SLIDE KIT ERRORI E INCIDENTI. INDICE ERRORI DI TERAPIA LESSICO DI BASE MODELLO DI REASON TEORIA DI...
-
Upload
silvio-orlando -
Category
Documents
-
view
238 -
download
0
Transcript of SLIDE KIT ERRORI E INCIDENTI. INDICE ERRORI DI TERAPIA LESSICO DI BASE MODELLO DI REASON TEORIA DI...
SLIDE KIT
ERRORI E INCIDENTI
INDICE
ERRORI DI TERAPIA
LESSICO DI BASE
MODELLO DI REASON
TEORIA DI VINCENT
L’incidenza degli errori di terapia non è definitaCAUSE:
Sono diverse le definizioni dell’oggetto degli studi (errore, evento avverso, incidente…),
Sono diversi i periodi storici degli studi
Sono diversi i contesti socio-tecnici di riferimento ADEs nei pazienti ricoverati: 6,7% (Lazarou, Jama 1995)La percentuale degli errori di terapia è stimata tra il 12% e il 20% del totale degli eventi avversi in ospedale (Guchelaar, 2003)
Si stima che dal 28% al 56% degli eventi avversi da farmaco siano prevenibili (Classen DC, JAMA 1997)
ERRORI DI TERAPIA
RELAZIONE TRA ERRORI DI TERAPIA E EVENTI AVVERSI DA FARMACO
Errori di terapia(Medicationerrors)(100%)
ADE prevenibili (1%)
ADE non-prevenibili (ADR o Reazioni avverse)
ADE
Bates DW et al. Relationship between medication errors and adverse drug events. JGenInternMed 1995; 10: 199-205
Comprendono sia errori individuali che errori di sistema
Rappresentano i near-miss intercettati prima di raggiungere il paziente
ADE potenziali (7%)
-39%Errori di prescrizione
-17 %Errori di trascrizione/interpretazione
- 4% Errori di dispensazione/distribuzione
-18% Errori di preparazione
-21% Errori di somministrazione
- 1 % Errori di monitoraggioChatelain-Bernheim C. École Centrale Paris, 26 March 2003
FREQUENZA DEGLI ERRORI
rc
ERRORI DI TERAPIA
• Se una nuova malattia provocasse la
morte di 44.000-98.000 pazienti, si
penserebbe ad una epidemia.
(LISA a Swedish database of errors. EJHP 1994)
rc
QUANDO ACCADONO GLI ERRORI
Prescrizione 39% Medico
Somministrazione 38% Infermiere
Dispensazione 12% Farmacista
Trascrizione 11% Infermiere
rc
TIPOLOGIE DI ERRORE DA FARMACI
Fonte JCAHO 2005
rc
I FARMACI PIU’ SOGGETTI AD ERRORE
rc
% DI ERRORI PER VIE DISOMMINISTRAZIONE
Via prescritta
Occhio Inalatoria I.M. Locale totale
Orecchio 3 - - - 3
IV - - 7 - 7
IM - 3 23 - 26
Os - 7 40 7 54
Rettale - - 3 - 3
Altre - - - 7 7
Totale 3 10 73 14 100
Via somministrata
rc
CAUSE DI INDUZIONE DEGLI ERRORI
Sentinel Events Joint Commission, 2005.
Circa il 50% degli ADE riguarda in pazienti con
più di 60 anni
Il 28% di tutti gli accessi ospedalieri della
popolazione anziana è da imputare alla non
compliance ai farmaci e ad eventi avversi a
farmaci
ERRORI DI TERAPIA NEGLI ANZIANI
Philips J, et al. Retrospective analysis of mortality associated with medication errors. Am J Health Sys Phar. 2001;58:1835-1841
I maggiori progressi negli ultimi anni nella lotta
agli errori di terapia sono dovuti a:
•utilizzo tecnologie informatizzate
•distribuzione dei farmaci in “dose-unitaria”
•partecipazione attiva dei Farmacisti nel
processo clinico
Human error in hospitals and industrial accidents: current concepts.Spencer FC. J Am CollSurg. 2001 Aug;193(2):230.
STRATEGIE DI PREVENZIONE
Evento
Ogni accadimento che ha causato danno o ne
aveva la potenzialità, nei riguardi di un paziente,
visitatore od operatore, ovvero ogni evento che
riguarda il malfunzionamento, il danneggiamento
o la perdita di attrezzature o proprietà, ovvero
ogni evento che potrebbe dar luogo a
contenzioso. (Glossario ASR)
LESSICO DI BASE
Near Miss
Ogni accadimento che avrebbe potuto, ma non ha, per
fortuna o per abilità di gestione, originato un evento
Evento prevenuto
Ogni evento non intenzionale o inatteso che è stato
prevenuto e pertanto non ha provocato danno
Corrisponde a ciò che è stato definito come quasi evento
NEAR MISS - QUASI EVENTO
INCIDENTE
Ogni evento non intenzionale o inatteso che ha determinato
o avrebbe potuto determinare danno ad uno o più
pazienti che ricevono cure a carico e per conto del
Servizio Sanitario Nazionale
Incidente senza danno: Ogni incidente non intenzionale o
inatteso, accaduto ma senza provocare danno
Nota Bene: questa definizione comprende gli eventi occorsi
e gli incidenti che sono stati prevenuti oltre che gli
incidenti occorsi senza provocare danni (near miss, close
call, ecc)
Inconvenienti e distrazioni
La programmazione è adeguata ma le azioni associate
non vanno come previsto
Questi errori sono dovuti a problemi di esecuzione.
Avvengono durante l’esecuzione di compiti di
routine, generalmente in un ambiente ben conosciuto;
accade qualcosa che attira l’attenzione e distrae dal
compito iniziato (es. squillo del telefono)
.
TIPOLOGIE DI ERRORE
TIPOLOGIE DI ERRORE
Errori veri e propri
Le azioni vanno esattamente nel senso voluto, ma il
piano è inadeguato per il risultato atteso
Si tratta del fallimento dell’intenzione errori veri e
propri
Possono manifestarsi tutte le volte che si determina
un problema, nel senso che accade “qualcosa” che
richiede una modifica del processo o della procedura
Azioni che vengono eseguite in modo diverso da come
pianificato, cioè il soggetto sa come dovrebbe eseguire un
compito, ma non lo fa, oppure in maniera inavvertita lo
esegue in maniera non corretta
Avvengono quando le azioni sono svolte diversamente
dall’intenzione; sono spesso dovute a stanchezza, stati
emotivi alterati, preoccupazioni, sovraccarico di lavoro
SLIPS
L’azione ha un risultato diverso da
quello atteso a causa di un fallimento
della memoria
LAPSES
ESEMPIO SLIPS
Un’ostetrica arriva trafelata in Farmacia con la richiesta urgente di farmaci che inibiscono le contrazioni
Il reparto ne risulta inspiegabilmente sfornito al momento
Il Farmacista nel momento in cui sta prendendo il farmaco dallo scaffale è distratto da un collega che fa una domanda
Continua il suo piano di azioni ma sceglie un farmaco per stimolare le contrazioni
Fortunatamente , si accorge del suo errore quando fa l’ultimo controllo da procedura prima di consegnare il farmaco all’ostetrica
CAUSA
Il Farmacista utilizza lo stesso schema
psicomotorio quando prende il farmaco A e quando
prende il farmaco B dallo scaffale
In questo caso il controllo è mancato perché il
Farmacista è stato distratto
Ti alzi dalla scrivania per andare a prendere le
prescrizioni arrivate in segreteria. Durante il tragitto
incontri un collega e parlate di quella richiesta di
farmaco fuori prontuario. Riprendi il percorso ma
arrivato in segreteria non ti ricordi più perché ci sei
andato. E quindi ritorni sui tuoi passi……
ESEMPIO LAPSES
In questo caso si è verificato un fallimento della
memoria che ha dato luogo ad un oblio
dell’intenzione di andare in segreteria a ritirare le
prescrizioni
E’ un errore molto comune correlato all’esecuzione
di compiti a livello skills-based, con un impiego
molto basso di attenzione dovuto alla familiarità
delle situazioni
CAUSA
ERRORI RULE BASED
Scorretta applicazione di regole e procedure.
Si determinano quando l’individuo incontra un problema
relativamente familiare, ma applica una soluzione standardizzata
sbagliata ( sia applicando male la regola/procedura corretta, che
scegliendone una sbagliata) (Reason 1993)
Sono situazioni che sono determinate a livello conscio, riguardano
le modalità di applicazione di regole predefinite, intese nel senso
di protocolli, di procedure appropriate, di soluzioni predefinite sulla
base dell’esperienza e del training
Per partecipare ad un concorso ti hanno chiesto di compilare un modulo che si trova sul sito web dell’azienda
Sai accendere un computer ed utilizzare un programma di scrittura, ma non sei mai andato su internet
Che fare? Decidi di andare ad un internet point
Ti fai assegnare un computer e ti siedi ad una postazione
Sullo schermo c’è la pagina iniziale del sistema operativo che conosci, però non ci sono istruzioni per andare in internet
Provi a guardarti intorno per chiedere aiuto, ma sembrano tutti molto affaccendati, tu ti vergogni un po’ della tua impreparazione
Dopo qualche minuto d’imbarazzo e click a vuoto, vai alla cassa, paghi il conto ed esci a testa bassa
ESEMPIO ERRORE RULE
Conosci il problema ma non disponi delle conoscenza
necessarie per risolverlo
Hai provato a costruire un piano di azioni per
raggiungere l’obiettivo senza successo
CAUSA
Durante una valutazione di politerapia, uno specializzando in Farmacia Ospedaliera scopre che la paziente assume farmaci che potrebbero interferire notevolmente con il trattamento programmato
Lo specializzando crede che quelle condizioni dovrebbero essere indagate ulteriormente prima dell’inizio del trattamento farmacologico
Però tali indagini ritarderebbero la procedura e lo specializzando, che è una donna, sarebbe trattata come una “femminuccia” dal suo Direttore
Alla fine decide di proseguire con la procedura pianificata senza ulteriori indagini
ESEMPIO
La prossima volta che lo specializzando incontrerà
una situazione simile, la strada più facile sarà
scelta di nuovo, stavolta con minori attenzioni
Dopo un po’, il Farmacista avrà adottato una
regola forte ma sbagliata (strong but wrong). Un
giorno questa regola potrebbe provocare un
incidente se le condizioni del paziente fossero
realmente a rischio
E IN FUTURO
VIOLAZIONI
Si tratta di azioni deliberate, in cui l’individuo ha scelto di non rispettare le regole
violazioni della routine:
quando si adottano abitualmente scorciatoie fra
fasi di un compito, ed esse sono accettate in ambito
operativo e qualche volta anche in sede gestionale
violazioni ragionate
sono occasionali consapevoli allontanamenti da
protocolli o procedure per una ragione valida
VIOLAZIONI
violazioni per noncuranza
sono deviazioni deliberate, senza una valida
ragione, anche se non si intende far danno
violazioni per dolo
sono deliberate deviazioni dai protocolli e
includono atti di sabotaggio
DIFFERENZE
Gli errori sorgono per problemi connessi alle informazioni
Le violazioni sono più associate a problemi motivazionali
(basso morale, percezione della inconsistenza del
sistema premiante e punente, senso di infallibilità)
Gli errori si possono ridurre migliorando qualità e
disponibilità di informazioni sul posto di lavoro, le
violazioni richiedono rimedi organizzativi e
motivazionali
LA TEORIA DELL’INCIDENTE
• Il modello di Reason
• La teoria di Vincent
MODELLO REASON
1. Gli errori sono conseguenze dell’agire organizzato
2. E’ necessario avere un “approccio sistematico
all’errore”
3. Deve esserci la “consapevolezza collettiva della
possibilità di sbagliare”
4. L’organizzazione deve partire dal presupposto che
gli errori sono inevitabili
I sistemi complessi commettono erroriA causa di una combinazione di piccoli errori multipli, ciascuno dei quali insufficiente a causare l’incidente.Questi errori sono latenti e il loro autore cambia continuamente.
La teoria di Laepe
I FATTORI LATENTI: TIPOLOGIE
Riadattato da James Reason, 1991 ©LE BARRIERE
Elementi trigger
Incidente
Procedure incomplete
Messaggi discordanti
Stress legato alle performance
Responsabilità non chiare
Formazione inadeguata Distrazioni
Scarsa manutenzione
Tecnologia inadeguata
Fattori latenti
Il mondo
I BUCHI: Conflitto di obiettivi e
vincoli
CONDIZIONI LATENTI
Derivano dalle decisioni assunte dal management
di qualsiasi livello: in ogni momento si trovano
endemiche nella organizzazione e possono
insorgere da decisioni sbagliate non
riconosciute o dalla persistente tolleranza di
una pratica clinica non ottimale
INSUFFICIENZE UMANE ATTIVE E LATENTI
Attive: l’effetto negativo è immediato
Esempio: errore di trasfusione
Latenti: l’effetto può manifestarsi anche a
lunga distanza di tempo, talora anche anni
Esempio: errore di dosaggio
Stessa forma
Etichette dello stesso colore
Sostanze diverse
ERRORE ATTIVO
Omissione della comunicazione per dimenticanza (es. non avvisato della somministrazione di un farmaco)
•Omissione della comunicazione per eccessiva deferenza gerarchica (non esprimo un parere su una situazione che ritengo pericolosa)
•Ambiguità semantica (es. due fratture al braccio – entrambe le braccia fratturate)
•Ambiguità fonetica o lessicale (es. nomi di farmaci o patologie simili)
•Rumore di fondo (telefoni, staff, allarmi, strumenti ecc.)
ERRORE LATENTE
CONCLUSIONI
Un approccio coordinato e integrato
L’ affidabilità della leadership
L’ambiente di lavoro
INCORAGGIANO
Il riconoscimento e la conoscenza del rischio
Le azioni necessarie per ridurlo
Il focus sui processi e i sistemi
L’imparare organizzativo