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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO” BARLETTA Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2013/2014 CLASSE V sez. A LICEO SCIENTIFICO - P.N.I.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO”

BARLETTA

Documento del Consiglio di Classe

Anno scolastico 2013/2014

CLASSE V sez. A

LICEO SCIENTIFICO - P.N.I.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5^A è composta da ventinove allievi, dieci femmine e diciannove maschi, di cui

uno con disabilità con programmazione paritaria. ( di cui in allegato si riportano i dati e le indicazioni

metodologiche ) La sua composizione numerica non ha subito modificazioni. L’ordinamento seguito è

quello sperimentale P.N.I.; la lingua straniera è l’Inglese. La classe ha fruito, nell’arco del triennio, della continuità metodologico - didattica in gran parte delle

discipline; il corpo docente è rimasto immutato tranne che per la cattedra di Inglese, dove, al quinto anno, è

stato assegnato un nuovo docente. Tutti i docenti si sono impegnati, nella visione della corresponsabilità, ad assicurare costantemente un

clima di comprensione e di serena operosità. Sin dall’inizio, infatti, si è stabilito un dialogo fattivo con le

famiglie. La loro partecipazione agli organi collegiali della scuola, consigli di classe e colloqui informativi,

ha supportato in modo proficuo e costruttivo l’azione didattica dei docenti, mirata, in primis, alla

realizzazione di un compiuto e definito percorso formativo e culturale. Nell’ambito strettamente didattico, massima considerazione è stata posta dai docenti alle

dinamiche relazionali - motivazionali, con attenzione alle sensibilità dei giovani, nonché alla promozione, in

ciascun allievo, delle abilità critiche, delle tensioni di ricerca e dell’acquisizione dei linguaggi specifici, utili

alla formalizzazione dei modelli interpretativi della realtà. A tal fine hanno concorso tutte le discipline,

nell'ambito della loro autonomia e nell'ottica della pluridisciplinarità, concordata in sede di Consiglio di

Classe. In riferimento alla formazione personale, tutti gli allievi si sono impegnati nel dare una

sempre più giusta motivazione alla frequenza scolastica, sono riusciti a definire, in modo sempre più

responsabile e consapevole, la propria identità. Dai comportamenti individuali e collettivi è emersa la

disponibilità ad integrarsi ed interagire col contesto scolastico; nelle dinamiche relazionali, gli allievi hanno

dimostrato di saper gestire sempre meglio gli aspetti comunicativi ed espressivi del proprio essere, di saper

assumere atteggiamenti consoni e di sapersi rapportare ai valori etici e sociali, progressivamente

interiorizzati. Altresì propositivo è stato il comportamento in ambito culturale, laddove non sono mancate

le tensioni cognitive e di ricerca e si è evidenziata in tutti l’esigenza di condurre uno studio rigoroso,

approfondito e, qualitativamente incisivo, proteso alla realizzazione di un percorso formativo convincente e

decisivo. Quasi tutti hanno rafforzato, in itinere, la motivazione allo studio e al sapere, hanno affinato la

sensibilità e la loro curiosità intellettiva. Hanno partecipato altresì alle attività formative proposte dai

docenti, curriculari ed extracurriculari, corsi di potenziamento, di orientamento universitario, conferenze con

esperti, viaggi d’istruzione, concorsi ed altre iniziative significative e coerenti agli scopi prefissati,

costantemente finalizzate ad armonizzare e valorizzare ogni aspetto delle loro personalità in divenire. Circa il rendimento scolastico, il profitto di un numero consistente di studenti è da considerarsi ottimo e

tendente, in alcuni casi, a livelli di eccellenza; un secondo gruppo di studenti è caratterizzato da una

preparazione buona e tendente a livelli più che soddisfacenti; per pochissimi altri, infine, si registrano

ancora incertezze di metodo e una non sempre adeguata autonomia operativa.

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PERCORSO FORMATIVO

Materie d’insegnamento I II III IV V

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 3 4

Latino 4 5 4 4 3

Lingua straniera 3 4 3 3 4

Geografia 2

Storia 3 2 2 2 3

Filosofia 2 3 3

Scienze 2 3 3 2

Matematica 5 5 5 5 5

Fisica 3 3 3 3 3

Disegno e St.Arte 1 3 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ORE 28 31 31 31 32

CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE CLASSE 5^A ELENCO DEGLI ALUNNI

n. Cognome Nome Data di nascita Comune di

nascita

1 ACCONCIAIOCO DAVIDE 11/03/1996

BARLETTA (BT)

2 BALESTRUCCI GIANLUCA 21/03/1995

BARLETTA (BT)

3 CANNONE GIUSEPPE, PIO 10/02/1996 TRANI (BT)

4 CAPODIVENTO VINCENZO 28/06/1995 Castellana Grotte

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4

(BA)

5 CAPUANO IGNAZIO 04/04/1995 Terlizzi (BA)

6 CASSATELLA RUGGIERO PIO 26/08/1995)

BARLETTA (BT)

7 CORCELLA ANTONELLA 08/10/1995 Acquaviva delle

fonti (BA)

8 DESARIO SEBASTIANO 11/04/1995

BARLETTA (BT)

9 DIBARI VINCENZO 11/06/1995

BARLETTA (BT)

10 DIPAOLA LUCIA ANNA 13/09/1995

BARLETTA (BT)

11 DITERLIZZI NICOLA 06/12/1995 TRANI (BT)

12 DORONZO FRANCESCO, MICHELE 27/09/1996 TRANI (BT)

13 IODICE MARCELLO GIUSEPPE 09/01/1996 TRANI (BT)

14 LACERENZA ARMANDO RAFFAELE 23/12/1995

BARLETTA (BT)

15 LACERENZA VITO NICOLA 30/06/1995

BARLETTA (BT)

16 LASALA TIZIANA 07/10/1995 TRANI (BT)

17 LATTANZIO MARIA VALERIA 25/01/1996

BARLETTA (BT)

18 MARCHIANO' MIRIAM, LUCIA 13/12/1995 San Marco in

Lamis (FG)

19 MAZZIA GIULIA 28/12/1995 TRANI (BT)

20 MAZZONE ANTONELLA 08/11/1995

BARLETTA (BT)

21 MONTENERO MARIO 14/05/1996

BARLETTA (BT)

22 NASCA GABRIELLA 04/10/1995 Andria (BT)

23 RIEFOLO CLAUDIO RUGGIERO 21/11/1995

BARLETTA (BT)

24 RIZZI SABRINA 14/10/1995

BARLETTA (BT)

25 SANTO GIORGIO, MARIA 05/02/1996 TRANI (BT)

26 SIGNORILE ANDREA 11/05/1995

BARLETTA (BT)

27 STANGANELLO CRISTINA 26/09/1995

BARLETTA (BT)

28 VERLINGIERI MATTEO 22/09/1995 Milano

29 VITOBELLO ANDREA 30/12/1995 Andria (BT)

STORIA DELLA CLASSE

CLASSE ISCRITTI

STESSA

ISCRITTI DA

ALTRA

PROMOSSI A

GIUGNO PROMOSSI

CON DEBITO NON

PROMOSSI TRASFERITI

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CLASSE SCUOLA

TERZA 29 28 1

QUARTA 29 27 2

QUINTA 29

MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^

n. Cognome Nome Media Credito Debiti formativi

1 ACCONCIAIOCO DAVIDE 9,09 8

2 BALESTRUCCI GIANLUCA 7,09 5

3 CANNONE GIUSEPPE, PIO 6,73 5

4 CAPODIVENTO VINCENZO 7,18 5

5 CAPUANO IGNAZIO 9,09 8

6 CASSATELLA RUGGIERO PIO 8,55 7

7 CORCELLA ANTONELLA 7,27 6

8 DESARIO SEBASTIANO 6,27 4 Matematica; Scienze

9 DIBARI VINCENZO 9,27 8

10 DIPAOLA LUCIA ANNA 6,64 5

11 DITERLIZZI NICOLA 7,09 5

12 DORONZO FRANCESCO, MICHELE 7,27 5

13 IODICE MARCELLO GIUSEPPE 8,09 7

14 LACERENZA ARMANDO RAFFAELE 9,09 8

15 LACERENZA VITO NICOLA 7,55 6

16 LASALA TIZIANA 9,09 8

17 LATTANZIO MARIA VALERIA 8,73 7

18 MARCHIANO' MIRIAM, LUCIA 7,00 5

19 MAZZIA GIULIA 9,18 8

20 MAZZONE ANTONELLA 7,55 6

21 MONTENERO MARIO 6,64 4

22 NASCA GABRIELLA 8,27 7

23 RIEFOLO CLAUDIO RUGGIERO 7,73 6

24 RIZZI SABRINA 7,82 6

25 SANTO GIORGIO, MARIA 7,36 5

26 SIGNORILE ANDREA 8,18 7

27 STANGANELLO CRISTINA 8,00 6

28 VERLINGIERI MATTEO 9,18 8

29 VITOBELLO ANDREA 9,09 8

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MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 4^

n. Cognome Nome Media Credito Debiti formativi

1 ACCONCIAIOCO DAVIDE 9,18 8

2 BALESTRUCCI GIANLUCA 7,00 5

3 CANNONE GIUSEPPE, PIO 7,09 5

4 CAPODIVENTO VINCENZO 7,55 6

5 CAPUANO IGNAZIO 8,27 7

6 CASSATELLA RUGGIERO PIO 8,18 6

7 CORCELLA ANTONELLA 7,55 6

8 DESARIO SEBASTIANO 6,45 4 Matematica; Scienze

9 DIBARI VINCENZO 9,27 8

10 DIPAOLA LUCIA ANNA 7,00 5

11 DITERLIZZI NICOLA 6,82 5

12 DORONZO FRANCESCO, MICHELE 8,18 6

13 IODICE MARCELLO GIUSEPPE 8,36 6

14 LACERENZA ARMANDO RAFFAELE 8,55 7

15 LACERENZA VITO NICOLA 7,55 6

16 LASALA TIZIANA 8,64 7

17 LATTANZIO MARIA VALERIA 9,09 8

18 MARCHIANO' MIRIAM, LUCIA 6,82 4 Matematica; Scienze

19 MAZZIA GIULIA 9,09 8

20 MAZZONE ANTONELLA 7,55 6

21 MONTENERO MARIO 7,73 6

22 NASCA GABRIELLA 8,55 7

23 RIEFOLO CLAUDIO RUGGIERO 8,00 6

24 RIZZI SABRINA 8,00 6

25 SANTO GIORGIO, MARIA 7,55 6

26 SIGNORILE ANDREA 7,82 6

27 STANGANELLO CRISTINA 8,27 6

28 VERLINGIERI MATTEO 8,64 7

29 VITOBELLO ANDREA 9,09 8

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CONTINUITÀ DIDATTICA

DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Italiano e Latino Alessandra Lovino Alessandra Lovino Alessandra Lovino Matematica e Fisica Carmela Damato Carmela Damato Carmela Damato Storia e Filosofia Annarita Pugliese Annarita Pugliese AnnaRita Pugliese Inglese David Giampetruzzi David Giampetruzzi Filomena Sculco Scienze Antonietta Catapano Antonietta Catapano Antonietta Catapano Disegno e Storia dell’Arte Grazia Dellaluce Grazia Dellaluce Grazia Dellaluce Educazione fisica Raffaella Francavilla Raffaella Francavilla Raffaella Francavilla Religione Michela Dedonato Michela Dedonato Michela Dedonato Docente di sostegno Paola Gallo Michele Romita Michele Romita

Il percorso formativo nel triennio liceale COMPETENZE (Nelle aree “metodologica”, “logico-argomentativa”, “linguistica e comunicativa”, “storico

umanistica” e “scientifica, matematica e tecnologica” Dominare mezzi e strategie di natura argomentativa per determinare un’effettiva comunicazione

in vari contesti.

Essere in grado di saper gestire un testo in vista di specifica finalità comunicativa. Essere in grado di leggere la dinamica di un evento alla luce di collegamenti con altri scenari

culturali considerati Essere in grado di adottare dinamiche comunitive efficaci. Decodificare, analizzare ed interpretare testi di vario tipo;

Essere in grado di saper comprendere i processi di cambiamento e di produzione degli eventi su

un orizzonte diacronico - sincronico e alla luce del parametro omogeneo (intelligenza analogica); Essere in grado di esporre relazioni tra un sistema garante dei diritti individuali e collettivi di

varia natura (sociali, economici, intellettuali, culturali) e le proprie esperienze personali compiute

nei medesimi ambiti

Essere in grado di utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado di saperli utilizzare nella valutazione della realtà quotidiana per intervenire su di essa con

efficacia. Essere in grado di agire con senso logico e rigore nei processi decisionali. Essere in grado di analizzare la complessità e ricavare opportune sintesi. Essere in grado di lavorare in gruppo.

OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI: Aver acquisito la consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri

comportamenti nel rispetto delle regole, dei luoghi e delle cose Aver raggiunto una considerazione dello studio e dell’impegno scolastico come occasione di

crescita personale e di arricchimento culturale Aver sviluppato un atteggiamento di ricerca

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Aver sviluppato il senso di responsabilità, la tolleranza e la capacità di dialogo nel rispetto e

valorizzazione delle diversità ABILITÀ

Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale

Saper esporre in modo chiaro, logico, coerente esperienze vissute o testi ascoltati Saper riconoscere differenti registri comunicativi Saper affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere

anche il proprio punto di vista Saper individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo

Saper descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale Saper interagire in conversazioni su temi di interesse personale, quotidiano, sociale, culturale ed

etico Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Saper elaborare informazioni e dati in modo personale e critico Possedere e utilizzare strumenti cognitivi di tipo elaborativo, logico, critico in grado di attivare

processi di contestualizzazione, valutazione dei fatti, testi, eventi e problem solving

Saper approfondire i propri lavori individuali; Saper organizzare il proprio tempo in modo

funzionale;Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti

disciplinari; Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di

contatto e di scambio.

Saper utilizzare con padronanza i linguaggi specifici delle singole discipline;

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI

L’esistenza umana: felicità, angoscia, alienazione La crisi della razionalità La comunicazione nel rapporto tra pensiero e linguaggio Spazio e tempo Intellettuali e potere

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Lavori di approfondimento · Visione spettacoli teatrali ( Enrico IV,

Pirandello; The picture of Dorian Gray, O.Wilde; · Olimpiadi di matematica; olimpiadi di Fisica · Progetto Scacchi . Educazione alla Legalità; Conferenza sul

Movimento partigiano: incontro con la partigiana

L. Romoli (ANPI) Orientamento Partecipazioni a conferenze interne ed esterne alla scuola

per l’orientamento universitario. Viaggio d’istruzione · Trieste, Risiera di San Sabba, Lubiana, Padova.

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METODOLOGIE

Lezione frontale finalizzata ad orientare e regolare le conoscenze. Lezione partecipata.

Discussioni guidate, individuali e collettive, per permettere la reale interazione e il proficuo scambio di

idee tra le parti; uso di feed-back; scambio di ruoli per tenere vivo l’interesse sugli argomenti trattati. Esercitazioni in classe di interpretazione critica, traduzione e analisi testuale. Elaborazione di mappe concettuali per comprendere un autore, un testo, un contesto, un tema. Brain storming Cooperative Learning Attività laboriatoriale Attività di gruppo Gruppi di discussione

STRUMENTI Libri di testo. Media ( giornali, internet) . Aula multimediale. Mappe concettuali. Dizionari.

VERIFICHE Durante l’anno sono state svolte almeno tre prove scritte e almeno tre prove orali a quadrimestre. Tipologie di verifica: Prove grafiche; prove pratiche; test; esercitazioni e traduzioni in lingua;

esercitazioni e traduzioni in latino; problemi; relazioni; trattazioni sintetiche; saggio breve; analisi del testo;

tema storico; tema di ordine generale; relazioni scritte; interrogazioni tradizionali.

VALUTAZIONE

VOTO

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'

9-10

Ottimo

Eccellente

Possiede conoscenze complete, ben articolate, e molto approfondite

Esegue compiti e risolve problemi senza commettere errori ne’ imprecisioni. Struttura in modo coerente le tipologie testuali.

Coglie, organizza e applica autonomamente conoscenze e procedure acquisite.

8

Buono

Possiede conoscenze complete, coordinate e articolate

Non commette errori, risolve correttamente i problemi, struttura in modo coerente le tipologie testuali.

Riesce a cogliere e organizzare autonomamente conoscenze e procedure acquisite.

7

Discreto

Possiede conoscenze funzionali e coordinate

Applica i contenuti nella esecuzione di compiti, senza errori.

Sa cogliere in modo adeguato conoscenze e procedure.

6

Sufficiente

Possiede conoscenze essenziali

Applica le conoscenze in compiti semplici, senza commettere errori

Coglie gli elementi essenziali delle conoscenze e li organizza se guidato

5

Mediocre

Acquisisce conoscenze superficiali

Applica le conoscenze in compiti semplici ma

Sa cogliere e organizzare in modo

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10

commette errori. parziale gli elementi essenziali delle conoscenze.

4-3

Scarso

Acquisisce conoscenze disorganiche e superficiali

Non è in grado di applicare le conoscenze nell’esecuzione di compiti.

Non è in grado di cogliere e organizzare le conoscenze.

2-1

Scarso

Possiede conoscenze scarse, disorganiche e superficiali

Non riesce ad applicare le conoscenze

Non riesce ad organizzare le conoscenze

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

PARZIALI In decimi

PUNTI

PARZIALI In 15esimi

Pertinenza alla traccia e alla

tipologia testuale

Testo approfondito e pertinente 2.5 4

Testo soddisfacente e pertinente alla traccia 2 3,5

Testo generico e pertinente 1.5 2,5

Testo Incompleto e/o parzialmente pertinente 1

1,5

Testo lacunoso e poco pertinente 0.5 1

Testo gravemente inadeguato 0 0

Originalità , ricchezza del

contenuto

Contenuto molto significativo ed esauriente 2.5 4

Contenuto significativo 2 3,5

Contenuto essenziale 1.5 2,5

Contenuto di mediocre originalità e poco

significativo

1

1,5

Contenuto dalla scarsa originalità e di scarso

valore 0.5 1

Contenuto assai scarso in originalità e valore 0 0

Organizzazione del discorso,

argomentazione:

Ampia e articolata 2.5 3.5

Corretta 2 3

Corretta con qualche incongruenza 1.5

2,5

Con molte incongruenze / poco articolata 1 1,5

Imprecisa 0.5 0,5

Assai limitata 0 0

Morfosintassi e lessico:

Uso pienamente corretto 2.5 3,5

Uso corretto 2 3

Uso adeguato con lievi imprecisioni 1.5 2,5

Uso con numerose imprecisioni 1 1,5

Uso inadeguato 0.5 0,5

Uso gravemente inadeguato 0 0

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA

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Griglia di valutazione della Terza Prova

Indicatori Punteggio Max

Livelli di valore Punteggio corrispondente ai

livelli

Conoscenza 4 Scarso 1

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14

specifica degli argomenti richiesti

Mediocre Sufficiente Discreto

Buono/Ottimo

2 2,5 3

4

Padronanza della lingua,

capacità espressive

logico-linguistiche

4 Scarso

Mediocre Sufficiente

Discreto/Buono Ottimo

1

2 3

3,5 4

Capacità di organizzare il

testo

4 Scarso

Mediocre

Sufficiente Discreto

Buono/Ottimo

1

2

2,5 3

4

Capacità di elaborazione

critica, originalità e/o

creatività

3 Scarso

Mediocre Sufficiente

Discreto/Buono

Ottimo

1

1,5 2

2,5

3

Risultati del candidato Punti

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche

Capacità di organizzare il testo

Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

TOTALE

SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

PERIODO

TIPOLOGIA

DISCIPLINE COINVOLTE

DURATA

1 Febbraio Trattazione sintetica Inglese, Storia, Latino, Scienze,

Storia dell’Arte 3 h

2 Aprile Trattazione sintetica Inglese, Filosofia, Fisica, Latino,

Storia dell’Arte 3h

Quesiti proposti durante le due simulazioni. Prima simulazione: Latino: Il valore artistico e umano degli epigrammi di Marziale. Inglese: Explain why T.S.Eliot can be considered the most traditionalist and at the same time the most

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innovative poet of english literature in the XX century. Scienze: Spiega le caratteristiche strutturali che distinguono le rocce magmatiche intrusive da quelle

effusive Storia dell’Arte: Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir: due modi di “vedere” la stessa realtà.

Individua gli autori e l’opera corrispondente ed elabora unabreve discussione sull’argomento. Storia: Descrivi e analizza la politica economica adottata da Mussolini a partire dal 1926. Seconda simulazione: Latino: I rapporti tra Principe e Senato, tra libertà e servitù nella storiografia tacitiana. Inglese: The Catholic religion is reflected upon and often overcome by many artists among the ones

you have studied so far. Discuss and refer to some examples, in 20 lines. Fisica: Enuncia la legge di Lenz, spiegandone il significato alla luce del principio di conservazione

dell’energia ( le eventuali rappresentazioni grafiche non sono incluse nei 20 righi) Storia dell’Arte: Argomenta, in modo sintetico, intorno alle motivazioni ideologiche, finalità artistiche

ed esiti formali del movimento espressionista. Filosofia: Analizza il concetto di Super-Io nel quadro della teoria freudiana.

IL CREDITO SCOLASTICO

Gli elementi valutati dal Consiglio per l’attribuzione del punteggio minimo e massimo del credito

scolastico all’interno della banda di oscillazione, una volta constatata la presenza del requisito dell’assiduità

della frequenza (un numero di ore di assenza pari o inferiore al 10% dell’orario personalizzato, di cui

massimo 10 tra uscite anticipate ed ingressi alla seconda ora) sono: a. la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia: 0,40;

b. la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori

dell’orario scolastico) per una durata complessiva non inferiore alle venti ore: 0,20;

c. il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito formativo,

come definito al successivo capoverso (attività esterne alla scuola); interesse e impegno nella

partecipazione al dialogo educativo: 0,20;

d. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo: 0,20

All'alunno verrà assegnato il punteggio massimo della banda se dagli elementi di valutazione (a, b, c, d)

avrà ottenuto almeno 0,60 , altrimenti gli verrà assegnato il punteggio minimo della banda.

IL CREDITO FORMATIVO

Il Consiglio di classe attribuisce il Credito Formativo in presenza di esperienze acquisite al di fuori della

scuola in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile

e culturale secondo quanto previsto dal D. M. 452 del 12 novembre 1998 che individua la tipologia di

esperienze, coerenti con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e

ricreative per la durata di almeno 30 ore: formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato,

solidarietà, cooperazione, sport.

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE Alessandra Lovino

Testi adottati

Panebianco, testi e scenari, Ed. Zanichelli,

voll 5,6,7

Lo dolce lume, (antologia della Divina

Commedia)

Ore Previste 132 Effettuate 122

Profilo del Gruppo Classe La classe, anche quest’anno, ha confermato ciò che l’ha caratterizzata in

tutto il corso di studi, cioè l’attenta e attiva partecipazione al lavoro di

classe e al dialogo educativo, mostrandosi propositiva, propensa

all’interazione critica e a costruire un rapporto basato sulla proficua

cooperazione con i docenti. Discreto è risultato il contributo critico offerto

dalla quasi totalità degli allievi.

Il gruppo-classe, avendo lavorato con impegno, serietà e

costanza, ha acquisito un metodo di studio autonomo e sicure

competenze ed abilità applicative; risulta inoltre in grado di apportare il

proprio contributo critico al lavoro scolastico ed extrascolastico. Il

profitto conseguito da questi studenti è mediamente discreto,con alcuni

elementi di eccellenza.

Il senso di responsabilità raggiunto dalla classe, il globale livello

di discreta/ottima preparazione, l’acquisizione per quasi tutti gli allievi di

un apprezzabile grado di maturità, possono essere sostegni significativi e

produttivi, per affrontare con sicurezza le prove d’esame.

Metodologia Considerata la collocazione dell'insegnamento dell'italiano nel quadro più ampio

dell'educazione linguistica e la trasversalità che questa assume nell'intero

processo formativo e di istruzione, sono stati stabiliti collegamenti con tutte le

discipline, in termini di obiettivi comuni e di procedimenti operativi, per lo

sviluppo delle capacità e delle conoscenze relative al linguaggio; intese

particolari sono state instaurate tra l'insegnamento dell'italiano e quello delle altre

discipline linguistiche, per gli obiettivi d'apprendimento, i contenuti e i metodi

che ne accomunano la didattica. Riguardo alla comunicazione orale, particolare cura è stata riservata alle

diverse forme di scambio comunicativo, durante le quali tutti i componenti della

classe risultano coinvolti in tali attività. La cosiddetta "interrogazione" è

utilizzata in tal senso come occasione per l'esercizio dell'esposizione orale,

distinguendo perciò tale aspetto dal fine della valutazione. Per quanto riguarda la scrittura, le tecniche di produzione sono oggetto

di insegnamento esplicito e, dunque,al centro dell'attenzione didattica, vi è il

complesso di fasi e di operazioni attraverso le quali il testo prende forma

definitiva e adeguata agli scopi comunicativi. Anche la correzione dei testi

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prodotti va considerata parte integrante del processo di addestramento alla

scrittura e, a tal fine, lo studente deve essere educato all'autocorrezione.Si è

cercato, quindi, di porre come oggetto di osservazione il sistema linguistico,

attraverso itinerari ordinati e collegamenti con l'uso, evitando il prevalere di

esposizioni di teorie e l'assunzione rigida di un unico modello. Per ciò che riguarda l'educazione letteraria, la lettura e l'interpretazione

dei testi letterari,essa si è basata prioritariamente sull'analisi diretta delle forme

del testo, per coglierne la parte essenziale del significato, osservandone

concretamente la lingua nei suoi diversi livelli e gli altri aspetti formali; l'opera è

stata collocata nel suo contesto, ossia la si è storicizzata; partendo da segnali

interni all'opera stessa, sono stati introdotti riferimenti alla personalità e ad altre

opere dell'autore, sviluppando essenziali confronti con altre testimonianze coeve

e di altra epoca, nonché con la cultura e le esperienze proprie del lettore e del suo

tempo. Per le opere in traduzione, risulta essere molto utile mettere a confronto

diverse traduzioni di uno stesso originale, specialmente se questo è in una lingua

nota allo studente. L'esperienza sui testi letterari si avvantaggia e si arricchisce tramite opportuni

collegamenti e raffronti con manifestazioni artistiche di altro tipo, quali quelle

figurative, musicali, filmiche: vengono così in evidenza le analogie e differenze e

i reciproci apporti di forme, temi e rappresentazioni simboliche. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo.

Sussidi didattici o testi di approfondimento: wikipedia, testi letterari di

approfondimento, webpages, cd rom, dvd. Attrezzature e spazi didattici utilizzati:aula, laboratorio multimediale

Obiettivi raggiunti

Conoscenze La storia letteraria dalla seconda metà dell'Ottocento alla prima

metà del Novecento,con approfondimenti degli autori principali

(Verga, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Svevo, Saba, Ungaretti,

Montale) Competenze · Sapersi esprimere in modo corretto, personale e critico, modulando le

scelte morfo-sintattiche e lessicali al contesto e ai destinatari del messaggio

espresso. · Comprendere i nodi essenziali di un testo e saperli individuare e

comunicare in modo adeguato e personale. · Saper riconoscere nei testi i tratti caratterizzanti dell’autore. · Saper confrontare tra loro gli vari autori studiati, cogliendo affinità e

differenze. · Saper commentare criticamente un testo. · Saper analizzare un testo a livello letterale, morfo-sintattico, retorico-

stilistico, inserendolo nel più ampio quadro della storia e dei movimenti letterari

dell’epoca di appartenenza. · Saper interpretare il pensiero dell’artista sotteso al testo. · Saper padroneggiare le varie forme di scrittura: tema, saggio breve,

articolo di giornale e analisi del testo.

Capacità Abilità linguistiche: − comunicazione orale. Ø Saper individuare, nel discorso altrui, i nuclei concettuali e

l'organizzazione testuale. Ø Evincere il punto di vista e le finalità dell'emittente. − Produzione.

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1. Saper pianificare il proprio discorso, tenendo conto delle caratteristiche

del destinatario, delle diverse situazioni comunicative, delle finalità del

messaggio e del tempo disponibile. 2. Regolare con consapevolezza il registro linguistico, i tratti prosodici

(intonazione, volume di voce, ritmo) e gli elementi che conferiscono efficacia al

discorso. − Lettura. 1. Compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto a scopi

diversi, quali la ricerca di dati e informazioni, la comprensione globale, la

comprensione approfondita, l'uso del testo per le attività di studio. 2. Individuare le strutture e le convenzioni proprie dei diversi tipi di testo. 3. Usare le proprie conoscenze per integrare i nuovi contenuti. 4. Integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti. − Scrittura 1. Raggiungere un'adeguata consapevolezza e capacità di controllo delle

differenze tra formulazione orale e formulazione scritta del pensiero, con

particolare riferimento ai rapporti fra fatti prosodici e punteggiatura, tra sintassi

ellittica e sintassi esplicita, tra lessico comune e lessico tecnico. 2. Conseguire la capacità di realizzare forme di scrittura diverse in rapporto

all'uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative, distinguendo tra scritture più

strumentali e di uso personale e scritture di più ampia diffusione e con diversa

funzione, che richiedono una più attenta pianificazione. 3. Maturare la capacità di utilizzare intelligentemente e correttamente

informazioni, stimoli e modelli di scrittura, ricavati da altri testi. − Riflessioni sulla lingua 1. Saper analizzare con metodi di adeguato rigore scientifico la lingua,

sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema e istituendo confronti tra

alcuni elementi fondamentali della lingua italiana e quelli di altre lingue studiate

o note, compresi i dialetti. 2. Riconoscere la diversa utilizzazione che hanno le stesse strutture

linguistiche in diversi tipi di testo. 3. Cogliere l'interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme

linguistiche. 4. Istituire rapporti tra l'ambito delle lingue verbali, i linguaggi formalizzati,

quali quelli della matematica, della logica e delle tecnologie e dell'informazione,

e le realizzazioni nei linguaggi visivi. 5. Cogliere il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni culturali e le

vicende della società, rilevando gli aspetti della storicità della lingua e della

varietà linguistica nello spazio geografico. − Educazione letteraria 1. Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie

realizzazioni, rilevando la funzione che in esso assumono l'ordine interno di

costruzione, le scelte linguistiche e, in particolare nella poesia, i tratti ritmici e

prosodici e la stessa configurazione grafica. 2. Cogliere in termini essenziali, attraverso gli elementi del linguaggio e

riferimenti di contenuto, il rapporto tra l'opera letteraria e il contesto culturale e

storico generale in cui essa si situa. 3. Fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati,

un'interpretazione complessiva e metodologicamente fondata del testo. 4. Formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio

dell'opera e l'esperienza culturale e la sensibilità estetica del lettore.

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Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

1)NATURALISMO E VERISMO 4

2)Verga 10 3)DECADENTISMO 4 4) D’Annunzio 10 5)Pascoli 10 6)Il Primo Novecento 4 7)Pirandello 10 8)Svevo 10 9)La poesia tra le due guerre 4 10) Ungaretti 10 11) La poesia del Novecento 2 12) Saba 10 13) Montale 15 14) DANTE,canti scelti 08

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LINGUA E CULTURA LATINA

DOCENTE

Testi adottati

Garbarino, Latina, vol 3,

Ore Previste 99 Effettuate 85

Profilo del Gruppo Classe La classe, anche quest’anno, ha confermato ciò che l’ha caratterizzata in

tutto il corso di studi, cioè l’attenta e attiva partecipazione al lavoro di

classe e al dialogo educativo, mostrandosi propositiva, propensa

all’interazione critica e a costruire un rapporto basato sulla proficua

cooperazione con i docenti. Discreto è risultato il contributo critico offerto

dalla quasi totalità degli allievi.

Il gruppo-classe, avendo lavorato con impegno, serietà e costanza, ha

acquisito un metodo di studio autonomo e sicure competenze ed abilità

applicative; risulta inoltre in grado di apportare il proprio contributo

critico al lavoro scolastico ed extrascolastico. Il profitto conseguito da

questi studenti è mediamente discreto,con alcuni elementi di eccellenza.

Il senso di responsabilità raggiunto dalla classe, il globale livello di

discreta/ottima preparazione, l’acquisizione per quasi tutti gli allievi di un

apprezzabile grado di maturità, possono essere sostegni significativi e

produttivi, per affrontare con sicurezza le prove d’esame.

Metodologia L’insegnamento della letteratura latina ha avuto un’impostazione sia

storica sia modulare: il succedersi di moduli diversi imperniati sull’analisi

o sulla persistenza di un tema, oppure dediti a ricostruire le interazioni tra

fenomeno letterario e istituzioni, oppure attenti allo studio di fenomeni

linguistico-stilistici, presuppongono, infatti, la presenza di un percorso di

natura portante, che si occupi di stabilire e di sistemare, in direzione

diacronica, gli aspetti culturali caratteristici e distintivi delle epoche che si

succedono. Nella fattispecie con questo modulo portante sono state

stabilite le categorie fondanti di ogni epoca: l’idea del reale, il modello di

scrittore, l’evoluzione linguistica, la geografia letteraria, i generi e i temi

dominanti, i profili degli autori. Lo studio delle istituzioni ha garantito la conoscenza dei dati storico-

culturali fondamentali, un’importante visione diacronica del rapporto

dialettico tra tradizione e mutamento,del rapporto scrittore- società,

scrittore- stato, nonché delle trasformazioni dei luoghi di studio e di

cultura. Esso è chiamato a far da supporto a qualsivoglia modulo diretto

allo studio di temi e forme. Permette, infine, che i singoli moduli

trasversali siano snodati ed autonomi in quanto a successione cronologica. Nello studio del Latino, gli alunni sono stati educati ad emanciparsi da

costruzioni prefabbricate, fornite loro dall’esterno, e ad utilizzare i propri

strumenti interpretativi come contributo attivo alla riflessione su opere

autori epoche: i criteri del metodo di lavoro sono stati pertanto focalizzati

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sulla lettura e sull’interpretazione del testo. La lettura diretta e attiva è

stata occasione di confronto e di discussione di ipotesi interpretative

fornite dagli alunni stessi, reali soggetti dell’apprendimento. I concetti

generali sono emersi così anche dalle sintesi operate dagli studenti, sotto

la guida dell’insegnante. Opportune integrazioni sono state poi fornite

attraverso un lavoro di risistemazione organica dei concetti, grazie anche

al confronto con le acquisizioni della critica letteraria. Nodo cruciale della

metodologia del Latino è la traduzione, arte raffinatissima e complessa di

produzione in cui si intersecano la capacità di comprensione, di esegesi, di

interpretazione della lingua di partenza e di espressione secondo le

caratteristiche della lingua di arrivo. Si è cercato, pertanto, di affermare la

centralità del testo, con l’attivazione di un vero e proprio laboratorio di

analisi e comprensione, esercitando metodologie differenziate di lettura al

fine di ampliare la motivazione allo studio e il piacere di leggere. Si sono

alternate letture di passi brevi in lingua originale a letture estese e

guidate, procedendo dal facile al difficile e dal semplice al complesso; si

è cercato di potenziare il momento creativo dello studio, dell’indagine

aperta alla sperimentazione, rifuggendo il più possibile dalla routine della

lezione - trasmissione, e dai compiti - mansione. Sono stati individuati,

pertanto, i nuclei del sapere disciplinare più adatti a dare risposte in

termini di razionalità, di capacità critiche e di interpretazione. Nello spirito di una didattica collaborativa, si è attivato un processo in

cui gli studenti cooperano tra loro e con l’insegnante nella realizzazione di

un progetto. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo.

Sussidi didattici o testi di approfondimento: wikipedia, testi letterari di

approfondimento, webpages, cd rom, dvd. Attrezzature e spazi didattici utilizzati:aula, laboratorio multimediale

Obiettivi raggiunti

Conoscenze La letteratura latina in età imperiale Competenze - Sapersi esprimere in modo corretto, personale e critico,

modulando le scelte morfo-sintattiche e lessicali al contesto e ai

destinatari del messaggio espresso. - Comprendere i nodi essenziali di un testo latino e saperli

individuare e comunicare in modo adeguato e personale. - Saper riconoscere nei testi i tratti caratterizzanti dell’autore. - Saper confrontare tra loro gli vari autori studiati, cogliendo

affinità e differenze. - Saper commentare criticamente un testo. - Saper analizzare un testo a livello letterale, morfo-sintattico,

retorico-stilistico, inserendolo nel più ampio quadro della storia e dei

movimenti letterari dell’epoca di appartenenza. - Saper interpretare il pensiero dell’artista sotteso al testo. - Saper padroneggiare le varie forme di scrittura: analisi del

testo,trattazione sintetica, traduzione scritta Saper riconoscere le strutture morfologiche,sintattiche,lessicali,retoriche

del testo latino. Capacità A. comunicazione orale.

Saper pianificare il proprio discorso, tenendo conto delle caratteristiche

del destinatario, delle diverse situazioni comunicative, delle finalità del

messaggio e del tempo disponibile.

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A. Lettura. 1. Compiere letture diversificate, nel metodo e nei tempi, in rapporto

alla comprensione globale, alla comprensione approfondita e all'uso del

testo per le attività di studio. 1. Individuare le strutture e le convenzioni specifiche del testo latino. 2. Usare le proprie conoscenze per integrare i nuovi contenuti. A. Scrittura 1. Raggiungere un'adeguata consapevolezza e capacità di controllo

delle differenze tra formulazione orale e formulazione scritta del pensiero. 1. Maturare la capacità di utilizzare intelligentemente e correttamente

informazioni, stimoli e modelli di scrittura, ricavati da altri testi. A. Riflessioni sulla lingua 1. Saper analizzare con metodi di adeguato rigore scientifico la

lingua, sapendo collegare i fenomeni dei vari livelli del sistema e

istituendo confronti tra alcuni elementi fondamentali della lingua latina. 1. Riconoscere la diversa utilizzazione che hanno le stesse strutture

linguistiche in diversi tipi di testo. 2. Cogliere l'interrelazione tra i contenuti del pensiero e le forme

linguistiche. 3. Cogliere il rapporto tra le tradizioni linguistiche, le tradizioni

culturali e le vicende della società, rilevando gli aspetti della storicità

della lingua e della varietà linguistica nello spazio geografico. A. Educazione letteraria 1. Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie

realizzazioni, rilevando la funzione che in esso assumono l'ordine interno

di costruzione e le scelte linguistiche dell'autore. 1. Cogliere in termini essenziali, attraverso gli elementi del

linguaggio e riferimenti di contenuto, il rapporto tra l'opera letteraria e il

contesto culturale e storico generale in cui essa si situa. 2. Fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati,

un'interpretazione complessiva e metodologicamente fondata del testo. Formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio

dell'opera e l'esperienza culturale e la sensibilità estetica del lettore.

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

1) L'ETA' GIULIO-CLAUDIA 4

2) SENECA 12 3) PETRONIO 10 4) LUCANO 7 5) PERSIO E GIOVENALE 5 6) L'ETA' DEI FLAVI 4 7) MARZIALE 4 8) L'ETA' DEGLI ANTONINI 4 9) TACITO 12 10) APULEIO 10

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LINGUA INGLESE

DOCENTE FILOMENA SCULCO

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Spiazzi - Tavella Lit&Lab

Zanichelli Vol. 2 e 3

Ore Previste 132 Effettuate 100

Profilo del Gruppo Classe L’impegno e la costanza sono la cifra caratterizzante di questo

gruppo- classe che dimostra un buon profilo culturale, corroborato

da esperienze extracurriculari ed extrascolastiche di rilievo

formativo. Molti studenti, dalla intelligenza pronta, riescono ad

innestare i contenuti cognitivi acquisiti in una cornice di

conoscenze proprie; alcuni non presentano la stessa abilità, ma

hanno profuso impegno ed energie per compensare questa

mancanza. Il programma svolto è ampio ed articolato e corrisponde

a quanto presente nella programmazione di inizio anno.

La classe può essere suddivisa in due gruppi di livello: diversi

studenti mostrano una rilevante capacità di interiorizzare e

rielaborare i contenuti, adattandoli alla consegna della traccia,

esponendoli in modo coerente e bene argomentato; altri evidenziano

una sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti, aderenza

alla consegna della traccia, esposizione coerente e lineare, anche se

piuttosto nozionistica dei contenuti. Stessa situazione si riscontra

nell’esposizione orale, che evidenzia nel complesso organicità e

correttezza ed è adeguatamente efficace ed incisiva. Essa è stata

regolarmente monitorata attraverso colloqui individuali e/ o di

gruppo, allo scopo di sviluppare nei discenti una capacità di risposta

all’input utilizzando un registro altro dall’Italiano ed un’attitudine

al pensiero critico ed argomentato, assumendo posizioni ben

definite ed opportunamente presentate. Solo un alunno non è riuscito

ad adattarsi ai ritmi di lavoro, portandosi dietro lacune accumulate negli

anni precedenti.

Metodologia Utilizzo di lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni; utilizzo

di mezzi audiovisivi; promozione del lavoro di gruppo, della

collaborazione, della disponibilità al confronto in uno spirito di

ricerca; collegamento costante dell’insegnamento scolastico con le

situazioni reali di vita dell’ambiente circostante; stimolazione della

creatività intellettuale mediante il metodo del "problem solving";

promozione dell'impegno individuale, inteso come abito di ricerca,

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e la disponibilità al confronto; utilizzo di tecniche di simulazione

per stimolare il trasferimento di competenze, lo sviluppo di capacità

relazionali e l'abitudine al lavoro di gruppo; promozione

dell'interdisciplinarietà in una prospettiva di unitarietà del

sapere;addestramento degli studenti alle tecniche dello studio:

lettura e annotazione dei testi scritti; appunti sulle lezioni orali;

registrazione mentale dei concetti e dei nessi logici. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – uso del

laboratorio linguistico -sussidi audiovisivi –siti Internet –

partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi

d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni –

progetti di classe – attività di orientamento

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità

e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento. Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici

contenuti disciplinari.

Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è

studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie,

estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee

fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni.

Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi

delle occasioni di contatto e di scambio. Competenze Gli alunni hanno assimilato le informazioni presentate nel

programma Capacità Aver consolidato un metodo di studio ed i prerequisiti necessari

all’apprendimento (capacità di attenzione – concentrazione –

osservazione – memorizzazione – precisione) Saper esporre in modo chiaro e corretto Saper utilizzare con padronanza i linguaggi specifici della disciplina Saper documentare e approfondire i propri lavori individuali

Saper analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già

acquisiti in situazioni nuove Saper organizzare il proprio tempo in modo funzionale Saper utilizzare in senso razionale le conoscenze, gli strumenti e le

nuove tecnologie anche in ambiente non scolastico

Saper partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo,

creativo e costruttivo

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

The Victorian Age and Charles Dickens 12

Decadentism: W. Pater, the Pre-Raphaelite Brotherhood, O. Wilde 12 Insights into American literature: Walt Whitman 5 Modernism: the Age of Anxiety 8 The War Poets 5

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T. S. Eliot 10 J. Joyce 20 The Theatre of the Absurd: Samuel Beckett 5 Lettura individuale di romanzi del XX secolo con preparazione di un dossier 15

STORIA

DOCENTE Annarita Pugliese

Testi adottati

A. Brancati, T. Pagliarani, Il nuovo dialogo con

la storia.

La Nuova Italia, Vol. III.

Ore Previste: 99 Effettuate: 76

Profilo del Gruppo Classe La classe ha partecipato al processo di apprendimento/insegnamento con

interesse, continuità nell’impegno, attitudine alla ricerca autonoma e alla

documentazione. Le capacità di innestare i contenuti acquisiti in una

cornice di conoscenze proprie, di individuare le interconnessioni tra

passato e presente, soggetti e contesti, cause ed effetti sono soddisfacenti

nella maggioranza degli studenti. La classe ha, pertanto, conseguito gli obiettivi programmati secondo tre

fasce di livello, che presentano rispettivamente: [a] rilevanti capacità di

analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti, esposizione orale coerente e

bene argomentata; [b] soddisfacenti capacità di analisi, sintesi e

rielaborazione dei contenuti, esposizione orale coerente e bene

argomentata; [c] sufficienti o discrete capacità di analisi, sintesi e

rielaborazione dei contenuti, esposizione orale lineare. La maggioranza

della classe è riconducibile ai livelli [a] e [b]; al livello [c] sono ascrivibili

pochi studenti. La preparazione complessiva è da ritenersi, pertanto, buona – eccellente

in alcuni casi – così come la padronanza del lessico specifico, dei temi e

dei problemi della disciplina.

Metodologia Lezioni frontali e dialogate; dibattiti; attualizzazioni e

interdisciplinarietà; formazione degli studenti alle tecniche dello studio e

dell’analisi: lettura, annotazione e comparazione di testi storiografici e di

fonti primarie e secondarie; valutazione continua del grado di competenza

raggiunto, attraverso colloqui individuali, saggi e presentazione di attività

di ricerca individuale e di gruppo.

Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo – testi storiografici – fonti primarie e secondarie – strumenti

audiovisivi – Internet.

Obiettivi raggiunti

Differenziati secondo i gruppi di livello già delineati, gli studenti hanno

raggiunto i seguenti obiettivi: ■ Scoprire la dimensione storica del presente. ■ Maturare una apertura alle differenze. ■ ­Acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente

è connessa alla capacità di problematizzare il passato. ■ Maturare una capacità di valutazione critica in rapporto a eventi e

interpretazioni.

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Conoscenze Conoscono:

■ i fatti e i processi relativi ai periodi storici affrontati: l’Italia

giolittiana; la crisi dell’equilibrio europeo e lo scenario extra-

europeo (Russia, USA); la prima guerra mondiale; l’età dei

totalitarismi e la seconda guerra mondiale; il mondo bipolare e la

guerra fredda; l’Italia: dalla ricostruzione post-bellica agli anni

Novanta; ■ il lessico specifico della disciplina; ■ gli strumenti principali della ricerca storica.

Competenze Sono in grado di: ■ elaborare criticamente le conoscenze storiche secondo linee di

interpretazione e riproblematizzazione; ■ analizzare la complessità dei contesti storici, cogliendo le

correlazioni tra aspetti sociali, economici, politici, culturali; ■ organizzare le conoscenze secondo linee logiche e argomentative

(problem-solving; modelli di spiegazione; processi inferenziali); ■ rappresentare eventi e processi storici nella loro dimensione

geografico-spaziale.

Capacità Sanno: ■ esporre in modo chiaro e corretto; ■ documentare e approfondire i propri lavori individuali; ■ utilizzare in modo critico le conoscenze, gli strumenti e le nuove

tecnologie anche in ambiente non scolastico; ■ partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo,

creativo e costruttivo.

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie*

La crisi dell’equilibrio europeo. 5

L’Italia giolittiana. 4

La prima guerra mondiale. Cause, dinamiche, esiti. 10 La rivoluzione russa. La formazione dell’URSS. 4 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. 5 Gli Stati Uniti e la crisi del ’29. 4 La crisi della Germania repubblicana e il nazismo. 4 Il regime fascista in Italia. 8

L’Unione Sovietica di Stalin. 3

I fascismi in Europa 5

L’escalation nazista. Cause, dinamiche, esiti della seconda guerra mondiale. La

Resistenza. La Shoa.

12

L’Europa del dopoguerra. Il bipolarismo USA-URSS, il sistema di alleanze e la guerra

fredda. 6

L’Italia dal dopoguerra agli anni Novanta. La Costituzione. 6 * Le unità orarie indicate sono state impiegate per attività di: presentazione dei contenuti; recupero,

consolidamento e approfondimento interdisciplinare; verifica e valutazione.

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FILOSOFIA

DOCENTE Annarita Pugliese

Testi adottati

Abbagnano N., Fornero G., La Filosofia.Voll.

3A+3B

Paravia

Ore Previste 99 Effettuate 79

Profilo del Gruppo Classe La classe si è distinta per costanza, operosità, propensione al confronto

critico e partecipazione attiva, raggiungendo gli obiettivi programmati in

modo soddisfacente, pur nella diversità degli stili di apprendimento e

della disponibilità all’impegno. Nel corso dell’anno si sono delineati, infatti, tre gruppi di livello che

hanno presentato rispettivamente: [a] rilevanti capacità di analisi, sintesi e

rielaborazione dei contenuti (spesso trasformati in cultura personale),

esposizione orale coerente e bene argomentata; [b] buone capacità di

analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti, esposizione orale coerente e

bene argomentata; [c] discrete o sufficienti capacità di analisi, sintesi e

rielaborazione dei contenuti, esposizione orale lineare. Al livello [c] sono

ascrivibili pochi studenti; il maggior numero di studenti è riconducibile ai

livelli [b] e [a], qualificandosi, in certuni casi, come eccellenze, con

qualità individuali e attitudini peraltro eterogenee. In questo quadro, l’approccio alla disciplina è stato caratterizzato da un

atteggiamento positivo, supportato dall’attitudine alla ricerca autonoma e

da un metodo di studio efficace e produttivo nella maggioranza della

classe. La preparazione globale, pertanto, può ritenersi buona, così come

le abilità e le competenze maturate.

Metodologia Lezioni frontali e dialogate; modello della comunità di ricerca e della

discussione filosofica; peer teaching; attualizzazioni e interdisciplinarietà;

formazione degli studenti alle tecniche dello studio e dell’indagine

filosofica: lettura e annotazione di testi e materiali di approfondimento,

analisi critica di testi di letteratura filosofica; valutazione continua del

grado di competenza raggiunto, attraverso colloqui individuali e dibattiti,

esercitazioni scritte, presentazione di attività di ricerca individuale e di

gruppo. Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, di lettura e di consultazione – dizionari filosofici e antologia

filosofica – mappe concettuali.

Obiettivi raggiunti

Differenziati secondo i gruppi di livello delineati, gli studenti della classe

VA hanno raggiunto i seguenti obiettivi formativi:

■ Esercitare una riflessione critica sulle diverse forme del sapere. ■ Problematizzare conoscenze, idee, credenze, nella loro storicità. ■ Usare strategie argomentative e procedure logiche. ■ Interpretare situazioni nuove e mettere in campo strategie

produttive di problem solving. Conoscenze Conoscono:

■ i punti nodali e lo sviluppo storico del pensiero occidentale

dell’Ottocento e del primo Novecento, in relazione agli autori e ai

temi trattati: il passaggio dal criticismo kantiano all’idealismo, il

pensiero di Hegel; il dibattito sull’hegelismo (Feuerbach,

Schopenhauer, Kierkegaard); il marxismo; il positivismo e la

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filosofia di Comte; l’operazione critica di Nietzsche e la sua

influenza sulla filosofia del Novecento; la teoria di Freud e la sua

applicazione all’analisi societale; percorsi della filosofia del

Novecento: la questione dell’esistenza (caratteri generali

dell’esistenzialismo; Heidegger); l’epistemologia di Popper; la

riflessione sulla politica e sulla democrazia (Arendt); ■ il lessico specifico e le principali categorie della filosofia

occidentale.

Competenze Sono in grado di:

■ analizzare, sintetizzare, utilizzare conoscenze e metodi già

acquisiti in situazioni nuove; ■ sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui, confrontandosi con un

atteggiamento razionale e con una propensione all’incontro inter-

soggettivo; ■ comprendere criticamente il proprio tempo; ■ ricostruire le strategie argomentative di testi di varia natura; ■ usare modelli appropriati per comprendere e comparare differenti

risposte sorte in epoche e contesti diversi a questioni di carattere

universale Capacità Sanno:

■ esporre in modo chiaro e corretto; ■ documentare e approfondire i propri lavori individuali; ■ utilizzare in modo critico le conoscenze, gli strumenti e le nuove

tecnologie anche in ambiente non scolastico; ■ partecipare alla vita scolastica e sociale in modo autonomo,

creativo e costruttivo.

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie*

Dal criticismo all’idealismo. G. W. F. Hegel 22

Ludwig Feuerbach. Marx e il marxismo 12 Arthur Schopenauer 7 Søren Kierkegaard 4 Comte e il positivismo 4 Friedrich Nietzsche 10 Sigmund Freud 5 Martin Heidegger 5 Karl Popper 6 Hannah Arendt 4

* Le unità orarie indicate sono state impiegate per attività di: presentazione dei contenuti; recupero,

consolidamento e approfondimento interdisciplinare; verifica e valutazione.

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MATEMATICA

DOCENTE Carmela Damato

Testi adottati

“Nuovi elementi di matematica” vol. B-C. Autori:Dodero,

Baroncini, Manfredi. Casa editrice: Ghisetti e Corvi “Nuovi elementi di matematica calcolo delle probabilità….. –

autori: Trovato, Manfredi- Casa editrice: Ghisetti e Corvi

Ore Previste 160 Effettuate 121

Profilo del Gruppo Classe Gli studenti risultano rispettosi delle regole sociali e corretti nei confronti sia dei docenti che dei loro

coetanei.

Dimostrano un vivo interesse verso la disciplina, intervenendo in maniera opportuna e costruttiva

nell’attività scolastica. La maggior parte degli allievi è in grado di applicare le proprietà studiate nella

risoluzione degli esercizi proposti, solo taluni incontrano delle difficoltà. Il lavoro domestico in

generale risulta adeguato, il metodo di studio si è ben organizzato e in taluni casi approfondito. In

generale la classe sta rispondendo positivamente alle attività proposte e si sta preparando con

diligenza per affrontare in maniera soddisfacente le varie prove d’esame.

Metodologia Discussione collettiva, attività di analisi e confronto a piccoli gruppi, elaborazione individuale di

schemi riassuntivi, analisi di problemi, lezione frontale, lezione di gruppo e di rinforzo, lezione

alunni-tutor, verifiche.

Mezzi e strumenti di lavoro Testi in adozione Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: siti di interesse Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di informatica

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Hanno ampliato le conoscenze di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e

tecniche.

Competenze Sanno affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici, atti alla

loro rappresentazione e risoluzione Sanno sostenere una propria tesi e ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui Hanno acquisito autonomia di ricerca e studio Sanno utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche soto forma grafica Sanno utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi

Capacità Hanno acqusito un metodo di studio efficace Sanno utilizzare le conoscenze e i metodi già acquisiti in situazioni nuove Sanno rielaborare in modo personale quanto appreso Sanno utilizzare le conoscenze, gli strumenti e le nuove tecnologie nella fase dell’apprendimento,

della rielaborazione e della comunicazione anche in ambienti non scolastici

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

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ELEMENTI DI ANALISI MATEMATICA. TEORIA DEI LIMITI 40

DERIVATE Rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata e sua interpretazione geometrica. Alcuni casi di non derivabilità, punti angolosi, cuspidi. Continuità delle funzioni derivabili, teorema. Punti di discontinuità. Derivata di una funzione costante, della variabile indipendente, della funzione potenza, delle funzioni goniometriche., derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa; derivate delle principali funzioni matematiche. Derivata

della funzione arcoseno e della funzione arcocoseno. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.

25

TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle, teorema di Lagrange, applicazioni del teorema di Lagrange, funzioni derivabili crescenti e decrescenti in

un intervallo, funzioni crescenti e decrescenti in un punto. Teorema di Cauchy, teorema di De L’Hôpital.

15

MASSIMI, MINIMI, FLESSI Definizioni di massimo e di minimo relativi ed assoluti. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e di un minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo. Ricerca dei

massimi e dei minimi di una funzione. Concavità di una curva e ricerca dei suoi punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo, massimi e minimi di funzioni nella cui espressione analitica figurano parametri.

15

STUDIO DI FUNZIONE Asintoti, calcolo degli asintoti. Applicazioni dello studio delle derivate per la determinazione del grafico di una funzione. Dal

grafico di una funzione al grafico della sua derivata prima e viceversa. Applicazione dello studio di funzione alle equazioni

parametriche. 40

INTEGRALI INDEFINITI. Concetto di primitiva di una funzione, teoremi. Definizione di integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore lineare, integrazioni immediate, integrazioni delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti, integrazioni di particolari funzioni irrazionali.

20

INTEGRALI DEFINITI Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti, applicazioni al calcolo delle aree. Teorema della media, la funzione integrale, teorema di Newton-Laibniz del calcolo

integrale, formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione, calcolo

dell’area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri del primo e del secondo tipo, integrale di una funzione generalmente continua

20

ANALISI NUMERICA: Risoluzione approssimata di equazioni, metodo di bisezione. Teoremi di unicità della radice, alcuni metodi per determinare,

in via approssimativa, le soluzioni di un’equazione, valutazione dell’errore. Metodi di integrazione numerica: metodo dei

rettangoli, metodo dei trapezi. valutazione dell’errore.

10

CALCOLO COMBINATORIO Principio fondamentale del calcolo combinatorio. Disposizioni e permutazioni. Combinazioni.Coefficienti binomiali.

Teorema del binomio di Newton. CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Concetto di probabilità. teoremi sul calcolo delle probabilità. Probabilità composte ed eventi indipendenti.teorema della

probabilità totale. Teorema di Bayes.

15

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FISICA

DOCENTE Carmela Damato

Testi adottati

“L’evoluzione della fisica” di Parodi, Ostili, Mochi Onori. Vol 3 Paravia

Ore Previste 95 Effettuate

Profilo del Gruppo Classe Gli studenti risultano rispettosi delle regole sociali e corretti nei confronti sia dei docenti che dei loro

coetanei. Dimostrano un vivo interesse verso la disciplina, intervenendo in maniera opportuna e costruttiva

nell’attività scolastica. La maggior parte degli allievi è in grado di applicare le proprietà studiate nella

risoluzione degli esercizi proposti, solo taluni incontrano delle difficoltà. Il lavoro domestico in

generale risulta adeguato, il metodo di studio si è ben organizzato e in taluni casi approfondito. In

generale la classe sta rispondendo positivamente alle attività proposte e si sta preparando con

diligenza per affrontare in maniera soddisfacente le varie prove d’esame.

Metodologia Discussione collettiva, attività di analisi e confronto a piccoli gruppi, elaborazione individuale di

schemi riassuntivi, analisi di problemi, lezione frontale, lezione di gruppo e di rinforzo, lezione

alunni-tutor, verifiche

Mezzi e strumenti di lavoro a) Testo in adozione b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: riviste, siti di interesse c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: calcolatrice, laboratorio di fisica, laboratorio

multimediale

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Hanno ampliato le conoscenze di principi, teorie, concetti.

Competenze Hanno acquisito autonomia di ricerca e studio Hanno acquisito una discreta padronanza del lessico specifico Comprendono testi specifici Si esprimono ed argomentano in forma corretta e in modo efficace Sanno analizzare fenomeni, individuando le variabili che li caratterizzano, giungendo ad individuare

relazioni matematiche per la formulazione di leggi fisiche. Sanno ricavare dai dati informazioni significative.

Capacità Hanno acquisito un metodo di studio efficace Sanno utilizzare le conoscenze e i metodi già acquisiti in situazioni nuove Sanno rielaborare in modo personale quanto appreso Sanno utilizzare le conoscenze, gli strumenti e le nuove tecnologie nella fase dell’apprendimento,

della rielaborazione e della comunicazione anche in ambienti non scolastici

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Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

CORRENTE ELETTRICA Corrente elettrica nei conduttori metallici. Leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti elettrici. Lavoro e potenza della

corrente. Effetto termoionico. Effetto Volta. Effetto Seebeck. Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas. Elettrolisi. Generatori di tensione.

23

CAMPO MAGNETICO: magneti e loro interazioni. Interazione corrente-magnete. Interazione corrente-corrente (filo rettilineo, spira, solenoide). Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso dell’induzione magnetica. Momento torcente di un

campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa. Momenti magnetici

atomici e molecolari. Intensità magnetica e intensità di magnetizzazione. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. 20

Moto di cariche elettriche in campo magnetico: forza di Lorentz. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Fasce di

Van Allen. Gli acceleratori di particelle Induzione elettromagnetica: Le correnti indotte. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz. Correnti di Foucault. Induttanza di un

circuito. Autoinduzione elettromagnetica. Mutua induzione Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori.

Circuiti in corrente alternata. Produzione di corrente continua con campi magnetici

20

EQUAZIONI DI MAXWELL, ONDE ELETTROMAGNETICHE Leggi di Faraday-Newmann e campo elettrico indotto. Paradosso del teorema di Ampère. Corrente di spostamento. Teorema di Ampère-Maxwell. Equazioni di Maxwell.

20

RELATIVITA’ I PRESUPPOSTI DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA Il problema dell’etere. L’esperimento di Michelson e Morley , sua analisi quantitativa e interpretazione. Le equazione di

Lorentz. I due postulati della relatività ristretta di Einstein. LA CONCEZIONE EINSTEINIANA DELLO SPAZIO-TEMPO Il significato relativistico di evento. Concetto di simultaneità. Dilatazione del tempo e contrazione della lunghezza. Paradossi. CENNI DI DINAMICA RELATIVISTICA E DI RELATIVITA’ GENERALE La massa e la quantità di moto nella dinamica relativistica. Equivalenza massa-energia. Principio di equivalenza e relatività generale. Energia cinetica e quantità di moto.

12

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SCIENZE NATURALI

DOCENTE Catapano Antonietta

Testi adottati

Il globo terrestre e la sua evoluzione Lupia. Palmieri. Parrotto Ed. Zanichelli

Ore Previste 66 Effettuate 45

Profilo del Gruppo Classe La classe composta da 29 elementi, ha tenuto per l’intero anno scolastico

un comportamento corretto e controllato manifestando disponibilità ed

apertura al dialogo educativo. Gli obiettivi disciplinari esposti nel piano di

lavoro annuale sono stati sostanzialmente raggiunti dagli allievi, ciascuno

in relazione alle proprie potenzialità con approssimazione diversa a

seconda delle diverse attitudiniTali risultati consentono di suddividere

la classe in tre fasce di merito: la prima presenta un discreto gruppo

di alunni che ha partecipato con vivo interesse ed impegno ai

molteplici momenti di lavoro curriculare ed extracurriculare

contribuendo con maggiore personalizzazione e convinzione al

dialogo educativo, raggiungendo livelli ottimi ; la seconda fascia è

rappresentata da alunni contraddistinti da impegno e studio

costante ma non sempre adeguati alle difficoltà degli argomenti

affrontati , e pertanto il rendimento finale si attesta tra il discreto e

il buono . La terza fascia comprende un gruppo di allievi, sia pure

esiguo, che purtroppo, si attesta su risultati di stretta sufficienza, a

causa di uno studio mnemonico e superficiale Metodologia _La metodologia utilizzata è quella di tipo laboratoriale, intendendo per

"laboratorio" non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di

lavorare fondato sull’interazione continua tra insegnante e alunni e fra gli

alunni tra di loro

Mezzi e strumenti di lavoro Testo in adozione, eventuali sussidi didattici,testi di approfondimento,

riviste e siti di interesse.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema solare e dello spazio

cosmico. Comprendere la natura composita e complessa della Terra. Collegare i fenomeni alla superficie con quelli all’interno della Terra. Leggere ed interpretare carte sulla distribuzione dell’attività vulcanica e

sismica.

Competenze .Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico

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di fronte alla realtà. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica, Capire le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze scientifiche.

Capacità Sanno utilizzare le conoscenze ei metodi già acquisiti in situazioni nuove Sanno utilizzare le conoscenze gli strumenti e le nuove tecnologie nella

fase dell’apprendimento della rielaborazione e della comunicazione anche

in ambienti non scolastici

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

L’ambiente celeste 5 h

Il sistema solare 6 h Il pianeta Terra 6 h La Luna e il sistema Terra-Luna 6 h L’orientamento e la misura del tempo 4 h La crosta terrestre: minerali e rocce 8 h I fenomeni vulcanici 5 h I fenomeni sismici 5 h La tettonica delle placche: un modello globale 4 h

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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

DOCENTE Prof.ssa GRAZIA MARIANGELA DELLALUCE

Testi adottati

per la Storia dell’Arte: Aut.: CRICCO Giorgio / DI TEODORO Francesco P. IL CRICCO DITEODORO. ITINERARIO NELL'ARTE. vol. 4 (DAL BAROCCO AL POSTIMPRESSIONISMO) e

vol. 5 (DALL'ART NOVEAU AI GIAORNI NOSTRI ) 3.a ediz.

- Versione Arancione (LMS) - ZANICHELLI Ed. per il Disegno: Aut.: MALARA S. DISEGNO GEOMETRICO. TERZA EDIZIONE ZANICHELLI Ed.

Ore Previste 66 Effettuate 60

Profilo del Gruppo Classe l La classe, dopo l’avvicendamento di altri due docenti di Disegno e

Storia dell’Arte, sin dal terzo anno, sia dal punto di vista didattico

che disciplinare, si è subito mostrata motivata, attenta,

complessivamente incline al corretto comportamento e ben disposta

ad apprendere la disciplina: in particolare una buona parte degli

alunni ha via via mostrato uno spiccato interesse nei confronti delle

tematiche proposte, accompagnato da un impegno costante e un

metodo di lavoro abbastanza valido, autonomo ed efficace.

All’inizio del terzo anno pochi erano gli alunni che presentavano

difficoltà a livello grafico-esecutivo e delle lacune di base

significative, accompagnate da un metodo di lavoro non molto

efficace: comunque, continuamente sollecitati e coinvolti al dialogo

educativo, sono riusciti a recuperare la situazione dal punto di vista

didattico. Il lavoro personale, nel complesso, è stato svolto con

regolarità, in modo ordinato, ed è stato supportato da un adeguato

utilizzo dei libri di testo o altro materiale messo a disposizione

anche dalla docente. Alla fine del triennio, quindi, la classe ha

conseguito risultati positivi, spesso più che soddisfacenti, e le

conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni sono da

considerarsi nel complesso, pienamente corrispondenti alla classe di

appartenenza.

Metodologia Si è tenuto conto dei livelli di partenza e della capacità di

apprendimento di ogni singolo alunno, utilizzando un approccio

modulare strutturato in U.D. e adottando strategie finalizzate a

suscitare l’interesse e ad accrescere la motivazione ad apprendere:

fondamentale è stato offrire agli alunni gli strumenti adeguati e

necessari per la rappresentazione grafico-compositiva e per lo

studio della Storia dell’Arte. E’ stata data loro la possibilità di

lavorare in classe, per migliorare i livelli di apprendimento,

correggendo gli eventuali errori; hanno quindi potenziato le

conoscenze di base, utilizzando adeguatamente strumenti e

materiali utili alla rappresentazione. Durante il percorso didattico-

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educativo, le verifiche continue hanno fornito i dati sul grado di

competenza raggiunto, prima di procedere ad un livello successivo

o superiore, e spesso significativi sono stati i risultati nella

promozione dell'impegno individuale, inteso come ambito di

ricerca, e la disponibilità al confronto e nella promozione

dell'interdisciplinarietà in una prospettiva di unitarietà del sapere e

nell’addestramento degli studenti alle tecniche dello studio: lettura e

annotazione dei testi scritti, appunti sulle lezioni orali, modi di

registrazione mentale dei concetti e dei nessi logici. Più volte sono

stati effettuati collegamenti con la Storia, l’Italiano e l’Inglese e

sono state effettuate ricerche pluridisciplinari e interdisciplinari su

argomenti scelti dagli alunni, anche in vista del colloquio all’esame

di maturità. In sintesi, le metodologie adottate: · lezione frontale; · lezione interattiva (dialogica); · realizzazione di tavole grafiche in classe (e anche parzialmente a casa); · realizzazione di schede sintetiche e di approfondimento; · analisi guidata di testi iconici; Inoltre, in relazione anche con l’attività didattica pluridisciplinare della

classe: · lavori di ricerca e/o di approfondimento; - conversazioni guidate sulle tematiche studiate finalizzate

all’apprendimento teorico e all’intensificazione della capacità di analisi

dell’opera d’arte (e del dato visivo in genere).

Mezzi e strumenti di lavoro _ Sussidi didattici o testi di approfondimento: o Libro di testo; o Materiale vario, iconografico e di documentazione (altri testi, anche

monografici, a eventuale integrazione del libro di testo, riviste, giornali,

schede, fotocopie); o materiale da disegno; o lavagna, per la visualizzazione grafica e la schematizzazione di

immagini e di contenuti tematici; o Sussidi audiovisivi e multimediali ( CD rom e DVD) _ Attrezzature e spazi didattici utilizzati: o Aula scolastica ed aula informatica o PC, LIM e prodotti multimediali.

Obiettivi raggiunti

Nel complesso la classe ha evidenziato risultati positivi, spesso più che

soddisfacenti, e le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli

alunni sono sicuramente quelle corrispondenti alla classe di appartenenza,

pur se con le differenze tipiche di una classe eterogenea nella sua

composizione.

Conoscenze In modo differenziato, ma pienamente sufficiente, il gruppo classe: -- Conosce e comprende i linguaggi specifici della disciplina, vista anche

sotto il profilo di una elaborata comunicazione visiva; - -- Conosce le fondamentali tecniche grafiche e di rappresentazione;

-- Conosce le produzioni più importanti delle arti figurative italiane e in

stretta relazione con l’Italia. Competenze La classe, in modo differenziato, ma globalmente pienamente sufficiente,

possiede le seguenti competenze:

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Comunicare, collaborare, agire in modo responsabile, autonomamente o

in gruppo, risolvere problemi individuando collegamenti e relazioni e

quindi, nello specifico: - -- Possiede una sviluppata sensibilità per i valori estetici;

-- E’in grado di interiorizzare le conoscenze e tradurle in autonome

proposte personali; -- E’in grado di realizzare percorsi di ricerca, approfondimento e

arricchimento personali. Inoltre, nel complesso: -- Ha sviluppato discrete capacità critiche personali, -- Ha acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, -- È in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici

nelle attività di studio e di approfondimento. Capacità La classe ha consolidato un metodo di studio e possiede i prerequisiti

necessari all’apprendimento (capacità di attenzione – concentrazione –

osservazione – memorizzazione – precisione) oltre le: o Capacità di figurarsi e rappresentare la visione spaziale degli

oggetti a partire dalla utilizzazione di metodi di rappresentazione

piana dello stesso oggetto o Capacità di inquadramento storico-geografico-culturale dei

fenomeni artistici studiati o Capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli:

- descrittivo (sa fornire una descrizione strutturale secondo possibili

schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia

specifica), - stilistico, (sa collocare l’opera in ambito stilistico, evidenziandone le

peculiarità), - contenutistico (sa individuare i significati principali di un’opera

d’arte o di un evento artistico), - storico e sociale (sa storicizzare l’opera d’arte analiozzata e inserirla

nell’appropriato ambito sociale di produzione e di fruizione), - iconologico (sa riconoscere i sognificati non evidenti nell’opera

d’arte sulla base dell’individuazione di una struttura simboloica o

allegorica). Capacità di comunicare secondo linguaggi e metodi espositivi e descrittivi

tipici della disciplina.

Contenuti disciplinari (unità didattiche) Unità orarie DISEGNO:

Metodi di rappresentazione grafica: la prospettiva centrale ed accidentale. La teoria delle ombre.

14 ore 6 ore

STORIA DELL’ARTE:

Verso il secolo dei lumi 2 ore

Neoclassicismo e Romanticismo (Canova, Hayez, Gèricault e Delacroix) 8 ore

L’arte dell’800 dal Realismo al Post-Impressionismo o Realismo: G. Courbet o Macchiaioli: G. Fattori o Impressionismo: C. Monet, P.A.Renoir, E. Degas, G. De Nittis o Postimpressionismo:G. Seurat, P. Cèzanne, P. Gauguin, V. Van Gogh.

14 ore

L’Art Nouveau: G. Klimt 2 ore

Le avanguardie artistiche del ‘900: Espressionismo, Cubismo, Futurismo Surrealismo. 12 ore Verso l’Arte contemporanea 2 ore

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TOTALE 60 ORE EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE Francavilla Raffaella

Testi adottati

IN PERFETTO EQUILIBRIO Pensiero e azione per un corpo intelligente

Del Nista Parker Tasselli

Casa editrice G. D’Anna

Messina-Firenze

Ore Previste 33+33 Effettuate 53

Profilo del Gruppo Classe Sono alunni che ho seguito dal primo anno di Liceo e che si sono

sempre impegnati ottenendo risultati eccellenti. Capaci di

organizzarsi,di sostenere qualunque carico di lavoro,arrivati al

culmine del loro percorso hanno confermato in pieno la loro

competenza in materia. Piuttosto vivaci e desiderosi di apprendere

le novità e superare i propri limiti,questi ragazzi sono giunti ad un

livello di crescita più che soddisfacente. Motivati e con una buona

preparazione di base,quasi tutti gli alunni hanno seguito e

collaborato, uniti e con entusiasmo,per un buon risultato

finale,durante l’intero anno scolastico. Metodologia Lezione Pratica-Lezione Frontale Mezzi e strumenti di lavoro Palestra coperta e Campo di calcetto e di Pallavolo all’aperto

annessi ad essa;Campo sportivo,per l’Atletica,situato di fronte

la scuola. Piccoli(palloni,funicelle)e grandi

attrezzi(spalliera,parallele,cavallina)

Obiettivi raggiunti

Efficienza e autonomia psico-fisica individuale e in gruppo

Conoscenze Buoni livelli di conoscenza di allenamento differenziato per

specialità,conoscenza di movimenti complessi,di alcuni regolamenti

sportivi Competenze Gli alunni sono in grado di svolgere attività sportive individuali e di

gruppo;di sostenere carichi di lavoro importanti,di valutare le

proprie capacità tramite il confronte;hanno buone capacità

organizzative; Capacità Prestazioni Sportive di alto livello;essere protagonisti assoluti negli

sport individuali quanto assumere ruoli ben definiti negli sport di

squadra;sono in grado di prevenire gli infortuni.

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

Rafforzare gli schemi motori di base con la ginnastica a corpo libero,con gli attrezzi

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grandi e piccoli,con l’allenamento della Forza e della Resistenza

Consolidamento della Pratica Sportiva: Atletica su Pista,Pallavolo ,Pallacanestro,

Calcetto,Tennis-Tavolo;Educazione e Rispetto delle Regole,Lealtà Sportiva e senso

civile.

Consolidamento di un Corretto Stile di Vita:Norme di Igiene e Pronto Soccorso;

Sana Alimentazione.

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RELIGIONE

DOCENTE Prof. Dedonato Michela

Testi adottati

Sergio Bocchini / 105 Schede tematiche per l’IRC EDB / 2° Volume Triennio

Ore Previste 33 Effettuate 28

Profilo del Gruppo Classe La classe ha lavorato con buon impegno e continuità permettendo di accostare i

contenuti disciplinari previsti anche in un'ottica pluridisciplinare. Il lavoro svolto

quest’anno ha rappresentato il compimento di un cammino umano e didattico

iniziato nella terza classe. In questi cinque anni l’interesse e l’impegno sono stati

sempre crescenti ed hanno consentito lavori su tematiche di grande attualità in

collaborazione con altri colleghi. Con l'assiduità dell'impegno e la disponibilità

all'ascolto e al confronto dimostrate, gli alunni hanno manifestato una crescita

umana e culturale globalmente positiva Metodologia Gli approcci metodologici ai contenuti sviluppati hanno tenuto conto del

principio di “correlazione” di questi con il vissuto degli alunni e in

sintonia con la ricerca scientifica. Le tematiche proposte e le

problematiche emerse sono state sviluppate con lezioni frontali, aperte al

confronto e al dialogo per favorire una partecipazione attiva e

significativa e con l’utilizzo di tecniche e strategie diversificate per una

motivazione sempre crescente dell'alunno . Si è posta particolare attenzione ai possibili collegamenti interdisciplinari

Mezzi e strumenti di lavoro In riferimento ai mezzi e strumenti di lavoro si è tenuto conto del testo adottato,

di vari documenti, riviste, quotidiani e l’utilizzo, in alcuni casi, di strumenti

audiovisivi. siti Internet ,partecipazione volontaria a: conferenze, seminari e corsi

d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Giunti alla fase conclusiva del percorso quinquennale di studi, gli alunni

sanno esprimere la conoscenza della identità della religione cattolica nei

suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone. Hanno

approfondito aspetti etici, laici e cattolici riguardanti la persona umana e

le scelte Per ciò che riguarda le conoscenze, l’elemento che ha

caratterizzato il modello di apprendimento proposto è stato quello del

dialogo e della cooperazione. In tal modo il contributo di ciascuno è stato

messo a disposizione degli altri; le idee, le conoscenze, le abilità e le

credenze, i principi valoriali e spirituali sono stati espressi nella

singolarità di ciascuna propria identità

Competenze Gli studenti hanno acquisito - padronanza e consapevolezza della propria

identità umana attraverso le dinamiche di gruppo. Ciò ha permesso una

serena relazione con se stessi, con gli altri e con la realtà sociale in cui

sono inseriti al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale

progetto di vita .

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Capacità Gli studenti sono complessivamente in grado di confrontarsi e dialogare

in modo critico e costruttivo su ciò che sono le proprie scelte di vita .

Sono capaci di saper assumere atteggiamenti di apertura, rispetto,

comprensione, tolleranza e solidarietà dell’altro nell’esperienza e nei

comportamenti quotidiani. Nel considerarsi cittadini del mondo hanno

maturato il senso della responsabilità, dell’impegno e della condivisione

per la costruzione di un mondo più umano e civile in dialogo con le altre

culture .

Contenuti disciplinari (unità didattiche)

Unità orarie

1) Giovani in cerca di senso e significato. Quale fede e perché?

4

2) La ricerca di Dio: dal dubbio alla fede Testimonianze: Scalfari e Papa Francesco

5

3) Il concetto di persona nel pensiero cristiano. La sacralità della vita e il valore della persona cellula della società

4

4)Etica e morale: la scelta dei principi ispiratori Analisi delle varie proposte etiche

4

5)I diritti umani I giovani costruttori del domani nella realtà socio-culturale e politica

4

6). L’etica della responsabilità e della partecipazione come superamento dell’etica

individualista. I rapporti tra le persone, analisi su dinamiche di gruppo

3

7) Scelte di vita e futuro

4

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