Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    DdR. Ing. Michele Fiorentino

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    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    ComputerGraphics for

    CAD

    2003: “Alla ricerca di nemo”, Pixar 

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 2

    CAD e Computer grafica??

    Il CAD e ladocumentazionetecnica digitale einterattiva richiedono

    conoscenze di graficadigitale: la computergraf ica (CG) 

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    Renderings

    Modulo 4-p3 – 3

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    Renderings

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     Ambienti

    Modulo 4-p3 – 5

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Le Immagini Digitali 

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    Perché immagini nel CAD?

    Input

    Modulo 4-p3 – 7

    Output

    Schizzi cartacei

    Sfondi dafotografia

    Modelli dafotografia

    Textures

    ReverseEngineering

    Rendering

    Video Tavole

    Pagine Web

    Multimediale Flyer 

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    Textures

    Rendering

    Modulo 4-p3 – 8

    Textures!

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    Scenari

    Modulo 4-p3 – 9

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    10/266Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 1 – 10

    Immagini al calcolatore

    La luce è un ‘continuo’ di frequenze e bisogna ‘discretizzarle’ovvero trasformarle in un insieme di bit.

    000000000000000000000000

    000100000011111111000000000000000010010010000000000000000010000100000010000000000010001000000000

    000010000010010000000000000000000010100000000000

    010000000011000000010000000000000010000000000000?

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    Classificazione immagini

    In base alla rappresentazione

    Immagini scalari (i.e. raster) o bitmap

    Immagini vettoriali

    In base al dominio del tempo

    Fisse o statiche In movimento (= video)

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    Immagini raster (bitmap)

    L'immagine è una matrice di elementi(pixel) a cui è associato un colore.

    Pixel Art

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    Qualità delle immagini

    In base alle esigenzebisogna scegliere iparametri adeguati:

    Es. JPEG - 3,2 Kb

    Esempi:OK

    Applicazione risoluzione numero colori num. byteWeb TV 720x625 256 440 KBPoster 15000x10000 16milioni 430 MB

    TROPPO BASSA

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    Elaborazione dell’immagine

    Due principalisoftware:

    1.  Adobe Photoshop2. Gimp (free!!)

    Funzioni

    Conversioni e resize Primitive, testo, etc..

    Gestione dei Layer 

    Modulo 4-p3 – 14

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    Creazione di immagini raster 

    Le immagini da fonti analogiche (es. foto sucarta), devono subire:

    Discretizzazione (= zanzariera):

    - scomposizione dell’immagine in un reticolo di punti(pixel, picture element )

    Quantizzazione (= da analogico o digitale):

    - codifica di ogni pixel con una sequenza di bit

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    L’immagine viene scomposta in una griglia di Pixel(da picture element)

    Risoluzione: dimensione della griglia es. 640x480

    Discretizzazione

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    Scalettatura o Aliasing

     Aliasing : Un effetto della discretizzazione (soprattutto abassa risoluzione) è che le linee diagonali appaiono"dentellate". Vi ricordate Autocad??

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     Anti-aliasing

    Anti-al iasing : "ammorbisce" la dentellaturaintroducendo dei colori intermedi

    Ha un costo computazionale elevato! Anche 8x

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    Esempio pratico Anti-aliasing

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    La stampa

    Quando stampiamo o visualizziamo a video conta laDefinizione dell’immagine: numero dei pixel x unità dilunghezza o DPI (dot per inches).

    Maggiore risoluzione = + dettagli e sfumature ma ancheaumenta la memoria occupata.

    Valori consigliati:(possono dipendere anche dalla qualità dellacarta e della stampante\plotter)

    Schermo (web): 100 dpi

    Stampa (Cartacea < A4): 600 dpiStampa (Cartacea >A4): > 600 dpi

    Particolare ingrandito al 500%con definizione 200 dpi

    Particolare ingrandito al500% con definizione 72 dpi

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    Il calcolo dei pixel per stampa

    Noto il formato di stampa, definisco un DPIaccettabile e ottengo la risoluzione

    Modulo 4-p3 – 22

    Esempio: (20,32 x 25,4 cm) = 8x10 pollici x 300 dpi =2400x3000 pixels!!

    Nelle consegne dei rendering tenete conto diquesto!!

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    Immagine bianco e nero:Quantizzazione del colore: Ogni pixel è

    rappresentato da un bit 0 o1000000000000000000000000

    000000000011111111000000

    000000000010000010000000

    000000000010000100000000

    000000000010001000000000

    000000000010010000000000

    000000000010100000000000

    000000000011000000000000

    000000000010000000000000

    I Colori: raster B\N

    Rappresentazionedi un pixel

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    Immagini con sfumature di grigio

    La rappresentazione in ‘toni di grigio’ assegnauno o più byte per pixel, per avere più gradazionipossibili

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    Livelli di grigio

    Bianco e nero, 1 bit

    4 livelli, 2 bit

    8 livelli, 3 bit 16 livelli, 4 bit

    32 livelli, 5 bit

    64 livelli, 6 bit

    128 livelli, 7 bit

    256 livelli di grigio, 8 bit

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    Immagini raster a colore

    Profondità del colore: numero di bit assegnati perogni pixel per la definizione del colore (bpp).

     Antipaxos, “Le piscine” ,Grecia

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    Codifica Numero di bit bpp Numero di colori 2n 1 2

    2 4

    3 8

    4 16

    5 32

    6 64

    7 128

    8 25616 high color (circa 65500)

    24 t rue co lor (oltre 16

    milioni)

    Il colore è definito indue modi diversi:

    1. il singolo pixeldefinisce il coloredirettamente.

    2. Con un elenco dei

    colori (tabella deicolori) e si associa aciascun punto l'indiceche punta allospecifico colore

    Modulo 1 – 27

       +

       M  e  m  o  r   i  a  o  c  c  u  p  a   t  a

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Modelli di colore

    Modulo 4-p3 – 28

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 29

    Modelli di colore

    Sistemi di coordinate che definiscono unsottoinsieme discreto di colori (detto gamut )

    In CG :

    RGB (per monitor, sintesi additiva ) CMYK (per stampe, sintesi sottrattiva)

    HSV (intuitivo per l’uomo)

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    RGB

    (Red, Green, Blue) èdefinito dalle primarierosso, verde e blu o dette

    primarie additiveI monitor sintetizzano i

    colori eccitando tre tipi di

    fosfori (RGB) quindiRGB è hardwareoriented

    http://en.wikipedia.org/wiki/Image:AdditiveColorMixing.pnghttp://en.wikipedia.org/wiki/Image:AdditiveColorMixing.png

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    Modelli cromatici: RGB

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    Il rosso in RGB

    In RGB il rosso è (R=1, G=0, B=0);

    Variando R da 0 a 1 si ottengono tutti i rossipuri di diversa luminosità

    Rosso (1,0,0)Nero (0,0,0)

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    IL modello CMY(K)

    Ciano, Magenta e Giallo(Cyan, Magenta,Yellow, CMY) sono i

    complementari diRosso, Verde e Blu

    Sono primarie sottrattiveperché sottrarre

    frequenze riflesse albianco (stampa)

    K= key black, per il testo.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Blackhttp://en.wikipedia.org/wiki/Image:SubtractiveColorMixing.pnghttp://en.wikipedia.org/wiki/Image:SubtractiveColorMixing.pnghttp://en.wikipedia.org/wiki/Black

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    Il modello HSV

    Il modello Hue, Saturation,Value riproduce il modocon cui un pittore lavora:

    1. dal colore puro (hue)2. aggiunge del bianco per

    cambiarne la saturazione(saturation)

    3. poi aggiunge del nero percambiare la luminosità(value)

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    La tinta

    La tinta distingue i colori(rosso, verde, giallo, ecc)è una descrizione dellalunghezza d’ondadominante

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    La saturazione

    indica quanto un colore èlontano da un livello digrigio di media intensità (ilrosso è saturo, il rosa etutti i colori pastello sonodesaturi)

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    La luminosità

    L’ intensità di illuminazione o luminanzaè la potenza del segnale luminosoemesso (misurazione oggettiva)

    Il termine luminosità è invece attribuitoalla percezione dell’intensità della luce(non lineare) è una sensazionesoggettiva

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    Esempio di HSV

    Hue (tinta), il tipo di coloreSaturation (saturazione), l’intensitàdel coloreValue (valore), la luminosità delcolore

    luminosità

    http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Hsv_sample.pnghttp://en.wikipedia.org/wiki/Image:Hsv_sample.png

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    alpha value = trasparenza

    Il valore di alpha (valore ditrasparenza) è una frazionedi opacità che indica quanto èopaco (o trasparente), il pixel.

    Il valore di alpha ècomunemente: 0 =completamente trasparente,1 = completamente opaco.

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    Esempio di alpha buffering

    +   =

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    Uso di trasparenza in un CG

    Textures trasparentiapplicate a dei solidipiù semplici per farli

    sembrare piùcomplessi

    Modulo 4-p3 – 41

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     Altri esempi

    Modulo 4-p3 – 42

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     Altri esempi…

    Modulo 4-p3 – 43

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Compressione di

    immagini 

    Modulo 4-p3 – 44

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    Perché comprimere?

    • ridurre l’utilizzo dimemoria (es. email,web)

    • Usare meno banda• Togliere informazioni

    ridondanti (es.2 frame

    successivi di un video)

    Modulo 4-p3 – 45

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Tecniche di compressione

    Statistical (Entropy)• basate su anomalie statistiche (Esempio

    prevalenza di un colore)

    Predictive (Source)• basate sulla differenza con pixel vicini (esempio

    sfondo sfumato)

    Transform (Hybrid)• Trasformano i dati da un dominio ad un altro (es.spazio alla frequenza)

    Modulo 4-p3 – 46

    Ti i di i

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    Tipi di compressione

    SimmetricaStesso tempo per encoding and decoding

    • Usate per dialoghi (es. teleconference)

    aSimmetrica

    Fatte prevalentemente in una sola direzione equando il tempo è disponibile

    • Es. TV broadcast•  ADSL!

    Modulo 4-p3 – 47

    C i i ?

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 1 – 48

    Come si comprime?

    • Eliminazione ripetizioni in digital audio, image,and video

    • Sfruttare caratteristiche della percezione umana(es. mp3 taglia le frequenze non udibili)

    Due tipi:• senza perdita (lossless): l'immagine non perde

    qualità e de-compressa, torna identica.• formati tiff compressi, gif, png, zip, gzip, 7zip e rar .

    • con perdita (lossy ):più si comprime più si perde in qualità• Il più conosciuto è il Jpeg!

    http://it.wikipedia.org/wiki/ZIP_(formato_di_file)http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gzip&action=edithttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rar&action=edithttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Rar&action=edithttp://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gzip&action=edithttp://it.wikipedia.org/wiki/ZIP_(formato_di_file)

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    U i “ i ”

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    Un esempio “numerico”

    C i l !! L’ 3??

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Compressione lossy!! L’mp3??

    Modulo 4-p3 – 51

    128 kbit/sec -> compressione 12:1

    G tt !

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Gatto vero e non!

    Modulo 4-p3 – 52

    U b i di

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Un buon esempio dicompressione

    U tti i di i

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Un cattivo esempio di compressione

    E i di “di t i ”!

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Esempio di “distruzione”!

    Modulo 4-p3 – 55

    artefacts

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    DdR. Ing. Michele Fiorentino

    [email protected]

    Politecnico di Bari

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Formati non distruttivi 

    (senza perdita)

    Modulo 4-p3 – 56

    RAW

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 1 – 57

    RAW

    Il RAW (grezzo) è il dump del sensore della fotocamera.Il vantaggimantenere l'immagine alla più alta qualità possibileediting molto avanzato (es. correzione colori ed illuminazione)

    Recentemente anche compressi non distruttiviSvantaggiDimensioni file (anche 50 Mb a immagine!!)Le immagini grezze richiedono software specifici o plug-in peressere lette

    GIF

    http://it.wikipedia.org/wiki/Softwarehttp://it.wikipedia.org/wiki/Plug-inhttp://it.wikipedia.org/wiki/Plug-inhttp://it.wikipedia.org/wiki/Software

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 1 – 58

    GIF

    Formato proprietario(brevetto Unisys),

    usa una tavolozza di colori(palette) e un indice nellapalette

    Max 256 colori (=8 bit)scelti fra 16 milioni disfumature.

    Uno dei colori può esseretrasparente.

    Color Palette

    Compressione nel GIF

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 1 – 59

    Compressione nel GIF

    È un algoritmo lossless. Si riducono le immaginifino a 4 volte:

    Riconosce file orizzontali di pixel dello stesso coloreindicandole come n pixel di tale colore

    •  Anziché scrivere 1 pixel verde, 1 pixel verde, 1pixel verde ... per 20 volte, scrive 20 pixel verdi

    Righe uguali vengono memorizzate una sola volta

    in una tabella e riferite tramite un indice È proprietario e chiede royalties

    Comprimibilità di GIF

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    Comprimibilità di GIF

    Trasparenza

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    Trasparenza

    rende il disegno indipendentedal colore dello sfondo.

    Ma questo può dare a

    problemi di “aloni”…

    Immagini GIF animate

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    Immagini GIF animate

    sequenza di immagini GIF, tipicamentecon la stessa palette

    mostrate in successione, ciclicamente o

    una sola volta, con un intervalloregolabile. Non sono necessari plug-in per

    visualizzarle. PNG e JPG non supportano animazioni.

    PNG

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    PNG

    GIF max 256 colori, uno solo trasparenteIl PNG (Portable Network Graphics) ha un

    algoritmo non proprietario, senza perdita, più

    efficace del GIFSostenuto dal W3C come standard per il Web• PNG-8 formato a 8-bit come GIF• PNG-24 formato a 24-bit come JPEG

    Canali alfa (trasparenze di grado variabile)

    Tiff Professionale editoria

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    Tiff –Professionale editoria

    Il Tagged Image File Format (proprietario  Adobe), è utilizzato professionalmente (editoria e scansioni ) grazie ai vantaggi:

    • compressione lossless• Gestisce calibratura del colore

    •  Accesso in riquadri: rapida visione ad immagini digrosse dimensioni

    Modulo 4-p3 – 

    67

    BMP Bitmap

    http://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systemshttp://it.wikipedia.org/wiki/Adobe_Systems

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    BMP- Bitmap

    rappresentazione dei dati non compressesimile a quella dei dati su disco

    Vantaggi:

    • Standard su sistemi Windows (no brevetto)• lettura\scrittura su disco rapido

    Svantaggi

    • No trasparenza

    Modulo 4-p3 – 

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    Riassumendo: formati consigliati

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    Riassumendo: formati consigliati

    Modulo 4-p3 – 

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    Immagini: tiff 

    Icone, testo, simboli: png, gif 

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    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Formati lossy 

    (con perdita)

    Modulo 4-p3 – 

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    Compressione JPEG

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    Compressione JPEG

     Algoritmo con perdita (lossy )  Approssimati pixel adiacenti

    • Le zone con poco dettaglio (es. i cieli o le zone piùsfumate) vengono compresse di più

    • confini più netti (es. fili d'erba) sono approssimati di menoper rispettare il dettaglio

    il rapporto di compressione è da 10:1 a 20:1, (file 2o 3 volte più piccoli di GIF).

    codifica RGB a 3x8 bit (true color)

    Compressione JPEG

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    Compressione JPEG

    Livelli di compressione variabili• livello Q (qualità): da 0 (qualità

    infima) a 100 (qualità top)

     Attenzione!: Perdita di qualità

    cumulativa: Compressionisuccessive distruggono!!: mantenereuna copia non compressa

    La decompressione è più lenta

    che nel GIF

    Per contorni netti meglio il gif

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    4.32Kb jpeg

    4.92Kb gif 

    16,7Kb bmp

    Per contorni netti meglio il gif 

    Strategie per ridurre le immagini

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    Strategie per ridurre le immagini

    Dimensione ideale pagina web

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    Limiti del formato raster 

    Pro•  Ad alta definizione offrono qualità elevata

    • Sono adatte alla rappresentazione su video

    Contro• Possono produrre file di grandi dimensioni

    (nonostante gli algoritmi di compressione)

    • Le immagini non sono scalabili (risultano sgranate

    se ingrandite)

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Grafica Vettoriale

    Modulo 4-p3 – 

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    Grafica Vettoriale

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    Grafica Vettoriale

    Rappresentazione forme conprimitive matematiche: punti,linee, curve e poligoni,opportunamente connessetra loro. (Autocad)

    • Ottagono(.)

    • Triangolo (…)

    • linea(…)

    …….

    Vettoriale vs raster

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    Vettoriale vs raster 

    Vantaggi• compressione maggiore

    • Possibilità diingrandimento

    • indipendenza dallarisoluzione

    • Permette rotazioni,etc..

    Limiti• Non validi per fotografie

    • Necessità di risorsehardware

    i font sono vettoriali, per consentire divariare la dimensione senza perdere didefinizione.

    Applicazioni dei due tipi di grafica

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fonthttp://it.wikipedia.org/wiki/Font

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     Applicazioni dei due tipi di grafica

    La grafica vettoriale si usa prevalentemente per:• disegno geometrico, CAD, architettura, ingegneria

    • Editoria, web publishing

    • cartografia,• schemi, logo, bottoni,ecc.

    La grafica raster migliore per le fotografie

    Immagini vettoriali

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    Immagini vettoriali

    Formati vettoriali per il Web• Flash, Quicktime: molto potenti ma

    “proprietari” e non godono dei benefici deilinguaggi XML

    •  Altri meno conosciuti Scalable VectorGraphics (SVG):VML, PGML, DrawML: unformato XML raccomandato dal W3C

    Programmi più conosciuti• AUTOCAD•  Adobe Flash - Illustrator • Corel DRAW

    Conversioni vettoriali/bitmap

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    Conversioni vettoriali/bitmap

    Rasterizzazione Vettoriale -> raster è semplice

    Ma è irreversibile: si perdono le proprietà

    delle immagini vettorialiVettorializzazione

    raster -> Vettoriale complessa

    Richiede l’intervento umano

    Vettorializzazione

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    Vettorializzazione

    Nell’ ambito CAD è il passaggio da disegni 2Da file Autocad (dxf, dwg)

    Modulo 4-p3 – 

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    Rasterizzazione

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    Rasterizzazione

    Passaggio da file Autocad (dxf, dwg) quindivettoriali a immagini raster 

    Modulo 4-p3 – 

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    Print to jpg

    Metaformati

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    Metaformati

    Combinano vettoriale e raster Formati di file misti:

    • PDF (Portable Document Format ): derivato daPostScript

    • PostScript (Adobe): misto bitmap-vettoriale,compress. con e senza perdita

    • EPS (Encapsulated PostScript ): derivato da PostScript

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    I formati Video(cenni)

    Modulo 4-p3 – 

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    Video digitali (cenni)

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    Successione ordinata di immagini (o frame)

    •Fluidità con > 24-30 fps•la compressione è fondamentale!

    Come: Spatial & temporal redundancy

    Video digitali (cenni)

    Ridondanza Spaziale

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Ridondanza Spaziale

    Si comprime usando gruppi di pixel similiEsattamente come il jpg

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    Ridondanza temporale

    Codec Video: che confusione!

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    un codec è un programma che si occupa dicodificare e/o decodificare digitalmente un segnaleanalogico (tipicamente audio o video), affinchépossa essere salvato su un supporto di

    memorizzazione o richiamato per la sua lettura oriproduzione.

    • Codec video sono tanti e non sempre efficienti:H.261/H.263, Cinepak, Sorensen, Indeo, Real Video, MPEG-1,MPEG-2, MPEG-4, etc. QuickTime, AVI

    Codec Video: che confusione!

    .Avi: un contenitore!

    http://it.wikipedia.org/wiki/Programma_(informatica)http://it.wikipedia.org/wiki/Digitalizzazionehttp://it.wikipedia.org/wiki/Segnalehttp://it.wikipedia.org/wiki/Analogicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Analogicohttp://it.wikipedia.org/wiki/Segnalehttp://it.wikipedia.org/wiki/Digitalizzazionehttp://it.wikipedia.org/wiki/Programma_(informatica)

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    .Avi: un contenitore!

    AVI, (Audio V ideo I nterleave), è un contenitore multimediale realizzato da Microsoft nel 1992 come formato video per il sistema Windows.

    Modulo 4-p3 – 

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    DivX e Xvid

    http://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Microsofthttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimedialehttp://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativohttp://it.wikipedia.org/wiki/Windowshttp://it.wikipedia.org/wiki/Windowshttp://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativohttp://it.wikipedia.org/wiki/Microsofthttp://it.wikipedia.org/wiki/Contenitore_multimediale

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    DivX e Xvid

    Il DivX® è una tecnologia proprietaria basatasu una variante del codec libero MPEG-4.

    Xvid è un codec video open source aderenteallo standard MPEG-4 (profilo SP e ASP)

    originariamente basato su OpenDivX.

    Modulo 4-p3 – 

    93

    http://it.wikipedia.org/wiki/Codechttp://it.wikipedia.org/wiki/MPEG-4http://it.wikipedia.org/wiki/Codechttp://it.wikipedia.org/wiki/Open_sourcehttp://it.wikipedia.org/wiki/Standardhttp://it.wikipedia.org/wiki/MPEG-4http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=OpenDivX&action=edit&redlink=1http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=OpenDivX&action=edit&redlink=1http://it.wikipedia.org/wiki/MPEG-4http://it.wikipedia.org/wiki/Standardhttp://it.wikipedia.org/wiki/Open_sourcehttp://it.wikipedia.org/wiki/Codechttp://it.wikipedia.org/wiki/MPEG-4http://it.wikipedia.org/wiki/Codec

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

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    Il Rendering 

    Il Rendering….cosa è??

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    Il Rendering….cosa è??

    E’ la generazione diun'immagine digitaleda una descrizionesimbolica della scenavirtuale.

    Richiede molti calcoli per cui esistono gli acceleratori hardware 2D\3Dnelle schede grafiche.

    Esistono molti motori di rendering: integrati nei pacchetti di modellazioneo applicazioni indipendenti.

    Come in un film: La scena 3D

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    Co e u a sce a 3

    È composta da:

    • Modello•Telecamera

    • Animazioni• Piano di proiezione• Luci

    La telecamera impressiona su di un

    piano di proiezione la scena.

    Piano diproiezione

    Il processo di Rendering

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Modelligeometrici

    Telecamerae

    animazioni

    Motore di Rendering(CPU-GPU)

    trasformazioni,clipping,

    prospettiva

    Generazioneimmagine

    Extras

    output

    p g

    Altro(texture, luci, etc.)

    Scena 3D

    •Il rendering è costituito da una serie di operazionisequenziali.

    •Il processo o graphics pipeline si presta adottimizzazione mediante dedicated graphicshardware (GPU).

    Output del rendering

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    HardwareFramebuffer 

    DiskFile

    ImageRecorder 

    VideoRecorder 

    p g

    Rendering

    Immagini digitali

    2 Tipi di Rendering

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    p g

    Modulo 4-p3 – 

    100

    Real time : Algoritmi pensati per avere interattivitàin tempo reale (es. Modellazione)

    Fotorealistici: Algoritmi orientati alla massimafedeltà, generalmente offline e richiedono tempi dicalcolo che vanno oltre I 20-25 frame al secondo(normalmente ore o gg.!)

    N.B: le schede video stanno evolvendo nelladirezione del Real time fotorealistic rendering

    Cosa è iI modello in CG?

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    101

    è il processo di descrizione degli oggetti o delle sceneaffinché questi possano essere rappresentati da uncalcolatore.

    Ciascun modello ha due descrizioniprincipali:

    •Geometrica: la forma

    •Estetica: colore, materiale, etc.

    La geomteria = triangoli

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    g g

    Le schede video“macinano” triangoli

    Qualsiasirappresentazione (esmatematica CAD) viene

    trasformato in triangoli(triangolarizzazione)

    Modulo 4-p3 – 

    102

    Triangoli!

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    g

     Anche le primitive 3D sono fatte di triangoli!!

    Modulo 4-p3 – 

    103

    Discretizzazione a video

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    105

    La telecamera

    Il cono di visione

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

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    La telecamera virtuale ècaratterizzata da:

    • La posizione o view point

    • La direzione o view direction

    • Il volume visbile viewing volume(frustrum)

    Lunghezza focale

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    g

    E’ la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo e il

     piano pellicola (o il sensore) alla quale vienemessa a fuoco l'immagine di un punto postoall'infinito.

    Modulo 4-p3 – 

    107

    Lunghezza focale

    http://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivohttp://it.wikipedia.org/wiki/Obiettivo

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    g

    Dalla lunghezza focale e dalledimensioni della superficiesensibile dipende l'angolo di campo dell'obiettivo. A parità di dimensioni del sensore, piùla focale è lunga, più stretto è

    il campo inquadrato.

    Modulo 4-p3 – 

    108

    Esempi Lunghezza focale

    http://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campohttp://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campohttp://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campohttp://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campohttp://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_campo

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    g

    Modulo 4-p3 – 

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    Effetto della focale

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    Profondità di campo

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    111

    vicino

    Profondità di campo

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    C’è solo una zona chepuò essere a fuoco.

    L’apertura di una lente

    ne determina l’entità.

    Modulo 4-p3 – 

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    Infinito

    lontano

    Camera in Catia V5

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    SYSTEMES

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    SYSTEMES

    Punti i vista

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    SYSTEMES

    Culling

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    CullingGli oggetti o parti di essi fuori dal view

    frustum non sono rappresentati (processodi culling =raccolta).

    il view frustum è troncato da due piani:• near clip plane: evita che oggetti

    vicini oscurino la visuale

    • far clip plane: evita larappresentazione di parti lontane epiccolissime

    Questi piani possono essere configuratiin un ambente CG (es. CAD)

    Clipping planes

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    Culling non voluto!!

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    SYSTEMES

    Near planeconfiguratomale:Il pezzo è

    sezionato!!

    Metodi di proiezione

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    •proiezioni parallele(ortografiche): gli oggetti noncambiano dimensione.

    •È usata soprattutto la dovemantenere le dimensioni èimportante (disegno tecnico).

    •La prospettiva: oggetti piùdistanti rappresentati piùpiccoli di quelli vicini.

    •È una approssimazionedel modo in cui vediamo glioggetti nella realtà.

    Impostazioni di visualizzazione

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    Dal menù Formato->vista è possibile selezionare la proiezioneortogonale (assonometrica) o prospettica.Inoltre è possibile associare una texture per lo sfondo eimpostare le luci.

    Viste con nome in un CAD

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    È possibile attivare le viste assonometriche standard :Visualizza->viste_con_nome

    Visualizzazioni assonometriche

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    Isometrica

    DimetricaTrimetrica

    CAD –SE: si usano per le visteillustrative (assiemi, esplosi etc..)

    Proiezioni Multi Finestra

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     Alcuni ambienti di modellazione premettono al visualizzazionecontemporanea di più viste (es 4 view-ports).

    Esempio: Rhinoceros.

    Scenografie

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    Sono ambienti 3Dprecostituiti in cui“immergere” i modelliper una resa realistica

    Se il modello èriflettente, specchieràla scena

    Modulo 4-p3 – 

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    Esempio di scenografia

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    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

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    L’illuminazione virtuale

    L’illuminazione

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    •la luce ci permette di vedere gli

    oggetti (altrimenti tutto nero)!

    •Il cervello elabora i cambi di

    tono e le trasforma in unamappa mentale 3D.

    Fonti di luce in CG

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    In CG si usano semplificazioni delle fonti di luce reali.

    Parametri delle fonti di luce in CG:

    •Colore

    •Intensità di illuminazione• Attenuazione con la distanza percorsa•Proprietà geometriche: es. direzione.

    La luce si propaga in tutte le direzioni e si attenuaallontanandosi dalla sorgente.

    Luce direzionale

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    Fonti di luce molto distanti producono raggiquasi paralleli e di intensità costante.

     Ad esempio il sole dista 150 milioni di chilometrie non notiamo la perdita di luminosità(0.000013% ogni 10 metri).

    La luce direzionale è una approssimazione di una fontedi luce che si propaga con raggi paralleli e mantienel’intensità costante (es. solare).

    Luce puntiforme

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    Intensità costante e si propaga in maniera radiale.

    É una approssimazione delle luci ad incandescenza,con limitato impegno di calcolo da parte del calcolatore.

    Spotlight

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    L’ occhio d i bue : un riflettore che riduce il fascio ad unaregione conica. (si usa a teatro)

    É possibile controllare la geometria del cono (Posizione,direzione, angolo).

    Luce ambiente

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    É un approssimazione della luce

    dovuta alle riflessioni multiple.I sistemi di rendering non semprecalcolano la luce multi-riflessa(eccetto il radiosity).

     Agisce su tutte le superfici in modo costante.Non aiuta la percezione delle forme ma evita learee completamente buie (es. sotto ad un

    tavolo).

    Luci in SE

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    Menu:Formato->vista

    Luci in SE

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    Luci in Catia

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    Photometric lights

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    I produttori di luci forniscono l’IES: un formatodi file standard

    Poi si può sperimentare con diversi attrezzi, e

    variando l'intensità della luce e latemperatura del colore, è possibile progettareun sistema di illuminazione che produce irisultati desiderati.

    Modulo 4-p3 – 

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    Disposizione delle luci

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    In un ambiente reale co-esistono contemporaneamentetutti i tipi di luce visti.

    Esistono software di

    simulazione luminosa (lightingdesign).

    I software più conosciuti sono3D Studio Max, Maya, ed altri.

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Tecniche direndering 

    Modulo 4-p3 – 

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    Tecniche di rendering

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    Real time renderingTriangoli WireframeRasterization Shading = Ombreggiatura

    FotorealisticiRay-tracingRadiosity

    Non-photorealistic Rendering (NPR)

    Volume rendering

    Rendering Triangoli Wire frame

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    •Si rappresentano solo i bordi dei triangoli.•Visualizzazione semplice veloce.•Gli oggetti 3D sono difficili da interpretare nella lorospazialità.

    Shading: Ombreggiatura

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    Simula l’illuminazione\ombreggiaturadelle superfici.I parametri principali della scena sono:

    •Equazione di illuminazione

    •Forma e materiale modello•Fonti di luce

    Esistono diversi modelli di illuminazione:

    • Flat or Constant Shading• Gourand Shading• Phong Shading

    Come renderizzare più oggetti

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Più oggetti: L’algoritmo del pittore

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    I pittori disegnano prima le parti distanti delle

    scena e poi le quelle più vicine.

    L'algoritmo ordina tutti i poligoni nella scena perla loro profondità e successivamente li disegna in

    ordine.

    Problemi di Occlusione

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    L'algoritmo del pittore può fallire se i poligoni siintersecano. Non è possibile decidere quale poligono èsopra gli altri. Esempio: gabbia

    Metodo di Rendering : Z-Buffer 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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     A ciscun pixel è associato un valore Z (memoria Z-Buffer)che è la distanza dall’occhio dell’osservatore al puntodell’oggetto rappresentato da quel pixel.

    Prima del disegno dei poligoni tutti i valori dello (Z-buffer)vengono resettati al valore massimo(= massima distanza).

    Prima di disegnare un nuovo pixel il suo valore di Z vieneconfrontato con quello memorizzato nel Z-buffer.

    Il pixel è disegnato se il suo Z è minore del valore del buffere in tal caso il suo valore di Z nel buffer viene aggiornato

    Rendering methods: Z-Buffer 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Proprietà importanti:• il metodo Z-buffer è indipendente dall’ordine di rendering.• il rendering Z-buffer può essere incrementale.

    Discussione: Z-Buffer 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    • la memoria destinata allo Z-Buffer ha solitamente circa 16bits, che vuol dire circa 65000 livelli di profondità.

    • E’ il sistema di rendering utilizzato universalmente nei

    sistemi grafici 3D interattivi.

    • é computazionalmente semplice e non richiede hardwarecomplesso.

    • Ma non rappresenta in maniera fedele il modo con cui laluce interagisce con gli ogetti (ombre, rifrazione, etc….) .

    Equazione di illuminazione

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Il calcolo dell’equazione di illuminazione si chiamalighting. In termini matematici l’equazione diilluminazione descrive il colore di un punto di unasuperficie in base alla scena. La full radianceequation(FRE):

               

             

       

              

             

         

     

    d d d t  , L P  , f  

    d d  s, L P t d m

    t  , L

    d d t  , L P  , f  

    d d  s, L P t d m

    t  , Lt  , L

    vii

    ii

    vii

    ii

     f  

     p p

    eh

     f  

     p p

    e

    ]

    [

    ]

    [

    cos),,,(),(),(

    cos),,,(),()()(

    ),,(),(

    cos),,,(),(),(

    cos),,,(),()()(

    ),,(),(),,,(

    ),(

    0

    eaaa

    ea

    aar

    esss

    es

    ssrer

    r

    Illuminazione Locale vs. Globale

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

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    LocaleGlobale

    L’illuminazione dipende solo daglioggetti presi singolarmente e le luci

    nella scena

    L’illuminazione tiene conto di tutti glioggetti della scena (= ombre!!)

    Equazione di illuminazione

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

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    L’equazione di illuminazioneFRE, è troppo complessa per laGrafica interattiva > 20 Hz

    Si usano quindi equazioni di

    illuminazione semplificate:quelle locali, le ombre sonoaggiunte dopo e moltosemplificate

    per il calcolo del colore eluminosità è normale N allasup. nel punto di calcolo, cioèsul singolo triangolo

    Modelli locali: Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

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    Lo Shading è modelloapprossimato di illuminazionelocale. Parametri:

    •Fonti di luce•materiale•normale del poligono

    Ip= f ( light, material, normal)

    Materiali in CG

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

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    Diffuse Color : Colore difondo della superficie

    Flat o Constant Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 

    156

    É il più semplice dei modelli:Ciascun triangolo è dotato di un colore uniforme, determinatoutilizzando valori medi della luce, normale e materiale.

    discontinuità

    One Normal for the Face

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    The normal may be calculated from thevertices. n = (Q – P) (R – P).

    P

    R

    Q

    n

    Numero triangoli e shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele FiorentinoModulo 4-p3 – 158

    16X

    Per migliorare si può pensare di aumentare itriangoli, ma con un costo di memoria notevole!!

    Gouraud Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele FiorentinoModulo 4-p3 – 159

    Il Gouraud shading usa le normali

    calcolate nei vertici (interpolando daipoligoni adiacenti) per calcolare il colorein ciascun vertice.Il colore del poligono per pixel interpola icolori agli estremi.

    Shading a Triangle

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Consider this triangle.

    R(4, 8), color = (1, 0, 0)

    P(0, 0)color = (1, 1, 0)

    Q(12, 0)color = (0, 1, 1)

    Shading a Triangle

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    What is the color of the outlined pixel?

    R(4, 8), color = (1, 0, 0)

    P(0, 0)color = (1, 1, 0)

    Q(12, 0)color = (0, 1, 1)

    Shading a Triangle

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    152/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    R(4, 8), color = (1, 0, 0)

    P(0, 0)color = (1, 1, 0)

    Q(12, 0)

    color = (0, 1, 1)

    color = (7/8, 5/8, 1/8)

    Interpolazione trilineare

    Shading a Triangle

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    The entire triangle

    R(4, 8)

    P(0, 0) Q(12, 0)

    Flat vs Gourand Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 166

    The Gourand shading produce una variazione di colorecontinua, con una migliore resa estetica.

    Confronto di shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Flat Gourand

    Modulo 4-p3 – 167

     ATTENZIONE: Il modello è lo stesso!!! –abbiamo bisogno di strumenti di diagnostica

    Phong Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    156/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 168

    Il shading Phong, o normal-vector interpolation shading ,usa, come il Gourand le normali ai vertici, e interpola lenormali in ogni punto (pixel) del poligono perdeterminare il colore di ciascun pixel.

    Flat vs Gourand Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 169

    The Phong shading produce una variazione di colorecontinua, con una resa estetica più naturale dei riflessi.

    Riassunto Shading

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 170

    Molto utilizzati tre modelli di illuminazione:

    •Uno per poligono (flat shading)•Uno per vertice (Gourand shading)

    •Uno per pixel (Phong shading)

    Nota Bene: il Phong shading richiede il calcolo a livello dipixel che avviene solo nella fase di rasterizzazione nellapipeline grafica.

    Per migliorare la qualità dello shading si utilizzano letextures.

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    DdR. Ing. Michele Fiorentino

    [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Materiali 

    Modulo 4-p3 – 171

    Caratteristiche estetiche

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    In CG l’estetica èchiamata Materiale,da non confonderecon i materiali

    propriamente detti

    In alcuni CAD materiale

    reale e aspetto sonocollegati (es. Catia)

    Modulo 4-p3 – 172

    Librerie di materiali

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Esistono librerieintegrate nel CAD,altre di terze parti (apagamento o non).

    Capita sempre unmateriale “nuovo”!!!

    Modulo 4-p3 – 173

    Proprietà dei Materiali CG

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    • Ambiente• Diffuso

    • Speculare

    • Rugosità

    • Trasparenza

    • Rifrazione

    • Riflettività

    Modulo 4-p3 – 174

    I parametri più importanti

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 175

    In CG il colore finale diun vertice di un oggettoviene calcolatomescolando 3

    componenti principali(phong model):

    Cpixel= Cambiente + Cdiffuso + CSpeculare

     Ambient color – colore ambiente

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    DEF: l'intensità RGB (0-1) della lucediffusa in qualsiasi direzionedell'oggetto, anche se NONilluminato da fonte di luce.

    Utilizzato per mostrare oggetti nonilluminati direttamente (i.e sotto

    una scrivania).Non esagerare: appiattisce la

    scena!!Modulo 4-p3 – 176

     Applicazione

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 178

    Senza ambient colorho il nero assoluto!!

    Con ambient colorvedo le gambe deltavolo!!

    Diffuse color 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    L'intensità (0-1) di luce diffusa dall'oggettoquando è illuminato da sorgenti luminose.Tiene conto dell’angolo luce-superfice!

    Modulo 4-p3 – 179

    La luce diffusa è più intensa se è perpendicolarealla superficie nel punto di contatto.

    Chiaroscuro

    Diffuse: angolo di incidenza

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    L ‘Angolo di incidenza α è

    quello tra raggio enormale alla superficie.

    Modulo 4-p3 – 180

    Cdiffuse cambia con il materiale• metallo lucido -> 0• mentre cartone > 0,9

    Colori cangianti!!!

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 181

    Cambiano il colore della luceincidente!! (come le farfalle)

    Specular color 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Intensità di luce (0-1) riflessa inuna direzione particolare(macchia di luce - highlights)

    • Valore minimo per generare lucimolto forti e concentrate

    • Valore più alto per generaregrandi macchie creando un

    effetto più opaco.

    Modulo 4-p3 – 182

    Specular color

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Modello phong (empirico)• L è il vettore dalla sorgente luminosa• N normale alla superficie• R è il raggio riflesso• C è il vettore posizione dello spettatore (camera)• S brillantezza (shiness) 0 -128 (grande = macchia

    concentrata)

    Modulo 4-p3 – 183

    La componente speculare è più intensase l'orientamento della telecamera siavvicina al 'angolo di specchio.

    Rugosità

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    171/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    dimensione della zonariflettente

    • valore al minimo pergenerare riflessi concentrati.

    • valore più alto per generaregrandi macchie specularicreando un effetto più opaco

    sulle superfici più ruvide.

    Modulo 4-p3 – 184

    Esempio: il pomodoro!

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    172/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 185

    Rugosità 0 …………………… max

    Specular vs diffuse

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    173/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    • la luce diffusa aiuta acreare l'illusione delleforme di oggetti opachi vistiin 2D

    • la luce speculare aiuta acreare l'illusione di unariflessione, materiale di

    superficie lucida.

    Modulo 4-p3 – 186

    Risultato finale (modello phong)

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 187

    Trasparenza

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    • grado di trasparenza di unoggetto e il suo colore.

    • l’oggetto si comporta come filtrofotografico che interferisce con laluce

    Più alto è il valore, più trasparentel'oggetto, minore è il valore, piùopaco l'oggetto

    Può cambiare il colore di un ogetto,

    un oggetto blu con un colore ditrasparenza rosso ha ombre un po’rosse.

    Modulo 4-p3 – 188

    Rifrazione

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    176/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    La rifrazione è definito daun coefficienteVacuum: 1.000 (Zero Refraction)

    •  Air: 1.003

    • Ice: 1.3050

    • Water: 1.3330• Glass: 1.52

    • Emerald: 1.576

    • Ruby: 1.711

    • Crystal: 2.000

    • Diamond: 2.418

    Modulo 4-p3 – 189

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    177/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 190

    Riflettività

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    178/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    grado di riflettività di unoggetto.

    valore elevato, l'oggettoriflette maggiormente il suoambiente

    Modulo 4-p3 – 191

    Esempi

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 192

    Texture

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    180/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Oltre al materiale Ad una geometria può

    essere applicata unatexture, una

    immagine per darerealismo maggiore

    Modulo 4-p3 – 193

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    181/266

    DdR. Ing. Michele Fiorentino

    [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

     Animazioni 

    Modulo 4-p3 – 194

     Animare la scena

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    182/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Come in un film, la scenapuò variare nel tempo:• Gli oggetti ruotano,

    traslano o cambiano

    colore• La telecamera può

    percorrere un percorso

    Esempi:• esploso assieme• Camminata virtuale

    Modulo 4-p3 – 195

    Video

    EGerodisc :A hydraulically

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    EGerodisc :A hydraulically-

    operated electronically controlledlimited slip differential thatprovides variable torque up to fullaxle lock. It automaticallyidentifies the optimal tractionsolution at any speed.

    Provides rapid response for stabilityand traction control.

    Installed on Jeep Grand Cherokee.

    Modulo 4-p3 – 196

    http://www.eaton.com

    Tipi di Animazioni

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    • Manuale con operatore (Motion Designer)• Simulazione del moto

    • Sistemi a particelle

    • Sistemi articolati• Motion Capture

    Modulo 4-p3 – 197

    Motion designer 

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    È un’operazionemanuale in cui sifissano i fotogrammiprincipali (keyframe)

    Il software interpolatraslazioni e rotazioni

    di corpi rigidi, creando i

    frame intermedi equindi un movimentofluido

    Modulo 4-p3 – 198

    Keframe

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    1. Interpolazione di immagini (es. cartonianimati)

    2. Interpolazione parametrica con scheletro ecinematica: si interpola il parametro (es.angiolo di manovella)

    Modulo 4-p3 – 199

    Esempio Animazione robot

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    keyframes

    Timeline

     Animazioni con leggi fisiche

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    188/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Imponendo le leggi dellafisica: masse, frizione,inerzia e forze edsterne sipò simulare ilcomportamento del modellonel tempo.

    L’utente deve fissare solo levariabili della simulazione(inizialmente o in temporeale)

    Esempio la dinamica diun’automobile in sbandata

     Animazione di particelleSimulare la fisica di un gran numero di particelle di cui

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    189/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    gbisogna impostarele seguenti proprietà:

    1 Punto oniziale o sorgente2 velocità iniziale3 direzione di flusso4 dimensione fisica e forma

    5 proprietà fisiche6 vita della particella

    Es. simulazione di polveri industriali

    Particle systems

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    190/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 203

     Animation of Articulated Objects

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    191/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Gli assiemi si possonoanimare applicandoopporuni movimenti ad unoscheletro virtuale

    Lo scheletro ha giunture(joints) che eliminano GDL efacilitano quindi la creazionedi keyframes.

    Si usano per animazione dicinematismi e in ergonomia

    Lo scheletro di un bipede

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    192/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Simulazione del moto

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 206

    Opportuni algoritmi fisici\cinematici permettono lasimulazione del moto al calcolatore.

    Fonte: http://www.ynl.t.u-tokyo.ac.jp/research/filter/filter.html

    Motion capture

    http://www.ynl.t.u-tokyo.ac.jp/research/filter/filter.htmlhttp://www.ynl.t.u-tokyo.ac.jp/research/filter/filter.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.html

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 207

    Opportuni sensori rilevano e

    memorizzano l’animazioneFonte: www.kinetic-impulse.com/gallery/ motion _capture _data

    La texture

    http://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.htmlhttp://www.kinetic-impulse.com/gallery/motion_capture_data/optical_motion_capture_tutorial.html

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

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    DdR. Ing. Michele Fiorentino

    [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    208

    La texture

    mapping 

    Perchè Texture Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    196/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 209

    Il Phong simula bene i materiali patinati elucidi come plastica e metalli, ma altrimateriali sono difficili da ricreare (legno).

     Aumentare poligoni per dettagli costa C\GPU

    Soluzione: texture mapping 

    Texture mapping

    E’ la tecnica di ricoprire un modello

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    197/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 210

    E la tecnica di ricoprire un modello

    3D con una immagine digitale 2D.Separa l’informazione geometricada quella visiva.

    +

    =

    Perchè le Texture?

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    198/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 211

    La texture aggiunge dettagli senza incrementare lacomplessità geometrica (triangoli).

    Dove le useremo??

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    199/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele FiorentinoModulo 4-p3 – 212

    QUI

    Esempi

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    200/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Volto F Student

    Modulo 4-p3 – 213

    Illuminazione pre-calcolata?

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    201/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 214

    La mappatura di immagini fornisce realismo senzarallentare le animazioni (pochi triangoli) e simulazioni

    Luci fisse possono essere pre-calcolate nella texture

    (vedi videogiochi)

    Esempio di visualzzazione scientifica

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    202/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 215

    Crash Simulations

    Fonti di texture

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    203/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 216

    Texture Rendering

    Immaginida

    scanner 

    Immaginicreate dal

    calcolatore

    Immaginidisegnate

    internet

    Texture impilabili discontinuità

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    204/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    QUando la texture è piùpiccola della superficieda ricoprire le texturessono ripetute

    Una buona texture fa inmodo da non mostrarele “mattonelle” o tiles.

    Si usano programmi di

    elaborazione diimmagine

    Modulo 4-p3 – 217

    Dopo l’elaborazione

    Esempio

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    205/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Texture non ottimizzata: quando viene ripetuta sidistinguono le discontinuità

    Modulo 4-p3 – 218

    Texture ottimizzata

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    206/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 219

    Rendering dellatexture applicata

    Ottima fonte: Internet!

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    207/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 220

    Mapping?

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    208/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 221

    Concettualmente semplice, la texturizzazionerichiede calcoli complessi

    2D image

    3D surface

    Funzioni di Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    209/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 222

    Il passaggio da un punto della texture ad unpunto della superficie richiede una funzionedi traferimentox = x(s,t)

    y = y(s,t)

    z = z(s,t)

    Esempio:Mappatura cilindrica

    s

    t

    (x,y,z)

    Environment Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    210/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 223

    Environment mapping è unatecnica approssimata perrenderizzare oggetti riflettenti.

    Si usa la texture mapping perproiettare il mondo circostantesull’oggetto 3D.

    Diverse mappature sono utlizzate.

    Mapping Sferico

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    211/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 224

    Il più semplice è lo SphereMapping, in cui una immagineviene pre-deformata (es.photoshop) e applicata conproiezione sferica.

    Il metodo è molto approssimatoma permette rendering in

    tempo reale.

    Mapping cubico

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    212/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 225

    Migliore è il Cubic Mapping .

    Si fissa il punto di vista nel centro dell’oggetto e siproietta l’ambiente circostante con le sei visterenderizzate (come una stanza cubica).

    View Reflection point

    Cubic Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    213/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 226

    1. Environment map

    2. The result

    Solid edge: Cubic Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    214/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 227

    È possibile usare una o più immagini ambiente.

    Non tutte le schede grafiche supportano questatecnica in hardware e quindi in tempo reale.

    Texture per cubic mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    215/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 228

    Mapping a punti

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    216/266

    P olitecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 229

    Le coordinate di texture sono interpolate attraversoogni poligono invece di usare i valori finali di colore.

    Mapping a punti (2)

    La memoria di texture nelle schede video è

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    217/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 230

    limitata!!

    Mapping in CATIA

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    218/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 231

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    219/266

    DdR. Ing. Michele [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    BumpMapping 

    Modulo 4-p3 – 232

    Cosa è il Bump mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    220/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Una tecnica di renderingdei materiali che

    Semplifica la complessitàgeometrica di unasuperficie «ruvida» perrendering in tempo reale(minore calcolo

    computazionale)

    Bump Mapping

    Alla texture che ricopre l'oggetto viene

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    221/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    "sovrapposta" una seconda texture (spesso inbianco e nero) che il motore direndering utilizza per simulare asperità, solchi,sporgenze e così via.

    Tali dettagli vengono aggiunti solo in fasedi rendering:• A valori più alti (pixel più chiari): sporgenzamaggiore

    • Valori più bassi (pixel più scuri):provocheranno una depressione

    Bump Mapping: come?

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    222/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 235

    Perturba lenormali allasuperficieprima di usare

    il modello diilluminazione(Phongshading).

    Bump Mapping

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    223/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 236

    Il Bump mapping simula la rugosità superficialemediante una texture.

    Permette di visualizzare oggetti ruvidi senzacomplicare la geometrie (videogiochi).

    Esempio #2 di Bump Map

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    224/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    Differenza

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    225/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 238

     Attenzione Bump Mapping iningegneria!!

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    226/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 247

    Simulazione di dettagli

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    227/266

    DdR. Ing. Michele [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    Subsurface scatter ing 

    Modulo 4-p3 – 248

    Subsurface scattering

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    228/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    (also know as subsurfacelight transport),ilocalhostsa mechanism of lighttransport in which light

    penetrates the surface ofa translucent object, isscattered by interacting

    with the material, and exitsthe surface at a differentpoint.

    Modulo 4-p3 – 249

    Texture3D Mapping

    Una altra tecnica è usare texture 3D.

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    229/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 250

    Ciascun punto P(x,y,z) della superficie dell’oggetto richiamal’informazione dalla matrice di texture 3D

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    230/266

    DdR. Ing. Michele [email protected]

    Politecnico di Bari

    Corso d i

    SIMULAZIONE E PROTOTIPAZIONE VIRTUALE 

    251

    Volume rendering 

    Volume Rendering

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    231/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 252

    Tecnica usata per mostrare unaproiezione 2D di un insieme didati 3D.

    Un tipico data set 3D è quellodelle TAC (tomografia assistitadal computer ) o da unarisonanza magnetica.

    Il risultato sono i Voxel.

    Volume Data Rendering

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    232/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino Modulo 4-p3 – 253

    Cosa è un Voxel? – Volume Element

     A voxel è una cella cubica che haun solo valore associato

    Il valore del voxel è ottenuto perinterpolazione

     Anche in meccanica

    Ispezione di parti

  • 8/17/2019 Mod3-Computer Graphics for CAD Disegno Industriale

    233/266

    Politecnico di Bari- Ing. Michele Fiorentino

    p pmeccaniche chiuse astruttura complessa:es. catalizzatore

    Modulo 4-p3 – 254

    Visualizzare i dati volumetrici

    Es