New Books in German Autunno 2011

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1 AUTUNNO 2011 UNA SELEZIONE DA AUSTRIA, GERMANIA E SVIZZERA

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La traduzione in italiano di alcune delle recensioni edite sul numero autunnale di New Books in German 2011.

Transcript of New Books in German Autunno 2011

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AUTUNNO 2011

UNA SELEZIONE DA AUSTRIA, GERMANIA E SVIZZERA

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Indice

NARRATIVA

3 Sibylle Lewitscharoff: Blumenberg (Blumenberg)

4 Ilija Trojanow: EisTau (Ghiaccio sciolto)

4 Christoph Hein: Weiskerns Nachlass (L’eredità di Weiskern)

5 Sherko Fatah: Ein weißes Land (Una terra bianca)

5 Larissa Boehning: Das Glück der Zikaden (La felicità delle cicale)

CRIME & THRILLER

6 Linus Reichlin: Er (Lui)

6 Jan Costin Wagner: Das Licht in einem dunklen Haus (La luce in una

casa buia)

NARRATIVA

7 Angelika Klussendorf: Das Mädchen (La ragazzina)

Traduzione dall’inglese di Claudia Giusto

www.goethe.de/italia

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Il filosofo cuor di leone

Non una parola viene sprecata da Lewitscharoff in questo romanzo dalla scrittura meravigliosa in cui ogni elemento è importante. Gli argomenti e lo stile contribuiscono nella stessa misura all‟effetto complessivo: una sapiente miscela di poesia, filosofia e commedia di un‟autrice padrona della sua arte.

Il romanzo è incentrato sulla versione romanzata della vita del filosofo tedesco Hans Blumenberg, morto nel 1996 e famoso per il suo concetto di „metaforologia‟. Suhrkamp ha recentemente ripubblicato Löwen, un volume di note sulle storie antiche e moderne sui leoni tratto dalle carte inedite di Blumenberg. Nel suo romanzo Lewitscharoff dà al filosofo un vero leone che appare nel suo studio una sera del 1982 per diventare suo muto compagno per il resto della sua vita. Il leone rappresenta un enigma esistenziale: è reale, tangibile o semplicemente un‟ininterrotta allucinazione? Quando la moglie di Blumenberg alla fine lo trova morto nel 1996, c‟è odore di leone nella stanza e alcuni peli gialli attaccati ai vestiti del marito.

Parallelamente alla narrazione del filosofo corrono le storie di un gruppo di suoi studenti nell‟anno in cui appare il leone. Isa è innamorata di Blumenberg, sebbene lui non ne sia consepavole, e disperata si

getta dal ponte di un‟autostrada. Richard immagina Blumenberg mentre legge la sua tesi, e lo sdegno che immagina dipinto sul volto del professore è tale da non permettergli di portarla a termine. Si reca in Sud America, dove viene brutalmente ucciso in un vicolo. Hansi, un tipo strano che tormenta i suoi compagni e tutto il pubblico leggendo loro incessantemente poesie nei bar e nei ristoranti, diventa ancora più eccentrico dopo aver lasciato l‟università e alla fine muore mentre viene arrestato perché con il suo aggressivo filosofeggiare, disturba la quiete pubblica. Solamente Gerhard, un devoto blumenberghiano, riesce ad avere una carriera accademica e anche lui compare nel capitolo finale del libro, in una specie di sala d‟attesa nell‟aldilà, dove Blumenberg e il suo leone si riuniscono ai suoi studenti defunti.

Un interessante intereccio stilistico rende Blumenberg difficilmente classificabile. Il leone porta la narrazione nel territorio del realismo magico, mentre il capitolo finale nell‟aldilà si spinge ancora oltre. Ci sono anche interventi del narratore che raccontandoci ad esempio ciò che passa nella mente di Isa negli attimi prima della sua morte, si interroga sull‟effettiva possibilità che il narratore ne sia realmente a conoscenza e su quanto di ciò che dice sia plausibile. Un lavoro molto originale.

© Susanne Schleyer/Suhrkamp Verlag

‘Sibylle Lewitscharoff è in grado di suscitare un particolare genere di emozione linguistica, unico nella letteratura tedesca.’

(Paul Jandl, Neue Züricher Zeitung)

Sibylle Lewitscharoff è nata a Stoccarda nel 1954 e vive a Berlino. Ha ricevuto molti premi per le sue opere, compresi il premio Ingeborg Bachmann e il premio Marie Luise Kaschnitz. Con il suo recente romanzo Apostoloff , che verrà pubblicato prossimamente in italiano da Del Vecchio, si è aggiudicata il premio della Fiera del libro di Lipsia.

Lavori precedenti: Consummatus (2010) Apostoloff (2009)

Diritti di traduzione venduti in: Apostoloff è stato pubblicato in traduzione inglese (Seagull), paesi di lingua spagnola (Hidalgo), Italia (Del Vecchio Editore), Bulgaria (Atlantis), Estonia (Atlex), Macedonia (Magor)

Diritti disponibili presso: Suhrkamp Verlag Pappelallee 78-79, 10437 Berlino, Germania Tel: +49 30 740744 0 Email: [email protected] (USA), [email protected] (UK & Commonwealth) Contatti: Dott. Petra Hardt (USA), Nora Mercurio (UK & Commonwealth) www.suhrkamp.de/foreignrights

Suhrkamp Verlag fondata nel 1950 da Peter Suhrkamp e guidata da oltre quarant’anni dal dott. Siegfried Unseld. Questa casa editrice indipendente ora include la Insel Verlag (fondata a Lipsia nel 1899), la Jüdischer Verlag (fondata a Berlino nel 1902), la Deutscher Klassiker Verlag (fondata nel 1981) e la Verlag der Weltreligionen, fondata nel 2006. Suhrkamp si concentra sia sulla letteratura contemporanea sia sulle discipline umanistiche. Il suo eccellente catalogo include i principali autori tedeschi, svizzeri e austriaci, molti dei quali hanno fatto il loro debutto con questa casa editrice, oltre a importanti autori internazionali di narrativa e saggistica, inclusi diversi premi nobel.

Sibylle Lewitscharoff

Blumenberg (Blumenberg)

Suhrkamp Verlag, settembre 2011, 220 pagg. ISBN: 978 3 518 42244 1

‘Apostoloff trabocca di ferocia, gioca con la lingua e l’impertinenza. Letteratura brillante e piacevole.’

(Der Spiegel)

‘La più splendida stilista della letteratura tedesca contemporanea.’

(Die Welt)

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Ilija Trojanow

EisTau (Ghiaccio sciolto) Carl Hanser Verlag, agosto 2011, 176 pagg. ISBN: 978 3 446 23757 5

Come in un bianco sepolcro Ghiaccio Sciolto è un libro attivista che riconosce il problema dell‟attivismo – un libro furente, intenso e spesso divertente.

Zeno Hintermeier, uno studioso di glaciologia, tiene conferenze su una nave da crocera nell‟antartico, circondato dal suo amato ghiaccio – e dai passeggeri e dai giornalisti che, con tutto l‟interesse che hanno nei confronti dell‟ambiente, torneranno ben presto al loro solito stile di vita. Hintermeier, d‟altra parte, è tormentato da un incubo nel quale è seduto su di una roccia, mentre afferra una manciata di ghiaccio che si sta sciogliendo.

Le cose precipitano durante un‟istallazione artistica. I passeggeri si mettono in fila sul ghiaccio per scrivere un SOS. Secondo Hintermeier, solo un pericolo reale potrebbe rendere giustizia alla situazione e così invita l‟equipaggio ad unirsi alla formazione, per poi tornare da solo sulla nave e salpare. Quando la nave viene ritrovata, non ci sono tracce del dirottatore, solo un quaderno di appunti che è poi il testo che stiamo leggendo.

La narrazione di Hintermeier, piena di immagini interessanti e di poetiche descrizioni, è disseminata di ricordi sulla sua infanzia, sul suo matrimonio fallito e sulla fine della sua carriera accademica, alternati a capitoli brevi, privi di titolo e ferocemente poetici composti da una singola frase che forma un commento rabbioso, vigoroso e anonimo.

Christoph Hein

Weiskerns Nachlass (L’eredità di Weiskern) Suhrkamp Verlag, agosto 2011, 319 pagg. ISBN: 978 3 518 42241 0

Atterraggio di fortuna L’eredità di Weiskern è il classico Hein. In uno studio al tempo stesso sociale e psicologico, il lettore sperimenta lo sconcerto del protagonista nei riguardi della società contemporanea e la sua angoscia nel ricordare episodi del suo passato che l‟hanno portato alla sua condizione attuale.

La vita non sempre concede il rispetto dovuto per la sua età e la sua professione a Stolzenburg, professore part-time di letteratura che lavora sodo in un istituto di studi culturali e per il quale, in un periodo di tagli e di studenti apatici, è sempre più difficile difendere i suoi alti standard. La sua vera passione è il lavoro di tutta la sua vita, l‟opera omnia di un oscuro librettista di nome Weiskern. Ma qualcuno lo pubblicherà mail?

Ben presto le crepe nella vita di Stolzenburg iniziano a mostrarsi: riceve un‟inspiegabile imposta; viene sospettato dalla polizia di vendere documenti falsi; viene assalito da un gruppo di studentesse. Tutto precipita quando è in volo per una conferenza e improvvisamente i motori smettono di funzionare…

I lavori di Hein hanno ripetutamente ottenuto un ampio consenso e questo romanzo rispecchia anche alcuni aspetti universali delle società europee: l‟invecchiamento, la crisi dell‟alta formazione, la condizione degli anziani, la crescente violenza nelle strade, il gap generazionale e la marginalizzazione della letteratura nell‟era digitale.

© Thomas Dorn

Diritti disponibili presso:

Carl Hanser Verlag GmbH & Co. KG Tel: +49 89 998 30 509 Email: [email protected] Contatti: Friederike Barakat www.hanser-literaturverlage.de

Ilija Trojanow è nato a Sofia, Bulgaria, nel 1965. Cresciuto in Kenya, vive ora a Vienna. I suoi lavori hanno ottenuto numerosi riconoscimenti, il più recente il Premio per la Letteratura di Berlino 2008, e sono stati tradotti in molte lingue.

Lavori precedenti:

Angriff auf die Freiheit. Sicherheitswahn, Überwachungsstaat und der Abbau bürgerlicher Rechte (2009, con Juli Zeh) Der entfesselte Globus (2008) Der Weltensammler (2006)

Diritti di traduzione venduti in: Brasile (Companhia das Letras), Bulgaria (Ciela), Francia (Libella), Paesi Bassi (De Geus)

©Jurgen Bauer

Diritti disponibili presso:

Suhrkamp Verlag Tel: +49 30 740744 0 Per i contatti vede pag. 3 www.suhrkamp.de/foreignrights

Christoph Hein è nato nel 1944 e attualmente abita a Berlino. Ha scritto romanzi, racconti, storie brevi, opere teatrali e libri per bambini. Suhrkamp Verlag ha acquisito nel 2002 i diritti mondiali per l’opera di Hein, che ha ottenuto numerosi premi letterari per il suo lavoro. Quando il PEN Zentrum della Germani Est si fuse con quello della Germania Ovest, Christoph Hein divenne presidente del PEN Zentrum Deutschland dal 1998 al 2000.

Selezione di lavori precedenti: Frau Paula (2007) In seiner frühen Kindheit ein Garten (2005) Landnahm (2004) Willenbrock (2000)

Elogi per Frau Paula Trousseau:

‘Un romanzo coraggioso, che va ben oltre i grandi gesti’ (Süddeutsche Zeitung)

‘Finora il miglior lavoro di Christoph Hein.’ (Frankfurter Rundschau)

‘I romanzi di Christoph Hein […] hanno un’aura carismatica.’ (Neuer Zürcher Zeitung)

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Sherko Fatah

Ein weißes Land (Una Terra Bianca) Luchterhand Literaturverlag, settembre 2011, 480 pagg. ISBN: 978 3 630 87371 8

‘Bravo ad uccidere’ Dopo il suo romanzo di successo del 2008, Das dunkle Schiff, che raccontava la storia di un giovane iracheno durante la prima Guerra del Golfo, Fatah rivolge il suo notevole potere narrativo a una storia epica che esplora la relazione tra Germania e Iraq durante il periodo nazista e la storia della comunità ebraica in Iraq.

Una Terra Bianca, pieno di personaggi e avvenimenti, si apre nel 1955 quando Anwar, un veterano iracheno della Seconda Guerra Mondiale, riconosce un dottore tedesco in un ospedale locale. Che sia proprio lo stesso Dott. Stein che curò Anwar durante la guerra? La trama va indietro al tempo della giovinezza di Anwaruth a Baghdad, quando tradì la fiducia e l‟affetto dei suoi amici ebrei e fu coinvolto nelle Camicie Nere, per progredire cronologicamente con la sua assegnazione a Berlino come guardia del Corpo del Gran Mufti di Gerusalemme e fino ai suoi anni come soldato delle SS nel fronte est, dove partecipa al massacro sistematico dei partigiani e dei civili russi. Il capitolo finale torna al 1955 risolvendo il mistero di ció che ha portato il Dott. Stein in Iraq.

Una prospettiva eccezionale sulla Seconda Guerra Mondiale e un ritratto scioccante di un giovane uomo che apparentemente commette delle atrocità senza motivo.

Larissa Boehning

Das Glück der Zikaden (La Felicità delle Cicale) Galiani Berlin, luglio 2011, 320 pagg. ISBN: 978 3 86971 039 6

‘…dato che tutte loro hanno mogli mute’

Fede e tradimento, illusione e disillusione corrono attraverso il cuore de La Felicità delle Cicale, mentre traccia la vita di tre generazioni di donne, dalla Mosca degli anni ‟30 fino alla Berlino divisa. A questi temi personali fanno eco le condizioni politiche, dalla repressione comunista al prezzo emotivo di una vita confortevole nella società capitalista.

I tre personaggi principali sono stati messi a tacere da forze esterne o da impulsi interiori. Nadja è un‟attrice obbligata ad abbandonare la sua Russia dove è nata perché ha sposato un tedesco. La figlia di Nadja deve scegliere tra il seguire il suo vero amore, il padre del bambino che porta in grembo, nella Germania dell‟Est oppure avere una vita tranquilla con un uomo che non ama. La nipote di Nadja soffre di un‟acuta sensazione di isolamento che la rende preda delle bugie di un‟incallito giocatore d‟azzardo. Al contrario di quando afferma il titolo del libro, tuttavia, neanche gli uomini sono felici, legati come sono a donne che non si sentono libere di esprimere se stesse.

Un romanzo avvincente, la cui prospettiva narrativa, reminiscente di Allein in Berlin di Fallada, oscilla tra diversi punti di vista tenendo i personaggi principali a una seducente distanza dal lettore.

© Jens Oellermann

Diritti disponibili presso:

Luchterhand Literaturverlag Tel: + 49 89 4136 3313 Email: Gesche.Wendebourg@ randomhouse.de www.randomhouse.de

Sherko Fatah è nato nel 1964 da padre curdo-iracheno e madre tedesca. Cresciuto nella Germania dell’Est, si trasferì nel 1975 con la sua famiglia a Berlino Ovest, passando per Vienna. Ha studiato filosofia e storia dell’arte e ha ricevuto numerosi premi e borse di studio per i suoi lavori tra cui il premio Hilde Domin, la borsa di studio Alfred Döblin, il riconoscimento onorario del premio tedesco della critica e la borsa di studio del Literarisches Colloquium Berlin. Ein weißes Land è il suo quarto romanzo.

Lavori precedenti: Das dunkle Schiff

(2008);Onkelchen (2004); Donnie (2002), Im Grenzland (2001; Terra di confine, 2007)

© Julia Baier

Diritti disponibili presso:

Verlag Kiepenheuer & Witsch Tel: +49 221 376 85 22 Email: [email protected] Contatti: Iris Brandt www.kiwi-verlag.de

Larissa Boehning, nata nel 1971, è cresciuta ad Amburgo e ha vissuto in Spagna e a Berlino. Lavora come grafico, lettrice e scrittrice freelance. Ha ricevuto il Literaturpreis Prenzlauer Berg (2002) per il racconto ‘Schwalbensommer’ da una precedente raccolta. Il suo romanzo di debutto Lichte Stoffe è stato selezionato nel 2007 per il Deutscher Buchpreis e ha vinto il Kulturpreis der Stadt Pinneberg e il premio Mara Cassens come migliore romanzo di debutto dell’anno.

Lavori precedenti: Schwalbensommer (2003) Lichte Stoffe (2007)

Sul sito di NBG è disponibile la

traduzione di un estratto Sul sito di NBG è disponibile la

traduzione di un estratto

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Linus Reichlin

Er (Lui) Galiani Berlin, febbraio 2011, 288 pagg. ISBN: 978 3 86971 036 5

La fotocamera non mente mai Lui mescola sapientemente poliziesco e narrativa. Ciò che muove l‟azione non è tanto il desiderio di sapere quanto il bisogno di cavarsela – o di smettere di cercare di cavarsela.

Il romanzo ha due filoni narrativi che rimangono separati fino all‟ultimo capitolo. Il primo ha inizio con due uomini di mezza età, Sean e Angus, che ricevono l‟ultimo desiderio del vecchio Alasdair nell‟ospedale di Stornoway a Lewis, un‟isola dell‟arcipelago delle Ebridi. Il suo desiderio è che vadano in Germania a dire a sua figlia di “non farlo. La foto. Ditele di non farlo, per amore di suo padre”. Cosa rappresenti questa foto non verrà rivelato al lettore fino a quando i filoni narrativi non si intrecceranno, e così anche l‟origine del mortale senso di colpa di Angus. Tutto ciò che sappiamo è che esso è in qualche modo connesso con questa foto, che a sua volta è in qualche modo collegata agli uomini di Lewis e al loro annuale massacro di uccelli sula nell‟isola vicina. L‟altro filone segue Hannes Jensen, un ex poliziotto protagonista del precedente romanzo di Reichlin.

Malgrado la narrazione vada verso momenti in cui la verità viene rivelata e spiegata, la sua forza rimane il tentativo dei personaggi di affrontare il senso di colpa, il tradimento e la gelosia.

Jan Costin Wagner

Das Licht in einem dunklen Haus (La luce in una casa buia) Galiani Berlin, luglio 2011, 352 pagg. ISBN: 978 3 86971 016 7

Payback time Il terzo leone arriva d'inverno, il terzo romanzo della serie di gialli di Wagner ambientati in Finlandia con protagonista il detective Kimmo Joentaa, ha recentemente ricevuto gli elogi del Financial Times per il suo „modo semplice ed essenziale di abbozzare motivi ed eventi‟ ed è stato descritto come „un noir innevato del più alto livello‟.

In La luce in una casa buia una donna viene trovata in coma sul ciglio di una strada nella zona di Joentaa e muore poco dopo in ospedale. Chi è e in che modo esattamente il suo omicidio è collegato ai numerosi delitti avvenuti intorno alla cittadina di Karjasaari? Joentaa lavora di nuovo con Westerberg della polizia di Helsinki e con il suo nuovo entusiasta assistente Seppo. Tutto risale a uno stupro di gruppo nel 1985 di cui fu testimone un dodicenne che capiva solo in parte cosa stava succedendo e le cui annotazioni sul diario di quel periodo sono accostate nel romanzo alle indagini della polizia nel 2010. Ora un assassino con spietata determinazione sta uccidendo gli uomini e i giovani che presero parte allo stupro. Intanto la nuova donna nella vita di Kimmo Joentaa, Larissa, una misteriosa prostituta, è scomparsa e si fa sentire solamente attraverso occasionali quanto laconiche email.

Un libro avvincente ricco di suspense.

©Julia Baier

Diritti disponibili presso: Verlag Kiepenheuer & Witsch GmbH & Co. KG Email: [email protected] Contatti: Iris Brandt www.kiwi-verlag.de

Linus Reichlin viva a Berlino. I suoi primi due romanzi con Jensen come protagonista Die Sehnsucht der Atome (2008) e Der Assistent der Sterne (2009) rimasero nelle classifiche di KrimiWelt per mesi. Linus Reichlin ha ricevuto nel 2009 il Deutscher Krimipreis. Nel 2010 la rivista Bild der Wissenschaft ha eletto Der Assistent der Sterne libro scietifico dell’anno. www.linusreichlin.de

Lavori precedenti: Die Sehnsucht der Atome (2008) Der Assistent der Sterne (2009)

Diritti di traduzione venduti in:

Spagna (Ediciones Pardos Iberica), Danimarca (Forlaget Roskilde) e Paesi Bassi (Maarten Muntinga).

© Dennis Yenmez

Diritti disponibili presso:

Verlag Kiepenheuer & Witsch GmbH & Co. KG Email: [email protected] Contatti: Iris Brandt www.kiwi-verlag.de

Jan Costin Wagner è nato nel 1972 e vive a Fraconforte e in Finlandia dove lavora come scrittore freelance e musicista . I suoi romanzi hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Deutscher Krimi Preis e il premio Marlowe e sono stati candidati al Los Angeles Times Book Prize, e sono stati tradotti in quattordici lingue. Il romanzo Das Schweigen è diventato un film per il cinema nel 2010. www.jan-costin-wagner.de

Lavori precedenti: Im Winter der Löwen (Il terzo leone arriva d‘inverno, 2009); Das Schweigen (Il silenzio, 2007); Schattentag (2005); Eismond (Luna di ghiaccio, 2003); Nachtfahrt (2002)

‘Raccontato in uno stile elegante e audace che va oltre i confini di genere, Er è una storia avvincente’ (XAVER Stadtmagazi)

‘Un piccolo gioiello per gli appassionati di romanzi gialli.’ (krimi-couch.de)

‘Una brillante prova di tradimento, onore, illusione, sfiducia, cupidigia e vergogna.’ (Stern)

‘Un romanzo breve ma quasi perfetto su uno dei più grandi temi della letteratura mondiale: la gelosia e il tradimento.’ (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

‘Incantevole. Meglio di Mankell.’

(The Times)

‘Il nuovo romanzo di Jan Costin Wagner è tra i migliori romanzi gialli. Non troverete un omicida con cui essere più in sintonia o un poliziotto più malinconico. Questo libro è uno studio brillante sull’amore, sul dolore e sulla morte.’(Spiegel Online)

‘Jan Costin Wagner scrive i migliori romanzi gialli della Scandinavia attuale.’ (Berliner Morgenpost)

Sul sito di NBG è disponibile la traduzione di un estratto

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Angelika Klussendorf

Das Mädchen (La ragazzina)

Kiepenheuer & Witsch, agosto 2011, 192 pagg. ISBN: 978 3 462 04284 9

Figli dell’oscurità

Il romanzo di Klüssendorf è un ritratto implacabile delle avversità sopportate da una sorella e da suo fratello minore nella loro infanzia e adolescenza brutalizzata e brutalizzante. La forza de „La ragazzina‟ si trova proprio lì – nella sua capacità di sopportare le sue sciagure, di trovarsi una via d‟uscita assolutamente necessaria per la sua sopravvivenza letteraria.

Rifiuti umani precipitano giù dalla finestra di un appartamento nella strada sottostante. Una dodicenne senza nome e suo fratello di cinque anni, Alex, sono stati rinchiusi dalla madre con solo un secchio come bagno, e la ragazzina sta cercando di affrontare la cosa meglio che può. Poi si mette la biancheria di sua madre e balla sulla tavola degli operai di fronte; cerca di obbligare il fratello ad unirsi a lei, schiaffeggiandolo quando questi si lamenta.

Questo cupo inizio è seguito da un altrettanto cupo ritratto della vita familiare. La madre è un‟alcolista e un‟instabile a cui piace terrorizzare sadicamente i suoi bambini e maltrattarli fisicamente. Alex è sempre più afflitto da nevrosi che chiaramente derivano dalle punizioni inflittegli da sua madre e talvolta da sua sorella e, mentre la ragazzina è

troppo piccola per comprendere appieno lo stress psicologico sopportato dal fratello, si accorge che qualcosa in lui non va. Anche in lei c‟è qualcosa che non va, come il lettore ben presto capisce dalla sua scelta di „giochi‟ e „recite‟. Il suo gioco preferito è stare al lato di una strada principale trafficata, per poi saltare all‟improvviso di fronte alla macchine per testare la loro capacità di frenare in tempo. Ad un certo punto coinvolge in questo gioco Alex, con il risultato che alla fine è lui ad essere investito da una macchina rompendosi la clavicola.

Il comportamento autodistruttivo della ragazzina alla fine la porta in un centro di accoglienza. Abituata ad essere evitata a scuola, resta sorpresa nello scoprire che il suo comportamento oltraggioso e il suo carattere instabile le procurano un misto rispetto e timore. L‟ultima scena la ritrae mentre, stesa in un campo, osserva il volo delle oche in cielo e nella sua testa vola insieme a loro.

La ragazzina contiene diverse scene inquietanti scritte in un modo tale da rendere ansioso e spaventato anche il lettore, in particolare quando è la madre a essere implicata, ma l‟autrice apre anche la porta a scorci della donna che un giorno la ragazza potrebbe diventare, se riuscisse a superare questi primi anni.

© Alex Reuter

Angelika Klüssendorf, nata

ad Ahrensburg nel 1958, vive a Berlino. Nel 2004 ha ricevuto il premio Roswitha della città di Bad Gandersheim.

Lavori precedenti: Alle leben so (2003); Aus allenHimmeln (2004); Amateure (2009)

Diritti disponibili presso:

Verlag Kiepenheuer & Witsch GmbH & Co. KG Bahnhofsvorplatz 1, 50667 Colonia,Germania Tel: +49 221 376 85 22 Email: [email protected] Contatti: Iris Brandt www.kiwi-verlag.de

Kiepenheuer & Witsch

è stata fondata nel 1949 a Colonia da Gustav Kiepenheuer e Joseph Caspar Witsch. Tra i primi autori pubblicati c’erano Joseph Roth, Heinrich Böll e Erich Maria Remarque. Oggi Kiepenheuer & Witsch continua a pubblicare i maggiori autori contemporanei tedeschi, austriaci e svizzeri, come pure autori internazionali in traduzione. Il suo catalogo include tra molti altri, i pluripremiati Kathrin Schmidt, Frank Schätzing, Uwe Timm, David Foster Wallace e J.D. Salinger.Gli argomenti trattati nella sua saggistica vanno dalla sociologia alla psicologia, dalla storia alla biografia. Kiepenheuer & Witsch fa parte del Holtzbrinck Group.

Sul sito di NBG è disponibile la

traduzione di un estratto

Selezionata per il Deutscher

Buchpreis 2011

‘Angelika Klussendorf, la campionessa dell’eleganza tra i maestri dalla prosa sulla società analizza con più precisione di John Updike e in modo più opportuno di Ingeborg Bachmann. Terribile, ma fantastica.’ (Die Zeit su Aus allen Himmeln)

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