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CONVEGNO INTERNAZIONALE UNIVERSITY OF SS. CYRIL AND METHODIUS FACULTY OF PHILOLOGY „BLAŽE KONESKI“ LA VALUTAZIONE NELL’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLE LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Skopje 12 SETTEMBRE 2016

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CONVEGNO INTERNAZIONALE

UNIVERSITY OF SS. CYRIL AND METHODIUS

FACULTY OF PHILOLOGY „BLAŽE KONESKI“

LA VALUTAZIONE NELL’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLE LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

Skopje 12 SETTEMBRE 2016

La valutazione delle competenze testuali nel processo di apprendimento dell’italiano

come l2

Adriana ArcuriMaster in Teoria, progettazione e didattica dell’Italiano come Lingua

seconda e straniera - Università di Palermo

Scopo di questo contributo

} Descrivere possibili modalità di valutazione della competenza testuale nel processo di insegnamento / apprendimento di una L2 e in particolare dell’italiano.

Contesto di riferimento di questo contributo

} Corsi di alfabetizzazione} Scuola di Italiano per Stranieri dell’Università di Palermo

} Master in “Teoria, Progettazione e Didattica dell’Italiano come lingua seconda e straniera” della stessa università.

Destinatari} MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) del tutto o

parzialmente analfabeti.

} Analfabeti= persone che non hanno imparato affatto a leggere e a scrivere nella propria lingua madre o che hanno conseguito livelli minimi di apprendimento della lettoscrittura.

} A prescindere dalle caratteristiche della lingua madre stessa: presenza o meno di alfabeto, direzione della scrittura ecc..

Destinatari} Presenza/ assenza di operazioni cognitive sollecitate dalla

relazione con la lingua scritta

} Analfabeti # bambini in età prescolare

Competenza/ Abilità

} Competenza testuale iniziale} in particolare finalizzata all’apprendimento della

comprensione della lingua scritta

Processi attivi nella comprensione della lingua scritta

1) Bottom up, cioè «dal testo alla testa», decifrazione

2) Top down, cioè «dalla testa al testo», anticipazione

decifrazione anticipazione

Focus

decifrazione anticipazione

Competenza testuale

} Capacità di spendere le proprie conoscenze sui testi ai propri fini comunicativi

Competenza strategica} Strategia= linea di azione organizzata, finalizzata e

controllata, che un individuo sceglie per portare a termine un compito autonomamente assunto o posto di altri (QCER)

} ad esempio usare i testi anche se non tutte le parole vengono decifrate

La scommessa} Lingua come strumento di interazione sociale} tempi rapidi vs tempi di apprendimento estesi tipici degli

apprendenti adulti.} Coordinate testuali culturalmente connotate} informazioni e chiavi di lettura della realtà sociale nella

quale i migranti sono immersi.

Modalità di valutazione della competenza testuale

} come valutare la competenza testuale via via raggiunta dagli apprendenti nell’ambito dei corsi di alfabetizzazione?

Parametri di validità delle prove di verifica Tipo 1

} Pertinenza rispetto al processo di apprendimento proposto

} Coerenza rispetto all’obiettivo prefissato. } Distanza ragionevole dal momento di

apprendimento} Differenza qualitativa rispetto alle attività di

apprendimento

Parametri di validità delle prove di verifica} Tipo 2: collegati con il contesto specifico (formativo e di

ricerca)

} valore formativo della prova stessa } informazioni che essa fornisce a proposito del modello

didattico attualmente in fase di sperimentazione

Esempio di obiettivi relativi alla competenza testuale} Competenze generali dell’apprendente: } conosce caratteristiche e convenzioni nell’uso di testi

descrittivi e regolativi di tipo funzionale} Competenza strategica: } sa individuare in un testo le informazioni funzionali al suo

scopo e ipotizzare /riconoscere il significato

descrittori in relazione al livello degli apprendenti, al dominio e al contesto scelto } in fogli illustrativi di farmaci non noti isola le

informazioni relative al sintomo, alla posologia e alla scadenza per scegliere un farmaco che risponda alle sue esigenze

Consegna per la verifica

} Sei solo a casa di un tuo amico che ti ospita e hai mal di gola. Devi cercare fra le sue medicine se ce n’è una che ti può servire e usarla nel modo giusto. Ecco quello che trovi nel cassetto

Livello di difficoltà 1

Livello di difficoltà 2

Livello di difficoltà 3

Parametri di validità delle prove di verifica Tipo 1

} 1Pertinenza rispetto al processo di apprendimento proposto

} 2 Coerenza rispetto all’obiettivo prefissato.

} 3 Distanza ragionevole dal momento di apprendimento

} 4 Differenza qualitativa rispetto alle attività di apprendimento

} 1,2 Compito di realtà, modalità di verifica coerente con la didattica per competenze (cfr. intervento Turrisi).

Attività di apprendimento

NOME TIPOLOGIA

1.

2.

3.

4.

5.

SCRIVI I NOMI E LA TIPOLOGIA DI QUESTI FARMACI

1. Borocillina

2. Maalox Plus

3. ACTIGRIP

4. VIVIN C

5. TACHIPIRINA

6. Brufen

A COSA SERVONO QUESTI FARMACI?

COLLEGA IL FARMACO ALLA PARTE DEL CORPO

1. bocca

2. gola

3. stomaco

4. naso

5. denti

6. testa

7. spalla

8. ginocchio

Nome Tipo Parte del corpo Dosi, modo e tempi d’uso ScadenzaEsempio:Ematonil gel pelle Spalmare 3-4 volte al giorno 09/2016

Osserva le scatole di farmaci e completa la tabella

Parametri di validità delle prove di verifica Tipo 1

} 1Pertinenza rispetto al processo di apprendimento proposto

} 2 Coerenza rispetto all’obiettivo prefissato.

} 3 Distanza ragionevole dal momento di apprendimento

} 4 Differenza qualitativa rispetto alle attività di apprendimento

} 1,2 Compito di realtà, modalità di verifica coerente con la didattica per competenze (cfr. intervento Turrisi).

} 4 Richiede la prestazione, mentre le attività di apprendimento forniscono le strategie per eseguire la prestazione stessa.

Parametri di validità delle prove di verificatipo 2

} 1 valore formativo della prova stessa

} (favorisce la metacognizione?)

} 2 informazioni che essa fornisce a proposito del modello didattico attualmente in fase di sperimentazione

} 1 l’impostazione stategica è trasparente e dunque facilmente riconoscibile dagli apprendenti

}2 dati quantitativi (n°risposte corrette);

dati qualitativi (comportamento durante la prova)

Esportabilità del percorso ad altri contesti formativi (ls)

} Investimento sulla competenza testuale: dimensione strategica e modalità didattiche

} Livello di difficoltà dei testi (tipi, forme, dimensione, complessità)

} Complessità delle operazioni (quantità di informazioni da ricavare, difficoltà di interretazione, ecc.)

Finalità della testualità

Analfabeti Non analfabeti

Ricezione

Culturale: fornire scenari x

Pragmatico: fornire modi di comportarsi x

Pragmatico: agevolare comportamenti strategici x x

Linguistico: alleggerire/ compensare la decifrazione

x

Linguistico: sostenere l’indovinamento lessicale x x

Produzione

Pragmatico: fornire modelli x

Linguistico: fornire modelli morfosintattici e repertori lessicali

x x

Competenza testuale

} Ricezione: } della lingua scritta (lettura)} della lingua orale (ascolto)

} Produzione:} Della lingua scritta (scrittura)} Della lingua orale (parlato)

}Grazie dell’attenzione