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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Dottorati di Ricerca ciclo XXX Call for applicantions for PhD Programmes – 30 th cycle “TITOLI PROGETTI DI RICERCA” “TITLES OF RESEARCH PROJECTS” (aggiornato al 24 settembre 2014) (last update on 24 th September 2014) Il seguente documento potrà essere integrato da ulteriori titoli di progetto fino al giorno precedente la prima prova concorsuale (valutazione titoli). The following list may be updated until the day before the first examination (assessment of qualifications). Where the English translation is available titles are listed first in Italian and then in English. Where no English translation is available you will find “Titles of research projects (in Italian only)”. Scuola di Dottorato SCIENZE DELLA NATURA E TECNOLOGIE INNOVATIVE PhD School NATURAL SCIENCES AND INNOVATIVE TECHNOLOGIES Dottorato di Ricerca in FISICA E ASTROFISICA PhD Programme in PHYSICS AND ASTROPHYSICS Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only): 1. Analisi di dati di esperimenti di fisica delle alte energie. 2. Astrofisica delle alte energie. 3. Astrometria dallo spazio. 4. Astrofisica sperimentale. 5. Cosmologia. 6. Dinamica dei flussi geofisici. 7. Fenomenologia delle particelle elementari. 8. Fisica dei beni culturali.

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Dottorati di Ricerca ciclo XXX

Call for applicantions for PhD Programmes – 30th cycle

“TITOLI PROGETTI DI RICERCA”

“TITLES OF RESEARCH PROJECTS”

(aggiornato al 24 settembre 2014)

(last update on 24th September 2014)

Il seguente documento potrà essere integrato da ulteriori titoli di progetto fino al giorno precedente la prima prova concorsuale (valutazione titoli). The following list may be updated until the day before the first examination (assessment of qualifications). Where the English translation is available titles are listed first in Italian and then in English. Where no English translation is available you will find “Titles of research projects (in Italian only)”.

Scuola di Dottorato SCIENZE DELLA NATURA E TECNOLOGIE INNOVATIVE

PhD School

NATURAL SCIENCES AND INNOVATIVE TECHNOLOGIES

Dottorato di Ricerca in FISICA E ASTROFISICA

PhD Programme in PHYSICS AND ASTROPHYSICS

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only):

1. Analisi di dati di esperimenti di fisica delle alte energie. 2. Astrofisica delle alte energie. 3. Astrometria dallo spazio. 4. Astrofisica sperimentale. 5. Cosmologia. 6. Dinamica dei flussi geofisici. 7. Fenomenologia delle particelle elementari. 8. Fisica dei beni culturali.

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9. Fisica dei fluidi. 10. Fisica dei plasmi di laboratorio. 11. Fisica dei plasmi astrofisici. 12. Fisica dei raggi cosmici. 13. Fisica dei semiconduttori. 14. Fisica dell'atmosfera. 15. Fisica dello stato solido. 16. Fisica dei sistemi nucleari a molti corpi. 17. Fisica nucleare sperimentale. 18. Fisica nucleare teorica. 19. Fisica del clima. 20. Fisica sperimentale delle particelle elementari. 21. Fisica teorica astroparticellare. 22. Meccanica statistica e teoria dei campi. 23. Meteorologia fisica. 24. Metodi perturbativi e non-perturbativi per la fisica delle interazioni fondamentali. 25. Modelli fisici per sistemi biologici. 26. Modelli integrabili e applicazioni. 27. Modelli per i cambiamenti climatici. 28. Oceanografia fisica. 29. Planetologia e fisica solare. 30. Sistemi dinamici e turbolenza. 31. Sviluppo di metodologie di analisi in fisica medica. 32. Sviluppo di tecniche di caratterizzazione e modificazione di materiali avanzati. 33. Sviluppo di un'infrastruttura cloud per l'analisi dati interattiva ad alte prestazioni in

fisica delle alte energie. 34. Sviluppo e caratterizzazione di elettronica per la fisica medica. 35. Sviluppo e caratterizzazione di elettronica per esperimenti di fisica. 36. Teoria della stringa e sue applicazioni. 37. Teorie di gravità e supergravità. 38. Tests di precisione del Modello Standard e sue estensioni. 39. Kinematics of the disk stellar populations for the study of the Galatic warp based on

the Gaia catalogue. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dall’INAF/ INAF scholarship)

Dottorato di Ricerca in INFORMATICA

PhD Programme in COMPUTER SCIENCE

Titoli dei progetti di ricerca/Titles of research projects (see English version below): 1) Titolo: Fondamenti del calcolo globale. Responsabile: Mariangiola Dezani Riferimento: http://www.cost.eu/domains_actions/ict/Actions/IC1201 Descrizione: Scopo del progetto è quello di sviluppare solidi fondamenti matematici per lo studio di scenari collaborativi caratterizzati da un'elevata dinamicità dei partecipanti, i quali possono allacciare o abbandonare collaborazioni in modo autonomo e il cui comportamento è fortemente dipendente dall'ambiente in cui operano. L'argomento è collegato alle cooperazione scientifica SALT (http://salt.di.unito.it/).

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2) Titolo: Teoria dei Giochi per lo studio di sistemi complessi e reti di comunicazione. Responsabile: Matteo Sereno Descrizione: Lo scopo del progetto è quello di studiare sistemi quali ad esempio reti di comunicazione, protocolli, sistemi distribuiti e reti complesse utilizzando modelli derivati dalla teoria dei Giochi. Riferimenti: V. Bioglio, R. Gaeta, M. Grangetto, M. Sereno, S. Spoto "A game theory framework for ISP streaming traffic management" Performance Evaluation, Volume 68, Issues 11, November 2011, pages 1162-1174. M. Sereno, "Cooperative game theory framework for energy efficient policies in wireless networks", Proceedings of the 3rd International Conference on Future Energy Systems, (e-Energy '12) 9-11 May, 2012, Madrid, Spain. 3) Titolo: Descrizione formale, analisi e simulazione di sistemi ecologici. Responsabile: Angelo Troina Riferimento: http://www.di.unito.it/~troina/ Descrizione: Risposte a quesiti di natura ecologica possono raramente essere formulate come regole generali: gli ecologi operano con metodi ed esperimenti "in situ" che non possono essere controllati in maniera precisa dal momento che i fenomeni osservati operano su scale temporali e spaziali che l'uomo non e' in grado di osservare in maniera efficace. Nel campo dell'ecologia computazione si può sviluppare un più comodo ambiente virtuale che possa fornire un utile supplemento, o anche divenire una valida alternativa, agli esperimenti sul campo. L'obiettivo di questo progetto e' duplice: (i) studio di nuovi modelli e teorie ispirati dal mondo naturale e sviluppo delle tecniche e degli strumenti per trattare problemi molto più complessi di quelli trattabili con la tecnologia corrente, (ii) disegno di un ambiente di lavoro virtuale per la modellazione, l'analisi e la simulazione di sistemi ecologici. 4) Titolo: Le leggi della computazione e la teoria strutturale della dimostrazione. Responsabile: Luca Roversi Riferimento : http://www.di.unito.it/~rover/ Descrizione : La complessità della progettazione di software sta crescendo rapidamente. È sufficiente pensare alla difficoltà di coniugare il pieno sfruttamento di CPU multi-core con la necessità di dimostrare che il software scritto per esse sia corretto. Crediamo che solo un raffinamento della nozione di computazione, basato su nozioni matematiche solide, aiuterà a fronteggiare tale difficoltà. La teoria strutturale della dimostrazione, ed i modelli ad essa associati, sono gli strumenti matematici che vogliamo adottare per contribuire, nel lungo termine, alla semplificazione della produzione di software complesso, dimostrabilmente efficiente, sicuro e affidabile. Privilegeremo strumenti di teoria della dimostrazione basati sulla 'località', nozione sintetizzata evidenziando simmetrie che possono essere identificabili pressoché in ogni sistema deduttivo conosciuto. L'obiettivo complessivo è cercare modelli che suggeriscano la sintesi di primitive computazionali capaci di costituire il nucleo di costrutti di programmazioni efficaci per gli scopi menzionati. 5) Titolo: Sviluppo assistito di programmi che apprendono, intrinsecamente corretti. Responsabile: Ugo de'Liguoro Riferimento: http://di.unito.it/~deligu Descrizione: Il progetto e` centrato sui fondamenti e l'implementazione di un sistema di sviluppo per software intrinsecamente corretto, basato sulla logica e sulla teoria dei tipi. La

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base scientifica e` il paradigma dimostrazioni-come-programmi, in cui però si prendono in considerazione anche prove non costruttive, interpretate come strategie di apprendimento. L'obiettivo e` quello di definire un linguaggio di programmazione ed una macchina per questo particolare tipo di computazioni, sia sequenziali che parallele (ispirandosi ad es. al join calculus). 6)Titolo: Modelli computazionali Innovativi e Non-convenzionali Responsabile: Luca Paolini Descrizione: La computazione reversibile (talvolta detta isoentropica o adiabatica) e' una forma non-convenzionale di computazione che costituisce un aspetto centrale di molti emergenti forme di computazione innovativa, come quella bio e quella quantistica. Essa impone un determinismo all'indietro che permette di invertire una computazione, in maniera tale che possiamo disfare la computazione fatta ripristinando una situazione precedente. Fortunatamente nulla e' perso, nel senso che tutte le computazioni classiche possono essere codificate in quelle reversibili. La reversibilità logica implica la conservazione dell'informazione ed e' precisamente collegata alla preservazione dell'entropia nei modelli della fisica, in maniera tale da risultare interessante per la progettazione di bassi-consumi. Siamo interessati allo studio di questo modello attraverso lo sviluppo di un calcolo che ne afferri l'essenza. Siamo interessati a sviluppare linguaggi e compilatori reversibili mantenendo puntata la nostra attenzione verso i la computazione bio e quantistica. Progetti collegati: LINTEL, Metodi logici per il trattamento dell'informazione (PRIN 2010-11). 7) Titolo: Analisi di proprietà di safety e liveness in sistemi concorrenti basati su sessioni. Referente scientifico: Luca Padovani WebSite: http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti1/D004/D004_la_ricerca2?path=/BEA%20Repository/4222016 Descrizione: Lo scopo del progetto è sviluppare tecniche di analisi per garantire la correttezza di sistemi concorrenti in cui processi si sincronizzano per mezzo dello scambio di messaggi. Le tecniche saranno basate su teorie di tipi comportamentali (contratti e session type) e combineranno varie forme di verifica statica e dinamica tra cui type checking, type inference e monitoring a runtime. Le nozioni di correttezza di interesse comprenderanno sia proprietà di safety (assenza di errori di comunicazione, di messaggi orfani, ecc.) che proprietà di liveness (progresso, raggiungibilità di stati terminali, ecc.). 8) Titolo: Evoluzione dei linguaggi orientati agli oggetti per la programmazione di unità computazionali eterogenee e autonomiche. Responsabile: Viviana Bono Riferimento:http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti1/D004/D004_la_ricerca2?path=/BEA%20Repository/4222016 Descrizione: Lo scopo del progetto e` di disegnare e implementare linguaggi di programmazione (e/o rinnovare quelli esistenti) in modo da fornire meccanismi linguistici per facilitare la creazione di applicazioni per i nuovi scenari di computazione, tenendo in conto la dinamicità richiesta da tali scenari e il fondamentale problema del riuso del software. Le linee-guida per tale ricerca sono quelle dell'ingegneria del software, viste da un punto di vista formale-matematico. 9) Titolo: Evoluzione non anticipata del software a tempo di esecuzione. Responsabile: Ferruccio Damiani Riferimento: http://salt.di.unito.it/

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Descrizione: I moderni sistemi software tendono ad avere una vita estremamente lunga. Pertanto essi devono evolvere per tenere conto dei cambiamenti nei requisiti. Inoltre, per rimanere operativi per lunghi periodi, questi sistemi devono essere progettati per essere adattabili a tempo di esecuzione. Lo scopo del progetto è di sviluppare un modello strutturale per i sistemi software che includa la dimensione del cambiamento di un sistema trasversalmente ai vari livelli di astrazione. Il modello strutturale supporterà lo sviluppo di metodi formali per l’analisi dei cambiamenti di un sistema software che permetteranno agli sviluppatori di specificare e garantire proprietà cruciali dei sistemi software attraverso l’evoluzione. 10) Titolo:Implementazione flessibile delle linee di prodotti software. Referente scientifico: Ferruccio Damiani Riferimento: http://salt.di.unito.it/ Descrizione: Lo scopo del progetto è di progettare nuovi paradigmi e linguaggi di programmazione orientati allo sviluppo delle linee di prodotti software. In particolare, i paradigmi/linguaggi proposti dovranno prestarsi all’utilizzo di metodi formali per la specifica e la verifica di proprietà dei prodotti. 11) Titolo: Nuovi linguaggi per il riutilizzo del software./New languages for software reuse. Referente: Lorenzo Bettini Riferimento: http://salt.di.unito.it Descrizione: Lo scopo del progetto è di studiare e progettare linguaggi di programmazione che offrano costrutti orientati al riuso del software e che forniscano una solida base per la verifica del software. Le linee-guida per tale ricerca sono quelle dell'ingegneria del software, viste da un punto di vista formale-matematico. Verrà anche trattata la tematica dell'implementazione di tali linguaggi e l'integrazione di tale implementazione in un IDE; da questo punto di vista porremo l'accento sull'usabilità dei linguaggi progettati. 12) Titolo: Simulazioni Monte Carlo ad alte prestazioni per la fisica delle alte energie Responsabile: Marco Aldinucci Riferimento: http://www.unito.it/unitoWAR/ShowBinary/FSRepo/Area_Portale_Pubblico/Documenti/E/elencoProgettiVincitori_bando_progettiRicerca_Unito_CPS.pdf Descrizione: Lo scopo del progetto e' sviluppare tecniche e strumenti per la simulazioni parallele Monte Carlo su piattaforme multi-core e many-core (GPGPU). La ricerca si colloca nell'area interdisciplinare del calcolo ad alte prestazioni e la fisica delle alte energie. La ricerca si inquadra nell'ambito del progetto IMPACT (Innovative Methods for Particle Colliders at the Terascale, finanziato dalla Compagnia di San Paolo, Torino) e CMS@CERN per la ricerca del Bosone di Higgs. 13) Titolo: Interazione tangibile nel web sociale delle cose. Responsabile: Luca Console Sito: http://www.piemonte.di.unito.it/ Descrizione: L'obiettivo della ricerca e' quello di studiare e sperimentare forme di Tangible Interaction che permettano agli utenti di interagire con smart objects del Social Web of Things. L'interazione tangibile permette di mescolare forme di interazione fisica con gli oggetti con forme di interazione virtuale. Attraverso l'interazione fisica si vuole cioè permettere di accedere alla controparte virtuale di un oggetto, fatta di conoscenza che l'oggetto può trasmettere (e puo'ricevere) e fatta di relazioni sociali con altri oggetti del Web of Things.

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14) Titolo: Playful Interaction. Responsabile: Federica Cena Riferimenti: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Descrizione: lo scopo del progetto è studiare, prototipare e sviluppare nuove modalità di interazione uomo-computer che sfruttano dinamiche di gioco per coinvolgere e motivare gli utenti. Il progetto mira a creare nuove interfacce (software e hardware) proponendo un'interazione più naturale e divertente, basata sul gioco, la multisensorialità e la dimensione spaziale, che sfrutta anche la componente fisica dell'interazione. Il progetto prevede attività di rapid prototyping sia software che hardware (utilizzando ad es. Arduino) 15) Modalità innovativa per la visualizzazione di dati sul comportamento umano. Responsabile: Federica Cena Riferimenti: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Descrizione: l’obiettivo del progetto consiste nel progettare e sviluppare nuove forme di visualizzazione dei dati personali degli utenti al fine di fornire rappresentazioni che possano stimolare la conoscenza di sé e l'autoconsapevolezza. La diffusione di device e applicazioni che raccolgono dati personali degli utenti da differenti punti di vista (ad es. dati relativi all'attività fisica, sociale, emotiva) apre nuove possibilità per la visualizzazione dei dati. Attualmente questi dati vengono perlopiù rappresentati sotto forma di grafici che richiedono un forte lavoro cognitivo all'utente e non sempre vanno incontro alle sue esigenze di trovare in modo intuitivo relazioni, pattern e trend. Il progetto mira ad esplorare nuove forme di data visualization in grado di fornire rappresentazioni intuitive e coinvolgenti dei big personal data. Il progetto prevede attività di prototipazione software su tematiche di data management e data visualization (ad es. Processing e D3). 16) Titolo: Forme innovative di interazione con oggetti attraverso dispositivi mobili. Responsabile: Luca Console Riferimenti: http://www.piemonte.di.unito.it/ Descrizione: L'obiettivo del progetto e' quello di studiare modelli innovativi di interazione tra persone e smart object utilizzando comuni dispositivi mobili. All'interno del Web of Things è fondamentale che le persone possano interagire con oggetti della vita di tutti i giorni. L'interazione deve essere semplice e naturale e deve permettere alle persone di accedere alla controparte virtuale degli oggetti fisici, fatta di conoscenza e relazioni con altri oggetti. All'interno del progetto si intende studiare un modo per effettuare questa interazione che richieda il minimo possibile di infrastrutturazione degli oggetti (che non devono quindi essere dotati di sensori o tag o elettronica e bordo) e dell'utente, consentendo l'interazione attraverso l'utilizzo di dispositivi mobili comuni quali gli smartphones. 17) Titolo: Interoperabilità e open data nell'ambito dei contenuti creativi digitali. Responsabile: Cristina Gena Riferimenti: http://www.di.unito.it/~cgena/ Il progetto vuole creare le condizioni per una distribuzione mirata e intelligente dei contenuti creativi digitali nei confronti dei destinatari delle opere (finali o intermediari). Si intende costruire una soluzione aperta e decentralizzata per la descrizione formale e semantica dei contenuti su cui possa insistere un agente software per la raccolta, analisi, elaborazione e raccomandazione dei contenuti. Gli obiettivi del progetto sono essenzialmente due: 1. Migliorare la distribuzione dei prodotti multimediali attraverso un approccio emergente alla costruzione di un database aperto e iperconnesso delle opere digitali in un determinato ambito (es., cinema, arte contemporanea)

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2. Migliorare l'accesso ai prodotti da parte dei fruitori finali mediante sistemi di raccomandazione evoluti che superino i limiti dei sistemi attuali e siano mirati a suggerire contenuti e autori ai destinatari sia di tipo business sia consumer; Si vuole proporre un processo di analisi, ricerca, progettazione e sviluppo orientato alla costruzione di uno standard di interoperabilità dell'informazione, basato su tecnologie semantiche, in linea con i trend tecnologici di "web 3.0", "web of trust" e di "open data". 18) Titolo: Un approccio computazionale alle norme Responsabile: Guido Boella Riferimento: www.ict4law.org Nell' area informatica, lo studio di requisiti, la gestione della conformità, i contratti elettronici, i sistemi multi agenti, ecc, richiedono tutti l'ideazione di tecnologie e lo sviluppo di applicazioni dove il diritto ha un ruolo in quello che possono, non possono, devono o non devono fare. Per gestire la normativa, le norme da osservare vengono rappresentate in esplicitamente in maniera computazionale in modo che la prossima generazione di sistemi informatici possa osservare queste norme in maniera automatica o semi-automatica. Il successo negli ultimi venti anni è stato limitato. La maggior parte delle tecnologie per rappresentare le norme sono basate sull’identificazione delle norme con il testo legislativo e la loro rappresentazione come regole formali. Ma questa visione del diritto è stata abbandonata dai giuristi da più di 50 anni. La visione contemporanea del diritto è che le norme sono più che regole legate al testo. Le norme sono entità viventi che emergono da una pluralità di sorgenti e si adattano continuamente. Questo progetto propone uno studio di una metodologia interdisciplinare che prende in considerazione la visione contemporanea del diritto. Le nuove tecnologie sviluppate in base a questo approccio interdisciplinare introdurranno ontologie per mediare fra testo e regole, olismo concettuale, combineranno concetti ordinari e giuridici, la dinamica delle norme e la decisione di seguire le norme o meno. Per trovare una risposta queste domande avranno bisogno di vari avanzamenti oltre lo stato dell’arte in vari ambiti, dalla logica ai sistemi multi-agente. 19) Titolo: Annotazione semantica di multimedia narrativo Responsabile: Vincenzo Lombardo Riferimento: http://www.di.unito.it/~vincenzo/ Descrizione: Obiettivo della ricerca è lo sviluppo di una metodologia di annotazione semantica di oggetti multimediali di tipo narrativo (a partire dall'audiovisivo lineare), che integri l'estrazione di caratteristiche di basso livello del segnale e la codifica di concetti ontologici di alto livello. Test e valutazioni saranno effettuati sul corpus prototipale collezionato dal progetto CADMOS (http://www.cadmos-project.org). Il risultato sarà rilevante per la progettazione di agenti intelligenti e la generazione automatica di narrazioni. 20) Titolo: Efficient Knowledge Discovery from huge amount of data in environment monitoring Responsabile: Rosa Meo e Roberto Esposito Riferimento: http://www.di.unito.it/~esposito/home.html Descrizione: Il progetto prevede l'estrazione di conoscenza sotto forma di artefatti (o pattern) estratti tramite query in un linguaggio di interrogazione specializzato per il data mining. L'applicazione di studio � il monitoraggio del territorio tramite aerei e l'acquisizione di informazioni

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tramite sensori a bordo di essi. La base di dati che contiene i dati da analizzare è in forma relazionale, ma contiene anche immagini e video annotati tramite metadati. Il progetto di ricerca si propone di analizzare questi dati acquisiti tramite le missioni di volo per rispondere alle esigenze di estrazione di conoscenza utile per l'utente. I vincoli che compongono le query potrano essere specificati sia in maniera dichiarativa che procedurale. Essi verranno definiti dall'utente e definiscono il processo di estrazione della conoscenza. I vincoli sono formulati sia tramite predicati sul valore degli attributi che su funzioni statistiche e tramite procedure di elaborazione dei dati specializzate e definite da utente in un linguaggio procedurale. Inoltre cercheremo di rendere autonomo il sistema in modo che sia in grado di istanziare nuove interrogazioni sulla base della conoscenza estratta ed aggiunta alla base di conoscenza del sistema. Questa parte in particolare costituisce una importante innovazione nel settore dei linguaggi per l'estrazione della conoscenza perchè rende i sistemi di interrogazione estensibili e flessibili alle esigenze. 21) Titolo: Acquisizione di conoscenza da grossi volumi di dati (Big Data - Data Mining) Responsabile: Rosa Meo Riferimento: http://www.di.unito.it/~meo/ Descrizione: Le compagnie hanno accumulato grossi volumi di dati oggi detti Big Data. Tali dati contengono anche se nascosti preziose informazioni che, una volta estratte, costituiscono conoscenza che potrebbe essere integrata in basi di conoscenza preesistenti. Inoltre, grazie all'ampia diffusione di Internet, abbiamo a disposizione un'enorme quantità di dati semi-strutturati (come ipertesti, documenti XML, reti sociali che connettono gli utenti, blog di discussione, newsgroups, e-mail, ecc). In un progetto europeo precedente (CInQ) il gruppo di ricerca ha studiato e sviluppato il prototipo di una nuova generazione di sistemi di gestione dei dati, detti database induttivi, che permettono agli utenti di analizzare i dati tramite interrogazioni (query) in un linguaggio specializzato e riescono ad ottenere dal sistema la risposta alle loro esigenze di analisi dei dati. I risultati ottenuti dalle interrogazioni vengono integrati nella base di conoscenza (per esempio sotto forma di ontologie per la rappresentazione e la descrizione del dominio dei dati), in un modo tale che e' possibile condividere i risultati dell'analisi tra gli utenti di in un gruppo o di una comunità avente gli stessi interessi, ottimizzando le interrogazioni e lasciando evolvere la base di conoscenza. Del sistema sviluppato, abbiamo a disposizione un prototipo software (con ottimizzatore delle query) chiamato MINE RULE e abbiamo sviluppato un metodo di riuso delle informazioni e raffinamento della conoscenza. Per quanto riguarda la proposta di dottorato, proponiamo di studiare il problema dell'individuazione delle relazioni nascoste nei dati, nella forma di regole di associazione o delle relazioni di dipendenza tra le caratteristiche degli oggetti analizzati, nelle serie temporali delle osservazioni (scoperta di anomalie and serie verosimili), sulla base delle misure di interesse. Queste misure potranno essere a loro volta sia oggettive che soggettive. 22) Titolo: Algoritmi di apprendimento automatico per problematiche di privacy nelle reti sociali online. Referenti scientifici: Ruggero G. Pensa, Rosa Meo Riferimento: http://www.di.unito.it/~pensa/) Descrizione: I social network rappresentano una delle principali sorgenti di traffico Internet. Il solo Facebook è la terza fonte generando il 6% circa del traffico totale in Internet. Per un raffronto, si pensi che Google rappresenta circa il 45%, mentre il traffico diretto non raggiunge il 20%. Si stima che più un miliardo di persone nel mondo utilizzino almeno uno

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dei Social Media più diffusi (la soglia del miliardo di utenti attivi mensili è stata da poco superata da Facebook). A fronte di questi numeri, non si possono trascurare i pericoli derivanti da una diffusione sempre più globale e inconsapevole dei propri dati personali, sensibili e meno sensibili. Se da un lato molti utenti sono informati dei rischi relativi alla rivelazione di fatti personali molto privati (eventi particolari della vita, preferenze sessuali, malattie, ideali politici, ecc.), dall’altro la consapevolezza di esporsi a violazioni della propria privacy ogni volta che si svelano fatti anche se apparentemente irrilevanti è ancora scarsamente diffusa. La proposta ha come obiettivo, in prima istanza, la definizione di misure statistiche e derivate dalla Teoria dell’Informazione e dall'inferenza probabilistica, basate sulla topologia della rete e sulla tipologia di informazioni per calcolare il rischio di violazione della privacy per gli utenti dei social network, anche in maniera incrementale. In secondo luogo, si darà spazio alla progettazione, implementazione e sperimentazione di algoritmi di active learning per aiutare l’utente inesperto a configurare in maniera personalizzata e mirata le proprie impostazioni di privacy. Le misure e gli algoritmi proposti verranno integrati in applicazioni Facebook al fine di ottenere dati realistici e di sperimentare su utenti reali l’efficacia dei metodi sviluppati. 23) Titolo: Data Mining on NoSql Databases Referenti scientifici: Rosa Meo, Dino Ienco Riferimento: http://www.di.unito.it/~meo/ e http://www.lirmm.fr/~ienco/Dino_Ienco_Home_Page/Index.html) Descrizione: Nella moderna società dell'informazione, la quantità di informazione che viene prodotta cresce di giorno in giorno producendo enormi moli di dati di natura eterogenea. Questo grosso volume di informazione (chiamato comunemente big data) necessita di essere gestito ed analizzato. Purtroppo le tecnologie di basi di dati relazionali non sono adatte a gestire i big data. Non riuscendo ad organizzare le informazioni in maniera da permettere un loro rapido reperimento, anche la successiva fase di analisi viene compromessa. Lo scopo di questa tesi è lo studio delle nuove tecnologie di basi di dati per la gestione dei big data e come adattare queste tecnologie per facilitare una successiva analisi dei dati. Più in particolare si vuole studiare come le caratteristiche delle moderne architetture NO-SQL possano essere sfruttate e migliorate per una successiva fase di analisi dati tramite tecniche di data mining e machine learning. Nel contesto della tesi rientra anche lo studio e lo sviluppo di tecniche e strutture dati efficaci ed efficienti che appoggiandosi su architetture NO-SQL possano aumentare le prestazioni degli attuali algoritmi di data mining e analisi dei dati. Questo lavoro di tesi verrà condotto in collaborazione con i gruppi di ricerca dell'IRSTEA, LIRMM a Montpellier, Francia. parole chiave: big-data, no-sql, data mining, inductive databases, data mining indexes 24) Titolo: Analisi sulle politiche sociali in tema del mercato di lavoro in tempi di recessione economica Referenti scientifici: Rosa Meo, Ruggero Pensa e Roberto Leombruni (Dip. Economia e Statistica Cognetti de Martiis) Descrizione: La crisi e la recessione economica ha prodotto una crisi delle politiche nel mercato del lavoro. Il percorso di dottorato proposto e la successiva tesi dovrà studiare e caratterizzare tramite l'analisi dei dati di database reali e artificiali i percorsi lavorativi degli ultimi 10 anni di gruppi di persone del territorio Piemontese e la loro correlazione con episodi di disturbo psicologico e sanitario. I database artificiali verranno prodotti con tecniche di micro-simulazione per risultare verosimili ma non soggetti ai pericoli di violazione della privacy dei dati. Si utilizzeranno tecniche sia statistiche che informatiche per assemblare i record da analizzare provenienti da

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sorgenti diverse (come query di k-nearest-neighbors e record linkage probabilistico) e identificare i gruppi di persone da testare e quelli di controllo da utilizzare come verifica 25) Titolo: Modellizzazione di interazioni normate da protocolli, verifica di proprietà dell'interazione e della compliance di processi di business Responsabile: Matteo Baldoni, Cristina Baroglio, Viviana Patti Riferimento: http://di.unito.it/2cl Descrizione: La crescente diffusione di soluzioni distribuite, dovuta all'utilizzo pervasivo di internet e delle reti di computer, richiede di porre il fuoco della ricerca sugli aspetti di specifica e verifica di proprietà dell'interazione. Da un lato, la realizzazione di sistemi cross-business e business-to-business in un ambiente aperto necessita di strumenti che permettano ai soggetti interagenti di avere delle garanzie sull'interazione che si svolgerà. Dall'altro molte organizzazioni (quali banche, ospedali, pubbliche amministrazioni), le cui attività sono soggette a regolamenti, hanno la necessità di garantire che le procedure seguite internamente o messe a disposizione ai clienti si conformino alle normative specifiche del settore (quali ad esempio SOX, per il campo finanziario, e MiFID, per quello bancario). Il progetto si propone di affrontare queste problematiche utilizzando tecniche e strumenti tipici dell'area dei Sistemi Multi-Agente. Fra queste l'utilizzo di un approccio dichiarativo alla rappresentazione delle regole, la rappresentazione esplicita di azioni, un'esplicita rappresentazione del comportamento degli agenti coinvolti, l'uso di tecniche di ragionamento, per esempio ragionamento temporale, answer set programming, model checking. Il tutto sarà finalizzato alla definizione di modelli formali nel contesto dei quali sia possibile effettuare forme di verifica (a priori e a tempo di esecuzione, globali dal punto di vista del sistema e locali dal punto di vista del singolo agente) dell'interazione e delle implicazioni della partecipazione a un'interazione. 26) Titolo: Emozioni nel Social Semantic Web Responsabile: Matteo Baldoni, Cristina Baroglio, Viviana Patti Riferimento: http://di.unito.it/arsemotica L'Emotion oriented-computing (o affective computing) è uno fra i settori di ricerca emergenti finalizzati all'estrazione di informazioni dai dati forniti dagli utenti del Social Web e in particolare si focalizza sul riconoscimento automatico di emozioni degli utenti attraverso l'analisi della loro attività di tagging o più in generale di scrittura di testi. In particolare l'avvento del Social Web ha alimentato l'interesse verso Sentiment Analysis e Opinion Mining: poichè le emozioni sono spesso in relazione con l'apprezzare o meno qualcosa, conoscere i sentimenti degli utenti nei confronti di certi oggetti o argomenti di interesse può fornire un importante riscontro, utile a supportare decisioni, con applicazioni interessanti anche in ambito aziendale. In questo progetto si propone di studiare come applicare Sentiment Analysis nel dominio dell'arte, utilizzando come sorgente informativa i tag o altre tracce testuali che i visitatori lasciano a commento di opere d'arte nelle piattaforme del social web. Saranno oggetto di studio metodi per estrarre una semantica emozionale condivisa dalle reazioni e significati individuali dei visitatori di collezioni d'arte. L'obiettivo sarà progettare per i visitatori percorsi di navigazione e ricerca emozionale di opere d'arte. L'affective computing sta ricevendo grande attenzione in molti settori, dalla pubblicità alla politica. Le sue applicazioni al mondo dell'arte sono invece agli inizi. Molti musei hanno aperto all'accesso su web le loro collezioni (si pensi al progetto Google Art) e hanno studiato il potenziale del social tagging in quest'ambito. L'attività di tagging, a causa della sua natura soggettiva, fornisce ai musei un valido riscontro, utile a capire come il pubblico percepisce collezioni, mostre e opere d'arte, e un importante strumento per stimolare la partecipazione e

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incoraggiare i visitatori a condividere le proprie esperienze. I dati utente raccolti attraverso le piattaforme web sono fonte di preziosa informazione su tendenze, emozioni e sentimenti. Allo scopo di estrarre semantica emozionale dai tag o dai commenti degli utenti, proponiamo di investigare l'uso di metodi e strumenti di diverse discipline, da Semantic e Social Web a NLP. L'idea � che queste discipline forniscano gli ingredienti di base per la creazione di uno spazio sociale e semantico, dove l'accesso e l'organizzazione dinamica delle opere d'arte avvenga con riferimento a un’ontologia del dominio emozionale. L'utilizzo di tecnologie semantiche consentirà sia il ragionamento automaticosulle informazioni affettive sia l'interoperabilità o integrazione di strumenti sviluppati nell'ambito della Comunità di Linked Open Data. 27) Titolo: Gestione di dati eterogenei e multimediali. Responsabile: Maria Luisa Sapino Riferimento: http://www.di.unito.it/~mlsapino/ Descrizione: La proposta ha come obiettivo lo sviluppo di nuove tecniche di memorizzazione, indicizzazione, reperimento e visualizzazione di informazioni di natura diversa, in svariati contesti (anche su problemi di natura interdisciplinare, ad esempio in ambito geologico). 28) Titolo: Tecniche di case-based retrieval flessibile Responsabile: Stefania Montani Descrizione: rappresentazione di casi con attributi in forma di serie temporali; tecniche di riduzione della dimensionalità; tecniche di indicizzazione; ottimizzazione del retrieval. Applicazione a problematiche di bioinformatica. 29) Titolo: Mining, retrieval e analisi di processi di business. Responsabile: Stefania Montani Descrizione: analisi e sviluppo di tecniche di process mining per apprendere modelli di processo da tracce di esecuzione; definizione di opportune metriche per retrieval di tracce e di modelli di processo; loro utilizzo in algoritmi di recupero, clustering e analisi; validazione in domini reali (ad es. gestione ictus, ottimizzazione di task scheduling in un contesto di cloud computing). 30) Titolo: Algoritmi esatti e approssimati per Modelli Grafico-Probabilistici a tempo continuo Responsabile: Luigi Portinale Descrizione: definizione di algoritmi per il calcolo di probabilità a posteriori in Reti Bayesiane a tempo continuo generalizzate (GCTBN) e in modelli correlati; in particolare, studio di approcci basati su propagazione in junction-tree e su simulazione stocastica (particle-filtering). 31) Titolo: Basi di dati temporali e loro semantica. Responsabile: Paolo Terenziani Descrizione: Il progetto si prefigge la definizione e lo sviluppo di metodologie volte al trattamento di informazioni temporali nelle basi di dati relazionali, con particolare enfasi al trattamento dell'indeterminatezza temporale e della semantica dei dati. 32) Titolo: Tecniche di intelligenza artificiale per l'informatica medica. Responsabili: Stefania Montani e Paolo Terenziani Descrizione: Il progetto si prefigge la definizione e lo sviluppo di tecniche di intelligenza artificiale per supportare i medici nel trattamento di pazienti tramite linee guida cliniche. Il

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lavoro e' parte del progetto GLARE, un progetto volto allo sviluppo di un prototipo software per l'acquisizione, la rappresentazione e l'esecuzione di linee guida cliniche. 33) Titolo: Logiche Descrittive Non-Monotone Responsabili: L. Giordano, V. Gliozzi, G.L. Pozzato Descrizione: L'attività di ricerca è volta a studiare i meccanismi di ragionamento non monotono per rappresentare la tipicalità nelle Logiche Descrittive (dalle più deboli alle più forti). In particolare, l'attività di ricerca tratterà le Logiche Descrittive basate sulla semantica preferenziale, con particolare attenzione alle estensioni basate sul meccanismo della chiusura razionale, con lo sviluppo di metodi di prova per le logiche descrittive non monotone e lo studio della loro complessità. Inoltre, i metodi di prova sviluppati verranno implementati, dando origine ad efficienti ragionatori automatici. 34) Titolo: Rappresentazione di norme con deadlines in una teoria delle azioni temporale e deontica Responsabili: L. Giordano, A. Martelli, D. Theseider Dupré Descrizione: Il progetto si propone di definire una teoria delle azioni che combini gli operatori della logica deontica e della logica temporale per formalizzare le varie tipologie di obligo proposte in letteratura e, in particolare, di obligo con deadline. Un obiettivo del progetto è quello di definire metodi di prova per la logica proposta, utilizzando tecniche basate sull'uso di tableaux e, per frammenti specifici, tecniche basate su ASP. 35) Titolo: Percorsi di cura: analisi quantitativa e sistemi di supporto alle decisioni Responsabili: Roberto Aringhieri, Andrea Grosso Sito web: : https://di.unito.it/ormsphdproposals Descrizione: Il percorso di cura è un processo complesso, che presuppone un coordinamento di decisioni molto diverse tra di loro, che devono essere prese da singoli professionisti, che richiedono la disponibilità di strutture complesse e molto costose in un contesto non facilmente standardizzabile nel quale la componente stocastica risulta spesso decisiva. La proposta concerne lo sviluppo e lo verifica sperimentale di modelli quantitativi per l'analisi di un percorso di cura e/o delle sue singole componenti al fine di identificare il modello organizzativo del percorso di cura che consenta il corretto dimensionamento e la gestione ottimale delle risorse. 36)Titolo: Realtà aumentata per reti mobili di prossimità referenti scientifici: Marco Grangetto, Maurizio Lucenteforte reference: http://eidos.di.unito.it/ Description: La recente diffusione di terminali mobili con elevate capacità di connessione e con una disponibilità di un gran numero di sensori aprono la strada allo sviluppo di nuovi approcci di interazione uomo a macchina e macchina a macchina. Il progetto mira ad analizzare e progettare nuove applicazioni di realtà aumentata che sfruttino le capacità di connessione e comunicazione locale tra dispositivi in prossimità e l’informazione proveniente dai sensori. Questo approccio permetterà di esplorare le nuove possibilità offerte dalla massiccia diffusione di terminali mobili in termini di usabilità e contestualizzazione delle applicazioni nel mondo reale. Come possibili ricadute si considererà la formazione di reti di terminali con lo scopo di risolvere un dato compito, ad esempio gaming, interazione sociale, condivisione di dati, sicurezza sociale, in modo distribuito e cooperativo.

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37) Titolo: Denial of Service attraverso pollution attack: identificazione di nodi compromessi nell’Internet delle cose (referenti scientifici: Rossano Gaeta, Marco Grangetto, riferimento: http://www.di.unito.it/~mgrange/) Descrizione: Il grande spazio di indirizzamento permesso da IPv6 rende realistica la realizzazione del cosidetto Internet delle Cose (IoT). L’idea di IoT è quella di formare reti fra tutti gli oggetti in modo semplice, automatico e adattativo includendo smart-phone, tablet, Access Points, sensori, tag RFID. Questo obiettivo di lungo termine richiede la soluzione di un gran numero di sfide di ricerca. Il progetto proposto sarà dedicato allo sviluppo di nuove tecniche di instradamento di tipo distribuito con particolare attenzione alla loro resistenza agli attacchi di tipo pollution (invio di dati fasulli sulla rete da parte di nodi compromessi). Da un lato infatti la collaborazione automatica fra gli oggetti apre la strada a applicazioni innovative, dall’altro l’eterogeneità della rete richiede una nuova analisi degli aspetti di sicurezza con particolare attenzione agli attacchi basati sulla manipolazione malevola dei dati. 38) Titolo: Elaborazione Digitale di Immagini. Responsabili: Nello Balossino Sito web: http://eidos.di.unito.it/ Descrizione: Elaborazione di immagini nei domini 2D e 3D per restauro, riconoscimento e analisi di immagini; autenticazione e protezione di immagini; applicazioni mediche e forensi. 39) Titolo: Algoritmi di tipo mat-euristico per ottimizzazione combinatoria. Responsabili: Andrea Grosso e Roberto Aringhieri Sito web: https://di.unito.it/ormsphdproposals Descrizione: La proposta concerne lo sviluppo e lo studio sperimentale di algoritmi di nuovo tipo (mat-euristiche) pensati soprattutto per (ma non limitati a) problemi di schedulazione d'officina, turnazione e generazione di orari. 40) Titolo: Pianificazione automatica per domini con vincoli su tempo e risorse (Automated planning for time and resource constrained domains) Responsible: Pietro Torasso Reference: http://www.di.unito.it/~torasso/ Descrizione: Il progetto intende ideare e sviluppar metodi innovativi per la pianificazione (e la ri-pianificazione) automatica in domini del mondo reale caratterizzati da vincoli sia su aspetti temporali che su risorse. In particolare, il progetto studierà come modellare e risolvere problemi di pianificazione dove i vincoli temporali avranno anche aspetti metrici e le risorse saranno modellate con fluenti numerici. 41) Titolo: Reti “data-centriche” e codici rateless. Referenti scientifici: Rossano Gaeta, Marco Grangetto Riferimento: http://www.di.unito.it/~rossano/ Descrizione: Il progetto valutarà i miglioramenti delle prestazioni ottenibili impiegando tecniche di codifica delle informazioni (codici rateless) nell'architettura "data-centrica" (ICN) a supporto dello scambio di dati tra i nodi cache e quelli richiedenti dati. I codici rateless permettono al richiedente di raccogliere informazioni utili da qualsiasi nodo nell'architettura ICN che memorizzi i dati nella sua cache; è quindi possibile realizzare trasferimenti dati paralleli sfruttando le capacità multi-percorso tipiche delle architetture ICN. Inoltre, l'uso di codici rateless richiede efficaci e innovativi algoritmi di controllo e strategie di caching e di routing.

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L'architettura ICN deve anche essere robusta contro i pollution attack. In effetti, la capacità di utilizzare download paralleli da diverse fonti del contenuto richiesto può consentire ai nodi melevoli di introdursi nel sistema e lanciare un attacco DDoS modificando deliberatamente il contenuto delle informazioni codificate. Tecniche di identificazione accurate, reattive e robuste saranno quindi progettate e analizzate per contrastare queste tipologie di attacchi, permettendo a ogni nodo di rifiutare i pacchetti provenienti da nodi sospetti. 42)Titolo: Sviluppo di metodologie per il sequenziamento di ultima generazione: mappatura, analisi e rilevamento. Responsabili: Francesca Cordero, Susanna Donatelli Web site: http://compsysbio.di.unito.it/ Descrizione: Lo sviluppo di strumenti in grado di produrre milioni di sequenze di DNA in un singolo run sta rapidamente cambiando il panorama della genetica, permettendo di rispondere a domande biologiche in modo rapido ed efficiente. La proposta del progetto riguarda la definizione di algoritmi di mappatura, lo sviluppo di workflow di analisi di Next Generation Sequencing ottenuti da diverse applicazioni e la generazione di protocolli in-silico per la caratterizzazione di microRNA. 43) Titolo: Biologia dei sistemi: Costruzione ed analisi di modelli. Responsabili: Francesca Cordero, Gianfranco Balbo Web site: http://compsysbio.di.unito.it/ Descrizione: Un aspetto stimolante caratterizzante la biologia dei sistemi è che i fenomeni in studio non sono completamente noti. Al fine di ottenere un modello da poter analizzare e da cui si posso estrapolare nuove ipotesi, è necessario descrivere la sua struttura, quindi definire i parametri di velocità e concentrazione necessari per ottenere i comportamenti temporali delle entità che costituiscono il modello. La proposta riguarda la costruzione di modelli matematici che descrivono le cascate regolative caratterizzanti il tumore al seno triplo negativo. Inoltre verranno verificate la coerenza e la correttezza dei modelli in studio, mentre le dinamiche temporali saranno eseguite con due tipologie di analisi: stocastiche e deterministiche. 44) Titolo: Programmazione parallela: modelli, linguaggi e strumenti di sviluppo. Responsabile: Marco Aldinucci Web site: http://di.unito.it/fastflow Descrizione: Il progetto è centrato sulla progettazione e lo sviluppo di metodologie per la programmazione di piattaforme di calcolo parallele ed in particolare sui modelli di programmazione lock-free per piattaforme multi-core e many-core. Il progetto di ricerca si svilupperà nel solco tracciato dall'ambiente di programmazione FastFlow ( http://di.unito.it/fastflow ) e del progetto europeo STREP/FWP7 "ParaPhrase" (2012-2015). 45) Titolo: Analisi di dati e modelli per le scienze sociali computazionali Responsabili: Giancarlo Ruffo Web site: http://arcs.di.unito.it Descrizione: L’approccio computazionale alle scienze sociali ha consentito negli ultimi anni la validazione e, in alcuni casi, la confutazione di modelli e teorie che sono stati elaborati e studiati a lungo in contesti dove la difficoltà di reperire i dati era bilanciata da un maggiore controllo sulle informazioni raccolte. La sfida dei “big data” e dell’enorme mole di informazioni che provengono dai social media più popolari consente la possibilità senza precedenti di porsi nuove domande scientifiche ad

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una scala differente, ma introduce nuovi interrogativi sul quali siano le metodologie da adottare per la validazione della rappresentatività dei campioni utilizzati. Il presente progetto si pone l’obiettivo di fornire un contributo sullo studio di nuovi modelli e della ridefinizione di quelli “classici”, validando quantitativamente i risultati ottenuti grazie all’analisi dei dati provenienti da fonti esistenti o raccolti ad hoc durante la ricerca. 46) Titolo: Interoperabilità avanzata di sistemi di raccomandazione e Social Media. Responsabili: Giancarlo Ruffo e Rossano Schifanella Web site: http://arcs.di.unito.it Descrizione: I social media e sistemi di raccomandazione hanno molto da offrire l'uno l'altro. Da un lato, i social media introducono nuove forme di informazioni e metadati, come tag, commenti, voti, relazioni fra utenti e aggregazioni in comunità, che possono essere adottate per migliorare la qualità dei suggerimenti. Dall'altro lato, i sistemi di raccomandazione possono influenzare significativamente il successo - in termini di adozione e coinvolgimento utente - delle piattaforme sociali, assicurando che ad ogni utente venga fornito un insieme di risorse attraenti e rilevanti, personalizzate secondo il proprio profilo. Inoltre, con l'avvento delle applicazioni mobili, locazione, ubiquità e pervasività sono dimensioni che possono essere sfruttate su larga scala. La nostra proposta si pone nell'intersezione di tali componenti e ha lo scopo di definire una nuova classe di sistemi di raccommandazione in grado di considerare l'aspetto temporale, geografico, sociale e comportamentale dell'utente in un framework unificante atto a costruire un'esperienza utente personalizzata ed immersiva. 47) Titolo: Model checking quantitativo Referente scientifico: Jeremy Sproston Riferimento: http://www.di.unito.it/~sproston/ Descrizione: Il model checking è una tecnica per la verifica di sistemi utilizzata per stabilire se un modello di un sistema soddisfa alcune proprietà di correttezza, specificate mediante un linguaggio formale. Il model checking è stato esteso in modo tale che anche l'informazione quantitativa, riguardante comportamento continuo, temporizzato o probabilistico, può essere rappresentata nei modelli e nelle propertietà di correttezza. Questa proposta concerne lo sviluppo di tecniche di model checking per aspetti quantitativi dell'embedded software e dei sistemi cyber-phsyical in generale, con enfasi su questioni di comportamento temporizzato e probabilistico. 48) Titolo: Complessità Computazionale Implicita Responsabile: Simona Ronchi della Rocca Riferimento: http://carte.loria.fr/index.php?option=com_content&view=article&id=61&Itemid=75 Descrizione: Scopo della Complessità Computazionale Implicita (ICC) e' dare una descrizione formale delle proprietà di complessità senza fare riferimento ad un modello concreto di calcolo. Una promettente linea di ricerca della ICC e' il progetto di linguaggi di programmazione di complessità limitata. Siamo interessati a un linguaggio basato sul Lambda Calcolo, con un sistema di assegnamento di tipi che garantisca, oltre alla correttezza funzionale, anche il rispetto di limiti sulla complessità. Quindi i tipi possono essere usati per verificare staticamente la correttezza dei programmi anche rispetto all'utilizzo di risorse. Sistemi sono stati disegnati per caratterizzare in particolare le computazioni polinomiali. Scopo del progetto e' estendere l'espressività di tali sistemi, per catturare una più vasta classe di algoritmi. 49) Titolo: Nuovi materiali smart per il behavior change. Responsabile: Federica Cena

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Riferimenti: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Descrizione: il progetto ha lo scopo di studiare l'impiego di nuovi materiali intelligenti (e-textile, materiali organici, etc.) per creare applicazioni in grado di modificare il comportamento delle persone in direzione di un maggior benessere psicofisico e/o di una maggiore sostenibilità ambientale. Il progetto mira a creare nuovi device che sfruttino questi materiali (ad es. device wearable) per raccogliere dati personali di varia natura ed utilizzarli per motivare gli utenti al cambiamento delle loro abitudini. Il progetto prevede attività di rapid prototyping software e hardware (ad es. Arduino), data management e data visualization (ad es. Processing e D3). 50) Titolo: Algoritmi e strutture dati per dati NGS Responsabile: Giovanni Manzini Descrizione: Il problema di memorizzare e manipolare i Terabyte di dati prodotti dal Next Generation Sequencing e' una sfida algoritmica da affrontare con successo per poter sfruttare a pieno i grandi progressi delle tecnologie di sequenziamento. Lo scopo di questo progetto e' di fornire strumenti algoritmici efficienti a ricercatori che lavorano su dati NGS; il punto di partenza saranno i recenti risultati sugli indici e le strutture dati compresse il cui potenziale non e' ancora stato del tutto sfruttato per la realizzazione di tool bioinformatici. 51) Titolo: Crowdmapping Responsabile: Boella Descrizione: Studiare l'impatto di tecnologie informatiche nella trasformazione da cartografia partecipativa a crowdmapping. Possibili focalizzazioni sono: la georeferenziazione tramite GPS (esterni) o RFID (interni) per la raccolta automatica di dati ambientali e non, l'integrazione di semiotica delle mappe e principi di usabilit√ɬ† ed interazione utente, l'analisi della dimensione sociale tramite social networks e meccanismi di incentivazione, modelli cognitivi/ontologici per la rappresentazione della conoscenza basata su mappe, analisi della dimensione temporale per la rappresentazione map-based di fluenti. Progetti: FirstLife 52) Titolo: Come la critica della retorica tecnocentrica nelle scuole converga con le richieste di insegnamento dell’informatica come scienza. Responsabile: G. Barbara Demo Il libro di Maria Ranieri [1] e in parte anche quanto sostiene Carr in [2] sono esempi della critica della retorica tecnocentrica. Di primo acchito si puó fraintendere la riflessione come avversa anche a chi si occupa di cambiare la presenza dell’informatica nella scuola secondaria dando per scontata l’alfabetizzazione informatica e invece sostenendo che si deve coltivare l’informatica come scienza. Invece sembra essere proprio il contrario e in questo studio si vogliono raccogliere prove al riguardo. Le considerazioni si riassumono comunque molto brevemente in: usare la tecnologia come spesso si è visto e si vede ancora fare nelle scuole è un errore. Un errore di superficialità dicono da una parte pedagogisti come Ranieri e dall’altra informatici, per esempio gli autori del Joint Report ACM-Informatics Europe (“Informatics Education. Europe cannot affar to miss the boat”, aprile 2013 [3]) , un errore di ignoranza su cosa sia l’informatica. [1] Maria Ranieri, Le insidie dell’ovvio. Tecnologie educative e critica della retorica tecnocentrica, Edizioni ETS, 2011 [2] Carr, N., Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello, Raffaello Cortina, Milano 2011 [3] Gander, W. et all., “Informatics education: Europe cannot afford to miss the boat”, Rapporto del gruppo di lavoro congiunto di Informatics Europe & ACM Europe, Aprile 2013

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53) Titolo: Competenze chiave nell’insegnamento della gestione dei dati nelle scuole secondarie. Responsabile: G. Barbara Demo La gestione dei dati è un argomento centrale dell’Informatica e dell’insegnamento dell’informatica. Negli ultimi anni questo tema sta cambiando in modo radicale poiché il suo impatto sulla vita quotidiana diventa sempre più concreto e visibile. Oggi tutti usiamo dati ma anche ne generiamo tantissimi continuamente. Inoltre i Big Data e l’analisi dei dati sono oggetto di intense discussioni pubbliche per via di come influiscono sulla società. Per capire queste discussioni e potervi partecipare bisogna conoscere i principi della gestione dei dati. Diventa dunque indispensabile analizzare quali sono questi principi cioè quali sono le competenze chiave riguardo la gestione dei dati e, più ampiamente, del mondo digitale. 54) Titolo: Informatica nelle scuole e ambienti per l’ insegnamento nelle scuole secondarie in Italia, in varie nazioni europee e in Israele. Responsabile: G. Barbara Demo Verrà condotta una analisi di curricula ed indicazioni dei governi per l’insegnamento dell’informatica nelle scuole secondarie in Italia, in varie altre nazioni europee e in Israele. I risultati di questa analisi verranno confrontati con la situazione dell’insegnamento dell’informatica nelle scuole. Verrà riservata particolare attenzione agli ambienti per l’insegnamento utilizzati nelle scuole perché contribuiscono a definire la metodologia con cui gli studenti acquisiscono competenze informatiche. 55) Titolo: Ontologie e spazi concettuali, una prospettiva di unificazione Responsabile: Daniele P. Radicioni Descrizione: L'attività di ricerca sarà volta a studiare i meccanismi di inferenza in sistemi ibridi basati sulla combinazione di approcci classici standard (Description Logics) e spazi concettuali nella gestione della tipicalità. La ricerca sarà inoltre orientata all'elaborazione di strumenti per la condivisione delle rappresentazioni ibride tramite bubble linked open data contenente una rappresentazione delle dimensioni dei concetti di uno spazio concettuale, e allo sviluppo di un'ontologia di medio-alto livello per fornire criteri di accesso agli spazi concettuali. 56) ICT componentistica. (ambito d’indagine legato alla borsa di studio “Fondo Giovani)

Titles of research project titles in English:

1) Title: Foundations of Global Computing. Responsible: Mariangiola Dezani Reference: http://www.cost.eu/domains_actions/ict/Actions/IC1201 Description: Goal of the project is to develop robust mathematical foundations for collaborative scenarios that are characterised by high dynamicity of participants. The participants can join or leave collaborations in an autonomous way and their behaviours are strongly affected by the environment. The topic is related to the scientific cooperation SALT (http://salt.di.unito.it/). 2) Title: Game Theory for complex systems and communication networks Responsible: Matteo Sereno Description: The project aim is the study of systems such as communication networks, protocols, distributed systems, and complex networks by using Game Theory models.

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References: V. Bioglio, R. Gaeta, M. Grangetto, M. Sereno, S. Spoto "A game theory framework for ISP streaming traffic management" Performance Evaluation, Volume 68, Issues 11, November 2011, pages 1162-1174. M. Sereno, "Cooperative game theory framework for energy efficient policies in wireless networks", Proceedings of the 3rd International Conference on Future Energy Systems, (e-Energy '12) 9-11 May, 2012, Madrid, Spain. 3) Title: Formal description, analysis and simulation of ecological systems. Responsible: Angelo Troina Reference: http://www.di.unito.it/~troina/ Description: Answers to ecological questions could rarely be formulated as general laws: ecologists deal with "in situ" methods and experiments which cannot be controlled in a precise way since the phenomena observed operate on much larger scales (in time and space) than man can effectively study. Computational Ecology, the field devoted to the quantitative description and analysis of ecological systems, creates a convenient "virtual environment" and can provide a valuable supplement, or sometimes even an alternative, to the field experiment. The long term goal of this project is twofold. First, we aim at discovering new models and theories within Computer Science inspired by the natural world, and at producing techniques and tools to deal with much more complex problems than those addressable with current technology. Second, we plan to provide a framework with modelling, analysis and simulation tools capable of handling complex behaviour and representing emerging properties. 4) Title: The laws of computation and the Structural proof theory. Responsible: Luca Roversi Reference : http://www.cs.bath.ac.uk/ag/SSPSL/ and http://www.cs.bath.ac.uk/ag/ENPS/ Description: The complexity of software design rapidly increases. Just think about the difficulty of conjugating full exploitation of multi-core CPUs with the need to prove that software written for them is correct. We believe that only mathematically-based refinement of the notion of computation will help coping with such difficulty. Structural proof theory and the models it supplies are the mathematical tools we want to adopt for contributing, in the long term, to easy the production of provably efficient, safe, reliable and complex software. Our favorite proof theoretical tools will rely on 'locality', notion synthesized by highlighting existing symmetries in the most known formal systems. The overall goal is to search for models of our proof theoretical tools so to synthesize computational primitives able to constitute the core of effective programming language's constructs. 5) Title: Assisted development of intrinsically correct learning programs. Responsible: Ugo de'Liguoro Reference: http://di.unito.it/~deligu Description: The project is centred on foundations and implementation of a development system of intrinsically correct software, based on mathematical logic and type theory. The scientific basis is the proofs-as-program paradigm, where also non constructive proofs are considered and interpreted as learning strategies. The goal is to design a programming language and an abstract machine to evaluate such special kind of programs, both sequentially and in parallel (inspired e.g. to the join calculus). 6)Title: Innovative and Unconventional Computing Models

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Responsible: Luca Paolini Description: Reversible computing (sometimes called isentropic or adiabatic computing) is, on its own, an unconventional form of computing. It is a crucial aspect of many innovative emerging computational models as bio and quantum computing. It imposes of a backward determinism that allows us to reverse the computation so that, for example, we can undo a reversible program step by step re-establishing former situations. Fortunately nothing is loss, in the sense that all classical computations can be encoded into reversible ones. Logical reversibility implies the conservation of information and, it is precisely related to entropy preservation in physical models so it is interesting to low-power design. We aim to study this model by developping a calculus grasping its essence. We aim to develop reversible languages and compilers by looking toward quantum and bio computing. Related projects: LINTEL, Metodi logici per il trattamento dell'informazione (National PRIN 2010-11). 7) Title: Evolution of object-oriented languages for programming autonomic and heterogeneous computational units Responsible: Viviana Bono Reference: http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti1/D004/D004_la_ricerca2?path=/BEA%20Repository/4222016 Description: the aim of this project is to design and implement programming languages (and to improve existing ones), in order to supply linguistic mechanisms supporting the creation of applications for the novel computational scenarios, keeping in account their intrinsic dynamism and the fundamental problem of software reuse. The guidelines for this research are to be found in the software engineering disciplines, seen from a mathematical-formal point of view. 8) Title: Unanticipated run-time software evolution. Responsible: Ferruccio Damiani Web Site: http://salt.di.unito.it/ Description: Modern software systems tend to be extremely long-lived. Hence, they have to evolve to meet changing requirements. Moreover, to remain operational over long periods, these systems need to be designed to adapt at runtime. The aim of the project is to develop a structural model for software systems that includes the dimension of changes to a system over time across different levels of abstractions. The structural model will support powerful program analysis of the changes to software systems that will allow developers to specify and guarantee crucial system properties across evolution. 9) Title: Flexible implementation of software product lines. Responsible: Ferruccio Damiani Web Site: http://salt.di.unito.it/ Description: The goal of the project is to design new programming paradigms and languages oriented to the development of software product lines. In particular, the proposed paradigms/languages will be suitable for the use of formal methods for specification and verification of properties of the products. 10) Title: Analysis of safety and liveness properties in session-based concurrent systems. Responsible: Luca Padovani Reference http://www.unito.it/unitoWAR/page/dipartimenti1/D004/D004_la_ricerca2?path=/BEA%20Repository/4222016

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Description: The project aims at developing analysis techniques for guaranteeing the correctness of concurrent systems in which processes synchronize by means of message passing. The techniques will be based on theories of behavioral types (contracts and session types) and will combine various forms of static and dynamic verification including type checking, type inference, and runtime monitoring. The relevant notions of correctness will comprise both safety properties (such as the absence of communication errors or of orphan messages) as well as liveness properties (such as progress or the reachability of terminal states). 11) Title: New languages for software reuse. Responsible: Lorenzo Bettini Reference: http://salt.di.unito.it Description: The goal of the project is to study and to design programming languages offering software-reuse-oriented constructs and providing a solid base for software verification. The guidelines for this research are those of the software engineering, seen from a formal-mathematic point of view. We will also concentrate on the issue of implementing such languages and to integrate them in an IDE; with this respect we will focus on the ability of the designed languages. 12) Title: Monte Carlo simulations for high-energy particle physics. Responsible: Marco Aldinucci Reference: http://www.unito.it/unitoWAR/ShowBinary/FSRepo/Area_Portale_Pubblico/Documenti/E/elencoProgettiVincitori_bando_progettiRicerca_Unito_CPS.pdf Description: The aim of the project is the study and development of novel methodologies for the Monte Carlo simulation on top of multi-core e many-core (GPGPU) platforms. The research area is interdisciplinary and embraces both high performance computing and particle physics. The research project is framed within the IMPACT project (Innovative Methods for Particle Colliders at the Terascale, founded by Compagnia di San Paolo, Torino) and CMS@CERN for Higgs boson search. 13) Title: Tangible Interaction in the social web of things. Supervisor: Luca Console Reference: http://www.piemonte.di.unito.it/ Description: The research studies and experiments kinds of Tangible Interaction to let users interact with smart objects of tge Social Web of Things. Tangible Interaction allow to mix physical and virtual interaction with objects. Physical interaction allows to access to the virtual part of the object made of knowledge and social relationships with other objects of the Web of Things. 14) New smart materials for behavior change. Tutor: Federica Cena Reference: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Description: the aim of the project is to study, prototype and develop new modalities of human-computer interaction that uses game dynamics to engage and motivate users. The project aims to create new interfaces (software and hardware) for a more natural and fun interaction, based on game and on the spatial dimension, taking advantage of the physical component of the interaction. The activity includes software and hardware rapid prototyping (using eg. Arduino).

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15) Title: New ways for visualizing human behavior data. Tutor: Federica Cena References: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Description: The objective of the project is to design and develop new forms of display of personal data of users in order to provide representations that can stimulate self-knowledge and self-awareness. The spread of devices and applications that collect personal data of users from different points of view (eg. Data related to physical, social, emotional) opens up new possibilities for data visualization. Currently these data are mostly represented in the form of graphs that require a strong cognitive work to you and do not always go to cater to their needs to find an intuitive relationships, patterns and trends. The project aims to explore new forms of data visualization can provide intuitive representations and engaging of the big personal date. The project involves prototyping software on topics of data management and data visualization (eg. Processing and D3) 16) Title: Innovative forms of interactions with objects on mobile devices. Supervisor: Luca Console Reference: http://www.piemonte.di.unito.it/ Description: The project studies innovative forms of interactions with objects on mobile devices. In the Web of Thinkgs it is fundamental that people interact with objects of daily life. Interaction must be simple and natural and must allow people to access the virtual counterpart of physical objects, made of knowledge and relationships with other objects. Inside the project we study how to make this interaction possible with a minimum of infrastructure inside objects (which do not have any sensor, tag or electronics inside) and users, allowing interaction among usual mobile devices like smartphones. 17) Title: Interoperability and open data for creative digital contents. Supervisor: Cristina Gena Reference: http://www.di.unito.it/~cgena/ <http://www.di.unito.it/%7Ecgena/> The projects aims at creating an intelligent distribution of creative digital contents for different kind of audience. We aim at creating an open and decentralized solution for the formal and semantic description of the contents, that can be used by a sw agent for gathering, analysing, elaborating and recommending contents. The goals of the project are twofold: 1. To improve the distribution of multimedia products by means of an open and interconneted data base of digital artworks in a specific domain (e.g., cinema, contemporary art) 2. To improve the access to the cultural products by the audience through an enanched recommender system, which overcomes the current recommenders' limitations We want to propose an process of analys, research, design and develop in order to create an interoperability standard for information, based on semantic technologies and on web 3.0, web of trust and open data. 18) Title: A computational approach to norms Supervisor: Guido Boella Reference: www.ict4law.org In Computer Science, requirements engineering, compliance management, e-contracts, multi-agent systems, etc. all share the need to develop technologies and deliver applications where law has an impact on what they can, canÕt, should and must do. To cope with laws, they codify norms relevant for their IT sector in explicit computable form, so that new generation IT systems can observe these norms in an automated or semi-automated way. Success in the last two decades has been limited. Most technologies for representing norms

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are based on identifying norms with the legislative text and representing them as formal rules. But this view of Law was abandoned by legal philosophers and practitioners more than 50 years ago. The contemporary vision of law is that norms are more than rules emerging from the text of legislations. Norms are living entities that emerge from a plurality of sources and adapt continuously. This project proposes a to study an interdisciplinary methodology which takes into account legal practitionersÕ view of the law. New technologies based on the interdisciplinary approach will introduce ontologies intermediating between text and rules, concept holism, combining ordinary and legal concepts, dynamics of norms and decision making in complying with norms. To be answered, these questions require several advancements beyond the state of the art on different technologies in logic and multi-agent systems. 19) Title: Semantic annotation of narrative multimedia Supervisor: Vincenzo Lombardo Reference: http://www.di.unito.it/~vincenzo/ Description: The research goal is the development of a methodology of semantic annotation of multimedia object of the narrative type (starting from linear audiovisuals), that integrates the extraction of low-level features and the encoding of high-level concepts. Tests and evaluations will be carried out on the prototype corpus collected by project CADMOS (http://www.cadmos-project.org). The results will be relevant for the design of intelligent agents and the automatic generation of storytelling. 20) Title: Efficient Knowledge Discovery from huge amount of data in environment monitoring Supervisor: Rosa Meo e Roberto Esposito Reference: http://www.di.unito.it/~esposito/home.html Description: The research project aims at the extraction of knowledge from massive data under the form of artifacts (or patterns). The extraction occurs by means of queries in a specialised language for data mining. The application under study is the territory monitoring by means of aircrafts and the acquisition of information by sensors on board. The database containing the data to be analyzed is in the relational format, but contains also images and video which have been annotated with metadata. The research project proposes the analisys of these data provided by the flight missions with the goal to answer the demand of useful knowledge from the users. The constraints that compose the queries will be specified both in a declarative form and in a procedural form. The constraints will be defined by the users and define the extraction process of the knowledge. They will be formulated both by means of predicates on the attribute values and by means of statistical functions and specialised information elaboration procedures defined by the user in a procedural way. Furthermore, we will try to make the system autonomous such that it will be able to instantiate further and novel queries on the basis of the previous knowledge added in the knowledge base. This latter part, in particular, is an important innovation in the field of the languages for the extraction of knowledge because it makes flexible and extensible the query systems accotding to the needs. 21) Title: Knowledge Discovery from Big Data (Data Mining) Supervisor: Rosa Meo Reference: http://www.di.unito.it/~meo/ Description: Companies have at their disposal large data volumes. They contain also hidden pieces of precious information that, once extracted,

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constitute some knowledge that should be integrated into pre-existing knowledge bases. Furthermore, thanks to the wide diffusion of Internet, we have available a huge amount of semi-structured data (in the form of hypertexts, XML documents, social networks connecting users, discussion blogs, newsgroups, e-mails, etc). In a preceding European project (CInQ) the research group has investigated the possibility to develop a new generation of database management systems, the inductive databases, that allow the users analyzing data by means of queries in a suitable language and obtain from the system as an answer the results of the analysis. Obtained results will be integrated into the knowledge base (for example under the form of ontologies for the representation and the description of the data domain), in a way so that it is possible to share the results of the analysis with a group of users, optimizing the queries and let evolve the knowledge base. From the developed system we have a software prototype (with an included optimizer) called MINE RULE and developed a knowledge reuse method and refinement. As regards the Ph.D. thesis we propose to study the problem of the individuation of the hidden relationships existing in the data, in the form of association or dependency among the characteristics of the analyzed objects, in the temporal series of the observations (discovery of anomalies and most likely series), on the basis of measures of interest. These measures could be in turn, subjective or objective. 22)Title: Machine learning algorithms for privacy issues in online social networks. Supervisors: Ruggero G. Pensa, Rosa Meo reference: http://www.di.unito.it/~pensa/) Description: Online social networks are among the main sources of Internet traffic. Facebook represents, alone, the third traffic source, generating about 6% of the overall Internet traffic. As a comparison, Google represents about 45%, while direct traffic is below 20%. We estimate that more than one billion people in the world uses at least one of the most common Social Media platform (the threshold of one billion monthly active users has been recently passed by Facebook). Confronted to these numbers, we cannot ignore the dangers derived by a more and more global and unconscious diffusion of our sensitive and less sensitive personal data. If, on the one hand, many users are informed about the risks related to the disclosure of very private personal data and facts (very private life events, sexual preferences, diseases, political ideas, and so on), on the other end, the awareness of being exposed to privacy breaches each time facts that are apparently less sensitive are disclosed is still not that widespread. The first objective of this proposal is to define Information-theoretic and statistical measures based on network topology and information typology to compute, even incrementally, the risk of privacy breach for online social network users. The second objective is to design, implement and test active learning algorithms to help the inexpert user in the personalized and targeted configuration of her own privacy settings. Proposed measures and algorithms will be embedded into Facebook applications with the purpose of obtaining realistic data and monitoring the effectiveness of the developed methods on real users. 23) Title: Data Mining on No-SQL databases Supervisors: Rosa Meo, Dino Ienco Riferimento: http://www.di.unito.it/~meo/ e http://www.lirmm.fr/~ienco/Dino_Ienco_Home_Page/Index.html Description: In the modern information technology society, the amount of produced information is growing up day by day, producing huge amounts of heterogeneous data. This large volume of information (commonly called Big Data) needs to be managed and analyzed. Unfortunately, the actual technology based on relational databases is not suitable to handle the big data. The lack of data organization does not allow to efficient retrieve the

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information and this negative aspect impacts the successive data analysis and data mining phase. The purpose of this PhD proposal is the study of new databases technologies for managing big data and how to adapt these technologies to facilitate the subsequent data analysis and mining. More specifically, we want to study how the characteristics of modern NO-SQL architectures can be exploited and improved for the phase of data mining or machine learning. During this thesis is also expected to study and development effective and efficient techniques and data structures that can enhance the performance of current data mining algorithms exploiting NO-SQL architectures. This thesis is conducted in conjunction with the IRSTEA, LIRMM research group at Montpellier, France. keywords: big-data, no-sql, data mining, inductive database, data mining indexes 24) Title: Analysis on the market labour policies in times of economic recession Supervisor and references: Rosa Meo, Ruggero Pensa e Roberto Leombruni (Dip. Economic and Statistics Cognetti de Martiis) Description: The economical crisis and subsequent recession have produced a crisis in the labour market policies. This PhD proposal will study and characterize the labour paths of groups of people in the last 10 years in the Piedmont territory. These paths will be correlated with episodes of psychologic and bad health conditions. The data will come from real and artificial databases. The artificial database will be produced by micro-simulation techniques in order to produce likely data that are not subject to risks of data privacy violation. We will use both statistical and computational intelligence techniques to assemble records from different data sources (such as k-nearest-neighbors queries and probabilistic record linkage) and identifying the groups of people of the test and of the control group (used as a validation group). 25) Title: Modeling interations regulated by protocols, verifying interaction properties and compliance of business processes. Supervisor: Baldoni, Cristina Baroglio, Viviana Patti Reference: http://di.unito.it/2cl Description: The growing pervasiveness of distributed solutions, due to an easier access to internet and to computer networks, calls for research on the specification and the verification of properties of the interaction. On the one hand, the realization of cross-business and business-to-business systems in open environments requires tools which give to the interacting entities guarantees on the interaction that will take (or that is taking) place. On the other hand, many organizations (among which banks, hospitals, public administrations), whose activities are biased by regulations, need to guarantee that their internal procedures and the interaction with the clients conform to the laws and to the regulations concerning their operative sector (e.g. SOX for the financial market, and MiFID for banks). The project aims at facing these issues by adopting techniques and tools that are typical of the Multi- Agent Systems research field. Amongst these, the adoption of a declarative approach to the representation of rules, an explicit representation of actions, an explicit representation of the behavior of the involved agents, the use of reasoning (e.g. temporal, ASP, model checking) techniques. This activity will aim at defining formal models enabling various forms of verification of the interaction and of the consequences of taking part to an interaction (a priori, at run-time, global - from the standpoint of the system as a whole- or local -from the standpoint of the single agent). 26) Title: Emotions in the Social Semantic web Supervisor: Baldoni, Cristina Baroglio, Viviana Patti Reference: http://di.unito.it/arsemotica

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Description: One of the emerging research Þelds, targeted at extracting information from the data that is supplied by the Social Web users, is emotion-oriented computing (a.k.a. affective computing), whose focus is to automatically recognize the usersÕ emotions by analyzing their tagging or writing behavior. In particular the rise of social media has fueled interest in Sentiment Analysis and Opinion Mining: since emotions are often related to appreciation, knowing the feelings of the users towards target issues is an important feedback that can support many decisional tasks and has found interesting applications in the business world. In this project we propose to study how to fruitfully apply Sentiment Analysis to the Planet Art, by exploiting, as an information source, tags or other textual traces that the visitors leave for commenting artworks on social platforms. Students will study methods to extract, from the floating individual meanings and reactions of the visitors of a collection, a shared emotional semantic. The final aim will be offering to users an emotion-driven searching or browsing of the artworks. Affective computing is receiving increasing attention in many sectors, ranging from advertisement to politics. Its application to the Planet Art, however, is quite at its beginning. Many museums opened their collections for access on the web (see e.g. the Google Art project) and have studied the potential of social tagging. Tagging, due to its highly subjective nature, is perceived by museums as a valuable feedback that reveals the way in which their public perceives collections, exhibitions, artworks. The key aim is to stimulate participation and encourage visitors to share their experiences with one another. User data collected by art social platforms are a precious information source about trends, emotions and feelings. In order to elicit emotional meanings from visitors tags or comments we propose to rely on methods and tools from a set of disciplines ranging from Semantic and Social Web to NLP. Such disciplines should provide the building blocks for creating a semantic social space where artworks can be dynamically organized and searched according to some ontology of emotions. The use of semantic technologies will enable both automatic reasoning on the elicited affective information, and interoperability or integration of tools developed within the Linked Open Data Community. 27) Title: Management of heterogeneous and multimedia data Supervisor: Maria Luisa Sapino Reference: http://www.di.unito.it/~mlsapino/ Description: The proposal aims at developing new techniques for storing, indexing, retrieving and visualizing information of heterogeneous nature, in different contexts (also in interdisciplinary area like geology) 28) Title: Flexible case-based retrieval techniques Supervisor: Stefania Montani Description: representation of cases with time series features; dimensionality reduction techniques; efficient retrieval techniques also with partial match between the query and the retrieved cases; indexing and retrieval optimization techniques. Application to medical and bioinformatics problems. 29) Title: Mining, retrieval and analysis of business process models Supervisor: Stefania Montani, reference http://people.unipmn.it/stefania) Description: process mining techniques to learn process models from business process traces; definition of proper similarity metrics for business process models; exploitation of these metrics within proper retrieval and ordering algorithms to support process analysis;

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testing in real world domains (e.g. stroke management; optimization of process task scheduling in a cloud computing environment). 30) Title: Exact and Approximate Inference in Continuous Time Probabilistic Graphical Models Supervisor: Luigi Portinale Description: definition of algorithms for the computation of posterior probabilities in Generalized Continuous Time Bayesian Networks (GCTBN) and related models; in particular, approaches based on junction-tree propagation and stochastic simulation (particle-filtering). 31) Title: Temporal databases and their semantics. Supervisor: Paolo Terenziani Description: The project aims at the design and development of high-level methodologies to cope with temporal information in relational databases, with a specific focus on temporal indeterminacy and on data semantics. 32) Title: Intelligent techniques in medical informatics Supervisors: Paolo Terenziani and Stfania Montani Description: The project aims at developing intelligent techniques to support physicians in the treatment of patients through clinical guidelines. The work is part of the GLARE project, a project for the development of a software prototype for the acquisition, representation and execution of clinical guidelines. 33) Title: Non-monotonic Description Logics Supervisors: L. Giordano, V. Gliozzi, G.L. Pozzato Description: This research activity aims at studying mechanisms of non-monotonic reasoning for representing typicality in Description Logics (from the weaker to the stronger). In particular, the research activity will deal with non-monotonic Description Logics based on preferential semantics, focusing on extensions based on the mechanism of rational closure, and it will address the development of proof methods for non-monotonic description logics and the study of their complexity. Moreover, efficient theorem provers, implementing the developed proof methods, will be provided. 34)Title: Representing norms with deadlines in deontic temporal action theories Proponents: L. Giordano, A. Martelli, D. Theseider Dupré Description: The project is devoted to the definition of temporal logics of actions and obligations with the aim of capturing different kinds of obligations, including obligations with deadlines. The project will also address the problem of defining proof methods for the temporal logic of actions and obligations based on tableaux and, for specific fragments, on ASP. 35) Title: Digital Image Processing. Supervisors: Nello Balossino Reference: http://eidos.di.unito.it/ Description: 2D and 3D domain processing of images for: Image restoration, detection, recognition; Image verification and protection; Medical and forensic imaging. 36) Title: Matheuristics for combinatorial optimization problems. Supervisors: Andrea Grosso, Roberto Aringhieri Reference: https://di.unito.it/ormsphdproposals

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Description: This proposal deals with the development and experimental evaluation of a novel type of heuristic algorithms, mainly targeted (but not limited) to scheduling, rostering and timetabling problems. Reference: 37) Title: Clinical Pathway: quantitative analysis and decision support systems Supervisors: Roberto Aringhieri, Andrea Grosso Reference: https://di.unito.it/ormsphdproposals A clinical pathway is a complex process requiring coordination of very different decisions, that have to be taken by individual professionals, requiring the availability of complex and very expensive structures within a non standard environment in which the stochastic component is really critical. The proposal concerns the development and the experimental evaluation of quantitative models for the analysis of a clinical pathway as a whole or of its components. The main target is to identify the organizational model allowing the proper sizing and optimal management of resources. 38) Title: Information Centric Networks and rateless codes. Supervisors: Rossano Gaeta, Marco Grangetto Reference: http://www.di.unito.it/~rossano/ Description: The project will evaluate the performance improvements that can be obtained by employing information coding techniques (rateless codes) in the Information Centric Networks (ICN) architecture to support data exchange among cache nodes and data requesters. Rateless codes allow a requester to collect useful pieces of information from any node in the ICN architecture that stores the data in its cache; it is then possible to realize multi-part download by exploiting the built-in multi-path support of ICNs. Furthermore, the use of rateless codes demands for effective and innovative caching strategies, routing, and control algorithms. The ICN architecture must also be robust against pollution attacks. Indeed, the ability of exploiting multi-part download of the requested content from several sources allows malicious nodes to intrude the system and launch a DDoS attack by deliberately modifying the content of coded information. Accurate, reactive, and robust identification techniques will be designed and analyzed to counteract the pollution attack by letting each node be able to refuse packets from suspect nodes. 39) Title: Denial of Service through pollution attack: identification of malicious nodes in the Internet of Things (supervisors: Rossano Gaeta, Marco Grangetto, reference: http://www.di.unito.it/~mgrange/) Description: The huge address space admitted by IPv6 is making reality the dream of a fully connected Internet of Things (IoT). The vision of IoT is to allow seamless, automatic and adaptive networking among highly heterogeneous devices (mobile phones, tablet, Access Points, sensors, RFID embedded into everyday life objects). Such long term goal poses a huge number of research challenges. The proposed project will be devoted to the development of novel distributed routing mechanisms with a particular attention their resistance to pollution attacks. From one hand the seamless and automatic collaborations among networked objects paves the way to future innovative applications, from the other hand the network heterogeneity requires a complete reconsideration of security aspects with a particular focus on DoS attacks based on malicious data manipulation . 40) Title: Automated planning for time and resource constrained domains Responsible: Pietro Torasso

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Reference: http://www.di.unito.it/~torasso/ Description: The project aims at developing innovative methods for automated planning and replanning in real world domains characterized by time and resource constraints. In particular the project will investigate how to model and solve planning problems where the temporal aspect have a metric dimension and the resources are modelled as numeric fluents. 41) Title: Mobile augmented reality in proximity networks (supervisors: Marco Grangetto, Maurizio Lucenteforte - reference: http://eidos.di.unito.it/) Description: Modern mobile communication technologies and the rich set of sensors available on handheld devices pave the way to the design of novel paradigms of both human to machine and machine to machine interaction. The goal of the project is the analysis and design of novel mobile augmented reality applications exploiting device to device communications in proximity and sensors data analysis. This approach will explore the novel possibilities offered by widespread mobile terminals in terms of usability and context awareness. As use cases we will consider the formation of ad-hoc networks of terminals aiming to accomplish a task, e.g. gaming, social interaction, data sharing, social security, in a cooperative and distributed fashion. 42) Title: Development of methodologies for Next Generation Sequencing: mapping, analysis and detection. Supervisors: Francesca Cordero, Susanna Donatelli Reference: http://compsysbio.di.unito.it/ Description: The recent introduction of instruments capable of producing millions of DNA sequence reads in a single run is rapidly changing the landscape of genetics, providing the ability to answer questions with heretofore unimaginable speed. The proposal deals with the definition of mapping algorithms, the development of data analysis workflow for NGS data concerning several applications and the generation of in-silico protocol for the characterization of microRNA. 43)Title: Systems Biology: Model Construction and Analysis. Supervisors: Francesca Cordero, Gianfranco Balbo Reference: http://compsysbio.di.unito.it/ Description:One challenging aspect of systems biology is that the phenomena under study are not known in details. To have a model that can be analyzed and useful to generate new hypothesis, one starts by describing its structure and then defines the parameters necessary to obtain temporal behaviors of the entities in the model. The project deals to construct the mathematical models that mimic the regulation cascade characterizing the triple negative breast cancer. The consistency and correctness of the models constructed within the project will be verified. Finally, the study of the temporal dynamics will be investigate by two following analysis approaches: stochastic and deterministic. 44) Title: Parallel programming: models, languages and tools. Supervisor: Marco Aldinucci Reference: http://di.unito.it/fastflow Description: The project aims at the design and development of high-level methodologies for the effective programming of parallel platforms with a specific focus on lock-free concurrent programming for multi-core and many-core architectures. The research project will be framed within the FastFlow programming framework ( http://di.unito.it/fastflow ) and "ParaPhrase" EU STREP/FWP7 project (2012-2015). 45) Title: Data analysis and models for computational social science

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Advisor: Giancarlo Ruffo Web site: http://arcs.di.unito.it Description: Recently, Computational approach to social sciences has allowed the validation and, in some cases, the confutation of models and theories that have been proposed and studied for years. In fact, traditional approaches introduces an high cost of collecting data, that however has been mitigated by the qualitatively good control on the information gathering process. The big data challenge, including the availability of huge volumes of information streaming from popular social media, allows the unprecedented opportunity of posing new scientific questions on a different scale, even if new issues arise on the methodologies that must be defined to evaluate the representativeness of the samples. The goal of this project is to contribute to the study of new models as well as the redefinition of “classical” ones, quantitatively validating results by way of analysis of data retrieved from existing sources or collected “ad hoc” during the research. 46)Title: Advanced Interoperability of Recommender Systems and Social Media. Supervisors: Giancarlo Ruffo, Rossano Schifanella Reference: http://arcs.di.unito.it Description: Social media and recommender systems have a lot to offer to one another. On the one hand, social media introduces new types of public data and metadata, such as tags, comments, votes, people relationships and community structure, which can be used to enhance recommendations. On the other hand, recommender systems can significantly affect the success - in terms of engagement and adoption - of social media platforms, ensuring each user is presented with the most attractive and relevant content, on a personal basis. Moreover, with the advent of mobile applications, location-awareness, ubiquity and pervasiveness are dimensions that can be leveraged at a large scale. We focus our research in the intersection of these fields in order to propose a new class of social recommender systems that are meant to leverage the temporal, geographic, social and behavioral information that can be gathered from the mobile devices to provide a personalized and immersive user experience. 47)Title: Quantitative Model Checking Supervisor: Jeremy Sproston Reference: http://www.di.unito.it/~sproston/ Description: Model checking is a system verification technique for establishing whether a model of a system satisfies a number of formally-specified correctness properties. Model checking has been extended so that quantitative information, for example regarding continuous, timed or probabilistic behavior, can be represented both in system models and in the correctness properties. This proposal concerns the development of model-checking techniques for quantitative aspects of embedded software and cyber-physical systems in general, with particular focus on timed and probabilistic issues. 48)Title: Implicit Computational Complexity Responsible: Simona Ronchi della Rocca Link: http://carte.loria.fr/index.php?option=com_content&view=article&id=61&Itemid=75 Description: The Implicit Computational Complexity (ICC) aims to provide a formal description of complexity properties without referring to a particular computational model. A promising research line in the ICC field is the design of programming languages with bounded complexity. We are interested to provide languages based on lambda calculus, equipped with a type assignment which guarantees, besides the functional correctness, also the bound on complexity. So types can be used to statically verify program correctness, also

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with respect to the resources usage. Some systems have been designed for characterizing in particular polynomial time computations. Aim of this project is to extend the expressivity of such systems, in order to capture a bigger class of algorithms. 49)Title: New smart materials for behavior change. Tutor: Federica Cena Reference: http://www.di.unito.it/~cena/iot.html Description: The project aim to study the use of new intelligent materials (e-textile, organic materials, etc..) to create applications that can change the behavior of people towards a greater psychological well-being and/or greater sustainability. The project aims to create new devices that take advantage of these materials (eg. wearable device) to collect personal data of various kinds and use them to motivate users to change their habits. The project includes activities of rapid software and hardware prototyping (eg. using Arduino), data management and data visualization (eg. using Processing and D3) 50) Title: Algorithms and Data Structures for NGS data Supervisor: Giovanni Manzini Description: The problem of storing, and manipulating the Terabytes of data produced by Next Generation Sequencing is an algorithmic challenge that we must address in order to take full advantage of the enormous progresses in sequencing technologies. The purpose of this project is to provide efficient algorithmic tools to researchers working on NGS data; the starting point of this effort will be the recent results on compressed indexes and data structures whose full potential has not been fully exploited in the design of bioinformatics tools. 51) Title: Crowdmapping Supervisor: Boella Description: Examining the impact of IT on the evolution of participatory cartography into crowdmapping. Possible focuses are: georeference by means of GPS (outdoor maps) or RFID (indoor mapping) in order to collect environment and user data, integration of map semiotics with user interaction principles, analysis of the social aspect by means of social networks and incentive mechanisms, cognitive (and possibly ontology-based) models for map-based knowledge representation, analysis of the temporal dimension for the map-based representation of fluents. Projects: FirstLife 52) Title: The critique to the technology-centric k-12 education in computer science converges and turns out to support the efforts for changing education from ICT to Informatics teaching. Responsible: G. Barbara Demo The book by Maria Ranieri [1] and partly also Carr’s ideas in [2] are examples of the critiques to the technology-centric k-12 education in computer science. At a first approach we may misunderstand these critiques and consider them to be also against the efforts of many computer science researchers who are trying to change the presence of computer science in schools asking that besides digital literacy all students are introduced to Informatics fundamentals. Rather, it turns out that these critiques converge and support each other. The common considerations are that we are wrong when schoolchildren only use digital tools how we quite often see today in schools. Both education researchers like Ranieri and computer scientists interested in education, for example, the authors of the Joint Report ACM-Informatics Europe (“Informatics Education. Europe cannot affar to miss the

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boat”, April 2013 [3]) , consider it as an error due to a superficial approach and to the ignorance of what computer science is. 53) Title: Key competences in teaching data management in secondary schools Responsible: G. Barbara Demo Data Management is a main area of Informatics and of Informatics teaching. Recently this subject is radically changing because its impact on everyday life becomes more concrete and visible to all people. Today everyone of us uses data but also we generate a huge amount of data over and over. Besides Big data and data analysis are being discussed in open and intense discussions on how they influence society now and even more in the future. To understand these discussions and be able to seriously participate in them one needs to know the basics of data management. Thus it becomes essential analysing which are these basic aspects i.e. the key competences concerning data management and, more widely, our digital world. 54) Title: Approches, digital tools and development environments for introducing informatics in k-12 education in schools in Italy, in Europe and in Israel. Responsible: G. Barbara Demo We will carry out an analysis of curricula and of the governments indications for the teaching of Informatics in secondary schools in Italy, in Europe and in Israel. Results of this analysis must be compared with the actual school computer science teaching. A special attention will be given to the teaching and learning environments used in schools as they contribute at defining the methodology according to which the students acquire computer science competences. 55) Title: Formal ontology and conceptual spaces, a unified perspective Responsible: Daniele P. Radicioni Description: The research activities will be aimed at investigating inference in hybrid systems coupling classical approaches (relying on Description Logics) and conceptual spaces to handle typicality-based information. The research will be also oriented to provide theoretical and practical tools to share hybrid representations through a linked open data bubble. This sort of representation will involve both the (multi)dimensions inherent in conceptual spaces, and a formal ontology that will be used to access conceptual spaces. 56) ICT componentistica. (Research field linked to the Phd scholarship funded by “Fondo Giovani”)

Dottorato di Ricerca in SCIENZE AGRARIE, FORESTALI ED AGROALIMENTARI

PHD PROGRAMME in AGRICULTURAL, FORESTRY AND FOOD SCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

1. Marcatori molecolari per la tracciatura della diffusione di fitoplasmosi di interesse agrario.

2. Epidemiologia della Flavescenza dorata della vite: il ruolo del vettore in diversi agroecosistemi viticoli.

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3. Approccio metrologico per l'implementazione di modelli previsionali ad uso del settore agroalimentare.

4. Analisi ed elaborazione di indicatori di genere per la sostenibilità economica e sociale in progetti di sviluppo agricolo nell'Africa sub-sahariana.

5. Role of Strigolactones in plant resistance to osmotic stress. 6. Organ-specificity of Strigolactone synthesis and effects in tomato under osmotic

stress. 7. Biology, epidemiology and management of diseases of leafy vegetables. 8. Emerging plant pathogens in leafy vegetable crops. 9. Studio delle interazioni fra insetti e microrganismi simbionti in modelli di interesse

in agricoltura (Study of insect-microbial symbiont interactions in relevant systems in agriculture).

10. Indagini sulla trasmissione di microrganismi fitopatogeni in insetti vettori e nuove specie potenziali (Survey on microbial plant pathogen transmission by insect vectors and new potential species).

11. Lotta biologica e integrata contro insetti fitofagi di recente interesse agrario (Biological control and integrated pest management of emerging insect pests in horticultural crops).

12. Sviluppo di tecniche di difesa alternative alla lotta chimica per la protezione delle colture agrarie contro fitofagi emergenti (Development of control measures alternative to chimical control for crop protection from emerging insect pests).

13. Ecologia microbica in ambienti glaciali. 14. Catabolismi procariotici in ambienti estremi. 15. Studio delle relazioni tra l'agrotecnica e la qualità tecnologica e sanitaria dei cereali; 16. Studio sulle filiere avanzate dei cereali per la produzioni di alimenti funzionali. 17. Approcci microbiologici per la riduzione dell'alcol nei vini (Microbiological

approaches to reduce the ethanol levels in wine). 18. Utilizzo di lieviti non-Saccharomyces per il miglioramento della qualità dei vini

(Use of non-Saccharomyces to improve the wine quality). 19. Mitigazione del rischio di contaminazione delle acque superficiali da agro farmaci. 20. Studio del comportamento ambientale degli agro farmaci. 21. Biogeochimica degli elementi e disturbi antropici nel sistema suolo-pianta . 22. Processi pedogenetici e limitazioni d'uso del suolo. 23. Ecologia e ripristino ambientale in ambienti antropizzati e semi-naturali in Italia

settentrionale. 24. Analisi e monitoraggio di ecosistemi forestali e tecniche di "restoration ecology". 25. Metrologia applicata a modelli previsionali per tecnologie agroalimentari. 26. Metrologia per le osservazioni meteorologiche in ambito agroalimentare. 27. Analisi ed elaborazione di indicatori di genere per la sostenibilità economica e

sociale in progetti di sviluppo agricolo in Africa sub-sahariana. 28. Studio di indicatori socio economici di genere da utilizzare in ambito agricolo in

Africa sub-sahariana. 29. The biology of xylem recovery from embolism. 30. Understanding refilling from embolism: molecular and physiological perspectives. 31. Effect of vineyard cultural techniques on the grape antioxidant characteristics. 32. Effect of vineyard cultural techniques on the grape aroma compounds. 33. Analisi molecolari per il miglioramento genetico delle specie arboree da frutto. 34. Studi genomici e nutraceutici nelle specie arboree da frutto. 35. Impatto di Neospora spp. su efficienza riproduttiva e produttività nella vacca da latte. 36. Neospora spp impact on dairy cattle performances and reproduction.

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37. Recupero, caratterizzazione e utilizzo di sottoprodotti industriali e di scarti alimentari nella nutrizione animale.

38. "No food as feed": ricerca e utilizzo di alimenti per uso zootecnico non competitivi con la nutrizione umana.

39. Analisi e valutazione ecologica del paesaggio agrario. Sviluppo di metodi innovativi e applicazione di strumenti GIS per la valutazione ecologica del paesaggio con applicazione su diversi sistemi agricoli specializzati.

40. Studio dell'agroecosistema per il miglioramento del paesaggio e la conservazione della qualità ecologica. Scelta e applicazione di indicatori per la valutazione della biodiversità a scala territoriale.

41. Abiotic and biotic (flavescence dorée) stress effects on Vitis vinifera secondary metabolism and metabolites: a focus on abscissic acid mediation role.

42. Carotenoids, precursors of abscissic acid, and Vitis vinifera: are they an early response to stress conditions?

43. New tools to evaluate Vitis vinifera berry ripening. 44. Secondary metabolites in ripening Vitis vinifera berry. 45. Recupero, caratterizzazione ed applicazione di sottoprodotti agricoli a fini alimentari. 46. Caratterizzazione ed applicazione di coagulanti vegetali innovativi. 47. Energy and environmental assessment of innovative low energy systems for the

environmental control of farm buildings. 48. Best practice guidelines for the recovery of vernacular architecture and cultural

landscapes. 49. Reti, sistemi ed energie rinnovabili per l'ottimizzazione energetico-ambientale degli

impianti dell'industria alimentare. 50. Ottimizzazione energetica-ambientale degli impianti dell’industria alimentare

attraverso la realizzazione di reti, sistemi, e impiego di energie rinnovabili. 51. Sistemi di trattamento dei reflui zootecnici per l'abbattimento delle emissioni in

atmosfera e l'ottimizzazione della gestione dei nutrienti. 52. Ottimizzazione della gestione dei reflui zootecnici finalizzata alla riduzione del loro

impatto sull’ambiente. 53. Applicazioni di agricoltura di precisione alla media scala con i nuovi dati satellitari

radar e ottici ESA SENTINEL I e II. 54. Potenzialità dei dati satellitari ESA SENTINEL I e II in un contesto di bilancio

idrico alla media scala per l'indirizzamento delle politiche agricole e la mitigazione del rischio da incendio.

55. Analisi genomica in specie ortive. 56. Identificazione delle basi genetiche di caratteri di interesse agronomico in specie

ortive. 57. Basi genetiche della biosintesi di metaboliti secondari in pianta. 58. Analisi del pathway di biosintesi di metaboliti secondari in pianta. 59. Valorizzazione prodotti agroalimentari. (ambito d’indagine legato alla borsa di

studio “Fondo Giovani”/ research field funded by “Fondo Giovani” scholarship) 60. Gestione post-raccolta dei prodotti frutticoli attraverso metodologie innovative. 61. Filiera frutticola e produzioni ad alto valore aggiunto. 62. Caratterizzazione e gestione della resistenza delle malerbe ai diserbanti. 63. Identificazione dei meccanismi di resistenza agli erbicidi nelle piante infestanti. 64. Innovazione di prodotto e di processo nel sistema frutticolo piemontese:creazione di

nuove filiere produttive. (titolo legato al posto in apprendistato – Ortofruit Italia ) 65. Metrologia agroalimentare. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dall’INRIM)

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66. Conservazione della multifunzionalità degli ambienti pastorali alpini. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari)

67. Valorizzazione delle produzioni casearie di montagna per la conservazione della multifunzionalità dei pascoli. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari)  

Dottorato di Ricerca in SCIENZE BIOLOGICHE E BIOTECNOLOGIE APPLICATE

PHD PROGRAMME in BIOLOGICAL SCIENCES AND APPLIED

BIOTECHNOLOGIES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

1. Cellular and molecular mechanisms of strigolactones perception and signalling in fungi. 2. Deciphering the fungal molecular determinants controlling in planta growth of arbuscular mycorrhizal fungi. 3. Further insights into the ecology and biology of wood decay fungi. 4. River benthic community and physical disturbance. 5. The impact of land use changes on animal biodiversity and functionality of ecosystems. 6. Dung beetles (Coleoptera: Scarabaeoidea) and ecosystem services. 7. Innovative bioacoustic methods applied to conservation. 8. Impact of noise pollution on intra-specific communication. 9. Early signaling and responses in arbuscular mycorrhizal symbiosis. 10. Impact of land use on the functional diversity of soil eukaryotic microorganisms. 11. Spiders in the IUCN Red List - a new challenge for the conservation of biodiversity. 12. Analisi genomica e trascrittomica su isolati di Fusarium fitopatogeni. 13. Analysis of vocalizations and biological parameters to value the animal welfare in captivity. 14. Meroplankton and merobenthos as biodiversity indicators in the marine environment. 15. Sex ratio straordinarie: il caso di Dinophilus gyrociliatus. 16. Strigolactones: a novel class of phytohormones as promising anticancer agents (Fondo Giovani). 17. Secondary metabolites from marine fungi: a huge source of new natural bioactive compounds with important pharmaceutical properties (Fondo Giovani). 18. Biocontrol of microorganisms using lichen secondary metabolites (Fondo Giovani). 19. Zoopharmacognosy and medicinal plants utilized by lemurs in Madagascar and Comoros islands (Fondo Giovani).

Dottorato di Ricerca in SCIENZE CHIMICHE E DEI MATERIALI

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PhD Programme in CHEMICAL AND MATERIAL SCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca/Titles of research projects (see English version below):

1. Effetti di interazione tra radiazione elettromagnetica e materiali superconduttori (Marco Truccato)

2. Simulazione quanto meccanica su larga scala di biomateriali 3. Processi fotochimici nelle acque superficiali: ruolo della materia organica disciolta ed

impatto dei cambiamenti climatici (Davide Vione) 4. Ioni di metalli di transizione in matrici porose per applicazioni catalitiche innovative

(Mario Chiesa) 5. Nuovi materiali a base di ossidi semiconduttori modificati per applicazioni avanzate

(Elio Giamello) 6. La simulazione quantomeccanica delle proprietà termodinamiche dei solidi cristallini.

(Roberto Dovesi) 7. Controllo a livello molecolare delle proprietà di superficie di TiO2: nanoparticelle a

morfologia ottimizzata per il miglioramento delle proprietà funzionali. (Valter Maurino) 8. Metodi quanto-meccanici post-SCF per lo studio di sistemi cristallini (Lorenzo

Maschio) 9. Legami a idrogeno e ad alogeno per il design di forme cristalline con proprietà

specifiche (Michele Chierotti) 10. Studio di geli polimerici per la pulitura di opere d'arte (Oscar Chiantore, Dominique

Scalarone) 11. Caratterizzazione chimico-fisica di materiali di interesse storico-artistico e sviluppo di

nuove tecniche nel campo dell'archeometria e della diagnostica dei beni culturali (Alessandro Lo Giudice)

12. Sintesi, caratterizzazione ed applicazioni di Grafene da Chemical Vapor Deposition (Ettore Vittone)

13. Nuove metodologie sintetiche mediate da superbasi per la preparazione di intermedi funzionalizzati biologicamente interessanti. (Paolo Venturello, Anna Deagostino)

14. Catalizzatori per la conversione di olefine (Elena Groppo) 15. Design, synthesis and characterization of Metal Organic Frameworks (MOFs) for

innovative applications (Francesca Bonino) 16. Reazioni fotochimiche indotte da Vacuum-UV: applicazioni catalitiche e ambientali

(Claudio Minero) 17. Sviluppo di materiali per ultrafiltrazione (Giuliana Magnacca) 18. Progettazione razionale di catalizzatori eterogenei (Silvia Bordiga) 19. Materiali innovativi per dispositivi fotovoltaici ed elettronica organica (Guido Viscardi) 20. Nanoreattori a base micellare: un approccio verde alla sintesi chimica (Pierluigi

Quagliotto) 21. Sviluppo e proprietà di materiali ibridi per applicazioni nel campo del drug delivery

(Gloria Berlier) 22. Processi di chimica fine sostenibile e catalisi eterogenea basati su metalli supportati

(Flora Boccuzzi)

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23. Bioceramici che “curano”: progettazione, preparazione e caratterizzazione di sistemi multifunzionali per la rigenerazione ossea (Giuseppina Cerrato)

24. Foto- ed elettrocatalisi mediante complessi dei metalli di transizione (Roberto Gobetto) 25. Macrocicli nel drug discovery: strategie emergenti per individuare nuovi candidati

farmaci (Giulia Caron) 26. Studio in-silico delle proprietà chimico-fisiche di peptidi come potenziali candidati

farmaci (Giuseppe Ermondi) 27. Relazioni tra morfologia e proprietà di ossidi nanostrutturati per applicazioni catalitiche,

fotocatalitiche, fotovoltaiche e medicali. (Giuseppe Spoto) 28. Complessi dei Metalli di Transizione per la riduzione della CO2: un Approccio

Elettrochimico e Fotochimico (Carlo Nervi) 29. Caratterizzazione di materiali ad elevata area superficiale tramite tecniche di luce di

sincrotrone (Carlo Lamberti) 30. Sintesi di metalli nobili nanoporosi e loro applicazioni in elettrocatalisi e spettroscopia

Raman (Livio Battezzati) 31. Caratterizzazione di materiali di interesse storico-archeologico (Lorenza Operti) 32. Individuazione e quantificazione di biomarcatori esogeni e endogeni correlati a effetti

tossici via cromatografia-spettrometria di massa (Claudio Medana) 33. Caratterizzazione chimica di costituenti di estratti di piante equatoriali mediante HPLC-

UV-Spettrometria di massa ad alta risoluzione. Ricerca di composti potenzialmente bioattivi. (Claudio Baiocchi)

34. Modellizzazione dei processi fotochimici di trasformazione degli inquinanti organici nelle acque superficiali: fotochimica diretta ed indiretta (Davide Vione)

35. Trasformazione fotochimica e biodegradazione di inquinanti in ambienti acquatici: percorsi di reazione e prodotti di trasformazione (Davide Vione)

36. Materiali ibridi per la valorizzazione della CO2 (Silvia Bordiga) 37. Approccio computazionale per progettazione razionale di materiali ibridi per

l’attivazione della CO2 (Bartolomeo Civalleri) 38. Nuove membrane polimeriche per applicazioni industriali (Francesco Trotta) 39. Materiali avanzati. (research fied linked to the Phd scholarship funded by “Fondo

Giovani”) 40. Risparmio energetico. (research fied linked to the Phd scholarship funded by “Fondo

Giovani”) Si segnala che i progetti n. 39 e 40, inseriti per mero errore materiale, sono da intendersi annullati.

41. Catalizzatori a base di oro nella sintesi di prodotti naturali (Annamaria Deagostino) 42. Approcci analitici e chemiometrici innovativi alle indagini di tossicologia forense

(Marco Vincenti) 43. Sintesi di nuovi biomateriali nano strutturati derivati dall’amido (Francesco Trotta)

(titolo legato alla borsa di studio finanziata dalla Roquette Italia S.p.A.). 44. Approcci analitici innovativi alle indagini di tossicologia forense e di medicina del

lavoro. (titolo legato al posto in apprendistato – Centro Regionale Antidoping “Alessandro Bertinaria” , Laboratorio Regionale di Tossicologia)

45. Iperpolarizzazione mediante para-idrogeno di molecole di interesse biologico e loro utilizzo in Spettroscopia NMR e Risonanza magnetica per immagini (MRI)" (Francesca Reineri)

Titles of research projects in English:

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1) Effects of the interaction between electromagnetic radiation and superconducting materials (Marco Truccato)

2) Large scale quantum mechanical simulation of biomaterials (Piero Ugliengo) 3) Photochemical processes in inland waters: Role of dissolved organic matter and climate

change impacts (Davide Vione) 4) Transition Metal Ions in Porous Matrixes for Novel Catalytic Applications (Mario

Chiesa) 5) New materials based on modified semiconducting oxides for advanced applications

(Elio Giamello) 6) The quantum mechanical simulation of the thermodynamic properties of crystalline

compounds (Roberto Dovesi) 7) Tailoring the surface properties of TiO2: shape controlled nanoparticles for the

optimization of functional properties. (Valter Maurino) 8) Quantum-mechanical post-SCF methods for the study of crystalline systems (Lorenzo

Maschio) 9) Hydrogen and halogen bonding for designing crystal forms with desired properties

(Michele Chierotti) 10) Investigation on polymer gels for cleaning of artworks (Oscar Chiantore, Dominique

Scalarone) 11) Physico-chemical characterization of materials of historical and artistic interest and

development of new techniques in the field of archaeometry and diagnostics of cultural heritage (Alessandro Lo Giudice)

12) Graphene by Chemical Vapor Deposition: synthesis, characterization and applications (Ettore Vittone)

13) New synthetic methodologies mediated by superbases for the preparation of biologically relevant functionalised intermediates (Paolo Venturello, Anna Deagostino)

14) Catalysts for olefin conversion (Elena Groppo) 15) Design, synthesis and characterization of Metal Organic Frameworks (MOFs) for

innovative applications (Francesca Bonino) 16) Vacuum UV–induced photochemical reactions: catalytic and environmental

applications (Claudio Minero) 17) Development of materials for ultrafiltration (Giuliana Magnacca) 18) Rational design of heterogeneous catalysis (Silvia Bordiga) 19) Innovative materials for photovoltaic devices and organic electronics (Guido Viscardi) 20) Green Chemistry approach in synthetic chemistry: micellar media as nanoreactors.

(Pierluigi Quagliotto) 21) Development and properties of hybrid materials for drug delivery applications (Gloria

Berlier) 22) Sustainable fine chemistry processes and heterogeneous catalysis based on supported

metals (Flora Boccuzzi) 23) Bioceramics that “heal”: design, preparation and characterization of multifunctional

systems for bone repair (Giuseppina Cerrato) 24) Photo- and electrocatalysis by transition metal complexes (Roberto Gobetto) 25) Macrocycles in drug discovery: emerging strategies to discover new clinical candidates

(Giulia Caron) 26) In-silico study of the relevant physicochemical properties of peptides as potential drug

candidates (Giuseppe Ermondi)

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27) Relations between morphology and properties of nanostructured oxides for catalytic, photocatalytic, photovoltaic and medical applications. (Giuseppe Spoto)

28) Transition Metal Complexes as Catalysts for CO2 reduction: an Electrochemical and Photochemical Approach (Carlo Nervi)

29) Characterization of high surface area materials by synchrotron radiation techniques (Carlo Lamberti)

30) Synthesis of nanoporous noble metals and their application in electrocatalysis and Raman spectroscopy. (Livio Battezzati)

31) Characterisation of hystorical-archaeological materials (Lorenza Operti) 32) Identification and quantification of exogenous and endogenous biomarkers related to

toxic effects via chromatography-mass spectrometry (Claudio Medana) 33) Chemical characterization of equatorial plants extract constituents by HPLC-UV- High

Resolution Mass Spectrometry. Looking for potentially bio-active compounds. (Claudio Baiocchi)

34) Modelling the photochemical fate of organic pollutants in surface water bodies: Direct and indirect photochemistry (Davide Vione)

35) Coupled photo- and biotransformation of pollutants in aquatic environments: Reaction pathways and transformation products (Davide Vione)

36) Hybrid materials for CO2 valorization (Silvia Bordiga) 37) Computational approaches for a rational design of hybrid materials for CO2 activation

(Bartolomeo Civalleri) 38) Innovative Polymer Membranes for Industrial Applications (Francesco Trotta) 39) Materiali avanzati. (research fied linked to the Phd scholarship funded by “Fondo

Giovani”) 40) Risparmio energetico. (research fied linked to the Phd scholarship funded by “Fondo

Giovani”) Please note that the projects n. 39 and 40, listed by clerical mistake, must be considered as canceled.

41) Gold catalysts in natural product synthesis (Annamaria Deagostino) 42) Innovative analytical and chemometric approaches to forensic toxicology investigations

(Marco Vincenti) 43) Synthesis of new nano-structurated biomaterials from starch (Francesco Trotta)

(research project linked to the PhD scholarship funded by Roquette Italia S.p.A.). 44) Innovative analytical approaches to forensic toxicology and occupational medicine

investigations. (research project linked to the apprenticeship contract - Centro Regionale Antidoping “Alessandro Bertinaria”, Laboratorio Regionale di Tossicologia)

45) Parahydrogen hyperpolarization of biologically relevant molecules and their application in Magnetic Resonance Spectroscopy and MR Imaging." (Francesca Reineri).

Dottorato di Ricerca in SCIENZE DELLA TERRA

PhD Programme in EARTH SCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca/ Titles of research projects (see English version below):

1. Rompere un continente: l’assottigliamento crostale lungo i margini di rift. (Referente: A. Borghi)

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2. Le Pietre degli Antichi Egizi: provenienza geologica e caratterizzazione minero-chimica attraverso tecnologie microanalitiche. (Referente: A. Borghi)

3. Applicazioni dell’Analisi Termica Satellitare nella mitigazione del rischio vulcanico in siti di vulcanismo attivo. (Referente: C. Cigolini) (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

4. Le evaporiti messiniane dell’area mediterranea: interazione tra parametri paleoambientali e paleobiologici. (Referente: F. Dela Pierre)

5. Paleodiversità neogenico-quaternaria delle lucertole europee (Reptilia, Lacertilia). (Referente: M. Delfino)

6. Studio delle problematiche idrogeologiche connesse alla ottimizzazione dei metodi di intervento per la messa in sicurezza degli acquiferi contaminati. (Referente: D. De Luca)

7. Studio di microparticelle respirabili e potenzialmente nocive di silice libera cristallina. (Referente: E. Belluso)

8. Sviluppo di un metodo integrato e multiscala per la caratterizzazione ed il monitoraggio di pendii in roccia. (Referente: A.M. Ferrero)

9. Sviluppo di un metodo integrato per la caratterizzazione di ammassi rocciosi in scavi sotterranei. (Referente: A.M. Ferrero)

10. Evoluzione tettonica dei sistemi cuneo di accrezione-subduzione: casi di studio dalle Alpi Occidentali. (Referente: A. Festa)

11. Integrazione di tecniche geomatiche e geomorfologiche per l’analisi DTM di forme in ambiente montano. (Referente: M. Giardino)

12. Un approccio integrato (storico, geomorfologico, geomatico) alla geodiversità “dinamica” degli ambienti glaciali. (Referente: M. Giardino)

13. Metamorfismo e produzione di CO2 in contesti orogenici collisionali: casi studio dalla catena Himalayana. (Referente: C. Groppo)

14. Studio della relazione tra pioggia e movimenti gravitativi su versante strumentato. (Referente: L. Masciocco)

15. Studio sul fondo naturale di Cromo, Cobalto e Nichel in relazione alla gestione delle terre e rocce da scavo. (Referente: L. Masciocco)

16. Implementing 2(+)D numerical codes of lava flow emplacement aimed at the construction of hazard maps and risk assessment. (Referente: D. Giordano)

17. Paleoclimatologia e paleoceanografia del Mediterraneo occidentale nel Messiniano (Italia, Spagna e Africa Nord Occidentale). Utilizzo integrato delle associazioni a microfossili (Foraminiferi e Nannofossili calcarei) come markers dell’evoluzione della crisi di salinità (Referente: F. Lozar)

Titles of research projects in English:

1. Breaking plates: understanding crustal thinning along rifted margins. (Supervisor: A. Borghi)

2. The ancient egyptian stones: geological provenance and minero-chemical characterization by advanced micro-analytical technologies. (Supervisor: A. Borghi)

3. Applications in Satellite Thermal Analysis for mitigating volcanic risk at selected sites. (Supervisor: C. Cigolini) (research project linked to the PhD scholarship funded by “Fondo Giovani)

4. The Messinian evaporites of the Mediterranean Basin: interactions between palaeoenvironmental and palaeobiological parameters.. (Supervisor: F. Dela Pierre)

5. Neogene and Quaternary palaeodiversity of the European lizards (Reptilia, Lacertilia). (Supervisor: M. Delfino)

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6. Study of hydrogeological issues related to the optimization of methods of intervention for the safety of aquifers contaminated. (Supervisor: D. De Luca)

7. Study of potentially injurious crystalline silica microparticles (breathable crystalline silica) (Supervisor: E. Belluso)

8. An integrated multiscale method for the characterization and monitoring of fractured rock masses for slope stability evaluation. (Supervisor: A.M. Ferrero)

9. An integrated multiscale method for the characterization and monitoring of fractured rock masses for underground excavation. (Supervisor: A.M. Ferrero)

10. Tectonic evolution of accretionary wedges – subduction systems: case studies from the Western Alps. (Supervisor: A. Festa)

11. Integration of geomatic and geomorphological techniques for Landform DTMs analisys of mountain areas. (Supervisor: M. Giardino)

12. An Integrated approach (history, geomorphology, geomatics) to the dynamic geodiversity of the glacial environments (Supervisor: M. Giardino)

13. Metamorphic CO2 degassing in collisional orogens: case studies from the Himalayan chain (Supervisor: C. Groppo)

14. Study on the relationships about rainfall and landslides at an instrumented slope (Supervisor: L. Masciocco)

15. Study about the natural background values of Chromium, Cobalt and Nickel, in relation to the management of excavated soils. (Supervisor: L. Masciocco)

16. Implementing 2(+)D numerical codes of lava flow emplacement aimed at the construction of hazard maps and risk assessment. (Referente: D. Giordano)

17. Paleoclimatology and paleoceanography of the western Mediterranean in the Messinian (Italy, Spain and North-west Africa). Integrated use of microfossil assemblages (Foraminifera and calcareous Nannofossils) as markers of the evolution of the salinity crisis (Supervisor: F. Lozar)

Dottorato di Ricerca in SCIENZE FARMACEUTICHE E BIOMOLECOLARI

PHD PROGRAMME in FARMACEUTICAL AND BIOMOLECULAR SCIENCES Titoli di progetto/ Titles of research projects (see English version below): 1) Studi su possibili correlazioni tra caratterizzazione sensoriale e composizione chimica di

alimenti di diversa composizione ed origine. (Tutor: Dr. Liberto) (titolo legato alla borsa di studio finanziata dall’azienda Lavazza S.p.A.)

2) Studi di flavoromica di alimenti di diversa composizione ed origine (Tutor: Dr. Liberto). 3) Tecnologie innovative per processi di sintesi chimica ed estrazione a basso impatto

ambientale (Tutor: Prof. Cravotto). 4) Sviluppo di nuove metodologie per la conversione di scarti agro-alimentari in prodotti di

chimica fine e bio-carburanti (Tutor: Prof. Cravotto). 5) Effetto del campo magnetico terrestre sullo sviluppo, crescita ed evoluzione dei vegetali

(Tutor: Prof. Maffei). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”) 6) Certificazione aziendale per l’accreditamento ISO 9001:2008, HACCP e ACCREDIA

(Tutor: Prof. Maffei). 7) L’ambiente di vita e di lavoro, gli stili di vita e le caratteristiche fisiopatologiche delle

popolazioni umane. Uno studio epidemiologico dello stress ossidativo e degli effetti sulla salute per progettare le più efficaci politiche di prevenzione primaria (Tutor: Prof. Bono).

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8) Il danno ossidativo in lavoratori esposti a polvere di legno. Il meccanismo di azione (ancora sconosciuto) di questo cancerogeno secondo un innovativo approccio di epidemiologia molecolare (Tutor: Prof. Bono).

9) Identificazione e sviluppo di piccole molecole inibitrici dell'espressione dei geni precoci degli Herpesvirus (Tutor: Prof. Gribaudo).

10) Sviluppo di tecniche bioanalitiche basate su sistemi a riconoscimento molecolare (Tutor: Dr Giovannoli). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

11) Identificazione di specie vegetali di interesse commerciale attraverso l’impiego di marcatori molecolari (Tutor: Dr Bertea). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

12) Caratterizzazione funzionale di geni ed enzimi coinvolti nella biosintesi di metaboliti bioattivi in Boswellia e Commiphora spp (Tutor: Dr Bertea).

13) Sintesi, caratterizzazione e studio delle relazioni proprietà-struttura di sistemi molecolari e supramolecolari per applicazioni nella terapia sono dinamica. (Tutor: Dr Barge) (titolo legato alla borsa di studio finanziata dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco)

14) Studi preclinici per l’identificazione di nuove strategie farmaco-terapeutiche per la protezione d’organo in malattie metaboliche (Tutor: Dr Collino). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

15) Strategie di analisi avanzata per la caratterizzazione di tipo “sensomics” di alimenti di origine vegetale di alta qualità (Tutor: Dr Cordero).

16) Riconoscimento molecolare all'interfaccia di sistemi complessi: uno studio chimico dell'interazione tra superfici di ossidi e membrane cellulari (Tutor: Prof. Fubini).

17) Progettazione di nuovi inibitori selettivi verso specifiche isoforme della Diidroorotate Deidrogenase (DHODH) quali potenziali agenti terapeutici per il trattamento di Malaria, Cancro e malattie autoimmuni (Tutor: Dr. Lolli).

18) Caratterizzazione di molecole bioattive da organismi vegetali per l’industria farmaceutica e alimentare (Tutor: Dr. Occhipinti). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

19) Caratterizzazione funzionale e strutturale di CYP116B5: un nuovo membro della classe VII dei P450 batterici cataliticamente autosufficienti (Tutor: Prof. Gilardi). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

20) Diversità chimica e metodi di indagine su sesquiterpenoidi tramite biochimica combinatoriale e biologia sintetica (Tutor: Dr. Bertea).

21) Studi strutturali sull'aromatasi umana per lo sviluppo di nuovi inibitori (Tutor: Dr. Di Nardo). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

22) Progettazione, sintesi e caratterizzazione farmacologica di composti ad attività anti-piroptotica per il trattamento di malattie auto-infiammatorie (Tutor Dr. Bertinaria).

23) Progettazione e sintesi di molecole in grado di regolare lo stato di metilazione del DNA e l’espressione genica (Tutor: Dr. Di Stilo). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

24) Modelli biologici per lo studio degli Interferenti Endocrini (Tutor: Dr.Schilirò). 25) Modelli biologici per lo studio delle Microbial Fuel Cells (Tutor: Prof. Gilli). 26) Studio di nuove fonti vegetali di metaboliti secondari biologicamente attivi (Tutor: Prof.

Rubiolo). 27) Sviluppo di una nuova piattaforma per la medicina personalizzata basato su enzimi di

fegato umano (Tutor: Dr. Sadeghi). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”) 28) Gli antibiotici semisintetici per il trattamento di tumori resistenti ai farmaci (Tutor: Dr.

Chegaev). 29) Progettazione, sintesi e caratterizzazione farmacologica di nuovi modulatori delle

proteine coinvolte nella resistenza ai farmaci utilizzabili per il trattamento della

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resistenza o per la diagnosi precoce di malattie neurodegenerative (Tutor: Dr. Lazzarato). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

30) Applicazione della spettroscopia vibrazionale aI riconoscimento e quantificazione di biomolecole di interesse per la metrologia alimentare (Tutor: Prof. Martra). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

31) Progettazione e validazione di innovativi agenti MRI-CEST (Tutor: Dr. Delli Castelli). 32) Applicazioni non mediche dell'MRI (Tutor: Dr. Delli Castelli). 33) Studi sulla stabilità in vivo di agenti per Imaging contenenti metalli (Tutor: Prof. Aime). 34) Reporter innovativi nella modalità Imaging del metabolismo (Tutor: Prof. Aime). 35) Nuovi agenti teranostici (Tutor: Prof. Terreno). 36) Nuove sonde per Terapie guidate dall'Imaging (Tutor: Prof. Terreno). 37) Sviluppo di modelli di farmacoterapia immuno-mediata per il melanoma (Tutor: Prof.

Fantozzi). (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”) 38) Sviluppo di modelli di nanofarmacologia anti-tumorale (Tutor: Prof. Fantozzi). (titolo

legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”) 39) Development of innovative ligands selective at Gabaa receptors subtypes. (titolo legato

alla borsa di studio cofinanziata dal Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino e dal “Department of Drug Design and Pharmacology” dell’Università di Copenaghen)

Titles of research projects in English:

1) Correlative studies between sensory characterization and chemical composition of food matrices of different composition and origin (Tutor: Dr. Liberto) (research project linked to the scholarship funded by Lavazza S.p.A.)

2) “Flavoromics” studies of foods of different composition and origin (Tutor: Dr. Liberto). 3) Enabling technologies for environmental friendly processes in chemical synthesis and

extraction (Tutor: Prof. Cravotto). 4) Development of new protocols for the conversion of agro-food wastes into fine chemicals

and biofuels (Tutor: Prof. Cravotto). 5) Effect of Earth magnetic field on plant growth, development and evolution (Tutor: Prof.

Maffei). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”) 6) Company certification for ISO 9001:2008, HACCP and ACCREDIA accreditation

(Tutor: Prof. Maffei). 7) Life and occupational environment, lifestyles and physio-pathological conditions of

human populations. An epidemiological study of oxidative stress and health effects to design the best policies of primary prevention (Tutor: Prof. Bono).

8) Oxidative damage in workers exposed to wood dust. The mechanism of action (still unknown) of this carcinogen according to an innovative approach of molecular epidemiology (Tutor: Prof. Bono).

9) Selection and development of small molecule inhibitors of Herpesvirus early gene expression (Tutor: Prof. Gribaudo).

10) Development of bioanalytical techniques based on molecular recognition systems (Tutor: Dr Giovannoli). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

11) Identification of plant species of commercial interest through the use of molecular markers (Tutor: Dr Bertea). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

12) Functional characterization of genes and enzymes involved in the biosynthesis of bioactive metabolites in Boswellia e Commiphora spp (Tutor: Dr Bertea).

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13) Synthesis, characterization and structure-property relationships study of molecular and supramolecular systems for sonodynamic therapy applications. (Tutor: Dr Barge). (research project linked to the scholarship funded by “Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco”)

14) Preclinical studies to investigate innovative drug therapies for organ protection in metabolic diseases (Tutor: Dr Collino). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

15) Advanced analytical approaches for sensomic investigations of high quality food matrices of vegetable origin (Tutor: Dr Cordero).

16) Interfacial molecular recognition in complex systems: chemical investigation of the interaction of oxide surfaces and cell membrane (Tutor: Prof. Fubini).

17) Design of new isoform selective Dihydroorotate Dehydrogenase (DHODH) inhibitors as potential therapeutics agents for treatment of Malaria, Cancer and autoimmune diseases (Tutor: Dr. Lolli).

18) Characterization of new plant bioactive molecules for pharmaceutical and food industries (Tutor: Dr. Occhipinti). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

19) Structural and Functional Characterisation of CYP116B5: a new class VII catalytically self-sufficient bacterial P450 (Tutor: Prof. Gilardi). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

20) Novel chemical diversity and production tools of sesquiterpenoids through combinatorial biochemistry and synthetic biology (Tutor: Dr. Bertea).

21) Structural studies on human aromatase for the developement of new inhibitors (Tutor: Dr. Di Nardo). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

22) Design, synthesis and pharmacological characterization of anti-pyroptotic compounds for auto-inflammatory diseases (Tutor Dr. Bertinaria).

23) Design and synthesis of molecular probes regulating DNA methylation and gene expression (Tutor: Dr. Di Stilo). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

24) Biological models for Endocrine Disruptors evaluation (Tutor: Dr. Schilirò). 25) Biological models for Microbial Fuel Cells evaluation (Tutor: Prof. Gilli). 26) Studies on new plant sources of biologically active secondary metabolites (Tutor: Prof.

Rubiolo). 27) Development of a new platform for personalised medicine based on human liver

enzymes (Tutor: Dr. Sadeghi). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

28) Semi-synthetic antibiotics for the treatment of resistant tumors (Tutor: Dr. Chegaev). 29) Design, synthesis and pharmacological characterization of new MDR-associated

proteins modulators useful either to revert drug-resistance or as tracers in early neurodegeneration diagnosis (Tutor: Dr. Lazzarato). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

30) Applications of vibrational spectroscopy to the detection of biomolecules of interest in food metrology (Tutor: Prof. Martra). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

31) Design and testing of innovative MRI-CEST agents (Tutor: Dr. Delli Castelli). 32) Non medical applications of MRI (Tutor: Dr. Delli Castelli). 33) Investigations of the in vivo stability of Metal-based Imaging agents (Tutor: Prof.

Aime). 34) Reporter innovativi nella modalità Imaging del metabolismo (Tutor: Prof. Aime). 35) Novel Theranostic agents (Tutor: Prof. Terreno). 36) Novel probes for Imaging Guided Therapies (Tutor: Prof. Terreno).

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37) Development of immuno-mediated pharmacotherapy models for melanoma (Tutor: Prof. Fantozzi). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”)

38) Development of nanopharmacology anti-tumoral models (Tutor: Prof. Fantozzi). (research project linked to the scholarship funded by “Fondo Giovani”) 39) Development of innovative ligands selective at Gabaa receptors subtypes. (research project linked to the scholarship co-funded by “Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università di Torino” and “Department of Drug Design and Pharmacology dell’Università di Copenaghen”)

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Dottorato di Ricerca in FISIOPATOLOGIA MEDICA

PhD Programme in MEDICAL PHISIOPATOLOGY

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only):

1. Effetti neuropsicologici ed epigenetici dell’educazione terapeutica strutturata mediante Group Care in pazienti con diabete tipo 2.

2. Meccanismi d’azione del fenofibrato sulle cellule dei capillari retinici: implicazioni nel trattamento della retinopatia diabetica.

3. Sviluppo e validazione di un modello unidimensionale per la stima della pressione centrale nell'uomo.

4. Rimodellamento aortico ed emodinamica centrale in pazienti affetti ipertensione arteriosa. 5. Studio del ruolo svolto dalle microvescicole rilasciate dall'endotelio attivato nel

microambiente tumorale. 6. Ruolo dei miRNAs modulati dall'IL-3 nell'angiogenesi infiammatoria/tumorale. 7. Effetti degli steroidi gonadici maschili e femminili su struttura corporea e funzione

muscolare in soggetti ipo gonadici e / o con disforia di genere. 8. Infertilità maschile: aspetti avanzati di diagnostica seminologica. 9. Ruolo dell'ecografia morfologico-quantitativa nella differenziazione dei tessuti neoplastici

tiroidei. Concordanza con dati clinici, anatomopatologica-patologici e biochimici. 10. Le ipoglicemie non farmaco-indotte di origine organica o funzionale: dalla rivisitazione

della risposta neuroendocrina, con attenzione alla funzione gastrointestinali, alla proposta di nuovi strumenti di diagnostica differenziale.

11. Caratterizzazione delle vescicole urinarie CD133+ quali biomarcatori di patologia renale cronica.

12. Utilizzo di metodiche di “imaging” per la valutazione della biodistribuzione di vescicole extracellulari nell'animale da esperimento.

13. Studio del ruolo delle vescicole extra-cellulari nell'effetto anti- e pro-tumorigenico delle cellule mesenchimali.

14. Potenzialità rigenerative delle cellule staminali epatiche residenti.

15. Identificazione di molecole coinvolte nella attività pro-rigenerativa e anti-fibrotica delle vescicole extra-cellulari rilasciate da cellule staminali adulte (Titolo legato alla borsa di studio finanziata dal “Fondo Giovani”).

16. Sviluppo di un protocollo GMP per le vescicole-extracellulari (Titolo legato alla borsa di studio finanziata dal “Fondo Giovani”).

Scuola di Dottorato SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

PhD School

LIFE AND HEALTH SCIENCES

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Dottorato di Ricerca in MEDICINA E TERAPIA SPERIMENTALE

PhD Programme in EXPERIMENTAL MEDICINE AND THERAPHY

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects: 1. Attivazione di vie protettive mitocondriali in cellule cardiache da parte di diversi fattori. 2. Cancerogenesi come processo. 3. Citochine infiammatorie nella patogenesi della cachessia neoplastica. 4. Controllo della iperglicemia e complicanze vascolari del diabete: modelli sperimentali concernenti le cellule muscolari lisce vascolari. 5. Controllo neuromuscolare fisiologico della masticazione: afferente ed efferenze. 6. Danno da ischemia-riperfusione e precondizionamento ischemico. 7. Fattori di crescita ematopoietici nella regolazione delle funzioni cardiovascolari in

condizioni fisiopatologiche. 8. Fattori di rischio cardiovascolari, cardioprotezione e cardiorigenerazione. 9. Fibrogenesi epatica e progressione delle epatopatie croniche. 10. Funzione masticatoria e triade gnatologica. Accertamenti clinici e strumentali della

dinamica mandibolare. 11. Funzione masticatoria e triade gnatologica. Controllo neurale fisiologico e schemi

motori della masticazione. Accertamenti clinici e strumentali della dinamica mandibolare. 12. Il processo di transizione epitelio mesenchima nella progressione dei carcinomi

epatocellulare e del colon-retto. 13. Impiego dell’ingegneria tessutale nella riparazione neurale. 14. Infiammazione e malattie neurodegenerative. 15. Infiammazione e patologia dentale. 16. Infiammazione e progressione di malattia tumorale. 17. Infiammazione e progressione di malattia: aspetti fisiopatologici. 18. Infiammazione e progressione di patologie cardiovascolari. 19. Insulina e complicanze vascolari del diabete: modelli sperimentali concernenti le cellule

muscolari lisce vascolari. 20. Interazione tra stress ossidativo e sostanze antineoplastiche nel controllo dell’apoptosi,

del differenziamento e della proliferazione cellulare. 21. Ipossia e relativi mediatori e geni bersaglio come modulatori delle interazioni tra stroma

e tumore nei carcinomi epatocellulare e del colon-retto. 22. Ipossia, angiogenesi e neoplasie del tratto gastrointestinale. 23. Meccanismi alla base delle malattie cardiovascolari e trattamenti innovativi. 24. Meccanismi delle aritmie cardiache e il loro trattamento. 25. Meccanismi epigenetici nel controllo della proliferazione cellulare. 26. Meccanismi molecolari di cardioprotezione. 27. Meccanismi molecolari e mitocondriali di cardioprotezione. 28. Modelli di tecnologia avanzata per la somministrazione di farmaci. 29. Neuro-plasticità e rigenerazione nel sistema nervoso periferico. 30. Nutrizione e invecchiamento. 31. Ormoni e crescita neoplastica. 32. Ormoni gastrointestinali, obesità e funzione cardiovascolare. 33. Prodotti di ossidazione del colesterolo e patogenesi dell'Alzheimer: potenziale ruolo

protettivo di flavonoidi e statine. 34. Recenti progressi in ortognatodonzia.

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35. Recenti progressi sulla patogenesi della cachessia neoplastica. 36. Recenti progressi sulla patogenesi e terapia dei tumori. 37. Ricerca e sviluppo di polimeri poliammidoamminici per la prevenzione ed il trattamento

delle infezioni da Herpes simplex virus. 38. Rilancio dell’industria farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei composti

naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi principi attivi. 39. Ruolo degli zuccheri nella dieta alimentare: i prodotti di glicosilazione avanzata come

fattori di rischio nel danno epatico. 40. Ruolo dello stress ossidativo e dei prodotti della perossidazione lipidica nei tumori. 41. Studio cellulare di meccanismi di trasduzione del segnale cardioprotettivi in

cardiomiociti e cellule endoteliali. 42. Studio del ruolo dei folati e dei polimorfismi genetici di geni coinvolti nel loro

metabolismo come fattori di rischio predisponenti in condizioni di demenza lieve (mild cognitive imparment MCI) e di malattia di Alzheimer conclamata.

43. Studio della molecola precursore dell’amiloide (APP) e dei suoi derivati come molecole di segnale nella patogenesi della malattia di Alzheimer.

44. Studio di alcuni meccanismi di controllo della proliferazione cellulare da parte di agenti antineoplastici.

45. Sviluppo di formulazioni innovative basate su nanoveicoli per il trasporto di farmaci antimicrobici e antivirali.

46. Trattamenti innovativi nella limitazione del danno da ischemia/riperfusione. 47. Valutazione di nuovi meccanismi molecolari coinvolti nell'insorgenza della malattia di Alzheimer in un modello sperimentale di sindrome metabolica. 48. Nanoparticelle, sensibili alla concentrazione di GSH, nella veicolazione di farmaci Chemioterapici. 49. Metodiche ecografiche "bedside" per la diagnosi e la gestione dei pazienti con dispnea acuta.

Dottorato di Ricerca in MEDICINA MOLECOLARE

PhD Programme in MOLECULAR MEDICINE

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

1) Meccanismi molecolari di interazione tra proteine plasmatiche e nano particelle ingegnerizzate Molecular mechanisms of interaction between plasmatic proteins and engineered nanoparticles 2) Nanoparticelle inorganiche redox-attive per applicazioni mediche Redox-active inorganic nanoparticles for medical applications. 3) Effetto delle terapie a bersaglio molecolare sul metabolismo delle cellule tumorali Interaction between target therapies and cancer cell metabolism. 4) Valore diagnostico e predittivo degli acidi nucleici derivati dagli esosomi circolanti nei pazienti oncologici Diagnostic and predictive value of exosome-derived nucleic acids in plasma samples from cancer patients. 5) Effetti degli acidi grassi omega 3 nel revertire la chemio-immunoresistenza nelle cellule tumorali.

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Effects of omega 3 fatty acids as chemo-immuno-resistant revertants in cancer cells 6) Ruolo dei trasportatori ABC e dell’immunità cellulare nella patogenesi dell’aterosclerosi Role of ABC transporters and cellular immunity in the pathogenesis of atherosclerosis. 7) Role of oncogene and oncosuppressor in cancer progression and metastatization 8) Role of miRNA in tumor progression 9) Control of stem cells differentiation 10) Next-generation prediction medicine approaches for lymphoma patients 11) Application of CRISPR-associated RNA guided endonucleases for the systematic interrogation of drug-resistance mechanisms 12) Effetto delle terapie a bersaglio molecolare sul metabolismo delle cellule tumorali Interaction between target therapies and cancer cell metabolism 13) Valore diagnostico e predittivo degli acidi nucleici derivati dagli esosomi circolanti nei pazienti oncologici Diagnostic and predictive value of exosome-derived nucleic acids in plasma samples from cancer patients 14) Role of cytoskeletal dynamics in neuronal differentiation and regeneration. 15) Polimorfismi genetici e proteine di trasporto nelle epatiti virali 16)Influenza sulla farmacocinetica dei farmaci utilizzati in terapia. 17) Ruolo dei polimorfismi genetici coinvolti nel metabolismo della vitamina D in pazienti con infezioni virali. 18) The IFI16 protein as restriction factor during Human Papillomavirus (HPV) infection 19) The role of Human Beta-Papillomavirus (b-HPV) and Polyomaviruses (HPyV) in the initiation and progression of skin cancer in organ transplant recipients 20) Role of the viral DNA sensors PYHIN proteins in the pathogenesis of autoimmune diseases 21) High-throughput approaches for molecular characterization of Human Cytomegalovirus (HCMV) infection in immunosuppressed patients 22) Identificazione di geni che regolano la chemiotassi, la fagocitosi e la resistenza ad agenti patogeni 23) Caratterizzazione genetica e molecolare delle cellule staminali del glioblastoma 24) Generation and characterization of a new line of gene engineered mice carrying an inducible rat Her2/neu transgene for the evaluation of anti-cancer immune interventions 25) Generation and evaluation of the efficacy of a chimeric human/dog CSPG4 DNA vaccine for the treatment of malignant melanoma 26) Generation and evaluation of the efficacy of a plant derived anti-ErbB2 vaccine for breast cancer immunotherapy 27) Nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce del tumore pancreatico 28) Nuovi approcci immunoterapici per la cura del carcinoma pancreatico 29) Dissection of the molecular mechanisms that induce chromosomal translocations in normal and neoplastic cells 30) Role of oxidative stress in the regulation of erythroid cell differentiation in Plasmodium falciparum malaria. In vitro and ex vivo studies. 31) Role of keratinocytes and skin dendritic cells in the regulation of the immune response in malaria. In vitro and ex vivo studies. 32) Molecular modifications of pattern recognition and cytokine receptors by the lipoperoxidation product 4-hydroxynonenal in human monocytes and their functional consequences. 33) Analysis of bioactive molecules in natural hemozoin in the malaria parasite’ digestive food vacuole and in the released residual body and their action on host immune cells. 34) Regulation of transferrin receptor 1 (TfR1) expression in erythroid cells after exposure to Plasmodium falciparum product hemozoin and hemozoin-fed macrophages.

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35) Molecular targets for the lipoperoxidation product 4-hydroxynonenal in Alzheimer disease. 36) Patho-mechanistically relevant target molecules in the acute respiratory distress syndrome in severe malaria. Ex vivo and in vitro studies. 37) Chelanti del ferro e cancro: ruolo del ferro nella regolazione della transizione epitelio-mesenchimale (EMT) Iron chelation and cancer: role of iron in the regulation of the epithelial-mesenchymal transition (EMT) 38) Transizione epitelio-mesenchimale (EMT) e stress ossidativo: ruolo nello sviluppo e nella metastasi tumorale Epithelial-mesenchymal transition (EMT) and oxidative stress: role in tumor development and metatasis 39) Gastric cancer in the age of targeted agents: identification and validation of novel therapeutic strategies. 40) Effetto di un preesistente diabete di tipo 2 sulla risposta di cellule tumorali alla chemioterapia. Effect of a pre-existing type 2 diabetes on the response of cancer cells to chemotherapy 41) Caratterizzazione di modificazioni metaboliche in cellule tumorali chemo-resistenti rispetto a cellule tumorali chemo-sensibili e identificazione di nuovi bersagli terapeutici Characterization of metabolic changes in chemo-resistant cancer cells compared to chemo-sensitive cancer cells and identification of new therapeutic targets. 42) Salute dell’Uomo (Ambito d’indagine legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”). 43) Development of biofunctionalized nanoparticles for targeted cancer cells apoptosis.

Dottorato di Ricerca in NEUROSCIENZE

PhD Programme in NEUROSCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects: 1. Organizzazione Molecolare delle sinapsi gabaergiche. (Proponente Prof. SASSOE’

POGNETTO) 2. Diffusione dell'identità nel disturbo borderline di personalità: caratteristiche

psicopatologiche e correlati di brain imaging. (Proponente Prof. BELLINO) 3. Neural circuits and cellular mechanisms of emotional memories. (Proponente Prof.

SACCHETTI) 4. Linguaggio e Teoria della Mente: analisi della relazione/Language and Theory of

Mind: analysis of the relationship. (Proponente Prof. ADENZATO) 5. Intrinsic and extrinsic regulators of neuronal plasticity in the adult brain. (Proponente

Prof. CARULLI) 6. Reaction to damage and developmental potential of resident stem/progenitor cells in

the adult central nervous system. (Proponente Prof. BUFFO) 7. Can gestures betray a deceiver? (Proponente Prof. Monica Bucciarelli) 8. Multi-task diamond-based lab-on-chip for monitoring neurosecretion and neuronal

firing. (Proponente Prof. CARABELLI) 9. Rett syndrome-like disorders: synaptic basis of intellectual disabilities. (Proponente

Prof. GIUSTETTO) 10. Studio dei fattori predittivi del disturbo del controllo degli impulsi nella malattia di

Parkinson. (Proponente Prof. LOPIANO)

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11. Brain stimulation for the understanding and treatment of visuo-spatial and motor disorders in neurological patients. (Proponente Prof. RICCI)

12. Comprensione delle intenzioni dall'osservazione del movimento. (Proponente Prof. BECCHIO)

13. Mental Fitness (Proponente Prof. BARA) 14. Cognitive Pragmatics: the role of cognitive factors in explaining comunicative

competence in patients with schizophrenia. (Proponente Prof. BOSCO) 15. Meccanismi patogenetici dei geni SMN nella SLA sporadica e familiare: studio

genetico, trascrittomico e proteomico. (Proponente Prof. CHIO’) 16. Correlati biologici e psicopatologici del disturbo ossessivo-compulsivo e del disturbo

da accumulo patologico: nuove implicazioni cliniche per nuove strategie terapeutiche. (Proponente Prof. BOGETTO)

17. Neurophysiology and neuropsychology of REM sleep. (Proponente Prof. CICOLIN) 18. Equilibrio tra eccitazione e inibizione in neuroni ippocampali: trasmissione sinaptica,

sinaptopatie e canalopatie. (Proponente Prof. CARBONE) 19. Investigating autophagic machinery in neurodegenerative diseases - Studio dei

meccanismi autofagici nelle malattie neurodegenerative. (Proponente Prof. RANIERO)

20. Anoressia Nervosa: Impairment neuropsicologico e outcome dei trattamenti. (Proponente Prof. ABBATE DAGA)

21. Strategie di sostituzione cellulare per malattie degenerative del Sistema Nervoso Centrale. (Proponente Prof. KETTY LETO)

22. Effetti dell’esposizione precoce a distruttori endocrini sullo sviluppo di malattie neurodegenerative: studio traslazionale su modelli animali. (Proponente Prof. PANZICA)

23. Ormoni gonadici e neurogenesi adulta: effetti sulla migrazione ed il differenziamento nel sistema SVZ-Bulbo Olfattivo. (Proponente Prof. PANZICA)

24. Salute dell’uomo. (Ambito d’indagine legato alla borsa di studio “Fondo Giovani) 25. Alle radici del se: l’integrazione tra azione volontaria e rappresentazione corporea

nelle neuroscienze cognitive. / At the roots of the self: the integration between voluntary action and bodily representaion in cognitive neuroscience. (Proponenti: Annamaria Berti – Lorenzo Pia)

26. Autoconsapevolezza nel danno erebrale acquisito: correlati neurali e nuovi metodi di valutazione. / Self-awareness in acquired brain injury: neural correlates and new methods of assessment. (proponenti: Katiuscia SACCO e Giuliano GEMINIANI)

Dottorato di Ricerca in SCIENZE BIOMEDICHE ED ONCOLOGIA

PhD Programme in BIOMEDICAL SCIENCES AND ONCOLOGY

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only): 1. Approcci sperimentali per lo studio di patologie di interesse specialistico. 2. Immunoterapia e terapie a bersaglio molecolare nei tumori solidi: modelli preclinici e

potenziali sinergismi. 3. Genetica ed epigenetica delle malattie rare e applicazioni terapeutiche. 4. Genetica ed epigenetica delle cellule staminali nella medicina rigenerativa.

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5. Basi genetiche dell’individualità, interazione geni-ambiente ed epigenomica delle patologie complesse e della risposta immune.

6. Meccanismi di segnalazione recettoriale nei processi fisiopatologici. 7. Meccanismi molecolari predittivi di risposta alla terapia in tumori

solidi e in leucemie umane. 8. Inquadramento diagnostico e cure dei pazienti con quadri pediatrici complessi. (titolo

legato alla borsa di studio finanziata dal Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche)

9. Ruolo delle cellule staminali nell'endometriosi. (titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”)

10. Espressione genica delle cellule della granulosa. 11. Sviluppo di protocolli per il controllo di qualità delle cellule impiegate nel laboratorio di

QC a supporto della produzione di farmaci biotecnologici. (titolo legato alla borsa di studio finanziata da R.B.M. S.p.A.)

Dottorato di Ricerca in SCIENZE VETERINARIE PER LA SALUTE ANIMALE E LA SICUREZZA

ALIMENTARE

PhD Programme in VETERINARY SCIENCES FOR ANIMALS HEALTH AND FOOD SAFETY

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

1. Studio dell’emostasi tramite valutazione delle proprietà viscoelastiche e meccaniche

del coagulo (tromboelastometro), in cani sottoposti a fluidoterapia con una soluzione

colloidale. (Proponente: Antonio BORRELLI) (titolo legato alla borsa di studio

finanziata dalla Struttura Didattica Speciale Veterinaria)

2. Caratterizzazione del microbiota del tratto respiratorio in vitelli di razza piemontese

clinicamente sani e affetti da sindrome respiratoria bovina (BRD). (Proponente:

Claudio BELLINO) (titolo legato alla borsa di studio di Ateneo)

3. Il ruolo della movimentazione dei bovini nella diffusione di agenti patogeni

(Proponente: Mario GIACOBINI) (titolo legato alla borsa di studio di Ateneo)

4. I microRNA: nuova firma genetica caratterizzante l’ipertrofia muscolare del bovino di

razza Piemontese. (Proponente: Mario BARATTA) (titolo legato alla borsa di

studio “Fondo Giovani”)

5. Brain plasticity in mammalian species of veterinary interest. (Proponente: Luca

BONFANTI) (titolo legato alla borsa di studio di Ateneo e abbinato al posto

riservato a laureati all’estero)

6. Impiego delle farine di insetti nel’’alimentazione avicola quali fonti alternative di

proteine: qualità e sicurezza dei prodotti ottenuti. (Proponente: Maria Teresa

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CAPUCCHIO) (titolo legato alla borsa di studio finanziata dalla Compagnia di San

Paolo, inerente tematiche di sicurezza alimentare)

7. Produzione di biomateriali a base di miele per la prevenzione di aderenze

chirurgiche;. (proponente: Emanuela MORELLO)

8. Chirotteri e malattie infettive emergenti : indagine conoscitiva preliminare a tutella

della salute umana ed animale. (proponente: Luigi BERTOLOTTI)

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Dottorato di Ricerca in SISTEMI COMPLESSI PER LE SCIENZE DELLA VITA

PhD Programme in

COMPLEX SYSTEMS FOR LIFE SCIENCES Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only):

1. Analisi di dati integrati e multiscala per predirre la risposta immunitaria umorale e cellulare mediata indotta da vaccinazione. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dalla NOVARTIS VACCINES AND DIAGNOSTICS S.r.l.)

2. Sviluppo di modelli matematici per simulare la risposta immune in modelli umani e murini. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dalla NOVARTIS VACCINES AND DIAGNOSTICS S.r.l.)

3. Sviluppo di modelli integrati per lo studio di processi biologici in eucarioti (Titolo legato alla borsa di studio “Fondo Giovani”).

4. Genomica e genomica funzionale applicata a malattie modell. 5. Studio di circuiti regolatori integrati tra fattori di trascrizione, e RNA non codificanti. 6. Modelli integrati per lo studio dei “network” di segnale. 7. Sviluppo di algoritmi per l’analisi di sequenze nucleotidiche. 8. Sviluppo di algoritmi per l’analisi di immagine. 9. Il ruolo dei long-noncoding RNA nella risposta cellulare. 10. Sviluppo di modelli di movimento cellulare basati sull' integrazione di informazioni

molecolari e parametri fisici. 11. Sviluppo di modelli per il miglioramento delle culture cellulari 3D e la formazione di

organoidi. 12. DNA repair capacity, telomere length and epigenetic changes as aging biomarkers in

bladder cancer (titolo legato alla borsa di studio finanziata dal Dipartimento di Scienze Mediche, con fondi della Fondazione Umberto Veronesi – HuGeF)

13. Progettazione e produzione di sostituti d’osso biomimetici. /Design and production of biomimetic bone substitute. (titolo legato alle borse di studio finanziate dal Dottorato di ricerca in “Sistemi Complessi per le Scienze della Vita”, con fondi provenienti da privati)

14. Valutazione della vascolarizzazione e della biocompatibilità di scaffolds ossei. / Evaluation of vascularization and biocompatibility of bone scaffolds. (titolo legato alle borse di studio finanziate dal Dottorato di ricerca in “Sistemi Complessi per le Scienze della Vita”, con fondi provenienti da privati)

Scuola di Dottorato “SCIENZE UMANE E SOCIALI”

PhD School

“HUMAN AND SOCIAL SCIENCES”

Dottorato di Ricerca in

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ANALISI COMPARATA DEL DIRITTO, DELL’ECONOMIA E DELLE ISTITUZIONI

PhD Programme in

COMPARATIVE ANALYSIS OF INSTITUTIONS, ECONOMICS AND LAW Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects: 1. The economics of institutions. 2. The history of institutions. 3. Institutional questions in normative economics. 4. Efficiency and the law. 5. Legal issues in the history of economic thought. 6. Comparative legal systems and economic development. 7. Judicial independence, the rule of law and economic performance. 8. Political systems and economic performance. 9. The economics of formal and informal institutions. 10. Empirical methods in the analysis of law and institutions. 11. Comparative studies in law and economics. 12. Law and economics from the civil law perspective. 13. New issues in law and economics. 14. Law and economics of antitrust. 15. Comparative perspectives in competition policy. 16. The economics of knowledge and intellectual property rights. 17. Tort law and economics. 18. Behavioural studies in law and economics. 19. Law and finance. 20. Regulation and efficiency.

Dottorato di Ricerca in BUSINESS AND MANAGEMENT

PhD Programme in BUSINESS AND MANAGEMENT

Ambiti d’indagine / Research fields (in Italian only): 1) Bilancio IAS/IFRS 2) Finanza Islamica 3) Innovazione e creazione di impresa 4) Management 5) Competitività e open innovation 6) Imprese Multinazionali, Innovazione e embeddedness 7) Corporate governance e sistemi di controllo 8) Sistemi informativi aziendali e modelli di misurazione della performance 9) Modelli di business per la sostenibilità. 10) Analisi e governo dei processi con i sistemi informativi evolutivi ERP. (titolo legato ad una delle borse finanziate dal Dipartimento di Management – ambito d’indagine “Economia Aziendale”)

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Dottorato di Ricerca in DIRITTI E ISTITUZIONI

PhD Programme in LAW AND INSTITUTIONS

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only): 1) I soggetti destinatari nella sistematica del diritto punitivo dell’economia (Prof.ssa

Alessandra Rossi, Prof. Maurizio Riverditi)

L’individuazione dei soggetti destinatari del diritto punitivo dell’economia riveste da sempre una particolare importanza nella sistematica operativa. In relazione ai destinatari ‘persone fisiche’, l’analisi – quale primo momento della ricerca - si incentrerà sull’enucleazione dei requisiti necessari e delle particolari estensioni soggettive di cui all’art. 2639 c.c., in riferimento anche alla eventuale qualifica del soggetto (allorquando si tratti di illeciti a soggettività preindividuata) ed ai rapporti tra indicazioni normative extrapunitive e soggettività, quale possibile estensione della responsabilità ai cosiddetti soggetti ‘fattuali/funzionali’. Si tratta di querelles presenti in non pochi settori della materia, variamente risolte normativamente od interpretativamente, coinvolgenti principi garantistici meritevoli della massima considerazione. In relazione ai destinatari ‘persone giuridiche’, l’analisi – quale secondo momento della ricerca - si incentrerà sia sulla identificazione delle persone giuridiche ‘coinvolgibili’, sia sulla ricerca delle modalità attraverso le quali il sistema italiano ascrive direttamente l’illecito – e la conseguente responsabilità – agli enti appunto. Con l’opzione che discende in primo luogo dallo studio della struttura delle attuali persone giuridiche e dall’osservazione delle modalità di svolgimento dei processi organizzativi interni, nell’ottica, oggi determinante, di una attività ad impronta etica nell’impresa produttiva.

2) La responsabilità civile-amministrativa dell'amministratore

pubblico nell'esperienza romana (Prof. Andrea Trisciuoglio) La ricerca intende chiarire le peculiarità della responsabilità del magistrato e del funzionario pubblico romano per i danni causati ai terzi e al patrimonio pubblico, nell'esercizio delle loro funzioni.

3) Interconnessioni fra economia e diritto nel sistema di amministrazione della giustizia fra antico regime e età dei codici (Prof. Francesco Aimerito e Prof. Sergio Vinciguerra)

Il progetto si propone di indagare alcuni aspetti di interconnessione fra economia e diritto emergenti nel processo di transizione dal sistema di amministrazione della giustizia della tarda eta' moderna a quello, caratterizzato da costituzioni e codici, della eta' contemporanea.

Gli aspetti sui quali focalizzarsi, attraverso ricerche condotte essenzialmente su materiale inedito, saranno essenzialmente tre:

1) Gli influssi dell'economia politica sulle riforme del sistema processuale civile del XIX secolo, e segnatamente nel settore delle esecuzioni.

2) Mutamenti nel sistema di retribuzione dei giudici.

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3) Abbandono del sistema di venalita' nell'accesso alle professioni giudiziarie

L'indagine avra' come proprio oggetto principale il diritto e le istituzioni del Regno di Sardegna, e sara' condotta in una prospettiva di comparazione con il quadro europeo, tenendo presente soprattutto l’esperienza francese, svizzera ed iberica, oltre a quella dei paesi d'area germanica. All'esame dell'evoluzione legislativa sara' affiancata quella, a livello europeo, del pensiero economico dell'epoca che esercito' un influsso su tale evoluzione. Saranno inoltre effettuate ricerche sugli esiti delle riforme legislative nella applicazione pratica, con studi sulla documentazione lasciata, in particolare, dalle diramazioni periferiche dell'apparato giurisdizionale (cosiddette giurisdizioni intermedie).

4) La "doppia anima" della Cassazione penale: alla ricerca di un difficile equilibrio tra funzione nomofilattica e tutela delle garanzie individuali (Prof.ssa Barbara Lavarini, Prof.ssa Serena Quattrocolo)

Da tempo ci si domanda se la generalizzata ricorribilità per cassazione, per violazione di legge, delle sentenze e dei provvedimenti in materia di libertà personale (art. 111 comma 7 Cost.), che certamente assolve ad un'indiscutibile funzione di garanzia individuale, in primis dell'imputato, non pregiudichi l'adempimento, da parte della Corte di cassazione, della funzione, anch'essa di rilevanza costituzionale, di nomofilachia. E' opinione diffusa, infatti, che un eccessivo proliferare di ricorsi impedisca alla Suprema Corte di prestare la dovuta attenzione alle più significative questioni di diritto. Lo scarso successo degli strumenti finora individuati, dal legislatore e dalla giurisprudenza, per porre un argine ai ricorsi – a partire dall'istituzione, con la l. 128/2001, della c.d. sezione "filtro", deputata a vagliare e a dichiarare le cause di inammissibilità – induce a chiedersi se la previsione dell'art. 111 Cost. comma 7 Cost. non debba essere ripensata. Ciò anche nella prospettiva del confronto – reso sempre più necessario dalla progressiva internazionalizzazione della giustizia penale – con i modelli di Corte suprema offerti dagli ordinamenti stranieri, la maggior parte dei quali spicca per numeri ridottissimi, di ricorsi ammessi, di pronunce rese, di giudici addetti alle giurisdizioni superiori, di difensori ammessi al patrocinio davanti a queste ultime. Infatti, il rapporto tra numero crescente di ricorsi e decadimento della funzione nomofilattica passa attraverso la proliferazione delle sezioni di Cassazione e dei consiglieri ad esse assegnati nel tentativo di far fronte a ruoli straripanti: inevitabilmente ne consegue un aumento esponenziale del rischio di decisioni contrastanti e, quindi, il sempre più frequente intervento delle Sezioni Unite. Trend, questo, che certamente fatica a conciliarsi col più recente, ma rilevantissimo fenomeno, che tende a riconoscere un crescente valore normativo alle decisioni giurisprudenziali di legittimità. In questo scenario, l'attenzione particolare – già da tempo mostrata dalla Corte regolatrice – per la severa applicazione dei parametri di ammissibilità dei ricorsi sembrerebbe dover accompagnarsi a una limitazione della ricorribilità sotto il profilo oggettivo. Ciò, tuttavia, implicherebbe, come accennato, un intervento di revisione costituzionale, particolarmente delicato poiché incidente su un fondamentale canone di garanzia. La ricerca dovrà esplorare le radici del fenomeno in questione e – pure nell'ottica di recenti tentativi, anche legislativi, compiuti nel contesto del giudizio civile di cassazione – ipotizzarne le soluzioni, declinate magari su piani complementari, dalle prassi dell'ufficio, fino alla legge di modifica costituzionale.

5) Profano e religioso: dalla laicità alla bioetica (Prof. Patrick Nerhot, Dott.ssa Maria Borrello)

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Il programma di ricerca ripensa il metodo del pensiero profano, i Lumi e gli appoggi metodologici sui quali si costruisce la razionalità contemporanea. In quanto antitesi della filosofia religiosa, le questioni di metodo vertono su un’interrogazione della trascendenza della filosofia profana, e cioè “i diritti dell’uomo”, e sulla filosofia del tempo che presuppone tale impostazione metodologica. In quanto filosofia del tempo, la causalità razionale consiste in un prima/dopo storicistico di cui vengono analizzate le conseguenze metodologiche. Da questa interrogazione metodologica si riflette sulla questione del vivente che la bioetica prova a reintegrare in una concezione etica cercando di definire sia il nascere sia il morire.

La filosofia etica-profana prova a costruire una trascendenza a un vivente rappresentato temporalmente quando precisamente è la temporalità che manca per definire il fine di vita. La ricerca crea le grandi linee metodologiche per ripensare la razionalità profana che la causalità, cioè la rappresentazione della temporalità, non riesce a definire.

Le grandi tematiche di conseguenza vertono su:

‐ l’etica del nascere (trascendenza religiosa/trascendenza profana: concetto di vivente), l’etica del morire (fine di vita: eutanasia, suicidio, morte assistita, “buona morte” religiosa…);

‐ la questione, etica o meno, delle scienze e delle tecniche; ‐ e, per il lato profano, la filosofia della storia implicata in una concezione “laica”, cioè

profana, dell’”essere” umano: dalla filosofia profana dei Lumi alla filosofia contemporanea (relativismo, costruttivismo e storicismo)

6) Semplificazione amministrativa e discipline ambientali (Prof. Rosario Ferrara) La semplificazione amministrativa è il cavallo di battaglia di tutti gli ultimi governi e su di esso si incrociano sicuramente luci ed ombre. Oltre tutto, su di esso convergono principi, normative e suggestioni importanti sia di diritto internazionale tout court che di diritto dell'Unione europea (normative OCSE in materia di best regulation, direttiva Bolkenstein, ecc.) che non mancano di determinare importanti conseguenze sul nostro ordinamento nazionale. E' del tutto evidente, anche soltanto passando in rassegna la più recente evoluzione del nostro sistema giuridico, che le politiche nel campo dell'ambiente, ossia della sua protezione in sintonia con la cura di altri interessi, individuali e collettivi (la libertà economica, in primo luogo), siano il punto di emersione di ogni confronto - e di ogni possibile conflitto - fra le ragioni del Mercato e quelle degli interessi cd. sensibili dei quali ci si deve fare carico. E ciò è già del tutto palese nella nostra legge sul procedimento amministrativo le cui norme dedicate alla semplificazione amministrativa (art. 14 e ss. della l. n. 241/1990) manifestano il senso e la difficoltà del contrasto, potenziale ma troppo spesso reale, fra il controllo pubblico delle attività d'impresa e la tensione degli operatori economici verso forme semplificate e/o liberalizzate dele attività economiche che si vogliano intraprendere oppure potenziare se già in esercizio. Il tema merita pertanto, a mio avviso, una rinnovata riflessione, sia nella prospettiva del diritto dell'Unione europea che di quello interno, secondo dinamiche di ovvia integrazione, ed anche nella dimensione comparatistica, soprattutto al fine di passare in rassegna i modelli di controllo conformativo delle attività d'impresa in funzione della tutela ambientale.

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7) Giustizia amministrativa e giudice amministrativo: i percorsi interpretativi a fronte della regolamentazione positiva (Prof. Carlo Emanuele Gallo) Il giudice amministrativo, sin dalla sua istituzione, si è caratterizzato per una notevole vivacità interpretativa, conseguenza anche del fatto che il legislatore ha sempre disciplinato in modo molto limitato non solo l'attività dell'amministrazione ma anche il processo amministrativo. Il giudice amministrativo, perciò, ha potuto essere riconosciuto come sostanziale coautore del sistema amministrativo italiano e si è considerato l'interprete delle esigenze della collettività. Così operando, molto spesso il giudice amministrativo ha compiuto interpretazioni non solo estensive od analogiche ma anche libere, spingendosi ad interpretazioni abrogatrici della legge. L'intervento di una maggiore disciplina legislativa sostanziale e del Codice del processo amministrativo inevitabilmente confligge con questo atteggiamento e comporta la necessità di un suo ripensamento, non per precludere al giudice amministrativo di rispondere alle esigenze dei cittadini ma per riconoscere al legislatore il ruolo che gli è proprio, soprattutto in un momento in cui persegue degli intenti riformatori. L'indagine deve svilupparsi esaminando gli orientamenti della letteratura meno recente e più recente in tema e individuando nella produzione giurisprudenziale gli aspetti più significativi dei criteri ermeneutici seguiti dal giudice amministrativo per risolvere le singole questioni. 8) La trasferibilità delle autorizzazioni e concessioni amministrative (Prof. Carlo Emanuele Gallo) Il problema della trasferibilità delle autorizzazioni e concessioni amministrative è un problema risalente nel tempo, che sembrava essere stato avviato a soluzione, negli anni sessanta del secolo scorso, a livello scientifico dalla monografia del Prof. DAL PIAZ e a livello legislativo dalla disciplina in materia di autorizzazioni commerciali. L'orientamento era nel senso che il subentrante nella titolarità della iniziativa economica o dei beni ad essa serventi potesse naturalmente ottenere il trasferimento dell'autorizzazione o concessione amministrativa indispensabile per l'esercizio. Senonché, il legislatore e anche, e forse più spesso, il giudice amministrativo hanno continuato a frapporre remore all'attuazione del principio, individuando una serie di ipotesi in cui la trasferibilità non è così naturale e costruendo dei principi ostativi che sono configurati come personalità dell'autorizzazione e della concessione, che osterebbero di per sé alla possibilità di trasferimento. L'orientamento è particolarmente rilevante in materia di attività inerenti il diritto alla salute, anche al di là di quanto ragionevolmente richiedibile stante la delicatezza del settore. La ricerca deve riscontrare nella legislazione le ipotesi più significative, controllare lo stato della giurisprudenza e raffrontare l'una e l'altro con le opinioni in letteratura, sia le più risalenti che le più recenti. Prof. Roberto Cavallo Perin e Prof.ssa Gabriella M. Racca 9) Enti pubblici e personalità giuridica tra diritto nazionale ed europeo È di interesse conoscere la disciplina giuridica che caratterizza in Italia e nell’Unione Europea la definizione di organizzazione pubblica ed in particolare quali limiti ponga

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l’attribuzione della personalità giuridica con riferimento alla capacità di divenire titolari di pubblici poteri o servizi. Occorre verificare se la disciplina preveda una proporzionalità tra uffici di line rispetto a quelli di servizi all’ente (personale, bilancio, acquisti, tasse e tributi, ecc.). Individuati i limiti posti dalla disciplina di dettaglio o di principio, occorre analizzare le modalità utili a realizzare economie di scala distinguendo quelle di tipo convenzionale, consortile, di ente intermedio o strumentale e indicando i caratteri propri di ciascuna e i relativi limiti. 10) La fonction publique delle istituzioni dell’Unione europea È di interesse conoscere la disciplina giuridica che caratterizza la fonction publique delle istituzioni dell’Unione europea: diritti e doveri del funzionario dell’Unione ed eventuale configurazione di un eventuale status giuridico differenziato nonché di una cultura identitaria e professionale. Si vuole verificare entro quali limiti il diritto positivo possa favorire in astratto la creazione di un corpus professionale al servizio degli enti pubblici, non giustapposto ma come parte essenziale delle amministrazioni pubbliche degli Stati membri, di cui sappia essere la sintesi delle migliori pratiche, dell’informatizzazione dei procedimenti e di ogni altra innovazione organizzativa. 11) Gli open data al servizio della partecipazione al procedimento È di interesse conoscere la disciplina giuridica che caratterizza la tenuta delle banche dati pubbliche. A tal fine occorre verificare se vi siano differenze tra le ipotesi in cui le banche dati siano strumento necessario o utile per l’esercizio delle funzioni amministrative o per l’erogazione dei servizi pubblici, oppure unicamente oggetto di informazione e conoscenza per utenti e cittadini. Tale verifica richiede l’approfondimento di caratteri ed effetti della partecipazione degli amministrati al procedimento amministrativo, indagando i limiti entro i quali l’amministrazione può superare la rappresentazione degli interessi degli amministrati offerta in tal sede e quelli del correlato sindacato giurisdizionale. È di interesse altresì comprendere quale apporto possono fornire le tecnologie informatiche all’acquisizione e ponderazione di tali interessi nell’ambito del procedimento amministrativo. 12) La responsabilità civile della pubblica amministrazione Le elaborazioni giuridiche in materia hanno subito - in questo come in altri settori - le influenze delle culture sovranazionali, in particolare di quelle degli Stati membri dell’Unione Europea, di cui negli ultimi anni del secolo scorso si sono poste in evidenza le differenze e non gli elementi comuni. Se il passaggio ottocentesco ha rappresentato il declino di una disciplina differenziata della responsabilità della pubblica amministrazione rispetto agli altri soggetti dell’ordinamento giuridico – individui e persone giuridiche private – gli anni recenti sembrano riportare in auge ragioni che rafforzano doveri ed obblighi particolari dell’amministrazione pubblica sia

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verso la generalità degli amministrati o sia verso coloro con i quali la stessa abbia instaurato rapporti speciali. Di interesse diventa una ricerca sui rapporti tra tali doveri ed obblighi e la disciplina sulla responsabilità civile dell’amministrazione pubblica. 13) Il recepimento della nuova direttiva sugli appalti pubblici in chiave di comparazione All’indomani dell’adozione della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, è di interesse indagare le differenti modalità di recepimento della stessa nei principali ordinamenti nazionali dell’Unione europea. In particolare, si intende operare un confronto tra le modalità di recepimento, al fine di delineare un quadro completo, di carattere comparativo, che riguardi gli aspetti cruciali della materia e che consenta di identificare quali siano gli istituti nazionali che garantiscano al meglio, nell’ottica del mercato comune europeo, l’innovazione, la semplificazione, la trasparenza e la concorrenza. 14) Rimedi giurisdizionali nel settore degli appalti pubblici: una prospettiva comparata E’ di interesse indagare, in chiave di diritto comparato, il funzionamento dei sistemi giurisdizionali negli Stati membri dell’Unione europea, con particolare riguardo ai rimedi prospettati nel settore dell’aggiudicazione degli appalti pubblici. Gli ordinamenti nazionali presentano una serie di strumenti tra loro differenti per prevenire e sanzionare la violazione delle regole in materia di appalti pubblici (periodi di standstill, misure sanzionatorie emanate da Authorities , risarcimento dei terzi lesi da un provvedimento di aggiudicazione illegittimo): l’analisi individuerà quali di questi strumenti sono i più efficaci nell’assicurare un sistema di appalti pubblici idoneo a perseguire gli obiettivi di integrità, trasparenza ed efficienza. 15) L’aggiudicazione dei contratti pubblici nel settore sanitario Attraverso il presente progetto di ricerca, si intendono studiare le regole giuridiche che in Italia e negli altri Stati membri dell’Unione europea si applicano all’aggiudicazione dei contratti pubblici nel settore sanitario. Ci si soffermerà sui profili relativi all’organizzazione, in particolare per ciò che concerne l’aggregazione degli acquisti ospedalieri e l’utilizzo di strumenti di e-procurement nel settore sanitario, nonché sugli strumenti contrattuali più innovativi per garantire acquisti pubblici di qualità e contenimento delle spese pubbliche secondo il principio del best value for money. 16) L’informatizzazione dei procedimenti amministrativi E’ di interesse l’analisi del possibile apporto della c.d. “Information and Communication Technology” (ICT) in sede di esercizio dei poteri del responsabile del procedimento amministrativo (l. 7 agosto 1990, n. 241 art. 6): sia per favorire e semplificare le comunicazioni agli interessati, sia in sede di acquisizione e valutazione degli interessi coinvolti, a carattere privato e pubblico (es. conferenze di servizi).

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Si vuole verificare in che misura le tecnologie informatiche possano configurarsi quale strumento di semplificazione dell’esercizio delle funzioni amministrative, anche in ragione dei caratteri del potere esercitato. 17) L’organo intermedio È di interesse l’analisi della nozione di “organo intermedio” o “ente intermedio” nell’ordinamento giuridico italiano e nei rapporti con l’Unione Europea, a partire dalla disciplina giuridica di regioni e province e nel confronto con gli uffici decentrati delle amministrazioni statali (es. Prefetti). La ricerca intende a tal fine rintracciarne gli elementi comuni per comprenderne funzioni e caratteri identificativi, anche in ragione di una semplificazione dei livelli di governo. 18) La circolazione nell’Unione europea degli stranieri extracomunitari È di interesse conoscere la disciplina giuridica che caratterizza la libera circolazione nell’Unione europea di quanti non siano titolari della correlata cittadinanza. A tal fine si vuole verificare se esistono e quali sono i limiti territoriali alla fruizione dei diritti e all’adempimento dei doveri da parte degli stranieri extracomunitari in ragione dei differenti status da questi rivestiti, ove particolare attenzione vuole essere prestata alle condizioni di rifugiato, di individuo protetto dal diritto di asilo, di soggiornante di lungo periodo, oltre che alla portata e ai limiti – anche nazionali – del loro respingimento ed espulsione. 19) I beni culturali nel diritto amministrativo, una prospettiva comparata È di interesse conoscere la disciplina giuridica che caratterizza in Italia e nell’Unione Europea la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale che - oggi più che mai - necessita di politiche lungimiranti e mirate. La riconducibilità dei beni culturali alla categoria economica dei beni pubblici alla quale sono sottese numerose esternalità positive e negative, ha fatto sì che il peso finanziario dell'intervento pubblico, necessario per la loro fruizione, fosse troppo elevato, dunque, inefficiente da un punto di vista economico. Occorre comprendere come altri ordinamenti hanno affrontato il problema della sostenibilità della gestione del patrimonio trasformando i beni culturali da costo a risorsa sostenibile e indispensabile per lo sviluppo del Paese. Si vogliono indagare le connessioni fra beni culturali e sviluppo che non si limitino agli effetti sull’occupazione (es. turismo), ma riguardino il contributo che i beni culturali danno alla crescita, in senso ampio, della società. 20) La geopolitica delle giurisdizioni globali (Prof. Pier Giuseppe Monateri)

Il progetto si propone di indagare la genealogia della comparazione giuridica nella sua classificazione delle famiglie giuridiche, rivedendo in senso critico quelle proposte da Esmein fino a Zweigert e Koetz. In particolare il progetto si propone di riprendere il discorso interrotto di Wigmore in connessione con le Idee realiste di Benjamin Cardozo.

Gli aspetti sui quali focalizzarsi saranno essenzialmente tre:

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1) Gli influssi delle realtà geopolitiche internazionali sulle teorie della comparazione giuridica.

2) I mutamenti delle classificazioni comparatiste, ed in particolare la natura contesa dello spazio mitteleuropeo e cinese.

3) La definizione e l’abbandono del paradigma “classico” della comparazione giuridica verso la progettazione di nuovi approcci alternativi.

L'indagine avra' come proprio oggetto principale l’instabilità sincronica e diacronica dei principali concetti giuridici nella prospettiva comparatistica, con particolare riferimento a quelli che hanno maggiormente influenzato i corrispondenti sviluppi a livello di teoria della politica: patto, convenzione, responsabilità, rappresentanza, mandato; i quali a partire dal diritto privato sono giunti a livello di veri e propri concetti politici. In quest’ottica, come detto, ci si ripropone innanzitutto di riconsiderare, rivedere e riattivare alcuni paradigmi del modernismo giuridico americano completamente trascurati negli sviluppi della teoria europea: a partire dai lavori comparatistici di Woodrow Wilson fino al “Panorama of World Legal Systems” di Wigmore, soprattutto nell’ottica metodologica tracciata da Harold Bloom nel suo The Anxiety of Influence, parallelamente all’impostazione francese di Compagnon, Le Travail de la deuxieme main”, per rivedere dalle sue origini la teoria dei formanti e della circolazione dei modelli giuridici, onde tentarne una riformulazione rivitalizzante. 21) La cittadinanza europea: profili evolutivi della dimensione esterna (Prof. Giuseppe Porro) Ai sensi degli artt. 20, par. 2, lett. c), e 23 TFUE, nonché dell'art. 45 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, il cittadino dell’Unione che si trovi in un paese terzo in cui il suo Stato membro non è rappresentato gode della tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi altro Stato membro che siano là presenti, alle stesse condizioni dei cittadini di quello Stato. Introdotta quale aspetto direttamente collegato all’istituto della “cittadinanza europea”, dunque nel Trattato di Maastricht, tale previsione ha subito modifiche nel diritto primario dell’Unione europea con il più recente Trattato di Lisbona. Sebbene dunque tale profilo della cittadinanza dell’Unione europea esista da oltre vent’anni, e sebbene la sua rilevanza si renda più che mai evidente nella moderna società europea, della quale sempre più cittadini si trovano a viaggiare o soggiornare in uno Stato non membro dell’Unione ove potrebbero necessitare di assistenza, tenuto anche conto dell’aumentare delle situazioni di emergenza dovute a disordini sociali o a eventi catastrofici naturali, non sembra che tale previsione normativa abbia ancora potuto trovare effettiva applicazione nella prassi. Oltretutto, ancora oggi è controverso parlare di un vero e proprio “diritto del cittadino europeo alla tutela diplomatica e consolare”. Tenuto conto di quanto sopra, obiettivo della ricerca che si intende intraprendere sarà l’investigazione e l’analisi delle cause che hanno impedito e impediscono l’effettiva applicazione di tale profilo della cittadinanza europea. Per fare ciò si partirà dall’analisi dell’istituto della tutela diplomatica e consolare nel diritto internazionale e se ne indagheranno gli eventuali profili nel diritto dell’Unione europea, per soffermarsi poi sulle distinzioni fra questi ordinamenti giuridici e concentrarsi, infine, sulle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, le quali probabilmente in maggior misura contribuiscono a distinguere l’istituto di matrice europea da quello internazionale. Al riguardo, verranno discussi i limiti e le condizioni connessi a tale aspetto della cittadinanza europea, discendenti dai principi fondamentali del diritto dell’Unione europea, con particolare riferimento al divieto di discriminazione in base alla nazionalità e al principio di parità di trattamento.

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Sempre con specifico riferimento alle novità introdotte dal Trattato di Lisbona, si tenterà di individuare i nuovi sviluppi che possono intravedersi in tale settore, partendo dall’analisi di due atti particolarmente significativi, ovvero la “relazione 2010 sulla cittadinanza dell'Unione" e la "Comunicazione al Parlamento europeo e al Consiglio del 23 marzo 2011", nei quali, inter alia, la Commissione europea pone particolare attenzione sul fatto che le differenze tra le discipline nazionali in materia di tutela consolare possono rendere difficile la cooperazione e il coordinamento tra le autorità diplomatiche e consolari degli Stati membri.

22) Provvedimenti sanzionatori e Convenzione europea dei diritti umani (Dott. Francesco Costamagna)

Il progetto di ricerca si concentra sull’analisi della nozione di sanzione nella Convenzione europea dei diritti umani (CEDU), con particolare riferimento ai provvedimenti sanzionatori che non abbiano formalmente natura penale. I problemi che rendono indispensabile uno studio sono principalmente legati alla definizione che la Corte europea dei diritti umani (CorEDU) fornisce di siffatte sanzioni, al bilanciamento d’interessi che porta la CorEDU a valutare la compatibilità delle stesse con la CEDU e dei procedimenti che portano alla loro adozione.

In prima battuta, la CorEDU ha adottato una definizione “autonoma” di sanzione, spesso ai fini dell’applicabilità dell’art. 7 CEDU, il quale impone il rispetto del principio nulla poena sine lege. Ne è derivata, in diversi casi, una tensione che ha portato i giudici di Strasburgo ad assimilare ad una condanna penale sanzioni che negli ordinamenti interni hanno altra natura. Il diverso approccio della CorEDU – che si traduce in un’autonoma tecnica di interpretazione – è meritevole di essere esplorato per i suoi potenziali effetti sui sistemi sanzionatori negli ordinamenti nazionali, come dimostra la sentenza nel caso Grande Stevens c. Italia.

In seconda battuta, la CorEDU si è trovata, nella sua casistica, a dover operare un bilanciamento d’interessi al fine di valutare la proporzionalità di sanzioni comminate a persone fisiche o giuridiche, anche al fine di determinare la loro compatibilità con l’art. 1 del Protocollo 1 CEDU. Anche in questo caso la CorEDU ha sviluppato una sua linea interpretativa “autonoma”, la quale merita un’analisi approfondita per le sue ripercussioni sul diritto nazionale, soprattutto quando le sanzioni comminate dagli Stati siano poste a tutela di interessi collettivi – come nel celebre caso di Punta Perotti – o individuali. Il delicato bilanciamento tra i diritti dei soggetti coinvolti e gli interessi della collettività necessita di essere fondato su principi che consentano una corretta valutazione dell’attività sanzionatoria statale.

Da ultimo, i procedimenti che portano all’irrogazione di una sanzione negli ordinamenti interni spesso presentano aspetti critici sotto il profilo della tutela dei diritti fondamentali, in particolar modo quelli sanciti nell’art. 6 CEDU.

23) Il debito sovrano: tra responsabilità internazionale dello Stato debitore, proposte di costituzione di un foro internazionale o europeo per la ristrutturazione del debito, e approccio meramente contrattuale (Prof. Alberto Oddenino e Dott.ssa Annamaria Viterbo)

Il default dell'Argentina nel 2001 e l'attuale crisi del debito sovrano dei paesi dell'area euro hanno posto in evidenza l'urgente necessità di arrivare ad una definizione di un regime

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internazionale ed eventualmente anche specificamente europeo per la ristrutturazione del debito e la risoluzione delle controversie ad esso collegate.

L'approccio meramente contrattuale attualmente adottato, fondato sul ricorso alle clausole d'azione collettiva inserite nei contratti di emissione dei titoli di Stato, non pare infatti più sufficiente a tutelare l'interesse dei singoli investitori e della collettività, consentendo un corretto bilanciamento. In questa prospettiva risulta inoltre importante ed interessante valutare la competenza dei tribunali arbitrali ICSID in materia, anche a seguito della recente pronuncia Abaclat.

24) Verso una politica europea in materia di investimenti esteri: analisi dei principali nodi problematici (Prof. Alberto Oddenino e Dott. Francesco Costamagna)

Una delle novità previste dal Trattato di Lisbona è il conferimento di una competenza esclusiva all’Unione europea in materia di tutela degli investimenti esteri diretti. Il conferimento di tale competenza potrà consentire all’UE di giocare un ruolo da protagonista in un settore fondamentale per lo sviluppo dell’economia europea, sfruttando la sua maggior forza negoziale, rispetto a quella dei singoli Stati membri, nei rapporti con i Paesi terzi. Prima, però, che tali benefici possano concretizzarsi, restano da risolvere alcune questioni molto delicate dal punto di vista sia politico, sia giuridico.

Questioni che, vista la loro importanza, devono essere attentamente analizzate, al fine di chiarire l’esatta portata della competenza conferita all’UE, nonché il permanere di residue prerogative in capo agli Stati per quanto riguarda, ad esempio, l’adozione di misure volte ad attrarre gli investimenti esteri sul loro territorio. In questa prospettiva, occorre concentrarsi anche sulla sorte dei numerosi accordi già stipulati dagli Stati membri in questa materia, attraverso l’eventuale elaborazione di meccanismi che consentano alle istituzioni europee di esercitare sugli stessi un controllo di compatibilità con gli obiettivi fissati a livello sovranazionale.

25) L’istituzione penitenziaria come strumento di costruzione del soggetto giuridico moderno (Prof. Claudio Sarzotti)

E' stato ribadito più volte per lo meno a partire dalla pronuncia n. del 1999 dalla Corte costituzionale che al cittadino privato della libertà personale rimane titolare di tutti i diritti soggettivi compatibili con il suo stato di detenzione (a maggior ragione ciò vale per i cittadini sottoposti a misure alternative alla detenzione considerata la loro minore pericolosità sociale).

Nonostante questo principio sia ormai consolidato dal punto di vista del diritto formale esso rappresenta, dal punto di vista fattuale, una sfida assai difficile per tutti i sistemi democratici occidentali. E' noto infatti che con l'avvento del c.d. Stato penale e con il diffondersi di quel fenomeno politico-culturale che è stato definito penal populism il carcere (e le pene alternative) in tutto il mondo occidentale , da un lato, hanno vissuto una nuova stagione di rilegittimazione con l'enorme estensione della popolazione sottoposta a misure di esecuzione penale, e, dall'altro, sono scivolate progressivamente lungo una deriva culturale che ha visto prevalere la funzione meramente neutralizzativa della pena a scapito di quella risocializzativa e rieducativa (l'unica citata in Costituzione).

Già Tocqueville aveva intuito i nessi tra sviluppo della democrazia moderna e diffusione dell'istituzione carceraria come strumento di disciplinamento delle masse contadine estranee alla vita industriale cittadina. L'utopia carceraria ottocentesca aveva tra i suoi principali obiettivi quello di formare il cittadino moderno. Gli storici del carcere, peraltro, non si sono

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molto soffermati su questo tema preferendo, peraltro non senza buone ragioni, enfatizzare gli aspetti disciplinari e repressivi dell'istituzione panottica. La ricerca vorrebbe quindi esplorare un percorso di indagine poco battuto quale quello del ruolo avuto dal carcere nel processo di alfabetizzazione delle classi contadine della prima metà dell'Ottocento e nel conseguente passaggio da una cultura orale ad una cultura scritta. Tale passaggio verrebbe analizzato sotto la particolare angolatura della evoluzione della cultura giuridica interna ed esterna in un Paese come l’Italia in cui per lungo tempo il progetto della giuridificazione statuale delle relazioni sociali ha incontrato forti resistenze.

26) Lo sviluppo delle ICT (Information and Communication Techonology) nel contesto carcerario (Prof. Claudio Sarzotti)

La tradizionale separatezza del carcere dal resto della società è oggi accresciuto dal divieto di accesso ad internet e dalla impossibilità per le persone recluse di usufruire sostanzialmente delle c.d. ICT (Information and Communication Technology). Questo isolamento accresce lo stato di esclusione, rende particolarmente difficile per i reclusi l’accesso ai servizi e l’esercizio dei loro diritti, ripercuotendosi anche sulle loro famiglie. Inoltre, in prossimità dell’uscita dal carcere, la grande difficoltà ad orientarsi tra i servizi, nella ricerca del lavoro e, in definitiva, a reinserirsi nella società contribuisce a riversare nella società un numero sempre crescente di persone in disagio sociale e a forte rischio di recidivare comportamenti criminali (le statistiche più accreditate ci dicono che il 70% di coloro che hanno scontato una pena detentiva commettono un altro reato entro 5 anni).

Il divieto di accesso alle ICT, dovuto a ragioni di sicurezza talvolta tecnicamente facilmente superabili, si sta diffusamente stemperando all’estero, dove si sta diffondendo il concetto di “virtual campus” per la frequenza scolastica, la formazione professionale e la ricerca del lavoro, o si utilizzano la tecnologia di Skype per i contatti tra detenuti e famigliari. Anche in Italia vi sono esempi in cui l’amministrazione penitenziaria ha concesso, per ragioni di lavoro, l’installazione di postazioni internet all’interno degli istituti (ad es. per la regione Piemonte nelle tipografie interne alle carceri di Novara e Ivrea). La tecnologia informatica del resto riesce agevolmente a superare le difficoltà legate ad un uso improprio della rete.

Il progetto di ricerca si propone di effettuare una mappatura dell’esistente a livello italiano e internazionale (con particolare riguardo alla realtà dei sistemi penitenziari europei), avendo come obiettivo quello di facilitare l’accessibilità alle informazioni e ai servizi per i detenuti, consentendo ad essi forme di comunicazione e di informazione controllata.

Per raggiungere questo obiettivo occorrerà:

A) procedere ad una attenta analisi della normativa (nazionale e internazionale) che regola tale materia e che talvolta pone degli ostacoli legali utilizzati dalle amministrazioni penitenziarie per porre veti ai progetti più innovativi;

B) ricostruire i plausibili effetti che l’introduzione delle ICT producono rispetto alle dinamiche organizzative e relazionali che si instaurano all’interno dell’universo carcerario tra i vari soggetti che ne fanno parte (reclusi, operatori del custodiale e del trattamentale, direzioni degli istituti, familiari dei reclusi, avvocati, magistrati di sorveglianza, etc.).

27) Affettività e carcere (Prof.ssa Laura Maria Scomparin)

Le relazioni del detenuto e dell’internato con la famiglia giocano un ruolo cruciale ai fini della concretizzazione delle caratteristiche e delle finalità che la Costituzione italiana assegna alla pena e costituiscono dunque, per espressa disposizione normativa (art. 28 o.p.),

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un aspetto al quale deve essere dedicata particolare attenzione nell’ambito del trattamento penitenziario.

Muovendo da questo assunto, la ricerca si propone di verificare quali limiti giuridici e fattuali si frappongano ad un pieno esercizio del diritto all’affettività in carcere. Si indagherà, in particolare, la controversa questione del diritto alla sessualità intramuraria, «esigenza reale e fortemente avvertita» sulla quale la stessa Corte costituzionale – nel solco tracciato dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo alla luce delle fonti internazionali – ha, in tempi recenti, esplicitamente richiamato l’attenzione del legislatore (sent. 301/2012). Nella ricognizione delle possibili soluzioni de iure condendo (che non potrà prescindere da una disamina dei numerosi progetti di legge fino ad oggi presentati in materia) particolarmente preziosa si rivelerà l’ottica comparatistica, attesa la varietà delle discipline adottate oltreconfine.

Particolare interesse riveste poi, in argomento, l’impatto delle nuove tecnologie, che consentono modalità di comunicazione a distanza con i congiunti che potrebbero rivelarsi particolarmente preziose in un contesto carcerario, quale quello italiano, caratterizzato dalla presenza di un’elevata percentuale di stranieri, che vivono la detenzione a grande distanza dal nucleo familiare: in proposito, le recentissime aperture dell’amministrazione penitenziaria all’utilizzo di skype per lo svolgimento dei colloqui aprono stimolanti prospettive di indagine.

28) Globalizzazione economica e diritti fondamentali: quale compatibilità tra costituzioni nazionali, diritti umani e struttura dell’economia mondiale? (Prof.ssa Alessandra Algostino)

Il progetto propone un’indagine sul rapporto fra il sistema dell’economia neoliberista e il costituzionalismo. La crisi economica internazionale ha portato alla luce come il modello neoliberista sia strettamente legato alla crescita delle diseguaglianze economiche e sociali e connesso allo smantellamento dello stato sociale. Risulta dunque essere più che mai necessario analizzare la dinamica e la compatibilità tra un simile sistema di sviluppo, il progetto di stato sociale delineato dalla nostra Carta costituzionale, la tutela dei diritti fondamentali e, più ampiamente, l’approccio del costituzionalismo.

In questo ambito si propone l’approfondimento di alcune tematiche specifiche:

il ruolo delle organizzazioni economiche internazionali (FMI, BM, OMC);

l’attività delle imprese (multinazionali e non solo) e la loro influenza nei confronti del godimento dei diritti umani fondamentali e delle strutture democratiche;

i meccanismi di risoluzione delle controversie, giurisdizionali e arbitrali;

la struttura economica dell’UE e il distacco tra l’Europa economica e quella sociale;

la gestione della crisi in ambito europeo, gli interventi della “troika” e le conseguenze sullo stato sociale;

il progetto di Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) e la sua compatibilità con le costituzioni degli stati;

la destrutturazione dei diritti sociali in ambito italiano ed europeo.

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Si prevede altresì, dal punto di vista teorico, la ricerca e l’esame di alternative al modello di sviluppo economico esistente e l’analisi del loro rapporto con la Costituzione italiana, dal punto di vista pratico, l’analisi di casi di studio.

L’approfondimento delle tematiche dovrà svolgersi con gli strumenti e la metodologia del diritto costituzionale, anche comparato, coinvolgendo gli ordinamenti italiano, europeo ed internazionale.

29) La trasformazione in senso federale dello Stato unitario (Prof. Mario Comba , Dott.ssa Caielli, Dott.ssa Mastromarino)

Negli ultimi decenni si è assistito ad un progressivo intensificarsi dei processi di disarticolazione territoriale del potere statale.

Sul piano della teoria delle forme e dei tipi di Stato ciò ha contribuito a rivitalizzare lo studio del modello federale, da una parte, delle soluzioni regionali, dall’altra.

I profili di indagine in questo senso appaiono, dunque, molteplici e si prestano ad un approfondimento:

- sul piano dell’organizzazione istituzionale (sistema bicamerale, ruolo del circuito delle conferenze intergovernative, forma di governo locale…);

- sul piano delle relazioni finanziarie (fiscal federalism, autonomia tributaria, sistemi perequativi, modelli di competizione multilivello…);

- sul piano dell’integrazione costituzionale (movimenti nazionalisti, formule di rappresentanza, autonomie e sovranità, riconoscimento di diritti di autogoverno…).

- sul piano della giustizia costituzionale (ripartizione delle competenze normative, risoluzione dei conflitti, definizione dei livelli minimi di assistenza ai cittadini).

L’analisi dovrebbe, dunque, incentrarsi nello studio di uno o più piani, inevitabilmente connessi fra loro, mantenendo un profilo che oltre al quadro nazionale tiene conto dell’esperienza del diritto comparato.

In questo senso potrebbe essere particolarmente utile approfondire lo studio di uno o più specifici ordinamenti, diversi dall’Italia.

30) Il potere giudiziario negli ordinamenti composti (Prof. Mario Comba , Dott.ssa Caielli, Dott.ssa Mastromarino)

L’organizzazione del potere giudiziario è andata assumendo caratteri assai particolari in corrispondenza di ordinamenti caratterizzati da corpi sociali assai frammentati dal punto di vista etnico-nazionale, linguistico, culturale, oltre che in corrispondenza di uno spiccato policentrismo istituzionale e territoriale.

La prospettiva di una giurisdizione unitaria si fa sempre più utopica: la proiezione del pluralismo istituzionale, culturale, linguistico ed etnico-nazionale nella sfera del potere giudiziario può, infatti, aprire la strada a due fenomeni che si manifestano in forma assai diversa, pur essendo animati da un medesimo intento di protezione e tutela comunitaria. Da una parte si potrà assistere alla creazione di corti speciali. Dall’altra, non mancano esempi di ordinamenti composti che, seguendo una direzione diversa, hanno inteso mantenere l’unità istituzionale del potere giudiziario, inglobando il pluralismo sociale nella composizione degli organi giudiziari, con la previsione di criteri di selezione dei giudici, sia costituzionali

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che sia ordinari, che tengono conto della loro provenienza linguistica, etnico-nazionale e territoriale.

La ricerca potrà alternativamente focalizzarsi:

- sull’analisi delle modalità e degli strumenti utilizzati nelle diverse democrazie contemporanee per incrementare la rappresentatività del giudice nonchè dell’incidenza di queste peculiari composizioni delle corti sulla decisione giudiziaria

- sullo studio della composizione e del funzionamento dei tribunali speciali di carattere religioso, ma anche etnico-culturale, istituiti in alcuni ordinamenti plurinazionali latino-americani e asiatici.

31) Riforme e legalità: aspetti della “crisi della legge” (Prof. Enrico Grosso)

Da molti anni la dottrina costituzionalistica si interroga sulle ragioni della trasformazione profonda che ha subito, nello Stato costituzionale contemporaneo, il rapporto tra la legge e le altre fonti del diritto. È sotto gli occhi di tutti la vera e propria mutazione genetica che la posizione della legge ha subito rispetto all’epoca trionfante del positivismo giuridico, quando imperava la concezione del principio di legalità come riduzione del diritto a ciò che la legge dispone, e dell’attività dei giudici (e di tutti i giuristi) come un “servizio alla legge”. Le numerose riforme che, nell’ultimo ventennio, hanno interessato il sistema delle fonti del diritto, non hanno fatto altro che mettere ulteriormente in evidenza, enfatizzare e amplificare tale fenomeno. Tuttavia, alla sempre più imperante anomia, e all’impossibilità di ricostruire il diritto come ordinamento, non ha fatto seguito una presa di coscienza esplicita delle ragioni che hanno portato a tale situazione e dei passaggi che hanno segnato e segnano l’attuale percezione del ruolo della legge nel quadro complessivo della trasformazione nella concezione del diritto.

Sul versante della produzione normativa vengono in rilievo di volta in volta, come aspetti settoriali di quella che è stata definita la grande “transizione costituzionale”, la delegificazione, la semplificazione amministrativa, il nuovo rapporto tra amministrazione e parlamento, la decretazione d’urgenza e i suoi abusi, la delegazione legislativa e le sue forzature, i rapporti sempre più complessi tra normazione nazionale e normazione europea.

Sul versante dell’attività giudiziaria si presta attenzione al disagio che il tramonto dell’ideologia di stampo liberale di un ordinamento giuridico positivo completo e coerente fondato sulla legge generale e astratta ha ormai da tempo investito l’attività degli interpreti. Viene in rilievo a tal proposito il ruolo dell’interpretazione costituzionale e l’influenza che le tecniche interpretative utilizzate dalla corte costituzionale sta avendo sull’attività giudiziaria “comune”, in particolare il sempre più frequente ricorso a tecniche di vera e propria creazione di massime di diritto attraverso il ricorso diretto a principi (di origine costituzionale/nazionale ovvero transnazionale), o il bilanciamento come tecnica diretta all’attribuzione di significati specifici a principi di giustizia, che vengono poi utilizzati per individuare possibili significati di disposizioni costituzionali (o di carte transnazionali) e da esse far scaturire direttamente, senza l’intervento del legislatore, norme giuridiche immediatamente applicabili ai casi da regolare.

Si tratta, sia sul versante della produzione che su quello dell’interpretazione giuridica, di aspetti di un più generale fenomeno di “crisi della legge” che è in realtà crisi di quel modello tradizionale di diritto legislativo al quale tuttavia ancora oggi, molto spesso, fanno riferimento (magari inconsciamente) i giuristi che “usano” il diritto nella pratica quotidiana. Giuristi che “credono” di applicare un diritto qualitativamente identico a quello dello stato

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legislativo, mentre svolgono invece un’attività completamente diversa. Costoro presumono esistenti nel tempo presente quelle condizioni giuridiche e sociali – condizioni culturali di univocità di senso e di unità di valore – che hanno permesso l’affermazione dello stato di diritto legislativo del passato, le quali oggi risultano sorpassate sia dalla trasformazione della società, sia dall’evoluzione dell’ordinamento costituzionale e del sistema delle fonti. Non si accorgono, la parte ancora maggioritaria degli attuali operatori del diritto, che nel momento presente di grandi incertezze e dilemmi anche etici prodotti dai grandi cambiamenti indotti da economia e tecnologia, proprio ciò che è decisivo nella regolazione della vita collettiva si colloca sempre più nella zona incerta e che la struttura aperta del diritto apre la strada al rischio del soggettivismo più puro nelle problematiche più rilevanti. Le questioni controverse sono quelle che cadono nella zona della “incertezza ai margini” ma, moltiplicandosi le controversie, ciò che si colloca pacificamente entro i margini è sempre più ridotto. Su tale aspetto essenziale, quasi preliminare e “precostitutivo” dell’attuale “crisi della legge”, la consapevolezza dei giuristi sembra ancora largamente insufficiente.

La ricerca deve essere orientata sull’individuazione dell’eventuale filo rosso in grado di fornire una lettura convincente ai complessi e vari fenomeni entro i quali si manifesta l’attuale fase di trasformazione del ruolo della legge nel contesto della produzione e dell’interpretazione del diritto, a partire dal mutamento di significato del tradizionale “principio di legalità”, inteso sia come specchio normativo degli assetti politici che si erano consolidati nella tradizione della forma di governo parlamentare e che sono andati in frantumi con la crisi di quel modello, sia come strumento di “governo” della naturale tendenza all’espansione dell’attività dei giudici, e di sottoposizione della decisione giudiziaria alla volontà politica.

32) Cittadinanza e costruzione della “civil society” tra sovranità nazionale e diritto europeo: il caso dello ius soli (Prof. Enrico Grosso)

In Italia si è recentemente riproposto, a livello politico, il tema della modifica delle norme sull’acquisto della cittadinanza. In particolare, si discute dell’introduzione di meccanismi fondati su un uso generalizzato del criterio dello ius soli. Uno sguardo al diritto comparato appare, in tale ottica, foriero di qualche sorpresa. Si scopre, infatti, che, sia in Europa sia nei grandi paesi extraeuropei, la legislazione nazionale sulla cittadinanza ha sempre risposto a taluni specifici obiettivi, talvolta contingenti, che di volta in volta la politica individuava e perseguiva, e che dunque anche l’introduzione dello ius soli è spiegabile – per utilizzare categorie weberiane – in termini di “razionalità rispetto allo scopo”, piuttosto che di “razionalità rispetto al valore”. Obiettivo della ricerca è analizzare l’evoluzione della disciplina dello ius soli negli Stati Uniti e in Europa, valutare in che modo tale meccanismo di attribuzione della cittadinanza ha modificato la struttura delle società in cui è stato introdotto e il suo rapporto con il potere pubblico (o, per dirla altrimenti, in che modo ha modificato il rapporto tra l’aspetto “orizzontale” e l’aspetto “verticale” della cittadinanza) e ragionare sui motivi che hanno condotto ad assoggettare proprio il criterio dello ius soli (molto di più, rispetto a quello dello ius sanguinis) a specifiche e spesso severe limitazioni, motivi che si intrecciano, nel dibattito più recente, con le esigenze della disciplina dei flussi migratori.

Nell’ambito della ricerca in oggetto sarà inevitabile confrontarsi con il problema della spiccata eterogeneità, a livello europeo, nelle regole in materia di acquisto della cittadinanza. Tale eterogeneità è figlia del consolidato principio di diritto internazionale che assegna una sorta di “monopolio” agli Stati in tema di disciplina della cittadinanza nazionale, e che rifiuta qualsiasi ipotesi di assoggettamento a forme di armonizzazione da parte del diritto europeo, a differenza di quanto avviene con riferimento alle politiche dell’immigrazione. Ma

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è proprio vero che le regole giuridiche in tema di acquisto della cittadinanza siano soltanto, indefettibilmente, l’espressione pura e diretta della sovranità, costitutive della stessa nozione di Stato, senza poter essere soggette a forme di condizionamento sovranazionale? La crescente interdipendenza tra le politiche migratorie esercitate dai singoli Stati europei ha reso evidente la necessità di un loro coordinamento a livello europeo. Di conseguenza l’Unione ha cominciato a farne oggetto di disciplina. Vi è da chiedersi se non sia giunto il momento di tematizzare negli stessi termini anche la questione dell’armonizzazione a livello europeo, e della conseguente progressiva omogeneizzazione, delle politiche di attribuzione della cittadinanza nazionale.

33) L'organizzazione delle corti supreme in Europa (Prof. Joerg Luther)

Il progetto di tesi chiede di indagare il diritto pubblico e l'economia delle corti supreme in Italia ed Europa (UE, Consiglio d'Europa).

Si tratta di una ricerca di tipo interdisciplinare ispirato a un filone di ricerche "law and economics" svolte con il Prof. G. Ramello (Univ. del Piemonte Orientale).

Gli obbiettivi sono

1) ricostruire le tipologie e i modelli principali delle corti supreme nel diritto comparato,

2) individuarne le criticità principali delle strutture e funzioni di quelle della giurisdizione ordinaria,

3) confrontare le tendenze e strategie di riforma legislativa e di organizzazione amministrativa,

4) sviluppare criteri per la valutazione dell'efficienza delle strutture.

La metodologia esigerà competenze non solo giuridiche, ma anche linguistiche (inglese e francese) e di statistica nonché buone conoscenze dell'ordinamento giudiziario italiano. Saranno possibili soggiorni di studio a Roma e all'estero, in particolare nelle istituzioni interessate dalla ricerca.

Dottorato di Ricerca in DIRITTO, PERSONA E MERCATO

PhD Programme in LAW, PERSON AND MARKET Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects: 1) Judicial Protection in EU Competition Cases (Prof. Roberto Caranta) Competition is one of the areas of EU direct administration meaning that the Commission is adopting measures which in many Member States will be classed as unilateral decisions or administrative acts. Those decisions are reviewable by the EU courts according to patterns which have evolved in the past very few years. In particular, the appropriate standard of review is still debated, and this particularly so concerning complex factual assessments. Comparative law offers quite divergent patterns, from hands off approaches in England to more searching ones in France, with Italy somewhere in between. Moreover the US influence is felt through

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the idea of burden of proof which is written in the secondary legislation and at times referred to in the case. The PHD student will have to analyse critically the case law and assess the relevance of the results in the light of the on going process of codification of EU administrative law. 2) Strategic Procurement and the Reform of EU Public Contracts Law (Prof. Roberto Caranta) In order to contribute to the achievement of Agenda 2020 the 2014 public contracts directives place a new emphasis on sustainability and innovation which complement the usual concern for value competition through value for money. This is apparent from – among others – the provisions on sheltered workshops, labels, life cycle costing and social services on the one hand and on the other hand on more flexible award procedures, be it the partnership for innovation or the (revised) competitive dialogue. The PHD student will investigate these and other aspects to asses the extent of the developments, how workable the new rules are in practice, and how the all rationale of EU public contract law has changed, also keeping in mind the international constraints on the EU such as the GPA. 3) Il mercato unico ed i servizi assistenziali e previdenziali (Prof. Roberto Caranta) Un tempo oggetto di monopoli statali, i servizi assistenziali e previdenziali sono oggi attratti dalla disciplina del diritto dell’Unione europea; infatti, se il tale diritto non organizza un regime comune di previdenza sociale, ma lascia sussistere regimi nazionali distinti, esso ha come obiettivo quello di assicurare un coordinamento tra questi ultimi. Inoltre, anche se il diritto dell’Unione non pregiudica la competenza degli Stati membri ad organizzare i propri sistemi previdenziali e sebbene, in mancanza di un’organizzazione a livello dell’Unione, spetti alla normativa di ciascun Stato membro determinare le condizioni di concessione delle prestazioni in materia di previdenza sociale, resta tuttavia fermo che, nell’esercizio di tale competenza, gli Stati membri devono rispettare il diritto dell’Unione, in particolare le norme relative alla libera prestazione dei servizi. Il Dottorando dovrà analizzare e criticamente ricostruire i vari aspetti dell’interrelazione del diritto dell’Unione europea con i regimi previdenziali e assistenziali esistenti in Italia e in almeno un altro Paese membro. 4) Il contatto sociale (Prof. Paolo Gallo) In base alla teoria del contatto sociale, di origine tedesca, in determinate situazioni si instaura una relazione dalla quale scaturiscono doveri accessori di buona fede, la cui violazione comporta responsabilità di tipo contrattuale; si pensi per esempio alla responsabilità precontrattuale; in questa prospettiva dal contatto precontrattuale, finalizzato alla conclusione del contratto, scaturiscono doveri di attenzione, la cui violazione comporta responsabilità di tipo contrattuale (art. 1218 c.c.) e non delittuale (art. 2043 c.c.); questa impostazione, diffusa specie in area tedesca, ha avuto qualche riconoscimento anche in Italia, sia in dottrina che in giurisprudenza, anche in alcune recenti sentenze in materia di responsabilità precontrattuale; ma si pensi ancora alla responsabilità del medico inserito in una struttura sanitaria, al danno autoinferto dallo scolaro, e così via. In queste condizioni il problema che si pone è quello di verificare il fondamento di questa impostazione e la sua effettiva utilità (P. GALLO, Contatto sociale, in Dig. sez. civ., Aggiornamento, in corso di stampa).

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5) La responsabilità medica (Prof. Paolo Gallo) Da tempo la responsabilità medica è al centro di una forte evoluzione che ne ha profondamente modificato i fondamenti e la struttura; in particolare in Italia si è verificata una progressiva contrattualizzazione della responsabilità medica, con conseguente inversione dell’onere della prova dal paziente al medico; la colpa è in altre parole presunta ed è quindi il medico che deve provare che l’aggravamento delle condizioni del paziente è avvenuto per una causa estranea alle sue possibilità di controllo; ne consegue un indubbio aggravamento della posizione del medico, anche se la giurisprudenza ha sempre escluso che l’attività medica sia un’attività pericolosa. Da ultimo, in materia di responsabilità medica è intervenuto l’art. 3 della Legge Balduzzi (d.l. 13 settembre 2012, n. 158). In particolare ai sensi dell’art. 3, 1° comma, l’esercente la professione sanitaria che nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde penalmente per colpa lieve; il che significa che se l’operatore sanitario si attiene alle linee guida e alle pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde sul piano penale per colpa lieve; salvo peraltro, anche nei casi di colpa lieve, l’obbligo di risarcimento del danno. Il legislatore richiama a questo proposito l’art. 2043 c.c., in contrasto con l’evoluzione giurisprudenziale che ha gradualmente condotto la responsabilità medica nell’alveo dell’art. 1218 c.c.; secondo una prima ricostruzione questo sarebbe indice della volontà del legislatore di ricondurre la responsabilità medica nell’alveo dell’art. 2043 c.c.; prevale peraltro l’opinione che si tratta di una “svista” del legislatore e che pertanto nulla cambi sotto il profilo dell’inquadramento della responsabilità medica. La questione merita comunque di essere ulteriormente approfondita, specie alla luce dei recenti revirement in materia di responsabilità medica che si sono verificati in Francia (P. GALLO, Trattato del contratto, Torino 2010). 6) La decorrenza della prescrizione (Prof. Paolo Gallo) Ai sensi dell’art. 2935 c.c. la prescrizione inizia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere; con questa disposizione il legislatore del 1942 aveva inteso porre fine alle controversie che agitavano la dottrina sotto il vigore del codice del 1865 circa il termine di inizio della prescrizione, aderendo alla teoria della realizzazione, in luogo di quella della lesione; in questo modo il termine è stato fatto decorrere non dal momento della violazione, ma da quello in cui il titolare può agire a tutela del suo diritto; il vecchio codice non disponeva viceversa nulla a questo proposito, fomentando le dispute dottrinali. La scelta effettuata dal codice del 1942 non è peraltro valsa a sopire del tutto le controversie, specie ove si consideri che essa non appare in sintonia con le più recenti soluzioni legislative attuate in Europa, dove i più moderni testi legislativi hanno chiaramente optato per il criterio della conoscibilità, o come momento da cui far decorrere l’inizio della prescrizione (art. 10.2.1 PICC), o come circostanza la cui assenza determina la sospensione del termine (art. 14.301 PECL; art. 7.301 DCFR). Tradizionalmente in Italia si ritiene viceversa che le uniche circostanze che rilevano ai fini del decorso del termine sono quelle di diritto; si pensi in particolare al mancato decorso di un termine o al mancato avveramento di una condizione; in questo contesto non vi sarebbe dunque spazio per un’ autonoma considerazione per gli eventuali impedimenti di fatto, quali l’ignoranza, la forza maggiore, la mancata fissazione di un termine e così via; circostanze che assumevano rilevanza in base al diritto comune il quale si ispirava al principio contra non valentem agere non currit praescriptio, e che viceversa il diritto moderno, a partire dal codice Napoleone avrebbe relegato nella sfera del giuridicamente irrilevante; la certezza del diritto ed in particolare dei termini di prescrizione avrebbe infatti potuto essere minata dalla

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possibilità di prendere in considerazione circostanze di fatto; di qui dunque l’irrilevanza di tali circostanze al di fuori dei casi di sospensione specificamente previsti dalla legge. Come sappiamo l’evoluzione successiva ha peraltro condotto ad una progressiva rivalutazione dell’adagio contra non valentem agere non currit praescriptio nella stessa area francese, dove la giurisprudenza è giunta progressivamente a sdoganare la forza maggiore, nonché altre cause di sospensione già contemplate dal diritto comune; tendenza evolutiva che infine è stata confermata dallo stesso legislatore francese in sede di riforma del 2008 (art. 2234 nuovo testo); in senso corrispondente dispongono altresì i più recenti testi di soft law (art. 10.1.1 PICC; art. 14.303 PECL; art. 7.303 DCFR). Piuttosto diversa è invece la situazione in Italia dove, sebbene la dottrina in più occasioni abbia auspicato una rivalutazione del principio contra non valentem agere non currit praescriptio, per lo meno apparentemente la situazione è ancora ferma al disposto dell’art. 2935 c.c.; si consideri tuttavia che anche in area italiana la giurisprudenza, pur dichiarandosi ancora formalmente ligia al principio di irrilevanza degli impedimenti di fatto, ha iniziato a temperare tale principio tramite l’ammissione di un crescente numero di deroghe. Lo si vede soprattutto in materia di fatti illeciti, dove è ormai chiaro che il termine inizia a decorrere solo a partire dal momento in cui il danno diventa conoscibile; quindi anche a distanza di molti anni dal tempo della commissione del fatto illecito, a questi fini rileva peraltro la prima manifestazione del danno e non il suo eventuale successivo aggravamento non dovuto a cause autonome. In questa prospettiva occorre pertanto verificare se una tale impostazione sia meritevole di un’ulteriore espansione (P. GALLO, Prescrizione e decadenza, Dig. sez. civ., Aggiornamento, Torino 2013). 7) Le tutele dei lavoratori nel trasferimento d’impresa (Prof.ssa Daniela Izzi) Nell’ambito delle strategie di riorganizzazione aziendale messe in atto per reagire alla concorrenza di dimensione globale le operazioni di trasferimento della totalità dell’impresa oppure di un suo ramo (con il cd. transfer outsourcing, che realizza il dimagrimento interno dell’impresa e l’esternalizzazione dei servizi prima svolti dal ramo ceduto) occupano da tempo un ruolo centrale. Le tutele di carattere sia individuale che collettivo imposte dal legislatore comunitario a favore dei lavoratori coinvolti nelle vicende circolatorie dell’impresa hanno fortemente condizionato l’assetto degli ordinamenti nazionali in materia, a partire dalla delicata questione dell’individuazione della fattispecie traslativa, come emerge chiaramente dal caso italiano. Permangono tuttavia, nel diritto interno, alcuni profili critici: su questi la ricerca dottorale dovrà concentrare l’attenzione, dopo aver ricostruito l’intenso dialogo sviluppatosi sul tema del trasferimento d’impresa tra le corti del lavoro degli Stati membri e la Corte di giustizia e tra quest’ultima e il legislatore nazionale. 8) Tra beneficenza e mercato: funzione assistenziale e attività creditizia in età moderna (Prof.ssa Elisa Mongiano) Il progetto di ricerca intende considerare, in prospettiva storico-giuridica, le tematiche relative alla disciplina ed alla gestione del credito quali si configurano a partire dalla prima età moderna. L’indagine potrà svilupparsi secondo tre principali filoni: -quello inerente al quadro normativo delineato dalla produzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale in materia, anche alla luce delle reciproche influenze esercitate dagli ordinamenti secolari (in specie quelli statuali) e da quelli ecclesiastici (in particolare della Chiesa cattolica e delle Confessioni riformate); -quello attinente alla nascita ed all’affermazione delle istituzioni impegnate nel campo del credito, con particolare attenzione ai legami che, almeno in origine, intercorrono tra funzioni

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assistenziali ed attività creditizia (come nel caso dei Monti di Pietà) ed alle loro successive trasformazioni; -quello relativo alla definizione e, talora, all’adattamento, attraverso il contributo della dottrina e l’apporto, spesso determinante, della prassi, di taluni istituti essenziali nel sistema di gestione del credito. La ricerca potrà incentrarsi su una determinata area geopolitica, concentrandosi su singole istituzioni o su specifici istituti, senza tuttavia prescindere dalla comparazione con altre esperienze, e dovrà essere condotta attraverso l’analisi delle fonti, edite ed inedite, e della documentazione d’archivio. In particolare la ricerca potrà assumere quale riferimento l’esperienza della Compagnia di S. Paolo, fondata, a Torino nel 1563, con fini religiosi ed assistenziali, e ben presto impegnata ad affiancare all’azione caritativa l’esercizio della funzione creditizia. Nonostante recenti studi abbiano chiarito le principali vicende di tale importante istituzione, restano comunque ancora da approfondire taluni aspetti di indubbia importanza per la ricostruzione dei percorsi storici che hanno portato alla formazione del diritto bancario contemporaneo. Proprio tali studi hanno, del resto, permesso di evidenziare le vaste potenzialità che la cospicua documentazione conservata nell’archivio storico della Compagnia presenta specialmente nel campo giuridico e le ulteriori e tuttora in buona parte inesplorate prospettive di ricerca che essa può aprire. 9) Nihilismo giuridico e non-interpretivismo (Prof. Giorgio Licci) Gli sviluppi del pensiero post-ermeneutico e l’enfatizzazione della creatività dell’interprete hanno aperto una strada al fondo della quale si collocano il nihilismo giuridico e il non- interpretivismo. Tuttavia, come nella felliniana Prova d’orchestra, l’anarchismo ermeneutico sortisce l’esito paradossale di attribuire un potere smisurato agli interpreti di ultima istanza. Questo fenomeno assume un ruolo del tutto peculiare nel sistema italiano, dove, per un verso, la Corte costituzionale rinuncia sistematicamente a dichiarare illegittime le disposizioni anticostituzionali, preferendo suggerire al Parlamento la riformulazione del testo e, per l’altro, la Corte di cassazione rinuncia alla sua funzione di nomofilachia per adottare i suggerimenti della Consulta come se le modifiche prospettate nelle sentenze additive, ablative e manipolative fossero direttamente operanti nell’ordinamento. Questo duplice fenomeno ha fatto sì che l’attività della Consulta e della Magistratura siano venute a integrarsi e a compenetrarsi dando vita ad un unico potere giudiziario, contrapposto in funzione contromaggioritaria al potere rappresentativo del Parlamento. A fronte di questo sfondo problematico, cioè alle minacce arrecate al primato della legge stabilito dall’art. 101 della Costituzione, è opportuno esaminare dove passi il confine che divide l’interpretazione costituzionalmente orientata dall’arbitrio nihilistico e dalla beffarda sfida non-interpretivistica. 10) Transnational Litigation (Prof.ssa Chiara Besso Marcheis, Prof.ssa Elena D’Alessandro) La ricerca ha ad oggetto i profili di natura processuale correlati alla gestione di una controversia transnazionale di matrice europea ovvero paneuropea. I seguenti temi dovranno essere oggetto di analisi: 1) l'accesso alla tutela giurisdizionale da parte del soggetto domiciliato in altro Stato membro ovvero in uno Stato terzo, con particolare attenzione alla comparazione tra le regole sulla giurisdizione delineate dagli ordinamenti di civil law e le antisuit-injunctions tipiche dei sistemi di common law;

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2) la tutela processuale dei c.d. soggetti deboli (consumatore, lavoratore) nel contesto delle controversie a carattere transfrontaliero; 3) la dimensione transfrontaliera della tutela cautelare. In particolare: a) raffronto tra le tipologie di provvedimenti cautelari messe a disposizione dall'ordinamento italiano e quelle utilizzabili nei sistemi di common law, ad es. i freezing orders; b) circolazione dei provvedimenti cautelari nello spazio giudiziario europeo ed extraeuropeo; 4) il riconoscimento e l'esecuzione, in Italia, delle sentenze conclusive di un processo di cognizione svoltosi all'estero. I temi 1), 2) e 4) dovranno essere trattati in modo tale da riflettere criticamente su quale sia il mezzo di risoluzione della controversia a carattere transfrontaliero maggiormente conveniente: se la tutela giurisdizionale ovvero l'arbitrato oppure la mediazione. La ricerca si presta ad una trattazione a livello multidisciplinare: è infatti necessario un coordinamento con i settori del diritto civile e del diritto internazionale privato per quanto riguarda il tema della scelta, ad opera delle parti, della legge sostanziale applicabile al merito della controversia transfrontaliera e le relative implicazioni di carattere processuale riguardo alla ripartizione dell'onere probatorio ed alla validità dei c. d. accordi sulla prova. 11) La responsabilite du fait des produits defectueux en droit international privé (Prof.ssa Maria Margherita Salvadori) Le régime de la responsabilité du fait des produits défectueux a été harmonisé par la directive 85/374/CEE. Cette harmonisation de droit matériel, dans ses aspects de droit civil, laisse pourtant de côté deux aspects cruciaux lorsque le demandeur, souvent un consommateur, cherche à obtenir réparation devant les juridictions étatiques. D’abord, pour faire face aux charges de l’action en justice, les demandeurs devraient pouvoir se regrouper dans des actions collectives (dites class actions) pour contrebalancer le pouvoir de négociation des grands fabricants ou des grands distributeurs. Aujourd’hui, une étape a certes été franchie avec l’adoption, tant en France qu’en Italie d’une loi nationale définissant les conditions de l’action collective. Reste à comparer ces deux législations, à mesurer les liens de droit International privé et à évaluer si une unification processuelle n’est pas désirable au plan de l’Union européenne. Ensuite, et plus important encore, les hypothèses de responsabilité du fait des produits défectueux se multiplient avec l’accroissement de la libre circulation des marchandises dans l’Union et selon les accords de l’OMC. Cela créé d’inévitables problèmes de droit international privé qu’il s’agisse de définir le juge compétent ou la loi applicable. Bien sûr des solutions peuvent être trouvées dans le Règlement Bruxelles I, le Règlement Rome II et dans la Convention de La Haye sur la loi applicable aux produits défectueux (1973) à condition d’élucider leur articulation. Il faut également rechercher si une solution cohérente peut être trouvée pour les hypothèses intra-communautaires et les hypothèses extra-communautaires. 12) Public Policy as a limit to the recognition and enforcement of judicial decisions in civil matters: the European dimension (Prof.ssa Maria Margherita Salvadori) The research project is aimed at the definition and the analysis of the concept of European public policy, established by several European Regulations in the judiciary civil cooperation, particularly as a limit to the circulation of a judgement among the Member States.

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As held by the European Court of Justice, the recourse to a public policy clause can be envisaged only where recognition or enforcement of the judgment delivered in another Member State would be at variance to an unacceptable degree with the legal order of the State in which enforcement is sought in as much as it infringes a fundamental principle. The infringement would have to constitute a manifest breach of a rule of law regarded as essential in the legal order of the State in which enforcement is sought or of a right recognised as being fundamental within that legal order. This concept of public policy should be gleaned also from the European rules and/or from the general and fundamental principles and values shared by the majority of the Member States. Although the Court is not to define the content of the public policy of a Member State, it may nonetheless be required to review the limits within which the courts of a Member State may have recourse to that concept in order to refuse the recognition or enforcement of a judgment emanating from a court in another Member State. For this purpose, the research will specifically take in consideration the judgements delivered by the Italian and the English Courts. 13) Giustizia locale e razionalizzazione statale del pluralismo giuridico (Prof.ssa Roberta Aluffi)

Il progetto di ricerca ha ad oggetto l’amministrazione della giustizia ad opera di centri alternativi di risoluzione delle controversie, che sopravvivono informalmente a livello locale nel contesto africano e indiano, analizzati sia nella loro interazione con la giustizia statale ed i suoi apparati, sia nei loro caratteri distintivi e nell’impatto che tale forma di amministrazione della giustizia ha sulla popolazione.

Il lavoro di ricerca sarà strutturato sull’analisi di tre aspetti principali:

1. Il peso che questi centri alternativi di risoluzione delle dispute rivestono a livello comunitario e il grado di compliance di cui godono le decisioni formatesi in seno a questi forum (con un’attenzione particolare alle motivazioni di natura socio-antropologica che spiegano il prestigio sempre vivo di queste istituzioni nell’ambito della comunità e la capacità che queste pronunce hanno di imprimere una direzione alla vita comunitaria ed individuale dei consociati);

2. I caratteri di questi forum alternativi, con riferimento anche al tipo di diritto applicato in tale sede;

3. L’interazione tra i tentativi statali di “razionalizzazione del pluralismo giuridico”, effettuati, da un lato, attraverso l’istituzione di centri di giustizia ibridi, più vicini alla comunità nella struttura, ma pur sempre di stampo istituzionale per quanto riguarda il diritto applicato, e dall’altro tramite una legislazione studiata per ricondurre nell’alveo statale materie tradizionalmente gestite da concili locali.

Lo sviluppo del punto 3 dovrà prevedere un’analisi dei limiti e dei fallimenti della politica statale di razionalizzazione del diritto, che hanno permesso alla giustizia informale e locale di proliferare e continuare a vivere parallelamente all’attività istituzionale.

L’argomento trattato è quanto mai attuale e la letteratura in materia è nutrita, ma affetta da un certo grado di genericità e acriticità che non ha permesso finora di condurre un’analisi esaustiva ed efficace. La ricerca del dottorando si innesterà, pertanto, su tali deficit d’analisi affiancando al lavoro sopra delineato una riflessione critica innovativa sulle valutazioni di convenienza che spingono alla scelta dei forum di giustizia a scapito di un altro e sul flusso bilaterale di norme e crittotipi tra il livello istituzionale e quello informale.

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Il progetto, che si struttura come analisi comparata del contesto africano e indiano, verrà sviluppato anche con riferimento a casi specifici relativi ai delitti d’onore e alle esecuzioni a seguito di accusa di stregoneria e ai casi giurisprudenziali da cui più emerge l’influenza dei suddetti crittotipi; si richiederà, inoltre, al dottorando un’indagine empirica in loco per arricchire la tesi con dati e informazioni dirette.

14) Genitorialita' e filiazione nelle coppie same-sex: una prospettiva comparata (Prof.ssa Barbara Pasa) La ricerca affronta il complesso tema dell'omogenitorialità derivante da riproduzione assistita con particolare riferimento alle coppie di donne same-sex. Le principali questioni giuridiche da indagare sono 1) la normativa esistente che consente alle coppie di donne same-sex di accedere a tali tecniche; 2) laddove esista tale normativa, quale relazione si instaura tra la coppia same sex e il nato; 3) laddove esistano precedenti giurisprudenziali, quale regole siano state elaborate dalle corti al fine di raggiungere il medesimo obiettivo (accesso alla tecnica di riproduzione assistita e rapporto di filiazione). La ricerca si avvarrà della comparazione tra due macro sistemi già individuati: il macro sistema cui fanno capo i paesi di aerea scandinava e quello relativo ai paesi di area mediterranea. Il raffronto tra realtà molto distanti culturalmente e giuridicamente costituisce un'occasione importante per prospettare possibili riforme alla luce della teoria dei trapianti giuridici o, piuttosto, della cross-fertilization. L'obiettivo della ricerca è duplice:

‐ da un lato, offrire un quadro chiaro e completo degli orientamenti normativi in materia di omogenitorialita' derivante da tecniche di riproduzione assistita in coppie di donne lesbiche;

‐ dall'altro, in una prospettiva di maggior apertura di taluni paesi (fra questi, l'Italia), proporre elementi per una possibile riforma ispirata ad istituti giuridici stranieri, di modo che sia assicurata la parità' di trattamento dei cittadini.

La ricerca non trascurerà il costante confronto con l'ordinamento sovranazionale dell'U.E. e con uno dei sistemi giuridici più avanzati in tema di diritti LGBT, ossia quello californiano. 15) Mutamento giuridico e sviluppo nel contesto della globalizzazione (Prof.ssa Barbara Pasa) In un contesto fortemente globalizzato in cui il mutamento giuridico è sempre più influenzato da ragioni di efficienza economica e dalle esigenze del commercio transnazionale, il presente progetto di ricerca si prefigge l’obiettivo di analizzare le moderne dinamiche intrinseche ai processi di trapianto normativo eterodiretto. Il candidato esaminerà in particolare gli effetti concreti, positivi e negativi, che tali processi producono in relazione agli obiettivi di sviluppo indicati dagli esperti delle principali organizzazioni internazionali e discuterà criticamente l’utilità nonché la legittimità dell’utilizzo di indicatori e statistiche come strumenti di governance, volti all’adozione di modelli normativi a taglia unica. Ai fini di tale analisi saranno utilizzati gli strumenti forniti dalla comparative law and economics e dagli studi di diritto comparato quantitativo.

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16) Comparazione e Organizzazioni Internazionali: Attori e Strumenti (Dott.ssa Cristina Poncibò) Le organizzazioni internazionali sono dei “laboratori” nei quali si sperimenta il diritto comparato e la presente ricerca si propone di esplorare tali luoghi della comparazione. Da un lato, il diritto comparato è rilevante nella costruzione delle stesse organizzazioni che costituiscono degli ordini giuridici “artificiali” in contrapposizione agli ordini “naturali” ovvero già esistenti in natura. I diritti nazionali hanno contribuito, in modo diverso nel corso della storia, alla formazioni di tali soggetti, spesso tali diritti si sono posti in concorrenza gli uni con gli altri nella costruzione dell’ordine internazionale. Da un altro lato, il diritto comparato è una pratica giornaliera per molti funzionari di tali organizzazioni che sono chiamati alla comparazione fra diversi ordinamenti, leggi, approcci e dottrine nel fissare un criterio minimo, nel disegnare una legge-modello, nel fornire assistenza tecnica. La ricerca vuole esplorare il ruolo della comparazione nelle organizzazioni internazionali, partendo dall’esame di alcuni principali casi di studio. 17) Il diritto della concorrenza: la circolazione di un “modello occidentale” di successo? (Dott.ssa Cristina Poncibò) Il diritto della concorrenza europeo e americano (ovvero il modello proprio della tradizione giuridica occidentale) sta valicando rapidamente i confini al fine di rappresentare un modello anche per i paesi in via di sviluppo. In passato, mentre la politica della concorrenza era ritenuta come una parte integrante della politica economica nei paesi industrializzati, alcuni fra i paesi in via di sviluppo erano invece sfavorevoli alla introduzione di leggi a tutela della concorrenza in quanto il diritto della concorrenza potrebbe, secondo alcuni, essere lesivo rispetto ad altri e più importanti traguardi economici e sociali (lo sviluppo del commercio domestico, la protezione delle imprese in una economia debole, le politiche sociali). Da un altro punto di vista, l’introduzione di regole per il mercato risulterebbe proficua nel lungo periodo anche rispetto allo sviluppo delle economie più deboli. Altri notano, invece, come la presenza di aree di vuoto normativo o di limitata applicazione di politiche concorrenziali in una parte rilevante degli stati possa rischiare di compromettere il libero flusso commerciale e finanziario. Il problema è ancora più evidente laddove si consideri che il diritto della concorrenza non trova pienamente riscontro all’interno della Organizzazione Mondiale del Commercio. La ricerca ha il fine di indagare la circolazione del diritto della concorrenza, quale disciplina che rappresenta un baluardo della tradizione giuridica occidentale e liberista, con particolare attenzione alla adozione di modelli di legge sulla concorrenza nei paesi in via di sviluppo. 18) L’interesse del consumatore nel diritto del commercio internazionale (Dott.ssa Cristina Poncibò) Gli interessi dei consumatori nel commercio mondiale possono essere “ridotti” ai vantaggi legati alla commercializzazione di un maggior numero di prodotti ed a prezzi più bassi? In realtà, le questioni sono decisamente più complesse e concernono altri interessi, come l’interesse alla salute che è emerso in modo particolarmente evidente in relazione agli organismi geneticamente modificati. E’ perciò lecito domandarsi se e in quale misura gli interessi dei consumatori siano rappresentati all’interno delle organizzazioni che decidono su tali temi, come all’interno della OMC. In tali sedi sono decise questioni che assumono, poi, una importanza fondamentale nella vita dei consumatori, come per esempio, quali prodotti potranno essere commercializzati e secondo quali modalità. Ed ancora, esistono invero delle carte internazionali relative alla tutela di tali interessi, come la carta delle

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Nazioni Unite che è oggi oggetto di rinnovata attenzione anche in vista di ulteriori sviluppi che tengano conto dei cambiamenti sociali e tecnologici. La ricerca verte dunque su un campo non ancora ben esplorato ovvero sulla tutela del consumatore nel diritto del commercio internazionale. 19) La responsabilità degli amministratori nel diritto commerciale europeo (Professori Guido Bonfante e Gianni Mignone) Nel quadro dell’armonizzazione del diritto commerciale fra gli ordinamenti degli Stati aderenti alla U.E., e in vista di una futura unificazione, si propone lo studio dei presupposti della responsabilità degli amministratori nei principali Paesi, eventualmente allo scopo di pervenire in via transitoria ad una disciplina unificata anche soltanto su alcuni aspetti, sull’esempio dei “Principles of Corporate Governance” elaborati negli U.S.A. dall’American Law Institute. 20) I diritti degli azionisti nel diritto commerciale europeo (Professori Guido Bonfante Gianni Mignone) Nel quadro dell’armonizzazione del diritto commerciale fra gli ordinamenti degli Stati aderenti alla U.E., e in vista di una futura unificazione, si propone lo studio della proposta di revisione (9 aprile 2014) dell’attuale direttiva sui diritti degli azionisti (direttiva 2007/36/CE), proposta che prevede ad esempio l’introduzione della possibilità per i soci di esprimersi sulla remunerazione degli amministratori. Il titolo esatto della ricerca potrà essere meglio definito o circoscritto in funzione dell’evolversi della disciplina. 21) Le azioni a voto plurimo (Professori Guido Bonfante e Gianni Mignone) Nel quadro dell’armonizzazione del diritto commerciale fra gli ordinamenti degli Stati aderenti alla U.E., e in vista di una futura unificazione, si propone lo studio dei progetti di introduzione delle azioni a voto plurimo nell’ordinamento italiano, tenendo in considerazione le esperienze maturate nei Paesi che già le hanno adottate. Il tema ha acquisito particolare attualità con l’emanazione del d.l. 24 giugno 2014, n. 91, che introduce la possibilità del “voto maggiorato” per le azioni delle società quotate.

Dottorato di Ricerca in ECONOMIA “VILFREDO PARETO”

PhD Programme in ECONOMICS “VILFREDO PARETO”

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

1. Empirical optimal taxation. 2. Behavioural micro-simulation methods and applications. 3. Economics of development and migration. 4. Economics of population and demographic behaviour. 5. Local public services: efficiency, equity, and policy. 6. Asset pricing models and Portfolio choice models. 7. Cognitive economics, experiments and agent based simulation for theory and policy. 8. Technological change, total factor productivity and competitive advantage. 9. Economics of science and innovation. 10. The Law and Economics of corruption. 11. Paradigm shifts and normal science in the XXth century economic theory.

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12. Theories on bounded rationality: methods and theoretical assumptions. 13. Dependent processes for Bayesian nonparametric inference. 14. Bayesian nonparametric models for species sampling problems. 15. Dynamic mechanism design. 16. New developments in the theory of collective choice. 17. New developments in the theory of dynamic choice. 18. Models of decision making under ambiguity. 19. Industrial Economics. 20. Labour Economics. 21. Game Theory. 22. Advances in corporate finance. 23. Gender discrimination and the economics of the family. 24. Voting theory and political economy

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Dottorato di Ricerca in

SCIENZE PSICOLOGICHE, ANTROPOLOGICHE E DELL'EDUCAZIONE

PhD Programme in PSYCHOLOGICAL, ANTHROPOLOGICAL AND EDUCATIONAL SCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects:

Titolo progetto Title in English MacroArea (General Subject)

Docente/Tutor Department

1. Crisi sociale, violenza, e processi migratori in Africa (subsahariana e mediterranea). La produzione dei richiedenti asilo e le questioni della cittadinanza in un'epoca di incertezza.

Social crisis, violence, and migration in Subsaharan and Mediterranean Africa. The production of asylum seekers and the citizenship issue in an age of confusion.

Scienze Antropologiche (Anthropology)

Roberto Beneduce

Culture, Politica e Società

2. Patrimonio culturale e collettività: partecipazione comunitaria, iniziativa locale, democrazia deliberativa

Cultural heritage and community: community participation, local initiative, deliberative democracy

Scienze Antropologiche (Anthropology)

Laura Bonato Culture, Politica e Società

3. Ruoli di genere, famiglia e reti di relazione in ambiti urbani e complessi, con particolare attenzione ai contesti subalterni e marginali.

Gender roles, family and social networks in urban contexts, with a focus on subaltern and marginal classes.

Scienze Antropologiche (Anthropology)

Carlo Capello Culture, Politica e Società

4. Trasformazioni sociali, culturali e religiose nell'Africa dei Grandi Laghi. Analizzare la contemporaneità alla luce della storia.

Social, cultural and religious transformations in the Great Lakes Africa. Analysing the contemporary in the light of history

Scienze Antropologiche (Anthropology)

Cecilia Pennacini Culture, Politica e Società

5. FAMIGLIE, MIGRAZIONE, ADOZIONE: la trasformazione del legame genitoriale negli scenari postcoloniali

Families, migration and adotions: the transformation of parents bonds in postcolonialist scenarios

Scienze Antropologiche (Anthropology)

Simona Taliani Culture, Politica e Società

6. Diritti umani e universo islamico: indagini

Human rights and the worlds of islam:

Scienze Antropologiche

Paola Sacchi Culture, Politica e

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etnografiche su discorsi, pratiche e rappresentazioni tra Europa e Medio Oriente.

ethnographic enquiries into discourses, practices and representations between Europe and the Middle East

(Anthropology) Società

7. La narrazione nella scuola dell'infanzia: tra identità culturale e promozione della convivenza umana. Analisi di esperienze educative nelle scuole piemontesi.

The narrative in kindergarten: preservation of cultural identity and promotion of the human coexistence. Analysis of educational experiences of the Piemonte schools

Scienze Pedagogiche

Redi Di Pol Dipartimento di Filosofia e

Scienze dell'Educazione

8. L'educazione alimentare nella scuola primaria e dell'infanzia tra ricerca e progettazione

Nutrition education in the k-8 school between research and design

Sociologia generale SPS/07

Renato Grimaldi Dipartimento di Filosofia e

Scienze dell'Educazione

9. Interventi a supporto del

successo formativo tra scuola e servizi socio-educativi. Prospettive per la formazione degli educatori.

Interventions in support of educational success among school and educational services. Prospects for the professional training of educators.

Scienze Pedagogiche

Daniela Maccario

Dipartimento di Filosofia e

Scienze dell'Educazione

10. La questione della sostenibilità etica: teorie pedagogiche di fondazione e orientamenti educativi

The issue of ethical sustainability: pedagogical theories of foundation and educational orientations

Scienze Pedagogiche

Sara Nosari Dipartimento di Filosofia e

Scienze dell'Educazione

11. Motivazione ed esperienza ottimale al lavoro: il ruolo delle risorse personali e organizzative. Uno studio longitudinale.

Motivation and optimal experience at work: the role of personal and organizational resources. A longitudinal study

Scienze Psicologiche (M-PSI/06)

Lara Colombo Psicologia

12. Insicurezza lavorativa percepita, strategie di coping, esiti di benessere e transizioni: dalle interviste biografiche al diary-study.

Perceived job insecurity, coping strategies, wellbeing outcomes and transitions: from biographical interviews to diary-study approach

Scienze Psicologiche (M-PSI/06)

Chiara Ghislieri Psicologia

13. Costruire e validare uno strumento per l'identificazione precoce

Construction and validation of an instrument aimed at

Scienze Psicologiche

Scienze

Claudio Longobardi

Psicologia

Page 83: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO · 2014. 11. 4. · 26. Modelli integrabili e applicazioni. 27. Modelli per i cambiamenti climatici. 28. Oceanografia fisica. 29. Planetologia e

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del minore a rischio in pronto soccorso pediatrico

identifying Potential Child Abuse victims in Italian Emergency Departments.

Psicologiche (M-PSI/04)

14. Benessere psicologico e competenza emotiva: implementazione e valutazione di interventi in contesti non occidentali o multiculturali

Psychological well-being and emotional competence: implementation and evaluation of interventions in non-Western or multicultural

Scienze Psicologiche (M-PSI/04)

Paola Molina Psicologia

15. Analisi dei processi automatici nei giudizi sociali: comprendere la fiducia e la legittimità

Investigating the automatic processes in social judgments: making sense of trust and legitimacy

Scienze Psicologiche (M-PSI/05)

Cristina Mosso Psicologia

16. Il contributo delle relazioni amicali e delle relazioni sentimentali in adolescenza tra nuove sindromi di rischio internalizzato ed esternalizzato.

The contribution of friendships and romantic relationships in adolescence between new syndromes of internalized and externalized risk.

Scienze Psicologiche (M-PSI/04)

Emanuela Rabaglietti

Psicologia

17. Mappatura delle competenze lavorative dopo danno cerebrale e prospettive possibili di reinserimento

Mapping job skills after brain damage and possible prospects of work re-entry

Scienze Psicologiche (M-PSI/06)

Maurizio Tirassa Psicologia

18. Dilemmi sociali ed interazioni complesse

Complex interactions in social dilemmas

Scienze Psicologiche (SECS-S_06)

Ugo Merlone Psicologia

19. Appartenenza e temi di vita: studio sulle motivazioni interpersonali e i significati secondo l’approccio narrativo

Belongingness and life themes: study on the interpersonal motivations and meanings according to the narrative approach

Scienze Psicologiche (M-PSI/08)

Fabio Veglia Psicologia

20. Promuovere il benessere sessuale e la prevenzione

dell’abuso e violenza sulle donne tramite l’approccio

narrativo.

Promoting sexual wellbeing and prevention of abuse and violence against women through the narrative approach.

Scienze Psicologiche (M-PSI/08)

Fabio Veglia Psicologia

21. Disturbi di apprendimento e bisogni educativi speciali: dalla teoria alla realizzazione di strumenti e progetti di intervento per favorire l'inclusione scolastica

Learning disabilities and special educational needs: from theory to implementation tools and intervention

Scienze Psicologiche (M-PSI/01)

Carla Tinti Psicologia

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projects to promote school inclusion

22. Processi cognitivi ed emotivi implicati nella formazione di ricordi autobiografici

Cognitive and emotional processes involved in the formation of autobiographical memories

Scienze Psicologiche (M-PSI/01)

Susanna Schmidt Psicologia

23. Giustizia affettiva o giustizia effettiva? Ruoli, relazioni interpersonali e giudizio nel contesto detentivo

Affective versus effective justice? Roles, interpersonal relationships and judgement in detention.

Scienze Psicologiche (M-PSI/05)

Georgia Zara Psicologia

24. Risposte di movimento umano al test di Rorschach e attività dei neuroni specchio: indagine della relazione fra simulazione incarnata empatia e mentalizzazione.

Human Movement Response to the Rorschach and Mirroring Activity in the Brain: Investigating the Relationship between Embodied Simulation, Empathy and Mentalization

Scienze Psicologiche (M-PSI/07)

Alessandro Zennaro

Psicologia

25. Criteri per valutare la bontà di banche item relative a test di rendimento composti da domande a scelta multipla. Analisi della performance di una banca item di statistica.

Criteria for evaluating the quality of items banks in multiple choice achievement tests. Analysis of a statistics item bank.

Scienze Psicologiche (M-PSI/03)

Silvia Testa Psicologia

26. Stima di response bias e effetti metodo nelle inchieste campionarie realizzate con diversi metodi di somministrazione delle interviste strutturate.

Estimating response bias and mode effects in mixed-mode surveys

Scienze Psicologiche (M-PSI/03)

Barbara Loera Psicologia

27. Le rappresentazioni anticipatorie in ambienti dinamici: un'analisi della performance esperta

Anticipatory representations in dynamic systems: a study of expert performance.

Scienze Psicologiche

Alessandra Re Psicologia

28. Supporto sociale e qualità della vita nella famiglie di giovani atleti partecipanti a programmi di Special Olympics

Social support and quality of life in families of young athletes participating in Special Olympics programs

Psicologia Monica Liubicich Emanuela Rabaglietti

Psicologia

29. Le illusioni sono migliori delle verità? Il ruolo delle false

Are illusions better than truths? The role of false

Psicologia Georgia Zara Psicologia

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memorie autobiografiche nel funzionamento sociale degli anziani e degli adulti

autobiographical memories in the social functioning of elderly people and adults

30. Studio longitudinale dell’atteggiamento empatico nella relazione d’aiuto in ambito oncologico: proposte d’intervento formativo e valutazione degli esiti

Longitudinal study on the emphatic attitude in helping relationship in cancer care: proposal for the intervention evaluation of outcomes

 

Scienze Psicologiche (M-PSI/08)

Leombruni Psicologia

31. Resilienza degli insegnanti e fattori di rischio nei contesti di svantaggio sociale. Identificazione di strategie per contrastare l'insuccesso scolastico tramite la formazione dei docenti per affrontare il cambiamento.

Teachers resilience and risk factors in the contexts of social disadvantage. Identifying of strategies to counteract school failure through teacher training to coping changes.

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Scienze Pedagogiche

Mariani Pedagogia

Scuola di Dottorato in STUDI UMANISTICI

PhD Shool in HUMANITIES

Dottorato di Ricerca in LETTERE

PhD Programme in ARTS AND HUMANITIES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only):

Curriculum “Dialettologia italiana, Geografia linguistica e Sociolinguistica”: 1.Strumenti, metodi, teorie e contenuti della ricerca dialettale. 2. Storia e attualità della geografia linguistica e dei suoi principali strumenti. 3. La variabilità in sociolinguistica e la variabilità in dialettologia: convergenze e

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divergenze. Curriculum “Filologia greca, latina e bizantina”: 1. Tradizione manoscritta, edizioni, traduzioni e commenti di opere greche e latine, dalle origini sino alla tarda epoca bizantina. 2. Storia della letteratura, circolazione e fruizione dei testi letterari e teatrali, antropologia letteraria delle culture greca e latina. Curriculum “Francesistica”: 1.Letteratura e politica durante il regno di Carlo VIII 2.La pratica traduttiva fra tardo Medioevo e Rinascimento : circolazione di modelli culturali tra Italia e Francia. 3.Il dialogo culturale tra Francia e Italia tra Sette e Ottocento attraverso la stampa periodica 4.La letteratura francese in Italia negli anni Venti. Casi e percorsi. 5. Informatica umanistica: per un corpus del lessico petrarchista delle origini. (titolo legato alla borsa di studio finanziata dall’Università Italo-Francese - bando Vinci 2014. L’assegnazione della borsa al vincitore è subordinata alla stipula di una co-tutela di tesi con l’Université Paris III “Sorbonne Nouvelle” entro e non oltre il 30 giugno 2015) () Curriculum “Indologia”: 1. Metodologia della ricerca indologica con particolare riferimento al rapporto tra formazione indiana tradizionale e formazione accademica occidentale. 2. Postcolonialismo e postmodernismo nella letteratura hindi. 3. Glottodidattica delle lingue dell’Asia meridionale per discenti indiani e non indiani: prospettive di ricerca. 4. Linee innovative nella ricerca sulla filosofia indiana. Curriculum “Italianistica”: 1. Generi e forme della letteratura italiana: percorsi d'autore; 2. Archivi letterari e carte d'autore. Curriculum “Letterature e culture comparate”: 1.Letteratura europea:miti e forme di un'identità plurale. 2.Filologia e filologia d'autore 3.Letteratura e critica: convergenze al testo. Curriculum “Semiotica e media”: 1.La storia dei mezzi di comunicazione, di massa e interpersonali, nell'età contemporanea, dal punto di vista dello sviluppo tecnico, delle trasformazioni sociali, delle implicazioni culturali e relazionali 2.Le trasformazioni, in connessione con il mutamento della comunicazione (in particolare del cinema della radio e della televisione) dei modelli mitici dominanti, e dei rituali dell'interazione sociale 3.Testi e contesti - analisi semiotiche e riflessioni teoriche intorno a diversi tipi di testualità 4.Estensioni metodologiche e analitiche della teoria semiotica

Titolo rettificato il 7 luglio 2014 con avviso pubblicato alla pagina www.unito.it/pagina/bando_dottorato/ Correction made as advertised on 07/07/2014 on the website www.unito.it/page/phd_call_applications.

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Curriculum “Spettacolo e Musica”: 1. Teorie e metodi di analisi dei linguaggi e dei testi teatrali/musicali/audiovisivi. Studi

di caso. 2. Autore/autori e stile: scritture, regie, drammaturgie dello spettacolo e della musica. 3. Scenari e contesti dei processi produttivi e creativi delle opere

teatrali/musicali/audiovisive.

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Dottorato di Ricerca in

SCIENZE ARCHEOLOGICHE, STORICHE E STORICO-ARTISTICHE

PhD Programme in

ARCHEOLOGICAL, HISTORICAL AND HISTORICAL-ARTISTICAL SCIENCES

Titoli dei progetti di ricerca / Titles of research projects (in Italian only):

1) Il sistema delle arti nel Medioevo (VII-XV secolo) con particolare attenzione ai rapporti tra Italia e Europa.

2) Produzione artistica, committenza, collezionismo e fonti dal XV al XVIII secolo. 3) Correnti artistiche, tendenze critiche, collezionismo e istituzioni museali nel XIX e

XX secolo. 4) Archeologia e storia del Vicino Oriente antico dall’inizio del III millennio a.C. fino

all’età partico-sasanide. 5) Urbanistica, architettura e manifestazioni artistiche e della cultura materiale nel mondo

greco e romano. 6) Archeologia dell’Italia in età tardo antica e medievale. 7) Istituzioni, economia e società nel mondo greco e romano. 8) Il documento epigrafico come fonte per la conoscenza storica nel mondo greco e

romano. 9) Religioni e società nel mondo antico 10) Istituzioni, economia, società nel mondo medievale. 11) La circolazione di idee e di modelli culturali nella dinamica storica dell’età

medievale. 12) La formazione del discorso storico: momenti, protagonisti, contesti nel mondo

medievale. 13) La circolazione di idee e di modelli culturali nella dinamica storica del mondo

moderno. 14) Istituzioni, economia e società nel mondo moderno. 15) Religioni, comunità, chiese: contesti storici in età moderna. 16) Istituzioni, economia, società nel mondo contemporaneo. 17) Masse e potere. Movimenti, associazionismi, partiti nel processo storico dell’età

contemporanea. 18) Spazi, territori, movimenti di popolazione nel mondo contemporaneo.