NON-DESTRUCTIVE CONTROLS – INTERNAL PIPE LINING, SHEETS AND INLETS COATINGS – TUBES CLEANING – WATER TANKS

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Rev. 08.02.13

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Dati tecnici:

- Fluido: GPL

- Pressione di progetto: 20 bar (17 nominale)

- Temperatura di progetto: 70°C (32°C di servizio)

- Lunghezza: 7300 mm

- Diametro: 2300 mm

INTRODUZIONE

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A seguito di CND svolti nel mese di aprile 2012 vengono riscontrate

delle cricche dovute a tensocorrosione in fase di avanzamento a

partire dall’interno su due delle tre saldature longitudinali delle virole.

L’unica alternativa alla fermata dell’impianto e sostituzione del

separatore appare il rinforzo strutturale in materiale composito (PRS),

eseguito con l’apparecchiatura in opera.

SCOPO

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Dimensionamento del sistema da parte dell’ingegneria di G.M.A.

Calcolo con un coefficiente di sicurezza >2, basato sulla

documentazione interna G.M.A. e sugli algoritmi della norma ASME

PCC2-Art. 4.1

Identificazione di uno spessore resistente di 20 mm (32 strati di fibra

di carbonio)

PROGETTAZIONE

PREPARAZIONE SUPERFICIALE

Esecuzione di sabbiatura al grado SA 3 (ISO 8501-1) mediante steel

grit e con Rz>70 micron.

L’esito della sabbiatura viene valutato da nostro ispettore INAC II liv.

nei seguenti parametri:

- Profilo (ISO 8503-4)

- Sali solubili (ISO 8502-6)

- Polveri (ISO 8502-3)

APPLICAZIONE PRIMER

Creazione di una fascia di non aderenza in corrispondenza delle

saldature indebolite, per consentire un più efficace scarico delle

forze.

Applicazione a rullo della resina primer sulle superfici sabbiate

APPLICAZIONE STRATO S1

Applicazione a spatola di uno strato di resina PRS miscelata con

materiale inerte con i seguenti scopi:

• Riempimento delle irregolarità superficiali

• Creazione di uno strato dielettrico atto a isolare il substrato

metallico dalla fibra di carbonio

• Creazione di un omogeneo strato di adesione e di distribuzione

dei carichi per la deposizione del composito fibra/resina

APPLICAZIONE FIBRA+RESINA

Applicazione dei 32 strati di fibra di carbonio impregnata di resina

vinilestere “PRS” e con l’interposizione di fogli di fibra di vetro tipo

“mat” con il fine di favorire l’impregnazione e l’adesione fra gli strati

CONTROLLI INTERMEDI

Monitoraggio nel corso dell’applicazione delle condizioni

ambientali, della durezza del composito (Barcol – ASTM D2583)

e degli spessori.

Correzione degli eventuali difetti presenti.

PUNTI CRITICI

Particolare attenzione è stata posta alla finitura delle zone

critiche attorno a selle, bocchelli e passo uomo, con levigatura

delle eventuali irregolarità, controllo spessimetrico ed

eventuale applicazione di ulteriori strati di P.R.S.

APPLICAZIONE TOP-COAT

A termine del processo di applicazione degli strati di fibra e

resina, è stato applicato uno strato protettivo di resina

vinilestere modificata, in qualità di topcoat, al fine di dare una

migliore finitura superficiale e protezione al composito.

CONTROLLI FINALI

A termine lavori, ispezione con la supervisione del cliente

eseguita dal ns. ispettore NACE I liv.

Controllo spessori (SSPC-PA2)

Grado di reticolazione Barcol

(ASTM D2583)

CONTROLLI FINALI

Aspetto visivo

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CONCLUSIONI

Il lavoro è stato completato in 4 settimane, consentendo la

completa messa in sicurezza dell’accumulatore, rimasto

operativo per tutte le fasi delle lavorazioni.

Ciò ha consentito di mantenere in esercizio l’apparecchiatura

fino alla successiva fermata programmata, consentendo un

rilevante risparmio economico ai gestori della raffineria.

Tutte le fasi delle lavorazioni sono state seguite da personale

altamente formato e sono stati svolti continui rilievi strumentali

e controlli secondo le norme tecniche del settore.

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