Emissione N° 281 · 2010-11-22 · Emissione N° 281 INTERMUSIC 8436028696253 891208 CD 2010 Jazz...

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Emissione N° 281 INTERMUSIC 8436028696253 891208 CD 2010 Jazz EVANS BILL THE VERY LAST PERFORMANCE Pubblicate qui per la prima volta in assoluto, questo cd propone le ultime registrazioni di Bill Evans e, probabilmente, le ultime note che il pianista abbia mai suonato. Nei primi mesi del 1979, il fratello di Bill Evans, Harry, si suicidò. Il pianista ne fu devastato e iniziò un percorso di autodistruzione che avrebbe portato alla sua morte appena un anno dopo. Nel mese di Luglio del 1980 Evans intraprese un viaggio in Europa, dove fu registrato dal vivo al Ronnie Scott's di Londra il 21 luglio e il 2 agosto, e a Bad Hönningen, in Germania, il 15 agosto. A seguito di questo tour, Evans tornò negli Stati e suonò al club Keystone Korner di San Francisco dal 31 agosto all'8 settembre 1980. Successivamente Evans fu ingaggiato con il suo trio per cinque serate al club newyorchese Fat Tuesday nel Settembre 1980. Accompagnato da Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria Evans completò i due set in programma per la prima serata del 10 Settembre, ma annullò quelli successivi in quanto si sentiva troppo debole. Sarebbe morto pochi giorni dopo, il 15 Settembre, all'età di 51. Queste registrazioni rappresentano l’ultimo lascito di uno dei più grandi pianisti della storia del jazz. Le ultime registrazioni di Bill Evans pubblicate per la prima volta in assoluto! Le indimenticabili note suonate dal pianista prima della prematura morte avvenuta il 15 settembre 1980. Queste registrazioni rappresentano l’ultimo lascito di uno dei più grandi pianisti della storia del jazz. Tracklist : 1. If You Could See Me Now, 2. Bill’s Hit Tune, 3. Knit For Mary F., 4. Yet Ne’er Broken [Version 1], 5. My Foolish Heart, 6. Letter To Evan, 7. Polka Dots And Moonbeams, 8. Like Someone In Love, 9. Your Story, 10. Tiffany, 11. Time Remembered, 12. Turn Out The Stars, 13. Yet Ne’er Broken [Version 2] INTERMUSIC 8436028696260 891209 CD 2010 Jazz DAVIS MILES LIVE AT NEWPORT 1966 & 1967 Fondato nel 1954 a Newport, Rhode Island, il Newport Jazz Festival è diventato ben presto uno dei festival jazz più famosi e importanti del mondo. Immortalato nel 1958 dal film di Bert Stern “Jazz on a Summer's Day”, il festival ha fatto da location per alcuni degli eventi più emblematici della storia del jazz. Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles Davis nelle edizioni 1966 e 1967 del festival di Newport. Tutta la musica conservata di questi eventi è stata registrata dalle trasmissioni radiofoniche della VOA (Voice of America), e purtroppo ci sono delle esibizioni incomplete. La musica di Miles Davis sta attraversando, come quasi sempre nel corso della sua carriera, un periodo di transizione nel 1966. Il suo quintetto, con Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams, era sul punto di rimuovere dal repertorio gli standards, per fare spazio alle composizioni di Miles, e il gruppo stesso si sarebbe presto trasformato daun formazione acustica ad una elettrica. Entro la metà del 1968 si sarebbe aggiunto il pianoforte elettrico come un elemento costante nella band e dal 1969 il suono della musica di Miles si sarebbe completamente rivoluzionato. Il quintetto di Davis ha suonato in diverse luoghi in Europa tra fine Ottobre e gli inizi di Novembre del 1967 come parte del tour "Newport Jazz Festival in Europe" promossa da George Wein. La performance bonus aggiunta in questo cd è tratta da quel tour, e consiste in due brani tratti dal concerto tenuto ad Helsinki il primo Novembre 1967. Il Newport Jazz Festival è uno dei festival jazz più famosi e importanti del mondo. Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles Davis nelle edizioni 1966 e 1967 del festival di Newport. CD INEDITO! Tracklist: 1. Introduction Into Gingerbread Boy, 2. All Blues, 3. Stella By Starlight [Incomplete], 4. Gingerbread Boy, 5. Footprints, 6. ‘Round Midnight [Incomplete], 7. Introduction Into Footprints, 8. ‘Round Midnight [Incomplete]

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Emissione N° 281

INTERMUSIC 8436028696253 891208 CD 2010 Jazz

EVANS BILL THE VERY LAST PERFORMANCE Pubblicate qui per la prima volta in assoluto, questo cd propone le ultime registrazioni di Bill Evans e, probabilmente, le ultime note che il pianista abbia mai suonato. Nei primi mesi del 1979, il fratello di Bill Evans, Harry, si suicidò. Il pianista ne fu devastato e iniziò un percorso di autodistruzione che avrebbe portato alla sua morte appena un anno dopo. Nel mese di Luglio del 1980 Evans intraprese un viaggio in Europa, dove fu registrato dal vivo al Ronnie Scott's di Londra il 21 luglio e il 2 agosto, e a Bad Hönningen, in Germania, il 15 agosto. A seguito di questo tour, Evans tornò negli Stati e suonò al club Keystone Korner di San Francisco dal 31 agosto all'8 settembre 1980. Successivamente Evans fu ingaggiato con il suo trio per cinque serate al club newyorchese Fat Tuesday nel Settembre 1980. Accompagnato da Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria Evans completò i due set in programma per la prima serata del 10 Settembre, ma annullò quelli successivi in quanto si sentiva troppo debole. Sarebbe morto pochi giorni dopo, il 15 Settembre, all'età di 51. Queste registrazioni rappresentano l’ultimo lascito di uno dei più grandi pianisti della storia del jazz.

Le ultime registrazioni di Bill Evans pubblicate per la prima volta in assoluto! Le indimenticabili note suonate dal pianista prima della prematura morte avvenuta il 15 settembre 1980. Queste registrazioni rap presentano l’ultimo lascito di uno dei più grandi pianisti della storia del jazz. Tracklist : 1. If You Could See Me Now, 2. Bill’s Hit Tune, 3. Knit For Mary F., 4. Yet Ne’er Broken [Version 1], 5. My Foolish Heart, 6. Letter To Evan, 7. Polka Dots And Moonbeams, 8. Like Someone In Love, 9. Your Story, 10. Tiffany, 11. Time Remembered, 12. Turn Out The Stars, 13. Yet Ne’er Broken [Version 2]

INTERMUSIC 8436028696260 891209 CD 2010 Jazz

DAVIS MILES LIVE AT NEWPORT 1966 & 1967 Fondato nel 1954 a Newport, Rhode Island, il Newport Jazz Festival è diventato ben presto uno dei festival jazz più famosi e importanti del mondo. Immortalato nel 1958 dal film di Bert Stern “Jazz on a Summer's Day”, il festival ha fatto da location per alcuni degli eventi più emblematici della storia del jazz. Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles Davis nelle edizioni 1966 e 1967 del festival di Newport. Tutta la musica conservata di questi eventi è stata registrata dalle trasmissioni radiofoniche della VOA (Voice of America), e purtroppo ci sono delle esibizioni incomplete. La musica di Miles Davis sta attraversando, come quasi sempre nel corso della sua carriera, un periodo di transizione nel 1966. Il suo quintetto, con Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams, era sul punto di rimuovere dal repertorio gli standards, per fare spazio alle composizioni di Miles, e il gruppo stesso si sarebbe presto trasformato daun formazione acustica ad una elettrica. Entro la metà del 1968 si sarebbe aggiunto il pianoforte elettrico come un elemento costante nella band e dal 1969 il suono della musica di Miles si sarebbe completamente rivoluzionato. Il quintetto di Davis ha suonato in diverse luoghi in Europa tra fine Ottobre e gli inizi di Novembre del 1967 come parte del tour "Newport Jazz Festival in Europe" promossa da George Wein. La performance bonus aggiunta in questo cd è tratta da quel tour, e consiste in due brani tratti dal concerto tenuto ad Helsinki il primo Novembre 1967.

Il Newport Jazz Festival è uno dei festival jazz più famosi e importanti del mondo. Questo CD raccoglie le esibizioni di Miles Davis nelle edizioni 1966 e 1967 del festival di Newport. CD INEDITO! Tracklist: 1. Introduction Into Gingerbread Boy, 2. All Blues, 3. Stella By Starlight [Incomplete], 4. Gingerbread Boy, 5. Footprints, 6. ‘Round Midni ght [Incomplete], 7. Introduction Into Footprints, 8. ‘Round Midnight [Incomplete]

INTERMUSIC 8436028696246 FF 069 CD 2010 Jazz

CHERRY DON COPENHAGEN 1963 & HILVERSUM 1966 Il 23 agosto 1963, Don Cherry realizzò la sua prima registrazione con un quintetto con i sassofonisti Archie Shepp e John Tchicai, il bassista Don Moore e il batterista J.C. Moses. La sessione, svoltasi a Copenhagen, è stato pubblicata col titolo Consequences e il gruppo divenne noto col nome New York Contemporary Five. In realtà, nessuno dei membri del gruppo era nativo di New York. Don Cherry è nato a Oklahoma City nel 1936, John Tchicai (nato nel 1936) è danese, ma si è trasferito a New York nel 1963; Don Moore è nato a Philadelphia nel 1938, Archie Shepp è nato in Florida nel 1937, e J.C. Moses è nato a Pittsburgh nel 1936. La musica su questo cd dalla traccia 1 alla 3 è stata registrata dal quintetto il 27 Ottobre 1963, presso la Radiohusets Koncertsal a Copenaghen. Dopo queste sessioni di Copenaghen, Cherry e Shepp non avrebbero registrato ancora insieme fino al 1983. La seconda parte del cd vede invece Cherry al fianco del giovane sassofonista argentino Leandro "Gato" Barbieri (che sarebbe poi diventato famoso nel 1972 per la colonna sonora del film di Bernardo Bertolucci “Ultimo tango a Parigi”). Con loro troviamo Karl Berger al piano, Bo Stief al basso e Aldo Romano alla batteria.

La prima registrazione di Don Cherry con i New York Contemporary Five. Collaborazioni: Karl Berger - piano, Bo Stief - basso e Aldo Romano - batteria. Tracklist: 1. Emotions, 2. Monk’s Mood, 3. Consequences, 4. Exodus, 5. Suite – For The Children / Afro Blue / I Remember Clifford

ENJA 0063757956723 ENJ 9567-2 CD 2010 Jazz

DEGEN BOB JAKE REMEMBERED Il pianista americano Bob Degen è cresciuto in una famiglia di musicisti a Scranton, PA, che ha incoraggiato il suo talento musicale già da giovanissimo. Ha frequentato il Berklee College of Music (laureandosi nel 1963) ed è stato allievo del leggendario Margret Chaloff (che è stato l’insegnante anche di Herbie Hancock, Steve Kuhn e Chick Corea). Un compagno di studi del Berklee ha convinto Bob a trasferirsi in Germania nel 1965. Qui ha subito iniziato a lavorare con artisti come Dexter Gordon, Art Farmer, Carmell Jones, Leo Wright, musicisti che avevano già lasciato gli Stati Uniti per l'Europa. Nel 1966 è tornato negli Stati Uniti per creare un trio con il bassista Mark Levinson e il batterista Paul Motian. Dopo due anni con Buddy DeFranco e la Glenn Miller Band, Bob è tornato a Francoforte, per stabilirsi definitivamente in Germania. Ha fatto parte del gruppo del trombonista Albert Mangelsdorff, dell'HR Radio Jazz Ensemble, e lavorato in diverse band, spesso al fianco del sassofonista Heinz Sauer. Nel 1976 Bob ha realizzato la sua prima registrazione per l’ENJA records con l’album “Sequoia Song”. Numerose altre produzioni sono poi arrivate nel corso degli anni: un quartetto con il giapponese Terumasa Hino, un duetto con il bassista Harvie Swartz, un quartetto con il batterista sudafricano Makaya Ntsoko, un album in trio con il bassista Michael Formanek e il batterista Bill Stewart. Bob è anche presente al fianco del leggendario trombettista Dusko Goykovich nell’album “In My Dreams” (ENJ-9408) e di Charlie Mariano in “Deep In A Dream” (ENJ-9.423). Questo suo nuovo lavoro, “Jake Remembered” è stato registrato presso lo Studio HGBS nella Foresta Nera, sul leggendario pianoforte a coda Bösendorfer con cui Oscar Peterson, Bill Evans e Friedrich Gulda hanno registrato alcuni dei loro capolavori. Al fianco di Degen troviamo Valentine Garvie alla tromba, Markus Schieferdecker al basso e Perter Perfido alla batteria. Bob Degen cita tra i suoi artisti preferiti nomi di pianisti come Hank Jones, Tommy Flanagan e Bill Evans, ed in questo album, composto esclusivamente da brani originali, è evidente come riesca ad

Questo ultimo lavoro di Bob Degen, “Jake Remembered” è stato registrato presso lo Studio HGBS nella Foresta Nera, sul leggendario pianoforte a coda Bösendorfer con cui Oscar Peterson, Bill Evans e Friedrich Gulda hanno registrato alcuni dei loro capolavori. Collaborazione: Garvie - tromba, Markus Schieferdecker - basso e Perter Perfido - batteria. Tutti brani originali! Tracklist: 1. Trails Of One, 2. Etosha, 3. B Meets P, 4. Offside Blues, 5. For A. D., 6. Summary, 7. Which Way Is Which, 8. Jake Remembered, 9. Felipe, 10 . Crape Myrtle, 11. J.s.b., 12. Vivian Elaine, 13. Rodgers Without Hart

incorporare la lezione di questi grandi maestri nella propria personale concezione musicale.

ENJA 0063757956228 ENJ 9562-2 CD 2010 Jazz

TRIO ELF ELFLAND Il trio ELF ha reinventato il classico piano jazz trio fondendo l’improvvisazione con i più moderni stili da club come Drum ‘n’ Bass, House, Dubstep e Hiphop. I loro precedenti album, "ELF" (ENJ 9488) e "746" (ENJ 9519) sono stati accolti entusiasticamente da critica e pubblico sia in Europa che in Giappone, e il loro nuovo lavoro, “Elfland” (ENJ 9562), è destinato allo stesso successo. Il caldo suono acustico è arricchito ancora una volta da attente integrazioni di effetti elettronici e l'interazione tra i tre musicisti si arricchisce di sonorità sorprendenti con il contributo vocale del leggendario Milton Nascimento (su “Ponta De Areia” e “Anima”). Anche il brano "Ocean11" è fortemente influenzato da sonorità brasiliane e vede la partecipazione straordinaria del percussionista Marco Lobo. Ma il Brasile non è l’unica fonte di ispirazione del trio Elf. "The Ave" rispecchia l'evoluzione dinamica della giovane ed eclettica scena hip hop, mentre in "Down" un successo della band pop-punk Blink 182 si trasforma in un inno psichedelico. Con “Sounds in my Garden” il trio entra nel mondo del grunge e dell’alternative metal. In tutte queste incursioni e sperimentazioni il trio si muove con estrema naturalezza e comunicatività, evitando vuoti concettualismi. Il piano di Walter Lang, la batteria di Gerwin Eisenhauer e il basso Sven Faller, interagiscono in modo intelligente e raffinato proponendo un originale e convincete approccio al jazz contemporaneo.

Il nuovo cd dei Trio Elf sulla scia del successo mondiale dei loro precedenti "Elf" e "746". "ELFLAND" è un orignale e convincente approccio al jazz contemporaneo.

ENJA 0063757955627 ENJ 9556-2 CD

SCHAEFER BENJAMIN BENEATH THE SURFACE Il trio di questo giovane pianista è incentrato su un’idea di jazz moderno e melodico. Basso e batteria non sono semplici accompagnatori, ma agiscono sullo stesso piano del leader. I tre musicisti improvvisano e interagiscono con naturalezza e grande complicità. Nel 2004, all’epoca Benjamin aveva solo 24 anni, l'album di debutto di questo trio fu salutato come un evento nel panorama del jazz europeo. "Shapes and Colours" fu accolto dalla critica come “un esordio è stato celebrato come "inizio di carriera personalizzato su misura" (WDR) e Benjamin Schaefer immediatamente divenne la stella emergente della scena jazz tedesca. Il riconoscimento internazionale arrivò poco dopo, quando gli fu conferito al Tremplin Jazz d'Avignon del 2007 il primo premio per la composizione e il trio ricevette il "Primo premio del pubblico". Benjamin Schafer ha ricevuto una solida formazione musicale classica, prima di dedicarsi al jazz all'età di 17 anni. Ha studiato e collaborato con artisti come Chick Corea, Jacques Loussier, Hans Luedemann e John Taylor. L’ottima padronanza tecnica, l'amore per la melodia, un grande capacità di interazione, i riferimenti stilistici della tradizione europea e affascinanti composizioni originali: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono questo giovane musicista. Al fianco di Benjamin Schaefer trovaimo il bassista Robert Landfermann e il batterista Markus Rieck, a cui si aggiungono clarinetto, violino e violoncello

Il trio del giovane pianista Benjamin Schaefer è incentrato su un’idea di jazz moderno e melodico. I tre musicisti improvvisano e interagiscono con naturalezza e grande complicità. Tracklist: 1. Bryant Park, 2. Legend Of The Green Parrots, 3. Distant Shores, 4. Shanty, 5. Descent, 6. Beneath The Surface, 7. Dav y Jones, 8. Swan Song, 9. Texas

2010 Jazz

su 5 brani che confermano le doti di compositore e arrangiatore del giovane pianista.

INTERMUSIC 8436028696000 EJC 55473 CD 2010 Jazz

GORDON DEXTER BLOWS HOT AND COOL Considerato uno dei primi veri sassofonisti tenore del bebop, Dexter Gordon (1923-1990) ha iniziato a suonare il clarinetto all'età di sette anni. Ad appena quindici anni il precoce musicista aveva già suonato al fianco di Chico Hamilton e Buddy Collette. Entrò poi a far parte delle orchestre di Lionel Hampton e Louis Armstrong nei primi anni Quaranta, e ha registrato con Charlie Parker nel 1945. Prima di ritornare a Los Angeles nel 1948, Gordon aveva registrato con musicisti di rilievo come Dizzy Gillespie, Bud Powell, Max Roach, Benny Carter, Art Blakey, Fats Navarro, JJ Johnson, Leo Parker, Tadd Dameron, Jimmy Giuffre, e Kenny Clarke, per citarne solo alcuni. Dopo un periodo di assenza dalle scene a causa della tossicodipendenza e dell’affermarsi del cool jazz che poco si addiceva al suo stile, Gordon tornò in studio di registrazione nel 1955. Registrato nello stesso “Blows Hot and Cool” rappresenta una delle prime registrazioni di Gordon su long-play (le precedenti erano quasi esclusivamente su 78 giri). L’album rappresenta anche l’unica sua registrazione con il pianista Carl Perkins. Completano il quintetto di questa sessione Leroy Vinnegar al basso, Chuck Thompson alla batteria e Jimmy Robinson alla tromba. Come bonus di questa pubblicazione sono stati cinque brani di una sessione di poco precedente che vede Gordon in quartetto con il pianista Kenny Drew.

“Blows Hot and Cool” rappresenta una delle prime registrazioni di Dexter Gordon su long- play (le precedenti erano quasi esclusivamente su 78 giri). L’album rappresenta anche l’unica sua registrazione con il pianista Carl Perkins.

INTERMUSIC 8436028696215 EJC 55474 CD

MINGUS CHARLES BLUES & ROOTS Per lo più improvvisato al momento (Mingus non ha spiegato ai musicisti le basi di ogni brano fino all'ultimo minuto), l’album “Blues and Roots” è stato molto apprezzato all’epoca della sua pubblicazione e da allora è diventata un vero classico di Charles Mingus. L’album è stato registrato circa dieci giorni dopo il concerto di Mingus presso la Galleria d'Arte Nonagon (registrato il 16 Gennaio 1959, e pubblicato come Jazz Portraits) e precede un altro capolavoro: l’album Mingus Ah Um (registrato il 5 Maggio dello stesso anno). Al fianco del contrabbassista troviamo in questa sessione i sassofonisti Jackie Mclean, John Handy, Booker Ervin e Pepper Adams, i trombonisti Jimmy Knepper e Willie, i pianisti Horace Parlan e Mal Waldron, Dannie Richmond alla batteria. Come bonus a questa edizione sono state aggiunte sette tracce tratte da una rara sessione in studio del 1957 che vede Mingus al fianco di Shafi Hadi - Pepper Adams e Dannie Richmond, tra gli altri.

“Blues and Roots” è stato molto apprezzato all’epoca della sua pubblicazione e da allora è diventata un vero classico di Charles Mingus. Come bonus a questa edizione sono state aggiunte sette tracce tra tte da una rara sessione in studio del 1957 che vede Mingus al fianco di Shafi Hadi - Pepper Adams e Dannie Richmond, tra gli altri. Tracklist: 1. Wednesday Night Prayer Meeting, 2. Cryin’ Blues, 3. Moanin’, 4. Tensions, 5. My Jelly Roll Soul, 6. E’s Flat Ah’s Flat Too, 7. We Got Blue [Take 1], 8 Stella By Starlight [Take 5], 9. Untitled Original Composition [Take 5], 10. Autumn In New York, 11. Long Ago And Far Away, 12. Joldi, 13. We Got Blue [Take 2]

2010 Jazz

INTERMUSIC 8436028696222 EJC 55475 CD 2010 Jazz

JONES HANK THE TALENTED TOUCH Hank Jones, nato a Vicksburg, Mississippi, il 31 Luglio 1918 e morto a New York il 16 Maggio 2010, è stato uno dei pianisti più prolifici della storia del jazz. Nonostante questo e la sua presenza costante nel mondo del jazz risalga agli anni Quaranta, le registrazioni di Jones come leader sono estremamente rare e risalgono prevalentemente alle fasi iniziali e finali della sua carriera. Sebbene i suoi colleghi lo considerassero uno degli interpreti più influenti e importanti del suo strumento, Jones ha dovuto attendere molti decenni prima di ricevere il riconoscimento che gli spettava come uno dei massimi esponenti del pianismo jazz. L’album “The Talented Touch” (Capitol T1044), riproposto qui nella sua interezza, è stato registrato a New York per l'etichetta Capitol durante la primavera o estate del 1958 (la data esatta non è nota). Questa sarebbe stata l'ultima registrazione del quartetto di Hank Jones con Barry Galbraith (chitarra), Milt Hinton (basso) e Osie Johnson (batteria), anche se i quattro musicisti avrebbero continuato a lavorare spesso come sezione ritmica per gli album di altri artisti. Come bonus a questa edizione sono stati aggiunti i brani registrati dallo stesso quartetto in una serie di sessioni per l’etichetta Epic tra Aprile e Maggio del 1956.

Hank Jones è stato uno dei pianisti più prolifici della storia del jazz. L’album “The Talented Touch”, registrato a New York durante la primaver a ed estate del 1958 è qui riproposto nella sua interezza. Come bonus a questa edizione sono stati aggiunti i brani registrati in una serie di sessioni tra Aprile e Maggio del 1956.

INTERMUSIC 8436028696239 EJC 55476 CD

FARLOW TAL TAL Come indicato nelle note di copertina originali dell’LP qui proposto, Tal Farlow (1921-1998) ha raggiunto l’apice della sua carriera nel 1956, anno in cui fu nominato dai critici del magazine Down Beat come il migliore chitarrista jazz del mondo. Mentre altri musicisti di quel tempo combinavano con precisione accordi ritmici con melodie lineari, Farlow preferiva mettere insieme le singole note in grappoli, spostandosi attraverso accordi armonicamente arricchiti. Farlow interpretava il suo strumento, sia tecnicamente che musicalmente, in un modo che nessun altro poteva imitare. Tutto ciò può essere apprezzato su questa registrazione in trio senza batteria – con Eddie Costa al piano e Vinnie Burke al basso – intitolata “Tal” e pubblicata originariamente nel 1956 (Verve MGV 8021). Mentre Farlow e Burke non avrebbero mai registrato di nuovo insieme, Costa avrebbe collaborato nuovamente con Farlow nel 1958 su altre due sessioni, entrambe in quartetto. Le bonus tracks di questa edizione sono tratte da queste due sessioni.

Tal Farlow è stato nominato dai critici del magazine Down Beat come il migliore chitarrista jazz del mondo. Farlow mette insieme le singole n ote in grappoli, spostandosi attraverso accordi armonicamente arricchiti. Tracklist: 1. Isn’t It Romantic?, 2. There Is No Greater Love, 3. How About You, 4. Anything Goes, 5. Yesterdays, 6. You Don’t Know What Love Is, 7. Chuckles, 8. Broadway, 9. ‘Dee d I Do, 10. We’ll Be Together Again, 11. The More I See You, 12. All The Things You Are, 13. How Long Has This Been Going On?, 14. Topsy, 15. Night And Day

2010 Jazz

INTERMUSIC 8436028696284 263376 CD 2010 Rock'n Roll

CLARK DEE DEE CLARK (+ HOW ABOUT THAT) Dee Clark è stato uno dei migliori cantanti R & B degli anni Cinquanta e Sessanta, ma per lungo tempo il suo nome è stato dimenticato. Questa edizione include nella loro interezza i primi due album di Clark (entrambi usciti nel 1959): “Dee Clark” e “How About That”. Questi dischi offrono una solida introduzione alla musica id questo artista che ha segnato la storia dell’R&B con il suo fascino, le sue interpretazioni appassionate, la sua sensibilità musicale, e la sua capacità d’innovazione. Come bonus sono state aggiunte 4 tracce, costituite da rari singoli della stessa epoca. Queste registrazioni originali contengono ben noti successi di Clark come “Seven Nights” e “Hey Little Girl” e brani generalmente sottovalutati come "Just Keep It Up", “Blues Get Off My Shoulder,” “How About That” e "Nobody But You". Il talento canoro di Clark può essere pienamente apprezzato in queste registrazioni in cui è evidente come le sue abilità fossero ben superiori al moderato successo commerciale che Clark ebbe nei primi anni del rock and roll anni.

Questa edizione include nella loro interez za i primi due album di Clark (entrambi usciti nel 1959): “Dee Clark” e “How About That”. Clarh Dee ha segnato la storia dell' R & R! Come bonus sono state aggiunte 4 tracce, costituite da rari singoli della stessa epoca.

INTERMUSIC 8436028696307 263378

BALLARD HANK, THE MIDNIGHTERS HANK BALLARD AND THE MIDNIGHTERS (+ SINGIN' & SWINGIN') Hank Ballard è stato il leader di uno dei migliori gruppi R&B degli anni Cinquanta. I sensuali e viscerali Midnighters di Detroit, sostenuti da un ritmo incalzante di chitarra, basso e batteria, hanno sconvolto il mondo della musica religiosa con i testi osceni cantati da Hank. La sua voce era energica e coinvolgente, i suoi testi carichi di allusioni, la sua musica vigorosa e trascinante. Questa pubblicazione include due dei suoi migliori album: Hank Ballard & The Midnighters (1957) e Singin & Swingin' (1959). Inoltre, sono state aggiunte due tracce bonus, costituite da due rari singoli della stessa epoca. In questo cd si può apprezzare come Hank Ballard abbia messo a frutto l’influenza di Clyde McPhatter creando un suono crudo e grintoso che ha ispirato anche James Brown. La versione originale di "The Twist", che Ballard ha scritto e registrato nel 1958 (prima della famosa cover di Chubby Checker), può essere apprezzata qui. Questa pubblicazione offre un’eccellente introduzione alla musica di Hank Ballard e permette di riscoprire alcuni dei migliori brani R&B e rock & roll della fine degli anni Cinquanta.

I testi osceni cantati da Hank negli anni cinquanta hanno sconvolto il mondo della musica religiosa. Questa pubblicazione include due dei suoi migliori al bum: Hank Ballard & The Midnighters (1957) e Singin & Swingin' (1959). Più due bonus tracks!

CD 2010 Rock'n Roll

INTERMUSIC 8436028690992 2869099 DVD 2010 Jazz

MONK THELONIOUS SOLO PIANO IN BERLIN 1969 [DVD] Nella sua biografia di Thelonious Monk, “The Life and Times of an American Original”, Robin D.G. Kelley ha parlato così del concerto qui proposto: «Il 6 Novembre 1969, Monk e sua moglie Nellie presero un aereo per Berlino per il Jazztage Berliner Festival, dove Monk partecipò a un tributo speciale per il settantesimo compleanno di Duke Ellington. Erano presenti numerosi artisti, tra cui Miles Davis e Lionel Hampton, e Thelonious era uno dei sei pianisti a cui era stato richiesto di eseguire brani in piano solo. Monk propose tre brani dal suo LP per la Riverside del 1955 “Sophisticated Lady”: 'Caravan', 'Solitude' e 'Satin Doll'. Pur avendo suonato solo raramente la musica di Duke, Monk esibì una sorprendente padronanza dei brani. […] Gli organizzatori del festival decisero di concludere il suo set con un duo pianistico con Joe Turner, affiancato dal bassista Hans Rettenbacher e il batterista Stu Martin». Questo DVD contiene il filmato a colori dell’intero concerto di Monk a Berlino, con i brani citati sopra, più “Blues for Fuke” e una breve versione del brano "Crepuscule With Nellie". Come bonus è stato aggiunto un concerto che Monk ha tenuto per la televisione giapponese nel 1963. Il concerto è stato registrato a Tokyo e vede Monk con il suo quartetto regolare di quel periodo con Charlie Rouse al sax, Butch Warren al basso e Frankie Dunlop alla batteria.

La testimonianza della partecipazione di Theloni ous Monk nel 1969 al Jazztage Berliner Festival a un tributo speciale per il settantesimo compleanno di Duke Ellington. Tracklist: 1. Satin Doll, 2. Sophisticated Lady, 3. Caravan, 4. Solitude, 5 Crepuscule With Nellie, 6 Blues For Duke, 7. Evidence, 8. Blue Monk (Thelonious Monk), 9. Just A Gigolo (Julius Brammer-Irving Caesar-Leonello Casucci), 10. Ba-Lue Bolivar Ba-Lues Are (Thelonious Monk), 11. Epistrophy

INTERMUSIC 8436028691005 2869100 DVD 2010 Jazz

PETERSON OSCAR AT RONNIE SCOTT'S 1974 [DVD] Questo DVD propone una splendida performance di Oscar Peterson, registrate a colori a Londra nel 1974. Peterson è affiancato qui da due dei suoi collaboratori più abituali, il chitarrista Barney Kessel (che aveva iniziato a lavorare con Peterson nel 1951) e il bassista Niels-Henning Ørsted Pedersen. Prima dell'arrivo di Barney e Niels, Oscar suona un paio di brani in solo: "I Should Care" (che Peterson aveva registrato in solo nel 1968 nell’album “My Favourite Instrument”) e una versione particolarmente impressionante di " This Nearly Was Mine", una composizione non molto nota di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, che Peterson aveva registrato solo in un’altra occasione nel 1964 nell’album The Oscar Peterson Trio Plays. NHOP si unisce al pianista per un duetto su "On the Trail", una composizione di Ferde Grofé che Peterson aveva registrato per la prima volta nel 1971. Il resto del concerto prosegue con Barney Kessel alla chitarra, e si compone di “Watch What Happens”, “Boogie Blues Study” e “March Past”. Come bonus è stata aggiunta una splendida versione in solo di "Indiana", registrato al Montreux Jazz Festival del 1975, e una performance in trio al Ronnie Scott’s di Londra. Questo concerto del 1964 propone uno dei migliori trii che Oscar Peterson abbia mai avuto, con il bassista Ray Brown e il batterista Ed Thigpen.

Una splendida performance di Oscar Peterson registrata a colori a Londra nel 1974. PER LA PRIMA VOLTA IN DVD! Come bonus è stata aggiunta una straordinaria versione in solo di "Indiana", r egistrata al Montreux Jazz Festival del 1975, e una performance in trio al Ronnie Scott’s di Londra.

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.

Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com