GOP - Tredici a tavola - compagniateatralegop.com · Allora vado a tentare d’infilare la camicia...

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C:\Documenti\gop\GOP - Tredici a tavola.doc 24/03/2006 di Marc Gilbert Sauvajon versione italiana di Ada Pasquato Montereggi

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C:\Documenti\gop\GOP - Tredici a tavola.doc 24/03/2006

di

Marc Gilbert Sauvajon

versione italiana di

Ada Pasquato Montereggi

Tredici a tavola

Personaggi ed interpreti

Maddalena Vergottini Valerie SeverinAntonio Vergottini Dario RadaelliFederico Giovanni Bassidottor Astolfo Pelosoni Luigi PescosolidoConsuelo Koukouwscko Erika MacchiavelliVeronica Carrara Cinzia LocatelliGiancarlo Carrara Luca BiavaAmleto De Palla Fabio Ligari

regia Roberto Cavalliaiuto regia Patrizia Cavalliscenografia Cristian Ceredaeffetti scenici, musiche Giusy Radaelli

scenografia

albero di natale addobbato13 pacchetti regalodivano 2/3 posticarrello o mobiletto porta liquoribottiglie di liquorebicchieritavolino porta telefonotelefonoagenda telefonicablock notesbiroscatola sigarettebottiglia champagne3 bicchierivassoiopacchetto bomba (Consuelo & Maddalena)pistola (Consuelo)orecchini (Veronica)portafogli di coccodrillo (Dottore)pergamena sentenza (Consuelo)bottiglia di aceto (Federico)sali (Federico & Dottore)rossetto (Veronica)gemelli (opzionale)foto & portafoto (Antonio)

Sono le dieci di sera della vigilia di Natale.Piccolo salotto molto elegante di Maddalena e Antonio Vergottini a Milano.Una porta a due battenti , verso il fondo a sinistra, dà sul pianerottolo del primo piano della loro casa privata.Aprendo la porta s’intravede la prima parte delle scale che dal pianerottolo porta al piano terra.Una seconda porta ad uno solo battende, a destra, conduce alla stanza di Antonio e di Maddalena.Sopra una piccola tavola, un apparecchio telefonico, ed una fotografia incorniciata di Antonio, visibile a pubblico.In una parte della stanza un bell’albero di Natale, molto bene addobbato.Tra i lumi ed i palloncini colorati , s’intravedono pacchettini di misura e forma diversa l’uno dall’altro, attaccati ai rami.La stanza è vuota.

Tredici a tavola Atto 1 1

ATTO 1

All’alzarsi del sipario si sente la voce di Antonio cheprotesta.

Antonio(entra da sinistra Antonio seguito da Federico. Antonioè nervoso)

Uffa, io ci rinuncio.

FedericoMi faccia il favore di non innervosirsi, signore !

AntonioIo non mi innervosisco. Dico che non entrerò mai inquesti calzoni, ecco tutto. È un supplizio indossareun vestito diventato stretto, quando ci aspetta unacenetta a base di patè, tartufi, ostriche echampagne.

FedericoPer favore, signore, si ritiri più che può “ventre indentro” come dicono sotto le armi.

(Antonio obbedisce. Federico tenta con fatica diallacciare i calzoni).

Fatto signore.

AntonioGrazie Federico.

FedericoIl signore si sente meglio ?

AntonioCome una vespa incinta.

FedericoA poco a poco la stoffa cederà.

AntonioO io o la stoffa, uno dei due dovrà pur cedere .... Etu credi che riuscirò a introdurvi la camicia ? Mai !

FedericoSperiamo bene per la giacca.

AntonioAh no, mi ribello all’idea di sentirmi scoppiare dentrol’armatura di una giacca in una sera di baldoria.

FedericoSe il signore si sente troppo stretto .....

AntonioStretto ? Mi pare di essere tagliato in due.

FedericoBisogna riconoscere che il signore da qualchetempo tende a .... dilatarsi.

AntonioVuoi dire che sono ingrassato ? È vero. La gola,Federico, la gola. Ah, se tu mi avessi conosciutocinque anni fa, prima che incontrassi mia moglie.

FedericoIl signore dovrebbe fare un po’ di moto.

AntonioÈ un consiglio che si dà molto volentieri agli altri.Allora vado a tentare d’infilare la camicia nei calzoni.Vieni a darmi una mano.

(fanno per uscire verso sinistra)

Maddalena(entra da destra Maddalena. È ancora in vestaglia, mapettinata e truccata. Non avrà che da infilarsi l’abito dasera. In mano ha un foglio scritto a matita)

Sei qui, caro ? Ho bisogno di te per due minuti.

AntonioDammi il tempo di mettermi almeno la camicia.

MaddalenaA che scopo ? Puoi restare anche così: sembri unfachiro che sta per inghiottire una sciabola.

(a Federico)Federico, portagli la sua vestaglia.

(Federico esce a sinistra)

Antonio(Antonio ne approfitta per baciare teneramenteMaddalena)

Vuoi leggermi il menu ?

MaddalenaLo conosci, no ? Ostriche e caviale, conchiglie digamberi, pernici alla crema, insalata di petti di pollocon tartufi, pere allo zabaione e panettone di Natale.

AntonioTesoro. Tutto preparato da te ?

MaddalenaCerto, meno le ostriche ed il caviale .....

Antonio(riflettendo)

Si capisce. E la perla della nostra cuoca che ci sta afare ?

MaddalenaMi guardava preparare con molta attenzione.

Antonio(sedendosi)

Naturalmente. E dopo averti attentamente guardatafarà come l’altra: ci pianterà per aprire una trattoria.

(con fervore)Sei la donna più straordinaria che io abbia maiconosciuto.

Maddalena(sorridendo con lieve ironia)

Ne hai conosciute tante ?

AntonioCerto. Lo metteresti in dubbio ? E non ho buttato viail mio tempo ... vivendo specialmente a certelatitudini dove l’amore è a portata di mano.

MaddalenaUh ... giurerei che la tua mano sarà sempre statapiù che corretta. Un uomo che ha fatto la gioia dimolte donne non credo che possa, un giorno, fare lafelicità di una sola, poichè io sono felice .....

Antonio(sorridendo)

Davvero ?

MaddalenaCerto ! sono più che felice con te: sono tranquilla.

Antonio(l’abbraccia)

Dopo cinque anni di matrimonio che cosa potreidesiderare di più ?

Tredici a tavola Atto 1 2

(Federico appare portando la vestaglia sul braccio.Aiuta Antonio ad indossarla)

Federico, sono soddisfatto di te, di me, di tutti. Tiaumento lo stipendio.

FedericoNon è per rifiutare, ma il signore mi ha giàaumentato ieri lo stipendio.

AntonioBene. Allora sarà la signora ad aumentartelo. BuonNatale Federico !

(va al camino ad occuparsi del fuoco)

FedericoBuon Natale a lor signori.

MaddalenaGrazie, Federico.

FedericoIl signore e la signora non hanno più bisogno di me?

MaddalenaNo. Non è arrivato nessuno ?

FedericoNo signora, sono appena le dieci. Ad ogni modo ètutto pronto giù nel salone. Andrea si occupa dellochampagne.

MaddalenaMettine da parte qualche bottiglia per il servizio.

FedericoMi sono già permesso di pensarci da solo.

(rivolto ad Antonio)Prego il signore di chiamarmi al momento diindossare la camicia.

AntonioFigurati se ti priverò di questo piacere !

(Federico esce. Antonio si avvicina a Maddalena che,seduta, consulta il foglio che ha in mano)

È la lista dei regali ?

Maddalena(nervosa)

Questa nota mi mette in agitazione. Ho paura diaver dimenticato qualcuno, non faccio cherileggerla. Voglio che la nostra cena di Natale siaperfetta.

AntonioHai avuto il tuo da fare, povero amore mio.

MaddalenaAltrochè ... i Giuffrè che per due volte hannotelefonato di non poter venire. Giancarlo Carrarache si prende l’influenza e il dottor Pelosoni che finoall’ultimo momento non sa se potrà o non potrà ... ECosteroni ? Una volta mi dice che viene con suamoglie, il giorno dopo senza, la sera mi avverte chepotrà la moglie e non lui e alla fine mi conferma cheverrà lui, la moglie e la nipote. In ultimo non vienenessuno. Come vuoi che una povera padrona dicasa perda la testa ?

AntonioNon ci pensare. La tua cena di natale sarà la piùbella di questi anni.

MaddalenaEd ora al lavoro. Ti leggo il nome di ogni ospite conil regalo che gli è stato assegnato e tu verifica se ilpacchetto è sull’albero.

Antonio(andando verso l’albero)

Sono pronto. Ed io comincio dal mio regalo per te.Maddalena Vergottini.

Maddalena(resta a sinistra davanti al divano)

Presente !

AntonioUn paio di orecchini antichi con zaffiri.

MaddalenaTe ne sei ricordato ? Sei un amore. Mi piacevanotanto.

(facendo ora lei l’appello)Antonio Vergottini.

AntonioPresente !

MaddalenaUn paio di gemelli d’oro.

AntonioNo ? Quelli che avevo scovato da Cucci ? I piccoliserpenti con gli occhi di rubino ?

MaddalenaProprio quelli. Sei contento ?

AntonioLietissimo. Li metto subito.

MaddalenaNeanche per sogno ! Tu avrai il tuo regalo almomento che lo avranno i nostri amici.

AntonioVa bene

Maddalena(continuando)

Veronica Carrara: Un rossetto per le labbra inastuccio d’argento.

AntonioVisto. E per il maritino ?

MaddalenaNulla. È a casa influenzato.

AntonioAh, già. Peggio per lui. Dopo ?

MaddalenaCostantino Fantini: Una stilografica in oro ....aspetta, ho scritto qualche cosa tra parentesi maora non capisco. Ah sì, ho scritto “quasi”.

AntonioQuasi ?

MaddalenaQuasi d’oro, placcata oro insomma. È carino Fantini.....

AntonioSì ... ha un’aria gentile. Ma che idea divertenteoffrire una penna stilografica ad un produttorecinematografico. Non scrivono mai.

Tredici a tavola Atto 1 3

MaddalenaFirmano cambiali, quindi scrivono. Gastone Goretti:Un foulard di seta. Sua moglie: Un foulard di seta.Sua figlia: Un foulard di seta.

AntonioSarà un distintivo di famiglia !

MaddalenaMarco Pastorelli: Un accendino d’argento.

AntonioVisto

MaddalenaSignora Pastorelli: Due saliere antiche.

AntonioTi garantisco che le saliere le ha ...

MaddalenaAh sì ? Questa è una gaffe ! Allora le ha viste acasa sua ?

AntonioNo scherzo, alludevo a quelle del suo decolleté.

MaddalenaAh sì !

(ride ma poi bruscamente)Antonio, ti prego di non scherzare su certe cose.Non mi piace. De Palla: Un portachiavi per auto,d’argento ... aspetta ho scritto qualcosa traparentesi ....

AntonioQuasi ?

MaddalenaEsatto, quasi. È in metallo argentato. Raffigura SanCristoforo, è molto carino. vedrai. Maria TeresaTamburini: Una scatola di sigari.

Antonio(sconcertato)

No ?

MaddalenaChe colpa ne ho io se fuma sigari ?

AntonioAnche a tavola ?

MaddalenaSperiamo di no. Olivia Sella ...

(Antonio fa cenno di non sapere chi sia)È una giovane attrice cinematografica. L’amica diFantini.

AntonioSella e Fantini. Sembra di essere all’ippodromo.

MaddalenaOlivia Sella: Un paio di guanti ricamati. DottorPelosoni ....

AntonioLo avrai trattato bene, spero, il nostro dottore.

MaddalenaUn portafogli imitazione cuoio.

AntonioNo, Maddalena, non è possibile. Il dottor Pelosoni èil nostro medico, una persona di famiglia, il tuomigliore amico, non ci ha fatto mai pagare neppureuna visita.

MaddalenaHai ragione, un portafoglio è un oggetto inutile ...

AntonioMa no ! Avresti potuto offrirgli qualche cosa di più ...un portafoglio di coccodrillo, almeno. Con le sueiniziali in oro ... con qualche cosa dentro.

MaddalenaMa è un amico. Imitazione cuoio o coccodrillo per luinon ha importanza. Siamo cresciuti insieme. È ilpensiero che conta.

AntonioMa non è cresciuto insieme a me, ed io gli debbomolto.

MaddalenaTu potrai abbracciarlo e baciarlo !

(piega la lista)Bene. Anche questa è fatta. Ora bisogna che mispicci a vestirmi. Sei sicuro vero che non abbiamodimenticato nessuno ?

AntonioStai tranquilla. Tanti regali quanti sono gli invitati.Tredici in tutto.

Maddalena(incamminandosi verso la camera, si ferma di colpo esi volta verso Antonio )

Antonio hai detto tredici ? Ma è uno scherzo ?Siamo in tredici ?

AntonioMa sì !

MaddalenaÈ impossibile. Andiamo, rifletti, Antonio.

AntonioChe cosa vuoi che cambi anche se rifletto ? Bastacontare.

MaddalenaMa non è possibile. Ti sarai sbagliato.Ricominciamo. Noi due ... il dottore ... Goretti ...Veronica. E fanno sette. Chi c’è ancora ?

AntonioSella e Fantini, nove.

MaddalenaNove. Contiamo lentamente .... Pastorelli dieci ....sua moglie undici .... e Maria Teresa Tamburinidodici. Dicevo bene che eravamo in dodici. Ah, chepaura !

AntonioE De Palla tredici !

MaddalenaE De Palla, tredici ... avevo dimenticato De Palla ....

(si lascia cadere sulla poltrona)Siamo in tredici.

AntonioE con questo ?

MaddalenaSei incosciente, parola d’onore. Tredici ! Siamotredici a tavola. E in una sera coma la vigilia diNatale.

AntonioAh, già. Dimenticavo che sei superstiziosa.

Tredici a tavola Atto 1 4

MaddalenaMa non dire sciocchezze. Non sono affattosuperstiziosa, ma essere in tredici a tavola portasfortuna. È peggio che passare sotto una scala. Èpeggio ancora che mettere il cappello sul letto ....

AntonioAmore mio, cerca di essere ragionevole.

MaddalenaE tutto questo disastro per causa del tuo De Palla.Carino, il tuo De Palla.

AntonioMa che c’entra De Palla, quel poveretto ?

MaddalenaSemplicemente che se quel poveretto nonc’entrasse affatto, noi saremmo in dodici.

AntonioAndiamo, via, non ha importanza ... siamo in tredici,pazienza.

Maddalena(passeggia nervosamente)

La mia serata finirà in un disastro. È fatale.

AntonioTesoro, ti assicuro che ti agiti senza ragione. Rifletti,pensa a tutte quelle persone che fanno a pugni percomprare un biglietto della lotteria il Venerdì e chesia tredici.

MaddanelaD’accordo; Venerdì tredici porta fortuna, mentretredici a tavola è quanto di peggio possa capitare.Valeva proprio la pena che tu avessi tanto viaggiatoper ignorare delle verità così elementari. Comunquebisogna trovare un quattordicesimo. Non sono chele dieci e un quarto. Siamo ancora in tempo.

AntonioLa vigilia di Natale ? Non sarà così facile.Ammettiamo pure che tu riesca a pescare qualcuno,mi domando che pretesto inventerai per cavartela.

MaddalenaNon ha importanza. Per amor di Dio, Antonio,finiscila di crearmi delle difficoltà così terra terra. Stàtranquillo che saprò cavarmela. Passami la rubricatelefonica.

AntonioEccola cara. Ma soprattutto calmati ! Vuoi che tiprepari un Martini ?

MaddalenaFigurati se questo è il momento di bere.

AntonioBeh, io ho sete. Me lo preparo.

MaddalenaAbati ... è in viaggio ... Angioletti, andava in casaPonti .... Amonini ... è sempre a Londra .... Astolfi ...dove è andato a finire Astolfi ?

Antonio(Antonio si prepara un Martini)

L’ultima volta che l’ho visto usciva dalla banca condue agenti di polizia.

MaddalenaAntonio ti prego, non crearmi inciampi.

(continua)

Baglioni ... Berti ... eccone uno, gli telefono.

Antonio(Antonio si siede sul divano a fianco di Maddalena)

È partito da una settimana per raggiungere suamoglie al Cairo.

MaddalenaOgni volta che si ha bisogno di lui ... Brambilla ... iBrambilla allora ?

AntonioAllora diventeremo ventuno, sono in otto.

MaddalenaQuando si è in otto si ha anche un Natale perproprio conto, non verrebbero. Colombo .... chi èColombo ?

AntonioLa ditta che ha sistemato il termosifone.

MaddalenaGià .. Colleoni ! Ecco è l’ideale Colleoni.

AntonioÈ in viaggio di nozze.

MaddalenaAlla sua età ? Disgraziato ! Avrebbe perlomenopotuto mandarci la partecipazione.

AntonioChe vuoi farci, s’è sposato prendendo delleprecauzione. Forse temeva qualche vendetta daparte dell’altra.

MaddalenaL’altra ?

AntonioLo sai bene che da quindici anni viveva con ... comesi chiamava ? Ma sì, lo sai a chi mi riferisco ...quella scocciatrice con un nasone ... è venuta acena da noi due o tre volte in compagnia del suoamico ... aspetta aveva un nome come di salumeria....

MaddalenaSalamini ?

AntonioProprio Salamini. Un disastro ambulante.

MaddalenaStarnutiva ogni due minuti. Ti ricordi ? Aveva ilraffreddore da fieno, Ma certo sono sicura cheaccetterà.

AntonioMa no, Maddalena. Pietà.

MaddalenaFidati di me. Una donna piantata dal suo amante hacerto rifiutato tutti gli inviti. E poi nessuno avràpensato ad invitarla.

(commossa)Povera Amelia. Mi farà piacere rivederla.

AntonioMa se non potevi soffrirla !

MaddalenaLa metterò accanto a te.

AntonioMaddalena !

Tredici a tavola Atto 1 5

MaddalenaAscoltami, Antonio, mettiti bene in testa che invitereilo spazzino se potessi. In queste circostanze Ameliami appare come l’Arcangelo Gabriele. Perciò tiprego di non innervosirmi di più con le tueinsignificanti repulsioni !

(sfogliando e ripassando tutti i nomi)Salamini ... Salamini ... ecco. Salamini Amelia ... hocancellato il numero, che rabbia. Leggi per favore.

AntonioMe ne guardo bene

MaddalenaGrazie sei davvero gentile

(bussano)Avanti

(entra Federico)

FedericoI signori mi scusino, ma stanno arrivando i primiinvitati: il signore e la signora Pastorelli, il signorFantini e la signorina Sella.

MaddalenaCome ? Se l’invito era per mezzanotte meno unquarto ?

FedericoI signori invitati avevano pensato di recarsi prima aqualche teatro o a qualche cinema ma non hannotrovato posto da nessuna parte. Anche i caffè e lechiese esauriti. Allora non sapendo dove andare ...

AntonioBene. Conto su di te Federico. Fai in modo che nonsi accorgano della nostra assenza. Falli bere.

MaddalenaVieni qui, Federico.

(Federico si avvicina. Maddalena gli tende l’elencotelefonico)

Leggi per favore.(Federico retrocede)

Hai paura ?

FedericoSono prespide, signora.

(leggendo a distanza)ventotto trentacinque trantacinque.

MaddalenaSei grande, Federico, grazie.

(Federico esce. Maddalena va al telefono)ventotto trentacinque trantacinque. Hai fatto benead aumentargli lo stipendio.

(Maddalena compone il numero)Pensi che abbia molto sofferto di essere statalasciata ?

AntonioCerto. Si sarà sentita molto infelice.

Maddalena(con il microfono all’orecchio)

Magnifico. Immagino che sarà a casa e staràlavando molti fazzoletti.

(ascolta)Suona ! Salamini ? Siete voi cara amica ? ...Maddalena ... sì, Maddalena Vergottini ...Precisamente ! Benissimo e voi ?

(seria)

Sì, sì, vi capisco ... sì, sappiamo ... povera Amelia !È molto triste ! ... Sì ... sì ... sì ... sì ... sì ... ma no !?Ma è atroce, cara amica. Ma non, non fatestupidaggini.

(chiudendo con la mano il microfono e volgendosi adAntonio)

Ha tentato il suicidio.

AntonioAllora posso andare a mettermi la camicia ?

Maddalena(ad Antonio)

Non muoverti, aspetta.(al telefono)

Vi vogliamo tanto bene, sapete ? Antonio mi parlavadi voi anche stamane. Mi diceva: “ma telefona adAmelia, ma che aspetti a telefonare ad Amelia ?” ...Sì ... sì è tanto buono.

(ad Antonio)Ti abbraccia.

(Antonio fa una smorfia di disgusto)Ricambia il vostro abbraccio, cara Amelia. BuonNatale.

(chiudendo il microfono con la mano e volgendosi adAntonio)

Ci siamo è commossa. Credo che sia il momentogiusto. Io provo.

(al telefono)Scusatemi se vi interrompo, piccola cara, maAntonio mi ha suggerito un’idea: infilatevi alla sveltaun vestito e venite a cenare da noi. Non saprete maila gioia che ne proverò. No ? .. Sì ... sì ... capisco ...che disdetta.

(chiudendo il microfono con la mano e volgendosi adAntonio)

È già stata invitata dai Ponti.(riparlando distrattamente al telefono)

Come ? Domani ? Ma ... credo che mio marito nonsarà a casa ... penso che sarebbe meglio ... ma sìcerto ....

(fredda)Io ? Ma sarò felice.

(rassegnata)Allora va bene, intese. Grazie infinite.

(riattacca furiosa)E per di più viene a colazione. Ho avuto un belripeterle che non ci saresti stato.

AntonioAllora sarò obbligato ad andarmene davvero,altrimenti le potrebbero venire dei sospetti.

MaddalenaPensi ciò che vuole. Ma figurati se io voglio restarefaccia a facca con quel pappagallo impagliato. Haisentito ? il suo amante la pianta per sposare un’altrae lei ha il coraggio di accettare l’invito in casa Pontila vigilia di Natale ! Ah, l’umanità è davverorivoltante !

AntonioSe andassi a mettere la camicia ?

MaddalenaMa è una fissazione.

AntonioAnche tu dovresti venire a vestirti: ti servirà acambiare le idee.

Tredici a tavola Atto 1 6

MaddalenaPer nessuna ragione al mondo, mi capisci, faròsedere tredici persone alla mia tavola la sera dellavigilia di Natale. Và a metterti la tua camicia elasciami riflettere.

AntonioCome vuoi .....

(va verso la sua stanza)

(il telefono suona)

(Antonio passando lo stacca)Pronto ? Sì, la signora Vergottini ? Eccola

(passa l’apparecchio a Maddalena)È ancora Proserpio. Tre volte in due ore.Esagerano.

MaddalenaSarà per le ostriche.

(mentre Antonio passa per andare nella sua stanza)Proserpio ? Sì sono la signora Vergottini ... dite

(Antonio è uscito. Maddalena parla al telefono abassissima voce)

Sono io sì. Buona sera, Raffaello ...(ridendo)

Certo che so bene che la casa Proserpio siete voi ...Sì, sì è stata una bella trovata, ma non bisognaabusarne ... è in camera sua. Si sta mettendo lacamicia.

(urtata)No Raffello, non chiedetemi di amarvi per telefono,e soprattutto la vigilia di Natale. E poi non vi amo.Insomma ... non ancora. Siamo ai primi approcci.ecco tutto .... certo, per Antonio. Ma esiste, no ?Una pappa molle ? Ammettiamolo pure ... tuttavianella vita anche la pappa serve !

(Antonio rientra, ha la camicia fuori dai calzoni, siabbottona i polsini. Maddalena immediatamente)

Me ne occorrono quattordici dozzine, miraccomando. Grazie.

(Maddalena riattacca)

AntonioAbbastanza chiaccherone questo Proserpio ... Miaiuti per favore ad abbottonare i polsini ?

(Maddalena si avvicina)Allora, che facciamo per questo quattordicesimoinvitato ?

Maddalena(abbottonandogli un polsino)

Tu non hai un’idea ?

AntonioNo.

MaddalenaNon c’è pericolo che tu abbia mai un’idea.

Antonio(felice)

Ho già avuto quella di sposarti.

MaddalenaSono stata io a fartela venire.

(bussano)Avanti.

FedericoÈ arrivato il dottor Pelosoni e chiede di vedere isignori.

Antonio(a Maddalena)

Non parlargli del portafogli.

Dottore(il dottor Pelosoni appare sulla soglia: sessant’anni,esuberante. Porta lo smoking come una persona pocoabituata ad indossarlo)

Cucù, sono io, buon Natale ragazzi.

Antonio e MaddalenaBuon Natale

DottoreFatti vedere, Antonio, Sei formidabile. Questa èsalute. Il buon Dio sarà costretto ad ubriacare uncamionista per richiamarti a sè.

(rivolgendosi a Maddalena)E i tuoi mal di testa ?

MaddalenaScomparsi.

DottoreHai fatto la cura che ti ho ordinato ?

MaddalenaNo.

DottoreQuesto spiega tutto. Eh, quando c’è la salute !

(si siede in poltrona)Ah ragazzi miei, come la vita può essere bella.

MaddalenaBella ma breve, Astolfo e specialmente per unapovera donna che deve ancora indossare l’abito dasera.

Dottore(si rialza dalla poltrona)

Scendo a bere qualcosa, tanto per entrarenell’atmosfera, così Maddalena potrà prepararsi.

(nota l’albero)Ma questo albero è magnifico.

MaddalenaZitto, è una sorpresa. Ci sarà un ricordino per ogniinvitato.

AntonioMi raccomando di non dire niente a nessuno.

DottoreSarò una tomba. Non è un’espressione felice per unmedico.

(a Maddalena)È stata un’idea magnifica.

MaddalenaQuale idea ?

DottoreI regalini. Le buone usanze vanno scomparendo daquesto mondo di selvaggi, e poi è così poetico. Ci sirivede bambini mentre mettevamo le scarpettepresso il camino. Senza contare che io adoro iregali.

(estrae dalla tasca un portafogli)Vedete, bello no ? Appena ricevuto per Natale. Dicoccodrillo e con le mie iniziali in oro.

Tredici a tavola Atto 1 7

AntonioQuesto sì che è un portafogli.

MaddalenaCarino,

DottoreForza ragazzi, ditemi che bel regalino mi avetepreparato.

MaddalenaAh, questo no. Per ora no. Comunque possiamodire che non si tratta di un portafogli. Astolfo tu seisuperstizioso ?

DottoreIo ? Grazie a Dio no. Perchè mi fai questa domanda?

MaddalenaCosì ... tanto per sapere. Figurati che una miaamica mi ha telefonato poco fa preoccupatissimaperchè teme che saranno tredici a tavola.

DottoreO povera disgraziata. È una cosa idiota, tuttaviabisogna riconoscere che molte persone soffrono diqueste superstizioni. Dal punto di vista mondano,riconosco che deve essere molto noioso per unapadrona di casa ....

Maddalena(ad Antonio)

Che ti dicevo ?

DottoreA condizione, beninteso, che la padrona di casa siaun po’ ochetta !

MaddalenaNon è proprio il caso.

DottoreSono così sciocchi gli uomini. Se si dessero la penadi risalire all’origine delle loro superstizioni,cesserebbero di colpo di averne paura. Senti,telefona alla tua amica e dille da parte mia, comemedico, che è meglio essere in tredici a tavola cheavere 270 di pressione. Vado a gustarmi una coppadi champagne, mi è venuta una sete .... bye bye, viaspetto giù, a dopo.

(il dottore esce)

MaddalenaCosì ora sappiamo l’origine delle jettature.

AntonioMi viene un’idea: invito un giovane che tu nonconosci ancora. Si chiama Raimondo Boiani, ed è ilnuovo direttore del mio giornale di pubblicità. Èarrivato ieri mattina da Orvieto ...

MaddalenaTelefonagli subito.

AntonioNon ha ancora il telefono. Faccio un salto da lui.Abita a due passi da qui.

MaddalenaCredi che lo troverai ?

AntonioDovrei trovarlo. Almeno lo spero perchè nonconosce nessuno qui e mi ha detto che non avevaintenzione di uscire, non si sentiva troppo bene.

MaddalenaTe ne prego, fà l’impossibile.

AntonioVa bene, ma prima mettiamoci d’accordo circa ildottore; capirai che non è il caso di offrirgli ilportafogli imitazione pelle.

MaddalenaGià fatto. Darò al dottore la stilografica destinata aFantini e a Fantini il portafogli.

AntonioNon ci mancherebbe altro. Avremmo l’aria diprenderlo in giro: sanno tutti che si trova in difficoltàfinanziarie. Sai bene che ha perso mezzo miliardocol suo ultimo film !

MaddalenaSanto Dio, quante complicazioni ... lo rifilerò al tuoDe Palla.

AntonioDe Palla mi deve dieci milioni, Maddalena, e nonriesce a far fronte al suo impegno. Sensibile com’ènon vorrei credesse ....

MaddalenaGoretti, allora ! Non fabbrica films nè vendeportafogli ne fa debiti. Lo darò a Goretti.

AntonioNon puoi offrire un portafogli a Goretti. È il solodeputato del partito che non è mai riuscito ad essereministro. Ne sta facendo una malattia. E proprio tuvuoi offrirgli un portafogli ?

Maddalena(scoppiando)

Bene, allora il portafogli te lo prenderai tu. Debbopure collocarlo, no ? E i tuoi gemelli li darò aldottore, va bene ? E così saranno tutti contenti. Edora corri dal tuo amico, ti scongiuro !

(bussano)Avanti.

(entra Federico)

FedericoSono arrivati la signora, la signorina ed il signorGoretti.

MaddalenaSono insopportabili ! Ma che hanno stasera perprecipitarsi tutti in casa nostra in anticipo. Che oresono?

FedericoLe undici meno venticinque, signora. Si scusanotanto ma sono stati costretti ad approfittaredell’automobile di un amico. La loro è in riparazione.

MaddalenaDai il cappotto al signore, Federico. Deve uscire unmomento: è urgente.

Federico(andando verso Antonio)

Il signore non vorrà uscire in maniche di camicia?

Antonio(infilando il cappotto)

Pare di si. Passerò per la scala di servizio.

Tredici a tavola Atto 1 8

MaddalenaAl contrario, passa per il salone, così potrai scusarti.I nostri ospiti si domanderanno cosa stasuccedendo.

Antonio(seccato)

Che cosa vuoi che dica, che vado a prendere unaboccata d’aria?

MaddalenaTrova un pretesto qualunque, ma fa in fretta,Antonio, ti prego!

AntonioSi, si . a tra poco.

(esce)

Federico(ricordandosi)

Una signora arrivata in questo momento vorrebbevederla subito.

MaddalenaPerchè subito? La vedrò insieme agli altri.

FedericoNon è un’invitata. È una signora dall’accentostraniero che ha insistito molto, che aspettaimpaziente e che ha detto di dover ripartiredomattina.

MaddalenaE va bene. Falla passare subito,ma tra dieci minutitorna ad avvertirmi che la mia presenza urge insalone. Così me ne sbarazzerò ! Hai capito bene ?

FedericoSi signora.

(si avvia verso destra)

MaddalenaFederico, tu sei superstizioso ?

FedericoCome signora ?

MaddalenaTi ho fatto una domanda: Sei superstizioso ?

FedericoNo, signora: sono libero pensatore ed ateo.

MaddalenaAteo ?

FedericoSi, signora, e ne ringrazio Iddio.

MaddalenaAllora tu passi anche sotto una scala ?

FedericoQuando se ne presenta l’occasione, perchè no ?

MaddalenaTu posi il tuo cappello sul letto ? Attraversi le stradedi sbieco ? Viaggi di Venerdì ? Lasci il salerovesciato sulla tavola ?

FedericoSi, signora.

MaddalenaAllora ti sarebbe del tutto indifferente pranzare intredici persone ?

FedericoMi scusi signora, ma è tutt'altra cosa ! Tredici atavola per me non è una superstizione: è unacostatazione. Una sola volta ho servito una pranzodi tredici a tavola ed al dentice in salsa piccante tuttise la davano di santa ragione. Posso introdurre lasignora ?

MaddalenaAh, si. Falla passare. È giù ?

FedericoNo, signora, qui in biblioteca. Giù non poteva stare.Il dottore sta organizzando una gincana.

Maddalena(con pessimismo)

Non sanno il pericolo che li sovrasta. Fai entrarequesta signora e pregala di attendermi. Bisognaalmeno che prima scenda a salutare ed a scusarmicon i miei invitati. ......

(Maddalena esce a sinistra, Federico a destra, si senteaprire e chiudere altre porte, poi Federico introduce lasignora)

voce di FedericoSe la signora vuole accomodarsi .....

(Consuelo appare da sinsitra seguita da Federico:indossa un abito da pomeriggio; cappello e una bellapelliccia. Si guarda intorno e poi si volge a Federico)

ConsueloLa senhora Vergottini no stava in questa stanza ?

FedericoLa signora vi prega di scusarla. È scesa unmomento dai suoi invitati e torna subito.

ConsueloMuchas gracias amigo.

FedericoPrego, se vuole accomodarsi.

Consuelo(sedendo)

El senhor Vergottini gode buena salude, espero !

FedericoIl signore sta benissimo. Grazie signora.

ConsueloAnche la senhora ?

FedericoLe condizioni fisiche della signora, oso dire chesono pari a quelle del signore.

ConsueloMuy bien, muy bien.

FedericoNon c'è dubbio.

(s'inchina)Signora ......

(Federico esce a destra)

(Consuelo si alza e comincia a curiosare per la stanza.Bruscamente si arresta davanti alla fotografiaincorniciata di Antonio. La prende e la guarda con unostrano sorriso sulle labbra. Quindi dopo averla rimessaal suo posto, leva dalla tasca della pelliccia unarivoltella automatica, con un gesto rapido toglie lasicura e rimette la rivoltella in tasca fischiettando.)

Tredici a tavola Atto 1 9

Maddalena(entra Maddalena da destra

Vi prego di scusarmi signora io ......

Consuelo(gentilissima)

Quieras Dios, senhora, tocca a me escusarme diquesta violazion notturna. Ma domani jo parto porMadrid en aereo.

MaddalenaFelice di conoscervi signora ....

ConsuleoKoukouwsko.

Maddalena(ridendo gentilmente)

Come ?

Consuleo(ride)

Ve chiedo perdono, ma es mio nome di famiglia:Koukouwzko. Consuleo Koukouwsko. Mio padre erarusso e mia madre spagnola, ma yo sono nata aVenezia.

MaddalenaNe ho piacere. Ed ora cara signora .... in che cosa....

ConsuleoEscusatemi! Jo ablo e ve faccio inghiottire il vostrotiempo senza averlo masticato, como dicono icinesi. e jo dimentico che esta sera es Navidad.Todos bevono alla salude del bambino Gesù.

MaddalenaInfatti, proprio così. Alcuni amici mi stannoaspettando e vi sarei grata se voleste dirmi ......

ConsuleoCinco minuti ed abbiamo finido.

(si siede senza aspettare che Maddalena le dia ilpermesso)

Me siedo non es verdad ?

Maddalena(meravigliata)

Prego !

ConsuloJo escrivo un romanzo.

Maddalena(indifferente)

Ah !

ConsuleoUn romanzo d'amor, veramente l'amor es da pertutto tranne che negli orari dei treni. Ma al miopaese, l'amor no es come il solletigo. L'amor graffia,morde. Es l'amor de Santa Rosolina: conoscete?

MaddalenaÈ una santa?

ConsueloEs una repubblica, piccola repubblica, tra Paraguaye Uruguay. Un paese encandador senhora: indiani,miniere d'oro e caballeros formidabili.

(si alza)Fanno l'amor con pistolero a qui!

(accenna ai fianchi)

MaddalenaPittoresco. Ma non potreste dirmi ....

Consuelo(ridendo)

Dios mio, vedo senhora ! Voi pensate: "Ma cosapretende questa folle, de venir a contare unromanzo che escrive su Santa Rosolina?" No, ve neemporta. Es verdad ?

MaddalenaMa neppure per sogno, ve l'assicuro. Èappassionante al contrario. soltanto mi domando .....

ConsueloLa verdad è che jo no ho mai messo piede a SantaRosolina.

Maddalena(stupita)

Ma neppure io !

ConsueloDe segur. solamente el senhor Vergottini ho intesodire ha vivido mucho in America del Sud.

MaddalenaOra capisco. È mio marito che voi volete vedere ?

ConsueloSi. Por ottener degli appunti.

MaddalenaInfatti mio marito ha vissuto molto tempo in Americadel sud. Ma era nei fosfati. Non credo che possamolto aiutarvi per un romanzo d'amore.

Consuleo(ridendo)

È por Santa Rosolina che jo desiro parlar al senhorVergottini, no per l'amor. L'amor jo lo conosco muybien.

MaddalenaHo capito. allora vi prego di pazientare e diaspettare mio marito che non tarderà molto.

(gentile)Vi chiedo scusa, ma debbo lasciarvi per qualcheminuto. Bisogna che finisca di vestirmi. Se desideradelle sigarette sono in questa scatola.

(la indica)Con permesso.

ConsueloMuchas gracias.

Maddalena(senza comprendere)

Grazie !(fa per uscire verso sinistra)

(il telefono suona)

(Maddalena ritornando indietro prende il ricevitore)Pronto, si? Ah, sei tu ? Allora l'hai trovato ? come ?in clinica... Un attacco d'appendicite ? Ma sonocalmissima, figurati.

(riattacca il ricevitore e si volge verso Consuelo)È per la strada. Sarà qui subito.

ConsueloL'espero. Voi siete turbata. Que ve passa ? elsenhor Vergottini es malado ?

Tredici a tavola Atto 1 10

MaddalenaNo no, lui no ... lui !

(fa per uscire verso sinistra, poi si ferma bruscamentevolgendosi verso Consuelo. La guarda con attenzionepoi andando verso di lei dice con molta cortesia)

Vi prego non fate complimenti se vi occorretelefonare ... Immagino che avrete degli amici incittà ... che cenerete con loro ... e siccome ...rischiate di arrivare in ritardo ...

ConsuleoNo senhora ! Nessuno me attende.

MaddalenaOh così voi siete sola qui la vigilia di Natale?

(si siede a fianco di Consuelo)Come mi dispiace ... troppo triste..

(sorridendo)No, no, non è possibile lasciarvi sola in unaricorrenza come questa, ne avrei un rimorso. Voleterestare a cena con noi ?

ConsueloJo ? Veramente me sento coverta de gratitudosenhora ... ma ....

MaddalenaE perchè ? Siete libera e desiderate vedere miomarito. Non vede un'occasione migliore di questa.Avrà tutto il tempo per parlarvi. Vi prego, accettate.

ConsueloSiete così amabile, senhora .....

(bussano)

Maddalena(impaziente)

Che cosa c'è ? entrate.

Federico(entra Federico)

Scusi signora ... È necessario che scenda unmomento.

MaddalenaPiù tardi Federico.

Federico(con intenzione)

Poco fa la signora mi ha detto che sarebbe scesasubito .....

Maddalena(Nervosa)

D'accordo. Infatti vengo subito.(Federico esce)

E allora accettate di cenare con noi ? Mi farebbetanto piacere ...

Consuelo(si alza)

Muchas gracias, senhora, ma jo devo andare al miohotel por cambiar l’abito.

Maddalena(si alza)

Non andremo a tavola prima di mezzanotte.Restiamo ancora cinque minuti, e parlatemi di voiintanto. Dovendovi tra poco presentare ai mieiamici... Siete al vostro primo romanzo ?

ConsueloE l'ultimo senhora .... el romanzo de una vida es giàmucho, quando se lo escrive con la sangre.

Maddalena(disgustata)

Col sangue ?

ConsueloVe impaura la sangre ? Por que ? Todos gliuomini e le femmine hanno sangre sotto la pelle.

MaddalenaMa è spaventoso ! E questo voi lo chiamate unromanzo d'amore ?

ConsueloSenhora, el caballero del mi romanzo es l'hombreque es reusido a tradir una femina y una repubblica.

MaddalenaChe uomo !

ConsueloEl mejor e el pejor del mundo. Ecco el caballero alquale Dolores aveva donado sa vida.

MaddalenaDolores è la vostra eroina ?

ConsueloSi povera querida imbecil ! Aveva diciannove anniquando es andata a mettersi nel letto di esto cane.Ma Dolores l'uccidera. Por dodici anni tutti a SantaRosolina pensavano muerto el caballero; doloresanche credeva. Ma el Bon Dios nel sielo es muybueno. E Dolores retrova el caballero Antonio.

Maddalena(sorpresa)

Antonio ? Il vostro eroe si chiama Antonio ?

ConsueloAntonio el Caballero. Por que no ?

Maddalena(ridendo)

È proprio divertente, anche mio marito si chiamaAntonio. Eccolo .

(Consuelo si volta di scatto, mentre Maddalena va aprendere la fotografia del marito e la porge a Consueloche la guarda con un leggere sorriso agli angoli dellabocca)

Consuelo(tenendo la fotografia)

El senhor Vergottini has un viso muy onesto. sepotrebbe donargli l'Ostia senza confesarlo.

MaddalenaCerto, tra il vostro Antonio e il mio, vi è un abisso.

Veronica(bussa ed entra, da destra, Veronica Carrara , unagiovane e graziosa signora molto elegante)

Buon Natale.(si accorge di Consuelo)

Oh scusatemi signora.

ConsueloNada, jo estoy partiendo, vado indossar l’altro abitopor la fiesta.

Tredici a tavola Atto 1 11

MaddalenaMa si, entra! Parlando abbiam perduto la nozionedel tempo.

(abbraccia Veronica)Buona sera cara. Ti presento la signora ConsueloKoukouwsko, una scrittrice di molto talento chepranzerà con noi...La signora Veronica Carrara, lamia migliore amica.

VeronicaBuonasera signora.

ConsueloMucho gusto!

(a Maddalena)Es bella como un pecado mortale.

Veronica(confusa)

Signora..

ConsueloSi si jo me intiendo de pecado mortale.

(a Maddalena)Hasta la vista, querida amiga.

MaddalenaTroppo gentile..

ConsueloMuchas gracias.

(voltandosi per andare, vede l'albero)

VeronicaChe bello quell'albero!

ConsueloMuy bonito. Quanti regali. Meravilloso.

MaddalenaSono piccoli regali per i miei invitati.

VeronicaDavvero? Che idea carina hai avuto!

ConsueloSi veramente querida!

Maddalena(a Consuelo)

Ci sarà anche il vostro beninteso! Un piccolo ricordodi questa serata.

ConsueloNo voglio! Jo devo portar a voi mio recurdo, joporterò un pichino pacchetino por voi, ve gusterà !

(gentile)Hasta la vista.

Maddalena(ripetendo)

Hasta la vista(Consuelo è uscita)

Forse significherà "a più tardi".

VeronicaSperiamo. È carina e ben vestita per essere unascrittrice.

MaddalenaMolto. Ne sono entusiasta. Lo sai che siamo inquattordici stasera? Sono felice: abbracciami.

(si baciano)Come sta Giancarlo?

VeronicaMolto meglio. Un po’ debole, ma la temperatura èscesa a 37 e 6.

MaddalenaNe sono contenta. Non è niente con questatemperatura.

VeronicaÈ mancato poco che non potessi venire. Avevorimorso, ma è stato lui, povero caro, ad insistere.

MaddalenaMia cara, lascia che finalmente vada a vestirmi,altrimenti corriamo il rischio di sederci a tavola alledue del mattino.

VeronicaNon ci mancherebbe altro, ho una fame da lupi.

(esce mentre Maddalena entra in camera.La scena resta vuota, poi dal pianerottolo la voce diVeronica)

Ma è Antonio ...

voce di AntonioIo in carne ed ossa. Bella come la notte e come lanotte poco sicura. Buon Natale. Come staGiancarlo?

voce di VeronicaHa 37 e 6! Arrivi a quest'ora?

voce di AntonioNon me ne parlare. Un corto circuito all'officina. Cheserata! Maddalena è di là?

voce di VeronicaL'ho salutata in questo momento: Fate presto. Houna fame!

Antonio(entra Antonio da destra)

Cara sei in camera ?

voce di MaddalenaSi. Vengo subito.

(Antonio si toglie il cappotto e comincia a mettere lacamicia dentro i pantaloni aiutandosi alla fine con unamatita trovata sul tavolo per spingere gli ultimi lembi)

Spicciati, siamo in ritardo in modo indecente. Mi stomettendo il vestito.

(Maddalena entra)

Antonio(alzando la voce)

Ho un'idea! Perchè non inviti quel giovanottonebruno che abbiamo conosciuto tempo fa in casaDotti?

Maddalena(entrando vestita da sera)

Non è più il caso di pensarci. Ho sistemato tutto:saremo in quattordici.

AntonioBene! E chi ha i pescato?

MaddalenaUna scrittrice!

AntonioCaspita! Come hai fatto? Passava per strada?

Tredici a tavola Atto 1 12

MaddalenaNo, è venuta proprio lei qui. Sta scrivendo unromanzo che si svolge in America del Sud esiccome non ha mai messo piede in quei postivoleva vederti per avere da te ragguagli su queipaesi. Una volta tanto, ho avuto fortuna!

(cerca di ricordare)Koukouwsko.

AntonioChe dici ?

MaddalenaSi, si chiama così.

Antonio(rabbuiato)

Ed è anche russa !

MaddalenaPress'a poco. La metterò alla tua destra.

Antonio(seccato)

Lo spero bene.(bussano)

Avanti.

Dottore(entra il dottor Pelosoni)

Sono ancora io, ragazzi miei. Mi è arrivata una diquelle tegole! Conoscete i Tremonti, immagino?

AntonioSi e con questo?

DottoreLa signora deve avere un bambino a momenti: ilquinto o il senso, non ricordo più. Insomma ci siamo!Io ho commesso la debolezza di lasciar detto che mitrovavo a casa vostra e proprio ora è arrivatol'autista per prelevarmi. La signora ha le doglie edebbo andare.

MaddalenaSei impazzito ? Telefona ad un collega, mandaleuna levatrice !

DottoreNon posso farlo ! Ho gia cinque o sei piccoliTremonti al mio attivo, devo chiudere io la serie.

Maddalena(esasperata)

Astolfo, è impossibile! Mi capisci! im-pos-si-bi-le!!Preferisco dirti subito la verità.

(drammatica)Se ci lasci saremo tredici a tavola !

Dottore(calmo)

E con questo ?

MaddalenaTredici, Astolfo ! Rifletti!

DottoreAscoltami bene, cara bestiolina ! Per il momentonon esiste altro per me che la chioccia Tremonti.Perciò rassegnati. E se non sono indiscreto potrestedarmi subito il mio piccolo regalino promesso, dalmomento che non ci sarò alla distribuzione ufficiale?

Antonio(a Maddalena)

Dà al dottore il suo regaluccio, cara.

MaddalenaBene...

(Maddalena va all'albero, stacca il regalo e lo porge aldottore)

Eccolo.

Dottore(contento)

Sei un angelo.(guarda il pacchetto)

Posso aprirlo ?

MaddalenaGiacchè ci sei ! E che ne partorisca almeno cinquela tua signora Tremonti!

Dottore(entusiasta)

Dei gemelli d'oro a forma di serpente? con gli occhidi ....

Antonio(scocciato e amareggiato)

... rubino ....

Dottore.. rubino ! Ma questa ragazzi miei è una pazzia!Come sono belli!

Maddalena(convinta)

Ah si ! Li ha scelti proprio Antonio.

Dottore(toccato)

Tu, Antonio? Non lo dimenticherò mai, amico mio.Mai

(lo abbraccia)Un coccodrillo e due serpenti: è la giornata dei rettilioggi.

(abbraccia Maddalena)Ed anche a te, testolina! Grazie! Siete due tesori.

(fa per uscire a destra, ma prima di uscire, si volgeverso i suoi amici)

Chissà che anche la signora Tremonti non mi regalidue gemelli ! Buon Natale !

(esce)

MaddalenaÈ finita, siamo ancora in tredici.

(Maddalena si lascia cadere sulla poltrona)

(sipario)

Tredici a tavola Atto 2 13

ATTO 2

All’alzarsi del sipario Maddalena è seduta sullapoltrona, al telefono, impaziente e irritata.

MaddalenaVa bene, grazie.

(Forma un altro numero)Hotel Palace ? La signora Koukouwsko, per favore.Non alloggia da voi? Ne siete proprio sicuri? Come?Ne siete certissimi? Allora non insisto. Grazie.

(riattacca, desolata)

Antonio(entra Antonio da destra)

Hai telefonato anche al Palace Hotel ?

MaddalenaSi, ho telefonato a tutti gli alberghi della città, manon si trova da nessuna parte. Ci rinuncio. Mabisogna escogitare qualcora. È necessario.

AntonioPerò anche il fatto di invitare una persona e dieciminuti dopo dirle di starsene a casa propria non misembra molto garbato. Mi domando quale scusaavresti potuto inventare.

MaddalenaLa prima che mi fosse saltata in mente. Che ti seirotto una gamba, ad esempio.

AntonioGrazie, perchè proprio io ?

MaddalenaFammi il piacere di non incominciare a lamentartiprima di rompertela. L'ho forse detto? Hai ancora latua gamba sana, no?

Antonio(ridendo forzatamente)

Me lo rimproveri?

MaddalenaFiniscila, non ho voglia di scherzare. Il tempo vola, ègià tardi e noi siamo ancora tredici.

(alza il tono, nervosamente)Ah, proprio carino il tuo dottore.

AntonioPovero diavolo, non crederai che sia andato adivertirsi.

MaddalenaÈ capace anche di divertirsi, intanto si è beccato ituoi gemelli. Ne farò una malattia.

AntonioNon ne vale la pena. Risolviamo così: io vado a lettoe così sarete in dodici. Dirai che sono ammalato.

MaddalenaNon è possibile. Poco fa, quando sono scesa unmomento è stato un coro generale, tutti hannotrovato che avevi una cera magnifica.

AntonioTelefoniamo a Giancarlo; forse coprendosi moltobene potrebbe venire.

MaddalenaCi avevo pensato anch'io. Ma Veronica si opporrà.

(Maddalena si alza)

Invece bisognerebbe dire a Veronica come non siaprudente far stare solo suo marito con la febbre cosìalta e di andare a raggiungerlo.

AntonioMa ha 37 e 6! Che febbre vuoi che sia? E poi non socome possa venirti in mente di rimandare la tuamigliore amica. Credi che sia stupida e che noncapisca? Veronica ti vuole un bene dell'anima...

Maddalena(fredda)

Quando avrai finito d'incensare Veronica avvertimi,tenterò di dire una parola.

(Bussano)Avanti.

(Entra Federico)

FedericoVolevo avvisare i signori che gli invitati sono arrivatitutti, salvo la signorina Tamburini e il signor DePalla.

MaddalenaBene. Di loro che stiamo scendendo e prega lasignora Carrara di venire qui, grazie.

(Federico esce)

AntonioMaddalena, ti stai comportando in un modo...

MaddalenaMi comporto comne debbo quando la disgraziaincombe sulla nostra casa, su di noi, sui nostriamici...

Veronica(entra Veronica, gioiosa e lievemente esaltata, con inmano una coppa di champagne)

Hello. Hai bisogno di della tua Veronica, cara ?

MaddalenaDue minuti soli. Ti diverti almeno ?

VeronicaÈ una delle serate più riuscite. Tutte le tue seratesono meravigliose. Alla vostra salute! Alla salutedell'universo!

(si accorge che Antonio è cupo)Antonio ti è morto qualcuno?

AntonioNon ancora: Vado a finire di vestirmi. Con permesso

(Antonio esce a sinistra)

Maddalena(Maddalena alza le spalle)

Gli uomini sono tutti vili.

Veronica(Veronica bene un sorso di champagne)

Antonio no di certo: è un amore.

MaddalenaProva, prova ad aver bisogno di questo amore e tene accorgerai. Ma non pensiamoci più!

(l'accarezza)Io ti voglio molto bene, lo sai no? Indovina perchè tiho fatto chiamare.

VeronicaPer darmi il mio regalo, ne sono certa.

Tredici a tavola Atto 2 14

MaddalenaAnche per questo

VeronicaSono sicura che sarà un bellissimo regalo. Voi miviziate sempre.

MaddalenaCredi?!

VeronicaCerto, dal momento che mi chiami apposta ... vuoldire che preferisci offrirlmelo all’insaputa degli altriper evitare piccole gelosie.

(ridendo)Sono furba, no ?

MaddalenaPiù di quanto non sembri.

VeronicaCos’è, cos’è ?

Maddalena(và verso l’albero e stacca il pacchetto dall’albero)

Antonio aveva pensato ad un astuccio di rossettoper le labbra ....

(Veronica fa una smorfia. Maddalena torna versoVeronica con il pacchetto in mano)

.... d’argento !(seconda smorfia di Veronica, sospiro di Maddalena)

È un po’ banale d’accordo ....(Maddalena torna sconsolata verso l’albero)

Veronica(ridendo)

Non per questo, ma ne ho i cassetti pieni ....

Maddalena(Maddalena è indecisa. Non sa quale regalo prendere)

Cosicchè io ho pensato ad un’altra cosa .... del tuttodiversa ....

Veronica(Veronica si incammina verso il fondo della scena)

Indovino .... un piccolo gioiello.(abbraccia Maddalena)

Cara !

Maddalena(allarmata)

Ma non ti ho detto che si tratta di un gioiello.

Veronica(ridendo)

Non me lo hai detto, ma io l’ho indovinato subito. Èmolto intelligente la tua piccola Veronica !

Maddalena(rassegnata)

Beh, dopo tutto ...(stacca l’astuccio con gli orecchini dall’albero)

Quello che più conta è che tu possa conservare unbuon ricordo di questa serata.

VeronicaNon potrebbe essere diversamente.

MaddalenaE chi lo sa ?

(porge con riluttanza l’astuccio a Veronica)Eccolo !

Veronica(porge il bicchiere a Maddalena)

Ogni volta che ricevo un regalo, mi batte il cuore.(si incammina verso il proscenio aprendo l’astuccio.Maddalena la segue)

Degli orecchini ?! con zaffiri !? Ma sei impazzita ?Sono stupendi ! Ho le lacrime agli occhi !

(salta al collo di Maddalena)Peccato non essere un uomo per amarti di più !

Maddalena(ha seguito Veronica verso il proscenio)

Sei contenta ? Ti piacciono tanto dunque ?

VeronicaMeravigliosi ! Come sono felice !

(Veronica si mette gli orecchini)

MaddalenaSono belli davvero, sai ! Piacevano molto anche adAntonio ... e a me !

VeronicaOra saremo in tre ad amarli ! Senza contareGiancarlo, a lui piacciono molto gli zaffiri !

Maddalena(Maddalena fa sedere Veronica sulla poltrona, posa ilbicchiere sul tavolino e le si siede a fianco)

Veronica, a proposito della malattia di Giancarlo,non ti dico di allarmarti oltre misura, ma neppure ditrascurarla. Devo metterti in guardia. Sai qual'è ilpericolo più grave dell'influenza ?

VeronicaCerto, quello di prenderla. Ma scusa, quel muro là èrotondo ?

Maddalena(Nervosa)

Ma no: Che cosa dici?

VeronicaAllora sono io rotonda. Cara, è meraviglioso, sonosbronza. È la prima volta.

MaddalenaDetto fra noi, avresti fatto meglio a non prenderla.Tanto più che hai tuo marito a letto. Veronica,ascoltami, pensa a Giancarlo. Bisogna farequalcosa.

Veronica(ridendo)

Facciamola pure: gli farà piacere. Sei moltodivertente, Maddalena. Ora torno in salone. Vienianche tu. Giocano a sciarade. Mi diverto un mondo.

(si alza)

Maddalena(scoraggiata)

Và, và a giocare alle sciarade. Và.

VeronicaTi adoro, bye bye.

(veronica esce a destra, cantando)

Antonio(Antonio vestito di tutto punto appare da sinistra)

Mi pare di capire che non ha attaccato.

Maddalena(furiosa)

Tredici a tavola Atto 2 15

No, infatti non ha attaccato. Ma si è attaccata i mieiorecchini. Sei soddisfatto ?

AntonioLe ha dato gli orecchini ?

MaddalenaSperavo di indorarle la pillola, credendo di vederlaandar via....

(ha le lacrime agli occhi)

Antonio(abbraccia Maddalena)

Povero amore mio; te ne regalerò un paio ancorapiù belli.

(Il telefono suona)

Maddalena(Maddalena immediatamente si riprende.All'apparecchio)

Pronto? Si, esattamente. Da Pavia?(ad Antonio, coprendo la cornetta)

Conosci qualcuno a Pavia ?

AntonioNessuno

Maddalena(ad Antonio)

Sarà uno sbaglio ....(al telefono)

Pronto ? Sì sono io, con chi parlo ? Come? Voi DePalla ?

(ad Antonio, coprendo la cornetta)Che starà combinando a Pavia ?

AntonioDomandaglielo.

Maddalena(al telefono)

Che cosa fate a Pavia ?(chiude i microfono e si rivolge ad Antonio)

Ha uno zio da quelle parti, ed è andato a sbatterecontro un platano.

AntonioE poi ?

MaddalenaMi pare che basti.

(Nel microfono)No, no, non a voi...che peccato. Pensate che perregalo vi avevamo preparato un San Cristoforo! Maallora non potete venire? Sì, sì, comprendo: Nesiamo dispiacentissimi, certo. era una festa per noiavervi. Alloggerete all’hotel Eden ? Bene ! Cimancherete. Sì caro, buon Natale ... Buon Natale.

(Riattacca)Finalmente: siamo dodici. Evviva De Palla;possiamo andare a tavola tra venti minuti.

(Antonio e Maddalena si abbracciano festosi)

AntonioAllora io vado da basso ....

MaddalenaEd io vado a cambiarmi ....

(Antonio e Maddalena sono alla destra della poltrona.Antonio fa per uscire a destra mentre Maddalena

passa dietro alla poltrona per dirigersi verso sinstra edandare in camera da letto)

Dottore(entra da destra il dottor Pelosoni rumoroso etrionfante)

Ehi ragazzi, non mi aspettavate più, eh ?(mette un braccio sulle spalle di Antonio)

Ma la fortuna è dalla mia parte, poichè abbiamoavuto un incidente d'auto per colpa di un cretino diciclista che ci ha tagliato la strada.

(si siede sul divano verso il telefono)Ma il bambino Gesù ci ha protetti e non ci siamo fattiniente. Ho subito telefonato in casa Tremonti sapetechi ha risposto ? ma la signora Tremonti in persona |non era per oggi, evidentemente. Allora ho preso untaxi e sono corso subitoqui, non potevo certomancare alla vostra stupenda cena.

(si sistema meglio sul divano sprofondandoci dentro)Amici cari, sono proprio felice di essere ritornato.....

Maddalena(in piedi dietro il divano ha ascoltato impietrita espaventata il discorso del dottore. Si avvia verso ildottore spostando decisa Antonio che è in piedi adestra del divano)

Astolfo, preferisco dirti subito la verità:(si siede sul divano a fianco del dottore e si mette apiangere)

Col tuo ritorno siamo tredici.

DottoreMa ora siamo quattordici. di che cosa ti lamenti?

Maddalena(sempre piangendo)

Con te siamo tredici:

Dottore(ridendo)

Aritmeticamente parlando ci deve essere unmistero. Io me ne vado e voi restate in tredici, ma seritorno siamo in quattordici!

Maddalena(sempre piangendo)

No !

Antonio(è in piedi a destra del divano)

Uno dei nostri amici, De Palla, ci ha telefonato.Come te ha avuto un piccolo incidente a Pavia.Dunque eravamo rimasti in dodici, ma col tuo ritornosiamo nuovamente tredici.

Dottore(si alza dal divano))

E con questo? Che importanza ha se io non sonosuperstizioso?

Maddalena(si alza dal divano)

Tu ! Ma gli altri ? Hai riconosciuto tu stesso che èmolto spiacevole per una padrona di casa essere intredici a tavola.

DottoreStà tranquilla cara, saremo in quattordici ....

(Maddalena lo guarda speranzosa).... poichè io mangerò per due !

(Maddalena si rimette a piangere. Cambiando tono)

Tredici a tavola Atto 2 16

Con tutti questi discorsi ho dimenticato diraccontarvi il più bello: dopo l’incidente ho cercatoun bar per telefonare. Ho trovato la cabina occupatada una signora. Gridava così forte che avrebbepotuto fare a meno di telefonare. Sono arrivato almomento che urlava: "Mi piacerebbe venire a casatua, ma se Veronica ci pizzica?"

(Antonio e Maddalena si guardano)

MaddalenaVeronica?

DottoreIl nome mi sorprende ... lascio uscire la signora ...

MaddalenaLa conosco ?

DottoreNon lo so. Ad ogni modo la seguo con lo sguardo.Un pezzo di donna dai capelli rossi .... Attraversacorso Vittorio Emanuele ed entra al numeroventuno.

AntonioCorso Vittorio Emanuele ventuno ? Ma è l’indirizzodi Giancarlo.

Dottore(strizzando gli occhi)

Quel giovanotto ha escogitato un mezzo piuttostodivertente per farsi abbassare la temperatura. Miraccomando: non una parola con Veronica. E alloraamici cari, vi aspetto giù. Ho una sete !

(il dottore esce a destra)

Maddalena(Maddalena guarda sconsolata Antonio)

Lo sentivo che sarebbe stata una seratacatastrofica.

AntonioMa no, ci sono delle coincidenze disgraziate, manon è il caso di parlare di catastrofi. Calmati. Và ametterti un po’ di cipria. Bisognerà pure decidersi ascendere !

Maddalena(rassegnata)

Bisogna. Il meno che mi succederà sarà dirompermi una gamba per le scale.

(Maddalena esce a sinistra)

(Antonio si accorge di avere un laccio delle scarpesciolto. Si siede sul divano e rifà il nodo alla scarpa.Consuelo appare da destra, in abito da sera. VedeAntonio, sorride. Una mano nella tasca del vestitostringe la rivoltella).

ConsueloBuenas dias, Antonio el Caballero.

Antonio(voltandosi di scatto)

Dolores !(Antonio fa un passo verso di lei)

Dolores !(Consuelo estrae il revolver e mira. Antonio grida)

Dolores !

(Antonio cade svenuto sul tappeto. Nello stessomomento entra Maddalena, si accorge di Antonio.Consuelo svelta nasconde l’arma in tasca)

Maddalena(con un grido)

Antonio !(a Consuelo agitatissima)

Chiamate il dottore, presto ! Abbiamo un dottore tragli invitati: si chiama Pelosoni. Fate presto visupplico.

ConsueloMuy bien !

(Consuelo esce da destra gridando)Pelosoni, Pelosoni.

(Maddalena inginocchiata presso Antonio, gli sollevadelicatamente la testa).

MaddalenaPerdonami, Antonio, è colpa mia. Non mi accadràmai più, te lo giuro. La prossima volta andremo alristorante. Che serata, mio Dio. E pensare che inquesto momento tutti si divertono.

(entra da destra il dottore spinto da Consuelo).

Dottore(si avvicina ad Antonio)

Che è successo ?

MaddalenaSalvalo Astolfo, salvalo !

Dottore(prende il polso di Antonio e controlla i battiti)

Non drammatizziamo, per carità. Si salverà da solo,stà tranquilla.

ConsueloSi ! Los hombres como el senhor Vergottini sesalvano siempre.

Maddalena(al dottore)

Sei certo che non è cosa grave ?

Dottore(con il polso di Antonio in mano)

Ma, no ! Un malessere passeggero, forse il caldo.(molla il polso di Antonio che lascia cadere il braccio esi apre il colletto della camicia)

In questa casa il caldo è eccessivo. Federico èandato a prendere i sali.

Federico(entra Federico precipitosamente portando dei sali eduna bottiglia d’aceto da cucina)

Ecco i sali dottore. Ma ho portato anche l’aceto. Famolto bene. L’ho sperimentato in altri casi.

DottoreAnch’io, grazie.

Veronica(entra veronica sorridente e gaia)

Correte giù, dottore, la signora Pastorelli ha ilsinghiozzo.

(vede Antonio)Antonio !

MaddalenaHa avuto una sincope

Tredici a tavola Atto 2 17

VeronicaOh Dio !

(vacilla)Aiuto, mi vien male !

MaddalenaAh, no, per favore. Se qualcuno ha il diritto disvenire, quella sono io.

DottoreNon tutte nello stesso tempo, per favore. Se avessisaputo, avrei studiato legge.

FedericoDottore ! Ha aperto le palpebre ... sono certo cheora con un po’ d’aceto ....

(il Dottore è andato verso il tavolino dei liquori e siprepara da bere)

MaddalenaFederico, scendi giù ! E non una parolasull’indisposizione del signore, neppure se tirivolgono domande precise.

FedericoSì signora. Ma nessun invitato è in grado di faredelle domande: stanno organizzando una gara dichampagne.

(esce a destra)

Antonio(Antonio riprende lentamente i sensi)

Che è accaduto ?(stupito)

E perchè sono seduto ? Ma che sto facendo qui ?

MaddalenaAspettavo proprio che tu ce lo dicessi.

DottoreHai avuto uno svenimento, caro mio, ecco tutto.

MaddalenaForse sarà stata colpa del caldo eccessivo ....

ConsueloPor que ? È stato muy divertente ! Jo entro elsenhor me guarda e tomba al tappeto. Colpo difulmine, no ?

Maddalena(ridendo)

Grazie di essere così gentile, signora.(al dottore)

Grazie anche a te, Astolfo.

VeronicaOra posso lasciarvi. Vado a bere alla salute diAntonio. Andiamo dottore.

Dottore(di ottimo umore)

A me il singhiozzo della signora Pastorelli, ma poisono morto per tutti.

(esce a destra con Veronica)

ConsueloE io ne approfitto per andare a prender el ciquitoregalo che ho dimenticato in tasca de mì pellicia.

MaddalenaSono davvero confusa ...

(ad Antonio)

La signora voleva farti una sorpresa.

AntonioSì, sì, lo so ! Troppo gentile, signora !

ConsueloEl piacer es todos por me !

(Consuelo esce)

MaddalenaCome ti senti, caro ?

Antonio(Antonio è seduto sul divano, Maddalena è davanti alui)

Un po’ meglio. Maddalena, debbo dirti una cosa.(prende le mani di Maddalena)

È molto importante: io ti amo, sei la sola donna cheamo, qualunque cosa avvenga. Voglio che tu losappia, non dimenticarlo.

Maddalena(turbata)

Hai paura che possa accaderci qualcosa ? Anch’ioho un brutto presentimento ! Che ore sono ?

AntonioLe undici e sette minuti.

MaddalenaAbbiamo ancora una probabilità.

(si precipita al telefono)Purchè ci sia ancora.

(mormora formando il numero)Sant’Antonio fatemi la grazia di trovarlo ancora là, viprometto un cero.

(col microfono all’orecchio)Pronto !

AntonioChe stai facendo ?

MaddalenaTelefono.

(all’apparecchio)Pronto, informazioni ? Per favore mi da il numerodell’hotel Eden di Pavia ? Si aspetto, grazie .......zero tre otto due ventiquattro dodici undici.

Antoniotelefoni a De Palla ?

MaddalenaSi, mi aveva detto che c’è un treno alle undici equaranta. Potrebbe prenderlo. deve prenderlo.

AntonioPensi ancora a tutte queste sciocchezze dopoquello che è successo ?

MaddalenaMa non capisci che stiamo precipitando da undisastro all’altro, proprio perchè siamo in tredici ? SeDe Palla arriva a prendere il treno siamo salvi.

(Maddalena intanto compone il numero)

Antonio(scettico)

Se bastasse prendere un treno per aggiustare tutto,lo prenderei subito.

MaddalenaA me basta essere in quattordici.

(nervosa)

Tredici a tavola Atto 2 18

Ma quanto ci mette ? Pronto ? Hotel Eden ? Il signorDe Palla, quel signore che ha avuto un incidente, èancora lì ? Sì ? Grazie, aspetto.

(ad Antonio)È Sant’Antonio che ci aiuta.

(riparlando al telefono)De Palla ? E allora ? Non facciamo che pensare avoi, non possiamo metterci a tavola senza di voi. Vene supplichiamo, Antonio ed io, venite. Sì grazie. Viaspettiamo, correte.

(riattacca)Salvi.

(ad Antonio)Salvi, amore mio, siamo quattordici.

(risoluta)Ora posso dare gli ultimi ordini, tu intanto va aprendere il mio braccialetto, per favore: devo averlolasciato sul cassettone.

AntonioMadalena bisogna che ti parli.

MaddalenaPiù tardi, più tardi. Spicciati tesoro.

(Antonio esce a sinistra. Maddalena si avvia allospecchio e si aggiusta i capelli)

Consuelo( Consuelo appare da destra tenendo delicatamenteun pacchetto, sorride ruffianamente)

Non ve disturba troppo grandemente, espero.

MaddalenaAl contrario, cara signora.

ConsueloMuchas gracias !

(tende a Maddalena il pacchetto)Un pichigno recordo de Navidad.

MaddalenaSiete troppo gentile. Davvero troppo.

ConsueloEs pichigno ma veramente es un regalo da farespaviento.

Maddalena(accostando il pacchetto all'orecchio)

Oh bella.(scuotendolo)

Fa rumore.

Consuelo(Consuelo si allontana, intimidita, da Maddalena chescuote il pacchetto)

Si, es un ricordo muy rumoroso.

MaddalenaHo indovinato. Una piccola sveglia da viaggio.Grazie cara signora.

(Maddalena cerca di abbracciare Consuelo che sisposta verso destra per evitarla)

Siete stata estremamente gentile.(Maddalena cerca di abbracciare ancora Consuelo chesi sposta verso sinistra per evitarla)

Permette ?(Maddalena riesce ad abbracciare Consuelo che restarigida, poi si stacca)

Siete incantevole. Mio marito me lo diceva poco fa:avete fatto subito la sua conquista.

ConsueloSi, lo so.

Maddalena(Maddalena continua a scuotere il pacchetto)

Posso aprirlo ?

Consuelo(con un gesto deciso)

No permetto. Non sarebbe più una sorpresa.

MaddalenaGiusto.

ConsueloE io conto sulla sorpresa. Questa pechigna scatola,tu metti via e dimentichi. Seguramente amezzanotte e mezzo badabu !

Maddalena(divertita)

È la sorpresa che ci sorprende.

ConsueloSì, lo giuro ! Par aria !

Maddalena(divertita)

Allora è inteso, nasconderò scrupolosamentequesto pacchettino, così non mi ricorderò più dovel'avrò messo.

(quasi distrattamente mette la scatoletta nell'angolo diuno scaffale)

È un'idea originale, stravagante. Adoro tutto quelloche è stravagante. Scusate avete l'ora esatta ?

ConsueloSempre ! Por mi è question de vida o de muerte !

(guarda il suo orologio)Los undici e viente.

MaddalenaDe Palla sarà già alla stazione. Bene. Ma cosa faAntonio ?

(chiama Antonio)Antonio ....

(Antonio appare da sinistra, vede Consuelo e sospira)

Antonio(cupo)

Non ho trovato il tuo braccialetto.

MaddalenaAllora l'avrò lasciato nel piccolo scrigno dellabiblioteca.

(si avvia a destra)Vado giù un momento. Approfittane per dare allasignora gli appunti che desidera, in attesa che arriviDe Palla.

Antonio(Antonio segue Maddalena sulla destra della scena)

Non credi che sarebbe meglio che scendessi con te? Mi sembrerebbe più corretto per i nostri ospiti .....

MaddalenaNon preoccupartene. Ti scuserò io. La signoradesidera parlarti a proposito del suo romanzo. Quialmeno nessuno verrà a disturbarvi.

(a Consuelo)Ora vi lascio in pace. A tra poco.

Tredici a tavola Atto 2 19

(Maddalena esce. La porta si richiude dietro di lei.Consuelo sorride, ma non è un sorriso moltorassicurante)

Antonio(Antonio tenta anche lui di sorridere, ma il suo viso haun'espressione grottesca. Prima di parlare sischiarisce la voce)

Eccoci qua.

Consuelo(Consuelo è sul fondo della scena. Osserva qualcosadella scenografia senza badare ad Antonio)

El mundo es piccolo. Buenas tarda querido.

Antonio(si avvicina a Consuelo)

Buonasera Dolores .... Io ... io ... io sono ....

Consuelo(senza badare ad Antonio, si incammina verso sinistradietro al divano)

Tu es muy stupìdo. Vedo.

Antonio(segue Consuelo nel movimento)

Per niente stupito. Caso mai, commosso. Ecco,commosso.

Consuelo(sorridendo)

Como el cacciator che se desta tra le zampe delleone.

AntonioÈ naturale .... dopo tanti anni, sono sorpreso.

Consuelo(ipocrita)

Non sono certo el dono che tu aspettavi perNavidad.

AntonioSe ti dicessi il contrario non mi crederesti. Ah, ildestino.

Consuelo(è arrivata davanti al tavolino porta telefono e si ferma)

No entra el destino: è stada la television. Ti ho vistoin un gruppo de industriali reunidi por fondar unatelevision a Santiago.

Antonio(sulla destra di Consuelo)

Mi hai ritrovato, tanto meglio. Questi dodici annitrascorsi serviranno a mettere tutti e due su unpiano amichevole che ci permetterà di giudicare ilpassato senza il turbamento della passione, chenon è mai buona consigliera.

Consuelo(dolce ed ironica)

Tu ablas muy bien.

Antonio(tendando di essere cordiale)

Cominciamo intanto con una cordiale stretta dimano.

(Antonio tende la mano a Conuelo. Consuelo non lodegna di uno sguardo)

Mi serbi rancore dopo tanto tempo ?(Antonio si sposta verso il proscenio e parlaguardando il pubblico)

Ho dei gravi torti verso di te lo so. Ti abbandonai,ammettiamo pure, brutalmente, ma tu conosci lavita: non sempre ci permette di fare quello che noivorremmo.

Consuelo(rivolta verso il pubblico)

Potevi fare meglio.(si volta verso Antonio e si avvicina minacciosa)

El domingo a la notte mi addormento nelle tuebraccia, el lunedì mattina, tu no estas più vicino ame.

(punta il dito su Antonio. Antonio indietreggia girandodietro al divano, Consuelo lo segue)

Me spaviento, grido desperata. Penso che te hannomatato. Tutta la città ha creduto como jo. Tu eri elquattordicesimo governator de Santa Rosolinaassasinado. Sonano le trombe, la polizia esmobilitada. Todos gli uomini se armano per batter lacampagna !

(Antonio indietreggiando gira intorno al divano, cadesul divano e si rialza sempre indietreggiando)

De pues los pescatores trovano la tua barca in altomare.

(Consuelo si mette le mani nei capelli)Madre de Dios: annegato, devorato da pescacani.Santa Rosolina por dos mesi ha portato el lutto.

(alzando la voce)E tu chiami questo bueno ?

AntonioDolores, fermati. Non gridare: ti sentiranno.

Consuelo(scatenata)

Chi. Tua moglie ? Quel pezzetto de spugna ? Cosame ne importa se intende o no intende ! Tu credeche jo sono venuda qui por mangiar ?

(Antonio annuisce)Te sbagli. Indovina cosa tiengo ....

AntonioUna rivoltella, naturalmente.

ConsueloTodo i muscoli me fanno mal del desir de matarte.

(Consuelo estrae la pistola dalla tasca)

AntonioE allora che aspetti ? Spara !

Consuelo(Consuelo gira attorno ad Antonio, fissandolo)

Como lo hai detto bene ! Ma prima me gustaguardarte lungamente ... Dodici anni sin rivederteTonito ... Te ritrovo el mismo, egual ...

(tocca la pancia di Antonio con la punta della pistola)Forse un poco gonfiato, ma ....

Antonio(Trattiene il fiato e si gira leggermente verso consuelo)

Vuoi dire che sono ingrassato ?

Consuelo(rimette la pistola in tasca)

No importa ! Tu es siempre el mi cabajero.Abrasame.

AntonioQui ? Impossibile.

Tredici a tavola Atto 2 20

Consuelo(appassionata)

Te voglio. Estoy ardiente.(spinge Antonio sul divano e si getta sopra di lui)

Antonio(sprofondando nel divano, rassegnato)

Solo per accontentarti.(Consuelo lo bacia lungamente e selvaggiamente)

Federico(la porta si apre ed entra Federico. Leggero sussulto)

Oh, pardon !

Antonio(resta abbracciato a Consuelo. furioso)

Potevi bussare, no ?!

Federico(molto sostenuto)

Cercavo la signora. Prego di scusarmi, una cosasenza importanza.

(esce chiudendo la porta)

Antonio(Antonio si stacca da Consuelo. Consuelo è seduta asinistra, Antonio a destra)

Sorpresi da un domestico. Siamo in piena operetta.

ConsueloMi è gustato !

Antonio(si alza dal divano e si ferma sulla destra)

Non è una consolazione. Se quell'imbecillechiacchera ... Conosco Maddalena: è capace dichiedere il divorzio.

Consuelo(resta seduta sul divano. dolce)

No potrà, por que sarà vedova !

Antonio(senza comprendere)

Vedova ?(comprende)

Ah, già è vero. Ricominciamo ?(Consuelo con la minaccia della pistola fa avvicinareAntonio al divano. Antonio resta in piedi a destra deldivano)

Consuelo(Consuelo cammina gattoni sul divano e si muovesulla destra verso Antonio)

Nel momento che possedevo le tue labbra te odiavode più, ma ero felice Tonito. Tanto felice

(tenera)Gesus-Maria, le tue labbra sono siempre freschecome i piccoli laghi della Sierra !

(scuotendo la testa)Dovevo matarte subito: ora es più difficile. Ma esnecessario che jo sappia.

(estrae la pistola)Por che te me has abbandonata, Tonito ?

AntonioChe importatanza può avere ormai questo ? È storiavecchia.

ConsueloÈ la ragion de mi vida ! Porchè me has lassata ?

AntonioEbbene, te lo dirò. E quando l'avrai saputo, sonocerto che non me ne vorrai più.

ConsueloNo cercare de farmi ridere, non es el momiento.

AntonioTi ho lasciata perchè avevo paura !

Consuelo(Consuelo lo guarda strabiliata. Non si aspettavaquella dichiarazione)

Paura ?! El cabajero, eroe nazional ?! Paura de me?

AntonioÈ più stupido di quanto creda, ma eri diventata il mioincubo.

ConsueloIncubo ? Como se dice in spagnolo ?

AntonioPesedilla.

Consuelo(sussultando)

Pesedilla ? Pesedilla jo ?(con un gestoi deciso tira fuori la rivoltella)

Adios amigo.

Antonio(spaventato)

Un momento. Hai capito male ! No.(dicendo questo sposta rapidamente la poltrona e vi sinasconde dietro)

Hai capito male. Non intendevo dire che avevopaura di te perchè eri brutta, ma perchè ....

Maddalena(nello stesso momento entra da destra Maddalena. E’indaffarata)

Sono sempre alla ricerca del mio braccialetto.Dovrebbe essere .....

(stupita, vede Antonio dietro il mobiletto)Cosa stai facendo lì dietro ?

AntonioIo ? Nulla di straordinario ... Figurati ....

Consuelo(ha già nascosto l'arma)

El senhor Vergottini, me stava facendo veder comese caccia el porcospino en Paraguay.

Maddalena(ridendo)

Antonio ? Se non ha mai tirato un colpo di fucile intutta la sua vita ! Quando ha lasciato i fosfati è statoper dedicarsi al bridge. Vero caro ?

Antonio(urtato)

Sì, sì, da principio ...

Maddalena(divertendosi)

Mi pare di vederti davanti ad un porcospino. Poverocaro !

(seria)Continua pure, servirà almeno a farti fare un po’ diginnastica.

(Maddalena esce a sinistra)

Tredici a tavola Atto 2 21

Consuelo(Consuelo ha un sorriso di disprezzo)

Dios mio, che razza di femmina ! Tu l'hasguadagnada ad una tombola de beneficiensia ?

Antonio(urtato, a bassa voce)

Per favore, parla piano e lascia Maddalena fuoridalla nostra storia.

Consuelo(con voce soffocata e minacciosa)

Tu has vivido dodici anni de troppo !

Antonio(con voce soffocata)

D'accordo ! Perciò cinque minuti più o cinque minutimeno ...

(il telefono suona)

(Antonio stacca il ricevitore e parla con la stessa vocebassa)

Pronto ? Chi ? Proserpio ? Ancora ! Ho capito, hocapito, per le ostriche, come al solito. Aspettate unmomento.

(a Maddalena che entra da sinistra col braccialetto,tendendole il telefono)

Sono le ostriche.(Consuelo si siede sul divano)

MaddalenaCome ? Ah, sì.

(prende l'apparecchio)Pronto ? Proserpio ? Sì, la signora Vergottini ... Dite... Sì, sì, preferisco parlare con lui in persona.Grazie

(riattaccando)Richiemeranno.

AntonioMa come, telefonano per dirti che richiameranno ?

MaddalenaEbbene, che c'è di strano ? Cos'hai ? Tremi ?

AntonioIo tremo ? E perchè ? Sono un po’ nervoso, ecco !

MaddalenaBene, ora vi lascio al vostro lavoro.

(si incammina verso destra. Antonio la segue, la fermae la fa sedere sul divano)

AntonioPerchè ? Puoi restare. Siedi un po’ con noi.Riposati. Chiacchieriamo.

MaddalenaHai voglia di scherzare ? Se tu vedessi in qualestato sono i nostri amici.

(Maddalena si alza)Vi farò portare una bottiglia di champagne prima chefinisca. Se De Palla non arriva finiremo per cenaresotto la tavola.

(esce a destra)

Consuelo(minacciosa)

Adesso dimmi perchè tu mi ha lassata senzascrivere nemmeno una lettera.

AntonioMa non ti ho detto che avevo paura ? È unsentimento che spinge a fuggire, non a scrivere.

ConsueloPaura, tu ? L’hombre che ha fatto saltare per ariaZapatapam ?!

Antonio(gli occhi al soffitto)

Sì, Zapatapam !

ConsueloVuoi dire che non es verdad ?

AntonioSì, sono stato io, d’accordo, ma ....

Consuelo(interrompendolo)

Non era forse il più emportante deposito demunizioni del govierno ?

AntonioCerto. Il solo deposito.

Consuelo(crescendo)

No è forse estada l’esplosion del Zapatapam che hadonato al pueblo el coraggio de ribellarsi ?

AntonioPassate il vostro tempo a ribellarvi e sollevarvi. Nonè un paese quello: è un esplosivo ! Nove rivoluzioniin cinque anni.

Consuelo(con forza)

Ma quella è stata la vera, la nostra. E tu eri el capo,Tonito. Alla vigilia di Zapatapam che eri tu ?Nessuno. Un piccolo cercatore de oro; el giornodopo: Antonio el cabajero, el liberador nazional.

AntonioVe l’ho forse chiesto io ? Neppure il tempo di dire“ah” ed eccomi l’idolo del popolo: rivoluzione,fucilate, bombe, esplosivi. Un mese dopo mi ritrovoseduto a forza nella poltrona del governatore. Senzaneppure domandare il mio consenso. Che gente !

ConsueloMa tu eri nato per questo !

AntonioMa neppure per sogno ! Io sono un uomo modesto,che un giorno per caso si è trovato seduto su unpetardo, ed io non lo volevo.

ConsueloDovevi dirlo subito.

AntonioSicuro. Per farmi fare a pezzi. Così un bel giorno hopreferito tagliare la corda. Tu non sai la gioia dipotere, alla sera, coricarsi tranquilli senza l’incuboche ti scoppi una bomba sotto il letto.

ConsueloNon me raccontare storie. Te ho veduto combattereal mi fianco como un leone: era Antonio el Cabajero,o un gatto?

AntonioUn gatto, che tu col tuo amore fuor di misurascambiavi per un leopardo.

Tredici a tavola Atto 2 22

ConsueloAllora jo estoy folle ?

AntonioSei donna ! Perciò rivesti di bellezza quello che ami!

ConsueloAllora tu es felice con questa scimmia ? Non puòesser vero Tonito.

Antonio(urtato)

Maddalena è la donna che fa per me. E non tipermetto .....

ConsueloAllora tu es morto, porche yo non estoy solamentela femina presa da gelosia che corre dietro al suoamante: yo estoy qui in missione ufficial. Ascolta lasentenzia del tribunal supremo de Santa Rosolina.

(toglie dalla borsetta alcune carte)Tu es condannato a morte, querido !

AntonioA morte ?

Consuelo(spiegando l’incartamento)

A l’unanimità. Più un voto.

AntonioAh, sì. Allora tu hai votato due volte ?!

Maddalena(Maddalena entra da destra portando una bottiglia dichampagne, è di ottimo umore)

Ho pensato di portarvi io stessa lo champagne.Federico è letteralmente sommerso. Va tutto bene ?

AntonioA gonfie vele.

MaddalenaNe ho tanto piacere. Per favore caro, riempi ibicchieri.

(a Consuelo)Non vi dispiace, cara signora, che io mi sia rifugiataqui; in salone fanno un baccano d’inferno. Sono inpensiero per De Palla, speriamo che arrivi in tempoper andare a tavola.

(guarda i fogli che Consuelo tiene spiegati)Ma forse vi ho interrotto. Stavate leggendo uncapitolo del romanzo ? Una scena d’amore ?

ConsueloNo propriamente d’amor. È la sentencia checondanna a morte Antonio el Cabajero, all’unanimitàpiù un voto.

Maddalena(ridendo)

Più un voto ?(ad Antonio)

Spiritosa, no ?

Antonio(cupo)

Eh !

Maddalena(a Consuelo)

È un dettaglio stravagante, adorabilmentestravagante. Vi prego, continuate !

ConsueloNo vorrei annoiarvi.

MaddalenaScherzate ? Al contrario.

ConsueloVeramente ?

MaddalenaMa certo.

(ride)Non mi è mai capitato di ascoltare la condanna amorte di un uomo. È un’occasione.

Antonio(addolorato)

Maddalena

Maddalena(stupita)

Cos’hai ? Non è una buona occasione ?

Consuelo(leggendo solenne)

Primero: Paul Juan del Santagos, cavalieredell’aquila, maestro al merito Navale e Aereo,titolare della medaglia d’oro di Sant’Andrea, dellastella de vermeil degli eroi della Nazion e del GranCordone, ricamado a mano, dalla riconoscenza delpueblo. Secondo ....

Antonio(a Consuelo)

Pardon, se premette ....(a Maddalena)

Faresti bene a sedere.(Antonio condice Maddalena fino al divano e la fasedere)

MaddalenaPerchè ?

AntonioSi andrà un po’ per le lunghe ...Figurati. Si tratta diquarantasette membri e si comincia sempre daimeno importanti.

Maddalena(sedendosi)

Ah !(a Consuelo)

E portano tutti le loro decorazioni ?

ConsueloNo. Por le decorazioni se servono del loro cavallo.

MaddalenaUn bel colpo d’occhio. Continuate cara signora.

Consuelo(con enfasi)

Secondo: Sua eccellenza Camilo Madriguez yCampanilo, vescovo de Santa Rosolina ycomandante en capo della fanteria della Republica.

(Maddalena sussulta)Grande Dignitario dell’avvoltoio ....

(il sipario comincia a chidersi lentamente mentreConsuelo continua)

Grand Cordone della Sovranità Nazional, granmaestro .....

Tredici a tavola Atto 2 23

(il sipario deve essere chiuso del tutto prima della finedella battuta che continua per qualche secondo,mentre la voce dell’attrice a poco a poco si udràsempre più lontana)

Tredici a tavola Atto 3 24

ATTO 3

La stessa stanza, dieci minuti dopo. Consuelo è sulladestra della scena e Antonio e Maddalena sono sedutisul divano, Antonio a sinistra, Maddalena a destra.Consuelo continua la lettura della sentenza.Maddalena sonnecchia. Antonio rigira tra le dita ilbicchiere vuoto, lo sguardo assente. La voce diConsuelo dovrà udirsi due secondi prima che alzi ilsipario.

Consuelo(leggendo)

..... e grande cavaliere dell'ordine dello spirito santo.Quarantasettesimo ....

(Antonio si alza e va a guardare se nella bottiglia vi èancora champagne. La bottogilia è vuota)

.... Sua Eccellenza Serenissima Benedetto GomesCarapulo, governator por volontà della Nazion.

(Antonio nasconde uno sbadiglio e guarda il suoorologio, si avvicina a Maddalena)

Gran Croce dell'ordine degli invincibili guerrieri dellaMontagna Gloriosa e cavaliere al merito agricolo.

Antonio(Antonio si è avvicinato a Maddalena che seguita asonnecchiare e la scuote leggermente).

Maddalena !

Maddalena(svegliandosi di soprassalto)

Eh? Cosa c'è ? È arrivato De Palla ?

AntonioNo. Non si tratta di De Palla, ma della signora chesta finendo di leggere.

Maddalena(un po' stordita)

La signora ?(volgendo la testa si accorge che Consuleo la guardafreddamente)

Ah sì.(applaude)

Molto bene, complimenti !

ConsueloGracias.

(leggendo)Dopo aver dato lettura dell'atto d'accusa la sentenzaè stata approvata all'unanimità più un voto. Elnominato Antonio detto el Caballero è condannato amuerte !

MaddalenaBene. Se ne può fare un film; dovreste parlarne aFantini. A proposito: che ore sono ?

AntonioMezzanotte e dieci.

MaddalenaSarebbe ora che il treno di De Palla si decidesse adarrivare !

(si alza dal divano a Consuelo)Sono spiacente di farvi cenare così tardi, ma sonocerta che anche a voi non piacerebbe di esseretredici a tavola....

ConsueloPor que ? Se està de mangiar por tutti ?

Veronica(Veronica appare da destra, Maddalena si spostaverso Veronica, sulla destra della scena)

Cara posso salutarti ?

Maddalena(stupita)

Che ti prende ? Non ceni con noi ?

Veronica(Consuelo si siede sul divano all’estrema destra)

È più forte di me: sono tormentata dal pensiero diGiancarlo. Sento che sta male. Anche tu poco fa haicercato di farmi capire .... ero stordita ed almomento non mi sono resa conto, ma ora horiflettuto. Arrivederci.

Maddalena(Maddalena ferma Veronica)

Ma insomma, Veronica...aspetta....

VeronicaHo anche provato a telefonare a casa tre volte diseguito: non risponde nessuno. Deve essereaccaduto qualcosa; ho un cattivo presentimento.Devo andarmene...

(Veronica fa per uscire a destra)

Antonio(ferma Veronica)

A quest'ora Giancarlo dormirà.

MaddalenaVeronica, ti prego: non puoi rovinare la nostraserata per un capriccio di bambina.

VeronicaMa non sono tranquilla; anzi sono agitata: debboritornare subito a casa.

Maddalena(tragica, ferma Veronica per il braccio)

Veronica, se te ne vai, restiamo in tredici !

VeronicaTredici cosa ?

MaddalenaTredici a tavola !

VeronicaE con questo ?

MaddalenaE con questo? Ah, sei gentile a rispondermi così,proprio tu che resti un'intera giornata a letto se ungatto nero ti attraversa la strada.

VeronicaSe mi attraversa la strada da sinistra a destra;solamente da sinistra a destra. Non sono idiota finoa questo punto. E poi non vedo che cosa c'entrino igatti in tutta questa faccenda. Arrivederci mia cara !

(va verso la porta).

MaddalenaVeronica !

(ma Veronica esce senza neppure voltarsi. La porta sirichiude. Maddalena volgendosi macchinalmente versoAntonio)

E così siamo in tredici. Sarai contendo. Ma anche leiè a posto: ora arriverà a casa e troverà suo maritotra le braccia della rossa. Bisogna impedirlo aqualunque costo.

Tredici a tavola Atto 3 25

(si precipita verso la porta correndo)Veronica! Veronica!

(Maddalena esce)

Consuelo(Consuelo scuote la testa)

E tu non l'has ancora annegada ?

(il telefono suona)

Antonio(Antonio stacca il ricevitore)

Pronto ? Chi parla ? Ancora voi Proserpio ?Sentite voi: mi volete dire una volta per tutte ....

(riattacca)Hanno attaccato. Che razza di gente !

ConsueloTonito, tu es nervoso ....

Antonio(si siede sul divano all’estra sinistra)

Sono esasperato. Nessuno ha mai scritto unalettera a babbo Natale per chiedergli in regalo unadonna gelosa a mano armata con condanna a mortein tasca ....

Consuelo(si alza)

Eppure babbo Natale ha altro regalo per te: elnostro consolado general non ha da dire che unaparola e i gendarmi faranno de te un graziosopacchetto da spedire a Santa Rosolina con ilprimero aereo. Esta se chiama estradision.

Antonio(si alza)

Non attacca, cara. Sono cittadino italiano, i mieiavvocati ...

Consuelo(interrompendolo..)

I tuoi avvocati non servono. Tu es un traditore, unladro e un assassino, Tonito.

Antonio(indignato, di fronte a consuelo)

Cosa ? Io un ladro ? Un assassino ? Ma che dici ?

ConsueloTu es fuggito portando con te i gioielli de gran valoreche appartenevano al patrimonio nazional e hasucciso dos padri de famiglia che volevanotrattenerte.

Antonio(gridando)

Ma è una menzogna ignobile ! Non ho maiammazzato nessuno !

ConsueloNon innervosirte querido. Questo non haimportanza. Es stada una mia idea ....

Maddalena(la porta si apre ed entra Maddalena, si ferma a destradi Consuelo)

Questa volta è finita: Veronica è stata irremovibile.Se almeno quell'imbecille di De Palla avesse avutola buona idea di perdere il treno.

(Consuelo si siede sul divano)

AntonioDopo tutto quello che gli hai detto, misorprenderebbe.

MaddalenaPotrebbe scivolare .... sai, col ghiaccio.

Antonio(indignato)

Maddalena !

MaddalenaMa sì, certo, non si può pretendere l'impossibile.Ebbene aspettiamolo pure. Ho un tal mal di capo.Se tu vedessi giù che baraonda; sono tutti ubriachi.Ma si divertono pazzamente, beati loro !

(si sente il rumore di gente che si diverte. Antonio faper andare)

Non non vale la pena che tu scenda: è come se noinon esistessimo.

(a Consuelo che si alza)Ancora tutte le mie scuse, cara signora. Questaserata è stata disastrosa; quello che mi consola èche non potrebbe continuare peggio. Ma vi giuroche non ci siederemo a tavola in tredici: è unaquestione di principio. Scusatemi.

(Maddalena esce)(Antonio oltrepassa Consuelo per cercare di fermareMaddalena, e si porta sulla destra della scena)

Consuelo(Consuelo alza gli occhi al cielo e si siede sul divano)

Parla anche dormiendo ?

Antonio(deciso)

Dolores, vuota il sacco. Che vuoi ?(parlando oltrepassa Consuelo e si porta sulla sinistradella scena)

Del denaro ? No di certo. Sarebbe troppo bello se tufossi venale. Che vosa vuoi allora ?

ConsueloTe. voglio te. Partiamo insieme. Te aspettano, saraide nuovo governator.

Maddalena(ritorna Maddalena molto agitata)

Antonio, ti prego di venir giù: occorre tutta la tuaautorità perchè i nostri invitati hanno perso ilcontrollo, ubriachi come sono Fantini si è messo intesta di organizzare nella biblioteca una caccia almontone.

Antonio(improvvisamente deciso)

Maddalena è urgente che ti parli subito. Debbo dirtiqualcosa di molto serio.

MaddalenaMa sì, ma sì. Mi dirai dopo. Ora fila.

(bussano)Avanti.

(la porta si apre ed entra Giancarlo Carrara. È il maritodi Veronica, un ragazzone alto e robusto, appareturbato, preoccupato. È in abito da sera)

Tredici a tavola Atto 3 26

Antonio(sorpreso)

Giancarlo !?

Maddalena(alzandosi)

Tu ? Che succede ? E Veronica dov'è ?

GiancarloNon ne so nulla ! O per meglio dire, si, lo so.Bisogna che ti parli, Maddalena. Sono moltopreoccupato.

(nota Antonio)Buona sera Antonio...

(vede Consuelo)Oh, scusate signora.

Maddalena(presentandolo)

Il signor Giancarlo Carrara, marito di Veronica. Lasignora Koukouwsko.

Giancarlo(inchinandosi)

Signora ....

Consuelo(gentile)

Siete voi l'ammaliado tra le braccia de la rossa ?

Giancarlo(sconcertato, seccato a Maddalena)

Lo sanno già anche in Spagna ?

MaddalenaCerto ! E non ti vergogni ? La vigilia di Natale poi ! Equesto lo chiami avere l'influenza ?

GiancarloMaddalena, ti giuro che non è vero !

MaddalenaÈ inutile negare, caro amico. Ti hanno visto.

Giancarlo(scoraggiato)

Mi hanno visto ?

AntonioProprio così, uno dei nostri invitati ha visto la rossaentrare nel portone di casa tua.

Giancarlo(sollevato)

E questo che prova ? La casa dove abitiamo non ècerto uno stabile che vieta l'accesso alle donnerosse di capelli.

MaddalenaLa conversazione telefonica che hai avuto pocoprima con lei l'ha sentita la stessa persona che l'havista entrare.

GiancarloUna persona perspicace. I miei complimenti.

AntonioInsomma, ti ha pizzicato ?

Giancarlo(Iiquieto)

Si...no. Insomma, non lo so. La signora dovevaandarsene ed io l'ho accompagnata fino alla suamacchina, quando un taxi si ferma pochi passi più

avanti e Veronica balza a terra. Ho avuto appena iltempo di saltare in vettura con la signora.

AntonioVeronica ti ha visto ?

GiancarloE che ne so ! Ad ogni modo, questo non cambianulla. Veronica ha trovato la casa vuota e tra pochiminuti sarà qui con le sue unghie e la sua rabbia.Che cosa le diremo ?

ConsueloFeliz Navidad.

Antonio, Giancarlo e Maddalena(Antonio, Giancarlo e Maddalena guardano Consuelointerrogativamente)

Eh !?

ConsueloBuon Natale.

GiancarloGrazie, non ci avevo pensato.

(a Maddalena)Maddalena, tu sei la nostra più cara amica.Aiutami. Sono nei guai.

MaddalenaMeriteresti che io ti lasciassi tra le unghie diVeronica, ma poichè ci vogliamo bene le diremo cheti sei sentito meglio ed hai pensato di farle unasorpresa per cenare con lei e con gli amici.

Giancarlo(sollevato)

E che ci siamo incrociati per la strada senzavederci, è semplice.

MaddalenaE così saremo in quattordici; anzi quindici conVeronica. Se anche De Palla perde il treno, me neinfischio.

GiancarloNon capisco cosa c'entri De Palla e il treno, ma nonimporta. Maddalena, lascia che ti abbracci !

(Giancarlo abbraccia Maddalena)

MaddalenaSei in vena di abbracciare stasera ! L'influenza ti fauno strano effetto.

AntonioTutto è a posto. Ora caro Giancarlo fammi il piaceredi lasciarmi un momento solo con Maddalena. Hoda dirle qualcosa.

(Giancarlo esce)

(il telefono suona)

Maddalena(Maddalena risponde)

Pronto? .... Sì, sì, pronto .... ah, siete voi De Palla ?Come ? Non siete riuscito a prendere il treno ?Pazienza. Buon Natale. Grazie, grazie, a presto.

(riattacca).

Antonio(serio)

Ed ora, Maddalena ....

Tredici a tavola Atto 3 27

Giancarlo(la porta si apre bruscamente ed entra Giancarlo chenella fretta ha dimenticato di bussare).

Attenti, eccola. Ha una faccia che non mi piace.

MaddalenaMa no. Sei tu che hai il viso stravolto. Cerca diessere calmo. Che razza d’uomo !

(la porta si apre ed entra Veronica. Silenzioimbarazzante che Giancarlo rompe in modoinopportuno. sulla scena sono presenti, da sinistra adestra: Maddalena, Giancarlo, Veronica. sono davantial divano leggermente spostati a sinistra)(controscena: Consuelo cerca di ammaliare Antoniosulla destra della scena)

GiancarloHello, cara ! Sono qua. Che sorpresa, no ?

Veronica(arrabbiata)

Non per me.

Maddalena(Maddalena si avvicina a Veronica e si mette traGiancarlo e Varonica)

Puoi essere orgogliosa di tuo marito. Si è sentitomeglio e ti ha voluto raggiungere qui. Confessa cheè stato gentile.

(abbraccia Veronica che fissa intenzamente il marito)Ora ti sarai tranquillizzata per la sua salute, spero !

VeronicaNon è quella che gli manca.

(a Giancarlo, restando immobile)Le mie felicitazioni per questa fulminea guarigione.Alle dieci ti lamentavi di vertigini e trimito alle gambe.... è stata una vera e propria resurrezione.

GiancarloVero ? Se me l’avessero detto non l’avrei creduto ! Imedici la chiamano influenza intermittente.

VeronicaE la curano con delle infermiere rosse di capelli inpelliccia di visone.

Giancarlo(candido)

Delle infermiere rosse di capelli ?

Maddalena(volubile e sorridente)

Giancarlo stava proprio raccontandocelo mentreentravi: una signora gli ha chiesto di farleattraversare la strada perchè con le scarpe da seraaveva paura di scivolare.

Veronica(glaciale)

Non è male per il momento. Sa di Maddalena. Mac’è dell’altro.

(estrae dalla tasca un tubetto di rossetto)Questo tubetto di rossetto era nel nostro bagno enon è mio. Giancarlo. In una sera tu mi hai distrutta,demolita, uccisa. Non sei che un povero esserespregevole ....

GiancarloAmore, ti giuro ....

Veronica.... e un bugiardo di bassa lega.

GiancarloTi ripeto che non è vero. Ed aggiungo che questascenata in casa dei nostri amici è di pessimo gusto.

ConsueloVoi siete de pessimo gusto. Un hombre del mipaese sarebbe de già in ginocchio a baciare i piedidella sua donna.

Giancarlo(esasperato)

Lasciatemi in pace.(a Veronica che singhiozza)

Ascolta, bambina mia ....

Veronica(alzandosi di scatto)

Non toccarmi. Se avessi una rivoltella tiammazzerei.

Consuelo(Consuelo estrae la pistola dalla tasca)

Muy bien, jo la tengo. La voul ?

(Maddalena e Giancarlo alla vista della pistola cercanodi nascondersi come possono dietro i mobili)(Antonio e Veronica cercano di afferrare la pistola elottano con Consuelo)

AntonioVeronica fermati, è pericoloso, non puoi risolvere lecose in questo modo.

(gridando)Veronica non fare sciocchezze.

(con uno strattone Consuelo si reimpossessa dellapistola e se la rimette in tasca)

Veronica(come parlando a se stessa)

Non ne vale la pena.(Maddalena e Giancarlo riemergono dai loronascondigli. Rivolta a Giancarlo)

Non mi vedrai mai più, Giancarlo.(Veronica esce a destra)

Maddalena(accasciata si rivolge ad Antonio)

Ci risiamo. Tredici(a Giancarlo)

E tu, che cosa aspetti, tu ?

GiancarloChe cosa aspetto ? Che ritorni !

MaddalenaMa sei tu, disgraziato, che devi raggiungerla. Aquest’ora si sarà già buttata nel Naviglio.

Giancarlo(Giancarlo esce di corsa gridando)

Veronica !

Maddalena(sorridente)

Dodici ! È andata meglio di quanto credessi ! Ed oraa tavola: credo che sia il momento buono.

Antonio(deciso)

Maddalena devo ancora parlarti ....

Tredici a tavola Atto 3 28

Maddalena(autoritaria)

Senti, Antonio, siamo finalmente dodici. Qualunquecosa tu abbia da dirmi in questo momento nonserve. A tavola !

(rientra Veronica. Vedendola, Maddalena ha unsobbalzo)

Ma giocate a rincorrervi.

VeronicaIo no. Ma ho voluto spaventarlo: ero nascosta dietrola tenda dell’altra stanza quando mi è passatodavanti sconvolto e tremante. Mi basta. Mi ama, adonta di tutte le rosse del creato. Ora sta cercandominella corrente del Naviglio.

ConsueloMuy bien, ecco una donna capace de amore ....

MaddalenaSei un mostro. Passerà una notte orribile. Metterà asoqquadro (chiamerà) la polizia, le guardie fluviali, ipompieri ....

Veronica(appagata)

Gli ospedali. Tu dimentichi gli ospedali. Ce ne sonotrenta in zona.

AntonioDavvero tanti ? S’impara sempre qualcosa anchenei momenti meno adatti.

VeronicaAnche gli agnelli possono diventare lupi, Antonio. Edintanto continuerò a divertirmi e cenerò.

Maddalena(con un filo di voce)

Dove ?

VeronicaQui, naturalmente !

Maddalena(ribellandosi)

Qui ? Nemmeno per sogno.

Veronica(testarda)

Qui, e alla sua salute. Te lo giuro.

MaddalenaTu non farai questo.

Veronica(calma)

Vuoi scommettere ? Vedrai !(va verso la porta quindi si volge a Maddalena)

Non aggiungo che una parola. Una sola: fame. Hofame.

(esce a destra)

Maddalena(scoraggiata)

Tredici ! È destino: avvenga qualunque cosa, ognisciagura: sono disposta a tutto.

AntonioAllora, molto bene, amore mio: è il momento giusto.Può darsi che in questo momento tu abbia undispiacere, ma sei corazzata ? Amor mio, questasignora non si chiama Consuelo Koukouwsko, masoltanto Dolores. Il romanzo che non sta scrivendo,

ma che ti ha raccontato ha per protagonista lei eme, poichè io non sono soltanto Antonio, ma sonostato il Governatore di Santa Rosolina, cospiratore eterrorista. Comprendo come queste mie parole tifacciano cadere dal cielo, ma non ce ne sono altre....

MaddalenaTu ? Cospiratore, terrorista ? Lei, Dolores .... hocapito .... e io non ho fatto che lasciarvi soli tutta lasera ..... Mio Dio.

(cade su una poltrona)

AntonioMaddalena, amore mio, perdonami ....

MaddalenaE non mi hai mai detto una parola .... mai. Durantecinque anni.

AntonioLo so. Ti ho mentito e non ho scuse. Ma ne ho peròuna, meravigliosa: ti amo, e se ti avessi confessatola verità, potevo perderti.

Maddalena(piangendo)

Incantevole imbecille. Allora tu non sei mai stato neifosfati ?

ConsueloEra nella dinamite !

Antonio(a Consuelo)

Vuoi farmi il piacere di lasciarmi in pace ?(a Maddalena)

Ma figurati se potevo essere nella dinamite. Unavolta ogni tanto, così, per fare come gli altri .... È ilclima, capisci ? In ogni caso, ti giuro, non era perpiacere mio.

Consuelo(schifata)

Mentitor. E el ponte ? E i treni ? Chi li ha fatti saltar? E la stasion de Tampanilla ? Mentitor ..... Ma esora de finir: senhora, vada via, esto hombre es mioe me lo porto via.

MaddalenaVolete portare via mio marito ?

ConsueloEl Cabajero es condannato a muerte da el pueblo.

Maddalena(sconvolta)

Ma tu non partirai ! Non devi lasciarmi. Io ti amo.

AntonioAnch’io, anch’io ti amo, ma sono condannato amorte. Un giorno o l’altro questa donna potràchiedere al governo la mia estradizione: mi siaccusa d’aver rubato dei gioielli e di avere uccisodue cittadini. Ti giuro che è un’infame menzogna,Maddalena. Ma non potrò mai provarlo. Avrannotrovato qualche testimone falso. Io conosco quellagente.

Consuelo(fiera)

Qualche testimone ? Ce ne sono quaranta-cinquo,todos volontari.

Tredici a tavola Atto 3 29

Maddalena(decisa)

Antonio, tu non partirai !

ConsueloSe resta, non avrai che un cadavere, se verrà conmigo, sarà vivo e Governatore. Che cosa preferisci?

Maddalena(a Consuelo)

Allora, d’accordo. Antonio partirà con voi. Voglio cheviva. Ma anch’io partitò con lui. Sono sua mogllie enessuno potrà impedirmelo.

(ad Antonio)E se dovranno fucilarti, moriremo insieme.

AntonioAvevo venticinque anni, Maddalena, e proprionessuna voglia di fare il dinamitardo; ma la dinamitemi è scoppiata sotto i piedi, così per dire, ed hannofatto di me un involontario eroe. Ho il torto diessermi adattato.

ConsueloMa Zapatapam, madre de Dios .....

AntonioNon è mai esistita, nel modo che tu credi e che tuttilaggiù avete creduto e forse credete ancora. Cometutto il resto: avete scambiato per eroe un balordocome sono io.

MaddalenaAntonio, non calunniarti.

AntonioLa verità è molto terra terra: in quell’epoca non eroche un povero cercatore d’oro. Un vecchio capoindiano, idiota, mi assicurava che ne avrei trovatonella Sierra di Zapatapam. Partii. Preparo le carichee ne colloco tre nella roccia. La carica era dieci voltepiù forte del necessario e io non sapevo che neisotterranei di un deposito vicino vi erano tonnellatedi nitroglicerina. Dio mio ! Pareva fosse la fine delmondo. Rimasi sordo ed abbruttito per un mese.

ConsueloNon es veridad, Tonito. Non è verdad.

AntonioQueste cose non s’inventano, Dolores. È troppoimbarazzante confessarlo, anche dopo dodici anni.

(lunga pausa. Consuelo lo Guarda disfatta)

ConsueloE jo ho fatto diecimila chilometri por sapere questo.

AntonioNe sono desolato, hai ragione.

ConsueloAntonio el Cabajero. L’eroe de Zapatapam.

(schifata)Quando penso che hanno dato el tu nome ad unastrada.

Antonio(gentile)

I nomi delle strade vanno e vengono ....

ConsueloE jo che por anni te ho messo al di sopra de todos.E pensar che volevo matarte. Idiota. Tu eri giàmuerto el giorno della tua nascita.

AntonioGrazie, Dolores.. Buona fortuna e dimenticami.

ConsueloDe già fatto.

MaddalenaAllora ve ne andate ? È sicuro ?

ConsueloSì, così sarete dodici a tavola. Tu es contenta ?

(fa una smorfia di disgusto verso Maddalena)Tientelo.

(afferra Antonio e lo getta nelle braccia di Maddalena)

MaddalenaAmore, sei stato fantastico !

Antonio(stupefatto)

Ma io non ho fatto nulla.

MaddalenaFigurati se non capito !

AntonioCapito cosa ?

Consuelo(Consuelo appara sulla soglia. Antonio e Maddalenasobbalzano, Rapida)

Rendetemi il pichigno pachetino. No es piùnecessario. Ma fate presto: tra sette minudossalterete.

Antonio(stupito)

Salteremo ?

ConsueloEl regalo che ve ho portado es una bomba !

Maddalena(sussultando)

Eh ? Cosa ? Una bomba ? Mi avete regalato unabomba ?

Antonio(sconvolto)

Maddalena, quella non scherza ! Presto ! Dove l’haimessa ?

MaddalenaNon lo so ! .... Non ricordo più dove l’ho messa ....ho la testa vuota ! Antonio, salvami ! ..... Aiuto !

(vacilla)

Antonio(la sostiene)

Carca di essere calma, rifletti un momento,concentrati ! Dove l’hai messa ?

Maddalena(sempre più smarrita)

Ma non lo so .... Non lo so più ....

AntonioMaddalena, saltiamo.

(Maddalena scivola svenuta sulla poltrona)

Tredici a tavola Atto 3 30

Maddalena !

Consuelo(ironica)

Es una sulla quale se può contar en un momientodifisil. Lo vedi.

(va verso il luogo dove Maddalena ha messo ilpacchetto, lo prende e con mossa esperta disinnescala bomba)

Ecco fatto. Non has più motivo de tremar.

AntonioL’hai disinnescata ? Sei sicura ?

ConsueloNon aver paura. Non avrebbe matato nessuno,avrebbe distrutto solo qualche mobile.

(si avvia verso destra)

AntonioDolores !

(Consuelo si volta, sorride gentile)Bisogna che tu sappia ancora una cosa ..... Hovissuto vicino a te momenti in cui mi sentivoimmensamente felice e immensamente coraggioso.

Consuelo(dolce)

Verdad ?

Antonio(sincero)

Sì.

Consuelo(commossa)

Allora te stringo la mano ....(gli stringe la mano)

Pacado !(scuota la testa e si volta verso la porta. Si ferma aguardare Maddalena sempre svenuta)

Le donne come questa le tribù amazzoniche ledanno in pasto ai coccodrillos. Tu l’has sposata.Che Dios te protega!

(Consuelo esce)

Antonio(Antonio posa la boma sul tavolino a fianco deltelefono, poi con un sospiro di sollievo si avvicina aMaddalena e l’accarezza)

Maddalena .... cara ....

Maddalena(debole, guardandosi intorno)

Se ne è andata ?

AntonioSì. Dimenticala.

MaddalenaImpossibile !

(si alza e lo abbraccia stretto)La considero la mia migliore amica. Senza di leiavrei rischiato di passare accanto alla felicità senzasaperlo.

(tenera)Mio amore, mio eroe ! Per anni e anni ho credutoche tu fossi un pulcino, mentre sei un eroe. Sei natoper la lotta, e lotterai. Moltiplicherai le tue attività:Scriverai la tua vita, entrerai in politica, ti presenteraial senato.

(il telefono suona)

Antonio(Antonio stacca il ricevitore)

Pronto, ancora voi ? Basta !(a Maddalena)

È Proserpio !

MaddalenaCapita a proposito ! Dammi !

(prende l’apparecchio)Pronto ? Sì, Maddalena Vergottini ..... Signore, viprego di non seccarmi mai più; amo mio marito.Capito ?

Antonio(cercando di leverle il telefono)

Ma sei pazza ? Che ti salta in mente di raccontarecerte cose a Proserpio ! Lascia questo telefono.

(Maddalena riattacca)

MaddalenaAvevo bisogno di gridarlo a qualcuno: È capitatoProserpio, ecco tutto !

(spalancando le braccia)Ed ora non ci siamo che noi sulla terra.

(La porta si apre bruscamente e Federico quasicapitombola in scena spinto dal dottore e da Veronicache entrano dietro di lui)

Federico(ubriaco)

Domando scusa, ma sono stato spinto !

Veronica & Dottore(entrano cantando)

A cena, a cena, a cena !

Veronica(a Federico)

Federico, non avete nulla da dire ?

Federico(Federico si accascia sbronzo sul divano)

Il pranzo il servito.

(mentre tutti ridono divertiti entra un signoresconosciuto, ansante e con gli abiti in disordine, macon aria da trionfatore)

De Palla(rantolando ma felice)

Eccomi ci sono anch’io.

(silenzio improvviso. Tutti lo guardano)

AntonioDe Palla !

De PallaCe l’ho fatta ! Avevo giurato di arrivare e ci sonoriuscito !

Maddalena(accasciata)

De Palla !(lo sguardo al soffitto e le braccia spalancate)

Tredici a tavola Atto 3 31

Tredici !(Maddalena si accascia sul divano e si mette apiangere)

Antonio(cercando di farla rinvenire)

Maddalena non fare così, cosa vuoi che ci capitiancora ? Maddalena !

DottoreMa cosa volete che succeda !

(la scena si rabbuia e resta accesa solo una piccolalampadina rossa sotto alla bomba. Nel silenzio si senteil tic-tac della bomba ad orologeria)

(sipario)