Prototype Test of SPring-8 FADC Module Da-Shung Su Wen-Chen Chang 02/07/2002.
Test per le prassie costruttive su modello grafico MC3 · to a very wide age group (4-8 years for...
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Roberto Carlo Russo*
Test per le prassie costruttive su modello grafico MC3 1
2600 casi dai 7 anni all’adulto Graphic Praxis Test: MC 3
2600 children aged between 7 years to adultthood
Summary Clinical practice employs several test aimed at assessing children's visuo-constructive skills based on a graphic model. Amongst the most widely known we count the Rey B figure test, the Bender test and Santucci's test. The latter is characterized by pronounced difficulties of comprehension and execution if administered at a very early age, thus giving rise either to rejection or to sloppy, careless executions of the model. Difficulties persist even for 6-7 year olds, given the abundance of elements that need to be represented, the orientation in space and the difficulty of discriminating between many partially overlapping figures. Moreover, these tests propose to apply a single model to a very wide age group (4-8 years for the Rey test; 5-11 years for the Bender test; 4-7 years for Santucci's test) without taking into due account the evolution of different modes of perceptual analysis and representation of geometric figures. Model MC3 deals with skills of comprehension and execution applied to euclidean relations, recognition of partially overlapping figures, their orientation, reciprocal layout and point of contact. Standardization highlighted an effective evolution from 7 years to adulthood. MC3 is advised from 8 years onwards. Riassunto Nell’infanzia vengono usati vari test per valutare le prassie visuo-costruttive su modello grafico e tra le più note vanno menzionate la figura B di Rey, il test della Bender, le prove della Santucci che presentano marcate difficoltà esecutive nelle fasce d’età più basse, determinando atteggiamenti di rifiuto o esecuzioni approssimative di scarso impegno per le difficoltà di comprensione e di esecuzione del modello, anche a partire dai 6-7 anni per l’eccessiva complessità data dalla pluralità degli elementi da rappresentare, l’orientamento spsaziale e la difficoltà discriminativa delle figure geometriche parzialmente tra loro sovrapposte. Questi test, inoltre, propongono un unico modello da applicarsi in una fascia d'età molto ampia (4-8 anni per la prova B di Rey, 5-11 anni per le prove della Bender e 4-7 anni per le prove della Santucci) non tenendo in considerazione il processo evolutivo delle modalità di analisi percettiva e di rappresentazione delle figure geometriche. Il modello MC3 affronta la comprensione e la capacità esecutiva dei rapporti euclidei, il riconoscimento delle diverse figure parzialmente sovrapposte, il loro orientamento, la reciproca disposizione e i punti di contatto. La standarsizzazione ha evidenziato una valida evoluzione dai 7 anni all’adulto. L’MC3 viene consigliato a partire dagli 8 anni.
Introduzione In clinica sono utilizzati per l’infanzia vari test per valutare le prassie visuo-costruttive su modello grafico e quelli più noti sono: la figura B di Rey, il test della Bender, le prove della Santucci e altre prove grafiche su modello inserite in test di valutazione globale quali la scala Terman-Merril e la WISC. Questi test, mi riferisco in particolare alle prove della Bender e a quella B di Rey, presentano marcate difficoltà esecutive nelle fasce d’età più basse, determinando atteggiamenti di rifiuto o esecuzioni approssimative di scarso impegno per le difficoltà di comprensione e di esecuzione del modello, anche a partire dai 6-7 anni; inoltre la valutazione della Bender si presta ad una valutazione variabile. I reciproci autori hanno standardizzato le prove dai 4 anni. La figura B di Rey risulta poco gradita prima dei 7-8 anni per l’eccessiva complessità data dalla pluralità degli elementi da rappresentare e per l’analisi discriminativa delle figure geometriche parzialmente tra loro sovrapposte. Le otto figure della Bender pongono prevalentemente problemi eccessivamente complessi di orientamento spaziale, sicuramente non risolvibili nelle età più basse. Inoltre i molteplici fattori in gioco possono, dato il pensiero sincretico nelle prime fasce, non essere tutti
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considerati o risultare confusivi. Questi test, inoltre, propongono un unico modello da applicarsi in una fascia d'età molto ampia (4-8 anni e 4-11 anni) non tenendo in considerazione il processo evolutivo delle modalità di analisi percettiva e di rappresentazione delle figure geometriche. Per realizzare le prove grafiche su modello sono necessarie una adeguata analisi percettiva visiva, la comprensione dei rapporti spaziali del modello, la programmazione e l’esecuzione grafica. Per la capacità di rappresentazione grafica è indispensabile la conquista della funzione simbolica che permette l’analisi dei significanti (caratteristiche) spaziali degli elementi che costituiscono il modello e il relativo significato rappresentato. La rappresentazione grafica infantile inizia con intuizioni topologiche elementari quali la vicinanza, la separazione, l'inclusione, l'esclusione, la continuità; solo verso i 5 anni ( a volte anche prima) si evidenzia l'uso dei rapporti euclidei più semplici (quadrato, triangolo), dopo i 6 anni quelli più complessi ( rombo, figure geometriche irregolari), verso gli 8-9 anni la capacità di differenziare le singole forme variamente sovrapposte e verso i 9 anni i rapporti proiettivi.
Il modello MC3 (fig.1), affronta la comprensione e la capacità esecutiva dei rapporti euclidei, il riconoscimento delle diverse figure parzialmente sovrapposte, il loro orientamento, la reciproca disposizione e i punti di contatto. Campione Sono stati testati 2600 bambini dai 7 ai 14 anni e adulti, a pari numero maschi e femmine, suddivisi per fasce d’età di 12 mesi (tabella I). La ricerca è stata fatta negli anni 1985-1999 in: Bergamo, Brescia, Como, Milano e Varese.
Anni 7 - 8 8 - 9 9 - 10 10 - 11 11 - 12 12 - 13 13 - 14 AdultoCasi 400 400 400 400 400 400 100 100
Tabella I
* Neuropsichiatria infantile, Psicoterapeuta. Docente a Contratto presso presso Univ. di Pavia, Dip. di Clinica Neurol. e Psich., Direttore Scientifico del CSPPNI. 1Una prima ricerca Test per le prassie grafiche MC3, è stata pubblicata in: Russo R.C. (1994) Indagini in Neuropsichiatria Infantile, Libreria Cortina, Milano, pp. 99-110. In questa indagine e nei successivi ampliamenti dei casi, hanno attivamente partecipato: Alvigini E., Baldari A., Bassi N., Bellini I., Bernardo S., Caldera E., Cesana L., Favilla A., Livio P., Marchini G., Mazzola D., Resca S., Rogora M., Rubagotti A., Sala L., Spadoni A., Re V. Modello MC3 È rappresentato nella figura 1 costituita da un cerchio, un asse verticale, un triangolo, un rettangolo e due secanti. Il modello indaga la capacità di discriminare le diverse figure parzialmente sovrapposte e i rapporti tra i diversi elementi inseriti nel cerchio e in rapporto all’asse verticale. Per l’applicazione la figura va ingrandita a formato A4. Consegna Sarà indispensabile prima di effettuare la prova favorire un buon rapporto di fiducia con il bambino e presentare il test come un gioco La consegna da dare è la seguente: “Copia queste figure come meglio sai fare. Disegna prima il cerchio, poi la linea verticale, poi il triangolo e poi gli altri elementi. Non c’è fretta hai tutto il tempo che vuoi”. È importante che il bambino comprenda bene la consegna in quanto per una corretta valutazione deve essere rispettato l’ordine di esecuzione.
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MC3 Russo R.C.-1981
Fig. 1
Età di applicazione L'età in cui è stata applicata la prova è dai 7 ai 14 anni e un campione di adulti. La prova si è verificata utile anche nell'età adulta in particolare per lo studio del recupero delle capacità prassiche negli esiti di coma (ricerca non pubblicata). Nelle fasce 6-7 e 7-8 anni l’esecuzione presenta diversi errori di rapporto tra gli elementi. Dopo gli 8 anni la prova diventa più significativa. Valutazione delle prove La valutazione delle prove è costituita da un punteggio per elemento: la somma dei singoli punteggi è 31 punti (fig. 2). La valutazione differenziata maschi e femmine è stata fatta solo per le fasce d’età dai 7 agli 11 anni per 100 casi per fascia e ha evidenziato un punteggio medio complessivo per le quattro fasce d’età leggermente superiore nei maschi rispetto alla femmine (28,96 e 28,10). I dati da valutare sono stati scelti dopo una prima sperimentazione, in campioni di 20 casi per fascia d’età dai 7 agli 11 anni, per individuare le difficoltà evidenziate dagli errori più frequenti che sono stati presi in considerazione per la valutazione. Vengono riportate due grigli per facilitare le valutazioni.
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A ) CERCHIO: 4 punti 1 punto: presenza della figura. 1 punto: figura riconoscibile, accettata figura circolare anche irregolare 1 punto: cerchio chiuso, tolleranza 0,5 millimetri. 1 punto: cerchio privo di nette angolature o rientranze o aperture. B ) ASSE: 5 punti 1 punto: presenza della figura. 1 punto: asse interno al cerchio. 1 punto: asse completo, attraversa tutto il cerchio e il rettangolo. 1 punto: asse a 90° ± 3° (vedi Griglia 1). 1 punto: asse/mediana, accettato errore massimo del 5% del diametro orizzontale (vedi Griglia 2) C ) SECANTI: 6 punti 1 punto: presenza di due sole secanti. 1 punto: presenza di una secante. 1 punto: assenza di secante tangente al cerchio. 1 punto: assenza di una secante esterna al cerchio. 1 punto: assenza di due secanti esterne al cerchio. 1 punto: assenza di una o due secanti oltre il quarto inferiore del diametro verticale o presenza di secante incompleta. D ) RETTANGOLO: 9 punti 1 punto: presenza della figura. 1 punto: figura riconoscibile, accettato anche quadrilatero irregolare. 1 punto: prolungamento del lato sinistro esterna e non tangente al cerchio. 1 punto: rettangolo contatta il triangolo in un solo punto. 1 punto: rettangolo con lato superiore esterno, non tangente o non secante il cerchio. 1 punto: rettangolo col lato destro non tutto esterno o non tutto interno al cerchio. 1 punto: rettangolo col lato destro non sull'asse o alla sua sinistra o assente. 1 punto: rettangolo col lato inferiore non allineato alla base del triangolo o non al di sotto o non tutto interno o non intersecante in due punti il cerchio. 1 punto: rettangolo non fuori dal cerchio o non tutto interno. E ) TRIANGOLO: 7 punti 1 punto: presenza della figura. 1 punto: figura riconoscibile, presenza di tre angoli. 1 punto: presenza di due vertici esterni e di uno interno al cerchio. 1 punto: triangolo col lato destro esterno e non tangente al cerchio. 1 punto: triangolo con la base nella metà superiore del cerchio. 1 punto: triangolo col vertice sinistro in contatto con l'asse in un solo punto. 1 punto: triangolo non esterno al cerchio o non tutto interno.
Fig. 2
25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55 57 59
Diametro in mm.
579
11131517192123252729313335
Dis
tanza
ass
e-c
irco
nfe
renza
in m
m.
Distanza ass./circ. massima Mediana Distanza ass./circ. minima
VALORI ACCETTABILI PER LA DISTANZA ASSE/CIRCONFEREN ZA
Valori validi
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Il grafico 1 mostra la distribuzione numerica della frequenza per classi di valori e per fasce d’età. Il grafico 2 mostra la distribuzione percentuale della frequenza per classi di valori e per fasce d’età.
16--17 18--19 20--21 22--23 24--25 26-27 28--29 30--31
Classi di valori
0
50
100
150
200
Numeri
7-8 ANNI
8-9 ANNI
9-10 ANNI
10-11 ANNI
11-12 ANNI
12-13 ANNI
13-14 ANNI
ADULTI
7-8 ANNI 1 4 7 34 92 140 98 24
8-9 ANNI 1 2 4 8 41 108 148 88
9-10 ANNI 0 0 1 11 32 89 140 127
10-11 ANNI 0 0 2 6 23 64 166 139
11-12 ANNI 0 0 0 4 14 64 172 146
12-13 ANNI 0 0 0 1 10 58 156 175
13-14 ANNI 1 11 38 50
ADULTI 1 2 34 63
MC3 - Grafico di centilaggio - numeri
Grafico 1
6
16--17 18--19 20--21 22--23 24--25 26-27 28--29 30--31
Classi di valori
0
10
20
30
40
50
60
70
%
7-8 ANNI
8-9 ANNI
9-10 ANNI
10-11 ANNI
11-12 ANNI
12-13 ANNI
13-14 ANNI
ADULTI
7-8 ANNI 0,25 1 1,75 8,5 23 35 24,5 6
8-9 ANNI 0,25 0,5 1 2 10,25 27 37 22
9-10 ANNI 0 0 0,25 2,75 8 22,25 35 31,5
10-11 ANNI 0 0 0,5 1,5 5,75 16 41,5 34,75
11-12 ANNI 0 0 0 1 3,5 16 43 36,5
12-13 ANNI 0 0 0 0,25 2,5 14,5 39 43,75
13-14 ANNI 0 0 0 0 1 11 38 50
ADULTI 0 0 0 0 1 2 34 63
MC3 - Grafico di centilaggio - percentuali
Grafico 2
In un gruppo di 500 casi dai 7 agli 11 anni (100 per fascia d’età) l’indagine sulla frequenza degli errori per singolo elemento (tabella II) ha evidenziato quelli più comuni.
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7-8 anni 2 2 2 7 18 27 3 8 2 27 40
8-9 anni 3 3 5 8 14 27 2 2 1 24 29
9-10 anni 2 2 7 1 11 19 1 5 6 3 20 35
10-11 anni 5 2 7 3 7 13 23 1 1 3 1 22 28
Totali 5 9 14 17 23 56 96 1 1 11 19 7 93 132
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Tot
ale
7-8 anni 24 45 13 11 1 8 102 4 22 23 38 87
8-9 anni 19 39 9 6 2 5 1 81 5 21 38 39 2 105
9-10 anni 15 36 12 11 2 5 80 5 15 25 19 1 65
10-11 anni 14 23 9 6 3 55 14 24 21 59
Totali 72 142 43 34 5 21 1 318 14 72 110 117 3 316
Rettangolo Triangolo
Distribuzione del tipo di errori per elemento e per fascia d'età
Cerchio Asse Secanti
Tabella II
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L’analisi della tipologia della frequenza degli errori ha messo in evidenza le maggiori difficoltà di rappresentazione per la parziale sovrapposizione e per il rispetto dei rapporti fra gli elementi. Non si sono evidenziate significative differenze tra la resa dei maschi e quella delle femmine (dati non riportati). La maggior frequenza degli errori è stata per il rettangolo e per il triangolo, per il rettangolo il mancato contatto con il triangolo, per il triangolo il contatto con l’asse e la base nella metà inferiore del cerchio. La prova ha creato notevoli difficoltà in molti bambini nella fascia 7-8 anni nella quale solo il 6% ha quotato un punteggio nell’ultima classe di valori; per contro nella fascia d’età successiva il 22% dei casi ha raggiunto l’ultima classe di valori. Il grafico 3 esprime le curve del centilaggio necessarie per potere valutare i soggetti da testare. Di norma si considera valido il valore tra il 25° e il 75° percentile.
MC3 - Grafico di centilaggio
17 19 21 23 25 27 29 31
PUNTEGGIO
0
25
50
75
100%
7-8 anni 8-9 anni 9-10 anni 10-11 anni 11-12 anni 12-13 anni 13-14 anni Adulti
Grafico 3
Conclusioni La prova è sempre stata accettata da tutti i bambini, realizzata in tempi brevi (1-2 minuti), non ha richiesto specifiche rispetto alla consegna data. Visto i risultati, pur considerando che possa avere valore anche nella fascia 7-8 anni, la prova MC3 si considera meglio rappresentativa per le difficoltà implicite a partire dagli 8 anni. Esempi di valutazione
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