Ivan [email protected] Corso di Informatica ECDL Ivan Renesto [email protected] +393477224641.
-
Upload
porfirio-bianchini -
Category
Documents
-
view
236 -
download
3
Transcript of Ivan [email protected] Corso di Informatica ECDL Ivan Renesto [email protected] +393477224641.
Ivan Renesto [email protected] 2
Libri di Testo Patente Europea del Computer
VOLUME 1 VOLUME 2
Autori: Dameri, Foresti Jackson Libri
Ivan Renesto [email protected] 3
Modulo 7Reti Informatiche Volume II Studiare: da pag 192 a pag 273
Per iniziare ………………………………… 193 Navigazione nel Web ………………….. 211 Ricerca nel Web …………………………. 218 Segnalibri ………………………………….. 229 Posta elettronica: Per iniziare ………. 233
Ivan Renesto [email protected] 4
Modulo 7Reti Informatiche Volume II
Messaggi ………………………………… 241 Indirizzi …………………………………… 261 Gestione dei messaggi ……………… 268
Volume I Reti Informatiche ……………………. 33
Ivan Renesto [email protected] 5
Indice Argomenti Reti Locali La rete delle reti File Transfer Protocol Navigare in Internet La Posta Outlook HTML: introduzione al linguaggio
Ivan Renesto [email protected] 6
Reti Locali (LAN)
LAN: Local Area Network
“Un insieme di computer tra loro connessi”
Mezzo trasmissivo utilizzatoper interconnettere gli elaboratori
Una rete locale si sviluppaall’interno
di spazi limitati
Ivan Renesto [email protected] 7
Reti Locali a Bus
Mezzo trasmissivo condiviso
(cavo coassiale)
Terminatore(assorbe i segnali)
Ogni computer, per mezzo del proprio hardware(es.: scheda di rete), si connetterà al mezzo trasmissivo
Ivan Renesto [email protected] 8
Comunicazione
1 2 3
Mitt.Dest.Indirizzo
Computer mittenteIndirizzoComputer destinatario
Scambio di “pacchetti”
a 2da1creazione
a 2da1
a 2da1
a 2da1
Il segnale si propagain entrambe le direzioni
x
assorbimento
a 2da1
a 2da1
Messaggio a destinazione!
x
assorbimento
a 2da1
Il messaggio viene “scartato”dal computer 3, perché non destinato
ad esso!
Ivan Renesto [email protected] 9
Comunicazione: protocolli
1 2 3
Protocollo: insieme di regoleTra i più usati nelle reti troviamo i protocolli TCP/IP
TCP/IP: astrattamente, consistonoin un insieme di regole che consentono a piùcomputer di portare a termine, in modo completoe corretto, uno o più scambi di informazioni
Collisione di due pacchetti di dati
Ivan Renesto [email protected] 10
Suite di protocolli TCP/IP
Pagina web
Pagina webTCP
Pagina webTCPIP
Pagina webTCPIP
Suddivisione per livelli:- ogni livello tratterà i pacchetti secondo il proprio protocollo- ogni livello sarà in grado di comunicare con altri livelli di pari entità
Informazioni aggiunte
da ogni livello
Ethernet
IP
TCP
HTTPProtocollo trasferimento Hyper Testi
Transport Control Protocol
Internet Protocol
LIVELLO SOFTWARE
LIVELLO SOFTWARE
LIVELLO SOFTWARE
LIVELLO HARDWARE
Ivan Renesto [email protected] 11
Reti Locali a Stella
Il mezzo trasmissivo non è più
condiviso
Il mezzo trasmissivo non è più il cavo coassiale, bensì il DOPPINO
TELEFONICO
Esiste un dispositivo che sarà ilcentro nevralgico della rete, e
potràpresentarsi in due modi differenti:1) HUB
2) SWITCH
Ivan Renesto [email protected] 12
Comunicazione
2 1
3
4
5
6
HUB
Il computer 1 inizia un trasferimento di file con il computer 3
Il messaggio giunge a destinazione!
1
XIl messaggio viene scartato
XIl messaggio viene scartato
XIl messaggio viene scartato
X Il messaggio viene scartato
E così via, ogni pacchetto, che l’hub riceve da un computer, viene ritrasmesso su tutti i collegamenti verso gli altri computer
Ivan Renesto [email protected] 13
Comunicazione
2 1
3
4
5
6
SWITCH
ab
c
d
ef
Link Computera
bcdef
216543
Lo switch, più intelligentemente, controllerà la destinazione del pacchetto e, grazie alla sua tabella di routing, lo smisterà unicamente sul link opportuno
Ivan Renesto [email protected] 14
La rete delle retiInternet: in modo astratto può esserevisto come un insieme di collegamentie nodi
Consente a due o più computer remoti di mettersi in comunicazione
Internet si appoggiamolto sulla rete telefonica
ISP (Internet Service Provider)
Router
I nodi della rete
I dati viaggiano sulla rete sotto forma di pacchetti.Essi saranno caratterizzati da:1. indirizzo computer mittente 2. indirizzo computer destinazione
Ivan Renesto [email protected] 15
Commutazione di pacchetto
Router
Router
Router
ISP
ISP
congestione
Ivan Renesto [email protected] 16
Indirizzi IP Ogni computer, per poter comunicare
nella rete, necessita di un indirizzo L’indirizzo ad un computer può
essere: Statico Dinamico
Tale indirizzo è detto: Indirizzo IP
Ivan Renesto [email protected] 17
IP
Indirizzi IP
Livello di rete(IP: Internet Protocol)
Si occupa di trasmettere pacchettidalla sorgente alla destinazione
Ivan Renesto [email protected] 18
Indirizzi IP
Internet
Sorgente Destinazione
Indirizzo IPsorgente
Indirizzo IPdestinazion
e
Ivan Renesto [email protected] 20
Indirizzi IP
Un indirizzo IP è un numero a 32 bit
8 bit 8 bit 8 bit 8 bit
28= 256
Può essere scomposto in 4 numeri da 8 bit
Ognuno di questi numeri potrà assumere256 valori: da 0 a 255
Ivan Renesto [email protected] 21
Indirizzi IP
Non tutti gli indirizzi IP possibili sono utilizzabili:-alcuni sono privati
-10.*.*.* (rete di classe A)-172.16.*.* (rete di classe B)-192.168.0.* (rete di classe C)
-Alcuni sono riservati ad uso speciale-0.0.0.0 (default)-255.255.255.255 (broadcast)-…
127.0.0.1 127.0.0.1
192.168.0.3 192.168.0.4modem
Internet
253.13.62.9
Un computer può avere più indirizzi IP.Uno per ogni interfaccia di rete:-loopback (127.0.0.0)-Rete Locale (192.168.0.0)-Point to Point (…)
Ivan Renesto [email protected] 22
Nomi SimboliciGli indirizzi numerici sono pratici da gestire inmodo automatico, ma non lo sono dal punto
di vista della memorizzazione umana
Ad ogni indirizzo numericopuò essere associato un nome
simbolico
http://www.lastampa.it/redazione/default.asp
Protocollo di comunicazioneIdentifica un computer in reteIdentifica un percorso, espresso in termini
assoluti, intendendo come radice del percorsouna cartella condivisa del computer identificato
dal nome precedente
Nome del documento web da visualizzare
Ivan Renesto [email protected] 23
Nomi Simbolici: URL
http://www.lastampa.it
URLDominio
EstensioneTipo di servizio:
www(World Wide Web)
Ivan Renesto [email protected] 24
Protocolli Un protocollo costituisce un insieme di regole I protocolli di rete sono un insieme di regole
atti a garantire: Il trasferimento di informazioni da un computer a un
altro (IP) Il trasferimento senza errori delle informazioni, con
controllo sul flusso (TCP) Il trasferimento di informazioni via web (HTTP) Il trasferimento sicuro di informazioni via web
(HTTPS) …
Ivan Renesto [email protected] 25
Protocolli di comunicazione
LVL 0
LVL 1
LVL 2
LVL 3
Ethernet
IP
TCP
HTTP, FTP, …
LVL 0
LVL 1
LVL 2
LVL 3
Ethernet
IP
TCP
HTTP, FTP, …
LAN, MAN,Internet, …
Insieme di protocolli,tra i più usati nelle reti.
La suite di protocolli TCP/IP è definita“Paritetica”
Ivan Renesto [email protected] 26
Protocolli di comunicazione IP: Internet Protocol TCP: Transport Control Protocol HTTP: Hyper-Text Transfer Protocol FTP: File Transfer Protocol SMTP: Simple Mail Transfer
Protocol POP3: Post Office Protocol
Ivan Renesto [email protected] 28
FTP: File Transfer Protocol FTP è un protocollo di trasferimento
file, che ci consente di effettuare passaggio di informazione tra due computer che non possono comunicare in altro modo
FTP può essere usato mediante: Interfaccia a comandi GUI (Graphical User Interface)
Ivan Renesto [email protected] 29
FTP: Uso Due sono gli applicativi software
necessari all’uso pratico di questo protocollo: FTP Server FTP Client
Ivan Renesto [email protected] 30
FTP: funzionamento
Internet, LAN, …(una rete qualsiasi)
Internet, LAN, …(una rete qualsiasi)
FTPClient
FTPServer
192.168.0.1 192.168.0.2
Passo 1:Il computer 192.168.0.1vuole trasferire file da/ail computer 192.168.0.2
Passo 2:Il computer 192.168.0.1che deve possedere un client FTP, testuale o con interfaccia grafica, tenta di collegarsi al computer 192.168.0.2
Passo 3:Il computer 192.168.0.2deve possedere a sua volta un FTP Server attivo, per poter accettare connessioni da un qualsiasi FTP Client
Passo 4:Il computer 192.168.0.1(Client), prima di poter prelevare/inviare file da/verso il computer 192.168.0.2 (Server), si dovrà prima identificare mediante autenticazione
Ivan Renesto [email protected] 31
FTP: comandi Tra i comandi a disposizione, i più semplici
ed utili sono: bin
Per impostare un trasferimento di tipo “binario” cd
Per cambiare directory get
Per prelevare un oggetto put
Per trasferire un oggetto dir
Per visualizzare il contenuto della directory
Ivan Renesto [email protected] 32
FTP: Interfaccia testuale
help: listato dei comandi disponibili
help <comando>: descrizione del comando
Ivan Renesto [email protected] 33
FTP: GUI
Nella barra Indirizzo occorrerà specificare di voler usareil protocollo FTP: scrivendo ftp://
dopodichè occorrerà indicare il nome dell’utente ed il computer sul quale operare con la seguente sintassi:
<nome_utente>@<indirizzo computer>
Una interfaccia grafica per effettuareFTP è costituita da Microsoft Explorer
Ivan Renesto [email protected] 34
FTP: GUI
L’indirizzo del computer sul quale accedere,che fornisce il servizio FTP, può anche essere scritto
usando il relativo nome simbolico al posto dell’indirizzo IP.Nell’esempio: al computer 192.168.0.100 è fatto
corrispondere il nome simbolico grifo.olimpo
Ivan Renesto [email protected] 35
FTP: autenticazionePer completare l’autenticazione dell’utente a cui
sta per essere dato l’accesso al servizio FTP con determinatiprivilegi, occorre inserire la password
Ivan Renesto [email protected] 36
FTP: finestra client
Ora è possibile trasferire fileo cartelle in modo analogo aquando si opera con una normalefinestra d’accesso ad una risorsa
Ivan Renesto [email protected] 38
Navigare in Internet Concetti fondamentali:
Navigare Sito Pagina Web Portale Server HTTP Client HTTP: Browser
Ivan Renesto [email protected] 39
Navigare: concetti Navigare è il termine con il quale si
indica l’esplorazione dei documenti presenti nella rete globale
La rete globale è Internet La navigazione è possibile mediante
appositi applicativi: browser Esempi di browser:
Microsoft Explorer Opera Mozilla …
Ivan Renesto [email protected] 40
Un sito Internet
.jsp.jsp
.php.php
Una pagina web è un documento consultabile in
internet tramite un browser
Un sito web è una collezione di
documenti webTutti i documenti
web del sito possono essere
tra loro collegati, mediante link
I link sono collegamenti, impostati dal creatore
della pagina web, cliccando sui quali è
possibile navigare verso un successivo
documento web
La prima pagina di ogni sito, per convenzione,
dovrebbe chiamarsi:-index.htm-index.html
Un portale è un sito che offre un punto d’accesso
per molti e svariati servizi
Ivan Renesto [email protected] 41
Volendo navigare Per poter navigare in internet occorre:
Un computer Una linea telefonica Un modem e i cavi di connessione al
computer e alla linea telefonica Specifico software per la navigazione
Software di accesso remoto Browser (programma di navigazione) Mail User Agent (programma di gestione della
posta) Un account presso un ISP
Credenziali: login e password Numero di telefono dell’ISP
Ivan Renesto [email protected] 42
Cosa succedeHTTP Server
Router
ISP
L’utente vorrebbe
navigare in internet …
…Stabilisce una connessione col
suo ISP …Scambio di informazioni:
-MTU-Login-Password-…
Connettersi equivale a fare una telefonata
all’ISP
Il tempo della telefonata sarà
equivalente al tempo di connessione
Se l’Internet Service Provider si trova ad Aberdeen (Scozia)
la chiamata sarà internazionale!!!
Il risparmio si trova nella scelta dell’ISP più vicino
Ivan Renesto [email protected] 43
Cosa succede: navigando
http://www.meteo.it
Messaggio di richiesta di visualizzazione del sito:
http://www.meteo.it
GET
www.meteo.it
HTTP 1.1
Il computer in internet, che ospita il sito web richiesto
e che risponde al nome www.meteo.it, prepara la
prima pagina del suo sito e la spedisce in risposta alla
richiesta ricevuta
Il messaggio ricevuto viene scartato, la pagina web in
esso contenuta viene passata al browser che provvede a visualizzarla
Ivan Renesto [email protected] 44
Problematiche Navigare richiede la conoscenza
precisa dei nomi dei siti
I motori di ricerca utilizzando parole chiave ci forniscono indirizzi precisi di siti
La memorizzazione di un indirizzo può essere difficoltosa. In aiuto viene lo strumento Preferiti
Ivan Renesto [email protected] 45
Il Browser: Microsoft Explorer
Barra del titoloPulsanti di controlloBarra dei
menu
FileModificaVisualizza
PreferitiStrumenti
Aiuto
Barra degli strumenti: Standard
Contenente i pulsanti per le funzioni più comunemente usate
nella navigazione
Barra degli strumenti: Indirizzo
Nella casella di inserimento in questa barra potrà essere inserito l’indirizzo del sito da visualizzare
Premendo [INVIO] si procederà all’invio della richiesta
Cronologia
Permette di visualizzare un elenco degli ultimi siti visitati in ordine cronologico, e di sceglierne uno
Vai
Pulsante che consente di inviare la richiesta di visualizzazione di un sito, il cui indirizzo è stato scritto nella casella di inserimento della
stessa barra
Pagina Web
Rappresentazione grafica di un documento internet così come il
browser lo visualizza
Ivan Renesto [email protected] 46
Browser: Impostazioni di base Le possibili impostazioni di base
per Microsoft Explorer riguardano: Pagina Iniziale File Temporanei Cronologia
Per modificare le impostazioni: Strumenti Opzioni internet… Scheda Generale
Ivan Renesto [email protected] 47
Impostazioni: Pagina iniziale
E’ possibile impostare quella che si vuole sia la pagina iniziale visualizzata all’interno del browser: Scrivendo nella casella di inserimento della
sezione Pagina iniziale l’URL desiderato Es.: http://www.suse.com
Premendo il pulsante Pagina corrente per impostare nella casella l’indirizzo della pagina
correntemente visualizzata dal browser Premendo sul pulsante Pagina predefinita
per ripristinare la pagina preimpostata dal browser Premendo sul pulsante Pagina vuota
(about:blank) per non far visualizzare alcuna pagina all’apertura del browser
Ivan Renesto [email protected] 48
Impostazioni: Pagina iniziale
Per richiamare, in qualsiasi momento, la pagina
impostata come iniziale sarà sufficiente premere su questo pulsante, sulla
barra degli strumenti: Standard
Ivan Renesto [email protected] 49
Impostazioni: File temporanei
Durante la navigazione, il nostro browser memorizza su una parte di disco locale (cache) informazioni utili ad un suo migliore funzionamento.
Tali informazioni non sono indispensabili ed occupano spazio
Possono essere eliminate in qualsiasi momento con i pulsanti: Elimina file… Elimina cookie…
Ivan Renesto [email protected] 50
Impostazioni: Cronologia Il browser può tenere traccia dei siti visitati Esiste una cartella Cronologia in cui
vengono memorizzate tali informazioni Dalla finestra Opzioni Internet è possibile:
Specificare ogni quanti giorni automaticamente la Cronologia venga cancellata
Cancellare la Cronologia premendo il pulsante Cancella Cronologia
Ivan Renesto [email protected] 51
Cronologia E’ possibile accedere alla cronologia
in due modi: Mediante l’apposito pulsante nella
barra degli strumenti: Indirizzo Determinerà l’apertura di un menu a
cascata dal quale scegliere un URL Mediante pulsante nella barra degli
strumenti: Standard Determinerà l’apertura di una sezione
laterale sinistra all’interno della finestra del browser
Ivan Renesto [email protected] 52
Cronologia: accesso diretto Si avrà la possibilità, con
semplici click di tasto sinistro del mouse, di visualizzare in base a gruppi cronologici i siti visitati
Anche all’interno di questa sezione è disponibile una funzione di ricerca
Ivan Renesto [email protected] 53
Cronologia: scorrere la lista È possibile scorrere la lista
cronologica dei siti visitati con i pulsanti:
Avanti Indietro
Pulsante disattivato
Indica che non è possibile scorrere la lista cronologica in avanti: ad esempio
quando la lista è vuota, non avendo ancora visitato alcun sito, oppure quando
si è in fondo alla lista
Pulsante attivato
Indica che la lista cronologica dei siti non è vuota, e che è possibile visionare
quali siti sono stati visitati precedentemente
Ivan Renesto [email protected] 54
Caching dei siti web Un browser oltre a memorizzare gli indirizzi
dei siti web visitati durante il suo utilizzo, può anche mantenere in memoria informazioni inerenti il contenuto dei siti visitati
Tali informazioni vengono memorizzate in modo permanente, ma sottoforma di file temporanei, in una zona del disco locale chiamata cache
Ivan Renesto [email protected] 55
Caching: funzionamentoZona del disco locale: CacheA. http://www.meteo.it
AB. http://www.virgilio.it
B
C. http://www.edes.it
CD
D. http://www.renesto.it
E
E. http://www.manzoni.it
Ivan Renesto [email protected] 56
Caching: utilizzo dal browser
A
CB
D
E
Supponiamo ora l’utente voglia rivisitare il sito B
A
EC D
B
B
Digitando il nome del sito nella casella Indirizzo e
premendo [INVIO] il browser si adopera per recuperare la pagina web richiesta e per
visualizzarla
Come?Preparando un messaggio di richiesta,
inviandolo e aspettando di ricevere in risposta la pagina
web?
GET B HTTP 1.1NO!
Prima il browser controlla se la pagina web richiesta
è presente nella cache
Ivan Renesto [email protected] 57
Caching: richiesta di utilizzo L’utente, utilizzando i pulsanti:
Avanti Indietro
chiede al browser di rivisualizzare una pagina precedentemente visitata, quindi presente in cache.
Il browser la rivisualizzerà senza inoltrare alcuna richiesta via internet
Ivan Renesto [email protected] 58
Interrompere una richiesta È possibile che per visualizzare una
pagina web il browser impieghi molto tempo a causa di una congestione della rete a causa del malfunzionamento di un server o
di router …
A tale scopo è possibile interrompere la richiesta di visualizzazione mediante il pulsante termina
Ivan Renesto [email protected] 59
Ripetere una richiesta di visualizzazione
Dopo aver interrotto una richiesta di visualizzazione col pulsante termina è possibile ripeterla semplicemente premendo il pulsante aggiorna
Tale pulsante impone al browser di non controllare ciò che è contenuto nella cache e di inoltrare una richiesta via internet della pagina specificata
Ivan Renesto [email protected] 60
Come stampare una pagina web
Per effettuare una rapida stampa di una pagina web è possibile utilizzare Il pulsante stampa sulla barra
degli strumenti standard L’apposito comando da menu
File Stampa…
Ivan Renesto [email protected] 61
Le Pagine Web All’interno di una pagina web è possibile
raggruppare ogni oggetto in 3 categorie: Testo Immagini Oggetto multimediale (audio, video, …)
Ognuno di questi oggetti può essere a sua volta: un link un semplice oggetto (non link)
Ivan Renesto [email protected] 62
Pagine Web: link Un link è un collegamento Sopra i link il puntatore del mouse da freccia
diventa una mano con un dito pronto a premere
Ad ogni link è associata una determinata pagina web
Cliccare su un link equivale a scrivere l’URL della pagina web associata nella barra indirizzo del browser, ed avviare la richiesta di visualizzazione
Ivan Renesto [email protected] 63
Una Pagina WebLink alla sezione sport del quotidiano la stampa
Link alla sezione news high tech del quotidiano la stampa Link ad una delle
novità del giorno: Cyberlibri
Link alla pagina web relativa alle Cronache italiane
Ivan Renesto [email protected] 64
Motori di ricerca Errare anche di un solo carattere
l’URL di una pagina web comporta l’impossibilità di visualizzarla
Nessuno conosce gli indirizzi di tutti i siti esistenti
È impensabile riuscire a ricordare a distanza di tempo l’indirizzo di un sito visitato sporadicamente
Ivan Renesto [email protected] 65
Motori di ricerca Per risolvere le problematiche appena
viste sono stati creati i motori di ricerca Sono siti aventi la funzione di:
Accettare in input criteri di ricerca Ricercare pagine web che soddisfino tali
criteri Esporre un elenco delle pagine web trovate Consentire rapido accesso ad ognuna di esse
Ivan Renesto [email protected] 66
Motori di ricerca: esempi Esistono diversi motori di ricerca
http://www.google.it http://www.altavista.it
ora diventato http://it.altavista.com http://www.virgilio.it
Più precisamente http://www.virgilio.it/home/index.html
Ivan Renesto [email protected] 67
www.google.itCasella di inserimento dei criteri
Ogni motore di ricerca ne possiede una, ed al suo interno è possibile specificare una o più parole che
determinino un criterio di ricerca per le pagine web
Pulsante di ricerca
Sempre presente, serve per avviare la ricerca sul web
Ivan Renesto [email protected] 68
Criteri di ricerca Specificando come criterio di ricerca:
una parola singola il motore di ricerca troverà tutte le pagine
web che contengono tale parola più parole
il motore di ricerca troverà inizialmente tutte le pagine web che contengono tutte le parole
poi troverà quelle che ne contengono solo alcune
non si terrà conto dell’ordine delle parole specificato nel criterio di ricerca
Ivan Renesto [email protected] 69
Criteri di ricerca Specificando come criterio di ricerca:
più parole racchiuse tra doppi apici Verranno trovate solo le pagine web che
contengono tutte le parole specificate, esattamente nell’ordine in cui sono state inserite
È possibile usare operatori logici per ottenere criteri di ricerca complessi
Ivan Renesto [email protected] 70
Criteri di ricerca: operatori Usando gli operatori + e –, è
possibile specificare quali parole devono far parte del risultato di una ricerca e quali no.
Esempio: Ristorante + Piemonte – Asti
Verranno trovate tutte le pagine web in cui si parla di un ristorante, in Piemonte, ma non ad Asti
Ivan Renesto [email protected] 71
Criteri di ricerca: attenzione Non tutti i motori di ricerca supportano
gli stessi operatori Inserendo caratteri minuscoli il motore
di ricerca estenderà il criterio anche ai maiuscoli
Inserendo caratteri maiuscoli non verranno considerati i caratteri minuscoli
È possibile utilizzare il carattere jolly: * Alcuni caratteri speciali: virgole, trattini,
slash, ecc… spesso non vengono considerati dai motori di ricerca
Ivan Renesto [email protected] 72
Criteri di ricerca: esempio 1 A B
Vengono trovate tutte le pagine web che contengono:
A, B B, A A B
Ivan Renesto [email protected] 73
Criteri di ricerca: esempio 2 A + B
Vengono trovate tutte le pagine web che contengono:
A, B B, A
Può essere trovata anche una pagina web che contiene solo A, o solo B?
No! L’operatore + indica che le parole da esso legate debbano essere presenti entrambe all’interno di una pagina web
Ivan Renesto [email protected] 74
Criteri di ricerca: esempio 3 A + B + C
Il motore di ricerca visualizzerà il link di pagine che contengono:
A, B No! Perché manca C
B, A, C Si! Perché l’ordine non conta
C, A, B, D, F, Z Si! Perché l’importante è che siano presenti le
parole specificate nel criterio di ricerca
Ivan Renesto [email protected] 75
Criteri di ricerca: esempio 4 A B + C
Verranno trovate tutte le pagine web che contengono:
A, B, C in un qualsiasi ordine A, C in un qualsiasi ordine B, C in un qualsiasi ordine C
Ivan Renesto [email protected] 76
Criteri di ricerca: esempio 5 “A B” + C D
Verranno trovate tutte le pagine web che contengono:
A B, C, D A B, C C, A B, D C, D, A B D, C, A B
Ivan Renesto [email protected] 77
Criteri di ricerca: esercizio Scrivere un criterio di ricerca affinché:
Vengano trovati siti che trattano di ristoranti italiani a New York, in cui però non si cucini pesce
Soluzione: ristorant* + italian* + “New York” – pesce Ristorante + italiano + “New York” AND
NOT pesce
Ivan Renesto [email protected] 78
Operatori Logici OR
La ricerca avviene su almeno una delle parole indicate
AND La ricerca avviene su tutte le parole indicate
AND NOT La ricerca avviene includendo la prima
parola ed escludendo la seconda
Ivan Renesto [email protected] 79
Risultato di una ricercaCriterio
utilizzato nella ricerca
Risultati della ricercaPrimo
risultato
Secondo risultato
Terzo risultato
Link per accedere direttamente al
sito
Breve descrizione del contenuto del sito trovato:
le parole chiave del criterio vengono
evidenziate rispetto le altre
Indirizzo preciso della pagina web trovata, con
indicazione della dimensione del
documento
Ivan Renesto [email protected] 80
Strumento Preferiti Tale strumento permette di creare
segnalibri Un segnalibro (o bookmark) consiste
in un sistema per memorizzare l’indirizzo di una pagina web
Generalmente è utile fissare in bookmark gli esiti più interessanti delle nostre ricerche o delle navigazioni
Ivan Renesto [email protected] 81
Preferiti È possibile accedere a questo
strumento mediante: il menu Preferiti, dalla barra dei
menu il pulsante Preferiti dalla barra
degli strumenti standard
Ivan Renesto [email protected] 82
Preferiti: il menu Il menu Preferiti si può
suddividere in due parti: parte superiore
ove gestire la creazione, la cancellazione e la strutturazione dei bookmark
parte inferiore ove accedere direttamente
ai siti relativi ai link memorizzati
Sezione superiore del menu Preferiti
Sezione inferiore del menu Preferiti
Aggiungi a Preferiti…
Organizza Preferiti…
Ivan Renesto [email protected] 83
Preferiti: pulsante Il pulsante Preferiti
attiverà il riquadro Preferiti a sinistra all’interno della finestra.
Le funzionalità del riquadro Preferiti sono lo stesse di quelle offerte dal menu omonimo
Aggiungi…
Organizza…
Preferiti
Ivan Renesto [email protected] 84
La Posta
Funzionamento del meccanismo postale via Internet e gestione della
posta
Ivan Renesto [email protected] 85
La posta: invio
2,5 MB
5 MB
Steve Red
Luigi Bianchi
Mail box
Casella di posta
Invio di una mail
X
Ivan Renesto [email protected] 86
La posta: ricezione
2,5 MB
5 MB
Steve Red
Luigi Bianchi
Mail box
Casella di posta
Ricezione delle mail
Richiesta all’ISP presso il quale Possediamo una casella di posta
La posta viene trasferita dalla casellapostale (mail box) remota al disco localedell’elaboratore
Ivan Renesto [email protected] 88
Nuovo messaggio
Accoderà il messaggio in attesadi invio
Indirizzo del destinatarioIndirizzo di ulteriori destinatari
Oggetto del messaggio(identificherà la mail insieme al destinatario)
Corpo del messaggio
Barra di Formattazione del testo del messaggio
Ivan Renesto [email protected] 89
Allegati
Consente di allegare un filealla mail, come utilizzandoil menù Inserisci Allegato…
Ivan Renesto [email protected] 90
Allegati
Selezione del file da allegare
Allega il file selezionato
Ivan Renesto [email protected] 92
Allegati
La mail scritta viene temporaneamente depositatanella cartella “Posta in uscita”, in attesa di essere effettivamente inviata, e depositata in “Posta inviata”,dove risiederà una copia di ogni mail inviata.
Per inviare effettivamente una mail premere ilpulsante “Invia/Ricevi”
Ivan Renesto [email protected] 93
Leggere e-mail
Per leggere una e-mail ricevuta occorreeseguire un doppio click sulla e-mail
Ivan Renesto [email protected] 94
HTMLIntroduzione al linguaggio
Ivan Renesto [email protected] 95
Corso base di HTML Testi e Riferimenti
Manuali on-line
Esempi ed esercizi forniti dal docente
XML: La Guida Completa
Lingua italiana Autori: Heather
Williamson
HTML 4 for Dummies Lingua inglese Autori: Ed Tittel, Natanya
Pitts
HTML & XHTML: The Definitive Guide
Lingua inglese Autori: Chuck Musciano,
Bill Kennedy
Ivan Renesto [email protected] 96
Creare una pagina Web Strumenti di lavoro
Browser: Netscape Navigator Opera Microsoft Explorer …
Editor (HTML) NotePad NoteTab Light Arachnophilia Macromedia DreamWeaver …
Ivan Renesto [email protected] 97
Creare un Hyper Text Un Hyper Text è un semplice
documento web, per creare il quale, per semplicità si potrà utilizzare il NotePad di Windows Start > Programmi > Accessori > Blocco
Note
Il linguaggio di programmazione che si utilizzerà sarà: HTML Hyper Text Mark-up Language
Ivan Renesto [email protected] 98
Avvio del Blocco Note
Ivan Renesto [email protected] 99
Salvare Documenti Web
Ivan Renesto [email protected] 100
Salvare Documenti Web
Ivan Renesto [email protected] 101
Salvare le modifiche ad un Documento Web
• Si seleziona il menù File
• Si seleziona il comando Salva
Ivan Renesto [email protected] 102
Area di Lavoro: Work Space
Ivan Renesto [email protected] 103
HTML TAG fondamentali
<html> </html> Consentono di delimitare l’inizio e la fine di un
documento web <title> </title>
Ci consentono di dare un titolo ad un documento web
<body> </body> Al loro interno dovrà essere racchiuso il contenuto
della pagina web
Ivan Renesto [email protected] 104
HTML: TAG fondamentali
Codice HTML associato ad una semplice pagina web di
benvenuto
Documento Web visualizzato dal browser Microsoft Explorer
Ivan Renesto [email protected] 105
HTML: TAG Fondamentali Ulteriori TAG di fondamentale utilizzo
sono quelli che trattano della formattazione del testo: <h1> </h1>
Formattazione rapida di titoli <br/>
Forza il browser ad andare a capo nella visualizzazione del testo
<font> </font> Determina la formattazione dei caratteri
Ivan Renesto [email protected] 106
TAG: <h1> Il testo contenuto tra i tag <h1> e
</h1> verrà formattato con le caratteristiche di un titolo di primo livello
<h2> </h2> sono usati per i titoli di secondo livello
… <h6> </h6> sono usati per i titoli di
sesto livello
Ivan Renesto [email protected] 107
TAG: <br/> Il tag <br/> serve per dire al
browser di forzare la visualizzazione a capo di una sequenza di caratteri Es.:
<h1>Tecnico di Produzione<br/> grafica per Internet</h1>
Ivan Renesto [email protected] 108
Proprietà di un TAG I tag:
Possiedono un nome Sono racchiusi tra parentesi angolari: <
> Possono avere un rispettivo tag di
chiusura: <html> … </html> tag con rispettiva chiusura <br/> tag vuoto
Possono possedere delle proprietà
Ivan Renesto [email protected] 109
Proprietà di un TAG
Un tag può avere al suo interno una o più proprietà, con relativo valore associato, che descrivono caratteristiche aggiuntive che il contenuto dei tag: <nome_tag> </nome_tag> dovrà avere
<nome_tag proprietà=“valore_proprietà”>
Ivan Renesto [email protected] 110
TAG: <font> <font>
size dimensione del font
color colore del font
face stile del font
</font>
Ivan Renesto [email protected] 111
Esempi di uso dei TAG
Ivan Renesto [email protected] 112
TAGs: <tt>, <i>, <b>, <big>, <small>
<tt> Teletype Text
(monospaced text)
<i> Italic Text
<b> Bold Text
<s> Stroke Text
<u> Underlined Text
<big> Big Text
<small> Small Text
Ivan Renesto [email protected] 113
TAGs: Formattazione testo
Ivan Renesto [email protected] 114
CSS: Fogli di Stile I fogli di stile (Cascading Style
Sheets) consentono di impostare le proprietà di formattazione per tutto il documento web
I fogli di stile possono essere: Definiti internamente al documento Definiti esternamente in un apposito
file
Ivan Renesto [email protected] 115
CSS: definizione interna Avviene mediante il tag <style>
Esempio:
<style type=“text/css”>
…
</style>
Ivan Renesto [email protected] 116
CSS: definizione esterna Nella documento web, all’interno
del tag <head> si inserirà il tag <link> Esempio:
<link rel=“stylesheet” type=“text/css”
href=“styles.css”>
Collegamento ad un oggetto esterno alla pagina web
Tipo di oggetto esterno
Nome del file che rappresenterà il
foglio di stile
Ivan Renesto [email protected] 117
CSS: foglio di stile Istruzione CSS di base:
selettore { proprietà: valore } selettore: è l’identificatore di uno o più elementi proprietà: nome di una delle proprietà CSS
predefinite valore: uno dei valori predefiniti per la specifica
proprietà
Ivan Renesto [email protected] 118
CSS: foglio di stile Sintassi corretta per un blocco di
dichiarazioni:selettore {
proprietà1: valore;proprietà2: valore;…proprietàn: valore
}
Ivan Renesto [email protected] 119
CSS: foglio di stile
1. Scrittura pagina web2. Definizione foglio di stile
Ivan Renesto [email protected] 120
CSS: foglio di stile Proprietà di formattazione e
allineamento del testo: font-family font-size font-weight font-style text-align text-indent
Ivan Renesto [email protected] 121
CSS: font-family Valori possibili:
“Times New Roman” “Arial” “serif” “fantasy” …
Ivan Renesto [email protected] 122
CSS: font-size Possibili valori
assoluti: xx-small x-small small medium large x-large xx-large
Possibili valori relativi: larger smaller
Ivan Renesto [email protected] 123
CSS: font-weight Normal Bold Bolder lighter
100 200 300 400 500 600 700 800 900
Ivan Renesto [email protected] 126
CSS: text-indent Indentazione del testo esprimibile
come lunghezza: “.5in” “15px”
Indentazione esprimibile come percentuale: “10%”
Ivan Renesto [email protected] 127
CSS: esempio 1. Creazione documento web
css2.htm 2. Creazione foglio di stile
css2.css 3. Visualizzazione mediante il
browser
Ivan Renesto [email protected] 128
Ivan Renesto [email protected] 129
Ivan Renesto [email protected] 130
Ivan Renesto [email protected] 131
Tabelle Una tabella è definita da un
apposito tag: <table>
… contenuto della tabella … </table>
Ivan Renesto [email protected] 132
Tabelle Una tabella si compone di:
Righe (rows) Colonne (columns)
I tag che definiscono questi due elementi sono: per le righe:
<tr> … </tr> per le colonne:
<td> … </td> <th> … </th>
Ivan Renesto [email protected] 133
Tabelle: <table> Il tag <table> definisce l’inizio di una tabella Tale tag può avere degli attributi:
align Che definisce l’allineamento della tabella nel documento
width Che determina la larghezza della tabella
bgcolor Consente di applicare un colore di sfondo alla tabella
border Permette di applicare un bordo di spessore specificabile
alla tabella cellspacing/cellpadding
Determinano i margini delle celle
Ivan Renesto [email protected] 134
<table>: align I valori possibili di questo tag
(deprecato) sono: left
Allineamento a sinistra
right Allineamento a destra
center Allineamento centrato
Ivan Renesto [email protected] 135
<table>: width Esprime la larghezza della tabella Il valore di questo attributo può
essere, ad esempio, espresso in forma relativa (rispetto lo spazio disponibile all’interno della pagina) mediante una percentuale: Es.: width=“80%”
Ivan Renesto [email protected] 136
<table>: bgcolor Ci consente di esprimere un colore
di sfondo per la tabella: Es.: bgcolor=“orange” Es.: bgcolor=“#44F31A”
Ivan Renesto [email protected] 137
<table>: border Permette di definire uno specifico
spessore per i bordi delle tabelle: Es.:
border=“0” (nessun bordo) border=“1” border=“2” …
Ivan Renesto [email protected] 138
Tabelle: <tr>, <td>, <th> All’interno di una tabella occorrerà
sempre definire: 1. Una riga 2. Una colonna 3. Vuoi definire un’altra colonna?
SI: torna al passo 2 NO: prosegui al passo 4
4. Vuoi ridefinire un’altra riga? SI: torna al passo 1 NO: fine definizione del contenuto della
tabella
Ivan Renesto [email protected] 139
Tabelle: <tr>, <td>, <th> 1.1 inizio definizione riga
<tr> 2.1 inizio definizione colonna
<td>, oppure <th> 3.1 fine definizione colonna
</td>, oppure </th> 4.1 fine definizione riga
</tr>
Ivan Renesto [email protected] 140
Tabelle: <tr>, <td>, <th> Applicando la sequenza di passi
(algoritmo) descritto in precedenza, sarà possibile definire il contenuto di una semplice tabella
Ivan Renesto [email protected] 141
Tabelle: Esempio di codice HTML
<table>
<tr>
<td> Cella 1 </td> <!– Prima riga, prima colonna ->
<td> Cella 2 </td> <!– Prima riga, seconda colonna ->
</tr>
<tr>
<td> Cella 3 </td> <!– Seconda riga, prima colonna ->
<td> Cella 4 </td> <!– Seconda riga, seconda colonna ->
</tr>
</table>
Ivan Renesto [email protected] 142
Tabelle: titolo E’ possibile dare un titolo ad una
tabella usando il tag: <caption> Es.:
<table>
<caption><em>My Table</em></caption>
…
</table>
Ivan Renesto [email protected] 143
Tabelle: span E’ possibile definire uno “span” su:
righe: Mediante l’attributo rowspan
Consente ad una riga di spandersi sulla superficie di più righe
Es.: <tr rowspan=“2”> … </td>
colonne: Mediante l’attributo colspan
Consente ad una colonna di spandersi sulla superficie di più colonne
Es.: <td colspan=“3”> … </td>
Ivan Renesto [email protected] 144
Tabelle: esempio
Ivan Renesto [email protected] 145
LINK Collegamento Iper-Testuale Consente di passare da un documento ad un
altro Un link è associato univocamente all’URL di
una precisa risorsa Una risorsa può avere più link al proprio URL La relazione:
Link – Risorsa è del tipo:
molti - uno
Ivan Renesto [email protected] 146
LINK Il tag per creare un link ad una
risorsa è: <a> Es.:
<a href=“X.htm”>
questo è un link al documento X.htm
</a>
Ivan Renesto [email protected] 147
LINK: proprietà Un link ha una proprietà di
fondamentale importanza che è: href
Tale proprietà permette di specificare il percorso, locale, o remoto, relativo o assoluto, ove trovare la specifica risorsa associata al link
Ivan Renesto [email protected] 148
LINK: contenuto Un link può essere rappresentato da:
Testo <a href=“X.htm”> Questo è un link testuale </a>
Immagini <a href=“X.htm”> <img src=“immagine.gif”/> </a>
Il corpo del link sarà quindi rappresentato da ciò che inseriremo all’interno dei tag <a> … </a>
Il corpo del link sarà ciò su cui l’utente dovrà cliccare per visualizzare il documento associato (nell’esempio: X.htm)
Ivan Renesto [email protected] 149
LINK: esempio Creazione di un documento chiamato:
pagina1.htm Creazione di un documento chiamato:
pagina2.htm Creazione dei link che collegano
entrambi i documenti è che permettono di passare dall’uno all’altro
Ivan Renesto [email protected] 150
LINK: esempio
Ivan Renesto [email protected] 151
FRAMES Parti di documento che
rappresentano documenti indipendenti
Necessitano di duplice definizione: Nell’insieme, mediante il tag:
<frameset>
Individualmente, mediante il tag: <frame>
Ivan Renesto [email protected] 152
FRAMES: frameset <frameset> è il tag che ci permette
di definire un insieme di frame Tra le sue proprietà troviamo:
cols: Permette di definire la suddivisione del
documento principale per colonne
rows: Permette di definire la suddivisione del
documento principale per righe
Ivan Renesto [email protected] 153
FRAMES: frameset
<frameset cols=“110,*” …>
tag che indica le caratteristiche dei frame,
nell’insieme, che costituiranno la pagina
Il documento sarà diviso in due frame, per COLONNE, di cui la prima andrà dal
pixel 0 al pixel 110
Dimensione in pixel della larghezza della colonna
(anche esprimibile in percentuale)
Dimensione variabile
Ivan Renesto [email protected] 154
FRAMES: frameset
<frameset rows=“150,*” …>
La pagina viene suddivisa in due frame orizzontali, per RIGHE, di cui la prima, in altezza, va dal pixel 0 al pixel 150
Ivan Renesto [email protected] 156
FRAMES: frameset Altre proprietà del tag
<frameset>: frameborder
“YES” “NO”
border Es.: border=“0”
framespacing Es.: framespacing=“0”
Ivan Renesto [email protected] 157
FRAMES: frame Dopo aver definito un frameset,
occorrerà definire i singoli frame e le loro eventuali proprietà: <frame>
name src scrolling noresize
</frame>
Ivan Renesto [email protected] 158
FRAMES: esempio
Ivan Renesto [email protected] 159
Ivan Renesto [email protected] 160
Ivan Renesto [email protected] 161
Ivan Renesto [email protected] 162
Ivan Renesto [email protected] 163
Ivan Renesto [email protected] 164