Luminous n 2
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CREARE SPAZI PERLE PERSONE
ROGIER VAN DER
HEIDE (ARUP)L'illuminazione non pi un pensierosecondario
ILLUMINAZIONEFLESSIBILE
InternationalLightingMagazine Gennaio 2
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colofon
pubblicatoda| Philips Lighting BV Mathildelaan 1, Eindhoven. 5611 BD, Paesi Bassi www.lighting.philips.comredattorecapo| Vincent Laganier redazione/marketing comunicazioni| Marga Janse, Nicole Brekelmanscomitato direttivo| Afke Bokma, Peter Halmans, Fernand Pereira copywriting| Jonathan Ellis traduzioni| Lionbridgeprogettazionegrafica| Philips Design dtp| Relate4u stampa| Print Competence Centerper maggioriinformazioni| [email protected] T:+31(0)402757956 ISSN nr| 1876-2972 12NC| 322263556831
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EDITORIALELa definizione dello spazio una delle sfide che architetti e progettisti di impiantidi illuminazione devono affrontare ogni giorno. Philips Lighting ha dedicato molti
anni allo sviluppo di nuove tecnologie che possano aiutarli sia nella definizione dispazi interni, per il lavoro o lo svago, il relax o gli impegni professionali, sia nellacreazione di ambienti urbani che offrano bellezza e sicurezza. Monumenti eparticolari architettonici vengono messi in risalto e le strade sono rese pi sicure.
Nel secondo numero di Luminous ci occuperemo in particolare di questa sfidaquotidiana. Il settore dell'illuminazione urbana un'area alla quale la nostra aziendadedica particolare attenzione. Le amministrazioni comunali si stanno accorgendoche l'illuminazione pu contribuire in modo determinante a creare l'atmosfera diuna citt e ad aiutare i suoi abitanti a riconoscerne la bellezza. Consapevole diquesto, Philips sviluppa nuove tecnologie, in particolare la tecnologia LED, cherappresenta la soluzione ideale per creare nuovi effetti di luce riducendo alcontempo il consumo energetico. Come dimostrato da alcuni progetti recenti, latecnologia LED pu offrire ai comuni un risparmio energetico fino al 50% rispetto
alle tradizionali tecnologie di illuminazione.
La definizione dello spazio, tuttavia, non limitata agli ambienti esterni: anche negliuffici l'illuminazione pu creare spazi particolarmente piacevoli, aumentando diconseguenza la produttivit del personale e la sensazione di comfort. Uno deinostri obiettivi principali, infatti, consiste nel produrre illuminazione che risultigradevole.
Si tratta probabilmente della sfida pi impegnativa in assoluto: mettere le personeal centro di tutto ci che facciamo. Alcune delle nuove soluzioni discusse in questonumero di Luminous nascono chiaramente dalla nostra filosofia incentrata sullepersone. Che si tratti dell'immensa hall di un aeroporto o di un terminal ferroviario,o dell'ambiente intimo di una stanza di ospedale, desideriamo rendere gli ambienti
accoglienti.
Anteponendo le esigenze delle persone e sviluppando di conseguenza tecnologieche soddisfano le loro esigenze, creiamo un ambiente migliore per le generazionipresenti e per quelle future.
Rudy ProvoostCEO Philips Lighting
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DIALOGOLe sfide della progettazione
dell'illuminazione
SORGENTE LUMINOSALe Rve, Las Vegas, Stati Uniti
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SOSTENIBILITCentrale elettrica di Sparanise,Italia
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PIATTAFORMARogier van der Heide,Amsterdam, Paesi Bassi
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ISTANTANEEUffici di GeneraliShowroom Mercedes BenzPiste ciclabili/pedonali Monza eAmsterdamThe Odeon TheatreCentro commerciale StadionStazione ferroviaria di St. PancrasAeroporto di PechinoLetzigrund Stadium
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INTRODUZIONECreare spazi per le persone
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PROGETTIExpo Saragozza 2008,Saragozza, Spagna
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PROGETTIMuseo Triennale,Milano, Italia
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PROGETTIThe Znith,Strasburgo, Francia
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PERCEZIONIIlluminazione urbana
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BLUE SKY THINKINGOLED D&R
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SHOWROOMCustomer Visit Centre, Best,Paesi Bassi
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CONCEPT CORNERIlluminazione flessibile
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GALLERYReady steady Light, Regno Unito 46
SPOTLIGHTEventi, libri e siti Web
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DOSSIERLuoghi culturali
FEEDBACKEvoluzione e trend nell'illuminazione
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LE RVE, LAS VEGAS, STATI UNITI
LA LUCE RIMANE UN
SEGRETOIntervista a cura di Jonathan EllisKoert Vermeulen, progettista belga di impianti di illuminazione
diventato famoso con il suo lavoro per lo spettacolo Le Rve a Las
Vegas, ha una passione per la luce in tutti i suoi aspetti. In questa
intervista riflette sul suo lavoro, la sua passione e i suoi obiettivi.
La luce il nulla, afferma. energia, forse la pi grande fonte di energia checonosciamo, e abbiamo l'arroganza di pensare di poterla controllare. intangibile.Riusciamo a sentire la terra sotto ai nostri piedi, il vento che soffia, ma la luce rimaneun mistero. Un segreto. Eppure, senza la luce il nostro mondo non esisterebbe. affascinante. Il fatto che non vediamo mai la luce, vediamo solo la luce riflessa. Ed proprio quel riflesso che rende possibile l'esistenza delle cose. la luce che viene riflessada un edificio che ci consente di vederlo e viverlo.
Koert Vermeulen si affermato inizialmente come progettista di impianti diilluminazione nel mondo della musica e del teatro e successivamente ha intrapresonumerosi progetti artistici. Alcuni mi definiscono un progettista di impianti diilluminazione, altri un artista della luce. Mi piace pensare a me stesso come a unentusiasta dell'illuminazione. Quando mi occupo individualmente di un progetto, ad
esempio di uno spettacolo di luci sulla facciata di un edificio, credo di essere un artistadell'illuminazione. Ma quando lavoro a un incarico, divento parte di un team, un teamche si impegna per ottenere un risultato collettivo. E all'interno di un team, penso ame stesso come a un progettista dell'illuminazione. Una delle cose peggiori che pucapitarmi quando qualcuno si complimenta con me per le luci al termine di unospettacolo. Questo significa che ho fallito. Perch il pubblico, soprattutto in un teatro,non dovrebbe mai accorgersi delle luci. Le luci devono servire a concentrarel'attenzione del pubblico su ci che accade sul palcoscenico.
stato Franco Dragone, il creativo d'avanguardia dietro a Le Rve a coinvolgereVermeulen nell'avventura di Las Vegas. stata una transizione notevole, ricordaVermeulen. Fino a quel momento, mi era capitato di lavorare a progetti teatrali inBelgio con budget intorno ai 40.000 euro; all'improvviso mi sono trovato coinvolto inuna produzione con un budget di oltre 110 milioni di dollari! E le sfide poste dalprogetto erano enormi. Era incredibilmente impegnativo, non per la quantit di lucicoinvolte, ma per l'elevato livello di difficolt.
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Il concetto comprendeva, ad esempio, l'uso di pellicola e una grande piscina riempitad'acqua come pavimento. Le difficolt da affrontare erano incredibili. Abbiamoutilizzato una speciale piscina di prova a Parigi per testare gli effetti, una fase che harichiesto quasi un anno e mezzo. Alla fine abbiamo deciso di utilizzare la tecnologiaLED per dar vita all'acqua. Abbiamo installato un anello quasi continuo di corpi LEDvicino alla superficie della piscina e in questo modo siamo riusciti a ottenere gli effettidesiderati.
Poi c'era il problema della cupola e il fatto che lo spettacolo si sarebbe svolto in un
teatro con un palcoscenico al centro. Da subito abbiamo deciso di dar modo a ognipersona del pubblico di vedere lo spettacolo dallo stesso punto di vista. Di conseguenzamolte delle cose che farei normalmente in un teatro non erano possibili. Ad esempio,non c'era l'arco scenico da utilizzare per nascondere le mie apparecchiature diilluminazione. Non potevo utilizzare illuminazione frontale, perch sarebbe diventatailluminazione posteriore per le persone sedute sul lato opposto. Sono statecomplicazioni di questo tipo a rendere la produzione cos impegnativa.
Quando lavoro a un progetto, vedo nella mia mente le immagini di ci che voglioottenere. Cerco di posticipare il momento in cui diventeranno realt il pi a lungopossibile. Mentre si trovano nella mia mente sono vive. Vivono, si sviluppano, evolvono.Alcune persone partono dai prodotti, mentre io penso ai prodotti solo quando nonho altra scelta. So di essere un buon tecnico, ma cerco di posticipare le cose fino
all'ultimo momento. Perch so che per allora avr sufficiente ispirazione nella mia testaper ottenere qualcosa di speciale. Sono stato la prima persona di nazionalit belga acurare le luci di una produzione del genere a Las Vegas. un onore. Penso mi abbiaportato ad un nuovo livello, sia dal punto di vista artistico che commerciale.
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La luce un'energia positiva. E ritengo che le personeche lavorano con la luce siano ottimiste. Anche se laluce rimane il pi grande segreto.
ClienteWynn Las Vegas, Stati Uniti
DirettoreFranco Dragone, Bruxelles, Belgio
Progetto illuminotecnicoKoert Vermeulen
ACT Design, Auderghem (Bruxelles), BelgioProgettista contenuto videoDirk Decloedt, Belgio
Sorgenti luminose Apparecchi diilluminazione convenzionaliPhilips HPL 750W/115V, MSR/SA 2000W,MR16 42W/12VGE1000Q PAR 64/120V
Luci mobiliPhilips CDM-SAT 150W/942, XOP 15-OFOsram HMI1200 W/S
Luci subacqueePhilips LUXEON LED 1 e 3 White, RGB, MR 1642W 12VGE 1000Q PAR 64/120V
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KoertVermeulen
TomaszRossa
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CENTRALE ELETTRICA DI SPARANISE, ITALIA
VERSO LA SLOWARCHITECTUREIntervista a cura di Luigi Prestinenza Puglisi
Un'intervista con Enrico Frigerio sul tema della luce, del colore e della slow architecture nella centrale
elettrica di Sparanise.
La centrale elettrica di Sparanise di 70.000 metri quadratioccupa uno spazio di 110.000 metri2(sic), in altre paroleun'area corrispondente a 20 campi di calcio. Eppure, graziealla concezione del colore e della luce, questo enormecomplesso industriale non sembra n anonimo, nopprimente.
Enrico Frigerio, l'architetto che negli anni ottanta stato uncollega di Renzo Piano e che dal 1991 a capo del FrigerioDesign Group commenta: Per quanto riguarda laprogettazione della centrale elettrica, non ci siamo solopreoccupati dell'efficienza tecnologica, ma anche delcontesto ambientale.
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ClienteCalenia Energia S.p.a - EGL
ArchitettoFrigerio Design Group, Genova, Italia
Sorgenti luminosePhilips MASTER TL5 e LED
Apparecchi di illuminazionePhilips TBS230, TCS398 e FCW 196, Pacific TCW 216SPK100 high-bay con vetro di protezione,Philips Tempo 3 a fascio largo e TrafficVisionSGS305/306
Il progetto nasce da una sfida che abbiamo posto al nostrocliente, EGL. Stavamo costruendo un edificio per uffici eabbiamo chiesto al cliente: Perch non dimostrare che possibile realizzare anche vasti complessi industriali, comeuna centrale elettrica, adottando un atteggiamento diverso epi sostenibile?. Al cliente piaciuta l'idea e ci ha dato cartabianca, a condizione, tuttavia, che le soluzioni proposte nonsuperassero i costi abituali. Strutture di questo tipo hanno
generalmente costi abbastanza contenuti .
In considerazione di questi limiti di costo, abbiamo decisodi giocare sul colore e sulla luce. Per le strutture industrialiabbiamo scelto il blu, il colore del cielo. Poi abbiamoselezionato tre diverse gradazioni di colore e le abbiamoalternate lungo le facciate. L'effetto risultante fa pensare allefrequenze elettriche generate all'interno della struttura econferisce all'edificio un aspetto vibrante e luminoso. Per gliedifici adibiti a uffici, invece, abbiamo optato per il beige, uncolore riposante e adatto alle attivit che si svolgonoall'interno.
Frigerio continua: Abbiamo evitato luci piatte e indistinte; al
contrario, abbiamo scelto di esaltare i volumi degli edifici edi enfatizzare i rapporti tra le diverse gradazioni cromatichedelle facciate. Dove possibile sono stati eliminati fastidiosiriflessi sia localmente, ad esempio lungo i percorsi pedonali,sia su vasta scala in modo da evitare l'inquinamento luminosodei terreni agricoli circostanti. Le fonti di luce sono stateinstallate in base a un ordine gerarchico, in modo che ognifunzione ricevesse la luce necessaria rispetto al ruolo svoltonel contesto generale.
Ridurre il pi possibile il consumo energetico era unapriorit, come lo era eliminare gli sprechi derivanti da unaprogettazione poco attenta durante il processo dicostruzione. Ad esempio, abbiamo suddiviso la facciata inmoduli uguali alle dimensioni di fabbricazione dei pannelli dirivestimento, in modo da evitare scarti. Per quanto riguardal'illuminazione, abbiamo optato per le fonti luminose ad alteprestazioni e basso consumo energetico di Philips, ovvero
lampade fluorescenti o alogene metalliche. Al momentostiamo impiegando queste luci anche nella zona di Samboneta Vercelli.
Negli anni settanta, l'architettura innovativa (penso, adesempio, a Beaubourg) si ispirava agli ambienti industriali.Oggi la situazione cambiata ed l'industria che deve imitarele solide costruzioni dei tempi passati. In questo mondomoderno, dove i ritmi sono ancora pi frenetici e alienanti,gli edifici devono rappresentare una piacevole eccezione. Perquesto motivo, devono incorporare ci che definisco slowarchitecture. Questo significa che, nella realizzazione di edificimoderni, bisogna attenersi ai principi di buona costruzione ealle leggi dell'ergonomia e che tali edifici devono essere
costruiti per durare. Ecco perch nella slow architecture, lucee colore dovranno giocare un ruolo sempre piimportante.
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ROGIER
VAN DER HEIDEProgettista illuminazione architettonica/Direttore di ARUP, Amsterdam, Paesi BassiIntervista a cura di Jonathan EllisRogier van der Heide, responsabile della
divisione Illuminazione globale di Arup e
direttore della filiale di Amsterdam della
societ, pone l'accento sulla collaborazione.
In questa intervista per Luminous, ci parla della
collaborazione, della complessit
dell'illuminazione e delle sfide per il settore.
Rogier van der Heide ha affermato la sua reputazione comeprogettista dell'illuminazione presso il suo studio diAmsterdam. Successivamente, questo studio statoincorporato in Arup e van der Heide stato nominatoresponsabile della divisione Illuminazione globale dellasociet.
Sicuramente le competenze tecniche sono state una delleattrattive che, diversi anni fa, mi hanno convinto a entrare afar parte dell'azienda. Ma ci non significa che l'aspettotecnico sia il pi importante in assoluto: la creativit rimaneal centro del nostro business.
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Collaboro con un team di 50 progettisti e la capacit diassegnare risorse creative a un progetto (per studiare, adesempio, i requisiti specifici per l'illuminazione di unareception o di una sala conferenze), significa che ogniprogetto pu essere realizzato con un'attenzione al dettagliodi gran lunga superiore rispetto alla norma. Naturalmente, questo che i nostri clienti si aspettano. Ci impegnamo asvolgere il nostro lavoro ai massimi livelli, come dimostratodai nostri progetti, perch proprio nella fase operativa chela qualit maggiormente richiesta ed estremamenteapprezzata.
Van der Heide ritiene che la collaborazione sia la chiave delsuccesso. L'illuminazione in passato veniva consideratacome un pensiero secondario. Gli architetti finalizzavano iloro progetti, quindi li inviavano agli specialistidell'illuminazione che, generalmente, si concentravano sullascelta delle apparecchiature di illuminazione da un catalogo.Noi, al contrario, vogliamo essere coinvolti nel processocreativo, talvolta anche prima dell'assegnazione di unincarico. Ad esempio, organizziamo regolarmente workshopcon gli architetti per sviluppare idee creative e partecipare
alla realizzazione di una gara d'appalto, proprio come gliarchitetti richiedono sempre pi frequentemente. Il punto se si dispone o meno della capacit di collaborare e dellavisione creativa necessaria per comportarsi come un partnermaturo durante il processo. Penso sia essenziale lavorarecostantemente alla propria visione. Evitare quindi le soluzionigi collaudate, l'ovvio, e concentrarsi sui dettagli.
Una visione, tuttavia, non deve mai essere statica. Abbiamoun reparto che si occupa costantemente di valutare i fattorideterminanti del cambiamento. Il nostro Foresight Teamesamina tutte le tendenze ad ampio spettro: demografia,politica, ambiente, urbanizzazione, utilizzando questeinformazioni nella nostra attivit. La nostra visione si basa suelementi concreti: non sull'istinto, ma sui fattori chedeterminano il cambiamento. Uno dei nostri progetti Dongtan, vicino a Shanghai, la prima eco-citt al mondo. Loscopo di questo progetto quello di ottenere un ambientesostenibile privo di emissioni nocive. L'impatto sul modo incui utilizziamo l'illuminazione sostanziale.Van der Heide ha partecipato a prestigiosi progetti in tuttoil mondo, dal Millennium Dome di Londra allo StadioOlimpico di Pechino. Questa esperienza lo ha portato allaconclusione che, anche nella nostra societ globale, esistonodiverse culture in materia di illuminazione.
L'Asia pone una grande enfasi sulla natura simbolica della
luce. In particolare sul suo aspetto decorativo e il nostrocompito abbinare tale aspetto a quello funzionale. InEuropa vi una chiara distinzione tra i paesi settentrionali equelli meridionali. I lunghi inverni del nord hanno portato aun uso altamente funzionale della luce, in particolare nei paesiscandinavi.
Al sud l'illuminazione deve riflettere la luce del giorno, il sole.Negli Stati Uniti la differenza culturale soprattutto nelmodo in cui lavorano i progettisti di impianti di illuminazione.Ricevono i piani architettonici, realizzano i propri progetti,quindi li restituiscono al cliente. Il lavoro si basa soprattuttosu una conoscenza tecnica molto solida. Ritengo chepossiedano un'elevata competenza per quanto riguarda gliaspetti tecnici dell'illuminazione.
Ma la tecnica gioca un ruolo importante anche per me.L'attuale livello tecnologico sicuramente influisce sul nostromodo di concepire la luce. Pensiamo al LED. Laminiaturizzazione che ne deriva ha un impatto enorme sulmodo in cui architetti e designer concepiscono la luce. Orapossiamo integrare la luce dove prima non ci sarebbe statospazio sufficiente. In alcuni dei nostri progetti stiamoutilizzando strisce LED personalizzate. Ritengo, tuttavia, cheil settore non abbia ancora acquisito piena padronanza diquesta nuova tecnologia. Troppo spesso i fornitori applicanoi LED agli apparecchi esistenti. necessario che il settoreesamini in dettaglio le potenzialit intrinseche dellatecnologia LED e i suoi possibili impieghi, senza rimanere
troppo vincolato alle vecchie soluzioni. Bisogna partire dallepropriet intrinseche della tecnologia LED e svilupparle,anzich limitarsi ad adattare le soluzioni esistenti.
Anche se oggi abbiamo a disposizione un numero cosampio di nuove possibilit, la luce del giorno rimane la norma.La capacit di modulare la luce naturale rientra nelle sfide diun progettista di sistemi di illuminazione. Attualmente stiamolavorando all'illuminazione del Rijksmuseum di Amsterdam.La sfida consiste nell'illuminare i capolavori esposti tramiteluce naturale, proteggendoli nel contempo dagli effettinegativi derivanti da un'esposizione diretta ai raggi solari. Cisignifica ottenere il giusto equilibrio tra luce naturale eartificiale. In agosto, ad esempio, utilizziamo meno dell'1%della luce naturale disponibile per illuminare le esposizioni.Stiamo inoltre imparando che la luce pu avere effetti positivisulla salute. Riprodurre il ritmo circadiano alternando ilgiorno e la notte nei reparti di terapia intensiva pu favorireuna guarigione pi rapida. Queste sono nuove sfide per iprogettisti di impianti di illuminazione. Sono proprio questesfide a rendere la nostra professione cos incredibilmenteappagante.
L'illuminazione non pi un pensierosecondario
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SEDE DEGLI UFFICI DI GENERALI,PARIGI, FRANCIA
Generali desiderava creare nei propri uffici di 1800 m2un ambienteparticolarmente piacevole, utilizzando nel contempo le soluzioni pi avanzatedisponibili e tenendo sotto controllo i costi operativi e di manutenzione.
L'architetto Anthony Bchu ha progettato una finestra innovativa nel mondodell'illuminazione. Risultato: i primi uffici al mondo illuminati interamente tramitetecnologia LED. Un piacevole ambiente di lavoro dove tutte le apparecchiature diilluminazione sono nascoste alla vista.
Gli uffici sono illuminati con 422 apparecchi di illuminazione integrati in uncontrosoffitto con 600 x 600 grate, mentre apparecchi a incasso SpotLed 3 K2,ognuno con 3 lampade LED Luxeon ad alta potenza, sono installati nei corridoi.In questo modo stato possibile realizzare una soluzione compatibile con le attualinorme che regolano l'illuminazione nei luoghi di lavoro.
ClienteGenerali Immobilier
ArchitettoAgence d'Architecture Anthony Bchu, Parigi, Francia
Architettura d'interniAnne Charlet, Volume ABC, Parigi, Francia
Soluzioni di illuminazioneNathalie Bozzi, Ludovic Snchal Parfait, DenisCarcagne, Philips France
Sorgenti luminosePhilips LUXEON K2 LED Warm WhiteCree XR-E LED Warm White
Apparecchi di illuminazioneApparecchi LED Philips personalizzati,Spot LED 3K2 e 1K2
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MERCEDES BENZ SHOWROOM,UTRECHT, PAESI BASSI
A seguito di alcuni cambiamenti a livello interno, Mercedes Benz ha deciso dirinnovare le insegne sulla facciata del proprio showroom. All'epocadell'installazione dell'insegna originale la vegetazione nei dintorni era meno folta.Questa occasione, pertanto, ha creato l'opportunit di collocare la nuova insegnain una posizione pi elevata, in modo da migliorarne la visibilit dalle due autostradeche si trovano su entrambi i lati dell'edificio.
L'agenzia pubblicitaria coinvolta ha consigliato di utilizzare linee LED mediumPower molto pi efficienti dal punto di vista dei consumi energetici rispetto al neon.
Cliente
Mercedes Benz Paesi Bassi
ArchitettoA.S. van Tilburg Capelle a/d IJssel, Paesi Bassi
Soluzioni di illuminazioneGooren Lichtreclame, Best, Paesi Bassi
Sorgenti luminoseSistema Philips Affinium LED string, blu
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MarcoMaggioni.
AUCHAN, MONZA, ITALIAE AMSTERDAM, PAESI BASSI
Lo scopo del progetto consiste nel creare aree verdi con dispositivi diilluminazione efficienti dal punto di vista energetico e con una buona qualit dellaluce.
UrbanLine un sistema basato su LED per un'illuminazione funzionale delle pistepedonali e ciclabili. La lunga durata delle luci LED (50.000 ore) consente di ridurrei costi di manutenzione durante l'intero ciclo di vita dell'installazione. I lampioniLED per aree pedonali integrano i vantaggi della tecnologia LED (lunga durata ebasso consumo energetico) con l'esigenza di un'atmosfera piacevole nell'ambienteurbano, in grado di promuovere l'interazione sociale e una maggiore sensazionedi sicurezza. Grazie all'impiego di lenti altamente efficienti, la distribuzione della
luce al suolo risulta particolarmente uniforme.
L'immagine a sinistra mostra un'area vicina al centro commerciale Auchan a Monza.L'immagine a destra mostra l'installazione temporanea lungo la pista ciclabile vicinoa Stopera, Amsterdam. Entrambe le aree sono state concepite per offrire ilmassimo comfort agli abitanti della zona.
Clienti
Auchan ImmobiliareEuropeaAmministrazione municipale di Amsterdam
ArchitettiStudio CS, Milano, Italia
Soluzioni di illuminazioneMarco Dipilato, Philips ItaliaH. Akkermans Senior Officer Public Lighting,Amministrazione municipale di AmsterdamPhilips Benelux
Sorgenti luminosePhilips LUXEON K2 TFFC, 18W WhiteCree LED
Apparecchi di illuminazionePhilips UrbanLine
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STADION CENTER SHOPPING MALL,VIENNA, AUSTRIAStadion Center un centro commerciale di 21.000 m2ubicato accanto allo stadio diErnst Happel, una delle principali strutture che hanno ospitato l'UEFA EuropeanFootball Championship 2008. Lo Stadion Center stato costruito nel 2007.
L'obiettivo principale consisteva nel creare una facciata invitante e attraente che, nelcontempo, potesse essere utilizzata per comunicare messaggi commerciali comeanimazioni, annunci pubblicitari, logo ed effetti artistici a colori.
Grazie all'impiego di un display Creative LED sulla facciata, la forma dell'edificio al
tramonto e durante le ore notturne risulta completamente trasformata.Il display largo 80 m e alto 8 m (640 m2) composto da 37.620 pixel a coloricontrollabili individualmente. Il sistema collegato a un server multimediale per lariproduzione di animazioni in diversi formati di supporti digitali.
ClienteStadion Centre Vienna,
Progetto illuminotecnicoMake it real GmbH, Amburgo, Germania
Soluzioni di illuminazionePhilips Lighting B.V. BU Vidiwall
Apparecchi di illuminazionePhilips iColour Flex SLX custom 140 mm pixel
Sistemi di controllo dell'illuminazionesPDS-480 dati/alimentazioneVSM-PRO DVI Video system managerGrand-Ma Media server
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STAZIONE FERROVIARIA INTERNAZIONALEDI ST. PANCRAS, LONDRA, REGNO UNITOLa St Pancras International Station, nuovo terminal dell'Eurostar, uno degli spazichiusi pi grandi del Regno Unito. La soluzione di illuminazione individuata ha dueobiettivi: a livello interno, collegare l'illuminazione nei centri operativi principali,integrando la moltitudine di lampade e dispositivi diversi presenti in tutta lastruttura e, a livello esterno, fornire una soluzione di illuminazione stradale per learee circostanti.
Il sistema di controllo estremamente flessibile controlla la zona biglietteria, l'areabagagli, la Business Premier Lounge e il complesso commerciale, offrendo diverseimpostazioni possibili e caratteristiche di rilevamento della presenza moltofunzionali.
All'esterno pedoni e automobilisti possono beneficiare di una soluzione a lucebianca sicura e accogliente, ottenuta abbinando le pi recenti innovazioni nelcampo dei dispositivi di illuminazione ad apparecchi semplici, e nel contempoeleganti, che si fondono con l'architettura dell'edificio.
Cliente
Union Railways per conto di London & ContinentalRailways
ArchitettoAlastair Lansley, Union Railways, Londra, Regno Unito
Progetto illuminotecnicoArup (concetto precedente alla gara d'appalto)Claude Engel (concetto e sviluppo schematico)Emcor Rail (progettazione schemi e implementazione)
Installatore elettricoSpie Mathew Hall
Sorgenti luminose esternePhilips CosmoPolis 60W e 140W
Apparecchi di illuminazioneUrbis EstiaIlluminazione soglie
Cooper LightingSistemi di controllo dell'illuminazionePhilips LMM
NewberySmithPhotography
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AEROPORTO INTERNAZIONALE DIPECHINO, PECHINO, CINA
Uno dei pi importanti progetti edili per le Olimpiadi di Pechino 2008, BCIA T3,ha preso il via a marzo 2008. L'esperienza dei passeggeri era al centro dellaprogettazione.
Un aspetto importante, ai fini del risparmio energetico, consisteva nell'uso ottimaledella luce naturale nella hall degli arrivi e negli spazi pubblici. La costruzione incemento con struttura in acciaio curva, mentre il rivestimento del tetto sopraalla struttura in acciaio realizzato in vetro di colore grigio-azzurro chiaro, chelascia filtrare all'interno la luce naturale per la massima trasparenza.
La struttura di installazione degli apparecchi di illuminazione pre-progettata conuna scanalatura metallica che si abbina perfettamente alle dimensioni dei corpiilluminanti. Questi ultimi possono essere integrati nella scanalatura concava e unacopertura decorativa consente di nascondere apparecchi di illuminazione e cavi.
ClienteBeijing Capital International Airport Company Ltd.
ArchitettoFoster and Partners Londra, Regno Unito, (concetto)BIAD, Beijing Institute of Architectural Design, Pechino,Cina
Progetto illuminotecnicoSpeirs and Major Ass. Londra, Regno UnitoNFA Combo, Pechino, Cina
Soluzioni di illuminazioneDavid Zhu, Gao Ying, David Guan, Philips China
Sorgenti luminosePhilips CDM-T / CDM-R 35 e 70WPhilips MASTER TL5 14 / 28 W
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LETZIGRUND STADIUM, ZURIGO, SVIZZERA
Il Letzigrund stadium di Zurigo tra le strutture che hanno ospitato i campionatieuropei di calcio Euro 2008 in Austria e Svizzera. Costruito nel 1925, il Letzigrundstadium di Zurigo da sempre una struttura di fama internazionale dedicataall'atletica; il campionato europeo di calcio Euro 2008 ha offerto l'opportunit diallinearlo alle esigenze moderne.
In occasione di questo evento il nuovo stadio stato costruito a tempo di record.L'installazione di illuminazione stata progettata per fornire alle telecamere unamedia di 1.400 lux verso il campo di calcio e la pista di atletica. I dispositiviArenaVision sono installati su tralicci, distribuiti attorno al tetto, ad un'altezza di38 m sopra alla pista e al campo. Ogni traliccio sostiene da sette a otto luci.
Per ottenere l'illuminazione verticale richiesta sulla pista e sul lato pi vicino delcampo di calcio, sono stati installati 170 dispositivi Opti-Vision MVP 507 conlampade da 2 kW sotto al tetto, ad un'altezza di circa 18 m.
Cliente
Letzigrund Stadium,Zurigo, Svizzera
ArchitettoBtrix & Consolascio Architekten AG, Erlenbach,Svizzera
Progetto illuminotecnicoAndre Bruhin, Regent Lighting, Basilea, Svizzera
Soluzioni di illuminazionePhilips AG Lighting Switzerland
Sorgenti luminosePhilips MHN-SA 2000W/956 e MHN-LA 2000W/956
Apparecchi di illuminazionePhilips ArenaVision MVF 403 e OptiVision MVP 507
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Flashback. La scorsa estate, vi capitato di vedere in televisione comesono state illuminate le aree pubbliche in occasione delle Olimpiadi diPechino? Intorno allo stadio a nido d'uccello i pali solo diventati alberidi luce a forma di ventaglio, i g iardini campi di colore dinamici e la piscinauna facciata multimediale cubica. La Cina desiderava stupire il mondo ein occasione di questo evento ci riuscita. In retrospettiva, questeatmosfere notturne sono riuscite a diffondere la cultura della lucepresente in questo paese.
Anche in Europa parcheggiare prima di uno spettacolo, attraversare unponte o una piazza, oppure visitare un museo, sono tutte attivit cheriguardano un'atmosfera dove la cultura della luce essenziale. Nelcorso dell'ultimo anno, anche se con budget pi limitati rispetto a questoevento, sono stati realizzati progetti architettonici e di illuminazioneall'avanguardia in diversi luoghi culturali: questa estate si svoltal'International Exhibition di Saragozza, Spagna, basata sul temadell'acqua; all'inizio del 2008 stato inaugurato un enorme parcheggioper la Zenith Europe Music Hall in Francia; e il Museo della Triennale aMilano ha inaugurato una nuova scenografia alla fine dello scorso anno.
Il dossier si concentra sugli esterni, poich sono proprio queste aree adaccogliere inizialmente le persone che visitano gli spazi culturali. Leforme dell'architettura creano percezioni notturne che echeggiano nellepersone che ne usufruiscono. L'illuminazione contribuisce a guidarleattraverso i simboli e a creare l'atmosfera del luogo. il caso anche delleesposizioni presso i musei discusse in queste pagine.
Oggi pi che mai le amministrazioni municipali impiegano i progetti diilluminazione come strategie culturali; il ricercatore P J Raynham ci spiegaalcuni aspetti sociali che riguardano l'illuminazione urbana. propriocos, dobbiamo tutti concentrarci sulla creazione di concettiarchitettonici e di illuminazione esclusivi nell'ambito dei quali la culturae le persone continuano a giocare un ruolo fondamentale nelconseguimento dell'armonia.
Vincent Laganier
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EXPO SARAGOZZA 2008, SPAGNA
ARMONIZZAZIONE
TOTALEIntervista a cura di Maria Jos MongeL'obiettivo del progetto di illuminazione urbana in questo spazio
consisteva nel dare risalto all'architettura che costituisce
l'esposizione. Antn Amann ci parla delle sfide che ha affrontato
durante la realizzazione del progetto di illuminazione per
l'esposizione internazionale di Saragozza.
Fornire una soluzione di illuminazione per un'esposizione internazionale pudimostrarsi un progetto davvero impegnativo. Una moltitudine di idee, architetti earchitetture contribuiscono alla sua realizzazione e corrono il rischio, pertanto, diessere integrati in modo artificiale, disparato e poco omogeneo. Al fine diarmonizzare questa moltitudine di concetti, tecnici, consulenti e architetti hannocollaborato attivamente alla realizzazione di soluzioni creative e innovative.
Antn Amann, architetto e direttore di ALS (Architectural Lighting Solutions SL)ha ricevuto l'incarico di implementare la maggior parte dei progetti di illuminazione
per questo evento. Secondo il suo parere, la chiave del successo di un progettodel genere consiste nel garantire una soluzione di illuminazione per le diverse areeespositive risultante in un'unit armoniosa durante le ore notturne. L'obiettivoprincipale del progetto di illuminazione urbana in uno spazio come questo semplice, sostiene Amn, mettere in evidenza, enfatizzare e aggiungere valoreagli elementi architettonici che compongono questo spazio.
La sede dell'esposizione stata concepita per accogliere una vasta gamma distrutture. Era necessario, ad esempio, prendere in considerazione le aree pedonalie altre aree come le piazze, evitando fastidiose distinzioni nette tra le diverse zone.Per ottenere questo risultato, stata applicata la tecnica che gli esperti definisconoibridazione dei tipi. Questo significa utilizzare una soluzione di illuminazionebasata sui principi di continuit e uniformit, nella quale le linee di movimento sonoben demarcate, abbinata a un'illuminazione scenica che applica una strategia dizone di luce in contrasto con zone d'ombra, dove le zone di luce riconducono adaltre e si alternano a quelle d'ombra.
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ClienteEduardo Ruiz de TemioExpo Saragozza 2008
ArchitettiZaha Hadid e Patrik Schumacher, Londra, Regno Unito(Bridge pavilion)
Progetto illuminotecnicoAntn Amn, ALS Lighting, Pamplona, Spagna.
Soluzioni di illuminazioneAlvarez Beltrn Proyectar, Saragozza, Spagna.
Installatore elettrico
Cymi Obras y Construcciones. Madrid, Spagna.Bridge PavilionNavarro y Orera, Calatayud Zaragoza, Spagna.IPV, Lleida, Spagna. EDASA, Saragozza, aree pubblicheSpagna.
Sorgenti luminosePhilips MASTERColour CDM-R, CDM-TC, CDM-TD eSMD LEDPhilips Master TL5
Apparecchi di illuminazioneApparecchi di illuminazione Philips Customised LightTree, dispositivi continui a incasso personalizzati,Pacific TCW216Philips Decoflood 606 e Marker LED RGB
Sistemi di controllo dell'illuminazionePhilips ColorChaser Touch (padiglione Aragn)
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Per realizzare un'implementazione di successo, tuttavia, essenziale disporre di unconcetto teorico e istituire alcune regole comuni. Ci comprende la valutazionedei progetti e la realizzazione di un'opera di armonizzazione e unificazione, in mododa integrare le diverse unit in un'unica esposizione. fondamentale rispettare (emettere in risalto) l'individualit di ogni progetto e, nel contempo, creare spazicomuni, collegando alcuni edifici e spazi agli altri, unendo i diversi passaggi pedonalie, come spiegato da Amann, mirare a garantire che tutto sia centralizzato, unificatoe adeguatamente collegato.
L'obiettivo principale consisteva nel trasmettere l'idea di un tutt'uno. Bisognavautilizzare una quantit di luce sufficiente per consentire ai visitatori di spostarsi trai diversi spazi; ma allo stesso tempo, l'illuminazione dei percorsi di accesso e ditransito doveva essere installata in modo da evitare che troppa luce distraessel'attenzione dei visitatori dalle diverse sezioni. Lo scopo era quello di fornire unlivello adeguato di comfort visivo ed emozione, affinch l'esposizione nel suocomplesso fosse un luogo piacevole durante le ore notturne.
ALBERI E GUIDE DI LUCEL'uso di elementi di ispirazione naturalistica, non associati ai convenzionalielementi di illuminazione pubblica, hanno costituito uno degli aspetti principali delprogetto.Questo stato il vero tema ricorrente dell'evento, realizzato in modo discreto,per arricchire l'esperienza visiva dell'esposizione. stato utilizzato per dare risaltoalle parti pi importanti, in altre parole, gli edifici, i padiglioni, le piazze tematiche ecos via.
Oltre 200 alberi di luce hanno creato una piacevole atmosfera intorno ai padiglioni,dando vita a una sorta di bosco dove alberi reali si alternano ad alberi di luceartificiali. La soluzione utilizzata per creare questo bosco animato di luce stataofferta da Philips con dispositivi Lantern con lampade MASTERColour per
costruire e dare risalto allo spazio architettonico e correlarlo all'ambientecircostante.
L'installazione di linee di luce sul suolo ha costituito un altro elemento importantedel progetto. Il loro scopo consisteva nel fungere da guida per dirigere i visitatoriversoun oggetto o un luogo particolare, come l'ingresso e l'uscita delBridge Pavilion.Amann riepiloga: Abbiamo seguito una strategia basata sull'illuminazionefunzionale, progettata per dar luce all'intera esposizione da un punto di vistascenico.Alcuni degli elementi erano soprattutto ornamentali, per definire spazispecifici, mentre altri avevano lo scopo di mettere in risalto gli edifici, le piazzetematiche, i bordi delle vie pedonalie cos via. L'obiettivo era quello di unificare iltutto e di creare uno spazio scenico, rispettando e sfruttando, in tutti i casi,l'illuminazione fornita dai diversi padiglioni.
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ClienteMuseo della Triennale
ArchitettoItalo Rota, Milano, Italia (Esposizione)
Progetto illuminotecnicoMario Nanni, Viabizzuno, Milano, Italia
Soluzioni di illuminazionePhilips, Italia
Sorgenti luminosePhilips MASTER TL5, He 14-35 WWPhilips LUXEON Power LED 1W
Apparecchi di illuminazioneSistema Viabizzuno 094, Faretti obiettivo, Kit halo, c2,m7, Trasparenze
Poich i curatori tecnici dell'esposizione hanno deciso dipresentare un gran numero di oggetti, mi sono reso contoche la sola luce proveniente dai film non sarebbe statasufficiente per illuminare in modo adeguato le opere esposte.Ho quindi deciso di utilizzare lampade Philips T5 per crearebacheche virtuali e illuminare i dettagli pi significativi deglioggetti in esposizione. Credo si tratti del primo museo almondo ad avere utilizzato una quantit cos elevata dilampade fluorescenti, abbinate ad un numero ridotto di puntiLED.
Dando risalto ai dettagli dell'oggetto esposto, la luce mettein evidenza l'intelligenza creativa del designer. Ad esempio,nell'illuminazione di Nine Skirts di Roberto Capucci, unabito da sera del 1956, una barra orizzontale accentua il
tessuto dell'abito, mentre la sezione verticale dotata di duefasci di luce per conferire un senso di altezza, oltre a un fasciodi luce molto pi ridotto che proietta un accenno di luce sulbusto.
Abbiamo utilizzato un concetto simile per l'illuminazione diSleeping Hermaphrodite, un'opera anonima. Un fascio diluce, posto su un profilo sospeso sopra alla scultura, tracciale linee della figura sensuale e, grazie a diverse sfumature dimarrone, crea un effetto di diverse gradazioni e intensit.
Per poter esistere, la luce deve creare delle ombre e questo uno degli otto principi che guidano il mio lavoro. Gli altrisono: presenza di luce e assenza di un corpo illuminante, lucesolo dove necessario, luce con densit, luce proiettatainsieme all'architettura nella quale integrata, luce inmovimento, luce come colore e forza della luce che coincidecon l'approccio della sua estinzione.
Ritengo che Lucio Fontana sia, probabilmente, l'artista chepi di tutti mi ha ispirato. Le sferzate e le ombre nelle suetele trasmettono una sensazione di spazio infinito o, in altreparole, danno profondit ad un concetto spirituale. Apprezzoanche i Mangiatori di patate di Vincent van Gogh, dovel'artista usa la luce per descrivere lo spazio che riflette sia unostato mentale, sia una condizione esterna.
Questo il motivo per il quale mi piace la luce riflessa,ombre e lunghe fenditure, insieme all'illuminazioneinaspettata e talvolta teatrale di un dettaglio.
Inoltre, mi piace la luce che istituisce un rapporto con lecose. Ad esempio, per le vetture e le moto in mostra, hoprogettato impronte dei pneumatici sul pavimento checambiano in base al variare del rumore prodotto dalmovimento dell'oggetto. La luce, infatti, deve stimolarel'immaginazione, proprio come un film.
Ma anche necessario prestare attenzione al risparmioenergetico; un buon museo pu essere realizzato tenendoa mente la sostenibilit e l'ambiente. Grazie all'impiego diLED e tubi fluorescenti, le luci del museo consumano meno
di 3 kilowatt/ora.
Mi chiedo spesso dove sia il confine tra l'oggetto e la luce.Cerco di rispondere a questa domanda con i miei progetti,ma anche tramite l'impiego di punti di illuminazione diViabizzuno, la fabbrica che ho fondato nel 1994 con i mieidue soci Paolo Marzetti e Sebastiano Varza. Un paio di questiprogetti sono esposti presso il Museo del design: il supportoe la candela che Zumthor ha progettato per le Terme di Vals. buffo, vero? Riuscire ad illuminare, in un museo, gli oggettidi illuminazione che tu stesso hai creato.
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A gennaio del 2008 stato inaugurato il complesso Znith Europe
Music Hall, ubicato nell'area espositiva in espansione di
Eckbolsheim, vicino a Strasburgo e progettato dagli architetti
Fuksas, con una capacit di 10.000 posti.
L'amministrazione comunale di Strasburgo, l'amministrazione dell'area Bas-Rhin, laregione dell'Alsazia e l'amministrazione statale hanno partecipato alla realizzazione
di questa struttura. L'edificio ha una forma dinamica, basata su anelli di acciaioellissoidali sovrapposti e ruotati. La membrana in tessuto trasparente che ricoprela struttura in acciaio crea effetti di luce brillanti. L'edificio appare opaco alla lucedel giorno e diventa trasparente e vivacemente illuminato durante le orenotturne.
L'area circostante di 12.000 m, comprende un parcheggio da 3.000 posti. Atelierdu Paysage ha creato un ambiente accogliente, che oltre a facilitare la circolazionedel traffico, fa sentire i visitatori a proprio agio e rilassati mentre attraversanol'ingresso dello Znith.
GUIDATI DAI COLORIL'illuminazione dell'edificio, curata dal progettista di impianti di illuminazione Yann
Desforges (Pixelum), proviene dall'interno, mentre l'illuminazione dell'ambienteesterno stata progettata da Pierre Ngre (LAtelier Lumire). Fin dall'inizio, lamia idea, spiega Ngre, stata quella di dare un'impressione di leggerezza emorbidezza. Questa scelta si basata su diversi motivi. Innanzitutto, poich ilconcetto di Yann Desforges mirava a sottolineare la struttura spettacolaredell'edificio durante le ore notturne, volevo evitare che questo effetto fossecompromesso a causa della dispersione di luce intrusiva sulla struttura; alcontempo, tuttavia, non potevo ignorare completamente questo fattore. Inoltre,l'illuminazione esterna doveva giocare un ruolo importante nel guidare il pubblicoverso il parcheggio, un'area che Atelier du Paysage ha trattato soprattutto comeuna zona verde, un parco, anzich un'ordinaria zona destinata al parcheggio dellevetture. La sfida del progetto di illuminazione, quindi, consisteva nel mantenere edesaltare questo aspetto.
ZNITH EUROPE MUSIC HALL, ECKBOLSHEIM, FRANCIA
COLORE E
MORBIDEZZAA cura di Isabelle Arnaud
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Quando gli automobilisti sono in procinto di uscire dall'autostrada, hannoimmediatamente la sensazione di entrare in un luogo davvero speciale, dedicatoalla musica e all'intrattenimento. Lungo la strada d'accesso, le colonnine LED
colorate (RGB), con un'altezza compresa tra 1,50 e 3 metri, evidenziano i diversielementi del complesso e fungono da introduzione allo spettacolo.
VISIBILIT E SICUREZZAIn uno spazio come questo, nel quale si concentrano 3.000 vetture e 9.000 pedoni, essenziale disporre di una buona visibilit per gli automobilisti e i pedoni: gliautomobilisti ad un certo punto dovranno lasciare la propria vettura e rientrerannonella categoria dei pedoni. Pali di 7 metri, installati lungo la strada, con apparecchidi illuminazione montati su supporti, dotati di lampadealogene metalliche da100W, offrono un'illuminazione molto efficiente e piacevole. Desideravoevitaresostegni troppo appariscenti, specialmente durante il giorno, spiega PierreNgre,l'intenzione era quella di offrire una buona visibilit che fosse nelcontempo discreta.Per quanto riguarda l'area adibita a parcheggio, Pierre Ngre ha optato per unaluce blu ottenuta tramite quattro proiettori asimmetrici posizionati in cima a palidi 15 m, situati lungo il perimetro. Anche in questo caso, l'invisibilit dei paliconsente all'illuminazione di avvolgere delicatamente l'intera area e, per contrasto,rende i percorsi pedonali ben illuminati senza dover ricorrere a lampade ad altapotenza. Per completare il progetto di illuminazione della zona parcheggio, iproiettori creano strisce di luce che attirano i visitatori verso le aree pedonali.
INTORNO ALLO ZNITH: UN'INTRODUZIONE ALLO SPETTACOLORichiamando le linee architettoniche, gli alti pali sembrano piegarsi per accoglieregli spettatori. I proiettori, dotati di effetti Gobo, riflettono ampie scie di luce sulpavimento della piazza, dove i visitatori aspettano l'apertura delle porte, creandouna scena immaginaria durante l'attesa. Per Pierre Ngre si trattato di una verasfida: La nostra idea consisteva nel creare l'ambiente desiderato e nel contemponell'ottenere i livelli di illuminazione richiesti per questo spazio, senza alterare ilconcetto della facciata. Al termine dei concerti, inoltre, gli spettatori nonrimangono sorpresi dal buio della notte: l'incanto viene prolungato, possonoscambiare opinioni sulla serata e raggiungere tranquillamente le loro vetture:l'illuminazione continua ad accompagnarli creando un'atmosfera magica. Diverseregolazioni dei Gobo e della messa a fuoco dei proiettori consentono di ottenerevarie animazioni.
Per esaltare questo straordinario effetto, Pierre Ngre ha realizzato pali inclinati dialtezze decrescenti, sui quali sono installati proiettori che diffondono scie luminose.Con il calare della notte, questi fasci di luce sembrano emergere dall'edificio stesso.Avvicinandosi allo Znith, gli spettatori vedono la sua ombra proiettata davanti aloro; quando lasciano l'edificio, sono avvolti da una luce brillante, proprio come gli
attori alla fine dello spettacolo.
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ClienteCommunaut Urbaine de Strasbourg
ArchitettoMassimiliano Fuksas, Roma, Italia
Architetto paesaggisticoEmmanuel Moro, Atelier du Paysage, Illzach, Francia
Progetto illuminotecnico spazi pubbliciPierre Ngre, LAtelier Lumire, Lione, Francia
Consulente illuminazione edificioYann Desforges, Pixelum, Le Chesnay, Francia
Soluzioni di illuminazioneBertrand Reecht, Philips France
Installatore elettricoSpie, Citeos, Sogeca
Sorgenti luminosePhilips CDM-SA/T 150W /942, CDM-T 35 e 70W /830CDO-TT 100W /828, MSD 575W, BLV HIT 400WBlue
Apparecchi di illuminazionePhilips Proflood CDM-T SA 150W con Gobo eotturatore. Schrder Puntilla CDM-T 35 e 70W. Sill 456HIT 400W Blue. Martin architectural Exterior 600DMX
Sistemi di controllo dell'illuminazioneMartin
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ILLUMINAZIONE URBANA UNA VISIONE SOCIOLOGICA
L'articolo seguente si basa su una pubblicazione di P. J. Raynham intitolata Public
Lighting in Cities (Illuminazione pubblica nelle citt). L'autore membro della Bartlett
School of Graduate Studies, University College London.
L'illuminazione urbana una questione complessa. Richiedela ricerca del giusto equilibrio tra fattori umani, immaginedella citt e performance.
FATTORI UMANIL'illuminazione stradale deve soddisfare le esigenze dellepersone che usufruiscono dell'area illuminata. Nelle areeurbane normale fornire illuminazione per i pedoni. I requisitipossono essere suddivisi nei seguenti punti: Movimento sicuro Orientamento visivo Comfort visivo Riconoscimento dei tratti fisionomici del volto Sensazione generale di sicurezza
Vi un certo livello di interazione tra questi fattori e, ingenerale, un sistema di illuminazione progettato persoddisfare una di queste esigenze pu in un certo modosoddisfarle tutte. inoltre importante notare le differenzeche contraddistinguono la natura di queste diverse esigenze:senza movimento sicuro e orientamento visivo sarebbeimpossibile percorrere una strada mentre, senza unasensazione generale di sicurezza, si potrebbe scegliere di noncamminare lungo una strada.
IMMAGINE DELLA CITT
La rete complessa di edifici, strade e spazi aperti checompongono una citt moderna, crea una strutturaaltamente complessa, pertanto essenziale che durante leore notturne una citt
sia adeguatamente illuminata. L'illuminazione, oltre a favorirela capacit di orientarsi, deve stimolare e offrire unasensazione generale di benessere e sicurezza.
L'attrattiva di una citt riguarda la capacit di aumentarne labellezza, nonch il comfort per le persone che vivono al suointerno. Alcune ricerche hanno dimostrato che le personepreferiscono gli schemi in grado di fornire una buonailluminazione generale uniforme, abbinata ad accenti visiviottenuti mettendo in risalto alcune caratteristichedell'ambiente, come alberi, statue, arbusti, panchine, ingressie cos via.
Durante la pianificazione, l'illuminazione urbana deveidentificare le diverse zone di una citt e il modo in cui lepersone interagiscono con tali elementi. Pertanto, importante identificare queste aree all'interno del tessutoedilizio e affrontare le problematiche correlateall'illuminazione di conseguenza. Queste aree possonoinoltre essere suddivise in base al loro livello di utilizzo, allafunzione principale e al livello di importanza.
L'estetica il ramo della filosofia che si occupa di nozioniquali la bellezza, la bruttezza e il sublime. La nostravalutazione soggettiva della citt durante le ore notturne direttamente correlata alla qualit estetica del sistema di
illuminazione.
La strategia di illuminazione di una citt deve accentuare lecaratteristiche principali della citt durante la notte. Spessol'elemento centrale di un piano di illuminazione costituitoda un fiume che scorre attraverso la citt. Questi scorcisolitamente dominano l'immagine notturna e creano visioniiconiche
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LocationExpo Saragozza 2008
delle citt. L'illuminazione gioca un ruolo fondamentalenell'istituzione di questa iconografia notturna.
PERFORMANCEQuando si implementa un progetto di illuminazione, bisognasempre tenere in considerazione alcune problematichecorrelate agli effetti del sistema di illuminazione installato.L'illuminazione stradale comporta un significativo consumoenergetico; nel Regno Unito, ad esempio, pari a circa l'1%di tutto il consumo energetico ad uso non domestico. Pergarantire che un sistema di illuminazione funzioni al meglio, molto importante la manutenzione. L'inquinamentoluminoso un problema riconosciuto da molteamministrazioni comunali e in alcuni paesi, la luce artificialeemessa da edifici in modo tale da provocare danni alla saluteo disturbo, viene considerata reato. Inoltre, gli incidentistradali che avvengono durante le ore notturne possonoessere notevolmente ridotti grazie ad un'illuminazionestradale efficiente.
CONCLUSIONEUna buona illuminazione pubblica pu trasformare le cittdurante le ore notturne. Pu conferire un senso di amenite, grazie a una pianificazione attenta, accentuare le qualitestetiche di una citt e dare risalto alle icone del paesaggiourbano sia di notte che di giorno. Un'illuminazione efficiente
basata su una buona pianificazione pu rendere una citt pileggibile e renderla pi semplice da vivere per le personedopo il calare della notte. In generale, le persone si sentonomeno sicure di notte rispetto al giorno; una buonailluminazione tende a minimizzare questa differenza dipercezione. Bench l'illuminazione comporti un ingenteconsumo energetico,
la presenza di un buon sistema di illuminazione pubblica fa sche le persone siano pi propense a camminare o adavvalersi dei trasporti pubblici durante le ore notturne, conuna conseguente riduzione del traffico. La manutenzione diun qualsiasi sistema di illuminazione importante. Unamanutenzione poco attenta, infatti, oltre a comprometterel'efficienza dell'illuminazione, pu anche trasmetterel'impressione che un'area non sia considerata importante eche non ci si curi del suo degrado. Infine, stato dimostratoche una buona illuminazione riduce drasticamente il numerodi incidenti durante le ore notturne. I risparmi derivanticompensano facilmente i costi associati all'illuminazione.
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OLED D&RPhilips Research
Fin dal 1991 Philips studia la tecnologia OLED nell'ambitodello sviluppo di display OLED e dal 2004 si occupa della suaapplicazione ai sistemi di illuminazione. Philips il leader diprogetto di OLED100, un'iniziativa internazionalesponsorizzata dall'UE avviata il 1 settembre 2008 peraccelerare lo sviluppo delle tecnologie OLED (Organic Light-Emitting Diode), ovvero diodo organico ad emissione di luce,in Europa, come successore del precedente progetto
OLLA.Ma in cosa consiste la tecnologia OLED e quali sono le sueapplicazioni possibili?
O.L.E.DOrganic Light Emitting Diode. Si tratta, fondamentalmente,di un diodo a emissione di luce (LED) realizzato in materialeorganico.Gli strati a emissione di luce di un OLED consistono inmateriali semiconduttori organici. Questi materiali sonoprincipalmente composti da carbonio e idrogeno e sonodefiniti organici perch tutte le forme di vita si basano su unastruttura costituita prevalentemente da questi elementi.
COME FUNZIONA LA TECNOLOGIA OLED?L'illuminazione basata su OLED funziona trasmettendoelettricit attraverso uno o pi strati di semiconduttoriorganici estremamente sottili. Questi strati sono racchiusi tradue elettrodi: uno in metallo, mentre l'altro consiste in unostrato trasparente di ITO (Indium Tin Oxide). Questoinsieme deposto su uno strato di vetro o di altro materialetrasparente, denominato substrato. In presenza di correntequesto rivestimento emette luce. A seconda dei materialiutilizzati si ottengono luci di colori diversi.
QUALI SONO LE SUE APPLICAZIONI?L'emissione di luce omogenea dei dispositivi OLED, il loro
aspetto insolito e l'emissione ridotta di calore ne facilitanol'integrazione in altre strutture. Di conseguenza, i dispositiviOLED trovano applicazione in numerosi contesti diversi, siaa carattere personale che commerciale.
Poich la luce OLED non ancora abbastanza potente dafornire illuminazione completa, inizialmente verr utilizzataper scopi decorativi. Tuttavia, la gamma di applicazioni siespander notevolmente con l'evolversi della tecnologia.
La dimensione dei pannelli OLED destinata ad aumentare:i prototipi attuali misurano 5 cm x 5 cm, fino a 15 cm x 15cm, ma gi si prevedono pannelli di 60 cm x 60 cm. Philips
ha inoltre sviluppato pannelli a luce bianca o bianca calda,mentre nel corso dei prossimi 3-5 anni si prevedono OLEDdi colore variabile, capaci di produrre luce praticamente diqualsiasi colore, inclusa la riproduzione della luce naturale edell'illuminazione tradizionale.
FINESTRE DI LUCEGli scienziati di Philips Research stanno attualmentelavorando allo sviluppo di OLED trasparenti. Questo significache i pannelli OLED potranno fungere da normali finestredurante il giorno e trasformarsi in pannelli di luce durante leore notturne, imitando la luce naturale o emettendo unapiacevole illuminazione per interni. Durante il giorno, lepersone avranno la possibilit di creare la propria area
privata, trasformando pareti, finestre, o porte in vetrotrasparente in superfici di luce ogni volta che lo vorranno. Lacomparsa sul mercato dei pannelli OLED trasparenti prevista entro i prossimi 3-5 anni.
RENDERE LA LUCE FLESSIBILEAttualmente gli OLED sono montati su vetro. In pratica,qualsiasi substrato trasparente adatto a questaapplicazione, ma fino ad ora solo il vetro si dimostrato ingrado di proteggere adeguatamente gli strati organici daumidit e aria. Tuttavia, gli scienziati di Philips Researchstanno studiando metodi per realizzare substrati in plasticain grado di fornire il medesimo livello di protezione. Ci
aprir la strada all'avvento di pannelli di illuminazione OLEDflessibili e modellabili.
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PER VEDERE
ALTROwww.lumiblade.com
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ProgettoDimostrazione di applicazioni per sale d'aspettoe camere di ospedale
LocationCustomer Visit Centre, Philips Healthcare, Best,Paesi Bassi
Soluzioni di illuminazioneSjef Cornelissen, Philips Lighting
Architettura d'interniGielissen. Interiors & Exhibitions e Mansveld.
Expo techniek B.V. Paesi BassiSorgenti luminosePhilips Master TL5 Optiview, Master TL5ActiViva, moduli LED
Apparecchi di illuminazionePhilips iColor Cove MX powercore, WallmarkerLED, Careglow, Grazer LED, SpotLED,SmartForm, Latina.
Sistemi di controllo dell'illuminazionePhilips Multidim Touch, Colorchaser touch.
Unit per testate lettiPhilips Mediva e Madeira
AltroCareServant, Infotainment
Le sale d'attesa degli ospedali devonofar fronte a diverse condizioni. In unpronto soccorso o presso unambulatorio medico, i pazientipossono essere preoccupati osofferenti, pertanto l'uso di luci delicatee confortanti pu avere un effettocalmante. A questo scopo, Philips haappositamente sviluppato un concetto
di illuminazione flessibile per saled'attesa, AmbiScene con Infotainment.Grazie al semplice sistema di controllo,il concetto AmbiScene in grado dicreare un sistema di illuminazionegenerale efficiente e statico. Inoltre,pu creare schemi di illuminazione inblu o verde e una terza impostazioneconsente di cambiareautomaticamente il colore a intervalliregolari.
Alcune ricerche hanno mostrato cheAmbiScene, abbinato a un
arredamento attentamente studiato ea una cura per i particolari (una grandeciotola con delle mele, ad esempio, attraente e invitante) pu contribuire aridurre lo stress. Inoltre, pu prepararei visitatori, che spesso sono ansiosiquando devono andare a trovare unapersona all'ospedale, aiutandoli asentirsi a proprio agio prima della visita.
Anche le stanze dei pazienti possonotrarre vantaggio da un simile approccio.Le persone che si trovano in una stanzad'ospedale hanno dovuto lasciare ilproprio ambiente domestico e sisentono estraniate e stressate.Fornendo un'illuminazioneconfortevole, regolabile in base adesigenze specifiche, possibile ridurre
l'ansia dei pazienti. E grazie allaflessibilit, il personale pu continuarea svolgere il proprio lavoro senzainterruzioni. Fra l'altro, la creazione diun ambiente confortevole aiuta amettere i visitatori a proprio agio e fain modo che le visite avvengano inun'atmosfera pi intima e menointimidatoria.
Per illustrare le possibilit delle nuovetecniche di illuminazione negli ospedali,Philips ha inaugurato una speciale saladimostrativa, che mostra queste
diverse possibilit. Per visitare ilCustomer Visit Centre, contattare lasede locale di Philips.
ILLUMINAZIONEINCENTRATA SULLEPERSONEGli ospedali non sono particolarmente noti per l'attenzione nei confronti dell'illuminazione. La
preoccupazione principale sembra essere limitata all'offerta di sistemi di illuminazione industriale che
promuovono la visibilit e poco altro. Philips Lighting, in stretta collaborazione con Philips Healthcare,
ha studiato questa problematica e ha recentemente inaugurato uno speciale showroom per fornire
agli enti ospedalieri una dimostrazione dei metodi per rendere l'illuminazione pi piacevole per le
persone e vantaggiosa per pazienti, visitatori e personale.
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GENNAIO
TEMPERATURA ESTERNA
DICEMBRE
APRILE AGOSTO
TEMPERATURA ESTERNA TEMPERATURA ESTERNA
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ILLUMINAZIONEFLESSIBILEA cura di Ulrika Vis van Heemst, Chia-Chun Liu
Nell'attuale panorama competitivo del commercio al dettaglio, qualsiasi vantaggio
che consenta di attirare la clientela e di creare il tipo di ambiente di acquisto
desiderato, ben accetto. Il concetto AmbiScene Lighting consente di raggiungere
proprio questo scopo.
AmbiScene un concetto di illuminazione flessibile che mette a disposizione del rivenditore il controllocompleto del punto vendita. Il sistema consente di variare la luce in diversi modi, al fine di soddisfare lediverse esigenze dei clienti e rafforzare l'identit del marchio, la presentazione dei prodotti e lepromozioni di vendita.
I progettisti degli impianti di illuminazione possono implementare AmbiScene presso i punti vendita indiversi modi: nelle vetrine, per creare potere d'acquisto; sulla parete opposta all'ingresso (per attirarei clienti nel punto vendita); nelle aree promozionali (per aumentare le vendite); per dare risalto allecaratteristiche architettoniche (aggiungere interesse); e nei camerini o nelle aree relax (ad esempio, unazona caffetteria) per invogliare i clienti a trascorrere pi tempo nel punto vendita. Utilizzando unacombinazione attentamente pianificata di luce colorata, luci mobili e illuminazione che varia lentamenteo a intermittenza, possibile aumentare l'interesse dei clienti e, di conseguenza, il traffico nel puntovendita.
Le soluzioni di illuminazione utilizzate per il concetto AmbiScene possono essere suddivise in cinquearee principali: linee continue, che aiutano i clienti a orientarsi nel punto vendita, elementi decorativi(per mettere in evidenza una caratteristica speciale o un articolo promozionale), illuminazione flessibiledelle nicchie, che aiuta ad attirare l'interesse dei clienti verso i prodotti, quindi a generare un maggiorevolume di vendite, illuminazione flessibile delle pareti, per conferire maggiore interesse agli interni estimolare la curiosit dei clienti, infine, pareti traslucide, anche in questo caso per contribuire a creareun ambiente che soddisfa le esigenze mutevoli dei clienti nell'ambiente di acquisto.
Molte di queste soluzioni prevedono l'utilizzo di illuminazione LED all'avanguardia. Grazie alle dimensioni
degli attuali apparecchi di illuminazione basati su tecnologia LED, possibile utilizzare soluzioni a incasso,integrate negli elementi architettonici o installate su superfici. Queste soluzioni, pertanto, possono essereutilizzate per attirare l'attenzione su oggetti e spazi, anzich sulle apparecchiature stesse.
AmbiScene si dimostrata una soluzione altamente efficace presso i punti vendita, ma trova applicazioneanche in altri settori. In un'altra sezione di questo numero di Luminous viene approfondita la suaapplicazione nel settore sanitario.
concept corner
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ILLUMINAZIONE FLESSIBILE DELLE NICCHIEPu essere utilizzata per favorire l'orientamento all'internodel punto vendita e per accentuare i dettagli architettonici.
L'effetto migliore si ottiene con una parete o un soffittobianco e una nicchia dipinta di bianco.
LINEE DI LUCE CONTINUAPossono essere utilizzate per favorire l'orientamentoall'interno del punto vendita e per accentuare i dettagliarchitettonici.
La struttura personalizzata a incasso pu essere facilmentemontata nei controsoffitti in cartongesso e nei soffittisospesi.
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Vistadall'alto 17,7 m
5,1m
5,1 m 0,25 m
2,6m
2,6m
2,6m
11m
Vista laterale/dettagli
< 700 mm
100 mm100 mm
100 mm
17,7 m
2,6m
2,6m
2,6m
11m
Vistadall'alto
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PARETE TRASLUCIDAPu essere utilizzata per ottenere una vetrina dinamica, perla parete dietro alle casse o quella opposta all'ingresso.
La distanza minima dell'installazione tra la sorgente luminosae la parete traslucida di 0,1 m. L'interno della nicchia deveessere dipinto di nero e, per creare un effetto opaco, possibile aggiungere una pellicola zigrinata. Ogni led regolabile in modo indipendente per creare particolari effettivideo.
ILLUMINAZIONE FLESSIBILE DA PARETEPu essere utilizzata per ottenere una vetrina dinamica,come divisorio, per la parete dietro alle casse o per icamerini.
Per un risultato ottimale, si consiglia una parete bianca dallasuperficie opaca. Con una superficie ruvida, inoltre, sarpossibile migliorare ulteriormente l'effetto.
Vista frontale
2,5m
Vista laterale
0,24 m
60
1,174 m
Vista frontale
2,5m
2,1
5m
0,1 m
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READY STEADY LIGHT-
A cura di Mike Simpson
La Society of Light and Lighting (SLL) ha tenuto il suo concorso annuale Ready Steady Light a marzo diquest'anno, con una partecipazione record di 19 progetti.
A ogni team stato assegnato uno spazio presso il Rose Bruford College, Londra, ed stata fornitauna selezione di apparecchiature donate da numerosi sponsor dell'evento. Nelle tre ore messe adisposizione, i team hanno dovuto interpretare il proprio spazio e realizzare un capolavoro diilluminazione utilizzando solo la luce.
I premi in palio erano tre: il premio Technical Merit, incentrato sull' implementazione dell'installazione,uso dell'energia e controllo dell'inquinamento luminoso, il premio Artistic Impression, che giudical'immaginazione e la qualit artistica del concetto di illuminazione e il premio Peer Award, assegnatodai team stessi.
Consegnando il premio Technical Merit a The Cabin, un'installazione dell'iGuzzini Team, il Presidentedi SLL, John Ownsworth, ha commentato il progetto per il suo elegante ambiente notturno, l'eccellentecontrollo dell'emissione di luce e l'ottimo aspetto della struttura del soggetto. Il premio ArtisticImpression stato vinto da The Old Stables, realizzato dal team del Rose Bruford College. KevinTheobald, PLDA, ha commentato: Anno dopo anno, l'immaginazione dei team e la qualit dei progetticontinuano a migliorare. Infine, i team hanno scelto il progetto Speirs and Major come vincitore delPeer Prize.
Mike Simpson, Technical and Design Director di Philips Lighting, rimasto molto colpito dalla creativitmostrata. Uno dei commenti che abbiamo ascoltato quanto sia importante l'ombra per creare effettidi illuminazione. L'evento ha sicuramente messo alla prova la creativit dei team.
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FotografiaMereWords
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FotografiaMereWords
Fotog
rafiaMereWords
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LIBRIStudio Olafur Eliasson,
An EncyclopaediaAutore:Philip UrsprungEditore:Taschen, Mul edition
(Germania), Aprile 2008ISBN-13:978-3822844267500 pagine, illustrazioni a colori,copertina rigidaLingua:Tedesco, francese, inglesewww.taschen.com
I concetti principali dei lavori di Eliasson sono presentati inordine alfabetico e si articolano durante brevi conversazionicon l'artista. Questo volume comprende la maggior partedelle installazioni, delle sculture e dei progetti architettoniciche invitano alla riflessione, realizzati fino ad oggi, conmateriale aggiuntivo che riguarda i processi di ricerca pressolo Studio dell'artista.
The Light of Tokyo
Autori:Jean-Michel BertEditore:Assouline (Stati Uniti),Novembre 2008ISBN-13:978-2759403066132 pagine, 70 fotografie duotone,copertina rigida/sopraccopertaLingua:Inglesewww.assouline.com
Preceduta da due straordinari volumi su Parigi e New York,questa incredibile raccolta rappresenta un tributo allosplendore dell'architettura urbana, alla fusione tra modernite tradizione, nelle ore di massima luce diurna. L'evocazione romantica, eterea e priva di qualsiasi traccia di movimentourbano.
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Architectural Lighting DesignAutore:Gary SteffyEditore:Wiley (Stati Uniti),Luglio 2008
ISBN-13:978-0470112496368 pagine, 220 fotografie in bianco enero e a colori, copertina rigidaLingua:Inglesewww.wiley.com
Questa terza edizione composta per oltre un quarto danuovo materiale, incluse nuove discussioni su sostenibilit,dettagli di illuminazione e valutazioni di prodotti. Si tratta diuna guida olistica alla trasformazione dello spazio tramite laluce.
La luz en el teatro,
Manual de iluminacinAutore:Eli SirlinEditore:Instituto Nacional del Teatro,Coleccin Pedagoga Teatral(Argentina), luglio 2005ISBN-13:987-9433-33-5362 pagine, fotografie in bianco e neroe a colori, SoftcoverLingua:Spagnolowww.inteatro.gov.ar
Incentrato sulla progettazione dell'illuminazione, questomanuale appare abbastanza tecnico. Eli Sirlin rivela le sue
conoscenze in materia di progettazione di impianti diilluminazione da un punto di vista educativo. Cos' la luce?
Jean Nouvel by Jean Nouvel,
Complete Works 1970-2008Autore:Philip JodidioEditore:Taschen, Ottobre 2008ISBN-13:978-3-8365-0935-0898 pagine, copertina rigida, 2 Vol.Lingua:Inglese, francese, tedescowww.taschen.com
Il lavoro di Jean Nouvel in due volumi, con la panoramica picompleta fino ad oggi della sua carriera, inclusi alcuni progettiin corso, come il nuovo Louvre a Abu Dhabi, la Philharmoniede Paris e l'espansione del MoMA di New York.
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Fino al 4 gennaio 2009 EsposizioneLori Hersberger
Phantom Studies
www.mac-lyon.comMuse dArt Contemporain, LioneFrancia
26 - 31 gennaio 2009 PLDA WorkshopSnow and Ice
www.pld-a.orgNotodden, Norvegia
Fino al 1 febbraio 2009 EsposizioneBerlin im licht
www.stadtmuseum.deMrkisches Museum,Berlino, Germania
4 - 5 febbraio 2009 IALD CongressEnlighten Europe 2009
www.iald.orgARC Show, Earls Court Two,Londra, Regno Unito
12 - 13 febbraio 2009 OTTI CongressLicht + Architektur
Tageslicht, Kunstlicht,
Energie
www.otti.deBad Staffelstein, Germania
Fino al 1 marzo 2009 EsposizioneGeorge Nelson (1908 - 1986)
Architect, writer designer and
teacher.Vitra Design Museumwww.design-museum.deWeil am Rhein, Germania
Fino al 30 marzo 2009 EsposizioneAteliers Jean Prouv
www.moma.orgMuseum of Modern Art,New York, Stati Uniti
18 - 23 aprile 2009 EsposizioneEuroluce
www.cosmit.itMilano, Italia
23 - 25 aprile 2009 CIE congressLUX Pacifica 2009
Light without borders!
www.cie.co.atKhabarovsk, Russia
EVENTISITIDIRIFERIMENTO
Dialogoact-design.com
dragone.befrigeriodesign.it
Instantaneeanthonybechu.com
aplilux.fr
freimuller-soellinger.at
stadioncenter.at
crengle.com
bcia.com.cn/
betrix-consolascio.ch
lichtreclame.nl
Dossierexpozaragoza2008.es
alslighting.com
zaha-hadid.com
nietosobejano.com
bartenbach.comviabizzuno.it
triennale.it
michelledeluzi.com
marionanni.it
fuksas.it
atelier-du-paysage.frpixelum.fr
Feedbacklumiblade.com
philips.com/ambiscene.com
PARTNERarchi-europe.com
iald.org
pld-a.org
uia-architectes.org
MAGAZINEA10, Paesi Bassi
www.a10.eu
Architecture+Design, India
http://www.mediatransasiaindia.com/ad_literature.htm
Lighting & Design, Sud Africa
www.crown.co.za/lightingindesign.htm
SITI WEB
Copyright
2009 Koninklijke Philips Electronics B.V.Tutti i diritti riservati. vietata la riproduzione, totale o parziale,senza ilprevio consenso scritto del titolare del copyright. Leinformazionicontenute nel presente documento, che non vanno in alcun modo intesecome un preventivo o un contratto, sono ritenute esatte e affidabili e sonosoggette a modifica senza preavviso. L'editore declina ogni responsabilit inrelazione a eventuali conseguenze derivanti dall'utilizzo di detteinformazioni. La loro pubblicazione nonconferisce n implica alcuna licenzadi utilizzo di brevetti o altri diritti di proprietintellettuale o industriale.
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SPRING OF LIGHTDefinendo l'essenza di un progetto in un ambiente che contemporaneamente astratto e
umano, ovvero che si sviluppa intorno all'architettura, i progetti diventano indipendenti e
possono essere presi in considerazione anteriormente all'esistenza di un luogo, di un programma
o di un cliente specifico. In questo modo, la presenza di uguaglianza e differenza diventa un'area
di riflessione che permea il progetto, assumendo una forma specifica solo tramite, o meglio grazie
a, le condizioni incerte che appaiono in ultimo. Sorgenti naturali che conferiscono un'apparenza
fisica. Notiamo subito non solo la forma dell'oggetto, ma anche la luce e il movimento. Questi
fattori devono sicuramente rappresentare la forma della sostenibilit.
Luis Mansilla, Emilio Tun, Mansilla + Tun Arquiectos, Spagna