>“Obiettivi? Dobbiamo solopensare a far bene. Non

abbiamo la pressione delrisultato, quindi credo ci

riusciremo. Il mio personaleobiettivo è portare la moto a

livello dei primi cinque, poi sivedrà. Servirà un anno, di più, di

meno…? Prima o poi ciarriveremo”!

A proporsi con un atteggiamentoquasi disinvolto è Jan Witteveen.

Un amico per noi di aboutBMW,un tecnico-monstre nel mondo

del racing per via di tutto quantoha fatto nel cross e poi in velocità

per le Aziende italiane, inparticolare con Aprilia. Qualchemese fa ha accettato di tornare

operativo con l’Althea BMWRacing Team e da febbraio sarà

sulle piste del MondialeSuperbike nel ruolo di Technical

Director.

aa bb oo uu tt B di Gabriele Gobbi Images courtesy Althea Racing

SARA’ IN PISTA COMETECHNICAL MANAGER

ALTHEA-BMW NEL PROSSIMOMONDIALE SUPERBIKE.

E’ STATO INGAGGIATO DA GENESIO BEVILACQUA

ANCHE PER INDURREMONACO A UN CERTO TIPO

DI IMPEGNO, E IL PROGETTOÈ DIVENTATO REALTÀ

JAN WITTEVEEN

018/about BMW

019/about BMW

“Conoscevo Genesio Bevilacquagià da un po’. E’ un grande

appassionato del racing, col suoTeam ha già vinto il Mondiale

Superbike e anche quelloSuperstock con le Ducati (Carlos

Checa e Davide Giugliano,2011), è uomo di moto a tuttotondo fino ad allestire presso la

sede del Team a Civita Castellanail Museo dei Miti, un centinaio dimoto che raccontano la storia deiGrand Prix e della Superbike. In

qualche modo è anche untecnico, la sua Azienda – AltheaCeramica – lavora quasi come sifa l’alluminio, ha dei brevetti. Mi

ha chiesto di stare in questoprogetto e l’idea mi è piaciuta.

Credo di poter essere utile, parlotutte le lingue del mondo del

paddock, compreso il tedescodegli amici di Monaco. E davecchiaccio quale sono, un

qualche contributo dovrò purdarlo…”.

E’ corretto dire che la tuapresenza nel team ha portatoBMW ad alzare l’asticella del

proprio impegno in pista?“Non so se si può dire così. Di

certo c’è che BMW qualche annofa ha rinunciato alla presenza

ufficiale andando a privilegiaresuccessivamente una strategia

meno di vertice, premi e incentivia chi usava le sue moto.

Probabilmente Monaco è tornataa desiderare un ruolo di maggiorspicco e noi gli abbiamo offerto

una buona formula; credo diaverlo già scritto un anno fa

proprio su aboutBMW, la Casa diMonaco è stata in molte

discipline motoristiche un playerdi grandissima statura, allo stessotempo tuttavia il racing non è nelsuo DNA, non ritiene di dovercistare sempre, ci entra e ci esce.Penso che il progetto di Althea

Racing sia quello giusto per unaAzienda come la loro, fornisconola moto e si occupano dei motori

ma li libera da ogni attività;ovviamente avremo due o tre lorotecnici integrati nella squadra e

in particolare i motori chearriveranno direttamente da

lassù.La moto l’ha deliberata il Team.

In Superbike non puoi cambiare

troppo, il regolamento permettedi fare qualcosa entro limiti bendefiniti con l’omologazione della

fiche riferita al lotto minimo di500 esemplari (novità 2016,

prima ce ne volevano 1000) damettere in vendita. Non puoi

sostituire l’albero motore, nonpuoi cambiare i pistoni. Lavori su

assi a camme, compressione,scarico, elettronica… Puoimettere magari bielle più

robuste, ma non puoi scenderecol peso rispetto alla fiche, sel’originale è, che so, da 200

grammi, la tua può essere piùrobusta ma non deve pesare

meno. Se ad esempio vogliamo

parlare di potenza massima, vaiin pista con oltre 220 cavalliquando già la moto standard

sfiora i 200”. La S 1000 RR è una moto

totalmente nuova per il Team,l’anno scorso Althea usava la

Panigale. A che punto è losviluppo?

“Premessa: tutto il progettoAlthea-BMW è nato in estate, e

tra un colloquio e l’altro è andatoconcretizzandosi a fine novembrecon un contratto di due anni con

BMW Motorrad Motorsport perfare la Superbike (due piloti) e laSuperstock (uno); sembrava chedovessimo essere il solo Team ad

avere il supporto ufficiale diBMW, ma come sappiamo

Monaco ha poi deciso di lavorareanche con gli inglesi ex Yamaha

del Team Milwaukee. Nonavendoci alcun background conla S 1000 RR, siamo partiti dazero. Telaio nudo sul banco di

lavoro e avanti da lì, seguendo ilcriterio di avere in ogni comparto

il meglio dei materiali delmercato. Sospensioni Ohlins peresempio, freni Brembo, scarico

Akrapovic, componenti e partnertecnici di provata affidabilità; poi

abbiamo rifatto le parti nonstrutturali salvando la sagoma (ilregolamento vieta di ampliare la

aa bb oo uu tt B

020/about BMW

carena) e adottando materialidiversi per scendere col peso.

Considera che la S 1000 RR nonutilizza tecnologie troppo

particolari, nasce fatta bene (netrovo conferma nei test

comparativi delle varie Rivistespecializzate) ma senza qualcosa

che mi rappresenti da sé unaqualità vincente, non ha, faccio

per dire, le valvole pneumatiche,ha un 4 cilindri in linea come ce

l’hanno Kawasaki, Yamaha oSuzuki; Ducati, ad esempio, ha

una tipologia diversa, ha un V2 equesto dà la possibilità del

motore 1200 contro il nostro e glialtri 1000”.

I primi test sono stati fatti aJerez…

“…Lì siamo andati oltre le mieaspettative. C’erano altre moto inpista e non eravamo lontanissimi.Successivamente siamo andati a

girare a Vallelunga; eravamo dasoli: tenendo conto della diversa

temperatura e del clima, i risultatisono stati positivi. E’ stata una

uscita importante, abbiamolavorato sulla funzionalità

verificando di essere sulla stradagiusta”.

AALLTTHHEEAA RRAACCIINNGG SSCCOORREE22001100 3° Mondiale Superbike22001111 Campione del Mondo Superbike (Carlos Checa Ducati)

Campione del Mondo Superstock (Davide Giugliano Ducati)Campione del Mondo Costruttori SuperbikeCampione del Mondo Costruttori Superstock

22001122 4° Mondiale Superbike22001133 6° Mondiale Superbike (Aprilia RSV 4 Factory)22001144 2° Mondiale cat. EVO (Ducati Panigale 1199 EVO)22001155 3° Mondiale Superstock (Panigale 1199 R)

9° Mondiale Superbike (Panigale 1199 RS)

AALLTTHHEEAA BBMMWW RRAACCIINNGG TTEEAAMMGGeenneerraall MMaannaaggeerr Genesio Bevilacqua • TTeecchhnniiccaall DDiirreeccttoorr Jan Witteveen • TTeeaamm CCoooorrddiinnaattoorr Moreno Coppola • PPiilloottii SSuuppeerrbbiikkee MarkusReiterberger e Jordi Torres • PPiilloottaa SSuuppeerrssttoocckk Raffaele De Rosa

BBMMWW SS 11000000 RRRRCCiilliinnddrraattaa 999 cc. • PPootteennzzaa > 220 CV a 14.000 g/m • CCooppppiiaa 120 Nm a10.000 g/m • CCaammbbiioo 6 marce • FFrreennoo anteriore disco ø 328 mm •FFrreennoo posteriore disco ø 218 mm • PPeessoo 168 Kg.

SSUUPPEERRBBIIKKEE 2222 Vittorie99 Secondi posti1111 Terzi posti99 Superpole2277 Giri veloci11888866 Punti

SSUUPPEERRSSTTOOCCKK44 Vittorie66 Secondi posti33 Terzi posti33 Pole positions55 Giri veloci330088 Punti

AALLTTHHEEAA RRAACCIINNGGCCiivviittaa CCaasstteellllaannaa ((VVTT))wwwwww..aalltthheeaarraacciinngg..ccoomm

Com’è il rapporto coi piloti,subiscono magari la presenza diun personaggio che ha vissuto escritto la storia dei Grand Prix?

“Abbiamo piloti interessanti; il tedesco Markus Reiterbergerha fatto immediatamente delle

buone cose, ma anche JordiTorres.

Abbiamo un buon rapporto.Sono giovani, all’epoca in cui

lasciai l’Aprilia erano deiragazzini, quindi mi vedonocome uno del Team e niente

più. Io ovviamente sono in pistacon loro, ma il mio ruolo non èdi starli a seguire da vicino, c’ètutta una attività da coordinare,i rapporti con BMW, tante cose.Quello che vedo è che possiamo

crescere e che ne abbiamo lapossibilità.

Il lavoro è questo e andremo averificarlo molto presto. La

prima gara è in Australia per il26-28 febbraio, manca

pochissimo, se consideri i tempidelle spedizioni dei materiali,da dicembre in poi per noi c’è

stato solo un mese.Beh, è il racing e ci stiamo

attrezzando…”.

021/about BMW