UniversitàCa’ Foscari VeneziaSettorePlacement Career Day

a Ca’ Foscaril’Università apre le porte alle aziende

www.unive.it/placement>Iniziative>Career Day

AZIENDE PARTECIPANTI

Came Cancelli AutomaticicameoDeloitte EY - Ernst & YoungGi GroupGruppo CalzedoniaGruppo CoinGruppo LVMHItalia LavoroJobadvisorKPMGLidl ItaliaL’Oréal ItaliaLuxotticaMazarsMoncler - Industries Pam PanoramaPhilip Morris ItaliaPrometeiaProtivitiPwCReckitt BenckiserSaceUmanaUnilever

VII edizione / 26 novembre 2013Ca’ Foscari Spazi Espositivi

Stage e Placement Università Ca’ Foscari Venezia

media partner

Al via il 26 Novembre la settima edizione del Career Day, organizzato dal Settore Placement dell’Università Ca’ Foscari Venezia.L’evento di recruiting pensato per accompagnare studenti e laureati al loro primo ingresso nel mondo del lavoro, offrendo la possibilità di presentare il proprio CV ad alcune delle più importanti aziende nazionali e internazionali. Nel corso della manifestazione potrai conoscere direttamente i recruiter, svolgere presso i loro desk brevi colloqui conoscitivi, consegnare il tuo Cv e partecipare alle presentazioni aziendali.Presentati il giorno del Career Day alle aziende a cui hai inviato il tuo CV in anteprima attraverso l’applicazione Matching Virtuale: sarà l’occasione per farti conoscere personalmente e far emergere durante il colloquio i tuoi punti di forza.

/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Per la prima volta in un Ateneo italiano, LinkedIn, il social network professionale più importante della rete, offrirà a studenti e laureati indicazioni, consigli e “istruzioni per l’uso” di uno strumento utilissimo nella costruzione di reti di rapporti professionali.

Partecipa alle Presentazioni aziendali di Pwc, Philip Morris Italia, Gruppo Lvmh e del Placement di Ca’ Foscari in Aula Baratto.

Costruisci un CV a prova di lavoro, grazie al servizio di CV CHeCK realizzato da Job advisor in collaborazione con lo staff del Placement.

A chi si rivolge? L’evento si rivolge a studenti e neolaureati delle quattro aree disciplinari: linguistica, economica, umanistica e scientifica.

IL MERCATO DEL LAvORO 3.0: LE OPPORTUNITà DI LINkEDIN

Intervista con Marcello Albergoni Head of Italy and Iberia, LinkedIn

PROGRAMMA

10.00 Auditorium Santa Margherita Saluto del Rettore

I giovani al centro del Placement di Ca’ Foscari

Non si sa mai! Il mercato del lavoro 3.0a cura di Francesco Costanzo, LinkedIn

11.30 Spazi Espositivi Ca’ Foscari Apertura Desk Aziende

11.45 Aula Baratto II piano Ca’ FoscariPresentazioni aziendali

11.45 PwC12.30 Philip Morris Italia14.00 Gruppo LVMH15.00 Cogli il frutto del lavoro con il Placement di Ca’ Foscari

16.30 Chiusura evento

CoMe PrePararSI aLL’eVento

SCRIvI o AGGIORNA il tuo CvSCOPRI le aziende in linea con il tuo profilo. Come?• Consulta il catalogo della manifestazione• visita il sito web delle aziende

partecipanti• Analizza le tue motivazioni e prepara la

tua candidatura • Pensa a delle domande da poter fare ai

referenti aziendali (denotano interesse e sono apprezzate)

• Iscriviti alle Presentazioni aziendali e al Seminario di Linkedin attraverso il form on line disponibile dal 6 Novembre.

STAMPA diverse copie del tuo CV da consegnare ai desk della aziende con le quali il tuo profilo fa matching.

Durante L’eVento

• Partecipa al Seminario di LinkedIn• visita i desk aziendali che più ti

interessano per effettuare dei colloqui conoscitivi e lasciare il tuo CV

• Assisti alle presentazioni delle aziende dove potrai raccogliere interessanti informazioni relative alle aziende, alle opportunità di stage e lavoro e ai possibili sbocchi professionali offerti

• visita lo stand dei settori STAGE e PLACEMENT, dove potrai ricevere materiale informativo e avere le risposte che ti servono per affrontare al meglio questa importante giornata di recruiting.

• Costruisci un CV a prova di lavoro con il servizio di Cv Check, messo a disposizione dal Placement in collaborazione con Job Advisor.

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A partire dal 2003 LinkedIn si è rapidamente affermato come luogo dove i professionisti si scambiano idee, con-dividono informazioni, hanno accesso agli insights e alle opportunità per fare business. Su LinkedIn ci sono oltre 238 milioni di professionisti (inclusi i dirigenti dei tutte le aziende Fortune 500), è disponibile in 20 lingue diverse ed è presente nei principali mercati internazionali. LinkedIn è la più grande “piazza sociale” al mondo per quel che riguarda il business e la più grande rete professionale su Internet; il suo successo scaturisce dall’inedita possibilità di condivide-re informazioni, esperienze e opportunità di lavoro, metten-do in contatto i professionisti di tutto il mondo.

Perché consigliereste a un laureando/neolaureato di iscriversi a LinkedIn?Oltre 5 milioni di italiani usano LinkedIn, ogni giorno, per trovare e farsi trovare dalle aziende. Su LinkedIn si trovano i contatti che possono aiutarci a fare un salto di carriera e le società in cerca di talenti. Organizzare informazioni, render-le fruibili alle persone, aiutandole così a compiere scelte più consapevoli, non solo per i professionisti con esperienza, ma anche per i neolaureati alla ricerca del primo impiego.

Quali sono le strategie per rendere efficace l’utilizzo di LinkedIn nella ricerca di lavoro?LinkedIn è ovviamente uno strumento pensato per aiutare a trovare la persona giusta, chi cioè può essere più interessa-to a una “specifica” esperienza lavorativa, in linea con le esi-genze personali e delle aziende. Ma è anche estremamente importante mantenere le relazioni esistenti, al fine di trovare sempre nuove opportunità grazie alla propria rete persona-le, ma anche per condividere o discutere su argomenti che potrebbero essere utili per la propria crescita professionale.

Quali sono invece gli errori da non fare nella redazione del proprio profilo?Un errore da non fare è quello di copiare e incollare il proprio curriculum vitae. Perché LinkedIn è un social network e come tale ha un suo linguaggio specifico, oltre ad offrire possibilità che un curriculum cartaceo non può offrire. Tra queste, ad esempio,quella di caricare video legati a iniziative o progetti ai quali si è preso parte, presentazioni di progetti ai quali si è lavorato in passato, link al sito di associazioni con le quali si collabora.

Che raccomandazioni darebbe per rendere il proprio profilo più funzionale e maggiormente interessante per le aziende?Queste sono delle buone regole da tenere presente nella compilazione del proprio profilo:

• Costruisciiltuonetworkprimadiavernebisogno Avere un network forte è essenziale. Il tuo network include

i professionisti che conosci e di cui ti fidi, e puoi utilizzarlo per chiedere informazioni relative a un lavoro o un’oppor-tunità alla quale sei interessato.

•Assicuraticoniltuoprofilosiacompletoeaggiornato Il tuo profilo LinkedIn è la tua chance di mostrare online le

tue capacità e i tuoi talenti e far si che in questo modo le aziende o le persone possano trovarti più facilmente. Poi-ché rappresenta il tuo biglietto da visita online, è possibile configurarlo in modo che sia rilevabile e ottimizzato per le ricerche sui principali motori di ricerca e su LinkedIn.

• Ottienisegnalazionidaituoicolleghiodagliexcapi Una forte “segnalazione” da coloro che hanno lavorato

con te mette in evidenza i tuoi punti di forza e il ruolo che avevi nel tuo precedente lavoro. Ricerca attivamente i tuoi manager passati e i colleghi di lavoro per avere segnala-zioni da loro.

• Faisaperequellocerchi Fai sapere alla tua rete che stai cercando un nuovo lavoro.

Usa il tuo “Aggiornamento di Status” su LinkedIn per far sapere alle persone della tua rete che stai cercando una nuova posizione.

• Controllareleaziendechestannoassumendo Le “LinkedIn Company Page” ti danno l’opportunità di “se-

guire” le aziende alle quali sei interessato. Quando segui un’azienda su LinkedIn hai gli aggiornamenti sulle nuove assunzioni, promozioni/cambiamenti della compagnia e anche le opportunità lavorative.

• Vaidirettamenteallepersonechesioccupanodelleassunzioni

Costruisci relazioni con i reclutatori e i responsabili delle assunzioni così sarai la prima persona che potrebbe ve-nire in mente quando un importante lavoro arriverà sulle loro scrivanie.

• MostraciòchehaidaoffrireconLinkedInSkill LinkedIn registra migliaia tra le competenze professionali

più richieste e popolari sulla pagina LinkedIn Skills. Ag-giungi le competenze LinkedIn rilevanti per il tuo profilo, in modo così da essere presente nei risultati di ricerca quando altri professionisti cercheranno qualcuno per un progetto, per ricevere un consiglio o per una posizione aperta.

• PersonalizzalaricercadellavorousandoilmotorediricercaLinkedInJobSearch

Il motore di ricerca di LinekdIn ti permette di affinare la tua ricerca di lavoro a specifiche compagnie, luoghi, livello d’esperienza e funzione lavorativa. Inoltre, consente di ve-dere anche la persona che si occupa dell’assunzione, così come chiunque nella vostra rete che può rappresentare un riferimento per contattare quella persona o chi lavora nella compagnia che sta assumendo.

• Trova“ApplywithLinkedInbutton” La funzionalità “Apply with LinkedIn button” rende più faci-

le inviare il tuo profilo di LinkedIn, insieme anche a una let-tera di presentazione per qualsiasi candidatura lavorativa sul web con un semplice click. Il pulsante mostrerà anche le tue connessioni professionali che lavorano nell’azienda, o chi può presentarti a qualcuno per aumentare le probabilità di farti assumere attraverso una presentazione.

Quando pensiamo ad una persona che ha “successo” nella propria carriera professionale, perché ha raggiunto risultati importanti in termini di avanzamenti, reddito o grado di autonomia nel lavoro, ma anche perché si dimostra soddisfatta rispetto alle proprie aspirazioni iniziali, viene naturale chiedersi: che cosa ha contribuito a tale successo? Indubbiamente giocano un ruolo di primo piano i fattori organizzativi e quindi il contesto aziendale nel quale la persona opera. Ma tra i principali fattori individuali in grado di spiegare carriere di successo è senz’altro il possesso e l’attivazione delle competenze trasversali, ossia di quell’insieme di comportamenti di natura emotiva, sociale e cognitiva attivabili in ogni posizione professionale che le richieda.Recenti indagini hanno messo in evidenza come la flessibilità e la capacità di gestire relazioni interpersonali risultino fortemente correlati con più alti livelli di reddito e progressioni lungo la scala gerarchica. Non solo, anche il livello di soddisfazione nei confronti della propria carriera risulta essere associato a un più elevato possesso delle competenze trasversali. Come la flessibilità e il networking, anche l’empatia, l’autocontrollo, l’orientamento al risultato, la gestione del conflitto e la capacità di lavorare in gruppo sono competenze trasversali rilevanti per il conseguimento dei propri obiettivi di carriera. La buona notizia è che queste capacità individuali possono essere sviluppate con appropriati percorsi di apprendimento. Anzi, anticipare il più possibile l’analisi e lo sviluppo delle competenze trasversali progettando percorsi dedicati nell’ambito degli studi universitari può consentire allo studente di proporsi in modo più competitivo sul mercato del lavoro. È proprio per questo che un anno fa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia è nato il Ca’ Foscari Competency Centre (CFCC), primo Centro universitario in Italia che svolge attività di ricerca e di erogazione di servizi nell’ambito dell’analisi del profilo di competenze trasversali dei partecipanti ai percorsi formativi universitari e della promozione di modalità per il suo sviluppo.

Concretamente come opera il Ca’ Foscari Competency Centre? Quali attività svolge?«Il Centro si avvale delle più avanzate metodologie e strumenti di apprendimento delle competenze trasversali, sviluppate in collaborazione con università e centri di ricerca internazionali sia in Europa che negli Stati Uniti» spiega il direttore del CFCC, prof. Fabrizio Gerli. «I programmi formativi, seppur differenziati per tipologia di destinatario (studenti iscritti ai corsi di laurea triennale o magistrale, laureandi o neo-laureati, lavoratori), adottano lo stesso impianto metodologico: il processo di apprendimento auto-diretto. Gli studenti vengono coinvolti lungo le diverse fasi di questo percorso sia attraverso attività in aula che mediante l’utilizzo di una piattaforma digitale (Competency Platform) che abbiamo appositamente creato per supportare gli studenti nelle diverse attività proposte dal centro. La prima fase del percorso consente allo studente di definire i propri obiettivi professionali, quello che chiamiamo “Sé ideale”. Le attività previste in questa fase (come questionari o riflessioni personali) sono finalizzate a far riflettere lo studente sulle proprie aspirazioni, i propri valori, i propri desideri di carriera. Lo studente è chiamato ad articolare con un grado di dettaglio sempre maggiore il proprio futuro descrivendolo in termini di “vision personale” ».«Solo a questo punto lo studente è chiamato a valutare il proprio “Sé reale”, attraverso una riflessione sui propri punti di forza e sulle proprie aree di miglioramento, e la misurazione delle competenze trasversali», sottolinea il vice-direttore del CFCC, Prof.ssa Sara Bonesso.

In che modo lo studente può misurare il proprio profilo di competenze? «Il Centro utilizza uno strumento validato a livello internazionale, si tratta del questionario ESCI-U (Emotional and Social Competency Inventory-University Version), che richiede allo studente, ma anche a valutatori esterni nominati dallo studente stesso, di riportare la frequenza con la quale lo studente dimostra determinati comportamenti

Ca’ FoscariCompetency Centre

CFCC

riconducibili alle competenze trasversali, ad esempio con quale frequenza “capisce gli altri ascoltandoli attentamente” riconducibile alla competenza “empatia”, oppure “convince gli altri coinvolgendoli attraverso il dialogo” comportamento che esprime la competenza “persuasione”. Al termine del processo di misurazione delle competenze trasversali, lo studente riceverà un report nel quale sarà riportato il risultato della sua auto-valutazione ma anche di quella espressa dai valutatori esterni. Dall’analisi del proprio profilo, lo studente sarà portato a riflettere sulle competenze che ritiene necessarie per raggiungere la propria vision personale e a questo punto dovrà definire un piano di apprendimento che gli consentirà di avvicinare il suo “sé reale” a quello “ideale. Il CFCC mette a disposizione tecniche di sviluppo delle competenze, come ad esempio attività di riflessione individuale, oppure tecniche di simulazione in gruppo, fino all’attivazione dei nuovi comportamenti nel contesto personale o professionale. Nelle diverse fasi del processo, la modalità didattiche adottate dal Centro assumono un carattere fortemente interattivo e pratico, a cui vanno aggiunte anche tecniche innovative quali il coaching».

Ma come può lo studente accedere ai servizi dal CFCC? Innanzitutto è opportuno ricordare che i servizi del Centro sono rivolti agli studenti di tutti i corsi di laurea dell’Ateneo che ne facciano richiesta e alle aziende interessate allo sviluppo delle competenze trasversali dei loro dipendenti. In particolare per tutti gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale, a partire da questo anno accademico, il CFCC propone il progetto “PerFORMARE emotivaMENTE”. Il progetto prevede due percorsi distinti:- i “Competency Labs”, laboratori interattivi (minimo 10

e massimo 30 partecipanti), strutturati in 3 incontri in aula di 2 ore ciascuno e in attività da svolgere online, che danno diritto ad 1 CFU. Gli studenti possono iscriversi ai Competency Lab on line accedendo al sito del Centro http://www.unive.it/cfcc

- l’insegnamento di 30 ore (6CFU) “Competenze emotive

e sviluppo individuale” che si terrà nel quarto periodo per i primi 50 studenti che risponderanno al bando che uscirà ad inizio novembre 2013 sempre nel sito del Centro. L’insegnamento potrà essere inserito nel proprio piano di studi come insegnamento a scelta o in sovrannumero.

Inoltre, all’interno dei Laboratori “Pianeta Lavoro” e “Mettersi in Proprio” organizzati dal Settore Placement, il Ca’ Foscari Competency Centre propone seminari finalizzati a sensibilizzare gli studenti sul’importanza delle competenze trasversali nei contesti lavorativi nonché a fornire agli stessi dei feedback sul loro profilo di competenze. Anche gli studenti del Collegio Internazionale possono usufruire di un laboratorio interattivo denominato “Competency Development”, che li accompagna lungo l’esperienza formativa. In aggiunta, il CFCC sta lavorando con Challenge School per integrare nell’ambito dell’offerta formativa dei Master un modulo di sviluppo delle competenze trasversali.

Ma anche chi già lavora può usufruire dei servizi del Centro. In collaborazione con l’Associazione Ca’ Foscari Alumni, il CFCC ha progettato il “Competency Lab per Ca’ Foscari Alumni” che si terrà nei mesi di novembre e dicembre 2013 e poi verrà riproposto in futuro.

«Già dal primo anno di attività abbiamo potuto raccogliere dei riscontri positivi presso gli studenti che hanno partecipato alle iniziative promosse dal CFCC - aggiunge il direttore del Centro – La possibilità di riflettere sul proprio percorso di carriera desiderata e acquisire consapevolezza delle capacità personali a disposizione per raggiungere i propri obiettivi rappresenta il primo passo imprescindibile per orientare gli studenti verso l’accesso al mercato del lavoro ma anche migliorare la loro employability e la soddisfazione delle aziende mediante lo sviluppo delle competenze trasversali che possono fare la differenza».

Per informazioni: www.unive.it/cfcc

«Se state facendo domanda per ottenere un lavoro, probabilmente verrete esaminati e osservati attraverso queste nuove lenti; anche in tal caso, tuttavia, nessuno ve lo dirà in termini così espliciti. Indipendentemente dal tipo di lavoro che fate, comprendere il modo di coltivare queste capacità potrà rivelarsi essenziale per avere successo nella vostra carriera».

Daniel Goleman, Lavorare con intelligenza emotiva, Rizzoli, 1998

Diventa più competitivo nel mondo del lavoro sviluppando le tue Competenze Emotive e Sociali

Ca’ FoscariCompetency Centre

CFCC

Per informazioni e iscrizioni Ca’ Foscari Competency Centre

www.unive.it/cfcc competency.centre@unive.it

perFORMARE emotivaMENTE

Competency Lab COS’É: • laboratorio di 6 ore (1 CFU) • rivolto a studenti iscritti al primo e secondo

anno di tutti i Corsi di Laurea Magistrale • strutturato in incontri in aula e attività on

line tramite una innovativa piattaforma digitale

OBIETTIVI: • supportare lo studente nella definizione

delle aspirazioni e degli obiettivi di crescita personale e professionale

• misurare il possesso delle proprie competenze emotive e sociali

• definire un piano di sviluppo individuale per raggiungere i propri obiettivi professionali

• migliorare la propria employability sul mercato del lavoro

COME ISCRIVERSI:• calendario dei Competency Labs e

iscrizioni su www.unive.it/cfcc• numero massimo di 30 partecipanti per

ogni Lab.• il Laboratorio va inserito tra i crediti in

sovrannumero

Competenze Emotive e Sviluppo IndividualeCOS’É: • insegnamento di 30 ore (6 CFU)• rivolto a 50 studenti iscritti al primo anno di tutti i Corsi di Laurea Magistrale

OBIETTIVI:• comprendere l’importanza delle

competenze trasversali nel lavoro• misurare il possesso delle proprie

competenze emotive e sociali • interpretare un feedback sui propri punti di

forza e sulle proprie aree di miglioramento• definire un piano di sviluppo individuale per

raggiungere i propri obiettivi professionali• attivare un percorso di sviluppo delle

proprie competenze• sperimentare tecniche di selezione usate

per valutare le competenze• capire il funzionamento dei processi di gestione

delle risorse umane nel mondo del lavoro

COME ISCRIVERSI:• il bando per accedere sarà pubblicato a novembre 2013• l’insegnamento va inserito tra i crediti a libera scelta o in sovrannumero

Fai carriera con le competenze trasversali e diventa più competitivo nel mercato del lavoro

Philip Morris Italia S.r.l., è l’affiliata italiana del gruppo Philip Morris International e si occupa della commercializzazione nel paese dei brand Philip Morris International. L’azienda è le-ader nel mercato del tabacco in Italia, con un portafoglio pro-dotti che include, tra gli altri, Marlboro, Merit, Philip Morris, Chesterfield, Virginia Slims e Diana. Philip Morris Italia ha sede a Roma, è stata creata nel 2001 e conta ad oggi più di 360 dipendenti. Philip Morris International è presente in Italia anche con una sede produttiva: lo stabilimento di Intertaba S.p.A., a Zola Pre-dosa (BO), che impiega oltre 400 persone e che rappresenta un centro di eccellenza riconosciuto a livello mondiale per la produzione di filtri complessi per sigaretta.Qual è il ritratto del professionista che lavora presso Phi-lip Morris?Chi lavora in Philip Morris è una persona curiosa, pronta a cogliere le sfide, flessibile, aperta al cambiamento e con una forte vocazione internazionale. Una persona che guarda avan-ti, trova opportunità nei problemi che incontra, e collabora attivamente con i colleghi per raggiungere un obiettivo, con determinazione e passione.

Quali sono i profili e le competenze che apprezzate mag-giormente?Non esistono competenze apprezzate più di altre, quanto, piuttosto, competenze che caratterizzano chi lavora in Philip Morris. Il coraggio di parlare chiaro, di fare la cosa giusta, di te-nere fede alle nostre convinzioni; la chiarezza e sincerità nella comunicazione unita alla capacità di percepire e promuovere costruttivamente lo spirito di gruppo; l’efficienza, l’energia di lavorare sempre con passione e tenacia. Con quali strumenti promuovete la crescita delle persone nell’ambito della vostra azienda?La valorizzazione del talento rappresenta una priorità strate-gica per Philip Morris. Abbiamo un sistema che riconosce le migliori performance ed un programma di Talent Review con cui identifichiamo i talenti all’interno dell’organizzazione e definiamo, per ciascuno di loro, piani di sviluppo. Garantiamo così una crescita costante delle conoscenze e l’opportunità, per chi lo merita, di accedere velocemente a ruoli di maggio-re responsabilità. È una strategia dinamica, innovativa, che fa convergere l’aspirazione del singolo con le esigenze aziendali. Avete scelto il nostro Ateneo per stanziare delle borse di studio dedicate all’area Education. Perché proprio Ca’ Fo-scari?Philip Morris Italia è sempre stata vicina al mondo delle uni-versità. Il momento storico attuale, così critico, rende neces-sario un gesto di responsabilità da parte delle aziende affin-ché si aiuti un’intera generazione a risollevarsi e a guardare avanti con entusiasmo ed ottimismo. L’Università Ca’ Foscari è un ateneo storico di assoluto presti-gio, che in questi ultimi anni è riuscito a trovare nell’interna-zionalizzazione la chiave di volta per adeguarsi ai tempi e alle nuove esigenze del mercato del lavoro. I suoi studenti sono riconosciuti a livello internazionale per le ottime conoscenze, e dunque, la partnership che ci vede legati a questa Universi-tà, era e rimane un motivo di orgoglio per la nostra azienda.

Alessia FiorottoSpecialista Selezione e Formazione industriale

Come è iniziata la collabora-zione con Ca’ Foscari per l’in-dividuazione di candidati utili alla vostra azienda? Ci sono eventi particolari ai quali vi è interessato di più partecipare?Il Gruppo LVMH collabora da numerosi anni con il servizio Placement dell’Università Ca’ Foscari per la selezione di giova-ni da inserire nelle diverse realtà

aziendali presenti sul territorio. Nel caso specifico di Rossimo-da, la collaborazione con Ca’ Foscari è nata 3 anni fa a partire dalla possibilità di inserire nel reparto Outsourcing un/a giova-ne neolaureato/a con conoscenza della lingua cinese. Tale re-quisito ci ha pertanto spinti a valutare l’ateneo che, più vicino geograficamente, avesse attivato percorsi di laurea in lingue orientali. Da quel momento in poi la collaborazione è stata con-tinua e costante tanto che l’anno scorso abbiamo partecipato al Career Day di Ateneo con grande soddisfazione in termini di visibilità per il Gruppo LVMH e di risposta da parte dei giovani.

Qual è il ritratto del professionista che lavora presso la vostra azienda?Nella nostra azienda trovano spazio profili professionali molto differenti tra loro, dalle figure con elevate competenze tecni-che a quelle con spiccate abilità manageriali. In generale, però quello che accomuna i profili è la passione per il mondo del-la moda e del lusso, la conoscenza delle lingue, l’apertura al cambiamento e l’orientamento al risultato.

Consigli ad un giovane laureato che voglia lavorare presso la vostra azienda?Un giovane laureato interessato ad entrare in una realtà come la nostra dovrebbe valutare l’opportunità di svolgere un’espe-rienza professionale all’estero per consolidare la conoscenza di una o più lingue straniere, confrontarsi con culture diverse e sviluppare maggior autonomia. Deve poi essere proattivo nel-la costruzione del proprio percorso professionale investendo nella formazione continua.

Con quali strumenti promuovete la crescita delle persone nell’ambito della vostra azienda?Le modalità di entrata nel Gruppo LVMH sono diverse a se-conda delle esigenze aziendali e dei profilo con i quali ci con-frontiamo. In linea generale, il Gruppo LVMH considera lo sta-ge come un momento altamente formativo: i giovani vengono coinvolti a 360° nelle attività del reparto in cui sono inseriti e vengono stimolati a diventare autonomi e responsabili delle attività inserite nel loro progetto formativo. Il Gruppo inoltre investe molte risorse nella formazione dei propri dipendenti, sia in termini di formazione tecnica specialistica che manage-riale. La crescita avviene anche attraverso la job rotation ed il coinvolgimento in importanti progetti aziendali.

Quali sono, se ci sono, le caratteristiche più convincenti del laureato cafoscarino?I giovani cafoscarini con i quali siamo entrati in contatto han-no dimostrato di essere ragazzi dinamici e proattivi, in grado di adattarsi positivamente ad un nuovo contesto aziendale e di creare relazioni positive con colleghi e superiori. Da un pun-to di vista professionale, poi, si sono dimostrati essere meto-dici, strutturati e orientati al risultato.

Elisa MenuzzoItaly Human Resources Manager

Come è iniziata la collabora-zione con Ca’ Foscari per l’in-dividuazione di candidati utili alla vostra azienda? La collaborazione è nata qual-che anno fa, partecipando per la prima volta al Career Day. Da qualche anno abbiamo iniziato un sodalizio che sicuramente ha portato solo vantaggi a CAME. in 4 anni hanno collaborato (e

alcuni lo fanno tuttora) oltre 15 ragazzi.

Qual è il ritratto del professionista che lavora presso la vostra azienda? La domanda è un po’ generica visto che in CAME ci sono 500 persone, ma alcuni tratti distintivi riguardano sicuramente la giovane età, la conoscenza della lingua inglese ed esperienze anche brevi all’estero.

Quali sono i profili e le competenze di maggior rilievo?A prescindere dalle competenze tecniche tipiche della funzio-ne, i profili legati al servizio clienti stanno diventando sempre più importanti. Vengono premiate le competenze come il lavo-ro di squadra, la propositività e l’energia.

Consigli ad un giovane laureato che voglia lavorare presso la vostra azienda?CAME è un’azienda strutturata con un animo molto dinamico. È necessario essere flessibili perché i progetti di crescita sono numerosi e non sempre le priorità restano fissate. Ci si im-magina sempre che strutturato sia sinonimo di sicuro, ma in realtà non è cosi, specialmente per un’azienda che si occupa di tecnologia.

Con quali strumenti promuovete la crescita delle persone nell’ambito della vostra azienda?Ci sono una serie di percorsi dichiarati a cui la persona può aderire nel momento in cui mette piede in azienda. Investia-mo molto in formazione, sia quella che serve ad aumentare le conoscenze tecniche sia quelle relazionali. C’è un percor-so particolare studiato per i talenti. Oltre che tutta una serie di iniziative legate alla vita non professionale ma che aiutano a coinvolgere di più le persone, rendendole semplicemente più…serene di lavorare in CAME.

Quali sono, se ci sono, le caratteristiche più convincenti del laureato cafoscarino?Di laureati cafoscarini ne abbiamo assunti tanti, e non solo tramite il Career Day. Sono persone che hanno uno sguardo sul mondo, preparate ed entusiaste.

La voce delle Aziende

L’ Università Ca’ Foscari è da sempre molto impegnata nell’internazionalizzazione dei propri pro-grammi e nell’offrire la possibilità di un’esposizione internazionale ai propri studenti. Azioni impor-tanti in tale direzione sono gli accordi di scambio di studenti ed i programmi per il conseguimento di un doppio titolo. La laurea magistrale in Economia e Finanza ha già attivo un accordo per un doppio titolo con l’U-niversità di Aix Marseille (Master in Economia, Econometria e Finanza ), che permette ad alcuni studenti di entrambe le università di trascorrere almeno un semestre nell’università partner e di ottenere il titolo di entrambe le istituzioni. Un nuovo progetto è allo studio con l’Università Paris Dauphine ed il suo programma di Master in Banca, Finanza e Assicurazioni, che già prevede uno scambio di studente per l’anno accademico in corso. Anche la laurea magistrale in Sviluppo Eco-nomico di Impresa ha appena firmato un accordo per un doppio titolo con l’Ecole de Management de l’Università di Strasburgo. Il supporto offerto da Philip Morris Italia s.r.l. è quindi prezioso per incentivare e valorizzare questo tipo di azioni e si concretizzerà in borse di mobilità per gli studenti che partecipano ai doppi titoli ed allo scambio. Saranno quindi messe a disposizione degli studenti 6 borse per il doppio titolo con l’Università di Aix Marsiglia, 4 borse per il doppio titolo con l’Università di Straburgo e 6 borse per il nuovo scambio con l’Università Paris Dauphine. Tutte le borse permetteranno agli studenti un’esperienza importante, la promozione della loro formazione professionale nel campo della finanza e tramite loro sarà rafforzata la collaborazione scientifica e didattica tra le diverse istituzioni partner. Tutti i programmi coinvolti mirano a formare professionisti di alta qualità, che possano sfruttare appieno l’esperienza internazionale offerta e la possibilità di lavorare all’interno di importanti gruppi di ricerca a livello europeo. La perdurante crisi economica e finanziaria ha notevolmente cambiato le priorità dell’agenda economica dopo aver toccato la gente di ogni classe in ogni paese. Le nuove sfide per gli economisti e le persone che lavorano nel mondo finanziario sono di saper approfondire la comprensione dei meccanismi economici e finanziari e saper progettare soluzioni maggiormente integrate a livello internazionale. Gli obiettivi dei programmi di scambio e doppio titolo sono di educare gli studenti a comprendere strumenti quantitativi, meto-di e modelli utili in economia e finanza, con l’obiettivo di formare gli esperti di domani che siano in grado di affrontare le nuove sfide del mondo economico e finanziario con la curiosità e determinazione, con il coraggio e la consapevolezza, con la vocazio-ne internazionale e la flessibilità che caratterizzano i professionisti che lavorano in Philip Morris Italia s.r.l.

Monica Billio, Direttore della Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali, Coordinatore Collegio Didattico Economia e Finanza - Economics and Finance.

PHILIP MORRIS ITALIA PARTNER DI CA’ FOSCARI

Eugenio Sidoli, Amministratore Delegato Philip Morris Italia

Costanza Caffo si è laureata a ottobre 2012 in economia e gestione delle arti e delle attività culturali (egart) con una tesi sull’Istituto italiano di cultura di new york. oggi lavora a Bruxelles presso encatc.

Come il Servizio Stage e Placement ti è stato utile nella ricerca di lavoro?Il primo contatto con il servizio Stage Estero di Ca’ Foscari l’ho avuto per svolgere lo stage all’Istituto italiano di cultura di New York. Più di una volta mi è stato di grande aiuto nel percorso universitario: per attivare la convenzione per lo stage post-laurea con Encatc, dove lavoro, e infine per concorrere alla borsa Leonardo da Vinci. In ogni occasione ho interagito con personale estremamente disponibile ed efficiente.

Come sei venuta in contatto con l’azienda in cui lavori?Qualche mese prima di laurearmi ho cominciato a cercare opportunità di stage all’estero e mi sono imbattuta nel sito di Encatc, il principale network europeo di università ed enti che offrono formazione in cultural management e cultural policy (www.encatc.org). Ero decisa a trovare un’occasione professionalizzante in linea con i miei studi e così è stato: Encatc è un network in crescita che offre opportunità di formazione e interazione per professori, esperti e studenti di management culturale.

Di cosa ti occupi oggi e qual è stato il tuo percorso professionale?Il mio percorso è cominciato con uno stage post-laurea nel dipartimento di Comunicazione, seguito da uno stage con borsa Leonardo nel dipartimento Eventi e attività. All’inizio non è stato facile adattarsi al nuovo ritmo lavorativo, agli orari, al flusso di lavoro e alle scadenze. Attualmente assisto il segretario generale nell’organizzazione di eventi, workshops, dibattiti e study visits dove intervengono esperti internazionali di cultural management e policy e partecipano studenti, accademici e operatori culturali da tutta Europa e oltre. Il mio lavoro ha una dimensione internazionale affascinante. Da sempre mi piacciono l’organizzazione e il coordinamento e poterlo fare nel settore per cui ho studiato è una grande soddisfazione.

Quanto è stato importante il tuo percorso universitario nella costruzione della tua carriera professionale?Sono convinta che una solida formazione universitaria sia indispensabile a sviluppare gli strumenti intellettuali necessari all’inserimento professionale. Credo che il mio percorso universitario sia stato fondamentale ad accumulare competenze, ma soprattutto attitudini, che nel mondo del lavoro vengono richieste ed apprezzate e, se oggi faccio un lavoro che mi appassiona, è anche grazie agli studi che ho fatto.

Fabio Mion, laureato magistrale nel 2011 in economia e gestione delle aziende, lavora a Milano per L’oréal Italia.

Come il Servizio Stage e Placement ti è stato utile nella ricerca di lavoro?Senza il Career Day di Ca’ Foscari oggi non sarei a L’Oréal. Quel giorno ho avuto l’opportunità di consegnare il mio curriculum vitae e sostenere dei colloqui con i referenti di importanti aziende. In seguito sono stato contattato da diverse aziende che avevo contattato al Career Day, quando avevo già trovato la mia strada con L’ Oréal Italia.

Come si è svolta la selezione per entrare in azienda?La selezione ha comportato un colloquio iniziale di gruppo, con altri dieci candidati, a cui sono seguiti un secondo colloquio con la selezionatrice e infine un terzo colloquio con la team manager a cui avrei dovuto far capo se fossi stato selezionato.

Ci racconti come si è strutturato il tuo percorso di carriera?Sono stato inserito in azienda mediante uno stage nel Marketing nella divisione prodotti di lusso seguendo i marchi Diesel, Ralph Lauren, Viktor & Rolf, Maison Martin Margiela. Con mia grande sorpresa, dopo poco meno di due mesi ho ricevuto una proposta di assunzione per l’area commerciale con un percorso di sviluppo carriera ben delineato dalle risorse umane, che mi ha portato ad assumere il ruolo di sales account in Yves Saint Laurent beautè. Il passaggio successivo, nel 2012, è stato molto importante per la mia crescita professionale. Ho infatti assunto la posizione di Business development manager, lavorando direttamente con il direttore commerciale del settore lusso di L’ Oréal Italia. Questo mi ha accompagnato al mio attuale incarico, chiamato National key account manager per il marchio Yves Saint Laurent.

Quanto è stato importante il tuo percorso universitario nella costruzione della tua carriera professionale?Con la mia collega, abbiamo in mano il 60% del fatturato del marchio e gestiamo otto grandi clienti a livello nazionale. Una bella responsabilità alla quale sono arrivato anche grazie al percorso di studio e ai servizi di Ca’ Foscari. Confrontandomi con i colleghi provenienti da altri atenei, posso dire che la nostra università offre un’ottima preparazione. Mi aspetto di continuare a crescere in questa prestigiosa azienda dove i giovani hanno un grande margine di sviluppo della propria carriera (non sempre così facile da trovare in altre aziende) e di togliermi altre soddisfazioni.

TestimonianzeI nostri cafoscarini

Valeria Martin, laureata in Lingue e Scienze del Linguaggio, lavora oggi presso Hugo Boss.

Come sei entrata in contatto con Hugo Boss?Mi sono laureata l’anno scorso a luglio in Lingue e Scienze del Linguaggio. È stata una mia amica a consigliarmi di guardare gli annunci che il Servizio Placement di Ca’ Foscari pubblica nello spazio lavoro dedicato agli studenti. Proprio lì nel mese di febbraio 2013 ho risposto all’annuncio di Hugo Boss Italia, che cercava personale in possesso di laurea in lingua russa, con un’esperienza nel settore retail. Avevo avuto esperienze in questo campo e la mia laurea rispondeva ai requisiti richiesti. A maggio ho fatto 2 colloqui e a giugno 2013 ho cominciato a lavorare per Hugo Boss Italia presso l’Outlet di Noventa di Piave.

Come è strutturato il tuo percorso di carriera?Al momento ricopro la funzione di addetta alle vendite, ma spero di crescere professionalmente e di ricoprire a breve la posizione di store manager nella mia azienda. Un ruolo che comporta molto impegno e fatica, ma l’esperienza che sto facendo mi sta preparando ad affrontare questa avventura.

Cosa ti piace particolarmente del tuo lavoro?Questo lavoro mi piace molto: mi dà la possibilità di essere a contatto con la gente quotidianamente, mi permette di mettere in pratica le lingue che ho studiato (inglese, francese e soprattutto russo che adoro) e di approfondirle. Ogni giorno sono messa alla prova e sento di dover dare sempre il meglio.

Quanto è stato importante il percorso universitario nella costruzione della tua carriera professionale?Devo ringraziare il Servizio Placement di Cà Foscari che puntualmente pubblica offerte di lavoro interessanti e sempre ben aggiornate: invito i miei colleghi di Ca’ Foscari a visionarlo e a rispondere agli annunci! Certo anche la fortuna gioca la sua parte, ma la buona preparazione che la mia Università mi ha dato negli scorsi 3 anni di studio, la buona volontà e la determinazione possono portare tutti noi a raggiungere i nostri obiettivi anche in questo periodo di crisi.

Marco Petricca, è laureato in Informatica, sta frequentando il master e lavora alla Came di treviso.

Come il Servizio Stage e Placement ti è stato utile nella ricerca di lavoro?Da alcuni mesi lavoro per Came, azienda leader nell’automazione per cancelli, parcheggi e domotica. Dopo un periodo a Udine, ora mi trovo nella sede trevigiana. Sono arrivato in questa azienda tramite un’agenzia interinale, alla quale ero stato segnalato dal Servizio Placement dell’università.

Come si è strutturato il tuo percorso di carriera?Oggi ricopro un ruolo che è sia di sistemista che di relazione e assistenza al cliente. Nel mio caso l’interlocutore è il tecnico che si occupa della gestione dei sistemi di parcheggi automatizzati. Ogni giorno lavoro a contatto con professionisti che si trovano in ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, dalla Russia al Messico. Metto quindi alla prova anche le mie competenze linguistiche: ho a che fare con l’inglese in tutte le sue inflessioni e varianti. Sono il responsabile dell’assistenza in un team ristretto che si occupa dello sviluppo di uno dei tanti prodotti, che vanno dai cancelli automatici alla domotica.La complessità di questo lavoro è data dalla quantità di parti con cui dialogare per risolvere ogni problema tecnico. Ogni giornata è differente. Proprio in questo aspetto, a mio parere, sta l’interesse del mio compito. Mi trovo sempre ad affrontare situazioni differenti, che richiedono una varietà di abilità e competenze e questo mi piace molto.

Quanto è stato importante il tuo percorso universitario nella costruzione della tua carriera professionale?La formazione universitaria mi è servita anche per acquisire l’adeguata apertura mentale. In ambito accademico si studiano temi oggi ancora di nicchia. D’altra parte, imparare tanti linguaggi di programmazione ti dà la tranquillità di essere pronto a tutto una volta alle prese con l’ambiente lavorativo. Il lavoro non mi ha fatto abbandonare gli studi a Ca’ Foscari: sto proseguendo con il master in Informatica. L’idea iniziale era di dedicarmi alla ricerca con un dottorato, ma l’opportunità di mettermi subito al lavoro ha naturalmente cambiato le priorità. Ora penso a dare il massimo nel mio lavoro.

International ExperienceCa’ Foscari ha ottenuto finanziamenti relativi a Programmi di Mobilità in Europa per promuovere nel corso del anno accademico 2013/2014 gli Stage all’Estero e il Placement internazionale a favore di nostri studenti e neolaureati. Sono state assegnate al nostro Ateneo 30 borse per il programma Leonardo da Vinci, e 155 per l’Erasmus Placement. Per l’occasione il Settore Stage e Placement organizzerà cicli di incontri di orientamento per preparare studenti e laureati ad affrontare al meglio l’esperienza professionale in ambito internazionale. Nel corso degli incontri verranno illustrate nel dettaglio le opportunità offerte dall’Ateneo. Si terranno inoltre sessioni dedicate alle Soft Skills, alla ricerca di lavoro online e alla web reputation in chiave internazionale.

Ca’ Foscari si conferma fra gli Atenei più attivi in Italia in ambito internazionale. Anche quest’anno, per studenti e laureati sarà possibile partecipare al progetto Ca’Foscari Desk in the World, una delle punte di diamante tra i progetti internazionali che l’Ateneo offre ai suoi iscritti. Il Progetto prevede di effettuare tirocini presso le Camere di Commercio Italiane all’estero partner del Progetto attraverso un Desk che è un punto informativo e di promozione gestito a da studenti/laureandi/laureati e/o dottorandi che svolgono uno stage. Ad oggi, sono stati stipulati gli accordi con le Camere di Commercio in Australia – Melbourne Inc.e Queensland Inc., Bulgaria, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Ontario, Rosario, Singapore, Sud-Africa, Thailandia, Vietnam, Rio de Janeiro, Hong Kong e Macao.

Ten Minutes with….Il Settore Placement di Ca’ Foscari è diventato partner di 10 minutes with, il prestigioso sito anglosassone di orientamento al lavoro, che intende aiutare studenti e laureati a identificare quale percorso di carriera intraprendere attraverso il videoracconto di alcuni dei più influenti professionisti del mercato.Gli studenti di Ca’ Foscari, attraverso inserimento di login e password, potranno accedere ai video delle interviste. Si tratta di colloqui progettati per evidenziare gli elementi determinanti per intraprendere una determinata carriera, le competenze richieste, le opportunità di crescita e le concrete possibilità di guadagno. Il sito offre inoltre una panoramica dei settori emergenti e aiuta i ragazzi a prepararsi in modo efficace ai colloqui di lavoro. Ten minutes with nasce con una vocazione internazionale. Ha sede in Inghilterra e raccoglie tra i suoi partner alcuni dei più prestigiosi atenei d’Europa.

Nuove disposizioni in materia di tirociniDal 31 agosto 2013 le nuove disposizioni regionali prevedono l’obbligo per l’azienda di corrispondere ai neolaureati e neodottorati che effettuano un tirocinio un’indennità minima di 400 euro per il tirocinante, riducibile a 300 euro qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del servizio mensa.Per informazioni dettagliate visita la pagina Tirocini (www.regione.veneto.it/web/lavoro/tirocini) del sito regionale e consulta le nuove FAQ (www.regione.veneto.it/web/lavoro/FAQ-tirocini).

La newsletter del Placement È partito a Ottobre il primo numero della nuova newsletter dello Stage&Placement. Progettata in collaborazione con studenti e aziende, la Newsletter informerà studenti e laureati sulle attività e gli eventi di recruiting organizzati dal Placement, sulle iniziative dedicate all’area Italia ed Estero, sulle offerte di lavoro più interessanti pubblicate sulla Bacheca di Ateneo. Una sezione dedicata è prevista per le Aziende, che riceveranno news relative ai corsi di laurea attivati, alle sessioni di laurea e aggiornamenti sulle normative relative a lavoro e tirocini.

A scuola di lavoro con Ca’ Foscari: la rubrica del Placement veneziano su FreefutoolIl Placement di Ca' Foscari ha inaugurato una collaborazione con Freefutool, start up che distribuisce gratuitamente nei più importanti atenei italiani (Genova, Torino e Milano - Bocconi e Statale - Roma, Padova e Firenze) un quaderno di appunti che ospita iniziative promozionali studiate ad hoc per gli studenti.A partire dall'edizione di ottobre, e poi per quella di dicembre e aprile, il quaderno riporterà una rubrica a cura del nostro servizio di Placement, dal titolo "A scuola di lavoro con Ca' Foscari", nella quale presentiamo, volta per volta, consigli indispensabili per affrontare al meglio la ricerca di lavoro: dalla stesura del Cv e della lettera di presentazione, fino al colloquio di selezione.Si tratta di un riconoscimento importante per il nostro Ateneo, che si presenta a livello nazionale come uno dei punti di riferimento in ambito Placement.

Cv checkIl Settore Placement ha predisposto un nuovo servizio CV Check, un desk itinerante al quale puoi rivolgerti per correggere il tuo CV in italiano e/o in inglese e avere informazioni su stage e placement in italia e all'estero. Il CV Check toccherà diverse sedi dell’Ateneo.

Notizie dallo Stage

Notizie dal Placement

www.unive.it/placementwww.unive.it/stage

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Ritira al Career Day il quaderno per appunti

pensato per te!Quest'anno il Placement

offrirà come gadget un quaderno

di appunti personalizzato con i

servizi che l'Ateneo offre ai propri

studenti. Il quaderno, realizzato in

collaborazione con la giovane start

up Freefutool, sarà distribuito al

Desk dello Stage e Placement, negli Spazi Espositivi.

Siamo Sara Bertoncello e Ilaria Buso, neoassunte in Came Cancelli Automatici.Abbiamo ritenuto più utile raccontare insieme l’inizio della nostra esperienza lavorativa, visto che le nostre esperienze in parte convergono.Ci siamo entrambe laureate a Cà Foscari, Sara a giugno 2012 in Economia degli Scambi Internazionali presso la sede di Treviso, e io lo scorso Febbraio in Amministrazione Finanza e Controllo presso la sede di Venezia. Entrambe abbiamo sviluppato una tesi nell’ambito del controllo di gestione supportate dalla relatrice Maria Silvia Avi.

Siamo riuscite attraverso il Career Day a Venezia ad avere un’ampia panoramica di quelle che potevano essere le opportunità lavorative in diverse aziende della zona, e successivamente dopo un primo colloquio conoscitivo con Alessia Nardin (HR Recruitment & Training Department) siamo state inserite nel Controlling Department presente in Came Cancelli con sede a Dosson.

Per entrambe è risultato molto utile il servizio di Placement. Un ottimo mezzo di intermediazione con le aziende, che possono così reclutare neolaureati in seguito ad un’analisi del loro curriculum.

Nonostante le nostre formazioni siano diverse, in quanto gli studi di una sono focalizzati nell’ambito del controllo di gestione, e quelli dell’altra si sono sviluppati nell’area finance, il lavoro che svolgiamo e che impariamo quotidianamente ci sta consentendo di arricchire le nostre conoscenze anche in ambiti che non conoscevamo così approfonditamente.

Siamo davvero soddisfatte del nostro lavoro, che ci permette di sviluppare una visione d’insieme a livello di gruppo della gestione aziendale, essendo il principale anello di raccordo tra le diverse filiali e l’headquarter. L’analisi puramente numerica si accosta ad una di tipo manageriale, permettendoci di svolgere un lavoro ricco di innumerevoli sfaccettature anche da un punto di vista strategico.

Le nostre ambizioni sono quelle di sviluppare al meglio le nostre conoscenze nonché di arricchire le nostre esperienze in ambito lavorativo, grazie all’opportunità che Came ci sta offrendo. Puntiamo a diventare due professioniste nel nostro ambito.Un in bocca al lupo a tutti i laureandi che come noi hanno dovuto entrare nel mondo del lavoro, con un solo consiglio che ci sentiamo di darvi: cogliere ogni opportunità che vi si presenta con il massimo entusiasmo e con tanta voglia di imparare.

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SETTORE PLACEMENT T. 0412347575 / 7508 | www.unive.it/placement | placement@unive.it

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F iNANCE DAY 15 a p ri le

Una carriera iniziata con il Career Day. Tanta voglia di imparare e l’entusiasmo di mettersi in gioco. Così hanno iniziato il loro percorso professionale Sara Bertoncello e Ilaria Buso, neoassunte in Came Cancelli Automatici. Abbiamo deciso di chiudere questo giornalino con la loro storia, che ci hanno raccontato insieme, così come insieme è iniziata la loro avventura lavorativa.

Iniziare la propria carriera con il Career Day. La storia di Sara Bertoncello e Ilaria Buso.