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t- Liceo Statafe "flrcfritao taranto Corso Vittorio Emanuele ll' n' 9 7 4123 Tarà,Ito i"i oss+srsszz-osg47t3rs2 c'F' 80012270734 n-rrir' tup"roàòOq@istruzione'it PEC: tapcl0000q@pec'istruzione'it ii.'W.U, I"ì*.tf"eoarchita'gov'it Test Center ECDL accreditato da AICA circ. N. Taranto, 27 11012015 Dirigente Scolastico Ai docenti A1 sito web oggetto:candidaturadellescuoleperlapartecipazioneallalllannualitàdelprogetto..I "r1'"", 0", ,.ru nuova didattica nella Scuola: una rete Nazionale" Nell'ambito de1 protocollo di intesa tra MIUR e Accademia Nazionale dei Lincei' le proposte fclrmativerivolteaidocentidellescuolesecondariedillgrado,relativeallaterzaannualitàde1 progetio , sono: r Fisica' n. I corso residenziale a Bari o Italiano n.2 corsi a Bari e a Lecce Idocenticheintendanocandidarsiperlafrequenzadeisuddetticorsidevonodamecomunicazione al Dirigente scolastico entro il 2g.i0.2015. La scuola potrà candidare un massimo di due docenti (uno pJ, progetto). Si allegano le schede delle proposte formative' Pasquale Castellaneta -', . l-.t'r.' /7 ,!4 xa.k/L.-

Transcript of n-rrir' da Test...Nella parte conclusiva di ogni laboratorio i docenti corsisti presentcranno ìa...

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    Liceo Statafe "flrcfritao tarantoCorso Vittorio Emanuele ll' n' 9 7 4123 Tarà,Itoi"i oss+srsszz-osg47t3rs2 c'F' 80012270734

    n-rrir' tup"roàòOq@istruzione'it PEC: tapcl0000q@pec'istruzione'itii.'W.U, I"ì*.tf"eoarchita'gov'it Test Center ECDL accreditato

    da AICA

    circ. N. 3§ Taranto, 27 11012015

    Dirigente Scolastico

    Ai docentiA1 sito web

    oggetto:candidaturadellescuoleperlapartecipazioneallalllannualitàdelprogetto..I

    "r1'"", 0", ,.ru nuova didattica nella Scuola:

    una rete Nazionale"

    Nell'ambito de1 protocollo di intesa tra MIUR e Accademia Nazionale dei Lincei' le proposte

    fclrmativerivolteaidocentidellescuolesecondariedillgrado,relativeallaterzaannualitàde1progetio , sono:

    r Fisica' n. I corso residenziale a Bario Italiano n.2 corsi a Bari e a Lecce

    Idocenticheintendanocandidarsiperlafrequenzadeisuddetticorsidevonodamecomunicazioneal Dirigente scolastico entro il 2g.i0.2015. La scuola

    potrà candidare un massimo di due docenti

    (uno pJ, progetto). Si allegano le schede delle proposte formative'

    Pasquale Castellaneta-', . l-.t'r.' /7,!4 xa.k/L.-

  • Ministero dell'istruzione. dell'università e della ricercaUfficio Scolsstico Regionale per la Puglià

    Direzione Generele

    sedi: Bari e Lecce (edifici universitari: a Bari "Dipartinrento di Lettere, lingua e artì" [ex Facoltà di Lingue. Iaboratorioinibrmatico]; a Lecce "Codaccì-Pisanelli" Iaula Ferrari])

    scuole da coinvolgcre: istituti d'istruzione secondaria disecondo grado

    posti disponibilir 25i30 a Bari e 25/'30 a Lccce.

    Sarà data la precedenza a coloro che: l) non hanno liequentato icorsi del 2013-20I 4 e2014-2015,e2) si ìmpegnan0 asperì,nentare coÌ] ipropri allievi e a documentare le attivìtà proposte durante il corso.

    I-enratiche e date:

    - No incontri di tre ore ciascuno: 7. replicati neìle due sedi di Bari e di Lecce. Un incontro iniziale dipresentazione (fìne dicembre 2015), cinque incontri destinati alla presentazione di temi specifici (febbraio-marzo 2016). piii un settimo conclusivo (fine aprile 2016). ln ogni incontro ci sarà una parte introduftiva (30-i5minuti). una parte pratica e di esercizi (molto pii: ampia)

    - lerri. l. «Presentazione deì corso»,2. «Strategie per l'itaìiano scritto e uso delÌa lingua»; 3. «Scrivcre unarelazione, un tema. un saggio breve»; 4. «Riscrivere un testo: il riassunto e la parafrasi»: 5. «ltalìanoletterario»; 6. «Vocabolarì. Conoscere e usare ìe parole»; 7. «lncontro finale e di verifica».

    or-ario tli inizio degli incontri: 15.00

    mctodologie didattiche utilizzate per le lezioni e i laboratori: in ognì incontro te lezioni introduttive si svolgcrann0 inmaniera interaitiva con idocenti corsisti, a partire da una breve veritìca preventiva per sondarc idiversi appr,'r-r-ididillrlci relalivi alle ternalìche che saranno aflrontate. Seguirà una rapida iìlustrazione della scaletta dei contenuti dapresentare e la trattazìone vera e propria, nel corso della quaìe si 1àrà anrpio ricorso a esemplificazioni e ci si avvarrà dcÌsupporto dì diapositive e, eventuaìnrente, di aìtri struìrlenti rnultimediali. Prirna di avviare le attìvità di ìaboratorìo. siaprirà una breve dìscussione con i docenti. per sollecitare eventuali richieste di chiarimenti.I ìaboratori possono prevedere lavori di gruppo oppure discussionì guidate in plenum. In ogni caso saranno lbrnitiesempi di possibilipercorsi didattici da far svolgere in classe aglistudentì. Si avrà cura di inserire in questi percorstteitLdì natura scientitica e rnatcn]atica, in modo da evidenziarne le peculiarità (struttura, ìessico. connettivi, ecc.) stabìlendoconnessioni lra le tre aree del progetlo. Nella parte conclusiva di ogni laboratorio i docenti corsisti presentcranno ìasinresi deÌ lavoro alÌ'intero gruppo.

    responsabili didattici: prof. R. Coluccia e profì P. Guaragnella

    Relerr0te ('ultura Scicntifica Direzione Generale IJSR Puglie: Prof.ssB Llaria Veronico e-mail: Eglii.yqe4ilEA js jEU lllqltColl. per I'inform:ìzione e la comùnicazione sig.ra Ciuseppina Bux [email protected]

    Vìa S. Cast''omediano rr. l2l - 70r 25 B^RI ; Sito WEB: httpr/$,wrv.pugliausr.itl

  • Ministero dell'istruzione, dell,università e della ricercàUfficio Srofi;rlczìooÌ:Bionate per ta puBtia

    ^ CORSO RESIDENZI!!!-;u_fOftZE E MoTo NELLA SCUOLA

    SECONDARIA DI II GRADOSede : Bari. presso il Dipartimento Interateneo di Fisica, Vìa Orabona.4Residenza: Gli insegnanti risiederanno durante iì corso in stanze singole presso l'Hotel Campus, Via Celso Ulpiani lla Bari ed usufruiranno gratuitan]ente di coìazione, pranzo e cena presso la stessa struttura. (L'Hotel Campus è ubìcato a200 metri dal Dipartimenro lnterareneo di Fisica.)Scuole da coinvolgere: istituti di istruzione secondaria di Il grado

    Insegnanti: 24 insegnanli dì Fisjca di scuola secondaria di II grado. Fino ad un massìmo dì l2 insegnanti. sarannosclezir'rnali tra coìoro le cui scuole risiedono ad una dìstanza da Barj superiore a 80 Km. Saranno amrrìessi aìlafiequenza anche insegnanti le cui scuole risiedono ad una distanza da Bari inferiore a 80 Krn (fino ad un rrassimo dialtri l2 insegnanti) ma senza possibilità di usufiuire di vitto e alloggio. ln caso di elevato numero di richieste si terràconto della maggiore distanza di residenza. Sarà data la prefèrenza a: l) coloro che hanno fiequenmto iì corso di fisicadell'a.s.20ì4-2015.2) s'inpegnano a sperìrreniare e a docurnentare le atiività proposte durante il corso con r proprialliev i

    rro: La tonÌazione si svo secondo il calendario sotro(ì ior ntr Ora Contenuti di massima de) Corso Forze e moroVcncrdì27-rt-t5

    Venerdì

    27-ìl-15

    9.30,1i Modulo l: Calibrazione di una molla come sensore di forze - Dipenderlza della costanteelastica di una nroìla dal numero di spire - uso di una molla caÌibrata nello studio dellarelazione spinta-volume imnrerso in un liquido - Misura della densità reìariva di unIiquido - Calibrazione di un densimetro - Galleggìamenro di monete _ Spinra cliArchimede e p_Lmclp,o_q.L a3llle e rea4ione

    15.30-r 9 Modulo 2: Cosrruzjone grafica delle componertj di una forza in due direiioniperyendicolari: componenti cartesiane - Relazione fra Ìe componenti cartesiane di unaforza su rette orìentate perpendicolari fra di Ioro ed il modulo deìla fbrza , Studiosperirrrentale dell'equilibrio ìn presenza di più tbrze complanari - Studio teoricodell'equilibrio dì un corpo poggiato su un pìano inclinato - Srudio sperimentaledell'equilibrio di un corpo poggiato su un piano incìinato - Forze cornplanari paralìele:equilibro di un'asta di rrassa rigìda libera di ruotare intomo ad un estremo. Costruzionedi un nrodelio interpretativo librio di una sbarra ed un iati su due bilance

    Sabato

    28- I r- t-i

    9.10-1i Modulo 3: La II legge della dinamica. Moto di un corpo che scivola su un pianoinclinato. Misura del coelficiente diattrito dinamico. Studio sperimentaledell'indipendenza del coelficiente diattrito dinamico dalla massa. Equilibrio di uncorpo poggiato su un piano inclinato. Misura del coefliciente di attrito statico.Studio sperimentale dell'indipendenza del coefficiente di attrito statico dalla massa.Sistemia più corpi: la macchina di Atwood.

    Sabato

    28-tì-I515.30-r9 Modulo 4: Forze resistjve dipendenti dalla velocità (moto laminare). Modellò

    inlplementato per via numerica. Valutazione della viscosità della gìicerina. Moto tlisferette in gììcerina: dìpendenza della velocità lirnite daì raggìo delle sfèrette e misuradeìla viscosità deìla glìcerina. Dipendenza della viscosìtà dalla temperalura. Caduta deicestelìi in aria (rnoto vortìcoso). Modelìo interpretativo implemcntato per via nurnurira.Esecuzione dell 'esperimento e detenninazione del fattore di forma c dei cesrelli.Integrazione numerìca per ìa determinazione del fattore di forma dei pirottini con ilmetodo dei minirri quadrati. Mori parabolici: gli effeftj delle forze resistive. Moticentrali: iì caso deìle forze gravitazionali e ìe leggi dì Keplero. Richiami dj reoria .Applicazione del rnetodo numerico per la verìfica delle legqi di Kepìero

    Dorrrcnica

    29 1l-159.i0- Il Modulo 5: Sistemi oscillanti: studio delle oscillazionidi un pendolo e determinazione

    di 'g'- Studio delle oscillazionidi una molla e determinazione della costante clasticaco metodo dillamico - Analisi delle oscillazioni per via numerica - Metodonumerico e conservazione dell'energia - Rappresentazione del moto nello spaziodelle fasi - Oscillazioni smorzate e attrattore lisso - Ilsistema dei pentloli accofrDiati

    Calend,

    llcltrtntc(ulturaScientificaDirezio eCener'rletlSR Puglia: Prolssà llària Veronic{, e-mail: nìaria.veronico{alistruzione.it(i)ll. per l'informaziorre e là comnnitazione siB.ra Giùs.ppina Bur emaìl giù[email protected]

    ViàS.(làsrro edir on. l2J-70125 BARI i Sito \t/EB: hrtp://wìrw.pÙgtiarsr.it/

  • Direzione GeneralcLa dipendenza del periodo dioscillazione dt un pendolo dall'angolo iniziale

    Domenica

    29- - r5I 5.30- t9 Modulo 6: La dinamjca dei corpi rigidi in rotazione rispetto ad un asse: richiami di

    teoria. Studio delle oscillazioni di un pendolo fisico. Richiami sulle proprierà elasrichcdei solidi. Il pendolo dj torsione. Moto di roiolamento senza striscialnenro c ronstrisciamento. Uni elastici - Urti parzialmente anelastici: determinazione del coefficientedi restjtuzione di pallìne che rimbalzano su una superficie piana.

    Lunedì

    l0- I I-159.30- r 3 Modulo 7: Dipendenza delìa pressione in un fluìdo dall'altezza: iegge di Stevino.

    Svuotarrento di un recipiente altraverso un fbro: legge di Torrjcelli. Detenrinazione delfattore di contrazione. Svuotamento attraverso un capillare: mìsure relativc di viscosità.Svuotamento di un contenitore pieno in un altro vuoto. Ascensione capìllare in carta:stirna del raqqio del capillare.

    Ministero dell'istruzione, d€ll'università e della ricercaUflicio Scolàstico Regionale per Ia Puglia

    Metodologia didatticai Inquiry Based Science Education (IBSE) nell'approccìo del gruppo deìÌ'Università diWashington (L. McDermott, Peter S. Shaf}èr and the Physics Education Grcvp Tutorials in lntroductory Physics).Sviluppo del tutorial da utiìizzare con gli studenti.Più specitìcamente gli incontrì dil'onrrazione prograrrmati saranno basati su tre tipologie di attività:

    A) introduzione aìla tematica con richìami storico-epistemoìogici e anaÌisi dei risultati della ricerca didattica edelle metodologie utilizzate

    B) attività laboratoriali , strettamente connesse ai programmi ministeriaìiC) valutazione sul campo dei tutorial appositamente sviluppati

    Agli incÒntri di formazione seguìrà la sperimentazione con gìi studenli, presso le scuole, a cura degli insegnanti, delleattività proposte.

    Dopo la sperimentazione è previstì uo incontro finale, con gli ìnsegnati, di monitoraggio sull'andarnento dellasperimentazione, sulla valutazione (dei contenuti e del ìivello di gradimento) da pane degìiinsegnanti e degli stude,rli epcr la condivisione della relazione finale.lncontri finale (pomeridiano della durata di 3.5 ore)Venerdì 2715/2016: reìazioni dei docenti sulla sperimentazione cffettuata; valutazione (deì contenuti e del Iivello digradimento) da parte degli insegnanti e deglistudenti e condivisione della relazione finaleKit di laboratorio: Dìsponibilìtà per la sperìmentazione di 2 Kit di laboratorio per l2 ravoli in modo da fà. tavorarc glistudenti in -sruppì di 2 per tavolo. lÌ materiale potrà essere prestato aìle scuole in comodato d'uso duranre iì periodo disperinrentazione

    Materiale di supporto didattico: Sviluppo dì tutorial a cura del docente responsabile e validazione da parlc dei docentie successiva sperimentazione con glistudenti

    Spcrimentazione con gli studenti: a partire da dicernbre 2015.

    lìesponsabile didattico: prol V. Picciarelli

    Refelente Culturr Scientilicà Direzioo€ Generàle USR Puglia: Prof.ss, Mrria Veronico e-mail: mariA.verorico@istruzione,itColl. per I'informiziore e la tomunicAzione sig.Ìa GiuseppiIa Bux emailsius€[email protected]

    Vitr S. Casrromediàno 0. l2J - 70125 B^RI ; Sito WEB: http://ìì rììv.pugliausr.itl