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VALUTAZIONE EX POST
VERS: 01 DATA: 31/12/2013 PAGINA: 2 di 18
INDICE INDICE ..................................................................................................................................................................... 2
ABSTRACT ............................................................................................................................................................... 3
INTRODUZIONE ....................................................................................................................................................... 4
PARTE I ‐ AZIONI DI PREVENZIONE E RIDUZIONE DEI RIFIUTI .................................................................................... 5
1 MARCHIO TERRITORIALE “WASTE‐LESS ‐ MENO RIFIUTI” ................................................................................... 5
1.1 MARCHIO WASTE‐LESS NEGLI UFFICI ..................................................................................................................... 5 1.2 MARCHIO WASTE‐LESS NEI NEGOZI ....................................................................................................................... 5 1.3 MARCHIO WASTE‐LESS NEI PUBBLICI ESERCIZI ...................................................................................................... 6 1.4 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE STRUTTURE RICETTIVE............................................................................................ 6 1.5 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE SCUOLE ................................................................................................................... 6 1.6 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE SAGRE E MANIFESTAZIONI LOCALI ......................................................................... 7
2 ACQUISTI VERDI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ...................................................................................... 7
3 FONTANELLI PUBBLICI DI ACQUA POTABILE ....................................................................................................... 7
4 COMPOSTAGGIO DOMESTICO ........................................................................................................................... 8
5 RIUSO E RECUPERO DEI MATERIALI – MERCATO DEL RICICLO ............................................................................. 8
6 PANNOLINI RIUTILIZZABILI ................................................................................................................................ 8
PARTE II – STRUMENTI DI GESTIONE E TARIFFAZIONE .............................................................................................. 9
1 RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI ................................................................................ 9
PARTE III ‐ RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: VALUTAZIONE DI SINTESI .................................................................... 12
1 I TARGET DI PROGETTO ................................................................................................................................... 12
2 I TREND DI PRODUZIONE DEI RIFIUTI OSSERVATI ............................................................................................. 13
3 LA RIDUZIONE DI RIFIUTI CONSEGUITA CON L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI PREVENZIONE E DI RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI GESTIONE RIFIUTI ......................................................................................... 15
4 CONFRONTO TRA TARGET DI PROGETTO, TREND DI PRODUZIONE DEI RIFIUTI OSSERVATI E STIMA DELLA RIDUZIONE RIFIUTI POTENZIALMENTE CONSEGUITA ........................................................................................ 17
VALUTAZIONE EX POST
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ABSTRACT Monitoring is a key aspect of the project "Waste‐less in Chianti", as the verification of the effectiveness, in terms of waste reduction, of each single action and of the whole prevention program is essential for the refinement of actions and their dissemination in a wider context. The monitoring strategy has three main purposes: Monitoring of the actions: evaluate the contribution of each single action to the achievement
of the general waste reduction results of the project; Monitoring of the program: verify the reduction in waste generation and final disposal, in
comparison to the initial situation and to the project targets; Benchmarking: evaluate the efficacy of the project actions with respect to other significant
case studies or reference parameters. In order to correctly set the monitoring method of each single action and of the whole prevention program, in the starting phase of the project a preliminary evaluation (ex ante) estimating the waste prevention potential has been realized, with reference to the year 2010. During the project development, the evaluation of the results gained after the first year of full implementation of the Monitoring program has been carried out (in itinere evaluation). The monitoring parameters have been calculated by applying the processing methods defined within the Monitoring Program, with reference to year 2012. The results gained (observed or estimated) have been compared with the waste prevention potential, as defined in the ex ante evaluation document. In this document the final evaluation of the results gained at the end of the project, after the second year of full implementation of the project actions, is now developed (Ex post evaluation). The monitoring parameters are calculated with reference to year 2013. To be noted that, as the waste prevention results gained by the participants to the waste‐less label, the data and estimated provided in this document are not complete, since not all the labels participants have yet compiled the monitoring questionnaires with reference to year 2013 given that they have time till the end of March for doing it. The evaluation is structured in two parts, which reflect the structure of the waste prevention Management program: Part I – Waste prevention and reduction actions; Part II – Waste management and charging system. The last part of the document (Part III) provides an integrated analysis of the expected results, in terms of reduction in total waste generation and in unsorted waste sent to final disposal in the Chianti territory.
VALUTAZIONE EX POST
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INTRODUZIONE L’attività di monitoraggio è un aspetto chiave del progetto “Waste‐less in Chianti”, in quanto la verifica dell’efficacia di riduzione dei rifiuti di ogni singola azione e di tutto il programma di prevenzione è essenziale per il perfezionamento delle azioni e per la loro disseminazione in contesti più ampi. La strategia di monitoraggio ha tre scopi principali: Monitoraggio della azioni: valutare il contributo di ciascuna azione ai risultati generali di
riduzione dei rifiuti raggiunti dal progetto; Monitoraggio del programma: verificare la riduzione dei rifiuti prodotti e inviati a discarica o
incenerimento, in rapporto alla situazione iniziale e agli obiettivi e ai risultati attesi; Benchmarking: accertare l’efficacia delle azioni progettuali rispetto ad altri casi studio
europei. Per impostare correttamente il monitoraggio delle singole azioni e del programma nel suo complesso, in fase di avvio delle azioni previste nel programma di prevenzione dei rifiuti è stata effettuata la valutazione preliminare (ex‐ante) delle potenzialità di riduzione attese, con riferimento all’anno 2010. Successivamente è stato sviluppato un ulteriore documento per la verifica dei risultati effettivamente conseguiti in fase di attuazione del programma (valutazione in itinere), effettivi o stimati con l’applicazione dei metodi di calcolo definiti nell’apposito programma di monitoraggio, con riferimento all’anno 2012.I risultati conseguiti sono inoltre messi a confronto con il potenziale di riduzione atteso, così come definito nel documento di valutazione ex‐ante. Nel presente documento viene ora sviluppata la verifica finale dei risultati conseguiti con l’attuazione complessiva del Progetto (valutazione ex post). I risultati sono contabilizzati al 31/12/2013.Da notare che, per quanto riguarda la riduzione dei rifiuti prodotta dagli aderenti al Marchio WASTELESS, attraverso l’attuazione delle azioni di prevenzione, ancora non è possibile avere il dato definito 2013 poiché molti degli aderenti non hanno ancora pubblicato i Questionari di valutazione 2013, visto che il termine per la compilazione è fissato entro il primo trimestre 2014. La valutazione è articolata in due parti, che rispecchiano la struttura del programma per la prevenzione dei rifiuti: Parte I – Azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti; Parte II – Strumenti di gestione e tariffazione; L’ultima parte (Parte III) presenta una lettura integrata di sintesi dei risultati conseguiti, in termini di riduzione dei rifiuti totali e dei rifiuti indifferenziati raccolti nel territorio del Chianti.
VALUTAZIONE EX POST
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PARTE I ‐ AZIONI DI PREVENZIONE E RIDUZIONE DEI RIFIUTI
1 MARCHIO TERRITORIALE “WASTE‐LESS ‐ MENO RIFIUTI”
1.1 MARCHIO WASTE‐LESS NEGLI UFFICI
TARGET: applicazione del marchio “waste‐less” in almeno 20 uffici
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐ 1.4 t/anno di rifiuti cartacei
1.2 MARCHIO WASTE‐LESS NEI NEGOZI
TARGET: Applicazione del marchio “waste‐less” in almeno 20 negozi, di cui almeno 10 impegnati nell’applicazione di azioni di recupero del last food e di azioni di riutilizzo di imballaggi terziari
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐2.4 t di plastica
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 21 uffici aderenti al marchio 0 t/anno di rifiuti cartacei evitati.
Gli uffici hanno aderito al Marchio Waste‐less solo nel 2012, pertanto i risultati delle azioni di prevenzione (ovvero soprattutto la eventuale riduzione dei consumi cartacei rispetto all’anno di inizio) saranno visibili solo nel 2013, con la compilazione del secondo questionario. Tuttavia, al momento, solo un ufficio ha compilato il Questionario 2013, evidenziando una sostanziale stabilità.
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 28 negozi aderenti al marchio (10 supermercati, 5 negozi di generi alimentari, 3 negozi di
abbigliamento, 2 farmacie, 1 libreria, 1 parrucchiere, 6 altri negozi) 6,8t di rifiuti in plastica evitati (dato stimato), come risultato cumulativo del triennio 2011 –
2013. Si evidenzia chetale valore comprende per il 2013, il risultato di riduzione prodotto solo da quattro negozi che hanno compilato il Questionario 2013, pertanto è da considerarsi parziale.
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1.3 MARCHIO WASTE‐LESS NEI PUBBLICI ESERCIZI
TARGET: Applicazione del marchio “waste‐less” in almeno 20 pubblici esercizi
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐ 340 kg/anno di carta e – 3.000 kg/anno di plastica
1.4 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE STRUTTURE RICETTIVE
TARGET: Applicazione del marchio “waste‐less” in almeno 20 strutture ricettive
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐ 4,2 t/anno di carta e plastica
1.5 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE SCUOLE
TARGET: Applicazione del marchio “waste‐less” in tutte le scuole primarie e secondarie di I° grado dei quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: non valutabile
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 20pubblici esercizi aderenti al marchio (bar e ristoranti) 11,3t di rifiuti di carta e plastica evitati (dato stimato), come risultato cumulativo del triennio
2011 – 2013. Si evidenzia chetale valore comprende per il 2013, il risultato di riduzione prodotto solo da tre pubblici esercizi che hanno compilato il Questionario 2013, pertanto è da considerarsi parziale.
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 21strutture ricettive aderenti al marchio (agriturismi, affittacamere, hotel) 1,6tdi rifiuti di carta e di plastica evitati (dato stimato), come risultato cumulativo del triennio
2011 – 2013. Si evidenzia che tale valore comprende per il 2013, il risultato di riduzione prodotto solo da tre strutture ricettive che hanno compilato il Questionario quantitativo 2013, pertanto è da considerarsi parziale.
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 38 scuole aderenti al marchio (7 asili nido, 18 scuole dell’infanzia, 10 scuole primarie, 3
scuole secondarie).
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1.6 MARCHIO WASTE‐LESS NELLE SAGRE E MANIFESTAZIONI LOCALI
TARGET: regolamento per la prevenzione e riduzione dei rifiuti nelle sagre e manifestazioni pubbliche locali approvato dai quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: 70 – 100 g di plastica a coperto. Non stimabile riduzione attesa complessiva
2 ACQUISTI VERDI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
TARGET: 50% di bandi “verdi” nei quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐0 t, l’azione incentiva il mercato dei prodotti riciclati
3 FONTANELLI PUBBLICI DI ACQUA POTABILE TARGET: 3.500.000 litri/anno di acqua erogata da fontanelli pubblici nei quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐ 10 t/anno di plastica e ‐46 t/anno di vetro
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 Regolamento per la prevenzione dei rifiuti nelle sagre e manifestazioni pubbliche approvato: Greve in Chianti: Risoluzione del Consiglio Comunale n. 104 del 29/09/2012 San Casciano Val di Pesa: Risoluzione del Consiglio Comunale n. 67 del 24/07/2012 Tavarnelle Val di Pesa: Risoluzione del Consiglio Comunale n. 35 del 31/05/2012 Barberino Val d’Elsa: Risoluzione del Consiglio Comunale n. 52 del 30/10/2012
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 Comune di Barberino Val d’Elsa: 51% di bandi verdi Comune di Greve in Chianti: 50% di bandi verdi Comune di San Casciano in Val di Pesa: 51% di bandi verdi Comune di Tavarnelle Val di Pesa: 51% di bandi verdi
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 4.251.176 l/anno erogati nel 2013 469 t/anno di rifiuti di plastica e vetro evitati (dato stimato), corrispondenti all’1,9% dei rifiuti
totali prodotti nell’area pilota nel 2013 1.747 t, di rifiuti di plastica e vetro evitati (dato stimato), come risultato cumulativo del
periodo 2010 – 2013.
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4 COMPOSTAGGIO DOMESTICO
TARGET: 30% di popolazione che fa il compostaggio domestico nei quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: ‐ 600 t/anno di rifiuto organico
5 RIUSO E RECUPERO DEI MATERIALI – MERCATO DEL RICICLO
TARGET: realizzazione di almeno 3 centri del riuso‐recupero sul territorio dei quattro comuni coinvolti nel progetto
6 PANNOLINI RIUTILIZZABILI TARGET: utilizzo di pannolini lavabili da parte di almeno il 10% delle famiglie con bambini di età inferiore ai 2 anni nei quattro comuni coinvolti nel progetto
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: 65 t/anno di rifiuto indifferenziato
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 Comune di Barberino Val d’Elsa: 7,9% di popolazione che fa il compostaggio domestico Comune di Greve in Chianti: 16,7% di popolazione che fa il compostaggio domestico Comune di San Casciano in Val di Pesa: 14,4% di popolazione che fa il compostaggio
domestico Comune di Tavarnelle Val di Pesa: 18,5% di popolazione che fa il compostaggio domestico 533 t/anno di rifiuto organico evitato (dato stimato), corrispondenti al 2,3% dei rifiuti totali
prodotti nell’area pilota 1.896,2t di riduzione dei rifiuti organici come risultato cumulativo del periodo 2010 – 2013.
RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: 15 t/anno di beni saranno avviati al riutilizzo RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: non stimabile RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 Realizzazione di dieci edizione del mercato periodico del riuso “svuota la soffitta” a cui hanno
partecipato 429 cittadini espositori. Realizzazione del Centro del Riuso, gestito dall'associazione Manitese Firenze Onlus, in
collaborazione con Cooperativa Riciclaggio & Solidarietà, Mato Grosso e Forum Cittadini Insieme, localizzato accanto all'Ecocentro di San Casciano Val di Pesa, in Via Cassia per Siena 27 , località Canciulle.
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 58kit di pannolini lavabili distribuiti alle famiglie nel 2013 136,9 t/anno di rifiuto indifferenziato evitato (dato stimato), come risultato cumulativo del
periodo 2010 – 2013.
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PARTE II – STRUMENTI DI GESTIONE E TARIFFAZIONE
1 RIORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
Nell’ambito del progetto, nel triennio 2011 – 2013, oltre alle azioni di prevenzione, nell’area pilota sono state avviate nuove modalità di raccolta dei rifiuti, riconducibili a tre principali modalità di raccolta: ‐ Raccolta con controllo volumetrico dei conferimenti ‐ Raccolta porta a porta ‐ Raccolta porta a porta di prossimità.
La raccolta con controllo volumetrico dei conferimenti riguarda il rifiuto residuo non differenziabile: i coperchi dei contenitori, per questa tipologia di rifiuto, sono dotati di una calotta che si apre con una scheda magnetica, consentendo così il controllo dei conferimenti e inducendone una significativa riduzione.
Tale sistema è stato implementato per 113 contenitori che servono 8.558 utenze, circa 16.000 abitanti, il 37% della popolazione complessiva. In particolare la sperimentazione ha riguardato le seguenti aree:
‐ Capoluogo di Greve in Chianti: 1.904 utenze;
‐ Capoluogo di San Casciano VDP: 3.048 utenze;
‐ Frazione Mercatale, San Casciano VDP: 1.154 utenze;
‐ Capoluogo di Tavarnelle VDP: 2006 utenze;
‐ Frazione Sambuca di Tavarnelle VDP: 446 utenze.
Il sistema è stato implementato a partire da Maggio 2013 (a causa soprattutto a causa di ritardi nell’approvvigionamento delle attrezzature) nel comune di Greve in Chianti, a giugno 2013 a San Casciano mentre a Tavarnelle è stato installato nel mese di Agosto.
Questo nuovo sistema di raccolta è stato affiancato da altre modalità di raccolta.
E’ stata infatti estesa la raccolta porta a porta a sacco (Cerbaia, Chiesanuova, La Romola e Spedaletto (San Casciano), Panzano (Greve in Chianti), San Donato in Poggio, Badia a Passignano, Noce e Bonazza (Tavarnelle V.P.)), che nei centri storici ha affiancato la raccolta dell’indifferenziato nei cassonetti a controllo volumetrico, mentre nelle zone collinari sono stati eliminati i cassonetti isolati e sono stati sostituiti da un sistema di raccolta porta a porta di prossimità a bidoncini, per piccoli gruppi di abitazioni.
Inoltre sono state avviate o rinnovate raccolte dedicate nelle aree artigianali e industriali.
VALUTAZIONE EX POST
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I risultati dei primi mesi di sperimentazione nell’area pilota confermano quanto auspicato in fase progettuale: se i dati dei singoli comuni non possono essere considerati consolidati vista la recente attivazione, l’aggregato dell’area di progetto mostra una raccolta differenziata pari al 78,1% con una riduzione dei RU del 16,1%.
Figura 1 – Aree sub‐comunali analizzate
Il valore assunto dai principali parametri di caratterizzazione del sistema di gestione dei rifiuti nelle aree sub‐comunali individuate, con riferimento al 2013, è riportato in Tabella 1. In Tabella 2 è invece riportato il valore assunto dai medesimi parametri e nelle medesime aree nel 2010, anno di avvio del progetto. In Tabella 3, infine, è riportato il raffronto tra valori 2012 e valori 2010. Tabella 1 – Parametri di caratterizzazione del sistema di gestione dei rifiuti per aree sub‐comunali – Anno 2013
Comune Sub‐area RU totali t/anno
RD %
RD t/anno
RUI t/anno
Greve in Chianti Centro 1.494 52,6 786 708Nord 2.697 52,6 1.418 1.278Sud 1.526 51,9 792 734
San Casciano Val di Pesa Centro 2.452 58,8 1.441 1.011Nord 2.078 59,9 1.245 832
VALUTAZIONE EX POST
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Comune Sub‐area RU totali t/anno
RD %
RD t/anno
RUI t/anno
Sud 2.613 58,7 1.535 1.079Tavarnelle Val di Pesa Centro 1.938 58,1 1.126 813
Sud 1.737 60,7 1.054 683TOTALE 16.536 56,8% 9.398 7137 Tabella 2 – Parametri di caratterizzazione del sistema di gestione dei rifiuti per aree sub‐comunali – Anno 2010
Comune Sub‐area RU totali t/anno
RD %
RD t/anno
RUI t/anno
Greve in Chianti Centro 2.000 40,9% 818 1.182Nord 3.475 36,3% 1.262 2.213Sud 2.120 28,1% 595 1.525
San Casciano Val di Pesa Centro 2.864 43,9% 1.256 1.608Nord 1.991 33,5% 668 1.324Sud 3.237 38,6% 1.248 1.989
Tavarnelle Val di Pesa Centro 2.667 34,4% 916 1.751Sud 2.476 40,6% 1.004 1.471
TOTALE 20.830 37,3% 7.766 13.064
Tabella 3 – Parametri di caratterizzazione del sistema di gestione dei rifiuti per aree sub‐comunali: Variazioni osservate dal 2013 al 2010
Comune Sub‐area
Variazione RU totali t/anno
Variazione RD %
Variazione RD t/anno
Variazione RUIt/anno
Greve in Chianti Centro ‐506 ‐32 ‐474Nord ‐778 157 ‐935Sud ‐594 197 ‐791
San Casciano Val di Pesa Centro ‐786 ‐11 ‐776Nord 461 774 ‐313Sud ‐624 287 ‐909
Tavarnelle Val di Pesa Centro ‐729 210 ‐938Sud ‐738 50 ‐788
TOTALE ‐4.293 1632 ‐5.925
Come si può osservare in Tabella 3, in tutte le aree sub‐comunali, si osservala riduzione dei rifiuti totali prodotti, l’aumento del tasso percentuale di raccolta differenziata, con conseguente riduzione del rifiuto indifferenziato. Fa eccezione l’area di san Casciano Nord, dove la quota di rifiuti totali aumenta in conseguenza del forte incremento delle raccolte differenziate, che compensa anche la riduzione del rifiuto residuo.
RISULTATO CONSEGUITO AL 31.12.2013 Considerando i valori nel complesso delle aree sub‐comunali analizzate, dal 2013 al 2010 la
produzione totale di rifiuti è diminuita dell’21% (‐4.293 t/anno), il tasso di raccolta differenziata è aumentato del 20% e la quantità di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento finale si è ridotta del 45% (‐5.925 t/anno).
VALUTAZIONE EX POST
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PARTE III ‐ RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTESA: VALUTAZIONE DI SINTESI
1 I TARGET DI PROGETTO Nell’ambito del progetto sono stati assunti i seguenti TARGET di riduzione della quantità di rifiuti prodotti e inviati a discarica o incenerimento nel territorio del Chianti, rispetto al 2007: ■ riduzione della quantità di rifiuti avviati a smaltimento finale del 15% in 5 anni (entro il 2013); ■ riduzione della quantità di rifiuti prodotti di 30 kg/ab/anno in 2 anni (circa 5% di riduzione, nel corso
dell’attuazione del Progetto WASTE‐LESS, entro la fine del 2013), di ulteriori 30 kg/ab/anno in 5 anni (circa 10% di riduzione, entro il 2016), fino a conseguire entro il 2020 una riduzione totale di 100 kg/abitante/anno (circa 15% di riduzione – anno di riferimento 2007).
Nella Tabella i target di progetto sono espressi in termini di tonnellate di rifiuti. Tabella 4 – target di riduzione dei rifiuti stabiliti dal progetto (quantità espresse in t/anno)
SITUAZIONE 2007 OBIETTIVO
RIDUZIONE 2013 OBIETTIVO
RIDUZIONE 2016 OBIETTIVO
RIDUZIONE 2020 RU RUI RU RUI RU RU
Barberino Val d'Elsa 2.939 1.964 ‐126 ‐295 ‐252 ‐452
Greve in Chianti 8.369 5.731 ‐423 ‐860 ‐846 ‐1.482San Casciano in Val di Pesa 9.963 6.279 ‐508 ‐942 ‐1.016 ‐1.676
Tavarnelle Val di Pesa 6.773 3.358 ‐222 ‐504 ‐444 ‐795
Totale Chianti 28.045 17.331 ‐1.279 ‐2.600 ‐2.559 ‐4.406RU = rifiuto urbano totale RUI = rifiuto urbano indifferenziato avviato a smaltimento finale
Tenendo conto di questi target di progetto, in Tabella 5 è riportata la situazione attesa, in termini di rifiuti urbani prodotti e rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento finale, con riferimento al 2013, 2016 e 2020. Tabella 5 – Stima della situazione attesa con il conseguimento dei target stabiliti dal progetto (quantità espresse in t/anno)
SITUAZIONE 2007 SITUAZIONE 2013 SITUAZIONE 2016 SITUAZIONE 2020
RU RUI RU RUI RU RU
Barberino Val d'Elsa 2.939 1.964 2.813 1.669 2.687 2.487
Greve in Chianti 8.369 5.731 7.946 4.871 7.523 6.887 San Casciano in Val di Pesa 9.963 6.279 9.455 5.337 8.947 8.287
Tavarnelle Val di Pesa 6.773 3.358 6.551 2.854 6.329 5.978
VALUTAZIONE EX POST
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SITUAZIONE 2007 SITUAZIONE 2013 SITUAZIONE 2016 SITUAZIONE 2020
RU RUI RU RUI RU RU
Totale Chianti 28.045 17.331 26.766 14.732 25.486 23.639 RU = rifiuto urbano totale RUI = rifiuto urbano indifferenziato avviato a smaltimento finale
2 I TREND DI PRODUZIONE DEI RIFIUTI OSSERVATI I dati di produzione dei rifiuti e raccolta differenziata registrati sul territorio dell’area pilota, nel periodo 2000‐2013, sono riportati nella tabella seguente. Tabella 6 – Trend di produzione dei rifiuti e raccolta differenziata osservati nell’area pilota
RUI (t/anno)
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Var07‐13
Barberino Val d'Elsa 1.838 1.862 1.756 1.761 1.909 1.984 1.975 1.964 2.119 1.466 1.493 1.427 1.456 1.433 ‐27%Greve in Chianti 6.453 5.918 5.811 5.541 5.019 5.162 5.995 5.731 5.676 5.326 4.951 4.656 4.439 3.584 ‐37%S. Casciano Val di Pesa 6.203 6.011 5.600 5.785 5.621 5.845 6.658 6.279 6.069 5.836 4.929 4.726 4.194 3.458 ‐45%Tavarnelle Val di Pesa 3.690 3.661 3.602 3.501 2.782 2.902 3.234 3.358 3.456 3.184 3.259 2.786 2.426 1.999 ‐40%
Totale 18.184 17.453 16.769 16.587 15.330 15.894 17.862 17.331 17.320 15.812 14.632 14.632 12.515 10.475 ‐40%
RD (t/anno)
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Var07‐
13Barberino Val d'Elsa
530
615
569
866
1.052
1.016
1.231
975
1.043
1.106
1.186
1.160
1.127 1.175 20%
Greve in Chianti
1.477
2.014
2.377
2.646
2.922
2.474
2.964
2.638
3.122
3.196
3.380
3.254
3.133 3.747 42%
S. Casciano Val di Pesa
2.113
2.294
2.546
3.138
3.089
2.933
3.644
3.684
3.794
3.510
3.644
3.980
4.103 4.469 21%
Tavarnelle Val di Pesa
995
1.339
1.306
2.608
2.330
2.407
2.517
3.416
3.818
2.928
2.852
3.184
2.897 3.397 ‐1%
Totale
5.114 6.262 6.798 9.259 9.394 8.829 10.356 10.714 11.776 10.741 11.062 11.578 11.260 12.788 19%
RU (t/anno)
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Var07‐
13Barberino Val d'Elsa
2.367
2.477
2.324
2.627
2.961
3.000
3.206
2.939
3.162
2.572
2.678
2.587
2.584 2.608 ‐11%
Greve in Chianti
7.929
7.932
8.188
8.187
7.941
7.636
8.959
8.369
8.798
8.522
8.330
7.910
7.572 7.331 ‐12%
S. Casciano Val di Pesa
8.316
8.305
8.146
8.923
8.710
8.778
10.302
9.963
9.863
9.346
8.573
8.706
8.297 7.927 ‐20%
Tavarnelle Val di Pesa
4.686
5.001
4.908
6.109
5.113
5.309
5.751
6.773
7.273
6.112
6.112
5.971
5.323 5.396 ‐20%
Totale 23.298 23.715 23.566
25.846
24.725
24.723
28.217
28.045
29.096
26.553
25.693
25.174
23.776 23.263 ‐17%
VALUTAZIONE EX POST
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Produzione pro capite (kg/abitante/anno)
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Var07‐
13Barberino Val d'Elsa
628
647
592
649
722
725
779
699
742
601
612
589
586 592 ‐107
Greve in Chianti
605
606
615
620
584
554
647
593
621
596
580
553
530 522 ‐71
S. Casciano Val di Pesa
511
505
495
537
521
524
615
588
581
544
498
502
485 465 ‐ 124
Tavarnelle Val di Pesa
657
705
686
840
702
729
785
915
968
795
788
767
675 685 ‐ 230
Totale
578
586
577
628
593
589
671
658
678
611
588
575
544 536 ‐ 121
Elaborazione su dati ARRR
Figura 2 – Trend osservati di produzione dei rifiuti e raccolta differenziata nell’area pilota
VALUTAZIONE EX POST
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Figura 3 – Trend osservati di produzione pro capite dei rifiuti nell’area pilota
Come si può osservare dalla tabella e dai grafici, rispetto al 2007, l’anno di riferimento assunto nel progetto, nell’area pilata si è registrato un sensibile miglioramento della situazione relativa alla gestione dei rifiuti: la produzione complessiva dei rifiuti si è ridotta del 17%, la raccolta differenziata complessivamente è aumentata del 19% e la quantità di rifiuti avviata a smaltimento finale si è ridotta del 40%. Anche la produzione pro capite dei rifiuti si è ridotta in modo significativo, passando dai 611 kg/ab/anno del 2007 ai 536 kg/ab/anno del 2013 (‐121 kg/ab/anno).
3 LA RIDUZIONE DI RIFIUTI CONSEGUITA CON L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI PREVENZIONE E DI RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI GESTIONE RIFIUTI
In sintesi, considerando l’applicazione di tutte le azioni di progetto e considerando per ogni azione i risultati conseguiti (stimati o registrati) nella Parte I e Parte II del presente documento, si ottiene una valutazione di massima della riduzione di rifiuti potenzialmente conseguita con l’attuazione del programma di prevenzione nell’area pilota (vediTabella 6). Con riferimento alle azioni di prevenzione, il valore riportato in tabella è una stima della quantità di rifiuto risparmiato in un anno grazie all’attuazione dell’azione. Con riferimento alle azioni di riorganizzazione dei sistemi di gestione rifiuti, il valore riportato corrisponde invece alla riduzione effettivamente osservata nelle aree interessate dalle modifiche nei servizi di raccolta.
VALUTAZIONE EX POST
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Tabella 6 – Stima della riduzione dei rifiuti potenzialmente conseguita con l’applicazione di tutte le azioni di progettoal 2013
Tipologia azione Riduzione 2013 rispetto al 2010
(osservata o stimata)*
Marchio WL uffici (t) 0,0 Marchio WL negozi (t) 6,8 Marchio WL pubblici esercizi (t) 11,3 Marchio WL strutture ricettive (t) 1,6 Marchio WL nelle scuole (t) n.d. Marchio WL nelle sagre (t) n.d. GPP nei comuni (t) 0,0 Promozione acqua di rete (t) 1.747,0 Compostaggio domestico (t) 1.896,2 Mercati del riciclo (t) n.d. Pannolini riutilizzabili (t) 136,9 RIDUZIONE RU CON AZIONI PREVENZIONE – dato cumulativo (t) ‐3.799,8 RIORGANIZZAZIONE SISTEMI GESTIONE RIFIUTI Riduzione produzione RU osservata al2013 rispetto al 2010 (t/anno) ‐4.293 (*) il dato è il risultato della somma della riduzione ottenuta nei diversi anni di attuazione del Progetto. Si tratta quindi di un risultato cumulativo.
Purtroppo non è possibile effettuare un confronto tra il valore di riduzione dei rifiuti stimato con l’attuazione delle azioni di prevenzione e il valore di riduzione osservato a seguito della riorganizzazione dei sistemi di gestione dei rifiuti, in quanto quest’ultimo, essendo un dato effettivamente osservato, ingloba anche i risultati di riduzione conseguiti grazie all’attuazione delle azioni di prevenzione. Analizzando inoltre i valori osservati di riduzione dei rifiuti nell’intera area pilota, dal 2013 al 2010 si osserva una riduzione dei rifiuti di 2.431 t/anno, inferiore alla riduzione osservata nell’area interessata dalla riorganizzazione dei servizi. Pertanto in altre aree del territorio, non interessate dai sistemi di riorganizzazione dei rifiuti, si è osservato un incremento di produzione. Per quanto riguarda le azioni di prevenzione, si stima che nel corso dell’intero periodo di attuazione del Progetto, abbiano evitato la produzione di circa 3.600 t di rifiuti e le azioni a maggior incidenza sono, come prevedibile, il compostaggio domestico e la promozione dell’acqua di rete, che contribuiscono rispettivamente per il 53% e il 43%.
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4 CONFRONTO TRA TARGET DI PROGETTO, TREND DI PRODUZIONE DEI RIFIUTIOSSERVATI E STIMA DELLA RIDUZIONE RIFIUTI POTENZIALMENTE CONSEGUITA
Il confronto tra la situazione osservata, illustrata nel paragrafo 2, e la situazione attesa, stimata nel paragrafo 1, evidenzia come i target di progetto siano già stati raggiunti e superati in anticipo rispetto ai tempi stabiliti nel progetto: la produzione totale dei rifiuti si attesta già ai valori attesi per il 2020. Nella tabella seguente il confronto tra target di progetto e trend di produzione dei rifiuti osservati è analizzato nel dettaglio, con riferimento a tutti i parametri di progetto. Tabella 7 – Confronto tra target di progetto e trend di produzione dei rifiutiosservati SITUAZIONE 2013 Riduzione RU rispetto a 2007(%):
Valore osservato ‐17%Target di progetto (al 2013) ‐5%Target di progetto (al 2016) ‐10%Target di progetto (al 2020) ‐15%
Riduzione RU procapite rispetto a 2007 (kg/ab/anno): Valore osservato ‐121 kg/ab/anno Target di progetto (al 2013) ‐30 kg/ab/annoTarget di progetto (al 2016) ‐60 kg/ab/annoTarget di progetto (al 2020) ‐100 kg/ab/anno
Riduzione RUI rispetto a 2007 (%) Valore osservato ‐40%Target di progetto (al 2013) ‐15%Target di progetto auspicato (al 2013) ‐40%
Il confronto tra target di progetto e valori osservati è anche illustrata nelle figure seguenti. Come si può osservare, i target di progetto risultano superati sia con riferimento alla produzione pro capite di rifiuti sia con riferimento ai rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento finale. Per tale motivo, con riferimento a quest’ultimo parametro, tenendo conto dell’incremento atteso nella raccolta differenziata dei rifiuti grazie all’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta a controllo volumetrico, si è assunto nel progetto un target più ambizione: ‐40%, che è stato raggiunto già nel 2013.
VALUTAZIONE EX POST
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Figura 3 – Produzione pro capite di rifiuti: trend e target
Figura 3 – Rifiuti indifferenziati: trend e target