Newsletter 3/2004 - enginsoft.it · comportamento di strutture complesse (compositi a strati,...

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Newsletter 3/2004

First of all, in September we attended the"XXI IASP World Conference on Science andTechnology Parks" promoted by theKilometroRosso Science and TechnologyPark, one of the most original and advancedinitiatives for our country with regards toservices and facilities dedicated to R&D.Afterwards, the modeFRONTIER users’ meet-ing took place. It was a successful event,that attracted many participants’ attentiongiven the international diffusion of thesoftware, the relevance of the themes dealtand of the companies invited. Various anddiversified applications were shown,demonstrating how modeFRONTIER can eas-ily be applied to any field (R&D, marketing,production…) by any company. The inter-esting poster-session stimulated the dis-cussion both among the usual and unusualsectors, such as the financial one.In October our attention focused onCAT.PRO, the International Trade Fair forInnovative Product Development, Data andProcess Management organised inStuttgart. We were present with 7 otherEuropean partners with an impressive standdedicated to simulation and innovation.Then, in November, some relevant eventswill take place: the Ansys Users’ Meeting inBergamo and free thematic seminars,organised by us, the CAD-FEM Users’ meet-ing in Dresden, the AIM Conference inVicenza, sponsored also by us. We’ll reportin the next newsletter about the results ofthese initiatives.Last but not least, we are glad to informyou EnginSoft has been re-incorporated asstock company, with increased authorizedcapital, therefore consolidating our posi-tion as leader in the Italian CAE market.Clear example of our growth, we haverecently opened a new office in South Italy,in Mesagne (BR), pursuing our territorialexpansion project.Looking forward to meeting you at theAnsys Users’ Meeting in Bergamo.

EnginSoft Staff

EnginSoft FLASH

Back from vacation, a frenetic period has welcomed us!

EnginSoft FLASH

Flash News

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INDICE

3 DA ANSYS: ANSYS 9.0 Sempre più ANalysis SYStem

6 DA ANSYS: ICEM CFD Nuova major release di ICEM CFD

7 DA ANSYS: CFX 5.7.1Raggiunta la completa integrazio-

ne nell’ambiente Workbench 9.0

10 SEMINARI A TEMA Nell’ambito della progettazione

per settori industriali specifici

10 DAL CONSORZIO TCN: IL PROGETTOMETRO - CRESCE LA FORMA-ZIONE A DISTANZA

11 XII CONVEGNO INTERNAZIO-NALE DEI PARCHI SCIENIFICI

12 modeFRONTIER USERS’ MEETING 2004Un grande successo

12 EnginSoft A CAT.PRO 04

13 ATTIVITA’ DI RICRCA FINANZIATALo stato dei lavori a Settembre 2004

14 CADIQ4 E CADFIX 6.1

14 APPROCCIO iDP PER PRESSO-COLATA NELL’ARREDO

15 DA TRANSVALOR: FORGE3 IN FEAT GROUPUtilizzo di Forge3® in FEATGroup

per la simulazione del processo di

stampaggio a caldo dell’acciaio

Newsletter 3/2004

L’ANSYS User’s Meeting 2004, organiz-zato da Enginsoft (unico distributoredei prodotti ANSYS Inc per l’Italia), aBergamo il 5 Novembre 2004, è occa-sione per la presentazione ufficialedella “main release” annuale: ANSYS9.0.

Lo sviluppo costante dei prodottiANSYS segue due linee principali: l’in-cremento delle capacità dei singolimoduli software (ad es. con nuovi ele-menti, nuovi modelli di materiali,nuove funzionalità, etc.), e l’integra-zione di nuovi moduli nell’ambienteWorkbench, (ad es. il nuovo modulomultibody accessibile come “beta fea-ture” per la simulazione di cinemati-smi, o il modulo fluidodinamico CFX). L’obiettivo fondamentale che ispira lastrategia di sviluppo di ANSYS non èsolo quello di fornire un singolo soft-ware con caratteristiche avanzate, ouna famiglia di moduli più o menointerfacciati fra loro, ma un vero,moderno Sistema di Analisi, potente eflessibile. Le novità introdotte sonomolteplici.

Ambito Strutturale e Termico

Modellazione di corpi sottili, “SpotWelds”, elemento SOLID/SHELL 190

Le strutture che riguardano i settoriautomobilistico, aerospaziale e deitrasporti in genere sono composte inprevalenza da complessi assemblati dicorpi sottili. L’approccio FEM conven-zionale a questo tipo di strutturericorre predominantemente ad elemen-ti guscio (shell) mappati sulle superfi-ci medie che devono essere preventi-vamente generate o estratte. Per com-

pletare il modello occorre poi ripristi-nare le giunzioni, intervenendo o alivello di geometria (surface extensionand joint), o di mesh (collegamentiMPC o “spot weld”).ANSYS 9.0 mette a disposizione tuttigli strumenti necessari a seguire inmodo efficiente questa modalità dimodellazione. ANSYS 9.0 consenteperò anche un approccio alternativodel tutto nuovo, basato su una formu-lazione ‘fully 3/D’, come pure approccimisti: si ottene, così, la massima fles-sibilità operativa. Sono state ulterior-mente sviluppate, a tal fine, le fun-zionalità di estrazione delle superficimedie e di joint/extension presenti inDesign Modeler, il modulo di modella-zione geometrica parametrica diANSYS Workbench.Oltre all’uso, ormaiconsolidato, di ele-menti di contattoper la connessionefra parti (generabiliautomaticamente,

in base a criteri diprossimità, caratteri-stica unica di ANSYSWorkbench), è oradisponibile una robu-sta e accurata tecnicadi collegamento “spotweld”, flessibile perchèindipendente dalla mesh delle struttu-re soggette a tale tipo di collegamen-to.Il nuovo approccio basato su corpisolidi permette di evitare le fasi di

estrazione delle superfici medie e disurface extension & joint. I corpi sot-tili possono essere direttamente rap-presentati con particolari elementisolidi di nuova formulazione (SOLID190) del tutto equivalenti, ai fini deirisultati, agli elementi shell. Un soloelemento nello spessore del corpo sot-tile è infatti sufficiente ad ottenere ladistribuzione di tensione e deforma-zione ottenibile da un corrispondenteelemento a shell. Per la connessione fra parti, oltre allatecnica “spot weld”, si può utilizzarela generazione automatica di elementidi contatto in modalità “bonded” oMPC, caratteristica di ANSYSWorkbench. La possibilità di generaremesh di qualità di corpi solidi sottili èofferta dalla nuova opzione “top face”. Ulteriori capacità di pre-processingavanzato, tra cui riparazione dellageometria, estrazione della superficiemedia, o mesh di corpi sottili conshell o elementi solidi - con dominan-za/totalità di quadrilateri o di brick -sono accessibili con il modulo

“Advanced Mesher”. Quest’ultimo èdisponibile in Workbench già dallaversione 8.1, e deriva dall’applicazio-ne di ICEM alla modellazione in ambi-to strutturale.

Novità software

Sempre più ANalysis SYStem

Novità software

DA ANSYS: ANSYS 9.0

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Calcolo parallelo

La parallelizzazione del calcolo nonriguarda solamente i solutori (es.DPCG) ma coinvolge tutta la fase disoluzione (es. assemblaggio matrici,output).

Rezoning

Si intende per “rezoning” la possibili-tà di modificare localmente la meshquando, in un processo iterativo, l’a-nalisi si interrompa per eccessivadistorsione degli elementi. In Ansys sipuò operare il “rezoning” a partiredall’ultimo passo in cui è stata rag-giunta convergenza, e portare così acompletamento il calcolo.

Simmetria Ciclica per analisi stati-che

L’utilizzo della simmetria ciclica com-prende ora anche il caso dell’analisistatica, oltre alle analisi modale e dibuckling lineare. Si può quindi studia-re una struttura soggetta a carichigenerici, limitandosi a rappresentarneuna porzione ripetitiva.

Proprietà di materialedipendenti dalla frequenza

E’ possibile definire proprietàdel materiale dipendenti dallafrequenza. Ciò può esseremolto utile per la descrizione,ad esempio, di un comporta-mento viscoelastico (già pre-sente in ANSYS, ma caratte-

rizzabile finora nel solodominio del tempo),oppure di particolariforme di smorzamentostrutturale.

Pre-Integrated Beams & Shell

Le caratteristiche dirigidezza (flessiona-le, membranale, ataglio) di elementibeam e shell sonodirettamente defini-bili dall’utente,senza riferimento aldettaglio dellasezione, allo scopodi rappresentare ilcomportamento distrutture complesse(compositi a strati,sandwich, etc.)separando il proble-ma in due fasi:innanzitutto si defi-niscono le caratteri-stiche di rigidezzarelative alla sezionecon un modello rela-tivamente dettaglia-to, o con informazio-ni di origine speri-mentale; successiva-mente tali caratteri-stiche vengono attri-buite al modello a

beam e shell della struttura. Ciò risul-ta utile soprattutto nel caso in cui lastruttura non si presti alle ipotesiclassiche di Kirkhoff o Mindlin, allabase dell’approccio beam-shell.

Simulazione termica: irraggiamento

In ambito di simulazione termica sirileva una consistente maggiore effi-cienza di calcolo nell’affrontare glieffetti di irraggiamento.

Robust Design

Le capacità PDS (Probabilistic DesignSimulation) e di Ottimizzazione sonostate integrate in ambiente

Novità softwareNovità software

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Workbench, per permettere di effet-tuare valutazioni di Robust Design

Altre novità in ambito strutturale

E’ stata introdotta la possibilità didefinire carichi concentrati di tipo“follower”; sono state migliorate lecapacità di “curve fitting” per modellidi materiale iperelastico, viscolelasti-co e viscoplastico.

Ambito elettromagnetico eMultiphysics

E’ stato inserito un nuovo metodo peril calcolo delle azioni risultanti di ori-gine magnetostatica ed elettrostatica;sono state introdotte condizioni diperiodicità in alta frequenza; è possi-bile analizzare gli effetti Peltier,Thompson e Seebeck per problemi ter-molettrici accoppiati.

Per maggiori approfondimenti e ulte-riori novità incluse in Ansys 9.0 veni-te a trovarci all’ANSYS Users Meeting4-5 Novembre 2004.

Per ulteriori informazioni:Ing. Roberto Merlo Resp. Prodotto [email protected]

Novità softwareNovità software

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ANSYS USERS’ MEETING 2004: rinnoviamo l’invitoSi concludono i preparativi per l’Ansys Users’ Meeting in BergamoAlta. Presto allestiremo le sale di Palazzo Moroni, splendida sede del-l’evento, per accogliervi al meglio e agevolare lo svolgimento deilavori.Dando uno sguardo al programma, possiamo anticiparvi che, oltrealle presentazioni di prodotto, ci saranno i contributi tra gli altri diPiaggio, Nuovo Pignone, Magneti Marelli e Centro Ricerche FIAT.Per quanto riguarda i workshop, quello strutturale sarà focalizzatosulle novità di Ansys 9.0 e sulle applicazioni di robust design; quellofluidodinamico sarà incentrato sull’integrazione tra Ansys e CFX,sulle applicazioni di calcolo accoppiato fluido-strutturale e sullenuove funzionalità di modellazione parametrica del preprocessore diCFX.

Rinnoviamo quindi il nostro invito a partecipare e vi diamo appunta-mento al convegno, per ritrovarci nel connubio tra la tradizione del-l’incontro e l’innovazione legata alle tecnologie in campo.

Per ulteriori informazioni:Sara CrippaMarketing & Communication [email protected]

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Lo scorso Giugno 2004 é stata rilascia-ta la nuova major release di ICEM CFD.Questa versione rappresenta un passofondamentale verso l'integrazionedelle abilità riconosciute ad ICEMcome preprocessore per la CFD ancheverso i prodotti della famiglia ANSYStradizionalmente più vicini al campostrutturale.

La nuova release prende il nome diANSYS ICEM / AI environment 5.0 eracchiude in sé le funzionalità pre-gresse del software, unitamente ainuovi sviluppi: linee guida dell’upgra-de sono state il completo rifacimentodell'interfaccia grafica, lo sviluppo piùintensivo dei tool di generazione dellamesh esistenti e l’ideazione di nuovistrumenti dedicati anche alle applica-zioni strutturali, per la prima volteinclusi in un unico ambiente di lavoro,nell'ottica di un'integrazione completain Workbench (già parzialmente realiz-zata sotto Windows).

Impossibile non accorgersi del cam-biamento visto che l'interfaccia grafi-ca é radicalmente cambiata. La nuovainterfaccia é di facile ed intuitivo uti-lizzo, con finestre a tendina secondo ilclassico stile Windows.La praticità di utilizzo é tale che alcu-ni clienti storici di ICEM hanno confer-mato che, oltre a risentire di unimpatto minimo nell'affrontare il cam-biamento di interfaccia, si sono potu-ti adattare ai nuovi menu e allamanualità del software in tempi bre-vissimi.

Per i nuovi clienti l'interfaccia rappre-senta certamente un notevole passo inavanti nell’ambito dell’approccio este-tico rispetto a quella precedente, met-tendo l'utente in condizioni di poterapprezzare un tool di lavoro non soloper le sue comprovate abilità tecni-

che, bensì anche per l’efficienza e lauser friendliness che lo contraddistin-guono.

Il modulo HEXA per la generazione digriglie ad esaedri, strutturate e non, éintegrato in questa versione, cosìcome gli altri prodotti standard diICEM che, nelle release precedenti,erano accessibili aprendoli comemoduli a sé. Questo significa che oral'utente si trova a lavorare con unUNICO ambiente, qualunque sia il

modulo che egli utilizzi, potendo cosìpassare dall' import-creazione-modifi-ca della geometra alla generazione-editing della mesh, all'applicazionedelle condizioni al contorno fino alposprocessing dei risultati avendodavanti a sé sempre la stessa finestradi lavoro.

Per ulteriori informazioni:Luca BrugaliResp. Prodotto [email protected]

Novità software

Uscita la nuova major release di ICEM CFD

DA ANSYS: ICEM CFD

Novità software

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La nuova release CFX-5.7.1, attesaentro la fine dell’anno, rappresenta ilpasso completo dell’integrazione diCFX-5 all’interno del nuovo ambientedi lavoro ANSYS Workbench 9.0, con lanuova denominazione “Advanced CFD”(Fluido-Dinamica Numerica Avanzata).L’utente CFX potrà grazie ad essa lan-

ciare i tre moduli di CFX-5, Pre, Solvere Post dal classico launcher di CFX-5oppure da ANSYS Workbench.Indiscutibili i vantaggi di questa inte-grazione:• Accesso diretto ad ANSYS

DesignModeler, modellatore CAD 3Ddi notevoli prestazioni (anche para-metriche).

• Passaggio immediato alla generazio-ne della mesh attraverso il meshato-re avanzato CFX-Mesh, anch’esso giàintegrato in ANSYS Workbench.

• Rapido trasferimento geometria -mesh - simulazione CFD.

• L’intero processo può essere resocompletamente parametrizzabile:DesignModeler - CFX-Mesh -AdvancedCFD (CFX-5).

Le analisi di tipo FSI (Fluid-StructureInteraction) sono favorite proprio dal-l’integrazione delle due discipline,FEM e CFD, all’interno dello stessoambiente e dal rapido passaggio datitra CFX-5 e ANSYS MultiphysicsGrazie all’integrazione di CFX-Mesh eDesignModeler all’interno di ANSYSWorkbench, ad ogni modifica dellageometria in DesignModeler, leggera osostanziale, corrisponde un rapido ri-aggiornamento della griglia sul model-lo modificato, poiché CFX-Mesh con-serva i parametri della mesh e li ri-applica automaticamente alla nuovageometria.In modo del tutto analogo CFX-Pre,

(chiamato “Pre-Processor” all’internodi Workbench), mantiene il databasedel setup della fisica, delle condizionial contorno e della procedura numeri-ca del problema. Di conseguenza l’u-tente, di fronte ad una nuova geome-tria e quindi ad una nuova mesh, nondeve ricostruire l’intera simulazione

ma, in modo sempli-ce e rapido, la ri-applica al modellomodificato. E’ evi-

dente, a questo punto, la possibilitàdi parametrizzare l’intero processo dilavoro.Alcuni cenni sulle caratteristiche dellostrumento di generazione di grigliaCFX-Mesh:• Mesh a tetraedri con tecnica AFI

(Advancing Front and Inflation) ealgoritmo di Delaunay.

• Rapida ed automatica generazionedelle mesh di superficie e di volume.

• Facile generazione di strati di pri-smi in prossimità delle pareti permiglior risoluzione del profilo divelocità nello strato limite.

• Possibilità di infittimenti localizza-ti della mesh attorno a punti, lineeo superfici.

• Infittimento automatico della gri-glia sulle superfici maggiormenteincurvate secondo criteri diversi.

• Gestione automatica del passaggioin spazi ristretti di elementi da pic-cole a grandi dimensioni, con ele-menti intermedi di buona qualità.

• Possibilità di “stirare” o “accorcia-re” gli elementi in direzioni prefe-renziali, opzione utile per quellegeometrie che presentano un evi-dente sviluppo lungo una direzioneparticolare.

Il caso applicativo riportato si riferi-sce ad un’analisi CFD di un condottocon due ingressi incrociati ed un’usci-ta. Attraverso i due ingressi entra un

fluido a due diverse temperature:molto elevata nel primo ingresso, acondizioni ambiente (25 °C) nelsecondo.Sono analizzate due possibili configu-razioni di condotto, con l’obiettivo diindividuare la soluzione che, di frontead una situazione di elevata sollecita-zione termica, comporti gli stress piùbassi lungo le pareti del condottostesso. Rispetto alla prima geometria,la seconda presenta una sezione ridot-ta per il secondo ingresso e l’introdu-zione di un raccordo, nella zona diintersezione tra i due ingressi, chedovrebbe agire da imbutitura e quindiirrobustire l’intera struttura del con-dotto - come in effetti è stato confer-mato dall’analisi FEM eseguita conANSYS Multiphysics, dopo aver effet-tuato la simulazione termo-fluidodina-mica con CFX-5 per determinare ilcampo di temperatura lungo le paretidel condotto.

Le immagini qui allegate dimostranocome sia immediato il passaggio da unmodello all’altro in termini di modifi-ca geometrica, ri-generazione dellamesh e re-impostazione della simula-zione CFD grazie alla parametrizzazio-ne automatica di ANSYSDesignModeler e, soprattutto, come cisi possa muovere in modo rapido edagevole dalla termo-fluidodinamica alcalcolo strutturale (FEM), potendocosì studiare l’intero comportamentodell’oggetto o della macchina sottoogni aspetto in tempi estremamenteridotti.Tutto ciò è stato reso possibile grazieall’integrazione di CFX-5 all’interno diun potente ambiente di lavoro comeANSYS Workbench.

Per ulteriori informazioni:Fabio Zanoletti Resp.Prodotto [email protected]

Novità softwareNovità software

DA ANSYS: CFX-5

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Con l’uscita della release CFX-5.7.1, a dicembre 2004, raggiunta la completa integrazione nell’ambiente Workbench 9.0

Newsletter 3/2004

Novità software

Con l’uscita della release CFX-5.7.1, a dicembre 2004, raggiunta la completa integrazione nell’ambiente Workbench 9.0

Novità software

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Rapida modifica della geometria: ridotta sezione delsecondo ingresso e introduzione raccordo

Geometria originale: condotti incrociati

Mesh geometria originale Aggiornamento automatico della mesh sulla geometriamodificata

Impostazione simulazione CFD sul modello iniziale Ri-applicazione dello stesso setup dell'analisi CFD sulnuovo modello

Newsletter 3/2004

Novità softwareNovità software

Con l’uscita della release CFX-5.7.1, a dicembre 2004, raggiunta la completa integrazione nell’ambiente Workbench 9.0

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CORSI ANSYS - ANSYS CFX - ANSYS ICEM CFD 2005Per il 2005 EnginSoft organizzerà come di consueto i corsi di formazione sui software distribuiti. Per quanto riguarda Ansys, segnaliamo che, oltre agli ormai consolidati corsi introduttivi 1 e 2, verranno introdotti a cal-endario un corso a cadenza trimestrale di Best Practice, della durata di una giornata, in cui verranno presentate le appli-cazioni più innovative ed efficaci del software, e due corsi a cadenza semestrale di Interazione Fluido-Struttura, uno focal-izzato sulle applicazioni fluidodinamiche e uno sulle strutturali. In totale quindi si porterà la durata del corso Ansys da 4 a 5 giornate, per garantire ai partecipanti di trarre il massimovantaggio da una proficua full-immersion nell’addestramento all’uso del software.Anche i corsi CFX e ICEM sono stati rinnovati: CFX si declinerà in 2 giorni di base e un terzo di avanzato; ICEM si declin-erà in un primo giorno di base ed un secondo focalizzato su ICEM HEXA. Una giornata verrà inoltre dedicata a CAD2Mesh.

La lista completa dei corsi 2005 ed i nuovi programmi saranno presto disponibili su www.enginsoft.it/attivita/formazione.Per informazioni: Silvia Abozeid, Resp. Formazione EnginSoft, [email protected]

Alcuni risultati dell'analisi CFD: distribuzione di pressione

Alcuni risultati dell'analisi CFD: linee di flusso

Modello originale in ANSYS Multiphysics: distribuzionedi temperatura a parete

Modello modificato in ANSYS Multiphysics: distribuzionedi temperatura a parete

Enginsoft lan-cia in questoultimo trime-stre del 2004un'iniziativanuova, mirataalla proposi-zione di tec-nologie inno-vative nel-l’ambito dellaprogettazioneper settorii n d u s t r i a l ispecifici. In troppe occasioni il linguaggio dichi propone o usa strumenti CAE èdistante e “alieno” a chi deveaffrontare giorno dopo giorno le pro-blematiche legate alla progettazione

di componenti e prodotti industrialied è immerso in una realtà lontanada concetti come mesh, condizioni alcontorno, solutore, convergenza. Coni suoi seminari a tema Enginsoft

vuole di voltain voltamostrare, perapplicazionidi interesseindustr ia le,come la spe-rimentazionevirtuale possaessere diaiuto nellaprogettazionemeccanica. Le prime dueiniziative a

calendario sono:L’evoluzione tecnologica nel settoredelle presse industriali: l’apportodella sperimentazione virtuale,Bergamo 4 ottobre 2004La progettazione a fatica di cerchi inlega e/o in acciaio. Verifica virtualedelle norme SAE, Bergamo 24 novem-bre 2004L’iscrizione ai seminari è gratuita. Perchi sia impossibilitato a partecipareagli incontri in programma, Enginsoftmette a disposizione la possibilità dipartecipare a web-seminars personaliz-zati sugli stessi temi.

Per ulteriori informazioni:Sara Crippa Marketing & Communication [email protected].

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Approfondimenti tematici

Nuovi seminari nell’ambito della progettazione per settori industriali specifici.

Seminari a tema

Approfondimenti tematici

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FormazioneDal Consorzio TCN: il progetto METRO -cresce la formazione a distanza

Il Consorzio TCN, di cui EnginSoft è uno dei quattro partner assieme a Centro Ricerche FIAT, Centro Ricerche e Sviluppo inSardegna ed Istituto Trentino di Cultura – I.R.S.T., ha recentemente partecipato alla proposta del progetto di ricercaLeonardo da Vinci denominato METRO – MEtallurgical TRaining On-line.

Il progetto, che ha ricevuto l’approvazione della comunità europea ed è quindi finanziato ed operativo, prevede la realiz-zazione nel 2005 di corsi di formazione a distanza di livello avanzato nel campo della metallurgia. Il partenariato del pro-getto è di altissimo livello, essendo costituito da AIM - Associazione Italiana di Metallurgia, Consorzio TCN, Lasindustria(Portogallo), Norvegian University of Science and Technology – NTNU (Norvegia), Ingenjörshögskolan I Jönköping AB(Svezia), Instytut Podstawowych Problemow Techniki Polskiej Akademii Nauk (Polonia), Fundaciòn Tekniker (Spagna), Il progetto è inserito nella seconda fase del programma d'azione comunitario in materia di formazione professionale, cheè stata avviata nel 2000 e si concluderà nel 2006.

Il progetto METRO prevede, tra le altre attività, la creazione di un portale di rilevanza europea e con supporto multilinguadedicato alla formazione a distanza in metallurgia, e lo sviluppo al suo interno di circa 10 corsi di formazione. Ciascuncorso verrà realizzato in due versioni, la prima in lingua inglese e la seconda nella lingua del Partner che effettua il corso.Il materiale didattico verrà reso disponibile on-line, in formato cartaceo e su CD ROM. Questa attività è stata affidata al Consorzio TCN, grazie all’esperienza nel campo sviluppata da EnginSoft a partire dal pro-getto MOPLE e proseguita con l’iniziativa www.improve.it.Il Consorzio TCN e improve.it, grazie al progetto METRO, amplieranno la loro attività nella formazione avanzata a distanza,perseguendo una dimensione europea ed internazionale.

Seminario: L’evoluzione tecnologica dello stampaggio a caldo di leghenon ferrose: il contributo offerto dalla simulazione di processo.

Newsletter 3/2004

Dal 20 al 23 Settembre scorso si ètenuto a Bergamo il XXI ConvegnoInternazionale I.A.S.P. (InternationalAssociation of Science Parks), unevento che ha ospitato nel capoluogobergamasco oltre 500 operatori dellacomunità scientifica internazionale,cui si sono aggiunti i numerosissimirappresentanti del mondo accademico,tecnologico e imprenditoriale registra-tisi alla manifestazione.La conferenza, tenutasi presso la Fieradi Bergamo, si è sviluppataattraverso una serie diinterventi sui temi connes-si alla Ricerca & Sviluppo,all'innovazione, al trasferi-mento tecnologico, allacreazione di imprese hi-tech, cui si è aggiunto uncontesto di spazio espositi-vo per alcune aziende adalto contenuto tecnologi-co.

Kilometro Rosso, il Parco ScientificoTecnologico di Bergamo, era PartnerUfficiale dell’evento, ed è stato relato-re con un intervento relativo all’im-portanza, per un’efficace applicazionedelle strategie di marketing e di busi-ness, dellavalorizza-zione dif a t t o r iintangibiliquali l’e-

sperienza, il know-how, la rete di rela-zioni, le competenze e le doti di lea-dership dei professionisti che lavoranonel (e per) il Parco Scientifico.Nel padiglione espositivo, KilometroRosso era presente con un proprio

stand nel quale ha ospitato alcu-ne selezionate realtà imprendito-riali bergamasche, le quali sidistinguono per l’alto contenutoinnovativo dei propri processi eprodotti. Tra queste, EnginSoft,con la quale Kilometro Rosso hainstaurato un proficuo rapporto dicollaborazione e che nei prossimimesi si potrà concretizzare in

progetti comuni di Ricerca e iniziativecongiunte di Alta Formazione.

Per ulteriori informazioni:www.iaspbergamo2004.comwww.kilometrorosso.com (sul sito è dispo-nibile anche il testo dell’intervento, allasezione “Appuntamenti”).

Eventi avvenuti

Dal 20 al 23 Settembre scorso si è tenuto a Bergamo il XXI Convegno Internazionale I.A.S.P.

Eventi avvenuti

XXI Convegno Internazionale dei Parchi Scientifici

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Alla presenza di oltre 30 partecipantisi è svolto a Bergamo, il 24 Settembre2004, il workshop dedicato ad analiz-zare il ruolo giocato dalla simulazionedi processo nell’evoluzione tecnologi-ca dello stampaggio a caldo di leghenon ferrose. La giornata si è aperta con l’interven-to di Piero Parona, che ha introdottol’argomento del virtual manufacturinginquadrandone le origini, i presuppo-sti necessari alla sua adozione ed ivantaggi ottenibili con questa meto-dologia. Marcello Gabrielli è entratonel dettaglio tecnico, descrivendo ipresupposti teorici alla base di FORGE2 e FORGE 3, per poi passare ad unaprecisa esposizione di casi applicativi,relativi allo stampaggio di Ottone e di

leghe di Alluminio. In particolare sonostati mostrati degli esempi interessan-ti gentilmente concessi da GIACOMINIe dalla MASPERO. Particolarmenteapprezzato è stato l’intervento diFermo Maspero, titolare dell’omonimaazienda di stampaggio di Monza, cheha voluto portare la sua testimonian-za, evidenziando come l’adozione diFORGE 3 abbia comportato in aziendaun forte cambiamento di orientamentonell’approccio al processo, rendendonecessario un maggior rigore nel con-trollo dello stesso ed una maggiorconsapevolezza nell’adozione dellescelte progettuali relative alla realiz-zazione degli stampi.L’intervento di Maspero ha favorito loscambio di domande con i partecipan-

ti che hanno potuto dare sfogo ai pro-pri dubbi e richieste di chiarimenti,interagendo con i relatori in un dialo-go vivace e ricco di informazioni utili. La formula del workshop è stataapprezzata da tutti i partecipanti,incoraggiandoci a ripeterla nel futuro.

Per ulteriori informazioni:Piero Parona, Sales [email protected]

Newsletter 3/2004

Eventi avvenutiEventi avvenuti

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Grande successo per il modeFRONTIER Users’ Meeting 2004

modeFRONTIER Users’ Meeting 2004

Esito pienamente positivo per l’inizia-tiva organizzata da ESTECO e promos-sa in collaborazione con EnginSoft,tenutasi a Trieste il 30 settembre e l’1ottobre presso il rinomato Jolly Hotel.La conferenza è stata l’occasione peruno scambio vivace di esperienze eknow-how tra alcune delle aziende piùimportanti a livello nazionale ed inter-nazionale, tra cui Isuzu, BMV, Ford,Electrolux ed Avio Group.Le relazioni hanno richiamato l’inte-resse dei presenti, data l’importanzadelle tematiche affrontate e il loroimmediato riscontro nella gestionequotidiana del lavoro di progettazioneed ottimizzazione di tempi, metodi erisorse; citiamo solo alcuni esempi:

Improvement of Diesel Engine R&DCycle By Combining modeFRONTIERAnd CAE Software, Isuzu, N. Shimazaki

Multiobjective Optimization Of AnIndustrial Oven’s Fun With CAD-CAOMethodology, L. Padovan e R.Furlanetto, Electrolux

Automated Design Optimization ForDiesel Combustion Concept Based OnCFD Flow Analyses, J. Seidel e M.Hopp, FEV Motortechnik

ModeFRONTIER: Status Of DesignOptimization At EADS MA, L.Fornasiere W. Haase, EADS MA

Per ulteriori informazioni:Marzio Noris, Resp. Prodotto [email protected]

EnginSoft a CAT.PRO 04EnginSoft ha partecipato a CAT.PRO 2004, la fiera dedicata all’InnovativeProduct Development e al Data and Process Management.In collaborazione con 7 partner europei, EnginSoft ha dato vita ad un Forum suitemi della Simulazione, dell’Ottimizzazione e del Calcolo Numerico, presso lostand denominato “Lo Stand della Simulazione”, approfondendo in particolare itemi Design Chain Solutions e Ottimizzazione.

La presenza massiccia di visitatori alla fiera ha assicurato un proficuo scambiodi conoscenze e competenze nell’ambito CAE, ma non solo: data l’ampia presen-za di aziende del settore PLM (nelle discipline CAD, CAM e PDM), ha avuto par-ticolare richiamo l’aspetto dell’ottimizzazione del processo di sviluppo del pro-dotto, per cui abbiamo potuto registrare un notevole interesse.

Per ulteriori informazioni: [email protected]://www.berechnen-simulieren-optimieren.de/

modeFRONTIER

Newsletter 3/2004

Settembre è stato un mese di attivitàparticolarmente intensa per l’UfficioAttività Finanziate di EnginSoft: ilritorno dalle vacanze è infatti coinci-so con alcune importanti scadenze dibandi regionali ed europei.Prima di parlare dei progetti attual-mente in fase di valutazione, è inte-ressante soffermarci su quelli giàapprovati. Ci riferiamo in particolareal progetto VERDI, che ha l’ambiziosoobiettivo di contribuire a rafforzare lacompetitività dell’industria aeronauti-ca europea sviluppando una nuovagenerazione di tecnologie ingegneri-stiche tesa a realizzare una completaofficina virtuale dei componenti strut-turali del velivolo, integrata con ilprocesso di progettazione e con quel-lo di fabbricazione. Al progetto, coor-dinato da Volvo Aero Corporation,partecipano partner industriali delcalibro di Rolls-Royce Group plc eFiatAvio, oltre ad università delprestigio del Politecnico di Torino,dell’Università di Nottingham e diquella di Karlsruhe. EnginSoft è stata ufficialmenteinvitata ad entrare nel parternaria-to dopo l’approvazione del proget-to, valorizzazione del proprio con-tributo al VERDI.

Passando ai progetti in fase divalutazione, è innanzitutto dasegnalare la presentazione di 4progetti Leonardo all’ISFOL, l’agen-zia italiana incaricata dallaCommissione Europea di dare unavalutazione preliminare delle pro-poste progettuali. Gli argomentitrattati sono l’inquinamento acu-stico, il design pedagogico per laformazione a distanza nell’industriameccanica, l’analisi non lineare distrutture in calcestruzzo armato ela meccanica della frattura.Riteniamo in quest’ambito di avere

allestito delle proposte progettualicredibili, che possono vantare la par-tecipazione di partner altamente qua-lificati e tecnologicamente all’avan-guardia nei diversi settori.

Per quanto riguarda le iniziative acarattere regionale, siamo finalmenteriusciti a presentare il progetto sulla“Forgiatura di leghe non ferrose inno-vative”, nell’ambito del bando suimetadistretti industriali promossodalla Regione Lombardia. L’originariascadenza del 28 giugno è stata infattiprorogata al 30 settembre, anche pervenire incontro alle esigenze delleaziende a cui è stato richiesto unosforzo progettuale e di capacità orga-nizzativa assai gravoso. Anche in que-sto caso EnginSoft si è fatta promotri-

ce di un’iniziativa dall’alto contenutoscientifico e tecnologico, riuscendo adaggregare intorno a sé 5 PMI lombar-de attive nel settore dei nuovi mate-riali e due università prestigiose qualiil Politecnico di Milano e la DTG diPadova.

Infine è da segnalare che, nella secon-da call del Programma Regionale dellaRicerca dell’Emilia Romagna, laTetrapak ha presentato una propostaprogettuale indicando EnginSoft qualecentro di competenza a cui assegnareparte dell’attività di ricerca.

Per ulteriori informazioni:Giacomo Spada, Responsabile AttivitàRicerca [email protected]

Ricerca

Lo stato dei lavori a Settembre 2004

Ricerca e trasferimento di tecnologia

Attività di Ricerca Finanziata

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EnginSoft sponsor del 30° Convegno Nazionale AIM

Il Convegno Nazionale AIM giunge nel 2004 alla sua 30a edizione, ormai tradizio-nale momento di incontro e di sintesi tra ricerca, aziende metallurgiche e metalmec-caniche e utilizzatori finali. Il programma finale del Convegno ben sintetizza edesprime questa funzione, grazie:• alla varietà degli argomenti trattati con rigore ed approfondimento in circa 150

relazioni (tra cui “Controllo di processo per assicurare la qualità di un radiatorepressocolato, progettato ed ottimizzato con simulazioni virtuali” di N.Gramegna,F.Linares, L.Furlan – EnginSoft e L.Zamperin, A. Faoro - IMA srl Gruppo Ferroli)

• alla rappresentatività degli interventi, che saranno a cura di Istituti Universitarie di Enti di ricerca nazionali, di Aziende leader nel campo metallurgico e metal-meccanico, con qualificati contributi anche da parte di Centri di ricerca ed azien-de europee

• alla presenza di enti patrocinatori e di oltre 60 sponsors.Questo Convegno costituisce terreno su cui far germogliare lo sviluppo, l’innovazio-ne, la diffusione dei prodotti e delle tecnologie d’avanguardia che sono le unichearmi valide per affrontare la sfida dei nuovi concorrenti che si stanno affacciandosulla scena mondiale. La qualità, l’affidabilità, l’efficienza di tecnologie, impianti eprodotti metallici nascono proprio dalla capacità di valutare criticamente il propriolivello di sviluppo e di innovazione, implementando nuove soluzioni ed approcci.Il 30° Convegno Nazionale AIM vuole dimostrare, in un settore fondamentale comequello metallurgico e metalmeccanico, che l’innovazione è e deve continuare adessere lo strumento concreto e la strategia necessari al progresso dell’industria edella società.Per ulteriori informazioni:Piero Parona, Sales Manager [email protected]

Newsletter 3/2004

CADIQ 4Si delinea progressivamente la strate-gia con cui Transcendata vuole affron-tare il mercato della qualità dellamodellazione CAD in Italia. Con CADIQ4 l’azienda fa un ulteriore balzo tecni-co in avanti, introducendo di fatto ilcompleto set di diagnostica di dati diprodotto previsto dallo standard SASIG-JAMA, Japan Automotive ManufacturersAssociation. CADIQ è ora in grado diverificare rapidamente la qualità di unmodello CAD attraverso 90 test diffe-renti, tutti completamente configurabi-li, sia “in process” (mentre il progetti-sta lavora) sia “out of process”. E’ statoinoltre rilasciato il modulo CADIQCompare, in grado di verificare anchevisivamente le discrepanze tra modelliin sistemi CAD differenti, operazionefondamentale in caso di conversioniautomatiche con traduzione di feature. “Siamo convinti che lanuova versione di CADIQracchiuda un grande valoreaggiunto”, dice DougCheney, responsabile diprodotto, “e il nostroobiettivo è trasferirlo com-pletamente al Cliente”. Perquesto EnginSoft ha defi-nito con Transcendata ilprogramma QuickStart peril delivery della nuovasoluzione al Cliente, pro-gramma che prevede lacollaborazione tra espertiitaliani e statunitensi.

CADFIX 6.1Si arricchisce di novità larecente versione 6 di CAD-FIX, il noto software per loscambio modelli tridimen-sionali da CAD a CAD. Dopoil rilascio del service pack0.5 (scaricabile diretta-mente dall’indirizzo

www.transcendata.com/support) perl’inverno è previsto l’arrivo della versio-ne 6.1, contenente numerose novità. Innanzitutto verranno rilasciate lenuove interfacce dirette verso CATIA 5e verso Unigraphics. L’interfacciadiretta UG (formato .prt) affiancheràl’attuale interfaccia Parasolid, fornen-do un ulteriore percorso diretto versoil pacchetto CAD della EDS; l’interfac-cia Parasolid continuerà comunque adessere sviluppata, costituendo il

migliore percorso per il trasferimentodi modelli CAD da e per tutti i softwa-re della famiglia, come ad esempioSolid Works.

Ulteriore novità sarà costituita dallacrescente integrazione del prodottocon la famiglia di prodottiTranscendata, in particolare con ilsoftware di diagnostica CADIQ delquale CADFIX integrerà le capacità.

Partner software

La strategia italiana per CADIQ 4 e le anticipazioni su CADFIX 6.1

DA TRANSCENDATA EUROPE: CADIQ 4 e CADFIX 6.1

Partner Software

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Case StudiesApproccio iDP per pressocolata nell’arredo

B&B è un’azienda che lavora nel settore della progettazione per elementi di arredo.Ogni anno deve sviluppare nuovi prodotti per soddisfare le richieste di un mercato interna-zionale sempre più esigente e attento, attenendosi alle normative di riferimento che a livel-lo europeo e mondiale determinano gli standard di sicurezza e resistenza; oggi più che maidunque per l’azienda la modellazione CAE è indispensabile nella progettazione e nello svilup-po del prodotto.L’intelligent Digital Prototyping (iDP), evoluzione della sperimentazione virtuale, proposto daEnginSoft, è la risposta alle necessità di B&B, essendo in grado di abbracciare efficacemen-te tutti gli aspetti della progettazione: comportamento meccanico, processo produttivo, trat-tamento termico ed elaborazione meccanica. Il caso B&B mostra un valido esempio di inte-grazione tra analisi strutturale e simulazione di processo nello studio di un componente persedute realizzato in pressocolata. Una metodologia integrata, sicura ed affidabile, basata sulla prototipazione virtuale, ha per-messo di controllare gli investimenti iniziali, i costi di produzione, il time to market e, inparticolare, ha evitato all’azienda il rischio di incorrere in problematiche legate alla non con-formità del prodotto nella fase di impostazione della produzione.Per ulteriori informazioni:Nicola Gramegna, Process Simulation [email protected]

Newsletter 3/2004

Case studies

DA TRANSVALOR: FORGE3 in FEATGroup

Case Studies

Feat Industriale, divisione diFeatGroup S.p.A., si è dotata del soft-ware di simulazione Forge3®, per cuiEnginSoft si occupa della distribuzio-ne del supporto in Italia, al fine dareai propri progettisti uno strumentocon il quale ridurre il più possibile gliscarti di materiale edottimizzare il proces-so produttivo. Forge3® offre infattila possibilità di testa-re al computer diversesoluzioni di dimensio-ni/posiz ionamentodella barra sugli stam-pi, diverse geometriedi scarico o di fermabava, diversesequenze di processo, verificando perogni ipotesi la qualità del forgiato(assenza di piegature), il riempimentocompleto dell'impronta ed una distri-buzione ottimale della fibratura. Utiliinformazioni si possono inoltre otte-nere per quanto riguarda lo stato dicarico degli stampi, la loro usurasuperficiale ed il carico richiesto allapressa.

FeatGroup, utilizzando in modo siste-matico nella pianificazione della pro-duzione la metodologia del DesignCost, ha identificato due fattori chia-ve per ridurre i costi unitari di produ-zione: la corretta scelta del materialee la progettazione orientata alla ridu-zione degli sfridi. Forge3® ha consen-tito a FeatGroup, nel primo anno diutilizzo, di ottimizzarei cicli di stampaggio di34 prodotti consolidatie 12 nuovi, con unmassiccio lavoro direvisione delle attrez-zature che ha elimina-to diverse ripieghe dimateriale e portato aduna sensibile riduzione

del materiale in bava.Per la famiglia dei cappelli valvola per ilsettore petrolchimico, prodotto princi-pale di FeatGroup (oltre 800.000pz/anno), si è riusciti a ridurre lo sfridodal 58% al 30%: un risparmio di mate-riale di quasi 1kg a pezzo, significativo

se si valutano gli elevati costi del-l'acciaio inossidabile impiegatoper lo stampaggio [A, B].Forge3® è in grado di evidenzia-re i motivi di formazione dellepiegature, con immediatoriscontro sui costi legati alleoperazioni manuali di elimina-zione dei difetti sui pezzi. Nellaforcella di trasmissione mostrata

in figura [C, D]. Forge3® haevidenziato correttamentele piegature e ha consenti-to di testare delle geome-trie alternative del punzo-ne, che hanno eliminatocompletamente il difetto. Iltutto è stato fatto senzadover impegnare la pressaper le prove di stampaggio,con notevole risparmio di costi e ditempo per l'azienda.Conclusioni - il ritorno di investimen-to della scelta Forge3

FeatGroup ha evidenziato i seguentivantaggi connessi all'introduzione diForge3® nella pratica progettuale:• un sensibile risparmio di materiale

in bava;• la riduzione o eliminazione di difet-

ti nei pezzi stampati;• il controllo del carico che impegna

la pressa;• il controllo del flusso del materiale

all'interno degli stampi e dellafibratura;

• il controllo dell'usura e della resi-stenza degli stampi con aumentodella vita utile;

• una riduzione dei tempi di avvia-mento di nuovo prodotti, con l'eli-minazione delle prove di stampag-gio alla pressa.

FeatGroup ha stimato un tempo dipareggio per l'investimento per l'ac-quisto e l'utilizzo di Forge3® nell'or-dine di un anno: da quest'anno quindi

tutta l'attività svolta con il softwareporta FeatGroup in attivo per quantoriguarda la riduzione dei costi di pro-duzione.Il futuro dell'utilizzo di Forge3® inFeatGroup sarà improntato sullo stu-dio di famiglie di prodotti simili, conl'obiettivo di individuare procedurecomuni di stampaggio da utilizzareper ogni nuovo prodotto simile (svi-luppo), e sul test di nuove sequenze diprocesso in grado di migliorare l'effi-cienza della produzione (ricerca).

Per ulteriori informazioniMarco Dellai, FeatGroup S.p.A.Gruppo Metalmeccanica LombardaMarcello Gabrielli, EnginSoft s.r.l.Resp. Prodotto [email protected]

Esempi di utilizzo di Forge3® in FEATGroup per la simulazione del processo di stam-paggio a caldo dell’acciaio.

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AB

Bava estesa post e pre ottimizzazione

Cricche manufatto e simulazioneC D