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IL POTERE DI FAR ACCADERE LE COSE - Esther e Jerry Hickswww.MyLifeTV.it - www.MyLifeRadio.it

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Esther e Jerry Hicks

introduzione aiL POTERE

di FAR ACCADERELe COSE

L'ARTE DEl PERmETTERE

Ebook

Traduzione e Testi: Katia PrandoCopertina e Impaginazione: Matteo Venturi

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Premessa

Quando gli studenti sono pronti, ecco comparire il maestro!

di Louise L. Hay,

autrice del best seller Puoi guarire la tua vita

In questo mistero chiamato vita, siamo alla costante ricerca di risposte. Da sempre desideriamo assumere il controllo delle nostre esistenze, ma non sappiamo come fare. Da sempre vogliamo alleviare le paure, quel-le più piccole e intime che nutriamo nei confronti del nostro corpo e delle relazioni più strette, e quelle più grandi verso la morte, lo Stato, e il mondo… e anche quelle che potremmo avere nei confronti della vita su altri pianeti. Il presente libro si occupa di tutto questo. Non importa quali siano le nostre paure o le nostre preoccupazioni, Abraham non solo ha una risposta per noi, ma può fornirci anche un semplice procedimento con il quale possiamo spingerci oltre le paure o i problemi, verso un nuovo livello di soddisfazione esistenziale.







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Credo che i maestri conosciuti con il nome di Abraham, siano alcuni dei migliori su questo pianeta oggi. Le loro parole hanno di certo allargato la mia stessa prospettiva sulla vita. E sono davvero molto grata a Esther e Jerry Hicks per il tempo e la devozione che impiegano nel farci avere que-sti insegnamenti qui e ora. C’è un momento e una stagione per espandere il proprio sapere, e quel momento è adesso. E tu sei fortunato e già ricco solo per il fatto di avere questo libro tra le mani. Conosco Abraham, e Jerry ed Esther Hicks da molti anni. Nell’istante in cui ho sentito le parole di Abraham, ho percepito una profonda connessio-ne. “Questo è un maestro che sta facendo davvero un ottimo lavoro”, pen-sai. E più assorbivo i suoi insegnamenti, più lo apprezzavo come maestro. Nel tempo, giunsi a conoscere Jerry ed Esther. Rimasi particolarmen-te impressionata dal modo in cui vivevano questi insegnamenti. Mi trovai davanti a due persone piene di gioia, che manifestavano espe-rienze positive ad ogni angolo. Si amavano l’un l’altra e amavano la vita più della maggior parte delle persone che conosco. Mi è piaciuto molto vedere come sembravano sempre comunicare l’un l’altra con gioia e risate. Fa veramente bene al cuore vedere persone che si godo-no la vita fino in fondo, costantemente. A Hay House siamo davvero orgogliosi di essere gli editori di questa serie di libri e di avere ora la possibilità di diffondere il loro lavoro al pubblico di tutto il mondo. Chiedi e ti sarà dato, il primo libro della serie, è stato definito (dall’autore di best seller Wayne Dyer) “una pietra milia-re dell’editoria che offre un modello per la comprensione e la realizza-zione del tuo stesso destino”.







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Questo libro, il secondo della serie, ti porta ancora più in profondità, dentro di te. Aiuta a costruire la sicurezza interiore, perché ora scoprirai che disponi di innumerevoli strumenti che ti aiutano a prenderti cura di qualsiasi situazione tu ti trovi a dover affrontare. Mentre cresce la sicu-rezza in te stesso, impari che puoi realizzare qualsiasi cosa. Imparerai ad abbandonare i conflitti e a praticare invece l’arte del permettere. Sarai anche piacevolmente sorpreso di scoprire come è facile vivere la vita con gioia, così come hai sempre desiderato fare. Ti suggerisco di fare come me, e di tenere entrambi i libri sul comodino per una lettura mattutina e una serale. Dormirai meglio, comincerai la giornata permettendo solo al bene di entrare nella tua vita… e così facendo starai meravigliosamente!

- Louise







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Prefazione

di Jerry Hicks

Hai mai considerato la tua evoluzione personale alla luce di quegli eventi che sono stati i maggiori catalizzatori del tuo successivo senso di appagamento? Nel tuo album personale dei ricordi piacevoli, hai messo via le immagini di quei momenti durante i quali ti è sembrato di essere stato spinto verso la realizzazione, il raggiungimento o la manifestazione di ciò che davvero volevi essere, fare o avere?Ti capita di ricordare, provando grande riconoscenza, quelle persone, libri e situazioni apparentemente casuali che ti hanno offerto parole o esperien-ze, portatrici di una viva scintilla di chiarezza filosofica?Puoi chiamare queste brevi esperienze punti di svolta; chiamarle croce-via; chiamarle cartelli stradali sul tuo cammino; e persino pietre di paragone rappresentative di un momento in cui provi una sensazione particolare di Ben-Essere… ma forse non ti sei reso conto del loro effetto positivo e duraturo sulla tua vita?Ho iniziato a scrivere questa prefazione parcheggiato sulla strada ster-rata di casa nostra che si estende tra il French Broad River e lo stagno







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delle anatre nella Biltmore Estate. Mia moglie Esther e io teniamo seminari qui ad Asheville, Carolina del Nord, ormai da 15 anni. Questo posto lungo il fiume è uno dei nostri preferiti da visitare perché lo con-dividiamo prima con le ochette nate in primavera, e poi più tardi, in autunno, con migliaia di oche canadesi nel periodo delle migrazioni, quando sapientemente si fanno strada nei cieli; così pure noi, attraver-siamo le diverse stagioni, nel nostro continuo andare avanti e indietro per la nazione. Così, eccomi qui seduto, nel momento più felice della mia vita a fare ciò che mi dà così tanto piacere. Sto scrivendo questa prefazione con l’intento di darti alcune ragioni concrete per mettere in pratica (in modo che tu possa deliberatamente sperimentare di più di ciò che sei veramente) gli insegnamenti di Abraham. Ci viene ricordato che, Le parole non insegnano, i fatti della vita sì. E malgrado questo sia un libro fatto di parole, quelle potenti che stai per leggere qui, ti riveleranno una nuova edificante prospettiva, che puoi trasformare in nuove convinzioni che ti faranno stare bene. Queste nuove convinzioni possono a loro volta, in virtù delle Leggi naturali dell’Universo, generare esperienze di vita inedite e piene di gioia… e dall’alto di queste esperienze felici, scoprirai molto più di quel sapere che serve alla vita per rafforzarsi e di cui sei alla ricerca. Mi aspetto che questo libro diventi per te uno di quei tesori da custodi-re per sempre come guida chiarificatrice per tutto quello che vorrai essere, fare o avere. Se da questo libro avessi ricevuto anche soltanto la profonda consapevolezza che ha cambiato la mia vita, ossia che sono io a creare la mia stessa verità, mi avrebbe fatto comunque un ottimo







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servizio. Leggere che le “verità” non sono altro che convinzioni mante-nute per un certo periodo di tempo, e che le “convinzioni” non sono altro che pensieri fatti per un certo periodo di tempo, ha veramente raf-forzato la mia consapevolezza dello straordinario potere del pensiero.Di recente, ho sentito le dichiarazioni rilasciate da un imprenditore di grande successo (quando gli fu chiesto come facesse ad avere così tanto successo), “Penso in grande… Dal momento che devo pensare, molto tempo fa mi domandai, Perché non pensare in grande?”. Questa è una dimostrazione dello straordinario potere del pensiero. Molti anni fa, ricordo di aver letto una cosa scritta da uno dei più grandi geni del ventesimo secolo a livello mondiale. Diceva, infatti: “La mag-gior parte delle persone usa meno dell’uno per cento del suo vero poten-ziale… Il novantanove per cento del potenziale di essere, fare o avere, non viene mai sfruttato durante l’intero arco della vita.” Questo libro, Il potere di far accadere le cose, rivela i processi dinamici per attingere di più al tuo potenziale inespresso, in questa vita. Ti sei mai chiesto quanto potenziale di gioia resti inespresso dentro di te? A un certo livello di coscienza, sei mai stato consapevole, persino durante i momenti più feli-ci della tua vita, che c’era ancora così tanta gioia da sperimentare?Per quanto il tuo corpo ti sembri perfetto, o per quanto funzioni al mas-simo, non hai mai pensato che possa migliorare? E quando pensi a quel-le piacevoli esperienze di vita relazionale che hai condiviso con quelli le cui vite hai toccato mentre diventavi l’Essere che sei ora, non pensi che là fuori debbano esserci molte più relazioni speciali con persone molto più affascinanti che aspettano solo che tu le attragga nella tua vita?







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Tra poche pagine incontrerai Abraham, “maestri di maestri”, come sono soliti chiamarsi. (Per chi è nuovo a questi insegnamenti, basti dire che spesso ci si rivolge ad Abraham al plurale perché si tratta di una Coscienza Collettiva). Abraham è stato descritto da uno dei più insigni autori e filosofi al mondo come “i più grandi maestri sul nostro pianeta oggi…”. E quando incontrai Abraham per la prima volta vent’anni fa, anche io fui attratto dalla loro capacità di insegnare, e ciò che volevo sapere più di tutto era: Come posso aiutare gli altri a raggiungere il successo economico?Ricordo (mentre vivevo su un camper Volkswagen) di aver letto il clas-sico di Napoleon Hill, Think & Grow Rich, dove dice: “Quando la ric-chezza inizia ad arrivare, lo fa così rapidamente e con così grande abbondanza che ti chiedi dove sia stata per tutto quel tempo…”Think & Grow Rich di certo mi diede ciò che cercavo. Dopo aver sco-perto quel libro su un tavolino in un piccolo motel del Montana (e dopo aver fedelmente applicato i principi in esso esposti), la mia vita è pas-sata, in pochi anni, da un guadagno appena sufficiente nell’industria dello spettacolo a “non dover andare a lavorare”, mettendo in piedi e godendo i frutti di una società di distribuzione multi milionaria. A chiunque volesse ascoltarmi, ho sempre confidato che attribuisco il mio successo ai principi imparati nel libro di Hill.Questi principi avevano funzionato così bene per me che presto comin-ciai a usare Think & Grow Rich come libro di testo per insegnare ai miei soci in affari ciò che avevo imparato. Tuttavia, dopo aver trascor-so qualche anno facendolo, mi resi conto che solo alcuni dei miei “stu-







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denti” avevano sviluppato affari da milioni di dollari. Malgrado ce ne fossero molti che avevano realizzato successi più che modesti, ce n’erano altri che sembravano invece non aver raggiunto nessuna cresci-ta economica, a prescindere da quanti seminari sull’argomento avesse-ro frequentato. Dopo circa dieci anni di tutto questo, e dopo aver raggiunto tutti i miei obiettivi lavorativi originari, iniziai a cercare risposte su come avrei potu-to aiutare più efficacemente il maggior numero di persone a realizzare i loro desideri… e da quella “richiesta”, a Esther e a me fu aperta la strada che portava agli Insegnamenti di Abraham.Non c’è spazio a sufficienza in questa breve prefazione per spiegare nel dettaglio chi, o cosa, sia Abraham, né come accadde che lo incontrassimo, ma se questo genere di notizia è di tuo interesse, puoi scaricare gratuita-mente 74 minuti di registrazione della Presentazione di Abraham sul nostro sito: www.abraham-hicks.com. Oppure puoi acquistare i dvd sulla legge dell’attrazione con gli insegnamenti di Abraham, pubblicati in Italia da Edizioni MyLife.Qui di seguito, tuttavia, riporto un riassunto della nostra esperienza con Abraham: a Esther e me fu detto che calmando la mente (meditando) 15 minuti al giorno, avremmo ricevuto le risposte alle nostre domande, e sebbene Esther avesse sperimentato alcune sensazioni fisiche molto intense la prima volta che meditammo insieme, fu solo dopo nove mesi di meditazione quotidiana che sperimentammo una qualche forma significativa di comunicazione intellettuale. Intellettuale, nel senso che poiché la testa di Esther aveva cominciato a muoversi in modo metodi-






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co, scoprimmo che il suo naso stava tracciando delle lettere, una specie di sillabazione di parole su un’invisibile lavagna nell’aria: “IO SONO ABRAHAM…”Per citare la definizione che Abraham diede di sé:

Abraham non è una coscienza singola come senti di esse-re tu stesso nel tuo corpo individuale. Abraham è una coscienza collettiva… Esiste un Flusso di Coscienza Non Fisico, e quando uno di voi fa una domanda, ci sono molti, molti punti di Coscienza che si incanalano attra-verso quella che sembra essere l’unica prospettiva (per-ché in questo caso c’è un essere umano, Esther, che la sta interpretando o articolando), quindi a te sembra che sia unica… Noi siamo multidimensionali e poliedrici e certa-mente dotati di una coscienza multipla…

Iniziai immediatamente a fare domande e Abraham iniziò a rispondere, all’inizio sillabando le parole per mezzo del naso di Esther. In seguito la comunicazione si è evoluta con Esther che traduceva i blocchi di pensiero Non Fisico di Abraham nella nostra lingua con la sua macchi-na da scrivere, e pochi mesi dopo, Esther cominciò a pronunciare paro-le attraverso i pensieri che stava ricevendo da Abraham. Una paio di anni prima, avevo scoperto i libri di Seth (in essi Jane Roberts e Robert Butts descrivono come avessero ricevuto, in un modo simile, il materiale confluito poi in quei libri di successo). Così, com-presi che ci stava capitando qualcosa, ma per quel che ne sapevamo,







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nessuno di noi stava chiedendo, o si aspettava di ricevere quell’espe-rienza per noi stessi. Io mi aspettavo, e stavo chiedendo, come fare per insegnare con maggior efficacia agli altri a ottenere più successo nelle loro vite, ma non attraverso questa strada. Sia Esther che io volevamo la saggezza che Abraham ci stava offrendo, ma eravamo preoccupati di come qualcosa di così apparentemente stra-no come questo fenomeno si sarebbe potuto inserire nelle procedure e prospettive della nostra attività ben avviata. Per me, i miei principi di lavoro dovevano poter essere facilmente appresi/insegnati. Spesso affermavo che il mio intento era quello di far elevare le persone che avevano a che fare con me, o di lasciarle com’erano, ed era mia inten-zione (e lo è ancora) che nessuno regredisse come risultato del suo incontro con me. Per Esther, i principi dovevano semplicemente dimo-strarsi utili per stare bene una volta messi in pratica. Esther, all’inizio, provò una certa resistenza fisica naturale verso l’espe-rienza di Abraham. Per esempio, quando ebbe inizio questa cosa di “parla-re per Abraham”, si sedeva su una poltrona, gli occhi serrati, le mani aggrappate ai braccioli della poltrona, con la voce resa stridula per via di quella postura tesa. Col passare degli anni, e dal momento che migliaia e migliaia di persone continuavano a evocare le risposte di Abraham attraverso Esther, il suo corpo iniziò a rilassarsi. Prima aprì gli occhi, poi iniziò a muovere le mani e le braccia; qualche anno dopo, il suo corpo passò dalla posizione seduta a quella in piedi (sostenuto da una sedia o da un leggio) fino a muoversi con grazia da un posto all’altro.







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Parallelamente, con il rilassamento del suo corpo, giunse anche la distensione della voce. Se ascoltassi una delle nostre prime registrazio-ni, potresti distinguere quello che definiresti un accento straniero di origine sconosciuta. Ma oggi, dopo quasi vent’anni, la voce che senti non suona tanto diversa da quella di Esther. Ciò che potresti individua-re come diverse sono quelle che chiamerei le posizioni intellettuali e comportamentali di Abraham.Un’altra cosa prima di chiudere questa Prefazione: se hai letto il nostro libro precedente, Chiedi e ti sarà dato, avrai già appreso che Abraham insegna che siamo qui sulla Terra a vivere questa esperienza materiale per la gioia creativa che deriva dal viaggio, e che non siamo qui per siste-mare o fare qualcosa. Abraham insegna che tutto ciò che ciascuno di noi vuole o fa dipende solo dal fatto che nel realizzarlo, crediamo di poterci sentire meglio… e Abraham ci dice che non c’è niente di più importante del sentirsi bene…Quindi, se non siamo qui per sistemare o fare qualcosa, come possiamo sapere se la nostra vita sulla Terra è stata un successo? Abraham ci insegna che il successo non si misura con le cose materiali che otteniamo o con gli oggetti che raccogliamo. Abraham ci dice che il successo si misura con il livello di gioia che sperimentiamo durante il nostro viaggio esistenziale. E così, se cerchi le prove del successo di qualcuno utilizzando gli inse-gnamenti di Abraham, basta fare attenzione alla quantità di gioia che sta vivendo in quel momento, perché tutto quello che diciamo, faccia-mo o tentiamo di essere (qualsiasi cosa sia!) è solo perché vogliamo stare meglio.







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Potresti scoprire che ricchezza, salute, relazioni o realizzazioni materiali non sono ciò che ti rende felice. Ma potresti restare sorpreso di sapere che trovando e mantenendo deliberatamente il tuo equilibrio vibraziona-le sul cammino verso la gioia, attrarrai anche tutto ciò che desideri esse-re, fare o avere, compresa la felicità. Esther e io, da ormai due decenni, usiamo gli insegnamenti di Abraham per fare in modo che la nostra relazione reciproca si mantenga ricca di diverti-mento. Abbiamo attratto attorno a noi uno staff di impiegati brillanti, pia-cevoli, estremamente capaci, e fornitori esterni che permettono agli aspetti commerciali legati all’evoluzione di questa filosofia di fluire in modo uni-forme e di crescere. Abbiamo attratto a noi anche amici e soci in affari grandiosi, senza dimenticare la gioia dei ricordi legati alle persone con cui personalmente non interagiamo più. La nostra salute è perfetta: niente dottori (eccetto che come amici), nessun esame clinico e nessuna assicurazione sanitaria – sì, talvolta accade un inconveniente fisico, ma si risolve rapidamente da solo se recuperiamo il nostro equilibrio energetico. Dal punto di vista finanzia-rio, l’anno scorso abbiamo pagato in tasse una somma più grande dei profitti complessivi ricevuti in tutti gli anni che hanno preceduto l’ap-prendimento dei principi delle intenzioni deliberate. E soprattutto, non conosco altre due persone più felici di noi (eccezione fatta per i nostri nipoti Laurel, Kevin e Kate). Esther e io giriamo l’America presentando i seminari Art of Allowing – L’arte del permet-tere - a migliaia di persone in circa 60 città ogni anno. Guidiamo il nostro “mostro” (la conversione Marathon del pulmino turistico della







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Prevost di 13 metri), con la scritta sul retro, a lettere cubitali ammic-canti: LA VITA DEVE ESSERE UNO SPASSO.Forse lo senti anche tu, ma ricordo che è dall’età di cinque anni che nutro il desiderio di aiutare gli altri a vivere esistenze più felici. E così, con l’evolvere della mia vita, ho trovato molte strade diverse per esprimere e mettere in pratica questo precetto. Mentre scrivo questo testo per te, sono così riconoscente a quelle persone (troppe anche solo per pensare di men-zionarle tutte qui) che hanno influenzato la mia vita felice. E sebbene pro-babilmente non possa ringraziare gli insegnamenti di Abraham per aver effettivamente attratto Abraham, di certo sono loro grato per la sostanziale evoluzione materiale di questo messaggio. Li ringrazio anche per il livello di gioia che Esther e io viviamo in quanto benedetti dall’opportunità di creare diversi mezzi di proiezione e diffusione della loro filosofica spiritua-lità pratica basata sulla gioia.

- dal profondo del mio cuore, Jerry

[Dal momento che non sempre ci sono parole per esprimere perfettamente i pensieri Non Fisici che Esther riceve, talvolta lei forma nuove combinazioni di parole, oppure ne usa di note in modo insolito (per esempio, mettendo la lettera iniziale maiuscola quando normalmente andrebbe minuscola) per esprimere nuovi modi di considerare la vita].







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Introduzione ad Abraham

di Esther Hicks

Ciao, mi chiamo Esther e sono l’interprete della vibrazione di Abraham. Abraham mi ha spiegato che sono in grado di ricevere, a un livello inconscio del mio Essere umano, la loro intenzione vibrazionale. Dice che ricevo que-sti segnali, come quelli emessi da una radio, a livello inconscio, e che poi li traduco nel loro equivalente in parole. Mi ha spiegato che faccio da ponte tra il mondo materiale, sul quale io sono focalizzata, e quello Non Fisico sul quale loro sono focalizzati. All’inizio della ricezione dei loro messaggi, mi disse che ero un’inter-prete particolarmente brava perché non avevo forti pregiudizi o opinio-ni che avrebbero reso difficile per me riceverli distintamente. Disse che non era da molto che avevo smesso di preoccuparmi di ogni cosa e di mettere in discussione tutto. Per lo più, prendevo la vita come veniva, e mi trovavo in una situazione vibrazionale particolarmente favorevole quando stabilii il primo contatto con Abraham.Abraham mi ha spiegato che tutti sono in grado di ricevere informazioni dal Non Fisico, come faccio io. Proprio come ciascuno di noi ha la possi-bilità di scrivere musiche bellissime o dipingere quadri incantevoli, è tutto







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là fuori a nostra disposizione, basta attingervi, in qualsiasi momento, dovunque siamo. E proprio come ci sono tantissimi modi in cui le persone interpretano la musica o l’arte, così esiste un’enorme varietà di modi con i quali le persone interpretano l’Energia Non Fisica. Alla luce di ciò, docu-mentiamo sempre quello che traduco da Abraham come Abraham-Hicks nel tentativo di distinguere la mia traduzione particolare da quella di altri. Abraham, quando iniziai a far loro da interprete, mi suggerì di non leg-gere quello che gli altri avevano scritto o stavano scrivendo, perché desiderava che la mia traduzione di ciò che diceva (Abraham) non fosse condizionata da opinioni altrui. Non voleva che mi preoccupassi del fatto che potessi attingere, anche inconsciamente, da informazioni prese da altri libri o persone. Voleva che mi sentissi sicura di essere in effetti, un’interprete pura di ciò che mi stavano offrendo. Ora, dopo tutti questi anni, di tanto in tanto prendo un po’ qui un po’ lì ciò che altri ci hanno inviato, e riesco sempre a percepire la compatibi-lità vibrazionale, o la mancanza di essa, quando leggo. Abraham mi ha assicurato che a questo punto non corro più il rischio di ostacolare la piena comprensione del loro messaggio quando leggo, ma mi accorgo comunque che spesso mi ci vuole un po’ di tempo per sintonizzarmi davvero sul loro pensiero puro. Così, sebbene molte persone ci inviino con amore libri, manoscritti o informazioni in diversi formati, io prefe-risco non leggerli, perché è mia intenzione tradurre nel modo più tra-sparente possibile ciò che Abraham trasmette attraverso me.Abraham mi ha spiegato che pensiero per pensiero, frase per frase, discussione per discussione, noi (Abraham ed Esther) abbiamo trovato







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il modo esatto e unico per spiegare i loro insegnamenti che continuano a espandersi e chiarirsi. Loro offrono un blocco di pensieri e io faccio del mio meglio per trovare (inconsciamente) le parole concrete che dipingano nel modo più accurato ciò che vogliono dire. E quando le mie parole e i messaggi di Abraham coincidono, ci scateniamo… E ogni volta che affrontiamo lo stesso argomento, la chiarezza aumenta.Che spasso che è per me! Posso sentire l’amore, il potere e la gioia che Abraham prova nel processo di comunicazione attraverso di me. Quasi ogni giorno ci viene chiesto di tenere un seminario Abraham-Hicks da qualche parte all’altro capo del mondo, e la nostra agenda degli eventi cresce ogni anno di più. Tuttavia, a questo punto, non è possibile fare qualcosa di più a meno di interrompere ciò che già stiamo facendo. Jerry e io consideriamo parte del nostro lavoro incontrare il maggior numero di persone possibile (tramite un formulario domanda-risposta) cosicché il messaggio di Abraham possa continuare a espandersi, e non c’è cosa che ci dia più gioia di stare in una stanza piena di appassiona-ti partecipanti del seminario Art of Allowing che sono venuti da noi con nuove domande per Abraham.Le domande che le persone rivolgono ad Abraham, così come quelle che sorgono spontaneamente nel corso della nostra esistenza personale, fanno sì che il messaggio di Abraham continui a chiarirsi e a espander-si. E tutte le volte che Abraham offre un suggerimento di qualsiasi tipo, Jerry e io facciamo sempre del nostro meglio per comprenderlo e appli-carlo alle nostre vite. Nel corso degli anni Abraham ci ha offerto nume-rosi processi: affettuosamente loro si definiscono eterni emettitori di







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procedimenti. Così, ogni volta che ne offrono uno, cerco sempre l’oc-casione di applicarlo alla mia vita, e i miei sforzi ricevono sempre riscontri immediati e soddisfacenti. Quando osservo il modo meravi-glioso in cui viviamo e i sorprendenti risultati che stiamo sperimentan-do in ogni ambito della nostra esistenza, quando sento la sicurezza che deriva dalla consapevolezza che siamo noi a creare la nostra realtà e la soddisfazione di aver creato una realtà tanto meravigliosa, voglio che tutti sappiano ciò che noi abbiamo scoperto. Teniamo all’incirca 60 seminari ogni anno e guidiamo di città in città con il nostro fantastico pulmino che Abraham affettuosamente chiama “il mostro”. Continuiamo a trovare adorabili posti dove sostare, fare le nostre passeggiate e scrivere libri. Per trovare un luogo dove stare a meraviglia una delle chiavi importanti è rilassarsi, e ricevere i messag-gi di Abraham. Quando siamo a casa in Texas, ho tanti posti tranquilli, isolati e belli tra cui scegliere dove poter ricevere la voce di Abraham. Ma il mio preferito, rimane sempre la nostra meravigliosa casa sull’al-bero. Sento sempre una felice anticipazione di ciò che Abraham mi dirà mentre mi arrampico sulla cima dell’albero con il mio computer porta-tile e mi sintonizzo con la deliziosa Energia di Abraham. Mentre chiudevo gli occhi e mi rilassavo, aspettando di iniziare a rice-vere quello che sapevo sarebbe stato un altro libro meraviglioso, Abraham mi disse: “Esther, queste parole fluiranno con facilità. Così tanti lettori stanno leggendo Chiedi e ti sarà dato, e le loro richieste di chiarimenti ci stanno già raggiungendo. Quindi, scrivere questo libro, che è diverso dal primo seppure ne rappresenti una continuazione,







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sarà una cosa facile per te. Goditela. Noi stessi condividiamo la gioia che provi per la casa sull’albero. Ora, cominciamo…”

Hai appena letto l'introduzione al libro

"Il Potere di Far Accadere le Cose",

ma tanto altro ti attende dentro le pagine del libro,

questo è un breve elenco di alcuni degli argomenti trattati:

Salute Peso

Declino Fisico Affaticamento

Relazione Figli

Matrimonio Genitori

Colleghi Lavoro

Carriera Denaro

Debiti Abbondanza

... e tanti altri ....

Per ognuno di questi argomenti imparerai

come mettere in pratica la Legge dell'Attrazione

per cambiare in meglio questi aspetti.






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