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Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

Edizione n. 65 - Settembre 201 2

Full Circle Magazine non è affiliata né sostenuta Canonical Ltd.

CCOOMMEE UUSSAARREE LLAA CCRRIIPPTTAAZZIIOONNEE

RECENSIONEUBUNTU MADE EASYNOSTARCHPRESS

TENERE LA PROPRIA PARTIZIONE HOME SICURA

Foto

:ellbrown(Flick

r.co

m)

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Gli articoli contenuti in questa rivista sono stati rilasciati sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gli articoli ma solo sotto le seguenti condizioni: dovete attribuire il lavoro all'autoreoriginale in una qualche forma (almeno un nome, un'email o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome ("Full Circle Magazine") e con suo

indirizzo Internet www.fullcirclemagazine.org (ma non attribuire il/gli articolo/i in alcun modo che lasci intendere che gli autori e la rivista abbiano esplicitamente autorizzato voio l'uso che fate dell'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavoro dovete distribuire il lavoro risultante con la stessa licenza o una simile o compatibile.Full Circle è completamente indipendente da Canonical, lo sponsor dei progetti di Ubuntu, e i punti di vista e le opinioni espresse nella rivista non sono in alcun modo daattribuire o approvati dalla Canonical.

Full CircleLA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

Usare la crittazione p.1 3

LibreOffice - Parte 1 8 p.1 0

Python - Parte 37 p.06

Kdenlive - Parte 2 p.1 6

HowTo Opinioni

D&R p.51

Giochi Ubuntu p.54

Ubuntu Women p.XX

Comanda & Conquista p.04

Inkscape - Parte 5 p.1 8

Rubriche

Linux Lab p.27

Recensione p.42

Web Dev p.21

La mia opinione p.35

La mia storia p.32

Lettere p.48

Audio Flux p.XX

Chiedi al nuovo arrivato p.24

Chiudere le «Finestre» p.29

Grafica Web Dev

TORNA IL PROSSIMOMESE

TORNA IL PROSSIMOMESE

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EEDDIITTOORRIIAALLEE

Benvenuti ad un altro numero di Full Circle!

F CM di questo mese tratta ancora Python e LibreOffice, affiancati da un articolo sucome configurare la crittografia in Ubuntu. Purtroppo, crittografare le partizionipuò dare problemi quando si attiva l' ibernazione. Non temete: l'articolo inquestione spiega come risolvere qualsiasi problema di sonnolenza. Intendo del

computer, non vostri.

No Starch Press è stata così gentile da inviarci una copia da recensire di Ubuntu MadeEasy, sottoposta a recensione in questo numero. A questo proposito: siamo interessati arecensire di qualsiasi cosa riguardi Linux, quindi, se conoscete qualcuno che potrebbe essereinteressato ad avere qualcosa recensito, fategli il nostro nome. Questo non solo ci darebbequalcosa da recensire (in modo da riempire un po' di pagine), ma saremmo anche altrettantofelici di restituire il favore dando spazio pubblicitario al fornitore liberamente.Raggiungiamo oltre 25.000 persone ogni mese che amano Ubuntu e Linux, quindi ne valeabbondantemente la pena.

Un paio di (piccole) modifiche di questo mese. Vi preghiamo di leggere le pagine di'Scrivere per Full Circle' e 'Contributi' – così come da me aggiornate con i link alla GuidaUfficiale sullo Stile di Full Circle e dove è possibile trovare Full Circle. A proposito di comeavere FCM, ora è possibile leggere tutti i numeri arretrati di Full Circle tramite Issuu (il link ènella pagina Contributi) . Questo significa che potrete perdere tempo a lavoro leggendo FCMsenza scaricare il PDF. Non vi preoccupate, il PDF sarà sempre disponibile per il download,non abbiamo intenzione di abbandonarlo.

Con i migl iori saluti , e restate in contatto!

Ronnie

[email protected]

Questa rivista è stata creata usando :

Full Circle PodcastRilasciato mensilmente, ogni episodiotratta tutte le principali notizie,opinioni, recensioni, interviste efeedback dei lettori del mondo diUbuntu. I l Side-Pod è una novità, è unbreve podcast aggiuntivo (senzauscite regolari) , inteso comeun'appendice del podcast principale.Qui vengono inseriti tutti gliargomenti di tecnologia generale emateriali non inerenti Ubuntu chenon rientrano nel podcast principale.

Ospiti:• Les Pounder• Tony Hughes• Jon Chamberlain• Oliver Clark

http://fullcirclemagazine.org

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I n queste ultime settimane sonorimasto incollato allo schermoper giocare a Guild Wars 2, che èstato rilasciato il 28 agosto.

Tuttavia, essendo in vacanza, hodovuto fare affidamento su Wine.

In generale preferisco far andare igiochi in maniera nativa. Tuttaviasono riuscito a farlo girareabbastanza bene tramitePlayOnLinux (con l'unica eccezioneper le pagine web integrate cheriguardano l'azienda di trading BlackLion e per le visuali con il mouse,problemi che si risolvono usandoversioni con patch di Wine). Per farlabreve, se volete giocare a Guild Wars2 mediante Wine, continuate aleggere. Per chi non lo conoscesse,Guild Wars 2 è un gioco di ruoloonline multi-giocatore di massa(MMORG, NdT) di ArenaNet. Offre 5differenti classi, otto professioni(chiamate classi nella maggior partedegli MMORPG), caratteristiche qualigli eventi dinamici (a differenza delleclassi, sono eventi generati in manierasemi-casuale sulla mappa, offrendoun’esperienza di gioco piùcoinvolgente) e una storiapersonalizzata per ogni personaggio

che si crea. Per chiunque sia scetticoal riguardo: ho iniziato con circa 8personaggi diversi fin dal 3° evento“Beta Week-end” e ognuno ha avutouna storia molto diversa. Il gioco èbuy-to-play, (il contrario di free-to-play o pay-to-play). Ciò significa cheuna volta acquistato si è i proprietaridel gioco e lo si può riprodurrequante volte si vuole (come lamaggior parte dei giochi nonMMORPG). Il gioco è attualmentevenduto tra i 45 e i 65€ (60-80$).

All'inizio ho usato la versione diWine 1 .5.9-raw3 (la patch raw ènecessaria per ruotare lavisualizzazione attraverso il mouse). Aogni modo, mentre sto scrivendo,PlayOnLinux offre una serie di Winecon patch per -guildwars2, cheincludono correzioni per il mouse eper le pagine web integrate (vederequesto bug report:http://bugs.winehq.org/show_bug.cgi?id=271 68#c41 ). Ho qualche FPS inmeno con questa versione di Wine(1 .5.1 2-guildwars2), ma non l'ho usatapermolto tempo. Ci sono numeroseversioni di patch per -guildwars2,quindi alcune vecchie versioni di-guildwars2 potrebbero avere

prestazioni migliori. Secondo il forumdi PlayOnLinux, la versione la 1 .4.1 -guildwars2 offre le miglioriprestazioni e la versione 1 .5.1 1 puòrisolvere eventuali problemi conl’audio. Chiunque non usiPlayOnLinux può aggiungere a Winele patch corrispondenti.

La schermata è stata catturata conle massime impostazioni grafichedisponibili sul mio portatile, ma nonerano affatto le massime prestazionidisponibili.

La via più semplice per installare econfigurare Wine è di utilizzarePlayOnLinux e, dopo aver abilitato il

repository di test, installare GuildWars 2 attraverso l’interfacciadedicata. Se, tuttavia, non vi piacePlayOnLinux, potete semplicementescaricare il programma diinstallazione ed eseguirlo. Inizierà undownload di circa 1 0MB, se nonricordo male. Una volta terminato ildownload, potrebbe capitare unaschermata nera. Nel caso, bisognalavorare alla cieca per un paio disecondi. Il pulsante che è necessariopremere è nella parte in basso asinistra dello schermo. Nel mio casoera a circa 1 /5 dal fondo e tra 1 /5 e1 /6 di distanza dalla sinistra delloschermo. Si aprirà una nuova finestrache chiede il percorso per

CCOOMMAANNDDAA && CCOONNQQUUII SSTTAAScritto da Lucas Westermann GGuu ii lldd WWaarrss 22 iinn WWiinnee

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Lucas ha imparato tutto quello che sarompendo ripetute volte il suo sistema,quindi non ha avuto altra soluzione chescoprire come ripararlo. Potetescrivergli a: [email protected].

l'installazione. Consiglio di nonmodificare troppo quello predefinito,ma l’importante è che sia dentro lacartella di Wine. Dopo averselezionato il percorso, premere ilpulsante “ok”. Nelle versioni piùrecenti del programma diinstallazione il pulsante potrebbeessere direttamente quello "Install",ma se dice “Ok” e non succede nulla, ilpulsante di installazione dovrebbeessere nella stessa posizione ma nellaparte opposta dello schermo.

Per chi non vuole combatterecontro una schermata nera, si può farpartire l’installazione da un computercon Windows e copiare la cartella diGuild Wars 2. Funziona anche con unamacchina virtuale. Non consiglio peròdi applicare le patch nella macchinavirtuale, poiché la cartella alla finepotrebbe essere parecchio grande.Una volta ottenuto Gw2.exe, Gw2.date Gw2.tmp si è sostanzialmentepronti per applicare le patch al gioco.

Per farlo, è necessario creare unasorta di lanciatore, in modo da poterpassare un argomento a Gw2.exe. Sestate usando PlayOnLinux, potetefarlo scegliendo “Configura” eaggiungendo -dx9single al campodegli argomenti. Ciò blocca ilproblema dello schermo nero (eanche il perpetuo tentativo di

connessione). Se si sta utilizzando unWine 'puro', basterà creare un file.desktop (non ho ancora testato gliargomenti in questo genere di file, madovrebbero funzionare), oppure unfile bash che sia simile a questo:

#!/bin/bash wine $PATH/Gw2.exe-dx9single

Questo file ha funzionato permedurante il “Beta Week-end” (da allorasono passato a PlayOnLinux in mododa avere un facile accesso alle patch).È consigliato anche di avere d3dx9,gecko e mono installati (anche se sia

geco che mono non sembrano averun impatto, è meglio averli e nonaverne bisogno).

Una volta che il programma diavvio è stato creato, siete pronti periniziare l’applicazione delle patch(credetemi, può volerci un bel po’).Alcune persone hanno riferito diblocchi intermittenti del launcherquando si utilizza Wine, ma non hoavuto questi problemi. Se si vuolerischiare di lasciarlo incustoditodurante il download, si può fare untentativo, ma potrebbe esserenecessario riavviare il launcher di

quando in quando.

Spero di aver fatto contenti tutti ifan degli MMORPG con questoarticolo. Se vi è piaciuto e vipiacerebbe vedere questo tipo diarticoli nel futuro, per favorefatemelo sapere (magari dicendomi diquali giochi vorreste che io parlassi e,se riesco a farli andare, farò unarticolo). Nel caso abbiate domande,commenti o suggerimenti su questoarticolo (o idee per articoli futuri),potete scrivermi [email protected]. Se mi scriveteuna email, vi prego di includere FCM oC&C nell’oggetto, in modo che ioriesca a riconoscerle a colpo d’occhio.Inoltre se qualcuno gioca a Guild Wars2 e ha qualche suggerimento per farfunzionare meglio il gioco (o voletecondividere alcuni consigli o porredomande), potete tranquillamentescrivermi. Il mio mondo è Gandarema, grazie alle opzioni per gli ospiti,dovrei riuscire ad aiutare chiunque.

COMANDA & CONQUISTA

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HHOOWW--TTOOScritto da Greg D. Walters PPrrooggrraammmmaarree iinn PPyytthhoonn -- PPaarrttee 3377

Q uestomese finiremo ilprogramma traspositore cheabbiamo scritto in Kivy. Speroche abbiate salvato il codice

dall’ultima volta perchè costruiremosopra questo. Se non è così, alloraprendete il codice dal numero 64 diFCM.

Incominciamo ricapitolando quelloche abbiamo fatto la volta scorsa.Abbiamo creato una applicazione chepermette a un chitarrista di trasporrevelocemente da una chiave all’altra. Ilfine ultimo è quello di essere in grado dieseguire questa applicazione non solo in

Linuxo in una scatola Windowsmaanche altrettanto bene sui dispositiviAndroid. Prendo la mia sulmio tabletogni volta che vado con la band per farepratica. Stavo per trattare con lapreparazione del nostro progetto perandroid, ma alcune cose sono cambiatenelmetodo per farlo, così lavoreremo suquesto la prossima settimana.

L’applicazione, come la abbiamolasciata l’ultima volta sembra comequella mostrata sotto a sinistra.

Quando abbiamo fatto, dovrebbesembrare come lo schermo sotto a

destra.

La prima cosa che noterete è che cisono delle etichette blu piuttosto chequelle grigie noiose. Il prossimo è che cisono tre pulsanti. Infine le etichettescorrevoli sono più vicine all’interalarghezza della finestra. Oltre a questo èquasi dal tutto ( visualmente) lo stesso.

Uno dei pulsanti è un pulsante“about” che vi farà saltar fuori dellesemplici informazioni, ma spiega comefare un semplice popup. Uno deipulsanti è un pulsante peruscire. L’altropulsante inverte l’etichetta di testo perrendere facile la trasposizione da

pianoforte a chitarra o da chitarra apianoforte.

Incominciamo creando un file .kv(sopra a destra). Questo è quello che ci

#:kivy 1.0#:import kivy kivy

<BoundedLabel>:canvas.before:Color:

rgb: 0, 0, 1Rectangle:

pos: self.possize: self.size

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON 37da le etichette colorate. E’ un fileveramente semplice.

Le prime due linee sonoobbligatorie. Semplicemente diconoquale versione di Kivy aspettarsi. Poicreiamo un nuovo tipo di etichettachiamato “BoundedLevel”. Il colore èassegnato con valori RGB (tra 0 e 1 , chepuò essere considerato come il 1 00%) ecome potete vedere il valore blu èassegnato al 1 00 percento. Creiamoinoltre un rettangolo che è la veraetichetta: salvate questo come“transpose.kv”. Dovete utilizzare il nomedella classe che utilizzeremo.

Ora che avete completato questo,aggiungete le seguenti linee giustoprima della classe transpose al filesorgente dall’ultima volta.

class BoundedLabel(Label):

pass

Per fare in modo che tutto funzioni,tutto ciò di cui abbiamo bisogno è unadefinizione. Prima di andare avanti,aggiungete la seguente linea allasezione import:

from kivy.uix.popup import Popup

Questo ci permette di creare ilpopup dopo. Ora nella classe Transpose,

proprio dentro alla routine delladefinizione della costruzione, piazzate ilcodice sopra a destra.

La routine LoadLabels ci darà leetichette colorate (BoundedLabel) e lacapacità di invertire. Avete visto lamaggiorparte la volta scorsa. Passiamoun valore al parametro “w” perdeterminare quale testo deve esseremostrato. La linea l=BoundedLabel èmolto simile alla stessa linea dell’ultimavolta, con l’eccezione che, questa volta,stiamo usando un widgetBoundedLabelinvece di un widgetButton. LaLoadlabels sarà principalmente

def LoadLabels(w):if w == 0:

tex0 = self.text1tex1 = self.text2

else:tex0 = self.text3tex1 = self.text4

for i in range(0,22):if i <= 12:

if i < 10:t1 = " " + str(i) + "| "

else:t1 = str(i) + "| "t = tex1

else:t1 = ''t = ''

l = BoundedLabel(text=t1+t[(i*6):(i*6)+78], size=(780, 35),size_hint=(None,None),halign='left',font_name='data/fonts/DroidSansMono.ttf')

s.add_widget(l)

def Swap(instance):if self.whichway == 0:

self.whichway = 1btnWhich.text = "Guitar --> Piano"btn1.text = " " + self.text3s.clear_widgets()LoadLabels(1)

else:self.whichway = 0btnWhich.text = "Piano --> Guitar"btn1.text = " " + self.text1s.clear_widgets()LoadLabels(0)

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON 37

chiamata dalla prossima routine, Swap.Piazzate questo codice (mostrato adestra) sotto LoadLabels.

Voi potete vedere che questaroutine è autoesplicativa. Usiamo unavariabile (self.whichway) perdeterminare “in quale modo” leetichette sono visualizzate… dallaChitarra al Pianoforte o dal Pianofortealla Chitarra.

Assicuratevi di salvare il vostrolavoro a questo punto dato che stiamoper faremolti cambiamenti da qui inavanti.

Sostituite le linee che definisconotext1 e text2 con le lineemostratesopra.

Assegniamo a zero self.whichwayche sarà il nostro valore di default per laprocedura di inversione. Quindidefiniamo quattro stringhe invece delledue che avevamo l’ultima volta. Potetenotare che le stringhe text3 e text4

sono semplici inversioni di text1 e ditext2.

Ora aggiustiamo la linea contenentela definizioni di base. Cambiatela da

root =GridLayout(orientation='vertical', spacing=10, cols=1,rows=3)

a

root =GridLayout(orientation='vertical', spacing=6, cols=1, rows=4,row_default_height=40)

Abbiamo cambiato la spaziatura da1 0 a 6 e assegnato l’altezza predefinitadella riga a 40 pixel. Cambiate il testo perl’etichetta (successiva linea) a“text=’TransposerVer0.8.0’”. Tutto ilresto resta lo stesso su questa linea.

Ora cambiate la linea delladefinizione dei pulsanti da …

btn1 = Button(text = " " +text1,size=(680,40),

size_hint=(None,None),halign='left',font_name='data/fonts/DroidSansMono.ttf', padding=(20,20))

a:

btn1 = Button(text = " " +self.text1,size=(780,20),size_hint=(None, None),halign='left',font_name='data/fonts/DroidSansMono.ttf', padding=(20,2),background_color=[0.39,0.07,.92,1])

Notate che ho cambiato laformattazione della prima definizioneper chiarezza. I grandi cambiamenti sonoil cambiamento delle dimensioni da680,40 a 780, 20 e il colore di sfondo peril pulsante. Ricordate che possiamocambiare il colore di sfondo per i pulsantima non per le etichette.

Poi, definiamo trewidgetAnchorLayout per i tre pulsanti cheaggiungeremo più tardi. Li ho nominateal0 (AnchorLayout0) , al1 e al2. Abbiamoanche aggiunto il codice per il Popup

About e definito i nostri pulsantiinsieme con le definizioni dicollegamento

Questo èmostrato sulla prossimapagina in alto a sinistra.

Trovate la linea “s = GridLayout” ecambiate la spaziatura da 1 0 a 4. Poiaggiungete la seguente linea dopo lalinea s.bind (a destra prima del ciclo for):

LoadLabels(0)

Questo chiama la routine LoadLabelscon il nostro “which” di default a 0.

Poi, commentate per intero il codicedel ciclo. Questo inizia con “for i inrange(0,1 9):” e finisce con“s.add_widget(btn)”. Noi non abbiamobisogno di questo, poiché la routineLoadLabels fa questo pernoi.

Ora salvate il vostro codice e provatea eseguirlo. Dovreste vedere unprofondo pulsante viola in cima e lenostre simpatiche BoundLabels blu. Inpiù noterete che le BoundLabels nella

self.whichway=0

self.text1 = " C | B |A#/Bb| A |G#/Ab| G |F#/Gb| F | E |D#/Eb| D |C#/Db| C |"

self.text2 = " C | B |A#/Bb| A |G#/Ab| G |F#/Gb| F | E |D#/Eb| D |C#/Db| C | B |A#/Bb| A |G#/Ab| G |F#/Gb| F | E |D#/Ab| D |C#/Db| C |"

self.text3 = " C |C#/Db| D |D#/Eb| E | F |F#/Gb| G |G#/Ab| A |A#/Bb| B | C |"

self.text4 = " C |C#/Db| D |D#/Eb| E | F |F#/Gb| G |G#/Ab| A |A#/Bb| B | C |C#/Db| D |D#/Eb| E | F |F#/Gb| G |G#/Ab| A |A#/Bb| B | C |C#/Db|"

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Greg è il proprietario della RainyDaySolutions, LLC, una società di consulenzain Aurora, Colorado e programma dal1 972. Ama cucinare, fare escursioni,ascoltare musica e passare il tempo conla sua famiglia. Il suo sito web èwww.thedesignatedgeek.net

HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON 37

finestra di scorrimento sono più vicine,che rendemolto più facile da leggere.

Abbiamo quasi finito con il nostrocodicema abbiamo ancora un po’ dicose da fare. Dopo la linea “sv =ScrollView” aggiungete la seguentelinea …

sv.size = (720, 320)

Questo assegna la dimensione delwidget ScrollViewa 720 per320 che lofa più largo nella finestra principale. Oraprima della linea “return root”aggiungete il codicemostrato in alto adestra.

Qui abbiamo aggiunto i tre pulsantiai widgetAnchorLayout. Create unGridLayout per contenere gli Anchor

Layout, e quindi finalmente aggiungetegli AnchorLayout alla GridLayout.

Tornate indietro giusto sotto allaroutine “defSwap” e aggiungete iseguenti …

def ShowAbout(instance):popup.open()

Questo è tutto. Salvate ed eseguite ilcodice. Se cliccate sul pulsante About,vedrete il semplice popup. Premete inqualsiasi punto al di fuori del popup perfare in modo che scompaia. Ora il vostrocodice è scritto. Potete trovare tutto ilcodice scritto ahttp://pastebin.com/GftmjENs

Ora dobbiamo creare il nostropacchetto Android … ma doveteaspettare la prossima volta.

Se volete configurare e provare aimpacchettare perAndroid prima delprossimomese dovete andare suhttp://kivy.org/docs/guide/packaging-android.html per la documentazione suquesto: assicuratevi di seguire ladocumentazione con cura.

Arrivederci al prossimomese

al0 = AnchorLayout()al1 = AnchorLayout()al2 = AnchorLayout()popup = Popup(title='About Transposer',

content=Label(text='Written by G.D. Walters'),size_hint=(None,None),size=(400,400))

btnWhich = Button(text = "Piano --> Guitar",size=(180,40),size_hint=(None,None))

btnWhich.bind(on_release=Swap)btnAbout = Button(text="About",size=(180,40),

size_hint=(None,None))btnAbout.bind(on_release=ShowAbout)btnExit = Button(text="Exit", size=(180,40),

size_hint=(None,None))btnExit.bind(on_release=exit)

al0.add_widget(btnWhich)al1.add_widget(btnExit)al2.add_widget(btnAbout)bgl = GridLayout(orientation='vertical',

spacing=6, cols=3,rows=1,row_default_height=40)

bgl.add_widget(al0)bgl.add_widget(al1)bgl.add_widget(al2)

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HHOOWW--TTOOScritto da Elmer Perry

Q uando si deve creare unapresentazione è importanteesporre i contenuti in un modoveramente piacevole e

attraente. L’utilizzo delle transizioni nellediapositive fornisce un movimento visivoda un argomento all’altro, inoltre il loroutilizzo aiuta a informare il pubblico osuggerisce di prestare attenzione al puntocorrente. Se ne viene fatto un abuso essepossono rendere la presentazione menoprofessionale. Tuttavia un uso appropriatodi queste funzionalità daranno allapresentazione un aspetto pulito eprofessionale.

Transizioni della diapositiva

Le transizioni sono dei cambiamentivisivi fatti quando vi state spostando dauna diapositiva all’altra, inoltre letransizioni forniscono un’indicazione visivaal pubblico che vi state spostando ad unaltro argomento. In generale è necessarioutilizzare la stessa transizione per tutte lediapositive, ma in alcuni casi è possibileutilizzare una transizione diversa permostrare al pubblico un cambiamentodell’argomento.

Se desiderate modificare lavisualizzazione principale della diapositiva,selezionate dal pannello AttivitàTransizione diapositiva. La lista di

selezione vi fornisce un insieme ditransizioni diverse. Se avete controllatol’anteprima automatica nella parteinferiore del pannello Transizionediapositiva, potrete vedere l’anteprimadella transizione quando lo selezionateoppure la possibilità di modificarne leimpostazioni.

Potete modificare ulteriormente latransizione nella sezione del pannelloModifica transizione. La velocità cambieràl'intervallo di tempo dopo il quale ladiapositiva verrà visualizzata. Il Suono viconsente di riprodurre un suono con latransizione. Potete selezionare il suonopredefinito dal programma oppure poteteselezionarne uno proprio. Una volta cheavete selezionato un suono, potetescegliere di riprodurlo ciclicamente finoall'inizio del suono successivo. Raramentepotete utilizzare questa funzionalità ma sene avete bisogno sapete che c’è talepossibilità.

Nella sezione Avanzata delladiapositiva potete impostare come equando si vuole che la diapositiva avanzi.Al clic delmouse significa che la diapositivaverrà visualizzata fino a quando si farà cliccon il mouse oppure fino a quando verràsemplicemente premuta la barraspaziatrice. Automatico dopo vi permettedi far avanzare automaticamente la

diapositiva dopo un determinato numerodi secondi. Quando è selezionata, poteteregolare il numero dei secondi nelriquadro della casella di selezione.

In fondo nel pannello trovate trediversi pulsanti, Applica a tutte lediapositive fa quello che dice, cioè applicala transizione scelta a tutte le diapositivepresenti nella presentazione, mentreRiproduci fa vedere la diapositiva nellavisualizzazione principale. Mostradiapositiva inizia invece la presentazionecon l’inizio della diapositiva corrente.

Animazioni

Le animazioni sono molto simili alletransizioni ma invece di agire sulladiapositiva, agiscono sui singoli oggetti. Leanimazioni aiutano a creare enfasi,fluidificano e aumentano l’interesse visivoquando gli oggetti si presenteranno nelladiapositiva. Inoltre mantengonol'attenzione necessaria per l'oggetto inquestione e agiscono da guida visiva per ilrelatore.

Per creare le animazioni, in primoluogo selezionate la diapositiva nella qualesi vuole creare l’animazione. Selezionatel’oggetto o gli oggetti che desiderateanimare e aprite il pannello AnimazioniPersonalizzate nel pannello Attività, e

LLiibbrreeOOffffiiccee PPaarrttee 11 88

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HOWTO - LIBREOFFICE Parte1 8facendo clic su Aggiungi si aprirà la finestradi dialogo delle animazioni. Qui poteteselezionare l’animazione che volete perl’oggetto o per gli oggetti selezionato/i.

Il programma Impress fornisce quattrotipi diversi di animazioni:Entrata: Queste animazioni verrannoeseguite appena l’oggetto vienevisualizzato sulla pagina.Enfasi: Queste animazioni sono usate percreare l’attenzione attraverso coloricangianti, lampeggianti, ecc.Uscita: Queste animazioni verrannoeseguite quando l’oggetto lascia la pagina.Percorsi di movimento: Questeanimazioni obbligano gli oggetti a seguireun percorso ben definito.

C’è una quinta etichetta nel finestra didialogo delle animazioni relativi aglioggetti multimediali. Vi permettono diavviare, interrompere e mettere in pausagli oggetti multimediali.

Una volta selezionata l'animazione,fare clic su OK.

La sezione Effetti del pannelloAnimazione vi darà la possibilità dimettere a punto la vostra animazione,Avvio controlla l'evento al quale si attiveràl’animazione. Selezionando Al clicl’animazione si innescherà quando si faràclic sul pulsante delmouse oppure quandosi premerà la barra spaziatrice.Selezionando Con Precedente si avviacontemporaneamente all'animazione

precedente. Selezionando Dopoprecedente si avvierà invece al terminedella precedente animazione. Il secondocontrollo riguarda direttamente il tipo dianimazione che avete selezionato. Se sitratta di una animazione di movimento viverrà richiesta una direzione. Se

l’animazione cambia i colori, vi chiederà discegliere un colore. Infine la velocitàcontrolla la velocità di riproduzionedell'animazione.

Esempio di animazione

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La storia lavorativa, diprogrammazione e informatica diElmer Perry include un Apple I IE, conalcuni Amiga, un generoso aiuto diDOS e Windows e una spolverata diUnix, il tutto ben mescolato con Linuxe Ubuntu.

HOWTO - LIBREOFFICE Parte 1 8

Il vero potere delle animazioni arrivaquando si combinano per creare degli

effetti interessanti per i vostri oggetti. Nelnostro esempio l’effetto che noi creeremomostrerà gli oggetti in una lista uno allavolta. Quando l’oggetto successivo saràvisualizzato, quello precedente diventeràgrigio. Infine tutti gli oggetti dell’elencosvaniranno prima della transizione delladiapositiva.

Create una nuova diapositiva, e nelcampo di testo, aggiungete quattroelementi nell’elenco. Selezionate tutti equattro gli elementi nell’elenco, e fate clicsu Aggiungi nel pannello Animazione

personalizzata. Nell’etichetta Ingresso,selezionate Sovrapposizione e fate clic suOK. Selezionate poi ciascuna delleanimazioni nel pannello Animazioni eimpostate l’inizio su al clic delmouse,direzione dal basso, e la velocità ad unavelocità che sembra buona sulla vostramacchina.

Per l’effetto del cambio di coloreselezionate i primi tre elementi nel campodi testo della diapositiva, e fate clic sulpulsante “Aggiungi”. Sull’etichetta Enfasi,selezionate Cambia colore del font, e fateclic su Ok. Per ciascuna di queste tre nuoveanimazioni cambia l’inizio Con precedente,impostate il colore grigio, e impostate lavelocità ad un valore che sembra buonosulla vostra macchina. Spostatel’animazione del cambio di colore sottol'animazione per la comparsa del secondoelemento usando le frecce di cambioordinamento. Spostare la secondaanimazione del cambio di colore sottol’animazione d’ingresso del terzoelemento e lasciate il terzo cambio dicolore sotto l’animazione d’ingresso delquarto elemento.

Infine, creeremo la dissolvenza pertutti gli elementi. Selezionate tutti equattro gli elementi nell’elenco nel campodi testo della diapositiva. Fate clic suAggiungi nel pannello Animazioni. Sullaetichetta Esci, selezionate Dissolvi e fai clicsu Ok. Impostate la prima uscita periniziare con il clic delmouse, mentreimpostate gli altri in Dopo precedente.

Selezionate una velocità per creare unadissolvenza adatta alla vostra macchina.

Potete finalmente testare le vostreanimazioni facendo clic sul pulsanteProiezione delle diapositive nel pannelloAnimazione. Se avete impostatocorrettamente ogni cosa, ogni elementodovrebbe sovrapporsi in ingresso(Sovrapposizione) dal basso e diventaregrigio quando esce e quando si farà cliccon il mouse. Alla fine tutti e quattro glielementi dovrebbero dissolversi.

Le transizioni e le animazioni sono lachiave per la creazione di unapresentazione professionale. Se stateattenti a non farvi prendere troppo lamano sarete in grado di creare unapresentazione lucida e memorabile per ilpubblico. Ricordate che l'idea alla base diuna presentazione è quella di presentarele proprie idee al pubblico, e non diimpressionare con fantasia, transizioni eanimazioni esagerate.

I l Podcast Ubuntu copre tutte leultime notizie e novità che sipresentano agli utenti di UbuntuLinux e ai fan del software liberoin generale. La rassegna è rivoltatanto all'utente più frescoquanto al programmatore piùesperto. Le nostre discussioniriguardano lo sviluppo di Ubuntuma non sono eccessivamentetecniche. Siamo abbastanzafortunati da avere qualchegradito ospite nello show apassarci novità di prima manosugli ultimi eccitanti sviluppi acui stanno lavorando, in modocomprensibile a tutti! Parliamoinoltre della comunità Ubuntu edi cosa le interessa. Lo show èofferto dai membri dellacomunità Ubuntu Linux delRegno Unito. Ed essendocoperta dal Codice di condotta diUbuntu è adatta a tutti. Lo showè trasmesso live ogni duesettimane il martedì sera (orainglese) ed è disponibile per ildownload il giorno seguente.

podcast.ubuntu-uk.org

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HHOOWW--TTOOScritto da Paddy Landau AAgggg iiuunnggeerree llaa ccrrii ttttooggrraaffiiaa

Q uando avete installatoUbuntu forse non avetescelto la crittografia;oppure, avete aggiunto un

utente senza crittografia ma adessoavete cambiato idea e la volete. Inaltre parole, voi (o un altro utente sulcomputer) volete, ma non avete, lacrittografia.

Come aggiungete la crittografiadopo l'evento?

Fortunatamente, ciò è piuttostofacile. Vi sono tre passi principali:

- Fare una copia criptata dellavostra cartella.

- Rimuovere la cartella originalenon criptata.

- Crittografare la vostra area diswap. (Quest'ultimo passo vi ènecessario solo la primissima volta checifrate, sia che sia stato durantel'installazione o in seguito a questohow-to.)

Ho provato questa procedura suUbuntu Precise 1 2.04 (completamenteaggiornato).

Prepararsi

A causa di un bug esistente, nonsarete in grado di accedere se il vostrowallpaper è nella cartella homedell'utente che sarà criptata. Sel'utente ha personalizzato il wallpaperassicuratevi, per favore, che non siaconservato nella sua cartella home.

Questa procedura è sicura, datoche crea una copia criptata della vostracartella home. Ciò significa,comunque, che dovrete avere spazio asufficienza sul vostro disco. Se nonavete abbastanza spazio, vi prego difare una copia di sicurezza dei vostridati, cancellare i file grandi (ad es. film)e ripristinarli dopo la cifratura.(Normalmente raccomando che sifaccia sempre un backup di tutti dati,in caso di problemi fortuiti.)

Installate ecryptfs-utils utilizzandoil vostro gestore di pacchetti preferito.

Crittografare

In questo how-to, come utente housato il mio nome. Sostituitelo, perfavore, con l'utente che sarà criptato.

Avviate in Recovery Mode (tenetepremuto Maiusc quando avviate, fino ache ottenete il menù di Grub. La“modalità di ripristino” di solito è laseconda voce dall'alto).

Nel menù della Recovery Modeselezionate “Drop to root shellprompt”.

Inserite i comandi seguenti persistemare i bug esistenti

mount --options remount,rw /

mount --all

I l comando seguente vi dasuggerimenti per la password e creauna copia criptata della vostra cartella.

ecryptfs-migrate-home --userpaddy

Quando termina l'esecuzione,vedrete alcuni avvertimenti. Ignorateli;ma dovrete prendere nota dellacartella temporanea che ha creato.Assomiglia a qualcosa come/home/paddy.ChPzzxqD ma gli ultimiotto caratteri saranno casuali. Ne

avrete bisogno quando arriverete disotto a Concludere o a Tornare.

Inserite il comando seguente perriavviare (potrebbe richiedere parecchisecondi per continuare, quindi siatepazienti):reboot now

Concludere

Adesso accedete normalmente.Funziona tutto?

Se non ha funzionato saltate disotto a Tornare.

Se ha funzionato, terminate comesegue:

Aprite un terminale e inseritequesto comando. Utilizzate la cartellacoi caratteri casuali di cui avete presonota nel passo 5 in Crittografare.

sudo rm -R /home/paddy.ChPzzxqD

Ripristinate tutti i dati che avetecancellato sopra (se ne avete) inPrepararsi.

Aprite un terminale e inserite il

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HOWTO - ADD ENCRYPTIONcomando seguente. Se avete già unutente cifrato sul vostro sistemapotete tranquillamente saltare questopasso con sicurezza.

sudo ecryptfs-setup-swap

Riavviate.

Tornare

Se la criptazione non ha avutosuccesso dovrete ripristinarel'impostazione precedente. Ripeteteda sopra i passi 1 -3 da Crittografare.

Inserite il comando seguenteutilizzando la vostra cartella coicaratteri casuali del passo 5 inCrittografare. Non dovreste vedere unerrore; se lo vedete, chiedete aiuto.

ls -l /home/paddy.ChPzzxqD

Adesso ritornate ai seguenticomandi.

cd /home

rm -R paddy .ecryptfs/paddy

mv paddy.ChPzzxqD paddy

Riavviate.

Spero che ciò vi aiuti. Se avete dei

problemi insormontabili, postate unarichiesta sul mio thread sull'UbuntuForums(http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1 987630).

Ibernare con lacrittografia

Un gran numero di persone si èchiesta perché Ubuntu non abbia piùl'opzione Iberna e come ripristinarla.La ragione è la crittografia. Se avete lacrittografia anche lo spazio swap vienecriptato ma con una chiave casuale.Quando ibernate i dati sono conservatinel vostro spazio swap. Quandoriprendete l'esecuzione la chiavecasuale è perduta e così il sistema nonpuò leggere lo spazio di swap.

Se non avete la crittografia,ripristinare l'ibernazione su Ubuntu èfacile: eseguite soltanto i passi 6 e 8 inImpostare l'ibernazione, sotto.

Ma se avete la crittografia dovetesostituire la chiave casuale per lo swapcon una passphrase di vostra scelta.

Notate, comunque, che ogniutente del computer dovrà conoscerequella passphrase per avviare!

Ho provato questa procedura con

Ubuntu 1 2.04, sia nativamente che inVirtual Box. Il secondo ha un problemacol mostrare lo schermo quando siriprende l'esecuzione mal'installazione nativa ha funzionatoperfettamente.

Prepararsi

Inserire il comando seguente.

sudo cryptsetup statuscryptswap1

Nei risultati vedrete una riga cheindica il dispositivo, la quale assomigliaa qualcosa come /dev/sda1 o/dev/sdb5. Questo è il vostrodispositivo di swap. Prendetene nota,dato che vi servirà in seguito.

Raccomando sempre di fare unbackup completo prima di cambiare ilvostro sistema.

Impostare l'Ibernazione

Inserite i comandi seguenti.Assicuratevi di sostituire /dev/sdXNcon il vostro dispositivo di swap daPrepararsi, sopra. Abbiate cura didigitarli nel giusto ordine.

sudo swapoff/dev/mapper/cryptswap1

sudo cryptsetup luksClose/dev/mapper/cryptswap1

sudo cryptsetup luksFormat --cipher aes-cbc-essiv:sha256 --verify-passphrase --key-size256 /dev/sdXN

WARNING!========This will overwrite data on/dev/sda1 irrevocably.

Are you sure? (Type uppercaseyes): YES

Enter LUKS passphrase: [typeyour new passphrase]Verify passphrase: [type yournew passphrase again]

sudo cryptsetup luksOpen/dev/sdXN cryptswap1

Inserita la passphrase per/dev/sda1 : [digitate la vostra nuovapassphrase ancora una volta]

sudo mkswap/dev/mapper/cryptswap1

sudo swapon --all

swapon -s

L'ultimo comando dovrebbemostrare il nome di un file/dev/cryptswap.

Utilizzando il vostro editor

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HOWTO - ADD ENCRYPTIONpreferito modificate il file/etc/crypttab, oppure potete premereAlt-F2 e inserire gksudo gedit.Sostituite l'esistente riga cryptswap1come segue (ricordate di sostituire/dev/sdXN con il vostro dispositivo diswap).

cryptswap1 /dev/sdXN noneluks

Adesso modificate il file/usr/share/initramfs-tools/scripts/local-top/cryptroot.Cercate la riga seguente (chedovrebbe essere alla riga 288, ma ciòpotrebbe cambiare nel corso deltempo):

message "cryptsetup: unknownerror setting up devicemapping"

Saltate alla prossima riga vuota(prima di FSTYPE=”) e inserite unanuova riga (ricordate di sostituire/dev/sdXN):

/sbin/cryptsetup luksOpen/dev/sdXN cryptswap1

Modificate il file/etc/acpi/hibernate.sh. Alla prima rigavuota inserite la riga seguente.

DEVICE='/dev/mapper/cryptswap1'

Modificate il file /etc/initramfs-tools/conf.d/resume. Sostituite la rigaesistente con:

RESUME=/dev/mapper/cryptswap1

Modificate il file /etc/polkit-1 /localauthority/50-local.d/com.ubuntu.enable-hibernate.pkla. Il file non esiste giàcosì voi lo creerete. Aggiungete lerighe seguenti.

[Re-enable hibernate bydefault]

Identity=unix-user:*

Action=org.freedesktop.upower.hibernate

ResultActive=yes

Infine, aprite un terminale einserite il comando seguente.

sudo update-initramfs -u -k all

Riavviate.

Usare l'ibernazione

Usare l'Ibernazione

Quando iniziate, la vostra macchinavi chiederà una nuova passphrase diswap. Inseritela e dovreste continuare

con un accesso normale.

Se scordate la passphrase, inseritequalsiasi cosa. Dopo tre tentativi falliti,la macchina continuerà in ogni caso macon lo swap disabilitato. Rifate questohow-to per azzerare la vostrapassphrase.

Adesso troverete Iberna sul vostromenù di arresto e potrete ibernaredalla CLI (interfaccia a riga dicomando), usate il comando:

sudo pm-hibernate

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HHOOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker MMoonnttaaggggiioo vviiddeeoo ccoonn KKddeennlliivvee -- PPaarrttee 22

L a volta scorsa abbiamo unitodue parti di video con unatransizione di dissolvenza (osvanire). Questa volta daremo

un'occhiata agli effetti. Le transizioni cipermettono di passare da un video a unaltro, gli effetti sono applicati su unparticolare video per alterarnel'aspetto.

Aggiungiamo un video al progetto,facciamoci poi clic con il tasto destro e

diamo uno sguardo agli effettidisponibili nel menù 'Aggiungi effetto'.

Gli effetti sono raggruppatisecondo l'effetto desiderato. Se scelgoAggiungi effetto > Divertenti > Oldfilme Aggiungi effetto > Divertenti > Graffi,i nomi degli effetti applicati sarannomostrati sulla finestra di anteprima e(in questo caso) il mio video salterà eavrà delle imperfezioni, come ci siaspetterebbe da un vecchio film.

Per rimuovere gli effetti, bastasemplicemente fare clic sulla X sopral'effetto nella scheda proprietà deglieffetti accanto all'elenco dei video.

Questo è lo stesso posto ove èpossibile modificare le proprietà degli

effetti a proprio piacimento.

Gli effetti, però, non sono solo perdivertimento. Applicando Aggiungieffetto > Miglioramento > Denoiser (oSharpen) sarà possibile migliorarel'aspetto del proprio video. Gli effettiAggiungi effetto > Correzione colorepermetteranno di aggiustare laluminosità, il contrasto e i colori delvideo.

Sebbene possa sembrare che nonabbia mostrato molto in queste dueparti, sta a voi sperimentare consovrapposizioni di video e provare lediverse transizioni disponibili. Stessa

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Ronnie è il fondatore e l'editore diFull Circle, un membro ufficiale diUbuntu e un artista part-time i cuilavori possono essere visti su:http://ronnietucker.co.uk

HOWTO - KDENLIVE Parte 2cosa con gli effetti. Provateli, uno allavolta, per vedere come cambiano ivostri video e in pochissimo tempoavrete video dall'aspetto strabilianteche si fondono gli uni con gli altri.

Prima di concludere questa parte,mi piacerebbe mostrarvi come tagliarevelocemente un video. Diciamo cheavete la vostra inquadratura perfetta,ma prima della scena principale si vede(diciamo) che abbassate la telecamerae poi, alla fine, si vede che la sollevate.Idealmente vorrete rimuovere la parteiniziale e la parte finale da tale videoper lasciare soltanto l'inquadraturafissa perfetta. Quello che dovete fare èdi trascinare l'intero video nellatimeline, quindi riproducete/mandateavanti il video finché non trovate ilpunto in cui volete che inizi. Fermatevili. Ora, se posizionate il puntatoreall'inizio del video, vedrete apparireuna freccia verde incandescente.Trascinatela sul punto in cui volete cheil video inizi. Avete quindi tagliato ilsuperfluo dall'inizio.

Fate lo stesso dalla fine. Voila! Ilvideo perfetto.

Ecco un buon suggerimento equalcosa per farvici giocare fino allaprossima volta. Molte riprese videosono effettuate tenendo lavideocamera in mano e quindi sonopiuttosto traballanti. Fate clic con iltasto destro sul video (nella finestra inalto a sinistra) e scegliete Stabilizza >Videostab. Può richiedere un po' ditempo per il completamento (unapiccola barra di progresso appariràsopra la miniatura del video), quindi peradesso fatelo solo su video corti.

Se c'è qualsiasi cosa che desiderateveder trattata in questa serie, vi pregodi lanciarmi una e-mail a:[email protected].

Il prossimo mese aggiungeremoalcuni titoli al nostro video.

11 66xx11 66 SSUUDDOOKKUU

Soluzioni nella terz'ultima pagina.

I numeri da 0 a 9 e le lettere da A a F devono essere inseriteall'interno della griglia 1 6x1 6 in modo che ogni riga, ognicolonna, e ogni box 4x4 contenga un solo 0 - 9 e A - F

I giochi sono copyright, e gentilmente fornitida, The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com

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HHOOWW--TTOOScritto da Mark Crutch II nnkkssccaappee -- PPaarrttee 55

I l mese scorso ho introdotto lafinestra Riempimento e Contornicome metodo per impostarecolori uniformi o motivi sui vostri

oggetti. Le specifiche SVG consentonoanche che siano usati i gradienti ma,sfortunatamente, ne descrivono solodue tipi: lineare e radiale. Se aveteusato i gradienti in altri programmigrafici potreste essere abituati a unamaggiore varietà ma Inkscape è legatoalle limitazioni delle specifiche SVGcosì, almeno per adesso, due tipi digradienti è tutto quello che avrete.Inkscape ha per essi due pulsantiseparati nelle schede Riempimento eColore contorno della finestra: comepotreste aspettarvi uno hal'aspetto di un gradientelineare:

e l'altro ha l'aspetto di ungradiente radiale:

Qualunque scegliate, vi troverete difronte la stessa interfaccia utenteall'interno della finestra (sopra adestra).

La prima voce è un elenco pop-updei gradienti che già esistono nel vostrodocumento. Il gradiente attualmente

selezionato, in cima all'elenco, saràquello nuovo che siete in procinto dicreare. Se preferite usare un gradienteesistente allora potete semplicementeselezionarne un altro dall'elenco. Aciascun gradiente viene dato un nomepoco intuitivo come il“Gradientelineare 3791 ” nellaschermata. Sfortunatamente, Inkscapenon fornisce una interfaccia utentepratica permodificare questo nomecosì, una volta che avrete più di unamanciata di gradienti in un documento,può rapidamente diventare un elenco

poco maneggevole che dà pocheindicazioni su dove ciascuno sia usatonella vostra immagine.

Il vostro nuovo gradiente prenderàsempre la stessa forma di base: ha uncolore iniziale che è impostato ad unaversione completamente opaca delvostro attuale colore di riempimento (oal nero se non è impostato alcun coloredi riempimento) e ha un colore finaleche è il medesimo del colore iniziale macon il suo valore alfa impostato a zero. Ilrisultato è un gradiente che spazia daun colore opaco a uno trasparente, cheva da sinistra a destra per un gradientelineare e dal centro verso l'esterno perun gradiente radiale:

Se fate doppio clic sul vostrooggetto, così da entrare in modalitàmodifica e vedere le piccole maniglieche abbiamo esplorato nei precedentiarticoli, scoprirete anche che sonoapparse due o tre nuove maniglie, unitedalle linee e indicanti i punti iniziali e

finali dei vostri gradienti,rispettivamente comemanigliequadrate e circolari. Potete trascinarein giro queste maniglie ancheall'esterno dei confini del vostrooggetto per cambiare la posizione el'angolo del vostro gradiente. Per igradienti radiali i due punti finalipossono essere mossiindipendentemente, consentendovi diavere dei gradienti circolari o ellittici.

Quando fate clic su una dellemaniglie del gradiente vi accorgereteche la finestra Riempimento e Contorniritorna alla modalità Colore uniformecon il colore selezionato riflesso anchenei campioni nell'angolo in basso asinistra. Il colore che potete vedere èquello del punto finale selezionato delvostro gradiente, e potete cambiarlo inqualunque dei modi che abbiamodiscusso in precedenza. Provate aselezionare la fine trasparente, a fare

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HOWTO - INKSCAPE Parte 5clic su un altro campione di colore e poia giocare con il dispositivo discorrimento dell'opacità o la casella diselezione “O”. Questo approccio vipermetterà di creare gradienti che sispostano dolcemente tra tutti e due icolori.

Un gradiente con due colori vabenissimo ma che accade se ne voletetre, quattro, o un intero arcobaleno?Potreste creare oggetti multipli,ciascuno con una parte del gradientecomplessivo, ma ciò divienerapidamente complesso e pocomaneggevole. Nella pratica la rispostaè più semplice di quanto possiatepensare: creiamo solo più maniglie suinostri gradienti. Invece di una manigliainiziale e una finale ne avremo ancheuna o più nel mezzo. Ciascuna di questemaniglie definisce un particolare colorenel gradiente e ci si riferisce ad essecome “passaggio”.

Per aggiungere un nuovo passaggioa un gradiente dobbiamo chiarire aInkscape che vogliamomodificare ilgradiente piuttosto che l'oggetto

stesso, selezionando lostrumento Gradiente:

dalla casella degli strumenti (oppurepremendo “g” o CTRL-F1 ). Ora èpossibile fare doppio clic sulla linea cheunisce i passaggi esistenti peraggiungere un nuovo passaggio. Inmodo predefinito sarà al colore eall'opacità a quel punto della linea, cosìl'aspetto visivo del vostro oggetto noncambierà ma, ora che esiste il nuovopassaggio, potete selezionarlo ecambiare il suo colore. Potete anchetrascinare i passaggi lungo la linea,ammassandoli insieme per unatransizione forte tra i colori oppurespargerli per qualcosa di più graduale.Con molta rapidità, è facile crearesgargianti gradienti multicolore,sebbene dei cambiamenti di colore piùsottili tra i passaggi otterranno spessoun migliore effetto artistico.

Mentre è attivo lo strumentoGradiente potrete ancora muovere ipassaggi finali permodificare ladimensione e l'angolo del gradiente.

Quando avete terminato selezionate ilvostro oggetto utilizzando lostrumento Selezione per tornare allavista familiare della finestraRiempimento e Contorno col gradienteal posto. Un'utile scorciatoia per questopasso è premere la barra spaziatrice. Inmolti casi ciò alternerà tra lo strumentoattuale e lo strumento Selezione,tornando avanti e indietro a ciascunapressione.

Ritorniamo a un gradiente piùsemplice con soli due passaggi. Il modorapido per far ciò è cambiare il vostroriempimento a Colore Uniforme e poitornare di nuovo ad un gradiente,riportandovi alla disposizionepredefinita di una sfumatura dall'opacoal trasparente, centrata sul vostrooggetto. La finestra Riempimento eContorno dovrebbe, ancora una volta,avere un aspetto come nella primaimmagine di questo articolo, dandoci lapossibilità di esplorare le rimanentiopzioni nella schermata.

Il pulsante Duplica è quasiautoesplicativo. Duplica qualunquegradiente sia selezionatocorrentemente nelmenù a pop-up eapplica il duplicato all'oggettoattualmente selezionato. Quest'ultimopunto è importante: significa chepotete allegramente cambiare i coloridei passaggi e la posizione nel

gradiente duplicato senza influire suqualunque oggetto che usa la versioneoriginale. In quanto tale, può essere unconveniente punto di partenza se avetegià un gradiente che è vicino a quelloche vi serve ma non del tutto perfetto.

Il pulsante... Modifica, ciritorneremo a breve.

Il pop-up Ripetizione viene usatoper definire ciò che accade oltre l'inizioe la fine dei passaggi del vostrogradiente. L'impostazione predefinita è“nessuna”, nel qual caso l'area primadella maniglia d'inizio prenderà lostesso colore della maniglia stessa el'area oltre la maniglia finale, allo stessomodo, prenderà il colore del passaggiofinale. Entrambe le altre impostazioniripetono il gradiente: “riflessa” fa inmodo che il si inverta gradiente perciascuna ripetizione, dando unatransizione dolce che si ripete comeInizio-Fine Fine-Inizio Inizio-Fine Fine-Inizio; “diretta” usa il gradiente cosìcome è, dandogli un ciclo più brusco diInizio-Fine Fine-Inizio Inizio-Fine Fine-Inizio...; come spesso accade, unaimmagine che lo rappresenti ha moltopiù senso di una descrizione testuale,così ecco le tre coppie di gradienti chedimostrano le modalità “nessuna”,”riflessa" e “diretta” utilizzando igradienti mostrati nella coppia in cima:

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Mark utilizza Linux dal 1 994 e usaInkscape per creare due fumetti sulweb, 'The Greys' e 'Monsters, Inked'che potrete trovare su:http://www.peppertop.com/

HOWTO - INKSCAPE Parte 5

Adesso ritorneremo a quel pulsante...Modifica. Se vi fate clic, riproporreteuna finestra editor di gradiente. Questaè una interfaccia alternativa permodificare i gradienti: poteteaggiungere e rimuovere passaggi,cambiare la loro posizione all'internodel gradiente e alterare i loro colori;esattamente le stesse caratteristicheche sono disponibili per la modificautilizzando lo strumento gradiente suldisegno, tranne che l'editor non viaiuterà a cambiare la posizione el'angolo dei vostri gradienti all'internodegli oggetti. La finestra dell'editor digradiente è stata ufficialmentedeprecata, comunque, eprobabilmente sarà rimossa in unfuturo rilascio a favore di alcune

aggiunte alla modifica sul disegno, cosìnon entrerò in maggiori dettagli su diessa.

Per tutto l'articolo ho parlato delmodificare il riempimento. Ma poteteanche applicare un gradiente alcontorno del vostro oggetto. Quiabbiamo due rettangoli dal contornospesso, uno con un gradiente lineareper contorno e l'altro con un gradienteradiale:

L'essere in grado di utilizzare ungradiente per il contorno può essereun'utile soluzione temporanea per unadelle limitazioni dell'SVG (e quindi diInkscape): i contorni hanno sempre unalarghezza fissa. Questa restrizionerende difficile disegnare linee che siassottiglino ma usare un contorno chesvanisce fino alla trasparenza puòspesso dare un effetto visivo simile,specialmente con le linee sottili:

Vi è un'unica caratteristica che saltafuori quando si utilizzano sia i gradientiriempimento che contorno che, a volte,può sembrare un po' come un bug: aInkscape piace “aiutare” agganciandoinsieme le maniglie dei gradienti cosìche possiate manipolarle come una. Inquesto esempio ho disegnato unquadrato con un riempimento giallo e ilcontorno blu, poi ho fatto clic sulpulsante del gradiente lineare nellafinestra Riempimento e Contorno.Sembra come se vi sianosolo un paio di manigliedel gradiente ma questoè perché un insieme sitrova sopra l'altro.

Se volete modificare solo ilgradiente riempimento o contorno lacosa ovvia da fare sarebbe afferrare lemaniglie visibili e spostarle fuori daipiedi per rivelare la seconda coppia disotto, giusto? Se ci provate scoprireteche la propensione di Inkscape adagganciare insieme le maniglie deigradienti significa che entrambe gliinsiemi di maniglie si muovono comeuno solo. La soluzione aquesto rompicapo è,semplicemente, tenerepremuto il tastoMAIUSCmentretrascinate le maniglie.

Ciò vi permetterà disepararle e preverràche si riaggancinoinsieme se vannotroppo vicine le une allealtre.

Adesso che sapete creare i gradientiforse è tempo di sostituire le semplicisfumature sfocate del vostro pupazzodi neve con alcuni gradienti radiali, perdargli un po' più di profondità. Nonscordate i gradienti lineari per il suonaso, braccia, pipa e cappello. Cometocco finale, un cielo graziosamentesfumato di solito è più interessante diun pianouniforme.

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HHOOWW--TTOOScritto da Michael R. Youngblood WWeebb DDeevv -- CCRRUUDD

Cosa significa CRUD? CRUD è unacronimo per “Crea, Rimuovi,Aggiorna e Mostra“ (in linguaoriginale “Create, Remove,

Update, e Display”, NdT), le principalipremesse di base per ogni app.

Ricordate, un programma èsemplicemente un modo per creare,modificare e visualizzare i dati. Nonimporta se è una suite d’ufficio o ungioco, tutto quello che fa è prendere deidati in entrata, e a quel punto aggiorna,crea o rimuove i dati già presenti.

Per iniziare abbiamo bisogno diun’idea. Potremmo iniziare con i solitiprogrammi: una lista di cose da fare,delle ricette, una lista della spesa.Pensavo però a qualcosa di più specificoper Ubuntu, una app che ci dica le varieversioni di Ubuntu. Questa è un’idea cheha un sacco di possibili sviluppi, quindi èl’ideale per partire.

Nota a margine: se non avete ancorascelto un buon editor di testo, mipermetto di consigliarvi il mio preferito.Text Sublime 2 è un editormoltopotente, ricco di funzionalità e stabile; midiverto molto a usarlo. Posso semprecontare su di esso. Ecco una mia vecchia

recensione, se a qualcuno puòinteressare approfondire:http://www.aliendev.com/programming/review-sublime-text-2

In primo luogo dobbiamo decidere diquali informazioni abbiamo bisogno. Percominciare direi che può essereabbastanza la versione di Ubuntu e il suonome in codice. Ora che sappiamo checosa ci accingiamo a fare possiamoiniziare a impostare il lavoro. Per primacosa creiamo una cartella di lavoro, io lachiamerò FCM-UbuntuVers. All’interno diquesta creiamo le cartelle per il css, perle immagini, per lo javascript e per lelibrerie. Ora creiamo qualche file vuotodi base: nellacartella principaleun file chiamatoindex.html, nellacartella css il filestyle.css, nellacartella javascriptmain.js. Di seguitoè riportato unoscreenshot dellamappa delle cartelle per darvi un quadrogenerale.

Siamo finalmente giunti al momentodi scrivere del codice. Mi piace iniziare

con il mio modello HTML5 standard. Se siha un po’ di esperienza con l’HTMLrisulterà abbastanza semplice. Prima ditutto c’è il doctype, cioè la dichiarazionedi che tecnologia stiamo usando. Vi è poila dichiarazione di quale codifica deicaratteri usare, l’UTF-8, il tag del titolo,alcuni metadati, il richiamo del foglio distile, la testata, l’articolo, il piè di paginae, ovviamente, la chiamata alla principalefunzione javascript.

Dopo dobbiamo aggiungere unmodulo di base, ricordandoci di includeregli id, i segnaposti, i nomi e i valori degliattributi. Aggiungiamo pure le etichette,come da manuale. L’esempio completoin HTML è disponibile all’indirizzo:http://pastebin.com/TtReQAWb.

Ora che abbiamo il nostro HTMLdobbiamo essere sicuri di aggiungerequalcosa per testare i file CSS e js cheabbiamo incluso nell’HTML. Questaverifica è abbastanza facile, basta insereuna riga in ogni file. Nel file main.jsscriviamo:

main.js

alert(‘JS included’);

style.css

footer { color: #ccc; }

È tempo di vedere se il tuttofunziona nel browser. Osservate che ilpopup che esce vi informa che il file js èstato incluso. Per il test del CSS,controllate che il testo del footer sia ingrigio.

Ora che è tutto impostato,preparatevi. Il prossimo mese andremo amettere le mani più in profondità nelcodice.

Saluti!

Michael Youngblood è stato nelsettore del web design e dellosviluppo web per 1 3 anni. Halavorato per una compagniamondiale di tecnologia wireless eadesso sta lavorando sulla sua tesisullo sviluppo mobile.

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HHOOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker SSccrriivveerree ppeerr FFuu llll CCii rrccllee MMaaggaazziinnee

Linee guida

L 'unica regola per un articoloè che deve essere collegatoin qualche modo a Ubuntuo a una delle sue varie

derivate (Kubuntu, Xubuntu,Lubuntu, ecc).

Regole

• Non c'è un limite di parole per gliarticoli, ma vi avvisiamo che gli articolilunghi possono essere divisi in variedizioni.

• Per consigli, riferitevi alle Lineeguida Full Circle ufficiali:http://url.fullcirclemagazine.org/75d471

• Scrivi il tuo articolo con qualunquesoftware preferisci, noiraccomandiamo LibreOffice, ma nonè importante. - PER FAVORECONTROLLATE L'ORTOGRAFIA ELAGRAMMATICA!

• Nell'articolo, indicate dove vorresteche fosse collocata una dataimmagine, scrivendo il nome

dell'immagine in un nuovo paragrafoo includendo la stessa nel documentoODT (Open Office)..

• Le immagini devono essere JPG, nonpiù grande di 800 px, e usare unabassa compressione.

• Non usare tabelle o qualsiasi tipo diformattazione in grassetto o corsivo.

Se vuoi scrivere una recensione,per favore segui queste linee guida:

Quando siete pronti a presentareil vostro articolo per favoreinviatecelo all'indirizzo email:[email protected]

Traduzioni

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AGGIORN

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RECENSIONI

Giochi/ApplicazioniMentre scrivete recensioni riguardanti i giochi o leapplicazioni, vi preghiamo di essere chiari nello scrivere:• titolo del gioco• chi ha creato il gioco• se è gratis o a pagamento• dove lo si può trovare (link download/URL della home page)• se è un gioco nativo per Linux o avete usato Wine• il vostro giudizio con un massimo di cinque• un sommario con punti positivi e negativi

HardwareMentre scrivete una recensione riguardante l'hardware perfavore siate chiari nello scrivere:• marca e modello dell'hardware• in quale categoria vorreste inserire questo hardware• eventuali difetti che si potrebbero incontrare durante l'utilizzodell'hardware• se è facile fare in modo che l'hardware lavori con Linux• se è necessario aver bisogno di usare driver Windows• il vostro giudizio con un massimo di cinque

Non bisogna essere esperti per scrivere unarticolo: scrivete una recensione cheriguarda i giochi, le applicazioni e l'hardwareche usate tutti i giorni.

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CCHH IIEEDDII AALL NNUUOOVVOO AARRRRIIVVAATTOOScritto da Copil Yáňez

Ciao a tutti! Bentornati a“Chiedi al nuovo arrivato”!Se siete nuovi di Ubuntu, ostate pensando di passare a

Ubuntu oppure necessitate di qualchespiegazione elementare, non cercateoltre. Mandatemi le vostre (semplici)domande [email protected] e farò ilpossibile per rispondervi.

Oggi risponderò a una domandache molti nuovi utenti, me compreso,chiedono nel momento di imbarcarsisul buon vascello Ubuntu:

D: Cosa diavolo è la linea dicomando?

Permolti di noi, la linea di comandoè abbastanza scoraggiante. Oh, chi stoprendendo in giro, è inquietante espaventosa.

Intendo guardandola, standosolamente seduti mentre vi fissa conl'unico occhio buono lampeggiante. Inattesa.

Ciò nonostante, non si puògironzolare nel mondo del pinguinosenza scontrasi con qualcuno che va

avanti e indietro tra questa “pipe" equel "chown”. Se la linea di comando ècosì spettrale, perché così tantepersone apparentemente sane dimente la usano? È come se la comunitàLinux fosse popolata da stereotipatipersonaggi di film horror, tipo quelloche sente un rumore come di coltellinel seminterrato e va investigando inpigiama invece di chiamare la polizia.

Voglio dire, cosa porta gli utenti autilizzare la linea di comando (oltre cherivivere le fantasie di MatthewBroderick in War Games)? Dopo tutto,Ubuntu è così facile da usare. Serveaprire un programma?Qualche clic suimenù ed è fatto. Meglio ancora, conUnity, basta scrivere il nome delprogramma e guardare le iconeapparire come permagia, facendo clicsu quella che volete.

Questa semplicità d'uso dà luogoalla seconda maggior comunereazione alla linea di comando, oltre agridare “Bloodymary” e perdere ilcontrollo dell'intestino. I nuovi utentiche non sono spaventati dalla linea dicomando pensano, giustamente, chesia noiosa.

Provate a spiegare ad un nuovoutente restio quanto è “cool” la linea dicomando. È quasi come spiegare a unadolescente la teoria della DistruzioneMutua Assicurata (MAD). Potrannodire che significa qualcosa perché lavostra faccia è tutta rossa e quellavena sulla vostra fronte sta lì lì perscoppiare, ma non appena lascerete lastanza, correranno su Twitter:

"ZOMGguise, dorkparentsr

dorkz!Dadtriedtoexplainsomething

calledGorbachev&Iwasall“LAME!”

andhewasall“M.A.D.!”

#who’sMADnow?"

("OhmioDioragazzi, igenitorisfigati

sonocazzi!Miopadrehaprovatoa

spiegarmiqualcosachiamato

Gorbachevèmihacompletamente

rimbambitoeluieracompletamente

pazzo!#Chièpazzoora?")

Vorresti scuoterli e dire “Noieravamo spaventati, figlio! Duck andCover (protezione contro attacconucleare NdR) ha significato qualcosa!”Ma, certamente, tutto ciòsemplicemente sembrerà abbastanzapittoresco per loro.

Bene, in realtà la linea di comandonon è necessariamente così paurosacome qualcuno pensa, ne èl'equivalente digitale del ritorno diMatlock, di interesse per i soli veterani.

È in realtà utile ai nuovi utenti eanche soprattutto a quelli cheintendono passare un po' di tempo adabituarcisi.

Ma cominciamo dall'inizio epartiamo con una definizione. A

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pensarci bene, dimenticatela. Hoeffettuato delle ricerche e si parla diCLIs, vecchie macchine telestampanti,qualcosa chiamato TTY, Shells e dopomi sono accorto che il Google Doodleera su Star Trek e, alla fine, mi sonodistratto.

Iniziamo col dire che la linea dicomando è un posto dove si scrivonocomandi. Quindi si preme INVIO eaccade qualcosa.

Boom. Scaccomatto, Wikipedia.

Ok, come si usa?

Allo stesso modo in cui la migliorefotocamera per voi non è quella piùcostosa ma quella che attualmenteusate, il migliormodo per usare lalinea di comando sta nel modo che piùvi incoraggia a continuare ad usarla.

Quando all'inizio ho guardato nellalinea di comando, è stato comeincontrare una donna ragno: moltaansia e un chiaro reale presentimentoche stessi permorire.

Poi ho deciso di provarla solo percompiti semplici o ripetitivi finché nonmi ci sono sentito a mio agio.

Ad esempio, la uso allo stessomodo in cui uso i collegamenti rapidi

da tastiera come CTRL+C o CTRL+V.Poiché taglio e incollo molto spesso,usando i menu interromperei il mioflusso di lavoro, rallentandomi.

Quale è il compito ripetitivo daprovare utilizzando la linea dicomando in maniera agevole?Scommetto che aprite lo stessobrowser ogni volta che effettuate illogin. Partiamo da qui.

Andate sul vostro desktop Ubuntu(o qualsiasi altro sistema Linux stiateutilizzando, dovrebbe funzionare sullamaggior parte delle installazioni).

Premete CTRL+ALT+t. Dovrestevedere qualcosa di simile:

Ve lo ricordate, il creeper?Niente panico, sono tornato

indietro e ho controllato i suoieseguibili. Ho scoperto che non è uncreeper, è solamente timida con lepersone.

Ok, allora cosa state guardando? Èchiamata finestra del terminale e blabla bla. A chi importa? Tutto ciò che vi

serve sapere per ora è che il cursorelampeggiante è dove andrete ascrivere i vostri comandi. Tutto ilborbottio prima del cursore nonimporta gran che. Avrete tempo diesplorare il resto più tardi, se sareteancora interessati. Per ora,semplifichiamo al massimo.

Quindi avete una finestra comequella che vedete sopra e questocursore lampeggiante insiste a che voifacciate qualcosa o incrocerà le bracciae vi fisserà (i suoi eseguibili dicono chea volte lo fa, comunque in modoassolutamente inoffensivo).

Diamogli qualcosa da fare.Scrivete:

firefox

e premete INVIO.

Cosa succede?

Se si apre una finestra di Firefox,datevi una pacchetta sulla schiena ecompratevi quei Loubotins scamosciatia punta che avete sempre voluto. Sieteun utente della linea di comando ora, ètempo di ricompensarvi.

Ok, ora starete pensando “Aspetta,questo è più impegnativo che faredoppio clic sull'icona del mio browser

o trovarlo in un menù”.

Forse. Ma ora provate questo.Chiudete la finestra del terminale.Firefox dovrebbe chiudersi con essa.

Premete nuovamenteCTRL+ALT+t. Quando la finestra delterminale riappare insieme col cursorelampeggiante, premete FRECCIA SUsulla tastiera. La parola firefox appariràmagicamente. Premete INVIO. Firefoxè tornato! Siete una rock star!

La linea di comando ricorda ciò cheavete eseguito per ultimo. Quindi,anche lunghe stringhe di comandipossono essere istantaneamenterichiamate ed eseguite senza maisollevare le vostre dita dalla tastiera.

Ammetto che questo è un esempiomolto semplicistico. Potete divertirvicon altri comandi come ls (elenca ilcontenuto di una cartella) o cd nome(passa alla cartella che avetespecificato). Quando decidete di volerprovare qualcosa sulla linea dicomando (tipo scaricare e installare unprogramma), basta scrivere ciò chevolete fare su un motore di ricerca enormalmente troverete un tutorialche vi sarà utile. Oppure mandatemiuna mail e vi aiuterò, se posso.

Il punto è, iniziare con le cose che

CHIEDI AL NUOVO ARRIVATO

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sono utili a voi e con cui aveteconfidenza e poi passare ai comandipiù complessi man mano che siacquista fiducia.

Pensate alla linea di comandocome alla Nissan GT-R sports da1 07,000 $ che otteniamo con qualsiasiinstallazione di Ubuntu (se non aveteancora ricevuto la vostra, mettetevi incontatto con Mark Shuttleworthimmediatamente). È incredibilmentepotente, talvolta pericolosa se usata inmaniera scorretta e può esseredifficile da maneggiare. Usare la lineadi comando per comandi semplici eripetitivi equivale ad azionare ilLAUNCH CONTROL sulla GT-R, che viimpedisce di spalmarvi lungo l'asfalto.

Una volta che vi sentite a vostroagio potete cambiare su STUPID FASTe affondare sull'acceleratore!

Badate, non sto facendoproselitismo. Sarò sempre il primo adire di stare lontano dalla linea dicomando se non aggiunge valore allavostra esperienza d'uso o, peggio,inacidisce Ubuntu o Linux. Ma talvoltala paura o una falsa percezione ci tienelontani dall'imparare semplici, utilicomandi. Iniziate con questi e saretepiù propensi ad utilizzare in futuro lalinea di comando.

Spero che questo vi incoraggi aprovare la linea di comando se non neavete avuto alcuna esperienza fino adora. Molto presto eseguirete chown epipe come un capo!*

*Non ho idea di cosa facciano pipee chown, ma suonano leggermentepornografici quindi gli daròun'occhiata.

Se avete una semplice domanda evolete una risposta che non assomigliallo schema di un reattore nucleare,contattatemi [email protected].

CHIEDI AL NUOVO ARRIVATO

Copil è un nome Azteco che vienerozzamente tradotto con “a cos'altroancora ti serve il mio cuore?” L'amoreper le scarpe da donna è raccontato suyaconfidential.blogspot.com. Poteteanche guardarlo mentre si mette inimbarazzo su Twitter (@copil).

CCOODDEEWWOORRDD

Soluzioni nella terz'ultima pagina.

Ogni numero nella griglia è il "codice" di una lettere dell'alfabeto.Quindi il numero "2" può corrispondere alla lettera "L", peresempio. Tutti, eccetto i codeword difficili , hanno alcune lettereper iniziare.

I giochi sono copyright, e gentilmente fornitida, The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com

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LLIINNUUXX LLAABBScritto da Charles McColm SSppaazziioo ccrreeaattiivvoo KKwwaarrttzzllaabb

N ei numeri 62 e 64 hoscritto a proposito dello“schermo twitter”, unacornice immagine twitter

che creai usando un vecchionotebook con processore Celeron euna cornice fotografica. La corniceera ispirata a un piccolo schermotwitter che ho visto allo spaziocreativo Kwartzlab, a Kitchener,Ontario, Canada.

L'iscrizione al Kwartzlab costa$50/mese, ma il gruppo organizzauna notte aperta al pubblico ognigiovedì notte e, spesso, eventi ilsabato (come l'”Ubuntu release

party” e il “Global bug jam”).Kwartzlab è uno spazio di circa 3000piedi quadrati di mercato di qualità.Nel principale spazio Wifi/lounge, ilgruppo ha alcune postazioni,attaccate alle scrivanie, e una serie dicacciaviti e oggetti più piccoli,unitamente ad altri strumenti dimisurazione.

Sulla sinistra dello spazio, visibilenella foto in basso a sinistra, c'è uncomputer su cui gira il softwareRepRap Mendel in un sistemaUbuntu, che controlla una stampante3D. La bobina gialla nella stampanteè Poliactide (PLA), una specie di

poliestere fatto con risorserinnovabili. I membri del Kwartzlabhanno usato la stampante perfabbricare parti dei loro progetti emodelli.

Visibile vicino alla stampante 3D

ci sono molti esempi di immaginiintagliate al laser (più un piccoloTardis) sulla grande taglierina laserdello spazio. I progetti sono inseriti inun notebook, poi mandati allataglierina. I l processo ditaglio/incisione può richiedere molto

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LINUX LABtempo a seconda di cosa si stacreando: perciò spesso il tempo èprenotato sulla taglierina laser.

I l membro Mark Pitcher è stato ilprimo a mostrarmi alcuni dei progettisui quali sta lavorando.

Mark ha avuto molti sequencermidi in passato, ma voleva qualcosadi più portabile, quindi ha cominciatoa mettere insieme qualche idea persequencer midi, uno di questi basatosu Arduino. Mi ha anche mostratouna vecchia batteria elettronica cheera in corso di restauro e unsupporto per treppiede basato suArduino che ruotava ad intervalli

programmabili per la fotografiapanoramica.

Kwartzlab ha un artista ospiteogni mese. Questo mese TracyFewster ha esposto i suoi lavoriacrilici e ha impiegato tempo araccontare come è divenuto unartista, nonché a dare consigli agliaspiranti. I l viaggio di Tracy nelmondo dell'arte è cominciato ed èsostanzialmente finito con uninsegnante che valutava i lavori diTracy sotto lo standard. Ladeterminazione e l'amore per quelloche stava facendo ha portato Tracy acontinuare a sviluppare la suapassione. Tracy consiglia che leggere

sull'arte, sperimentandocontinuamente tecniche semprediverse, guardare in internet perchiarire qualcosa che non si capisceperfettamente, è un buon metodoper migliorarsi. Subito dopo averparlato con Tracy, i presenti sonostati richiamati all'ordine per lapresentazione di Eva Bodahelyi, unospite da Guelph, Ontario, dalmercato Diyode, sull'incisione allaser. I membri di Kwartzlab hannotagliato e inciso un numero rilevantedi oggetti (incluso un modello 3D diTardis) ma Eva ha affinato la tecnicadell'incisione usando Photoshop eGIMP; possono ora essere stampateimmagini più dettagliate. Nelle nottidi apertura al pubblico Kwartzlabincoraggia le persone a portare iprogetti su cui vogliono lavoraresopra. Dietro il taglio laser, lastampante 3D, e vari strumenti dimisurazione, Kwartzlab ha altrestanze piene di altri strumenti dalavoro. Tra questi vi è un router CNCche il membro Don Liebold hamodificato usando un controller, undremel, una vecchia unità di storagea nastro grande come un uomo;inoltre tra gli strumenti disponibili viè un sistema di saldatura, unacentrifuga, una sega a cinta, 2 abanda, 2 trapani, una sabbiatrice, untavolo e una sega radiale. Questalista di strumenti copre solo la base.

Kwartzlab cerca sempre diaggiungere equipaggiamento eaumentare lo spazio.Conseguentemente alla mia visita alKwartzlab, ho incontrato il membroDarcy Casselman a un evento Ubuntuhour. Darcy mi ha portato alloschermo Twitter Kwartzlab,attualmente un dispositivo Chumbysu cui gira il Chumby Twitter plug-in.

Grazie a tutti i membri Kwartzlabper aver parlato con me e per esserestati così generosi permettendo aFull Circle Magazine di raccontare diloro, del loro fare progetti, del lavorodell'arte.

Potete trovare maggiori dettagliriguardo Kwartzlab sul loro sito a:http://www.kwartzlab.ca/Il mercato Diyode è parimentipresente sul web all'indirizzo:http://www.diyode.com/

Charles è un patrigno, marito e fandi linux che gestisce un progetto nona scopo di lucro di ricondizionamentocomputer. Quando non rompehardware/server gestisce un blog suhttp://www.charlesmccolm.com/

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CCHHIIUUDDEERREE LLEE ««FFIINNEESSTTRREE»» DDeeffiinniirree uunn ddiissppoossiittiivvoo ddii rreettee

Scritto da:Ronnie Tucker (KDE)Jan Mussche (Gnome)Elizabeth Krumbach (XFCE)Mark Boyajian (LXDE)

Raramente le personedesiderano digitare ognivolta il nome di una cartelladi rete ed è qui che viene in

aiuto la mappatura di unità di rete. InWindows XP si può assegnare unadelle lettere libere alla cartella di rete.Nell'esempio in alto\\storage01 \sharename (una cartellasulla rete) diventerà W: in MyComputer. Una cosa simile può essere

effettuata in molte distribuzioni di*buntu.

Kubuntu

Definire un dispositivo di rete inKubuntu è abbastanza semplice. Bastanavigare attraverso la propria rete finoa trovare la cartella di cui si vuolecreare il collegamento. Fare clic con iltasto destro sulla cartella e scegliere"Aggiungi a Risorse".

La cartella verrà visualizzata nellalista sul pannello di sinistra. Il globoindica un elemento di rete.

Si può rimuovere l'elemento dallalista facendoci clic con il tasto destro escegliendo "Rimuovi la voce ...".

È possibile utilizzare questo praticotrucco come scorciatoia per la barralaterale per la quasi totalità dellecartelle locali o di rete.

Gnome-Shell

In Gnome Shell funziona pressochéuguale. Primo, trovare con Nautilus lacartella o il disco che si vuole montare,poi farci clic sopra con il tasto destro escegliere Monta. La cartella montataapparirà quindi nella colonna di sinistradi Nautilus. Da qui la si può sceglierecome se fosse una cartella locale.Quando la si vuole smontare, bastafarci clic sopra con il tasto destro escegliere Smonta.

Questo è bello, ma deve esserefatto ogni volta che si avvia il computerpoiché tale montaggio non durerà. Perun montaggio aderente si deveutilizzare il file /etc/fstab. In tale filesono elencati tutti i dischi e le cartelleche devono essere montati all'avvio.

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Un normale modo per montare undisco di rete o una cartella con Sambaè:

//192.168.1.1/Back-Up

/home/jan/shares/Back-Up

cifs

rw,username=guest,password=,uid=1000,iocharset=utf8,codepage=unicode,unicode 0 0

Parte rossa: indirizzo della cartellaremota nella propria reteParte blu: : indirizzo locale del puntodi montaggioParte grigia:  cifs è sinonimo per ilprotocollo SambaParte arancione: le opzioni che sivogliono aggiungere. Quelleindicate servono per far accedereun ospite con i permessi dilettura/scrittura

Bisogna fare attenzione quando siedita questo file. È un file di sistema epuò essere modificato solo da root. Ciòdovrebbe dirne abbastanza. Una voltadanneggiato, si passerà un bruttomomento per sistemarlo nuovamente.Quindi, è meglio farne una copia primadi iniziare a modificarlo.

Va da sé che la cartella che sidesidera montare dovrebbe essere

condivisa in rete. Può essere fatto così:

Come root, aprire con Gedit il file/etc/samba/smb.conf. Questo è il filesull'altro computer, quello con lacartella nella quale si vuole guardare.Quando si tratta di un computerWindows allora basta aggiungerlo allastessa rete del proprio computer Linux.

Assicurarsi che i seguenti elementisiano nel file smb.conf.

[global]workgroup = “il nome dellarete”netbios name = “il nome del

computer”

[Home-Jan] # nome dellacartella codivisapath = /home/jan/ #percorso assolutoguest ok = yes # il login diospiti è permesso senzacredenzialiwritable = yes # gliospiti hanno il permesso discrittura

La sezione [global] è scritta unasola volta all'inizio del file, la partedella cartella condivisa deve esserescritta qui per ciascuna cartella che sivuole condividere, ovviamente condifferenti nomi di condivisione e

percorso.

Riavviare entrambi i sistemi. Èobbligatorio riavviare per primo quellocon la cartella condivisa. In questomodo, quando l'altro computer si avviae il file fstab viene letto, le cartellecondivise vengono presentate epossono essere avviate. Se si avviaprima l'altro computer, nessunproblema. Aprire un terminale edigitare:

sudo mount -a

Ora fstab verrà letto nuovamente esaranno montate tutte le cartelle.

Xubuntu

In Xubuntu si può accedere aidispositivi di rete tramite il gestore difile Thunar, andando in "Rete" nelpannello di sinistra e navigando lecondivisioni.

Ci si può quindi fare clic sopra etrascinare la condivisione o la specificadirectory che si desidera associare nelpannello di sinistra. Questo assocerà laposizione al pannello per tutta ladurata della sessione.

Lubuntu

CHIUDERE LE «FINESTRE»

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Per "associare" una risorsa di retein Lubuntu, si deve utilizzare il gestoredi file PCManFM. Per gli scopi diquesto esercizio, si assume che sidisponga già dell'accesso alla risorsa direte che si vuole associare. Con ilgestore di file aperto, inserirel'indirizzo della risorsa di rete che sivuole accedere, in modo daconnettercisi.

Fatto ciò, dalla barra dei menù delgestore dei file selezionare Segnalibri >Aggiungi Segnalibro.

Viene quindi richiesto di specificareun nome per il segnalibro. Il"segnalibro", in questo caso, è il nomeche si desidera assegnare al dispositivodi rete al quale si è agganciati.

Premere il pulsante OK e ildispositivo di rete sarà associato alnome fornito nella finestra di dialogo.

Il "segnalibro" al dispositivoapparirà nel pannello di sinistra delgestore di file.

Ogni volta che si avvia Lubuntu, ilsistema risponderà a questo"segnalibro" tentando di connetterel'unità a cui punta. Se il dispositivoviene trovato, allora facendo clic sutale "segnalibro" apparirà il contenutodel dispositivo di rete.

Si può rinominare o rimuovere ilsegnalibro facendoci clic sopra con iltasto destro e selezionando lafunzione desiderata. Rinominare ilsegnalibro non influirà la sua capacitàdi connettersi all'unità di retespecificata.

Il prossimo mese vedremol'associazione di file. Se un file èassociato a un'applicazione allora ilsistema operativo caricheràautomaticamente l'applicazione eaprirà il file, quando richiesto.

CHIUDERE LE «FINESTRE»

Ubuntu ha bisogno di voi!

Futuro del progetto Papercuts

I l progetto Hundred Papercuts è diimportanza vitale per Ubuntu. Oltre aconcentrarsi sui bug minori/banali che glisviluppatori generalmente sottovalutano,fornisce un punto di ingresso per i nuovicontributori per apprendere i processicoinvolti nello sviluppo di Ubuntu, fare iconti con gli strumenti e trovare la propriastrada intorno al codice senzadimenticarsene.

La spinta iniziale e l'entusiasmo con cui ilprogetto ha preso il via durante il ciclo dikarmic era svanita del tutto nella notte,mettendo a rischio quel valore. Con l'aiutodei restanti collaboratori, il gruppo UbuntuDesktop e la comunità in generale, questoprogetto respirerà nuova vita in quello chedovrebbe essere il gioiello della corona nelcoinvolgimento della comunità in Ubuntu.

La discussione delle idee si svolge sullamailing list Ninja Papercuts. È possibileiscriversi a questa lista unendosi al gruppoNinja Papercuts su Launchpad.

Il documento non è, con qualsiasi sforzod'immaginazione, completo. Esso sievolverà nel tempo con il contributo divarie parti della comunità fino a quandonon sarà stabilito un piano chiaro e concisoper rilanciare il progetto Papercuts.

Ulteriori informazioni sono disponibilipresso:https://wiki.ubuntu.com/FutureOfThePapercutsProject

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAAScritto da Theo van Oosten

Q uando mio padre mi regalòil mio primo diodo e il mioprimo transistor avevo solo1 1 anni, era chiaro cosa

sarei diventato quando sareicresciuto. Ho armeggiato per moltotempo con tutti i tipi di materialeelettronico che trovavo, compresi icircuiti logici delle famiglie dei chipTexas Instruments 74LS00 (qualcunose le ricorda?). All’università qualcunomi parlò di una nuova cosa chiamatamicroprocessore. Ci fu l' Intel 8080, ilMotorola 6800, poi uno nuovo einnovativo: lo Zilog Z80 che arrivava aun’impressionante velocità di 2,5MHz! I l Z80A funzionava anche a 4MHz! Wow...

Così ho costruito il mio computerscegliendo i singoli componenti,inserendo una quantità incredibile dimemoria: 1 6 Kbyte! Era una memoriadinamica ovviamente, allo stessoprezzo avrei potuto ottenere solo 4Kbyte di memoria fissa! Robasensibile comunque, la memoriadinamica. Senza aggiornamentopoteva ricordare quello che inserivisolo per pochi secondi. Ero felice diusare una EPROM(ErasableProgrammable Read Only Memory,

memoria di sola letturaprogrammabile e cancellabile) , percontenere il sistema operativo, inquanto un disco rigido costava tantoquanto una auto nuova, e anche inuovi floppy da 8 pollici costavanoquanto uno stipendio mensile. Cosìho usato una cassetta compatta comefloppy, lento ma funzionale. L’hoprogrammata a mano attraversocodice macchina (esadecimale), cosìsapevo tutto quello che riguarda loZ80, anche le funzioni nondocumentate! Ho creato la miaversione di CP/M, il predecessore diDOS, partendo dalle specifiche. Hocolpito tutte le persone intorno a mecon le stampate - avevo forse unnegozio di stampa? - ma purtroppo loschermo era solo testo.

Poi il mondo ècambiato. In unprimomomento c’èstato Atari1 040ST(processoreMotorola68000 a 1 6MHz), poi ilFalcon Atari

(processore Motorola 68030 a 32MHz) con una bella interfaccia grafica(come ha avuto Windows anni dopo).Microsoft DOS e, in seguito,Windows, erano una schifezza (comeancora oggi) , quindi mi sono rifiutatodi utilizzarli . Ma Atari fallì, nei negozierano disponibili solo programmi perWindows, quindi mi vidi costretto acomprare un computer con Windows98.

Qualche anno prima (1 984) avevotrovato lavoro presso una azienda diproduzione di acciaio di grandidimensioni, dove avevo imparato aprogrammare un tipo di computermolto avanzato, il Digital EquipmentCorporation (DEC) PDP-1 1 con

sistema operativo RSX 4,5. Fuiassunto perché sapevo

scrivere codicemacchina, e

l’impresa avevaappenaacquistato unprogramma da1 00.000€ chedoveva esseremodificato perle loro esigenze.

Questi PDP 1 1 erano programmatiin un linguaggio di alto livello (di cuinon credo abbiate mai sentitoparlare) chiamato RTL2. Più avanti neltempo passammo a DEC VAX conOpenVMS come sistema operativo, ecosì iniziò l’epoca del Pascal. Divennetutto più semplice. Stiamo ancorausando quei computer, 25 anni dopo!Perché? Perché non si bloccano mai, enon esistono virus. Un giornodovemmo riavviare uno dei nostriVAX, perché aveva funzionato senzainterruzioni e senza problemi per dueanni e mezzo, e dovevamo verificareche il riavvio funzionasse senzaproblemi nel caso di un (improbabile)blocco (cosa mai avvenuta), cosìfacemmo un riavvio senza avere lapressione della produzione.Ovviamente filò tutto liscio.

Dopo 28 anni che lavoravo lì miaspettavo che la programmazionediventasse più funzionale che tecnica,ma cosa accadde? Arrivò Microsoft.Hanno conquistato il mondo, noisiamo obbligati a programmare in C(di nuovo, come ai vecchi tempi) e icomputer devono essere riavviatialmeno una volta al mese, se nonaltro per aggiornare gli scarsi

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LA MIA STORIAprogrammi del sistema operativo el’antivirus.

Quando cedetti e iniziai autilizzare Windows, mi guardaiintorno per un’alternativa.All’università utilizzavo Unix, masembrava inutilizzabile. C’era ancheLinux, con RedHat e altredistribuzioni, ma sembrava piùdifficile lavorarci rispetto a Windows.I l “Read Me” di documentazione eralungo diverse centinaia di pagine. Auna grande conferenza mi fu offertoun cd gratuitamente con sopraqualcosa di nuovo, chiamato Ubuntu.Non ne avevo mai sentito parlareprima, e il CD rimase molti anni aprendere polvere sulla mia scrivania.Ma il nome di Ubuntu continuava atornare nei media, e, quando ci fu un“introduction party” per Ubuntu1 0.04 LTS, decisi di partecipare (tuttiamano una buona festa) perchéritenevo fosse giunto il tempo diimpararne di più. Non era un veroparty, ma dappertutto c’erano voltisorridenti e rimasi impressionato daquello che vidi. SpecialmenteVirtualbox attirò la mia attenzione.Quando me ne andai mi lasciaronoGRATUITAMENTE un CD con sopraUbuntu. Come poteva essere GRATIS?Anche solo il CD stesso deve esserglicostato un sacco di soldi - soprattutovisto l’alto numero di CD presenti! Ma

ho imparato che Ubuntu è più che unsistema operativo. È parte di unacomunità che fa le cose per gli altri,con gioia, senza chiedere nessun tipodi pagamento, anche se un grazie èsempre ben accetto.

Lo installai in dual-boot e rimasisorpreso del poco tempo che ci mise(1 5 minuti invece che un giornointero, non erano necessari driver perla scheda madre, ecc...) . Quando hopoi cercato di modificare gli effettigrafici, mi ha detto che non aveva idriver per farlo (che fiasco!) . Ma dopomi ha chiesto: “Posso installarli perte?” Si, certo! E tutto era pronto.

Ma avevo bisogno di un sacco ditempo per abituarmi al mondo diUbuntu, così tornavo a utilizzareWindows quando avevo delle cose dafare. Ho provato tantissime volte,appena avevo del tempo libero(lavoro a tempo pieno, un sologenitore, la ragazza a un’ora dimacchina) , ma ho rinunciato quandoho comprato un nuovo computer eUbuntu non voleva saperne di avviarsisu quella CPU. Ma continuai a cercarenotizie in rete su Ubuntu, così capitaisul sito ufficiale e vidi che c’era unaiso con Ubuntu 1 0.04.2. Più tardi misono reso conto che la 1 0.04 era unaLTS, e la mia nuova CPU non esistevaquando questa versione era stata

rilasciata, quindi era necessario unaggiornamento.

In questo momento sto usando laversione 1 1 .1 0, perché voglioprogrammare in Pascal e Lazarus /Free Pascal non sono presenti neirepository della versione 1 0.04. Lerare volte che non è disponibile unprogramma di Windows per Linux,uso una macchina virtuale dedicata.

Tutto bello e perfetto quindi?Purtroppo... no. Nei primi giorni diUbuntu c’erano molti bug neiprogrammi e nel kernel. Ma manmano che il tempo passava i bugvenivano corretti, il kernel diventavasempre più stabile, le cosediventavano più intuitive da fare(interfaccia grafica al posto delterminale). Ma poi ci fu Unity. Nonfunzionava più nulla, e la rete fupiena di gente che urlava al mondoche era tutto sbagliato. Per avviareun programma è necessarioconoscere e digitare il suo nomeinvece di selezionarlo da un elenco ecliccarci sopra come in Windows. Sefossi un fan di Windows, sareiscappato per non tornare mai più.Cosa pensano le persone dietro aUbuntu? In un forum per creare iconeper il desktop per avviare unprogramma, uno degli sviluppatori diUnity mi ha risposto.” È pronto solo al

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LA MIA STORIA50%, la prossima versione avrà tuttocorretto”. La mia risposta è stata che“Se non è pronto, non bisognadistribuirlo. Per battere Windows,Ubuntu non può permettersi diessere meno che perfetto.” Al tempoLazarus non era compatibile ancoracon la “liboverlay_scrollbar”, ericevetti un sacco di folli errori. Grazieal forum di Lazarus tutto fu risolto inmeno di 24 ore, (vediamo se questoaccade su Windows!!!) , ma dimostrache le cose nuove sono stateintrodotte non come un’opzione, maobbligatoriamente. Questo non si fain un ambiente open-source.

Hanno dimenticato che l’UTENTEdeve avere il controllo? Deve potermodificare il desktop secondo le sueesigenze e i suoi gusti, e deve poterfar le cose senza cercare per ore unmodo per farlo o senza dover digitarei comandi in un terminale, omodificare un’impostazione in un filedi sistema con il rischio di distruggeretutto. Come designer di sistema (hocreato un sacco di interfacce uomo-macchina, driver e applicazioni) e, allostesso tempo, come utente finale, ilmio parere è che il look & feel di undesktop dovrebbe essere regolabile enon dipendere dal motore che vieneutilizzato per attivarlo / visualizzarlo.Ad esempio: se voglio cambiare losfondo, devo essere in grado di fare

clic destro su una parte vuota delloschermo e ottenere un’interfaccia perspecificare i miei desideri (come inWindows). In Ubuntu devo invecesfogliare tonnellate di programmi pertrovare un’applicazione in grado difare molte cose diverse, tra cui laregolazione dello schermo. Uncomportamento molto fastidioso cheho trovato è che di default il bordo diuna finestra è di un solo pixel.Provate solo a fare clic su esso perafferrarlo e ridimensionare lafinestra! In media ci metto tre

tentativi, con la possibilità (se faccioclic fuori dalla finestra) di avereeffetti non desiderati sulla finestrasotto, spuntando una casella ofacendo qualcosa di non desiderato,se c’è un pulsante sotto. Ci sono temicon linee di confine più spesse, masolo pochi sono disponibili dopol’installazione, e trovarne uno adattosu Internet è molto difficile, a causadella grande quantità di sceltedisponibili . Può essere un vantaggiodel software open avere così tantotra cui scegliere, ma avere troppe

scelte è male come averne poche.

Ma non tutto è ancora perduto.Una volta che gli sviluppatori diUbuntu ci restituiranno la scelta dellook & feel del desktop, si potràricominciare a dire alla gente cheutilizza Windows quanto siafantastico Ubuntu, e offrire loro unapiattaforma stabile e affidabile chefunziona come Windows, ma non lo è.Nel frattempo userò Gnome classic.

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LLAA MMIIAA OOPPIINN IIOONNEEScritto da Kevin B. O'Brien

L e parole che usiamo perdescrivere ciò che facciamopossono avere moltaimportanza riguardo al come

noi della comunità FOSS riflettiamo suciò che facciamo. C'era una volta ilFree Software (Software Libero) comedefinito da Richard Stallman nellefamose Quattro Libertà:• La libertà di eseguire il programmaper qualunque scopo (libertà 0).• La libertà di studiare come funziona ilprogramma e cambiarlo così che facciail vostro lavoro di elaborazione cosìcome lo desiderate (libertà 1 ) .L'accesso al codice sorgente è unaprecondizione per questo.• La libertà di redistribuire copie cosìche possiate aiutare il vostro vicino.(libertà 2).• La libertà di distribuire copie dellevostre versioni modificate agli altri(libertà 3). Così facendo potete dareall' intera comunità la possibilità dibeneficiare dei vostri cambiamenti.L'accesso al codice sorgente è unaprecondizione per questo.

Ora, mi capita di essere un gransostenitore di tutto questo. Amo l'ideadel Free Software. E mi sono accortoche alcune persone che rispetto

grandemente come Jon 'madddog'Hall sono sempre attente a riferirsi adesso come Free Software. Nondimeno,vi sono dei problemi con questaterminologia. Se siete stati vicini alFOSS per molto tempo vi sareteaccorti che la parola “free” ammetteparecchi significati uno dei quali ha ache fare con il costo. E quello non èmai stato il punto nel FOSS. Non vi èniente nella definizione del FOSS onella GPL che dice che vi è proibito farpagare per il vostro software. E, acausa dell'ambiguità in “free”,dobbiamo stare attenti a utilizzare“Free As In Freedom” (Libero come laLibertà) per denotare ciò che Stallmanintendeva con le Quattro Libertà,come distinto da “Free As In Beer”(Gratis come la birra) per denotare lamancanza di un prezzo monetario.

È stato sviluppato un terminesuccessivo detto Open Source, chepone l'attenzione sul rendere il codicesorgente liberamente disponibile. Ora,è chiaro dalle Quattro Libertà di cuisopra che ciò è essenziale per il FreeSoftware, così non sono proprio sicurodi quanto ciò renda grande ladifferenza. Ma se volete spiegareall'utente medio perché tutto questo

ha importanza dovete riconoscere cheall'utente medio non importa davverose il codice sorgente è disponibile,dato che non riuscirebbe mai adimmaginare se stesso che cerca dimodificare il codice. In punto di fatto,mi spetterei che sia altamenteprobabile che giunga alla mia tombasenza mai tentare di modificare ilcodice di qualunque software che uso.Non sono un programmatore e non honessun desiderio di esserne uno. Mipiacciono i programmatori, alcuni deimie migliori amici sono programmatorie, indubitabilmente, il mondo è unposto migliore grazie aiprogrammatori ma io non credo chesia il mio ruolo nel FOSS. Così non houn forte interesse nel guardare alcodice sorgente. E a voi nel retro conla mano alzata, concordo che sarebbesciocco acquistare una macchina cheabbia il cofano chiuso da una saldaturama io non riparo neanche le mie auto.Invece sostengo l'economia aiutandoun meccanico a guadagnarsi da viveresemi-onestamente.

I l termine che ho adottato a questoproposito è chiamare ciò che facciamo“Software Supportato dallaComunità”, poiché penso che ciò

ponga appropriatamente l'enfasi dovepiù appartiene, almeno per alcuni usi.Se apprezziamo questo software credoche tutti abbiamo la responsabilità disostenerlo, in qualunque modopossiamo. Alcuni lo fanno comeprogrammatori, ma il resto di noi ha unruolo da interpretare. E io voglioesplorare alcune di queste opzioni (eforse motivare alcune persone adessere coinvolte). Perché penso che lalibertà non sia mai gratis. Richiede chetutti noi partecipiamo nel difenderla esupportarla.

A caccia di Bug

Ho già accennato che il SoftwareLibero dovrebbe piùappropriatamente essere consideratosoftware “Supportato dalla Comunità”e ho detto che sarei ritornato adiscutere di ciò che significa.

Vi sono molti modi affinchéqualcuno sostenga il Software Liberoma uno dei più importanti è sottoporrei bug agli sviluppatori. Ricordate chequesta brava gente sta creandosoftware meraviglioso con un budgetminimo e ciò significa che non possonoin alcun modo testare il loro software

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LA MIA OPINIONEsotto tutte le condizioni possibili .Molti di noi (incluso me) assembliamoil nostro computer di parti chemescoliamo e abbiniamo, tuttiinstallano la loro miscela di softwarepersonalizzato, etc. Date le circostanzeci si può aspettare di inciampare inproblemi di cui nessuno era alcorrente. L'unico modo in cui possonoaver sistemato e migliorato per tutti ilsoftware è inoltrando i bug. Così ècome gli sviluppatori vengonoinformati dei problemi ed è il primopasso per sistemarli.

I l primo posto da cercare perinoltrare i bug è con la vostradistribuzione. Le distribuzioniprincipali tendono ad avere deimeccanismi di qualche genere per latracciatura dei bug online e avrannoindicazioni specifiche su comesegnalare un bug. Potrebberodecidere che dovrebbe andare inupstream (ad es. il bug è in unpacchetto che includono ma nonsupportano direttamente), ma non èmai davvero sbagliato cominciare conla distribuzione. Se volete leggere dipiù su questo, un buon posto periniziare è a LinuxCareeer.com. Notatecome iniziano la loro discussione:

Le distribuzioniLinuxe il softwareOpen

Source in generale sono, prima ditutto,

degli sforzidella comunità. Ogni

distribuzione elenca da qualche parte

sul suo sito web imodipercontribuire e

peraiutare lo sforzo. Edè proprio anche

un impegno che iprogrammatori

forniscono gratuitamente, lavorando nel

loro tempo libero. Un tema ricorrente su

ciascuno diquestidocumenti“come

contribuire”è “Sottoponete ibug

quando li trovate”, sebbene possa

differire l'esatta fraseologia.

Questo sito dà istruzioni piùspecifiche per Ubuntu, Mint, Fedora,Debian e OpenSuse. Ma se usatequalche altra distribuzione andate sulsuo sito e sarete sicuri di trovare comelo fanno. Oppure cercate con Google ilnome della distribuzione e la frase“inoltrare bug” e probabilmente ciarriverete subito.

Ora, a parte gli specifici meccanismiper sottoporre un bug alla vostradistribuzione, vi sono alcune cosegenerali che sono importanti perqualunque buona segnalazione di buge dovreste imparare a cercarle:• È appena cambiato qualcosa? Aveteappena aggiunto una nuova schedavideo, per esempio? Se avete cambiatola scheda video, ciò influisce sulproblema? Avete appena installato delnuovo software? Avete appenaaggiornato qualcosa? Potete faremarcia indietro sui cambiamenti eprovare di nuovo? Sapere le risposte a

queste domande può essere moltoimportante nel determinare dove sta ilproblema.• Cosa stavate facendo quando ècapitato il problema? È riproducibile,ovvero se fate di nuovo la stessa cosa,ottenete lo stesso esatto problema? Dinuovo, un pezzo d'informazione moltoimportante per rintracciare il bug.• Avete qualche registro dei dati daaggiungere alla segnalazione? Siate aconoscenza di dove risiedono questidati e come accedervi. Per esempio,dmesg è una fantastica fonte diinformazioni. Solo l' includere questofile nella vostra segnalazione di bugpuò essere utile ma, anche meglio è loscoprire come tirar fuori prima idettagli rilevanti.• Controllate per vedere se questo bugsia già stato sottoposto. Se è cosìpotreste essere in grado di fareun'aggiunta alla segnalazione, comecaso aggiuntivo dello stesso bug.Anche meglio, se imparate comeottenere buone informazioni, potretemigliorare l'originale segnalazione delbug fino al punto che gli sviluppatoripossano in effetti lavorarci sopra.Quando osservate come vengonosottoposti i bug, su una grossaquantità di questi non ci si puòlavorare sopra perché non vi sonoinformazioni utili . Imparate a rendereutili le vostre. Inoltre, potrestescoprire che il bug è già stato

sistemato e tutto quello che avretebisogno di fare è aggiornare il vostrosoftware. Questo è piuttosto bello,giusto?

Ecco un esempio di un problemache ho avuto. I l pacchetto software inquestione era Miro, che scarica eriproduce video dal Web, che per meprincipalmente sono podcast video. Eio lo uso ogni giorno così per mequesto problema aveva importanza.Avevo appena aggiornato la miadistribuzione all'ultima versione eimprovvisamente Miro non avevariprodotto nessuno dei miei video. Hocontrollato e ho potuto riprodurli inaltri software ma io volevo che Mirofunzionasse di nuovo per me. Inoltreavevo controllato su un altro computercon la stessa versione delladistribuzione e aveva lo stesso esattoproblema. Così ho inoltrato un bug indue posti, uno con la distribuzione,

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LA MIA OPINIONEl'altro con lo stesso Miro. In poche oreho ottenuto una risposta da unosviluppatore sul progetto Miro e hadetto che aveva provato quella esattaversione della distribuzione e nonaveva problemi. Così, probabilmente,vi era una qualche combinazione delsoftware che io propendevo ad usareche faceva qualcosa di inaspettato. Miha chiesto di prendere un file diregistro da Miro e di spedirglielo. L'hofatto e, di nuovo, mi ha rispostoprontamente sottolineando un paio dirighe nel file di registro e dicendo chesembrava mi mancasse un pacchettocritico. Ho controllato e sembrava chequesto pacchetto fosse sul miosistema perciò l'ho rimosso,reinstallato e dopo Miro ha funzionatoappropriatamente di nuovo. Credo chequesto conti come un ottimo risultato.

Quando create buone segnalazionidi bug aiutate voi stessi e aiutate glialtri. E questa è una grossa parte di ciòche significa avere SoftwareSupportato dalla Comunità.

Documentazione

Nel mio lavoro quotidiano sono unProject Manager e una delle cose checerco costantemente di ottenere èdella buona documentazione. Speroanche di averne prodotta un po' io

stesso. Ma non c'è nessun argomentosu cui ottengo più resistenza che sulcreare della buona documentazione.Nessuno ha mai il tempo di crearla. Main qualche modo trovano le risorse perpagare il prezzo quando non c'èl'hanno. Se ottenere della buonadocumentazione è difficile nel mondodelle imprese, come sarà nel mondodel Software Libero? È egualmentedifficile. Non so dirvi quante volte hoprovato ad accedere al sistema diAiuto per una delle mie applicazioniKDE solo per ottenere un errore chedice che non è disponibile nessunmateriale di Aiuto. Vi sentite, a volte,come se vi venisse detto “Noil'abbiamo scritto, adesso scopri cosafarne” e parte della ragione è che nonsempre ci pensiamo appropriatamente(secondo la mia opinione).

Inizierei distinguendo tra due tipi didocumentazione: tecnica e per l'utentefinale. La documentazione tecnica,come implica il nome, è il genere dicosa che potrebbero mettere adisposizione gli sviluppatori sescegliessero di far così. Questadocumentazione potrebbe arrivare allivello più profondo, ma anche serisiede a un livello più alto non è unadocumentazione per l'utente finale. Eresta anche la questione se essa esista.Agli sviluppatori piace sviluppare ma,generalmente, non piace

documentare. E nel Free Softwaremolte si queste persone sonovolontari.

Ma l'argomento delladocumentazione per l'utente finale ciporta in una direzione diversa, una incui le persone con le giuste abilitàpossono essere molto utili . Può ancheessere un po' frustrante. Ricordo unaesperienza che ho avuto dove mi sonoofferto di aiutare a creare ladocumentazione per l'utente di unaapplicazione. Quando ho chiesto divedere ciò che avevano la risposta èstata “Non abbiamo niente, e perquesto che vogliamo che lo faccia tu”.Ora, mi piace pensare di essere unbuon scrittore e so di essere statolodato al lavoro per la documentazioneche ho scritto, ma qualunque scrittorenecessita di qualcosa da cuicominciare. Al lavoro posso fare inmodo che i tecnici si siedano insieme ame, rispondano alle mie domande ecosì via. E vi serve davvero qualcosacosì per fare della buonadocumentazione. Della buonadocumentazione tecnica può farviiniziare ma per fare della buonadocumentazione per l'utente vi serviràavere un qualche genere di accessoagli sviluppatori. E se la gente delprogetto che volete aiutare non locapisce dovrete spiegarglielo. Possonovolere che, magicamente, arrivi

qualcuno e faccia accadere qualcosasenza che nessun altro del progettovenga coinvolto ma ciò proprio non èfattibile. La buona documentazione èlo sforzo di un gruppo, davvero.

Nello scrivere per l'utente dovreteessere in grado di pensare un po'diversamente. Gli utenti non sono, inlinea di massima, dei tecnici. Vipossono essere delle eccezioni aquesta regola ma questo è un buonpunto d'inizio per scrivere ladocumentazione più utile. E il modomigliore di farlo è pensare alle “storie”.La comunità di Agile tende a fare unbuon lavoro di ciò in termini disviluppo software ma dovrete anchetrasporlo nella documentazione.Potete scrivere un libro su questoargomento e qui non ho quel genere dispazio così sarò più breve, in qualchemodo. In questo contesto le storiesignificano raffigurarsi un tipico utentedi una qualche specie e immaginarecome potrebbe cercare di usare ilsoftware. Chi è questa persona? Siatespecifici: date a questa persona unnome, un'età, un sesso, un contesto.Meglio lo fate, meglio sarete in gradodi entrare nella pelle di questa personae vedere le cose nel modo in cui levede lei. Poi date un'occhiata adalcune domande che potrebbe avere.

Perché dovreivolere usare questo

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LA MIA OPINIONEsoftware?

Cosa spero direalizzare qui?

Lo usereinon frequentemente o

quotidianamente?

Lo usereida solo o insieme a un altro

software?

E queste sono solo alcune dellequestioni che vorreste fare all' inizio.Rispondendo, impostate una direzioneper ciò che volete fare. E, se poteteiniziare qui e scrivere risposte a cuil'utente finale può dare un sensopotrete creare un contributoincalcolabile per il Free Software.

Un'ultima nota riguarda il tradurrela documentazione. I l Free Software hascopo internazionale e spesso lepersone che ne hanno bisogno di piùne hanno bisogno nella loro lingua. Sesapete tradurre la documentazioneanche questo è un contributo moltodesiderato. Molti progetti sono incerca di aiuto per questo aspetto delladocumentazione. Offritevi di aiutare.

La parola “S”

E con questo intendo Soldi.

Come ho detto in precedenza,

quando parliamo del Free Software,l'enfasi dovrebbe essere sulla Libertànon sul prezzo. I l fatto che così tantoFree Software sia anche gratuito perl'acquisto è fantastico. Offre allepersone che non possono permettersicostoso software proprietario unapossibilità di utilizzaresoftware comparabile chepuò arricchire le lorovite, i loro affari e leloro società. Ma,allo stessotempo,necessita didenaro perprodurre ilsoftware.Mentre visono dei casiin cui ilsupportofinanziarioviene dalleaziendeinteressate chepossono assegnareil loro staff comesviluppatori o forniredello spazio server (eaziende come Red Hat e IBMforniscono molto supporto in questomodo) vi sono anche un sacco diprogetti più piccoli che hanno bisognod'aiuto. E alcune attività che sonoimportanti non sono supportate

affatto dalle aziende ma devono,invece, poggiare sugli individuiaffinché forniscano questo supporto.Non vi suggerirei mai di smettere di farda mangiare ai vostri figli per farlo mala realtà è che molti utenti del FreeSoftware negli Stati Uniti e in Europa

(per esempio) potrebberopermettersi facilmente

di fare delledonazioni. E vogliosuggerire alcunimodi in cuipotete farlo.

Percominciare,moltiprogetti diFreeSoftwarehanno unapagina Web.E se andatealla paginaWeb

probabilmentevedrete qualcosa di

simile a un pulsante diPayPal per fare una

donazione. La mia regolaempirica è che se uso molto il

software devo sostenerlofinanziariamente. L'ho sempre pensataa questo modo, fin dai giorni dello“shareware”. Lo shareware era

software “prova prima di comprare”prodotto generalmente dasviluppatori indipendenti che vilasciavano usare il software a titologratuito ma vi chiedevano di registrarvie pagare per esso se vi era piaciuto.Indubitabilmente, mentre una quantitàdi persone utilizzavano il software eignoravano l'obbligo di pagare peresso, a me (e a molti altri) era chiaroche se gli sviluppatori non avesseropotuto essere pagati per i loro guai,avrebbero smesso di creare softwareutile. Adesso che sono fermamente nelcampo del Free Software, la penso allostesso modo: se non ci assicuriamo chei nostri sviluppatori siano sostenuti,andranno a fare altre cose. Inoltre,devono anche mangiare, hanno anchefamiglie, devono pagare i conti.

Vi farò alcuni esempi dalla miaesperienza solo per illustrarvi come siafacile farlo se siete sensibili alproblema. Mi rendo conto che sembrastia cercando di farmi apparire buonoma non credo di essere migliore dichiunque altro solo non ho l'esempiodi nessun altro a portata di mano,proprio adesso.• I l primo esempio è un progetto dinome Miro(http://www.getmiro.com/), il qualeproduce software per scaricare videoda Internet e riprodurli. Mi iscrivo amolti video podcast come anche ad

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LA MIA OPINIONEalcuni canali di YouTube e così è comelo faccio. E uso questo software ognigiorno, così è un buon candidato dasostenere. Circa un anno fa stavanocercando persone da iscrivere in unacampagna di raccolta fondi dal nome“Adotta una riga di codice” per il qualeavreste pagato 4 dollari al meseattraverso PayPal. Mi sembrava bellocosì mi sono iscritto. Dopo tutto ricevoben più che 4 dollari al mese dibenefici da questo software e sonoarrivato a fare affidamento su di essoogni giorno.• Sono anche un utente di KDE su tuttii miei computer. Alcuni mesi addietro,vidi un post da uno degli sviluppatori,Sebastian Trueg(http://trueg.wordpress.com/), cheaveva bisogno di raccogliere soldi persostenersi affinché potesse continuareil suo lavoro con KDE. Diversamente daalcuni degli sviluppatori, non avevaalcuno stipendio aziendale a supportodel suo lavoro su KDE. Ebbene, usoKDE ogni giorno, faccio affidamento sudi esso e ho fatto clic sul pulsantePayPal per una donazione (il mioricordo è che gli ho donato 1 0 dollari,non un grosso ammontare ma speroche tra tutti gli utenti di KDE abbiaraccolto abbastanza denaro dacontinuare a lavorare.)• La mia particolare distribuzione dielezione è Kubuntu e, di nuovo, la usotutti i giorni. Non credo che Canonical

abbia bisogno della mia donazione percontinuare ma loro basano il propriolavoro su Debian, così quando ho vistouna raccolta fondi per scrivere epubblicare il “Manuale perl'amministratore di sistema Debian” hopromesso un piccolo ammontare (dinuovo, credo che siano stati 1 0 dollario simili . Per me 1 0 dollari sonol'ammontare che posso donareoccasionalmente senza preoccuparmiriguardo al pagare i miei conti.)

Un'altra forma di supporto chepotete dare è unendovi a qualcunadelle organizzazioni filantropiche Non-Profit che supportano il Free Software.Ve ne sono una quantità ma ne noterò

alcune. La prima è la Free SoftwareFoundation (http://www.fsf.org/).Questa è stata fondata da RichardStallman ed è l'unica organizzazionesul mio elenco che è direttamenteconcentrata sul difendere le nostrelibertà software. Questo è il gruppoche promuove la licenza GPL. Acagione della mia stessa libertà èmolto importante per me, sono fiero didire che sono un membro. A 1 0 dollarial mese, questa è un po' più costosadella mia donazione di cui sopra, masono lieto di farla. Un altro gruppo chepotete sostenere attraverso unacondizione di socio è la LinuxFoundation(http://www.linuxfoundation.org/).

Questo gruppo paga il salario di LinusTorvalds (e ha appena annunciato chesupporterà Greg Kroah-Hartman) cosìse il Kernel Linux fa per voi sarebbeuna bella cosa unirsi. L'adesioneindividuale è di 99 dollari l'anno. Dopovorrei menzionare il Linux Fund(http://www.linuxfund.org/). raccogliedenaro attraverso ciò che si chiama“Affinity cards”, ovvero carte di creditocon un logo del vostro gruppofavorito. Molti di voi le hanno viste asostegno di squadre sportive ouniversità ma potete sostenere il FreeSoftware. E a dispetto del nome “LinuxFund”, supportano anche BSD, che èFree Software secondo ognidefinizione. Tutto quello che dovetefare è sottoscrivere per una carta dicredito attraverso di loro e una piccolaparte dei vostri acquisti andrà asostenere il progetto che sceglierete.

L'ultimo che mi piacerebbemenzionare è il Software FreedomConservancy(http://sfconservancy.org/). Questo èun gruppo no-profit diretto da BradleyKuhn che aiuta molti progetti.Essenzialmente fornisce la strutturalegale per rendere possibile ai progettipiù piccoli di raccogliere denaromentre lo SFC gestisce le spesegenerali amministrative. Bradley eraun tempo alla Free SoftwareFoundation ed è ancora la persona più

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È RITORNATO!

Ritorna il podcastdi Full Circle!

Potrà essere una nuova squadradi podcasters, ma il formatosarà lo stesso.

Parleremo di Full CircleMagazine, novità, recensioni einterviste.

La nostra nuova squadra è:• Les Pounder• Tony Hughes• Jon Chamberlain• Oliver Clark

Sono tutti membri del Lug diBlackpool (GB)http://blackpool.lug.org.uk

L'episodio èdisponibile dallapagina home di FCM

LA MIA OPINIONEattiva nel difendere la GPL, così questoè un nome che potreste ben aversentito prima. Ma al SFC lui aiuta inmodo diretto, aiutando tutti questiprogetti. Gli attuali progetti membriincludono Amarok, Git, Samba e Wine.Penso che almeno alcuni di questiprogetti producano software cheutilizzate, così potete aiutarli con unadonazione.

Essere coinvolti

Abbiamo esplorato alcuni dei modiin cui tutti possono sostenere ilSoftware Libero, come inoltrare bug,scrivere documentazione e forniresupporto finanziario. Voglioconcludere esplorando quello che puòessere il modo migliore di tutti percominciare e questo è essere coinvolti.Unitevi a un gruppo. Rendetevi utili .

I l primo posto dove potreste volerguardare e il Linux User Group locale(LUG). È dove potete incontrare gentenella vostra comunità che sia ancheinteressata nel Free Software.Potreste pensare che qui si discutasolo di Linux ma scommetto cherimarreste sorpresi. So che il mio LUGlocale ha oratori che trattano unavasta gamma di argomenti nel FreeSoftware. I l mese scorso abbiamoappreso di Sourceforge, per esempio,

che supporta un mucchio di differentiprogetti di Free Software. I LUGforniscono anche un'apertura verso lacomunità , facendo anche delle fested'installazione e cooperando con lescuole e le organizzazioni locali.Suggerisco sempre alla gente chequesto è il primo posto dove andaresia per ottenere aiuto che per esserecoinvolto.

I l posto successivo in cui vorresteandare a esplorare è con la vostradistribuzione Linux d'elezione. La mia èKubuntu, che è una variante di Ubuntuche usa il desktop KDE. Così, mi sonounito alla comunità locale di Ubuntu(ovvero LoCo) che nel mio caso èMichigan negli Stati Uniti. Questogruppo organizza dei Bug Jam dove lepersone si mettono insieme percompilare e lavorare sui bug. E duevolte l'anno organizzano delle feste dirilascio quando esce una nuovarelease. So che Fedora ha quello chechiamano il programma FedoraAmbassador e molte altre distribuzionihanno delle opportunità di esserecoinvolti. Dovete solo chiedere.

Infine, sto per menzionare le varieconferenze Linux e Free Software.Sono coinvolto con quella di nomeOhaio Linux Fest dove sono il direttoredella Pubblicità. Ho appena finito discrivere una pagina per il nostro sito

web (https://ohiolinux.org/node/1 87)dove ho elencato 8 posti principali chestiamo cercando di riempire, comeanche un mucchio di posti per ilmomento dell'evento per deivolontari. Se non siete mai staticoinvolti in un evento come questo,potreste non rendervi conto di quantolavoro implica fare in modo che lamagia accada ogni anno. Ma è unlavoro duro e tutti cercano deivolontari che aiutino ad allestirlo. E ciòè qualcosa che potete fare anche senon vi sentite di inoltrare bug escrivere documentazione o non avete isoldi per fornire supporto finanziario.Potete sempre prestare aiuto a questieventi. Vi sono possibilità che ve ne siauno non lontano da voi.

Ciò che importa veramente,comunque, è che facciate uncontributo di qualche genere. Comeabbiamo detto quando abbiamoiniziato questa serie di post, il FreeSoftware significa softwaresupportato dalla Comunità. Quandocessa di avere il supporto dellacomunità, muore. Se apprezzate il FreeSoftware, allora avete la responsabilitàdi supportarlo, in un modo o in unaltro. I l mio ruolo qui è quello di darviidee su come potete farlo.

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RREECCEENNSSIIOONNEE LLIIBBRRIIScritto da Ronnie Tucker

Luglio 201 2, 480 pagineISBN : 978-1 -59327-425-2http://nostarch.com/ubuntumadeeasy

I primi due capitoli di “UbuntuMade Easy” incomincianospiegando cos'è Linux e comeprovarlo (esatto, il libro arriva

con un Live CD), e, se vi piace, comeinstallarlo. Ci sono un buon numero diimmagini delle schermate chemostrano ogni passodell' installazione.

Con Ubuntu installato il libromostra come funziona il desktop.Questo è un particolarmente utile

specialmente ora cheUbuntu usa Unityinvece del tradizionaleambiente di Windowscon l'equivalentepulsante “Avvio”, barradegli strumenti, e cosesimili . Unity èfantastico perimbrogliare i nuoviutenti.

I l quinto capitolo sioccupa con grandedettaglio di comestabilire unaconnessione, siaattraverso un modernorouter wireless che conun modem seriale viacavo. Mostra ancheuna foto di una portaseriale. Qualeantichità! . Poi spiega ilfunzionamento di browser, email,client, microblogging e la chat.

Da lì si arriva al cuoredell' installazione edell'aggiornamento dei programmiattraverso l'Ubuntu Software Center.Se state attenti Full Circle Magazine

spunta in un paio di immagini delleschermate. Prima di andare avanti illibro parla del manager per gliaggiornamenti e dell'aggiunta dinuovi repository. Un fattoreinteressante è che gli autori siprendono il tempo di spiegarel'aggiunta di PPA.

I l capitolo successivo si occupadella gestione con Nautilus, creareCD/DVD e usare le dispositivi dimemoria USB. Niente di troppocomplesso, ma abbastanza affinché lepersone sappiano fare un backup.

Ma non si è neanche a metà del

UUbbuunnttuu MMaaddee EEaassyyCONTENTS:Chapter 1 : Becoming a Penguinista - Welcome to the World of LinuxChapter 2: Wading and Diving - Running and (If You Like) Installing UbuntuChapter 3: A New Place to Call Home - Getting to Know the DesktopChapter 4: More than Webbed Feet - Connecting to the InternetChapter 5: Slipping and Sliding - Exploring the Internet, Linux StyleChapter 6: Rounding Out the Bird - Downloading, Installing, and Updating Programs the Easy WayChapter 7: A Tidy Nest - File and Disk Handling in UbuntuChapter 8: Simple Kitten Ways - Getting to Know the Linux Terminal and Command LineChapter 9: Dressing Up the Bird - Customizing the Look and Feel of Your SystemChapter 1 0: Gutenbird - Setting Up and Using Your Printer and ScannerChapter 1 1 : Polyglot Penguins - Linux Speaks Your LanguageChapter 1 2: Penguins at Work - Getting Down to Business in LinuxChapter 1 3: Right-Brain Penguins - Linux Does ArtChapter 1 4: Tux Rocks - Music a la LinuxChapter 1 5: Pluggin' in the Penguin - Ubuntu and Your iPod, iPhone, and Other Digital Media DevicesChapter 1 6: Couch Penguins - Video and DVD Playback in UbuntuChapter 1 7: Feathered Flippers - Linux GamingChapter 1 8: Sweet Home Antarctica - Linux Around the HouseChapter 1 9: Penguins at the Gates - Working with Ubuntu in a Windows WorldChapter 20: Defending the Nest - SecurityChapter 21 : A Colony of Penguins - The Ubuntu CommunityChapter 22: Wounded Wings - Fixing Common ProblemsAppendix A: Installing Ubuntu from a USB Flash DriveAppendix B: Ubuntu Desktop CDs for AMD64 UsersAppendix C: Manually Partitioning Your Hard DiskAppendix D: Resources

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RECENSIONElibro che già incomincia con i comandida terminale. Spiega l' installazione dipyWings da linea di comando. Ma nonha ancora fatto un cenno aoffice/grafica/media! Solo dopo averspiegato come svolgere complesseattività sul terminale spiega comecambiare lo sfondo del desktop chesembra una cosa semplice.

Dopo aver configurato lastampante e cambiato lalocalizzazione si arriva ad usareLibreOffice. Svolge un buon lavoronel spiegare le varie parti checompongono la struttura della suiteda ufficio e spiega rapidamente comeusare ogni parte.

A metà il libro insegna adimportare le fotografie dai supporti epubblicarle online. Ma perché usareFacebook? Non sarebbe stato meglioFlickr o qualcosa di più adatto allefotografie? Dopo qualche parola suGimp viene trattato l'audio conRhythmbox e il ripping di CD audio.Nella parte dedicata ai dispositiviAndroid è apprezzabile la menzionealla tendenza attuale di usare MTP(piuttosto che la vecchia opzione dimemoria USB) e spiega come Ubuntu1 2.04 MTP sia più amichevole conAndroid. Diverse pagine dopotroviamo che alcuni dispositivi Applehanno la formattazione HFS+ che non

va altrettanto bene con il kernelLinux.

Dopo la riproduzione dei video, sientra nella sezione dedicata ai giochiin cui vengono menzionati diversititoli di vario genere.

È inevitabile che, ad un certopunto, la macchina Linux venga acontatto con quella Windows. Nelcapitolo 1 9 viene spiegato comemontare le unità a disco Windows ecome installare e usare Wine.

Nella parte finale il libro parladella comunità e di come ottenereaiuto. Un grande ringraziamento a NoStarch Press per l' inclusione di FullCircle Magazine nell'elenco dei sitidegni di nota. Sicuramente è unonore!

I l capitolo conclusivo mostra cosafare nel caso in cui ci siano degli errorie c'è necessità di assistenza o, peggioancora, della modalità provvisoria.

Mi piacciono le informazionicontenute in “Ubuntu Made Easy”, manon sono sicuro che sia una buonaidea quella di iniziare con lo spiegarecosa è Linux/Ubuntu. Secondo me,sarebbe stato meglio spiegare primacome provare Ubuntu e poi, dopo chel'utente l'ha provato, spiegare in cosa

consiste Linux. Gli altri capitoli sonobuoni, ma, magari, ci sarebbe volutoun piccolo aggiustamento.Probabilmente io avrei spiegatocome gestire i dispositiviAndroid/Apple e le applicazioni perl'ufficio prima di spiegare comeinstallare pyWings da linea dicomando.

In conclusione è un buon libroper i neofiti, ma probabilmentedovrebbe spiegare di nonpreoccuparsi per l'uso precoce delterminale.

Ringraziamo la No Starch Pressper la copia per la recensione di"Ubuntu reso facile". Per favoresupportate la No Starch comprando

i loro libri tramite:http://nostarch.com

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full circle magazine #65 44 indice ^

RREECCEENNSSIIOONNEEScritto da Robin Catling

Con il rilascio della 1 2.04siamo in una posizionefortunata; c'è una base diutenti in crescita, una

comunità in salute e un sacco dipersone molto intelligenti chescrivono e lavorano su Ubuntu. Sonostati anche stampati alcuni libri digrande spessore e piuttosto costosisulla materia. Ma, in linea con lafilosofia del software libero, abbiamodeciso di dare uno sguardo ad alcunedelle pubblicazioni gratuite disponibiliper aiutare voi e i vostri novizi Ubuntulungo il percorso.

Manuale di UbuntuMuktware - 12.04 LTS -Prima Edizione

http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual

Questo manuale è destinato ainuovi utenti di Ubuntu cheprovengono da altri sistemi operativi eanche per gli utenti che aggiornerannoda Ubuntu 1 0.04 LTS. È un manualeprodotto dalla comunità per lacomunità. Quindi, è disponibilegratuitamente ed è distribuito sotto lalicenza CC-BY-SA 3.0.

Tratta tutti gli elementi del mondoUbuntu, partendo dalla preparazionedel computer per l'installazione e l'usodi Ubuntu fino agli argomenti avanzati.Guida un nuovo utente dentro almondo Ubuntu. Un intero capitolo èdedicato a come lavorareefficacemente con Ubuntu, trattandoalcune delle caratteristiche chiave diUbuntu 1 2.04 quali gli Spazi di LavoroVirtuali, il Desktop Unity, lavisualizzazione Spread e il passaggioda un'applicazione all'altra.

Da un sito descritto come una'Rivista del software libero': il gruppodi www.muktware.com ha messoinsieme un manuale di Ubuntu che puòessere ottenuto direttamente dalSoftware Centre di Ubuntu!

Rilasciato sotto la licenza CreativeCommons, da un gruppo per il qualel'inglese non sembra essere la lorolingua madre, il manuale di UbuntuMiktware è un altro tentativo diprodurre un manuale per i nuoviutenti. Come tutti i manuali perprincipianti, in linea di massima fa lacosa giusta, aprendo con 'Riguardo aUbuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'èdietro a Ubuntu', 'Le versioni diUbuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.

In pratica, le probabilità sono, se cel'hai avuto, che conosca molte diqueste cose, te l'hanno consigliato enon te ne potrebbe interessare dimeno, oppure vuoi andare avantiusandolo. Perché nessuno puòrealizzare un riquadro in PDF con unpo' di informazioni grafiche ecollegamenti rapidi per passare allasezione che si desidera, in questo casoil capitolo 4 a pagina 1 1 , OttenereUbuntu, seguito dal Capitolo 5,

Installazione?

La parte II, Usare Ubuntu, trova ilritmo giusto, con una panoramica delDesktop Unity, del Launcher e delHUD. Il manuale ha una disposizioneleggermente strana di alcune pagine epause, ed eccentriche didascalie. Laspiegazione di HUD non èparticolarmente buona. Il SoftwareCentre è spiegato molto bene, conavvertimenti nelle posizioniappropriate.

Poi, c'è un'intera sezione sui'Fondamenti del terminale'. Talecontenuto è ben scritto e presentato,ma io sono indeciso sull'uso delterminale. A chi è rivolto questomanuale? Ci si attiene a descriverel'interfaccia grafica, dopo tutto si puòfare il 95% delle attività comunitramite Nautilus, comprese leautorizzazioni ordinarie; oppure siriconosce che ci sono vie più rapide perla competenza tecnica e che si vive nelmondo reale, dove il terminale Linuxesiste ancora? Sulla base di questaseconda alternativa, i 'Fondamenti delterminale' è fatto bene.

La sessione successiva riguarda

LLaavvoorroo ddaa ""MMaannuuaa llii ""

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full circle magazine #65 45 indice ^

RECENSIONEl'Esecuzione di attività di base, chetratta molto, molto brevemente, inordine sparso, il Micro-blogging, lariproduzione di formati multimediali,la suite Office, la connessione e laconfigurazione di Internet, la stampa,le e-mail, la navigazione del web, lacondivisone di file e i giochi.

'Argomenti Avanzati' poi va un po'fuori dai binari, installare desktopalternativi ne descrive in realtà solouno, Gnome Shell. Qualcuno esegueGnome Shell su Ubuntu? Qualchenuovo utente?

'Lavorare Efficacemente usandoUbuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro.Sicuramente questo fa parte di unasezione precedente. Passaggio da unapplicazione a un'altra, forse? Poiviene 'Personalizzare Ubuntu' chemanifesta lo scopo e l'ambizione diquesto manuale, l'installazione dilenses e scopes, di applicazioni di terzeparti e la personalizzazionedell'aspetto. Anche 'Gestione dellaPrivacy' merita una menzione. La parteIII, 'Ottenere Aiuto', contieneriferimenti a vari forum, wiki enewletters.

Come 'manuale prodotto dallacomunità per la comunità',gratuitamente, è un eccellente sforzo;il tempo e l'esperienza potrebbero

suggerire al gruppo alcuni modimigliori di fare le cose.

Ubuntu, Una Guida per ilNovizio Assolutodi Courtney Loo, edito da Justin Pot.

http://courtneyloo.wordpress.com/201 2/01 /23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/

Si può dire che una tecnologia stadiventando popolare quando i mediageneralisti della tecnologia iniziano aprodurre materiale per essa:

Ubuntuèunsistemaoperativoper

computerliberoegratuitocon20

milionidiutentinelmondo. Maèanche

moltopiùdiquesto:èunostiledivita, un

progettocollaborativoe, primoepiù

importante, Ubuntuèunacomunitàdi

persone.

Sestateleggendoquestaguida,

sieteprobabilmenteinteressatia

passareoltreaisistemioperativi

proprietariqualiWindowseMacOSX;

forseavetegiàinstallatoUbuntusul

vostrocomputermanonsietesicurisul

doveiniziare.

Onestamente, questi manualistanno iniziando a farmi impazzire.Come possono così tante personeottenerlo in modo così sbagliato?Prendere consiglio da un buondipartimento di marketing. Afferrarelo spettatore dall'inizio; mostrare,raccontare, vendere. Dare loroimmagini, colori. Dargli il 'caspita!,accidenti!, ah però!'..

Loro non vogliono una lezione distoria. Non gli serve un corso diSociologia Generale. Necessitano dirisposte. Cos'è questo, perché ne hobisogno, perché è tanto migliore diquello che sto utilizzando ora?

Il manuale di Courtney Loo è lungosoltanto 32 pagine. Meno della metàdel materiale che dovrebbe esserci inuna guida per il novizio assoluto.

Inizia con il classico errore; Cos'è, la

filosofia Ubuntu, come può esseregratuito. Scherzando riferendosi aLinux come alla temuta parola L, cercadi demistificare e spiegare Linux. Nelfrattempo, sto ancora aspettando...

Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, èun'intera, non necessaria, lezione distoria con un orribile aspetto pieno dinumeri di versione, nomi di codice erilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!

Pagina 1 0: Installazione.Finalmente! Modi differenti diinstallare Ubuntu è davvero un utileresoconto; tramite ISO, penna USB,Doppio avvio, co-esistenza conWindows e Mac o attraversoWubi.Meglio!

Il Capitolo 5 è Supporto eComunità. Aspettate, non ho ancoravisto nulla di tutto ciò! Non me loavete mostrato? Perché mi preoccupodi altra documentazione libera e dellerisposte di Launchpad?

Capitolo 6, pagina 1 6: Iniziare conUnity. Tranne che no. "Prima di Unityc'era GNOME: Un po' di storia"NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non mene frega un accidente di Gnome e delsuo logo 'impronta di piede' stileFisher-Price. Questo è il Capitolo 6!ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!

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full circle magazine #65 46 indice ^

RECENSIONELa pagina 1 7 finalmente mostra e

descrive Ubuntu Unity. Le prossimepoche pagine sono dense (più spaziobianco qui, per favore) e finalmentefornisce alcune informazioni decentisu Ubuntu, Unity, la Dash, lanavigazione e il pinning. Il paragrafo 7è intitolato Applicazioni Ubuntu(Come Faccio a ...?); aggiornare ilcomputer, installare software eapplicazioni, scaricare, navigare,gestire le foto, ascoltare musica.

Qui c'è un fatto. Il primo elementoin Ulteriori Letture è un articolo suMakeUseOf.com: Ubuntu RestrictedExtra: la prima cosa che dovresteinstallare su Ubuntu. La sezione di Loo'Ascoltare la Musica ' non ne famenzione. Se avete dei file musicali.MP3, questa è la prima cosa chevorreste sapere. Ma non lo fa. È nellenote in calce a una guida che si ferma apagina 30. Sono un principianteassoluto e hai fatto poco più cheprendermi in giro...

La guida di MakeUseOf sembraessere stata scritta per uno stilecasalingo sotto un restrittivo mandato(e una licenza proprietaria!). Sebbenemi piacciono gli elementi dello stile discrittura, vi è un buon numero di cosesbagliate con questa guida. RC

Progetto Manuale diUbuntu: Iniziare conUbuntu 12.04

http://ubuntu-manual.org/

Iniziare con Ubuntu 1 2.04 è unaesauriente guida per iniziare con ilsistema operativo Ubuntu. È statascritta sotto una licenza libera e si puòliberamente scaricare, leggere,modificare e condividere.

Il manuale vi aiuterà a prenderefamiliarità con i compiti di tutti i giorniquali navigare sul web, ascoltaremusica e scansionare documenti. Conun enfasi sulla facilità nel seguire leistruzioni, è adatto a tutti i livelli diesperienza.

La homepage del progetto,secondo me, fa davvero un buonlavoro di descrizione e recensione delmanuale:• Facile da capire: il loro manuale haistruzioni passo-passo ed è libero dagergo (per lo più)• Un'immagine è meglio di mille parole:molte immagini di schermate vimostrano come lavorare (favoloso)• Curva di apprendimento progressiva:inizia con le basi e vi insegna comelavorare attraverso ogni capitolo• Dozzine di linguaggi: tradotto in piùdi 52 linguaggi, comprese leschermate localizzate• Licenza CC-BY-SA: scaricare,modificare, riprodurre e condividerequanto più vi piace• Stampa amichevole: dispone di unaversione ottimizzata per la stampa, persalvare gli alberi• Sezione Risoluzione dei problemi: peraiutarvi a risolvere rapidamente iproblemi comuni di Ubuntu

Ora, il titolo è Iniziare.Sfortunatamente, il gruppo sta ancoracommettendo lo stesso errore che honotato nella primissima edizione. C'ètroppo materiale noioso all'inizio.Materiale intellettualmenteimportante; eticamente importante.Ma noioso. Perché è necessario che siainserito nel primo paragrafo? Perfino

se lo si chiama prologo: Benvenuti,Filosofia Ubuntu, Una breve storia diUbuntu, Ubuntu è giusta per voi?(questa mi piace), Dati del contatto, Ilgruppo, Convenzioni utilizzate inquesto libro (utile).

Con il paragrafo sull'Installazione,la qualità comincia a trasparire. Questaè una guida passo-passo, pertinente,con le immagini giuste.

Il paragrafo Desktop dispone dibarre laterali, definizioni, illustrazioni eopera nel giusto ordine attraverso lecose che dovete conoscere; Unity,Launcher, Dash, Gestione dellefinestre, aree di lavoro, gestore deifile, ricerca, personalizzazione,accessibilità.

Lavorare con Ubuntu è unesaustivo paragrafo lungo almeno 50pagine, che illustra le applicazionistandard. Importante, affronta il temadei codec per la riproduzione di diversiformati multimediali.

C'è un paragrafo sull'hardware,un'area nella quale molti utenti dicomputer rimangono bloccati, stile"L'inferno dei driver", nel configurare eimpostare i vari dispositivi. Schermi,stampanti, macchine fotografiche,schede audio, scanner sono trattatitutti con sufficiente profondità

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full circle magazine #65 47 indice ^

RECENSIONEpassando attraverso unaconfigurazione comune.

La gestione del software passaquindi attraverso l'installazione e lamanutenzione dello stack softwaredella propria macchina, il SoftwareCentre e il meccanismo di installazionedei pacchetti. Menziona il terminale,ma non si addentra nei dettagli. Lasicurezza è delineata, trattando difirewall, permessi, utenti e gruppi. C'èun breve ma delizioso paragrafo sullarisoluzione dei problemi. In 'TrovareAiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista difonti.

In fondo, dove va messa, è inseritaintegralmente la licenza del softwarelibero. C'è anche un glossario decente.

Critiche? Ne ho pochissime poichéil Manuale di Ubuntu è oramai unapubblicazione matura. Certo, si potevafare con qualche foto in più, se nonaltro per alleviare alcune delle pagineche sono abbastanza insipide e pesantidi testo. Il testo della barra laterale è diun carattere troppo piccolo quindipotreste perdervi alcuni frammentiveramente utili.

Semplificare la PropriaVita: la "Guida di

Orientamento aUnity", emendata.

http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-1 0-0-final-pdf.pdf

Con il rilascio di Ubuntu Linux 1 2.04LTS, la locale comunità Ubuntu diVancouver (UVLC) ha aggiornato lapropria guida al desktop Unity. Lapienamente riveduta "Guida diOrientamento a Unity", in passato"Semplificare la propria vita conUbuntu Unity", è pubblicamentedisponibile e merita di essere più facileda trovare.

Citando il redattore capo nonchéUbuntu Buzz Generator, Randall Ross:• Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a

entrambe, è di sicuro degna di unalettura.• Se hai già installato Ubuntu 1 2.04LTS, allora questa guida è per te.• Se dubiti che Unity sia potente e utile,pensiamo che questa guida possainfluenzare la tua opinione.

Non importa qual'è la vostrafamiliarità con Ubuntu, vi prego dicondividere questa guida con i vostrivicini, amici e familiari, specialmentequelli dall'altra parte dell'abisso!

È un altro lavoro di spicco delgruppo di Vancouver nel produrre unaguida chiara su un soggetto tecnico (loso, le ho fatte, compresa una Guida aUnity per Full Circle Magazine).Applausi vanno al caporedattoreCharlene Tessier e al gruppo di ospitieditori/correttori di bozze da UbuntuVancouver.

A prima vista, la Guida diOrientamento a Unity è più leggera emolto più veloce da leggere rispettoall'originale. È orientata verso coloroche stanno imparando e vivendo per laprima volta l'interfaccia Unity diUbuntu. Il suo fulcro è di orientarvirapidamente, permettendovi così diandare avanti con le vostre attivitàgiornaliere al computer.

Questa è più strettamente

focalizzata rispetto ad altre guide,poiché presuppone che abbiate giàinstallato Ubuntu con Unity e quindi vaavanti con il lavoro. Utilizzaun'impaginazione molto semplice conmolto spazio bianco, le istruzioni sonoinfallibilmente chiare e coincise.

Fa ciò che dice sulla copertina, perla maggior parte, sebbene eroinizialmente confuso nel trovare lespiegazioni di Unity HUD (Head UpDisplay) in fondo, avvertendo davveroche dovrebbe andare prima, appenadopo la descrizione della Dash Unity.Dopo tutto, l'HUD è una caratteristicamolto strombazzata nella 1 2.04. Poi ilpensiero divenne chiaro, l'HUD è il'risparmiatore di lavoro' quando si è inun'applicazione, quindi la guida parlaprima delle applicazioni.

Si tratta di un lavoro di squadra benstrutturato, ben progettato. Loconsiglio vivamente.

Conclusioni

Nel complesso, penso ancora che illibro del gruppo di Vancouver, Guida diOrientamento a Unity raggiunge ilmiglior equilibrio tra stile e contenuti,ma il Manuale di Ubuntu è la piùgrande opera di consultazione, una diquelle buone.

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full circle magazine #65 48 indice ^

LLEETTTTEERREESiamo lieti pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una lettera perquesto spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a: [email protected]: Alcune lettere potranno essere modificate per ragioni di spazio.

Se le occhiate potesserouccidere

Sono un fan di Ms office proprioper il suo aspetto, solo che poifaccio tutto ilmio lavoro conLibreOffice. Ms office rende la

mia esperienza frustrante ogni volta cheprovo a farci qualcosa di incredibile.L'apparenza inganna, ma può uccidere.MSoffice è uno dei motivi per i qualimolti miei amici non passano a Ubuntu.LibreOffice ha bisogno di unaristrutturazione della sua interfacciautente, per creare una primaimpressione... di amore a prima vista,potremmo dire! Tuttavia,nell'immediato futuro, gli sviluppatori diLibreOffice non hannomolte risorse peruna ristrutturazione approfondita.Considerato che LibreOffice adesso è lasuite per l'ufficio predefinita di Ubuntu,penso che Canonical dovrebbesostenere il progetto. LibreOffice è lamigliore suite per l'ufficio, anche di MSoffice. Aparte l'interfaccia utente,qualche piccola modifica comel'integrazione di HUD a un livello piùapprofondito e il supporto per il cloud suUbuntu One, possono renderladecisamente un passo avanti rispetto aMSoffice.

Uttamv

FVWMFTW!

H o letto l'articolo di AlanWard (Linux Lab - Renderel'avvio di *buntu 1 2.04 piùveloce) del numero 63. Alla

fine dell'articolo Alan ha fatto vedere ilsuo desktop, ed era FVWM (FVirtualWindowManager) naturalmente. Èpossibile avere delle istruzioni passo-passo per installare FVWM dalla riga dicomando di un sistema Ubuntu 1 2.04?

JP

Alan ha risposto:

Sia FVWM (la versione semplice)e FVWM-crystal (quella un po'più bella) sono entrambe neirepository e più precisamente

nella sezione universe. Quindi tutto ciòche dovrai fare, dalla riga di comando,sarà:

sudo apt-get update

sudo apt-get install fvwm-crystal

(o "apt-get install fvwm" se volete

FVWM semplice)

e dovresti essere pronto. In alternativa,qualsiasi software grafico diinstallazione come Synaptic, dovrebbetrovarli al posto tuo.

Fatto ciò dovrai uscire dalla sessionee, nella lista dei gestori delle sessionidesktop, dovresti trovare la voce difvwm. Peresempio, in lightdm:

Come per la configurazione, non cisonomolte informazioni sulweb. Laguida su FVWM di Gentoo è la piùcompleta che ho visto finora.http://en.gentoo-wiki.com/wiki/FVWM/Configuration

AlanWard

Soluzioni semplici

H o iniziato a usare Ubuntu nel2006 con EdgyEft. Èsempre stato e sarà ungrande sistema operativo.

Io appoggio Ubuntu e tutto ciò cherappresenta. È grandioso vedere cheCanonical lavora duro per soddisfare lerichieste degli utenti che usanodispositivi touch-screen come tablet,smartphone e PCAll-in-one.

Un po' di settimane fa ho installatoUbuntu 1 2.04 sulmio laptop da 1 5.3"ma, come tanti altri utenti, ho trovatoUnity controproducente e dalla

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full circle magazine #65 49 indice ^

LETTEREconfigurabilità limitata. Ho installatoquindi Xubuntu, per lo stile di interfacciautente classico e semplice a cui moltiutenti Linux sono abituati. Mipiacerebbe usare ancora Ubuntu per ilsupporto e per la buona affidabilità. Soche si può sempre ripiegare su Gnome,ma penso che ci sia bisogno di unarisposta a lungo termine che sia migliorepergli eventuali utenti lì fuori.

Vorrei condividere la mia soluzione aquesto problema che divide gli utenti. Lamia proposta è la seguente: quando unutente installa Ubuntu per la primavolta, gli si può chiedere che tipo didispostivo usa. Le opzioni potrebberoessere Tablet e PCAll-in-one =Interfaccia Unity e Desktop = InterfacciaGnome. Credo che il lavoro debbaessere fatto in entrambe le interfacce,così da rendere tutti gli utenti Ubuntufelici e contenti. Inoltre, una voltainstallato Ubuntu, dovrebbero essercipiù opzioni per consentire una maggioreconfigurabilità e, naturalmente,un'opzione per tornare al classicomenùa cui tutti siamo abituati. Mi chiedoanche come le aziende stiano facendofronte a questo problema dalmomentoche, a quanto leggo, la maggiorpartedei computernelmondo sono PCperl'ufficio. Può darsi io sia un sognatore,anche se non lo credo. Se Canonicalvolesse indietro i suoi utenti desktopcosì come quelli esperti, dovrebbe

prevedere delle opzioni perognuno diloro e non un approccio uguale per tutti.Semplice. I prossimi anni sarannomoltointeressanti riguardo lo sviluppodell'interfaccia utente sui dispositiviinformatici.

Chris Love

NoKgrazie

Recentemente ho provato Kubuntu1 2.04, ho letto alcune recensioni su diesso e ho scoperto che avevano ragione:Kubuntu è abbastanza essenziale e civogliono un sacco di modifiche perrenderla perfetta. Dopo essermiinnervosito con la sensazione diarroganza di Kubuntu, ho provatoPCLinuxOSKDE trovandola più veloce efluida sullo stesso hardware,principalmente per come è stataconfigurata. Per giunta anche la rotellinadelmouse funziona con PCLinuxOS, adifferenza di Kubuntu. Io mi trovo a mioagio più con Gnome che con KDE, quinditutto ciò che facilita farsi coinvolgere dalDE carino è sempre un qualcosa in più.Può darsi che proverò ancora Kubuntuuna volta che saranno risolti alcuni bugma, perora, scelgo Gnome per la miaconfigurazione attuale e qualche voltagioco con KDE su PCLinuxOS.

Don

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Register Now & Save 20% with code FULLCIR

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full circle magazine #65 51 indice ^

DD&&RRCompilato da Gord Campbell

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetele a [email protected] Gordon vi risponderà in un prossimo numero. Si prega di inserire il maggiornumero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema

D C'è un modo per averepiù sfondi, oltre a quellipredefiniti, su Ubuntu1 2.04?

RSi! I miei siti preferiti perprendere sfondiinteressanti sono NationalGeographic e Flightaware.

Diciamo che hai scaricatol'immagine lions.jpg nella cartellaImmagini. Fai quindi clic con il tastodestro del mouse su un'area vuotadella Scrivania e seleziona 'Cambiasfondo desktop'. Si aprirà una finestrasul cui lato destro si trovano delleminiature. Fai clic sul pulsante '+'sotto le immagini; si aprirà nautilus eda lì dovrai andare nella cartellaImmagini. Seleziona 'Open' una voltache hai trovato lion.jpg. Infine chiudila finestra 'Aspetto' e hai fatto.

D Ubuntu 1 2.04 sarebbeperfetto se potessiaccedere più facilmente alGestore Pacchetti

Synaptic.

RApri Synaptic e dopo averdigitato la password,apparirà l'icona sulLauncher. Facci clic sopra

con il destro del mouse e selezionaBlocca nel launcher.

D Ho dei problemi conPresent di LibreOffice.Lavorando in ambitoaziendale, gli utenti sulla

rete LAN posso aprire le miepresentazioni sui loro PC con OfficeperWindows 7 (presumo 201 0), manon possono leggere le diapositive.Riescono a visualizzare le immagini,ma non il testo. Le ho salvate informato .pptx.

RSalvale nel formato .ppt

D Devo scoprire dove sitrovano alcuni file.

RDai un'occhiata a questaguida:https://help.ubuntu.com/community/find. Ecco qui

un esempio: So che alcuni file nellacartella Documenti o nelle sottocartelle iniziano con 'qa'. Apro ilTerminale e inserisco il comando:

find Documents -name 'qa*'

D Ho un nuovo HP p7-1 1 08p con Windows 7 giàinstallato. Ho configuratoil dual boot w/Ubuntu

1 2.04 e tutto ha funzionato bene,all'inizio. Dopo avermodificato quasitutto, ho preso la sbagliata decisionedi usare computer-Janitor. Dopo ilriavvio ho ricevuto l'errore: error:invalid arch independent ELF magic.grub rescue

R(Grazie a Oldfrednelforum di Ubuntu) vaiall'indirizzo:https://help.ubuntu.com/c

ommunity/Boot-Repair

D Ho installatoOpenClipArt da UbuntuSoftware Center, macome le utilizzo e dove si

trovano?

RSono in una sotto-cartelladi /usr/share/openclipart.Per utilizzarle, avviaLibreOffice Writer e fai clic

su Strumenti/Galleria. Apparirannosulla sinistra i vari collaboratori,selezionane uno per vedere le clipartdi tale persona.

D Come possoraffreddare meglio ilmio laptop?

RUn primo approccio è diinstallare Jupiter. Vedi:http://www.ubuntubuzz.com/201 2/04/fix-laptop-

overheating-problem-in.html. Lapagina non ti dice che dopo averinstallato Jupiter devi chiudere eriaprire la sessione. Successivamentepuoi selezionare "Modalità RisparmioEnergia". Sul mio laptop la differenzaè tra gli 8 e i 1 5 gradi.

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D & RComunque, "modalità risparmio

energia" significa anche "modalitàbasse prestazioni". Quando riproducoun video a 480p su youtube, va atratti.

D Ho un computer DellE220WF con un monitorACER AL221 6W connessocon l'adattatore video a

una Radeon HD 6550D. L'ACER èconnesso tramite cavo VGA, il Dell daun connettore DVI al VGA. Nonappare nulla sull'ACER.

RSostituisci il cavo DVI/VGAcon un normale cavo VGA.

D Non utilizzo il DHCP sullamia rete, ogni cosa èimpostata con unindirizzo IP statico. Posso

impostare una stampante senza fileHP K8600dn per funzionare conindirizzo IP statico con Ubuntu?

RLa stampante ha unproprio server web internoper la configurazione.Abilita il DHCP e poi trova

quale indirizzo di rete gli è statoassegnato: apri il tuo gestore di file efai clic su "sfoglia rete". Il risultatodovrebbe essere una lista dei nomi di

tutti gli dispositivi sulla tua rete. Pertradurre il nome nel relativo indirizzoIP usa il comando:

nmblookup [nome deldispositivo]

Inserisci quindi l'indirizzo IP nellabarra degli indirizzi del tuo browser.Una delle opzioni di configurazionedella stampante permette diimpostare un indirizzo IP statico.Fatto ciò puoi disabilitarenuovamente il DHCP.

D Posso far girare ilvisualizzatore di immaginiperWindows, Irfanview,sotto Ubuntu?

RDevi prima installare econfigurare Wine. Dopoaver scaricato Irfanview, lavia più semplice per

installarlo è attraverso la linea dicomando:

cd Downloads

wine iview433_setup.exe

Presumendo che il file sia nellacartella Downloads e che la versionesia la 4.33.

Se nel corso dell'installazioneselezioni "crea collegamento sul

desktop", otterrai un'utile scorciatoia.Probabilmente vorrai installare deicomponenti aggiuntivi quali exif daTucows (con tale componenteaggiuntivo puoi passare daun'immagine con dati GPS ad unaposizione su Google Maps, con unpaio di clic tramite "GeoHackWiki").

D Utilizzo "Photo Sharing"in MSN Messenger. C'è unmodo per farlo conUbuntu?

RNon proprio. Ci sonodiversi programmi perLinux che supportano lachat di MSN, ma il solo

modo di avere Photo Sharing è diinstallare Windows su di unamacchina virtuale come VirtualBox eusare poi MSN Messanger da lì.

D Il mio intero sistemadiventa improvvisamentein sola lettura e quindi sirifiuta di partire. Uso un

live CD permontare le mie partizionie copiarmi alcuni file e ottengosvariate volte il messaggio:File sharank by xxxxxxx bytes;padding with zeros

e

Cannot stat: Input/output error

Ho un intero backup su un discoesterno.

RMi dispiace, è tempo dicomprare un nuovo disco.Devi essere fiero di testesso per avere un

backup, troppo spesso si vede: "oracome faccio a recuperare le mie fotodi famiglia dell'ultimo decennio".

Page 53: issue65_it.pdf

full circle magazine #65 53 indice ^

Dopo una lunga carriera nell' industriadi computer, anche come redattoredella Computing Canada andComputer Dealer News, ora Gord èpiù o meno in pensione.

D & R

D Ho appena aggiornatodalla versione 1 0.04 alla1 2.04.1 utilizzando ilmetodo di

aggiornamento online. Mi appare perdue volte l'icona di firefox sull'elencodi icone nella parte sinistra, manessuna delle due avviaeffettivamente Firefox.

R(grazie a Roydel gruppoYahoo Ubuntu Linux).Rinomina la cartella delleimpostazioni di Firefox.

Avvia il gestore dei file Nautilus epremi CTRL+H permostrare i filenascosti. Trova .mozilla e (con il clicdel tasto destro) rinominalo inmozilla.old. Firefox dovrebbe avviarsie creerà nuovamente la cartella.Dovresti essere in grado di importarei tuoi segnalibri da mozilla.old.

Due suggerimenti etecniche

QQ?

D annazione. Mia moglie,cinese, necessita di unterribile programmachiamato QQ, che gira

solo sotto Windows. "Terribile",perché si prende completamentetutte le risorse del computer, un

divoratore massimo di risorse."Necessita", perché tutti i suoi amici, esua nipote, lo usano. Perché? Perchéla sua videoconferenza è superba,davvero all'avanguardia'. Abbiamo 1 2ore di differenza rispetto alla Cina,quindi ogni mattina lei si svegliapresto per una video-chat con i suoiamici in Cina e con sua nipote.

Ora arriva Ubuntu 1 2.1 0, QuantalQuetzal, a volte noto come "QQ" neiforum di Ubuntu. Ho visto un postintitolato "Problemi con QQ [risolto]"e ho pensato, "finalmente, possoeliminare Windows". Neanche persogno! Solo un pio desiderio da partemia.

Segnalare un Bug

D ovrebbe essere semplice:voglio segnalare un bugdel programma di postaEvolution.

Innanzitutto, sono andato sul sitoweb di Evolution, che è parte diprojects.gnome.org. Proprio qui, dice:"Aiutaci a migliorare Evolutionsegnalando i bug in Bugzilla, il nostrosistema di tracciamento dei bug".

A quanto pare, avevo giàsottoscritto Bugzilla. Comunque,quando ho provato ad accedere con

quell'indirizzo e-mail e quellapassword, mi ha detto che non miconosceva. Ho immaginato cherimuovessero gli utenti che eranostati inattivi per un periodo di tempo.

Ho effettuato una nuovasottoscrizione, che ha funzionatoperfettamente. Potrei autenticarmi inBugzilla. Beh, no, non ho potuto. Hoinserito il mio indirizzo e-mail e la miapassword e ho spuntato una finestraetichettata "Mozilla Persona".Quando avevo inserito il mio indirizzoe-mail che avevo precedentementeregistrato, mi ha detto, "scegli unanuova password". Poi ha obiettatoperché la mia password era troppocorta. Quanto ne ho inserita una piùlunga, era sembrato autenticarmi, mami ha mostrato una pagina nella

quale non c'erano opzioni utili.

Ho provato di nuovo. Il risultatoquesta volta? "Siamo spiacenti. c'èstato un errore!"

A questo punto, sono pronto arinunciare a Evolution. Thunderbird,stiamo arrivando!!. Gli utenti nonsono tenuti a sopportare questo tipodi schifezze.

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full circle magazine #65 54 indice ^

GGIIOOCCHH II UUBBUUNNTTUUScritto da Oscar Rivera

H umble Indie Bundle V,rilasciato il 1 giugno201 2, potrebbe essere ilmigliore Bundle per Linux

mai rilasciato fino a oggi. I l nuovoBundle ha portato con sé molticambiamenti positivi attesi ormai damolto tempo. Questi cambiamentinon sono comunque tanto "umili".Per i principianti, il processo didownload non è soltanto veloce maè anche estremamente semplice. Laqualità dei giochi non è seconda anessun altro rilascio di HumbleBundle. La giocabilità per tutte leversioni è limitata soltanto dalvostro hardware e non dal software.Ultimo ma non meno importante, ilprocedimento d'acquisto non ècambiato, è più semplice possibile epotete anche fare il vostro prezzo.

Comprare, scaricare einstallare

Non è più possibile acquistareHumble Bundle V ma, per la primavolta, se usate Ubuntu, scaricareHumble Bundle è così semplice comecontare fino a 3. Dopo aver fattol'acquisto al prezzo che avete scelto,riceverete una email con un

collegamento che vi porterà allapagina di download. Nella pagina didownload potrete scegliere comescaricarlo. Per la prima volta inassoluto, grazie a Canonical, se usateUbuntu potete fare clic sul pulsante"Download for Ubuntu". Facendo clicsul pulsante di Ubuntu, vienesostanzialmente permesso discaricare i giochi attraverso UbuntuSoftware Center. Nel momento in cuiscrivo (Giugno 201 2), tutti i giochisono disponibili per il downloadattraverso il Software Center adeccezione di Psychonauts, il quale èdisponibile solo attraverso la paginadi download di Humble Bundle. Fattaeccezione per Psychonauts, hoinstallato tutti i giochi in meno di 30minuti! Non potrebbe essere piùveloce di così.

Amnesia: The DarkDescent

Per quanto riguarda i giochistessi, questa volta la scelta è statabuona. I l mio preferito è Amnesia:The Dark Descent, accoltofavorevolmente sin dal rilascio dellaversione originale per PC, comedimostra la sua valutazione di 9.25

(su 1 0) nella rivista Game Informer.Le grafiche sono quasi il meglio diquanto ho visto negli ultimi anni. Adogni modo, ciò che rende questogioco imperdibile per ogni verogiocatore Linux sta nel modo in cui vispaventa come nessun altro gioco safare. La prima volta che giocate,durante il processo di installazione, ilgioco raccomanda un po' di cose pergoderlo al meglio. Prima di tuttoraccomanda di giocare in una stanzabuia, con luce spenta e leimpostazioni grafiche più scurepossibili ma abbastanza da riusciread avere un po' di visibilità. Secondo,è raccomandato giocare con le cuffieal massimo. Infine, ma non perultimo, è consigliato giocare perdivertirvi e non per battere il gioco,

in altre parole siete incoraggiati aesplorare quanto più possibile.L'ultima raccomandazione, devoammetterlo, è la più difficile daseguire per via della paura checresce molto presto nel gioco e chevi impedirà di aprire una porta oabbassarvi in un angolo buio.L'ultima cosa che vorrete fare saràquello di esplorare, perché il gioco virisucchierà così tanto che tutto ciòche vorrete e riavere indietro un po'della vostra sanità mentale.Diversamente da altri giochi horror,non avete armi a vostra disposizione;sarete invece costantementeimpegnati a correre o cercare unbuono posto per nascondervi, iltutto stando alla larga dalla luceperché la luce vi porta alla follia.

HHuummbbllee II nndd iiee BBuunndd llee VV

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GIOCHI UBUNTUNessun altro gioco a cui ho maigiocato mescola emozioni nel modoin cui lo fa Amnesia e, dopo avercigiocato, tutti gli altri cosiddettigiochi Horror sembreranno una gitadi famiglia a Disneyland. I l gioco èclassificato M per "Mature" (ndt.gioco per adulti) .

Bastion

Se vi è capitato di pagare piùdella somma media per HumbleIndie Bundle, riceverete ancheBastion, il gioco del 201 1 sviluppatoda Supergiant Games. Proprio comeAmnesia, Bastion è ben quotato fra icritici e i fan del gioco. ComeAmnesia, il protagonista si svegliaper riprendere contatto con unmondo misterioso e familiare.Tuttavia le somiglianze finiscono qui.Bastion è un gioco pieno di colori edivertente da giocare, nel qualeesplorare non vi dispiacerà affatto.Ha ottenuto una valutazione ESRP di+E1 0, ma sicuramente non è soltantoper bambini. È un gioco che puòletteralmente essere goduto dachiunque, non importa quantogiovani o vecchi vi sentiate dentro.

Bastion è un RPG di azione nel qualeimpersonerete The Kid per esplorarel' isola galleggiante e combattere conogni sorta di creatura per ristabilirela pace. Durante il gioco ci sonomolte armi e abilità da acquisire.Tuttavia The Kid può trasportaresolo due armi e un'abilità specialealla volta ed esse sonointercambiabili e aggiornabili .L'aspetto unico di Bastion è il modoin cui il gioco è narrato da uno deipersonaggi non giocabili . Lanarrazione è davvero piuttostosimpatica da ascoltare e spessodivertente. Non soltanto le sfideinfluenzano la narrazione, ma lofanno anche le vostre scelte così

come il vostro stile di gioco.Originariamente il gioco fu rilasciatoper Xbox Live Arcade e adesso anchenoi del mondo Linux siamo fortunatia poterci giocare sui nostri sistemi egodere dello stile fantastico, dellagrafica colorata e vivace, dellacolonna sonora superba, dei controllidi guida intuitivi e dell'affascinantetrama che Bastion ha da offrire.

Limbo

Come Bastion, Limbo è stato

originariamente rilasciato per XboxLive Arcade nel 201 0 ma, a partire daMaggio 201 2, il gioco è disponibileanche per la piattaforma Linux,giusto in tempo per essere incluso inHumble Indie Bundle V. Limbo è ilprimo gioco mai sviluppato daPlaydead. È un rompicapo apiattaforme 2D a scorrimentolaterale, interamente in bianco enero dall' inizio alla fine. Propriocome Amnesia e Bastion, vi trovatein un mondo piuttosto lontano edecisamente violento. Inoltre, più omeno come Amnesia, il personaggioprincipale non ha completamentearmi. Dovrete invece risolvere moltienigmi per sopravvivere, talvoltabasandovi sull'ambiente circostanteper sconfiggere i vostri nemici.Quando non riuscirete a risolvere glienigmi, il ragazzo soffre una mortegraficamente molto violenta. Anchese in bianco e nero, la grafica è unodegli aspetti principali di Limbo.Giocarci vi farà sentire quasi comeguardare una vecchia pellicola muta,in bianco e nero, in un teatrofatiscente e con un proiettore chenecessita di essere sostituito subito.Gli enigmi vanno da facile a moltodifficile da risolvere. Ad ogni modo ilgioco è molto coinvolgente e puòessere finito in 1 5 ore. Una voltapartiti è difficile smettere. I controllisono piuttosto standard e lineari. I l

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GIOCHI UBUNTUragazzo nel gioco può soltantomuoversi solo da sinistra a destra,saltare, e afferrare cose, che sia unafune, una scatola o una canoa. I lgioco ha un approccio moltominimalista in qualunque aspetto,dal suono e le grafiche ai controlli ela trama. Dall' inizio fino alla fine,l'unica cosa che sapete è che ilragazzo è in missione alla ricerca disua sorella. A causa della sequenzadi morti spesso raccapriccianti, nonsi può fare a meno di chiedersi comemai il gioco abbia avuto unaclassificazione ESRB di T invece cheM. Forse, se il gioco fosse stato acolori e avremmo potuto vedere ilsangue rosso, sarebbe statoclassificato "Mature" (ndt. gioco peradulti) .

Altri giochi e conclusioni

Nel momento in cui scrivo ci sonootto giochi disponibili che farannoparte di Humble Indie Bundle V.Originariamente, i giochi inclusi nelpacchetto erano Amnesia, Limbo,Superbrothers: Sword and Sorcery,Psychonauts e Bastion, se avevate

pagato più dell' importo medio almomento dell'acquisto. Quindi, il 7giugno, sono stati aggiunti altri tregiochi per tutti coloro che avesseropagato di più dell' importo medio.Questi giochi erano Braid, SuperMeat Boy e Lone Survivor. Forse igiochi saranno recensiti in uno deiprossimi numeri di FCM.

Complessivamente il rilascio diHumble Indie Bundle V è stato ungrande successo. Nelle prime 1 5 oredal rilascio, il Bundle ha già vendutopiù copie del precedente Bundle piùvenduto: Humble Indie Bundle IV.Nel momento in cui scrivo, Humble

Indie Bundle V ha venduto 522042copie. Da Humble Indie Bundle 1 , gliutenti Linux hanno pagato in mediapiù degli acquirenti Windows e Mac.Potrebbe essere questo il fattoreche complessivamente ha portatoprogressi così grandi e significativinei giochi per Linux. Èindubbiamente difficile negare chela comunità Linux sia disposta aspendere soldi per giocare aivideogame e un bel po' di aziendedei videogiochi hanno preso atto diciò. Le aziende indipendenti nonsoltanto hanno approfittato dellevendite di Humble Indie Bundle, maultimamente si è anche parlato tanto

della creazione di un port di Steamper Linux, rendendo così disponibileun intero mondo di videogiochi perchi di noi ama giocare su Linux.

Per il più recente Bundle andatesu: www.humblebundle.com

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II LL MMIIOO DDEESSKKTTOOPP

Qui c'è il mio desktop con uno sfondodinamico generato da uno script perla shell con conky. Ho un ASUS F50Qcon 4 GB di memoria, un Dual CoreIntel Pentium T3400 a 1 .6 GHz, undisco rigido da 320 GB e Ubuntu1 2.04 Precise Pagnolin.

Uso il tema Radiance e Faenza per leicone. Uso il dock cairo-dock (senzaopengl) .

Mamadou Sow

Questa è la vostra occasione per mostrare al mondo il vostro desktop o PC. Mandate le vostreschermate e foto a: [email protected] includendo una breve descrizione del vostrodesktop, le caratteristiche del PC e qualsiasi altra curiosità sulla vostra configurazione.

Questo è il mio desktop: Ubuntu a 32-bit con Lucid. Pc LenovoH31 0: Intel Dual Core 3.0 GHz CPU, 1 GB RAM e 500 GB di DiscoRigido.

Lo sfondo è di Screen Widget Less, New Wave il tema di Gnome2.

L'altro SO è Linux Mint Maya a 32-bit con Cinnamon, che è ilsistema operativo principale della macchina.

Trong Dũng Võ

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IL MIO DESKTOP

Ho cominciato ad usare Ubuntu 4mesi fa e penso di essernedipendente ora. Amo Ubuntuperché è mio, posso cambiare ognicosa qui o addirittura rifarla da me;uso conky, Gimp, stellarium,chromium, pidgin e molti altriprogrammi che sono disponibili perUbuntu.

I l mio sistema:CPU: Intel core i5RAM: 4 GBGrafica: nvidia 630M (2 GB)SO: Ubuntu (1 2.04)

SaMaN

Ho cominciato ad usare Ubuntudall'Aprile 201 2 quando è statarilasciata la versione Precise.Sotto ci sono le specifiche del mioPC portatile.

Modello: Sony Vaio VGN-FW248JSS: Ubuntu 1 2.04 LTSProcessore: Intel Core2Duo CPUP8400 @ 2.26 GHzHDD: 250 GBRAM: 4 GB

Amo la libertà, il software liberoe, ultimo ma non menoimportante, le distribuzioniGNU/Linux.

Navid Emami

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SOLUZIONI DEI GIOCHI

CODEWORD

I g iochi Codeword e 1 6x1 6 Sudoko sonocopyright, e gentilmente forniti da, ThePuzzle Club - www.thepuzzleclub.com

SUDOKU

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CCOOMMEE CCOONNTTRRIIBBUUIIRREEFull Circle Team

Editor - Ronnie [email protected] - Rob [email protected] - Les Pounder & [email protected]

Editing & ProofreadingMike Kennedy, Lucas Westermann,Gord Campbell, Robert Orsino,Josh Hertel, Bert Jerred

I nostri ringraziamenti a Canonical, Ivari team traduttori attorno al mondoe Thorsten Wilms per il logo di FCM.

FULL CIRCLE HA BISOGNO DI TE!Una rivista non è una rivista senza articoli e Full Circle non èun'eccezione. Abbiamo bisogno delle tue opinioni, storie, desktop, how-to, recensioni, e qualsiasi altra cosa che vuoi dire ai tuoi compagni utentidi *buntu. Manda i tuoi articoli a: [email protected]

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FCM #66Scadenza :Domenica 07 Ott. 201 2Rilascio:Venerdì 26 Ott. 201 2

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II LL GGRRUUPPPPOO FFCCMM IITTAALLIIAANNOO

Traduttori:Alessandro LosavioAntonio AllegrettiBianca KweyFabrizio NicastroGilberto ContiGiuseppe D'AndreaIrene BontàMattia RizzoloPaolo FolettoRiccardo PadovaniRiccardo VianelloValerio Cellentani

Revisori:Antonio AllegrettiDavide MiceliFabrizio NicastroGiuseppe D'AndreaJacopo ZilioPaolo FolettoRiccardo VianelloRoald De TinoValerio Salvucci

Impaginatori:Fabrizio NicastroMattia RizzoloPaolo Garbin

Edizione eBook:Alessandro LosavioMirko Pizii

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Coordinatori del gruppo: Fabrizio Nicastro - Marco Buono

EENNTTRRAA AANNCCHHEE TTUU NNEELL GGRRUUPPPPOOFFCCMM!!La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunità degliutenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro che hanno scelto didedicare parte del loro tempo libero alla riuscita di questoprogetto. È un progetto veramente aperto: tutti possonocollaborare, in un modo o nell’altro. C’è chi scrive gli articoli,chi li corregge, chi li traduce, chi li impagina e così via.

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