Smart city11nov12

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Il modello “Genova Smart City” Smart City: le città 2.0 Marco Castagna Responsabile Dipartimento Ambiente e Territorio Partito Democratico - Coord.to Regionale Ligure

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presentazione del modello "Genova Smart City"

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Il modello“Genova Smart City”

Smart City: le città 2.0

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Lo scenario attualeIn una fase drammatica di contrazione delle risorse a disposizione del pubblico quale l’attuale momento storico, il ruolo delle città risulta fondamentale per il mantenimento di un certo livello di qualità della vita dei cittadini.

Inoltre è proprio nell’ambito urbano che si giocano le sfide decisive sul fronte della lotta e dell’adattamento al cambiamento climatico globale e nell’innalzamento del livello di inclusione sociale.

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Lo scenario attualeProgrammare e governare quelle che sono le dimensioni “ad alto impatto” della città (pianificazione e gestione territoriale, il ciclo produzione-distribuzione-consumo di energia e acqua, mobilità delle persone e delle merci, ciclo dei rifiuti, sanità, istruzione, ma anche turismo e fruizione del patrimonio culturale) è diventato sempre più complesso in termini di •risorse disponibili,•coordinamento fra pubblico e privato,•condivisione delle scelte con la cittadinanza e gli altri stakeholders.

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Lo scenario attualeLa risposta grazie alla quale è possibile gestire questa complessità è quella di

pensare la città in termini di “sistema urbano intelligente e sostenibile”,

identificando le peculiarità culturali, economiche, produttive e ambientali che ne caratterizzano l’attrattività, e affrontando queste dimensioni in termini di innovazione - puntando decisamente sull’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla mobilità sostenibile, sulla messa a disposizione di nuovi servizi grazie all’ottimizzazione delle risorse, sul coinvolgimento dei cittadini in un cambiamento culturale e comportamentale, sullo sviluppo di un’economia “verde” trainata da un uso esteso dell’ICT.

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L’orizzonte di riferimento delle smart citiesA livello mondiale ed europeo le città che pianificano coerentemente l’integrazione di queste componenti si definiscono

“smart cities”

termine che identifica un paradigma di riorganizzazione urbana che vede quali politiche di riferimento la “Digital Agenda” e la c.d. “Strategia 20-20-20”.

Questo è stato - ed è - esattamente l’orizzonte di riferimento in cui si è sviluppato il progetto “Genova Smart City”.

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La smart city come opportunità

Investire sulle smart cities oggi

•rappresenta un’opportunità di sviluppo economico, stimolo delle filiere produttive e recupero urbano, dai grandi siti dismessi di produzione industriale ai grandi poli tecnologici, spesso sedi di distretti innovativi;

•significa sostenere contemporaneamente i comportamenti virtuosi dal basso dando visibilità ai vantaggi individuali e collettivi, anche in termini monetari;

•significa considerare la città come un sistema complesso di molteplici organismi in relazione tra loro, nel quale anche la gestione del trade-off tra progresso ed effetti determinati dal cambiamento diventa un fattore di successo per l’equilibrio del delicato ecosistema urbano e della qualità della vita dei suoi abitanti.

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La smart city come opportunità

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La smart city come opportunità

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La smart city come opportunità ... che Genova ha colto!

Strategic sustainable planning and screening of city plans:Pianificazione sostenibile area Voltri

+Large scale systems for urban area heating and/or cooling:

Rete di teleriscaldamento in Valbisagno+

Demonstration of nearly Zero Energy Building Renovation for cities and districts:

Efficientamento energetico quartiere di Begato=

oltre 5 milioni di Euro per Genova da progetti europei nel 2012

(unica città ad ottenere il primo posto in tutti e 3 i bandi)

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Le “peculiarità” di Genova

La città tra Mediterraneo ed Europa

La città del sole e del vento

La città compatta

La città antica

La città scoscesa

La città porto

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Quali assi per l’approccio “Smart City”

Una strategia 20 - 20 -20condivisa

• Patto dei Sindaci come strumento “di sfondo”

• Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile in ogni Comune

• Revisione degli strumenti di pianificazione

Una nuova modalità di

collaborazione a livello locale e

nazionale tra

• Comuni• Università• Imprese• Enti territoriali• Associazioni di cittadini

un nuovo modello di governance

Aree di intervento

chiaramente identificate

• Efficientamento di edifici pubblici e privati

• Produzione di energia da fonti rinnovabili

• Reti intelligenti• Efficienza energetica nelle imprese

• Mobilità sostenibile

Integrazione delle risorse

orientata alla visione

della Smart City

• Protocolli d’intesa • Proposte dei soci• Gare europee • Bandi nazionali • Bandi regionali

• Incentivi vari

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Dalla smart city alla smart communityNell’affrontare il tema della smart city dovremo però fare attenzione a non attribuire l'intelligenza di una città solamente alle sue dotazioni tecnologiche.

Le reti e tutte le infrastrutture immateriali, il cloud computing, l'elettronica distribuita sono solo degli strumenti che devono essere finalizzati ad un obiettivo.

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Dalla smart city alla smart communityAndando quindi oltre la tecnologia sono tre le dimensioni principali di una smart city:

• quella economica (legata alla presenza di attività innovative, di ricerca, alla capacità di attirare capitali economici e professionali);

• quella del capitale umano e sociale (una città è smart quando sono smart i suoi abitanti in termini di competenze, di capacità relazionale di inclusione e tolleranza);

• quella della governance (da intendersi nell'adozione di modelli di governo improntati a dare centralità ai beni relazionali e attenzione ai beni comuni e nella creazione di opportunità per favorire la partecipazione civica nella creazione di valore pubblico).

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Dalla smart city alla smart community

Assumendo questa prospettiva, il concetto di smart city si lega indissolubilmente a quello di innovazione sociale. 

Le Smart cities sono le città che creano le condizioni di governo, infrastrutturali e tecnologiche per produrre

innovazione sociale,

per risolvere cioè problemi sociali legati alla crescita, all'inclusione e alla qualità della vita attraverso l'ascolto e il coinvolgimento dei diversi attori

locali coinvolti: cittadini, imprese, associazioni.

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La smart city per cambiare il sistema

Grazie alla Smart City noi possiamo

cambiare il sistemarealizzando un

eco-sistema

•che fa di più con meno; •che individua idee utili ad affrontare e risolvere i problemi su scala urbana;•che orienta e favorisce gli investimenti ricavando le risorse in quanto oggi viene sprecato - soprattutto dal punto di vista energetico;

•che favorisce la nascita di nuove specializzazioni produttive e filiere di innovazione.

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Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

Gli edifici del nostro paese sono stati costruiti prevalentemente con criteri di bassa efficienza energetica. La prima normativa che introduce, infatti, alcuni criteri di efficienza energetica risale al 1976.

In Italia le abitazioni consumano mediamente oltre i 150 kWh/m2 anno, una casa efficiente ne consuma meno di 50 kWh/m2 anno.

Circa il 75% delle abitazioni risalgono ad un’ epoca in cui non vi era alcun tipo di norma prescrittiva in ambito di rendimento energetico.

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Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

Gli edifici attuali costituiscono

•un problema ambientale (oltre 1/3 della CO2 emessa dipende dal settore civile);

•un problema economico per le famiglie (difficoltà a pagare le bollette energetiche);

•un enorme spreco di risorse energetiche (maggiori consumi di circa il 30-40%) e quindi un elemento di fragilità per il Paese.

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Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

La nostra sfida: efficientare il patrimonio edilizio pubblico e privato attraverso l’utilizzo delle risorse che attualmente finiscono “bruciate” >>UN’ITALIA DI CASE IN CLASSE A

Quale modalità: utilizzare il meccanismo del Finanziamento Tramite Terzi (con ricorso ad Esco piccole e locali) con garanzia pubblica di ultima istanza sulle somme erogate dal sistema bancario alle Esco per la realizzazione degli interventi

- vd progetto “Condomini Intelligenti Genova” e risultanze del Gruppo di lavoro sull’efficienza energetica degli Stati Generali della Green Economy.

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Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

La nostra Smart City:

incoraggia i condomini a realizzare interventi di risparmio energetico tramite il FTT, e quindi:

•consente risparmio di risorse finanziare per i cittadini;

•consente minore inquinamento atmosferico ;

• fornisce opportunità di lavoro ai professionisti e alle aziende edili e impiantistiche del territorio e agli altri soggetti coinvolti nell’iniziativa (Confidi, Istituti di Credito, professionisti,ecc.).

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Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

Un nuovo approccio nel segno dell’Europa che ha appena lanciato il “Piano verde per il rilancio delle costruzioni” basato su:•incentivi agli investimenti 120 mld di euro da BEI;

•incrementi di incentivi fiscali e misure di sostegno finanziario (aliquote IVA ridotte, tassi di interesse preferenziali e sussidi mirati);

•miglioramento della qualità della forza lavoro;

•standard energetici condivisi;•rafforzamento del mercato interno;•promozione della competitività globale delle imprese di costruzioni europee.

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amministratori condominiali "2.0" (amministratore condominiale = energy manager del condominio)

esperto di audit energetici per i condomini e il building in genere

progettisti esperti in progettazione ecosostenibile e processi di riqualificazione energetica degli edifici

imprese edili, artigiani qualificate per intervenire nell’efficientamento degli immobili

installatori e manutentori con profilo professionale elevato

ESCo private capaci di stimolare processi di efficientamento del patrimonio immobiliare

LATO DOMANDA

LATO OFFERTA

Es.: il “piano casa” nella smart city = il “condominio intelligente”

Le filiere professionali e produttive dei “condomini intelligenti”

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La “casa”

L’impresaLa mobilitàsostenibile

Produrre energia“verde”

Reti intelligenti

Condomini intelligenti

Imprese efficienti...

Dal PD una proposta forte per ogni area della smart city

... ...

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Tante smart cities in una smart cityNella prospettiva “smart” le materie prime diventano l’informazione e la conoscenza e le città si possono qualificare a seconda del modo in cui informazione e conoscenza sono prodotte, raccolte e condivise per produrre innovazione.

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Tante smart cities in una smart cityNet City - La città delle retiLe città sono centri flessibili in grado di relazionarsi sia alla propria popolazione sia ai flussi internazionali legati ai settori della finanza, dell'economia e della cultura con l'ambizione di fungere da collegamento tra globale e locale, di fare da cerniera di connessione fra la dimensione locale e quella globale. Da questa prospettiva, la città diventa lo strumento per mobilitare e valorizzare le risorse umane e le competenze che ospita ai fini della concorrenza globale. Per far questo deve essere per prima cosa "accogliente" ed essere capace di attrarre il capitale umano della classe creativa in settori innovativi e di ricerca.

Open City - La città apertaÈ la città che dà priorità alla trasparenza del suo operato. La comunicazione delle proprie attività non è mediata ma è diretta: pubblicazione on line di tutti gli atti, trasmissione in diretta streaming delle sedute consiliari, acceso agli atti.

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Tante smart cities in una smart citySentient City - La città senzienteFinalizzata prioritariamente a migliorare l'efficienza operativa e la sostenibilità dello sviluppo, la città senziente crea le condizioni infrastrutturali per produrre e gestire le informazioni sul suo funzionamento negli ambiti prioritari delle sue funzioni come la mobilità, le risorse energetiche, la qualità dell'ambiente. La raccolta delle informazioni non è solo delegata al diffondersi di nuovi strumenti urbani sotto forma di sensori ma nuovi progetti coinvolgono i cittadini i quali da fruitori o beneficiari diventano soggetti attivi nel monitoraggio della città.

Wiki City - La città partecipataLa comunicazione è orientata a favorire il coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica. Dai primi esperimenti di e-democracy alle recenti esperienze di contest pubblici e di wiki- government i cittadini sono chiamati a diventare parte attiva nelle decisioni che riguardano la città.

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Tante smart cities in una smart cityLa città creativaE' la città che dà spazio alla comunicazione che viene dal basso in formato di produzione artistica, creando così le condizioni per la riqualificazione di aree urbane. I quartieri neo-boheme sono laboratori di ricerca e sviluppo per la produzione dell'economia dell'entertainment, dei media, della pubblicità, dei lavori legati all'estetica

La città resilienteUna città resiliente è una città che aiuta i cittadini a meglio comprendere i rischi del proprio territorio, soprattutto legati ai cambiamenti climatici, tramite la formazione e la sensibilizzazione, e a condividere le informazioni in caso di eventi minacciosi.

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Tante smart cities in una smart cityLa città 2.0E’ un’amministrazione che si mette dalla parte dei cittadini e che, con gli stessi, stabilisce una relazione di comunicazione bidirezionale perché è consapevole che nessuno meglio di loro può valutare servizi e progetti, segnalare eventuali criticità, manifestare esigenze e bisogni e fare proposte per soddisfarli. Nella sua accezione più ampia i cittadini non vengono coinvolti solo tramite consultazione ma nella progettazione stessa dei servizi (è quello che comunemente viene chiamato il co-design dei servizi).

Cloud City -La città come piattaformaLo spazio urbano, con le sue strade, piazze, parchi è da sempre la precondizione per l'interazione sociale. Nella città come piattaforma la tecnologia diventa un elemento facilitatore dell'interazione, diventa software di connessione tra idee, iniziative, competenze ed esperienze diverse.

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Tante smart cities, la nostra smart city

Esistono quindi diversi modi, complementari tra di loro, di essere “smart”, ma con un’unica prospettiva comune, che vogliamo far diventare la nostra prospettiva:

considerare la città, il suo governo e le sue tecnologie quale ambiente abilitante del capitale sociale in grado - attraverso

azioni positive di inclusione, di innovazione e di interazione - di sostenere una cittadinanza attiva - una smart community - orientata a risolvere problemi condivisi e creare nuove

opportunità sociali, economiche e culturali.

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Tante smart cities, la nostra smart city

Questa sarà la nostraGenova Smart City,

modello per un nuovo modo di pensare la città e la comunità.

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Marco CastagnaResponsabile Dipartimento Ambiente e TerritorioPartito Democratico - Coord.to Regionale Liguretel. 393 9994916e-mail: [email protected] id: marcocastagna64www.partitodemocraticoliguria.it

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