dove risulta molto simile anche in termini di concentrazioni.
In C32 e C34 presenta un trend leggermente differente, con concentrazioni generalmente minori nella zona
compresa tra 2m e 3m di profondità nell’unità UCS (circa 500 ppm), per poi risalire ad oltre 1000 ppm nella
parte finale del profilo. In C33 il trend è rettilineo presentando un aumento costante con la profondità, si
rilevano concentrazioni molto basse a livello superficiale ma comunque superiori sia al 2011 che al 2012
(<100 ppm), per poi crescere fino a quasi 1000 ppm al fondo del profiloì. In C35 le concentrazioni di Na si
mantengono invece molto basse e costanti lungo tutto il profilo (sempre <140 ppm), trend diverso da
quello delle campionature precedenti e dalle perforazioni adiacenti, tuttavia nei primi 50 cm di suolo le
concentrazioni di Na sono leggermente superiori a quelle ritrovate nelle corrispettive perforazioni eseguite
durante le campionature precedenti (circa 60 ppm).
Riguardo al Ca, in C30 presenta un andamento molto simile a C1, soprattutto nella prima parte del profilo
dove parte da concentrazioni nell’intorno di 200 ppm per poi salire ad oltre 300 ppm ad 1,5 m di profondità
e mostrare un picco che era assente nelle campionature precedenti a circa 2m di oltre 700 ppm. Riguardo a
C31, esso presenta un trend uguale a C24, con spesso le medesime concentrazioni, ed al contempo molto
simile a C1 ma con la differenza che il picco a circa 2m di profondità ha un’intensità decisamente superiore
(oltre 1000 ppm). C32 mostra anch’esso un trend molto simile a C25 a parte il picco a circa 50cm di
profondità che risulta assente, C33 mostra nel primo 1,5m di profilo quantitativi perfettamente
confrontabili con quelli di C2, mentre per la restante parte del profilo risulta un trend del tutto simile a
quello di C26, suo corrispettivo dell’autunno precedente. In C34 il trend è riconducibile a quello di C27 con
alcune differenze: le concentrazioni a circa 1m di profondità rimangono più basse (circa 200 ppm) mentre
tra 2,5m e 3m di profondità si verifica un aumento del contenuto di Ca fino ad oltre 400 ppm (mai rilevato
nella campionature precedenti). Riguardo a C35 il trend è molto simile a C28, ma il primo picco a 0,5m
risulta meno intenso (circa 600 ppm) mentre il secondo picco tra 1,5m e 2m è assente.
Il Mg in C30 mostra un trend molto simile a quello rinvenuto in C1, con un aumento più o meno costante
delle concentrazioni dalla parte superficiale del profilo fino a 2m (da meno di 50 ppm a oltre 100ppm) per
poi mostrare un calo nell’unità sabbia a valori nell’intorno di 50 ppm. C31 mostra un trend invece più simile
a C24 con concentrazioni anche molto simili, superiori a quest’ultimo solo verso i 3m di profondità dove si
superano i 130 ppm. C32 mostra un trend simile a C25 ma con il picco ad 1m assente e concentrazioni più
basse nella parte intermedia del profilo, C33 mostra invece un trend in accordo con quello di C2 solo per il
primo metro di profilo mentre per la restante parte le concentrazioni rimangono nell’intorno dei 50 ppm,
maggiori di C26 del 2012 ma al contempo minori di C2 del 2011. C34 mostra invece un trend molto più
comparabile con quello di C27, dove le concentrazioni pur seguendo lo stesso andamento si mantengono
su valori leggermente inferiori specialmente nella parte intermedia del profilo. C35 presenta invece le
concentrazioni più basse di Mg della campionatura invernale 2013, dove lungo tutto il profilo non si
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superano mai i 50 ppm, concentrazioni e trend differenti rispetto alle campionature precedenti, dove solo
l’autunno precedente erano stati rilevati quasi 150 ppm ad 1,5m di profondità.
Per quanto riguarda il K, esso generalmente presenta valori più bassi in superficie per poi subire un
incremento nelle unità poste in profondità; in C30 il suo andamento non mostra sostanziali differenze nel
primo metro di suolo rispetto a C23, scendendo lungo il profilo le concentrazioni tendono ad aumentare
costantemente fin verso i 2m di profondità dove si raggiungono quasi i 50 ppm per poi calare nuovamente
nell’unità sabbia verso valori inferiori simili a quelli delle campionature precedenti.
In C31 ci sono differenze rispetto alle campionature precedenti solo nei primi 2m di profilo, in quanto sono
presenti 2 picchi che non erano mai stati rilevati prima: il primo a circa 1m di profondità avente intensità di
circa 50 ppm, ed il secondo a circa 1,5m di profondità di intensità pari a quasi 130 ppm; il restanti 2m del
profilo mostrano un trend e concentrazioni del tutto simili a C5. Per quanto riguarda C32, esso ha un trend
molto simile a C25 ma con la differenza che tra 0,5 ed 1m di profondità si verifica un leggero aumento del K
nelle porewater (circa 31 ppm) e che la parte finale del profilo (unità UCS) mostra quantitativi di K più
elevati (fino a 107 ppm). In C33 il K non è stato quasi mai rilevato e ne risulta quindi impossibile descriverne
il trend e confrontarlo con le perforazioni precedenti, in C34 i dati mancano fino a 2m di profondità, dove
poi si registra un forte picco a oltre 130 ppm e forti oscillazioni fino alla fine del profilo. C35 mostra invece
un trend simile a C28 per i primi 2m di profilo a parte un leggero incremento tra1-1,5 m di profondità (circa
24 ppm), mentre i restanti 2m di profilo mostrano valori molto bassi, inferiori alle altre campionature
precedenti (K sempre minore di 15 ppm).
Nel 2013 l’Al risulta anche in questo caso molto spesso presente in concentrazioni decisamente inferiori
rispetto al 2011; in C30 il trend e le concentrazioni rimangono molto simili a quelle di C23, mentre il trend
di C31, C32, C33 e C34 risulta sempre molto simile, mostrando valori prossimi allo zero lungo tutta la prima
parte del profilo ed un incremento verso il fondo, in corrispondenza dell’unità torba per C31 e dell’unità
UCS per le altre perforazioni, C34 mostra anche un leggero aumento di Al nelle porewater superficialmente
(oltre 7 ppm). C35 presenta invece concentrazioni sempre molto basse e prossime allo zero lungo l’intero
profilo.
Il P nelle porewater risulta scarsamente rilevato anche in questa campionatura come in quella autunnale
del 2012, rendendo quindi impossibile descriverne il trend lungo l’intero profilo. Il P risulta presente
nell’unità torba di C31 con concentrazioni massime di circa 5 ppm e talvolta nell’unità UCS con
concentrazioni sempre minori di 3 ppm e trend decisamente irregolari; i valori che si erano registrati in C28
nel 2012 non sono più stati rilevati.
Il Li mostra invece trend e concentrazioni in totale accordo con quelle rilevate nell’autunno 2012.
Il Ti risulta generalmente più basso rispetto alle precedenti campionature, In C30 è sempre al di sotto di
0,16 ppm mentre le concentrazioni massime si hanno in C31 dove lo si ritrova sopra agli 0,5 ppm nell’unità
torba sul fondo del profilo, mentre nelle altre perforazioni risulta spesso non rilevato per cui risulta difficile
descriverne il trend.
Per quanto riguarda il V, in C30 si nota un trend e concentrazioni del tutto simili a C23 dell’autunno 2012
senza mostrare alcuna differenza particolare, mentre forti differenze ci sono per C24 dove nell’unità torba
si registra un incremento progressivo di V nelle porewater con la profondità; prima di 2m di profondità le
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concentrazioni sono al di sotto di 0,01 ppm mentre da 2m in poi le concentrazioni crescono
progressivamente fino a 0,65 ppm (concentrazioni più alte di tutte e 3 le campionature).
C33 e C34 sono molto simili tra loro come trend e concentrazioni, e non si discostano molto dai trend dei
corrispettivi dell’autunno 2012 (C26 e C27) se non per valori leggermente superiori sul fondo del profilo
nell’unità UCS (circa 0,06 ppm nel 2013 contro 0,03ppm nel 2012); anche il trend di C32 è simile a quello di
C33 e C34 e dei corrispettivi del 2012 se non per un picco presente a circa 3,5m di profondità avente
intensità di oltre 0,25 ppm. C35 invece presenta concentrazioni sempre molto basse di Ti, specialmente sul
fondo del profilo (Ti < di 0,004 ppm).
Il Cr si mantiene spesso su concentrazioni molto basse nella campionatura 2013, mostrando quasi ovunque
concentrazioni quasi sempre minori di 0,01 ppm. Risulta in concentrazioni leggermente superiori solo in
C31 nell’unità torba, dove i valori massimi raggiunti sono di 0,07 ppm sul fondo del profilo, e talvolta in
corrispondenza dell’unità UCS nelle perforazioni C32, C33 e C34 dove vengono raggiunti massimo i 0,056
ppm.
Il trend del Mn nelle porewater risulta molto simile a quello del 2012 per le perforazioni C30 e C31 dove
nella prima si rilevano concentrazioni leggermente superiori nell’unità Loam e Sabbia (> 0,5 ppm) mentre in
C31il trend è praticamente identico a quello del campionamento precedente.
C32 risulta ben confrontabile con C2 nella seconda metà del profilo, dove il trend risulta lo stesso anche in
termini di concentrazioni (oltre 0,5 ppm tra 2m e 3m), mentre nella prima parte del profilo (al contrario di
C2) le concentrazioni di Mn risulta estremamente basse, sempre al di sotto di 0,03 ppm. C33 mostra valori
bassi nella prima parte del profilo per poi portarsi su valori di circa 0,5 ppm nell’unità UCS, C27 presenta
invece un trend diverso da C26, con un minimo circa 2,5 m di profondità (circa 0,009 ppm) per poi risalire a
concentrazioni simili a C26 (circa 0,5 ppm). C28 presenta invece concentrazioni generalmente al di sotto di
0,01 ppm tranne che per 2 picchi situati tra 0,5m ed 1m (quasi 0,4 ppm) e tra 3m e 4m di profondità (oltre
0,7 ppm).
Il Fe presenta andamenti particolari nella campionatura 2013, che spesso si discostano da quelli della
campionatura precedente.
In C30 le concentrazioni di Fe rimangono sempre sotto i 5 ppm, molto più simili all’autunno 2012 piuttosto
che alla campionatura di autunno 2011; il trend di C30 risulta comunque più costante di quello presentato
da C23 e con concentrazioni leggermente superiori (generalmente varia tra 2,5 e 3,2 ppm). C31 mostra un
trend molto simile a C24 anche in termini di concentrazioni, a parte il valore finale dell’unità torba che
mostra un picco ad oltre 20 ppm di Fe.
C32 mostra valori minori di 2,6 ppm fino a circa 3m di profondità, dove poi si verifica un incremento fino a
oltre 15 ppm (trend diverso rispetto C25 e C2), C33 e soprattutto C34 mostrano valori più elevati di Fe nello
strato superficiale (oltre 5 ppm per C33 e oltre 15 ppm per C34) e successivamente un trend simile a C32
per il resto del profilo. C35 mostra concentrazioni minori di 1,6 ppm lungo tutto il profilo tranne per un
picco tra 0,5m ed 1m di profondità di oltre 9 ppm.
Il Co è presente in concentrazioni molto basse, quasi sempre sotto 0,02 ppm a parte un singolo valore in
C34 che supera di poco questa soglia; non sono presenti particolari trend a parte un lievissimo incremento
del Co nelle unità torba e UCS.
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Il Ni nelle porewater risulta inferiore rispetto alla campionatura del 2011 in termini di concentrazioni e
mostra generalmente trend differenti, tuttavia a differenza della campionatura autunnale del 2012 è stato
rilevato quasi in ogni campione.
C32, C33, C34 e C35 mostrano trend molto simili, con valori che superano gli 0,05 ppm solo nell’ultima
parte del profilo in corrispondenza del fondo dell’unità UCS seppur di pochi ppm (solo in C35 le
concentrazioni non mostrano variazioni importanti e si mantengono sempre basse). C31 mostra anch’esso
valori generalmente sotto a 0,03 ppm tranne che per la zona compresa tra 1m e 2m di profondità dove i
valori di Ni salgono anche oltre 0,06 ppm. C31 mostra bassi nella prima parte del profilo(< 0,025 ppm) per
poi presentare concentrazioni maggiori in corrispondenza dell’unità torba (fino a 0,16 ppm).
Per quanto riguarda il Cu, esso risulta a tratti non rilevato nelle perforazioni C33 e C34, nelle quali non è
quindi possibile individuare un trend, le concentrazioni di Cu in esse, dove rilevato, risultano sempre
relativamente basse ed al di sotto di 0,1 ppm. C30 mostra un trend riconducibile a quello di C23 ma con
concentrazioni minori, nella “pancia” a metà profilo si raggiungono concentrazioni massime di soli circa
0,05 ppm. C31 mostra un trend totalmente a se stante rispetto alla campionatura 2011, dove il Cu si
mantiene su valori bassi (< di 0,06 ppm) relativamente costanti lungo il profilo. C32 mostra un trend già più
riconducibile a quello che fu rinvenuto in C2, ma con concentrazioni minori (< 0,05 ppm) ed i picchi
superficiali non più presenti, in profondità ad oltre 3m il picco supera di poco gi 0,13 ppm a differenza di C2
che sfiorava gli 0,5 ppm.
C35 mostra invece sempre un trend abbastanza simile a quello di C2 ma con il picco in profondità assente,
le concentrazioni di picco che si rilevano tra 0,5m ed 1m di profondità risultano invece del tutto simili a
quelle di C2 ( circa 0,17 ppm).
Lo Zn non è stato rilevato con continuità nei campioni dell’inverno 2013; in C30 ed in C34 solo in pochi
campioni è stato rinvenuto Zn perciò non è possibile descriverne un trend, quei pochi dati a disposizione
mostrano concentrazioni più basse di quelle della campionatura 2011 per C30 (Zn < 0,03 ppm) e
leggermente più elevate in C34 per gli strati superficiali (Zn circa 0,3 ppm).
In C31 lo Zn rimane su concentrazioni al di sotto di 0,07 ppm fino ad oltre 3m di profondità, dove poi si
verifica un aumento fino a 0,23 ppm. I trend di C32 e C33 sono molto simili a parte i primi centimetri di
suolo, in C32 le concentrazioni di Zn nello strato più superficiale (0-0,5m) sono basse (mediamente 0,012
ppm) mentre in C33 sono decisamente le più elevate registrate nella campionatura 2013 ( circa 1 ppm), più
elevate anche della campionatura 2011 e 2012 (dove non era stato rilevato); il resto del profilo mostra un
trend costante in entrambe le perforazioni su valori di circa 0,2 – 0,3 ppm. C35 mostra invece
concentrazioni inferiori di Zn, come molti altri elementi, superficialmente non è stato rilevato, presenta
valori sopra a 0,2 ppm solo in prossimità di 1m di profondità per poi spostarsi su valori inferiori a 0,01 per il
resto del profilo.
L’As è stato rilevato in maniera molto discontinua nei campioni del 2013, nella perforazione C30 l’As risulta
sempre non rilevato, in C32, C33, C34 e C35 risulta presente solo a tratti ed in concentrazioni generalmente
sotto gli 0,05 ppm o sporadicamente nell’intorno di 0,1 ppm. L’unica perforazione che mostra un certo
trend è C31 dove si notano alcune somiglianza con la campionatura autunnale del 2012 anche se i valori
rimangono comunque discontinui, le concentrazioni sono simili anche se l’unità torba mostra valori più
costanti (mediamente circa 0,2 ppm).
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Per quanto riguarda lo Sr, molti trend di questa campionatura risultano ben confrontabili con quelli della
campionatura autunnale 2012 mentre altri presentano più similitudini con quella dell’autunno 2011. C30
presenta infatti un trend che generalmente risulta simile a quello di C1 ma con concentrazioni iniziali più
elevate (circa 1ppm) ed un picco a circa 2m di profondità di intensità pari a oltre 2ppm che non era
presente nelle campionature precedenti. Riguardo a C31 il trend risulta molto simile a C24 ed a C5 dove il
picco a 2m di profondità risulta anche più intenso ( 3,65 ppm), le concentrazioni lungo il profilo si
mantengono invece su valori intermedi tra C24 e C5.
C32 mostra un trend del tutto simile a C25 anche in termini di concentrazioni, l’unica differenza risulta
nell’assenza del picco a circa 0,5m di profondità; C33 nei primi 1,5m di suolo mostra valori molto simili a C2
partendo da concentrazioni di circa 0,7 ppm si passa a concentrazioni di 1,6 ppm, mentre nel resto del
profilo lo Sr decresce gradualmente fino a meno di 0,4 ppm.
C34 mostra invece un trend leggermente differente a C33, nei primi 0,5m di suolo le concentrazioni sono
mediamente di 0,37 ppm mentre fino a circa 2,5m di profondità si mantengono pressoché costanti
nell’intorno di 1 ppm, tra 2,5m e 3m è presente un picco a circa 1,8 ppm e sul fondo del profilo
concentrazioni nuovamente più basse (circa 0,5 ppm).
C35 mostra un trend praticamente identico a C28, anche il picco a 0,5 di profondità risulta della stessa
intensità, il secondo picco (quello tra 1,5m e 2m) risulta invece assente e le concentrazioni nella parte
inferiore del profilo leggermente inferiori.
Riguardo al Ba, esso presenta in C30 concentrazioni superficiali di circa 0,2 ppm nelle porewater (maggiori
rispetto all’autunno 2012), scendendo lungo il profilo, le concentrazioni risultano simili a quelle
dell’autunno precedente e decisamente inferiori rispetto alla campionatura 2011; il picco che era stato
registrato in C23 risulta questa volta assente. In C31 le concentrazioni ed i trend del Ba sono molto simili tra
le varie campionature anche in termini di concentrazioni, la differenza più evidente risulta nell’assenza,
anche in questo caso, del picco che presentava C24 nell’autunno 2012. In C32 e C34 i dati sul Ba sono
discontinui ma dove presenti sono in accordo con le concentrazioni rilevate in C25 e C27 mentre
decisamente inferiori rispetto a C2.
Anche in C33 mancano alcuni dati lungo il profilo, esso tuttavia mostra un trend singolare con le
concentrazioni di picco più elevate per questa campionatura; superficialmente si sono rilevati circa 0,3 ppm
di Ba per poi calare bruscamente a meno di 0,04 ppm fino a 2m di profondità dove poi si rileva un aumento
fino a quasi 0,2 ppm sul fondo del profilo. C35 mostra invece un trend con concentrazioni inferiori, a livello
superficiale nel primo metro di suolo le concentrazioni rimango tra 0,5 e 0,75 ppm mentre nel resto del
profilo il Ba scende al di sotto di 0,2 ppm.
Il Pb non è quasi mai stato rilevato nella campionatura 2013, nelle varie perforazioni è stato rilevato solo
sporadicamente in concentrazioni sempre al di sotto di 0,03 ppm tranne un campione della perfezione C33
dove risulta presente in concentrazioni di 0,2 ppm nei primi 30cm di suolo.
Per quanto riguarda l’U, nella campionatura 2013 esso mostra i trend più interessanti in corrispondenza di
C30 e C31. In C30 le concentrazioni di U risultano leggermente superiori a quelle registrate nelle
campionature precedenti lungo tutto il profilo; nei primi 50cm di suolo l’U presenta concentrazioni medie
di 0,015 ppm per poi mostrare un incremento tra 0,5m e 2m di profondità su valori di circa 0,04 ppm,
mentre sul fondo del profilo, nell’unità sabbia, le concentrazioni si abbassano nuovamente fino a 0,003
ppm. C31 mostra un trend simile a C24 e C5 nella prrima parte del profilo, mentre in corrispondenza
dell’unità torba si rilevano le concentrazioni in assoluto più elevate di U di tutte le campionature (circa 0,13
ppm).
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Le concentrazioni di U nelle restanti perforazioni si mantengono su valori inferiori e mostrano trend in
accordo con quelli delle campionature precedenti senza particolari variazioni a parte un piccolo picco in C34
nell’unità UCS avente intensità di circa 0,03 ppm.
Anions (Cl, Br, F, SO4,P)
Le concentrazioni di Cl- nelle porewater sono come al solito molto basse nel primo metro di suolo (media di
52,6 mg/l),leggermente superiore all’autunno 2012; in questa zona, gli unici campioni che mostrano un
contenuto di Cl maggiore di 50 mg/l sono C33, C34 e C35 negli strati 50-100cm.
Al di sotto del SSDS, nell’unità UCS, le concentrazioni di Cl- aumentano come nelle campionature
precedenti, portandosi su valori medi di 500 mg/l ma con picchi fino a 1410,3 mg/l in C32 mg/l. Nell’unità
torba i valori di cloruro sono superiori, con media di 2276,3 mg/l e concentrazione di picco di 4670,4 mg/l
nello strato più profondo.
Il Br- segue l’andamento del Cl- anche se spesso è al di sotto del limite di rilevabilità del cromatografo
ionico specialmente per i campioni più superficiali; negli strati profondi risulta in concentrazioni massime di
11,27 mg/l nella perforazione C31 in corrispondenza delle torbe.
Per quanto riguarda i fluoruri, come negli anni precedenti non è possibile individuare una tendenza
comune per le varie perforazioni. In C30, il contenuto in F- nelle porewater dei primi 50 cm di suolo
raggiunge oltre 5 mg/l per poi presentare un brusco calo nello strato 0,5-1m ad 1,88 mg/l ed un nuovo
innalzamento ad oltre 7 mg/l fino a -1,8m di profondità, trend già visto durante il campionamento
precedente.
In C31 le concentrazioni di F- variano da 5,30 a 7,33 mg/l per i primi 1,5m di suolo mentre per il resto del
profilo le concentrazioni restano sempre al di sotto dei 7 mg/l oscillando tra 3,27 e 6,90 mg/l.
Il trend di C32 è molto simile a quello di C25 seppur presenta concentrazioni leggermente minori (max 5,17
mg/l rispetto a max 5,75 mg/l), lo stesso vale per C33 il quale mostra lo stesso trend di C26 sempre con
concentrazioni minori. C34 mostra invece un andamento nettamente discordante in profondità rispetto al
campionamento precedente (C27) dove le concentrazioni per lo strato -3,5 – 4m erano nettamente
superiori (1,31 mg/l Vs 8,35 mg/l). C35 mostra un andamento pressoché costante mantenendosi su valori
compresi tra un massimo di 4,39 mg/l ed un minimo di 2,06 mg/l.
I fosfati risultano ancora spesso sotto il limite di rilevabilità, i valori più elevati li si ritrovano sempre
nell’unità torba con picchi fino a 15,54 mg/l, molto simili a quelli riscontrati nel 2011 (15,2 mg/l).
I solfati risultano sempre molto abbondanti e di difficile interpretazione, tuttavia si possono riconoscere
alcune somiglianze negli andamenti lungo il profilo rispetto al campionamento dell’autunno 2012. Partendo
da C30, si hanno concentrazioni sotto i 500 mg/l nel primo metro di suolo, che poi aumentano
gradualmente scendendo in profondità seguendo un andamento simile a quello mostrato nel 2012 ma
mostrando un picco molto più intenso verso i 2m di profondità (1955,3 mg/l). In C31 (ex C5 – C24) il trend e
le concentrazioni risultano praticamente identiche a quelle riscontrate nell’autunno 2011 mostrando il
caratteristico picco a circa 2m di profondità, in questo caso di oltre 5000 mg/l (3460 mg/l nel 2011). In C32
sono presenti concentrazioni di solfato minori che nel 2011 e 2012 per i primi 1,5m di suolo (< 1000 mg/l),
più in profondità le concentrazioni sono invece più elevate (picco di 3366,55 mg/l) mostrando comunque
un trend simile ai campionamenti passati. C33 mostra anch’esso un trend simile a quello riscontrato nei
campionamenti precedenti, con le concentrazioni massime (2320,83 mg/l) rilevate tra i 50 e 150 cm,
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leggermente inferiori a quelle rilevate nel 2011 (2791 mg/l) ma nettamente superiori a quelle dell’autunno
2012 (704 mg/l). C34 mostra un trend molto simile a C27 e C7 ma con concentrazioni generalmente
inferiori (max 1661,55 mg/l di C34 rispetto a max 2149 mg/l di C27). Anche C35 mostra un trend
decisamente somigliante a quello riscontrato nel 2011 e 2012 ma a differenza di questi, è stato riscontrato
un elevatissimo picco nello strato 0,5-1m avente una concentrazione di 10648,93 mg/l.
Nitrogen Species
Anche nell’inverno 2013 è possibile individuare la stessa zonazione tra azoto nitrico ed ammoniacale. Nel
primo metro di suolo, al di sopra SSDS prevale nettamente il nitrato dove la concentrazione media è 51,4
mg/l, decisamente inferiore rispetto all’autunno 2012 (127 mg/l) e praticamente identica a quella
dell’autunno 2011 (51,7 mg/l). In C31, oltre a raggiungere le concentrazioni massime per questa
campionatura (129,2 mg/l) il nitrato continua ad essere presente in concentrazioni piuttosto elevate (58,2
mg/l) fino a -1,80 m di profondità, probabilmente a causa degli elevatissimi quantitativi di nitrato presenti
ad autunno 2012 (oltre 600 mg/l). In C34 i valori di nitrato sono nettamente scesi negli strati superficiali,
passando da oltre 290 mg/l nel 2012 a meno di 80 mg/l. In C30 l’andamento del nitrato è molto simile a
quello presentato dalle campionature precedenti anche in termini di concentrazione (100 mg/l max).
Oltre il primo metro di suolo inizia a prevalere lo ione ammonio rispetto al nitrato: In C30 le concentrazioni
sono sempre molto più basse rispetto alle altre perforazioni (max 4,6 mg/l), nell’unità UCS delle
perforazioni C32, C33, C34, C35 risulta fortemente diminuito rispetto alle campionature precedenti,
mostrando concentrazioni massime di 18,8 mg/l rispetto agli oltre 30 mg/l del 2012 (C26) e gli oltre 40 mg/l
del 2011 (C2). In C31 le concentrazioni sono molto superiori rispetto alle altre perforazioni raggiungendo gli
86,76 mg/l nell’unità torba, concentrazioni simili a quelle rilevate nel 2011 nella stessa unità ma
decisamente inferiori rispetto alla campionatura del 2012 dove i valori massimi erano di 182 mg/l.
Anche in questa campionatura l’NO2- è molto basso, spesso sotto il detection limit; dove rilevato si presenta
in linea con gli andamenti dei campionamenti passati con concentrazioni massime di 7,69 mg/l in C31, dove
probabilmente per via dello stesso discorso fatto poco sopra per il nitrato, si ritrovano nitriti anche a
profondità maggiori rispetto al resto del campo.
Comparison between control and zeolitite-amended parcels
In Fig. 25 e 26 sono riportate le medie della concentrazione di nitrato ed ammonio per parcella,
rispettivamente considerando I primi 50 e 100 cm di suolo.
La campionatura dell’Autunno 2012 è stata effettuata ad una settimana dallo spargimento dell’ultimo
carico di zeolitite caricata ad ammonio; ricordando che il materiale non viene lavato dopo il trattamento nel
prototipo, la maggiore quantità di nitrato ivi trovata nei primi 50 cm di suolo è da imputarsi, con tutta
probabilità, al residuo organico rimasto attorno ai granuli di zeolitite ed ossidatosi velocemente in
ambiente aerobico (Fig. 25). La situazione si inverte nell’Inverno 2013, quando, dopo una stagione
estremamente piovosa, parte del nitrato è stato dilavato: le parcelle di controllo sono quelle che mostrano
le concentrazioni maggiori nel porewater. E’ da notare tuttavia che se si prende in considerazione una
profondità maggiore, fino a 100 cm (Fig. 26), cioè la profondità a cui si trovano i tubi drenanti del sistema di
subirrigazione (e che possono veicolare l’acqua superficiale nelle scoline ed immetterla così nella
circolazione delle acque superficiali), le differenze tra la parcella addizionata con zeolitite caricata ed il
controllo si annullano. In tutti i casi, ove è stata immessa zeolitite allo stato naturale, si registra un
abbassamento del valore di nitrato nelle acque interstiziali. Indagini sono tuttora in corso per comprendere
questo fenomeno, da momento che le zeoliti scambiano cationi e non specie anioniche.
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Sia considerando 50 cm che 100 cm, le concentrazioni di ammonio sono molto basse e si possono
considerare trascurabili.
Sampling Autumn 2011 Autumn 2012 Winter 2013
mg/l NO3- NH4
+ NO3
- NH4
+ NO3
- NH4
+
Control 54.1 2.43 221 1.21 70.5 0.65
NH4+-Zeolitite
7 kg/m2
_ _ 294 2.23 49.8 0.77
Natural Zeolitite
5 kg/m2
_ _ 103 0.20 44.8 0.63
Natural Zeolitite
15 kg/m2
_ _ 58.9 1.22 17.8 0.78
Fig. 25: Comparison of nitrate and ammonium concentrations in Porewater of the first 50 cm of soil in the different
parcels
Sampling Autumn 2011 Autumn 2012 Winter 2013
mg/l NO3- NH4
+ NO3
- NH4
+ NO3
- NH4
+
Control 55.0 2.63 160 1.44 65.8 0.70
NH4+-Zeolitite
7 kg/m2
_ _ 161 1.86 48.5 0.61
Natural Zeolitite
5 kg/m2
_ _ 102 0.79 42.8 0.67
Natural Zeolitite
15 kg/m2
_ _ 59.7 1.82 20.0 0.69
Fig. 26: Comparison of nitrate and ammonium concentrations in Porewater of the first 100 cm of soil in the different
parcels
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Conclusions
Autumn 2012/Winter 2013: Soils
L’analisi granulometrica dei suoli nei primi 50 cm (i primi due campioni di ogni sondaggio) è stata ripetuta
nelle parcelle dove era stata aggiunta zeolitite. Dai risultati riportati nella Tabella 1 si evidenzia la presenza
di una nuova frazione granulometrica, la ghiaia, fino a 8% in più nella parcella dove è stata aggiunta
15kg/m2. Inoltre la frazione sabbiosa è aumentata in tutte le parcelle addizionate con zeolitite. Questo
permetterà una migliore areazione e permeabilità della parte superiore del suolo, perlomeno nelle parcelle
3 e 5. Nella parcella 2 la presenza di materiale più fine e un maggiore quantitativo di sostanza organica
derivante dal liquame suino tenderà a ridurre questi effetti benefici per un suolo argilloso-siltoso.
Per quanto riguarda la composizione chimica l’aggiunta di zeolitite non ha causato variazioni apprezzabili,
come si può vedere confrontando i patterns dei campioni prelevati nei primi 50cm di suolo nell’Autunno
2011 e 2012 (Fig. 11). Il suolo del campo sperimentale è naturalmente ricco in Cr, Co, V e Ni, come molti
sedimenti del Po che derivano dall’erosione di complessi femici-ultrafemici come quelli dell’Ivrea-Verbano
(Bianchini et al., 2012).
E’ da rimarcare una importante differenza nel contenuto di acqua del suolo. Laddove la zeolitite è stata
aggiunta si nota un incremento di ca. 13% rispetto alle parcelled di controllo, dove non è stata addizionata
la zeolitite (Fig. 12). Questo è un punto molto importante del progetto, perchè la zeolitite si comporta come
un deposito supplementare di acqua disponibile per aiutare la crescita delle piante in periodi siccitosi.
Il contenuto di sostanza organica non risulta modificato e rimane in media dell’8% in tutte gli strati
superiori del suolo nel campo sperimentale. Esso raggiunge contenuti maggiori del 25% nell’unità di torba.
Variazioni del pH (da leggermente acido a mediamente alcalino) sono comuni nei 400 cm del sondaggio, per
cui non possono essere imputati all’aggiunta di zeolitite. L’EC nella parte superiore del suolo è sempre
minore di 2 mS/cm indipendentemente dalla presenza di zeolitite. Essa aumenta con la profondità fino a
raggiunger eun valore medio di 5.5 mS/cm nel silt argilloso indisturbato ed un massimo di 24 mS/cm nella
torba. L’alto valore di EC che si trova sotto i 100 cm è indizio del paleo-ambiente salmastro prima della
bonifica (Mastrocicco et al., 2013).
Il contenuto di N totale della parte superiore del suolo è simile in tutte le parcelle addizionata con zeolitite.
Risulta infatti di 0,26 % in queste ultime contro un valore di 0,27% sulla parcella di controllo. La
composizione isotopica dell’azoto, δ15
N, varia da 2 a 4.5‰, simile sia nel controllo che nelle parcelle
addizionate con zeolitite naturale, e paragonabile al valore trovato nelle parti più profonde del suolo.
Questo valore aumenta nella parcella addizionata con zeolitite caricata con NH4 (up to 7.5‰) che
naturalmente risente del valore elevato del liquame suino (18‰) con cui la zeolitite è venuta in contatto.
Non ci sono state variazioni apprezzabili nelle analisi del suolo tra l’Autunno 2011 e l’Autunno 2012, per cui
queste analisi non saranno ripetute nella campionatura invernale 2013.
Autumn 2012/Winter 2013: Porewater
L’acqua interstiziale ha una composizione simile a quella trovata prima dell’aggiunta di zeolitite. Per quanto
riguarda le specie azotate, il nitrate è presente solo nei primi 100-150 cm, come già evidenziato anche
nell’Autunno 2011 (Deliverable SubAction 1b_Part 1). La concentrazione di nitrati nei primi 50 cm è molto
variabile, specialmente nelle parcelle di controllo. Considerando una media di tutti I campioni per ciascuna
parcella si può notare che immediatamente dopo lo spargimento della zeolitite, la parcella trattata con
zeolitite carica ha il più alto contenuto di nitrate, ma del tutto paragonabile a quello della parcella di
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controllo, probabilmente come conseguenza della siccità che ha caratterizzato l’estate 2012 e della perdita
della coltivazione che non ha potuto liberare il suolo dai nitrati aggiunti con la fertilizzazione.
Le differenze si attutiscono alla fine dell’inverno, e il controllo presenta il valore di nitrato più alto, mentre
la parcella trattata con zeolitite carica presenta dei valori simili a quelli misurati nell’Autunno 2011 o
persino più bassi. Se la comparazione è estesa ai primi 100 cm di suolo, ovvero il volume interessato dal
sistema di subirrigazione che costituisce la riserva di azoto che sarà scaricata dai dreni sulle acque
superficiali, si evidenzia che il controllo ha un contenuto di nitrati più alto anche in autunno, persino subito
dopo lo spargimento di zeolitite caricata ad ammonio.
Il contenuto di ammonio nei primi 50 cm è decisamente basso. I primi 100-150 cm infatti sono caratterizzati
da condizioni ossidanti che impediscono l’esistenza di N allo stato ridotto. Al contrario questa specie di
azoto si ritrova nella parte più profonda del suolo in corrispondenza delle unità più fini e torbose dove le
condizioni riducenti e la bassa permeabilità favoriscono la mineralizzazione della grande quantità di
sostanza organica (Wang et al., 2013 e referenze interne) (Deliverable SubAction 1b_Part 1).
Non sono state riscontrate altre significative differenze nel contenuto di anioni e cationi nelle campionature
Autunno 2012 e Inverno 2013 rispetto a quelle eseguite nell’Autunno 2011.
Un trend generale di diminuzione delle concentrazioni degli anioni e dei cationi può essere osservato
dall’Autunno 2001 all’autunno 2012 all’Inverno 2013. Questo effetto di diluizione può essere ricondotto al
lungo periodo di pioggia avvenuto d Ottobre 2012 a Marzo 2013, eccezionale per la provincia di Ferrara,
che può aver permesso la circolazione dell’acqua anche in profondità. Solamente i solfati non seguono
questo trend e tendono ad aumentare leggermente, sebbene un comportamento omogeneo non è
rilevabile. Come già discusso queste variazioni locali possono essere legate a cambio dell’Eh e
all’ossidazione dei solfuri, alla mineralizzazione della sostanza organica e al possibile afflusso di acqua dal
canale Acque Basse o dalle scoline che circondano il campo che sono rimaste alte fino alla fine della
primavera (sebbene sempre al di sotto del livello dei dreni) almeno per i sondaggi effettuati ai bordi del
campo.
REFERENCES
· Bianchini G., Natali C., Di Giuseppe D., Beccaluva L. (2012). Heavy metals in soils and sedimentary
deposits of the Padanian Plain (Ferrara, Northern Italy): characterisation and biomonitoring. J. Soils
Sediments, 12, 1145-1153.
· Mastrocicco M., Colombani N., Di Giuseppe D., Faccini B., Coltorti M. (2013). Contribution of the
subsurface drainage system in changing the nitrogen speciation of an agricultural soil located in a
complex marsh environment (Ferrara, Italy). Agricultural Water Management 119, 144-153.
· Wang X-S., Jiao J. J., Wang Y., Cherry J. A., Kuang X., Liu K., Lee C., Gong Z. (2013). Accumulation and
transport of ammonium in aquitards in the Pearl River Delta (China) in the last 10,000 years:
conceptual and numerical models. Hydrogeology Journal 21, 961-976.
APPENDIX 1
Sample
Average depth below
ground level (cm)
Elevation above
sea level (m) Type of parcel
Classification % Gravel % Sand % Silt % Clay
C23 0-25 10 -3,1 Control Clayey Silt
C23 25-50 40 -3,4 Control Clayey Silt
C23 50-75 60 -3,6 Control Clayey Silt
C23 75-100 90 -3,9 Control Clayey Silt
C23 100-150 120 -4,2 Control Silty Clay
C23 150-170 160 -4,6 Control Silty Clay
C23 170-200 180 -4,8 Control loam
C23 200-240 220 -5,2 Control loam
C23 240-300 270 -5,7 Control Sand
C24 0-30 20 -3,2 Control Clayey Silt
C24 30-60 40 -3,4 Control Silty Clay
C24 60-80 70 -3,7 Control Silty Clay
C24 80-100 90 -3,9 Control Silty Clay
C24 100-115 110 -4,1 Control Silty Clay
C24 115-160 140 -4,4 Control Silty Clay
C24 160-180 170 -4,7 Control peat
C24 180-250 210 -5,1 Control peat
C24 250-300 270 -5,7 Control peat
C24 300-350 320 -6,2 Control peat
C24 350-400 380 -6,8 Control peat
C25 0-50 20 -3,2 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Silty Clay 8,7 6,92 33,9 50,5
C25 50-80 70 -3,7 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Clayey Silt
C25 80-120 120 -4,2 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Clayey Silt
C25 120-150 140 -4,4 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Clayey Silt
C25 150-190 170 -4,7 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Clayey Silt
C25 190-260 220 -5,2 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Silty Clay
C25 260-300 280 -5,8 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Silty Clay
C25 300-350 330 -6,3 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Silty Clay
C25 350-400 380 -6,8 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
Silty Clay
C26 0-50 20 -3,2 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
Silty Clay 1,2 10,3 35,1 53,4
C26 50-80 70 -3,7 Natural Zeolitite - 5 Kg/m3
Clayey Silt
C26 80-110 100 -4 Natural Zeolitite - 5 Kg/m4
Clayey Silt
C26 110-150 140 -4,4 Natural Zeolitite - 5 Kg/m5
Clayey Silt
C26 150-170 160 -4,6 Natural Zeolitite - 5 Kg/m6
Silty Clay
C26 170-230 220 -5,2 Natural Zeolitite - 5 Kg/m7
Silty Clay
C26 230-300 280 -5,8 Natural Zeolitite - 5 Kg/m8
Silty Clay
C26 300-400 330 -6,3 Natural Zeolitite - 5 Kg/m9
Silty Clay
C27 0-20 10 -3,1 NH4 charged Zeolitite Silty Clay 0,11 9,07 39,4 51,4
C27 20-50 30 -3,3 NH4 charged Zeolitite Clayey Silt
C27 50-70 60 -3,6 NH4 charged Zeolitite Clayey Silt
C27 70-100 80 -3,8 NH4 charged Zeolitite Clayey Silt
C27 100-150 120 -4,2 NH4 charged Zeolitite Clayey Silt
C27 150-200 170 -4,7 NH4 charged Zeolitite Silty Clay
C27 200-250 230 -5,3 NH4 charged Zeolitite Silty Clay
C27 250-300 270 -5,7 NH4 charged Zeolitite Silty Clay
C27 300-400 350 -6,5 NH4 charged Zeolitite Silty Clay
Grain size
Sample
Average depth below
ground level (cm)
Elevation above
sea level (m) Type of parcel
C28 0-30 20 -3,2 Control Clayey Silt
C28 30-50 40 -3,4 Control Clayey Silt
C28 50-70 70 -3,7 Control Clayey Silt
C28 70-100 90 -3,9 Control Clayey Silt
C28 100-150 110 -4,1 Control Clayey Silt
C28 150-170 140 -4,4 Control Clayey Silt
C28 170-200 170 -4,7 Control Clayey Silt
C28 200-250 210 -5,1 Control Silty Clay
C28 250-300 270 -5,7 Control Silty Clay
C28 300-350 320 -6,2 Control Silty Clay
C28 350-400 380 -6,8 Control Silty Clay
C29 0-30 20 -3,2 Control Clayey Silt
C29 30-50 40 -3,4 Control Clayey Silt
C29 50-100 80 -3,8 Control Clayey Silt
C29 100-150 120 -4,2 Control Clayey Silt
C29 150-200 170 -4,7 Control Silty Clay
C29 200-250 230 -5,3 Control Silty Clay
C29 250-300 270 -5,7 Control Silty Clay
C29 300-350 320 -6,2 Control Silty Clay
C29 350-400 350 -6,5 Control Silty Clay
Grain size
Sample
Organic matter
(wt%)
Organic carbon
(wt%) C/N Carbonates (wt%)
Water content (wt
%)
Electrical conductivity
(mS/cm) Eh (mV) pH
C23 0-25 8,19 47,5 18,3 7 25,3 1,1 300 8,29
C23 25-50 7,60 44,1 5 26,3 1,5 270 8,58
C23 50-75 7,76 45,0 3 29,0 1,4 290 8,69
C23 75-100 10,0 58,0 6 30,8 2,1 260 8,24
C23 100-150 10,5 61,1 4 32,3 1,9 142 8,26
C23 150-170 9,39 54,5 5 36,5 1,9 118 7,27
C23 170-200 3,76 21,8 12 29,7 3,0 110 7,72
C23 200-240 5,23 30,3 14 25,8 1,7 119 8,04
C23 240-300 1,35 7,8 12 36,5 2,0 90 8,05
C24 0-30 9,76 56,6 5 24,1 1,8 250 7,59
C24 30-60 9,50 55,1 5 24,1 1,7 260 7,87
C24 60-80 8,95 51,9 5 24,0 1,8 180 7,87
C24 80-100 8,95 51,9 5 22,0 9,0 150 7,61
C24 100-115 8,95 51,9 5 25,7 7,5 110 7,57
C24 115-160 8,18 47,4 11 24,3 3,7 -55 7,75
C24 160-180 11,7 68,0 0 61,9 2,7 -110 6,89
C24 180-250 23,2 135 0 73,9 5,1 -170 7,90
C24 250-300 27,6 160 0 61,5 5,8 -150 7,90
C24 300-350 13,0 75,2 0 62,0 9,2 -250 7,92
C24 350-400 20,9 121 0 57,2 8,8 -250 8,14
C25 0-50 8,69 50,4 19,4 22,4 0,9 250 8,17
C25 50-80 8,82 51,2 20,2 5,0 230 7,98
C25 80-120 9,28 53,8 24,0 3,3 200 7,90
C25 120-150 12,2 70,6 36,4 1,9 200 8,46
C25 150-190 7,92 45,9 34,0 3,7 155 6,81
C25 190-260 8,12 47,1 32,9 5,5 100 7,48
C25 260-300 7,04 40,8 32,8 3,7 -70 8,83
C25 300-350 8,59 49,8 34,4 3,4 -100 9,22
C25 350-400 8,45 49,0 33,6 5,8 -150 8,21
C26 0-50 9,95 57,7 22,2 6 25,0 0,7 234 8,36
C26 50-80 9,79 56,8 3 22,3 1,2 250 8,18
C26 80-110 12,1 70,1 3 28,7 2,1 250 7,97
C26 110-150 9,23 53,5 0 34,1 2,3 205 8,08
C26 150-170 7,23 41,9 10 27,5 2,0 157 7,84
C26 170-230 7,28 42,2 15 29,6 2,5 119 8,27
C26 230-300 7,15 41,5 16 31,9 3,5 -89 8,56
C26 300-400 6,51 37,7 14 32,2 4,2 -120 8,68
C27 0-20 7,75 44,9 17,3 7 9,5 1,4 280 8,34
C27 20-50 9,31 54,0 3 27,3 1,8 30 8,22
C27 50-70 9,71 56,3 25,8 3,2 250 7,93
C27 70-100 8,35 48,5 27,2 4,7 275 8,04
C27 100-150 11,3 65,3 33,4 5,7 230 7,82
C27 150-200 5,83 33,8 29,8 6,3 182 7,91
C27 200-250 6,04 35,0 30,1 4,8 90 8,02
C27 250-300 6,77 39,3 29,9 5,1 -55 8,32
C27 300-400 6,39 37,1 27,4 5,7 -115 8,48
Sample
Organic matter
(wt%)
Organic carbon
(wt%) C/N Carbonates (wt%)
Water content (wt
%)
Electrical conductivity
(mS/cm) Eh (mV) pH
C28 0-30 8,79 51,0 19,6 7 25,5 1,0 302 8,18
C28 30-50 9,02 52,3 7 24,3 3,4 310 8,00
C28 50-70 8,70 50,5 23,8 2,8 250 8,09
C28 70-100 11,0 63,5 27,7 3,9 160 8,16
C28 100-150 5,46 31,7 27,6 3,1 200 8,43
C28 150-170 5,95 34,5 24,5 4,5 120 8,25
C28 170-200 10,8 62,4 30,3 6,4 130 8,00
C28 200-250 6,79 39,4 31,3 2,7 -100 8,29
C28 250-300 5,46 31,7 29,5 3,4 -150 8,39
C28 300-350 7,26 42,1 31,4 4,8 -200 8,73
C28 350-400 6,08 35,3 28,2 3,8 -190 8,66
C29 0-30 6,73 39,0 15,0 24,6 0,6 290 8,38
C29 30-50 6,39 37,1 26,8 0,6 270 7,89
C29 50-100 7,31 42,4 25,2 5,0 260 7,54
C29 100-150 17,3 100 37,0 3,4 142 7,33
C29 150-200 13,2 76,6 24,7 3,4 110 7,11
C29 200-250 3,02 17,5 29,9 2,7 -43,00 8,17
C29 250-300 5,56 32,2 26,7 2,8 -21,00 8,09
C29 300-350 3,22 18,7 29,7 2,2 -12,00 8,35
C29 350-400 4,37 25,3 27,3 2,9 -60,00 8,57
Sample
SiO2 TiO2 Al2O3 Fe2O3 MnO MgO CaO Na2O K2O P2O5 L.O.I.
C23 0-25 50,2 0,6 15,3 7,21 0,09 4,04 5,26 0,56 2,90 0,21 13,6
C23 25-50 46,8 0,7 15,6 7,40 0,05 3,94 5,80 0,40 3,16 0,30 15,9
C23 50-75
C23 75-100
C23 100-150
C23 150-170
C23 170-200
C23 200-240
C23 240-300
C24 0-30 50,2 0,7 15,9 7,71 0,09 4,30 4,14 0,49 3,08 0,21 13,2
C24 30-60 49,4 0,7 15,7 7,58 0,09 4,24 4,11 0,48 3,02 0,20 14,5
C24 60-80
C24 80-100
C24 100-115
C24 115-160
C24 160-180
C24 180-250
C24 250-300
C24 300-350
C24 350-400
C25 0-50 50,6 0,7 15,0 6,90 0,11 4,08 5,94 0,56 3,15 0,18 12,8
C25 50-80
C25 80-120
C25 120-150
C25 150-190
C25 190-260
C25 260-300
C25 300-350
C25 350-400
C26 0-50 50,7 0,66 15,4 7,49 0,10 4,16 5,04 0,56 2,92 0,15 12,8
C26 50-80
C26 80-110
C26 110-150
C26 150-170
C26 170-230
C26 230-300
C26 300-400
C27 0-20 50,0 0,66 14,9 7,24 0,11 4,10 6,03 0,57 2,85 0,16 13,4
C27 20-50 51,3 0,70 16,8 8,02 0,07 4,17 3,40 0,48 3,13 0,15 11,8
C27 50-70
C27 70-100
C27 100-150
C27 150-200
C27 200-250
C27 250-300
C27 300-400
Major elements (wt%),
Sample SiO2 TiO2 Al2O3 Fe2O3 MnO MgO CaO Na2O K2O P2O5 L.O.I.
C28 0-30 50,2 0,63 14,9 7,00 0,11 3,96 5,63 0,61 2,81 0,15 14,0
C28 30-50 50,5 0,65 15,3 7,20 0,11 4,10 5,86 0,56 2,89 0,17 12,7
C28 50-70
C28 70-100
C28 100-150
C28 150-170
C28 170-200
C28 200-250
C28 250-300
C28 300-350
C28 350-400
C29 0-30 51,3 0,64 14,4 6,83 0,11 4,37 6,31 0,65 2,75 0,19 12,5
C29 30-50 50,8 0,66 14,8 6,86 0,11 4,38 6,08 0,62 2,82 0,15 12,8
C29 50-100
C29 100-150
C29 150-200
C29 200-250
C29 250-300
C29 300-350
C29 350-400
Sample
Li Be B V Cr Co Ni Cu Zn Ga As Se Rb Sr Mo Ag Cd Sn Sb
C23 0-25 64,8 2,5 75,9 111 190 19,0 121 52,2 92,4 22,0 16,0 1,9 117 152 1,7 0,5 2,9 5,2 1,2
C23 25-50 70,0 3,4 75,5 111 210 19,6 125 55,3 87,5 25,4 15,8 2,0 152 188 2,0 0,6 3,2 4,8 1,5
C23 50-75 72,3 2,4 80,4 112 214 18,2 120 54,5 82,2 26,0 15,5 1,9 165 162 2,4 0,6 3,4 4,8 1,7
C23 75-100 73,1 11,0 139 115 212 19,0 117 63,1 88,7 26,9 16,0 1,9 174 180 3,1 0,6 3,3 4,7 1,5
C23 100-150 32,9 1,1 44,4 117 93,3 8,0 57 24,5 23,6 10,4 15,2 1,9 60 40 1,3 0,3 1,4 2,1 0,7
C23 150-170 50,5 6,6 89,6 67,1 132 15,5 79 35,8 60,3 18,3 12,0 0,9 94 159 1,1 0,5 2,6 3,3 0,7
C23 170-200 42,6 1,7 54,6 55,0 107 13,7 61 27,8 46,3 15,6 9,4 0,9 105 285 0,7 0,5 2,6 2,9 0,5
C23 200-240 39,7 1,6 46,9 53,8 119 14,7 71 23,9 46,9 15,8 8,4 0,9 101 317 0,5 0,3 2,0 2,8 0,6
C23 240-300 27,7 4,1 55,0 43,1 111 12,3 57 17,7 32,6 13,9 8,4 0,7 82 354 0,4 0,2 1,5 2,2 0,5
C24 0-30 58,2 12,0 171 96,7 235 18,9 141 50,3 112 22,7 7,3 1,2 153 223 2,6 0,3 1,4 4,8 1,2
C24 30-60 54,7 2,3 72,6 92,4 251 18,3 161 42,3 85,7 21,6 9,9 1,1 102 147 2,2 0,3 1,3 4,5 1,1
C24 60-80 59,5 2,3 76,2 91,0 260 17,9 167 41,6 89,5 22,4 6,3 1,0 137 183 2,2 0,3 1,4 4,6 1,2
C24 80-100 60,8 2,5 79,0 84,4 261 19,0 167 40,5 80,8 22,3 7,5 1,0 149 204 2,5 0,3 1,5 4,4 1,1
C24 100-115 61,9 2,3 73,0 88,1 289 19,6 193 41,8 86,3 23,5 9,9 1,1 147 207 1,9 0,4 1,4 4,5 1,4
C24 115-160 61,9 2,3 68,6 86,1 284 18,4 188 34,8 77,9 22,2 6,1 1,0 143 253 0,8 0,3 1,2 4,4 1,0
C24 160-180 43,1 1,7 70,6 68,6 139 11,6 98 49,2 39,7 15,4 13,8 2,0 60 106 9,9 0,4 2,1 2,9 1,9
C24 180-250 63,7 2,2 74,5 82,3 246 16,6 145 43,1 80,3 22,8 7,9 1,1 154 129 3,8 0,3 1,3 4,2 1,3
C24 250-300 73,5 2,4 124 81,4 211 10,2 95 32,9 77,8 24,8 2,9 0,6 188 153 3,0 0,3 1,4 4,7 0,6
C24 300-350 38,1 1,9 104 56,1 166 19,1 104 44,6 88,4 14,5 7,6 0,9 103 126 7,8 0,3 1,5 3,1 1,0
C24 350-400 48,4 1,9 94,5 63,2 185 15,6 117 35,0 77,9 17,7 6,1 0,8 126 120 10,1 0,3 1,3 3,6 0,9
C25 0-50 62,2 2,8 137,6 105,8 173 19,5 109 46,3 80,0 22,4 16,0 1,9 115 243 1,4 0,7 3,7 4,3 1,2
C25 50-80
C25 80-120
C25 120-150
C25 150-190
C25 190-260
C25 260-300
C25 300-350
C25 350-400
C26 0-50 63,9 2,4 65,9 78,3 196 19,3 117 50,3 81,1 23,1 12,4 1,2 151 228 1,7 0,6 3,2 4,3 1,1
C26 50-80 73,8 2,6 75,8 84,0 225 19,6 133 52,9 87,2 25,8 11,3 1,3 170 191 2,3 0,6 3,5 4,8 1,4
C26 80-110 74,4 2,6 90,8 110,5 226 19,6 136 56,2 83,3 25,1 11,6 1,3 165 189 2,9 0,6 3,5 4,7 1,5
C26 110-150 78,5 6,5 144 89,8 207 24,2 143 60,9 90,2 26,2 12,3 1,4 169 187 4,9 0,6 3,1 4,6 2,0
C26 150-170 72,4 2,5 89,7 77,4 198 23,3 124 43,6 79,2 22,8 9,5 0,9 147 255 1,1 0,6 3,2 4,2 0,9
C26 170-230 58,2 2,2 68,9 67,9 181 19,0 111 39,2 79,5 19,6 7,3 0,7 104 307 0,7 0,5 2,9 3,8 0,8
C26 230-300 71,1 2,5 94,9 76,6 174 19,0 102 46,1 75,9 22,4 7,8 0,8 137 321 0,7 0,6 3,0 4,1 0,7
C26 300-400 62,7 2,3 61,3 63,8 191 19,4 115 39,3 70,2 20,6 7,5 0,8 126 300 0,6 0,5 2,8 3,8 0,8
C27 0-20 56,1 2,3 66,6 58,4 215 17,5 133 40,5 74,0 20,3 5,6 0,7 136 227 1,5 0,3 1,3 4,0 1,0
C27 20-50 74,2 2,5 76,6 97,5 220 19,8 125 51,9 108 26,7 12,0 1,4 174 194 1,6 0,6 3,2 4,8 1,2
C27 50-70
C27 70-100
C27 100-150
C27 150-200
C27 200-250
C27 250-300
C27 300-400
Trace elements (ppm)
Sample Li Be B V Cr Co Ni Cu Zn Ga As Se Rb Sr Mo Ag Cd Sn Sb
C28 0-30 52,4 2,3 174 67,1 236 17,4 145 37,7 75,9 19,5 7,0 0,9 127 214 1,5 0,3 1,3 3,8 1,0
C28 30-50 67,1 2,4 83,6 126 187 20,7 120 52,2 88,1 23,7 17,0 2,5 113 138 2,5 0,5 2,8 7,6 1,2
C28 50-70
C28 70-100
C28 100-150
C28 150-170
C28 170-200
C28 200-250
C28 250-300
C28 300-350
C28 350-400
C29 0-30 48,8 2,0 52,6 62,6 232 16,4 154 36,3 69,4 18,4 5,2 0,8 118 215 1,2 0,3 1,2 3,8 1,0
C29 30-50 50,8 2,1 59,0 59,9 235 16,5 148 34,9 68,7 18,7 5,6 0,9 123 216 1,2 0,2 1,2 3,7 0,9
C29 50-100
C29 100-150
C29 150-200
C29 200-250
C29 250-300
C29 300-350
C29 350-400
Sample Sample
Te Ba Hg Tl Pb Bi U Te Ba Hg Tl Pb Bi U
C23 0-25 0,7 309 0,04 0,7 28,4 0,3 3,1 C28 0-30 0,2 358 0,0 0,7 18,8 0,3 3,1
C23 25-50 0,8 398 0,04 0,7 22,2 0,3 3,4 C28 30-50 0,7 322 0,1 0,7 41,3 0,4 2,9
C23 50-75 0,8 401 0,03 0,8 21,8 0,3 3,9 C28 50-70
C23 75-100 0,8 469 0,03 0,8 23,3 0,4 4,3 C28 70-100
C23 100-150 0,3 171 n.d. 0,5 14,9 0,2 3,2 C28 100-150
C23 150-170 0,6 324 n.d. 0,6 15,5 0,3 2,1 C28 150-170
C23 170-200 0,6 264 n.d. 0,5 12,4 0,2 1,9 C28 170-200
C23 200-240 0,6 307 n.d. 0,5 11,8 0,3 1,6 C28 200-250
C23 240-300 0,5 338 n.d. 0,4 11,8 0,1 1,6 C28 250-300
C24 0-30 0,3 449 n.d. 0,8 25,2 0,5 3,4 C28 300-350
C24 30-60 0,2 355 n.d. 0,7 23,4 0,3 3,1 C28 350-400
C24 60-80 0,3 393 n.d. 0,8 22,7 0,3 3,1 C29 0-30 0,2 328 0,0 0,6 18,4 0,3 2,6
C24 80-100 0,3 407 n.d. 0,8 22,1 0,3 3,3 C29 30-50 0,2 345 0,0 0,7 17,3 0,3 2,7
C24 100-115 0,3 434 n.d. 0,8 24,0 0,3 3,1 C29 50-100
C24 115-160 0,3 398 n.d. 0,8 20,5 0,4 2,2 C29 100-150
C24 160-180 0,6 223 0,1 0,6 15,7 0,3 14,4 C29 150-200
C24 180-250 0,2 362 n.d. 0,8 20,9 0,4 6,8 C29 200-250
C24 250-300 0,3 359 0,1 0,8 20,9 0,3 3,6 C29 250-300
C24 300-350 0,2 258 0,0 0,6 22,5 0,5 5,8 C29 300-350
C24 350-400 0,2 300 0,0 0,6 20,2 0,4 7,3 C29 350-400
C25 0-50 0,8 344 0,1 0,8 31,8 0,3 2,9
C25 50-80
C25 80-120
C25 120-150
C25 150-190
C25 190-260
C25 260-300
C25 300-350
C25 350-400
C26 0-50 0,8 403 n.d. 0,7 19,4 0,2 2,8
C26 50-80 0,8 471 0,0 0,8 22,3 0,2 3,5
C26 80-110 0,8 432 n.d. 0,8 22,9 0,2 4,6
C26 110-150 0,6 450 n.d. 0,8 20,7 0,2 6,5
C26 150-170 0,8 361 n.d. 0,7 16,8 0,2 2,5
C26 170-230 0,7 317 n.d. 0,5 14,9 0,2 2,0
C26 230-300 0,8 343 n.d. 0,7 16,4 0,2 1,8
C26 300-400 0,7 369 n.d. 0,6 15,9 0,2 1,9
C27 0-20 0,2 382 0,0 0,7 19,9 0,3 3,0
C27 20-50 0,8 451 0,0 0,8 22,2 0,3 3,0
C27 50-70
C27 70-100
C27 100-150
C27 150-200
C27 200-250
C27 250-300
C27 300-400
APPENDIX 2
Sample Type of parcel F Cl NO2 Br NO3 PO4 SO4 NH4 Li B Na Mg Al K Ca Ti
C23 0-25 Control 2,69 33,4 n.d. n.d. 99,8 n.d. 247 0,21 0,003 n.d. 48,8 13,1 0,83 5,85 150,25 0,04
C23 25-50 Control 2,26 65,6 n.d. n.d. 31,2 2,34 590 0,00 0,001 n.d. 32,5 6,98 1,18 3,63 70,9 n.d.
C23 50-75 Control 1,40 58,2 n.d. n.d. 28,6 n.d. 542 0,44 0,003 n.d. 67,7 17,9 1,99 5,99 158,37 0,12
C23 75-100 Control 2,02 66,5 3,99 n.d. 32,6 n.d. 656 0,45 0,001 n.d. 26,7 6,68 0,97 6,50 55,3 n.d.
C23 100-150 Control 3,22 64,5 n.d. n.d. 35,5 n.d. 613 4,35 0,002 n.d. 52,3 18,6 1,55 13,6 147 n.d.
C23 150-170 Control 4,49 77,2 n.d. 0,39 9,11 n.d. 852 2,93 0,010 n.d. 79,6 40,0 1,70 20,8 187 n.d.
C23 170-200 Control 2,72 66,8 n.d. n.d. 5,47 n.d. 922 1,32 0,006 n.d. 20,3 10,7 0,54 9,87 71,04 n.d.
C23 200-240 Control 2,33 53,1 0,73 n.d. 4,69 3,08 439 4,39 0,012 n.d. 53,2 23,2 0,90 21,8 134 0,08
C23 240-300 Control 4,28 96,7 n.d. 0,29 7,12 n.d. 738 3,42 0,006 n.d. 31,9 13,7 0,52 14,2 86,0 0,09
C24 0-30 Control 6,54 18,7 n.d. 0,30 603 1,40 123 0,79 0,003 n.d. 14,7 2,57 0,91 14,1 69,0 0,03
C24 30-60 Control 7,33 27,4 n.d. 0,11 401 n.d. 211 2,41 0,003 n.d. 15,9 6,19 1,16 15,9 84,6 0,16
C24 60-80 Control 7,15 20,5 n.d. n.d. 253 n.d. 316 1,34 0,003 n.d. 31,5 7,22 1,01 16,5 99,4 0,02
C24 80-100 Control 6,44 28,6 4,12 n.d. 114 1,17 1296 3,27 0,002 n.d. 16,6 8,14 0,64 6,35 94,7 0,02
C24 100-115 Control 4,66 44,2 3,71 0,47 4,69 1,54 3101 2,98 0,002 n.d. 33,1 16,1 0,43 4,39 197 n.d.
C24 115-160 Control 4,39 52,5 1,98 n.d. 73,8 n.d. 2451 3,36 0,003 0,08 71,3 34,9 0,43 8,83 445 0,26
C24 160-180 Control 2,74 246 n.d. 0,88 4,64 3,70 1549 33,9 0,003 n.d. 156 28,9 1,57 19,1 159 0,04
C24 180-250 Control 9,22 3766 n.d. 11,4 8,30 n.d. 144 196 0,028 n.d. 954 62,6 6,27 89,3 144 0,48
C24 250-300 Control 5,21 1911 n.d. 7,01 7,86 n.d. 820 79,4 0,022 0,12 740 73,9 5,01 48,6 173 n.d.
C24 300-350 Control 7,49 4283 n.d. 12,3 11,5 4,31 101 113 0,036 0,90 1514 80,2 1,11 74,5 62,2 n.d.
C24 350-400 Control 6,67 3541 n.d. 10,5 9,04 n.d. 244 182 0,067 3,09 2379 146 2,24 127 109 n.d.
C25 0-50 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
5,63 12,9 0,67 0,16 54,4 1,58 73 1,90 0,005 n.d. 18,40 9,82 1,20 12,2 89,1 n.d.
C25 50-80 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
4,76 76,9 1,84 n.d. 63,4 1,74 3271 0,53 0,009 n.d. 145 107 n.d. 5,96 1139 n.d.
C25 80-120 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
5,42 93,0 n.d. n.d. 61,1 n.d. 845 3,02 0,004 n.d. 179 49,6 0,03 8,23 253 0,04
C25 120-150 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
5,72 139 0,73 n.d. 54,4 n.d. 1059 3,74 0,004 n.d. 277 62,6 0,00 10,0 270 n.d.
C25 150-190 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
5,56 143 1,31 0,20 8,05 1,89 2154 6,08 0,009 n.d. 250 143 0,16 26,1 455 n.d.
C25 190-260 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
4,45 831 n.d. 1,65 7,41 n.d. 649 2,70 0,040 n.d. 543 205 n.d. 51,6 172 0,01
C25 260-300 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
4,99 836 n.d. 3,79 5,58 n.d. 641 17,2 0,021 n.d. 808 59,1 4,56 60,2 40,3 0,36
C25 300-350 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
3,61 1085 n.d. 3,73 4,05 n.d. 311 25,5 0,017 n.d. 1013 66,3 1,07 66,8 37,1 0,08
C25 350-400 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
4,62 1210 0,70 3,62 7,66 n.d. 706 27,9 0,019 n.d. 1075 92,5 1,01 68,9 61,5 0,07
C26 0-50 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
7,06 12,8 n.d. n.d. 80,4 n.d. 80 0,21 0,002 n.d. 11,54 4,14 0,62 4,41 23,8 n.d.
C26 50-80 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
6,39 42,3 1,82 n.d. 125 n.d. 293 0,20 0,001 n.d. 19,52 5,18 0,02 n.d. 41,4 n.d.
C26 80-110 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
7,34 83,8 n.d. n.d. 100 n.d. 631 1,96 n.d. n.d. 28,01 5,68 n.d. n.d. 34,3 n.d.
C26 110-150 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
6,67 155 1,09 0,29 6,79 1,69 704 3,53 0,002 n.d. 70,20 7,01 0,84 0,38 16,2 n.d.
C26 150-170 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
5,00 133 n.d. 0,31 4,47 1,84 535 3,85 0,005 n.d. 136 19,8 0,90 4,84 74,9 n.d.
C26 170-230 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
3,54 312 n.d. n.d. 6,67 3,75 554 5,25 0,005 n.d. 186 18,7 n.d. 7,02 40,9 n.d.
C26 230-300 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
2,99 1063 n.d. 3,24 5,49 n.d. 325 15,5 0,003 n.d. 323 10,7 0,59 10,26 12,0 n.d.
C26 300-400 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
1,60 1193 n.d. 1,94 5,22 n.d. 159 34,3 0,003 n.d. 313 10,7 1,17 10,76 6,65 n.d.
C27 0-20 NH4 charged Zeolitite 4,11 32,6 n.d. n.d. 297 n.d. 155 1,92 0,003 n.d. 30,58 12,3 0,31 5,72 144 0,15
C27 20-50 NH4 charged Zeolitite 5,11 43,0 n.d. n.d. 291 1,91 207 2,54 0,004 n.d. 46,15 16,2 1,14 8,89 187 n.d.
C27 50-70 NH4 charged Zeolitite 3,93 142 0,55 n.d. 34,2 1,51 1368 0,87 0,002 n.d. 279 83,5 n.d. 4,12 480 n.d.
C27 70-100 NH4 charged Zeolitite 6,01 258 n.d. n.d. 21,2 n.d. 2029 2,11 0,001 n.d. 361 94,9 n.d. 2,41 496 n.d.
C27 100-150 NH4 charged Zeolitite 3,58 435 n.d. n.d. 7,68 n.d. 2149 4,42 0,001 n.d. 566 124 n.d. 4,28 405 n.d.
C27 150-200 NH4 charged Zeolitite 3,76 447 n.d. 0,23 8,21 n.d. 1316 3,91 0,007 n.d. 515 99,0 n.d. 17,3 214 n.d.
C27 200-250 NH4 charged Zeolitite 3,27 577 n.d. 0,40 6,69 1,55 1469 7,65 0,009 n.d. 600 126 0,001 39,5 246 n.d.
C27 250-300 NH4 charged Zeolitite 3,54 1020 n.d. 1,57 8,18 n.d. 877 8,12 0,009 n.d. 938 77,3 1,84 55,5 100 0,10
C27 300-400 NH4 charged Zeolitite 8,35 1024 n.d. 2,23 9,79 n.d. 482 24,7 0,006 0,29 806 51,2 0,58 49,4 48,1 0,23
Anions and Cations concentrations (mg/l) determined in the soils pore water
Sample Type of parcel F Cl NO2 Br NO3 PO4 SO4 NH4 Li B Na Mg Al K Ca Ti
C28 0-30 Control 5,89 19,3 0,73 n.d. 124 2,53 184 1,95 0,001 n.d. 17,7 6,96 n.d. 1,79 124 0,19
C28 30-50 Control 3,58 51,4 n.d. n.d. 66,4 1,52 2905 1,89 n.d. n.d. 74,9 65,9 n.d. n.d. 846 0,00
C28 50-70 Control 4,97 27,9 n.d. n.d. 124 1,60 421 2,15 0,001 n.d. 22,2 10,6 n.d. 6,12 171 0,03
C28 70-100 Control 4,69 182 n.d. 0,73 36,7 n.d. 854 2,38 n.d. n.d. 263 36,7 n.d. 2,11 169 0,14
C28 100-150 Control 3,08 245 n.d. n.d. 6,51 n.d. 842 3,64 0,002 n.d. 319 49,1 n.d. 1,30 121 0,06
C28 150-170 Control 2,08 156 n.d. 0,50 3,91 1,88 3327 2,75 0,006 n.d. 232 130 n.d. 13,6 844 0,02
C28 170-200 Control 2,74 135 n.d. 0,22 17,8 n.d. 2022 1,88 0,001 n.d. 190 77,5 n.d. 6,53 488 0,05
C28 200-250 Control 1,30 225 n.d. 0,87 5,69 n.d. 808 5,46 0,007 n.d. 274 56,9 n.d. 26,8 98,3 0,05
C28 250-300 Control 3,93 364 n.d. 0,57 6,26 4,17 507 10,5 0,002 n.d. 396 45,6 n.d. 30,5 70,5 0,16
C28 300-350 Control 2,88 520 n.d. 3,39 6,36 1,51 329 27,6 0,005 0,02 695 55,2 0,36 45,7 52,5 0,22
C28 350-400 Control 2,22 713 n.d. 1,63 3,82 n.d. 534 13,9 0,004 n.d. 511 33,9 1,88 33,8 24,3 0,33
C29 0-30 Control 3,96 7,13 n.d. n.d. 35,1 n.d. 91 n.d. 0,002 n.d. 9,72 7,82 n.d. 10,1 73,8 0,09
C29 30-50 Control 3,29 6,69 n.d. n.d. 45,4 n.d. 3106 3,18 n.d. n.d. n.d. 12,0 n.d. n.d. 129 n.d.
C29 50-100 Control 5,16 9,27 1,81 n.d. 59,1 2,09 3761 0,62 0,001 n.d. 1,68 22,9 n.d. 3,17 272 n.d.
C29 100-150 Control 3,91 274 n.d. 0,67 10,0 n.d. 1518 5,17 n.d. n.d. 0,77 18,7 n.d. 1,16 118 n.d.
C29 150-200 Control 3,28 181 n.d. 0,15 6,15 n.d. 875 9,67 0,032 n.d. 27,7 35,9 n.d. 7,92 85,7 n.d.
C29 200-250 Control 1,19 188 n.d. 0,66 9,05 2,68 1120 5,75 0,003 n.d. 74,2 18,9 n.d. 13,6 11,8 0,12
C29 250-300 Control 4,27 147 n.d. 0,33 9,09 1,98 1152 6,13 0,002 n.d. 99,7 20,8 n.d. 12,3 16,6 0,05
C29 300-350 Control 1,33 62,7 n.d. 0,36 7,55 n.d. 2337 6,39 0,004 n.d. 169 31,0 n.d. 22,9 50,2 0,04
C29 350-400 Control 3,96 6,75 4,94 n.d. 15,8 n.d. 1720 21,0 0,002 n.d. 272 36,9 n.d. 22,0 47,2 0,05
n.d. = not detected
Sample Type of parcel V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn As Sr Ba Pb U
C23 0-25 Control 0,01 0,004 n.d. 1,47 n.d. 0,02 n.d. 0,07 0,07 0,40 0,02 0,001 0,013
C23 25-50 Control 0,00 0,002 0,02 0,58 n.d. 0,00 0,07 0,04 0,03 0,18 n.d. 0,001 0,005
C23 50-75 Control 0,01 0,009 0,02 2,46 n.d. 0,02 0,11 0,06 0,07 0,37 0,03 0,003 0,016
C23 75-100 Control 0,003 0,004 0,04 1,25 0,00 0,01 0,16 0,10 0,02 0,11 0,00 0,002 0,002
C23 100-150 Control 0,01 0,008 0,05 1,67 0,00 0,02 0,19 0,08 0,06 0,32 0,01 0,003 0,016
C23 150-170 Control 0,00 0,008 0,09 2,72 0,01 0,02 0,16 0,19 0,07 0,50 0,02 0,002 0,002
C23 170-200 Control 0,00 0,033 0,26 0,77 0,01 n.d. 0,09 0,18 0,02 0,20 0,84 0,277 0,000
C23 200-240 Control 0,01 0,004 0,53 1,79 0,01 0,02 0,03 0,14 0,07 0,41 0,02 0,002 0,001
C23 240-300 Control 0,01 n.d. 0,31 0,53 0,01 0,02 n.d. 0,10 0,04 0,24 0,00 0,005 0,002
C24 0-30 Control 0,003 0,004 0,05 1,22 0,00 0,01 0,02 0,34 0,03 0,21 0,01 0,002 0,001
C24 30-60 Control 0,004 0,12 0,07 3,82 0,01 0,00 n.d. 0,26 0,04 0,27 2,50 0,971 0,001
C24 60-80 Control 0,003 0,39 0,06 1,08 0,01 0,01 0,11 0,45 0,03 0,35 3,69 3,289 0,003
C24 80-100 Control 0,001 0,002 0,09 0,49 0,01 0,00 0,06 0,10 0,03 0,27 0,00 0,002 0,001
C24 100-115 Control n.d. 0,001 0,07 0,35 0,01 0,00 0,02 0,08 0,08 0,60 n.d. n.d. 0,003
C24 115-160 Control 0,002 0,01 0,06 0,14 0,01 n.d. n.d. 0,10 0,18 1,48 0,05 n.d. 0,008
C24 160-180 Control 0,01 0,004 0,18 0,95 0,01 n.d. n.d. 0,13 0,07 0,64 0,00 0,001 0,002
C24 180-250 Control 0,08 0,03 0,39 4,28 0,01 n.d. n.d. 0,15 0,12 0,73 0,11 0,009 0,026
C24 250-300 Control 0,08 0,04 0,53 7,16 n.d. 4,22 n.d. 1,72 0,27 1,10 0,13 0,030 0,031
C24 300-350 Control 0,07 0,01 0,01 1,06 n.d. n.d. n.d. 3,94 0,09 0,68 0,01 0,001 0,012
C24 350-400 Control 0,13 0,01 0,16 1,51 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,12 1,07 0,03 n.d. 0,028
C25 0-50 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,005 0,01 n.d. 2,24 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,04 0,33 0,02 n.d. 0,004
C25 50-80 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,001 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,02 n.d. 0,20 0,27 2,70 0,04 n.d. 0,012
C25 80-120 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,002 n.d. n.d. 0,20 n.d. 0,01 n.d. 0,14 0,07 0,91 0,02 0,001 0,012
C25 120-150 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,001 0,002 n.d. 0,29 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,07 1,07 0,05 n.d. 0,017
C25 150-190 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,004 0,003 n.d. 0,47 n.d. 0,02 n.d. n.d. 0,10 1,56 n.d. n.d. n.d.
C25 190-260 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,01 0,001 1,74 0,00 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,04 1,04 0,01 n.d. n.d.
C25 260-300 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,11 0,02 0,02 3,16 n.d. 0,04 n.d. 0,16 0,08 0,53 0,03 0,010 0,011
C25 300-350 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,06 0,01 0,06 0,91 n.d. 0,01 n.d. 0,16 0,05 0,55 0,03 0,007 0,009
C25 350-400 Natural Zeolitite - 15 Kg/m2
0,03 0,01 0,07 1,27 n.d. 0,02 n.d. n.d. 0,02 0,68 0,04 0,002 0,010
C26 0-50 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,001 0,003 n.d. 1,28 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,16 n.d. n.d. 0,002
C26 50-80 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,000 n.d. n.d. 0,63 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,00 0,27 0,00 n.d. 0,003
C26 80-110 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,000 n.d. n.d. 0,72 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,00 0,22 n.d. n.d. 0,002
C26 110-150 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,002 0,01 n.d. 2,52 n.d. 0,003 n.d. n.d. 0,00 0,17 n.d. n.d. 0,003
C26 150-170 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,002 0,01 n.d. 2,15 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,01 0,37 n.d. n.d. 0,012
C26 170-230 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,001 n.d. 0,05 0,58 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,00 0,27 n.d. n.d. 0,003
C26 230-300 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,005 0,00 0,03 0,96 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,00 0,18 n.d. n.d. 0,001
C26 300-400 Natural Zeolitite - 5 Kg/m2
0,01 0,01 n.d. 1,52 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,17 0,04 n.d. 0,001
C27 0-20 NH4 charged Zeolitite 0,001 0,003 n.d. 1,08 n.d. 0,00 n.d. 0,09 0,03 0,56 0,03 n.d. 0,005
C27 20-50 NH4 charged Zeolitite 0,003 0,01 n.d. 2,34 n.d. 0,00 n.d. n.d. 0,03 0,71 0,05 n.d. 0,009
C27 50-70 NH4 charged Zeolitite 0,001 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,09 1,84 0,03 n.d. 0,028
C27 70-100 NH4 charged Zeolitite 0,003 0,000 n.d. 0,24 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,09 1,94 0,03 n.d. 0,052
C27 100-150 NH4 charged Zeolitite 0,003 0,000 n.d. 0,01 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,07 1,90 0,02 n.d. 0,026
C27 150-200 NH4 charged Zeolitite 0,003 0,001 n.d. 0,45 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,04 1,28 n.d. n.d. 0,012
C27 200-250 NH4 charged Zeolitite 0,005 0,001 1,89 0,29 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,05 1,64 0,04 n.d. 0,006
C27 250-300 NH4 charged Zeolitite 0,02 0,01 0,10 1,38 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,02 0,90 0,03 0,001 0,006
C27 300-400 NH4 charged Zeolitite 0,03 n.d. n.d. 1,20 0,00 0,03 n.d. n.d. 0,05 0,46 0,03 n.d. 0,005
Sample Type of parcel V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn As Sr Ba Pb U
C28 0-30 Control 0,003 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,05 0,41 n.d. n.d. 0,005
C28 30-50 Control 0,003 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,27 2,28 0,01 n.d. 0,013
C28 50-70 Control 0,001 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,07 0,59 0,01 n.d. 0,007
C28 70-100 Control 0,009 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,08 0,61 n.d. n.d. 0,023
C28 100-150 Control 0,007 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,05 0,64 n.d. n.d. 0,007
C28 150-170 Control 0,002 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,02 n.d. n.d. 0,27 2,10 0,01 n.d. 0,007
C28 170-200 Control 0,004 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,19 1,60 n.d. n.d. 0,028
C28 200-250 Control 0,004 n.d. 0,18 n.d. n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,06 0,78 n.d. n.d. 0,007
C28 250-300 Control 0,02 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,06 0,50 n.d. n.d. 0,003
C28 300-350 Control 0,03 0,00 0,06 1,18 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,05 0,53 0,01 n.d. 0,009
C28 350-400 Control 0,04 0,00 n.d. 2,45 n.d. 0,01 n.d. n.d. 0,05 0,31 0,03 n.d. 0,006
C29 0-30 Control 0,00 n.d. n.d. 2,12 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,03 0,31 n.d. n.d. 0,007
C29 30-50 Control n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,03 0,40 n.d. n.d. n.d.
C29 50-100 Control n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,10 1,08 n.d. n.d. 0,001
C29 100-150 Control n.d. 0,02 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,03 0,45 n.d. n.d. 0,002
C29 150-200 Control n.d. n.d. 0,98 9,73 0,04 0,17 n.d. n.d. 0,02 0,38 n.d. n.d. n.d.
C29 200-250 Control 0,01 n.d. n.d. 1,00 n.d. n.d. n.d. n.d. 0,00 0,18 n.d. n.d. 0,001
C29 250-300 Control 0,01 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,01 0,26 n.d. n.d. 0,002
C29 300-350 Control 0,01 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 0,01 0,34 n.d. n.d. 0,003
C29 350-400 Control 0,01 n.d. n.d. 0,23 0,00 n.d. n.d. n.d. 0,01 0,39 n.d. n.d. 0,009
n.d. = not detected