Piano per Premio Marketing Wind
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Transcript of Piano per Premio Marketing Wind
Nel momento in cui Cesare mi ha affidato il compito di redigere un piano di marketing per il
lancio di data-card, subito mi sono concentrata sul dato più importante, vale a dire la
connotazione anagrafica del segmento cui Wind ha deciso di dedicarsi: giovani dai 18 ai 25
anni (circa 4.862.000, dati Istat)
Immediatamente è emersa la necessità di individuare i targets specifici di cui quest’ultimo è
composto e che, in ragione dei loro diversi connotati, sono avvicinabili mediante iniziative e
politiche di marketing differenti.
Dalla mia indagine è emerso che i principali utilizzatori del servizio che Wind proporrà sono
raggruppabili in tre cluster diversi:
Studenti universitari fuorisede “settimana lunga”, che non ritornano a casa nei fine
settimana;
Lavoratori neolaureati, pendolari per un tragitto minimo di 30 minuti;
Studenti universitari fuorisede “settimana corta”, che ritornano a casa nel week-end.
Studenti universitari fuorisede “settimana lunga”
Il primo cluster da noi individuato è composto da studenti universitari che vivono a grande
distanza dalla propria famiglia per motivi di studio. I ragazzi che compongono il target
presentano una forte domanda di connessione ed in particolare una preferenza per un accesso
alla rete senza vincoli fisici. Quanto detto viene confermato dall’analisi del loro stile di vita.
“Già dal suo risveglio Simone vuole connettersi per poter controllare la posta e per le ultime
notizie sul sito della Gazzetta dello Sport e su siti di informazione, quali Tgcom o la pagina
del Corriere. Spesso, dopo le lezioni, si ferma in facoltà per poter studiare e necessita del
materiale didattico presente sul sito dell’Ateneo; nelle (frequenti) pause desidera contattare
i suoi amici tramite MSN Messenger o posta elettronica. Arrivato a casa, Simone passa la
sua serata postando sui suoi forum preferiti, aggiornando il suo blog o navigando sulla rete
tra Youtube, Facebook o Badoo.”
La preferenza per una connessione in mobilità deriva dalla poca stabilità di questo tipo di
consumatori, che cambiano casa abbastanza frequentemente. Inoltre possono non avere il
consenso degli altri inquilini per la sottoscrizione di un abbonamento fisso e quindi preferire una
connessione autonoma a costi inferiori.
Lo studente tipo è spesso in movimento tra lezioni, luoghi di ritrovo, di studio, e gradisce
fortemente la possibilità di riuscire a connettersi in qualsiasi situazione.
La mia idea Wind Surf si sposa dunque perfettamente con i bisogni del target
rappresentato da Simone.
Ho stimato gli studenti che corrispondono a questo profilo in un numero pari a circa 200.000. La
stima è stata condotta su dati Istat 2006. In questo senso ho considerato fuori sede gli studenti
residenti in una regione non confinante con quella sede dell’ateneo di studio.
Lavoratori pendolari
Un’altra delle categorie principali che ho individuato all’interno del segmento che mi è stato
indicato è quella dei giovani lavoratori pendolari neolaureati che, per raggiungere il posto di
lavoro, percorrono tragitti di durata superiore ai 45 minuti tramite mezzi pubblici (treni, autobus,
ecc.).
Approfondendo l’analisi, è emerso come gli individui con tali caratteristiche siano sensibili
all’offerta di un servizio di internet mobile.
Tale inclinazione deriva dalle caratteristiche del loro stile di vita, che può essere analizzato
studiando brevemente una loro giornata tipo.
Come si può vedere, molte di queste necessità possono essere facilmente soddisfatte da un
collegamento internet in mobilità abbinato al possesso di un computer portatile.
La nostra prima offerta, denominata Wind News, sarà rivolta a soddisfare
puntualmente questi bisogni.
Dai dati Censis e della Sapienza di Roma abbiamo individuato un bacino di utenza pendolare,
con un tragitto superiore ai 45 minuti con treno, di età compresa nel nostro target, di 30.000
individui.
“Appena salito sul treno, Matteo avverte la necessità di impegnare il tempo “morto” del
viaggio verso il posto di lavoro in diversi modi: leggendo il Corriere mentre ascolta l’ultimo
album di Ligabue oppure connettendosi alla rete per controllare le mail e organizzare la sua
giornata.
Durante il viaggio di ritorno il giovane pendolare, stanco dopo una giornata lavorativa, sente
l’esigenza di “staccare la spina” e rilassarsi, dedicandosi alla lettura di un libro, aggiornando il
proprio profilo sul suo social network preferito (Facebook, Linkedin, ecc.), chiacchierando con
gli amici tramite IM o postando sul suo blog. Una volta a casa Matteo continua ad utilizzare la
Studenti universitari fuorisede “settimana corta”
I giovani appartenenti a tale categoria vivono nella città in cui studiano solo nei giorni in cui si
concentrano lezioni ed esami, facendo ritorno a casa nei weekend e durante le pause didattiche.
Proprio per questi continui spostamenti, la connessione in mobilità si rivela imprescindibile.
Gloria avverte quindi una necessità di connessione simile per caratteristiche a quella di Simone,
con la differenza che questo bisogno si manifesta, durante la settimana, per un lasso di tempo
inferiore. E’ probabile, dunque, che la sua propensione alla spesa per questo servizio sia
inferiore, tenendo conto che questa tipologia di giovane consumatore utilizza abitualmente sia la
connessione fissa che quella mobile.
Proprio partendo da queste considerazioni ho sviluppato l’offerta Wind When You
Want.
Analizzando i dati Istat 2006 ho individuato un bacino potenziale di circa 161.000 studenti; in
particolare ho considerato per la previsione gli studenti provenienti da regioni confinanti con
quella di studio.
ANALISI S.W.O.T.
“Nei giorni infrasettimanali la vita di Gloria è molto simile a quella di Simone: stessi orari,
stessi luoghi di ritrovo, stessi svaghi. Il life-style si differenzia invece nei weekend, quando la
giovane fa ritorno a casa, dove per connettersi utilizza la linea fissa “di famiglia” fino al lunedì
successivo.”
WEAKNESSES
Budget limitato
Posizione di follower nei confronti diVodafone e TIM
OPPORTUNITIES
Tasso di informatizzazione elevato ed in costante crescita
Mercato delle I.K. in espansione
THREATS
Erosione d’immagine del marchio Wind
Diffusione di Wi-Fi e Hot-Spot
STRENGHTS
Infrastrutture per la trasmissione dati di proprietà
Forte notorietà del brand
Presenza su rete fissa stabile grazie al marchio Infostrada
PUNTI DI FORZA
Uno dei maggiori punti di forza di Wind è la disponibilità di una propria rete e delle
infrastrutture necessarie alla connessione da parte delle Internet Key, che permette il
raggiungimento di forti economie di scala. La trasmissione di un pacchetto dati aggiuntivo,
infatti, ha un costo marginale praticamente nullo (Fonte: interviste ad operatori di settore), col
risultato che l’aggravio in termini di costi totali è del tutto irrisorio.
Questo, sommato alla forte notorietà di cui gode il brand, punto di riferimento di un’ampia base
di clienti (24 milioni in Italia), garantisce a Wind la possibilità di ambire ad una posizione di
leadership nel mercato dell’internet mobile 18-25 anni.
Nell’ottica della nostra offerta, Wind possiede infine un ulteriore vantaggio nei confronti di
Vodafone e H3G, potendo disporre delle strutture e delle competenze necessarie per fornire un
servizio di connessione ADSL tramite la controllata INFOSTRADA (circa 2,5 milioni di clienti –
Fonte: sito Wind).
PUNTI DI DEBOLEZZA
La situazione attuale del mercato dell’Internet Key vede Wind in netto
svantaggio nei confronti dei competitors in termini di copertura
pubblicitaria (Wind investe complessivamente più di Vodafone, ma al
contrario del concorrente trascura il business delle Internet Key; vedi Tab.
1). A causa di questo comportamento, nella mente del consumatore alla
domanda di connessione in mobilità risponde solo il brand Vodafone. Il
gap pubblicitario appare di difficile recupero in quanto il budget a disposizione per il lancio e la
promozione dell’offerta è limitato, e non permette di competere con i rivali sugli stessi canali
mediatici di massa.
Tuttavia, Wind può comunque recuperare il terreno perduto attraverso un’attività promozionale
mirata, dal ROI più elevato, utilizzando i media privilegiati dai target prescelti.
OPPORTUNITA’
1. Adv 5 Top Spender
1. Ferrero
2. Wind
3. Volkswagen
OPPORTUNITIES
Tasso di informatizzazione elevato ed in costante crescita
Mercato delle I.K. in espansione
THREATS
Erosione d’immagine del marchio Wind
Diffusione di Wi-Fi e Hot-Spot
Il segmento 18-25 anni che è stato individuato come
obiettivo è certamente interessante dal punto di
vista dello sviluppo dell’internet mobile, dato il suo
tasso di informatizzazione elevato ed in
costante crescita. Una conseguenza di questo
trend è l’alta propensione a sperimentare nuove
modalità di connessione e di accesso al web che,
unite a necessità oggettive, sviluppano interesse nei
confronti di soluzioni innovative come l’internet in
mobilità (vedi Tab. 2). In tale senso è di particolare
interesse per Wind l’esistenza di questo mercato in fase embrionale ed a tutti gli effetti dotato di
un elevato potenziale: ad oggi infatti, l’unico segmento servito al suo interno è quello della
domanda Business.
L’assenza di un vero leader, sommata ad un’offerta generalista insensibile alle specifiche
esigenze dei consumatori di nostro interesse, fa sì che Wind possa raggiungere e superare
l’obiettivo prefissato di 50.000 attivazioni.
MINACCE
Una potenziale minaccia nei cui confronti Wind incorre è data dal deterioramento che il brand
può subire in seguito alla mancata presenza di attività promozionale dei servizi di internet
mobile. La ragione risiede nel fatto che non pubblicizzare il settore oggi più innovativo può
portare l’impresa ad apparire come statica e causare una perdita in termini d’immagine.
Da un punto di vista più strettamente tecnologico, ciò che potrebbe ledere le potenzialità di
questo business è lo sviluppo dell’uso di internet via cellulare, fenomeno mitigato tuttavia da
un comportamento del consumatore che non segue il trend della convergenza tecnologica dei
dispositivi, come sottolineato da Cesare, Direttore Marketing, nella discussione del caso.
Sempre in quest’ambito la minaccia più pericolosa in prospettiva futura è uno sviluppo su larga
scala della connessione tramite Wi-fi, fornito con hot-spot gratuiti da enti ed istituzioni
pubbliche. Il pericolo può essere però contenuto fidelizzando fin da ora gli utenti, in particolare
perché i limiti tecnici di questa tecnologia non danno la possibilità di connessione in libertà, in
quanto legati a un’area spaziale determinata. Inoltre manca un piano di copertura nazionale con
investimenti privati teso a creare una rete estesa come quella che fornisce servizi di fonia
mobile.
Le medesime considerazioni possono essere poi ripetute in riferimento al WIMAX, protocollo di
connessione che è attualmente in fase di introduzione all’interno del nostro paese. Data
l’assenza di infrastrutture adatte a supportare questa rete, il WIMAX non rappresenta un pericolo
immediato e, secondo alcune fonti (Fonte: M.V. Principato - Punto Informatico 25/03/08), non
2. Utilizzo di Internet
Periodo 2003-2007 per classe d’età
18-19 anni 74,8% (+11%)
20-24 anni 68,4% (+9%)
Anno 2007 per professione
Studenti 80,6% (+0,7%)
Direttivi, Quadri, Impiegati 75% (+4%)
rappresenta un’innovazione di rottura a causa di alcuni limiti tecnici che ne minerebbero la
qualità.
Un importante vincolo all’espansione del mercato delle Internet Key è rappresentato inoltre dalla
concorrenza della rete fissa, che garantisce un miglior rapporto qualità/prezzo (prezzo minore,
maggiore velocità, diffusione della formula FLAT).
Wind deve inoltre essere consapevole che una vera leadership in questo settore può essere
raggiunta lanciando al momento opportuno una connessione mobile FLAT ad un prezzo
competitivo.
Questa strategia andrà però attuata solo nella fase di maturità del settore, in quanto l’assetto
attuale garantisce un margine di utili estremamente elevato con una concorrenza non di prezzo
e non sarebbe nell’interesse di alcun operatore disturbarlo. Il lancio dell’offerta FLAT dovrà
quindi essere ritardato finché possibile per garantire la massimizzazione dei profitti, ma
risolutamente applicato al momento opportuno, infrangendo l’equilibrio vigente e portando Wind
a conquistare una quota dominante nella temporanea impossibilità a reagire dei concorrenti.
IL PRODOTTO
Per rispondere alle esigenze dei target prescelti, rispettando i vincoli e sfruttando le opportunità
offerte dal mercato ho sviluppato il seguente panel di offerte:
Wind Surf: 100h + MSN flat + sere gratis (dalle 21.00 alle 00.00) x 24 mesi
Wind News: 100h + Abbonamento RCS Online + Weekend gratis x 24 mesi
Wind When You Want: 100h x 24 mesi o offerte Surf/News scontate
Wind Surf: “Sulla cresta dell'onda”
Questa offerta è nata per soddisfare al meglio i bisogni
dei giovani studenti universitari fuori sede. E’ noto infatti
che molto del tempo che questo target trascorre sulla
rete è dedicato all’Instant Messaging, in particolare
all'utilizzo di MSN, che risulta essere il mezzo preferito per
dialogare con gli amici e rilassarsi nel tempo libero (vedi
Tab. 3).
La presenza sul web, inoltre, si concentra
prevalentemente nelle ore del primo pomeriggio e del
dopo cena; per questi motivi la mia idea è quella di offrire la possibilità di connettersi
3. Uso di IM, Chat e MSN
Messenger
Uso di IM e Chat
18-19 2003: 34,7% - 2007: 63%
20-24 2003: 34,7% – 2007: 57,2%
Dati Censis (2003); Istat (2007)
Uso di MSN Messenger
gratuitamente nelle ore serali e di non scalare dal monte-ore il tempo trascorso sul solo MSN
Messenger.
Mi preme sottolineare come questo ultimo punto sia facilmente realizzabile: è sufficiente infatti
che il software di installazione della Internet Key sia in grado di distinguere il traffico transitante
tra le varie porte ignorando quello passante da quella utilizzata da MSN. E’ allettante l’ipotesi di
raggiungere un accordo di cobranding che porterebbe a Wind la possibilità di usufruire del brand
MSN Messenger all’interno dell’offerta e ulteriori vantaggi grazie alla collaborazione con
Microsoft.
Una considerazione molto interessante in termini di profittabilità per l’azienda riguarda le
modalità di utilizzo di MSN: i giovani internauti, infatti, non si limitano a chattare ma, nel
frattempo, navigano tra pagine che spesso vengono linkate dai loro contatti (pensiamo a video
su YouTube, profili su Facebook, foto su Flickr, ecc.); questo fa si che la gratuità di MSN funga da
“esca” per il consumo delle 100 ore a disposizione.
Analizzando il mercato poi, ho riscontrato che l’offerta più competitiva è Internet Facile di
Vodafone, che permette all’utente di connettersi gratuitamente nei weekend e di avere a
disposizione 100 ore di navigazione al costo totale di 30 € mensili.
Le offerte degli altri concorrenti non appaiono altrettanto allettanti in termini di rapporto qualità-
prezzo: Tim ad esempio offre 100 ore al prezzo di 20 € mensili, ma senza ulteriori benefits
abbastanza seducenti da attrarre nuovi consumatori.
L’obiettivo di Wind deve essere quindi quello di battere il benchmark, realizzando un
servizio molto più allettante agli occhi del target prescelto, e tarato con attenzione
sul suo life-style.
Concept
L’offerta Wind Surf è quindi la risposta più adeguata a tali premesse:
100 ore di navigazione mensili
Navigazione gratuita dalle 21.00 alle 24.00
Connessione ad MSN flat gratuita
Wind News: “Sempre @ ggiornato”
Quando ho iniziato ad analizzare il segmento dei giovani lavoratori
pendolari, in particolar modo laureati, ho subito intravisto rilevanti
possibilità di penetrazione del servizio di internet in mobilità.
In particolare, il bisogno più sentito da questo target è quello
informativo, dovuto anche alla professione svolta, che richiede un
continuo aggiornamento sulle notizie più recenti (vedi Tab. 4); non
4. Utilizzo del web
Per informazione e lavoro
Leggere o scaricare giornali, news e riviste online
18-19: 43,5%
20-24: 57,2%
Dati Istat 2007
Informazione su attualità
19-24: 36,1%
bisogna però dimenticare che ci si rivolge a dei giovani che quindi possono preferire letture più
leggere rispetto ad altri segmenti.
Sulla base di queste premesse, ho pensato di rendere più appetibile il servizio attraverso un
cobranding in esclusiva con il Gruppo RCS, proprietario dei quotidiani Corriere della Sera e
Gazzetta dello Sport, dando la possibilità ai clienti di sottoscrivere “gratuitamente” un
abbonamento all’edizione on-line di una delle due testate.
Ho scelto questo gruppo editoriale in quanto garantisce un’informazione completa, ma non
eccessivamente specializzata (come nel caso de il Sole24Ore), e quindi gradita alla maggior
parte dei giovani laureati.
Inoltre, studiando lo stile di vita di questi consumatori e le offerte del principale competitor,
Vodafone, ho ritenuto opportuno garantire la possibilità di connettersi gratuitamente nei
weekend: i pendolari infatti navigano meno frequentemente alla sera rispetto ad altre categorie
di clienti, a causa degli orari piuttosto rigidi cui devono sottostare, e possono dunque essere
sedotti dall’assenza di limiti orari nei momenti della settimana in cui godono di maggiore tempo
libero.
Wind deve rompere le regole su un mercato già conosciuto, ma non ancora compreso
del tutto, grazie ad un'offerta inimitabile per appeal e innovazione.
Concept
Il prodotto che ho ideato è quindi estremamente adatto a servire i giovani lavoratori che si
spostano quotidianamente per motivi di lavoro:
100 ore di navigazione mensili
Abbonamento gratuito al Corriere della Sera o alla Gazzetta dello Sport (versione online)
Connessione gratuita senza limiti nei Weekend
Wind When You Want: “Sempre con te”
Riflettendo sulle abitudini di connessione degli studenti “settimana corta”, ho riscontrato come
spesso questi dispongano di una connessione fissa nei weekend, quando fanno ritorno a casa, e
necessitino di un accesso alla rete in mobilità nei soli giorni infrasettimanali.
Dal momento che la loro famiglia sostiene già il costo di una linea fissa domestica, l’integrazione
di questa con un servizio di internet mobile all’interno di un unico pacchetto garantirebbe
un’elevatissima concorrenzialità, a condizione di un prezzo economicamente vantaggioso.
I vantaggi di questa offerta sarebbero molteplici: in primo luogo permetterebbe a Wind di
concentrarsi su un segmento ampio che ha già fiducia nella compagnia, incentivando le famiglie
già clienti Infostrada a dotare di connessione mobile i propri figli. Inoltre il pacchetto
ipotizzato garantirebbe un forte ritorno per il brand Infostrada e, tramite una buona campagna
promozionale, incentiverebbe molti clienti di altre compagnie a cambiare operatore, fidelizzando
nel frattempo il portafoglio esistente.
Wind gode peraltro di un notevole vantaggio competitivo su
questo tipo di offerta (fisso + mobile; vedi Tab. 5) in quanto
solo uno dei quattro principali competitors (Telecom con Tim e
Alice) può competere, visto che i restanti concorrenti non
operano direttamente su rete ADSL fissa. Ho scelto di non
considerare Vodafone come un forte competitor su questo mercato, nonostante la recentissima
decisione di offrire un servizio di connessione fissa, in quanto il mercato della banda larga è in
fase di maturità ed è difficile ipotizzare una crescita talmente veloce da poter entrare in breve
tempo in competizione su questo fronte.
Wind per prima potrà cogliere la possibilità di far convergere le potenzialità della
connessione fissa e mobile, offrendo un servizio a 360 gradi ai propri clienti.
Concept
Prerequisito: abbonamento a rete fissa Infostrada (qualsiasi offerta)
100 ore al mese o una tra le offerte Surf/News a prezzo scontato
E’ opportuno sottolineare come le tre offerte presentate possano risultare appetibili a segmenti
ben più ampi dei targets su cui sono state tarate. Ad esempio il prodotto When You Want è
adatto anche a genitori che si spostano per lavoro e vogliono integrare la loro connessione fissa
“familiare” con una mobile personale. Allo stesso modo anche un pendolare quarantenne
potrebbe trovare interessante il servizio Wind News.
PRICINGProdotti Wind:
OFFERTAPREZZ
ODESCRIZIONE
SCATT
OCOSTO EXTRA
Wind Surf29,00
€100 ore + Msn Flat + Sera gratis
20
min.33 cent/scatto
Wind News29,00
€
100 ore + Abbonamento RCS +
Weekend
20
min.33 cent/scatto
Wind W.Y.W. 19,00 Fisso + 100 ore \ Offerte Surf News 20 33 cent/scatto
5. Telefonia Fissa e Internet
Clienti Wind
1,43 mio accesso
diretto
€ min.
Prodotti rivali (maggio 2008):
OFFERTAPREZZ
ODESCRIZIONE
SCATT
OCOSTO EXTRA
Internet Facile
Vodafone
30,00
€100 ore + Weekend Gratis
15
min.2 €/ora
Tre.Dati19,00
€5 GB - 60 cent/MB
Maxxi Alice 10025,00
€100 ore
15
min.2 €/ora
Wind Surf
La strategia di pricing si basa sull’offerta di un servizio che si adatti meglio alle abitudini dello
studente universitario e sia più vantaggioso rispetto a quello di Vodafone, proposto ad un prezzo
di 1 € inferiore. Nonostante la minima differenza, il prezzo di Wind viene quindi percepito come
più conveniente perchè collocato nella decina inferiore (Pricing Psicologico).
Wind News
Anche in questo caso il prezzo è stato fissato con la medesima logica seguita nella definizione
del pricing dell’offerta Wind Surf. Il prodotto risulta simile per caratteristiche a quello di
Vodafone, ma più allettante grazie al cobranding sviluppato con il gruppo RCS.
E’ importante inoltre sottolineare come per Wind questa offerta comporti un margine di utile
minore, in quanto ai 29 € mensili fissati come prezzo del servizio va sottratta la quota pagata a
RCS per gli abbonamenti. E’ ragionevole pensare, infatti, che il cobranding possa portare ad un
notevole aumento di utenti “premium” per il quotidiano online, con una crescita degli utili per
RCS. Per questo motivo si apre la possibilità di giungere ad un accordo per uno sconto sugli
abbonamenti (stimato intorno al 50%), inclusi da Wind nell’offerta News. Attualmente
l’abbonamento per un quotidiano online del gruppo RCS (Gazzetta o Corriere), ha un costo di
120 € annui, che grazie agli accordi citati potremmo dunque trasformare in un canone mensile di
circa 5 €, con un margine finale per Wind di 24 €.
Wind When You Want
L’offerta WYW è concepita appositamente per i clienti Infostrada. Ho ritenuto di offrire 100 ore
mensili di connessione mobile a 19 €; il prezzo va ad aggiungersi alla tariffa base
dell’abbonamento fisso, ma è ugualmente più vantaggiosa nei confronti del principale
competitor, TIM, che offre lo stesso numero di ore a un costo di 20 € mensili.
Nel caso in cui il cliente Infostrada desideri invece aderire ad una delle altre due offerte
descritte, godrà di uno sconto significativo, potendo sottoscrivere i due abbonamenti al prezzo di
24 € mensili, invece di 29 €.
Conclusioni
Mi preme ora analizzare alcuni elementi comuni a tutte i servizi.
In primo luogo, la durata dell’abbonamento, che ho scelto di mantenere allo stesso livello di
quella dei competitors (24 mesi con penale in caso di recesso).
Ho invece pensato di differenziare le offerte Wind per quanto concerne la durata degli scatti;
infatti mentre la concorrenza propone tariffazione a scatti di 15 minuti (per un totale di 400 in
100 ore di connessione), Wind adotterà scatti di 20 minuti. Questo perché le offerte da noi
presentate consentono numerose ore di navigazione gratuite (MSN, Sera Gratis, Week End
Gratis) ed è quindi necessario nel nostro interesse facilitare il consumo delle 100 ore mensili.
Importante: vista l'attenzione e i controlli di associazioni di consumatori e di programmi TV, quali
Striscia la Notizia o Mi Manda Rai Tre, rimetto alla Direzione di Marketing la decisione finale sulla
differenziazione dell'offerta dal punto di vista degli scatti.
DISTRIBUZIONENonostante la possibilità di informarsi in via preventiva, la consulenza nel campo dell’elettronica
di consumo rimane di fatto estremamente importante per indirizzare le scelte del consumatore.
L’importanza dell'assistenza in store può variare a seconda della tipologia di pdv, e pertanto la
strategia di Trade Marketing va differenziata per i canali che intendiamo percorrere. Per
raggiungere l’obiettivo delle 50.000 attivazioni ho pensato di destinare un budget complessivo di
circa 1.500.000 € da redistribuire tra i vari canali (1.280.000 € di contributi di Trade Mktg e
220.000 € di materiale promozionale e promoters in
store).
Wind ha la possibilità di raggiungere il cliente
tramite:
270 Monomarca Wind
1000 Dealer
2000 Punti Wind
850 Grandi Catene
Internet
Che possiamo raggruppare in due grandi macro aree:
Grandi Catene
6. A – Struttura distributiva
Telefonia – Mercato ELDOM
Catene 2006 29,7% 2007
31,9% +2,2%
Shops2006 54,1% 2007 51,7% -
Shops (Monomarca, Dealer, Punti Wind e
Internet)
Da dati GFK Eurisko a mia disposizione sulla
struttura distributiva dei reparti nel mercato Eldom
- Telefonia ed Informatica (vedi Tab. 6. A), è
possibile procedere a una stima della struttura
distributiva in cui si articolerà il nostro mercato.
Ponendo la quota di mercato complessiva dei due
canali (83,6%) pari a 100 ho stimato la struttura
distributiva tra le due macroaree, applicando successivamente piccoli aggiustamenti sulla base
dei trend storici (vedi Tab. 6). I risultati sono stati di una previsione del 40% di quota di mercato
per le Grandi Catene e del 60% circa per gli Shops.
Il peso delle Insegne (MediaWorld, Expert, Unieuro, ecc.) all'interno della prima macroarea viene
ripartito modo uniforme, sulla base della decisione di assegnare identici contributi
indipendentemente dalla quota di mercato di ogni singolo distributore.
Nel secondo aggregato, invece, il peso di ogni sottocanale è stato calcolato in funzione della
diversa numerica di PDV.
Il risultato così ottenuto è di una previsione di vendita intracanale di:
PDV Monomarca: 8% - 2400
I.K.
Dealer: 30% - 9000 I.K.
Punti Wind: 60% - 18.000 I.K.
Internet: 2% - 600 I.K.
Per un totale di 30.000 Internet Key
pari al 60% del nostro obiettivo
budget.
Monomarca Wind
In questo formato distributivo è di fondamentale importanza garantire la preparazione del
personale in store, così che sia in grado di fornire un’adeguata consulenza al cliente prima e
durante l’acquisto. E’ importante fornire ai gestori la competenza per risolvere i problemi che
possono sorgere durante l’installazione delle Internet Key. La ragione dell’investimento è da
ricercare in evidenti motivi di ottimizzazione dei costi, poiché questi saranno gli unici PDV a
essere istruiti in maniera adeguata per affrontare gli eventuali problemi legati l’uso del prodotto.
2006 2007 20080
10
20
30
40
50
60
6. Struttura Distributiva
Grandi CateneShops
8%
30%
60%
2%
Struttura canale "Shops"
MonoMarca
Dealer
Punti Wind
Internet
Il budget di assegnato a questo canale è di 48.000 €, per un totale di 20 € a I.K., che vengono
assegnati tramite una parte fissa (10 €) ed una variabile in relazione ai risultati di vendita
raggiunti (10 €) assegnata tramite gare di vendita, premi budget, ecc.
1000 Dealer
In questi PDV vengono commercializzati anche servizi di altri operatori; per questo si rende
necessario incentivare la vendita della nostra Internet Key.
Per raggiungere questo obiettivo ho pensato di fornire due tipologie di incentivo ai dealers: una
di tipo incondizionato (20 € per ogni Internet Key attivata) e un’altra di tipo condizionato al
numero di attivazioni vendute (10 €), da assegnare tramite premi budget e gare di vendita tra
dealer con caratteristiche similari.
Per una previsione di vendita di 9000 I.K. il budget assegnato a questo canale è di 270.000 €.
2000 Punti Wind
All’interno di questi negozi esiste solo Wind. Si possono quindi stimolare i commercianti a
promuovere la vendita delle nostre offerte tramite incentivi di tipo condizionato, utilizzando
anche in questo caso gare di vendita e premi budget.
Il canale è importante, e per raggiungere un obiettivo di vendita pari a 18.000 I.K. si è previsto di
assegnare un totale di 360.000 € da suddividersi in quota fissa (15 €) e in quota variabile (5 €)
da ripartire nelle modalità sopra descritte.
850 Grandi Catene
Con le grandi catene non è possibile utilizzare lo strumento dell’incentivo condizionato, se non in
minima parte per ottenere servizi dalla Distribuzione. Ho pensato quindi di offrire ai distributori
un incentivo finanziario: Wind fornirà un contributo per ogni attivazione all’interno dei PDV delle
catene di 20 € (tale risulta il margine medio praticato da alcuni operatori. Fonte: interviste ad
operatori di settore). Ulteriori 5 € verranno assegnati alle catene che accetteranno di
promuovere le Internet Key di Wind tramite spazio su volantino con la vicinanza a prodotti
complementari (come notebook e subnotebook) e comunicazione in PDV. A questi si potranno
sommare 5 € aggiuntivi per la creazione di “Isole Wind” con la presenza di promoter in store
assunte dalla nostra compagnia.
Per raggiungere l’obiettivo di vendita di 20.000 attivazioni si è previsto di assegnare un budget
complessivo di 600.000 €.
Internet
Per il consumatore evoluto, che sicuramente rientra nel target da noi considerato, è interessante
la possibilità di offrire tramite web la possibilità di acquistare la Key con relativo abbonamento.
L’acquisto può essere fatto tramite carta di credito e il pagamento del canone può avvenire
anche con addebito in c/c tramite RID. L’offerta può essere resa più interessante grazie alla
possibilità di recapitare il prodotto direttamente a casa del cliente in modo gratuito, per
favorirne la diffusione. La presenza del Brand Wind rassicura l’e-shopper sulla qualità e
l’affidabilità del servizio acquistato a distanza.
PROMOZIONE & PUBBLICITA’
PubblicitàConsiderando le caratteristiche del target da colpire e l’entità del budget di marketing a
disposizione, ho ritenuto che la campagna pubblicitaria debba essere veicolata tramite un mix di
canali alternativo ai mass media TV ed equilibrato per conseguire due importanti vantaggi: un
elevato ritorno sul capitale investito ed al contempo una grande efficacia della comunicazione
nei confronti del nostro target.
I media da me individuati si suddividono in 2 categorie: Online ed Offline
OFFLINE
STAMPA
La campagna Wind sarà veicolata tramite l’acquisto di spazi sui quotidiani RCS e stampa
dei settori Tech, Business e indirizzata ai lettori in target. Wind farà leva sulla propria
dimensione e sull’importanza come cliente top spender per l’acquisto di spazi pubblicitari
per ottenere condizioni favorevoli. Nei confronti di RCS sarà in particolare possibile
sfruttare gli effetti positivi del cobranding per ottenere ulteriori sconti. Considerate le
tariffe praticate da un quotidiano di importanza nazionale paragonabile al Corriere (Fonte:
intervista ad operatore del settore) e la durata della campagna pubblicitaria (3 mesi per la
fase di Lancio), ho deciso di optare per una copertura pubblicitaria media alla quale
destinerò il seguente budget: 1.250.000 €.
CARTELLONISTICA
Wind effettuerà investimenti in cartellonistica localizzata in aree di passaggio
(differenziandone i contenuti sulla base del target) nelle vicinanze delle maggiori
università e delle maggiori stazioni ed aeroporti italiani, in quanto è proprio in questi
luoghi, dove il bisogno di connessione è più sentito che la nostra campagna potrà sortire
Nel momento in cui sarà raggiunto l’obiettivo di 50.000 attivazioni, Wind dovrà procedere ad una rinegoziazione delle condizioni di Trade Marketing praticate alle
diverse forme distributive.
un maggiore effetto. Il principale partner individuato per tale funzione è A.P.A.,
specializzata da decenni in copertura su tutto il territorio nazionale. Il budget assegnato a
tale canale sarà di circa 400.000 €, variabile in funzione del potere contrattuale che Wind
riuscirà a far valere.
ONLINE
ADV RCS ONLINE
In virtù del cobranding sviluppato con il gruppo RCS, per Wind si aprono interessanti
prospettive in termini di visibilità per le nostre offerte all’interno dei siti Corriere.it e
Gazzetta.it (banner, widget, annunci contestuali). Per ottenere la copertura pubblicitaria
ho previsto un budget di 250.000 €.
ADV SU MSN
I messaggi pubblicitari potranno godere di un’alta visibilità sul network di MSN grazie al
cobranding, e al contempo si configurano come quelli potenzialmente più incisivi in virtù
del fatto che si comunica in modo diretto al segmento target. Nonostante il cobranding,
che assicurerà a Wind la possibilità di essere promossa da Microsoft all’interno del proprio
network con forti agevolazioni (Fonte: Luca Colombo, Marketing Director di MSN), Wind
investirà la somma di 250.000 € su questo canale.
ADV LIBERO
Wind sfrutterà la possibilità di usufruire “gratuitamente” (se non si considera il costo
opportunità) degli spazi pubblicitari forniti da Libero, attraverso banner sul portale e
pubblicità contestuale. Per questa ragione, Wind non investirà in investimenti per la
pubblicità sul proprio network, pur usufruendone. Con questo canale mediatico Wind può
raggiungere un totale di 26 milioni di utenti registrati e di visitatori del portale (6° sito più
visitato d'italia – Fonte: Alexa.com)
ADV ADWORDS
Keyword Advertising: l’utilizzo di Adwords per pubblicare annunci contestuali nel circuito
Adsense di Google è un passo importante per ottenere visibilità maggiore all’interno dei
motori di ricerca.
Gli investimenti in adv online possono essere misurati tramite statistiche certe, e
misurano ROI superiori rispetto all’adv offline, a costi più contenuti. Wind prevederà un
importante investimento in Adwords, nell’ordine di 250.000 €. Una forte presenza sul
motore di ricerca considerato come “la porta di internet” in Italia è fondamentale per il
successo della campagna pubblicitaria online.
Promozione DIRECT MARKETING
Con l’uso del Direct Marketing è possibile inviare stimoli nei confronti delle nostre offerte
attraverso sms ed mms, questa volta in modo gratuito, ai consumatori segmentati dal
database clienti del gruppo Wind, secondo le variabili socio-demografiche e
comportamentali di nostro interesse. Per ottenere un’alta redemption è utile agire
tenendo presente che molti studenti utilizzano SIM intestate ai genitori; bisognerà quindi
individuarli tramite variabili che si possono ricavare da un’analisi dei comportamenti di
consumo estrapolata dal database aziendale.
TRIBE MARKETING
Lo scopo è quello di aumentare la fidelizzazione dei clienti Surf tramite la creazione di una
community con Live Spaces (Social Network) in cobranding con MSN. Il cobranding si
sviluppa con l’organizzazione di eventi e contest per coinvolgere gli utenti e creare
occasioni ed elementi comuni di socialità tra gli iscritti; per questa attività riserverò una
somma totale di 75.000 €.
Agli utenti Surf viene anche regalata al momento della sottoscrizione dell’abbonamento
un gadget-portachiavi di fattura moderna e piacevole per i giovani, al cui interno sono
contenuti un certo numero di biglietti (15-20) su cui è scritto il proprio contatto MSN (con
possibilità di ricarica). Su una previsione di attivazione di 35.000 abbonamenti Surf,
disporrò un budget di 175.000 € per la produzione e commercializzazione dei gadget.
EVENTI
Gli eventi sono organizzati per creare un senso di appartenenza alla community Surf e per
dare visibilità alla nuova offerta durante la fase di lancio. Per la rilevanza che ricopre
questa voce promozionale, ho deciso di assegnare un totale di 400.000 € per
l’organizzazione degli eventi estivi nazionali e un budget di 100.000 € per l’organizzazione
di eventi minori di “richiamo” per gli utenti Surf, collegandoci in questo caso con la
strategia di Tribe Marketing descritta poco fa.
STRATEGIA
Ritengo sia importante porre l’accento sul fatto che le tecniche e le modalità di utilizzo dei canali pubblicitari e promozionali varieranno in relazione alla fase del ciclo di vita del prodotto che lanceremo.
Le iniziative intraprese in fase di lancio, per esempio, non potranno che essere diverse da quelle decise nella fase di maturità o di rilancio.
Fase 0 Lancio Sviluppo Maturità Rilancio
Ciclo di Vita
Fasi del Ciclo di Vita
FASE 0 (prevista nei mesi di 07-08/2008 – 2 mesi)La fase 0 si suddivide in Step 1 e Step 2, ed è caratterizzata da una strategia di marketing
composta da:
P.R.: stampa Online e Offline; Eventi; Blogger Marketing
Viral Marketing tramite video e social media
La strategia è mirata a creare buzz e ad avvisare gli early adopter che qualcosa di nuovo Wind è
in arrivo e potrebbe interessarli. Tramite il cobranding con RCS e MSN è possibile contare su
un’ampia copertura media online/offline a prezzi piuttosto contenuti.
L’obiettivo dello Step 1 è quello di creare attesa e curiosità nei confronti di un prodotto Wind che
non sarà esplicitato in quanto tale, ma che sarà suggerito da video virali a contenuto
ironico/simpatico prodotti e pubblicati in diversi canali new media da Wind (es. Video di “Maccio
Capatonda” su YouTube, LiberoVideo, MSN Video, MetaCafè, ecc).
Nello Step 2 si provvede ad omaggiare i 50 blogger più influenti della Blogosfera Italiana di una
Internet Key con 6 mesi di abbonamento gratuito a una delle due offerte Wind (Surf o News) con
l’implicita condizione di fare un certo numero di post nell’arco temporale di utilizzo gratuito
(almeno 3).
L’utilità del Blogger Marketing è presto spiegata: gran parte dei consumatori si rivolge ad
internet per cercare informazioni circa l’acquisto di beni problematici (questo comportamento fa
parte del processo di informazione volto alla scelta del prodotto da acquistare) e rimangono
Attivazioni
largamente influenzati dalle opinioni lette sui blog. Inoltre, conoscendo il funzionamento di
Google e del meccanismo di PageRank sottostante (Google è il motore di ricerca leader in Italia)
è necessario essere presenti sui blog più importanti con pareri positivi sul nostro servizio, perché
saranno questi ad essere tra i primi risultati di ricerca, quando saranno cercate informazioni sul
nostro servizio o sulle Internet Key in generale (strategia di SEO-SEM).
Durante il periodo della STEP 2, le Internet Key vengono distribuite all’interno dei canali
distributivi in vista della fase di lancio del servizio.
LANCIO (prevista nei mesi di 09-10-11/2008 - 3 mesi)Dall’analisi SWOT presentata, emerge con sufficiente chiarezza lo scenario in cui Wind opera. In
questa prima fase, grazie ad un’offerta generalista non segmentata, è possibile sfruttare un
aumento della domanda del target da noi individuato.
Ho scelto di effettuare il lancio delle offerte dalla fine di agosto, perché è proprio questo il
periodo in cui, ricominciando la routine per studenti e giovani lavoratori al termine del periodo
estivo, l’esigenza avvertita di una connessione in mobilità è più forte.
Per il lancio del prodotto ho deciso di organizzare sabato 23 agosto diversi eventi sulle 7 più
famose spiagge italiane. Gli eventi verranno supportati dalla diretta radiofonica di un’emittente
nazionale (Radio 105, Radio Deejay, Radio M20), collegata ad ogni località a partire dalla sera
fino ad arrivare a tarda notte.
In ogni località saranno invitati famosi deejay con il compito di animare la serata.
La campagna pubblicitaria Wind verrà lanciata online sui siti di RCS e MSN, e offline sui
quotidiani Il Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e magazines come MacWorld, PcOggi, e
simili.
Si prevede di supportare la campagna anche tramite cartellonistica, adv sui network proprietari
di Wind, Keyword adv su Adwords come descritto nel marketing mix.
In questo periodo bisogna interessare gli early adopters e i consumatori particolarmente sensibili
al servizio, fornendo in omaggio a tutti coloro che attiveranno l’offerta SURF 30 giorni di
abbonamento gratuito ed il Portachiavi Gadget MSN.
News, al contrario, non godrà di alcuna promozione particolare in quanto già fortemente
attrattiva grazie al cobranding con RCS.
Tutte queste attività pubblicitarie e promozionali saranno affiancate dalla strategia di Tribe
Marketing come descritta.
All’interno degli 850 Category Killer è importante manovrare le leve di marketing per ottenere la
possibilità di promuovere in store il servizio Wind in apposite isole dedicate, tramite promoter da
noi formati.
SVILUPPO (prevista nei mesi da 12/2008 a 09/2009 –
9 mesi)Secondo le mie stime, a 3 mesi dal momento del lancio la domanda del nostro prodotto entrerà
in una fase di crescita, destinata a durare poco meno di un anno.
Sulla base della forte differenziazione non di prezzo delle nostre offerte, riteniamo credibile
avanzare l’ipotesi che in questo lasso di tempo le reazioni dei competitors si focalizzeranno sulla
promozione delle offerte già esistenti manovrando la leva del prezzo.
Una differenziazione di prodotto simile a quella di Wind non è realizzabile nel breve periodo
perché all’interno delle nostre offerte abbiamo individuato i partner più forti e con il maggiore
appeal (MSN, RCS) presenti sul mercato, legandoci a loro con un contratto di cobranding in
esclusiva.
Le attività pubblicitarie avviate in fase di lancio dovranno essere monitorate ed eventualmente
ricalibrate in caso di risultati particolarmente insoddisfacenti. Nella campagna verrà introdotto
un elemento di novità, ovvero un advertising mirato ai clienti Infostrada, per comunicare la
possibilità loro riservata di sottoscrivere l’offerta WYW.
In seguito alla prima scrematura del target avvenuta in fase di lancio, sarà quindi avviata la
promozione dell’offerta WYW. Eventuali sottoscrittori già clienti Infostrada riceveranno un avviso
di downgrade del prezzo dell’abbonamento, per evitare insoddisfazione e mantenere un
approccio friendly nei confronti degli utenti.
Nella community di MSN saranno organizzati concorsi ed eventi (concerti, show, feste, ecc.) con
partecipazione gratuita o privilegiata per i membri della Tribe, mentre la promo in store viene
continuata nei giorni di maggior traffico (Weekend) per tutto il periodo dello sviluppo.
MATURITA’ (Prevista nei mesi da 10/2009 a 10/2010
– 12 mesi) In questa fase la crescita rallenta fino ad arrivare al picco e arrestarsi. Il motivo è da ricercare
nel fatto che il portafoglio clienti su cui Wind potrà contare in questa fase sarà costituito da
soggetti che avranno manifestato un esplicito bisogno di connessione in mobilità.
Ora Wind, invece, deve rapportarsi ad un mercato meno entusiasta, composto da clienti con un
bisogno più “latente”.
La strategia dovrà quindi modificarsi profondamente, ed assestarsi su una logica
prevalentemente push. Questo implicherà un riequilibrio delle politiche promozionali e
pubblicitarie, elaborate tenendo conto delle possibili mosse o iniziative ostili messe in atto dai
competitors.
E’ opportuno evidenziare in questa sede che la reazione dei competitors non potrà basarsi su
una strategia di “Me Too” dalle potenzialità pari alla nostra. Wind infatti, non solo avrà elaborato
offerte qualitativamente inimitabili grazie ai cobranding già citati, ma avrà anche colpito per
prima il target 18-25 anni con offerte mirate ai vari sottosegmenti più remunerativi. Emerge
quindi la difficoltà che TIM, Vodafone o TRE potrebbero avere nel competere alla pari con Wind
con i targets individuati, e nell’identificarne altri ugualmente redditizi.
La pressione pubblicitaria si ridimensiona pesantemente in favore della leva promozionale,
poiché i potenziali consumatori sono più sensibili a vantaggi di prezzo rispetto alla
pubblicizzazione del servizio.
RILANCIO (previsto dal mese di 11/2010)E’ probabile che in questa fase tutti gli operatori riscontreranno un deciso calo dei margini,
dovuto alla necessità di erodere le quote di mercato altrui per incrementare le proprie. Questo
implicherà una minaccia sempre crescente per l’equilibrio del mercato.
Nel momento in cui Wind, in seguito ad un attento monitoraggio del mercato, dei competitors e
delle loro iniziative, intuisse che la concorrenza si prepara a rompere l’equilibrio sopraccitato,
dovrà agire in modo tale da anticipare le mosse avversarie.
Nella fattispecie Wind potrà lanciare un’offerta che preveda la connessione Flat alle medesime
tariffe praticate negli abbonamenti già attivati, realizzando quella che può considerarsi
un’innovazione (del servizio) di rottura, ampliando quindi l’orizzonte competitivo ed equiparando
il mercato dell’internet mobile a quello delle connessioni fisse, accumulando un vantaggio da
prima mossa difficile da recuperare.
Non occorre ricordare che Wind dovrà destinare nuove risorse di marketing per sostenere
l’innovazione citata tramite una nuova campagna pubblicitaria elaborata su logiche
probabilmente diverse da quelle esposte in questo piano.
CASH FLOW
Secondo i dati Istat già citati, in Italia ci sono circa 360.000 studenti fuorisede tra “settimana
lunga” e “settimana corta”. Partendo da questo dato, ho individuato la percentuale che, secondo
la stessa fonte (integrata con i risultati di un nostro sondaggio realizzato in collaborazione
con Microsoft – in particolare grazie alla disponibilità di Luca Colombo, Marketing Director
di MSN) possiede un computer portatile (circa il 53%). Si ottiene così un bacino di 191.000
individui che, per evidenti motivi, sono concretamente avvicinabili dalla nostra offerta. Da
ulteriori indagini Istat, ho estrapolato che in media, tra i giovani della fascia 18-25, il 70% utilizza
abitualmente una connessione internet: è dunque possibile stimare il numero di potenziali clienti
delle nostre offerte in circa 134.000.
Partendo da questo fondamentale dato è stato possibile individuare, grazie al sondaggio già
descritto, come questo bacino possa distribuirsi tra le nostre offerte (prenderò in considerazione
solo Surf e News, in quanto WYW vede come prerequisito l’abbonamento ad Infostrada e non è
possibile per me accedere ai dati relativi a questi clienti per comprenderne l’orientamento).
Abbiamo chiesto a circa 1700 utilizzatori di MSN Messenger quale fosse il loro grado di interesse
verso una connessione in mobilità (vedi Tab. 8); sapendo che il 60% dei giovani internauti
utilizza abitualmente l’IM (ISTAT), è
possibile stimare che i consumatori
più reattivi alla nostra offerta Surf
saranno potenzialmente 4800, di cui,
grazie al forte appeal del pacchetto
ideato, almeno il 70% potrà
realisticamente sottoscrivere un
abbonamento nella fase di lancio. Il
72% dei giovani utilizzatori di MSN che
risulta sensibile alla nostra offerta sarà invece avvicinabile, grazie agli sforzi promozionali
previsti, durante la seconda parte della fase di lancio (ottobre/novembre 2008 – circa il 15%) e
nel periodo di sviluppo, per una stima che si aggira intorno ai 57.900 potenziali clienti.
L’offerta News sarà invece più appetibile agli occhi dei pendolari ferroviari per un tragitto
superiore ai 45 minuti, appartenenti alla fascia 18-25. In base a dati Censis (Pendolari d’Italia
2008) e rilevazioni della facoltà di sociologia de la Sapienza di Roma (“Il pendolarismo
ferroviario”) , ho stimato che questo segmento è composto da circa 30.000 soggetti. Da questi,
come già fatto in precedenza, è necessario estrapolare un 53% che possiede un notebook,
depurando poi il risultato del 30% di individui non interessati alla navigazione. L’aggregato
ottenuto si quantifica in circa 11.000 potenziali attivatori.
In seguito alle evidenze emerse dal nostro sondaggio, è ipotizzabile che ci sia un 8% di soggetti
fortemente interessati, che aderiranno alla nostra offerta durante la fase di lancio, ed un 70% di
soggetti sensibili che potrebbero sottoscrivere l’abbonamento in seguito alla pressione
promozionale nel corso della seconda parte della fase di lancio e durante la fase di sviluppo.
6%
72%
12%10%
8. Orientamento alla Connessione Mobile
Early AdoptersSensibiliPoco InteressatiNon interessati
Poiché le nostre offerte si sposano perfettamente con le caratteristiche dei segmenti da me
scelti, posso stimare che circa il 70% degli studenti fuorisede e l’80% dei pendolari individuati
attraverso l’analisi precedente, attiveranno una delle due offerte nell’arco di un anno dal lancio.
Grazie ai dati descritti sopra possiamo stimare delle previsioni abbastanza attendibili:
Attivazioni
potenziali
Attivazioni
previsteCash Flow potenziale Cash Flow previsto
Lancio Sviluppo LancioSvilupp
oLancio Sviluppo Lancio Sviluppo
Wind
News2.035 6.545 1.628 5.236 1.172.160 3.769.920 937.728 3.015.936
Wind Surf 13.507 49.205 9.455 34.443 9.400.872 34.246.680 6.580.68023.972.32
8
Totale 15.750 59.790 11.083 39.679 10.573.032 38.016.600 7.518.408 26.988.264
In merito all’interpretazione della tabella, mi preme sottolineare che i ricavi generati dagli
abbonamenti all’offerta Wind News siano considerati al netto dei contributi versati a RCS per gli
abbonamenti ai quotidiani online (5 €). Ogni mensilità versata dagli abbonati sarà quindi pari a
24 € netti.
Di particolare importanza è, infine, evidenziare che il Cash-Flow previsto non è attualizzato (dal
momento che non sono a conoscenza dei tassi interni espressione dei costi-opportunità Wind), e
si basa sui flussi generabili fino a settembre 2011; si considera, quindi, anche l’abbonamento
teoricamente sottoscrivibile l’ultimo mese della fase di sviluppo (settembre 2009).
Si prevede quindi un cash flow totale attribuibile alle attivazioni dei primi 12 mesi di 34.500.000,
grazie a un totale di attivazioni pari a poco più di 50.000 abbonamenti.
Il risultato non considera gli abbonamenti WYW che andrebbero ad integrare i risultati previsti,
ed è quindi in parte sottostimato.
L’obiettivo delle 50.000 attivazioni in un anno verrà pienamente raggiunto.