Naba the urban observatory 11.01.2012_low
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Transcript of Naba the urban observatory 11.01.2012_low
SPAZIO PUBBLICO URBANOCITTÀ SOCIALE E CITTÀ MATERIALE
IL PROGETTO DI SUPERFICIE
The Urban Observatory
[dibattito]
CITTÀ
QUALITÀ DELLA VITA URBANA
SPAZI URBANI COLLETTIVI
Sistema materialeCITTÀ MATERIALE
Sistema socialeCITTÀ SOCIALE
Riflessioni teoriche
First life, then spaces, then buildings – the other way around never works
Jan Gehl
CITTÀMATERIALE
CITTÀSOCIALE
LUOGHIVOLUMI
ARCHITETTURA
PERSONERELAZIONIVITA COLLETTIVA
URBANISTICAARCHITETTURA
SOCIOLOGIAPSICOLOGIA AMBIENTALEANTROPOLOGIA
SPAZI PUBBLICI
TESSUTO URBANOassente // fortemente eterogeneo
SOCIETÀ DI INDIVIDUIsocialità // solitudine
Lo spazio pubblico è un luogo fisico(o virtuale) caratterizzato da unuso sociale collettivo ove chiunque ha il diritto di circolare o dialogare. È lo spazio della comunità o della collettività che in quanto tale si distingue dallo spazio privato riservato alla vita personale, intima, familiare.
Luogo pubblico//
Luogo aperto al pubblico//
Luogo esposto pubblico
DESIGN
FORZA PLURIDISCIPLINARETavola comune tra discipline attinenti a campi diversi ed a scale di progetto
differenti. Grandi potenzialità da un rapporto sinergico.
MIXITÉ ricerca di coesistenza sociale.
Produrre sviluppo e coesione nel contesto urbano
CONNESSIONESOVRAPPOSIZIONE
MESCOLANZA
Ezio ManziniGeorg Simmel
Norbert Elias
Massimo BricocoliPaola Savoldi
Bernardo Secchi
Donald Canter
Habermas, Arendt, BaumanRichard Sennet
Leggere la città contemporanea
SPAZIO PUBBLICO CONTEMPORANEO
TRASFORMAZIONE DELL’ESISTENTE> COSTRUIRE LA CITTÀ NELLA CITTÀ
Progetti e Interventi:
RICONOSCERE I LUOGHI ANONIMI MA POTENZIALI> ATTRIBUZIONE DI UNA NUOVA IDENTITÀ
PICCOLI E GRANDI INTERVENTI> INNESCARE FORME DI APPROPRIAZIONE DELLO SPAZIO APERTO
TRASFORMARE LO SFONDO DELLA CITTÀ OPERANDO SUL GRADO ZERO> LAVORARE SU TUTTO CIÒ CHE È STATO LASCIATO LIBERO> RUOLO ATTIVO DELLO SFONDO DELLA CITTÀ: non più negativo del costruitoma ESSO STESSO PROTAGONISTA DELLO URBAN LANDSCAPE
NUOVA DIMENSIONE IMMATERIALE> GENERARE NUOVI LUOGHI E NUOVI CONTESTI
PERVASIVO
INTERSTIZIALE
MINUTO
SPECCHIO DELLA COMPLESSITÀDELLA SOCIETÀ
(la società che in essa vive,si ritrova, si rappresenta)
INTERSTIZIALESPECIFICO, NON SERIALE StrumentiModalitàLOCALE (SITE-SPECIFIC)
DESIGNPUBLIC ARTARCHITETTURA (Architettura Zero Cubatura)ALLESTIMENTO
ARCHITETTURA A VOLUME ZERO(AZC)
“PLANNING FOR PEOPLE”
PROGETTO DISUPERFICIE
STRATEGIA DELPLAYGROUND
Leggere la città contemporanea
SPAZI PUBBLICIURBANI
CONTEMPORANEI
SUPERFICI ESPERIBILI
PROGETTODI SUPERFICIE
PLAYGROUDS
Pausa Urbana
Gioco
Divertimento
Svago
Funzionali
Materiche
Confortevoli
strategie progettuali
esperienza + esperimento spazi liberi(libertà spaziale e civile)
AZCARCHITETTURAA VOLUME ZERO
VITA COLLETTIVALUOGHI DI CO-ESISTENZA
COMMON GOODS
Maria Claudia Clemente
Jan Gehl
Aldo AymoninoJames Wines
Aldo Bonomi
Aldo Van Eyck
Kevin A. LynchPaolo Inghilleri
Superfici-uomo-ambiente
El MataderoMadridEl Tono
Ugo La Pietra
Superfici-uomo-ambiente
Allan Wexler
Le Corbusier
Superfici-uomo-ambiente
[…] il mio punto di vista concettualeè emerso dall’osservazione chele superfici delle pareti, il paesaggio e gli spazi pubblici possono assimilare e rispecchiare un’ampia gamma di messaggi subliminali già presenti nella mente delle persone come reazione all’ambiente costruito.
James Wines
“Architettura a zero cubatura”Alcune note su un nuovo fondamento critico
in Aldo Aymonino, Valerio Paolo MoscoSpazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zeroSkira, Milano 2006-2008
Architettura a volume zero
Sol Le Witt
Sol Le Witt
Jorge Oteiza
Superfici urbane
SUOLO FRAMES RIPARI CIELO( (URBANACTIVATORS
SUOLO
[…] l’aver trascuratoil progetto di suolo nella
seconda metà del ventesimo secolo è causa non secondaria
della povertà semantica della città contemporanea,
che ha come conseguenza modi d’uso dello spazio
urbano e del territorio sempre più riduttivi e una sempre
minor attrattività della città consolidata rispetto alle altre forme insediative quali quelle
rappresentate dalla città diffusa.
Bernardo Secchi
Progetto di suolo 2in Aldo Aymonino, Valerio Paolo Mosco
Spazi pubblici contemporanei.Architettura a volume zero
Skira, Milano 2006-2008
Bodies in urban spacesWilli Dorner + Lisa Rastl
Empty LotsChicago
Chad Gerth
Sourrounded islandsMiami, Florida
Christo
50m squared of public spacePraga
Epos257
ArchicultureLand-i
Aakash Nihalani
Turku Career PathCandy Chang
SpielplatzDemocratie Creative
Football field at Sharjah Museum SquareMaider Lopez
Basketball court,Monaco
Inges Idee
StadtloungeSangallo, Svizzera
Pipilotti Rist+Martinez Arkitekten
La ville molleBourges, Francia
Studio RAUM
Plaza del Torico,Teruel, Spagna
B720 Fermin Vazquez Arquitectos
OnskebronnBerlino
TransfiniteNew York
Ryjoi Ikeda
Crown Fountain, Millenium Park, Chicago
Jaume Plensa
SchowburgpleinRotterdam
West8
Miroir d’eauBordeaux, Francia
Square depressionMuenster, Germania
Bruce Nauman
Piazza del CampoSiena
Place de BeauborgParigi
Piano + Rogers
El MataderoMadridEl Tono
MontrealNIPPaysage
Topotek1
Sensational gardenNabito Architects and partners
MiradorMadridMVRDV
Courthouse and public squareSankt Poelten, Austria
Kronhaun Kinzelbach Architekten
Sergels TorgStoccolma
Mercat de la salut square,Badalona, SpagnaVora Arquitectura
Plaza del desiertoBarakado, Spagna
Eduardo Arroyo
Piazza FontanaRozzano (MI)
Labics
Place au changementSaint-Etienne, Francia
Collectiv ETC
The !Passage 56" is located in a former passage way
in the core of a high-rise and medium-rise residential
area in the 20th arrondissement of Paris. The neighbou-
rhood, which is one of the densest in Europe, is situated
at proximity of the peripheral motorway, at the border
between the inner city of Paris and Montreuil, one of the
multicultural suburbs in the East of Paris. Confronted
with major social fractures, the area is subject to urban
One of the most important public spaces of the area is
space has gradually degraded and lost many of its public
usages. The passage way situated at nb. 56 was blocked
than, the plot has been closed, being considered as un-
constructible and therefore abandoned for many years.
initiate uses for this empty space and construct a project
to be managed by local residents in relation with the core
pedestrian area of the neighbourhood.
Author: atelier d!architecture autogérée
Location: Paris 20°, France
a micro-generator of public space‘PASSAGE 56’
1
areas
banlieue
Montreuil
ParisPASSAGE 56
20092006
Passage 56Parigi
Atelier d’Architecture Autogérée
Open-air-libraryMagdeburg, Germania
Karo Architekten
OasiCadoreMilano
Laboratoriopermanente+Hannes Speer
Piazza a Torre di Mosto (VE)C&P Architetti
Piazza Victor HugoSaint-Denis
Franco Zagari
Banyoles_SpagnaMias architects
Tilla Durieux ParkBerlino
TempelhofBerlino
Port Public Space regenerationTel Aviv
Mylist Kassiv architects
Avenida AtlanticaRio de Janeiro
Roberto Burle Marx
High LineNew York
Diller&Scofidio(+Renfro)
Public design FestivalMilano
esterni + designers internazionali
I Park ArtLinguamara
Surfacedirected by TU+Varathit Uthaisri
Parson School of design
FRAMES
ManhattanAakash Nihalani
Aleksey Bedny
Bodies in urban spacesWilli Dorner+Lisa Rastl
Before I dieCandy Chang
I wish this wasCandy Chang
BLU
Dan Bergeronaka Fauxreel
ParigiJR
ColoniaMentalgassi
El tono
anamorfosiFelice Varini
Jan Vormann
TXTbomber
SMSlingshotMedia Facades Festival
VRURBAN
Media Facades FestivalEurope
TransfiniteNew York
Ryjoi Ikeda
AnwohnerparkColonia
OSA
Banksy
Green WindowsLosanna, Svizzera
Casanova+Hernandez Architects
Point of ViewOSA
On the way to the seaIsraele
Derman Verbakel achitecture
Wooster collective
RIPARI
The longest benchStudio Wave
Placa dels paisos catalansBarcellona
Viaplana-Piñon
Palace of MaySeoul, Corea del Sud
UnSangDong Architects
Parque do IbirapueraRio de Janeiro
Niemeyer
Public CampingPublic Design Festival 2011
Milanoesterni
URBANACTIVATORS
Two Too Large TablesNew York
Allan Wexler
GiardiningiroTorino
ChairsharingSnark_space making
Urban ActivatorsBarcellona
FAD
Urban cursorSebastian Campion
Urban activatorRotterdam
Atelier Kempe Thill
Stiftung FreizeitBerlino
KuechenmonumentBerlino
Raumlabor
Milano Placemaking
The Urban Observatory
[...] Ciò che lascia stupiti ed interdetti in molte città europee del XX secolo è soprattutto l’assenza di un’esperienza significativa e sistematica dello spazio aperto [...] enormemente dilatatosi, esso sembra polverizzatosi in un insieme episodico di frammenti tra loro collegati da spazi privi di un chiaro statuto
Bernardo Secchi
La città del ventesimo secoloEditori Laterza, 2005
CADORNA
CAIROLI
CURDUSIO
DUOMO
S.AMBROGIO
via To
rino
Centro storico antico. Impianto medievale (con tracce della Milano romana) resistito nel tempo (nonostante i devastanti bombardamenti)
Tessuto urbano compatto
Sistema eterogeneo di strade maggiori e vicoli con apertura di piazze di medie dimensioni, caratterizzate da funzioni e usi molto differenti
Zona a destinazione mista residenziale-commerciale adiacente al distretto della finanza. Connessione e contenimento tra i principali nodi della viabilità e del commercio del centro milanese.
Porzione urbana particolare per la sua compresenza di forti flussi della viabilità e comparti più protetti garanti della tranquillità urbana. = slow and fast
Milano PlacemakingArea urbana di interesse
CADORNA
CAIROLI
CURDUSIO
DUOMO
S.AMBROGIO
via To
rino
Piazzetta (via Porlezza - via Giulini)
Vicolo Santa Maria alla Porta
Piazza Borromeo
Piazza Mentana
Milano Placemaking4 piazze contemporanee
Piazzetta.Luogo di transito senza identità.
[...] il paesaggio urbano si popola di scarti di spazio, wasteland, avanzi tra i frammenti della città diffusa o spazi abbandonati nei centri storici.
Kevin LynchWastelands, 1990 Deperire. Rifiuti e spreco nella vita di uomini e città, trad.it. Cuen, Napoli 1992
Piazzetta.Luogo di transito senza identità.
4 piazze contemporaneePiazzetta
CadornaCairoli
4 piazze contemporaneePiazzettaInquadramento
CadornaCairoli
CADORNA
CAIROLI
CORDUSIO
Teatro Dal Verme Palazzo della Borsa
Foro Buonaparte
via Dante
4 piazze contemporaneePiazzettaStato di fatto_piazza materiale
4 piazze contemporaneePiazzettaStato di fatto_piazza sociale
Percorsi, superfici esperibili,servizi, vegetazione,zone ombreggiate
via principaledi percorrenza
(pedonale)Cadorna - Duomo
tags(street art)
muro di separazione proprietà (pubblico-privato) stato: degrado, vegetazione spontanea (edera rampicante)
basamento edificioaltezza 50 cm ca
(esperibile come seduta)
piccolo teatro all’aperto(di recente edificazione)stato: degrado, abbandono
4 piazze contemporaneePiazzettaPrima analisi del sito
MURO DI SEPARAZIONE PROPRIETÀ
BASAMENTOEDIFICIO ISTAT
“CASA DIMEZZATA”TEATROALL’APERTO
CHIESA ORTODOSSA RUSSA
Supporto verticale(illuminazione,proiezioni, ecc)
TEATRO ALL’APERTO
Struttura con conformazione spaziale che invita ad un uso performativo o di semplice incontro sociale.
Preziosissima seduta pubblica raccolta che si presta alla pausa urbana.
Spazio di ritrovo (comunità russa)
Stato di degrado ed abbandono. Materiali di ridotto comfort ambientale (freddo cemento armato).
EDIFICIO ISTAT
Il basamento dell’edificio si presta, grazie alla sua altezza (50 cm circa) e direzionalità (rivolto verso il teatro)ad essere anch’essa una seduta pubblica lineare.
“CASA DIMEZZATA”
Ex abitazione. Lo sventramento del volume architettonico ed il taglio oriz-zontale del muro esterno hanno regalato alla piazza più luce e una percezione più ampia dello spazio.
Le due facciate verso la piazza si pos-sono prestare come superfici esperibili per eventuali eventi o spettacoli.
Spazio attualmente usato come par-cheggio privato.
CHIESA ORTODOSSA
Edificio religioso frequentato da un buon numero di persone di origine russa. La domenica mattina “animano” la piazzetta.
Lo spazio interno è talmente minimo da obbligare numerosi fedeli a rimanere fuori, in piedi, senza sentire né vedere un gran che della celebrazione.
MURO FRONTE TEATRO
Se oggetto di qualifica può prestarsi bene come superficie di
pubblica proiezione o come quinta per l’uso performativo del teatro;
può diventare un vero e curato muro vegetale, una sorta di giardino verticale lineare.
Necessità di un intervento di qualifica e cura periodica.
POTENZIALITÀCRITICITÀ
Vicolo S. Maria alla Porta.Scarto urbano dal secondo dopoguerra.
I disastri sono fondamentalmente eventi terribili, tragici e dolorosi, e, quali che siano gli effetti collaterali e le opportunità positive che producono, non sono auspicabili.Ma allostesso modo non dobbiamo ignorare quegli effetti collaterali solo perché nascono in un contesto di devastazione. I desideri e le opportunità che vengono risvegliati sono talmente potenti da splendere persino nella rovina, nella carneficina, nelle ceneri.
Rebecca SolnitUn Paradiso all’Inferno, Fandango Libri, Roma 2009
Vicolo S. Maria alla Porta.Scarto urbano dal secondo dopoguerra.
4 piazze contemporaneeVicolo S.Maria alla Porta
MeravigliAffari
4 piazze contemporaneeVicolo S.Maria alla PortaInquadramento
MeravigliAffari
CORDUSIO
Sito archeologico(resti del Palazzo Imperiale)
Palazzo Mezzanotte(Borsa di Milano)
via MeravigliCorso Magenta
Palazzo Turati(sede della Camera di Commercio di Milano)
4 piazze contemporaneeVicolo S.Maria alla PortaStato di fatto_piazza materiale
4 piazze contemporaneeVicolo S.Maria alla PortaStato di fatto_piazza sociale
Percorsi, superfici esperibili,servizi, vegetazione,zone ombreggiate
4 piazze contemporaneeVicolo S.Maria alla PortaPrima analisi del sito
percorsi principalidei pedoni nella piazza
(solo attraversamento,nessuno vi sosta)
ampio spazio aperto in terra battuta,non pavimentato,con vegetazione spontaneastato: degrado> progetto di riqualificazio-ne previsto da Italia Nostra e Reale Immobili
resti archeologici della cappella della Madonna del Grembiuledistruzione bellica (1943)stato: alto livello di degrado
accesso allo stabile del gruppo Reale Mutua
Assicurazioni, unico grande afflusso di
persone alla piazza(impiegati dell’azienda)
CAMERA DI COMMERCIODI MILANOufficio relazioni con il pubblico
RUDERI DELLA CAPPELLA
Sito archeologico: preziosa nicchia antica facente parte della cappella andata di-strutta durante i bombardamenti del 1943.
Podio (lastricato dell’ex cappella) af-facciato sulla piazza. adatto ad ospitare sessioni di musica dal vivo o altri generi di spettacolo
Alto livello di degrado e abbandono. Nessuna cura del sito archeologico. Stato di conservazione dei resti di compromessa integrità.
“PANETTONI”
elementi d’attrezzatura urbana (pro-gettati dal designer e artista Enzo Mari). Essi mantengono e proteggono lo spazio libero, delineando un’area pedonale. Essi sono spesso utilizzati come seduta di sosta breve.
Numerosi a causa dell’invasione conti-nua dello spazio da parte di auto e moto.
VICOLO / PIAZZA
L’evento bellico colpì comportò la distru-zione della cappella ma allo stesso tempo ampliò questo interstizio urbano trasfor-mandolo da vicolo a piazza.
Ampio spazio aperto protetto su 3 fronti, con aree ombreggiate in ogni parte del giorno. Vicinanza a numerosi poli di interesse storico (oltre al distretto della finanza milanese)
Necessità di sistemazione della piazza a livello di suolo (ricomposizione dei disli-velli) e di attrezzatura urbana.
STABILE REALE MUTUA
Edificio di grande valore archiettonico pro-gettato nel ‘58 da Luigi Caccia Dominioni.
La compagnia assicurativa proprietaria dello stabile si è impegnata, in collabo-razione con Italia Nostra, ad avviare dei lavori di riqualificazione della piazza e dei resti della cappella.
CHIESA
Edificio religioso risalente al 1652, costrui-to durante la dominazione spagnola. Pro-gettato dal Borromini e dall’arch. Richini
La compagnia assicurativa proprietaria dello stabile si è impegnata, in collabo-razione con Italia Nostra, ad avviare dei lavori di riqualificazione della piazza e valorizzazione dei resti della cappella.
“PANETTONI”(dissuasori di sosta e traffico)
RESTI A CIELO APERTO DELLA CAPPELLA
BOMBARDATA
REALE MUTUAASSICURAZIONI
AREA PUBBLICA,PIAZZA IN TERRA BATTUTA
CHIESA DI SANTA MARIA ALLA PORTA
POTENZIALITÀCRITICITÀ
Piazza Borromeo.Dissolvimento della vita sociale urbana
Un buon disegno della piazza deve favorire una molteplicità di usi e di funzioni. Occorre averne consapevolezza, perché spesso si assiste ad arredi invasivi che impediscono una fruizione libera e multiforme dello spazio: sedersi, comunicare, incontrarsi, ma anche assistere ad eventi, spettacoli, manifestazioni.
L’esclusione del traffico automobilistico di attraversamento o di sosta, ed in ogni caso la sua compatibilizzazione con gli usi pedonali, è dunque la prima fra le buone pratiche da attuare, sia che si debba operare su piazze che già esistono, sia che ne debbano concepire di nuove.
Franco MancusoPiazze e spazi pubblici nelle città europee. I luoghi nei quali si ritrova e riafferma l’identità sociale della comunità
Piazza Borromeo.Dissolvimento della vita sociale urbana
4 piazze contemporaneePiazza Borromeo
MaurilioAffari
4 piazze contemporaneePiazza BorromeoInquadramento
MaurilioAffari
DUOMO
Pinacoteca Ambrosiana
via To
rino
Piazza Affari
Palazzo Borromeo
4 piazze contemporaneePiazza BorromeoStato di fatto_piazza materiale
4 piazze contemporaneePiazza BorromeoStato di fatto_piazza sociale
Percorsi, superfici esperibili,servizi, vegetazione,zone ombreggiate
4 piazze contemporaneePiazza BorromeoPrima analisi del sito
percorsi principalidei pedoni nella piazza
(attraversamento e sostain corrispondenza di livelli
rialzati e zone d’oombra)
accesso (veicoli) alparcheggio seminterrato grande afflusso di auto,inquinamento visivo,deturpamento del paesaggio
livelli sopraelevati piantumatiedificati per la realizzazione del parcheggio seminterrato>usati come seduta pubblica lineare, zone di sosta (sulle fasce più esterne)
area privatizzata e sfruttata come parcheggiodalla Regione EcclesiasticaLombardia
cancello automatizzatoper accesso veicoli ai soli autorizzati della Regione Ecclesiastica Lombardia
SCALE D’ACCESSO ALPARCHEGGIO SEMINTERRATOintrusione brutale nella piazza
PIAZZA PEDONALE
Ampia area urbana pedonale, curata nei materiali e nel disegno della pavi-mentazione.
Spazio a vocazione evenemenzia-le: si presta molto bene ad ospitare performance artistiche ed eventi.Potenziale spazio ludico.
Piazza semi-privatizzata dalla Re-gione Ecclesiastica Lombardia (edifi-cio storico a sinistra della chiesa);conseguente occupazione dell’area da parte di auto e moto; dispositivo automatico di accesso integrato nei dissuasori di sosta e traffico(su via Borromei).
PALAZZO BORROMEO
Palazzo del ‘600 della famiglia fio-rentina dei Borromeo. Rivolto verso la piazza, esso dialoga frontalmente con la chiesa, anche grazie alla pro-spettiva suggerita dal disegno della pavimentazione.
Nel passato la famiglia Borromeo animava la piazza tramite l’organizza-zione di tornei, giochi ed eventi.auspicabile ripresa di questa tradi-zione.
CHIESA
Si tratta di una delle chiese più anti-che di Milano (9° secolo) poco nota nonostante la sua centralità ed il legame con i Borromeo. Nel tempo ha subito numerosi trasformazioni.
La chiesa gode sul fronte, verso la piazza, di un intimo spazio porticato, una sorta di piccolo pronao con 4 colonne.
PODIO
Prima sopraelevazione sul livello di calpestio.Scalinata esperibile anch’essa come seduta lineare, soprattutto in caso di evento o performance nella piazza.
Area occupata nei giorni feriali come parcheggio di numerose moto e scooter.
DISLIVELLI PARCHEGGIO
Superfici a prato esperibili come aree di sosta.
L’altezza dei livelli sopraelevati (50 cm circa) consente di sedersi e sosta-re sui bordi > seànce en longueur(Possibile aumento di comfort di queste)Vi sono delle parti ombreggiate gra-zie ad alberi e cespugli, seppur di modestissime dimensioni.
Necessità di un intervento di quali-fica e cura periodica.Vegetazione modesta e non curata.
PIAZZA SEMI-PRIVATIZZATAPODIO
LIVELLI PIANTUMATICOPERTURA PARCHEGGIO
PALAZZO BORROMEO
REGIONEECCLESIASTICA
LOMBARDA
POTENZIALITÀCRITICITÀ
Piazza Mentana.600 mq di dominio dell’automobile.
La piazza è ancora il luogo per eccellenza dei cittadini, e dunque è con loro che la si dovrà concepire: ove ancora non esiste, occorre decidere come sarà fatta, o dove già c’è, occorre decidere come adeguarla alle esigenze dell’oggi.Nel futuro altre esigenze ne cambieranno sicuramente ruolo e identità: ma essa avrà materialmente trattenuto, nel succedersi delle generazioni, l’impronta condivisa di quanti hanno partecipato alla sua concezione.
Franco MancusoPiazze e spazi pubblici nelle città europee. I luoghi nei quali si ritrova e riafferma l’identità sociale della comunità
Piazza Mentana.600 mq di dominio dell’automobile.
4 piazze contemporaneePiazza Mentana
Santa MartaTorino
Circuito CinemaQualità Milano
via Torino
Università cattolica
via To
rino
Polo scolastico Borghetto
4 piazze contemporaneePiazza Mentana
Santa MartaTorino
4 piazze contemporaneePiazza MentanaStato di fatto_piazza materiale
4 piazze contemporaneePiazza MentanaStato di fatto_piazza sociale
Percorsi, superfici esperibili,servizi, vegetazione,zone ombreggiate
4 piazze contemporaneePiazza MentanaPrima analisi del sito
Bike-MIservizio di bike sharing,noleggio bicilette del
Comune
gradinata a 4 affaccibasamento della statua
della vittoria dedicata aicaduti di Mentana.
> Superfici possibilmenteesperibili ma ora di
vietato accesso(il monumento è recintato)
Servizi urbaniFontanella di acqua pubblica
(potabile),Telefoni pubblici (a cabina)
area protetta da barrierestato di abbandononessuna curavegetazione spontanea
zone ombreggiatela piazza gode di numerosi
arbusti ad alto fusto che garantiscono zone d’ombre a qualsiasi ora del giorno e una
qualità dell’aria migliore
da piazza a parcheggiouna volta era una piazza pedonale molto frequentata da bambini(e non solo)ora oltre 590 metri quadratisono occupati da una distesa di auto in sosta ( a pagamento)
POTENZIALITÀCRITICITÀ
MONUMENTOAI CADUTI DI MENTANA
PIAZZA - PARCHEGGIO
Prezioso spazio aperto ritagliato nel fitto tessuto urbano del centro. Luogo di sosta urbana (psico-fisica) al servizio degli abitanti della zona e city-users.
Destinazione d’uso:una volta era una piazza pedonale molto frequentata da bambini (e non solo), ora oltre 590 metri quadrati sono occupati da una distesa di auto in sosta (parcheggio a pagamento).
Nessun panchina o elemento di seduta e riposo.
VEGETAZIONE E SERVIZI
Grande ricchezza di alberi ad alto fusto. Questi proteggono la piazza verso via Morigi e via Santa Marta.La chioma folta e l’altezza del fusto garan-tiscono sia zone d’ombre in ogni parte del giorno, che protezione visiva dagli edifici residenziali adiacenti.
La piazza conta alcuni piccoli servizi pubblici urbani: stazione noleggio bici comunali Bike-Mi, una fontanella e duee cabine telefoniche. Auspicabile migliora-mento e potenziamento di questi e altri servizi.
POLO SCOLASTICO
Studenti (e genitori) e insegnanti avreb-bero la gran fortuna di avere a disposizio-ne, a fianco della scuola, una vasto spazio libero per giocare, chiacchierare, mangiare, incontarsi (prima e dopo le lezioni).
Il complesso scolastico che sorge a fianco della piazza conta numerossimi studenti (di fasce d’età molto diverse) ed è privo di ampi spazi aperti ricreativi (se non le misere e brulle corti interne dell’edifi-cio).
S.I.A.M.
Società d’incoraggiamento d’arti e mestie-ri. Formazione professionale politecnica.
Possibilità di attivazione della piazza tramite il coinvolgimento dell’attività della struttura accademica.
MONUMENTO
Questo elemento architettonico fa da fulcro della piazza. Unico elemento di riconoscibilità.
Il suo basamento, a gradinata, sviluppa-to sui 4 fronti, può essere reso funzionale al fine della sosta urbana. una seduta lineare a livelli.
Stato di abbandono, vegetazione spon-tanea ed occlusione dell’area del monu-mento tramite una barriera di protezione (contro il vandalismo)
CHIOSCOBAR
CABINETELEFONICHE
SOCIETÀD’INCORAGGIAMENTO
ARTI E MESTIERI
POLOSCOLASTICO
FONTANELLA PUBBLICA NOLEGGIO BICI
“BIKE-MI”
The Urban Observatory
grazie!
Evelyn Leveghi