UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of...

60
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali Servizio Ricerca e Formazione Avanzata ELENCO TEMI DELLA PROVA D’AMMISSIONE – CICLO XXVII SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA NATURA E TECNOLOGIE INNOVATIVE DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA E ASTROFISICA (Vedasi Allegato A)

Transcript of UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of...

Page 1: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

ELENCO TEMI DELLA PROVA D’AMMISSIONE – CICLO XXVII

SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA NATURA E TECNOLOGIE INNOVATIVE

DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA E ASTROFISICA

(Vedasi Allegato A)

Page 2: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 3: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 4: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 5: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 6: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 7: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 8: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 9: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 10: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 11: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 12: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 13: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 14: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 15: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 16: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 17: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 18: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 19: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 20: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 21: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 22: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

DOTTORATO DI RICERCA IN INFORMATICA

TEMA 1 Esercizio 1.

Il candidato prepari una proposta di tesi di dottorato relativa ad una specifica area di ricerca di informatica strutturandola nel seguente modo: 1) inquadramento dell’argomento prescelto nello stato dell’arte dell’area di riferimento

(al più 1 pagina); 2) descrizione e discussione degli Aspetti salienti del progetto di tesi (al più 1 pagina); 3) descrizione dei risultati attesi e discussione della loro rilevanza nel panorama della

produzione scientifica dell’area di riferimento (al più 1 pagina). Esercizio 2 Il candidato scelga e svolga tre dei seguenti argomenti in non più di mezza pagina per

ogni argomento: � Architetture e Sistemi Operativi: si descrivano i concetti di Memory Mapped I/O

(MMIO) e Direct Memory Access (DMA). � Reti: si descriva e discuta il modello ISO/OSI. � Linguaggi e paradigmi di programmazione: si illustri il concetto di ricorsione

nell’ambito dei linguaggi di programmazione imperativi. � Automi, Linguaggi Formali e Compilatori: si descrivano gli automi a stati finiti

deterministici e non deterministici. � Basi di dati: si descriva il concetto di base di dati relazionale. � Algoritmi: si descriva l’algoritmo quicksort e la sua complessità computazionale. � Intelligenza Artificiale: si descriva l’utilizzo della logica dei predicati per la

rappresentazione della conoscenza. � Programmazione concorrente e distribuita: si discuta il concetto di mutua esclusione

nell’ambito della programmazione di processi concorrenti. � Fondamenti: si esponga e si discuta la tesi di Church. � Programmazione ad oggetti: si descriva il concetto di ereditarietà nei linguaggi ad

oggetti. Tema 2

Esercizio 1 Il candidato identifichi un settore della ricerca in informatica e lo descriva seguendo la

seguente struttura:

1. si definiscano le motivazioni e gli obiettivi dell’area di ricerca (al più 1 pagina); 2. si descriva lo stato dell’arte nel settore di riferimento (al più 1 pagina); 3. si identifichi un risultato importante nell’area considerata e se ne discuta l’originalità, la

rilevanza e le principali applicazioni (al più 1 pagina). Esercizio 2 Il candidato scelga e svolga tre dei seguenti argomenti (al più mezza pagina per ogni

argomento):

Page 23: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

� Architetture e Sistemi Operativi: si discuta il ruolo delle gerarchie di memoria anche in riferimento al principio di località;

� Reti: Protocolli di trasporto nello stack TCP/IP. � Linguaggi e paradigmi di programmazione: si descrivono le tecniche di passaggio

dei parametri nei linguaggi di programmazione funzionali. � Automi, Linguaggi Formali e Compilatori: si descriva e commenti il “pumping lemma”

per i linguaggi regolari. � Basi di dati: si descrivano i concetti fondamentali del modello Entity-Relationship. � Algoritmi: discutere la complessità degli algoritmi di ordinamento su vettori. � Intelligenza Artificiale: si descriva e si confronti brevemente i principali metodi di

rappresentazione della conoscenza. � Programmazione concorrente e distribuita: si descriva il paradigma di

programmazione a scambio di messaggio (message-passage). � Fondamenti: si esponga la linea di dimostrazione per il problema dell’indecidibilità

della fermata. � Programmazione ad oggetti: si illustri il formalismo UML.

TEMA 3 Esercizio 1 Il candidato scelga un risultato importante all’interno di un settore della ricerca in informatica e ne prepari una traccia di presentazione (eventualmente progettando una serie di trasparenze) organizzata nel seguente modo:

1. si definiscano le motivazioni e gli obiettivi dell’area di ricerca (al più mezza pagina o 3 trasparenze);

2. si descriva lo stato dell’arte nel settore di riferimento (al più 1 pagina o 3 trasparenze);

3. si identifichi il risultato importante all’interno del settore di ricerca considerato e se ne discuta l’originalità, la rilevanza e le principali applicazioni (al più 1 pagina o 6 trasparenze);

4. si descrivano gli eventuali problemi ancora aperti e gli sviluppi futuri (al più mezza pagina o 4 trasparenze).

Esercizio 2 Il candidato scelga e svolga tre dei seguenti argomenti in non più di mezza pagina per

ogni argomento: � Architetture e Sistemi Operativi: si discuta in modo comparativo le architetture CISC

e RISC. � Reti: si descriva l’indirizzamento IP basato su classi. � Linguaggi e paradigmi di programmazione: tecniche di passaggio dei parametri nei

linguaggi di programmazione imperativi. � Automi, Linguaggi Formali e Compilatori: si illustri la classe dei linguaggi regolari. � Basi di dati: si descrivano le operazioni di join nel modello di dati relazionale.

Page 24: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

� Algoritmi: si definisca ed illustri con un esempio la tecnica divide et impera. � Intelligenza Artificiale: si descriva il problema della pianificazione. � Programmazione concorrente e distribuita: si descriva il paradigma di

programmazione a memoria condivisa (shared memory). � Fondamenti: si illustri il modello di calcolo “macchina di Turing”. � Programmazione ad oggetti: si illustri il concetto di tipo di dati astratto e si fornisca

un semplice esempio.

DOTTORATO DI RICERCA IN MATEMATICA

TEMA 1 1. L'indipendenza dell'ipotesi del continuo. 2. Estensione dei campi e risolubilità delle equazioni algebriche tramite radicali. 3. Localizzazioni di anelli e moduli e caratterizzazioni degli anelli locali. 4. La curvatura (almeno per le curve e le superficie nello spazio). 5. Teoria dell'intersezione per le curve algebriche piane. 6. Il concetto di dimostrazione ha assunto significati diversi nel corso della storia, che

possono essere utilizzati nella didattica della matematica. Concentrandosi sulla geometria elementare, esemplificare alcuni di questi significati approfondendo i risvolti didattici nella scuola di oggi.

7. Il concetto di funzione nello sviluppo storico della Matematica. Illustrare il tema su un particolare ambito disciplinare o su un periodo specifico.

8. Teorema del Passo di Montagna e del Punto di Sella. 9. La trasformata di Fourier in Rn e applicazioni. 10. Formula di Bayes e sue applicazioni. 11. Il candidato esponga le principali proprietà e relazioni tra simmetrie e leggi di

conservazione in meccanica fornendo qualche esempio che ritiene particolarmente rilevante.

12. Si illustri il fenomeno della contrazione delle lunghezze in relatività speciale. 13. Metodi numerici per equazioni differenziali. 14. Modelli di popolazioni interagenti.

TEMA 2

1. Ultrapotenze, ultraprodotti ed applicazioni. 2. Anelli e moduli semisemplici finitamente generati (commutativi o non). 3. Classificazioni dei gruppi abeliani. 4. Il gruppo fondamentale e rivestimenti. 5. Forme differenziali in geometria differenziale e/o algebrica. 6. Il concetto di dimostrazione ha assunto significati diversi nel corso della storia, che

possono essere utilizzati nella didattica della matematica. Concentrandosi sull'analisi elementare, esemplificare alcuni di questi significati approfondendo i risvolti didattici nella scuola di oggi.

7. Le riflessioni sui Fondamenti della matematica nella seconda metà del XIX secolo. Enucleare almeno uno degli ambiti nei quali si sono manifestate ed evidenziare gli aspetti più significativi.

8. La nozione di biforcazione e applicazioni a problemi ai limiti nonlineari. 9. Gli spazi di Lebesgue Lp (Rn). Proprietà e disuguglianze. 10. Momenti di una variabile aleatoria e relative applicazioni statistiche. 11. Si ricavino le equazioni di Euler-Lagrange dal principio dei lavori virtuali per un sistema

di punti materiali soggetti a vincoli olonomi. 12. Il candidato introduca il concetto di punto di equilibrio di un sistema dinamico e illustri

Page 25: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

come se ne discute la stabilità fornendo qualche esempio rilevante. 13. B-Splines razionali non uniformi e loro applicazioni. 14. Modelli di trasmissione di malattie.

TEMA 3 15. I teoremi di incompletezza di Gödel. 16. Classificazione delle forme bilineari simmetriche e antisimmetriche. 17. Anelli noetheriani e artiniani. 18. Curve algebriche. 19. Gruppi e algebre di Lie. 20. Il concetto di dimostrazione ha assunto significati diversi nel corso della storia, che

possono essere utilizzati nella didattica della matematica. Concentrandosi sull'algebra elementare, esemplificare alcuni di questi significati approfondendo i risvolti didattici nella scuola di oggi.

21. Preistoria e storia delle geometrie non euclidee, soffermandosi almeno su un aspetto (matematico, applicativo, metodologico-didattico, critico, filosofico,…).

22. Problemi ellittici semilineari. 23. La classe di Schwartz S(Rn) e lo spazio delle distribuzioni temperate S'(Rn).

Applicazioni. 24. Attesa condizionata e sue proprietà. Il candidato discuta anche almeno un’applicazione

di tale concetto. 25. Si illustrino alcune applicazioni delle equazioni delle geodetiche in meccanica

newtoniana e in relatività. 26. Il candidato illustri come si derivano le equazioni di Hamilton per un sistema meccanico

olonomo. 27. Curve e superfici B-spline. 28. Modelli ecoepidemiologici.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE AGRARIE, FORESTALI ED AGROALIMENTARI

1. Il Candidato illustri in modo critico il lavoro svolto nell’ambito della tesi di laurea o un

lavoro messo a disposizione dalla Commissione. 2. Il Candidato esamini uno dei lavori messi a disposizione dalla Commissione o il lavoro

sperimentale della sua tesi e ne analizzi criticamente i risultati. 3. Il Candidato commenti criticamente un lavoro scientifico di sua conoscenza o scelto fra

quelli messi a disposizione dalla Commissione.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE BIOLOGICHE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE

1. Anciently asexual bdelloid rotifers escape lethal fungal parasites by drying up and blowing away. Rivista: Science 2010 2. Phoretic nest parasites use sexual deception to obtain transport to their host’s nest. Rivista: PNAS 2006

Page 26: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

3. Pyrosequencing-based assessment of bacterial community structure along different management types in German forest and grassland soils. Rivista: PLoSONE 2011 4. Pyrosequencing reveals a contrasted bacterial diversity between oak rhizosphere and surrounding soil. Rivista: Environmental Microbiology 2010 5. A dual-targeted soybean protein is involved in Bradyrhizobium japonicum infection of soybean root hair and cortical cells. Rivista: Molecular Plant-Microbe Interactions 2011 6. The cell cycle gene MoCDC15 regulates hyphal growth, asexual development and plant infection in the rice blast pathogen Magnaporthe oryzae. Rivista: Fungal Genetics and Biology 2011 7. Nanoconfinement controls stiffness, strength and mechanical toughness of -sheet crystals in silk. Rivista: Nature Materials 2010 8. Nanostructure and molecular mechanics of spider dragline silk protein assemblies. Rivista: Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones interact with ethylene and auxin in regulating root-hair elongation in Arabidopsis. Rivista: Journal of Experimental Botany 2011 10. Simultaneous analysis of phytohormones, phytotoxins, and volatile organic compounds in plants. Rivista: PNAS 2003

11. Predator diversity and ecosystem functioning: density modifies the effect of resource partitioning. Rivista: Ecology 2008 12. Sustaining multiple ecosystem functions in grassland communities requires higher biodiversity. Rivista: PNAS 2009

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE CHIMICHE E DEI MATERIALI

Busta n° 1 1) Descrivere i processi e gli impianti per la produzione di una categoria di materiali polimerici, metallici o ceramici di interesse industriale / Describe processes and plants for production of a class of polymeric, metallic or ceramic materials. 2) Con riferimento alla problematica gas-perfetto/gas-reali, valutare l’importanza delle interazioni inter-molecolari ed alcuni degli aspetti relativi alla loro descrizione./ With reference to the perfect-gas/real-gases issue, evaluate the importance of inter-molecular interactions and (some of) the aspects of their representation. 3) Descrivere una classe di composti di coordinazione e le sue possibili applicazioni. / Describe a class of coordination compounds and its possible applications. 4) Approcci sintetici di chimica organica per la formazione del legame carbonio-carbonio./ Synthetic organic chemistry approaches to form carbon-carbon bond. 5) Descrivere le metodologie di estrazione dei composti organici da matrice solida, elencando relativi vantaggi e svantaggi. / Chemical extraction from solids: methods and their advantages/drawbacks. 6) Si discuta il ruolo delle impurezze e dei difetti sulle proprietà elettroniche di una classe di materiali. /The role of impurities and defects on the electronic properties of a class of materials.

Page 27: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

7) Si descriva una tecnica non distruttiva per la caratterizzazione composizionale delle superfici di una tipologia di materiali a scelta / Describe a non destructive technique for the compositional characterization of surfaces of a type of a class of materials. 8) Problematiche da affrontare per caratterizzare la struttura e la reattività di catalizzatori eterogenei / Problems for characterization of structure and reactivity of heterogeneous catalysts. 9) L’inquinamento termico urbano e strategie per la sua riduzione. / Urban thermal pollution and strategies for its reduction. Busta n° 2 1) Descrivere una tecnica sperimentale per la caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali. / Describe an experimental technique for the mechanical characterisation of materials 2) Il concetto termodinamico di Energia Libera e le ragioni della particolare utilità di questa funzione di stato nella descrizione dei processi chimici. / Thermodynamic concept of Free Energy, and why this state function is highly suitable for the description of chemical processes. 3) Descrivere un processo catalitico di importanza industriale che utilizza complessi dei metalli di transizione. / Describe an industrial catalytic process employing transition metal complexes. 4) Struttura, proprietà chimico-fisiche e reattività di eterocicli aromatici penta ed esatomici. / Structure, physico-chemical properties and reactivity of penta and hexatomic aromatic heterocycles. 5) Descrivere i metodi di preparazione/purificazione del campione prima dell’analisi, i principi utilizzati e le implementazioni possibili. / Methods of preparation/purification of samples before chemical analysis: describe possible principles and implementations. 6) Si descriva almeno una tecnica sperimentale per la caratterizzazione delle proprietà elettroniche di una classe di materiali / Describe at least one experimental technique to characterize the electronic properties of a class of materials. 7) Si descriva una tecnica sperimentale per l’analisi strutturale dei materiali / Describe an experimental technique for the structural analysis of materials. 8) L’adsorbimento in materiali microporosi. / The adsorption in microporous materials. 9) Pigmenti inorganici per migliorare la qualità dell’ambiente urbano. / Inorganic pigments exploitable to increase the quality of urban environments. Busta n° 3 1) Materiali compositi: descrivere le tecniche produttive, la caratterizzazione e le proprietà. / Composite materials: describe their production, characterisation and properties. 2) L’oscillatore armonico: basi del modello, evidenze sperimentali della sua frequente inadeguatezza, superamento del modello stesso. / The harmonic oscillator: basic model, experimental evidence(s) for its most frequent inadequacy, way(s) to overcome the problem. 3) Fotoattivazione di composti inorganici o organometallici. / Photoactivation of inorganic or organometallic compounds. 4) Illustrare e confrontare i meccanismi delle reazioni di sostituzione nucleofila alifatica e di sostituzione nucleofila acilica. / Comment and compare the mechanism of nucleophilic alyphatic and nucleophilic acylic substitution. 5) Descrivere le tecniche di analisi spettroscopica per gas e vapori, con speciale riferimento alle tecniche di analisi qualitativa e quantitativa a distanza. / Spectroscopic analysis of gases and vapors, and particularly techniques for remote quantitative and qualitative analysis. 6) Si discuta la correlazione tra la struttura e le proprietà elettroniche dei materiali e si presenti un caso di studio. / Discuss the connection between structure and electronic properties of materials and provide a case of study. 7) L’uso dei raggi-X per l’analisi chimica e strutturale dei materiali. / The application of X-Rays for chemical and structural analysis of materials.

Page 28: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

8) Tecniche spettroscopiche per la caratterizzazione di catalizzatori./ Spectroscopic techniques for catalyst characterization. 9) Principi di “chimica verde” ed applicazione nei processi industriali. / Green chemistry principles and their application in industrial processes.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DELLA TERRA

Prova scritta: La prova scritta consisterà nella redazione di un progetto di ricerca scelto tra quelli indicati dal Dottorato. I candidati vengono invitati a redigere un progetto di ricerca scelto fra quelli indicati dal Dottorato. Titoli dei progetti di ricerca: 1. Studio geologico-strutturale della zona di contatto tra i Domini Brianzonese ligure e Delfinese: cartografia geologica, ricostruzione della storia termica, rappresentazione e pubblicazione dei risultati con tecnologie informatiche (GIS, Terrain Database, geoportali WebMapService). / Geology of the Ligurian Brianconnais – Dauphinouse transition zone: geological mapping, thermal history reconstruction, and ICT application for representation of geological data. 2. Evoluzione post-metamorfica delle Alpi Cozie interne, architettura delle faglie e relazione con la sismicità. / Post-metamorphic evolution of the inner Cottian Alps, fault architecture and relationships with the seismicity. 3. Gestione collaborativa dei dati per il monitoraggio geologico. (titolo legato alla borsa “Progetto Giovani” nell’ambito d’indagine “Sistemi di telecomunicazione innovativi a larga banda anche con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali.”) / Collaborative management of data for geological monitoring. (title linked to the scholarship “Progetto Giovani” in the Research field “Sistemi di telecomunicazione innovativi a larga banda anche con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali”) 4. Diffusione della conoscenza sulla geodiversità e della “coscienza” geologica del territorio: proposte di strumenti e strategie didattiche e comunicative. / Diffusion of geodiversity knowledge and geological awareness: proposals for new didactic and communication tools and strategies. 5. Problematiche Idrogeologiche e idrogeochimiche relative alla apertura di cava dei laghi e alla loro espansione. / Hydrogeological e hydrogeochemical issues related to quarry lakes opening and expansion. 6. Microstrutture di minerali fibrosi potenzialmente nocivi. / Microstructure study of potentially injurious fibrous minerals. 7. Studio del particolato inorganico fine ed ultrafine (tramite microscopia elettronica in trasmissione) di aree con differenti caratteristiche naturali ed antropiche. / Fine and ultrafine inorganic particles in natural and anthropogenic areas: investigations on different species and their burden by transmission electron microscopy. 8. Studio dell’impatto delle eruzioni vulcaniche sugli insediamenti protostorici della Piana Campana. / Study of the impact of the volcanic eruptions on the protohistoric settlements of the Piana Campana. 9. Integrazione di metodologie geofisiche e di remote sensing per la prospezione di campi geotermici a media entalpia. /Geophysical and remote sensing technique integration aimed to medium enthalpy geothermal field prospection.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE FARMACEUTICHE E BIOMOLECOLARI

Page 29: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

Modalità di selezione: Valutazione dei titoli e colloquio orale.

SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

DOTTORATO DI RICERCA IN FISIOPATOLOGIA MEDICA

Prova scritta: La prova scritta verterà sulla redazione di un progetto di ricerca scelto tra quelli indicati dal Dottorato.

I candidati vengono invitati a svolgere un tema su di un progetto scelto tra quelli indicati dal Dottorato.

Titoli dei progetti di ricerca: 1. Microvescicole ottenute da cellule staminali mesenchimali ed immunomodulazione nel diabete di tipo 1. 2. Cellule staminali mesenchimali ed immunomodulazione di cellule dendritiche e Tregolatorie nel diabete di tipo 1. 3. Prevalenza dell’insufficienza corticosurrenalica, impatto clinico ed influenza sulla sopravvivenza nei pazienti cirrotici non settici . 4. Determinazione del DNA batterico e fungino nei pazienti cirrotici non settici con ascite. Affidabilità ed impatto clinico. 5. Studio degli effetti di secretina nella modulazione del metabolismo glicidico e lipidico nell’uomo in condizioni fisiologiche e di diabete di tipo II. 6. Effetti dei prodotti del gene Ghrelin sulla produzione di citochine infiammatorie in linfociti ottenuti da pazienti con diabete di tipo I. 7. Effetti del trattamento prolungato con DHEA su parametri antropometrici, metabolici, cardiovascolari e sul QoL in pazienti con malattia di Addison in terapia sostitutiva tradizionale. 8. Aspetti genetici ed immunologici negli stati di iper ed ipo-funzione ipofisaria. 9. Modelli sperimentali di trattamento di neoplasie epatiche con l’impiego di cellule staminali di origine epatica e di loro prodotti. 10. Modelli sperimentali di trattamento di danno epatico acuto con l’impiego di cellule staminali di origine epatica e di loro prodotti. 11. Applicazioni delle cellule staminali adulte e delle microvescicole contenti mRNA e microRNA derivate da cellule staminali adulte in modelli pre-clinici di danno epatico e renale. (titolo legato alla borsa “Progetto Giovani” nell’ambito d’indagine “Nuove applicazioni dell’industria biomedicale”)

DOTTORATO DI RICERCA IN MEDICINA E TERAPIA SPERIMENTALE

Prova scritta: La prova scritta consisterà nella descrizione di un progetto di ricerca scelto tra i temi di ricerca indicati dal Dottorato (basi scientifiche e razionale della ricerca; descrizione dettagliata del progetto e della metodologia da applicare; cronologia della ricerca; risultati attesi). Titoli dei progetti di ricerca: 1. Meccanismi molecolari e mitocondriali di cardioprotezione. 2. Infiammazione e progressione di patologie cardiovascolari. 3. Neuro-plasticità e rigenerazione nel sistema nervoso periferico. 4. Impiego dell’ingegneria tessutale nella riparazione neurale. 5. Modelli di tecnologia avanzata per la somministrazione di farmaci. 6. Meccanismi epigenetici nel controllo della proliferazione cellulare.

Page 30: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

7. Studio di alcuni meccanismi di controllo della proliferazione cellulare da parte di agenti antineoplastici. 8. Infiammazione e progressione di malattia: aspetti fisiopatologici. 9. Funzione masticatoria e triade gnatologica. Controllo neurale fisiologico e schemi motori della masticazione. Accertamenti clinici e strumentali della dinamica mandibolare. 10. Controllo neuromuscolare fisiologico della masticazione: afferente ed efferenze. 11. Infiammazione e progressione di malattia tumorale. 12. Danno da ischemia-riperfusione e precondizionamento ischemico. 13. Citochine infiammatorie nella patogenesi della cachessia neoplastica. 14. Ipossia, angiogenesi e neoplasie del tratto gastrointestinale. 15. Fibrogenesi epatica e progressione delle epatopatie croniche. 16. Nutrizione e invecchiamento. 17. Interazione tra stress ossidativo e sostanze antineoplastiche nel controllo. dell’apoptosi, del differenziamento e della proliferazione cellulare. 18. Recenti progressi sulla patogenesi e terapia dei tumori. 19. Recenti progressi in ortognatodonzia. 20. Meccanismi alla base delle malattie cardiovascolari e trattamenti innovativi. 21. Infiammazione e progressione di malattia. 22. Mediatori chimici di infiammazione di origine lipidica.

DOTTORATO DI RICERCA IN MEDICINA MOLECOLARE

Prova scritta: La prova scritta consisterà nell’analisi di un articolo scientifico inerente le tematiche dei progetti di ricerca del Dottorato e nella discussione degli obiettivi, approcci sperimentali, risultati e conclusioni.

Articoli scientifici da assegnare per la prova scritta:

1) Fujiwara M, et al. Induction and enhancement of cardiac celi differentiatio.n from mouse and human induced pluripotent stem cells with cyclosporin-A. PLoS One. 2011 Feb 22;6(2):e16734.

2) Hosoda T. et al. A. Human cardiac stem celi differentìation is regulated by a mircrine mechanism. Circulation. 2011 Mar 29;123(12):1287-96. Epub 2011 Mar 14.

3) Dzeja PP. et al. A. Developmental enhaneement of adenylate kinase-AMPK metabolic signaling axis supports stem celi cardiac differentiation. PLoS One. 2011 Apr 27;6( 4):e19300.

4) Goetz JG. et al.Biomechanical remodeling of the rrlicroenvironment by stromal caveolin-1 favors tumor invasion and metastasis. Celi. 2011 JuI8;146(1):148-63.

5) Zwang Y. et al. Two phases of mitogenic signaling unveil roles for p53 and EGR1 in elimination of inconsistent growth signals. Moi Celi. 2011 May 20;42(4):524-35.

6) Ebi H. et al. Reeeptor tyrosine kinases exert dominant control over PI3K signaling in human KRAS mutant colorectal cancers.J Clin Invest. 2011 Oct 10. pii: 57909. doi: 10.1172/JCI57909.

7) Eric V. Dang et al. Contro I ofTh17/Treg Balance by hypoxia-inducible Factor 1, Celi 146:772-784. 2011.

8) Gregory L. Beatty et al. CD40 Agonists Alter Tumor stroma and show efficacy against pancreatic carcinoma in mice and humans. Science 331: 1612

Page 31: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

9) Jun-Qi Yang et al. Brief treatment of iNKT celiligand a-galactosylceramide confers a long term protection against Lupus. J Clin. Immunol. 15 october 2011

10) Wang X. et al. Residual Embryonic Cells as Precursors of a Barrett's-like Metaplasia. CelI. 145: 1023-1035. 2011.

11) Faber A.. et al. BIM Expression in Treatment-Na'ive Caneers Predicts Responsiveness to Kinase Inhibitors. Caneer Discovery 2011; 1 :352-365.

12) Zhu TS, et al. Endothelial Cells Create a Stem Celi Niche in Glioblastoma by Providing NOTCH Ligands that Nurture SelfRenewal of Caneer Stem-Like Cells. Cancer Res. 71 :6061-6072, 2011

DOTTORATO DI RICERCA IN NEUROSCIENZE

Commentare a scelta uno dei 15 (quindici) articoli prescelti. I candidati avranno indicazioni di massima sulla struttura del commento e copia della prima pagina di ciascuno, in modo da poter poi scegliere l’articolo completo.

Page 32: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 33: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 34: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 35: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 36: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 37: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 38: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 39: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 40: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 41: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 42: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 43: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 44: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 45: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 46: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones
Page 47: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE BIOMEDICHE E ONCOLOGIA

Prova scritta: La prova scritta consisterà nella lettura critica di un lavoro scientifico e nella stesura del relativo riassunto.

Titoli dei progetti di ricerca: Linee 1 � - Structure of Lipid Kinase p110b/p85b Elucidates anUnusualSH2-Domain-

MediatedInhibitoryMechanism � - Structure of Lipid Kinase p110b/p85b Elucidates an UnusualSH2-Domain-

MediatedInhibitoryMechanism � - HEF1-Dependent Aurora A Activation Induces Disassembly of the Primary Cilium Linee 2, 4 e 34 � -C/EBPb Controls Exercise-Induced Cardiac Growth and Protects against Pathological

Cardiac Remodeling � - Cardiac fibroblasts are essential for the adaptive response of the murine heart to pressure

overload � - Intravenous Gene Therapy With Pim-1 Via a Cardiotropic Viral Vector Halts the

Progression of Diabetic Cardiomyopathy Through Promotion of Prosurvival Signaling Linee 3, 36, 37 � An Intercellular Heme-Trafficking Protein Delivers Maternal Heme to the Embryo during

Development in C. elegans � The Role of Ubiquitination in Hepcidin- Independent and Hepcidin-Dependent Degradation

of Ferroportin � Transferrin therapy ameliorates disease in �-thalassemic mice Linea 35. � Derepression of an endogenous long terminal repeat activates the CSF1R proto-oncogene

in human lymphoma � A Pleiotropically Acting MicroRNA, miR-31, Inhibits Breast Cancer Metastasis � Biomechanical Remodeling of the Microenvironment by Stromal Caveolin-1 Favors Tumor

Invasion and Metastasis Linee 21,22,23,24,25,26,28,29 � Epigenetic profile of the euchromatic region of human Y chromosome � Germline BAP1 mutations predispose to malignant mesothelioma � Exome sequencing identifies MAX mutations as a cause of hereditary pheochromocytoma Linee 9,10,11,12 � Use of Inflammatory Markers to Guide Cancer Treatment � Adrenocortical carcinoma: a clinician’s update � Mesenchymal stem cells in health and disease Linee 13,14 � Tumor grafts derived from women with breast cancer authentically reflect tumor pathology,

growth, metastasis and disease outcomes � Humanized Mouse Model of Ovarian Cancer Recapitulates Patient Solid Tumor

Progression, Ascites Formation, and Metastasis � Genetic and Expression Analysis of MET, MACC1, and HGF in Metastatic Colorectal

Cancer: Response to Met Inhibition in Patient Xenografts and Pathologic Correlations Linee 15,16

Page 48: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

� Enhanced Killing of Primary Ovarian Cancer by Retargeting Autologous Cytokine-Induced Killer Cells with Bispecific Antibodies: A Preclinical Study

� Low Levels of Her2/neu Expressed by Ewing’s Family Tumor Cell Lines Can Redirect Cytokine-Induced Killer Cells

� Human Cytokine-Induced Killer Cells Specifically Infiltrated and Retarded the Growth of the Inoculated Human Cholangiocarcinoma Cells in SCID Mice

Linee 17,18,19 � Identification and Preservation of the Motoric Innervation of the Bladder in Radical

Hysterectomy Type III � Robot-assisted laparoscopic radical hysterectomy: Comparison with total laparoscopic

hysterectomy and abdominal radical hysterectomy; one surgeon's experience at the Norwegian Radium Hospital

� Nerve-preserving sacrocolpopexy: anatomical study and surgical approach Linea 20. � Ranibizumab and Bevacizumab for Neovascular Age-Related Macular Degeneration � The 1-year Results of CLEAR-IT 2, a Phase 2 Study of Vascular Endothelial Growth Factor

Trap-Eye Dosed As-needed After 12-week Fixed Dosing � Randomized, Sham-Controlled Trial of Dexamethasone Intravitreal Implant in Patients with

Macular Edema Due to Retinal Vein Occlusion Linee 32, 33 � Correlation between Cognitive Impairment and CSF Biomarkers in Amnesie MCI, non-

Amnesie MCI, and Alzheimer's Disease � Cerebrospinal Fluid Biomarkers and Memory Present Distinct Associations along the

Continuum from Healthy Subjects to AD Patients � Biomarkers in Alzheimer’s disease drug development Linee 7, 28 � Clinical Features and Outcome of Patients With IRAK-4 and MyD88 Deficiency � IRAK4 Kinase Activity Is Required for Th17 Differentiation and Th17-Mediated Disease � Genetic variation in pro-inflammatory cytokines and meningococcal sepsis Linee 8, 30 � Mowat–Wilson Syndrome: Facial Phenotype Changing With Age: Study of 19 Italian

Patients and Review of the Literature � Megacystis, Megacolon, and Malrotation: A New Syndromic Association? � VACTERL/VATER Association Linee 5, 27 � Disorders of biopterin metabolism � Correlation of age-specific phenylalanine levels with intellectual outcome in patients with

phenylketonuria � Newborn screening for Tyr-I: Two years' experience of the New York State program Linea 31 � Genome-Wide Oligonucleotide Array Comparative Genomic Hybridization for Etiological

Diagnosis of Mental Retardation � Consensus Statement: Chromosomal Microarray Is a First-Tier Clinical Diagnostic Test for

Individuals with Developmental Disabilities or Congenital Anomalies � Array CGH in patients with learning disability (mental retardation) and congenital

anomalies: updated systematic review and meta-analysis of 19 studies and 13,926 subjects Linee 6, 38 � Screening in cancer predisposition syndromes: guidelines for the general paediatrician � Genetics of congenital hypothyroidism � Mutations in the Iodotyrosine Deiodinase Gene and Hypothyroidism

Page 49: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE VETERINARIE PER LA SALUTE ANIMALE E LA

SICUREZZA ALIMENTARE

1. Razionale di impiego, cinetica e dinamica dei principali principi attivi impiegati illecitamente nella specie bovina. 2. Meccanismi d'azione tossica, valutazione del rischio da residui e tecniche ufficiali per la determinazione di policlorobifenili, policlorodibenzofurani e policlorodibenzodiossine. 3. Cellule staminali e progenitori nel sistema nervoso. 4. La plasticità nel sistema nervoso. 5. La peste suina africana nei paesi extra-africani. Fattori di rischio per l'introduzione nei paesi della Comunità Europea. 6. Il ruolo di nuove specie di vettori e ospiti nell'epidemiologia di malattie a trasmissione vettoriale. II candidato descriva come la trasmissione e la diffusione di agenti patogeni a trasmissione vettoriale a sua scelta possano essere influenzate dall'emergenza di nuove specie nelle popolazioni di vettori e/o di ospiti serbatoio. 7. Principali fonti di contaminazione degli alimenti da parte di Listeria monocytogenes e strategie di controllo. 8. Fattori di virulenza in ceppi di Listeria monocytogenes associati a ceppi ambientali, animali e umani e metodologie analitiche applicabili per gli studi epidemiologici. g. Interazione tra farmaci. 10. I meccanismi d'azione dei farmaci.

DOTTORATO DI RICERCA IN SISTEMI COMPLESSI PER LE SCIENZE DELLA VITA

1. Il candidato descriva un progetto di ricerca congruente con i temi di ricerca propri del dottorato, con enfasi sulla discussione dei metodi e degli strumenti (sperimentali, algoritmici o matematici, a seconda del tipo di progetto) necessari per portare a termine lo studio. [The Candidate should describe a research project following the scientific interests of the PhD program, with a particular emphasis on the methods and tools (experimental, algorhytmic or mathematical, depending on the kind of project) necessary to complete the project.] 2. In base alle proprie conoscenze ed esperienze, il candidato imposti un progetto di ricerca su una delle tematiche proprie del dottorato, realizzabile in due anni. E’ importante mettere in luce obiettivi intermedi e finali della ricerca e come sarà verificabile il loro raggiungimento. [Based on her/his knowledge and experiences, the Candidate should draw a two-years research project following the scientific interests of the PhD program. It will be important to highlight the intermediate and final milestones of the research and how they will be verified.] 3. Il candidato descriva un progetto di ricerca congruente con i temi del dottorato, articolato nei seguenti punti: stato dell’arte, obiettivi, metodologie, risultati attesi e con indicazione delle interazioni e collaborazioni con altri gruppi, necessarie al completamento della ricerca. [The Candidate should describe a research project following the scientific interests of the PhD program, organized according the following points: state of the art, goals, methods, expected results and identifying the possible interactions and collaborations with other groups, needed to complete the research.]

DOTTORATO DI RICERCA IN TECNOLOGIE APPLICATE ALLE SCIENZE CHIRURGICHE

Page 50: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

1. Come si scrive un articolo scientifico. Il candidato esponga le varie forme in cui possono essere pubblicati i risultati di una ricerca clinica, soffermandosi sul contenuto delle sezioni in cui si articola un lavoro scientifico standard.

2. L’importanza della statistica nella ricerca scientifica. Il candidato esponga i vantaggi che la chirurgia trae dall’applicazione del metodo statistico alla ricerca clinica in campo chirurgico.

3. Il ruolo della innovazione nelle scienze chirurgiche. Il candidato esponga i metodi da adottare per provare la miglior efficacia di un intervento innovativo rispetto ad un intervento standard, citando esempi.

SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE UMANE E SOCIALI

DOTTORATO DI RICERCA IN ANALISI COMPARATA DEL DIRITTO, DELL’ECONOMIA E DELLE ISTITUZIONI

Modalità di selezione: Valutazione titoli e colloquio orale.

DOTTORATO DI RICERCA IN BUSINESS AND MANAGEMENT

Per il settore disciplinare SECS P/07 Tema 1: Sistema impresa e sistemi informativi. Tema 2: La competitività del sistema aziendale. Tema 3: La valutazione delle performance economiche con gli IAS/IFRS. Per il settore disciplinare SECS P/08 Tema 1: La creazione di valore economico e le formule quantitative di determinazione. Tema 2: I metodi finanziari di valutazione delle imprese. Tema 3: Il concetto di attività e la metodologia di rilevazione nell’ottica activity based management (ABM). Per il settore disciplinare SECS P/11 Tema 1: Sistemi finanziari e crescita delle imprese: peculiarità del caso italiano. Tema 2: Il ruolo del venture capital nel processo di sviluppo del sistema impresa in Italia. Tema 3: Gli intermediari finanziari e la quotazione delle imprese.

DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTI E ISTITUZIONI

1. Diritto e Responsabilità: le responsabilità pubbliche. 2. Fonti del Diritto: la giurisprudenza come fonte del diritto. 3. Il principio di sussidiarietà: la sussidiarietà come elemento caratterizzante la ripartizione

delle competenze. 4. Ordinamenti nazionali, sopranazionali e internazionali: l’integrazione fra sistemi giuridici

nazionali, sovranazionali e internazionali. 5. Stato e mercato: libertà economiche e ruolo dello Stato. 6. La cittadinanza: cittadinanza e nuovi diritti. 7. La tutela dei diritti fondamentali: identificazione del concetto di diritti fondamentali. 8. Norme e sanzione: sanzioni ed effettività delle norme. 9. L’interpretazione: l’interpretazione come elemento evolutivo del diritto.

Page 51: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

DOTTORATO DI RICERCA IN DIRITTO, PERSONA E MERCATO

1. Le trasformazioni della nozione di contratto (profili storici, comparatistici, europei); 2. Responsabilità per colpa e responsabilità oggettiva; 3. I fattori extralegislativi nella formazione del diritto.

DOTTORATO DI RICERCA IN ECONOMIA “VILFREDO PARETO”

Modalità di selezione: Valutazione dei titoli e colloquio orale.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZA POLITICA E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Modalità di selezione: Valutazione dei titoli e colloquio orale.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE PSICOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE E DELL’EDUCAZIONE

1. Collocandosi nel quadro delle discipline psicologiche o educative o antropologiche, il/la candidato/a elabori sotto forma di progetto di ricerca una delle tematiche sottoelencate, tenendo conto sia degli aspetti teorici che di quelli metodologici.

2. Il/la candidato/a proponga un disegno di ricerca su una delle tematiche sottoelencate,

selezionando un modello teorico di riferimento e le opzioni metodologiche che discendono da tale modello nell’ambito delle discipline psicologiche o educative o antropologiche.

3. Collocandosi nel quadro delle discipline psicologiche o educative o antropologiche, il/la

candidato/a illustri le tematiche teoriche che ritiene più adeguate ed aggiornate ed i connessi approcci metodologici in relazione alla realizzazione di un progetto nell’ambito di uno dei sottoelencati filoni di ricerca.

Titoli dei progetti di ricerca: 1. Identità di genere: la sua organizzazione in età evolutiva. 2. La violenza domestica sulle donne: aspetti dinamici e sociali. 3. Il ruolo e la ricaduta delle morti premature per un evento traumatico come fattore determinante gravi difficoltà nell'elaborazione del lutto e deficit di resilienza nella popolazione all'interno di una cornice teorica fondata sulla multifattorialità. 4. Organizzazione della personalità e meccanismi di difesa: uno studio sui fattori diagnostici predittivi dell’outcome. 5. "Violenza "al lavoro: le conseguenze ad aggressioni verbali e alla violenza fisica per i lavoratori delle high risk professions e delle altre categorie professionali e interventi di sostegno. 6. Il contributo delle relazioni tra pari all’adattamento psicosociale nella fanciullezza. La qualità dell’amicizia tra i bambini della scuola primaria in realtà culturali differenti. 7. Adattamento psicosociale, condotte alimentari e partecipazione ad attività strutturate, incluse quelle motorie e sportive, dalla fanciullezza all’adolescenza. 8. L’adattamento socio relazionale dei bambini nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado.

Page 52: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

9. Il mantenimento dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana in anziani affetti da demenza: il ruolo protettivo dell’attività cognitiva e motoria. 10. Prevenire la Malattia di Alzheimer attraverso l’attività motoria. Una ricerca intervento sugli anziani in Piemonte: analisi longitudinale di variabili motorie e psicosociali. 11. L'uso del modello di Rasch per la validazione e lo studio delle caratteristiche psicometriche degli strumenti di misurazione delle abilità e degli atteggiamenti. 12. Recidivismo e persistenza criminale: dinamiche di continuità in una carriera criminale. 13. Desistenza criminale precoce: interventi preventivi e trattamenti su individui minorenni. 14. Il ruolo della motivazione nel successo della ricerca dell’impiego durante la transizione alla vita adulta. 15. Gestione della classe e competenza didattico-educativa dei docenti. Problemi, modelli teorici, principi operativi per la formazione degli insegnanti. 16. La memoria della scuola. Biografie e ricordi di maestri e professori tra Otto e Novecento. 17. La pedagogia della scuola attraverso alcuni dei protagonisti contemporanei. 18. Formazione e valori nello sport. 19. L'integrazione scolastica del bambini con disabilità grave nella scuola primaria: collaborazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari e sociali. 20. Etnografie della migrazione: rifugiati, richiedenti asilo e "vittime della tratta" fra violenza e burocrazia. 21. Etnologia delle Americhe: religioni, conflitti, diritti umani. 22. Antropologia museale: prospettive teoriche, studi di caso, interventi. 23. Etnologia dell’Africa equatoriale: strutture sociali e trasformazioni storiche. 24. Antropologia degli spazi urbani. 25. Relazioni intergenerazionali e modelli migratori in area mediterranea. 26. Disabilità, salute e condizioni socioeconomiche: un confronto internazionale delle politiche di welfare tra diritti e sostenibilità. (progetto legato alle borse INPDAP) 27. Disturbi dell’apprendimento, salute e condizioni socioeconomiche: un confronto internazionale delle politiche di welfare tra diritti e sostenibilità. (progetto legato alle borse INPDAP)

DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA

Prova scritta: la prova scritta consisterà nella presentazione di un progetto di ricerca originale scelto tra quelli indicati dal Dottorato. Il progetto avrà la dimensione di 40.000 caratteri (spazi inclusi) e dovrà essere ALLEGATO alla domanda di iscrizione on-line al concorso. Il progetto di ricerca, preferibilmente in formato PDF, dovrà essere redatto, secondo il seguente schema, in forma anonima e non dovrà contenere alcun elemento di riconoscimento. SCHEMA PROGETTO DI RICERCA: - Titolo del progetto in italiano e inglese. - Riassunto (max 2.500 + 2.500 battute spazi inclusi) redatto in italiano e inglese: dovrà illustrare in modo compatto quanto sviluppato nei due punti seguenti. - Problema (max 15.000 battute) occorre qualificare l’oggetto di studio e la domanda, ancorché nella sua formulazione preliminare, che potrà consistere in una precisa ipotesi di ricerca o nella messa a punto di un problema, di cui occorrerà prefigurare la rilevanza. Nel caso in cui il tema di ricerca sia costituito da un’ipotesi occorrerà indicare in linea di massima le risposte che la letteratura pertinente indica come possibili. Nel caso in cui, invece, l’oggetto sia costituito da un problema la letteratura inerente verrà utilizzata per mostrarne soprattutto le principali implicazioni. In breve, occorrerà collocare il tema proposto nel suo contesto, facendo riferimento alle principali prospettive entro le quali esso è stato affrontato.

Page 53: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

La rassegna della letteratura dovrà concludersi con un bilancio delle conoscenze acquisite, diretto a giustificare l’approfondimento o l’estensione cui mira il progetto. Occorre, inoltre, dar conto delle ragioni che rendono il proprio studio opportuno, qualificandone, per così dire, il valore aggiunto. - Disegno della ricerca (max 15.000 battute) In questo paragrafo viene identificato il contesto empirico dalla cui analisi sarà possibile produrre una risposta ai propri interrogativi o procedere a una illustrazione del tema. Occorrerà qui motivare la scelta dei casi su cui si appunta l’attenzione: ad es. una o più aziende, uno o più quartieri, una o più città o regioni, una o più nazioni, gli imprenditori di una specifica area produttiva, una parte della popolazione (per es. donne sole con figli fra i 25 e 45 anni, bambini nella fascia 0-3 ecc…). Occorrerà inoltre indicare il/i metodo/i (rilevazione tramite questionari, metodi etnografici, analisi di dati secondari ecc…) cui si farà ricorso. Analogamente si daranno cenni sulle tecniche e sulle analisi che si intendono realizzare. Nel complesso la valutazione terrà conto anche del "realismo" del progetto: si consiglia pertanto una qualche istruttoria ex-ante, seppure molto sommaria, della sua fattibilità. Anche se in modo grossolano, si dovrà dunque tenere conto per es. di eventuali problemi relativi alla disponibilità di liste da cui estrarre campioni, alla privacy, ai costi monetari e di tempo, all’accessibilità ai casi che si vogliono studiare - per es, nel caso di imprese - o agli archivi di dati ecc…). Si dovrà infine dare una indicazione di massima delle varie fasi della ricerca e dei tempi di realizzazione previsti. Concluderà l’illustrazione del disegno della ricerca una breve riflessione (ove necessario) sulla dimensione etica del lavoro, sul rispetto dei precetti etici che governano – spesso in modo implicito – il lavoro di ricerca nelle scienze sociali e politologiche. - Bibliografia (max 5.000 battute) La bibliografia dovrà contenere almeno 20 titoli.

DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI POLITICI. STORIA E TEORIA

1. Il contrattualismo. Il candidato affronti il tema mettendo in luce le elaborazioni teoriche principali dell’età moderna. 2. Il candidato analizzi il rapporto tra etica e politica nel pensiero politico moderno e contemporaneo. 3. Il candidato analizzi il rapporto tra teoria democratica e dottrina delle élites.

SCUOLA DI DOTTORATO IN STUDI UMANISTICI

DOTTORATO DI RICERCA IN CULTURE CLASSICHE E MODERNE

Prova scritta Per il percorso di Filologia e letteratura greca, latina e bizantina, la prova scritta consisterà in una traduzione con commento, da redigere in italiano. Per gli altri percorsi, la prova scritta consisterà in una dissertazione; per il percorso di Italianistica, la dissertazione sarà redatta in italiano; per il percorso di Francesistica, sarà redatta in francese per i candidati non francofoni, in italiano per i candidati francofoni. Per il percorso di Comparatistica, sono ammessi l’italiano, l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo. 1a Dopo aver inserito l’autore e l’opera da cui si trae il componimento che segue nello scenario storico-letterario di appartenenza, si proceda con l’analisi del testo in questione avendo cura di metterne in luce i contenuti e le caratteristiche formali e stilistiche (Francesco Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta, CXCV)

Page 54: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

1b Il poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi. Tutte le forme d’amore, di sofferenza, di follia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per conservarne solo le quintessenze. Ineffabile tortura in cui egli ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, in cui egli diventa fra tutti il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto- e il supremo Sapiente!- Poiché egli arriva all’ignoto!” ( Arthur Rimbaud, 1871). Il candidato illustri il valore e il senso del “farsi veggente” all’interno del processo creativo o della riflessione critica linguistico-letteraria o musicale, attraverso l’analisi di almeno due opere/autori di letterature di epoca e di ambito culturale diversi o di due opere/compositori di musica di epoca e di ambito culturale diversi. 1c Traduzione e commento di Euripide, Medea, vv. 230-351; Traduzione e commento di Cicerone, Repubblica, 12-13. 1d Classicisme et modernité en France. Argumentez ce problème à partir d’un auteur ou d’un sieècle de voitre choix. 2a Dopo aver inserito l’autore e l’opera da cui si trae il componimento che segue nello scenario storico-letterario di appartenenza, si proceda con l’analisi del testo in questione avendo cura di metterne in luce i contenuti e le caratteristiche formali e stilistiche (Giacomo Leopardi, Canti, da La vita solitaria vv. 1-38) 2b “Classico è quel libro che una nazione o un gruppo di nazioni o di lungo tempo hanno deciso di leggere come se nelle sue pagine tutto fosse deliberato, fatale, profondo come il cosmo e capace di interpretazioni senza fine…La gloria di un poeta dipende…dall’eccitazione o dall’apatia delle generazioni di uomini anonimi che la mettono alla prova, nella solitudine delle loro biblioteche…Classico non è un libro che necessariamente possiede questi o quegli altri meriti; è un libro che le generazioni degli uomini, spinte da diverse ragioni, leggono con previo fervore e con una misteriosa lealtà” (Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni ) Il candidato illustri il valore di “classico” attraverso l’analisi di almeno due opere/autori di testi linguistico-letterari di epoca e ambito culturale diversi o di due opere/compositori di musica di epoca e di ambito culturale diversi. 2c Traduzione ecommento di Petronio, Satyricon, 78; Traduzione e commento di Platone, Repubblica, 357a-358b 2d Questions de convergences idéologiques: discours littéraire et discours linguistique en France dans période culturelle de votre choix. 3a Dopo aver inserito l’autore e l’opera da cui si trae il componimento che segue nello scenario storico-letterario di appartenenza, si proceda con l’analisi del testo in questione avendo cura di metterne in luce i contenuti e le caratteristiche formali e stilistiche (Vittorio Sereni, Stella variabile, “Autostrada della Cisa”) 3b Metamorfosi di un mito ( intertestualità, citazioni, riscritture) in ambiti linguistico-letterari o musicali differenti. 3c Traduzione e commento di Ovidio, Remedia amoris, vv. 1-22; Traduzione e commento di Demostene, Seconda Olintica, 9-11. 3d Les problèmes de codification d’un genre litteéraire en France dans une époque donnée.

Page 55: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

DOTTORATO DI RICERCA IN FILOSOFIA

Modalità di selezione: Valutazione dei titoli e colloquio orale.

DOTTORATO DI RICERCA IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE

1. Il candidato descriva le avanguardie letterarie d’inizio Novecento inquadrando il fenomeno europeo dal punto di vista dell’area geografica e culturale di sua competenza. L’architettura sociolinguistica della lingua spagnola/ portoghese/ francese/ tedesca. 2. Il candidato illustri le caratteristiche principali del movimento romantico nell’area geografica e culturale di sua competenza. Questioni di linguistica contrastiva nell’ambito della traduzione spagnolo-italiano oppure portoghese-italiano, francese-italiano o tedesco-italiano. 3. Il candidato fotografi lo stato di salute del romanzo contemporaneo nell’area culturale e geografica di sua competenza, con riferimento all’evoluzione odierna del discorso teorico sul genere. Descrivere le principali caratteristiche dei linguaggi settoriali (con esempi): nella lingua spagnola/ portoghese/ francese/ tedesca.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE

1) Tenendo conto della letteratura più aggiornata, il candidato illustri il rapporto fra percezione e comunicazione. Oppure: Il candidato è invitato a riflettere, sulla base della letteratura e della sua esperienza, sui rapporti tra punto linguistico e area linguistica, concetti cruciali dai quali può muovere per un esame critico dei fondamenti epistemici della Geografia linguistica e della Dialettologia. 2) Tenendo conto della letteratura più aggiornata, il candidato illustri il ruolo della metafora nelle teorie della comunicazione. Oppure: Il Candidato illustri con prove convincenti e possibilmente originali, dedotte dai suoi studi o dall’esperienza, la validità delle teorie che collegano ogni parola con il proprio referente. 3) Tenendo conto della letteratura più aggiornata, il candidato illustri il rapporto fra narratività e comunicazione. Oppure:

Page 56: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

Alcuni concetti di largo uso attuale quali identità, alterità, ecc.ecc., sono strettamente connessi dal punto di vista sociolinguistico con il ventaglio di termini intesi a illustrare la multiforme casistica del grande fenomeno del plurilinguismo. Il candidato è invitato a illustrare tale casistica, eventualmente sottoponendo ad analisi critica tanto i concetti detti sopra quanto i loro riflessi sociolinguistici

DOTTORATO DI RICERCA IN SPETTACOLO E MUSICA

1. Il candidatola prenda in considerazione un aspetto delle attività creative, produttive e formative nel campo del cinema, della televisione, del teatro, della danza, della musica, dei media audiovisivi, e ne discuta gli aspetti che rinviano ad un sistema culturale, proponendone un'interpretazione basata su strumenti metodologici adeguati.

2. Il candidato proponga l'analisi di un corpus o di una produzione artistica (in ambito teatrale o cinematografico o audiovisivo o musicale o coreutico) indicandone strategie e dinamiche formali e tematiche, sullo sfondo di un preciso contesto culturale, storico o sociale.

3. Il candidato esponga e discuta un lavoro di ricerca che risulti particolarmente importante nel panorama attuale delle scelte musicologiche, teatrologiche, coreologiche, filmologiche e degli ambiti mediologici, se possibile alla luce delle relazioni fra il campo degli studi specifici e diversi apporti metodologici e disciplinari o altre competenze scientifiche.

DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E ARTISTICO

1. BUSTA A 1. Carattere e sviluppo delle civiltà del Vicino Oriente antico dal periodo preistorico a quello Achemenide Caratteri e significato dei rilievi parietali nel Vicino Oriente Antico. 2. Diffusione della cultura ellenistica in area medio-orientale e sue interrelazioni con le culture limitrofe I Parti tra Oriente e Occidente: elementi iranici ed ellenistici nell’arte partica.

3. Sviluppo della civiltà faraonica e tolemaica

Evoluzione della cultura faraonica tradizionale nell’Egitto ellenistico.

4. Caratteristiche e sviluppo della civiltà greca e romana: manifestazioni artistiche, culturali e materiali Urbanistica ed organizzazione del territorio in un periodo ed in un’area a scelta del candidato. 5. Sviluppi e interrelazioni culturali in Europa e nel Vicino Oriente dall’età tardo-antica al Medioevo La ceramica altomedievale e medievale come indicatore economico e culturale: continuità e rinnovamento di tecniche produttive, caratteristiche tipologiche e repertorio decorativo di classi ceramiche a scelta del candidato.

Page 57: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

6. Il sistema delle arti nel Medioevo (VII-XV secolo) con particolare attenzione ai rapporti tra l’Italia e l’Europa La trattatistica tecnica: origini e trasformazioni di una fonte per la storia dell’arte medievale. 7. Artisti, committenti e collezionisti in età moderna Gaudenzio Ferrari: il viaggio a Roma e il confronto con le esperienze figurative milanesi. 8. Pittura, scultura, architettura e apparati decorativi nell’Italia nord occidentale tra Manierismo e Neoclassicismo Apparati decorativi in Piemonte, Liguria e Lombardia: modelli di gusto, materiali e invenzioni a confronto. 9. Esposizioni, promozione tendenze dell’arte italiana nell’Ottocento e nel Novecento Fortuna dell'arte giapponese tra Ottocento e Novecento. 10. Fonti e letteratura artistica dal Medioevo al Novecento (testimonianze, polemiche, istituzioni e figure professionali). Musei, collezioni, restauro e tutela Luigi Lanzi sulle realtà figurative in Piemonte e in Lombardia. 11. Caratteri stilistici e condizioni operative per una storia dell’arte tra centro e periferia Incontri e scontri tra antico e moderno nella scultura di Sei e Settecento. 12. Archivi, biblioteche, sigilli e sigillature nell’antichità Il candidato illustri con un esempio le modalità di gestione e conservazione del materiale testuale di un archivio o di una biblioteca dell’antichità. 2. BUSTA B 1. Carattere e sviluppo delle civiltà del Vicino Oriente antico dal periodo preistorico a quello Achemenide Struttura e tipologia dell’architettura palatina nel Vicino Oriente nel II o nel I millennio a.C. 2. Diffusione della cultura ellenistica in area medio-orientale e sue interrelazioni con le culture limitrofe La Mesopotamia ellenizzata: arte e architettura nel Vicino Oriente dopo Alessandro.

3. Sviluppo della civiltà faraonica e tolemaica

La percezione dello “straniero” nella società egiziana tra il III e il I millennio a.C.

4. Caratteristiche e sviluppo della civiltà greca e romana: manifestazioni artistiche, culturali e materiali Peculiarità e funzioni dell’architettura templare in un periodo ed un’area a scelta del candidato.

Page 58: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

5. Sviluppi e interrelazioni culturali in Europa e nel Vicino Oriente dall’età tardo-antica al Medioevo Edilizia residenziale nell’alto medioevo e medioevo: campagna e città in un’area a scelta del candidato. 6. Il sistema delle arti nel Medioevo (VII-XV secolo) con particolare attenzione ai rapporti tra l’Italia e l’Europa La scultura in Europa tra stile internazionale e primo Rinascimento. 7. Artisti, committenti e collezionisti in età moderna Pietro da Cortona o della pittura barocca. 8. Pittura, scultura, architettura e apparati decorativi nell’Italia nord occidentale tra Manierismo e Neoclassicismo Artisti forestieri e realtà locali in alcune esperienze architettoniche e figurative nel Piemonte di Ancien Règime.

10. Esposizioni, promozione tendenze dell’arte italiana nell’Ottocento e nel Novecento

Memoria dell'antico e resistenze tradizionaliste nell'arte e nell’architettura del Novecento. 10. Fonti e letteratura artistica dal Medioevo al Novecento (testimonianze, polemiche, istituzioni e figure professionali). Musei, collezioni, restauro e tutela Stampe e cataloghi illustrati per collezionisti e musei tra Settecento e Ottocento. 11. Caratteri stilistici e condizioni operative per una storia dell’arte tra centro e periferia Stagioni dell’astrattismo italiano tra centro e periferia. 12. Archivi, biblioteche, sigilli e sigillature nell’antichità Caratteri e funzioni del sigillo nelle culture antiche. 3. BUSTA C 1. Carattere e sviluppo delle civiltà del Vicino Oriente antico dal periodo preistorico a quello Achemenide Il cimitero reale di Ur: pratiche e tipologie funerarie. 2. Diffusione della cultura ellenistica in area medio-orientale e sue interrelazioni con le culture limitrofe Città carovaniere e contatti commerciali nel Vicino Oriente in età ellenistica e partica.

3. Sviluppo della civiltà faraonica e tolemaica

Il Nilo nella cultura letteraria e popolare dell’Egitto antico.

Page 59: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

4. Caratteristiche e sviluppo della civiltà greca e romana: manifestazioni artistiche, culturali e materiali Iconografie, significati e stile in una produzione artistica o artigianale a scelta del candidato. 5. Sviluppi e interrelazioni culturali in Europa e nel Vicino Oriente dall’età tardo-antica al Medioevo Le necropoli tra tardo antico e medioevo: valenze religiose, culturali e sociali, attraverso esempi di un’area e periodo a scelta del candidato. 6. Il sistema delle arti nel Medioevo (VII-XV secolo) con particolare attenzione ai rapporti tra l’Italia e l’Europa La ricezione della pittura fiamminga nell'Italia del Quattrocento: centri diffusori e artisti. 7. Artisti, committenti e collezionisti in età moderna A confronto con le stampe nella realtà figurative dei centri italiani in età moderna: repliche, invenzioni, iconografia, stile. 8. Pittura, scultura, architettura e apparati decorativi nell’Italia nord occidentale tra Manierismo e Neoclassicismo Roma, Torino, Parigi: momenti e modalità di scambi culturali e figurativi tra Settecento e primo Ottocento. 9. Esposizioni, promozione tendenze dell’arte italiana nell’Ottocento e nel Novecento L’architettura del razionalismo italiano tra politica e gusto. 10. Fonti e letteratura artistica dal Medioevo al Novecento (testimonianze, polemiche, istituzioni e figure professionali). Musei, collezioni, restauro e tutela Profilo di un direttore epocale e/o paradigmatico di museo italiano nel Novecento. 11. Caratteri stilistici e condizioni operative per una storia dell’arte tra centro e periferia Maestranze ticinesi: identità artistiche tra centro e periferia nell’Italia nord-occidentale e orientale. 12. Archivi, biblioteche, sigilli e sigillature nell’antichità Scrittura e supporti scrittori in un periodo e in un’area geografica a scelta.

DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI EURO-ASIATICI: INDOLOGIA, LINGUISTICA, ONOMASTICA

1) a. L’uso del documento medievale per lo studio dell’onomastica (toponomastica o antroponimia a scelta) b. Metodologie di ricerca nello studio di fenomeni linguistici o letterari c. Panorama linguistico del subcontinente indiano, con particolare riferimento al periodo antico e medievale

Page 60: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - University of Turinen.unito.it/sites/sten/files/subjects_examinations_27_cycle.pdf · Journal of the Royal Society Interface 2010 9. Strigolactones

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali

Servizio Ricerca e Formazione Avanzata

2) a. Fonti e strumenti per lo studio dell’onomastica (toponomastica o antroponimia a scelta) b. Il rapporto tra prospettive teoriche e aspetti metodologici nello studio di fenomeni linguistici o letterari c. Strumenti e metodi per lo studio della linguistica e/o delle letterature dell’India

3) a. Il nome aggiunto: definizione e illustrazione della categoria, strutturazione di un

modello di scheda, fonti documentarie e strumenti di analisi linguistica b. Problemi teorici e prospettive applicative nello studio di fenomeni linguistici o letterari c. La situazione religiosa del subcontinente indiano, con particolare riferimento al periodo antico, medievale e ai primi sovrani Mughal

DOTTORATO DI RICERCA IN STUDI STORICI

Modalità di selezione: Valutazione dei titoli e colloquio orale.